1946 - 2016
Club Alpino itAliAno
Sezione di MAroStiCA
QuotA102progrAMMA SoCiAle
2016www.caimarostica.it
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IL PRESIDENTEMichele Torresan
Cari soci e amici,altro giro e altra corsa, è già giunto il tempo di presenta-re il programma della Sezione per il 2016. Momento sempre difficile quello di scrivere un editoria-le, tutti si aspettano cose importanti e bei discorsi e tu non sai cosa dire, ti mancano le parole o hai la testa altrove: a rincorrere scenari selvaggi o vie di roccia di-menticate, alpinisti del passato e i loro percorsi tuttora attuali, cime solitarie e orridi baratri.Così mi ritrovo a pensare: “Che cosa racconto agli amici, ai soci e a quanti mi leggono?”Quest’anno poi ricorrono i nostri primi 70 anni dalla fon-
dazione della Sezione, nonché i 50 della Sottosezione di Sandrigo e bisognerà studiare qualcosa per dar lustro a questi eventi! E poi abbiamo una nuova sede da gestire, frequen-tare e vivere. Poi vanno festeggiate le nuove imprese da parte dei soci, chi su elevate cime Andine e chi su percorsi umanitari nei territori Himalayani.Tutto un susseguirsi di avvenimenti e un rincorrersi di situazioni che rendono rari i momen-ti liberi da dedicare a quelli che sono i nostri intenti di “conquistatori dell’inutile”, come scriveva Lionel Terray. E’ appunto per non dimenticare la nostra vocazione che presentiamo questo nuovo“Quota102”, sempre più ricco di attrattive per tutti i gusti e appetiti montani, dal faci-le escursionismo all’impegnativa arrampicata, passando per scialpinismo e speleologia, gruppi scuola e famiglia, alpinismo giovanile e montagnaterapia, cicloescursionismo e na-tura, biblioteca e serate culturali, ciaspe e sentieri, eventi e musei all’aperto.Tutto un insieme di situazioni che lascio al nostro ottimo Comitato di Redazione illustrare nel suo complesso e anche in particolare.Spetta a me, invece, augurare a ognuno che si avvicina al mondo della montagna e al fascino dell’ignoto, di trovare in quest’opuscolo quanto di meglio va a cercare e le sue esigenze soddisfare!
Club Alpino itAliAnoSezione di MAroStiCA
dal 1946
Editoriale
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EDITORIALE
SITO INTERNET www.caimarostica.it
INFORMAZIONI SULLA SEZIONE DI MAROSTICA
REGOLAMENTO SEZIONALE
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA GENERALE
PROGRAMMA ESCURSIONI 2016
NOTIZIE UTILI
SCUOLA DI SCI-ALPINISMO
CORSI DELLA SCUOLA DI SCI-ALPINISMO
ALPINISMO GIOVANILE
CAI FAMIGLIA
GRUPPO MONTAGNATERAPIA
GRUPPO SCUOLA
GRUPPO CRISTALLI
GRUPPO ARRAMPICATA I LIGAORES
ESCURSIONISMO
GRUPPO SPELEOLOGICO I BARBASTRJI
GRUPPO CAI NATURA
COME DIVENTARE SPELEOLOGI
TREKKING MAREMMA TOSCANA
BIBLIOCAI
GRUPPO CIASPE
GRUPPO MANUTENZIONE SENTIERI
DESCRIZIONE DELLE ESCURSIONI
ALTA VIA DEL TABACCO
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1946 - 2016
Club Alpino itAliAno
Sezione di MAroStiCA
QuotA102progrAMMA SoCiAle
2016www.caimarostica.it
8 INFORMAZIONI SULLA SOTTOSEZIONE DI SANDRIGO
38 CICLOESCURSIONISMO
43 SERATE DELLA MONTAGNA
Settembre 1947da forcella Lavaredo,
le Tre Cime, la “fantastica trinità “
Quota102La presente pubblicazione porta, nelle pagine iniziali, l’editoriale del nostro Presiden-te Michele Torresan, informazioni generali, il Regolamento sezionale e la Convocazione all’Assemblea Generale a pag. 13. Alle pagine 16-17 si trova, in ordine cronologico, il calendario delle escursioni dei gruppi, Escursionismo, Ciclo Escursionismo, Speleo, CaiNatura, Manutenzione Sentieri, Ciaspe, Cristalli, Sci-Alpinismo, la cui attività è descritta poi in modo più dettagliato. Nel calenda-rio sono state inserite anche l’Assemblea Generale, il Primo Raduno delle Sezioni CAI del Veneto, che si terrà il 18.09.16 e la cena sociale programmata per l’11.11.16. I programmi dei gruppi, Alpinismo Giovanile, Famiglie, Scuola, MontagnaTerapia, Liga-ores, non sono stati inseriti nel calendario essendo attività di corso a numero chiuso o attività particolari.Alle pagine 18-20-21, è indicata l’attività della Scuola di Sci-Alpinismo con i vari corsi da essa organizzati (non inseriti nel calendario).A pagina 22, è stato posto un riassunto di tutti i gruppi presenti in sezione, ognuno con il proprio logo. Da pagina 23, sono descritte le loro attività, compresa quella, pagina 39, del laborioso gruppo BiblioCai.A pagina 36 è descritto a grandi linee il trekking naturalistico-turistico in Maremma To-scana dal 18 al 22 maggio 2016.A pagina 42 si trova la locandina del Museo diffuso “Alta Via del Tabacco”, dal 2012 acquisito per competenza territoriale dalla nostra sezione.A pagina 43, si trova l’elenco delle serate culturali da noi organizzate sulla Montagna. Da pagina 46, sono date informazioni, sintetiche ma essenziali, sulle escursioni inserite nel calendario, a parte quelle del Gruppo Cristalli e del Gruppo Manutenzione Sentieri nel suo programma autunnale. A pagina 59, si segnala l’iniziativa “ Primo Raduno delle Sezioni CAI Veneto”.Ringraziamo i soci che a vario titolo hanno collaborato e gli sponsor che hanno permesso la pubblicazione.
Le montagne sono un sentimento…lungo un percorso di 70 anni 1946 - 2016
La Sezione festeggia i suoi primi 70 anni. Gli anniversari sono traguardi importanti, sono la somma di attimi, sorrisi, emozioni, brividi, lacrime, respiri e sospiri. Il nostro cammino segue le orme di tanti altri passi e ci piace pensare che un po’ dello spirito di ciascuno sia rimasto sui tanti sentieri percorsi. E’ questo il motivo che ci ha fatto scegliere la foto in copertina che ricorda una delle prime grandi imprese alpinistiche del-la nostra Sezione: il tentativo di ascensione alla Cima Grande di Lavaredo nel settembre 1947.Niente può cancellare il ricordo dei nostri momenti sui monti verso un futuro ancora tutto da vivere.
Quota1026 7 Quota102
SEDE
Via Montello, 22/A - 36063 Marostica (VI)
cell. 3664497419
Casella Postale 19
E-mail: [email protected]
Sito: www.caimarostica.it
Orario di apertura della sede
martedì ore 20.30-22.00 giovedì ore 20.30-22.00
Presidente:
Torresan Michele
Vicepresidente:
Pivotto Francesco– Dal Zotto Andrea
Consiglieri:
Codutti Zenia, Vivian Paolo, Bressan Yuri, Chemello Marino
Moresco Bortolo, Nichele Corrado, Tiberi Valentina,
Zanuso M. Assunta
Delegati nazionali:
Gusi Antonio, Michielon Carla, Torresan Michele
Revisori dei conti:
Mattesco Loretta, Crestani Leopoldo Franco, Polloniato Luigi
COMPOSIZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO
INDIRIZZO ED ORARIO APERTURA
inforMAzioni SullA Sezione
di MAroStiCAwww.caimarostica.it
La Biblioteca nel nostro sito webwww.caimarostica.it è l’indirizzo del nostro sito web, dove vengono pubblicate le attività della sezione, le informazioni necessarie e i regolamenti. Aprendo la prima pa-gina (home page), noterete sulla sinistra degli “Argomenti”, tra i quali c’è “Biblioteca”. Cliccando questo riquadro compare la pagina dedicata alla nostra biblioteca. Alcuni nostri soci partecipano alle riunioni del Bibliocai, un gruppo di lavoro che si occupa del patrimonio librario e documentale delle varie sezioni del Club Alpino Italiano, catalo-gandolo e mettendolo in rete. Infatti, nella tabella “Ricerche” che c’è al centro pagina, se cliccate sul riquadro “libri monografie” compare la Biblioteca Sezione CAI di MARO-STICA con i contatti e l’orario di apertura; in basso, a fine pagina, trovate un riquadro “Cerca nel catalogo della biblioteca”. Se digitate in questo riquadro il titolo del libro che v’interessa, la risposta può essere positiva, indicando la posizione del libro oppure può essere negativa: “Nessun risultato trovato”. Nella tabella Ricerche è attivo anche il riquadro “escursioni” in cui sono riportate tutte quelle fatte dalla nostra sezione dal lontano 1974 ad oggi, indicando la zona interessata, la tipologia dell’escursione, la data, il numero del notiziario in cui è descritta, i capi-gita. Si sta lavorando per aprire gli altri due riquadri, riguardanti le “cartine topografiche” e gli “audiovisivi”.
BUONA VISIONE
La Biblioteca nel nostro sito web
www.caimarostica.it è l’indirizzo del nostro sito web, dove vengono pubblicate le attività della sezione, le informazioni necessarie e i regolamenti. Aprendo la prima pagina (home page), noterete sulla sinistra degli Argomenti, tra i quali c’è Biblioteca. Cliccando questo riquadro compare la pagina dedicata alla nostra biblioteca. Alcuni nostri soci partecipano alle riunioni del Bibliocai, un gruppo di lavoro che si occupa del patrimonio librario e documentale delle varie sezioni del Club Alpino Italiano, catalogandolo e mettendolo in rete. Infatti, nella tabella Ricerche che c’è al centro-pagina, se cliccate sul riquadro libri-monografie compare la Biblioteca Sezione CAI di MAROSTICA con i contatti e l’orario di apertura; in basso, a fine pagina, trovate un riquadro “Cerca nel catalogo della biblioteca”. Se digitate in questo riquadro il titolo del libro che v’interessa, la risposta può essere positiva, indicando la posizione del libro oppure può essere negativa: “Nessun risultato trovato”. Nella tabella Ricerche è attivo anche il riquadro escursioni in cui sono riportate tutte quelle fatte dalla nostra sezione dal lontano 1974 ad oggi, indicando la zona interessata, la tipologia dell’escursione, la data, il numero del notiziario in cui è descritta, i capi-gita. Si sta lavorando per aprire gli altri due riquadri, riguardanti le cartine topografiche e gli audiovisivi.
BUONA VISIONE
Quota1028
SEDE
Via S. Gaetano patronato Arena 36066 Sandrigo (VI)
Tel. 339/8904777
E-mail: [email protected]
Orario di apertura della sede
mercoledì ore 20.30-22.00
Presidente: Guazzo Anna Susy
Vicepresidente: Livio Casagrande
Segretario:Sonia Carollo
Tesoriere:Daniele Noaro
Consiglieri: Domenico Mattiello, Gianni Carlana, Pietro ControGemma Busatta, Fabio Benetti, Stefano Bernardi
Giovanni Battaglin
COMPOSIZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO
INDIRIZZO ED ORARIO APERTURA
inforMAzioni SullA SottoSezione
di SAndrigo
Nel 1966 veniva costituita la sottosezione del CAI di Marostica a Sandrigo. In occasione
del 50° anniversario saranno organizzati alcuni eventi per condividere, con tutti i soci, il nostro legame con la montagna, i valori fondanti della nostra Associazione e per festeggiare assieme l’importante traguardo.
• Il 18 maggio 2016 presso la Biblioteca di Sandrigo ci sarà una serata aperta a tutti e dedicata alla montagna e all’esperienza del CAI locale.
• Nel settembre 2016 una giornata in malga ci consentirà, dopo una piacevole passeg-giata, di festeggiare convivialmente.I programmi dettagliati di questi eventi saranno comunicati tramite il Notiziario.
