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Quotidiano - 13 Dicembre 2011

Date post: 29-Mar-2016
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Quotidiano - 13 Dicembre 2011
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[email protected] 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino - A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] - E-mail RedazioneIsernia: [email protected] - E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] - www.lagazzettadelmolise.it - www.gazzettadelmolise.com Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) - Il lunedì non siamo in distribuzione - La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO www.lagazzettadelmolise.it ANNO IV - N° 283 - MARTEDÌ 13 DICEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA IL TAPIRO DEL GIORNO A NICOLA CAVALIERE La vicenda Cosib, sinonimo di potere, poltrone, incarichi e relative indennità dell’universo dei consorzi regionali, fi- nisce ancora nel mirino del coordina- tore regionale dell’Idv, Pierpaolo Nagni. L’esponente dipietrista chiede ancora una volta di snellire questo ap- parato avviando un serio periodo di ri- forme, dando vita ad esempio ad un’unica struttura, più agile e snella, che controlli i singoli consorzi. Una battaglia che, ad avviso di Nagni, do- vrebbe essere condivisa “anche da qualche dirigente del Pd che abbia fi- nalmente il coraggio di prendere posi- zioni più decise tralasciando di pensare solo ai piccoli interessi terri- toriali”. E noi ci auguriamo che il suo invito non cada nel vuoto, assegnando- gli anche l’oscar del giorno. Le ha provate davvero tutte, fino a convocare i suoi fedelissimi sotto la sede della Giunta regionale il giorno fatidico della nomina degli assessori. Tutto vano. Angiolina Fusco Perrella è il nuovo assessore all’Agricoltura e a Nicola Cavaliere non resta che se- guire il consiglio che, con simpatia, gli avevamo dato qualche giorno fa. In molti hanno fatto i capricci per avere un posto in giunta, senza ottenere alcun risultato. Gli esempi dei prede- cessori gli avrebbero dovuto inse- gnare che le cose o sono o non sono, inutile scalpitare. A Cavaliere il tapiro del giorno: se avesse fatto tesoro delle esperienze altrui, si sarebbe rispar- miato più di una figuraccia. L’OSCAR DEL GIORNO A PIERPAOLO NAGNI CAMPOBASSO Evade dai domiciliari per tornare a casa: 37enne arrestato A PAG. 10 CAMPOBASSO Sospetta overdose Militari al lavoro per ricostruire le ultime ore di vita della 23enne deceduta sabato TERMOLI I Nas setacciano la città e trovano 30 chili di alimenti malconservati: denunciati in 5 A PAG. 10 A PAG. 17 Tutti i dettagli a pag. 6
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[email protected] 30.000 copie in omaggio

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino - A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso -Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168E-mail Redazione Campobasso: [email protected] - E-mail RedazioneIsernia: [email protected] - E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] - www.lagazzettadelmolise.it - www.gazzettadelmolise.com

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) - Il lunedì non siamo in distribuzione - La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO

www.lagazzettadelmolise.it

ANNO IV - N° 283 - MARTEDÌ 13 DICEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

IL TAPIRO DEL GIORNO A NICOLA CAVALIERE

La vicenda Cosib, sinonimo di potere,poltrone, incarichi e relative indennitàdell’universo dei consorzi regionali, fi-nisce ancora nel mirino del coordina-tore regionale dell’Idv, PierpaoloNagni. L’esponente dipietrista chiedeancora una volta di snellire questo ap-parato avviando un serio periodo di ri-forme, dando vita ad esempio adun’unica struttura, più agile e snella,che controlli i singoli consorzi. Unabattaglia che, ad avviso di Nagni, do-vrebbe essere condivisa “anche daqualche dirigente del Pd che abbia fi-nalmente il coraggio di prendere posi-zioni più decise tralasciando dipensare solo ai piccoli interessi terri-toriali”. E noi ci auguriamo che il suoinvito non cada nel vuoto, assegnando-gli anche l’oscar del giorno.

Le ha provate davvero tutte, fino aconvocare i suoi fedelissimi sotto lasede della Giunta regionale il giornofatidico della nomina degli assessori.Tutto vano. Angiolina Fusco Perrellaè il nuovo assessore all’Agricoltura ea Nicola Cavaliere non resta che se-guire il consiglio che, con simpatia, gliavevamo dato qualche giorno fa. Inmolti hanno fatto i capricci per avereun posto in giunta, senza ottenerealcun risultato. Gli esempi dei prede-cessori gli avrebbero dovuto inse-gnare che le cose o sono o non sono,inutile scalpitare. A Cavaliere il tapirodel giorno: se avesse fatto tesoro delleesperienze altrui, si sarebbe rispar-miato più di una figuraccia.

L’OSCAR DEL GIORNOA PIERPAOLO NAGNI

CAMPOBASSO

Evadedai domiciliari

per tornarea casa:37enne

arrestatoA PAG. 10

CAMPOBASSO

Sospetta overdoseMilitari al lavoro

per ricostruirele ultime ore di

vita della 23ennedeceduta sabato

TERMOLI

I Nas setaccianola città e trovano

30 chili di alimenti

malconservati:denunciati in 5

A PAG. 10 A PAG. 17

Tutti i dettagli a pag. 6

213 dicembre 2011

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CAMPOBASSO. E' la primariunione ufficiale dopo la scon-fitta elettorale rimediata alle re-gionali di ottobre e dunque saràanche la prima occasione, altret-tanto ufficiale per analizzarel'esito del voto. L'assemblea re-gionale del Pd, prevista inizialmente per oggi, è stata convo-cata per giovedì. Un rinvio det-tato dalla concomitanza con ildibattito in Consiglio regionalesulle linee programmatiche cheil presidente della Regione Iorioillustrerà all'aula di palazzoMoffa. Il clima all'interno delquale sarà celebrata l'assembleanon sarà disteso. Per il segretarioDanilo Leva sarà il momento

della verità, l'occasione per fareun'analisi del voto che ad ogginon c'è stata. Per la fronda in-terna, quella che, per capirci, facapo al consigliere regionale Pe-traroia e ad Augusto Massa, l'as-semblea regionale sarà inveceil luogo adatto per manifestarein maniera netta il dissensoverso i vertici regionali del Pd.Spirano venti di guerra sul Par-tito Democratico e sulla classedirigente, finita nel mirino dellepolemiche per alcune scelte po-litiche assunte di recente, oltrealla continua ingerenza di Ro-berto Ruta negli affari del partitoconsiderato troppo vicino al se-gretario Leva.

Dal canto suo, il segretario re-gionale è tranquillo, sereno,stando a quanto riferiscono fontiinterne alla segreteria. Una tran-quillità troppo ostentata che sta-rebbe provocando ulteriore ner-vosismo tra chi, invece, vorrebbeun cambiamento di rotta, dopola pesante batosta rimediata alleultime regionali. Le richieste?

Condivisione delle scelte,apertura del partito al confronto,che, a quanto pare, stando alleaccuse giunte sul tavolo della se-greteria, non sarebbe mai statopossibile. Dagli ambienti vicinial segretario fanno sapere cheda parte di Leva ci sarebbeun'apertura, per superare le fri-

zioni e tentare di ricompattare ilgruppo. Ma i problemi sonotanti e tali da rendere difficile,se non impossibile l'impresa. Ilnutrito gruppo degli scontentinon sembra intenzionato a mol-lare e non si escludono ancheiniziative clamorose. E già c'è chiparla di resa dei conti interna.

m.s.

Il fatto. Giovedì l’assemblea regionale. Il segretario Leva nel mirino

Resa dei conti nel Partito DemocraticoLa fronda interna pronta a dare battaglia

Giunta a conclusionedi Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. Michele Iorioha rotto gli indugi. Dopo qualchesettimana di riflessione e di con-fronto con i partiti della maggio-ranza, il presidente ha finalmenteassegnato le deleghe ai sei asses-sori della sua squadra. Non cisono stravolgimenti rispetto alleanticipazioni circolate nelle ul-time ore, anche se – al netto diqualche conferma – il governa-tore ha optato per un turn overfisiologico. Tra gli inamovibili c’èGianfranco Vitagliano: l’insosti-tuibile contabile che tra un anti-cipo sui Fas, una capatina a Romaper il deficit sanitario e un colpodi telefono a Bruxelles per i Por,ha mantenuto il barcone regio-nale sulla linea di galleggiamento.Non era facile né ipotizzabile af-fidare le chiavi della cassa a qual-cun altro.

Luigino Velardi continuerà lasua corsa alla guida del compartoTrasporti, dove ha ben sfigurato

nelle trattative tra aziende e la-voratori, in un periodo di drasticariduzione dei finanziamenti perla mobilità pubblica. Dovrà peròbattere di più i pugni nella Capi-tale per innalzare i livelli minimidel collegamento ferroviario conla città eterna, poiché avventu-rarsi sul Minuetto di TrenItaliacontinua ad essere un’esperienzanon consigliabile.

L’unica donna dell’esecutivo (edel consesso) ha volutamente tra-smigrato all’Agricoltura, de-viando le proprie fatiche dagli uf-fici di collocamento alla curadell’orticello elettorale. Il suo pre-decessore le ha illustrato quantopossa essere redditizio (in ter-mini di consenso politico) semi-nare al momento giusto e Angio-lina Fusco Perrella, da exinsegnante, non si è lasciata ri-petere la lezione.

Filoteo di Sandro invece, gestiràle Politiche sociali e la Sanità, ri-spettivamente appannaggio dellaFusco e del sub commissario Ma-

strobuono fino a qualche setti-mana fa. Entrambi i settori na-scondono insidie e, dati i tagli delGoverno nazionale, è ragionevoleipotizzare lagnanze laddove si ri-durranno i servizi ospedalieri o isostegni a situazioni di disagio.

Michele Scasserra ha chiesto eottenuto quanto voleva: occuparsidelle Attività produttive e del Tu-rismo. Il debuttante assessore ga-rantisce una connessione flat traimprese e istituzioni, sperandoche i trascorsi in Assoindustrianon influenzino eccessivamentei rapporti tra esecutivo e tessutoproduttivo. C’è bisogno di inve-stimenti, non di regalie con de-naro pubblico.

Ultimo (ma non ultimo) Anto-nio Chieffo ai Lavori pubblici.Sarà banale sottolineare come lastrada dell’amministrare di Col-lotorto è lastricata di difficoltà, diprogetti finanziati poco o pernulla, di ponti sospesi nel vuotoda anni, di vie che partono manon portano. C’è l’autostrada da

conquistare e da difendere, perabbattere l’isolamento della no-stra regione a suon di cantieri eopere pubbliche. Se arriverannoi fondi.

Ad un’analisi più approfondita,si evince che Michele Iorio tieneper sé la gestione di settori rile-vanti. Su tutti l’Energia (con lebeghe Turbogas, eolico e forsenucleare), la Cultura (con l’asses-sore in pectore Sandro Arco allafinestra della Fondazione Molise:un ente da riempire di contenutidopo l’inaugurazione dell’ex Gil),poi Lavoro, Istruzione, Caccia, Pe-sca e Sport (con la possibilità didelegare molto ai presidenti delleprovince e, in primis, a RosarioDe Matteis). I commenti a caldosono positivi e i protagonisti sem-brano avere già le idee chiare sulda farsi. Dopo le foto di gruppocon sorrisi e abiti eleganti, è oradi rimboccarsi le maniche e met-tersi a lavoro. È questo il miglioraugurio che possiamo fare a loroe a noi.

Il presidente Iorio mette fine alla telenovela e assegna le delegheNessuna sorpresa, ma i molisani si aspettano molto dai sei assessori

Antonio ChieffoLAVORI

PUBBLICI,ENTI LOCALI

e ITALIANINEL MONDO

Filoteo Di SandroPOLITICHE

SOCIALIe SANITA’

Angela FuscoPerrella

AGRICOLTURA

Michele ScasserraATTIVITA’

PRODUTTIVEe TURISMO

Luigi VelardiTRASPORTI,AMBIENTE, POLITICHE

DELLA CASA

Gianfranco Vitagliano

BILANCIO,PROGRAMMAZ.

e PERSONALE

CAMPOBASSO. "La decima le-gislatura inizia nel pieno di unacrisi economica nazionale ed in-ternazionale che, con i profondisquilibri dei mercati finanziari ela conseguente contrazione dibeni e servizi, ha fatto registrareeffetti negativi nel nostro tessutosociale e portato, nel sistema,nuove emergenze". Parte da que-sto assunto il presidente dellaRegione, Michele Iorio, per deli-neare quello che sarà il suo pro-gramma nel corso dei prossimianni. anni difficili, duri nel corso

dei quali la politicasarà chia-

mata asvol-

gere appieno il suo ruolo di guidae di indirizzo senza più tenten-namenti o deleghe in bianco adirigenti e quant'altro. Un Moliseche per Iorio, nonostante la si-tuazione di contesto resti diffi-cile, presenta molti indicatori chedanno la regioni in condizionimigliori rispetto alle aree più de-boli del Paese. "E' proprio questadifferenza - scrive il presidente- che chiede azioni strutturali,decise e tempestive senza lequali potrebbero aversi perico-lose situazioni di arretramento".Per questo, punta buona partedelle azioni a favore della ripresadella produzione per il lavoro e igiovani. "Vanno proseguiti glisforzi per la realizzazione dellepolitiche integrate del lavoro - silegge ancora nella relazione -della formazione e dell'educa-

zione, attraverso gli stru-menti di programma-

zione

indicati nel Masterplan, di cui laRegione si è dotata...Al fine digarantire coordinamento ed ef-ficacia sinergica delle iniziativesi è pronti al confronto per unPiano straordinario sull'ottimiz-zazione del lavoro, con interventidiretti sull'occupazione ed autoimpresa". Per dare forza a questiobiettivi, però, c'è la necessità dirafforzare l'identità territorialedel Molise per consolidarne l'au-tonomia e raggiungere il puntodell'autosufficienza. Da qui lanecessità di valorizzazione dellepartecipazioni strategiche comeSviluppo Italia o Finmolise alpari di quelle da dismettere at-traverso un piano attuativo perrecuperare risorse finanziarie dainvestire nell'ambito del welfare,del lavoro e dei servizi. "Gli assetinvece da dismettere, previa sta-bilizzazione e valorizzazione(Gam, Zuccherificio, Solagrital,ed altre) saranno oggetto di per-

corsi, concertati social-mente, improntati

alla ricerca deimigliori at-

tori privati

in grado di sostenere e renderepiù competitive le produzioni".Così interventi per il settore agri-colo, per la cultura, la formazionee le peculiarità regionali. Per lasanità, poi, si proseguirà con ilpiano di razionalizzazione ospe-daliera così come avviato. "La ri-configurazione dell'offerta deipiccoli ospedali è una sceltastrategica che porterà allo svi-luppo di uan rete di servizi dif-fusi sul territorio. Servizi che an-dranno a soddisfare i bisogniemergenti e multidimensionalidelle popolazioni che formano ilbacino di utenza dell'ospedale diterritorio. Vogliamo raggiungerel'obiettivo di una sanità equa edequilibrata, di qualità, adegua-tamente diffusa sul territorio".Ad accompagnare i punti pro-grammatici anche sette schedeanalitiche sui punti più qualifi-canti. L'ultimo appello, invece, atutte le forze politiche per supe-rare i toni della campagna elet-torale. "Uscire dal clima dellacompetizione per il consenso-chiude Iorio - giova alle istitu-zioni ed alla comunità".

