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Quotidiano - 23 Marzo 2012

Date post: 15-Mar-2016
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Quotidiano - 23 Marzo 2012
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ANNO VIII - N° 70 - VENERDÌ 23 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Antonio Di Pietro Il Tapiro del giorno a Filoteo Di Sandro S. ELIA A PIANISI Rubano mezzi agricoli per rivenderli: in cinque finiscono nei guai A PAG. 10 REGIONE Progetto Mef, l’incursione delle Iene di Italia 1 nelle farmacie del Molise A PAG. 3 CAMPOBASSO Gira in auto con due coltelli ma all’alt dei carabinieri non sa come giustificarli A PAG. 10 A PAG. 2 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al- l'onorevole Antonio Di Pietro che ha ri- lanciato in Parlamento la questione del- l'aeroporto del Molise chiedendo al ministro se non fosse più necessario in- vestire eventuali fondi per la realizza- zione di altre infrastrutture. Per l'espo- nente dell'Idv, infatti, la regione ha necessità di superare il gap relativo alle ferrovie e alla viabilità. Su queste an- drebbero indirizzati i fondi per far su- perare al Molise le difficoltà dovute al- l'isolamento. Il Tapiro lo diamo all'assessore regio- nale alla Sanità, Filoteo Di Sandro, che non è ha saputo illustrare per tempo il senso del piano sanitario. Da più parti arrivano bordate e frecciate, anche gli stessi componenti della quarta commis- sione lamentano il fatto di non potere incidere realmente sul testo ma l'asses- sore preferisce la strada del silenzio. Di- nanzi ad un documento importante e fondamentale per le scelte future della sanità dovrebbe avere ben altro atteg- giamento. Sempre che intenda dire la sua.
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ANNO VIII - N° 70 - VENERDÌ 23 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Antonio Di Pietro

Il Tapiro del giornoa Filoteo Di Sandro

S. ELIA A PIANISI

Rubanomezzi agricoliper rivenderli:in cinquefiniscononei guai

A PAG. 10

REGIONE

Progetto Mef,l’incursionedelle Ienedi Italia 1nelle farmaciedel Molise

A PAG. 3

CAMPOBASSO

Gira in autocon due coltellima all’altdei carabinierinon sa comegiustificarli

A PAG. 10

A PAG. 2

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo al-l'onorevole Antonio Di Pietro che ha ri-lanciato in Parlamento la questione del-l'aeroporto del Molise chiedendo alministro se non fosse più necessario in-vestire eventuali fondi per la realizza-zione di altre infrastrutture. Per l'espo-nente dell'Idv, infatti, la regione hanecessità di superare il gap relativo alleferrovie e alla viabilità. Su queste an-drebbero indirizzati i fondi per far su-perare al Molise le difficoltà dovute al-l'isolamento.

Il Tapiro lo diamo all'assessore regio-nale alla Sanità, Filoteo Di Sandro, chenon è ha saputo illustrare per tempo ilsenso del piano sanitario. Da più partiarrivano bordate e frecciate, anche glistessi componenti della quarta commis-sione lamentano il fatto di non potereincidere realmente sul testo ma l'asses-sore preferisce la strada del silenzio. Di-nanzi ad un documento importante efondamentale per le scelte future dellasanità dovrebbe avere ben altro atteg-giamento. Sempre che intenda dire lasua.

223 marzo 2012

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CAMPOBASSO – Il mercato diriparazione per i trasferimentidei calciatori è chiuso da unpezzo, ma quello dei politici nonconosce “finestre” né invernali néestive. L’ultimo “colpo” è dell’Ita-lia dei Valori, la quale attingedalla lista degli “svincolati” for-mata da chi è senza partito ovuole cambiarlo. Il nuovo “acqui-sto”, Pietro Montanaro, arriva dalPartito Socialista e porta in doteun’esperienza (e un buon serba-toio di voti) nelle istituzioni ditutto rispetto. A partire dai livellipiù “bassi”, come dimostra la de-cennale esperienza al Comune diPetrella Tifernina nella maggio-ranza consiliare e nell’ammini-strazione Marinelli (1999-2009)con un intermezzo alla Provinciadi Campobasso nella giuntadell’ex presidente D’Ascanio(2006-2011) come titolare diSport, Cultura e Molisani nelmondo.

L’ex esponente socialista, ori-

ginario di Montelongo, ma che daanni ha messo su famiglia a Pe-trella, ha tentato il “colpaccio”alle Regionali dello scorso no-vembre, sfiorando lo scranno aPalazzo Moffa: l’exploit da 1.069voti gli è valso il secondo postonella lista del Ps alle spalle – iro-nia della sorte – della new entryex Molise Civile (centrodestra),Gennaro Chierchia (il famoso ca-pogruppo di se stesso) che ha ra-cimolato qualche centinaio dipreferenze in più.

Ma per Montanaro – come peril resto del mondo, quando la vitaconcede spesso una seconda

possibilità “riciclandosi” – nullaè perduto. Del resto, il partito diAntonio Di Pietro, che si è visto“tradito” da gente (che qualcunoha bollato persino come “fedelis-simi”) come Razzi e Scilipoti pas-sati con il “nemico” Berlusconi,non può che trarre giovamentodai “nuovi” che ne sposano ideee programmi. Lo stesso vale an-che per il “nuovo” Montanaro conl’ovvietà del secolo, cioè che imatrimoni si fanno in due. E,come direbbe il Verdone nazio-nale, l’amore è eterno finchédura.

Antonio Di Monaco

L’ex assessore provinciale lascia il Psi

per i dipietristi

L’elezione di Chierchia a Palazzo Moffa ha indotto il socialista a ricollocarsi altrove

di Odoardo Mazzola

Negli anni Settanta ed Ottanta del se-colo scorso, viveva a Bojano un perso-naggio combattivo e tenace, che si eraguadagnato sul campo il ruolo di di-fensore civico della città. Non ne ci-tiamo il nome solo per un questione dirispetto alla sua memoria, ma ci limi-tiamo ad indicarne il soprannome: Bar-betta. Lo chiamavano così per via delsuo pizzetto, che teneva sempre bencurato.

Barbetta era un cittadino che si pren-deva la briga di seguire tutte le sedutedel Consiglio comunale, attendeva chele deliberazioni fossero affisse all’Albopretorio, se le leggeva attentamente,prendeva carta e penna e scriveva allaProcura della Repubblica. Era diven-tato l’incubo di sindaci ed amministra-tori, molti dei quali finirono sotto pro-cesso a causa dei suoi esposti. Ottenneanche un posto come cuoco nellamensa scolastica, ma la nuova occupa-zione non lo distolse dalla sua passioneprincipale, nel senso che continuò afare denunzie.

Di maledizioni ne dovette riceveremolte, tant’è che rimase seriamenteferito in un incidente stradale sul pul-lman di linea della Campobasso Romasul tratto autostradale. Si rimise subitoin sesto, con buona pace dei menagramiche se l’erano tirato.

Taluni sostenevano che dietro di luici fosse un notabile della Democrazia

Cristiana dell’epoca e che Barbetta ri-sultasse essere solo un strumento nellesue mani. Niente di più falso, perché ilpersonaggio, da autodidatta, conoscevabene il diritto amministrativo e quellopenale.

La sua gratificazione consisteva nelmettere in difficoltà i potenti - così luidefiniva gli amministratori bojanesi diallora - e lo faceva senza secondi fini,per puro compiacimento. Insomma, unpersonaggio singolare che aveva il co-raggio delle proprie azioni, che però sidimostrarono inconcludenti sul pianoprocessuale. Se la memoria non ci in-ganna, nessuno dei politici denunciatida Barbetta è stato condannato consentenza definitiva e passata in giudi-cato.

Negli anni in cui Barbetta si cimen-tava con la pratica delle denunzie allaProcura della Repubblica, a BojanoMassimo Romano ciucciava il biberon,ma sicuramente il suo papà e lo zio Pio,indimenticati politici democristiani,gliene avranno in seguito parlato.

Oggi il modus operandi del consigliereregionale di Costruire Democrazia ri-corda in qualche modo quello di Bar-betta, a fronte del quale presenta dellesimilitudini. E’ chiaro che i due cittadinidel paese del ver sacrum sono com-pletamente diversi, nel senso che il bo-

janese trapassato era un mestierantedel diritto, Massimo Romano si è lau-reato con lode in Giurisprudenza al-l'Università di Bologna, è avvocato edottore di ricerca in Diritto ammini-strativo, e per questo motivo gli espostidenunzia li fa con dovizia professio-nale. Ma ci sono anche curiosi paralle-lismi. Gli ambiti, per esempio: il Co-mune di Bojano per Barbetta, il piùblasonato Consiglio regionale per Mas-simo Romano. E poi il ricorso soventealle vie legali, come se fosse una praticaineludibile.

I due matesini sono accomunati an-che dagli esiti delle azioni giudiziarie,vale a dire che le denunzie presentatenon riescono a cavare un ragno dalbuco. Anche qui, non vorremmo sba-gliare – ma se lo facessimo invitiamoRomano a correggerci - ci sembra chela propensione del consigliere di Co-struire Democrazia a rivolgersi allamagistratura penale, amministrativa econtabile abbia prodotto al momentosolo una gran mole di lavoro per gli in-quirenti e nulla più.

Ciò che invece rende differenti Bar-betta e Massimo Romano è la motiva-zione del loro agire, perché mentre ilprimo era un cittadino qualunque chenon perseguiva altro scopo se nonquello di avere una gratificazione fine

a se stessa, il secondo, che a differenzadel suo concittadino non è una personacome tante ma un consigliere regionale,ha fatto della opzione giustizialista –complici anche i suoi trascorsi con An-tonio Di Pietro - una scelta di caratterepolitico che, invero, gli ha procurato an-che plauso e consenso elettorale.

Va detto che in un contesto socialein cui avere scheletri e scheletrini na-scosti nell’armadio sembra essere unmalcostume piuttosto ricorrente, chisceglie la strada della denunzia, dellaesposizione in prima persona, deve es-sere moralmente lindo e pinto, altri-menti si esporrebbe ad inevitabili ri-torsioni, e questo rende merito edonore al consigliere Romano. Tuttavia,noi siamo fra quelli che riteniamo chela competizione politica debba esseregiocata su un altro livello, avvalendosicioè degli strumenti ordinari che la de-mocrazia rappresentativa riconosce achi fa opposizione, ma ognuno scegliein politica di seguire la strada che ri-tiene più opportuna, né esiste unanorma che faccia divieto a chiunque diessere incontinente nella richiesta diintervento della magistratura.

Attendiamo, però, da Romano, che ècosì accorto da pubblicare gli espostidenunzia anche sul suo sito web, di co-noscere la conclusione delle diverse in-chieste che sono state messe in motodalla sua solerte azione, possibilmentecon la stessa evidenza che dà alle suemolteplici iniziative politiche.

Massimo Romano, che finehanno fatto i suoi esposti?

Lente di ingrandimento

L’Idv piazza il colpoMontanaro

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23 marzo 2012

CAMPOBASSO. Non si arre-stano le polemiche sul pro-getto Mef. Dopo il botta e ri-sposta tra il presidente diFederfarma, Luigi Sauro e l’in-gegner Stefano Rinaldi, abreve potrebbe essere scrittauna nuova pagina della que-relle sulle truffe della sanità.

Una troupe de Le Iene in-fatti, è stata avvistata ieri inMolise. Un blitz in piena regolache ha interessato un gran nu-mero di farmacie e pare, abbiaportato a rassicurazioni in me-rito alla riattivazione del pro-getto incriminato. Non si sacome, né quando.

Di certo c’è solo lo sperperodi denaro pubblico, le ingentirisorse investite finora senzaalcun risultato utile: le valida-trici, perfettamente funzionatie pronte per l’uso, giaccionoinutilizzate nelle farmacie. Trarimpalli di responsabilità, per-dite di tempo e ostruzionismo,il sistema di controllo speri-mentale della spesa farmaceu-tica è naufragato e con esso lapossibilità di risparmiate finoad 8 milioni di euro ogni anno.

Il meccanismo della truffa èormai noto, così come si cono-scono i volumi della frode eco-nomica perorata da alcuni far-macisti a danno del Serviziosanitario nazionale. Trovatol’inganno si è provveduto astudiare e realizzare un si-stema che impedisse il raggiro,

mediante un apparecchio diindiscutibile efficacie e tecno-logia: lo stesso, per intenderci,che processa milioni di giocatedel Supernalotto, con velocità,sicurezza e fornendo un accer-tamento in tempo reale delleoperazioni.

Niente più prescrizioni di la-vande vaginali ad ottuagenarivedovi, per intenderci, e so-prattutto rimborsi più rapidiper i farmacisti. Eppure, senzal’intervento de Le Iene, l’en-nesimo caso di malgoverno sa-rebbe finito nel dimenticatoio,un’increspatura tra le altre nel

mare degli sprechi, delle inef-ficienze, della più totale as-senza di trasparenza gestio-nale.

Pare assurdo che gli inte-ressi dei cittadini, siano essimuniti di ricetta medica o ditessera elettorale, debbano es-sere difesi da un manipolo direporter agguerriti, cacciatoridi scoop. Ogni giorno, assue-fatti ad una classe dirigente ar-roccata in se stessa, subiamopiccole e grandi angherie perle quali il Molise sale ognionori della cronaca nazionale.Il terremoto, l’imprenditoriaprivata sostenuta dalla Re-gione, aeroporti ed autostrade,catamarani, auto blu, favori,condanne, illazioni, ricorsi echi più ne ha più ne metta.Tutte queste problematichenecessitano di soluzioni ac-corte, rapide, lontane tra loroma accomunate da un unicoanelito amministrativo: la vo-lontà di superare gli interessidi qualcuno per garantire ser-vizi migliori ad ognuno. Conl’intervento de Le Iene, sispera, il progetto Mef andràpresto a regime, ma non inten-diamo rassegnarci all’attesadelle incursioni giornalistiche,autoctone o meno, per trasfor-mare il Molise del pressapo-chismo in una regione mo-derna. Per infrastrutture,cultura e ambizione.

afv

I servizi televisivi hanno fatto scalpore e il Progetto Mef potrebbe finalmente partire

Se le inchieste smuovono lo status quoil giornalismo assume utilità socialeinchiodando la politica a debolezze endemiche e interessi di parte

CAMPOBASSO. Andare avanti per ottenere laproroga sino alla fine dell’anno, come previstodall’ordinanza della Protezione civile nazionale.Andare avanti sì, ma tutti insieme. E’ la linea che isindaci terremotati del Molise vogliono far passare.Tutti insieme, senza distinzione alcuna tra quellidel cratere sismico e quelli che non ne fanno parte,ma che ugualmente hanno subìto danni, anche in-genti.

Ieri sera si è tenuta un’affollata riunione nel Co-mune di Casacalenda. Un invito al quale hanno ri-sposto, quasi in massa, i sindaci fuori dal cratere.

Dei quattordici, invece, mancava unabuona parte. Assenze a parte, sicura-mente motivate da impegni altrettantoimportanti, i primi cittadini della pro-vincia di Campobasso hanno ribaditola necessità di far sentire la loro voce a

Roma. L’intenzione è quella di organizzareuna manifestazione davanti alla sede di PalazzoChigi. I sindaci tenteranno di incontrare il presi-dente del Consiglio dei ministri, Mario Monti, peresporre la situazione. Una situazione della quale,sono convinti i primi cittadini, il Governo non abbiauna reale contezza, vista la decisione di ridurresensibilmente la proroga dello stato di criticità.