OmniaLegnodi Dal zotto Andrea
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Da 4 Generazioni Falegnami A MarosticaLe mie origini derivano da questo mondo artigianale, e fin da bambino i miei predecessori mi hanno trasmesso quest’arte.Il bagaglio che si tramanda di generazione in generazione oltre a contenere una competenza immensa nell’arte dell’eseguire, è anche ricco di ricordi e di vecchi modi di dire, di attrezzature vecchie appese alle pareti e di profumi di legni anti-chi che si usano raramente.
Arredatore, eseguo disegni 3D con relativi preventiviProduco lavori di falegnameria con attenta selezione di legni masselli di qualità e utilizzo il maggiormente possibile prodotti naturali, come la cera d’api e i colori all’acqua.Ho studiato ebanisteria e periodicamente seguo corsi di formazione. Garantisco quindi professionalità, assistenza e qualità di prodotti. Seguo il cliente dal pro-getto al montaggio, realizzando pezzi su misura, di qualsiasi stile, dal contempo-raneo al classico. Sono inoltre attento alle innovative filosofie di armonizzazione e pulizia energetica degli ambienti (Feng Shui).Andrea Dal Zotto
Via Caribollo, 51 – Marostica tel-fax 0424 489800www.omnialegno.it [email protected]
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Produco lavori di falegnameria con attenta selezione di legni masselli di qualità e utilizzo il maggiormente possibile prodotti naturali, come la cera d’api e i colori all’acqua. Ho studiato ebanisteria e periodicamente seguo corsi di formazione. Garantisco quindi professionalità, assistenza e qualità di prodotti. Seguo il cliente dal progetto al montaggio, realizzando pezzi su misura, di qualsiasi stile, dal contemporaneo al classico. Andrea Dal Zotto
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Quota10210 11 Quota102
Comportamento durante l’escursione20. Alla partenza, è richiesta al partecipante la massima puntualità.21. Il ritrovo alla partenza avverrà con qualsiasi tempo. I Responsabili di Escursione potranno
decidere di sospenderla o altro diverso itinerario.22. Al momento della partenza, i partecipanti devono avere un abbigliamento adeguato e
l’attrezzatura richiesta nel programma dell’escursione.23. Le escursioni prevedono un Responsabile di Escursione che guida il gruppo e un Responsabile
di Escursione che chiude la comitiva. I partecipanti dovranno mantenere un contatto visivo con chi precede.
24. I Responsabili di Escursione hanno la facoltà di escludere il partecipante la cui preparazione fisica e/o tecnica, l’attrezzatura individuale di sicurezza e/o il comportamento vengano riscontrati non adeguati o non conformi alle indicazioni del programma specifico dell’uscita e del presente regolamento.
25. I partecipanti devono rimanere in gruppo, evitando di sopravanzare il Responsabile di Escursione: si evita così lo sfaldamento del gruppo, i possibili errori di direzione, l’isolamento di uno o di parte della comitiva.
26. I partecipanti debbono osservare scrupolosamente le disposizioni impartire dai Responsabili di Escursione e collaborare con loro per la sua buona riuscita. A nessuno è consentito una scelta di percorso diversa dal programma.
27. Ogni attività individuale non concordata con i Responsabili di Escursione avverrà sotto l’esclusiva responsabilità di chi la mette in atto.
28. Il rapporto tra i partecipanti deve essere improntato a cordialità, correttezza, solidarietà e rispetto della civile convivenza.
29. Si auspica che, per le escursioni organizzate con auto private, gli occupanti contribuiscano alla spesa del carburante sostenuta dal conducente.
30. Eventuali dissensi o reclami dovranno essere rivolti successivamente in forma scritta solo al Consiglio Direttivo.
Accettazione del presente regolamento31. Il presente regolamento è disponibile presso la Sede della Sezione di Marostica e della
Sottosezione di Sandrigo ed è pubblicato sul sito internet sezionale.32. Esso si intende conosciuto ed accettato all’atto dell’iscrizione all’escursione.
33. Approvato dal Consiglio Direttivo della Sezione nella seduta del 12.05.2011
Quote tesseramentoanno 2016
Socio ORDINARIO: € 43,00Socio FAMILIARE: € 22,00Socio JUNIORES 18-25 anni: € 22,00Socio GIOVANE: € 16,00Dal secondo socio GIOVANE: € 9,00Abbonamento Alpi Venete: € 5,50Tessera: € 5,00
Norme Generali1. Ai fini dello Statuto Sezionale, ogni anno il Consiglio Direttivo approva un programma escursioni
proposto dalla Commissione Escursionismo.2. La Commissione Escursionismo, con compiti propositivi, è nominata dal Consiglio Direttivo e
nomina al suo interno il Coordinatore. 3. La partecipazione alle escursioni sociali implica l’accettazione e l’osservanza del presente
regolamento.4. I Responsabili dell’Escursione, che svolgono questa attività a puro scopo di
volontariato,organizzano l’uscita prendendo ogni precauzione per tutelare la sicurezza dei partecipanti.
5. Il rispetto delle norme di comportamento da parte dei partecipanti previste sotto contribuirà al buon svolgimento dell’escursione e ad evitare i rischi insiti nell’attività in montagna.
6. Durante la partecipazione alle escursioni sociali tutti i soci CAI, in regola con il tesseramento,sono assicurati: per la Responsabilità Civile verso terzi, per il Soccorso alpino e per gli infortuni.
7. I ragazzi minorenni debbono essere accompagnati da un familiare o da persona delegata dai genitori.
8. Possono partecipare alle escursioni anche persone non iscritte al CAI., previa richiesta di copertura assicurativa per non soci.
Programma9. Il programma dell’escursione viene pubblicato nel Sito del CAI e nelle pubblicazioni sezionali.
Può essere reperito in Sede.10. Il programma descrive le caratteristiche dell’escursione, la difficoltà, l’eventuale equipaggiamento
particolare richiesto, il numero dei posti disponibili e i nomi dei Responsabili di escursione.11. I partecipanti all’escursione devono preventivamente visionare il programma in modo da
organizzarsi con l’equipaggiamento adatto e prepararsi per avere capacità fisiche e tecniche adeguate al tipo di percorso.
12. ll programma può essere modificato dal Responsabile di Escursione per sopravvenute esigenze organizzative e/o meteorologiche.
Iscrizioni13. Le iscrizioni all’escursione si ricevono in Sede. 14. Le iscrizioni sono valide solo se accompagnate dal versamento della quota di partecipazione
prevista.15. Le iscrizioni sono a numero chiuso se è previsto l’utilizzo del pullman o se si pernotta in rifugio
o in riferimento alle particolari caratteristiche dell’escursione. 16. Si darà precedenza ai soci nella prima serata d’iscrizione. 17. La soppressione anticipata dell’escursione dà diritto al rimborso della quota versata.18. In caso di rinuncia o di mancata presentazione alla partenza, la quota potrà essere restituita
solo in caso di gravi motivi personali, ritenuti tali ad insindacabile giudizio dei Responsabili di escursione.
19. I Responsabili di Escursione, se l’uscita prevista con mezzi di terzi non avesse un numero di iscritti sufficiente a coprire i costi, possono decidere di sospenderla o di realizzarla con auto proprie.
regolAMento SezionAle
Quota10212 13 Quota102
ConvoCAzione
ASSeMbleA generAle
I SOCI DELLA SEZIONE CAI DI MAROSTICA SONO CONVOCATI ALL’ASSEMBLEA GENERALE
MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016
• in prima convocazione alle ore 20,00
• in seconda convocazione alle ore 21.00
presso l’ex Chiesetta San Marco – Marostica
Per il seguente ORDINE DEL GIORNO:
1. nomina del Presidente dell’assemblea; 2. relazione morale del Presidente della Sezione; 3. bilancio consuntivo 2015 e relazione dei Revisori dei conti;
4. elezioni per il nuovo Consiglio Direttivo;
5. varie ed eventuali. Si auspica che numerosi siano i soci che si candideranno per far parte del nuovo Consi-glio: basta un po’ di buona volontà. Impegnarsi vuol dire dare il proprio contributo affin-ché la Sezione funzioni al meglio e sempre con nuove idee.
Il Presidente Michele Torresan
Cooperativa Un Segno di Pace
PREMIO “PROGRESSO ECONOMICO 2008“ C.C.I.A.A. VICENZA
30 anni a servizio della Salute Mentale
Via Giovanni Paolo II n.17 Marostica (VI)
Tel 0424/77922 fax 0424/470913
Mail:[email protected]
15 Quota102
CHIAMATA DI SOCCORSO: SCHEDA SINTETICATelefono: 118 (ITALIA)Annunciare l’incidente in modo conciso e rispondere alle domandeChi?-nome di chi chiama e dell’organizzazione-numero di telefono o nome in codice (radio) di chi chiama-luogo dove ci si trova e quotaCosa è successo?Dove è avvenuto l’incidente?Quando è avvenuto l’incidente?Numero, gravità e tipo di ferite?Quanti soccorritori sono già sul posto?Condizioni meteo nella zona dell’incidente?Visibilità: meno di 200 m, fino a 1 Km, più di 1 KmElicottero: per l’atterraggio sul luogo dell’incidente: - terreno aperto? - c’è bosco? - c’è vento forte? - cavi sospesi (linee elettriche, tefoniche, funivie)
OSSERVAZIONINumeri telefonici dei Paesi Alpini:ITALIA: 118 SVIZZERA: 144AUSTRIA: 144 SLOVENIA: 112FRANCIA: 15GERMANIA: 110
SEGNALAZIONE VISIVA CONVENZIONALE ADATTA PER INTERVENTI CON L’ELICOTTERO
Posizione: in piedi con le braccia alzate, con spalle al vento.• Risposta affermativa ad even-tuali domande poste dai soccor-ritori.• Atterrare qui, il vento è alle mie spalle.
Posizione: in piedi con un braccioalzato e uno abbassato, con spalle al vento.• Non serve soccorso.• Risposta negativa ad eventuali domande poste dai soccorritori.
notizie utiliSCALA DELLE DIFFICOLTA’ PER LE ESCURSIONI
T = TURISTICO - percorsi evidenti in collina o media montagna, richiedono discreta conoscenza dell’ambiente e preparazione fisica alla camminata.E = ESCURSIONISTICO – percorsi non sempre evidenti e con notevole dislivello, a volte esposti o con passaggi su neve; richiedono senso d’orientamento e conoscenza della montagna, calzature ed abbigliamento adeguati.EE = ESCURSIONISTI ESPERTI – percorsi con singoli passaggi di roccia di facile arrampicata, tratti innevati, aerei e attrezzati; richiedono esperienza di montagna, preparazione adeguata, conoscen-za dell’uso di piccozza e ramponi.EEA = ESCURSIONISTI ESPERTI ATTREZZATI – percorsi su sentieri o vie attrezzate, con l’obbligo di utilizzo dell’adeguata attrezzatura omologata (casco, imbrago, kit da ferrata); richiesta esperienza, preparazione e allenamento.A = ALPINISTICO - percorsi a carattere alpinistico, richiesta conoscenza delle manovre di cordata e di progressione su ghiacciaio oltre all’adeguato abbigliamento e materiale tecnico.
Con l’iscrizione al CAI il socio è automaticamente coperto da una serie di polizze assicurative che hanno validità dal momento dell’iscrizione, o rinnovo, fino al 31 marzo dell’anno successivo.
POLIZZA SOCCORSO ALPINO SOCICopre le spese sostenute per la ricerca, salvataggio e recupero, sia tentato sia effettuato, del socio ferito, morto, disperso, o comunque in pericolo di vita, fino al raggiungimento del luogo di cura. È attiva sul territorio europeo. Può essere estesa all’eventuale trasporto successivo per garantire migliori cure o avvicinamento al domicilio. La garanzia è estesa al trasporto del socio defunto fino all’abitazione.POLIZZA RESPONSABILITA’ CIVILE SOCIAssicura Sede Centrale, Sezioni, Sottosezioni, Organi Tecnici e soci per danni involontariamente causati a terzi o per danneggiamento di cose e/o animali che avvengono nel corso di attività sociali (cioè quelle organizzate dal CAI). Non opera per attività individuale del socio.POLIZZA INFORTUNI SOCIAssicura i soci contro infortuni (morte, invalidità permanente e rimborso spese di cura) occorsi in attività sociale (quelle organizzate dal CAI) come gite, corsi, manutenzione sentieri, riunioni e altre attività. Le suddette attività devono obbligatoriamente essere deliberate dagli organi della Sezione o istituzionali del CAI. L’infortunio avvenuto durante l’attività personale non è compreso. POLIZZA TUTELA LEGALEAssicura la tutela legale ai soci, Presidente e Direttivo sezionale coinvolti in procedimenti connessi alle funzioni istituzionali statutarie svolte.