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13 dicembre 2011

“Rafforziamo l’autonomia per costruire il domani”

La strategia.Oggi in Consiglio le dichiarazioni programmatiche di Michele IorioL’identità molisana come fattore

di un nuovo percorso di sviluppo

I punti strategici

del presidente

SANITA’Uscita dal piano di rientro

e aumento della qualitàdelle prestazioni con

riorganizzazione degli ospedali

POLITICHE FINANZIARIEOttimizzazione dei fondi europei

e una ritaratura delle risorsedestinate al modulo anticrisi

e al microcredito

POLITICHEGIOVANILI

Messa a regimedegli interventi avviati

e predisposizionedi un piano regionale

dedicatoper stabilizzare

e valorizzarele giovani energie

SETT. PRODUTTIVIRiforma dei consorzi

industriali e potenziamento delle azioni per la ripresa

dello sviluppo del territorio

LAVOROUna gamma di interventi

per sostenere l’occupazione e garantire

nuove professionalità

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CAMPOBASSO. Per il Cesmot (Centrostudi sulla mobilità e i trasporti) con lachiusura della Sulmona-Carpinone si as-siste all'ennesimo taglio di una linea fer-roviaria camuffato da promesse di risparmie riduzione dei costi. In realtà sarebbe piùcorretto parlare di una linea vittima deglisprechi e di una pessima pianificazione daparte di Trenitalia. Sollecitiamo l’ammini-strazione comunale, tutte le istituzioni aprodigarsi affinché questa tratta ferroviariatrovi una soluzione o con Trenitalia o conun altro operatore. La carenza di fondi nonpuò sempre colpire le aree più deboli im-poverendo un tessuto socio economico giàdebole. Tutti i Paesi interessati dalla trattaferroviaria vedono nel percorso soppressoun’ulteriore penalizzazione delle aree in-terne e svantaggiate, alle quali, invece, deveessere data una possibilità di sopravvi-venza, anche attraverso il potenziamentodell’offerta turistica. La ferrovia, per le suepeculiarità, può e deve diventare uno stru-mento di richiamo turistico per i visitatoriche , lungo il percorso che può svilupparsianche per diversi giorni, possono visitarelocalità in cui continuano a vivere tradizionie storie a molti sconosciute. Per questo va

potenziata attraversoun programma di rivi-talizzazione e di promo-zione. Un provvedi-mento di chiusura che ancora una volta vaa gravare sui servizi alla comunità, pri-vando il territorio di un valido collegamentoferroviario transappenninico che da Terni,passando per l'Aquila, Sulmona ed Iserniagiunge a Napoli. In uno scenario così par-ticolare è ancor più evidente come non siconsenta alla domanda di fare l'offerta.Dopo le motivazioni dello scorso anno -precisa il Cesmot - per la manutenzionemateriale, tali da comportare le prime ri-duzioni del servizio, si giunge ai giornid'oggi con i servizi sostitutivi, che oltre anon 'sostituire' il treno, sulla carta confer-mano l'esistenza di un'utenza accettabile etale da giustificare, nonostante gli orari sco-ordinati, i servizi ferroviari. La salvezzadella linea - aggiunge il Cesmot - può ve-nire solo da lei stessa. A partire da una re-visione dei costi di esercizio della linea daparte delle Ferrovie dello Stato, basati suun servizio ed un offerta più aderente allenecessità di mobilità non solo locali, ma in-terregionali. Costi che verrebbero in gran

parte coperti grazie agli ultimi interventidel Governo a favore del Trasporto pub-blico locale e destinati per l'appunto allasalvaguardia dei servizi attualmente pre-visti. Per non destinare all'oblio un'infra-struttura strategica, caratteristica ed esclu-siva quale la Sulmona-Carpinone.

La manovra diGoverno colpisce ilServizio Farmaceu-tico, introducendola possibilità di di-stribuire i farmacicon ricetta medicaanche fuori dallafarmacia.

"E' una misurache non porta sviluppo, ma solo danni aicittadini", è il pensiero della Federfarmaindebolendo gravemente moltissime dellemigliaia di farmacie che oggi assicuranol'assistenza nei comuni dove non c'è nes-sun presidio sanitario, né tantomeno unarete commerciale; a meno che il GovernoMonti non intenda per sviluppo far ingoiarepiù pillole ai cittadini italiani, con gioia emaggior profitto per la grande distribuzioneorganizzata.

Federfarma ha chiesto più volte al Go-verno di poter presentare una proposta or-

ganica di riforma dellaprofessione e del ser-vizio farmaceutico cheva esattamente nelsenso dello sviluppo,con l'apertura di mi-gliaia di nuove farma-cie, con l'abolizione ditutte le restrizioni ri-movibili, tenendo

conto che si è nell'ambito di una conces-sione dello Stato all'esercizio di un pubblicoservizio; ma purtroppo Monti non ci vuoleneppure ascoltare.

Abbiamo anche provato inutilmente aspiegare che il Servizio Farmaceutico èl'unico servizio pubblico veramente priva-tizzato, come chiede l'Unione Europea. PerFederfarma, dunque, le misure riguardantiil servizio farmaceutico contenute nella ma-novra sono penalizzanti, recessive e inique,tutto il contrario rispetto ai principi enun-ciati all'opinione pubblica dal Presidente

del Consiglio Monti.Sono penalizzanti perché, con la vendita

di medicinali con ricetta medica in ogniluogo, verrebbe smembrata l'attività dellefarmacie e snaturato il loro ruolo di presidiosanitario, universalmente riconosciuto e ap-prezzato.

Sono recessive perché costituiscono sem-plicemente un travaso di fatturato da alcunioperatori ad altri, con la certa creazione dicondizione di precarietà sia per le farmacieche per le parafarmacie.

Sono inique perché avvantaggeranno difatto un unico soggetto, la Grande Distri-buzione Organizzata, che con la sua capa-cità attrattiva realizzerà l'obiettivo di de-stabilizzare la rete delle farmacie dopo averdistrutto quella degli esercizi commercialidi vicinato.

Federfarma propone invece che venganoaperte più farmacie in tempi brevissimi,creando così un vero sviluppo, nuovi postodi lavoro e un reale miglioramento del ser-vizio sul territorio a tutela della salute delcittadino.

Le farmacie ribadiscono il proprio no al-l'uscita della ricetta medica dalla farmacia.

Farmacie, tra taglie riorganizzazionia rischio il futuroI provvedimenti adottati dal governometterebbero in seria difficoltàle strutture presenti sul territorio

Ci rivolgiamo ai cittadini molisani cheapprezzano il nostro insostituibile ruolodi consiglieri della loro salute e la no-stra incessante presenza 24 ore su 24,365 giorni all'anno con le nostre farma-cie presenti nella città e disseminateprincipalmente nei luoghi più sperdutidel territorio molisano;ai giovani farmacisti che si affacciano allaprofessione credendo di contare su unacarriera professionale che li conducaalla titolarità di merito per servizio;ai politici che sanno quanto sia impor-tante che la salute dei cittadini non siaabbandonata alle logiche commerciali;ai responsabili di Governo che dovreb-bero rispondere agli impegni assunti incampo europeo;ai responsabili regionali che dovrebberotutelare il diritto alla salute del citta-dino;ai sindaci dei Comuni della Regione Mo-lise che potrebbero trovarsi nella con-dizione di perdere il servizio farmaciacosì come oggi è capillarmente diffuso.Oggi portando i farmaci distribuiti conricetta fuori dalla farmacia si perde l'ef-ficacia, la continuità del servizio e l'indi-pendenza dell'attività della farmacia alsolo scopo di favorire gli interessi eco-nomici della Grande Distribuzione Or-ganizzata creando ulteriori sacche di di-soccupazione.Chiediamo solo di poter presentare lanostra proposta di riforma per aprirerapidamente più farmacie in modo datutelare equamente la salute di tutti icittadini sia nei grandi che nei piccolicentri e ridurre ulteriormente la spesafamaceutica così come stiamo facendo.Infatti negli ultimi 2 anni nella nostra re-gione si è avuto un risparmio pari al7,1% grazie all'impegno di tutti i farma-cisti molisani (dati Federfarma).Non vogliamo abbandonare il territorioe rendere così indifese le categorie dipopolazione più deboli lasciandole uni-camente in balia del potere economicodelle multinazionali.Campobasso 11 dicembre 2011

Federfarma MoliseUnione Regionale Farmacisti

Titolari di farmacia del Molise

La lettera.

Federfarma“L’intentoè quello di farcichiudere”

Il provvedimento

I farmaci di fascia Cprescritti su ricetta medica protranno essere distribuiti anche negli esercizi commerciali diversi dalla farmacia con la presenza del farmacista.

Carpinone-Sulmona,il mesto addio La linea ferroviaria

volutamente abbandonataè stata oggi inserita

tra i rami secchi da cancellare

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13 dicembre 2011

CAMPOBASSO. Un male che non passa è quello dellosfoggio dell'essere e della rappresentanza. Ci riferiamo ainuovi consiglieri regionali che stanno cercando, in questeore, di ottenere mobili nuovi per lo svolgimento del lorooperato. Un non senso, visto e considerato che il mobilio èstato rinnovato da pochi anni e già allora ci fu un solleva-mento per l'ulteriore spesa prevista. Oggi, dopo pochissimotempo, andare a pensare di buttare mobili di buona fatturae praticamente nuovi per fare spazio ad altri solo per il gustodi rinnovare e sfoggiare l'abito del consigliere, come unqualsiasi parvenue, non è assecondabile. Ci auguriamo cheil presidente Pietracupa, in linea con i principi dettati con icapigruppo per la riduzione della spesa, non dia via libera apropositi di tal genere che vanno contro qualsiasi indicazionedi morigeratezza. In un momento di crisi, ma anche senzacrisi, è assurdo pensare che ad ogni rinnovo di legislaturasegua quello del mobilio. Tanti anni fa, quando imperversavala Dc, nessun assessore nè tantomeno alcun componentedel Consiglio, nuovo o vecchio che fosse, avrebbe mai pen-sato di procedere al rinnovo delle suppellettili. Era anchequello un senso dell'istituzione che va onorata per il lavoroche vi ci si svolge non per il mobilio che si sfoggia. Eviden-temente mutano i tempi e cambia anche la moda dell'essere.Così, oggi, assistiamo a questa corsa all'acquisto di nuovimobili da far gravare sulle tasche dei contribuenti. E' un as-surdo se dovesse aversi la conferma a quanto si sta avendoin queste ore. Al cittadino, bastonato dai provvedimenti delGoverno, non può proprio andare giù che soldi venganospesi per acquistare mobili dei quali se ne potrebbe farebenissimamente a meno. Ce ne sono di tutti i colori e ditutte le fogge per cui superano anche le richieste. Va postoun freno e tocca all'ufficio di presidenza procedere ad assi-curare una brusca frenata. Non sta scritto a nessuna parteche, soprattutto, i neo eletti debbano appoggiare il propriodi dietro su poltrone nuove di zecca. Va ricordato loro che isoldi sono di tutti e vanno spesi per investimenti e quan-t'altro e non per rappresentanza. Quest'ultima si fa dandoconcretezza a proposte, idee e progetti e non altro se si vuoleil bene e il benessere dei molisani.

CAMPOBASSO. Per essere uno chevuole cambiare la politica dall’esterno,fuori dai partiti, Antonio Federico fre-quenta parecchio i palazzi del potere.Qualche giorno fa ha seguito la primaseduta del Consiglio regionale a capodi una delegazione del Movimento 5stelle, non lesinando una cronacadell’insediamento (postata sulle pa-gine molisane del sito dei grillini) ab-bastanza pepata: “Al valzer dellebuone intenzioni – scrive il candidatopresidente alternativo a Frattura – traun tacco - punta ed una piroetta, convoce sommessa, ha partecipato ancheil presidente Iorio che ha ricordato a

tutti il momento digravità (…)”. Qual-che ora fa, il leaderdei grillini ha bis-sato, concedendosiun’autocelebrazioneniente male. “10.650cittadini hanno cre-duto in noi, hanno

voluto scommettere su qualcosa dinuovo, sulla forza del movimento e delcambiamento, sulle nostre facce sco-nosciute ma pulite”. Così la pelositàtorna icona politica, magari som-mando alla barba gli occhiali a goccia– una volta simbolo del militante didestra – ed oggi reinventati a sinistra,nel tentativo di dare charme alle cri-tiche per un sistema elettorale chenon tutelerebbe la democrazia e i cit-tadini. Il riferimento è ai rappresen-tanti esclusi e Federico non ci sta adessere tra questi.

Ieri è stato avvistato (ancora unavolta) negli uffici regionali di via Co-litto, dove a giorni alterni (pare) si re-chi per ottenere una serie di docu-menti necessari ad avvallare la suarichiesta di attribuzione del seggio,oggi assegnato a Grande sud.

Non è possibile che un pugno dicroci mancanti finisca con l’estromet-tere il rappresentante di 10mila citta-dini, continuano a ripetere dal Movi-

mento di BeppeGrillo. E che do-vrebbe dire Massi-miliano Scarabeoche di preferenze(non voti di lista)

ne ha contate circa 2500, dovendopure cedere il posto a Frattura?

Insomma, la democrazia ha le sueregole. Forse bislacche, ma funzionaliin una visione d’insieme. Regole nondeformabili a seconda degli interessie delle delusioni elettorali. In molticontinueranno la processione di que-ste ore per conquistare uno dei pezzidi carta più ambiti del momento: lacopia conforme dei verbali di scrutiniodei seggi. Un documento già al centrodelle attenzioni degli azzeccagarbuglidel centrosinistra (e del presidenteIorio) che, tramite i loro segugi del ca-villo, cercano irregolarità, vizi, incon-gruenze utili a invalidare l’esito delleelezioni. Perché tutti invocano demo-crazia, spingendosi pure a darne de-finizioni assiomatiche, salvo obiettarecon veemenza quando la declinazionedel potere del popolo non accontentatutti i suoi rappresentanti. Per quantogiovani essi siano.

Cirano

La democrazia flessibiledi Antonio Federico

Dove non possono i votimagari riescono i ricorsiE la chiamano giustizia

I grillini reclamano un seggio puntando l’indice contro la legge elettorale

La situazione. Nella sede dedicataai gruppi politici gli arredamentisono stati acquistati di recente

Il fatto. C’è chi chiede il rinnovodelle suppellettili per megliofigurare nell’attività da svolgere

Il rischio. E’ quello di metterein deposito buona partedi quanto già in essere

...E i consiglieri chiedono nuovi mobili

La Gazzetta del Molisebrucia le tappe a pochigiorni dal debutto suiPhone, iPod Touch eiPad.

L’applicazione di NextSrl, scaricabile da AppStore con iTunes, ha su-bito fatto il pieno: i 1.250utenti che ne hanno giàusufruito l’hanno lan-ciata al 14esimo posto alivello nazionale nellacategoria “News”. Unsuccesso rapido quantoinsperato per le nostroquotidiano, ora più chemai a portata “di palmo”e quindi ancor più vi-cino ai lettori, i qualihanno la possibilità discaricare e sfogliare inanteprima i nuovi nu-meri del giornale.

E giudizi degli utentiin rete sono più che lu-singhieri: c’è chi ap-prezza la grafica “bella eimmediata nell’utilizzo”,chi l’interfaccia “carina,veloce e sempre aggior-nata” e chi, più in gene-rale, la definisce “benfatta e di facile consulta-zione”. Un altro belpasso avanti verso i no-stri fedeli e affezionatilettori, ai quali va ancorauna volta il nostro rin-graziamento.

A pochi giorni dal debutto su iPhone, iPod Touch e iPad, il nostro quotidiano conquista il 14° posto assoluto nella categoria “News”

La Gazzetta “palmare” brucia le tappe

I fondi europei per rilanciare la Solagrital

CAMPOBASSO – Il vescovo di Campobasso-Bojano, GiancarloBregantini, esprime rammarico e preoccupazione sul taglio di alcunitreni notturni (in vigore da ieri) che collegano il sud al nord e chearrecheranno notevoli disagi anche a diversi pendolari molisani.“Come ci ha ricordato di recente il Papa, il vero peccato sociale na-sce quando non c’è più una politica che tutela i diritti e i bisognidella gente, perché si separa l’economia e il mercato dalla solida-rietà”. Il pastore molisano, che è anche il responsabile nazionaledella Cei per il Lavoro e i Problemi sociali, condanna senza mezzitermini le scelte del governo: “Non possiamo accettare che treni cosìindispensabili per la gente, per i lavoratori vengano cancellati defi-nitivamente, perché questo porterà soprattutto il meridione d’Italiaad una ulteriore emarginazione e molti dipendenti perderanno il la-voro”.

E padre Giancarlo, originario di Trento e quindi anche lui abitualepasseggero delle tratte che collegano il sud al nord, si chiede assiemealla sua gente che soffrirà questo disagio dei treni di notte, “dove stala responsabilità e l’equità in queste decisioni di Governo” e soprat-tutto “si rischia di non tenere più conto del bene comune e di poten-ziare piuttosto l’inquinamento, la disoccupazione e la disparitànord-sud”. Per questo, Bregantini auspica che “la manovra econo-mica sui trasporti venga rivista e sanata e che tra le diocesi e le Re-gioni, che saranno private di questo vitale servizio ferroviario, ci siapiù concertazione per mobilitarsi a difesa della reciprocità e dellagiustizia sociale”.