Sindaci, tecnici, ma anche cittadini terremotati:tutti insieme nella Capitale per ricordare che c’èun Molise ancora alle prese con il terremoto. Adieci anni di distanza dal sisma, la ricostruzione èferma al 33%. Molta gente vive ancora nelle casette

di legno che da provvisorie sembrano essere di-ventate drammaticamente definitive. Questo i ma-nifestanti hanno intenzione di dire a Monti o a chilo rappresenterà. Non chiedono nulla di più diquello che spetta loro e che gli era stato promesso.Insomma, è arrivato il momento di agire.

Intanto, lunedì prossimo, alle 11, i sindaci delcratere incontreranno il presidente della Regione,Iorio per discutere della mancata proroga dellostato di criticità. L’impressione, anzi la certezza èche, ormai sulla proroga non ci sia più nulla dafare.

Allora sarebbe meglio pensare a come impostareuna legge regionale che disciplini, in via ordinariala ricostruzione e l’utilizzo dei fondi Cipe, attual-mente bloccati e che rischiano di rimanere tali sedovessero confluire nel Bilancio regionale. Signi-ficherebbe la fine della ricostruzione.

Marianna sole

L’obiettivo. Ottenere la proroga sino a fine anno

Sisma, i sindacifanno fronte comune

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La riforma dell’articolo 18 è ilbanco di prova della sinistra,d’appello per trasformare unapolitica assistenzialista, a trattiparassitaria, in una cultura digoverno riformista e moderna.La Cgil e il Partito democraticosono soggetti distinti, eppureconvergenti, a tratti compene-tranti: condividono la base ideo-logica ed elettorale, contraria allariscrittura del testo in questione.

Il Pd sa bene quanto sia ne-cessario aggredire le rendite diposizione, superare l’inaccetta-bile divario tra chi è protettoperché ha un contratto a tempoindeterminato e chi non lo è,come il lettore che ci scrive per-ché sfruttato e scaricato.

Questa prassi disumana e ver-gognosa però, non deriva dal-l’articolo 18, quanto piuttosto da-l’incapacità del sistema Italia diessere meritocratico e concor-renziale, aperto alla collabora-zione e non all’ostracismo tradatore di lavoro e dipendente.L’idea che il padrone sia un ti-ranno famelico e profittatore èsbagliata, così come sbagliatesono le leggi che permettono diassumere e licenziare senza tu-tele, in palese violazione di dirittibasici.

Non sarebbe allora opportunoaffermare un unico contratto,uguale per tutti, che garantiscachi lavora e non solo chi, assuntodecenni fa, gode di tutele asso-lute, a dispetto degli altri, piùqualificati e preparati, usaticome tappabuchi?

Nel Pd ci sono due posizioni,rappresentative degli umori diquesto paese: il vecchio è Ber-sani, piegato da Sausanna Ca-musso in nome del passato, delrosso furore della storia e dellepiazze. Il nuovo è Pietro Ichinoche inchioda la sinistra: “L’Italianon può rimanere bloccata daidissensi, occorre andare avanti– ammonisce il senatore demo-crats, già Cgil – anche se con unamarcia in meno. Quanto al Pd,non mi sembra davvero che essopossa sentirsi isolato dal mo-mento che il progetto di riformaè confezionato in larga maggio-ranza con ingredienti prove-nienti dal materiale program-matico elaborato proprioall’interno del nostro partito.L’idea della coniugazione di unamaggiore flessibilità in uscitacon una maggiore sicurezza del

lavoratore nel mercato del la-voro e le misure di contrastoall’abuso delle collaborazioniautonome in posizioni di lavorosostanzialmente dipendente,sono tratte da un disegno dilegge presentato con me da altri54 senatori democratici; l’idea difar costare un po’ di più il lavoroa termine rispetto al lavoro atempo indeterminato e quella dipuntare sull’apprendistato, na-scono dall’assemblea program-matica di Genova del 2010”. Al-lora, conclude Ichino, perchédovremmo considerare una ri-forma così vicina alle nostre ideecome una medicina sgradita, da

sorbirsi storcendo il naso?Per paura del nuovo o per vi-

gliaccheria elettorale, per il ri-schio di perdere voti e potere.Tutte cose di cui non abbiamobisogno. Urgono invece riforme,non a caso varate da professorie non da mestieranti del parla-mento, il cui obiettivo non siascaricare le difficoltà sui lavora-tori, sbatterli fuori dall’aziendaa pedate, ma riaffermare il va-lore della politica sullo statusquo, il cambiamento contro labancarotta, la tempestività in-vece dell’antipolitica: è un boc-cone amaro, pur restando l’unicaopzione del menù.

Le imminenti modiche dell’articolo 18 innescheranno una metamorfosi tutt’altro che marginale nella normativa italiana concernente i rapporti di lavoro

Il contratto a tempo indeterminato sarà “dominante”con il rafforzamento dell’apprendistato per l’ingresso nel mercato del lavoro

Saranno penalizzati i contratti a termine (ad esclusione diquelli stagionali o sostitutivi) con un contributo aggiuntivo dell’1,4% da versare per il finanziamento del nuovo sussidio di disoccupazione(oltre all’1,3% attuale). Per i contratti a termine non saranno possibiliproroghe oltre i 36 mesi

Con la stretta sulle partite Iva e sui co.co.pro verrà limitatoil fenomeno del lavoro subordinato, mascherato da lavoro autonomo

Basta stage e tirocini non retribuiti. Dopo la laurea o dopoun master, la collaborazione sarà comunque pagata dall’azienda

Nuovi ammortizzatori tra qualche anno, ma il nuovo sussidio di disoccupazione (l’Aspi) dovrebbe entrare subito in vigoreda subito. L’indennità di mobilità (che vale oggi per i licenziamenti col-lettivi e può durare fino a 48 mesi per gli over 50 del Sud) sarà eliminata definitivamente solo nel 2017. Per il nuovo sistema sonopreviste risorse aggiuntive per 1,8 miliardi

L’ASPI, l’assicurazione sociale per l’impiego sarà universale,sostituirà l’attuale indennità di disoccupazione. Durerà 12 mesi (18per gli over 55) e dovrebbe valere il 75% della retribuzione lorda finoa 1.150 euro, e il 25% per la quota superiore a questa cifra, con untetto di 1.119 euro lordi per il sussidio. Si riduce dopo i primi seimesi. Sarà quindi più alta dell’indennità attuale che al massimo raggiunge il 60% della retribuzione lorda (e dura 8 mesi, 12 per gli over 50)

Resta la cassa ordinaria e la straordinaria con i contributiattuali, ma viene esclusa la causale di chiusura dell’attività (resta possibile solo quando é previsto il rientro in azienda)

Il Fondo di solidarietà per i lavoratori anziani sarà pagatodalle aziende e dovrebbe fornire un sussidio al lavoratori anziani chedovessero perdere il lavoro a pochi anni dalla pensione. Sarà su baseassicurativa. E’ stato chiesto dai sindacati per fronteggiare l’eliminazione della mobilità

Se il Pd fa il sindacatola modernità naufraga

Su lavoro e articolo 18 occorrono coraggio ed onestàLa sinistra abbandoni ideologie e interessi elettorali

L'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori implementa la tutela reale,disciplinando i licenziamenti illegittimi,figli cioè di motivi ingiustificati o discrimina-tori. Si applica alle aziendecon più di 15 dipendenti

COSA CAMBIA

La letter@.

Caro direttore,rendere più facili i licenziamenti non aiuterà i la-voratori e non aumenterà i tassi di occupazione.(…) Rendere i contratti più flessibili trasformatutti in precari, come lo sono stato io, per annied anni. Pochi mesi dopo l’assunzione in una pic-cola azienda molisana (…) ho avuto un inci-dente automobilistico nel quale ho riportato lalesione del legamento. Nulla di grave, sarebbebastato un semplice intervento, addirittura diroutine e una settimana di ricovero ospedaliero.Il mio contratto, in ogni caso, non prendeva as-senze prolungate e se mi fossi sottoposto al-l’operazione avrei perso il posto e lo stipendio,rimpiazzato il giorno stesso da un altro ragazzo,senza esperienza e senza diritti. Al termine del contratto l’impresa non ha rite-

nuto opportuno confermarmi in organico. Lacrisi morde ancora e un busta paga in più puòfare la differenza, anche se legata ad una presta-zione part-time. Ancora oggi ho problemi all’ar-ticolazione, non posso permettermi movimentibruschi ed ho anche perso l’opportunità di svol-gere lavori pesanti.(…) Adesso di casi analoghi al mio potrebberoessercene migliaia. Per questo ho deciso di scri-vervi, ma vi chiedo di non rilevare il mio nome.Volevo raccontarvi la mia storia e domandare achi di dovere, come si può lavorare senza dirittie come si vive senza tutele?

Lettera firmata

Dovevo operarmima avrei perso il posto

Al termine del progettonon sono stato confermato e ancoraoggi ho problemi alla gamba

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23 marzo 2012

CAMPOBASSO. Procede spedito l’iterper la realizzazione dell’autostrada delMolise e, stando alle previsioni di EnzoDi Grezia. presidente della Autostradadel Molise Spa, le procedure per la garadi appalto potrebbero partire alla finedella prossima estate.

E’ lo stesso Di Grezia ad illustrare lasituazione, annunciando che tutto staandando come previsto.

Presidente, allora... Il progettodell’autostrada del Molise cominciaa prendere corpo?

“Eh, direi proprio di sì. Tutto sta an-dando come previsto”.

A che punto è l’iter?“Intanto va precisato che ci siamo

impegnati per far redigere il progettopreliminare, che è stato sottoposto alvaglio dei Comuni interessati dal pas-saggio dell’opera, del ministero del-l’Ambiente e, ovviamente anche al-l’esame della Regione Molise, perché èsocia”.

Parliamo di una società perazioni...

“Sì. Il Consiglio di amministrazioneè espressione di una società tra Anas eRegione Molise. Questi due soci hannodovuto approvare il progetto prelimi-nare”.

A cosa è servito elaborare il pro-getto preliminare?

“E’ servito per fare la gara di appaltoper individuare i soci privati, questo ri-sale a tre anni fa. Una volta individuatala parte privata è stata la stessa parte achiedere alcune modifiche progettuali,che sono state apportate, circa un annoe merzzo fa e che sono state oggetto diun’approvazione oltre, che da parte delCda dell’Anas, anche dal parte dellaRegione”.

Un iter particolarmente complesso,a quanto pare...

“Certo, in effetti il progetto prelimi-nare è stato inviato ai Comuni interes-sati che, a loro volta, hanno fatto delleosservazioni, esaminate da parte dellastruttura tecnica della spa”.

E com’è andata?“Alcune sono state ritenute valide, al-

tre no. Quelle accolte sono state oggettodi un’altra variante, che è dovuta tor-nare all’esame della Regione, che hadeliberato per la seconda volta”.

In tutto questo discorso qual èstato il ruolo del ministero dell’Am-biente?

“Il ministero, per concedere il proprioparere, ha fatto ulteriori prescrizioni,che hanno dato vita ad una terza va-riante al progetto preliminare”.

Allo stato attuale qual è la situa-zione?

“La Regione, circa un mese fa, ha ap-provato in via definitiva il progetto pre-liminare”.

Dopo la delibera della Giunta re-gionale, quali saranno le prossimetappe?

“La deliberazione finale è stata in-viata al ministero dell’Ambiente chedeve esprimere il parere finale, il Via,la valutazione di impatto ambientale.L’esame è già partito, venerdì scorso inoccasione dell’assemblea plenaria delminsitero”.

Si conoscono i tempi per l’otteni-mento del Via?

“Probabilmente, entro venerdì pros-simo ci sarà la decisione finale. Ci au-guriamo non succeda nulla e che tuttovada bene”.

Ammesso che arrivi il via libera,come si procederà?

“Nel frattempo il progetto è stato giàinviato all’Autorità di missione, unastruttura istituita presso il ministerodelle Infrastrutture. Non appena arri-verà il Via, l’intera documentazionesarà inviata al Cipe per l’approvazioneai fini delle espropriazioni”.

L’iter progettuale è chiaro, ma ifondi ci sono?

“Noi abbiamo avuto 236 milioni dieuro dal Governo con una delibera ap-provata e pubblicata sulla gazzetta Uf-

ficiale del 31 dicem-bre 2011”.

Una somma asso-lutamente inade-guata...

“Infatti. Questasomma va integratada un finanziamentodel ministero dellecirca 300 milioni dieuro. Soldi già pro-messi, predispostidall’ex ministro Mat-teoli. L’attuale go-

verno ha già dato il via libera per que-sta somma, riconoscendo il valore stra-tegico di questa opera”.

La prima tratta da dove parte equanto costerà?

“Partirà da San Vittore e arriverà aCampobasso. Occorrono un miliardo e100 milioni di euro, equamente divisitra parte pubblica e parte privata”.

Sperando che non ci siano intoppiburocratici e finanziari, può ipotiz-zare una data per l’avvio dei lavori?

“In attesa di ottenere le ultime auto-rizzazioni, stiamo predisponendo lagara per il concessionario finale chedovrebbe avere in concessione l’auto-strada facendo un’esazione dei pedaggiper 39 anni”.

In definitiva, una volta superataanche questa fase si può partire conla gara di appalto?

“Dopo l’estate dovremo indire la garadi appalto. Prevediamo di avviare tuttele procedure tra settembre ed ottobre.Ma nel frattempo, mentre va avantil’esecuzione dei lavori della primatratta penseremo alla progettazione delsecondo tratto, quello che da Campo-basso porta a Termoli, dando la prioritàal viadotto del Liscione che dovrà es-sere eliminato”.

A quanto pare quello che inizial-mente è stato definito un sogno dai più,presto diventerà una realtà.

