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quotidianomolise

Date post: 12-Mar-2016
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il primo giornale tutto molisano
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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIII - N. 61 1.00* 1 * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE MERCOLEDI’ 3 MARZO 2010 Arrestato un 28enne di Campobasso, era andato in ospedale per far curare la fidanzata intossicata dai farmaci Botte ai medici per l’attesa troppo lunga Pronto soccorso del San Filippo Neri di Roma devastato da una giovane coppia Provincia di Campobasso SERVIZIO A PAGINA 3 Ricostruzione, stanziati 20 milioni di euro Iorio firma i decreti SERVIZIO A PAGINA 5 Dispersione scolastica Arriva l’Osservatorio Post-sisma CAMPOBASSO. Il commissario delegato Michele Iorio ha firmato ieri i decreti per 20 milioni di euro per la ricostruzione delle abitazioni damnneggiate dal terremoto del 2002. Il notaio parla ai giudici degli omessi versamenti Campobasso CAMPOBASSO. Ha risposto alle domande dei giudici al- l’interrogatorio di garanzia il notaio che è accusato di peculato continuato e aggravato. Fiducioso l’avvocato De Rosa (in foto) che conta di risolvere la controversia giudiziaria in tempi brevi. SERVIZIO A PAGINA 4 Agriturismo Passa la legge Regione SERVIZIO A PAGINA 2 Di Brino invita a tavola i ristoratori Termoli SERVIZIO A PAGINA 18 Volontari nell’inferno di Haiti Santa Croce SERVIZIO A PAGINA 22 Assassinata durante un tentativo di rapina nella malfamata periferia di Napoli Isernia Anziana iserniana uccisa nella sua abitazione di Pianura, perife- ria di Napoli. Annunziata Valente di 76 anni è stata trovata a terra con la testa chiusa in una busta di pla- stica. Sul macabro omicidio inda- gano i carabinieri. Ancora non è chiaro il movente. Non è escluso che possa trattarsi di un tentativo di rapina finito male. SERVIZIO A PAGINA 11 Campobasso In prova l’attaccante Alvaro Noble CAMPOBASSO. E’ l’uru- guaiano Alvaro Noble l’ultima idea di mercato dei Lupi. Sarà visionato prima di, eventual- mente, essere tesserato. Lo Sport SERVIZIO A PAGINA 23 Incidente sul lavoro Grave un operaio Campomarino CAMPOMARINO. E’ sta- to trasportato d’urgenza al San Timoteo l’operaio di 39 anni caduto da una impalcatura. SERVIZIO A PAGINA 19 CAMPO- BASSO. Pani- co nella sala d’attesa del- l’ospedale ro- mano San Fi- lippo Neri. Un campobassano di 28 anni e la sua fidanzata bulgara hanno picchiato me- dici ed infer- mieri perché indispettiti dai tempi d’attesa troppo lunghi. Erano arrivati al pron- to soccorso perché la ragazza aveva avvertito un malore per una massiccia assunzione di farmaci ipnotici e alcolici. Poi hanno ini- ziato a picchiare medici e infermieri ed è scattato l’arresto. SERVIZIO A PAGINA 4
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Page 1: quotidianomolise

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 61 1.00*

1

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

MERCOLEDI’ 3 MARZO 2010

Arrestato un 28enne di Campobasso, era andato in ospedale per far curare la fidanzata intossicata dai farmaci

Botte ai medici per l’attesa troppo lungaPronto soccorso del San Filippo Neri di Roma devastato da una giovane coppia

Provincia di Campobasso

SERVIZIO A PAGINA 3

Ricostruzione, stanziati20 milioni di euro

Iorio firma i decreti

SERVIZIO A PAGINA 5

DispersionescolasticaArrival’Osservatorio

Post-sisma

CAMPOBASSO. Il commissario delegato Michele Iorio hafirmato ieri i decreti per 20 milioni di euro per la ricostruzionedelle abitazioni damnneggiate dal terremoto del 2002.

Il notaio parlaai giudicidegli omessiversamenti

Campobasso

CAMPOBASSO. Ha risposto alle domande dei giudici al-l’interrogatorio di garanzia il notaio che è accusato di peculatocontinuato e aggravato. Fiducioso l’avvocato De Rosa (in foto)che conta di risolvere la controversia giudiziaria in tempi brevi.

SERVIZIO A PAGINA 4

AgriturismoPassa

la legge

Regione

SERVIZIO A PAGINA 2

Di Brinoinvita a tavolai ristoratori

Termoli

SERVIZIO A PAGINA 18

Volontarinell’inferno

di Haiti

Santa Croce

SERVIZIO A PAGINA 22

Assassinata durante un tentativo di rapinanella malfamata periferia di Napoli

Isernia

Anziana iserniana uccisa nellasua abitazione di Pianura, perife-ria di Napoli. Annunziata Valentedi 76 anni è stata trovata a terra conla testa chiusa in una busta di pla-stica. Sul macabro omicidio inda-gano i carabinieri. Ancora non èchiaro il movente. Non è esclusoche possa trattarsi di un tentativodi rapina finito male.

SERVIZIO A PAGINA 11

CampobassoIn prova

l’attaccanteAlvaro Noble

CAMPOBASSO. E’ l’uru-guaiano Alvaro Noble l’ultimaidea di mercato dei Lupi. Saràvisionato prima di, eventual-mente, essere tesserato.

Lo Sport

SERVIZIO A PAGINA 23

Incidentesul lavoro

Graveun operaio

Campomarino

CAMPOMARINO. E’ sta-to trasportato d’urgenza al SanTimoteo l’operaio di 39 annicaduto da una impalcatura.SERVIZIO A PAGINA 19

C A M P O -BASSO. Pani-co nella salad’attesa del-l’ospedale ro-mano San Fi-lippo Neri. Uncampobassanodi 28 anni e lasua fidanzatabulgara hannopicchiato me-dici ed infer-mieri perché

indispettiti dai tempi d’attesa troppo lunghi. Erano arrivati al pron-to soccorso perché la ragazza aveva avvertito un malore per unamassiccia assunzione di farmaci ipnotici e alcolici. Poi hanno ini-ziato a picchiare medici e infermieri ed è scattato l’arresto.

SERVIZIO A PAGINA 4

Page 2: quotidianomolise

2 Mercoledì3 marzo 2010

“L’Ittierre?Il commissariamento

era necessarioper rilanciare la struttura”

“Se avessimo applicatoun’ottica aziendaleallo Zuccherificio

lo avremmo trasformatoin una centrale biomasse”

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“Per l’agricolturaservono investimenti

che sviluppanol’innovazionee la ricerca”

Iorio richiama Romano:hai perso tutti i... Valori

Durante l’ora delle interrogazioni in aulail Governatore precisa: da noi il massimo impegno

CAMPOBASSO. ‘Facilita-zione della comunicazione neipazienti con gravi patologieneuromotorie’. E’ questo ilnome del progetto messo incampo dall’Asrem e promossodall’Assessorato regionale allePolitiche per la Tutela della Sa-lute.

Fornire comunicatori vocaliai pazienti affetti da sclerosi la-

terale amiotrofica o da altre gra-vi patologie croniche ad anda-mento degenerativo che com-portano la perdita della parola:questo l’obiettivo dell’iniziati-va.

Per accedere al finanziamen-to è necessario presentare unadomanda indirizzata al ‘Diret-tore del distretto sanitario di…’.Si può scaricare anche dal sito

www.asrem.orgal link ‘pato-logie neuro-motorie’. Cisi può rivol-gere anche aivari Distrettidell’Asremdislocati sulterritorio.

L’Asremdi

Campobasso

Necessario rivolgersi alle AsremMalattie neuromotorieAl via i finanziamenti

CAMPOBASSO. Riflettori puntati sulla famiglia nel convegnoorganizzato dalla Cisl Fp e in programma lunedì prossimo nella sededi via Ziccardi a Campobasso. Sarà presentato nell’occasione un pro-getto culturale dal titolo ‘La famiglia come risorsa per la societàmolisana’. “Attualmente in Italia – si legge nella nota firmata da Ni-cola Lalli - il mondo del lavoro e della famiglia sono per lo più, salvofortunate circostanze, fortemente contrapposti tra loro, in antagoni-smo e concorrenza: chi si affaccia all’esperienza lavorativa spessodeve operare una scelta, dolorosa e a volte drammatica, tra il tempoda dedicare al lavoro e alla cura per la propria famiglia”. Al conve-gno in programma lunedì parteciperanno anche il CoordinamentoDonne e progetto Famiglia della Cisl Funzione pubblica del Molise.

Lunedì la presentazione‘La famiglia come risorsa’:

il progetto della Cisl Fp

DA PALAZZO MOFFADA PALAZZO MOFFA

CAMPOBASSO. Tocca allaFacoltà di economia essereprotagonista della settima edi-zione della giornata del laure-ato che si terrà oggi pressol’Aula Magna in via De Sanc-tis di Campobasso.

Sono 450 i giovani, che arri-vati a questo traguardo, rice-veranno la pegamena di laureacome riconosciemeno di quan-to fatto in questi anni di stu-dio.

Parteciparanno all’evento ilmagnifico rettore professorGiovanni Cannata, il presidedella Facoltà di economia ilprofessor Paolo De Vita e l’in-tero corpo docenti. Ospited’onore sarà il dottor CarloBorgomeo, presidente dellaFondazione per il Sud, che of-frirà uno spunto di discussio-ne sulle problematiche del ter-zo settore e sulle dinamiche so-cio-economiche del Mezzo-giorno.

Saranno in 450Giornata

del laureatoper Economia

CAMPOBASSO. Braccio diferro ieri in Consiglio regionaletra il presidente della Regione,Michele Iorio, e il consigliere diminoranza Massimo Romanosullo Zuccherificio di Termoli.Nella seduta pomeridiana il go-vernatore ha risposto alle tre in-terrogazioni proposte dal centro-sinistra relative ai problemi del-lo stabilimento bieticolo di Ter-moli, alla questione del commis-sariamento dell’Ittierre di Petto-ranello e allo stato di crisi delcomparto agricolo.

Proprio sulla situazione dellozuccherificio c’è stata bagarre inaula dopo le dichiarazioni in for-te odore di provocazione di Ro-mano: “mi chiedo perché la Re-gione non abbia impiegato

l’esercizio di prelazione sull’exsocio per la dismissione dellequote azionarie – ha affermatol’esponente di Costruire Demo-crazia – Mi chiedo perché laRegione non abbia pubblicatoun bando per trovare un partnerprivato. Parliamo di risposte intermini di trasparenza ammini-strativa e di scelte di caratterefinanziario e monetario ricondu-cibili al fondo Fas che dovreb-bero essere spiegate”.

Da buon dipietrista Romanonon si è smentito (poco tempofa diede dell’ignorante al sinda-co di Campobasso di Bartolo-meo nel corso del Consiglio co-munale) sparando bordate con-tro l’operato della Regione.

E se Romano attacca, Iorio lobastona: “sei senza valori – hatuonato il governatore – Abbia-mo tutto l’interesse per il man-tenimento della produzione del-lo zucchero in Molise nel rispet-

to e nella tutela dei lavoratori.Se avessimo adottato un’otticapuramente aziendale oggi sa-remmo il quattordicesimo zuc-cherificio d’Italia in riconversio-ne per la produzione di biomas-se. Avremmo dovuto distrugge-re lo stabilimento di Termoli elasciare in cassa integrazione idipendenti. Abbiamo, invece ri-sposto in un’ottica di interessepubblico per una priorità del ter-ritorio molisano che dovevamodifendere. E un aspetto che vasottolineato è poi quello relati-vo alle politiche della Commis-sione europea che scoraggianola bieticoltura in Italia e, anzi,offrono incentivi ai bieticoltoriche chiudono. Per questo la no-stra è stata una scelta coraggio-sa, siamo andati contro le logi-che dei poteri forti opponendo-ci con fermezza e tra i nostriobiettivi c’è quello di andareverso una politica di contratta-zione del prezzo dello zuccheroche continua ad aumentare”.

È stato un fiume in piena ilpresidente della Regione chenon le manda a dire. Nel suointervento non sono infattimancate alcune dichiarazio-ni allo schiaffone verso “cer-ta stampa locale alla ricercasolo dello scandalo e chelegge la politica come ungioco a trovare gli imbroglifalsificando quella che è lavera realtà”.

Colpi bassi, dunque, cheproducono un’informazionetanto calunniosa quanto inu-

tile e che tentano maldestramen-te di mettere in ombra l’operatodella Regione.

Altro tema scottante trattato inaula è stato poi quello relativoal commissariamento dell’Ittier-re di Pettoranello posto sotto lalente d’ingrandimento sempredal centrosinistra e, in partico-lare, dal segretario del Pd Dani-lo Leva. “Il commissariamentoserve a rilanciare l’azienda – harisposto Iorio – L’Ittierre oggiproduce un fatturato di circa200milioni di euro ed ha a cari-co mille dipendenti che dimo-strano il valore dell’azienda peril Molise. Il nostro principaleobiettivo è quello di manteneree salvaguardare i posti di lavoroanche se con il nuovo piano in-dustriale non si può garantire ilmantenimento di tutti i dipen-denti. Ma l’impegno della Re-gione è quello di non lasciarenessun lavoratore nell’incertez-za. Consideriamo infatti quelloche già l’assessore Fusco a mes-so in campo ricorrendo agli am-

Il presidente Iorio

mortizzatori sociali. Anche conil governo e con il ministroScajola è stato fatto il possibilee credo che possiamo esprimer-ci sul piano industriale svilup-pando un dibattito volto a sod-disfare tutte le esigenze come siè fatto per Termini Imerese e peraltre importanti aziende italia-ne”.