PPrimoiano

713 dicembre 2011

CAMPOBASSO – Il calvariodelle ferrovie molisane (e soprat-tutto dei viaggiatori) di arricchiscedi una nuova tappa. E la tratta èsempre la stessa: Campobasso-Roma. Il treno delle 7:15 è rimastobloccato per un’ora in apertacampagna a causa di un black outnella stazione di Venafro con ipassaggi a livello in tilt e i relativirischi per le auto che dovevanoattraversarli. Il trasferimento delcontrollo elettronico della circo-lazione (Dco) da Campobasso eIsernia a Bari, avvenuto verso lafine del 2009, continua ad inciderein negativo. Un caso unico in Ita-lia, a parte forse la Basilicata, lecui conseguenze ricadono suglioperatori che, evidentemente, nonhanno ancora piena conoscenzadelle problematiche locali e tuttociò incide sulla celerità delle pro-cedure di soluzione. Senza con-tare, poi, che il nuovo orario inver-nale di Trenitalia in vigore da ieriche, di fatto, cancella oltre trentacollegamenti Eurostar, Intercityed Espresso dalle regioni meri-dionali verso la capitale e il nord.

Intanto, gli Ecologisti Democra-tici scrivono al nuovo ministro deiTrasporti, Corrado Passera, al pre-

sidente delle Ferrovie dello Stato,Lamberto Cardia, e l’amministra-tore delegato, Mauro Moretti, perdenunciare “i drastici tagli appor-tati ai collegamenti ferroviarinelle aree meridionali” e per chie-dere, tra le misure straordinariedella crescita “l’ammodernamentodelle tratte ferroviarie meridio-nali”.

In questo contesto, in Molisepiove sul bagnato: “Stante la ca-renza degli investimenti che hamarginalizzato la regione, si regi-strano tempi di percorrenza Cam-pobasso-Roma superiori ai tempidi collegamento previsti per latratta Roma-Milano con l’aggra-vante di avere una rete antiquatae dei locomotori desueti. Per que-sta ragione l’associazione – con-clude la missiva – chiede l’inseri-mento del Molise nel programmad’investimento in cantiere conl’obiettivo di modernizzare, ade-guare e rendere dignitoso il colle-gamento Campobasso-Roma”. Aproposito, a che punto è la messain vendita delle vecchie carrozzeper acquistare le nuove, annun-ciata in pompa magna dall’ex mi-nistro Matteoli in una delle suefrequenti visite in Molise? E an-

cora, quali sono le conseguenzedella celebre frase (pronunciatain terra molisana) dall’altro ex mi-nistro Bianchi (governo Prodi) se-condo cui “non bisogna innaffiarei rami secchi, ma tagliarli”? Tuttequestioni su cui dovrà (ancora emeglio) vigilare il riconfermatoassessore regionale, Luigi Velardi.E domani il primo passo lo fa-ranno i sindaci del sud che sa-ranno nella capitale per prote-stare contro i tagli insieme asindacati e pendolari. Il braccio diferro è appena iniziato.

Adimo

Il treno delle 7:15 di ieri è rimasto bloccato per un’ora in aperta campagna a causa di un black out alla stazione di Venafro. Il trasferimento da due anni a Bari del controllo elettronico fa ancora discutere

Intanto gli Ecodem scrivono al ministro Passera e ai vertici dell’azienda: modernizziamo le tratte meridionali

Campobasso-Roma, il calvario infinito

Si rischia di non tenere più conto del bene comune e di potenziare

l’inquinamento, la disoccupazione e la disparità tra nord e sud

Ferrovie nel caos

CAMPOBASSO – L’Italia dei Valori torna sullaquestione del Cosib dopo la rinuncia a procedere anuove elezioni al Cda del consorzio invitando tutti a“una riflessione più approfondita sulla possibilità disnellire l’apparato dei vari consorzi regionali. Nu-triamo qualche dubbio – osserva Nagni – sul fattoche proprio Iorio, nonostante gli annunci, possa es-sere l’artefice del cambiamento ma è nostra inten-zione contribuire al compimento di questa impor-tante e non più procrastinabile fase. Diciamo bastaalla partita dei ruoli per accaparrarsi la più ampiafetta di potere, diciamo basta alla corsa a poltrone eindennità”. In questo senso, l’Idv “ha però la sensa-zione di essere sola, anche nell’ambito del centrosi-nistra, a condurre un certo tipo di battaglie e a sti-

molare questo genere di dibattito. Sarebbe ora – at-tacca Nagni – che anche qualche dirigente del Pd,avesse finalmente il coraggio di prendere posizionipiù decise tralasciando di pensare solo ai piccoliinteressi territoriali”. Un territorio, quello molisano,“che per povertà e per le ridotte dimensioni non eramai stato considerato appetibile, rischia di trasfor-marsi in isola felice per il malaffare e svela, attra-verso il suo aspetto tranquillo, un’inquietante e pe-ricolosissima vocazione che va assolutamentelimitata in quanto – conclude il segretario regionaledell’Idv – la presenza più corposa di infiltrazionicamorristiche, in un territorio così in difficoltà, rap-presenterebbe il colpo mortale per la nostra re-gione”.

Cosib, l’Idv: basta alla corsa per poltrone e indennità

CAMPOBASSO – Trasformare lo stabili-mento Solagrital di Bojano nel più grandepolo agroalimentare del Molise grazie aifondi che la Comunità Europea mette a di-sposizione per i cosiddetti Grandi Progetti,attraverso i quali è possibile realizzareazioni indivisibili di precisa natura tecnicao economica con costi complessivi (perprogetto) superiori ai 25 milioni di euronel settore dell’ambiente, e ai 50 milioni di

euro negli altri settori. È la proposta che ilcircolo di Sinistra Ecologia Libertà “E. Ber-linguer” di Bojano, dopo l’ultima riunionealla quale hanno partecipato alcuni lavora-tori dell’azienda, il segretario regionale diSel, Candido Paglione, e molti bojanesi,lancia al Consiglio regionale. In particolare,l’articolo 33 del Regolamento 1083/2006prevede inoltre “la possibilità di revisionedei programmi operativi (Por) in quattro

specifiche ipotesi, tra le quali quella rela-tiva a cambiamenti socio economici signi-ficativi, che, indiscutibilmente, possono es-sere identificati nella grave crisi economicache investe l’area matesina anche a seguitodelle vicende che hanno interessato la So-lagrital”.

Il segretario regionale di Sel, CandidoPaglione, ha rimarcato, infine, la necessitàdi avere interlocutori affidabili e motivati

in questa difficile azione di rilancio, met-tendo in guardia i lavoratori da tutti i ten-tativi clientelari: “La preoccupazione, inquesto momento è anche quella di alcunedecine di lavoratori che il prossimo 23 gen-naio vedranno scadere la possibilità di ri-corso alla Cassa integrazione, con l’in-gresso nelle liste di mobilità, chesignificherebbe, per gli sfortunati, l’antica-mera del licenziamento”.

La proposta del circolo Sel di Bojano alla Regione: usi i 25 milioni per i ‘Grandi progetti’ sull’ambiente e i 50 per gli altri settori. Ma dal 23 gennaio parte la mobilità per decine di lavoratori

Il vescovo: nessunaequità nelle decisioni

del governo

Regione8

13 dicembre 2011

Sindacati Di nuovo in piazza,insieme contro la manovra Monti

PrefetturaDove c’è stato il presidio per chiedere provvedimenti più equi

All’indomani del fallimentare colloquio con MarioMonti, i sindacati hanno deciso di scendere in piazzaconfermando sciopero e presidi davanti alle Prefet-ture di tutta Italia.

Contro la manovra finanziaria che si propone disalvare l’Italia, ma che rischia di atterrare definiti-vamente le fasce deboli.

Pensioni, Imu ed aumento del carburante tra lemisure più odiose.

Una situazione che nella sua drammaticità haconsentito, unico dato positivo di un quadro neris-simo, ai tre sindacati Cgil, Cisl e Uil, di tornare a ma-nifestare insieme, come non accadeva da tempo.

“Nemmeno Berlusconi era riuscito a farci sciope-rare insieme” – ha sottolineato Pietro Iocca, segre-tario regionale della Cisl, in piazza a Campobassoper il presidio dinanzi al Palazzo del Governo, in-sieme a Cgil, Uil, Ugl e le altre sigle autonome.

“Avremmo preferito che il decreto colpisse chisino ad ora non ha mai pagato – commenta amara

Erminia Mignelli, segretario regionale della Cgil –invece di continuare a tartassare i cittadini in diffi-coltà. Servono provvedimenti che tassino i redditialti, interventi sui capitali scudati, serve più equità”.

Altro nodo centrale è proprio il sistema previ-denziale, considerando che, con la crisi occupazio-nale in atto, sono proprio i pensionati, i nonni e lenonne che sostentano le famiglie nelle quali man-cano soldi e lavoro, a ricevere il colpo più duro.

In Molise la situazione potrebbe assumere conno-tati ancora più drammatici: “Dove – fanno sapere isindacati - la crisi economica ed industriale ha giàprodotto una forte impennata della disoccupazionee la ripresa dei fenomeni di marginalizzazione so-ciale e povertà, legati alla perdita del lavoro e alladestrutturazione del sistema produttivo regionale”.

“Se la situazione non cambia – dice Giuseppe Mi-nicucci segretario regionale della Uil – corriamo ilrischio di avere problemi serissimi di ordine pub-blico”. Tpx

Sono stati ricevuti dal direttore regionale Antonio Fran-cioni, i lavoratori dello Zuccherificio ieri mattina in presidiodavanti alla Giunta regionale. Le maestranze a Campobassoin concomitanza con lo sciopero generale dei sindacati, hannochiesto un incontro con il governatore, Michele Iorio, per co-noscere il futuro dello stabilimento. Un incontro che, conogni probabilità si terrà questo venerdì. Le notizie diffuse ne-gli ultimi giorni dagli organi di stampa sulle azioni legali chela Energy Trading spa avrebbe intentato contro lo stabili-mento saccarifero di Termoli preoccupano non poco gli ope-rai. La società vanterebbe nei confronti dello Zuccherificio uncredito di tre milioni di euro.

“Vogliamo sapere di che morte dobbiamo morire” – ha com-mentato con amara ironia Antonio Di Lisio della Rsa Flai Cgil.

I lavoratori chiedono di sapere se c’è un piano economicoserio nel lungo periodo, per evitare di andare avanti tampo-nando le emergenze senza un progetto.

“Proprio adesso che il prezzo dello zucchero è salito, nonvogliamo mollare, è il momento buono per proseguire” – di-cono i dipendenti.

Nel frattempo, proprio questa mattina, in Consiglio regio-nale verrà proposto di inserire nell’ordine del giorno la que-stione dello stabilimento di Termoli.

La crisi la paghi chi ha di più

Zuccherificio. I lavoratori presidiano la giunta regionale per un colloquio col governatore Iorio fissato per venerdì

Di che morte dobbiamo morire?

Un momento della manifestazione di ierimattina davanti al Palazzo del Governo

CAMPOBASSO – La tassa sui fabbricatirurali ad uso abitativo o per l’attività, intro-dotta nella manovra dal governo Monti,viene bollata dalla parlamentare dell’Idv,Anita Di Giuseppe, come un provvedimento“impensabile”. Come è noto dal prossimoanno gli agricoltori pagheranno anche la co-siddetta Imu. Un’imposta che si sommerà aitagli al comparto e che cancellerà le agevo-lazioni previste dall’Ici per i terreni, che in-crementa del 60% la base imponibile, disastrandodefinitivamente una settore già fortemente penaliz-zato. “Praticamente si tratta di una patrimonialesull’agricoltura – questo il commento dell’ex sindacodi Campomarino – che colpirà i coltivatori invece deicapitali dei soliti noti che la faranno franca anchequesta volta!”

La Di Giuseppe, in qualità di capogruppo dipietri-sta in commissione agricoltura, si era interessata alproblema già durante il governo Berlusconi.

“Tra le tante interrogazioni presentate – spiega -una delle più recenti (la 5397), invitava il premier adimpegnarsi, per ‘garantire ai tanti agricoltori inte-ressati, proprietari di immobili rurali, la possibilitàdi richiedere la variazione catastale del proprio im-

mobile’. Come se non bastasse l’Imu cancella quel-l’attenuazione sul prelievo Ici sui terreni coltivatiche fino ad oggi era calcolato sulla base imponibile.Nulla è stato lasciato al caso e per una par condicioal contrario, dal 2012 sia le abitazioni rurali che ifabbricati strumentali all’attività agricola, verrannocolpiti dall’Imu nella misura stabilita dalle diversedisposizioni regolamentari che i comuni potrannoadottare, fermo restando l’aliquota del 4 per millegià prevista dalla manovra. Proprio per questo –conclude - noi dell’Idv abbiamo presentato una seriedi importanti emendamenti, atti a rendere una mag-giore giustizia sociale in questa manovra che di so-ciale non ha proprio nulla”.

AD

Imu, Di Giuseppe: una patrimoniale

sui coltivatori

Qui Montecitorio. La capogruppo Idv in commissione Agricoltura boccia la manovra e annuncia emendamenti

Si rende noto che a causa dell’assemblea del personaleindetta dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Rdble sedi Inps di Campobasso, Termoli e Larino resterannochiuse al pubblico nell'intera giornata di mercoledì 14 di-cembre.

Domani ufficiInps chiusi

CAMPOBASSO – Lo sciopero gene-rale di tre ore di ieri è stato solamenteil preludio di quello programmato peril prossimo lunedì. A scendere di nuovoin piazza sarà il pubblico impiego, cherilancia la sua protesta dopo l’audi-zione dei segretari generali dal pre-mier Mario Monti “che ha assunto ungenerico impegno ed ha fatto una ge-nerica promessa di tenere conto delleosservazioni presentate dai sindacati”.

Sul piede di guerra, in particolare,c’è la Flc Cgil che ieri ha indetto 34 as-semblee nelle scuole per rilanciare lasua contromanovra. Il sindacato dellaconoscenza ha inoltre illustrato le mo-dalità di astensione dal lavoro previsteper lunedì 19 (la scuolasciopererà nell’ultima ora di lezione odi servizio, l’università, la ricerca,l’Afam e la formazione professionaleper l’intera giornata).

Tutto questo accade perché lo scorso4 dicembre il governo ha licenziato lamanovra finanziaria da 30 miliardi di

euro (correzione lorda 20+10 per in-terventi a favore della crescita) chevanno ad aggiungersi ai circa 200 mi-liardi delle manovre varate dal prece-dente esecutivo.

“È una manovra fortemente iniqua –scrive il segretario regionale Sergio So-rella - e molto debole sul versante dellacrescita. Se si riducono salari e pen-sioni si deprime la domanda interna esi rischia di perdere altra occupazione.Non si intravede alcun segnale d’ef-fettivo cambiamento in direzione diuna maggiore giustizia sociale, anzi si

prosegue con le politiche neoliberisteche hanno causato la crisi globale. Siapre una fase di sacrifici durissimi, pe-santi fardelli che ricadranno sullespalle dei lavoratori dipendenti, deipensionati, delle famiglie e dei giovani.Comprendiamo che la situazione è dif-ficile ma pretendiamo criteri di equità,gradualità, giustizia sociale: questiprovvedimenti non rispettano nientedi tutto questo. Si annulla perfino il ri-conoscimento delle infermità dipen-denti da causa di servizio, dell’equo in-dennizzo (per la verità una miseria afronte di pratiche lunghe e complicate)e delle pensioni privilegiate per tutti ipubblici dipendenti escluso militari eforze di polizia. Ma con l’allungamentodell’età e dell’anzianità pensionabile,aumenteranno invece le infermità di-pendenti da causa di servizio oppuregli incidenti in itinere o altri infortuniche nei nostri settori non semprel’Inail riconosce. In questi casi la pro-cedura della causa di servizio garantivaun minimo di risarcimento e di ricono-scimento; da ora in poi mancherà an-che questa tutela”.

Ecco perché gli scioperi indetti daCgil, Cisl e Uil sono la risposta imme-diata per dare voce al mondo del la-voro, ai pensionati e ai giovani, i piùtartassati dalla durezza di questi prov-vedimenti. Mancano rigore, crescita,equità, lotta agli evasori.

Regione9

13 dicembre 2011

Pubblico impiego,nuova protesta

in vistaLunedì la scuola sciopererà nell’ultimaora di lezione o di servizio, l’università,

la ricerca, l’Afam e la formazione professionale per l’intera giornata

Una manovra classista, commentanosenza peli sulla lingua gli studenti del-l’Uds, gli universitari del collettivo2kappa8-link Molise e le giovanili di Ri-fondazione Comunista e Fgci.

Presenti al presidio di ieri davanti alla

Prefettura di Campobasso, si sono peròincontrati alla Banca d’Italia, al fiancodel sindacato, ma con alcune riserve suicomportamenti assunti negli ultimitempi: “Occorre un’autocritica profondain Cgil – recita il comunicato di adesione

alla man infestazione – per lecarte di credito concesse a questogoverno che, come si è visto, ha

speso tutto il credito ricevuto contro ilmondo del lavoro”.