COPERTURE ASSICURATIVE A RICHIESTA
POLIZZA SOCCORSO ALPINO NON SOCIPrevede il rimborso di tutte le spese sostenute per la ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentato sia compiuto, dei non soci presenti in attività sociali CAI e preventivamente segnalati dalle Sezioni alla Sede Centrale.POLIZZA INFORTUNI NON SOCIEstende la polizza infortuni anche ai non soci che partecipino occasionalmente in attività ufficial-mente organizzate dal CAI, purché i nominativi siano preventivamente segnalati dalle Sezioni alla Sede Centrale.COPERTURA ASSICURATIVA SOCI IN ATTIVITA’ PERSONALEA partire dal 1° marzo 2015, è possibile per tutti i Soci del Club Alpino Italiano in regola con iltesseramento attivare una polizza personale contro gli infortuni che dovessero derivare dall’at-tività personale propriamente detta in uno dei contesti tipici di operatività del nostro Sodalizio (alpinismo, escursionismo, speleologia, sci-alpinismo, etc.).La polizza copre tutti gli ambiti di attività tipiche del Sodalizio senza limiti di difficoltà e di territorio avrà durata annuale, dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
COPERTURE ASSICURATIVE AUTOMATICHE
www.cnsas.it
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29 maggio Ferrata Rio Secco 53 EEA - ♦
12 giugno Monte Altissimo di Nago 54 E - ♦
19 giugno Oasi wwf Val Trigona 54 E - ♦
25-26 giugno Ciclabile Laghi di Fusine-Spilinbergo 55 E - ♦
10 luglio Corno Battisti 55 EEA - ♦
23-24 luglio Monte Adamello 56 A - ♦
24 luglio Cresta di Palalada 56 EE - ♦
31 luglio Ferr. Franco Gadotti-punta Vallaccia 57 EEA EE ♦
28 agosto Tofana di Rozes 57 EE - ♦
04 settembre Bus Bo’ de Pavei 58 E - ♦
17-18 settembre Pizzo Coca - tour dei laghi 58 EE E ♦
18 settembre 1° raduno delle sezioni cai del Veneto 59 ♦
25 settembre Riserva delle Viote e delle Tre Cime 59 E - ♦
02 ottobre Monte Piana 60 E - ♦
15-16 ottobre Caporetto - Colograt - Sabotino 61 EE T ♦
23 ottobre Sent. 784 Valgadena - - - ♦
30 ottobre Monte Grande - Monte Madonna 61 E - ♦
06 novembre Sent. 785 Valgadena - Loke - - - ♦
11 novembre Cena sociale - - -
27 novembre Sent. 787 Costa - Valgoda - - - ♦
04 dicembre Sent. 800 Vallonara - Tortima - - - ♦
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10 gennaio Tresche Conca - M. Cengio 46 E - ♦
10 gennaio Da definire in base all’innevamento 30 - - ♦
17 gennaio Grotte di Marostica 46 EE E ♦
24 gennaio Salorno parco M. Corno - Bolzano 47 E - ♦
24 gennaio Da definire in base all’innevamento 30 - - ♦
06-07 febbraio Sappada 47 E - ♦
07 febbraio Da definire in base all’innevamento 30 - - ♦
21 febbraio Pian delle Fugazze - Campogrosso 48 E - ♦
21 febbraio Da definire in base all’innevamento 30 - - ♦
06 marzo Forca Rossa - Falcade 48 E - ♦
06 marzo Da definire in base all’innevamento 30 - - ♦
16 marzo Assemblea generale dei soci 13 - -
20 marzo Da definire in base all’innevamento 30 - - ♦
20 marzo Sent. 786, Costa - Godeluna 49 E - ♦
03 aprile Da definire in base all’innevamento 30 - - ♦
03 aprile Sentiero della memoria 49 E - ♦
10 aprile Ciclabile Vicenza - Noventa 50 E - ♦
17 aprile Da definire in base all’innevamento 30 - - ♦
17 aprile Le maiolere del Monte Avena 50 E - ♦
23-24-25 aprile Da definire in base all’innevamento 30 - - ♦
24 aprile Oasi Vincheto di Celarda 51 T - ♦
01 maggio Ciclabile Delta del Po 51 E - ♦
15 maggio Bivacco Loff 52 E - ♦
18-22 maggio Trekk Maremma Toscana 36 E - ♦
22 maggio Miniera 4 Ossi 52 E - ♦
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Ah, la neve, quante fantasie, quanti miti, ha suscitato. E quanti nomi si è portata appres-so... i Cimbri e i nordici appellavano la bianca nostra amica con innumerevoli sostantivi che erano essenza di vari tipi di neve e di situazioni.La neve, però, non fu e non è sempre amica, di disagi (che quelli, veri disagi erano) il tempo passato ne ha conosciuti molti: freddo, difficoltà di spostamento, pericolo; per non parlare dei tempi di guerra dove, alle difficoltà precedenti, si sommavano ordini, necessità di portare fuori la pelle, esigenze belliche...Nonostante ciò il fascino suscitato dalla neve, aggiunto alle necessità di spostamento, ha dato impulso alla ricerca di soluzioni che, con il tempo, fecero combaciare il ludico con il necessario.Così, come per i mezzi di locomozione, anche gli strumenti e le tecniche per spostarsi nell’ambiente innevato, hanno subito nel tempo sviluppi, evoluzioni e specializzazioni. Dall’originario sci nordico fino ai comodi impianti di risalita, anche gli strumenti si sono differenziati e specializzati, passando dalle ciaspole, agli sci (lunghi, corti, stretti, larghi, diritti, sciancrati...) agli snowboard.In questo contesto anche la conquista delle cime o, come diceva qualcuno, dell’inutile insieme al desiderio di conoscenza ed esplorazione, ha trovato in questi strumenti un valido supporto. La nascita dello sci alpinismo coincide perciò con la stagione eroica ed esplorativa dell’alpinismo ed anticipa di molto lo sviluppo degli sport invernali di massa.Non a caso, la Scuola di Sci Alpinismo di Marostica e Thiene trae origine proprio da que-sta storia e dal desiderio di conoscenza di alcuni pionieri che, in piena epoca di valanga azzurra, con lungimiranza, si lanciarono nella ricerca sulle valanghe, sulla neve, sulle tecniche e i materiali per fare escursioni ed alpinismo in ambiente innevato con gli sci ai piedi. Ora, a quarant’anni di distanza, sempre più si raccolgono frutti di questo lavoro, con un grandissimo numero di persone preparate ad affrontare in sicurezza e divertendosi con lo Sci Alpinismo, guidate da una compagine di istruttori motivati.E’ un’esperienza di grande successo, con un’importante partecipazione, sia nei numeri sia nella passione e qualità e, nonostante una stagione con minore innevamento della precedente, con belle e soddisfacenti uscite in ambiente.Il segreto di questo successo non sta solo nella preparazione e nella qualità del corpo istruttori, ma anche nella simpatia e nello spirito di amicizia che contraddistingue questa realtà. Doti che fanno della Scuola di Sci Alpinismo di Marostica e Thiene un approdo sicuro per chiunque voglia approcciare, in sicurezza e divertendosi, questa splendida attività che si chiama SCI ALPINISMO.
SCuolA di SCi-AlpiniSMo
www.bassoviaggi.it tel. 0424 471040
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41° corso Avanzato diSci-Alpinismo SA28 lezioni teoriche:15,29 gennaio; 05,19 febbraio; 04,18,31 marzo; 14 aprile.9 lezioni in ambiente:31 gennaio;06,21 febbraio; 06,20 marzo; 02-03,16-17 aprile.
Fornire all’allievo gli insegnamenti persaper organizzare e condurre autonoma-mente una gita di media difficoltà. Acqui-sire le capacità per partecipare a gite su ghiacciaio organizzate da sci-alpinisti più esperti.
33° corso Perfezionamento diSci-Alpinismo SA311 lezioni teoriche: 15,29 gennaio; 05,19 febbraio; 04,18,31 marzo; 14,28 aprile; 07 luglio; 15 settembre.13 lezioni in ambiente: 06,21 febbraio;06,20, marzo; 02-03,16-17,30 aprile; 01 maggio; 09-10 luglio; 17-18 settembre.
Fornire all’allievo gli insegnamenti per saper organizzare e condurre in autono-mia una gita di media difficoltà anche su ghiacciaio.
Corso Invito alla SicurezzaLezioni teoriche: possibilità di partecipare alle lezioni teoriche del corso SA1.Esercitazione pratica: 06 febbraio uso dell’ A.R.T.V.A.
Conoscere i pericoli connessi alla frequen-tazione invernale della montagna (fuori dalle piste, snowboard, escursionismo con racchette da neve) e i metodi per af-frontarli in sicurezza.
CorSi dellA SCuolA di
SCi-AlpiniSMo Per informazioni generali:• Presso la sede del CAI di Marostica il martedì e il giovedì dalle ore 20:30 alle 22:00.• Presso la sede del CAI di Thiene il martedì e il venerdì dalle ore 21:00 alle 22:00.• I’08 gennaio 2016 in occasione della presentazione dei corsi.• Dal sito Web: www.scuola-scialpcai.it• Scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Per le iscrizioni:• Le iscrizioni saranno possibili presso le Sedi CAI nei giorni e orari di apertura e si chiu-deranno l’08 gennaio.• La presentazione dei corsi sarà il 08 gennaio 2016.• Le iscrizioni verranno accolte fino al raggiungimento del numero di 30 partecipanti per i corsi SA1, SA2 e 10 partecipanti per il corso SA3.
Le lezioni teoriche saranno comuni a tutti i corsi e si terranno presso il Centro parrocchia-le di S. Maria Assunta in via Campo Marzio a Marostica, con inizio alle ore 20:45.
7° corso di IntroduzioneSnowboard-Alpinismo SBA18 lezioni teoriche: 15,29 gennaio;05,19 febbraio; 04,18,31 marzo;14 aprile.8 lezioni in ambiente: 17,31 gennaio; 06,21 febbraio; 06,20 marzo; 02-03 aprile.
Fornire all’allievo gli insegnamenti per muoversi su terreno facile con sicurezza,in ogni condizione e in autonomia all’interno di un gruppo organizzato.
6° corso Avanzato diSnowboard-Alpinismo SBA28 lezioni teoriche:15,29 gennaio;05,19 febbraio; 4,18,31 marzo;14 aprile.9 lezioni in ambiente:31 gennaio;06,21 febbraio, 06,20 marzo; 02-03,16-17 aprile.
Fornire all’allievo gli insegnamenti per saper organizzare e condurre autonoma-mente una gita di media difficoltà.Acquisire le capacità per partecipare a gite su ghiacciaio organizzate da sci-alpinisti più esperti.
39° corso di Avviamento alloSci-Alpinismo SA18 lezioni teoriche:15,29 gennaio;05,19 febbraio; 04,18,31 marzo;14 Aprile.8 lezioni in ambiente:17,31 gennaio; 06,21 febbraio; 06,20 marzo;02-03 aprile
Fornire all’allievo gli insegnamenti per muoversi su terreno facile con sicurezza,in ogni condizione e in autonomia all’interno di un gruppo organizzato.