Ultimo punto toccato dal go-vernatore è stato poi quello re-lativo alla crisi del compartoagricolo.

“La crisi internazionale del-l’agricoltura che si ripercuoteanche in Molise ha peggioratola situazione del settore – haspiegato Iorio – Occorrono in-vestimenti che comprendono ri-strutturazioni e che si sviluppa-no in due tipi di intervento. Ilprimo è per le imprese che han-no già un normale fatturato e chenecessitano di tutele. Il secon-do, invece, è per le strutture incrisi e che necessitano di mag-giore attenzione. Gli investi-menti, comunque, devono com-

p r e n d e r el’impiego ela valoriz-z a z i o n edelle tecno-logie e del-l ’ innova-zione. Soloin questomodo il set-tore può es-sere real-mente ri-lanciato”.

La Facoltà di Economia

I lavoratoriin Consiglio

Disciplina delle attivitàagrituristiche, in Consiglio

passa la leggeCAMPOBASSO. Si è svolto regolarmente ieri mattina l’ultimo

Consiglio Regionale che ha discusso l’ordine del giorno collegatoall’approvazione della legge finanziaria regionale, a firma del con-sigliere Petraroia, con lo scopo di impegnare la Giunta a predispor-re un atto di riorganizzazione del personale regionale finalizzatoalla stabilizzazione del personale precario. L’assessore al ramo,Salvatore Muccilli, è intervenuto affermando che la Giunta risol-verà il problema attraverso l’attivazione delle procedure di stabi-lizzazione. Posto ai voti l’ordine del giorno non è stato approvato.L’aula ha poi ripreso l’esame della proposta di legge n. 46, di ini-ziativa della Giunta regionale, riguardo alla disciplina delle attivi-tà agrituristiche parzialmente esaminata nella seduta del 19 genna-io 2010 con l’audizione svolta dal consigliere Camillo Di Pasqua-le. Con la proposta in esame, ha ribadito il relatore, la RegioneMolise, in armonia con la legislazione comunitaria e statale ed inparticolare con la legge 20 del febbraio 2006, n. 96 (Disciplinadell’agriturismo) e con i programmi di sviluppo rurale dell’Unioneeuropea e dello Stato, sostiene l’agricoltura e lo sviluppo ruraleanche mediante la promozione di forme idonee di turismo in ambi-to rurale ed individua nelle attività agrituristiche lo strumento prio-ritario per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni rurali. Il

Consiglio, dunque, ha approva-to all’unanimità i primi 9 articolidella proposta di legge e nume-rosi emendamenti dei consiglie-ri Niro, Fanelli, De Matteis e DiPasquale, tutti finalizzati a raffor-zare le finalità della legge con laprevisione, tra l’altro, dell’utiliz-zazione della “filiera corta”, del-le fattorie didattiche e di misureatte ad incentivare le iniziative tu-ristiche in favore di soggettisvantaggiati . red

Il consigliereCamillo

Di Pasquale

Page 3: quotidianomolise

3Mercoledì3 marzo 2010

di Ylenia FiorenzaCAMPOBASSO. L’estro molisano si fa promotore di una cul-

tura tutta italiana in Canada. Si svolgerà anche quest’anno a To-ronto, infatti, la quinta edizione del concorso letterario “Molise‘70”, indetto dal Movimento Molisani nel Mondo, patrocinatodal Consolato generale d’Italia di Toronto, dall’Istituto italianodi cultura, dalla Società Dante Alighieri e dal Centro scuola ecultura Columbus Centre. Un evento che vedrà protagonisti quan-ti si adopereranno per una ricerca di nuove ed originali formeespressive, attraverso componimenti inediti di narrativa o dipoesia scritti in italiano. Lo scopo della manifestazione è quellodi innestare la cultura italiana in Canada.

E toccherà ai giovani scrittori, con testi originali, riuscire a farparlare quel “mondo interiore che giace dietro l’immagine diuna lontananza spazio-temporale, dandole voce e parola conespressioni che rievochino la ricchezza della lingua italiana”. Itre premi assegnati saranno in denaro e i testi per parteciparedovranno essere inviati, entro il termine massimo del 31 maggioprossimo, alla segreteria dell’associazione all’indirizzo “Pre-mio Molise ’70”, 1395 Lawrence Ave. West P.O. Box 20009,Toronto, Ontario M6L 1A0 o tramite e-mail all’indirizzo:[email protected].

La poesia ha sempre una meta da conquistare, mai del tuttoevidente né scontata e in questo senso illuminata di ansie recon-dite, che cercano in qualche modo di riassume nella ricerca del-le parole un mondo di mistura fantasiosa, dove “Unum loquun-tur Omnia”, dove cioè tutto grida una sola cosa: il suo sì allavita, tramite la bellezza dell’arte poetica e narrativa.

Al via a Toronto la quinta edizioneMolise ‘70, il concorso

per diffondere la culturaitaliana in Canada

Il testo approvato ieri in Consiglio dei ministri. Esulta la ColdirettiMilo: “Una forma di vendita innovativa per consumatori e lavoratori”

Agricoltura, via liberaai farmer market

CAMPOBASSO. Prenderà ilvia il prossimo 15 marzo la set-timana nazionale della tiroide.Una quattro giorni durante iquali sarà possibile usufruire divisite gratuite per verificarel’eventuale presenza di altera-zioni.

Per avere i riferimenti del-l’ospedale cui rivolgersi si puòtelefonare al Numero Verde 800199 894, che mette a disposi-zione fino a 60 linee per le tele-fonate da parte dei potenzialipazienti.

L’iniziativa è promossa dalClub delle U.E.C, l’Associazio-ne delle Unità di Endocrinochi-rurgia Italiane, presieduta dalprofessor Paolo Miccoli, Diret-

tore del Dipartimento di Chirur-gia Generale dell’AziendaOspedaliera Universitaria Pisa-na, e dall’A.I.T., AssociazioneItaliana della Tiroide, presiedu-ta dal professor Aldo Pinchera,Ordinario di Endocrinologia al-l’Università di Pisa, con il pa-trocinio del Ministero della Sa-lute, della SIMG, Società Italia-na di Medicina Generale e diCittadinanzattiva - Tribunaleper i Diritti del Malato. Parte-cipano circa 150 ospedali, tracui alcune strutture di riferi-mento a livello nazionale, a par-tire dal Policlinico Gemelli diRoma, presso cui saranno im-pegnate l’Unità Operativa diChirurgia Endocrina, diretta dal

professor Rocco Bellantone,Delegato Italiano ESES, Euro-

Settimana della tiroide, visitegratuite anche in Molise

pean Society of Endocrine Sur-geons, e l’Unità Operativa diEndocrinologia diretta dal pro-fessor Alfredo Pontecorvi, Di-rettore del Dipartimento di Me-dicina Interna, Scienze Specia-listiche e Medicina del Lavoroe Segretario della Società Ita-liana di Endocrinologia.

In programma circa 3.000 vi-site gratuite negli ospedali chehanno aderito, telefonando alnumero verde e senza la neces-sità dell’impegnativa del medi-co di famiglia.

In Molise hanno aderito al-l’iniziativa l’ospedale Cardarel-li e la ‘Cattolica’ di Campobas-so. L’iniziativa si concluderà il19 marzo.

CAMPOBASSO. Novità im-portanti per la valorizzazionedella filiera corta, una dellestrade da percorrere per la ri-presa dell’agricoltura.

Ieri il Consiglio dei Ministriha approvato il disegno di leg-ge sui ‘farmer market’, o me-glio le ‘Norme per la valoriz-zazione dei prodotti agricoliprovenienti da filiera corta e diqualità’.

Il testo mira a promuovere lavendita diretta dei prodotti in-centivando la nascita dei mer-cati degli agricoltori, che han-

no dovuto pagare duramente ilconto della crisi economicamondiale.

Vengono definiti così i prin-cipi fondamentali sui mercatiagricoli riservati alla commer-cializzazione. Inoltre, viene fa-vorita la domanda e l’offertadei prodotti agricoli a ‘chilome-tro zero’ (ossia quelli coltivatientro un raggio di massimo 50chilometri dal luogo di com-mercializzazione), provenientida filiera corta e dei prodottiagricoli di qualità. Si punta an-che a favorire lo sviluppo lo-

cale e una migliore conoscen-za delle caratteristiche dei pro-cessi di trasformazione e delletradizioni produttive. Il testoprevede anche agevolazioni perincentivare la diffusione dellafiliera corta. Fra queste spiccauna notevole agevolazione fi-scale (circa il 50%) sui costi bu-rocratici per la realizzazione di

grandi strutture di vendita, qua-lora il realizzatore dell’opera siimpegni a vendere, su base an-nua, il 30% di prodotti di qua-lità e provenienti della ‘filieracorta’.

Per questo motivo, l’appro-vazione del testo è stata valu-tata positivamente dalla Coldiretti Molise.

“I farmer market – spiega ildirettore regionale Angelo Milo- costituiscono una forma divendita innovativa che sta in-contrando il gradimento deiconsumatori e l’interesse degliagricoltori”.

Secondo i dati dell’associa-zione, in Italia sono già oltre500 i mercati degli agricoltoridi ‘Campagna Amica’, con unaumento del 360 per cento nel-l’ultimo anno.

I dati Istat sul commercio aldettaglio relativi al 2009, inve-ce, mettono in evidenza che lavendita diretta in campagna onei mercati è anche l’unica for-ma di distribuzione commer-ciale che ha registrato una cre-scita battendo nell’alimentarenegozi, hard discount e iper-mercati, grazie ad un incremen-to dell’11 per cento del valoredelle vendite, per un totale sti-mato in 3 miliardi di euro, a

fronte di un calo generaledell’1,5 per cento per gli ali-mentari.

Soddisfatto anche il presi-dente De Angelis: “Gli acqui-sti diretti vanno a beneficio siadelle imprese agricole che deiconsumatori i quali possonocosì garantirsi una spesa sicurae di qualità al giusto prezzo. E’anche un’occasione per risco-prire i veri sapori della tradi-zione italiana senza cadere nel-l’inganno del falso ‘made inItaly’. Tutto questo – ha con-cluso – costituisce un buon pas-so avanti nel nostro progettoper una filiera agricola tutta ita-liana che, con il coinvolgimen-to dei mercati di CampagnaAmica, Consorzi Agrari, coo-perative, agriturismi e imprese,punta a far arrivare sul merca-to prodotti al cento per centoitaliani direttamente dagli im-prenditori agricoli”.

De Angelis:un passoin avanti

nel progettodi filiera

cortaAmodioDe Angelis

Post-sisma, stanziati altri 20 milioniIl commissario delegato, Michele Iorio, ha firmato i nuovi decreti

per finanziare i progetti di ‘classe A’ e riservati alle abitazioni inagibiliCAMPOBASSO. San Giu-

liano di Puglia e gli altri cen-tri del cratere potranno conta-re su altri 20 milioni di euro.E’ la nuova tranche che si ag-giunge a quella di gennaio,

quando sono stati previsti 23milioni. Proprio ieri, infatti, ilcommissario delegato Miche-le Iorio ha firmato i decreti perla ricostruzione delle abitazio-ni danneggiate dal terribile ter-

remoto del 31 ottobre 2002.“Come previsto – ha com-

mentato il sub-commissarioNico Romagnuolo - il com-missario Iorio ha assicurato ilfinanziamento di tutta la listadei progetti approvati in atte-sa dei fondi per consentire adaltre famiglie di rientrare nel-le loro abitazioni”.

Un atto importante per i cen-tri in cui il sisma provocò nu-merosi danni. “Sono – ha ag-giunto Romagnuolo – le rispo-ste concrete e l’impegno chela Regione Molise e la Strut-tura commissariale assicuranoper attuare gli interventi in tuttii Comuni terremotati. Con lostesso impegno si continueràa lavorare per completare la ri-costruzione pesante”.

I 20 milioni di finanziamen-to consentiranno di mettere apunto i progetti esecutivi di

‘classe A’, in cui rientra-no le prime abitazioniinagibili e interessate daun’ordinanza di sgombe-ro totale. In parte deriva-no dalla revoca dei fon-di destinati a quelle ope-re pubbliche che nonsono state ancora appal-tate dai Comuni. Le ope-re saranno rifinanziatenon appena sarannocompletate le proceduredi approvazione e appal-to.

Ammontano così a 43milioni le somme eroga-te finora dalla Strutturacommissariale della Re-

gione Molise per il cratere. Inquesto modo è stato possibiledare il via libera a tutti i pro-

getti di ‘classe A’ che hanno ri-cevuto i pareri positivi e pub-blicati sul Sistema informati-vo sisma della Regione entroil 22 dicembre 2009.

Inoltre, sono in corso le pro-cedure per l’approvazione de-gli altri progetti trasmessi aiComuni per i quali sarà stilataun’apposita graduatoria per ilsuccessivo finanziamento coni fondi che saranno reperiti.

Insomma, un altro passo inavanti nella ricostruzione neipaesi sconvolti dal terremotodi otto anni fa. Nel cratere sista cercando faticosamente ditornare alla normalità. Ma so-prattutto a San Giuliano di Pu-glia, il paese più colpito dal si-sma, le ferite sono ancoraaperte. sp

Le case diSan Giuliano

di Puglia

Il sub-commissarioNico Romagnuolo

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MERCOLEDI’ 3 MARZO 2010

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 61

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Il Molise non ha particolaricriticità patologiche. Le possi-bili infiltrazioni malavitoserappresentano sì un rischio masolo fisiologico, comunque èbene non abbassare la guardia.Ieri mattina il Comandante Ge-nerale della Guardia di Finan-za, Generale di Corpo d’Arma-ta Cosimo D’Arrigo, ha defi-nito la nostra regione ‘norma-le’, in quanto, ha detto, “la per-centuale degli illeciti presentirientra assolutamente nella me-

di Vittoria TodiscoTrent’anni forse più di edi-

toria molisana gettati nellapolvere; un patrimonio libra-rio che porta impresso il mar-chio della merce fallimentareche lo svilisce, umiliato da unprezzo di vendita che non su-pera i trenta centesimi.