Per questo è stato scelto un diversopunto di incontro, per rimarcare sottocerti aspetti un diverso sentire, una sini-stra antagonista, che si ribella alla tecno-

crazia liberista e bancaria, che imponeovunque la stessa fallimentare ricetta.

Ora più che mai occorre far sentire lapropria voce: “Se stiamo sulla strada dellaGrecia – dicono le giovanili – dobbiamofare una sola cosa: lottare come fanno ilavoratori dei sindacati greci, fino a che lecose non cambieranno in Italia ed in Eu-ropa. Tutto il resto sono chiacchiere”.

Dalla vendita delle frequenze televisive en-trerebbero 16 miliardi di euro

L’Italia sta spendendo 20 miliardi di europer comperare 131 caccia bombardieri nu-cleari F35 Lockheed

Un solo caccia equivale a circa 50mila borsedi studio

In Italia il 45% della ricchezza nazionale ènelle mani del 10% delle famiglie

Una patrimoniale alla francese (aliquotaallo 0,5%) darebbe un gettito di oltre 5 miliardidi euro l’anno

Le 240mila famiglie più ricche d’Italia, conun patrimonio medio stimato di quasi 4,5 mi-lioni di euro, pagherebbero poco più di 22milaeuro l’anno

I capitali scudati se tassati al 20% fruttereb-bero 21 miliardi

Evasione fiscale: negli ultimi anni mancanoall’appello oltre 250 miliardi di euro l’anno

Unione degli studenti

Numeri e proposte

Lottiamo come fanno in Grecia

CAMPOBASSO – C’erano anche glistudenti a dare sostegno ai sindacatinello sciopero di ieri. C’erano perchéuna manovra iniqua come quella appenavarata dal governo tocca molto da vicinoi più giovani, compromettendo la possi-bilità di costruire un futuro.

Gli interventi proposti per salvarel’Italia, manco fosse un decreto para-dosso, rischiano di portare al fallimentogiovani, pensionati e chi ha fatto moltisacrifici in questi anni ed è ora chiamatonuovamente a tirare la cinghia.

La Rete degli studenti ha spiegato che“se è vero che serve una manovra, è al-trettanto vero che quella proposta non è

l’unica possibile e che si può intervenirechiedendo sacrifici a chi se lo può per-mettere e riorganizzando la spesa sta-tale.

E’ possibile varare una manovra chemetta in sicurezza i conti pubblici e chepreveda nuovi investimenti strategiciper l’occupazione giovanile, per lascuola, l’università e la ricerca pubblicae per rimettere in moto il Paese.

Per questo oggi (ieri per chi legge, ndr)siamo in piazza a fianco dei sindacati,per dire che siamo consci del periodo digrossi sacrifici, ma che è giusto che co-minci a farli chi non li ha mai fatti: glievasori, i grandi patrimoni e gli specula-

tori. Le priorità devono essere giovani e

istruzione pubblica, diritto allo studio. Oggi tutto questo non si fa pur di non

toccare gli interessi di pochi; si sacrifi-cano giovani, pensionati e lavoratori purdi non toccare le reti televisive o gli ar-mamenti. Protestiamo perché nella ma-novra non c'è nulla sul futuro dei gio-vani e sull’istruzione pubblica.

Prima di rassicurare i mercati chie-diamo che venga rassicurata un'interagenerazione che non vede più il futurodavanti a sé e che, questa si, rischia ilvero fallimento. Segui le nostre propostesu www.futurochevogliamo.it

Anche l’Uds dalla parte dei sindacati

Giovanili di Pdci e Prc:Contro Monti ammoniscono le parti sociali

CAMPOBASSO – Anche Legau-tonomie Molise, Movimento con-sumatori e L’Altritalia Ambienteesprimono solidarietà ai giornalistidella Tgr Molise, Filippo Massaried Enrica Cefaratti, che compari-ranno domani in Tribunale per di-fendersi dalla denuncia dellaRegione Molise per aver riportato,nella rassegna stampa mattutina,un articolo del quotidiano “NuovoMolise Oggi” di critica verso il Go-verno regionale. Il presidente re-gionale di Legautonomie, FilippoPoleggi, si dice “senza parole” per-ché “i giornalisti citati hanno soloosservato il loro dovere d’informa-tori, per di più di un organo pub-blico che soprattutto deverappresentare tutte le opinioni etutte le posizioni. Certo – ammettePoleggi – le critiche non sono pia-cevoli per nessun governante, mala libertà e difformità di opinionesta nel gioco della democrazia eidentificare se stessi con lo Stato(gli interessi della Regione in que-sto caso) evoca ricordi e scenaripoco piacevoli. Ci appelliamo agliorgani d’informazione ed ai colle-ghi che si stanno adoperando peraccreditare l’immagine di un go-verno regionale del tutto nuovo ecapaci d’innovazione perché fac-ciano capire che questa è unabrutta pagina e una rimessa delladenunzia sarebbe dovuta e sa-rebbe veramente una novità. Sedovesse mancare quest’atto di sag-gezza – conclude Poleggi – ab-biamo fiducia nella giustizia epensiamo che un giudice ci sia nonsolo a Berlino ma anche a Campo-basso”.

Avrebbe dovuto scontare gli ar-resti domiciliari, disposti nei suoiconfronti per il reato di furto, inuna comunità terapeutica delcampobassano. Un ‘soggiorno’ cheil 37enne avezzanese F.F., questele sue iniziali, ha deciso di non ri-spettare: nella notte tra sabato edomenica scorsi, infatti, l’uomo èscappato dal centro di cura pernon farvi più ritorno.

Sulle sue tracce si erano postiimmediatamente i carabinieridell’Arma locale, che hanno con-dotto le ricerche in collaborazionecon i colleghi abruzzesi: nel giurodi poche ore i militari sono riuscitiad individuare la posizione delfuggitivo – che aveva scelto pro-prio i territori ‘amici’ di casa comerifugio - e ad assicurarlo alla giu-stizia. Il giovane si trova adessorinchiuso nel carcere di Avezzano,dove rimarrà a disposizione del-l’autorità giudiziaria competente.

Scappa dal campobassano per tornare nella sua abitazione: arrestato

Fugge da una casa di cura,37enne in manette

Campobasso10

13 dicembre 2011

Sospetta overdose,effettuata l’autopsia

CAMPOBASSO – Tra dubbi e cupe incertezze cominciano a filtrare

sprazzi di luce. Il caso della 23enne deceduta lo scorso sabato per una

sospetta overdose potrebbe presto conoscere una svolta: nella gior-

nata di ieri, infatti, è stato effettuato al Cardarelli l’autopsia sul corpo

della giovane e le circostanze – sin ora ancora poco chiare – che

hanno contraddistinto quei terribili attimi dovrebbero iniziare a deline-

arsi in maniera nitida. L’esame permetterà di stabilire con esattezza

alle cause della morte anche se, stando ai primi risvolti investigativi, sa-

rebbe stata proprio l’assunzione di stupefacenti a risultare fatale alla

ragazza: un’ipotesi che verrà confermata o smentita solo dagli esiti

dell’accertamento autoptico, attesi tra qualche settimana.

Intanto, circolano nuove indiscrezioni sugli sviluppi delle indagini: nelle

ultime ore, infatti, il compagno della vittima avrebbe iniziato a collabo-

rare con le autorità per ricostruire con maggiore precisione quella

drammatica giornata.

La vittima – residente in un comune alle porte di capoluogo - era stata

ritrovata senza vita proprio in casa dell’uomo, nei pressi di San Giovan-

nello: un fattore che permetterebbe di individuare proprio nella testi-

monianza del ragazzo una preziosa chiave di lettura dell’intera vicenda.

Sull’episodio, ad ogni modo, continuando ad investigare i carabinieri del

Nucleo operativo e radiomobile del capoluogo: non si esclude che im-

portanti novità possano arrivare già nei prossimi giorni.

Se l’autopsia dovesse infatti individuare in un’overdose da stupefacenti

la causa del decesso, il quadro degli inquirenti potrebbe arricchirsi di

un nuovo scenario: quello relativo all’individuazione del pusher che

avrebbe ceduto alla vittima la dose di droga letale.

Effettuato l’esame sul corpo della 23enne deceduta sabato

CAMPOBASSO - In un periodo di grandicambiamenti, servono punti di partenzachiari per tutti: cittadini ed operatori. Bisognaprepararsi la peggio, ma anche trovare, nelbuio che sembra totale, gli spiragli di luce chepure ci sono. Così, il seminario organizzatoda Unioncamere ieri, presso la sede della Ca-mera di commercio di Campobasso, ha vistogli addetti ai lavori coinvolti in approfondi-menti su vari temi relativi al settore. A partiredalla creazione di una rete che sappia pro-muovere le imprese nell’ambito del mercato

internazionale. E non a chiacchiere. Union-camere, infatti, ha stilato un programma pre-ciso, fatto di interventi da mettere in pratica(tra cui l’individuazione delle aziende da ag-gregare, la formazione e l’informazione inmerito alla rete ed ai contratti di cluster) edinterventi già in essere. al netto di una map-patura dei settori di interesse, si evidenzia lacreazione di una filiera del settore indu-striale legato all’agroalimentare. ciò attra-verso la presentazione di un progetto voltoall’intercettazione di finanziamenti regionali

per la ricerca,m la sperimentazione e l’indu-strializzazione dei prodotti. Quali? Di base larealizzazione di un prodotto di compostaggiodestinato alla concimazione naturale del ter-reno. Appuntamento ricco, dunque, e che havisto, tra i relatori, Camilla Crea, docente diDiritto privato presso l’università del Sannio,Tommaso Palumbo, direttore di Unicredit peril Molise, gilda Antonelli, dell’università delMolise, Roberto Tononi, progettista di Enea eGilda Massa, esperta di ottimizzazione dellereti d’impresa.

Unioncamere detta le strategie per il futuroUn progetto per il settore agroalimentare e la rete d’impresa

al centro del seminario tenutosi alla Camera di commercio di Campobasso

GIUDIZIARIA

I giornalisti Tgr incassano la solidarietà dei movimenti

Domani l’udienza in tribunale per difendersi dalleaccuse della Regione sulla rassegna stampa sgradita

Legautonomie, Consumatori e L’AltritaliaAmbiente: siamo senza parole

CAMPOBASSO - Avviare unlavoro di screening a mezzo com-missione per valutare quali sianoi ‘gioielli’ da dismettere a quali no.In pratica, vederci chiaro su villa

de Capoa, farmacie comunali equant’altro. L’ha chiesto l’opposi-zione consiliare ieri durante laseduta a palazzo San Giorgio.Sono circa le 18. In aula si discutedelle dismissioni. “Abbiamo chie-sto, semplicemente, che si facciaun quadro organico dei beni eche le commissioni addette stabi-liscano modi e tempi”. Ad affer-marlo è il capogruppo del Pd,Antonio Battista, il quale tradisceuna vena di pessimismo: “Nonpasserà”. E non è passata. Comenon è passata la mozione sullesocietà partecipate. O meglio. Inun certo senso quanto richiestodall’opposizione consiliare hatrovato la sua eco nelle rassicu-razioni del sindaco. L’argomento,in particolare, era la richiesta dichiarimenti in merito al ‘lavoro’condotto dai rappresentanti delcomune nelle società. “Il sindacoè venuto sulle nostre posizioni”,

ha dichiarato l’opposizione che,quindi, ha provveduto a ritirare ildocumento dopo la promessa diun consiglio monotematico fattada Gino Di Bartolomeo. Sulla vi-cenda partecipate è intervenutoanche il capogruppo Pdl Salva-tore Colagiovanni: “E’ una fac-cenda da discutere in base aquella che sarà la legislazione delgoverno Monti”. Dibattito ancoraaperto, dunque, per quanto con-cerne ente Fiera o Sea, solo perfare qualche esempio. Dibattito e,soprattutto, polemiche che si rin-corrono ormai da tempo. Se da unlato, infatti, a far saltare sugliscranni l’opposizione era stata laratifica della riduzione del capi-tale sociale della prima, dall’altroi dubbi erano stati sollevati dalladecisione di trasferire ad un sog-getto privato la gestione dei par-cheggi pubblici: “Producono circa800mila euro di incassi - diceva

Costruire democrazia -. Comefarà la Sea a pareggiare il bilan-cio?”, si chiedevano. Tutto riman-dato, dunque, a volerla direchiara. Tutto ancora da decidere,mentre con un “lo faremo”, lamaggioranza ha “driblato la no-stra mozione sulla riqualifica-zione degli impianti sportivi”, haconcluso Battista: “Vedremo”.

Campobasso11

13 dicembre 2011

Il progetto Energia in Comune permetterà ai ragazzi di osservare da vicino un impianto

Intanto sulla dismissionedel patrimonio si apre il dibattito

Battista Pd: “E’ necessarioun piano organico”

Studenti di Riccia oggi in visitaalla centrale di Presenzano

RICCIA –Nell’ambito del progetto “Energia inComune”, finanziato dalla Camera di Commerciodi Campobasso e presentato dal Comune di Riccia,i ragazzi del liceo scientifico visiteranno l’impiantodi produzione di energia elettrica di Presenzano. Iragazzi (classi IV e V), oggi, avranno modo di visi-tare l’impianto che si trova nella vallata del Vol-turno fra le province di Caserta, Isernia eFrosinone. La centrale è prima in Italia per gran-dezza.

I lavori iniziarono nel 1979 per concludersi nel1990. È formata da due bacini (uno a monte e unaltro a valle) ed in prossimità del bacino inferiorec’è un centro d’ informazione Enel dove, alcuniplastici, riproducono il funzionamento della cen-trale. Nell’ambito del percorso didattico funzionaleal progetto, i ragazzi visiteranno la centrale stu-diando il funzionamento di un impianto di produ-zione di energia elettrica, i suoi meccanismi e ilsistema produttivo. Il progetto, nato a beneficiodello sviluppo sostenibile, ha come obiettivo quellodi sensibilizzare la comunità e i ragazzi alla tuteladell'ambiente. Educare ad un risparmio energeticoed alla riduzione delle emissioni inquinanti conparticolare attenzione allo sfruttamento delle fontipulite di energia. Oltre alla gita d’istruzione dioggi, per il prossimo anno ci sarà la pubblicazionedi un calendario, la cui elaborazione grafica e icontenuti sono stati preparati dalle classi del liceoscientifico. Infine, va ricordato che, sul tema del-l’energia, del risparmio energetico e delle risorserinnovabili, verrà organizzato anche un dibattitocon la partecipazione di esperti del settore.

Il tutto in sintonia con la filosofia dell’ammini-

strazione comunale di Riccia, focalizzata in ma-niera particolare e continuativa sul tema dell’am-biente.

Come ha già sottolineato il sindaco Fanelli, i ra-gazzi del liceo G. Galilei hanno, già precedente-mente, riscosso successi nel presentare progettiper il risparmio energetico. Tra quelli ottenuti ilconcorso internazionale PlayEnergy 2009. Il la-voro, dal titolo Riccia si fa bella, era incentratosulla definizione di soluzioni innovative per l’illu-minazione di 3 aree simbolo (la torre Angioina, ilcampo sportivo e piazza Umberto I) cardine dellavita sociale e culturale della città.

CAMPOBASSO - 43mila chiamate in un semestre dalMolise. Un dato che attesta come, in regione e in Italia,Enel Energia sia leader del libero mercato. A dirlo èstata l’Autority per energia e gas nell’annuale classificastilata per verificare la bontà dei servizi telefonici of-ferti. Graduatoria riferita al primo semestre 2011 e con-fezionata mettendo a confronto le principali 32 aziendedi vendita di energia elettrica e gas. Ed il risultatogiunge anche grazie al Molise. Circa 43 mila le chiamate

al call center di Enel Energia giunte dalla regione conrichiesta di parlare con l’operatore. Un dato significa-tivo per il territorio, dove l’azienda serve oltre 28milaclienti sul mercato libero di elettricità e gas. Nel detta-glio, oltre 32mila chiamate sono arrivate dalla provinciadi Campobasso, dove Enel Energia conta circa 16milaclienti per il settore elettrico e 4mila per le fornituregas. 11mila, invece, il dato di Isernia, dove i clienti sonooltre 5mila 800 per l’elettricità e 2mila 700 per il gas.