La prima tratta da realizzaresarà la San Vittore-CampobassoCosto: 1 miliardo e 100 milioni

Autostrada del MoliseDi Grezia: a fine estatepartirà la gara di appalto

Il presidente della società per azioniannuncia l’imminente chiusurapositiva del lungo iterprocedurale relativoal progetto definitivo

Entro il prossimo venerdì dovrebbearrivare il parere finale da partedel ministero dell’Ambiente, il Via

Toccherà invece al Cipe deliberareai fini delle espropriazioni consideratala pubblica utilità che riveste l’opera

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23 marzo 2012

CAMPOBASSO. “Costruireun aeroporto in Molise nonsolo è troppo costoso, ma an-che inutile dal punto di vistafunzionale. E sull’impiego didenaro pubblico, che la Re-gione ha stanziato per il pro-getto e che potrebbe, invece,essere investito in altre operedel settore trasporti, serve uncontrollo del ministro Passera”.E’ quanto chiede il presidentedell’IdV, Antonio Di Pietro, inun’interrogazione parlamen-tare al ministro dello Sviluppoeconomico e delle Infrastrut-ture e Trasporti. “Con una de-libera del 1998 si è dato il viaal piano di realizzazione delloscalo aeroportuale nella Re-gione Molise, con l’investi-mento di 200 milioni di lire.Poi, nel 2006, la giunta di Mi-chele Iorio ha impegnato altri750 mila euro e nel 2011, conla sua rielezione, Iorio ha pro-messo che l’aeroporto sarebbesorto a pochi chilometri di di-

stanza dai Comuni di Canta-lupo nel Sannio e San Mas-simo. A tutt’oggi l’opera non èstata compiuta, ma con-tinuano a nasceresocietà ad hoccon presi-denti econsiglidi am-mini-stra-zionec h eo p -z i o -n a n oterreni ,generanoi n c a r i c h i ,consulenze, studidi fattibilità per centinaiadi migliaia di euro. Anchel’Enac aveva precisato che “laparticolare natura del territo-rio non lascia prevedere livellisignificativi da giustificarel’onerosa realizzazione e ge-

stione di un nuovo aeroporto”.Inoltre, c’è da dire che il Mo-lise, insieme alla Basilicata, è

la regione italiana con menoinfrastrutture: solo 36

chilometri di au-tostrada e 23 di

binari doppielettrificati.Allora per-ché nondirottareil denaropubblico,predispo-

sto per lacostruzione

d e l l ’ a e r o -porto, nei lavori

per il trasporto suferro e gomma, rilan-

ciando così il settore? Chie-diamo al ministro competente- chiude Di Pietro nell’inter-rogazione - se è a conoscenzadei fatti esposti e se non ri-tenga opportuno vigilare suquanto sta accadendo”.

La questione. Da anni i sindacati chiedonoinvestimenti per il ripristino della normalità

CAMPOBASSO. Della situa-zione caotica alle Poste se neparlerà nel corso di un incon-tro che si terrà nel pomeriggioa Campobasso. E' stata la Cisla chiedere a tutta la classe po-litica regionale e parlamentaredi prendere posizione sullaquestione perchè l'azienda Po-ste non solo vive nella costanteassenza di investimenti e pianid'impresa ma tende anche allacontinua riduzione dei costi.Non basta, nel fiammante cal-derone bollono gli assidui dis-servizi riguardanti la forma-zione e la sicurezza. Ilavoratori postali ricevono in-fatti una formazione e-lear-ning, il più delle volte del tuttoinefficace e inappropriata. Sipersevera poi nel lasciare chei portalettere circolino sumezzi precari, la cui naturaleconseguenza è l'aumento degliinfortuni sul lavoro. La qualitàè scesa, i portalettere assentiper ferie o altri motivi nonvengono sostituiti e la posta ri-mane spesso giacente nei vaicentri di distribuzione. Non èfinita qui, vi è il progetto di

chiudere gli Uffici Postali rite-nuti poco redditizi nei piccolicentri che, poi, nel Molise sonola stragrande maggioranza. Inqualche Comune, addirittura,già si ha un'apertura a giornialterni, come Sant'Angelo Li-mosano, Castellino, Montorio ein altri, invece, quattro le aper-ture su sei giorni. La loro è an-che una protesta contro il di-sinteressamento rispetto a unpreoccupante calo di volumi diprodotto e di redditività chemettono a dura prova la tenutaoccupazionale dei circa 900 di-pendenti in Molise, senza tra-lasciare poi, l'incapacità dicomprendere le necessità con-crete di un'azienda oramai co-stretta a muoversi nel mareaperto di un mercato comple-tamente liberalizzato. L'asten-sione dalle ore suppletive stacausando un duplice disagioall'utenza, da un lato lo spor-tellista non è tenuto a restareoltre il proprio orario di lavoro

per smaltire la coda accumu-latasi, servizio che di solitoviene garantito senza retribu-zione della prestazione straor-dinaria. Dall'altro la flessibilitàoperativa aggiuntiva dei por-talettere non sarà adempiuta,con la conseguenza che la po-sta non viene recapi-tata o recapitata inritardo. Dinanzi aquesta drammaticasituazione, però,l'azienda non ha ri-tenuto intervenirecon gravissimi ri-svolti sull'eroga-zione e qualità deiservizi offerti in Mo-lise. La politica,però, non può farfinta di non vederela situazione in es-sere, da qui l'impe-gno della Cisl con lamanifestazione dioggi pomeriggio aCampobasso.

Una sveglia ai politici“Sulle Poste, dormite”

L’incontro. La Cisl a Campobasso organizzauna manifestazione per sollecitare interventi

Uffici a giorni alterni,tagli drastici al personalee una situazione di caosche non interessa a nessuno

Aeroporto in Molise?“Costoso e inutile”

Fusco Perrella: “Per l’agroalimentare,28 milioni di euro”

L’interrogazione. Antonio Di Pietro scrive al ministro e chiededi bloccare l’ipotesi della costruzione di una pista per aerei

Il fatto.

CAMPOBASSO. “Un risultato determinante per il rilancio del set-tore, frutto della forte intesa tra Istituzioni, che premia il lavorosvolto in stretta sinergia con gli Assessori Scasserra e Vitagliano”.E’ quanto afferma l’assessore all’Agricoltura, Angiolina Fusco Per-rella, in merito al Contratto di programma Molise Agroalimentare,dopo l'incontro a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Econo-mico. Si chiude, così, una lunga fase di contrattazione che si trasci-nava da tempo. “E’ stata sottoscritta la Convenzione con la Regione Molise - sot-tolinea l’assessore - che rappresenta un passo fondamentale perl’avanzamento delle attività, consentendo il trasferimento delle ri-sorse regionali previste nel Contratto di Programma. Un tra-guardo reso possibile grazie all’intesa e alla collaborazione con ilMinistero dello Sviluppo Economico e all’impegno del gruppo tec-nico regionale, volto ad attuare un articolato piano di investimentinel comparto agricolo, con l’obiettivo di potenziare la filiera agroa-limentare nella provincia di Campobasso.Le iniziative progettuali che saranno finanziate sono 10 e sonostate presentate da imprese consorziate operanti sul territoriomolisano, beneficiarie dei contributi. Il Contratto prevede un finan-ziamento statale pari a 24 milioni di euro ed il cofinanziamentodella Regione Molise pari a 4 milioni e 500 mila euro. Un impor-tante strumento di sviluppo economico-produttivo, dunque -chiude Fusco Perrella - che intende rafforzare l’impegno del go-verno regionale a sostegno del comparto agroalimentare, me-diante la promozione di iniziative di ricerca industriale, sviluppoprecompetitivo e valorizzazione dei risultati nel settore dell’agroa-limentare”.

Regione8

23 marzo 2012

Sulla crisi del settore il presidente dell’associazione dei costruttori molisani ha convocato un’assemblea straordinaria per lunedì

di Assunta Domeneghetti

CAMPOBASSO – Come in ogni campagnaelettorale che si rispetti, le promesse fatte a po-che settimane dal voto vengono puntualmentedisattese. A cascarci, questa volta, sono stati gliimprenditori edili a cui il governatore MicheleIorio, lo scorso settembre, annunciò i provvedi-menti assunti per sbloccare le risorse da desti-nare ad opere che sarebbero state immediata-mente cantierabili. Durante la riunione, a cuipresero parte finanche i sindacalisti del settore,si parlò, in particolare, degli stanziamenti desti-nati al progetto ‘Scuola sicura’ e alla ricostru-zione post sisma, provenienti dal Fas e sbloccatidal Cipe poche settimane prima del verticed’inizio autunno. Tutto questo fu fatto ancheperché erano i giorni in cui i costruttori minac-ciavano una plateale protesta, che venne an-nullata.

Iorio è stato poi eletto, ed è arrivato il mo-mento di assegnare le deleghe della nuovagiunta. Michele Scasserra, tra le primissimemosse da assessore allo Sviluppo economico,decide di incontrare proprio edili ed industrialiper fare il punto della situazione.

Basterebbe solo questo per mandare su tuttele furie le associazioni. Alcune, come l’Assindu-stria, non le manda certo a dire. Ma c’è anchechi, come l’Acem, precisa che la colpa di questa“situazione comatosa” non è imputabile ai verticiistituzionali di via Genova, che hanno anche fir-mato i decreti, “bensì al governo centrale chenon libera le risorse”. Sarà anche come dice ilpresidente Angelo Santoro, ma resta il fatto chedi promesse dal marinaio gli imprenditori nonne hanno alcuna necessità.

Ecco perché lunedì l’Acem, che conta circa250 iscritti tra piccole e medie imprese del Mo-lise, ha convocato un’assemblea straordinaria.

Le pressioni ricevute hanno convinto l’associa-zione a cercare una soluzione (semmai ne esistauna) a stretto giro di posta. “Anche perché –come ha spiegato il presidente Santoro - se sicontinua così le aziende saranno costrette achiudere nel giro di pochissimi mesi. Se i sindacidel cratere restituiscono le fasce, noi porteremoi nostri certificati di cessazione delle attività intribunale”.

I nodi da sciogliere sono davvero molti: oltreai lavori che non riprendono c’è anche il pre-gresso non saldato.

“Lavoriamo per l’80% con la pubblica ammini-strazione. E sono noti a tutti i tempi biblici concui si viene pagati”.

Per non parlare dell’eccessiva pressione fi-scale, delle banche restie a concedere prestiti edel blocco degli appalti pubblici. “Con i privatilavoriamo pochissimo, anche perché di questitempi o non investono o non pagano le imprese.Il sistema del lavoro, poi, non funziona: l’operaioguadagna troppo poco, l’imprenditore è eccessi-vamente tassato e per di più deve interagire conun rappresentante politico che magari guada-gna 15mila euro al mese. Come si fa a dialogarequando c’è un abisso tra chi decide e chi subiscele decisioni?”

E come si fa, diciamo noi, a difendere, nono-stante tutto, chi tiene in piedi carrozzoni inutilie uffici da 120mila euro al mese?

CAMPOBASSO – Si farà questa mattina all’hotel Cen-trum palace di Campobasso il punto della situazione sul-l’attuale crisi economica che sta provocando ripercussionisulle imprese e sugli assetti istituzionali con una serie diinterventi e riforme che stanno modificando anche glistrumenti e l’organizzazione dell’intero mondo imprendi-toriale e amministrativo. Lo ha comunicato ieri l’assessoreregionale allo Sviluppo economico e alle Attività produt-tive, Michele Scasserra, che prenderà parte al convegno‘Liberalizzazioni e crisi d’impresa’ organizzato nell’ambitodel progetto ‘Sistema territoriale attività regionali’ da Iarosinternational e dalla società L.& O. Regione Molise e ilFondo sociale europeo.

Edilizia, Santoro (Acem): i sindaci restituiscono le fasce? Noi la cessata attività in tribunale

Questa mattina convegno all’hotel Centrum palace

E oggi si parla di crisi

e liberalizzazioni

Le richieste:Cantierizzazione immediata di opere pubbliche

Pagamento del pregresso non saldato

Riduzione della pressione fiscale

Tagli ai costi della politica

CAMPOBASSO – In occa-sione della Giornata mondialedell’acqua, il Comune di Cam-pobasso ha voluto presentare ilsuo Rapporto sulla qualitàdell’acqua distribuita dall’ac-quedotto del capoluogo per glianni 2009, 2010 e 2011. L’esitodell’indagine è positivo giacchédalle analisi di laboratorio ese-guite su campioni prelevatidalle reti idriche comunali neltriennio risulta che quello cheviene fuori dai nostri rubinetti èmolto buono e sicuro.

Palazzo San Giorgio, proprie-tario e gestore delle reti, garan-tisce la qualità delle acque for-nite alle proprie utenzeattraverso le buone pratiche di

gestione, i controlli ispettividelle opere (di captazione, diaccumulo, di trasporto e distri-buzione) e i controlli analitici.

“Questo Rapporto- ha detto ilsindaco Di Bartolomeo - illu-stra la chimica dell’acqua deinostri rubinetti e soprattutto ciaiuta a stare tranquilli. Il Rap-porto è accessibile a tutti attra-verso internet e la pubblica-zione sarà aggiornata ogni annoin occasione della Giornatamondiale dell'acqua. La nostraamministrazione continuerà acontrollare perché adoperarsiper la sicurezza e la qualitàdell’acqua è innanzitutto un do-vere”.

L’acqua, insomma, può essere

usata con molta tranquillità,come quella in bottiglia, comebevanda e per tutti gli usi do-mestici. A garanzia della salutela legge prevede un doppio si-stema di controllo dell’acquapotabile. Il responsabile dellaqualità dell’acqua fornita alleproprie utenze è, in primoluogo, il gestore dell’acquedotto(il Comune, Molise Acque) che ètenuto a controllare l’acqua e leinfrastrutture per la captazione,l’accumulo ed il trasporto. Glialtri controlli, indipendenti daquelli che fa il gestore, sono ef-fettuati dall’Azienda sanitariaregionale del Molise, l’Asrem.

Tutta la filiera di produzioneè sottoposta ai controlli: i pre-lievi per le analisi vengono ef-fettuati all’origine, in modo davalutare le caratteristiche del-l’acqua alla fonte, quindi nelleopere di trasporto, di accumuloe nelle reti di distribuzione finoalle utenze, per garantire chel’acqua mantenga le caratteri-stiche di idoneità lungo tutto ilsuo percorso fino alle nostrecase.

“In base ai risultati dei tantiesami analitici – ha spiegato

l’assessore all’Ambiente, NicolaCefaratti - possiamo ribadireche le acque sono oligominerali,povere di sodio, non bicarbona-tiche, non calciche, non magne-siache, non solfatate.

Altroconsumo (www.altro-consumo.it), con una indaginesul campo in 35 città italiane, hagiudicato eccellente l’acquapubblica di Campobasso ed harilevato che la tariffa applicataalle utenze di Campobasso peril consumo di acqua potabile èla più bassa dopo quella di Mi-lano e Venezia. (0,000875 europer ogni litro d’acqua). “Questoci fa piacere – ha concluso Cefa-ratti - ma certamente non ci di-strae dai tanti problemi che af-fliggono il nostro ‘sistemaacquedotto’ costituito da 600Km di tubazioni, 1.910 pozzettiprincipali, 13 serbatoi, 15 retiindipendenti a servizio di unterritorio di 56 km2 con51.000 abitanti resi-denti”.

923 marzo 2012Campobasso

Nel triennio 2009-2010-2011 sonostate eseguite a cura del Comune337 analisi di laboratorio322 visite ispettive dei manufattidell’acquedotto

Acqua

Quella di Campobassobuona e sicura

Il Rapportosulla qualitànon ha rilevatocasi di nonconformitàagli standardfissatidalle normative

CAMPOBASSO – I suoi atteg-giamenti avevano insospettitosin da subito i militari che loavevano fermato in piena notteper un controllo. E, in effetti, idubbi delle autorità hanno tro-vato piena ragion d’essere solopochi minuti dopo, quando gliuomini del Nucleo investigativoe radiomobile del capoluogo –coordinati personalmente dalcapitano Gismondi - hanno de-ciso di approfondire la verifica.Dopo aver intercettato neipressi della zona industriale diRipalimosani il fuoristradadell’uomo, un imprenditore cin-quantenne del posto, i carabi-nieri hanno infatti procedutoalle perquisizioni personale eveicolare. Sono stati proprio gliaccertamenti in questione asvelare il motivo di quel com-portamento ambiguo. Le risul-

tanze investigative hanno infattipermesso di portare alla lucedue coltelli, più precisamenteun pugnale tipo baionetta e uncoltello a serramanico dallelame lunghe, rispettivamente,14 e 8 centimetri. Le armi rinve-nute nel corso del controllosono subito state sequestratedalle autorità, mentre perl’uomo – incapace di giustificareil porto degli oggetti ‘incriminati’– è scattata inevitabilmente ladenuncia: dovrà rispondere diporto di strumenti da punta eda taglio atti ad offendere, senzagiustificato motivo.