Decine e decine di volumi,copie ritenute introvabili da-gli appassionati, esemplari cheallineati con cura nelle libre-rie casalinghe fanno ancorabella mostra nel testimoniare

la documentazione di un pas-sato che ci ha inorgoglito.Stampe, cartoline, libri, tanti,sfogliati con avidità passati dimano in mano con la logicadella ricerca dell’affare piut-tosto che carezzati con la pas-sione dello studio, della cono-scenza; libri divenuti improv-visamente poveri, indifesi,soli, accatastati nella polvere.Prima ancora che i titoli bal-zano agli occhi i nomi degliautori: Emilio Spensieri, Sa-bino D’Acunto, giusto per ci-

tarne qualcuno, Renato Lalliscomparso di recente nel cor-doglio unanime di quanti nehanno apprezzato l’impegno eil rigore intellettuale.

Per questo fa più male ve-dere tanti libri frutto dell’im-pegno intellettuale di illustriautori molisani accatastati sulpavimento di un magazzino,svenduti per pochi centesimiseguendo la legge del ricavoad ogni costo, tipico dell’otti-ca di ogni situazione fallimen-tare.

Nessun assessore alla cultu-ra è passato dalle parti di viaGalanti strada sulla quale apreil magazzino della sezione fal-limentare; nessuna istituzionesi è fatta avanti per salvare ildecoro di una regione che pun-tando proprio sulla storia rac-contata dai libri ha recuperatouna identità culturale misco-nosciuta che ha contribuito aimolisani di uscire dall’anoni-mato e al Molise di farsi nota-re per essere scelta da visita-tori e turisti.

Nella logica del ricavo ad ogni costo svilito un patrimonio culturaleTrent’anni di editoria svenduta a pochi centesimi

Fiamme Gialle, rassicuranti i torni del Generale Cosimo D’Arrigo nella sua visita ufficiale

Sempre all’erta, ma il Molise è sanodia nazionale”. La prima visi-ta ufficiale (il Comandante erastato in Molise solo in occasio-ne del funerale del parà Ales-sandro Di Lisio, morto in Af-ghanistan) si è svolta nella sededel Comando Regionale Mo-

lise delle Fiamme Gialle aCampobasso.

Sessantacinque anni, sposa-to e con due figli, il Coman-dante D’Arrigo ha svolto di-versi incarichi di responsabili-tà ed è stato insignito di varieMedaglie d’Onore. Dal 1° giu-gno del 2007 è ComandanteGenerale delle Fiamme Gial-le. Ieri mattina, accanto a lui,il Comandante Interregionaledell’Italia Meridionale di Na-poli, Generale Vito Bardi ed ilComandante Regionale Moli-se, generale Fernando Verdo-lotti. Un incontro per testimo-niare l’impegno che la Guar-dia di Finanza quotidianamen-te offre al territorio molisano.“Sono qui soprattutto per rin-graziare i miei uomini per il la-voro e l’impegno profuso”, ha

detto soffermandosi poi, in par-ticolare, sulla situazione regio-nale. “Le organizzazioni crimi-nali cercano nuovi scenari,nuove zone dove investire laloro attività. Il Molise è una

piccola regione, non ci sonograndi tentazioni ma, vista an-che la vicinanza con le altre re-gioni a rischio, le Forze del-l’Ordine e la Guardia di Finan-za devono cercare di contrasta-re in tutti i modi le possibili in-filtrazioni malavitose garan-tendo il massimo controllo delterritorio”. E sugli ultimi arre-sti per estorsione operati pro-prio dalle Fiamme Gialle a Ter-moli il Comandante ha dettoche “si tratta di piccoli segnalicriminali non riconducibili adinfiltrazioni malavitose orga-

nizzate come invece avviene inCampania, Calabria, Puglia eSicilia che, sotto il profilo del-la sicurezza, presentano situa-zioni degne di particolare at-tenzione. Questa situazioneregionale consente alle Fiam-me Gialle di attivare un con-trollo preventivo del territorio,anche in maniera capillare, permantenere la legalità”. Il Co-mandante D’Arrigo ha prose-guito la sua visita in Molise in-contrando le massime autoritàistituzionali della Regione.

ddg

E’ accaduto al San Filippo Neri, il giovane vi si era recato assieme alla fidanzata intossicata da farmaci e alcol

Medici ‘paralizzati’ dopo la rissaUn 28enne di Campobasso arrestato a Roma per aver devastato il pronto soccorso

Peculato aggravato e conti-nuato: il notaio sott’inchiesta harisposto a tutte le domande delgiudice per le indagini prelimi-nari Teresina Pepe e, al terminedell’interrogatorio di garanzia,l’avvocato Luigi De Rosa checura gli interessi legali dell’in-dagata si è detto moderatamen-te soddisfatto per l’esito di que-sto primo passo.

Ieri mattina poco dopo mez-zogiorno la professionista è sa-lita al primo piano del Tribuna-le di Campobasso dove si troval’ufficio del gip accompagnatada sua figlia e vi è rimasta poco

Fiducioso l’avvocato De Rosa

Peculato, il notaioè stato ascoltato

dal gip in tribunalemeno di un’ora. Sono state ri-costruite le fasi salienti delleindagini che poi hanno portatoalla formulazione dell’accusa.Per il sostituto procuratore Fa-bio Papa, che ha delegato le in-dagini al nucleo di Polizia Tri-butaria della Guardia di Finan-za, sarebbero state commesseomissioni nel versamento diimposte dovute alle casse del-l’Erario al termine della regi-strazione di rogiti e altri attinotarili. Tasse non versate checol tempo sono finite per accu-mularsi fino a raggiungere unasomma compresa fra i 700mila

e gli 800mila euro. Proprio suche fine abbia fatto questo pic-colo ‘tesoro’, presumibilmenteieri mattina si è parlato nell’in-terrogatorio di garanzia.

Non è escluso che a breve lostesso avvocato De Rosa avan-zi istanza di revoca della misu-ra cautelare adottata nei con-fronti del notaio che da quattrogiorni è agli arresti domiciliari.Presumibilmente l’iter giudizia-rio proseguirà con una richie-

sta di giudizio con rito abbre-viato e con il completo ristoroa quei contribuenti che aveva-no pagato le tasse e ai quali oral’Agenzia delle Entrate stachiedendo un nuovo pagamen-to.

Il ristoro in questione po-trebbe avvenire attingendo alfondo di garanzia notarile, checomunque ha un tetto massi-mo oltre il quale non si puòandare. red.cro.

Vive a Roma da qualche mese, ma è un campobassano vera-ce il 28enne (L.P.) che nella notte fra domenica e lunedì hascatenato il putiferio nella sala d’attesa dell’ospedale San Fi-lippo Neri di Roma.

Assieme alla sua fidanzata, una ragazza di nazionalità bul-gara di 30anni (M.D.), si era recato d’urgenza al nosocomioperché quest’ultima accusava malori dovuti presumibilmenteall’assunzione combinata di farmaci ipnotici con alcolici.

Come sempre accade ai pronto soccorso di tutta la nazioneoccorre fare la fila e rispettare il turno a seconda dell’urgenzache viene stabilita dai medici. Non è stato così nel caso dellagiovane coppia che solo dopo un quarto d’ora di attesa ha ini-ziato a protestare animatamente. Il primo intervento di un me-dico giunto per chiedere di mantenere la calma ha sortito tut’al-tro effetto. Proprio la ragazza bulgara prima l’avrebbe insulta-ta e poi schiaffeggiata. Successivamente sono arrivati infer-mieri e altri medici perché era diventato palese che la situazio-ne stava ormai degenerando. E così è stato. Il 28enne campo-bassano ha iniziato a picchiare chiunque si sovrapponesse fralui e la sua fidanzata.

Pugni calci e parolacce. Tanto che è stato inevitabile chiede-re aiuto al 112. I carabinieri hanno riportato nei giusti ranghi lasituazione, non prima di aver faticato abbastanza per ridurreall’impotenza l’intemperante molisano e la sua ragazza (giànota peraltro alla legge per i suoi precedenti penali).

L’aver provocato e alimentato quel parapiglia è costato caroai due che hanno passato il resto della notte in una cella disicurezza della caserma dei carabinieri. Ieri mattina sono statigiudicati col rito della direttissima e condannati per resistenzae lesioni a pubblico ufficiale. red.cro.

Al centro il generale D’Arrrigo con i vertici della Fiamme Gialle in Molise

L’avvocato Luigi De Rosa

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5Mercoledì3 marzo 2010

Musicista eccellente, batteri-sta di fama internazionale,membro di uno dei gruppi sto-rici del panorama mondiale, iDuran Duran. È Roger Taylor,che con la band capitanata daSimon Le Bon ha intrapresouna lunga carriera piena digrandi successi. È un musicistadi tutto rispetto che frequenta iclub più esclusivi di tutto ilmondo. Bene, la notizia èun’anteprima assoluta: sarà an-che a Campobasso.

Questo grandissimo evento èreso possibile dal Red PassionSound Club, che ospiterà il bat-terista sabato 6 marzo per unaserata all’insegna della musica

Il Sound Club spalanca le porte al batterista dei Duran Duran. Un evento atteso anche da fuori regione

Il Red Passion vola con Roger Taylordi qualità. Per dare il giusto ri-salto ad un avvenimento cheavviene solo nei posti più elita-ri del mondo, abbiamo chiestoal titolare della discoteca cam-pobassana Lello Di Iorio di rac-contarci come si organizza unaserata tanto esclusiva. “È unevento che sta scuotendo l’Ita-lia intera. Tutti si stanno mobi-litando, fan club compresi, pro-venienti da qualsiasi posto del-la penisola, per essere presentiad un’esclusiva italiana cheavremo noi a Campobasso. Ba-sti pensare che ci sono arrivateprenotazioni anche da Milano”.È un’anteprima italiana tuttamolisana. Roger Taylor si esi-

birà con la sua batteria in unospettacolo indimenticabile e alsuo fianco ci sarà un dj set difama internazionale. “È solitoesibirsi al ‘Cielo’ di New York,una delle discoteche più esclu-sive di tutto il globo, a Berlino,a Tokio, a Londra e sabato avre-mo l’onore di ospitarlo qui, alRed Passion di Campobasso.Un’esclusiva di cui andiamodavvero fieri”.

La fama di Roger Taylor ri-suona in tutto il mondo; è unmusicista che va al passo con itempi, si adegua ai cambiamentimusicali degli ultimi periodi,reinventandosi come dj, masempre rimanendo fedele alle

sonorità uniche che riesce a cre-are con la sua batteria.

Non si può non capire l’im-portanza di questo evento, inquanto per la prima volta lanostra città potrà vantare unavvenimento che nessuno inItalia riuscirà ad avere.

“Da tutto il paese si stannomuovendo” continua Lello DiIorio. “È una serata che è arri-vata all’attenzione di tutti”.Ennesimo appuntamento danon perdere, quindi, al Red Pas-sion, ma questo, forse, datal’importanza e l’esclusività dicui possiamo fare sfoggio, me-rita proprio di avere un postoin prima fila. C.T.

Contrastare la dispersionescolastica, supportare la pro-grammazione territoriale e l’of-ferta formativa, promuovere lagovernance del sistema forma-tivo e la diffusione della cultu-ra per sviluppare processi divalutazione del sistema forma-tivo ed incrementarne la quali-tà. È solo parte di quello cheracchiude in sé l’Osservatoriosulla scolarità provinciale pre-sentato ieri dalla Provincia diCampobasso.

Rientra nel progetto ‘Misi’,misure per innovare i servizi perl’istruzione, elaborato in colla-borazione con il Cnipa, il cen-tro nazionale per l’informaticaper la pubblica amministrazio-ne e con l’Upi, l’unione delleprovince d’Italia. Dato l’esor-

La Provincia presentaservizi per l’istruzionedio, la realizzazione coinvolge-rà soltanto le scuole superiorimolisane, con la prospettiva,però, di allargarlo a tutti i livel-li di istruzione scolastica e diportarlo anche all’attenzionedei Comuni. Si basa sul fornireun’uniformità ed un’omogenei-tà di dati, raccogliendo ed ela-borando informazioni per pro-muovere e garantire l’accessoscolastico e formativo per tutto

l’arco della vita di uno studen-te. L’Osservatorio si configuracome un potente strumento co-noscitivo, le cui potenzialitàpossono essere valorizzate nel-la lotta alla dispersione scola-stica, evitabile se, oltre al rac-coglimento dati, si agisce tem-pestivamente, segnalando i no-minativi a rischio dispersione.È un progetto che è stato cedu-to dalla Provincia di Bologna,

che già applica questo modellonelle scuole; a spiegare le lineeguida da seguire era presentealla presentazione di ieri matti-na il referente emiliano del set-tore istruzione Claudio Maga-gnoli “Vengono fatte tre rileva-zioni annue, a ottobre, febbraioe luglio. I dati raccolti vengonosottoposti a controlli di con-gruenza e attendibilità. Tuttoquesto per avere un quadro

completo sulla situazione gene-rale delle scuole”. Curatrice delprogetto per la Provincia diCampobasso è la dottoressa Ga-briella Santoro, dirigente delsettore servizi scuola e istruzio-ne. Ad iniziare i lavori i preen-

tazione, ai quali hanno parteci-pato anche i dirigenti scolasticidegli istituti di Campobasso, èstato l’assessore provinciale alsistema informativo AngeloSpina.