Obiettivi Generali del COrsO
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i noStri gruppi
eSCurSioniSMo
gruppo ArrAMpiCAtA i ligAoreS
AlpiniSMo giovAnile
gruppo CriStAlli
gruppo CAi nAturA
gruppo SCuolA
gruppo CiASpe
MAnutenzione Sentieri
CiCloeSCurSioniSMo
CAi fAMigliA
gruppo MontAgnAterApiA
biblioCAi
gruppo Speleo i bArbAStrji
PERCHé Crediamo nell’utilità di portare i ragazzi in montagna facendogliela conoscere in modo di-vertente e responsabile. Stimolerà in loro il desiderio di vivere in armonia con l’ambiente e con le persone, concorrerà ad affermare il sé nel ragazzo, portandolo a sperimentarsi in si-tuazioni e a confrontarsi con realtà che gli faranno prendere coscienza delle sue forze, dei suoi limiti e delle sue capacità. Tutte le esperienze sono inserite in un contesto di regole, di cooperazione e di confronto con gli altri che stimoleranno condotte e comportamenti attivi.
COSA FACCIAMOAndiamo in montagna. Ci piace scoprire luoghi e persone che hanno come sfondo i pae-saggi alpini, luoghi dove la natura è “la prima cosa bella”, dove si possono vivere momenti di allegria e, grazie alla fatica del camminare, conquistare anche una dimensione intima e personale. Camminiamo, ci arrampichiamo, scendiamo nella pancia della terra, con-quistiamo vette. Intessiamo relazioni tra persone, giovani che incontrano altri giovani, in un contesto diverso dal quotidiano, più naturale più autentico, cercando di migliorare noi stessi e il gruppo.
QUALI ATTIVITà Ogni anno viene proposto un calendario di escursioni, legate da un tema che sarà il filo conduttore rispetto ad uscite che propongono varie discipline: escursionismo, speleologia, arrampicata, biciclettata. Le nostre proposte sono diversificate rispetto all’età dei ragazzi: dai 10 ai 13 anni si potrà partecipare al gruppo “Aquilotti”, dai 14 ai 17 anni al gruppo “Aquile”.
AlpiniSMo giovAnile
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360 gradi attorno a Marostica – Le più belle cime Alla scoperta del nostro territorio montano
20 FEBBRAIO – CIMA PANAROTTA – LAGORAICon le ciaspe sulla neve, a scoprire di notte quanto brillano le stelle. Guida alpina Martinelli. Pullman.
13 MARZO - GIRO DELLE CRESTE – COLLI EUGANEI Su e giù per le creste di Rocca Pendice, Punta della Croce e Castelnuovo. Arrampicata in palestra di roccia.
10 APRILE – CRESTA DI S.GIORGIO – MONTE GRAPPAGradoni rocciosi con divertentissime brevi arrampicate.
24 APRILE – BURRONE GIOVANELLI – ALPI MENDOLAArrampicata in un’oscura forra con numerosi salti d’acqua.
15 MAGGIO – MONTE ZOGO – PREALPI TREVIGIANEAmpi panorami e ricca, coloratissima, flora prealpina.
29 MAGGIO – LAGO DI FIMON – COLLI BERICI - IN BICI Oasi alle porte di Vicenza, nella campagna veneta, forse, dimenticata.
11-12 GIUGNO – INTER-SEZIONALECon i ragazzi delle altre sezioni CAI vicentine. Meta…da scoprire!
19 GIUGNO – CIMA PORTULE – ALTOPIANO SETTE COMUNI La vetta più alta di una selvaggia catena, chiamata come un asteroide. Con i genitori.
08-09-10 LUGLIO – CIMA ROSETTA – PALE SAN MARTINO Ambiente a tratti lunare, in vista dell’antico nevaio. Pullman.
04 SETTEMBRE – CIMA CAREGA – PICCOLE DOLOMITICima più alta del gruppo con panorami mozzafiato sui lontani ghiacciai del Monte Rosa
Gruppo aQuilotti
Il nostro viaggio nel tempo di guerra continua…1916 - 2016
20 FEBBRAIO – CIMA PANAROTTA - LAGORAIAssieme agli Aquilotti e alla guida alpina Martinelli, andremo a scoprire il fascino dell’am-biente innevato, con le ciaspe, di notte, sopra il lago di Levico.
13 MARZO – MONTE CENGIO – ALTOPIANO SETTE COMUNIBaluardo affacciato sulla Val d’Astico e la pianura vicentina che ci ricorda l’estrema resi-stenza e il sacrificio dei Granatieri di Sardegna.
20 MARZO – SENT. N°786 COSTA-GODELUNA – CANALE DEL BRENTAInsieme al Gruppo Escursionismo faremo manutenzione su un tracciato quasi alpinistico ma molto piacevole.
03 APRILE – BUSO DELLA SPIA – VAL DI NON - TRENTINO Conosciuta già nel medioevo è oggi meta molto frequentata per la facilità di accesso, i la-ghetti interni e strani rumori sotterranei...
24 APRILE – VALLE SANTA FELICITA – MONTE GRAPPA Torniamo all’appuntamento fisso, ma sempre utile, con la palestra di roccia per rinfrancarci sull’uso dei materiali e sulle tecniche di arrampicata.
08 MAGGIO – FORTE CORBIN – ALTOPIANO SETTE COMUNIVisita di un forte italiano che sarà occupato dagli austriaci nel maggio 1916 e ora divenuto Museo di Guerra.
22 MAGGIO – MONTE RIONE - NOVEGNO – PREALPI VICENTINETra maggio e giugno del 1916 “.....una serie di violentissimi attacchi con perdite enormi, si infransero contro la saldissima resistenza delle nostre truppe.”
12 GIUGNO – BECCO DI FILADONNA – ALTOPIANI TRENTINIPanoramica cima del Gruppo della Vigolana, dove insisteva un Comando Batteria au-stroungarico del fronte degli Altopiani.
26 GIUGNO – CIMA BUSE TODESCHE - LAGORAI Imponenti opere militari, come un museo all’aperto della Prima Linea Italiana, ci accompa-gneranno alla cima.
09-10 LUGLIO – MONTE PATERNO – DOLOMITI DI SESTOStorie e leggende s’intersecano fra questi dirupati monti dall’inizio del conflitto alla disfatta di Caporetto.
Gruppo aQuile
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PERCHèE’ un diverso e sano modo di impiegare il tempo libero. L’approccio, tranquillo e giocoso, favorirà il contatto con la natura, l’aggregazione ed un positivo spirito di gruppo, avvierà ad una frequentazione consapevole e responsabile dell’ambiente naturale. Sarà un’esperienza entusiasmante: i genitori vedranno luce di gioia negli occhi e nel sorriso dei figli, una gioia che nasce dal partecipare insieme a loro e ad altri bambini.
COSA FACCIAMOAndiamo in montagna - per crescere forti e sani mantenendo nel cuore e nella mente i valori e la passione per la natura,- per scoprire emozioni, la gioia di mille piccole cose, una ragnatela, una grotta, un pipi-strello, un fiore, una tana…..- per abituarci ad usare tutti i nostri sensi,- per sentirci liberi.
QUALI ATTIVITàOgni anno è proposto un calendario di escursioni, legate da un tema. Si prevedono tempi distesi con percorsi variati ed interessanti.
CAi fAMigliA CAi fAMigliA
06 marzo - MONTE CAINA - ALTOPIANO SETTE COMUNIEl Fagaron: una bellezza plurisecolare, rosso al tramonto. Appesi ad una corda, voleremo da albero in albero. Capogita: Valerio Lorenzino - Mantellato Emilia
10 aprile – ALONTE - C0LLI BERICI La macchia mediterranea fra le cento doline in un’esplosione di colori. Costruiremo una fionda…pronti a colpire le …lattine. Copogita: Pozzato Federico -Toniolo Katia
22 maggio – SENTIERO ETNOGRAFICO ECOMUSEO DEL VANOI Viaggio nel tempo e nello spazio attraverso l’azzurro acqua. Immersi nel bosco ci mime-tizzeremo come i nostri amici animali sanno fare. Capogita: Lunardon Remo – Bertoncello Barbara
12 giugno – ANELLO DEL CANSIGLIO La foresta di faggi, a primavera, verde brillante. Costruiremo strumenti musicali per suo-nare insieme una dolce armonia. Capogita: Tapparello Dino - Mattesco Loretta
03 luglio – LAGO ERDEMOLO - LAGORAILa prateria alpina, rosa rododendro. Con la fantasia e con i colori creeremo il nostro per-sonale ed unico bosco. Capogita: Codutti Zenia - Costa Giovanni
11 settembre - SENTIERO CIMBRO DELL’IMMAGINARIO - ALTOPIANO SETTE COMUNI Nel bosco di abeti, verde ombra, racconteremo imprevedibili leggende cimbre. Capogita: Anania Gianpaolo - Boaria Emanuela
02 ottobre – SENTIERO DEI GRANDI ALBERI - ALTOPIANO MONTAGNOLE I grandi vecchi protendono le braccia da secoli verso i gialli riflessi del sole. Costruiremo animali con il vario materiale del bosco. Capogita: Mocellin Fortunato – De Tomasi Monica
Il bosco: viaggio fra le meraviglie dei nostri amici alberiDalla macchia mediterranea al bosco di faggi, dalla foresta di abeti alle pianure
alpine. In ogni escursione “giocheremo” con il legno…costruendo con le nostre mani, racconteremo fiabe o canteremo, ascolteremo i messaggi del bosco
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“Diffondere nelle Scuole la conoscenza e lo sviluppo della sensibilità per l’ambiente montano e delle popolazioni che vi abitano; valorizzare il patrimonio naturale, paesaggistico e culturale delle zone montane; favorire l’esercizio e far comprendere il valore dell’educazione motoria affinché gli studenti diventino cittadini attivi e responsabili.”Sono queste alcune linee guida raccomandate dal Ministero dell’Istruzione al CAI Nazionale da diffondere nel territorio tramite tutte le sue Sezioni.Tematiche che il Gruppo Scuola affronta da diversi anni con i ragazzi della Scuola Elementare di Marostica e frazioni. Noi, volontari, appassionati della montagna, portiamo il nostro bagaglio di conoscenze rispetto a tutte le discipline che ad essa afferiscono, l’escursionismo, la speleologia, l’arrampicata, lo sci-alpinismo, l’alpinismo giovanile e altro ancora.Sarebbe bello avere altri “volontari appassionati della montagna”per coinvolgere anche i ragazzi delle Scuole Medie: sarà il nostro obiettivo futuro.
gruppo SCuolA
PROGRAMMA ESCURSIONI 2016
gruppo
MontAgnAterApiA
22 gennaio Colline di Marostica26 febbraio Lungo la Brenta da Cartigliano a Tezze25 marzo Percorso ex ferrovia da Piovene ad Arsiero29 aprile Sentiero dei Tedeschi - Posina27 maggio Sentiero dell’acqua - Valli del Pasubio24 giugno Chiesa di S. Giorgio con grigliata - Solagna22 luglio Sentiero dei Mulini - Gallio16 settembre Da p. Manazzo a c. Manderiolo - Altopiano Sette Comuni14 ottobre Da Millegrobbe a Luserna - Altopiano di Vezzena18 novembre Giro delle contrade - Conco18 dicembre Val Forame - S. Michele – Valrovina – pranzo in trattoria
“Tempi duri per i troppo buoni.” In tempi recenti il “buonismo” viene citato come una debolezza latrice di lassismo che permette ai furbi ed ai malvagi di delinquere. Le leggi vanno rispettate, punto. Possiamo citare come azioni di buonismo quelle del sig. Roma-no Cornale, dell’omonimo bici grill, che ogni anno, gratuitamente, mette a nostra disposi-zione le sue biciclette? Proprio no. Lo riteniamo un segno di sensibilità sociale congiunta ad una concreta saggezza: il bene del singolo è il bene di tutti. Montagna Terapia lo rin-grazia per la sua generosa disponibilità, per le sue raccomandazioni sul comportamento da tenere quando viaggiamo sulle piste ciclabili, per le sue informazioni culturali. Così noi, ignari ciclo turisti, abbiamo saputo che la Valsugana ripercorre l’antica via romana Claudia Augusta che metteva in comunicazione il Veneto con le terre germaniche.Montagnaterapia procede nel suo percorso all’insegna dell’amicizia indirizzata a quei ragazzi che la natura bizzarra ha reso il percorso di vita arduo e ripido. Siamo contenti di condividere con loro qualche ora di svago e di cogliere nei loro volti il sorriso e l’allegria.Il gruppo si è arricchito di nuovi amici accompagnatori entusiasti di portare il loro contri-buto: un paio di guanti, un berretto di lana, un gesto, una parola. I ragazzi mostrano di apprezzare nuove conoscenze.Per quanto riguarda il programma per il 2016 sarà pianificato con nuovi percorsi adatti alle capacità, pur sempre sorprendenti, dei nostri amici.