RedCro

Campobasso10

23 marzo 2012

L’uomo è stato sorpresodai carabinieridel Nucleoinvestigativodel capoluogo

SANT’ELIA A PIANISI - C’è anche il Molise nell’opera-zione ‘Campagne sicure’. Le attività investigative condottedai carabinieri di Volturino e Motta Montecorvino hanno in-fatti permesso di evidenziare un giro di illeciti perpetrati an-che nella nostre regione. Le indagini dei militari, conclusecon quattro arresti e alla predisposizione di un obbligo di di-mora, hanno smascherato le losche azioni di diversi soggettidediti al riciclaggio e alla ricettazione di mezzi agricoli chesarebbero stati trafugati anche nel campobassano.

Il sodalizio, caratterizzato da un’organizzazione struttu-rata e consolidatasi nel corso del tempo, avrebbe dunqueacquisito i mezzi rubati con l’obiettivo di rivenderli a terzepersone. Tra i veicoli scomparsi anche due trattori trafugatisul territorio nostrano. Il primo risultato oggetto di furto aidanni di un agricoltore di Sant’Elia a Pianisi (mezzo poi ri-trovato dalle autorità proprio nel lucerino e prontamenteposto sotto sequestro); il secondo frutto di un blitz criminaleconcluso a Campomarino. Ma le indagini potrebbero prestoportare ulteriori novità. Il cerchio degli inquirenti, infatti,potrebbe stringersi nei prossimi giorni attorno ai nomidegli esecutori materiali dei furti, attualmente ancora nonidentificati.

RedCro

Ricettazione e riciclaggiodi mezzi agricoli,in cinque nei guai

In auto con due coltelli,denunciato un imprenditore

Bracconaggio, in quattronel mirino della Forestale Tra i veicoli rubati anche

alcuni trattori trafugatinell’hinterland campobassano

Blitz concluso all’alba di ieri: tre fucili sequestrati

CAMPOBASSO – A rompereil silenzio della sera e far scat-tare le indagini sono stati al-cuni colpi di arma da fuoco.

Esplosioni - ancor più ano-male e sospette proprio per-ché avvenute in un periododio chiusura generale dellacaccia - che non sono sfuggiteagli uomini del Corpo Fore-stale dello Stato di Campo-basso, partiti insieme ad i lorocolleghi di Casacalenda,Sant’Elia a Pianisi e Sepino,alla volta delle zone prossimeal torrente Rio, nell’area com-presa tra Provvidenti e Mor-rone del Sannio.

E’proprio in quei pressi chei ‘berretti verdi’ hanno notatoun’auto con a bordo tre canida caccia: circostanza che haportato il personale del Co-mando provinciale ad appro-fondire ulteriormente le veri-

fiche, avviando così le perqui-sizioni domiciliari nelle abita-zioni delle quattro persone in-dividuate nella fase diaccertamento.

Sono stati proprio tali con-trolli – disposti dal sostitutoprocuratore della Procuradella Repubblica di LarinoVenturi e volti essenzialmentea verificare il legittimo pos-sesso di armi da fuoco daparte dei soggetti in questione– a permettere di riscontrarealcune infrazioni.

L’operazione, conclusa soloalle prime luci dell’alba di ieri,ha portato quindi alla denun-cia a piede libero del 67enneN.A.A., di B.M. (49 anni),V.M.M. (46) e B.G.A. (59), tuttimolisani, oltre al sequestro ditre fucili e diverse cartuccenon regolarmente denunciate.

RedCro

Brillanteoperazioneportataa termine dai‘berretti verdi’:scattanole denunce

Si è parlato dei contratti truffa del-l’energia nella conferenza stampa or-ganizzata due giorni fa dalle associa-zioni dei consumatori. Sono stati oltre120mila i reclami presentati relativa-mente ai disservizi ed alle truffe che ve-dono coinvolte quasi tutte le società divendita di elettricità e gas nel 2011. L’av-vio del 2012 conferma questo trend ne-gativo. “Contratti attivati con firme apo-crife – come hanno spiegato i difensoridei diritti degli utenti - con firme con-traffatte e falsificate, causati dall’affida-mento delle campagne acquisti a pro-motori esterni, che agiscono verso icittadini con aggressività e, molte volte,

con pratiche commerciali scorrette, manon solo errori ‘seriali’ di fatturazione,mancate letture e conguagli stratosfericiin bolletta assieme alle doppie fattura-zioni, non riconoscimento dei recessieffettuati entro i termini, mancata atti-vazione del bonus energia e gas agliaventi diritto, e tanti altri guai. È una si-tuazione insostenibile che sta ostaco-lando fortemente la concorrenza nelnuovo mercato dell’energia, rendendolapoco credibile”. Quello che sarebbe ne-cessario a questo punto è un cambio di

rotta e una bella ‘pulizia’ all’interno delleaziende che con le loro truffe rovinanola reputazione alla concorrenza leale.“Per questo – hanno spiegato durante ilconvegno - abbiamo chiesto all’Aeeg(che a giorni adotterà un provvedi-mento) di introdurre, un nuovo sistemache preveda l’erogazione di una formadi indennizzo o compensazione a favoredei clienti vittime di un contratto truffa.Infatti, solo con un deterrente econo-mico a carico delle aziende di vendita sipuò disincentivare tali pratiche. Chie-

diamo inoltre, all’Antitrust che utilizzitutti i mezzi a propria disposizione percontrastare questo odioso fenomeno,per difendere i cittadini e per ripristi-nare una concorrenza corretta del mer-cato dell’energia. Come associazioni ciattiveremo per promuovere cause pilotanelle città in cui avvengono i casi piùgravi.” Per offrire maggiore assistenza aicittadini le associazioni dei consumatorihanno messo a disposizione una rete di45 sportelli e un numero verde 800821212.

Contratti truffa, la proposta delle associazioni dei consumatori

CAMPOBASSO - Il presidente della Provinciadi Campobasso, Rosario De Matteis, continuanella sua forma di protesta nei confronti del go-

verno Monti. Insieme ai colleghi presi-denti delle Province, ed in perfettasintonia con l’Upi, De Matteis hadetto che “i tagli cui sono soggette

le Province stanno ledendo la ca-pacità di agire determinando unridimensionamento delle fun-zioni delegate dalle leggi.

La sforbiciata imposta dalgoverno centrale non ci con-sente di gestire 1600 km di

strade, le scuole superiori, tute-lare l’ambiente e lavorare per la

cultura, la promozione del territorio, ilturismo, il lavoro, lo sport. Questo go-verno – continua De Matteis - non hacontezza delle reali esigenze dei terri-tori e intende dar vita ad una riformaanticostituzionale. La chiusura dei nostri

enti rappresenterebbe un errore madornale siaperché i cambiamenti della Carta costituzionalehanno bisogno di maggioranze qualificate, dimaggioranze politiche e piene condivisioni det-tate dagli eletti dal popolo, non da persone no-minate e prive di rappresentanza.

Per questo motivo mi meraviglio di come que-sto governo non vada nella direzione più effi-cace: tagliare e ridurre dove esiste realmente lospreco, riduzione numero parlamentari, rim-borsi elettorali, soldi che come dimostrano re-centi fatti di cronaca arricchiscono le casse deipartiti e benefici della casta. Tutti si riempionola bocca su questo termine: la casta, annove-rando sindaci e presidenti di Province tra essi,quando bastano una ventina di parlamentareper coprire le spese di tutti gli amministratoridelle Province. Tesi che abbiamo sostenuto sin

dall’estate scorsa ma che non passa anche perl’atteggiamento degli stessi parlamentari a cuichiedo di mobilitarsi al fine di non impoverireulteriormente il territorio e gli enti locali.

Enti che danno risposte alla gente e non car-rozzoni come questo governo e questo Parla-mento più volte tentano di dipingere. Pertanto iocredo che abbiamo a che fare con un governosordo, con uno Stato dove è minata la democra-zia e il rispetto di amministratori legalmenteeletti. Un governo che sta entrando con violenzanei ceti più deboli, che sta minando le proprietà,i risparmi di una vita, che sta tassando i sacrificidi tanti risparmiatori, un governo che non dà si-curezza, speranze alle famiglie, ma che intenderidurre il deficit aumentando tasse, facendo cre-scere i prezzi dei beni di prima necessità ridu-cendone il consumo”.

1123 marzo 2012

Tavola rotonda questo pomeriggio in Comune per impegnare i rappresentanti delle istituzioni a salvaguardare il servizio soprattutto nei piccoli centri

CAMPOBASSO – Oggi pomeriggio nella sala consi-liare del Comune di Campobasso si parlerà della si-tuazione delle Poste molisane. Diversi gli ospiti invi-tati alla tavola rotonda convocata da tutte leorganizzazioni sindacali. Intanto ieri il consigliereregionale, Michele Petraroia, ha trasmesso la propo-sta di un suo ordine del giorno sulla vertenza dei di-pendenti dell’azienda che da mesi lamentano i disagidovuti alla carenza di personale.

L’ex sindacalista ripercorre le tappe che hannoportato a questa situazione così difficile. Partendodal 1998 quando si è verificato il passaggio di PosteItaliane da ente pubblico economico a Società perazioni. In Molise c’è stato un forte processo di razio-nalizzazione che ha portato alla soppressione delleDirezioni compartimentali con la perdita di circa 165posti di lavoro, e il trasferimento delle funzioni deci-sionali ad altre realtà territoriali quali Bari - per gliuffici postali e per l’amministrazione del personale -e ancor prima Pescara e poi Roma per il recapito.

La privatizzazione ha determinato inoltre una con-sistente riduzione del personale passato da 1635unità a circa 950.

Nel 2009 Poste Italiane, in qualità di fornitore del

‘servizio universale’, ha ricevuto dallo Stato 372 mi-lioni di euro come compensazione per il servizio pre-stato in ogni comune a fronte di un costo sostenuto dicirca il doppio.

Il Contratto di Programma siglato nel 2011 da PosteItaliane e il ministro dello Sviluppo Economico, PaoloRomani, ha peggiorato la situazione giacché prevedela possibilità di effettuare il recapito della corrispon-denza a giorni alterni in tutte le aree geografiche oambiti territoriali con una densità inferiore a 200abitanti per chilometro quadrato.

E comunque fino ad un massimo di un ottavo dellapopolazione nazionale.

Lo stesso Contratto prevede anche la possibilità perPoste Italiane di ‘ridefinire la propria articolazionebase del servizio secondo parametri più economiciconcordando eventualmente con le autorità localiuna presenza più articolata nelle singole aree terri-toriali, i cui costi non siano a carico della Societàstessa’. In pratica i una parte dei costi è a carico deiComuni.

“Tenuto presente che con l’ultima riorganizzazionedel modello del recapito – come si legge nel testodell’Odg - si è passati da sei giorni di consegna a cin-

que (dal lunedì al venerdì) con una riduzione dei co-sti che ha determinato nel 2011 un risparmio di oltre170 milioni di euro a scapito di un servizio che si è di-mostrato in molte occasioni inefficiente e che è an-cora in atto un processo di razionalizzazione che ve-drà ridotti ulteriormente le attività di recapito e diapertura degli uffici postali nei piccoli comuni” Petra-roia vorrebbe impegnare la giunta regionale a farsicarico dell’apertura di un tavolo di confronto con leorganizzazioni sindacali dei lavoratori postali, intra-prendere ogni iniziativa di sensibilizzazione nei con-fronti del governo nazionale e del parlamento al finedi salvaguardare l’esigibilità del servizio postale an-che per i 10 milioni di cittadini italiani residenti inaree marginali o con popolazione inferiore a 200 abi-tanti per kmq ivi compresa l’individuazione di formedi copertura dei costi del servizio a carico dello Stato.

Vertenza Poste, i sindacati chiedonol’intervento della politica

L’intervento

Tagli alle Province, De Matteis:

Campobasso

Monti non si rende conto

27 marzo 2012

Giornata Nazionale‘Open Day’

delle Centrali Operative - Servizi di Emergenza Territoriale “118”

Il giorno 27 marzo 2012 ricorre il XX anniversario della pubblicazione delD.P.R. del 27 marzo 1992 che ha istituito il Servizio “118” in Italia.

La Società Italiana Sistema 118 ha promosso per questa giornata l’apertura delle Centrali Operative “118” a tutta la popolazione e a tutti coloro che vorranno prendere visione della sede della propria Centrale Operativa e vorranno essere informati sulle modalità di svolgimento delle attività.

VI ASPETTIAMO DAL 27 AL 30 MARZO 2012 NELLA SEDE DELLA CENTRALE OPERATIVA PRESSO L’OSPEDALE “A. CARDARELLI” DI CAMPOBASSO IN C.DA TAPPINO

ANNO VIII - N° 70 - VENERDÌ 23 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa don Vincenzo Chiodi

Il Tapiro del giornoal sindaco Melogli

ISERNIA

Tratta SulmonaCarpinone:interrogazionedell’Idval ministroPassera

A PAG. 14

ISERNIA

Paleolitico,Mazzuto si scaglia controFamiglietti:“E’ patrimoniodi tutti”

A PAG. 14

CIVITANOVA DEL S.

Verso il votoamministrativo:finalmenteprontoil ‘listone’unitario

A PAG. 15

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L'oscar delgiorno a don Vin-cenzo Chiodi,amato ex parrocodella cattedrale diIsernia, che staper scendere inpista, in vistadelle comunali,con una lista dicandidati dalnome di Rifonda-zione Cristiana. L'in-tento di don Vincenzo è quello di risve-gliare le coscienze dei cattolici isernini espingerli così all'impegno ed alla solida-rietà sociale. Don Vincenzo ha anche av-viato una convenzione con l'Hotel Eu-ropa, sempre a nome di RifondazioneCristiana, per una mensa comunale peri piú bisognosi. Questa sera, alle 18,30,sempre all'Europa la presentazionedella lista e del simbolo.

Il Tapiro delgiorno al sin-daco Melogliche continua ainanellare figu-racce con l'Au-ditorium. Pen-sate che lastruttura di-spone di 700posti a sedere.Lui che fa, in vi-sta dell'inaugurazione del 31 marzo, conil concerto di Uto Ughi?

Semplice: mette a disposizione dellacittadinanza di Isernia solo 250 bigliettiche, tra parentesi, sarebbero già finiti intasca a parenti e amici di consiglieri, di-rigenti e impiegati comunali. Mistero su-gli altri 500 inviti di cui non si conoscel'assegnazione. In tanti pensano che an-che questi siano finiti nelle tasche diparenti e amici dei soliti noti, mentre ilpopolo, la cittadinanza, chi, in sostanza,dovrà garantire il futuro della strutturaresterà fuori. Se Di Clemente, Izzo e Va-lente il 31 marzo, all'inaugurazione, or-ganizzeranno un banchetto per tirarearance e uova marce sulle amiche e gliamici dei potenti, la Gazzetta sarà conloro.