CT

Circa 300 attivisti tra immi-grati e cittadini solidali hannodato il via alla marcia controil razzismo, un lungo corteopacifico per le strade del ca-poluogo puntando a infrange-re il dramma della xenofobiae a riportare l’attenzione na-zionale sulla questione immi-grazione e clandestinità. Mu-sica etnica e palloncini di co-lore giallo, per richiamare ilsenso della convivenza e del-

Da sinistra l’assessore provinciale Angelo Spina, il dirigentedel settore scuola e istruzione Gabriella Santoro e il referente

della provincia di Bologna Claudio Magagnoli

Gli stranieri molisani partecipano al loro primo corteo nazionale in nome dell’integrazione

Immigrati in marcia: no al razzismola diversità dell’intera fami-glia umana, che abita sotto lostesso sole e dentro lo stessomondo. Presenti varie asso-ciazioni, che hanno voluto te-

stimoniare vicinanza e soste-gno agli immigrati, dentro uncorale appello:“No all’esclu-sione. Sì all’integrazione”.

A quasi un mese dalla vicen-da di Rosarno, che causòl’aspro contrasto tra calabresie africani, il capoluogo si in-terroga sulla questione del-l’immigrazione schierandosidalla parte degli stranieri,spesso vittime dell’ingiustiziasociale che nega loro un inse-rimento di fatto nelle variecomunità dove lavorano. Ilvice sindaco Giuseppe Cimi-no fa sapere che “l’ammini-strazione comunale abbracciain pieno la solidarietà e il prin-cipio di accoglienza, infatti -aggiunge -, ci stiamo attivan-do per aprire non solo unosportello per gli immigrati, mafornire anche locali, piccoli

residence per ospitare i tantiimmigrati che non sanno doveappoggiarsi”. Tra i partecipan-ti varie associazioni comequella degli “Ultrantirazzi-sta”, la curva nord del Cam-pobasso, con il suo presidenteDaniele Landolfi, che ha vo-luto dichiarare che “anche ilcalcio si mette in azione con-tro il razzismo a favore delladiversità che arricchisce il no-stro paese e la stessa econo-mia”.

Un’atmosfera semplice,senza fronzoli, quasi che acamminare fossero più i ricor-di di immagini crude, di unarealtà che non fa sconti, spe-cie a chi è più in difficoltà. Adaderire a questa iniziativa an-che anziane signore con leproprie badanti sottobraccio.Gesti semplici, di quotidiani-

tà, che hanno voluto eviden-ziare che, forse senza l’aiutodi queste straniere colf anchela condizione dei nostri pen-sionati sarebbe di grande di-sagio e abbandono. Ed in mez-zo alla folla, un prete, che cer-ca di fornire un aspetto moltoempirico ripetendo che “oc-corre una maggiore attenzio-ne alle problematiche socialiper non creare discriminazio-ni. D’altra parte, continua donAntonio De Lellis, togliere unfratello dal nostro paese ècome togliere un colore all’ar-cobaleno. Il Padre eterno hatutti gli strumenti, tranne la fo-tocopiatrice. Ecco perché sia-mo tutti diversi”. Arrivati finoa piazza Vittorio Emanuele,davanti al comune, una giova-ne avvocato mediatore cultu-rale, di origine persiana, in Ita-

lia da 29 anni, ha voluto reci-tare con voce sommessa unapreghiera Bahai, un inno al-l’umanità “perché tra gli uo-mini di ogni parte del mondonon manchi mai il dialogo”,mentre il lancio collettivo deipalloncini gialli in aria chiu-deva la manifestazione, por-gendo con la loro leggerezzaun messaggio di pace a tutti,perché nessuno si trovi più adaffrontare la tortura dellosfruttamento o la condanna didelinquenza solo perché è sca-duto il permesso di soggiorno.“Grande è invero questo gior-no. Ora è il momento di ralle-grare e rincuorare gli oppres-si con la corroborante brezzadell’amore e della fraternità”.Primo marzo, un giorno sen-za di noi. Un giorno con gliimmigrati. (Y.F, D.I)

Lello Di Iorio,patron

del Red Passion Roger Taylor

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6 Mercoledì3 marzo 2010

CAMPOBASSO. In occa-sione della festa della donna,in programma lunedì prossi-mo, si rinnova l’iniziativa del-la Università Cattolica di Cam-pobasso, l’ambulatorio di me-

Insegnanti e alunni alla scoperta del mondo della comunicazioneLa Quinta Primaria di Vinchiaturo

ospite della redazione de “Il Quotidiano”Gli aspiranti giornalisti muovono i primi passi

C’è da scommetterci, in qualcuno di loro giàsta crescendo il germe della passione per il gior-nalismo a giudicare dalla curiosità, competenza

e attenzione che han-no mostrato di avereieri mattina durantela visita guidata pres-so la redazione cen-trale di Campobassode Il Quotidiano delMolise.

I 21 alunni dellaQuinta Primaria del-la Scuola “Guido Guglielmo Iacobuc-ci” di Vinchiaturo sono arrivati ‘arma-ti’ di penna e taccuino, così come devefare ogni bravo giornalista impegnatoa redigere un servizio di cronaca. Sonostati accompagnati dalle insegnantiMaria Pistilli e Franca D’Aversa in un

Roberta Zurlo, LoredanaGioia, Fabrizio Preziosi, An-gela D’Aversa, Maria Erra,Nicolas Migliore, Fabrizio Ia-tauro, Nadia Pia Puzo, Jenni-fer Camardo, Davide Presut-ti, Salvatore Pascarella, Fran-cesca Pascarella, MariannaNiro, Giovanni Petrecca, An-drea Ialenti, Alessio D’Ascen-zo, Giuseppe Testa, Emanue-la Belmonte, Andrea Pistilli,Alessandro Stabile, FrancoGabriel.

percorso di-dattico chemira a studia-re, indagare ecapire l’uni-verso delgiornalismolocale. Unoad uno hannomesso sottotorchio gior-nalisti e grafi-ci de Il Quo-

tidiano chiedendo loro di illustrare come si ‘confeziona’ un gior-nale. Dalla parte tecnica a quella prettamente professionale, nonhanno lasciato nulla al caso, senza tralasciare anche altri aspetticonnessi all’attività giornalistica. Davvero una bella classe quelladell’istituto omnicomprensivo ‘Matese’ di Vinchiaturo che conpazienza ha atteso l’arrivo dei giornalisti per una lezione fuoridagli schemi canonici.

di Giovanna RuggieroDomani Palazzo San Giorgio

riapre le porte al Consiglio co-munale e, questa volta, moltoprobabilmente le divergenzepolitiche confluiranno inun’unica direzione. L’argomen-to della seduta, monotematica,riguarderà il tema delle dipen-denze. La dirigenza politica delcapoluogo molisano, su richie-sta di ben 13 consiglieri, si di-stricherà su un argomento cheriguarda davvero tutti: tossico-dipendenze ed alcool-dipen-denze. In particolare il discor-so sarà incentrato su azioni diprevenzione e di contrasto. Unamateria delicata che tocca unsettore portante della società:dalla famiglia ai giovani. Ma

soprattutto si inserisce in unafetta di vita di ognuno di noi,con le paure, la vergogna ma,soprattutto, la vo-glia di capire, aiu-tare i nostri figli etrovare un rime-dio. Di fronte al-l’ampia portata diquesto tema nonci saranno coloripolitici o apparte-nenze partitiche acui rifarsi. I datisono chiari: l’Ita-lia è tra i primi 5paesi dell’UnioneEuropea per con-sumo di cocaina.Tiene il passo an-che la cannabis:

tra marijuana e hashish, gli spi-nelli sono le sostanze preferitesoprattutto tra gli adolescenti.

A rallentare il consumo, soprat-tutto della polvere bianca, c’èla crisi economica. Prevolab in-fatti, nei dati previsionali, indi-ca che i consumatori di coca au-menteranno, entro il 2012, solodel 5% rispetto al 2008. Insom-ma, in tempi di crisi si riduco-no i consumi delle sostanze piùcostose. Ma questo apre un al-tro capitolo: l’abbassamento delprezzo delle droghe che, giàora, è ai minimi storici. Tra unpaio d’anni si potrà acquistareuna dose di polvere bianca allamodica cifra di 13 euro, perl’eroina ne basteranno appena7. Mangiare una pizza costaqualcosa in più. E pensare chegià oggi, l’Italia rappresenta ilsecondo mercato di eroina. Ed

accanto alla drogasi colloca l‘altrapiaga sociale dif-fusa sempre tra igiovani: l’abuso dialcool. Tramonta-no, capogruppo diDemocrazia Popo-lare e delegato allepolitiche sociali,insieme ad altriesponenti di mag-gioranza ed opposizione, chie-deranno all’esecutivo e al sin-daco Di Bartolomeo di indivi-duare, nel prossimo bilancio,capitoli di spesa per la lotta alledipendenze. Fondi necessari adavviare azioni concrete e farein modo che il Comune si pon-ga come garante del benessere

sociale. Ma soprattutto, biso-gnerà trovare strategie di appli-cazione dei fondi che sarannomessi a disposizione nel setto-re. Azioni che si avvicinano achi, questi problemi, li vive sul-la propria pelle. Al di là dellaconvenienza, politica e media-tica.

Azione antidroga, la politica insisteIl Comune si schiera in prima linea contro le tossicodipendenze e porta

l’argomento in Consiglio. Obiettivo: impegnare la Giunta a stanziare fondi

Il sindacoDi Bartolomeo

Il consigliereTramontano

Medicina del dolore,alla Cattolica visite gratuite

L’ambulatoriorientra nel progetto

“Primavera Donna 2010”promosso

dall’Università

In occasione della festa dell’8 marzo il centrodi ricerca offre consulti aperti a tutto il territorio

dicina del dolore aperto alledonne del territorio e dei lorobisogni. Ad organizzarlo il Di-partimento di Anestesia, Tera-pia Intensiva e Medicina delDolore.

Quattro sedute nei giorni gio-vedì 4, 11, 18 e 25 marzo, du-rante le quali, a partire dalle ore14 si effettueranno visite gra-tuite senza necessità di preno-tazione. Sarà sufficiente recarsial Poliambulatorio del Centro,per informazioni chiamare ilnumero 0874.312.300.

Tutte le donne che richiede-

ranno un consulto di tipo algo-logico per situazioni sia di do-lore di recente insorgenza chedi tipo cronico.

Si porrà particolare attenzio-ne a tutte quelle situazioni didolore cronico che riguardanoprettamente la sfera ginecolo-gica, quali condizioni di endo-metriosi, dolori perimestruali,

dolori pelvici cronici, le con-dizioni algiche di pertinenzaosteoarticolare, di origine post-menopausale e reumatologica:l’osteoporosi, l’artite reuma-toide e le sindromi fibromial-giche. Infine “si aprirà una fi-nestra” sulla cefalea che tantospesso accompagna la vita del-la donna, ma che può ricevere

una risposta terapeutica ade-guata, appunto con un sorrisoed un ramo di mimosa in mano.

L’ambulatorio gratuito diMedicina del Dolore rientranelle iniziative del progetto‘Primavera Donna 2010’ pro-mosso anche quest’anno dal-l’Università Cattolica di Cam-pobasso.

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MERCOLEDI’ 3 MARZO 2010

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 61

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Approvato il progetto esecu-tivo della rete di smaltimentodelle acque reflue cittadine enotificata la ditta interessata,queste le ultime notizie da Pa-lazzo San Francesco, per porta-re a compimento una delle pro-gettazioni più importanti per lacittà di Bojano: il sistema fogna-rio.

Il direttore dei lavori già è al-l’opera per fissare le date uffi-ciali per la consegna in terminidi inizio di attività.

Come si era già previsto taleattuazione interesserà prima perle zone periferiche della città inparticolare Sant’ Antonio Aba-te e Castellone, semplicementeper un fatto di priorità rispettoall’attuale inesistenza dei ser-vizi .

L’assessore ai Lavori pubbli-ci Gaetano Policella ci spiega:“E’ opportuno precisare checontiamo di far partire i lavorinelle zone che sono sprovvistedi tali servizi, , per le quali c’èanche una diffida nei confrontidel sindaco da parte dell’Asremche ha evidenziato problemi esi-stenti di carattere igienico sani-

VINCHIATURO. Ieri matti-na l’assise civica, riunitasi pres-so la sala consiliare del palazzocomunale, ha incontrato la dot-

SEPINO. Sembra che traqualche giorno arriverà un nuo-vo servizio per la popolazionesepinese: Postamat.

Ormai noto ai più, Postamatè il circuito domestico di pre-

toressa Loredana Grieco per ap-profondire con l’esperta carat-teristiche modalità ed attuazio-ni del Piano Sociale di Zona

dell’ambito territoriale di Cam-pobasso, di cui è coordinatrice,e nel quale rientra Vinchiaturoinsieme ad altri venticinque co-muni.

Qualche perplessità espressadall’amministrazione locale chevede le proprie esigenze un po’troppo distanti da quelle di unagrande città che è il capoluogo.

D’Aquila in merito raccontache con il vecchio Piano diZona spesso non riuscivano apagare i servizi, e non si riusci-va a dare supporto concreto lad-dove necessitava effettivamen-te.