Enel Energia leader del mercato liberoLa classifica sull’efficienza dei servizi di call center

premia l’azienda prima anche in Molise

Società partecipate: all’orizzonteun consiglio monotematico

Antonio Battista

Salvatore Colagiovanni

[email protected] 30.000 copie in omaggio

www.lagazzettadelmolise.it

IL TAPIRO DEL GIORNO AD ANGELA MORELLI

L'oscar di oggi lo diamo all'associa-zione Noi 80 che domenica sera ha or-ganizzato lungo corso Risorgimentouna serie di eventi natalizi, con artistidi strada, esibizioni e spettacolini vari.D'accordo con i commercianti dellastrada, Noi 80 ha chiesto a tutti gliesercizi commerciali di restare apertied ha ottenuto dal comune l'isola pe-donale lungo l'intero corso Risorgi-mento.Una bella e coraggiosa iniziativa chesottolinea ancora una volta la bontàdegli sforzi di questa associazione chefa quello che il comune non è in gradoo non vuole fare.Dare un pomeriggio di svago alle fami-glie isernine, schiodandole dalle tivvù

Il tapiro del giorno alla battaglieraconsigliera comunale Angelica Mo-relli di cui si apprezzano le qualità,come la passione che impiega nellasua battaglia politica al fianco dellamaggioranza, ma che, qualche volta,prende una stecca. Come nel caso delsuo intervento, ieri, in consiglio comu-nale. Quando, addirittura, ha sparatotuoni e fulmini indovinate contro chi?Semplice, una mostra d'arte.Incredibile ma vero. C'è qualcuno checerca di portare l'arte, la cultura e laconoscenza a Isernia e c'è qualcunaltro che scatena la guerra, solo per-chè il comune ha offerto a un galleri-sta Palazzo Orlando.Cara Angelica, ma ne venissero dieciall'anno di questi eventi che fanno ar-rivare a Isernia turisti e appassionatid'arte. A proposito, in esposizione cisono De Chirico, De Pisis, Morandi etanti altri. Capito..... di che parliamo?

L’OSCAR DEL GIORNOALLA ASSOCIAZIONE NOI 80

ANNO IV - N° 283 - MARTEDÌ 13 DICEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: [email protected]

ISERNIA

Normali latticinispacciati

per mozzarelladi bufala DopCommerciante

nei guaiA PAG. 15

AGNONE

Rotoballea fuoco:

spunta l’ipotesidel doloIndaginiin corso

LA CURIOSITA’

Il vero torroneè molisano ma

nessuno lo ricordaLa Copeta

riscoperta daMauro Gioielli

A PAG. 15 A PAG. 14

ISERNIA. Riaperto per una con-ferenza stampa della Procuradella Repubblica di Isernia l’exsito produttivo della Fonderghisa,azienda del Nucleo Industriale diIsernia-Venafro fallita nel 2005 eacquistata, all’asta, da un impren-ditore locale, un anno fa, per unanuova destinazione d’uso. Il Pro-curatore Capo, Paolo Albano, ierimattina ha voluto rendere noti,all’interno del “relitto Fonder-ghisa”, i risultati di un procedi-mento penale, contro ignoti, apertoin seguito a un’informativa delCorpo forestale dello Stato di Iser-nia per la presunta presenza di ra-dioattività nello stabile dovuta allafusione di armi provenienti dallaex Jugoslavia. “Abbiamo riscon-trato – ha detto Albano – l’assenzadi radioattività da uranio impove-rito o arricchito. Ci sono solo nor-mali tracce di uranio naturale nonriconducibili a intervento umano.Tracce che si trovano normal-mente sulla crosta terrestre. Que-sta è una bella notizia perché nonc’è pericolo per la popolazione. Ilprocedimento si chiude senza ar-resti o indagati”. Le analisi sonostate condotte dal Centro Tecnolo-gico Interforze dell’Esercito che hasede a Civitavecchia (Roma) e il-lustrati, sempre ieri, dagli stessiesperti. Il sito è stato indagatoprima con “strumentazione porta-tile” per individuare Raggi Alfa,Beta e Gamma. Poi si è proceduto

con i campionamenti di materialeferroso, scarti di lavorazione ealtro materiale generico trovato al-l’interno della Fonderghisa. Infinele analisi di laboratorio sia fisicheche chimiche che hanno escluso laradioattività. Resta aperto, comun-que, il problema di alcuni rifiutispeciali stipati nella fonderia e an-cora da smaltire. Lo stesso coman-dante provinciale del Corpoforestale dello Stato di Isernia,Giovanni Potena, ha precisato: “Cisono grosse quantità di materialiper i quali la società proprietariadello stabilimento ha avviato unpiano di caratterizzazione. Dob-biamo attribuire dei codici e a se-conda della classificazionedeciderne lo smaltimento a norma.E’ un’attività che prosegue, non cifermiamo qui”. Inoltre il Comitato“Mamme per la Salute” ha apertoun altro problema: “L’amianto la-vorato nello stabilimento”. Il Co-mitato, pubblicamente, ieri hachiesto di sapere “che fine hannofatto i materiali di scarto? E comeè stato smaltito?”. Nell’aria unanuova indagine. Per la Procura e laForestale era importante tranquil-lizzare la popolazione, allarmatasulle voci inerenti la presenza diuranio impoverito. Ma sia Albanoche Potena hanno detto che nonabbasseranno la guardia: per lorola tutela dell’ambiente e della sa-lute dei molisani è una proprietàassoluta.

Analisi effettuate dall’Esercito. Le Mamme per la salute: “Indagate anche sulla presenza di amianto”

Uranio impoveritoalla Fonderghisa:

era una bufala

Isernia14

13 dicembre 2011

Trasferimentotemporaneodella sede

Dell’Agenziadel territorio

ISERNIA. L’ufficio provinciale di

Isernia dell’Agenzia del territorio

annuncia il temporaneo trasferi-

mento ad altra sede dei servizi di

misura e accettazione degli atti di

aggiornamento catastali. “A causa

di lavori di adeguamento funzio-

nale della sede di via Libetto Testa

numero 15 – si legge in una nota

a firma del direttore Guiluio Co-

lasazzi – tutti i servizi catastali al

pubblico, compresa l’accettazione

degli atti di aggiornamento

(Docfa, Pregeo, Volture), saranno

temporaneamente trasferiti, a far

data dal 14 dicembre (domani,

ndr), presso l’immobile sede dei

Servizi di pubblicità immobiliare

(ex conservatoria dei registri im-

mobiliari – “palazzo Gamberale”,

sita in via Libero Testa numero 27,

piano IV”.

ISERNIA

SCAPOLI. Il Circolo della Zampogna diScapoli compie vent'anni. Vent'anni nelcorso dei quali, unitamente alle altre mol-teplici attività messe in atto dall'Associa-zione scapolese, l'esposizione aperta il 14dicembre 1991 – antesignana di musei emostre più o meno stabili che avrebberovisto la luce negli anni successivi – ha con-tribuito in maniera determinante a diffon-dere su scala locale, nazionale einternazionale la conoscenza e l'uso musi-cale della zampogna molisana e degli altristrumenti dotati di otre, catturando in par-ticolare l'interesse delle nuove genera-zioni. Ha contribuito inoltre ad alimentareverso Scapoli e nell'area dell'Alto Volturnoun sottile ma persistente filone di quel tu-rismo di qualità sul quale il Molise do-vrebbe puntare e scommettere condecisione, capacità sinergica, valorizza-zione delle competenze e, non ultimo, ripo-nendo maggior fiducia nella sua vocazionee nelle sue potenzialità più autentiche. IlCircolo della Zampogna ha aderito, per ilsecondo anno consecutivo, alla Giornatadella Rete Italiana di Cultura Popolare chesi celebrerà in tutta Italia oggi. Nel pome-riggio iniziativa a Isernia. Lo ha fatto con

una iniziativa che ponein primo piano propriola Mostra Permanente eil ruolo che essa hasvolto e continua a svol-gere non in alternativao, men che meno, in con-correnza con il museocivico della zampognache vide la luce nel 2002dopo almeno due de-cenni di attesa. Al con-trario, unitamente alcentro di documenta-zione denominato Cen-tro Italiano dellaZampogna (CIZ), istituitodal Circolo nell'ambito del progetto LEA-DER II “Vivere con la zampogna”, la Mo-stra dispone delle competenze e deimateriali per svolgere, come in effettisvolge – rispetto alla struttura museale isti-tuzionale - un ruolo di supporto e di arric-chimento in quanto luogo ormai “storico”non solo e non tanto per la mera fruizionevisiva degli strumenti musicali espostiquanto per l'approfondimento, lo studio ela ricerca che intorno a questi strumenti

stessi vengono richiesti. Sotto il titolo“Zampogne in Mostra”, saranno pertantoquesti aspetti che nella giornata odiernaverranno esaltati in modo particolare at-traverso visite guidate gratuite che con-sentiranno ai visitatori di conoscere lastoria ultramillenaria dello strumento conla sacca e di coglierne similitudini e diffe-renze nell'ampia gamma di tipologie emodelli in cui esso si è sviluppato e diffusonel corso dei secoli e nei diversi Paesi.

Scapoli, il Circolo della zampognacompie 20 anni

L’associazione protagonista alla Giornata della cultura popolare

La Procurae la Forestale:

nessuna tracciadi radioattività

nello stabilimentodi Pozzilli

ISERNIA. Per chi non lo sapesse, la cupeta mo-lisana è l’ava del torrone. Lo sostiene lo studiosoisernino Mauro Gioielli. “In un vocabolario dialet-tale – afferma - si legge questa definizione: «Co-peta, sorta di torrone, fatta con pasta di zucchero,mandorle, nocciole». Il glottologo Ernesto Giam-marco scrisse ch’era preparata con «mandorle onoci, sapa e miele», aggiungendo che si trattavad’un «cibo rituale di Natale». La cupeta si consu-mava anche nei riti del Capodanno. A Campobassoera offerta alle compagnie che, la notte del 31 di-cembre, giravano per le maitunate e che, facendola questua, si ritrovavano «na sacca enta de suoldee de cupeta» (come scrisse il poeta Giuseppe Alto-bello). Una volta, quindi, c’era la cupeta, ora nonpiù. Oggi c’è il torrone, che però è stato “inventato”molto dopo, nel 1441 a Cremona. La cupeta è pre-

cedente di vari secoli, e che sia un dolce d’anticaorigine lo indica pure il nome, che deriva dal latinocuppedia (o cupedia), che sta per «ghiottoneria,leccornia». Gli antichi Romani donavano il mielecome strenia, che serviva ad auspicare, per effettod’una magia imitativa, un futuro dolce come il re-galo. Per quanto concerne le mandorle, le noci e lenocciole, una credenza del folklore agricolo vuoleche siano consumate perché favoriscono la fecon-dità. Ora che s’avvicina Natale, mi chiedo: «Chefine ha fatto la vera cupeta, l’antica e genuina cu-peta molisana?». In Italia, se ti distrai cambianotutto. Prima c’era la cupeta ora c’è il torrone. Unavolta c’era la tombola; poi hanno fatto sparire purequella per far posto al bingo. Tra un po’ anche ilBambinello del presepe sarà un Cicciobello e laMadonna una Barbie”.

Mauro Gioielli: “Il torrone?È stato inventato in Molise

ISERNIA. Frode in commercioe contraffazioni: sequestrati circa80 chilogrammi di mozzarella dibufala, elevate decine di sanzioniamministrative per un valorecomplessivo di oltre 50mila euroe denunciata una persona perfrode in commercio e contraffa-zione di partite di mozzarella dibufala campana Dop.

L’operazione ha interessatoLazio, Abruzzo, Molise e Campa-nia. Notevoli i risultati soprat-tutto in provincia di Isernia. Sonoquesti i principali risultati del-l'operazione anticontraffazionecondotta dal Corpo forestaledello Stato in diverse regioni delCentro-sud a tutela della mozza-rella di bufala campana dop.L'operazione è il frutto di inda-gini condotte dal Comando pro-vinciale di Caserta del Corpoforestale dello Stato insieme alNucleo Agroalimentare e Fore-stale di Roma e poi ampliatesinelle province di Caserta, Isernia,Frosinone e Chieti da parte deirelativi nuclei investigativi.

L'operazione ha avuto luogo neigiorni scorsi ed è stata condottain concomitanza nelle diverseprovince con l'impiego di perso-nale altamente specializzato nelcontrasto ai crimini agroalimen-tari. Le attivita' di controllohanno riguardato un caseificiodel casertano e diversi punti ven-

dita distributori del suo prodottoche e' risultato il piu' diffuso intale area.Nei numerosi puntivendita ispezionati dalla Fore-stale sono state riscontrate di-verse violazioni in materia dietichettatura e di pubblicità in-gannevole verso il consumatore.In molti casi venivano pubbliciz-

zati ed esposti impropriamente ilmarchio del consorzio di tuteladella mozzarella di bufala cam-pana dop e quello della denomi-nazione di origine protetta vistoche il caseificio di riferimentonon e' risultato iscritto al consor-zio di tutela. Inoltre sono statesequestrate partite di mozzarella

in via amministrativa ed elevatesanzioni per la vendita direttadella mozzarella allo stato sfusoperchè vietata dalle normativevigenti, con l'unica deroga previ-sta per i negozi annessi ai casei-fici produttori. Particolarmenterilevante è stato l'intervento dellaForestale in un punto venditadella provincia di Isernia dovesono stati sequestrati 20 chilo-grammi di mozzarella e circa2mila involucri finalizzati al con-fezionamento di un prodotto ge-nerico che venivafraudolentemente pubblicizzatoed etichettato come mozzarella dibufala campana Dop, riportandosugli incarti anche il marchioconsortile e il logo comunitarioDop. Il titolare dell'eserciziocommerciale è stato denunciatoalla Procura della Repubblica diIsernia per i reati di frode nel-l'esercizio del commercio e con-traffazione di indicazionegeografica e denominazione diorigine dei prodotti agroalimen-tari.

L’operazione ha interessato quattro regioni italiane. Effettuati maxi sequestri e multe per 50mila euro

Frode in commercio,nei guai negoziante isernino

Isernia15

13 dicembre 2011

Denunciatoa piede liberodal Corpoforestaledello Stato:vendevamozzarelledi bufala taroccate

CAPRACOTTA. Si chiama Vincenzina Pallotta, fre-

quenta la classe seconda media della locale scuola

ed è il nuovo sindaco del Consiglio Comunale dei

ragazzi e delle ragazze di Capracotta. L’elezione è

avvenuta in un clima sereno, raggiunto grazie al

contribuito degli stessi ragazzi che si sono calati in

maniera perfetta nel ruolo di aspiranti membri

dell’assise “junior”. Dopo una prima fase di voto,

che ha dato un volto preciso al nuovo Consiglio, si

è arrivati alla giornata della elezione del sindaco e

della giunta. Al termine degli scrutini sono risultati

eletti Vincenzina Pallotta, primo cittadino, Alessia

Venditti e Alessio Pallotta assessori. A completare

l’organico Piergiorgio Carnevale, Ubaldo Carnevale,

Beatrice Del Castello, Antonio Giuliano, Gianmarco

Pallotta, Carmine Trotta e Giangregorio Vizzoca. “Il

Comune di Capracotta – dice Maria D’Andrea, vi-

cesindaco del Consiglio “senior” nonché curatrice

di questa bella iniziativa” – è stato sempre estrema-

mente attento alle tematiche dei minori. Da noi, da

diversi anni funziona benissimo un Centro sociale

per i ragazzi e quest’anno è stata inaugurata la “Lu-

doteca di montagna”, nostro fiore all’occhiello, inti-

tolata a Gianni Rodari ed Anna Maria Montessori.

Quello di Capracotta è stato anche il primo Co-

mune nella provincia d’Isernia ad avere un Consi-

glio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze. Per i più

giovani il fatto di avere un proprio organi che li rap-

presenti può essere un modo diverso e costruttivo

di affrontare i problemi, di discuterli e di risolverli.

Questa particolare assise civica rappresenta tutti i

ragazzi del nostro paese che, attraverso essa, pos-

sono comunicare esigenze ed aspirazioni ed espri-

mere le proprie opinioni sulle molteplici questioni

che li riguardano. Tuttavia è anche un modo per av-

vicinare i ragazzi alla vita amministrativa, per farli

diventare soggetti protagonisti nella costruzione

del proprio futuro, sviluppando sul campo quel

senso civico che è una parte fondamentale per es-

sere buoni cittadini. Discutere, proporre, attuare e

perché no, anche sbagliare li preparerà ad una vita

da adulti più consapevole e matura". Vincenzina Pal-

lotta, per la cronaca, è il sesto sindaco del Consi-

glio Comunale dei ragazzi di Capracotta. L’hanno

preceduta: Ginevra Potena, Alessia De Luca, Walter

Iarusso, Graziano Carnevale e Agata Carnevale.