Isernia14

23 marzo 2012

“In questi trent’anni la gestione della Soprintendenza ha prodotto poco o nulla”

ISERNIA. Il presidentedella Provincia di Isernia,Luigi Mazzuto, torna a par-lare di Paleolitico con unalettera aperta al direttoreregionale dei beni culturalifamiglietti: “È ora di farechiarezza con la Sovrinten-denza del Molise, in meritoalla questione della gestionedell’area del Paleolitico diIsernia. La Direzione Regio-nale per i Beni Culturali ePaesaggistici del Molise nonpuò determinare le sorti diun intero territorio, senzaconfrontarsi con l’Univer-sità, con gli altri Enti e con le associazioni locali:il sito di Isernia La Pineta non è proprietà esclu-siva, né può essere assoggettato ad un regimemonopolistico.

Il protocollo d’intesa, proposto dalla Provinciadi Isernia e condiviso anche con la Sovrinten-denza, oltre che con la Regione Molise, il Co-mune di Isernia, l’Università degli Studi del Mo-lise, va nella direzione di valorizzare e, alcontempo salvaguardare, il patrimonio culturalee storico del nostro territorio, a partire dal Paleo-litico. Non è più possibile consentire che si ge-stisca tale bene unilateralmente in violazionedei più elementari principi di partecipazioneinteristituzionale.

La Regione Molise, il Comune di Isernia,l’Università degli Studi del Molise e la Provinciadi Isernia sono Istituzioni operanti sul territorio

che la Sovrintendenza e lostesso direttore regionaleper i Beni culturali e pae-saggistici del Molise GinoFamiglietti non possonoignorare.

C’è assoluta necessità diun confronto partecipatosulla questione. Cosa haprodotto in questi ultimitrent’anni la gestione miopeche la Sovrintendenza con-tinua tutt’oggi a reclamare?Poco o nulla. Sfido chiun-que ad affermare il contra-rio.

Sono fermamente con-vinto che tutte le Istituzioni debbano agire nelfine unico di garantire la fruizione di un benepubblico non solo a studiosi e ricercatori, ma atutti coloro che ne hanno interesse; nel mondo,ne abbiamo prove e statistiche, ve ne sono di ap-passionati, a partire dagli studenti di ogni ordinee grado. Negare questo diritto è commettere untorto alla nostra comunità che, seppure numeri-camente esigua, merita rispetto e tutela, oltreche una forte spinta verso una adeguata crescitaculturale e sociale.

Nessuno può negare il ruolo di tutela che laSovrintendenza e il Mibac esercitano e devonoesercitare sui beni culturali, archeologici e pae-saggistici di questa Regione e del Paese intero,ma non si può avanzare la pretesta di una deci-sione unilaterale ed esclusiva su tali beni cheappartengono a tutti”.

ISERNIA. I1 Prefetto di Isernia, dott. Filippo Piritore,in vista delle prossime elezioni amministrative, richiamale disposizioni contenute nel decreto legislativo 12 aprile1996, n. 797, recante la disciplina delle modalità di eser-cizio del diritto di voto e di eleggibilità dei cittadini del-l'Unione europea residenti in ltalia, alla luce del più re-cente orientamento espresso in materia dal Consiglio distato in sede giurisdizionale. Come noto, in base al citatodecreto legislativo 12 aprile 1996, n. I9J, gli elettori di altroPaese dell'Unione europea residenti in Italia, che inten-dono esercitare il diritto di elettorato attivo in occasionedelle elezioni comunali e circoscrizionali, devono presen-tare presso il comune di residenza - ove non l'abbiano giàfatto nello stesso o in altro comune italiano - domanda diiscrizione nell'apposita lista elettorale aggiunta istituitapresso 1° stesso comune entro il quinto giorno successivoa quello dell'affissione del manifesto di convocazionedei comizi elettorali, e cioè, con riferimento alle elezioniamministrative. fissate per il 6 e 7 maggio 2012, entromartedì 27 marzo 2012. Si evidenzia che tale termine dipresentazione della domanda (che si ripete scadrà mar-tedì 27 marzo 2012) deve essere considerato avere carat-tere perentorio, non potendosi più accogliere le domandepresentate oltre tale termine.

Mazzuto attacca Famiglietti:“Giú le mani dal Paleolitico”

Comunali, votanoanche i cittadinidegli altri paesidell’Unione europea

Il presidente della Provincia: “No alle gestione unilaterale, è patrimonio di tutti”

ISERNIA. Il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, è tornato a sollecitare l’intervento delparlamento in merito alla linea ferroviaria Carpinone – Sulmona. Ha infatti presentato un’interroga-zione a risposta scritta al Ministro dello sviluppo economico, infrastrutture e trasporti e al Ministrodei beni e delle attività culturali, per sapere se il governo intenda intraprendere iniziative utili a sal-vaguardare lo straordinario patrimonio artistico, architettonico e storico che questa tratta ferroviariarappresenta. Inaugurata il 18 settembre 1892, la Carpinone - Sulmona è stata percorsa, per l’ultimavolta, da convogli ferroviari il 12 dicembre 2011. Ora la Regione Abruzzo alla quale, in applicazione al“decreto Burlando”, è stata assegnata la linea, ne ha decretato la soppressione ritenendo che mantenerein vita questo servizio di trasporto pubblico fosse antieconomico.

“È una tratta fondamentale per la popolazione residente – ha sottolineato l’onorevole Di Pietro - con-sente spostamenti più agevoli quando la viabilità su strada è interrotta dalla neve e garantisce la so-pravvivenza delle località turistiche montane toccate dalla linea ferroviaria. Inoltre ha specificità ar-chitettoniche e storiche di straordinaria unicità e importanza tali da essere considerata e tutelata allastregua degli altri patrimoni storici, architettonici e naturalistici nazionali”.

Allo stato attuale – si legge nel testo - non si è a conoscenza di iniziative da parte della Regione Mo-lise, al fine di riattivare le linee esistenti sulla tratta in questione e, qualora questa situazione di totaledisuso dovesse perdurare, la Carpinone – Sulmona potrebbe essere esclusa, dalla RFI S.p.A., dal-l’elenco delle linee disponibili al transito.

Sulmona-Carpinone, Di Pietrointerroga il ministro Passera

“Tratta fondamentale per i residenti e per lo sviluppo turistico”

ISERNIA. L’ufficio stampa del Comune di Isernia, inmerito alle dichiarazioni rilasciate recentemente allastampa dal rappresentante de “La Destra”, Giovancar-mine Mancini, circa l’assegnazione ad un dipen dentecomunale d’una posizione organizzativa proposta dal-l’assessore ai lavori pubblici Rosa Iorio, il SegretarioGenerale del Co mune di Isernia precisa che non sonostate adottate delibere in tal senso né ri sultano agli attispecifiche proposte firmate dall’assessore Iorio o daaltri componenti della giunta municipale. Pertanto, leaffermazioni di Mancini sono destituite di qualsiasi fon-da mento.

Premio a un dipendente,il Comune di Isernia precisa

VENAFRO. Turbogas Venafro:torna la paura. E torna subitoin campo Città Nuova. Il presi-dente del movimento politicoDario Ottaviano e i consiglieriAntonio Sorbo e Carlo Potenaaffermano: “Torna minaccioso ilpericolo della realizzazionedella centrale turbogas nellapiana di Venafro. La società Mo-lisenergy, nonostante il pronun-ciamento del Tar, ha riavviatol'iter amministrativo e nei giorniscorsi il Ministero per lo Svi-luppo Economico ha sollecitatogli enti e i soggetti interessatiad esprimersi nuovamente.Dalla corrispondenza intercorsatra lo stesso Ministero e tali entitraspare una disponibilità daparte del governo centrale a

prendere in considerazione leragioni della società. Questonuovo incombente pericolo ciimpone di lanciare un appelloper una nuova mobilitazione alfine di scongiurare il rischio diritrovarci sul nostro territorio,che già vive una situazionedrammatica dal punto di vistadell'inquinamento, un altro im-pianto potenzialmente inqui-

nante. Chiediamo al sindaco eall'Amministrazione comunaledi attivarsi presso la Regioneper mettere in campo ogni utileiniziativa per respingere l'en-nesimo attacco al nostro territo-rio, attacco che questa voltasembra essere quello decisivo.Rimaniamo convinti che senzala firma dell'intesa tra Regionee governo centrale non sia pos-sibile la realizzazione di unacentrale sul territorio molisano,tuttavia riteniamo utile e ur-gente che venga fissato un in-contro per avere un confrontocon il governo regionale e perporre in essere, insieme, ogniazione utile a contrastare il pro-getto della turbogas”.

1523 marzo 2012

Il fatto“Non possiamo

permetterequesto scempio:

il nostro territorioè già provato

dall’inquinamento”

La commissione ha individuato i consiglieri.Domenica assemblea decisiva

Isernia

Venafro, torna l’incubodella centrale turbogas

Il sindaco Cotugnosul piede di guerra:“Pronti alle barricate”

Civitanova, pronto il listone unitario

“Ci batteremo con tutte le forze”

VENAFRO. Sulla vicenda turbogas interviene anche il sin-daco di Venafro, Nicandro Cotugno: «Il Comune farà valerenuovamente la sua contrarietà alla possibile realizzazione diuna centrale termoelettrica a Venafro –dichiara il Sindaco Co-tugno- . Il trasferimento di competenza dal Ministero dell’Am-biente congiuntamente a quello del Ministero per i Beni e le At-tività Culturali al Ministero dello Sviluppo Economicopurtroppo ha rimesso in moto l’iter burocratico peraltro giàbloccato dalla sentenza del Tar del Lazio che aveva annullatoil primo decreto ministeriale. Abbiamo detto no alla turbogasnel nostro territorio fin dall’inizio e ribadiamo il nostro noadesso che il pericolo si profila nuovamente. Preservare la sa-lute dei cittadini è un dovere morale. Abbiamoavuto il conforto anche della giustizia ammi-nistrativa che, annullando il primo de-creto ministeriale ha riconosciuto il pa-rere vincolante della Regione Molise,che si era espressa negativamente ri-guardo al progetto. Se la costruzionedella centrale dovesse diventare dinuovo una minaccia concreta ci batte-remo in ogni modo affinchè questoprogetto non si concretizzi.Siamo pronti alle barri-cate e ad ogni altraforma di protesta ad ol-tranza».

Città Nuova:“Nonostante il pronunciamentodel Tar la Molisenergyha riavviato l’iter”

CIVITANOVA DEL SANNIO. Si è concluso illavoro della Commissione speciale (MassimoMinichiello, Nicola Di Tomaso, Antonio Tesone,Marisa Ciolfi, Vittorio D’Agnone, Annibale Barca,Fernando Ciampittiello, Antonino D’Agnone,Marisa Maselli) nominata e insediata Giovedì15 marzo da Franco Santagata e incaricata di ap-prontare la lista “unitaria” per le elezioni ammi-nistrative del 6 e 7 maggio 2012 a Civitanovadel Sannio. Una Commissione “super partes”,con l’impegno di individuare persone particolar-mente sensibili e responsabili, oltre che dispo-nibili, capaci di interpretare le effettive esigenzeprogrammatiche di una comunità (quella Civita-novese) mortificata e penalizzata da divisioni erancori… incompatibili con il BENE COMUNE.“Non è un compito facile quello della Commis-sione! – ci ha dichiarato Franco Santagata – Masono certo che tutti i componenti sapranno es-sere all’altezza del compito loro affidato. Chiara-mente il loro lavoro e le loro proposte sarannosottoposte alla valutazione e all’approvazionedefinitiva dell’assemblea popolare che sarà con-vocata per Domenica 25 marzo”. L’auspicio è chenessun componente della comunità si sentaescluso dal “governo della cosa pubblica”, inquesta fase così delicata e in questa esperienza

così esaltante, all’insegna del migliore protago-nismo e nel rispetto di tutte le persone e delleloro idee. Proprio per dare a tutti i Civitanovesila possibilità di essere protagonisti e di decidere,è convocata la terza assemblea pubblica pre-elettorale, presso la sede legale della Coopera-tiva (Auditorium Comunale “Nuccio Fiorda”) do-menica alle 17:00. Tutti sono invitati apartecipare.

FORNELLI. E' arrivata anchel'Associazione Culturale. Dopo la re-cente inaugurazione del centro diaggregazione giovanile, ora Fornellipotrà contare anche su un validogruppo di persone (una quarantinaper ora) che cercheranno di aggiun-gere ulteriore qualità ad un am-biente già di per sè abbastanzaaperto e creativo. Per statuto la neo-nata associazione avrà infatti il com-pito di promuovere incontri cultu-rali, convegni, mostre d'arte eorganizzare corsi di teatro, di mu-

sica, di pittura, di fotografia. Ma, so-prattutto,cercherà di interagire conil centro di aggregazione e con lascuola. Anche dietro questa inizia-tiva c'è l'esperienza e la volontà delvice presidente dell'Ordine Regio-nale dei Giornalisti Pasquale Lom-bardi il quale da qualche anno a For-nelli ricopre la carica di consiglierecomunale con delega alla cultura.

L'Associazione culturale si chiama<Il melograno >. Sono stati eletti neldirettivo: Nicola Rossi, Lucia Lom-bardi, Mara Santilli, Carlo Cera-suolo,Ilaria Pilla, Augusto Di Primioe Adriana Coletta. Saranno loro adeleggere, tra qualche settimana, ilpresidente. Il parroco, don FrancisTiso, è stato invece nominato allaunanimità socio onorario.

Fornelli, nasce l’associazioneche promuove eventi per i giovani

Termoli16

23 marzo 2012

Di Giuseppe: “Auspico che le dichiarazioni del ministro Catania e del commissario Damanaki non rimangano solo parole”

TERMOLI -“Mi auguro che le parole del Com-missario Europeo Damanaki e gli apprezza-menti del Ministro Catania, sulle problematicheriguardanti il settore Pesca abbiano un seguitoconcreto nell’interesse del comparto ittico” –queste le parole di apertura di un interventodell’onorevole Anita Di Giuseppe, capogruppoIdV in Commissione agricoltura –. “In linea teo-rica sui temi trattati, ovvero i rigetti in mare, ilFondo di finanziamento europeo e l'organizza-zione di mercato, sembra si sia trovata una lineache va incontro alle esigenze dei nostri pescatorie di conseguenza a beneficio dell'intero com-

parto ittico ma, resta ancora da vedere l’evolu-zione concreta della politica comunitaria sullapesca. Il punto cruciale, come sottolineato anchenel recente incontro in XIII Commissione, èche il Mediterraneo è totalmente diverso daglialtri mari, per questo deve ottenere una sua po-litica mirata al mantenimento delle biodiversitàe che allo stesso tempo tenga conto della soste-nibilità economica e sociale. Pertanto - concludeDi Giuseppe - occorre che il settore della pescariceva la dovuta attenzione e che le dichiarazionidel Ministro Catania e del Commissario Dama-naki non rimangano solo parole”.