D’Aquila: “ Secondo le diret-tive della Regione, Vinchiatu-ro rientra nel Piano sociale sud-detto, e per il quale dovrà ver-sare un quota di circa undici-mila euro.

La Grieco, ci ha rassicurato,per quanto fosse in suo poterecon bei progetti ben illustrati”.

Ma se ci saranno dei segnalidiversi D’Aquila si dice prontoad affrontare altre scelte.

Continua il primo cittadino:“ Si dovrebbe snellire l’iter diattuazione di tanti interventi asostegno, nel frattempo il pae-se si spoglia del sociale: adesempio a scuola ci sono deglistudenti disabili che necessite-rebbero di una maggior assi-stenza nelle ora scolastiche; ilsostegno dura due o tre ore e peril tempo restante il Comune siè fatto carico di un sostegno perquesti giovani. Sostegno cheandrebbe riconosciuto all’enteproprio dai programmi previstidal Piano Sociale di Zona”.

Restano pertanto molte per-

tario; la diffida, tra l’altro, è sta-ta percepita dall’autorità giudi-ziaria”. Con quest’opera pub-blica si supera la problematicadella diffida.

Ovviamente la mole di lavo-ro più importante e delicata in-teresserà il centro storico diBojano, dove, viste le strade an-guste, ci sarà necessità di lavo-

rare con maggiore attenzione eimpegno perché ci sono unaserie di sotto servizi.

Sarà ricostituita la pavimen-tazione poiché parliamo di stra-de larghe due o tre metri, chia-ramente gli interventi sarannoabbastanza radicali, verrannosistemate tutte quelle zone chevedono la loro non regolarità,nell’usura, nel tempo, e chenon sono interessate da lavoriormai da anni.

La ditta da quello che si po-trebbe ipotizzare potrebbe par-tire con i lavori in concomitan-za, al centro e in periferia: cisaranno delle risorse che saran-no utilizzate per effettuare i la-vori nella periferia, invece al-tre risorse saranno utilizzateper lavorare al centro, non sifaranno lavori con le stesse for-ze lavoro , a seguire, altrimen-ti i lavori durerebbero troppo alungo nel tempo.

Da quello che sappiamo agiorni dovrebbero cominciarei lavori in maniera ufficiale”.

Si tratta diuna progetta-zione importan-tissima sia perl’entità del fi-nanziamentoche ammonta aben 7 milioni dieuro, sia perchéaffronta a tap-peto la proble-matica dellarete fognante,che riguardal’intera città.

Il soddisfaci-mento dell’am-ministrazione èpieno perchéparte un lavoroimportantissi-mo per la città.

Ovviamente un occhio andràanche agli impianti di depura-zione: Monteverde e Castello-ne saranno rivisti per intero,mentre l’impianto di via Strof-fellini, avrà delle modifiche edegli aggiornamenti relativa-mente al nuovo tipo impianti-stica.

Ciò significa dare una rispo-sta definitiva al discorso del-l’impianto fognario della cittàdi Bojano che attualmente rap-presenta una delle problemati-che più sentite nel capoluogomatesino. DaDo

lievo e pagamento gestito daPoste Italiane.

Con lo stesso nome vengonospesso indicati, per estensione,gli sportelli automatici di pro-prietà dell’azienda, i quali sono

sostanzialmente gli stessi de-gli ATM bancari.

È possibile prelevare con-tanti mediante carte Postamatquanto carte appartenenti aipiù comuni circuiti internazio-nali, in questo caso pagandouna commissione.

Oltre ad offrire il servizio diprelevamento contante, per-mettono anche operazioni di-spositive, come il pagamentodi bollette, precompilate tra-mite un apposito scanner chelegge i moduli.

È inoltre possibile effettua-re operazioni informative,consultazione saldo,lista deimovimenti, relative alla pro-pria carta PostePay prepagatae- o al proprio conto corrente,in quest’ultimo caso per mez-zo della carta Postamat con-nessa al conto. Soddisfazioneed ennesimo sintomo di mo-dernità per la cittadina dellaValle del Tammaro.

plessità nonostante l’adesione,e si confida nei buoni propositie nei progetti che sono stati il-lustrati nel corso della sedutad’assise.

DaDo

Vinchiaturo. L’Assise civica incontra la coordinatrice Grieco per capire modalità e attuazioni

Piano Sociale di Zona, dubbi e perplessitàRientra nell’ambito territoriale di Campobasso, ma le esigenze sono troppo diverse

“Se le cosevanno maleaffronteremoaltre scelte”

Approvato il progetto esecutivo sullo smaltimento delle acque reflue. Da fissare la data di inizio attività

Palazzo San Francesco inaugura i lavori, rinnovatala rete fognaria dal centro storico alla periferia

Poste italiane aggiorna i serviziA Sepino in arrivo Postamat

L’assessore ai Lavoripubblici Gaetano

Policella

L’assessore provincialeGiacomo D’Aquila

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MERCOLEDI’ 3 MARZO 2010

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 61

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Gambatesa. Il Comune mette in campo azioni concrete che mirano al riciclo

Raccolta differenziata, al viail progetto porta a porta

Donne in fermento in attesa del rito conviviale per onorare il santo

Le 13 pietanze: piatti in preparazionein onore di San Giuseppe

JELSI

Il Ballo dell’orso:la Sardegna ospitealla terza edizione

Auguri alla 18enneAlba Morrone

PIETRACATELLA

Pioggia sulla viabilitàLa Regione investealtri 100mila euro

Alba Morrone entraoggi a far parte del‘club dei maggiorenni’.

A questa bella ragaz-za che compie 18 annitanti auguri dal papà,dalla mamma, da Anto-nietta, da Giovanna edai nonni.

Alla neo maggioren-ne tanti auguroni anchedalla redazione de IlQuotidiano del Molise.

Fervono i preparativi per iltradizionale appuntamento del-la festa di San Giuseppe, l’even-to magico e incantevole che sicela nella pratica di una consue-tudine che si tramanda da annie che ha radici lontanissime.

Intanto in questi giorni, comesempre, sono super indaffaratele donne di Riccia per gli ulti-mi acquisti da fare prima di co-minciare a preparare le pietan-ze per lunedì prossimo quandoalle 13,30 le tavole “sacre” sa-ranno imbandite per accoglierei piatti elaborati dalle laboriosemani delle donne. Di antichis-sima tradizione riccese è la fe-sta di San Giuseppe. Le fami-

glie riccesi invitano tre poveri,che rappresentano la Sacra Fa-miglia: un bambino (Gesù), unanziano (S. Giuseppe) ed unadonna (la Madonna). Qualchegiorno prima, si prepara l’alta-rino con una immagine o unastatuetta del Santo. Si sistema-no i fiori e si accendono le can-dele. Attorno al focolare si di-spongono, in semicerchio, va-rie pignate di terracotta per far-vi cuocere fagioli, ceci, fave,piselli, lenticchie, cicerchie.

Nel giorno della festa, fami-glie devote a S.Giuseppe, si re-cano a far le visite, l’amico favisita all’amico, il compare alcompare, il parente al parente.E’un giorno di ritorni, di incon-tri, di perdono. Il via vai di gen-te, moltissimi anche forestieri,aumentano sempre di più. C’èchi prega compunto, chi piangein silenzio, chi, con frasi espres-sive parla a cuore a cuore colSanto.

Dopo aver recitato le ritualipreghiere, i poveri si siedono atavola e mangiano le tradizio-nali 13 pietanze (chi la fa dicampera e chi di scampera):pasta asciutta con sugo di alici,pasta asciutta “ammollicata”,baccalà cucinato in vari modi,lenticchie al sugo, fagioli al-l’olio, broccoli ripieni, cavolfio-re gratinato, peperoni ripieni,riso col latte, agrodolce con nocimandorle e nocciole, ceci alsugo, frutta varia. Il tutto annaf-fiato dal vino migliore.

A tutti vienedato il pane bene-detto solcato daun visibile segnodella croce ed itradizionali “Ca-vuzne”, i grossiravioli di ceci, ca-cao, che hanno unsapore eccellente,tipicamente pae-sano. Terminata la parte dellafesta, ad essa fa seguito la se-conda tavola, alla quale siedo-no amici, parenti, compagni econoscenti.

Al religioso silenzio di prima,quasi mistero, succede un po’ dibaldoria. I grandi parlano, ri-dono, si complimentano con lapadrona di casa che, spesso al

pranzo, sa unire la sorpresa diun bel piatto di “screppelle” cal-de e zuccherate e di speciali“frittelle”. Molti poveri del pa-ese e moltissimi altri dei paesilimitrofi, con panieri, cestini,zaini, girano di porta in porta edhanno anch’essi il pane benedet-to e la questua dei dolcetti, cial-donelli, cavuzne ed altri resti.

Quest’anno (terza edizione della manifestazione), il direttoreartistico Pierluigi Giorgio, che “riesumò” nel 2008 il “Ballo del-l’Orso” jelsese con la collaborazione dell’amministrazione co-munale di Jelsi, il contributo patrocinante della Provincia di Cam-pobasso e l’assenso convinto del presidente Nicola D’Ascanio el’assessore alla cultura Nicola Occhionero, ha invitato un grupponutrito di sardi (27 persone t6ra s’Urthos e Buttudos) di Fonni,alle pendici del Gennargentu che si esibiranno a Jelsi sabato 6marzo, insieme ai figuranti della ormai rodata “Ballata dell’Uo-mo-Orso”.

Sarà proiettato venerdì 5 marzo alle ore 19,30 presso la saladell’Annunziata, il documentario di Pierluigi Giorgio “La Balla-ta dell’Uomo-Orso”.

Seguirà, sabato 6 marzo alle ore 18,30, lungo corso VittorioEmanuele, la sfilata di vari S’Urthos (orsi sardi) e sos Buttudos(maschere sarde di Fonni (Gennargentu).

Alle ore 19 in Largo Giurista M. Testa: “La Ballata dell’Uomo-Orso” di Pierluigi Giorgio con solista, coro, musici e figuranti.Musiche di Piero Ricci e Lelio Di Tullio.

Previsto per domenica 7 marzo un incontro e i saluti con ilgruppo di Fonni nella sala convegni di G. Santella.

L’iniziativa sarà coordinata da Andrea Fratino; la direzione ar-tistica sarà curata dal regista Pierluigi Giorgio.

Ultimi per il progetto sulla ge-stione della raccolta urbana e dif-ferenziata elaborato già dalloscorso anno dall’amministrazio-ne comunale di Gambatesa; oggiimpegnata nella preparazione delbando per la raccolta dei rifiuti,anche differenziata. Si sta in pra-tica concretizzando quella cheera solo una apparente proposta.Il team di tecnici ha lavorato peruna proposta innovativa che pre-vede un radicale modo di gestio-ne dei rifiuti di tutto l’agro co-munale. Tra i benefici preponde-ranti del progetto in primis l’eli-minazione dei grandi bidoni perl’immondizia. Si passerà poi alladiffusione del sistema “raccoltadifferenziata”, porta a porta.

Ai residenti delle varie zonesaranno consegnati dei sacchi(grigio per la carta, giallo per laplastica e box esterni per il vetroche saranno ritirati periodica-mente dalle ditte specializzate. I

cittadini dovranno così abituarsia separare i rifiuti, sapendo chein alcune giornate del mese siprocederà alla raccolta dei sac-

chi contenenti la carta e la pla-stica. Così facendo dovrebberosparire dal paese gli eccessi diimmondizia che spesso si intra-vedono nei vicoli. Partirà, con ilnuovo progetto, anche la raccol-ta differenziata per carta- carto-ne e vetro, che interesserà inmodo particolare le attività com-merciali presenti in loco.

Il progetto locale è stata ela-borat in conformità alla norma-tiva nazionale, osservando le re-gole stabilite per le grandi città.Questo nuovo sistema di raccol-ta è considerato un metodo a bas-so rischio per ridurre la quantitàdi rifiuti ed incrementare la per-centuale di quelli riciclati, per cuinel giro di pochi anni il comunegambatesano, già per origini eposizione geografica tra i piùbelli del Fortore, potrebbe entra-re a far parte delle oasi verdi del-la nostra Nazione.

In questi anni l’ente comunaleha realizzato la costruzione diun’area completamente adibitaallo smaltimento dei rifiuti dure-voli (lavatrici, frigoriferi, televi-sioni ecc.): Il comune infatti èriuscito ad ottenere dalla Regio-ne Molise ben 28mila euro. Acompletamento delle opere la si-stemazione del vecchio depura-tore sito in contrada Fezzano cheda anni rappresentava un enor-me problema da risolvere. L’en-te comunale ha, in questi anniprovveduto ad effettuare lavori diadeguamento e sistemazione delvecchio impianto.

Il comune di Pietracatella ha destinato , con delibera di giunta,ilfondo regionale di 100mila euro alla sistemazione del tratto distrada, lungo 3 chilometri, che collega il paese alla fondovalleTappino.

Complessivamente, negli ultimi cinque anni, sono stati spesiper il miglioramento della strada interpoderale Fiumarella circa340mila euro, con un contributo da parte del Comune di 165milaeuro. Inoltre, l’ente regionale ha finanziato altri 50mila euro perla rimozione di un movimento franoso lungo la strada in questio-ne.

“Grazie a questo ulteriore finanziamento - ha affermato il sin-daco Di Vita - le condizioni di vita e di lavoro in una zona ruraleche non aveva mai beneficiato di tante attenzioni in passato mi-glioreranno notevolmente”. Il tratto viario è importante nel pano-rama economico locale perché sul suo tracciato si snodano nume-rose aziende agricole e di allevamento zootecnico.