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gruppo ArrAMpiCAtA i ligAoreS
Come ogni gruppo d’arrampicata che si rispetti, buona parte del nostro tempo libero lo dedichiamo alla preparazione tecnica e all’allenamento su roccia. Per questo motivo frequentiamo con una certa assiduità le palestre all’aperto conosciute ormai col nome di falesie. Prima fra tutte quella di Valle Santa Felicita nei pressi di Bassano del Grappa, sia per tradizione, sia per bellezza dell’ambiente, sia per i personaggi storici e non che la frequentano. Qui abbiamo modo di sviluppare le nostre tecniche e migliorare le capacità motorie, oltre a consolidare le public relation con amici e compagni di cordata. Si crea a volte un bel clima di festa e gioia di star assieme, molto importante per accentuare i legami di coppia e attivare quel feeling basilare nella realizzazione di una via. Fatto ciò non ci resta che invadere il parco giochi delle vicine Dolomiti e metterci alla prova con le salite alle pareti o alle cime, ai canaloni o alle cascate di ghiaccio, basta scegliere il momento giusto e il periodo più opportuno. Non possiamo certo dimenticare che esisto-no altre regioni e altre catene montuose, e quindi dedicheremo anche a loro la nostra attenzione, con visite mirate a soddisfare tutte le esigenze di un sano alpinismo, senza tralasciare l’alta quota, il misto di carattere, il granito atletico o lo gneiss variopinto. A questo punto aggiungiamo un tocco di allegra compagnia e avremo ottenuto un ottimo mix di piacevoli ingredienti.
Il Gruppo sci-alpinismo denominato, guarda caso, ”Cristalli”, svolge, da circa un venten-nio, promozione escursionistico-alpinistica su terreno innevato con gli sci. Si rivolge a tutti quelli che hanno frequentato con profitto i corsi di sci-alpinismo nelle varie Scuole del CAI del territorio e che abbiano le attrezzature individuali di sicurezza e di progres-sione (sci, scarponi, pelli di tessilfoca, pala, sonda, apparecchio ricerca travolti valanga ARTVA). Propone itinerari da gennaio ad aprile e oltre se la stagione lo permette. Chi conosce l’ambiente invernale sa che non si può ragionare a priori sul dove, come e quan-do, ma ci si deve adattare alla situazione contingente. Per questo scegliamo le date e le mete ma non le abbiniamo le une alle altre, questo dipenderà dalle opportunità offerte dal meteo. Ecco allora di seguito date e proposte d’itinerari da abbinare:
•10 GENNAIO•24 GENNAIO•07 FEBBRAIO
•3 APRILE•17 APRILE•23-24-25 APRILE
I percorsi spaziano su vari territori, più o meno vicini, dove dare sfogo alle velleità sci-alpinistiche: dalla Cima del Frate in Lagorai al Monte Villar o Sole in Val di Rabbi, dall’O-recchio di Lepre in Val D’Ultimo al Similaun in Senales, dalla Cima Piatta in Pusteria all’attraversata del Grostè in Brenta. Si cercherà di non dimenticare il Guslon in Alpago, il Sief o il Col di Lana in Falzarego, una capatina in Sarentino oppure in Anterselva,la For-cella delle Sasse e il Pan di Zucchero…chi più ne ha più ne metta. Come di consueto le proposte sono tante per poterne incasellare almeno qualcuna nelle fantasie del meteo. Noi ci proviamo e voi?
•21 FEBBRAIO•06 MARZO•20 MARZO
gruppo CriStAlli
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Come ogni anno, soprattutto d’estate, la montagna vede una moltitudine di appassionati calcare sentieri, rifugi, crode, rivi, laghetti, strade, carrarecce, malghe e agritur, prati e boschi in un accavallarsi di colori, voci, suoni e talvolta anche rumori molesti, sia per la fauna locale sia per gli altri frequentatori meno invadenti. Sarebbe opportuno mettere un po’ d’ordine in tutto questo guazzabuglio di auto, moto, bici, scarpe, passeggini, baston-cini, pedule, iphone, ipod, tablet, mp3 e quant’altro l’umanità riesce a produrre e propor-re anche in ambienti selvaggi. Come risolvere il busillis? Niente di meglio che iscriversi al CAI e imparare a calpestare sentieri e percorsi alpini con l’aiuto del Gruppo Escursio-nistico, sempre pronto a solleticare i vari sensi con una moltitudine di proposte per tutti i gusti, dalle semplici passeggiate d’inizio stagione, alle più impegnative escursioni estive, a volte arricchite da itinerari attrezzati oppure da percorsi glaciali, o con mete suggestive estere, condite da racconti, spiegazioni,aneddoti, semplici chiacchiere amichevoli, face-zie e risate fra i vari partecipanti la gita, direttore compreso. E siccome anche l’autunno è carico di fascino e meritevole di essere frequentato nei luoghi montani, si è allungato il programma alla fine di ottobre, speranzosi in un clima più fresco e possibilmente più stabile. Impareremo ad ascoltare la natura, vedere i suoi colori, sentire i suoi profumi, toccare i suoi terreni e assaggiare i suoi frutti: tutto ci apparirà meraviglioso e come creato apposta per noi. La montagna è di tutti e per questo è indispensabile augurare a tutti delle sane e proficue uscite collettive, perché il bello è condividere. Meditate gente, meditate…
eSCurSioniSMo
Il WWF, organizzazione naturalistica, crea degli spazi di territorio per proteggere specie animali e vegetali in pericolo di estinzione.Il programma propone la visita di oasi (non andremo nel deserto, anche se la parola “oasi” richiama alla mente ambienti sabbiosi) e di “biotopi” (termine formato da due parole, bio = vita, topo = luogo, quindi “luogo di vita”). Aprendo Wikipedia (enciclopedia libera) leggiamo che …sin dall’antichità s’intuì che alcu-ni territori dovevano essere utilizzati in maniera diversa perché in possesso di caratteri-stiche che dovevano essere rispettate. Dopo l’idea dei “boschi sacri”, tipica della cultura romana e celtica, prese piede, nell’età carolingia, una forma di area protetta: la “riserva di caccia”, dove era praticata l’attività venatoria, arte nobile e simbolica, ma anche utile per prepararsi alle guerre. Durante il Medioevo si assistette alla costruzione di giardini e alla loro evoluzione con il “parco trecentesco” dove si riscontra una perizia tecnica sempre più raffinata.
“Oasi e Biotopi”
gruppo
CAi nAturA
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Il gruppo si compone di una ventina di speleologi, ragazzi e ragazze, uomini e donne uniti dalla passione per le grotte. Non c’è periodo dell’anno o meteo che non sia adatto per fare speleologia! Così, quasi tutti i week end, a volte anche nei giorni feriali e in qualche dopocena, i membri del gruppo, seguiti dagli apprendisti speleologi, organizzano uscite per esplorare e documentare nuove grotte, fare studi sull’idrogeologia carsica e sugli ecosistemi sotterranei, programmare azioni di protezione degli acquiferi e di riqualifi-cazione di cavità inquinate o semplicemente per lasciarsi meravigliare dall’inaspettato mondo delle grotte. Ogni anno il Gruppo organizza corsi a più livelli sotto l’egida della Scuola Nazionale di Speleologia del CAI, promuovendo anche una didattica particolare ri-volta a bambini e ragazzi delle scuole, delle associazioni sportive e culturali del territorio. Le grotte che interessano particolarmente al Gruppo sono quelle dell’Altopiano dei Sette Comuni e del Monte Grappa, oltre naturalmente a quelle del marosticense che proprio i “Barbastrji” hanno riscoperto e trasformato in un laboratorio di didattica speleologica unico in Italia. Ogni uscita è un’avventura ed una festa perché la speleologia è un’atti-vità di gruppo che crea un grande affiatamento fra i partecipanti. La fretta, “l’arrivare” e la competizione non fanno parte di questa disciplina ma solo la voglia di divertirsi, di vivere una natura forte ma non inarrivabile, di puntare la luce in luoghi della montagna dove nessun uomo è mai stato prima. Del resto gli speleologi sono gli ultimi esploratori geografici del pianeta.
gruppo SpeleologiCo i bArbAStrji
CoMe diventAre
SpeleologiIl Gruppo Speleologico CAI Marostica i Barbastrji è diventato un riferimento a livello na-zionale per aver ideato una didattica che permette di acquisire tutto l’anno le cono-scenze teoriche e pratiche necessarie per frequentare con adeguata sicurezza grotte orizzontali e verticali. Normalmente, in ambito italiano, si ha la possibilità di diventare speleologi frequentando un corso di speleologia o poco di più, un corso caratterizzato da un certo peso economico e dal livello tecnico alla portata di pochi. Consapevoli che oggi si hanno sempre meno tempo e risorse finanziarie a disposizione e volendo trasmettere la nostra passione a quante più persone possibile, abbiamo pensato di elaborare un pro-gramma che preveda tutto l’anno escursioni didattiche in grotta o in palestra di roccia, lezioni teoriche in aula e sul campo, open day della speleologia, minicorsi. Alcune uscite, solo pochissime per ovvie ragioni di spazio, sono presenti in questo libretto; per le altre, si rimanda al nostro sito: speleologia.biz. Partecipando ad uno di questi eventi si viene a “provare” cos’è la speleologia e si ha la possibilità di accedere agli step successivi per diventare dei veri e propri esploratori del mondo sotterraneo. Non sono richieste partico-lari doti di prestanza fisica e, sfatiamo un luogo comune: la speleologia è adatta anche a chi soffre di vertigini o di claustrofobia (il più delle volte presunta). Le grotte, scavate dall’acqua nel recente tempo geologico, sono un mondo tutto particolare, dove c’è aria respirabile povera di allergeni, particolarmente indicata per chi soffre di disturbi respi-ratori. La speleologia è considerata un’attività marginale fra tutte quelle che prevedono la frequentazione della montagna ma, a torto, se pensiamo che, solo in Veneto, sono censite oltre 6000 grotte naturali, alcune con una profondità superiore al chilometro ed una “lunghezza” di oltre 40 km. Questo vuol dire che le grotte costituiscono un mondo estesissimo nascosto nel cuore del nostro territorio, spesso poco sotto ai più noti sentieri “in esterno”.INFO - Mail: [email protected] Cell. 333-4961125 Istruttori responsabili e fautori della didattica del Gruppo: Istruttori Nazionali di Speleolo-gia SNS-CAI Maurizio Mottin e Valentina Tiberi
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trekkingnAturAliStiCo/turiStiCo
in MAreMMA toSCAnAUn anno è trascorso da quando i vostri capogita vi hanno proposto itinerari innevati, con la magia di sculture create dai vortici del vento e di abeti curvi sotto il peso della neve fre-sca, pronta a ricevere le tracce delle nostre rumorose ciaspole. Tracce che si mescolano alle impronte degli animali: chi di noi non ha voglia di seguire le orme dei meravigliosi ungulati o le piccole zampette della lepre? Ci accontentiamo di guardarle immaginando che loro ci stiano spiando con curiosità dal fitto bosco. Nella stagione passata c’è stata una buona partecipazione e, anche se la neve come sempre è arrivata in ritardo, le uscite sono state rispettate.Quest’anno proponiamo tre escursioni con l’ausilio del pullman sperando in una vostra più massiccia adesione. Naturalmente i capogita si riservano di modificare il calendario in base all’innevamento e al numero di partecipanti. Buon divertimento e buone ciaspolate...
gruppo CiASpe
DAL 18 – 22 MAGGIO 2016La proposta intende far conoscere la Maremma: meta ideale per gli amanti del turi-smo camminato, del trekking o del semplice escursionismo. Troveremo piccoli borghi medioevali fortificati e paesi tra i più belli d’Italia, in una terra dove le riserve e i parchi affascinano per ricchezza e varietà. E’ il luogo ideale per una piccola vacanza alla ricerca dei sapori veri e genuini della tradizione italiana per riscoprire il rapporto tra l’uomo e il suo mondo. Il parco naturale dei monti dell’Uccellina, l’isola del Giglio, il promontorio dell’Argentario, le spiagge della Giannella e della Feniglia, Ansedonia con i resti di civiltà etrusche e romane e gli antichi borghi nell’entroterra abbarbicati su rupi tufacee sono alcune delle mete proposte.