PORTOCANNONE - E’ stato approvata tra le polemiche,nell’ultimo Consiglio comunale, la proposta della Giuntasulle tariffe per Servizi Cimiteriali, in quanto l’esecutivonon ha indicato quali Ditte sono autorizzate ad effettuareil servizio di tumulazione ed estumulazione dei defunti enon hanno indicato quali sono le tariffe. Approvazioneche non trova concordi i consiglieri di opposizione AngeloMusacchio e Antonio Vigliotti. “E’notorio che i cimiterifanno parte del demanio Comunale – ha detto in aula ilconsigliere di minoranza Angelo Musacchio - e pertantoogni amministrazione ha l’obbligo di informare la citta-dinanza sull’attività funebre, con particolare riguardo alledifferenti forme di seppellimento e relativi profili econo-mici, nonché l’indicazione delle imprese autorizzate allatumulazione e estumulazione che operano nel proprioterritorio. Per questo invitiamo tutti a considerare gli ef-fetti negativi che decisioni dissennate riverseranno suicittadini e le loro famiglie, in quanto i costi dell’opera-zione finanziaria e i guadagni del gestore dovranno esseregarantiti nel tempo totalmente dai cittadini”. Il Sindaconel suo intervento ha replicato che “Si è preferito dare li-bertà ai cittadini di rivolgersi direttamente ad una ditta diloro preferenza, anche per evitare i mancati incassi chesi erano verificati in precedenza”. Pronta la replica di Vi-gliotti. “Non abbiamo più parole per esprimere il nostrodisappunto su questa gestione che sta attuando il Sin-daco insieme ai suoi seguaci nei confronti di tutti i citta-dini di Portocannone, e se questo è il modo di ammini-strare oggi i servizi per il “caro estinto “, ci domandiamocosa possono fare lor signori, per noi “cari viventi”. Noiintanto ci opporremo con forza a questo ennesimo attaccoai servizi pubblici e lo faremo con tutte le forme che ri-terremo opportune, chiedendo anche alle autorità compe-tenti di verificare la gestione praticata sinora, che ha por-tato a questa infelice decisione”.

Pesca, occorre più attenzione al comparto

Portocannone, servizicimiteriali: la propostapassa tra le polemicheMONTENERO DI BISACCIA – Iniziano questa mattina i lavori di pulizia e sistemazione del tratto

di spiaggia situato in località Costa Verde. Mezzi e personale saranno impiegati per ripulire il lun-gomare montenerese dal materiale accumulato dal vento e dalle mareggiate nel corso dell’inverno.L’iniziativa è stata programmata per dare la possibilità a residenti e visitatori occasionali di poterusufruire degli spazi presenti sul litorale già nel corso delle prossime festività Pasquali quando,notoriamente, le località balneari vengono frequentate per le classiche passeggiate primaverili.L’inizio imminente dei lavori è stato preceduto da un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dal sin-daco Nicola Travaglini e dagli assessori Angelo Magagnato e Giuseppe Murazzo, finalizzato a veri-ficare lo stato di accumulo di materiale sulla spiaggia e sul viale dedicato al passeggio.

Montenero, al via i lavori di puliziasul litorale della Costa Verde

LARINO - Il convegno, programmato a Siena,presso la Sala Calvino di Santa Maria dellaScala, su “L’abbondanza locale. Come non “get-tar via” il patrimonio materiale e immaterialedei territori italiani” è coordinato dal professorRossano Pazzagli dell’Università del Molise –Corso di Laurea in Scienze Turistiche che hasede a Termoli, ha visto tra i relatori il professorGiovanni Cannata, Magnifico Rettore dell’Uni-versità del Molise. Nel corso dell’Assemblea or-dinaria e straordinaria dell’AssociazioneNazionale Città del Vino, membro autorevoledella Recevin, la rete europea delle città delvino, è stata consegnata a Pasquale Di Lena, mo-lisano di Larino riconosciuto esperto di vino edi olio, la nomina di Ambasciatore delle Città delVino “per la capacità e il prezioso aiuto che hasaputo dare alla crescita dell’Associazione”. Di Lena, nella sua posizione privilegiata di Se-gretario Generale dell’Ente Mostra Vini – Eno-teca Italiana, è stato, insieme al suo presidenteRiccardo Margheriti ed a Giorgio Guagliumi, unprezioso collaboratore dell’Ente, il promotore diquesta iniziativa nata 25 anni fa a Siena. Graziealla felice intuizione di “Vino e Turismo” e, so-prattutto, alla idea di Elio Archimede, oggi edi-tore-direttore della bellissima rivistaBarolo&Co. e allora promotore delle Strade delVino e delle Enoteche pubbliche in Piemonte, dimettere insieme i comuni (le città) del vino. Di Lena ha avuto anche l’opportunità di guidare,prima dell’attuale direttore Paolo Benvenuti,questa associazione nei suoi primi cinque anni

di vita e di dare, poi, continuità a un percorso,riferito alla salvaguardia e tutela del territorioattraverso l’altro straordinario testimone, l’olio,con la nascita a Larino, il 17 Dicembre del 1994,dell’altra associazione, quella delle Città del-l’Olio. Due giorni di festa, e, anche, di grandi ri-flessioni sul quarto di secolo passato, inparticolare sul ruolo e i valori del territorio inun momento di profonda crisi di questo pre-zioso e fondamentale bene, assalito com’è dallospreco e dalla speculazione, con ettari e ettarisacrificati alle piccole e grandi opere e non alcibo, nel nostro caso il vino. E il vino, il suo mondo, sarà il protagonista asso-luto insieme con i 500 sindaci che rappresen-tano i comuni associati per difendere, tutelare epromuovere il proprio territorio quale origine laqualità e, con esso, il suo testimone principe, ilvino.

Di Lena ambasciatore delle città del vino

LARINO - Quarta conferenza del quinto ciclo del “Ve-nerdì in Biblioteca”. Ad arricchire le tematiche gene-rali presentate in questi anni che hanno riguardatovarie discipline culturali, arte, architettura, sociologia,teologia, antropologia, pedagogia, politica e moltoaltro, sarà la presentazione del dottor Nicola Ma-grone, già Procuratore Generale della Repubblica

presso il Tribunale di Larino, con un argomento sem-pre attuale in grado di coinvolgere l’attenzione ge-nerale delle collettività locali e nazionali: “L’egoismocollettivo dilagante nella società italiana: il bene co-mune sopraffatto dagli interessi particolari”. L’appun-tamento è per oggi alle 18 presso la BibliotecaPreziosi di Palazzo Ducale.

Larino, si rinnova l’appuntamento con i Venerdì in biblioteca

1723 marzo 2012

L’Asrem vuole sospendere il servizio nei mesi estivi per i non residenti

TERMOLI - Il consigliere regionaledell’Italia dei Valori Carmelo Parpigliaha presentato un’interrogazione a ri-sposta scritta e orale indirizzata alpresidente della Giunta Michele Iorio,all’assessore alla sanità, Filoteo DiSandro e a tutti i Consiglieri, per chie-dere delucidazioni in merito al servi-zio di emodialisi nel periodo estivopresso l’ospedale San Timoteo. “L’in-tenzione dell’Asrem – ha spiegatoParpiglia – sembrerebbe quella di nongarantire il servizio di emodialisi aipazienti che, pur essendo molisani,non risiedono a Termoli.

La scelta, dovuta alla carenza dipersonale medico e paramedico, arre-cherebbe gravi disagi ai pazienti e,allo stesso tempo, determinerebbe lospostamento dei dializzati molisaninelle regioni limitrofe con un au-mento della mobilità passiva e un ag-

gravio di costi per la sanità regionale”.L'emodialisi è una terapia fisica som-ministrata a soggetti in cui la funzio-nalità del rene è criticamente ridotta,condizione che rappresenta lo stadioterminale di molte malattie che colpi-scono il rene”. Parpiglia poi cita unarticolo della Costituzione il qualesancisce la tutela della “salute comediritto fondamentale dell'individuo” eche è obbligo dello Stato e della Re-gione Molise “garantire i livelli mi-nimi di assistenza sanitaria e appro-priatezza delle prestazioni”. Ilconsigliere regionale ha chiestoquindi al Presidente della Giunta Io-rio e all’assessore al ramo Di Sandro,di sapere se la paventata soppres-sione di questo servizio essenziale ri-sponde alla realtà e, se si, quali prov-vedimenti intenda mettere in atto ilgoverno regionale per scongiurare il

pericolo. “È necessario - concludel’esponente IdV - che l’Asrem di Ter-moli garantisca un servizio di emo-dialisi appropriato, magari attraversola riorganizzazione dei turni e deglistraordinari del personale. Questa

operazione oltre a ridurre i gravi di-sagi per i pazienti non residenti per-metterebbe di riqualificare il servizioe di tagliare in maniera consistente icosti attraverso l’abbattimento dellamobilità passiva”.

TERMOLI - Alla luce del bando del Ministero dell'Ambiente infavore del finanziamento di impianti da fonti rinnovabili per lescuole di proprietà comunali e provinciali (a copertura completadei costi) e del rinvio della mozione sulle fonti rinnovabili, i con-siglieri comunali di opposizione Paolo Marinucci ed ErminiaGatti, hanno chiesto la convocazione urgente della VI Commis-sione per discutere sulla questione visto che non vediamo daparte dell'Amministrazione programmazione in merito. Inoltrehanno anche chiesto che vengano convocati alla stessa anche i di-rigenti scolastici degli istituti di proprietà del Comune.

Vacanze off limits per gli emodializzati

Notizie in breve

Rinnovabili, dopo il bando arriva la richiesta di convocazione della VI commissione

Termoli

Carmelo Parpiglia interroga l’assessore Di Sandro: “Siano garantite prestazioni essenziali nel rispetto delle norme costituzionali”

TERMOLI - Si è conclusa la 272^ edizionedella Fiera Pessima di Manduria (TA), lacampionaria più antica di Puglia che con isuoi 11.000 metri quadrati espositivi e glioltre 150.000 visitatori ha riscosso il suo an-nuale consenso. L’edizione di quest’anno che si proponevacome punto d’incontro fra tradizione e fu-turo, questo il titolo dell’edizione 2012, è stataincentrata sul recupero di una maggiore at-tenzione all’identità del territorio, da semprelegato ai prodotti della terra, al vino Primitivoe al mare. Grande soddisfazione è stataespressa dall’assessore al Turismo, MicheleCocomazzi, per la partecipazione del comunedi Termoli ad un evento così rilevante su

scala nazionale e per le numerose ri-chieste pervenute presso il nostrostand che riguardano non solo la posi-zione geografica del territorio termo-lese, essendo un punto di snodoimportante tra le regioni limitrofe pergli imbarchi verso le Isole Tremiti, maanche per le sue eccellenze e l’ottimagastronomia. “Voglio ringraziare in primo luogo ilCommissario Straordinario Bruno Ve-rini – ha detto l’assessore al Turismo,Michele Cocomazzi - per l’impeccabile

lavoro svolto dagli addetti dell’Azienda Auto-noma di Soggiorno e Turismo, i referentidell’Assessorato al Turismo del comune e laPro Loco di Termoli. Numerosi i dépliant e le brochure conse-gnate nelle mani dei tanti visitatori interes-sati; , altresì svariate sono state leinformazioni rilasciate ai responsabili deiplessi scolastici e alle associazioni. Unascelta oculata, la partecipazione alla campio-naria Messapica, che mira non solo alla pro-mozione del territorio durante il periodoestivo, consolidando di fatto il suo ruolo pri-mario sul piano dell’accoglienza, ma soprat-tutto a destagionalizzare l’offerta turisticadurante tutto l’anno”.

Fiera Messapica, Cocomazzi: “Scelta oculata”

TERMOLI - Oggi alle 11, il presidente del Consorzio In-dustriale della Valle del Biferno, Luigi Mascio, ha convo-cato per un incontro tutti i responsabili delle aziendeinsediate dell'agglomerato industriale. L'incontro siterrà presso la Sala Auditorium Consortile.

TERMOLI – La Capitaneria di Porto ha diramato lachiamata per un marittimo, con la qualifica di marinaio,da imbarcare a bordo del Motopesca “Cristal” iscritto alregistro di Termoli. Gli interessati dovranno presentarsipresso gli uffici della Capitaneria entro le 9 di oggi 23Marzo, muniti di: libretto di navigazione – foglio di rico-gnizione, tesserino d’iscrizione nel registro pescatori,certificato medico di visita preventiva d’imbarco.

Spettacolo18

23 marzo 2012

di Charles N. Papa

ISERNIA - Tanto Molise ingiro, nel mondo dell’arte in tuttele sue forme, se ne trova. Ar-mando Pizzuti, nato a Carpi-none (Isernia), è sicuramenteuno dei giovani talenti di cuipuò disporre il mondo del tea-tro e del cinema. Il mitico San-tillo di “Notte prima degliesami” e “Notte prima degliesami oggi”, lo ha lanciato nelmondo artistico grazie alla vastapopolarità dei film, ma sicura-mente, coma tanti altri attori, sideve poi confermare la bravurae la dedizione. Pizzuti sta con-fermando il suo spessore, e lo sipuà constatare grazie ai lavoriin tv e in teatro. In questi giorni,è stato impegnato con la Com-pagnia stabile del Molise ne “Lalocandiera”, ed è stato un modo,per tornare nella sua terra, nonin vacanza, ma per lavoro. Neparliamo con lui per saperne dipiù.

Parliamo subito dei tuoi im-pegni artistici oggi.

“In questo giorni sono statoimpegnato in una tournée tea-trale tra il Molise e la Puglia conlo spettacolo La locandiera di Gol-doni prodotto dalla Compagnia sta-bile del Molise con sede a Boiano eieri abbiamo replicato al teatroItalo Argentino di Agnone. Inoltreda due mesi sono entrato a farparte del cast della Melevisioneprogramma storico della Rai, inonda da 12 anni.”

Parlaci della Melevisione, cosafarai?

“I primi episodi sono gia andatiin onda. Il mio personaggio sichiama Martino ed e' lo gnomo po-stino del fantabosco. Lavora allePoste gnome e si rapporta un pòcon tutti i personaggi della Melevi-sione anche se il.suo miglior amico

e' Milo Cotogno. E' un personaggiopositivo, uno dei " buoni" diciamo,mi diverto molto a interpretarlo.”

Come è nata la collaborazionecon la Compagnia stabile delMolise?

“Per caso devo dire, due anni faho conosciuto Paola Cerimele unadelle fondatrici della compagniainsieme a Lino D Ambrosio, anchelei molisana che vive a Roma e miha proposto di collaborare ad al-cuni loro progetti. Sono stato moltocontento della cosa anche perche'non avevo mai avuto modo primadi lavorare nella mia terra.”

Secondo è inevitabile fuggiredal Molise per lavorare? E' dav-

vero impensabile fondareuna scuola di teatro con tuttele figure che la compon-gono?

“Diciamo che sicuramente sevuoi fare l’attore, il Molise cosicome tante altre regioni d’Ita-lia, non offre grandi opportu-nita', anche se ultimamentequalcosa sta cambiando, so checi sono delle scuole di recita-zione, anche di valore, e c’è uncerto fermento artistico. Vedoche in giro ci sono molti spet-tacoli e questo e' positivo. ABoiano per esempio abbiamo

avuto il tutto esaurito. “ Facciamo un salto indietro, i

tuoi esordi?“Il mio debutto teatrale e' stato

con Giuliano Vasilico in Proust, suofamoso spettacolo d’avanguardiache aveva debuttato nel 1975 e cheha ripreso in una nuova vestetrenta anni dopo.”