A tratti non esiste più l’asfalto e gli automobilisti rischiano ognivolta di provocare danni ai propri mezzi. Oltre ad avere una fortependenza è anche tortuosa e stretta per cui più volte si sono avutidanni ai mezzi piuttosto seri. Le cunette sono anni che non esisto-no più e quando piove la strada diventa un fiume in piena. Allaripresa del nuovo anno scolastico è ricominciato anche il disagioper gli autisti degli autobus scolastici, che negli ultimi mesi, sierano addirittura rifiutati di andare a prendere e riportare i bambi-ni da scuola perché si erano verificati già diversi episodi spiace-voli di rottura dei mezzi. La situazione di disagio è talmente sen-tita in paese che, circa un anno fa, si è formato perfino un comita-to, “Pietracatella per il terzo millennio”, gestito dagli imprendito-ri del settore primario che possiedono aziende lungo la strada, perchiedere agli amministratori regionali la risoluzione del proble-ma. Dopo diversi appelli andati a vuoto, finalmente la voce deinumerosi residenti di contrada Fiumarella è stata sentita.

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MERCOLEDI’ 3 MARZO 2010

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

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I prezzi dei prodotti agricoliin campagna si sono ridotti del6,1 per cento con cali recordper i vini che perdono il 13,9per cento, seguiti dalla fruttafresca e secca (-12,5 per cen-to), dagli ortaggi e legumi (-9,1 per cento), dai cereali (-3,9per cento). E‘ quanto emergeda una analisi della Coldirettisulla base dei prezzi alla pro-duzione agricola dell’Ismea agennaio quando i prezzi deibeni acquistati ad alta frequen-za, ovvero quelli della spesadi tutti i giorni, secondo l’Istatsono aumentati del 2,5 percento su base annua anche pereffetto della crescita dello 0,3per cento degli alimentari. Unaumento su base annuale che- sottolinea la Coldiretti - si èverificato nonostante il fattoche nello stesso arco di tempoi prodotti vegetali hanno regi-strato alla produzione agrico-la una flessione del 9,6 per

cento nelle quotazioni mentreper le attività di allevamentola riduzione è stata del 2,2 percento.

Per questi ultimi si registrauna contrazione del 20,3 percento per i volatili, seguita dairibassi delle quotazioni dei bo-vini (-2,5 per cento) mentre ri-sultano stazionarie le quota-zioni dei suini ed in leggeroaumento i prezzi di ovini e ca-prini (+1,9 per cento). I con-sumatori italiani - continua laColdiretti - non hanno potutobeneficiare della forte riduzio-ne dei prezzi agricoli, che ri-schia invece di provocare l’ab-bandono delle campagne, acausa delle inefficienze e del-le speculazioni lungo la filie-ra agroalimentare. Pochi cen-tesimi pagati agli agricoltorinei campi diventano euro alconsumo con il risultato di unaumento della forbice nel pas-saggio dei prodotti dal campo

alla tavola durante il quale -sostiene la Coldiretti - i prez-zi degli alimenti moltiplicanooggi in media cinque volte. Sitratta - conclude la Coldiretti- di un forte ostacolo alla ri-presa economica in un Paesedove quasi un euro su quattrosi spende per la tavola con gli

MONTEFALCONE. Ulti-mo giorno per l’assegnazionedelle “zonete” per il taglio aduso civico della legna. L’am-ministrazione comunale ricor-da che il pagamento di 150euro Iva inclusa, dovrà essereeffettuato entro le ore 14.00 dioggi, mentre questa sera alleore 18,00, presso la salaConsiliare,ci sarà l’estrazioneper l’assegnazione delle “zo-nette” per il taglio ad uso ci-vico della legna nel BoscoComunale “Selva”.

Zonette per legna, in scadenzai termini per le richieste

La Unione Generale Colti-vatori organizza sull’interoterritorio regionale il corso in-titolato “L’olivicoltura di Col-lina”. La Ugc Cisl si è avval-sa dell’esperienza e professio-nalità di Gino Ciafardini, do-

sabato si scenderà sul campo,per la prova pratica: è stataprogrammata una visita inazienda modello a Triventoper osservare le forme di alle-vamento degli olivi, le nuovemacchine per la potatura e laraccolta delle olive, nonchél’analisi qualitativa degli oli

prodotti dagli stessi parteci-panti. Tale analisi sarà effet-tuata con un apposito kit ana-litico messo a punto dal pro-fessor Gino Ciafardini. “Cre-diamo molto nel valore di que-ste iniziative – afferma il de-legato Ugc Cisl, Luciano Mo-linaro – perché aiutano a mi-gliorare il prodotto agricolo e,dunque, la crescita delle azien-de.

E proprio per questo moti-vo abbiamo richiesto ed otte-nuto la disponibilità di uno deimaggiori esperti in questocampo, il professor Gino Cia-fardini, noto in campo nazio-nale ed internazionale, per glistudi e i risultati ottenuti inlaboratorio”. Sono circa 40 gliiscritti fin ora.

Un corso simile si terrà an-che a san Giuliano di PugliaPer informazioni rivolgersipresso le sedi regionali dellaUgc Cisl. Per il corso che siterrà a Trivento, bisognerà ri-volgersi agli uffici Cisl di viaGuglielmo Marconi.

V.Sc.

acquisti di alimentari e bevan-de che ammontano comples-sivamente a 215 miliardi dieuro all’anno (dei quali 144 acasa e 71 per mangiare fuori),con l’agroalimentare che svol-ge peraltro una funzione datraino per l’intero Made inItaly all’estero.

cente di Agraria presso l’Uni-versità degli Studi del Moli-se, per la conduzione dei sud-detti corsi.

A Trivento, i corsi inizianoquesta sera alle ore 8 e conti-nueranno giovedì sera allastessa ora. Dopo queste duegiornate di teoria, venerdì e

Una iniziativa simile si svolgerà a San Giuliano di Puglia

L’olivocoltura di collina, partestasera il corso della Ugc

Il dato emerge da uno studio effettuato dalla Coldiretti

Prodotti agricoli, in campagnadiminuiscono i prezzi. Aumenti al banco

Dopo gli ultimi incidentisulla Trignina, si riaccende lapolemica sulla sicurezza stra-dale. La scorsa settimana si èsfiorato il peggio con l’inci-dente sul bivio di Roccaviva-ra, che ha coinvolto un giova-ne residente ed una signora diCastelguidone.

Lo scorso mese, purtroppo,si è registrato anche un deces-so: una giovane moglie e ma-dre che si recava sul posto di

lavoro, ha perso la vita sul bi-vio di Mafalda. Una strada dasempre definita pericolosa,troppo spesso teatro di violentiincidenti e le tante croci lun-go il percorso, purtroppo, nesono un’amara conferma.

“Gli ultimi eventi sulla Tri-gnina riportano di nuovo la di-scussione sulla sicurezza del-la strada – il commento di al-cuni residenti – fin ora si è fat-to forse troppo poco e per il

futuro non sono previsti inter-venti importanti per mettere insicurezza l’infrastruttura. Ri-cordiamo che è stata costruita

negli anni ’70 e quindi ha tut-ti i limiti strutturali che puòavere un progetto oramai su-perato.

Dopo i recenti incidenti stradali si riaccende la polemica

Sicurezza sulla TrigninaProblema ‘congelato’

La settimanascorsal’ultimoepisodio

per fortunasenza graviconseguenze

Oggi – continua il commen-to – si parla di autostrada e si-curamente questo è un argo-mento molto importante per la

nostra regione e per la circo-lazione in generale, ma forsesarebbe giusto dare spazio an-che alle arterie che già esisto-no e, come la Trignina, assol-vono ad una funzione moltoimportante per il traffico del-la nostra regione e non solo.

Tra qualche settimana sare-mo a Pasqua, con il consuetoaumento di traffico e, poi, apartire da giugno inizia la sta-gione estiva, e tutti conoscia-mo il traffico che c’è in que-sto particolare periodo. La ri-chiesta – concludo i residenti– è la stessa di sempre: fatequalcosa per la Trignina”. Si-curamente si potrebbe farequalcosa di più e purtropposarà sempre troppo tardi reaiz-zarlo.

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MERCOLEDI’ 3 MARZO 2010

REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

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ACQUAVIVA

Petrocelli precisa

Lenio Petrocelli è il candi-dato sindaco della lista “Unitiper Acquaviva”.

Con riferimento alla pubbli-cazione delle liste dei candi-dati per le elezioni ammini-strative del 28 e 29 marzo2010 relative al Comune diAcquaviva d’Isernia, si preci-sa che il candidato a Sindacodella lista “Uniti per Acqua-viva” è Lenio Petrocelli e nonMelichino Petrocelli come er-roneamente pubblicato neigiorni scorsi.

Fiocco azzurro in casa delprimo cittadino di LonganoAntonio Ditri. Ieri è venuto almondo il suo secondogenitoFrancesco. Auguri dunque alsindaco, a sua moglie Mara eal fratellino Mario da Nunzia,Marco, Rosanna e Enzo.

Gli agenti della questura sonostati costretti a intervenire ieriper sadare una violenta rissascoppiata tra due uomini in cor-so Risorgimento.

Intanto sempre ieri il Prefet-to di Isernia, su proposta del-l’Ufficio Immigrazione dellaQuestura di Isernia ha emessodue provvedimenti di allontana-mento dal Territorio Nazionalenei confronti di altrettanti citta-dini polacchi. Si tratta di S.A.M.di 31 anni e di P.A. di 42 anni.

Il primo è stato espulso permancanza dei requisiti relativialla permanenza in Italia, il se-condo per motivi di ordine pub-blico in quanto si era reso re-sponsabile di diversi reati con-tro il patrimonio.

I due polacchi, noti per esseresoliti girovagare senza fissa di-mora e dediti all’accattonaggio,sono stati rintracciati dalla poli-zia in un appartamento del cen-tro storico di proprietà comuna-le, peraltro abusivamente occu-

pato. A chiamare gli agenti sonostati i residenti di Vico StortoCastello, nel centro storico del-la città, dove al civico numero16, i due stranieri vivevano incondizioni al dir poco precarie.Inoltre pochi giorni fa i Vigili

del Fuoco, sempre su segnala-zione dei vicini che vedevanouscire del fumo dall’apparta-mento occupato dai due, sonodovuti intervenire per spegnereun incendio.

In quella circostanza è emer-so che i due polacchi per scal-darsi avevano bruciato materialein plastica con grande rischioper la loro incolumità a causadella presenza di due bomboleGpl tenute in totale insicurezza.Non è il primo caso di questogenere che si verifica nel centrostorico, infatti, già qualche annofa alcuni romeni vennero trova-ti in pessime condizioni igieni-co sanitarie all’interno diun’abitazione del borgo anticodella città.

FIOCCO AZZURRO

È natoFrancesco Ditri

Al via oggi al ciclo di seminari sul Diritto Europeo, organizzatidall’Università degli Studi del Molise. Gli incontri si terrannopresso l’Aula Magna della sede universitaria di Isernia e riguar-deranno in particolare le modifiche apportare al Diritto europeodal Trattato di Lisbona. Relatori dei seminari saranno i più im-portanti Professori di Diritto dell’Unione europea, nonché giudi-ci della Corte costituzionale e della Corte di giustizia dell’UE.

Ospite d’eccezione dell’incontro di oggi alle 17 i il professorGiuseppe Tesauro, Giudice costituzionale, già Presidente dell’Au-torità garante della concorrenza e del mercato, già Avvocato ge-nerale presso la Corte di giustizia della Comunità europea. Lafinalità dei seminari è quella di avvicinare gli studenti, gli avvo-cati e i funzionari pubblici molisani al Diritto europeo nell’otticadell’internazionalizzazione delle attività economiche e giuridi-che della Regione Molise.

Ci sarà il giudice Giuseppe TesauroDiritto europeo, seminarioall’Università del Molise

Un’idea de La Provincia dei cittadiniViolenza sulle donne e stalking

Convegno alla biblioteca RomanoSi terrà oggi alle 17 presso la biblioteca comunale di Isernia

l’incontro-dibattito dal titolo “Violenza molestie e stalking: robada donne o un crimine contro l’umanità?”. L’incontro è stato or-ganizzato dall’associazione “La Provincia dei Cittadini”. Inter-verrà Giovanna Fava, avvocata del Foro di Reggio Emilia, Presi-dente del Forum Associazione Donne Giuriste e avvocata di rife-rimento dell’Associazione Nondasola che gestisce la Casa controla violenza alle donne di Reggio Emilia, che presenterà il libro. Aun anno dalla legge che ha istituito il reato di stalking, il Ministroper le Pari Opportunità afferma: “E’ un reato da record”. I dati delMinistero della Giustizia riferiscono di 5mila 200 denunce, unamedia di 17 denunce al giorno, e oltre mille arresti dall’introdu-zione del reato, con un aumento delle richieste d’aiuto del 25percento. Il Molise è la regione con la più alta percentuale di donnevittime di stalking: oltre l’86 per cento di esposti presentati.