Quest'ultima ha passato il testimone al nuovo sin-

daco, augurandole buon lavoro e ringraziando

quanti l'hanno aiutata nell'ultimo anno a vivere que-

sta esperienza sicuramente unica.

Il vice sindaco D’Andrea: “Il nostro

ente sensibile alle tematiche dei minori”Venafro. Le precisazioni dell’assessore comunale Iannacone

Vincenzina Pallotta babysindaco di Capracotta

Rinnovato il consiglio comunaledei ragazzi del centro turistico altomolisano

Scuola via Maiella, bocciati i progetti per recuperare l’edificioVENAFRO. “Il concorso di idee per l’eventuale recupero della scuola di via Ma-

iella non è naufragato nel nulla”. Lo dice l’assessore comunale Benedetto Ianna-cone, che fa alcune precisazione dopo che tale progetto era stato messo indiscussione. «L’iter procedurale è stato regolarmente espletato e concluso –sottoli-nea l’assessore Iannacone e non ha designato alcun vincitore perché entrambi igruppi concorrenti sono stati esclusi dalla gara per negligenze procedurali. Conrammarico devo dire che, forse, a Venafro non siamo ancora pronti, non abbiamola cultura per raccogliere iniziative come un concorso di idee, che è uno strumentoampiamente riconosciuto per dare modo a professionisti di vari settori di esprimerela propria creatività e progettualità mettendo in gioco la propria professionalità. Inaltre realtà, i concorsi di idee vengono abitualmente usati per stimolare i professio-nisti a trovare e proporre le soluzioni ottimali per risolvere le problematiche più di-sparate. A Venafro, invece, vige ancora la regola di “combattersi” a suon di cartebollate, anche per interessi esigui, (la somma messa in palio per il vincitore è di4mila euro) piuttosto che su idee e progetti. Si cita anche un ricorso al Tar di cui nonvi è traccia. Anzi, sarebbe stata questa la strada da perseguire da chi, ritenendosileso dalla parte amministrativa per il mancato riconoscimento delle proprie azioni,ovvero l’esclusione dal concorso, avrebbe potuto chiedere soddisfazione e giustiziacerta rivolgendosi agli organi competenti in materia, tribunale amministrativo inprimis, piuttosto che interpellare il Difensore Civico Regionale. A tal proposito, il Se-gretario Direttore Generale ha già provveduto da tempo a dare adeguate rispostein punto di diritto. Il Difensore Civico Regionale, in mancanza di apposita conven-zione con il Comune di Venafro che ne avrebbe legittimato l’intervento sull’attivitàamministrativa dell’ente, non può intervenire in quanto andrebbe ad esercitareuna funzione impropria al proprio ruolo. Quanto alla relazione commissionata al-l’Università di Cassino, si tratta di una documentazione di grande valore tecnico,che si è rivelata molto utile a differenza di quanto scritto dall’autore dell’articolo e,l’investimento economico non è stato assolutamente infruttuoso”.

AGNONE. È durato circa quattro ore l’intervento deiVigili del fuoco, del distaccamento di Agnone, per do-mare un incendio che è scoppiato la notte tra sabatoe domenica in località Montagna, nel territorio comu-nale della città altomolisana. Notevole l’impegno degliuomini della caserma dei Vigili di Agnone. Ma lefiamme hanno comunque distrutto circa quindici ro-toballe, di proprietà di un agricoltore del posto. Le ro-tyoballe erano all’esterno. Le operazione dispegnimento sono cominciate intorno alle 22 di do-menica, per concludersi intorno alle 2 di lunedì. Sulposto anche una pattuglia dei Carabinieri della com-pagnia di Agnone. I militari hanno aperto un’inchiesta.Non è affato escluso che il rogo sia di origini dolose.

Rotoballe a fuoco, l’incendio è dolosoNelle campagne di Agnone

MAFALDA – “Fallimento”. Questoin definitiva è l’accusa lanciata dalPartito Democratico cittadino neiconfronti dell’amministrazione co-munale del sindaco Egidio Riccioni. IConsiglieri di oposizione e il circolode Pd hanno tenuto un pubblico co-mizio dal tema “Il fallimento dell’at-tuale amministrazione comunale”.Sull’argomento si sono alternati il se-gretario del locale circolo Pd nonchéconsigliere di opposizione, Paolo DiIulio, e i suoi colleghi amministratori, Emilio Montano e Germano Molino.Hanno illustrato “il panorama deso-lante dell’attuale amministrazioneche è ormai a metà del proprio man-dato elettorale, l’amministrazionenulla ha fatto o costruito in questioltre due anni” puntando il dito con-tro “l’accentramento dei poteri nellemani del Sindaco e la totale passività

dei Consiglieri comunali di maggio-ranza dei quali non è possibile nem-meno conoscere le opinioni, inquanto in due anni si sono limitati adalzare la mano durante le votazioni”.Poi è stato toccato l’argomento sulla“gravissima ed insensata distruzionedi una parte dell’opera relativa alcentro servizi territoriali, opera fi-nanziata con soldi dell’Assessoratoalla Sanità e sulla quale distruzionee procedura alquanto dubbia è statachiamata ad indagare la Procuradella Repubblica per accertare pre-sunte gravi irregolarità commesse.Non si può disporre – è stato detto -del denaro dei cittadini come fosse ilproprio né tanto meno si può conti-nuare ad indebitare il Comune condei mutui non per fare investimenti,bensì per distruggere tutto quello cheè stato fatto dalla passata ammini-

strazione”. Lasciato questo si è pas-sati all’argomento centrale a bio-masse. “Nonostante si siano espressisulla questione diversi enti tra cuianche Tar e Consiglio di Stato, mainessuno di questi ha nemmeno ac-cennato alla presunta pericolosità“ambientale” della centrale a dimo-strazione che in effetti essa non rap-presenta un problema per l’ambientecome invece si è fatto strumental-mente credere in campagna eletto-rale”. In conclusione di comiziol’ultimo intervento del segretario delcircolo Pd che ha affrontato quelloche si chiama “Progetto Mafalda”.“Avrebbe dato nuova vita a Mafalda ea tutto il circondario osteggiato dal-l’attuale amministrazione. La distru-zione parziale del centro servizi – hadetto Paolo Di Iulio -, come tutte lealtre opere di distruzione messe in

atto da questa amministrazione nonrappresentano certo la cosa più graveche è stata fatta dall’attuale ammini-strazione. Quello che non dovremmomai perdonare loro è di averci por-tato via il futuro, privandoci senzareali motivazioni, del Progetto Ma-

falda. Alla fine dell'incontro è statodistribuito il nuovo numero di Men-telocale, il periodico di Mafalda, di in-discusso successo, che ha compiuto 2anni a novembre e che è possibilescaricare dal sito www.democratici-mafalda.weebly.com.

CAMPOBASSO – Nella Sala Giunta dellaProvincia di Campobasso, si è tenuto l'incon-tro che da un lato ha completato quel “viag-gio” nella questione Cantieri Navali, iniziatocon la mozione del Consigliere Massimo Ca-ravatta, proseguito sugli organi d'informa-zione che hanno riportato pronunciamenti echiarimenti ad opera di parti politiche chehanno esternato ognuna a seconda di appar-tenenza ed idee, dall'altro costituisce il puntodi partenza per un serio e concreto tentativodi soluzione della situazione, quanto mai im-portante a salvaguardia di un'iniziativa im-prenditoriale nevralgica per Termoli e,soprattutto, dei dipendenti in mobilità. Comele stesse parti convocate, che hanno rispostoall'appello senza alcuna defezione, hannoammesso con soddisfazione, l'occasione èstata graditissima quanto fondamentale, perl'instaurazione di un dialogo che fino a ierinessuno aveva ritenuto di impostare con unintervento risoluto ed una serie di sollecita-zioni ed impegni che, ne sono certo, condur-ranno al buon esito della vicenda. Un segnaletangibile, se mi è consentito, della presenzasul territorio dell'Ente Provincia che pur nonavendo competenza diretta nella materia si èprodotto per collegare e far parlare le partiinteressate. Presenti all'incontro Rosario DeMatteis, Presidente della Provincia, GiuseppeTarantino (segretario Fiom Cgil), GiovanniD'Aguanno (Cgil Molise), Erminia Minielli(Segretario regionale Cgil Molise), Lindo Su-riani (Segretario provinciale Uilm Campo-basso), Michele Iuliano (Segreteria Uilm),Michele Di Lalla (Fim Cisl Molise) e per laRSU Cantiere: Leonardo Albis (FIom), Anto-nio Cordisco (Uilm), Enzo Arienti (Ammini-stratore Cantieri Navali Termoli S.p.A.),ingegner Giandomenico Lombardi (Presi-dente della Cantieri Navali s.r.l.); i In rappre-sentanza del Comune di Termoli era presenteil Consigliere Comunale Agostino De Fenza.All'insegna di un dialogo franco ed aperto,senza il quale è impossibile risolvere qual-siasi questione, l'incontro ha evidenziato lecriticità della situazione e le necessità del-

l'Azienda, che ha esposto chiaramente glielementi dei quali ha bisogno per poter pro-seguire nel proprio progetto. U n adelle problematiche più importanti sta nel-l'ampliamento degli spazi utili allo svolgi-mento dell'attività, atteso che la concessionedel lotto adiacente gli attuali capannoni è in-testata alla S.p.A. e in quanto tale non aggan-ciabile alla nuova s.r.l. In questo senso èemersa l'intenzione di dare corso al progettodi rilancio del piano industriale attraverso ilrilascio di concessione demaniale dell'area exMotopesca ed ex Molising alla s.r.l., o in ognicaso altra area equivalente nel porto di Ter-moli. L'elemento di maggiore interesse èperò la soluzione “In cantiere” per i lavoratori,con l'impegno da parte di Cantieri Navali direvocare la procedura di mobilità in favore diuna immediata richiesta alla Regione Moliseper l'utilizzo di cassa integrazione in derogafino alla definizione della situazione, con l'av-viamento concreto del percorso di rilancio in-dustriale ed occupazionale per il reimpiegodella maestranza della S.p.A. nella s.r.l. e con-seguente attivazione di ammortizzatori so-ciali e percorsi formativi in beneficio deilavoratori in mobilità. E' stato dato mandatoal Presidente De Matteis di convocare nel piùbreve tempo possibile un tavolo istituzionalecon Regione, Comune di Termoli, Assessoratiregionali al ramo, parti sociali per dare uffi-cialmente il via alle operazioni. Mi piace sot-tolineare come tutto questo stia a dimostrareche il mio comportamento, con relativo indi-rizzo d'azione suggerito alla maggioranza inProvincia, in fase di voto della mozione nonera un passaggio politico fittizio o strumen-tale ma una presa di posizione volta esclusi-vamente alla nascita di un dialogo vero tra leparti e ad attivare tutte le iniziative utili allasoluzione del problema. Mantengo le di-stanze dalle peraltro comprensibili obiezionidella controparte politica, certo che anchel'opposizione non mancherà di sostenere po-liticamente questo percorso.

Roberto Crema

CAMPOMARINO – Questo pomeriggio alle 16, presso Palazzo Norante, sarà ufficial-mente presentato il progetto Maestrale. E’ un progetto pilota che dovrà svolgere azioni mi-rate al ripristino e alla conservazione di habitat dunali e retrodunali presenti in Molise.Saranno eseguiti degli studi preliminari sugli habitat e le specie target, essenziali per unamigliore implementazione delle misure di conservazione; inoltre sarà realizzato un Si-stema Informativo Territoriale dedicato, ed un Sistema di Supporto Decisionale che per-mettono di analizzare in modo approfondito il territorio delle dune costiere, fornendo lebasi geografiche per la implementazione ed il monitoraggio delle azioni di conservazionee producendo informazioni, cartografie e grafici utili allo svolgimento delle azioni di divul-gazione. Il progetto inoltre realizzerà corsi di formazione ambientale a vario livello e in-contri con i portatori di interesse della costa molisana per avviare un percorso di sviluppo“durevole”, che consenta la convivenza tra rispetto dell’ambiente e interessi economicidella popolazione locale. Il progetto Life Maestrale, è finanziato dall’Unione Europea nel-l’ambito dei progetti Life Natura.

GUGLIONESI – Alle 11,30, presso il Teatro Comunale " Fulvio", ci sarà la presentazionedel libro dello storico Antonio D'Ambrosio "Diari della città di Venafro del 1860-1861". Al-l'evento, patrocinato dall'assessorato alla Cultura del Comune, parteciperà oltre che lo sto-rico Antonio D'Ambrosio, anche il professore Sergio Sorella che tratterà degli avvenimentiche hanno interessato Guglionesi dal 1860 al 1870. E’ prevista anche la proiezione di filmatiinerenti il periodo da parte di Oscara De Lena. Alla manifestazione culturale ha aderitol'Istituto Onnicomprensivo "Domenico Pace" che consentirà la partecipazione di alcuneclassi. Anche quest’evento si inquadra all'interno dei festeggiamenti del 150° dell'Unitàd'Italia.

La minoranza: il panorama è desolante. A metà mandato nulla è stato fatto o costruito

Di Iulio, Montano e Molino denunciano “l’accentramento dei poteri al sindaco e la totale passività della maggioranza”

Pd e opposizione attaccano: “Amministrazione fallimentare”

Cantieri Navali, buone nuove dal tavolo tecnico in Provincia

Life Maestrale, ecco il progetto Ue

Oggi si presenta il libro “Diari della città di Venafro”

LARINO - Dopo la pubblicazione del documento di Larino Viva sull “Incontro con il sin-daco di Larino per una migliore differenziata”, il primo cittadino frentano ha risposto al-l’associazione. “Ho letto con attenzione il documento pubblicato, circa l'incontro sullaraccolta differenziata, ne ho apprezzato la pacatezza in uno spirito costruttivo che ci devevedere tutti impegnati per raggiungere i migliori risultati per la nostra comunità. Passiavanti ne sono stati fatti da quando montagne di cartoni volavano per le strade sospintedal vento, ma ritengo che ci sia ancora molta strada da fare. Condivido i suggerimenti date apportati alla discussione,dobbiamo tutti insieme fare un grande sforzo per dare allagente quello che si aspetta,soprattutto una città pulita. Pensiamo e speriamo che il 2012 cipossa confortare di questi risultati”.

Raccolta differenziata, il sindaco risponde a Larino Viva

Termoli16

13 dicembre 2011

TERMOLI – Controlli a tappetosul territorio di giurisdizione, 5persone denunciate a piede li-bero, altrettante le perquisizioni,elevate 7 contravvenzione per in-frazioni al Codice della strada e 8per le leggi speciali, ritirate 4 pa-tenti di guida e sequestrati 30 chi-

logrammi di alimenti in cattivostato di conservazione. Questo ilrisultato dei carabinieri dellaCompagnia di Termoli nel Weekend appena trascorso, con il sup-porto del personale del N.A.S. diCampobasso, che hanno effet-tuato un servizio straordinario di

controllo del territorio impie-gando complessivamente 24 uo-mini su 11 mezzi. Nello specifico imilitari dell’Arma hanno control-lato 128 persone, e di queste 5sottoposte ad obblighi impostidall’Autorità Giudiziaria, 94 auto-mezzi, 8 esercizi pubblici, Nel-

l’ambito di questo servizio straor-dinario “a largo raggio” sono statisvolti controlli presso alcuni eser-cizi commerciali presso i qualisono state riscontrate, a vario ti-tolo, alcune irregolarità di naturasia penale che amministrativa epertanto i titolari delle stesse atti-

vità ne risponderanno nelle sediopportune. Anche per il prosie-guo del periodo natalizio i carabi-nieri della Compagnia adriaticacontinueranno ad effettuare con-trolli straordinari del territorio, alfine di rendere più sicure le im-minenti festività.

I militari della Compagnia e del Nas hanno setacciato la città

Denunciate 5 persone a piede libero, controllate 128 persone e 94 automezzi, sequestrati 30 chilogrammi

di alimenti in cattivo stato di conservazione

Controlli a tappetosulle attività commerciali

Termoli17

13 dicembre 2011

TERMOLI - Per tutto il mese di dicembre, presso il barContiki, in Via Sannitica, di fronte all'ingresso principaledel Comune di Termoli, è riproposta la personale foto-grafica "Il silenzio della materia" di Antonino Tutolo.L’esposizione si può visitare tutti i giorni durante l’orariodi apertura del locale. E su questa mostra riportiamo l’in-tervento del Maestro della fotografia Enrico Maddalena.