Capitolo a parte i due film conFausto Brizzi, quanto hannocontato per la tua carriera?

“Sono stati importanti ma nonfondamentali. In questo lavoro sicomincia sempre da capo, ognivolta.”

A che punto della tua carrireaallora sei ora?

“Non credo che e' una cosa che sipossa definire e neanche mi piacefarlo. Ti dico solo che sono felice diquello che sto facendo, mi da tan-tissime soddisfazioni. Per il futurosi vedra', cerco di vivere sempre esolo il presente perche' e ' l unicadimensione reale.”

I tuoi prossimi impegni?“Continuo a girare la Melevi-

sione. A fine mese comincio le ri-prese di una web serie molto par-ticolare che andra' in onda sul webe poi quest estate mi potrete rive-dere in tournèe ancora in Molisecon La locandiera di Goldoni.”

Armando Pizzuti, da Brizzialla Melevisione in Raipassando per il Molise

L’attore molisano ha conosciuto lapopolarità grazie al mitico Santilli

il secchione di “Notte prima degliesami”, oggi lavora in tv e in teatro

CAMPOBASSO - Stasera alla birreria Konig-Ludwig live della tribute band di Rino GaetanoRino’s garden.

CAMPOBASSO - Oggi al Move, la serata discocon i dj Alex C. e Andrea Barletta.

CAMPOBASSO - Al Red Passion stasera èserata caribica. In consolle Tony B.

VASTOGIRARDI - Domani all’Anton’s pub è“Positivanight”.

BOJANO - Alla Fonte del ghiro domani seralive acustico con Nancy Cardo e Mario Petrecca.

CASACALENDA - Al bar Centrale domani iMosaico live.

CAMPOBASSO - Domani alla discoteca Ale-xander, ospite i dj di Radio M2o Dino Brown eAlberto Remondini.

Agenda. Il weekend

Dj set e live nei clubdella regione

ISERNIA - Il suo vero nome è Massimi-liano Forleo, in arte è The Traveller, e sta-sera sarà in concerto alla birreria Holzhausdi Isernia. Presenterà brani scritti per ilfilm documentario “Treno della Memoria”.

Nel suo curriculum, oltre ad aver condi-viso il palco insieme ai Buena Vista SocialClub ai Magazzini Generali ed aver fattosold out alla Salumeria della Musica, vantapiù di 140 palchi nel 2010 con i The Lorean.

Concerto all’Holzhaus

The Travellerpresenta “Trenodella memoria”

ANNO VIII - N° 70 - VENERDÌ 23 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Amichevole in famiglia ieri pome-riggio per l’Atletico Trivento in vistadella trasferta di Riccione. Montene-gro, Monti e Aquaro, fermi ai box perproblemi fisici,certamente non sa-ranno tra i convocati per il match didomenica.

Mister Agovino ha mescolato comeal solito le carte, provando tutti gli uo-mini a sua disposizione, l’undici tito-lare verrà individuato solo dopo la ri-finitura di domani mattina.

L’aggancio in classifica dell’Iser-nia,compiuto domenica scorsa, ha

alzato ancora di più il morale dellatruppa gialloblù che soprattuttonell’ultimo periodo ha mostrato

grande continuità di rendimento, la quinta vittoria consecutivamessa in cassaforte ha infatti spalancato ufficialmente le portedei play off. Il Trivento non ha nessuna intenzione di fermarsi

sul più bello e proseguire la lunga striscia positiva. A PAG. 21

La prima delle quattro finali è andatain archivio positivamente. Il successostrappato al tie break nella trasferta diReggio Emilia e la concomitante sconfittainterna del Corigliano contro il Genova,hanno permesso alla Cicchetti Isernia dicontinuare a sperare nell’accesso ai playoff. I pentri infatti a quota trentuno inclassifica sono in questo momento aquattro lunghezze di ritardo dal team ca-labrese. La vittoria di domenica, la primaper il nuovo coach Roberto Fant, suben-trato la scorsa settimana all’esoneratoGiannini, da fiducia in vista del rush fi-nale come conferma il direttore generaledel club biancazzurro Nico Fraraccio: “Lavittoria riveste un'importanza determi-nante per il prosieguo del torneo. È un segnale forte del gruppo chevuole lottare a prescindere dalle difficoltà che abbiamo e stiamo vi-vendo; c’è anche la voglia di dimostrare che, oltre che buoni atleti,sono uomini veri”.

A PAG. 22

Volley maschile, serie A2: la Fenice Isernia si prepara alla delicata sfida con Roma

Serie D, il Trivento al lavoro per affrontare laseconda trasferta di fila sul campo del Riccione

Sport20

23 marzo 2012

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

BERRETTIBERRETTI

9^ GIORNATA DI RITORNO

FONDI-ANDRIA BAT 5-0 AVELLINO-BARLETTA 2-1 ISOLA LIRI-CAMPOBASSO 3-1 PAGANESE-CELANO 0-3 FOGGIA-FROSINONE 1-3 AVERSA NORMANNA-LATINA 1-2 17-03-2012 APRILIA-SORRENTO 1-2

PROSSIMO TURNO (24.03.2012)AVELLINO-APRILIA PAGANESE-BARLETTA CELANO-CAMPOBASSO AVERSA NORMANNA-FOGGIA LATINA-FONDI ANDRIA BAT-ISOLA LIRI FROSINONE-SORRENTO

CLASSIFICAFROSINONE 57AVELLINO 42SORRENTO 42LATINA 41APRILIA 38FOGGIA 34CELANO 32

ISOLA LIRI 32BARLETTA 29FONDI 27PAGANESE 24AVERSA N. 18ANDRIA BAT 14CAMPOBASSO 12

ALLIEVIALLIEVI

9^ GIORNATA DI RITORNOAPRILIA-ARZANESE 0-0 CHIETI-AVELLINO 1-1 BENEVENTO-FONDI 3-0 CELANO-ISOLA LIRI 1-0 NEAPOLIS M.-L’AQUILA 1-2 FROSINONE-LATINA 2-1 AVERSA N.-V. LANCIANO 1-1

PROSSIMO TURNO (25.03.2012)AVELLINO-APRILIA ARZANESE-AVERSA N.CAMPOBASSO-BENEVENTO VIRTUS LANCIANO-CELANO FONDI-CHIETI L’AQUILA-FROSINONE ISOLA LIRI-NEAPOLIS MUGNANO

CLASSIFICAAPRILIA 47LATINA 47FROSINONE 45AVELLINO 45AVERSA N. 39BENEVENTO 34ARZANESE 33V. LANCIANO 30

ISOLA LIRI 28CHIETI 26FONDI 24L'AQUILA 24CELANO 13CAMPOBASSO 11NEAPOLIS M. 8

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

9^ GIORNATA DI RITORNOSORRENTO-AVELLINO 2-2 ARZANESE-AVERSA NORMANNA 2-2 FOGGIA-BENEVENTO MELFI-JUVE STABIA 1-4 NOCERINA-NAPOLI 2-1 EBOLITANA-CAMPOBASSO 2-0NEAPOLIS M.-PAGANESE 0-0

PROSSIMO TURNO (25.03.2012)NAPOLI-ARZANESE BENEVENTO-EBOLITANA PAGANESE-FOGGIA CAMPOBASSO-MELFI AVELLINO-NEAPOLIS MUGNANO JUVE STABIA -NOCERINA AVERSA N.-SORRENTO

CLASSIFICAJUVE STABIA 52NAPOLI 51BENEVENTO 42FOGGIA 39SORRENTO 38NOCERINA 38EBOLITANA 33

ARZANESE 30AVERSA N. 28AVELLINO 24NEAPOLIS M. 15MELFI 14PAGANESE 11CAMPOBASSO 6

Lega Pro - Seconda Divisione

Si fa la conta dei danni il giorno dopol’inopinata sconfitta con il Celano. Quellidi classifica sono abbastanza evidenti: ilCampobasso conserva solo cinque lun-ghezze di vantaggio sulla zona play out edovrà lottare fino in fondo per evitare glispareggi di fine stagione. La sconfitta congli abruzzesi, però, ha lasciati altri strasci-chi. Domenica mancheranno Cruz, Espo-sito e Falcone, espulsi nella gara di merco-ledì, e Licciardi, uscito malconcio pocodopo aver fatto il suo ingresso in campo. Ilcentrocampista ieri mattina si è sottopo-sto ad ecografia e nella giornata odierna èatteso l’esito che stabilirà l’entità dell’in-fortunio e i tempi di recupero. Nessunproblema, invece, per Scudieri che avevaaccusato un dolore muscolare verso lafine della gara.

I rossoblù hanno goduto ieri di un

giorno di riposo e questa mattina si ritro-veranno nel ritiro di Nusco. Mister Im-bimbo ha convocato 19 calciatori che re-steranno in Campania sino alla gara didomenica ad Arzano: Ioime, Senatore,Scudieri, Mateo, Bertozzini, Forgione,Cirillo, Todino, Giannattasio, La Porta,Volpicelli, Fassari, Rega, Di Nardo,Volpe, Viscido, Fazio, Mazza, Bruno. Ilgruppo sosterrà a Nusco l’allenamento diquesto pomeriggio e la rifinitura di do-

mani mattina. Sperando di ritrovare legiuste energie, mentali e fisiche, per af-frontare al meglio il prossimo incontro.“Perché con l’Arzanese – ha dichiarato ilreferente del club Gigi Molino – bisognafare risultato.” Il ds è poi tornato sullasconfitta con il Celano: “Vincere signifi-cava andare a più otto sulla zona calda einvece ci siamo complicati la vita. Ora, però,bisogna essere positivi, anche perché con-serviamo sempre cinque lunghezze di van-taggio sulla zona play out. Ci attende unatrasferta difficile, ma dobbiamo cercare direcuperare le forze, anche perché saremorimaneggiati tra squalificati e infortunati.Alla fine della gara di mercoledì abbiamoperso la testa e ciò c’è costato due espul-sioni. Purtroppo il calo fisico, dovuto alfatto di giocare ogni tre giorni, ha creatonervosismo che, inevitabilmente, ti porta asbagliare. Bisogna considerare anche che ilCelano è una squadra in netta ripresa e lesue ultime prestazioni sono state semprepositive. Dobbiamo archiviare la più bruttapartita della nostra gestione e concentrarcisui prossimi impegni.”

dim

“Per non aver depositato,presso la Commissione Cri-teri Sportivi e Organizzativi,entro il termine del31.10.2011, il programma diformazione del settore giova-nile” la Commissione discipli-nare ha condannato alla Nea-polis il pagamento diun’ammenda di 6mila e 667euro. Sanzione anche perl’amministratore unico dellasocietà, Fabrizio Bouchè, ob-bligato a pagare una sommadi 3mila e 334 euro.

In breve

Neapolis, maximulta dalla disciplinare

GIUDICE SPORTIVO

2 GARECruz (Campobasso)1 GARAFalcone (Campobasso)Esposito (Campobasso)Barbetti (Celano)

DirigentiMolino (Campobasso)fino al 3 aprile

Lupi, conta dei danni post Celano: è emergenza

Domenica mancheranno gli squalificatiCruz, Esposito, Falcone e l’infortunatoLicciardi. Oggi primo allenamento aNusco: 19 i convocati da mister Imbimbo

Giannattasio in azione

FabrizioBouchè

2123 marzo 2012

Amichevole in famiglia ieri pomeriggio perl’Atletico Trivento in vista della trasferta di Ric-cione. Montenegro, Monti e Aquaro, fermi ai boxper problemi fisici,certamente non saranno tra iconvocati per il match di domenica. Mister Ago-vino ha mescolato come al solito le carte, pro-vando tutti gli uomini a sua disposizione, l’undicititolare verrà individuato solo dopo la rifinitura didomani mattina. L’aggancio in classifica dell’Iser-nia,compiuto domenica scorsa, ha alzato ancoradi più il morale della truppa gialloblù che soprat-tutto nell’ultimo periodo ha mostrato grande con-tinuità di rendimento, la quinta vittoria consecu-tiva messa in cassaforte ha infatti spalancatoufficialmente le porte dei play off. Il Trivento nonha nessuna intenzione di fermarsi sul più bello eproseguire la lunga striscia positiva. I gialloblùsono reduci dal successo, un po’ sofferto, in casadel Canistro,a dispetto della posizione di classificadegli avversari, la gara in terra abruzzese non èstata assolutamente semplice come conferma l’at-taccante trignino Carmine Guglielmi, protagoni-

sta del match con la sua doppietta personale: “Allavigilia potevamo pensare che sarebbe stata unapasseggiata ed invece siamo stati bravi a sbloccarela partita, a raddoppiare e a rimanere comunqueconcentrati senza sottovalutare l’avversario. Pote-vamo chiuderla prima ma va bene così”.

Domenica prossima per i gialloblù ci sarà laseconda trasferta consecutiva, si viaggia alla voltadi Riccione e non sarà di certo una passeggiata: “E’una gara difficile. Ci ho giocato con l’Ancona: ilcampo non è dei migliori, quella biancoazzurra èuna squadra tignosa composta da elementi di qua-lità. Da parte nostra dovremo giocare il calcio checonosciamo, dare tutto come abbiamo sempre fattoe cercare di portare a casa un altro risultato posi-tivo. Allungare la striscia positiva sarà importanteanche perché avremo un finale di campionato dif-ficile visto che in calendario ci sono, tra gli altri, imatch contro Teramo, Ancona, Isernia e Civitano-vese. Dovremo cercare di non sbagliare nulla perpoter arrivare agli spareggi promozione”.

Redsport

Il Trivento è attesoda un’altra trasferta

Calcio Eccellenza.

Sport

Calcio serie D

L’attaccanteGuglielmi:

“A Riccioneci aspetta una garadifficile contro unasquadra tignosae su un campo bruttoDobbiamogiocare comesappiamo faree dare il massimo”

Clamorosoad Ancona, Obbedioè il nuovo Ds

A sorpresa è stato pre-sentato ieri mattina ilnuovo direttore sportivodell’Ancona. La scelta delpresidente Marinelli è ca-duta su Antonio Obbedio,nativo di Foggia ma abruz-zese di adozione, ex gioca-tore di Novara e Messinaed fino a qualche ora facollaboratore del Sassuolo.Il nuovo diesse lavoreràsoprattutto per riorganiz-zare un ambiente apparsotroppo confuso, dove an-dranno ridefiniti ruoli ecompiti societari.

L’isernino Cecereconvocato pergli europei di Spagna

Per la prima volta un molisano è statoconvocato nella nazionale IFBB cherappresenterà l’Italia ai prossimi cam-pionati europei che si terranno in Spa-gna. Dopo i risultati strepitosi ottenutinel trofeo Due Torri e nel Grand PrixLudus Maximus, la federazione ha de-ciso di puntare su Lello Cecere che an-cora una volta dimostra di esserel’atleta più rappresentativo della Re-gione. Soddisfatto per questo presti-gioso traguardo l’atleta isernino: “Sonodavvero orgoglioso per questa convoca-zione e ringrazio tutti coloro che mihanno appoggiato, sostenuto e soppor-tato durante le mie preparazioni agoni-stiche. Non è sicuramente un punto di ar-rivo ma un punto di partenza permigliorarmi ulteriormente e per portareancora più lustro alla mia città e alla miaregione. Purtroppo impegni lavorativiquasi sicuramente mi impediranno di ri-spondere positivamente alla chiamatama sono certo che nei prossimi appunta-menti potrò presentarmi al meglio dellacondizione. Ringrazio la IFBB che ri-cordo è la massima federazione mondialedi bodybuilding e do l’appuntamento atutti i miei sostenitori alle prossime gareinternazionali”.