Rubavano e appiccavano incendi, il prefetto espelle due polacchi

Botte da orbi in pieno centroLa Polizia è intervenuta in corso Risorgimento per sedare una rissa

“Più poteri agli enti locali”Unione province italiane

Di Silvestro entra a far partedel dipartimento finanza

Gino Di Silvestro, capogruppo Pdl delConsiglio provinciale di Isernia, è statonominato nell’esecutivo del Diparti-mento Assetto istituzionale finanza epersonale dell’UPI. Nella riunione del25 e 26 febbraio scorsi, tenutasi a Roma,il consigliere Di Silvestro ha lanciatoun appello affinché: “le Regioni si con-centrino sulle funzioni legislative e tra-sferiscano ai Comuni le funzioni legateal Governo di prossimità ed alle Pro-vince le funzioni legate al Governo di vasta area”. Tra le altreproposte avanzate nel corso della due giorni di riunione dell’ese-cutivo, Di Silvestro si è anche soffermato sul coordinamento del-lo sviluppo locale, coinvolgendo le Province nei processi di pro-grammazione economica e di gestione degli incentivi al fine dicostruire veri e propri sistemi di sviluppo locale. “Quanto allascuola, alla formazione e al lavoro, le Province - ha concluso DiSilvestro - devono essere considerate l’ambito ottimale per attua-re in modo coordinato le politiche dell’istruzione, della forma-zione e del lavoro, in una dimensione territoriale di area vasta”

Ma il sindaco difende la scelta dell’amministrazione. Nulla di fatto anche per l’allargamento dell’esecutivo

Cemento e Giunta, il Pdl barcollaMolti consiglieri del centrodestra non vogliono che nascano altri palazzi alla stazione

Ammortizzatori sociali all’Ittierre

Cassa integrazioneVertice ad Assindustria

La vicenda urbanistica lega-ta alle concessioni edilizie perla costruzione di nuovi palazzinei pressi della stazione torna afar discutere e spacca la mag-gioranza.

La questione, infatti, sarà di-scussa nuovamente in consigliocomunale il 12 marzo ma molticonsiglieri sono pronti a fare lebarricate assieme alla minoran-za.

Del resto già durante l’ultimaassise molti consiglieri si sonoallontanati dall’aula, facendocadere il numero legale. Segnoche le acque non sono tranquil-le all’interno della stessa mag-gioranza. Ma venerdì prossimoil consiglio comunale si riuniràin seconda convocazione e,quindi, l’alibi del numero lega-le non ci sarà più. I contrari sot-tolineano come Isernia, sia sta-ta vittima di una vera e propriapioggia di cemento. Con losblocco del Piano Regolatoresono nati palazzi praticamenteovunque. Un mare di cementosenza equilibrio rispetto agli

spazi verdi, sostanzialmenteignorati o dimenticati. Anchel’auditorium di Corso Risorgi-mento ha fatto sparire lo spaziodel X Settembre, dove genera-zioni e generazioni di isernini

avevano tirato i loro primi cal-ci al pallone. Per questo, la scel-ta di cementificare anche la sta-zione desta molte perplessità. Ilsindaco Melogli, dal suo canto,sottolinea come, in cambio, le

Ferrovie daranno molto, anzitanto, alla città di Isernia. In pri-mis l’ex rimessa all’interno delterminal verrà recuperata e de-stinata a un bar ristorante. Poiverrà ceduta al Comune anchel’officina della cultura e tutto lospazio circostante che sarà de-stinato a parco. Un parco cheverrà collegato al corso con unponte pedonale che scavalche-rà la ferrovia. Infine, sostiene ilsindaco, se il comune non des-se il suo assenso, le Ferroviepotrebbero fare tranquillamen-te fare ricorso al Tar, ottenendolo stesso le licenze edilizie ne-cessarie, ma senza dare nulla incambio al comune. Ma il climain assise è teso anche per quan-to riguarda l’allargamento del-la Giunta che si è completamen-te arenato. Il Pdl ha designato idue nuovi assessori che sonoCerrone e Lombardozzi ma nonanche il nuovo presidente delconsiglio. Il sindaco senza la de-signazione del presidente nonha firmato i decreti di nominaed al momento tutto è fermo

È iniziato il contro alla ro-vescia per la vendita dei mar-chi Ferre e Malo che andran-no all’asta prima dell’inizioprimavera. Entra nella faseoperativa anche il piano diriorganizzazione della Ittierre,la societa’ più importante delgruppo It Holding. Intanto sulfronte occupazionale c’è atte-sa per un importante incontroche si terrà questa mattina nel-la seda di Assindustria. Lavo-ratori, sindacati e vertici azien-dali parleranno del rinnovodella cassa integrazione per oltre 130 lavoratori il cui periodo diammortizzatori sociali scadrà a giorni. Rinnovo sul quale, a menodi clamorose sorprese, non dovrebbero esserci problemi. Tuttofermo invece per quanto riguarda gli eventuali esuberi. La deci-sione spetterà solo ai nuovi proprietari che acquisirà i marchi.

L’area dove saranno costruiti i nuovi palazzi

La Questuradi Isernia

Gino Di Silvestro

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11Mercoledì3 febbraio 2010

La donna era benestante, ma in casa non mancano oggetti di valore e non ci sono segni di effrazione

Anziana isernina uccisa a NapoliAnnunziata Valente, 76anni, trovata a terra con la testa chiusa in una busta di plastica

Isernina brutalmente assassi-nata nella propria abitazione allaperiferia di Napoli, i carabiniericercano un movente. Nessunapista è finora esclusa, neppurequella della rapina sebbene dal-l’abitazione della 76enne An-nunziata Valente non pare sia-no stati portati via oggetti divalore. A scoprire l’omicidio,nel pomeriggio di lunedì, sareb-be stata la cognata dell’anzianamolisana. La donna aveva fre-quenti contatti con la vittima esisarebbe insospettita perché la76enne da un giorno non ri-spoindeva al telefono. La co-gnata ha deciso di andare a con-trollare di persona presso la casadi Annunziata, al civico 50 di viaAida, nel quartiere Pianura.Quando ha aperto la porta hatrovato il cadavere a terra, conla testa avvolta da una busta di

plastica chiusa intorno al collo.Ha chiamato aiuto ma l’anzia-na era morta da tempo. Nell’ap-

partamento della donna, unapensionata piuttosto facoltosa, icarabinieri hanno effettuato i

primi sopralluoghi. In un primomomento gli investigatori nonhanno tralasciato neppuna ipo-tesi, neppure quella del suicidio.In casa sono state rinvenute trac-ce di sangue. Già nella serata diieri è stata confermata l’ipotesidell’omicido: Annunziata Va-lente aveva due serie contusio-ni alla testa, una sulla fronte el’altra sulla nuca, ritenute in-compatibili con la sola caduta alpavimento. La presenza di trac-ce di sangue lasciano ipotizzareche la donna sia stata picchiataprima di essere finita con i col-pi alla testa. La porta d’ingres-so della casa della 76enne nonmostra segni di effrazione, se-gno che l’anziana ha aperto disua volontà al proprio assassi-no. Molto probabilmente lo co-nosceva bene. È quello che cer-cano di capire i carabinieri, che

Enrico Santoro ricorda l’evento con grandeemozione: “Il 16 febbraio 1970, alle ore 11:00,presso il Ministero delle Finanze, il Cipe appro-va l’insediamento della Fiat nel nucleo di indu-strializzazione di Termoli. Nello stesso giorno, alle16:00, il Senato approva l’istituzione della Pro-vincia di Isernia. Due avvenimenti che senz’altrosegnano la storia della nostra regione. Ambedueportavano occupazione; l’una agendo in ambitoistituzionale, l’altra modificando la morfologiaeconomica del territorio e introducendo per la pri-ma volta in Molise la grande industria. La crisiche stiamo vivendo a livello planetario ci spingea immaginare un futuro diverso da quello che siprospettò negli anni Sessanta; un futuro che siagaranzia per i giovani di oggi e per le generazio-ni future. La crisi mondiale ha evidenziato la fra-gilità di alcune teorie troppo generaliste e dise-

L’appartamento dove vivevaAnnunziata Valente

subito dopo il ritrovamento delcadavere hanno iniziato ad asco-latre i vicini di casa e uno deifigli della vittima per cercare diricostruire le unltime ore di vitadell’anziana. Da una prima ri-cognizione dell’appartamento

effettuata dai tre figli di Annun-ziata Valente, sembra che nonsiano spariti oggetti di valore.Le indagini, in ogni caso, nonabbandonano per il momento lapista della rapina, anche se ilmomento resta incerto.

Kniahynicki: una terra ricca di storia e prodotti da rivalutare e sponsorizzare in tutto il mondo

“Provincia, ora nuove conquiste”Il messaggio augurale del presidente Iorio per i 40 anni dell’ente di via Berta

Intesa tra il Pnalme il Comune di Rocchetta

Rocchetta: il Comune ha siglato con il Pnalm un accordo perla riqualificazione della frazione di Castelnuovo al Volturno. Ilpresidente del Parco Rossi e il sindaco di Rocchetta Izzi, si sonoincontrati presso la sede di Pescasseroli per stipulare e firmarel’intesa stralcio sulla riqualificazione dei ruderi esistenti e delleaziende agricole nella frazione di Castelnuovo. Nella frazionesono ancora presenti alcune aziende agricole e diversi ruderi inprecario stato di conservazione. L’interesse comune del parco edel comune di Rocchetta è proprio quello di individuare le mo-dalità concrete per il recupero di tali strutture, al fine di un inse-rimento nel contesto ambientale e paesaggistico e di una pro-mozione delle attività produttive connesse a queste strutture.

Il presidente della RegioneMichele Ioriorivolge ai molisa-ni un messaggio in occasionedel quarantennale della fonda-zione della Provincia di Isernia.

“La classe politica espressa daquesta regione nel secondo do-poguerra seppe sicuramente es-sere all’altezza della grande sfi-da che si trovava davanti: rimet-tere al passo con il resto del Pa-ese un territorio, quello molisa-no, atavicamente in ritardo dalpunto di vista culturale, econo-mico, infrastrutturale e sociale.Esempi lampanti di tale capaci-tà furono certamente l’istituzio-ne della Regione e della Provin-cia di Isernia. L’istituzione del-la Provincia di Isernia, in parti-colar modo, ha consentito diesaltare il proprio territorio im-maginando un progetto di svi-luppo omogeneo in ciascuno deisuoi 52 comuni. Dagli scrannidel Consiglio Provinciale diIsernia sono state avanzate inquesti quattro decenni, proposte,idee, progettualità e linee poli-tiche che hanno consentito disuperare il dramma dell’emigra-

zione, di inventare un nuovosviluppo industriale legato altessile e alla metalmeccanica, dicreare le basi per l’ atterraggioprima, e lo sviluppo poi, del-l’Università degli Studi delMolise, con le sue prestigiosefacoltà, e di pensare in ultimo,ad una valorizzazione turistico-ricettiva dell’immenso patrimo-nio abitativo, storico e naturali-stico che peculiarizza le areeamministrate. I festeggiamentidel quarantennale devono esse-re dunque l’occasione per rivi-vere l’eccitazione e la parteci-

pazione che caratterizzarono glianni della conquista dell’auto-nomia provinciale. Dobbiamoriprendere quindi l’ottimismo diquegli anni e saper guardare alfuturo con positività; solo cosìsapremo superare tutti insiemei problemi che abbiamo davantie dare nuovo slancio all’intra-prendenza e alle capacità che dasempre hanno caratterizzatoIsernia e il suo interland. Augu-ri dunque alla Provincia di Iser-nia, auguri ai cittadini dei suoi52 comuni, auguri a tutto il Mo-lise”.

Anche i giovani celebrtanoquesta giornata. EugenioKniahynicki, portavoce dell’As-sociazione Culturale Alleanza,commenta l’importante ricor-renza: “Il 3 marzo 1970 è unadata importantissima per la Pro-vincia di Isernia, in questo gior-no infatti entrò in funzione l’en-te provinciale dopo anni di al-terne vicende. Pur essendo unadelle provincie meno popolateed estese d’Italia, la nostra terraè ricca di cultura, storia e tradi-zione. Ogni paese racconta una

Santoro: abbiamo ancora un futuro

storia dal passato romantico ebarocco, che rivive nelle mani-festazioni popolari. Siamo il pri-mo produttore di tartufo biancoin Europa, l’acciaio lavorato aFrosolone è menzionato da Be-nedetto Croce che raccontava dicome a Londra i nostri rasoi fos-sero considerati migliori degli

acciai lavorati a Toledo e Shief-field, per non parlare delle zam-pogne di Scapoli o delle cam-pane della Pontificia fonderiaMarinelli di Agnone. Una terraricca da rivalutare e sponsoriz-zare in tutto il mondo.” Ancheil presidente del consiglio regio-nale, Michele Picciano, ha sot-

tolineato l’importanza del-l’evento e di una terra ricca distoria.

Michele Iorio gnate su modelli di sviluppo che non tengono con-to delle specificità dei piccoli territori. Ma noi sia-mo un piccolo territorio. E questa è la nostra pri-ma peculiarità. Il Molise, così come assorbe i fattinegativi (si pensi al problema della droga), do-vrebbe avere la forza di sfruttare al massimo leproprie peculiarità. Tutto ciò richiede un’ampiapartecipazione, l’apporto di tutte le energie, il coin-volgimento dei cittadini e, dunque, un vero e pro-prio patto di corresponsabilità tra operatori dellapolitica, dell’economia, dei sindacati e i cittadini.L’esempio di Pescopennataro, dove è nata unascuola per avvicinare i giovani alla politica, è unsegnale positivo, una scintilla di speranza. Ciòperché i giovani di questa giovane Provincia han-no bisogno della Politica e perché la Politica habisogno dei giovani. Non c’è augurio più bello dafare a noi stessi per i 40 della Provincia”.