“La Fotografia può essere documento, racconto, espres-sione. Qualunque sia l’intento del fotografo, essa ci inse-gna a guardare e ci aiuta a capire. Non è mai un fattoprivato: attraverso l’immagine, l’autore ci fa vedere ilmondo attraverso i suoi occhi, spesso in una manieranuova ed originale che amplia i nostri orizzonti. L’inven-zione di Niepce, di Daguerre, di Talbot, ha indubbia-

mente mutato il modo di percepire la realtà. Antoninoopera una duplice azione di avvicinamento al soggetto.Lo isola dall’ambiente e ne ritaglia un frammento. Quelframmento prende vita ed acquista diversi e nuovi signi-ficati. All’interno del quadro compaiono strani universi.Le vecchie lamiere arrugginite si trasformano in territorimarziani dalle tinte piene e calde dei marroni, dei giallie dei rossi. La luce radente esalta la texture. Le bolle delferro corroso divengono allora crateri di altri mondi.Compaiono canali ghiaiosi e profondi canyon. Il macroed il microcosmo si incontrano nelle immagini di Tutolo.Accanto ai ricchi cromatismi, la luce e l’ombra disegnanogeometrie dinamiche, scavano solchi a volte simili aigraffi di chissà quale aliena creatura. Di tanto in tantocompaiono teorie di esagoni, dadi rimasti misteriosa-mente incorrosi, strani esseri in marcia verso chissàquale meta”.

Il silenzio della materia, apre la personale fotografica di Tutolo

Nulla di fatto in Commissioneconsultiva Centrale per la Pescae l’Acquacoltura che ieri dovevariunirsi a Roma. Lo rende noto laFedercoopesca - Confcoopera-tive che sottolinea come il man-cato raggiungimento del numerolegale abbia impedito l’avvio deilavori di questo organismo chevede coinvolte le associazioni dicategoria, i sindacati, le Regioni

e la ricerca scientifica. “Per la se-conda volta consecutiva – sotto-linea la Federcoopesca -, citroviamo senza numero legale enell’impossibilità di discutereimportanti provvedimenti per ilsettore. Davvero un peccato chein un momento così delicato perl’economia del paese, e a mag-gior ragione per quella ittica,non si riesca a fare tutti qua-

drato e ad accelerare i tempi dimessa a punto dei provvedi-menti di settore”. La Commis-sione è nuovamente convocataper oggi per discutere, tra glialtri temi, del decreto di ricogni-zione del sistema a circuizioneper la campagna 2012 per lapesca del tonno rosso e sulla si-tuazione della pesca dei piccolipelagici nell Adriatico.

TERMOLI - Simulazione d’incendio con una persona intossi-cata ieri mattina nel cantiere navale CRAN nell’area portuale epronto intervento dei soccorsi coordinati dalla Capitaneria diPorto. L’allarme è stato dato dal responsabile del cantiere alle 11circa alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto. Prontamentesono stati allertati i Vigili del Fuoco ed il personale medico del118 che sono subito intervenuti, al fianco dei militari della Guar-dia Costiera, con i propri mezzi sul luogo per spegnere le fiammee soccorrere la persona intossicata rimasta a bordo di una delleimbarcazioni in rimessaggio. Le operazioni sono state seguite, viamare, dalla motovedetta Sar Cp 821 che ha svolto compiti di po-lizia marittima nello specchio acqueo davanti al cantiere navale.

Il personale del cantiere, che ha effettuato un primo interventocon i mezzi antincendio disponibili, è stato evacuato all’arrivo deimezzi di soccorso. Contestualmente all’esercitazione è stato inol-tre testato l’impianto antincendio di bordo del rimorchiatore por-tuale “San Ciriaco” nei pressi dell’imboccatura del porto. Leoperazioni si sono concluse positivamente in termini di pron-tezza d’intervento ed efficacia di azione.

Manca il numero legale: rinviata la commissione consultiva della pesca

TERMOLI – Dallo scorso 5 Dicembre 2011 dalle9 alle 12 dal lunedi al venerdi, presso PiazzaBega, la Turismol, Associazione di promozioneculturale che ha inaugurato la sede lo scorso 11Luglio grazie all’Azienda di Soggiorno e Turismodi Termoli, sarà aperta a tutti i turisti che vor-ranno avere maggiori informazioni sulla citta-dina, garantendo su richiesta anche visiteguidate nel Borgo antico di Termoli.

La Turismol ha avviato questa nuova espe-rienza con lo scopo di promuovere il territorio egli eventi locali non solo nel periodo vocato comequello estivo, ma si propone di lasciare una fine-stra aperta all’informazione turistica durantel’intero anno.

La Turismol cominciò la sua attività nel Luglio2009, proponendosi come una novità nel pano-rama turistico locale e dopo tre anni, continua lasua attività di promozione turistica con lo stessofervore e con nuove idee volte al favorire la cono-scenza del territorio. L’invito è rivolto anche atutti gli operatori turistici che vorranno inviaremateriale informativo da divulgare.

Infopoint e Turismol, ecco gli orari di apertura

Incendio ai Cantieri Cran, ma era una simulazione

L’Isernia sportiva sta attraversando un mo-mento particolare. E non tanto per i risultatidella squadra di volley di serie A2 e di quella dicalcio di serie D. Quanto per le difficoltà econo-miche che stanno attraversando le due società.Il tessuto economico ed imprenditoriale dellacittadina pentra sembra essere sordo ai ri-chiami che giungono dal mondo dello sport enessuno ha voglia di sostenere le due impor-tanti realtà. In tal modo, però, si rischia grossoe se non dovessero esserci interventi immi-nenti, i giocattoli potrebbero rompersi. E sa-rebbe un vero peccato. Sia per la Fenice volley,più alta espressione dello sport molisano, siaper l’Isernia FC che appena quest’anno ha ritro-

vato la serie D. I due sodalizi hanno ricevuto solo promesse, ovviamente in sede dicampagna elettorale, ma di fatti nemmeno l’ombra. Per questo consegniamo il nostro tapiro settimanale al tessuto economico, imprendi-toriale e politico della città di Isernia.

IL TAPIRO DEL GIORNO ALLE PROMESSENON MANTENUTE PER LO SPORT DI ISERNIA

Il periodo nero sembra ormai essere solo untriste ricordo. La Fenice Isernia ha spiccato ilvolo nel momento più delicato della stagione.La squadra di coach Romano Giannini, nono-stante i risultati stentassero ad arrivare in que-sto avvio di campionato, non si è mai lasciataabbattere, neanche nelle situazioni più difficili,quando una lunga serie di sconfitte avrebbemesso a dura prova i nervi saldi di chiunque.Questo a testimonianza che il gruppo pentro hauna marcia in più sotto il profilo caratteriale.Le tre vittorie consecutive (arrivate nell’ordinecontro Reggio Emilia, Club Italia Roma e Città

di Castello) giungono a chiusura di un tour de force che ha visto i pentri scendere incampo tre volte nel giro di sette giorni. Una settimana perfetta, da incorniciare. Il filotto di successi consente al team di pa-tron Cicchetti di respirare un’aria di classifica più serena e soprattutto di guardarecon maggiore fiducia al prosieguo della stagione. Meritato dunque il nostro oscarsportivo per questa settimana.

L’OSCAR DEL GIORNO ALLA FENICE VOLLEY

www.lagazzettadelmolise.it

[email protected] 30.000 copie in omaggio

ANNO IV - N° 283 - MARTEDÌ 13 DICEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

Prova sconcertante dei rossoblù che ora vedono da vicino i play out: domenica scontro diretto con il Fondi

senza Triarico, Todino, Scudieri e Balistreri

Sport20

13 dicembre 2011

LEGA PRO - II DIVISIONE

Ciò che avevamo scritto due settimane fa, dopo lasconfitta interna con il Lamezia, siamo costretti a ri-peterlo oggi, all’indomani dell’insuccesso, semprecasalingo, con il Chieti. Ora si rischia grosso. Perchéin gioco non ci sono più gli interessi personali delle

varie componenti. Ma quello generale del Cam-pobasso. La categoria è a rischio e i rossoblù orasono realmente sull’orlo del baratro. I molisaniconservano solo tre punti di vantaggio sulla zonaplay out, ma soprattutto sono in preda ad unacrisi depressiva. Squadra molle, senza carattere,idee, grinta e voglia di lottare. Siamo costretti aripetere anche che a chi non interesse indossarela maglia rossoblù, dovrebbe opportunamentecambiare aria. Non è possibile assistere ad unaprestazione come quella contro il Chieti dell’exPaolucci. In cui la squadra di Imbimbo non ha maicalciato verso la porta avversaria. Non è stata ingrado di reagire minimamente allo svantaggio edha letteralmente pascolato per un’ora e mezza suquello che resta dell’erba del Selva Piana. Scate-

nando l’ira dei pochi temerari che ancora seguonole gesta del Campobasso. Questa volta l’ira dei tifosi si

è abbattuta non solo sulla società, ma anche sui giocatori.Nessuno è stato risparmiato e nessuno può sottrarsi dalleproprie responsabilità. Che devono essere attribuite sì adun allenatore inesperto che non ha in pugno la situazionee le cui scelte possono essere discutibili, ma soprattutto

ad un gruppo che sembra non aver più voglia di giocareal calcio. Il tecnico Imbimbo domenica ha segnato, visiva-mente, la resa. Accomodandosi tristemente in panchina erinunciando anche a spronare i suoi. Non comprendiamonemmeno il cambio del modulo che sicuramente non haagevolato un gruppo che si è ritrovato improvvisamente aschierarsi con il 4-2-3-1 dopo aver lavorato per mesi conil 4-3-3. Ciò detto, però, appare evidente che le responsa-bilità maggiori sono da attribuire a chi va in campo. Nes-suno si è salvato dalla mediocrità generale, se escludiamocapitan Quadri che comunque ha provato a suonare lasveglia. Non ci sentiamo di crocefiggere Iuliano, perché ilportiere rossoblù sta giocando da mesi con un infortunioche non gli permette di calciare in modo perfetto e ancheda questo è scaturito il primo gol del teatini. Irriconosci-bile l’intero pacchetto arretrato. Composto da elementilenti e sempre fuori posizione. A centrocampo spaesati eal piccolo troppo sono andati Forgione, Cenciarelli eGiannattasio. D’Anna, che ha sostituito in corso l’infortu-nato Todino, non ha mai inciso ed è sempre stato avulsodalla manovra. Balistreri ha fatto quello che ha potuto, macome spesso gli accade, ha predicato nel deserto, essendoeccessivamente isolato in avanti.

Stando così le cose appare fondamentale la trasferta diFondi che sa già di scontro diretto. Match che il Campo-basso affronterà senza Triarico e Todino, infortunati, Ba-listreri e Scudieri, squalificati.

RS

Il tecnico Eduardo Imbimbo

Fotocronaca a cura diAntonio Rateni Campobasso indecoroso

e sull’orlo del baratro

Il portiere Iuliano Il mediocre Reni di Pistoia Il momento dell’infortunio di Todino

I pochi tifosi presenti nella curva Michele Scorrano Le proteste dei rossoblù dopo la decisione dell’arbitro di far ripetere il rigore

Sport21

13 dicembre 2011

Dopo la disfatta di domenicacontro il Chieti la società rosso-blù ha deciso di adottare una mi-sura drastica per il grupporossoblù. La squadra di Imbimbo,infatti, da ieri è mattina è in ritiropresso il centro di Nusco, in pro-vincia di Avellino. Una decisione– ha affermato il vicepresidenteGaudiano Capone – in salastampa che dovrà essere utile ad

isolare il gruppo per fare in modoche possa trovare quella serenitànecessaria per tornare ad espri-mersi al meglio.

Ciò anche in vista della delicatasfida di domenica, che coincideràcon l’ultima gara del girone diandata e ultima dell’anno. I ros-soblù si recheranno a Fondi esarà il primo scontro diretto per imolisani che d’ora in avanti lot-

teranno per evitare i play out. Ilritiro proseguirà sino a sabatoquando è in programma la par-tenza per Fondi. L’augurio del-l’ambiente è che il ritiro possaessere una misura efficace per igiocatori rossoblù.

Intanto il centrocampista DiegoCenciarelli è stato convocato conl’Italia Lega Pro del tecnico Ve-neri che domani pomeriggio af-

fronterà l’Under 19 del CT Evani.La chiamata di Cenciarelli ègiunta in seguito all’infortunio diFalzarano del Benevento. Il fan-tasista rossoblù è partito questamattina alla volta di Firenze e do-mani pomeriggio, con inizio alleore 14, ci sarà l’amichevole a Co-verciano tra l’Italia Lega Pro el’Under 19.

RS

LEGA PRO - II DIVISIONE

Il fantasista sarà impegnato domani nell’amichevole contro l’Under 19 di Evani

E’ partito ieri il ritiro di NuscoCenciarelli con l’Italia Lega Pro

Risoluzione consensuale del contratto CLASSIFICAMARCATORI

16 retiFioretti (Gavorrano; 5 rigori)

14 retiClemente (Perugia; 4 rigori)

10 retiCeccarelli (Aprilia; 2 rigori)Orlando L. (Paganese; 1 rigore)

9 retiBalistreri (Campobasso; 3 rig)Doukara (Vibonese)

8 retiCarotenuto (Arzanese; 3 rigori)Improta U. (L'Aquila; 1 rigore)

7 retiCarboni (Catanzaro; 1 rigore)Morga (Giulianova; 2 rigori)Mancosu (V. Lamezia; 2 rigori)

6 retiMasini (Catanzaro; 1 rigore)Croce A. (Celano; 4 rigori)Berardino (Chieti; 1 rigore)Marolda (Fano)Bernasconi (Fondi; 1 rigore)

5 retiSandomenico (Arzanese)Anastasi (Chieti)Fiore (Chieti)Improta G. (Isola Liri)

3 reti Quadri, Todino (Campobasso)2 retiForgione (Campobasso)1 reteAltobello, D’Anna (Campobasso)

I GOLEADOR DELLA 20^ GIORNATA

Aprilia - L’Aquila 1-25' (1T) Calderini (A)

30' (1T) Improta U. (L) 47' (2T) Pianese (L)

Arzanese - Melfi 2-214' (1T) Ambrogetti (M) 7' (2T) Tirelli (M)

37' (2T) Tenneriello (A) 40' (2T) Sandomenico (A)

Campobasso - Chieti 0-314' (1T) Fiore 27' (1T) Lacarra (Rigore) 35' (2T) Sabbatini

Catanzaro - Fondi 2-05' (2T) Masini

38' (2T) Carboni

Celano - Neapolis 1-25' (2T) Bianchi (N)

25' (2T) Varriale V. (N) 49' (2T) Sciamanna (C)

Ebolitana - Giulianova 2-15' (1T) Broso (E)

28' (1T) Toscano (E) 8' (2T) Carbonaro (G)

Fano - Paganese 1-138' (1T) Orlando F. (P) 17' (2T) Cossu (F)

Milazzo - Aversa Normanna 1-137' (1T) Guarracino (A) 11' (2T) Quintoni (Rigore) (M)

Perugia - Vigor Lamezia 3-246' (1T) Cerchia (Autorete) 7' (2T) Mancosu (V) 9' (2T) Anania (P)

13' (2T) Clemente (Rigore) (P) 37' (2T) Lattanzio (V)

Vibonese - Isola Liri 3-221' (1T) Morleo (I) 48' (1T) Corapi (V) 8' (2T) Martinelli (Rigore) (I)

14' (2T) Doukara (V) 43' (2T) Saturno (V)

Il responsabile dell’area tec-nica Gigi Molino continua losfoltimento dell’organico rosso-blù, su indicazione della società.Dopo le partenze di De Souza eMasullo, ieri è toccato ad An-drea Sivilla salutare il gruppo. Ilcentrocampista molisano,giunto nel capoluogo di regionela passata stagione, è stato im-piegato quest’anno con il conta-gocce e così le parti hannodeciso per una risoluzione con-sensuale del contratto.

La società, attraverso un co-municato stampa, ha ringraziato il calciatore per il lavorosvolto, augurandogli le migliori fortune.