Body building.

Il primo round è andato al Biscegliema prima del definitivo ko il Termoli haancora novanta minuti da giocare nellagara di ritorno mercoledì prossimo interra pugliese dove i giallorossi sonochiamati ad una vera e propria impresaper sperare di accedere alla finale diRoma. Nella gara di andata delle semifi-nali della Coppa Italia si è visto un Ter-moli meno convincente rispetto alle pre-cedenti uscite nella competizione; forse lastanchezza comincia a farsi sentire nellegambe, forse l’avversaria è una spannasuperiore rispetto a quelle affrontate finoad ora. E già perché il Bisceglie, nono-stante la corazzata, in campionato è alsecondo posto con una marea di punti diritardo dalla vetta occupata dal Monopoli.Pur senza gli ex calciatori di serie A LaFortezza squalificato, Ingrosso e Anacle-rio partito dalla panchina, gli uomini dimister Ragno sono scesi in campo col pi-glio della grande squadra, passando invantaggio alla prima vera occasione egiocando il resto del match con maggioredeterminazione e gestendo abilmente ilrisultato in proprio favore. Il Termoli hafatto quel che era nelle sue possibilitàma la sensazione comune è che le ener-gie, soprattutto fisiche, siano venute amancare. Il tecnico della formazioneadriatica Paolo Di Lena ha qualche ram-marico per come sia andata la gara casa-linga con il Bisceglie: “L’approccio non è

stato dei migliori. Abbiamo cominciato arisentire un po’ delle fatiche degli impegniravvicinati, però non abbiamo demeritatoe credo che un pareggio sarebbe stato il ri-sultato più giusto. Ci può stare questasconfitta, da parte nostra c’è la consapevo-lezza di essere scesi in campo con la stessamentalità e determinazione di sempre. Ab-biamo attuato un ampio tourn over, ha gio-cato praticamente tutta la rosa, diversi gio-catori poco utilizzati in campionato hannodato il massimo in Coppa. Purtroppoquelle quattro, cinque occasioni create nonsono state finalizzate al meglio”.

Archiviata la sconfitta in Coppa Italiaora il Termoli è proiettato al campionato.Reduce da undici vittorie consecutivel’undici di Di Lena sarà atteso da una

delle trasferte più insidiose di questo gi-rone di ritorno. La gara in casa del Cam-pobasso 1919 che con molta probabilitàverrà posticipata a domenica al SelvaPiana per permettere alle due tifoserie diassistere alla partita, visto che l’antistadiodel capoluogo non permette l’accesso diun pubblico numeroso. L’allenatore deigiallorossi suona la carica in vista di que-sta partita molto delicata: “Ora dobbiamoguardare avanti perché in campionato ciattende un altro big match a Campobasso.Sappiamo che ci tengono molto a batterciperché per loro questa partita è importantema i nostri avversari troveranno davanti ase un Termoli più determinato e voglioso dimantenere il primato in classifica”.

ANPA

Il Termoli proiettato alla sfida con il Campobasso 1919

Mister Di Lena:“Sappiamo che citengono molto a battercima i nostri avversaritroveranno davantia se un team piùdeterminato e vogliosodi mantenere il primatoin classifica”

Sport22

23 marzo 2012

L’appello del direttoregenerale Fraraccio: “Mi rivolgo ai tifosiautentici: state vicinialla squadra ed insiemene verremo fuorialla grande” La prima delle quattro finali è

andata in archivio positivamente.Il successo strappato al tie breaknella trasferta di Reggio Emilia ela concomitante sconfitta internadel Corigliano contro il Genova,hanno permesso alla CicchettiIsernia di continuare a sperarenell’accesso ai play off. I pentri in-fatti a quota trentuno in classificasono in questo momento a quattro

lunghezze di ritardo dal teamcalabrese. La vittoria di dome-nica, la prima per il nuovo co-ach Roberto Fant, subentratola scorsa settimana all’esone-rato Giannini, da fiducia in vi-sta del rush finale come con-

ferma il direttore generale delclub biancazzurro Nico Frarac-

cio: “La vittoria riveste un'im-portanza determinante

per il prosieguodel torneo.È un se-g n a l eforte delg r u p p oche vuolelottare a

prescindere dalle difficoltà che ab-biamo e stiamo vivendo; c’è anchela voglia di dimostrare che, oltreche buoni atleti, sono uomini veri”.La squadra intanto prosegue lapreparazione in vista del prossimoimpegno di campionato che vedràla Cicchetti Isernia ospitare do-menica il Club Italia Roma,quart’ultima in classifica con ven-totto punti all’attivo nella primadelle tre gare che concluderannola regular season. I pentri, dopoquesto impegno, saranno attesidalla trasferta di Città di Castelloper poi chiudere il campionato incasa con il Segrate. Il fattore casa-lingo dunque sarà determinanteed è per questo che il dirigenteisernino si augura che la tifoseriadella Fenice possa, in questo mo-mento delicato della stagione,dare il suo contributo positivo:“Faccio un’ultima considerazione,rivolta ai tifosi autentici della Fe-nice. State vicini, come sempreavete fatto, alla squadra ed alla so-cietà, ed insieme ne verremo fuorialla grande”.

redsport

Ancora un successo per le squadre giovanili della Cesti-stica Campobasso. L’ultima bella prova delle formazioni delsettore giovanile della società campobassana è stata offertanella fase regionale “Join The Game” che si è tenuta al Pala-sabetta di Termoli. Le squadre under 14 della Cestistica, in-sieme a quella under 13 femminile sono approdate alle fasinazionali che si terranno a Caorle (VE) il 19 e 20 maggio.Nella categoria under 14, in un torneo di 3 contro 3 molto ag-guerrito come quello maschile, ad avere la meglio nella fina-lissima sui pari età della Mens Sana è stato il complesso al-lenato da Leo Di Marzio, formato da Jacopo Del Cioppo,Edoardo Messere, Ivan Traversi ed Alessio Pece, con quest’ul-timo che non ha potuto giocare in quanto infortunato. La par-tita è stata ben giocata dai giovanissimi allenati da Di Marzioche in questo modo hanno riscattato la sconfitta maturata lapassata edizione proprio contro i cugini campobassani, a di-mostrazione che in questo ultimo anno il lavoro fatto dagliistruttori della Cestistica ha dato i frutti sperati. Oltre a que-sto importante riconoscimento, va detto che anche l’under 13femminile ha strappato il lasciapassare per le fasi finali na-zionali. Il quartetto della Cestistica A, composto da Serena DiToro, Arianna De Marchi, Elena Iacovino e Silvia Baranelloha avuto la meglio su quello della Cestistica B formato daSara Evangelista, Sara Collegaro, Loredana Scacco e FlaviaMastrangelo. Entrambe le squadre sono state allenate da co-ach Mario Greco. Il tecnico venafrano ha commentato inquesto modo la bella scalata delle sue allieve: “Queste sonoragazze che lavorano da pochi mesi insieme e lo stanno facendocon ottimi risultati. Il successo in questa manifestazione è im-portante ed è stato per noi come giocare una sorta di derby incasa, visto che la Cestistica è l’unica società del Molise adavere la categoria Under 13. Mi piace ricordare che il nostroprogetto deve essere letto a 360 gradi. La Cestistica si rivolgenon solo alla pallacanestro maschile, ma anche al basket rosa.Sono contento di questo successo ottenuto sia dalle ragazze chedall’Under 14 maschile, perché ci ripaga di tanto lavoro. E’ unabella soddisfazione, visto che stiamo lavorando tanto ed i risul-tati come questi ci stanno dando molti stimoli per il futuro.L’idea nostra è quella di continuare su questo punto di vista,sperando di conseguire altre soddisfazioni”.

E’ un momento d’oroper la Nuova PallavoloCampobasso. La societàdel capoluogo è frescavincitrice della prima edi-zione della Molise VolleyCup femminile che si èsvolta ad Agnone. Di Ce-sare e compagne hannosuperato il Cluc Termolicon un secco tre a zero altermine di una gara moltoemozionante, durata quasi due ore e che ha vistole giocatrici battersi su ogni pallone, la differenzaalla fine l'ha fatta il miglior gioco della Nuova Pal-lavolo ed una giocatrice di esperienza quale Paoladi Cesare autrice di ben tredici punti personali chele sono valsi l'assegnazione del premio come mi-glior realizzatrice dell'incontro: "E' in assoluto ilprimo premio individuale che ricevo nella mia car-riera da giocatrice, una bella soddisfazione soprat-tutto perchè accompagnato dalla vittoria del trofeoma è stato del tutto inaspettato dato che normalmentesono una giocatrice d'ombra, un opposto di pocopeso mi diverto a definirmi”. Soddisfatto anche co-ach Raffaele Di Cesare che, insieme a Lucia DiSpensa, ha guidato la squadra verso la vittoria: “ Le

ragazze non sono stateautrici della loro mi-gliore prestazione,soprattutto da posto 4abbiamo faticatomolto per fare punti, inogni caso il risultato fi-nale ci ha dato ragione equindi ci riteniamo moltosoddisfatti. Un grazie partico-lare alla società agnonese che ha organizzato al me-glio questa giornata rendendo il tutto perfetto graziealla loro ospitalità e competenza nel settore dellapallavolo".

redsport

La Fenice lavora in vista della sfida con Roma

Basket giovanile.

“Join the game”,la Cestistica approdaalle fasi nazionali

Volley maschile serie A2

Nuova Pallavolo, grande soddisfazioneper la vittoria della Molise Cup

Il movimento del torball in Molise è in costante crescita, nonsolo dal punto di vista dei risultati ottenuti dalla formazione de IGuerrieri della Luce. L’ultima dimostrazione della ricchezza pro-fessionale espressa dal movimento regionale riguarda l’arbitrocampobassano Lorenzo Cutillo che è stato convocato per farparte dello staff arbitrale delle finali nazionali di Coppa Italia ditorball. Domani e domenica in quel di Latina Lorenzo Cutillo sialternerà, insieme ai suoi colleghi, sia nella gestione del tavolo delreferto sia nella vera e propria direzione di gara.

Cutillo arbitrerà le finali di Coppa Italia

Volley femminile.

Cip Molise- Torball.

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

gr. 400 di fontinagr 40 di burro2 dl di latte4 tuorlisale

Preparazione:

In una terrina, lasciare la fontina immersanel latte per tre ore quindi sgocciolarlabene e metterla in un pentolino doveavremo precedentemente sciolto il burro.Mescolare bene il tutto a caldo fino a cheil composto risulti cremoso ma non filante.Per ultimo aggiungere le uova e il sale emescolare ancora. Servire la fonduta caldacon crostini di pane.

Fonduta alla Piemontese

Cancro - In questa giornata cercatedi soddisfare le vostre curiosità poi-ché saranno queste a fare da pa-drona in questo periodo della vostravita e se non vi darete da fare reste-rete sempre con dei dubbi e nellamaggior parte dei casi perdereteanche delle utili opportunità per ilvostro lavoro e per instaurare deirapporti professionali!

Vergine - Ci sono persone che nonpossono vivere in pace se non hannovostre notizie, nel senso di pettego-lezzi, quindi preparatevi in questagiornata ad una raffica di domande daparte di gente che non vi è tropposimpatica e che vi chiederà di tutto sulvostro lavoro o sulla vostra vita pri-vata. Siate sempre discreti ma nonsiate troppo maleducati!

Scorpione - In questa giornata cisaranno delle persone che sicura-mente saranno disponibili nei vostriconfronti quindi non abbiate paura diavere dei problemi e di esporvi poichésarebbe un peccato non avere qual-cosa da condividere. In questo modopotreste rafforzare dei rapporti cheerano andati scemando con il trascor-rere del tempo!

Sagittario - Il vostro aspetto in que-sta giornata dovrebbe interessarvi dipiù e valere di più poiché vi atten-dono una serie di prove che, se sor-rette da una buona impressioneestetica, saranno superate con gran-dissimo successo. L'impressionereale di voi stessi poi verrà costruitacon il tempo e non potete pretendereche sia diversamente!

Acquario - In questa giornata inu-tile dire che la miglior cosa da faresarebbe quella di condividere con lepersone che amate le vostre emo-zioni, proprio per non restare sem-pre soli con i vostri pensieri e farvidomande e darvi risposte nella vostramente, come se non aveste nessunodi valido affianco poichè non è asso-lutamente così!

Capricorno - In questa giornata cipotrebbero essere dei momenti di cuiapprofittare per dedicarsi al propriobenessere, poichè se non prendete dasoli lo spunto, nessuno verrà ad of-frirvi delle pause per prendervi curadi voi stessi. Pertanto, se non voletesbroccare, come si dice in gergo, ten-tate di tranquillizzarvi e di godere diqualche momento tutto per voi.

Bilancia - La giornata di oggi po-trebbe essere utile per iniziare unarelazione sentimentale o lavorativache sapete già che comporterà al-cuni problemi e molto molto impe-gno da parte vostra. Ancora piùstress quindi all'orizzonte che si acu-tizzerà verso la fine della serataquando dovrete far fronte alla stan-chezza vera e propria!

Leone - In questa giornata sarebbebene non viaggiare troppo con lamente in quanto non dovreste illu-dervi su eventi futuri che devono an-cora accadere. Va bene essere positivima essere troppo positivi potrebbepoi comportare delle delusioni. Lecomplicazioni devono essere sempretenute in debito conto altrimenti si vi-vrebbe in una realtà parallela!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Avete bisogno di pensare avoi stessi e pertanto non è di certo op-portuno pensare soltanto agli altri.Avete bisogno di darvi delle priorità edi certo non è sempre agevole stabi-lirle se avete intorno gente che vi pro-pone continuamente di aiutarle inqualche modo. Favoritevi poiché glialtri non lo faranno di certo per voi!

Toro - In questa giornata sarà inu-tile dare delle definizioni standard supersone o questioni che non cono-scete bene poiché non vi aiuterà a ri-sultare simpatici nè tantomeno viaiuterà a trovare una via di uscita perdelle problematiche che richiedonomolto impegno. Cercate di essereflessibili e tutto vi si modellerà in-torno senza sforzi eccessivi!

Gemelli - Se non vi sentite molto informa ci potrebbe forse essere unperché molto semplice che andrà as-solutamente ricercato nel vostro stiledi vita. Forse avete bisogno di dormiredi più o semplicemente avete bisognodi essere molto più incisivi con certedecisioni che avete preso ma nonavete messo in pratica, come adesempio quella di andare in palestra!

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoSILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCIPOLLAPiazza Cesare Battisti, 11Tel. 0874.65391

PAOLO (di appoggio)Via Monforte, 63Tel. 0874.416327

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoSPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - In questa giornata dovrete es-sere molto bravi a creare un feelingcon la persona con la quale dovretetrascorrere del tempo poiché staràproprio in questo la vostra bravura.Non potete limitarvi a svolgere il vo-stro compitino ma dovrete impegnarviper risultare credibili e per soddisfarele aspettative altrui. Nessuno vi avevagarantito che non vi sareste stancati!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

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