Scadenza iscrizioni: 26 febbraio 2016
Modalità organizzative: Le quote di partecipazione saranno anche in funzione del nume-ro delle adesioni all’iniziativa che verrà attuata con almeno 20 partecipanti. Il program-ma potrà subire lievi variazioni per esigenze di ordine tecnico.Il programma dettagliato con il modulo richiesta di prenotazione si potrà ritirare presso la sede dai primi di gennaio 2016 nelle serate di apertura.
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Scegliere l’escursione in bicicletta nel tempo libero o, meglio ancora, scegliere questo mezzo di trasporto nel quotidiano comporta molti vantaggi individuali e collettivi: benes-sere psicofisico, riduzione dell’inquinamento e dei costi sociali di varie malattie causate da uno stile di vita sedentario.Il semplice piacere di salire in sella porta altri vantaggi: quando il morale è basso, quan-do il giorno sembra buio, quando il lavoro diventa monotono sali sulla bici e pedala; pensa al sole splendente, al cielo azzurro, al venticello caldo, ai richiami del bosco, ai colori d’intorno.Così ti lasci indietro tutti i pensieri tristi e la mente si sente libera. Il mondo sta spezzando il cuore di qualcun altro.Salire in sella ti fa star bene, ti dà la possibilità di sentire, di parlare, di vedere il mondo da un altro punto di vista. La bicicletta fa tornare il cuore ragazzo.
CiCloeSCurSioniSMo
Siamo giunti alla quinta edizione di “Quota102”, appuntamento anche per parlare di libri e di biblioteca.L’incontro di quest’anno è particolarmente importante per l’avverarsi del sogno cui ogni bibliotecario aspira, quello di uno spazio tutto proprio, ordinato, organizzato e completa-mente destinato al mondo delle raccolte. La nostra Sezione, infatti, con lungimiranza,ha saputo valorizzare la documentazione sul mondo della montagna.I libri ci accompagnano ovunque, a casa, nelle ore di riposo, in vacanza e ci aspettano anche quando ritorniamo. Approfittiamo della ricca disponibilità offerta dalla nostra biblioteca per leggere, infor-marci e approfondire. Le pubblicazioni a carattere testuale sono molteplici, dalle gui-de escursionistiche ed alpinistiche ai manuali, dalla letteratura alpina alla storia, dalle tematiche ambientali e naturalistiche alle carte topografiche aggiornate. Non sono da dimenticare i DVD con le raccolte di famosi film di montagna e i VHS.La ricerca on-line di una pubblicazione è semplice, basta collegarsi al nostro sito www.caimarostica.it (vedi pagina 7) . Abbiamo reso il libro più vicino a noi. Cogliamo l’opportunità che il libro offre per sognare e viaggiare.
biblioCAi
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A ciascuno di noi piace andar per sentieri, siano essi una semplice passeggiata o il modo per avvicinare attività più impegnative. E ciascuno di noi apprezza quando i sentieri sono ben percorribili e ben segnati, in modo che non ci siano incertezze.Un sentiero però è destinato a degradare o, peggio, a sparire, se non gli viene dedicata una cura costante. I soci volontari, che si occupano della manutenzione dei sentieri, verificano e si assicurano che l’estesa rete sentieristica italiana sia percorribile da tutti con tranquillità e in sicurezza. Sono persone che passano periodicamente per i percorsi, rimuovendo gli ostacoli, verificando la segnaletica e intervenendo, ripristinandola, se degradata.Anche la Sezione di Marostica ha in affidamento un certo numero di sentieri, quelli della destra Brenta, dal Cornale e a scendere fino San Michele e Vallonara. Alla loro cura è dedito il Gruppo Manutenzione Sentieri.L’attività del gruppo è concentrata in due campagne di lavoro annuali, primavera e au-tunno: s’intende che si aspetta primavera e autunno perchè per il lavoro di manutenziio-ne il clima è più favorevole.Il gruppo è composto di persone che sono il nocciolo storico, ma aperte: il lavoro richiede la collaborazione di tutti! Ma come aiutare? Per prima cosa, provando a fare un giro con noi quando usciamo con forbici, seghe e colori e ci mettiamo all’opera per il recupero di un determinato sentiero. Come seconda cosa: passeggiando lungo i nostri bei sentieri, in modo da segnalarci tempestivamente i problemi.Il gruppo è contattabile via posta elettronica all’indirizzo istituzionale della sezione CAI, [email protected], o all’indirizzo dell’attuale coordinatore, [email protected]. Inol-tre, in sede, è disponibile un modulo per la segnalazione di problemi.
gruppo
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Pagina opuscolo CAI Marosticaformato 14,5x21 cm
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SerAte dellA MontAgnA 2016
Venerdì 12 febbraio
PERÙ 2015Un trekking tra vita ed ambienti Andini.
Roberto Pigato e Piero Baù
Venerdì 19 febbraio
MAROSTICAUn mondo sotterraneo lungo oltre un chilometro.Gruppo Speleologico “I Barbastrji”
Venerdì 26 febbraio
IL PONTE AZZURRO CIELO HINDUKUSH 2015Dalla bellezza delle montagne all’alpinismo umanitario.Tarcisio Bellò e Giuseppe Bosio
Dal Ponte Vecchio di Bassano del Grappa a Costa di Valstagna
Museo DiffusoAlta Via
del Tabacco
Con il Comitato collaborano allo sviluppo del progetto:CAI di Marostica e di ValstagnaGruppo Giara Modon di ValstagnaProtezioni Civili del territorioGruppo Scouts C.N.G.E.I. di Bassano del GrappaGruppo escursionisti G.E.A.R. di Rosà
Maggiori informazioni in Sede CAI Marostica, dove è dispo-nibile un pieghevole, oppure nel sito www.altaviatabacco.it.
Questo itinerario accompagna l’escursionista nel cuore della nostra terra. Con i suoi 35 Km di sviluppo ed i 2100 metri di dislivello totale può ben definirsi “Alta Via”, ma la sua anima viene esaltata dalla possibilità di camminare all’interno della storia del nostro territorio. Potrete visitare angoli spesso sconosciuti, riconoscere nelle grandi opere a secco e nelle spartane costruzioni di mezza costa l’ingegno dell’uomo, che ha strappato alla montagna “fazzoletti di terra”. Ecco perchè “Museo Diffuso” ... per non dimenticare.
Club Alpino ItalianoSezione di Marostica
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VIA SAN GAETANO,14MAROSTICA 36063 (VI)
TEl. 0424 72440fAx 0424 475293
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Treschè Conca - CengioAltopiano dei Sette Comuni
Grotte di Marostica
deSCrizione eSCurSioni
- Gruppo: Ciaspe- Dislivello totale: m 400- Difficoltà percorso: E - Abbigliamento: invernale a strati - Tempo di percorrenza: 5 ore- Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 7.30- Arrivo: ore 16.00 - Capogita: Gruppo Ciaspe
- Gruppo: Speleo i Barbastrji- Dislivello totale: m 50 - Difficoltà percorso: E - EE - Abbigliamento: invernale a strati, speleo - Tempo di percorrenza: ---- Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 9.00- Arrivo: ore 18.00- Capogita: Marina Presa Valentina Tiberi
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Salorno Parco Monte Corno Bolzano- Gruppo: Ciaspe- Dislivello totale: m 500 - Difficoltà percorso: E - Abbigliamento: invernale a strati - Tempo di percorrenza: 5 ore- Mezzo di trasporto: pullman- Partenza: ore 7.00- Arrivo: ore 18.00- Capogita: Gruppo Ciaspe
Pian di Luzza Sappada- Gruppo: Ciaspe- Dislivello totale: m 500 - Difficoltà percorso: E - Abbigliamento: invernale a strati - Tempo di percorrenza: ---- Mezzo di trasporto: pullman- Partenza: ore 6.30 del 06 febbraio- Arrivo: ore 19.00 del 07 febbraio- Capogita: Gruppo Ciaspe
Come ogni anno, non può mancare un’occasione aperta a tutti per scoprire l’ina-spettato mondo sotterraneo scavato dall’acqua nel cuore delle colline di Marostica. Ci sarà da camminare, gattonare e strisciare dentro un antico canyon sotterraneo, ormai abbandonato dall’acqua, scoprendo piccole forme di vita adattate al buio e al freddo. Oltre alla visita di alcune grotte, l’escursione prevede lezioni all’aperto di geologia, geomorfologia, caratteristiche e storia della scoperta delle grotte di Ma-rostica.
Dalla chiesa di Tresché Conca, seguendo il giro delle malghe, si esce al piazzale Prin-cipe. Da qui, si arriva al Rifugio al Granatiere dove ci sarà la sosta pranzo (al sacco). Costeggiando il rifugio si prende il sentiero che porta al forte Corbin che, ad un certo punto, si abbandona per chiudere l’anello.
Si ripete la meravigliosa esperienza di due giorni a Sappada, presso il Villaggio turi-stico Pian di Luzza. Piscina e sauna vi attendono dopo la prima ciaspolada. I percorsi saranno definiti in base all’innevamento. Vi aspettiamo numerosi... c’è il pullman!!!
Da Salorno, si raggiunge il piccolo paesino di Cauria, che fa parte del Parco Monte Corno - Val di Cembra. Ci s’incammina per il sentiero europeo n. E5 e, con vari sali-scendi con vista panoramica sul Gruppo del Brenta, si arriva al Rifugio Potzmauer (aperto) con sosta pranzo. (In base alle iscrizioni e all’innevamento l’itinerario po-trebbe cambiare ma si rimane nella stessa zona).
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Pian delle FugazzeCampogrosso- Gruppo: Ciaspe- Dislivello totale: m 300 - Difficoltà percorso: E - Abbigliamento: invernale a strati - Tempo di percorrenza: 5 ore- Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 7.30- Arrivo: ore 16.30- Capogita: Gruppo Ciaspe
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Forca Rossa Falcade- Gruppo: Ciaspe- Dislivello totale: m 670- Difficoltà percorso: E- Abbigliamento: invernale a strati- Tempo di percorrenza: 5 ore- Mezzo di trasporto: pullman- Partenza: ore 7.00- Arrivo: ore 19.30- Capogita: Gruppo ciaspe
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Sentiero n. 786Costa - Godeluna
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Sentiero della memoriaSan Tomio di Malo
- Gruppo: Manutenzione sentieri- Dislivello totale: m 670- Difficoltà percorso: E - Attrezzatura: forbice da potatura e guanti “grossi” da lavoro - Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 7.45- Arrivo: ore 16.30 - Capogita: Luca Menegotto
- Gruppo: Escursionismo- Dislivello totale: m 450 - Difficoltà percorso: E - Abbigliamento: bassa montagna - Tempo di percorrenza: ore 6- Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 8.30- Arrivo: ore 18.30 - Capogita: G. Antonio Polita M. Assunta Polita
Si torna sui nostri monti con un itinerario classico e facile. Da Pian delle Fugazze, in direzione Campogrosso, si prende il sentiero che sale a Malga Boffetal, con ma-gnifico panorama sul Gruppo del Carega. Ciaspolando con vari saliscendi arriviamo al Rifugio Campogrosso. Dopo la sosta pranzo si rientra per la strada delle Sette Fontane.
Si tratta di un meraviglioso giro ai piedi del gruppo sud della Marmolada, con la Cima Ombrettola ed il Sasso Vernale, a sinistra la Cima Uomo ed il Gruppo del Costabella.Il percorso non presenta particolari difficoltà e, durante la salita, si possono ammi-rare i tipici “casoni” che creano una sorta di villaggio, tanto che è stata edificata una piccola chiesetta. Si prosegue sull’Alta via dei Pastori con vari saliscendi, circondati da un panorama a 360°. Giunti ai piedi della Forca Rossa vi è un ultimo “strappet-to” di 150 m. Il panorama è mozzafiato verso le cime che circondano la Valle di Biois e la valle di Franzedaz. La discesa sarà passando per il Rifugio Fuciade per chiudere così un anello ritornando alla baita.