Il centrocampista Sivillasaluta il gruppo rossoblù

Nelle foto due momenti dellagara di domenica che ritraggonoil centrocampista Cenciarelli cheè stato convocato con l’ItaliaLega Pro. Il fantasista rossoblùsarà impegnato domani a Co-verciano

20^ GIORNATAAPRILIA - L’AQUILA 1-2ARZANESE - MELFI 2-2CAMPOBASSO - CHIETI 0-3CATANZARO - FONDI 2-0CELANO - NEAPOLIS 1-2EBOLITANA - GIULIANOVA 2-1FANO - PAGANESE 1-1MILAZZO - AVERSA N. 1-1PERUGIA - V. LAMEZIA 3-2VIBONESE - ISOLA LIRI 3-2

RIPOSA: GAVORRANO

AVERSA NORMANNA - VIBONESECHIETI - CELANOFONDI - CAMPOBASSOGIULIANOVA - CATANZAROISOLA LIRI - PERUGIAL’AQUILA - FANOMELFI - APRILIANEAPOLIS - GAVORRANOPAGANESE - ARZANESEVIGOR LAMEZIA - EBOLITANA

RIPOSA: MILAZZO

PROSSIMO TURNO18 dicembre - ORE 14.30

CLASSIFICAPERUGIA 42 L’AQUILA 37 CATANZARO 36 PAGANESE 36 CHIETI 33 VIGOR LAMEZIA 31 GIULIANOVA 26 ARZANESE 26 APRILIA 25 GAVORRANO 25 CAMPOBASSO (-2) 23AVERSA N. (-1) 23 EBOLITANA (-1) 22 NEAPOLIS 21 VIBONESE 21 FANO (-5) 20 MILAZZO 20 FONDI 18 ISOLA LIRI (-2) 17 MELFI (-4) 16 CELANO 9

La notizia circolava già da diversotempo ma ora che ha preso forma, halasciato molta perplessità nella tifoseriabiancoceleste. Ad Isernia si respiraun’aria di smobilitazione, una vera epropria rivoluzione si profila all’oriz-zonte per la squadra di patron GianniMonfreda che in queste ore, insieme aldirettore sportivo De Filippis, sta incon-trando diversi giocatori che avrebberoespresso la volontà di lasciare il capo-luogo pentro. Non si tratta di scarso at-taccamento alla maglia, come qualcunoha pensato, ma semplicemente di que-stioni economiche: la società non sta

passando un momento economico posi-tivo e riuscire a sostenere costi troppoelevati per mantenere una squadra dibuon livello quale quella attuale, perMonfreda, completamente solo, sta di-ventando una vera e propria impresa. Ecosì sono già con le valigie in manoMarconato(ad un passo dall’Andria inLega Pro), Maglione(vicinissimo al-l’Agnonese), Alessandrì, Giuliano, Pol-lidori e Covelli. Sono loro i “big”destinati a lasciare Isernia nelle pros-sime ore a meno di clamorosi ripensa-menti.

AP

L’Atletico Trivento non finisce mai distupire. Non è la prima volta che la squa-dra di Massimo Agovino è protagonista dirimonte incredibili. E’ successo anche do-menica a Città Sant’Angelo contro la Re-nato Curi Angolana: i gialloblù, sotto didue reti, sono stati capaci di ribaltare il ri-sultato rifilando ben quattro gol agliabruzzesi. Una vittoria che fuori casamancava dal lontano 30 ottobre a Pesaroe che consente ai trignini di restare ag-ganciato alle prime posizioni di classifica.E se in trasferta il Trivento ha dimostratodi avere una marcia in più, ora però biso-gnerà tornare a fare risultato pieno anchein casa e provare a chiudere il 2011, econgedarsi dal pubblico amico, nel mi-gliore dei modi contro la Civitanovese.Con un ottimo pareggio casalingo l’Iser-nia ferma la corsa della vicecapolista An-

cona( che allunga di nuovo le distanzedalla vetta sempre occupata dall’inarre-stabile Teramo). Una partita bella e com-battuta a conferma del buon momentoche il team biancoceleste sta vivendo,sotto il profilo del gioco ma anche dei ri-sultati. La squadra pentra infatti dome-nica ha ottenuto il settimo risultato utileconsecutivo che coincide, tra l’altro, con lapermanenza di mister Pasquale Logarzosulla panchina isernina. Resta però unpizzico di rammarico per il rigore fallitoda Alessandrì e che probabilmenteavrebbe potuto regalare una vittoria pre-ziosissima che in casa manca dal lon-tano16 ottobre. Nonostante il buonmomento in casa Isernia è il calciomer-cato a tenere banco in queste ore. In casapentra si preannuncia un vero e propriosmantellamento della rosa e per la pros-

sima partita di Riccione si preannuncianotante novità.Dopo lo stop casalingo nelturno infrasettimanale contro la Sambe-nedettese, l’Olympia Agnonese ha rial-zato la testa e lo ha fatto con una garaimpeccabile andando ad espugnare ilcampo della Jesina. La squadra di Cor-rado Urbano ha dato ancora una volta di-mostrazione di grande carattere edeterminazione, componenti essenzialiper un team che sa di dover lottare perraggiungere al più presto una tranquillasalvezza con un ritrovato Keita che dome-nica ha messo a segno l’ennesima dop-

pietta personale,otto gol nelle ultimequattro partite, portandosi a quota diecireti e nella virtuale classifica dei canno-nieri del girone il bomber maliano si va aposizionare alle spalle del “mostruoso”Masini del Teramo. I granata domenicaavranno l’occasione per congedarsi posi-tivamente dal girone di andata con la garacasalinga contro il fanalino di coda RealRimini ma prima gli alto molisani sa-ranno attesi da un appuntamento unico:l’amichevole di giovedì a Vinovo contro laJuventus.

ANPA

Almeno quattro, cinque elementi sono già con le valigie in mano

Isernia, aria di smobilitazione

Un premio che conferma il valore umano e non solo calcistico di Antonio Minadeo.Il difensore di Ripalimosani, ex capitano del Campobasso, oggi in forza all'AtleticoTrivento, ha ricevuto ieri a Jesi il premio Amico Atletico 2011. Un premio organizzatodall'Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) e dalla Fondazione Gabriele Cardina-letti. L'Amico Atletico è un personaggio legato al mondo dello sport, di qualsiasi etàe disciplina, che si è distinto per un comportamento particolarmente meritevole e inlinea con il Codice Atletico.Minadeo, con il suo gesto, ha rispecchiato in pieno questiprincipi. L'episodio, salito alla ribalta delle cronache regionali e nazionali, risale allascorsa stagione quando Minadeo vestiva la maglia del Campobasso e indossava lafascia di capitano. A marzo il team rossoblù è di scena sul campo del Trapani. Correil minuto 35 e i padroni di casaconquistano un calcio d'angolo.

Prima della battuta Minadeo siaccorge che a bordo campo, sullapista di atletica che circonda ilrettangolo di gioco, sta succe-dendo qualcosa di strano. Un ra-gazzo che accompagnava lamamma disabile allo stadio, si ac-cascia a terra probabilmentecolto da un attacco epilettico.

Il giocatore rossoblù nonaspetta un istante e porta i primisoccorsi al ragazzo che, sbattendola testa sul cordolo si procuraanche una ferita alla testa.

Sul premio Amico Atletico Mi-nadeo ha espresso tutta la suasoddisfazione: "Quando si fannoqueste cose non si punta ad esserepremiati ma ad aiutare chi è in dif-ficoltà. Sono contento di questo ri-conoscimento perché vuol dire chela mia azione è stata apprezzata".

A Minadeo ieri il premioAmico Atletico 2011

14 RETIMasini (Teramo)

10 RETIAmbrosini (Ancona), Stefanelli (Riccione), Keita (Agnonese), Bellucci (Vis Pesaro)

8 RETIArcamone(Teramo), D’Ambrosio(Agnonese)

7 RETIGalli (Santegidiese), Bucchi (Teramo), Genchi (Ancona), Traini (Civitanovese)

6 RETIPazzi (Sambenedettese), Napolano (Sambenedettese), Parmigiani (Angolana), Buono-core (Riccione), Aquaro (Trivento), Lalli (San Nicolò)

5 RETIArce (San Nicolò), Spinaci (Civitanovese), Zonghetti (Vis Pesaro), Santoni(Ancona)

4 RETIPetrella (Teramo), La Vista (Santegidiese), Minadeo (Trivento), Di Vito (Trivento),Bonaventura (Civitanovese), Palumbo (Trivento), Chicco (Recanatese), Di Matteo(Luco Canistro), Gabrielloni (Jesina)

CLASSIFICA MARCATORI GIRONE F

CALCIO SERIE D

Trivento bello solo fuori casaLa pazza squadra di Agovino contro l’Angolana, sotto di due reti, è protagonista di un’incredibile rimonta

Successo importante dell’Agnonese a Jesi, pareggio con rammarico per l’Isernia con la vicecapolista

Guglielmi abbracciato dai compagni dopo il gol

Il portiere Marconato verso l’Andria

Sport22

13 dicembre 2011

Questa mattina alle ore 10.30, nella sala Consiliare dellaProvincia di Campobasso, il Comitato Provinciale Coni diCampobasso e l’Amministrazione Provinciale – Assesso-rato allo Sport presenteranno i Progetti “Giocosport Coni-Provincia” e “SportHando” edizione 2011/2012. Il ProgettoGiocosport Coni-Provincia, al suo undicesimo anno di at-tuazione, è rivolto agli alunni delle scuole primarie dei co-muni della provincia di Campobasso ed è finalizzato alladivulgazione della pratica ludico-motoria e sportiva.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con le Federa-zioni Sportive che mettono a disposizione i propri tecnicispecializzati i quali si recano nelle scuole ed impartisconolezioni di giocosport della propria disciplina. Ogni scuolaha la possibilità di far conoscere ai propri alunni due di-

scipline sportive scelte dal Dirigente Scolastico del pro-prio istituto fra quelle previste dal Progetto. Il ProgettoSportHando, al suo nono anno di attuazione, è rivolto airagazzi disabili presenti sul territorio della provincia diCampobasso ed è finalizzato all’integrazione sociale at-traverso l’attività sportiva, senza escludere lo spirito disana competizione. L’iniziativa consente la pratica spor-tiva integrata dei ragazzi disabili in età scolare con i coe-tanei normodotati ed è realizzata in collaborazione con leFederazioni Sportive e con le Società Sportive che met-tono a disposizione le proprie strutture ed i propri tecnicispecializzati che fungono da tutor affiancando i ragazzidisabili nello svolgimento dell’attività. L’organizzazione ditutte le attività previste da entrambi i Progetti è di compe-

tenza del Comitato Provinciale CONI di Campobasso pre-sieduto da Antonio Rosari. Entrambe le iniziative, cosìcome negli anni scorsi, sono state finanziate dall’Ammini-strazione Provinciale di Campobasso e dal CONI Nazio-nale.

Una settimana perfetta: tre vit-torie consecutive per la CicchettiIsernia, la prima in trasferta aRoma e due tra le mura amiche,prima contro Reggio Emilia el’ultima domenica con Città diCastello, che, ancora una volta,conferma l’impianto pentro unfortino inespugnabile.

L’avvio della Cicchettiè deciso:biancazzurri subito avanti e al

primo stop è 8-3. Difende il van-taggio con i denti e al secondotime out è avanti ben sei lun-ghezze (16-10). Si prosegue colposu colpo (21-15 il divario nellaterza frazione di gioco). E’ il ser-vizio out di Lehtonen a chiudereil set 25-15. La compagine tifer-nate reagisce e domina il se-condo parziale. Al primo stop,infatti, gli ospiti conducono per 5

a 8. I bianco azzurri provano adaccorciare le distanze con unmuro di Sesto e un attacco diMengozziche riportano Isernia a-3. Tutto inutile: Città di Castelloaccelera con due block di Visen-tin su Fiore. E’ l’ispanico Noda-Blanco a determinare la fine delset: prima un ace e poi una pipeche lasciano i molisani a 17.

Sembrava di assistere al solitocopione: nel terzo parziale, in-fatti, gli ospiti partono in vantag-gio e conducono nella primafrazione il punteggio è 5-8. Ilprimo tempo out di Lehtonenri-porta le squadre in parità a 12. Equi i ragazzi di mister Gianninitirano fuori gli artigli e scrivonoun finale diverso dando vita aduna bellissima prestazione coralechiudendo con un 3-1 da incorni-ciare.

Soddisfatto della prova dei suoiragazzi il tecnico dei pentri Ro-mano Giannini:“E’ stata una bellaprestazione quella vista al Pala-Fraraccio. Certo all’inizio sem-brava profilarsi all’orizzontel’incubo del 3-1 ma poi siamo riu-sciti ad evitarlo. Riconosco di averperso io il secondo set. Mi sonoostinato a tenere in campo gioca-tori che in quel momento non sta-vano seguendo le mie indicazioni.Poi però ci siamo ripresi e il risul-tato è stavo positivo. Cardona op-posto? – prosegue il trainer biancoazzurro – Sì, funziona. Forse po-tevo farlo in altre situazioni, maormai quel che è passato è pas-sato. Nel presente e nel futuro c’è

un Cardona opposto a livelli stra-tosferici. La squadra in primiscrede in questa scelta”. Il coachdei pentri spende due paroleanche sulla situazione attualedella Cicchetti Isernia: “In questomomento siamo fuori dalla crisi edalla zona play out. Ma mancanoancora tanti punti e altrettanti in-contri. Dobbiamo pensare partitadopo partita”.

Una settimana da incorniciarequella della Cicchetti Iserni,come conferma il capitano, loschiacciatore Alessio Fiore: “E’stata una settimana perfetta. Ma

dobbiamo subito focalizzare la no-stra attenzione su domenica pros-sima con la capolista Segrate.Contro il Città di Castello siamoriusciti a recuperare nel terzo equarto set. Diversamente, nellealtre partite, giocate sempre nellaconsapevolezza di riuscire a por-tare punti a casanon era succeso.Abbiamo perso un po’ la concen-trazione nel secondo set, ma il ri-sultato finale ha messo in evidenzache per riuscire dobbiamo avereuna maggiore consapevolezza deinostri mezzi e mantenere sanguefreddo”.

La grande affermazione sul Città di Castello arriva a chiusura di una settimana perfetta per i pentri

La Fenice concede il tris

La manovra economica del Governo avra' ''effetti tra-sversali'' sul mondo del calcio. E' la previsione del pre-sidente della Figc Giancarlo Abete. ''Al di la' deicontenuti specifici, il messaggio che viene dalla manovradel Governo e' di responsabilita' e voglia di superare ledifficolta' guardando al futuro'', ha osservato, avvertendoche ''nemmeno il calcio puo' permettersi di vivere di ren-dita''. Abete ha confermato nei prossimi giorni un incon-tro con il ministro dello sport Piero Gnudi.

Abete: “Effetti trasversali arrivano dalla manovra del Governo”

Marco Borriello e' il sogno di mercato del Genoa.''Magari arrivasse...'', sorride Enrico Preziosi, ammet-tendo che l'attaccante della Roma gli ''piace molto. Bor-riello al Genoa ha vissuto la sua stagione migliore, ha uningaggio pesante ma se ci fosse la possibilita' di un suoritorno mi farebbe molto piacere''. Il presidente blindaMerkel (''insostituibile''), esclude scambi col Milan perEl Shaarawy e si rammarica dell'infortunio di Palacio.''Ci toglie anche il 60-70% ma non sia un alibi''.

Preziosi: “Magari tornasse Borriello”

Volley maschile serie A2 Raguzzoni in prova con i pentriGiannini selezionatore a Perugia

Oggi la presentazione dei progettiGiocosport e SportHando

Dopo le partenze di Tor-cello e De Luca in casa Fe-nice Isernia ci si è tuffatisul mercato alla ricerca dipedine che possano dareman forte alla squadrabiancazzurra. Da qualchegiorno è in prova nel capo-luogo pentro l’opposto bra-siliano Vinicius Raguzzoni,24 anni, 201 centimetri d’al-tezza per 99 kg di peso. Ilgiocatore, che domenica haassistito al Palafraraccioalla vittoria della squadraisernina, è fermo da diversotempo e dunque le sue con-dizioni fisiche non sono ot-timali per questo motivocoach Giannini vuole valu-tarlo con attenzione anchenel corso di questa setti-mana, seppure le primesensazioni ricevute sianoabbastanza positive. Intantoil tecnico dei pentri ieri po-meriggio è stato a Perugia per le selezioni della rappresentativaunder 16 che dovrà prendere parte al prossimo Trofeo delle Re-gioni 2012. La prima seduta di allenamento si è svolta ieri pome-riggio presso la palestra del Centro Studi Enrico Fermi di SanSisto Perugia. Presenti, oltre al coach dell’Isernia Giannini, ancheil direttore tecnico del Centro Qulificazione Regionale dell’Um-bria Andrea Radici e l’allenatore Paolo De Paolis.

AP

Coni Campobasso

Alessio Fiore

Raguzzoni in azione

Il presidente del Coni Campobasso Antonio Rosari

Sport23

13 dicembre 2011


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