Questo percorso, collegamento tra la Valbrenta e la frazione di Godeluna, è molto particolare: diversamente dagli altri, infatti, dà l’impressione di essere a quote più elevate. Notevoli gli scorci che si possono godere sulla Valbrenta, e stupenda la cengia che si va a percorrere alla fine del sentiero. Per il terzo anno consecutivo condivideremo l’uscita col gruppo ragazzi “Aquile”; confidiamo in una partecipazio-ne numerosa.
Si parte da San Tomio di Malo. A contrada Poletti si trova la “Mappa dei Capitelli”, una tabella che segnala dodici immagini sacre dipinte su affreschi, nicchie, edicole. Passando per le contrà Ceola, Finco, Coriele, si sale alla località “Austria” per poi raggiungere la chiesetta di San Valentino.Nella discesa si costeggia la collina chiamata “Monte Palazzo”, dove sono stati rin-venuti reperti paleoveneti. Si raggiunge poi la Villa e il Barcoghellini.
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6Ciclabile Vicenza - Noventa
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Le maiolere del Monte Avena Prealpi Feltrine- Gruppo: Escursionismo- Dislivello totale: m 650 - Difficoltà percorso: E - Abbigliamento: media montagna - Tempo di percorrenza: ore 5,30- Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 7.45- Arrivo: ore 17.00 - Capogita: Bortolo Moresco Sergio Tasca
- Gruppo: Cicloescursionismo- Lunghezza percorso: 70 Km- Difficoltà percorso: Cicloturistico- Abbigliamento: da Bici- Tempo di percorrenza: --- - Mezzo di trasporto: bicicletta- Partenza: ore 8.00- Arrivo: ore 18.00- Capogita: Polita M. Assunta Barazzoni Annalisa
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Oasi Vincheto di CelardaFeltre
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Ciclabile delta del Po
- Gruppo: CAI Natura- Dislivello totale: m 250- Difficoltà percorso: T - Abbigliamento: bassa montagna- Tempo di percorrenza: 5/6 ore - Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 7.30- Arrivo: ore 18.00- Capogita: Sergio Tasca
- Gruppo: Cicloescursionismo- Lunghezza percorso: 74 Km- Difficoltà percorso: Cicloturistico- Abbigliamento: da Bici- Tempo di percorrenza: 6 ore- Mezzo di trasporto: pullman- Partenza: ore 6.00- Arrivo: ore 19.00 - Capogita: Giovanni Carlana Susy Guazzo
Si percorre la ciclabile, in vista della Rotonda del Palladio, di Lumignano con il suo Covolo, dei paesi Mossano, Barbarano famosi per il loro vino e olio, fino a raggiun-gere Noventa Vicentina.Noventa è una bella cittadina con un antico palazzo, ora sede del Comune, posto in una piazza porticata ai lati, dove ogni anno, nel mese di aprile, si svolge la “Festa dei Fiori”.
La prima parte del percorso è a carattere turistico: si attraversano i paesi di Teven e Travagnola, dove i muri delle case portano dei murales. Le prime salite conduco-no al paese di Facen, il sentiero sale dentro un bosco, dove alcuni vetusti esempla-ri di faggio e carpino bianco mostrano la loro bellezza e imponenza. Si raggiunge la chiesetta dei Santi Susanna e Tiburzio, meta di pellegrinaggio l’11 agosto. Si giunge ad un ampio pascolo, con vista sulla Conca Feltrina e la bassa Val Belluna, dove si trova una maiolèra: tipica stalla a gradoni, d’impronta germanica, usata, sopra ai 600-700 metri di quota, dove dagli insediamenti rurali permanenti, un tempo, si passava a quelli temporanei. Si rientra per un antico sentiero con resti di capitelli votivi.
Il nome ‘vincheto’ si riferisce all’area palustre-paludosa un tempo ottimo terreno per coltivazione-raccolta dei ‘vinchi’, i rami di salice utilizzati come materiale da intreccio nella costruzione di ceste. L’area protetta è pressoché pianeggiante, sulla riva destra del fiume Piave. Si sale poi sul Monte Miesna (344 m), dove sorge il complesso architettonico del Santuario dei Santi Vittore e Corona.
Si tratta di un percorso con vedute spettacolari tra il fiume Po e il mare Adriatico. Si attraversano canneti e borghi di pescatori. Si potranno vedere i risultati dell’ope-ra di bonifica fatta dall’uomo, con l’uso delle idrovore. Si parte da Ca’ Vendramin, seguendo l’argine del fiume Po di Gnocca, fino ad attraversare il ponte di barche di Santa Giulia; si prosegue attraverso i campi coltivati a riso e la pineta di Cassella. Il percorso si sviluppa sugli argini della sacca di Scardovari e il villaggio di pescatori. Si prosegue per l’Oasi di Ca’ Mello, per la spiaggia della Barricata, dove si può ve-dere il fenomeno del bradisismo provocato dalle estrazioni di acque metanifere fin dagli anni ’60 ed infine per Ca’ Mello.
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PUNTI VENDITA
Via Montello 22 - 36063 Marostica (VI)
Via Vecellio 2 - 36063 Marostica (VI)
Via Gen. Maglietta 1 - 36042 Breganze (VI)
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Bivacco LoffPrealpi Trevigiane - Gruppo: Escursionismo- Dislivello totale: m 950 - Difficoltà percorso: E - Abbigliamento: media montagna- Tempo di percorrenza: 6,30 ore- Mezzo di trasporto: pullman- Partenza: ore 7.00- Arrivo: ore 19.00 - Capogita: Gemma Busatta Marco Lanaro
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Miniera “4 Ossi”Pisogne- Gruppo: Speleo i Barbastrji- Dislivello totale: --- - Difficoltà percorso: E- Abbigliamento: invernale a strati, speleo - Tempo di percorrenza: 3 ore- Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 7.00- Arrivo: ore 20.00- Capogita: : Massimo Santini Silvia Carlesso
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Ferrata Rio SeccoMonti di Cembra- Gruppo: Escursionismo- Dislivello totale: m 700- Difficoltà percorso: EEA - Abbigliamento: bassa montagna- Tempo di percorrenza: 6 ore- Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 7.00- Arrivo: ore 18.00- Capogita: Michele Torresan Maria Assunta Zanuso
L’escursione inizia da Tovena - Cison di Valmarino. Lungo la strada che sale al Passo S. Boldo inizia il sentiero 1031 (Zanin) che sale su bella mulattiera fino al bivio del Passo della Scaletta. Si prosegue per il sentiero 991 in direzione Vallon Scuro fino alla casera. Il cammino riprende verso sud-ovest aggirando sulla destra la Cima Vallon Scuro fino a Forcella Foran. Si prosegue in direzione Bivacco dei Loff (Lupi), dove appare un ampio panorama. Si continua verso la selletta e, sempre sul per-corso 991, s’incrocia il sentiero per il passo della Scaletta; a questo punto si va in direzione località Campo e poi al Passo S .Boldo.
La miniera di ferro di Pisogne, conosciuta come miniera “4 ossi”, è stata riaperta dopo decenni di abbandono, grazie al lavoro di messa in sicurezza dei gruppi spe-leologici di Lovere e del Montorfano. All’interno si possono osservare gallerie molto antiche, scavate dall’uomo con piccone e mazza doppia, ma anche ambienti più recenti, realizzati con moderni metodi di estrazione del minerale. Lungo il percorso si incontrano stanze in cui la natura ha modificato la morfologia della grotta artifi-ciale, lasciando spazio a stalattiti e stalagmiti, ossidi di rame e manganese, laghetti pensili, tanto da farla sembrare una grotta naturale
La ferrata, completamente rimodernata e riattrezzata nel 2013 in occasione del 30° di apertura, offre a tutti gli amanti di questo genere d’itinerari delle suggestioni particolari, vuoi per l’aspetto tecnico dei passaggi, spesso verticali se non strapiom-banti, vuoi per l’ambiente di chiara matrice torrentizia, trattandosi di una spettaco-lare forra scavata dal Rio Secco. La sua audacia la colloca sul podio delle difficili nell’ambito delle difficoltà tecniche, quindi adatta a un pubblico esperto. Al suo ter-mine, una rilassante passeggiata fra pinete e vigneti condurrà al punto di partenza.Attrezzatura: kit completo omologato da ferrata.
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Oasi wwf Valtrigona Calamento- Gruppo: CAI Natura- Dislivello: m 700- Difficoltà percorso: E - Abbigliamento: media montagna- Tempo di percorrenza: 6 ore- Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 7,30- Arrivo: ore 19,00- Capogita: Giuliano Zanocco
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Monte Altissimo di NagoMonte Baldo- Gruppo: Escursionismo- Dislivello: m 900- Difficoltà percorso: EE- Abbigliamento: media montagna- Tempo di percorrenza: 7,00 ore - Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 6.00- Arrivo: ore 19.00- Capogita: Minuzzi Rino Evita Menapace
Si parte da San Giacomo di Brentonico e, per sentiero SAT622, si sale verso malga Campo. Si prosegue sul crinale verso ovest, verso il Rifugio Damiano Chiesa e la cima del Monte Altissimo m 2016, dove la vista spazia sul Lago di Garda. Il rientro è previsto per il sentiero 633 verso il rifugio Graziani.
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Ciclabile Laghi di Fusine eSpilinbergo
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sent. attrezz. Franco Galli Monte Corno Battisti
- Gruppo: Cicloescursionismo- Difficoltà percorso: cicloturistico- Lunghezza percorso: 140 Km- Abbigliamento: da bici- Tempo di percorrenza: ---- Mezzo di trasporto: pullman- Partenza: ore 6.00- Arrivo: ore ---- Capogita: Nicolli Eugenio Barazzoni Annalisa
- Gruppo: Escursionismo- Dislivello totale: m 1091- Difficoltà percorso: EEA - Abbigliamento: media montagna- Tempo di percorrenza: 7 ore- Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 7.30- Arrivo: ore 19.00- Capogita: Francesco Pivotto Alvaro Cabiola
Il punto di partenza è Malga Valtrighetta (1434 m) in val Calamento. Ci sarà una sosta didattica nell’oasi Valtrigona. Seguendo il sentiero natura dell’oasi, si sale alla Forcella Valtrigona (2112 m). Scesi a Malga d’Ezze, circa 160 metri più in basso, si ritorna in val Calamento scendendo la val d’Ezze e la val di Fregio fino a Ponte Salton.
Il percorso ciclabile parte dai laghi di Fusine a m 924 e, passando per Tarvisio, Pon-tebba, Chiusaforte, Venzone, arriva a Gemona dove si pernotta. Il secondo giorno da Gemona si raggiunge S. Daniele del Friuli, attraversando il Tagliamento e percor-rendo la ciclabile Pedemontana Alpina Bi 12. Il tratto della Pedemontana descrive un corridoio in pianura alla base dell’arco alpino fino alla stupenda cittadina di Spi-linbergo, meta finale.
10 luglio 1916: cattura Cesare Battisti e Fabio Filzi – a 100 anni da quei tragici eventi della Prima Guerra Mondiale. Dal paese Valmorbia inizia il percorso per Sella di Trappola e Corno Battisti. Il tratto intermedio è suggestivo e presenta punti più impegnativi, due dei quali sono attrezzati con corda metallica fissa e passaggi in galleria. Aggirata la sommità del Corno Battisti, si raggiunge la “Selletta Battisti” (m 1724). La località ricorda il luogo dove furono catturati Cesare Battisti e Fabio Filzi a seguito del tentativo di conquistare la cima contro le forze austro-ungariche. Si prosegue sul 119B di rientro verso il Valico del Menderle e da qui sul 123 Tezze-Valmorbia. Attrezzatura: kit completo omologato da ferrata e torcia.
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16Monte AdamelloAlpi Retiche- Gruppo: Scuola Sci-Alpinismo- Dislivello: m 1400 1°giorno m 600 2° giorno- Difficoltà percorso: A (F)- Abbigliamento: alta montagna- Tempo di percorrenza: 1°giorno ore 6.00 2° giorno ore 10.00 - Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 5.00 del 23 luglio- Arrivo: ore 22.00 del 24 luglio- Capogita: istruttori scuola sci-alpinismo
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Cresta di PalaladaPale di San Lucano- Gruppo: Escursionismo- Dislivello totale: m 1100- Difficoltà percorso: E - Abbigliamento: media montagna- Tempo di percorrenza: 6 ore- Mezzo di trasporto: pullman- Partenza: ore 6.45- Arrivo: ore ---- Capogita: Carlana Giovanni Franco Bagnara
Si parte dalla valle San Lucano - località Col di Prà m 843 imboccando il sentiero che porta a Pont. Breve sosta per ammirare la cascata dell’Inferno sul torrente Bor-dina e si riprende il cammino risalendo la valle fino alla baita Malgonera, passando per la vicina forcella e i ruderi della casera Doff a m 1876, costeggiando le cime Palalada e Valghere. Si arriva alla casera Campigat in prossimità della forcella Ce-surette, dove la vista spazia su Pale di San Lucano, Agner, Pala dei Balconi, cima Vezzana, M. Mulaz, Marmolada, Cime D’Auta e Cima Pape. La discesa porta alla capanna Comelle e poi alla Val di Gares, dove si ammirano le omonime cascate.
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Ferrata Franco GadottiValle di San Nicolò
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Tofana di RozesDolomiti ampezzane
- Gruppo: Escursionismo- Dislivello: com. A m 1100 com. B m 900- Difficoltà percorso: EEA-EE- Abbigliamento: media montagna- Tempo di percorrenza: 6,00-8,00 ore - Mezzo di trasporto: pullman- Partenza: ore 6.00- Arrivo: ore 20.00- Capogita: Chemello Marino Francesco Toniazzo
- Gruppo: Escursionismo- Dislivello: m 1140- Difficoltà percorso: EE- Abbigliamento: media montagna- Tempo di percorrenza: 5 ore - Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 5.30- Arrivo: ore 19.30- Capogita: Giaretta Stefano Polloniato Paolo Maria
Sul Monte Adamello (m 3554), nel 1915, passava il confine tra il Regno d’Italia e l’impero austroungarico. Nella prima guerra mondiale la zona divenne uno dei più elevati campi di battaglia, teatro delle gloriose gesta degli alpini.Si parte presso il rifugio Bedole (m 1641) in Val di Genova e si sale il sentiero at-trezzato Matarot fino al rifugio Caduti dell’Adamello (m 3020). Il giorno seguente, si scende nella Vedretta del Mandron e, attraversato il Pian di Neve, si arriva alla vetta.Il ritorno si effettua sempre per la Vedretta del Mandron, scendendo fino al rifugio Città di Trento al Mandron (m 2449) e da qui al Rifugio Bedole. Attrezzatura: kit da ferrata omologato e attrezzatura da ghiacciaio completa.
Da Malga Crocefisso, per sentiero 615-615B, si raggiunge il Bivacco Zeni, dove la comitiva si divide:il Gruppo A, per via ferrata Franco Gadotti, arriva alla Forcella Baranchiee poi a Pun-ta Vallaccia metri 2637.il Gruppo B, dal Bivacco Zeni (m 2100), prosegue per il sentiero 615, arrivando a Forcella Vallaccia (m 2468) per poi scendere all’omonimo rifugio.A comitive riunite, si prosegue per il sentiero 624 e si scende tutta la Val dei Mon-zoni.
Le Tofane sono forse il massiccio più maestoso tra tutte le montagne che si affacciano sulla conca ampezzana. Si estende sul versante occidentale della valle, tra il Passo Fal-zarego e la Val di Fanes, in direzione nord-sud, e conta tre vette principali: la Tofana di Rozes, 3225 m, la più meridionale; la Tofana di Mezzo, 3244 m, la più elevata; la Tofana di Dentro, 3238 m, la più settentrionale, collegata alla precedente da una cresta. La meta dell’escursione sarà la Tofana di Rozes.Dal rifugio Dibona, si segue la strada sterrata che porta al centro del vallone e, per sen-tiero 403, si arriva al rifugio Giussani. Dal rifugio, seguendo bollini blu, rossi e ometti, si giunge all’inizio della cresta, dove si trova anche l’arrivo della ferrata Lipella. Da qui, si segue la cresta fino alla cima con croce di vetta, dove si gode un panorama grandioso sulle altre Tofane e la valle di Cortina.
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Pizzo CocaAlpi Orobie
- Gruppo: Speleo i Barbastrji- Dislivello totale: --- - Difficoltà percorso: E- Abbigliamento: invernale a strati, speleo - Tempo di percorrenza: --- - Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 8.00- Arrivo: ore 18.00- Capogita: : Trevisan Bianca
- Gruppo: Escursionismo- Dislivello: m 1000 + 800- Difficoltà percorso: E - EE - Abbigliamento: media montagna- Tempo di percorrenza: 7.30 ore - Mezzo di trasporto: pullman- Partenza: ore 8,00 del 17 settembre- Arrivo: ore 21.30 del 18 settembre- Capogita: Berlato G.P. - Chemello M. Toniazzo F.
- Gruppo: CAI Natura- Dislivello: m 750- Difficoltà percorso: E - Abbigliamento: media montagna- Tempo di percorrenza: 5/6 ore - Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ore 7.00- Arrivo: ore 19.00 - Capogita: Giuliano Zanocco
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Altopiano dei Sette Comuni- Gruppo: Escursionismo- Dislivello: ---- Difficoltà percorso: E - Abbigliamento: media montagna- Tempo di percorrenza: 6 ore- Mezzo di trasporto: mezzi propri- Partenza: ---- Arrivo: ---
1° Raduno di tutte le Sezioni CAI del Veneto, dove alle sezioni di ogni provincia sarà proposto un percorso diverso.Ogni gruppo avrà a disposizione uno o più accompagnatori che illustreranno l’am-biente e gli eventi accaduti durante il primo conflitto mondiale.Il programma dettagliato e la modalità di partecipazione verranno comunicati nel Notiziario.
La bellezza della Speleologia sta anche nella diversità delle grotte da zona a zona.Tutto ciò è maggiormente apprezzabile nell’area trevigiana del Montello, dove il con-glomerato la fa da padrone: i ciottoli depositati da fiumi, vecchi alcuni milioni di anni, rivelano imponenti mosaici e stupiscono per la varietà degli ambienti sotterranei che l’acqua ha scavato dentro di essi.Superata una breve discesa su scalette, la grotta diventerà un divertente “parco gio-chi” dal percorso misto: dal normale camminare fino a gattonare. Tutto questo con la presenza di fango. Attenzione, pericolo divertimento! Saremo ospiti del Gruppo Grotte Treviso.
Le Alpi Orobie si stendono per circa 90 km tra il lago di Como e la Val Camonica. Ol-tre a decine di cime che superano i 2500 m, della catena fanno parte tre “tremila”, situati nel “circo dei giganti” delle Orobie. L’ambiente è ricco di acque superficiali e la natura del terreno ha favorito la formazione di un numero molto elevato (circa 190) di laghi alpini.Gli itinerari partono dall’accogliente Rifugio Curò nella conca del Barbellino (alla te-stata della val Seriana).L’itinerario A attraversa, con percorso impegnativo, il versan-te meridionale del Pizzo Coca m 3052 (eventuale salita alla cima); con l’itinerario B si percorre un anello che tocca tutti i principali laghi della conca e raggiunge il passo di Caronella, antica via di collegamento tra la Val Seriana e la Valtellina.
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Riserva delle VioteMonte Bondone
Il Monte Bondone è la “montagna di Trento”. Dalla località Viote (biotopo di torbiera a quota 1560 m) si affronta un sentiero che tocca le tre cime del Bondone (riserva naturale), ovvero Cornetto (2180 m), Dos d’Abramo (2140 m) e Cima Verde (2102 m). Si potranno ammirare bellissimi panorami sul Carè Alto (Adamello) e sulle Dolo-miti del gruppo del Brenta.
Via Corso G. Mazzini, 116 - 36063 Marostica (VI)Tel. 0424.702676
www.piccolalibreriaandersen.blogspot.com
orario: dal martedi al sabato9.00 - 12.30 / 15.00 - 19.30
aperto ogni prima domenica del mese10.00 - 12.30 / 16.00 - 19.30
chiuso il lunedi
di Bordignon Paola
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Monte PianaDolomiti di Sesto- Gruppo: Escursionismo- Dislivello: m 530- Difficoltà percorso: EE- Abbigliamento: media montagna- Tempo di percorrenza: 6 ore - Mezzo di trasporto: pullman- Partenza: ore 5.00- Arrivo: ore 19.00 - Capogita: Corrado Nichele Casarotto Guido
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- Gruppo: Escursionismo- Dislivello: m 600- Difficoltà percorso: E- Abbigliamento: bassa montagna- Tempo di percorrenza: 5,30 ore - Mezzo di trasporto: pullman- Partenza: ore 8.00- Arrivo: ore 18.00- Capogita: Gian Pietro Berlato
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M. Colovrat e M. SabotinoPrealpi Giulie Meridionali
M. della Madonna e M. GrandeParco regionale dei Colli Euganei
- Gruppo: Escursionismo- Dislivello: m 200 - 600- Difficoltà percorso: T - EE- Abbigliamento: media montagna- Tempo di percorrenza: 3 - 6 ore - Mezzo di trasporto: pullman- Partenza: ore 6,00 del 15 ottobre- Arrivo: ore 19.00 del 16 ottobre- Capogita: Berlato G.P. e Gruppo “Slow trekking” CAI Gorizia
E’ una facile escursione dove si può ammirare un paesaggio dolomitico tra i più belli.L’escursione, oltre che a carattere ludico e paesaggistico, ha un interesse storico poiché in questi luoghi si sono fronteggiati, per oltre due anni, l’esercito italiano e quello austro-ungarico.Dal lago d’Antorno, si sale al rifugio Bosi e da qui al Monte Piana, dove si visitano le postazioni della Grande Guerra. Attraverso la forcella dei Castrati, si arriva alla Croce di Dobbiamo che si trova sul Monte Piana. Tornati alla forcella dei Castrati si scende al lago d’Antorno lungo la valle di Rinbianco.
La preziosa collaborazione del Gruppo Veterani del CAI Padova offre, anche quest’anno, la possibilità di scoprire un nuovo angolo del vasto ambiente dei Colli Euganei, situato nella par-te più a nord del Parco. Con partenza da Villa di Teolo, l’itinerario porta, con un percorso ad anello, a raggiungere la cima del Monte della Madonna, dove si trova un santuario mariano; scesi a Passo Fiorine, si risale il Monte Grande, caratterizzato dalla sagoma del radar meteo-rologico del Centro Meteo di Teolo; percorsa la lunga dorsale del monte si scende lungo il suo versante meridionale. Dalla cima dei due monti, lo sguardo spazia verso nord sui Colli Berici e più lontano su Monte Baldo e Lessinia e su tutte le Prealpi vicentine; abbraccia verso sud l’insieme dei colli meridionali che convergono verso l’inconfondibile profilo del Monte Venda m 601, il più alto degli Euganei.
Nel primo giorno si percorre la lunga dorsale del Monte Colovrat (m 1100), un gran-de museo transfrontaliero all’aperto e un balcone panoramico sulla conca di Tol-mino, sul Monte Nero e sul Triglav. Si scende a Caporetto, dove si visita il famoso Kobariški Muzej che racconta le drammatiche vicende della guerra. Si dedica la domenica all’escursione sul Monte Sabotino (m 610), uno dei luoghi-simbolo della Prima Guerra Mondiale, un vasto museo all’aperto sul “monte dei goriziani”. Il progetto transfrontaliero per il recupero e mantenimento delle opere belliche prende il nome di “Sentiero della Pace” per non dimenticare il grande sa-crificio umano e gli eventi bellici relativi, soprattutto, alla 6a battaglia dell’Isonzo. Molto suggestivo e mozzafiato il paesaggio.Questa escursione verrà svolta assieme alla sezione CAI di Cittadella.
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CENA SOCIALE
Orario, luogo e menù sono da definire,saranno inseriti sul Notiziario sezionale.
Una montagna di attività
per tutti i gusti!!!
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