Eugenio Kniahynicki

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Mercoledì 3 marzo 2010

Nuova serieAnno VII - n. 8

“Signore, è bello per noi stare qui”SERVIZIO DELLA PAROLA

Rubrica di Commento alla Parola a cura di Annamaria del Prete

La realtà del volontariato èrealtà sempre più emergente.Abbiamo voluto conoscerla davicino, avvicinando Maria As-sunta Venditti, una ragazza di 22anni, che dal 28 Settembre 2009è volontaria del Servizio CivileNazionale, presso il Consulto-rio Familiare Diocesano Isernia-Venafro.

Maria Assunta, come pensi ditrascorrere questo anno da vo-lontaria?

“Mano tesa alla vita” è il tito-lo del progetto per cui ho sceltodi svolgere il mio anno comevolontaria, scelta maturata gra-zie agli studi universitari inScienze del Servizio Sociale chemi accingo a completare e gra-zie alla condivisione degli obiet-tivi come l’educazione ai valoridella solidarietà che la stessaCaritas mira a finalizzare.

Volontariato e Caritas, c’ènesso? quale?

Penso che l’esperienza delservizio civile abbia una scoposimile a quello della Caritas chenon è quella di fare assistenzapura e semplice, ma di “educarefacendo”, affinché attraverso leattività ci si educhi tutti a unamentalità solidale, l’unica dav-vero capace di poter incidere suiproblemi strutturali della pover-tà e del disagio sociale.

Lo stesso avviene con il ser-vizio civile: non ci limita ad enun-ciare il concetto astratto di cit-tadinanza e partecipazione, maci si educa a questo “facendo”,attraverso un servizio concre-to.

Pensi che il servizio civilepossa giovare anche per unascelta di vita di fede?

Credo che chi scelga di impe-gnarsi per dodici mesi nel Ser-vizio civile volontario, scelga diportare avanti oltre che un im-pegno civico anche un impegnoetico e spirituale, non solo ditipo teorico ma anche concreto,abbracciando così anche un piùintenso cammino di fede, cre-scendo spiritualmente; è ciò chesta accadendo al mio essere Cri-stiano nel vivere i momenti diCatechesi settimanali; si scel-ga così di aggiungere un’espe-rienza qualificante al proprio

bagaglio di conoscenze, spen-dibile nel corso della vita lavo-rativa; un anno della nostra vita,in un momento critico di pas-saggio all’età e alle responsabi-

lità dell’adulto a fianco di per-sone più esperte in grado di tra-smettere il loro saper fare a noigiovani, lavorando insieme, fa-cendoci crescere in esperienza

e capacità, valorizzando al mas-simo le risorse personali diognuno, aprendoci con fiduciaal confronto con le persone im-pegnate nell’ente, esprimendonel rapporto con gli altri e nelprogetto il meglio delle proprieenergie, delle proprie capacità,della propria intelligenza, dispo-nibilità e sensibilità, valorizzan-do le proprie doti personali ed ilpatrimonio di competenze e co-noscenze acquisito, impegnan-dosi a farlo crescere e migliorar-lo; mediante servizi di utilitàsociale. Servizi che allarganoalle categorie più deboli e svan-taggiate la partecipazione alla

vita sociale, attraverso azioni disolidarietà, di inclusione, di coin-volgimento e partecipazione.

Il contatto con le personequanto aiuta in questo percor-so dio crescita?

Questa è la realtà più bella chesto conoscendo in questi mesidi volontariato; ho capito chesolo stando a diretto contattocon le persone in situazione didisagio riesci a fondarti nel-l’ascolto attivo, quello che ti aiu-ta a metterti nei panni dell’altro,nello spirito proprio della con-divisione e dell’accoglienza.Inizio a sperimentare quanto siaimportante farsi interrogare davicende ritenute apparentemen-te distanti dalla nostra vita quo-tidiana.

È certo che tutto ciò che cihai detto finora ti coinvolge.Quanto sei disposta a mettertiin gioco?

Questo per me sarà un annodi grande riflessione, di risco-perta, un percorso lungo il qua-le sperimenterò me stessa, nelmettermi “in gioco” in situazio-

ni sempre diverse, acquisendocosì la consapevolezza delle miepotenzialità e dei miei limiti, unacrescita professionale attraver-so gli operatori del centro edattraverso il contatto con le per-sone in situazione di disagio,consentirmi di mettere a dispo-sizione oltre la mia presenzacome persona fisica, anche ilmio sapere essere ed il mio sa-per fare nell’assistenza agliutenti .

Sarà anche un’occasione irri-petibile per fare nuove amicizie,condividere con altri giovani ivissuti, le emozioni attraversol’aspetto comunitario; momentidi supporto, condividendo cosìuna nuova esperienza di vitalatrice di momenti di formazionee di confronto.

Un viaggio da percorrere cheriesca così a condurmi ed a con-durci verso la consapevolezzadella mia e della nostra dimen-sione umana e sociale, facendo-ci così conoscere il legame diogni donna ed ogni uomo allasocietà in cui viviamo.

Sabato prossimo a partire dalle ore 9. Molti gli ospiti

Sostegno alla genitorialitàConvegno al Consultorio

Un’esperienzaimportante

in cuici si ‘educa -

facendo’

Intervista a Maria Assunta Venditti, volontaria del Servizio civile nazionale presso il Consultorio diocesano

A stretto contatto con il mondo dei volontari:l’esperienza umanizzante del donare

Porre in rilievo i rapporti af-fettivi autentici, quale quellodell’allattamento materno, signi-fica riscoprire la nostra dimen-sione di essere persona. Il Vo-lontariato cattolico, che lavorain sinergia alle Istituzioni, è unesempio concreto di come pos-sano essere abbattute le barrie-re della incomunicabilità e del-l’indifferenza, lasciando emer-gere l’universo della solidarietàe della sussidiarietà. Questo edaltri interessantissimi obiettivisi pone il Consultorio Diocesa-no Familiare nel CONVEGNO2010, Prima giornata sull’Allat-tamento materno: “Nascere ecrescere, insieme: il bambino,la famiglia, la comunità”.

SABATO 6 MARZO 2010,

Sala Conferenze “San Luigi Orio-ne”, Via Pedemontana, 41 - Ve-nafro, a partire dalle ore 9.

Un interessantissimo susse-guirsi di interventi specialistici,miranti a mettere in gran rilievoil fondamentale aspetto dellagenitorialità, nel dire come allat-tamento materno non sia sololatte, ma il coinvolgimento dellaparsona che porta con sé aspettipsicologici, sociali, intimi.

Ma il convegno vuole ancheessere il tentativo di mettersi inrete, con la realtà del nostro ter-ritorio: dall’ospedale al territo-rio, una rete da tessere, un per-corso da condividere.

Insomma, un momento alta-mente formativo, che non ha al-tro fine se non quello di forma-

re, che non vede il concorso disponsor farmaceutici, ma vuolporsi come occasione di rifles-sione edi approfondimento.

La liturgia della II domenicadi Quaresima ci ha fatto guar-dare al mistero della Trasfigura-zione che è l’icona più splendi-

da di Dio nella storia umana. E’una teofania che dice la Sua pre-senza rassicurante nella storiadi Gesù e nella storia di ognuno

di noi. Nella prospettiva ormaiindubitabile della passione,Gesù vive un momento partico-larmente difficile, assillato da-gli interrogativi sulla natura delsuo messianismo. Tutti, com-presi i discepoli, rifiutavanol’idea di un Messia sofferente.Sul Tabor riceve la rispostachiarificatrice e rassicurante dadue uomini che conversavanocon lui: erano Mosè ed Elia,apparsi nella gloria e parlavanodel suo “esodo” che stava percompiersi a Gerusalemme. Mosè

rappresenta la Legge antica,mentre Elia impersona i Profeti,tutto l’Antico Testamento è pre-sente in questo momento cen-trale della vita di Gesù per con-fermare la natura del suo eso-do. Un esodo verso la gloria chepassa attraverso la croce comechiarisce la voce che esce dallanube. E’ il Padre che attribuisceal Figlio lo stesso nome cheIsaia aveva riservato per il ser-vo di JHWH: il Figlio mio, l’elet-to; il servo sofferente che si of-fre in sacrificio per il riscatto di

tutta l’umanità. Accompagnatodall’amore del Padre, Gesù com-pie il suo “esodo” di passione,morte e resurrezione e porta acompimento l’Alleanza Nuova,culmine del dinamismo di Alle-anze che caratterizza la storiadella salvezza. Prima tappa diquesta storia è l’Alleanza conAbramo fondata sulla fede. Eglicredette alla promessa di una di-scendenza numerosa come lestelle del cielo nonostante l’etàavanzata sua e di sua moglie.Seconda tappa è l’Alleanza

conclusa al Sinai, fulcro dell’an-tica storia della salvezza. Con-clusione e culmine di questosuccedersi di Alleanze è la nuo-va Pasqua: la morte e la resurre-zione di Gesù di cui la trasfigu-razione è segno e sintesi. Comela luce della Trasfigurazione hasostenuto Gesù nel camminoverso la croce, così guida il no-stro cammino tra le molte diffi-coltà che la storia ci oppone.“Per crucem ad lucem” sembrarassicurarci la voce dalla nubementre ci invita “ascoltatelo”.

Venerdì alle 16 al Petrone di CampobassoChiesa Cattolica e MassoneriaInteressante convegno-studioParteciperà Mons. BregantiniProposto dall’Arcidiocesi

di Campobasso-Boiano, conla collaborazione del Gruppodi ricerca e informazione so-cio-religiosa (GRIS) e l’uffi-cio di pastorale scolastica,avrà luogo, venerdì 5 marzoa partire dalle ore 16, pressol’Auditorium della scuolamedia “Igino Petrone” un in-teressante convegno sultema controverso e sempreattuale “Chiesa Cattolica eMassoneria”.

Relatori saranno il Profes-sor Giuseppe Ferrari, Segre-tario Nazionale del GRIS edon Lorenzo Lasagni, consi-gliere nazionale del GRIS. Mo-deratore del Convegno sarà ilprof. Bruno Di Benedetto, men-

tre le conclusioni saranno affi-date a Monsignor GianCarloMaria Bregantini.

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MERCOLEDI’ 3 MARZO 2010

REDAZIONE 86170 ISERNIA VICO I° ALFERIO n. 2 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

ANNO XIII - N. 61

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Il gruppo Nuovo Sogno Agnonese incontrerà il personale del Caracciolo e chiede un Consiglio monotematico

Ospedale sempre più a rischioGrido d’allarme dell’opposizione comunale: si faccia chiarezza sulle sorti del presidio

AGNONE. Cresce la preoc-cupazione per le sorti dell’ospe-dale San Francesco Caracciolo.Dopo l’appello del sindaco diCapracotta, Antonio Monaco èil turno del gruppo comunaled’opposizione “Nuovo SognoAgnonese”.

I consiglieri Maurizio Cac-ciavillani, Daniele Saia e Mi-chele Carosella domani sera in-contreranno l’intero personaledell’ospedale Caracciolo persapere qual è l’umore nel cen-tro altomolisano.

“Il Gruppo Consiliare NuovoSogno Agnonese - si legge nel-la nota - è pronto a fare la suaparte in difesa dell’ospedale diAgnone. È nostra intenzioneperò entrare nel merito del pro-blema evitando posizioni dema-gogiche o di retroguardia. Inquesto senso stiamo portandoavanti una campagna di ascol-to in modo da reperire il mag-gior numero di informazionicon l’obiettivo di verificare, inun’ottica di prospettiva, se cisono le condizioni per dare un

indirizzo specifico all’ospeda-le di Agnone nell’ambito dellaSanità Regionale. Ovviamente

un tale risultato necessita del-l’unione di tutte le forze in cam-po in un clima di forte collabo-

razione istituzionale e sociale.Un primo incontro lo abbia-

mo avuto con il Coordinatoredi Ambito Sanitario AntonioSciulli che non ci ha nascostole proprie preoccupazioni dis-suadendoci però dal creare inu-tili allarmismi. Domani serainvece volgeremo la nostra at-tenzione al personale medico,paramedico ed amministrativodel Caracciolo, l’appuntamen-to è per le ore 17 presso la saladei Filippini.

Al termine di questo percor-so di ascolto, argomentazionialla mano, chiederemo al Sin-daco di Agnone Gelsomino DeVita di convocare un ConsiglioComunale monotematico allapresenza del Presidente dellaRegione nonché Commissarioalla Sanità Michele Iorio. A pro-posito, ricordate due anni fa al-l’indomani del primo Psr, quel-lo che per intenderci prevede-va un forte ridimensionamentodel nostro ospedale, quando ilPresidente Iorio, in un teatrogremito all’inverosimile, entrò

con qualche fischio e usci so-stanzialmente tra gli applausidopo aver promesso per l’enne-sima volta il completato delnuovo ospedale. Ricordate?Questa volta siamo proprio cu-riosi di vedere se finalmentevorrà dirci la verità.

Però noi siamo anche del-l’opinione che i problemi lega-ti all’ospedale non devono di-stoglierci dal declino comples-sivo del nostro territorio. Noisinceramente siamo molto allar-mati per il futuro di Agnone edi tutto l’Alto Molise.

Lo spopolamento e la deser-tificazione economica sembra-no essere inarrestabili. Gli in-

terventi fin ora messi in campobasati principalmente - conclu-dono i consiglieri di NuovoSogno Agnonese - su finanzia-menti a pioggia non hanno mos-so una foglia. È su progetti ge-nerali di ampio respiro che vo-gliamo confrontarci distaccan-doci da qualsiasi logica clien-telare. Anche perché il ridimen-sionamento della sanità altomo-lisana, oltre a pagare il prezzodel “magna magna” consuma-to altrove, vedi le super consu-lenze ed i reparti ad personam,è un effetto dello spopolamen-to. Noi però siamo ottimisti econtinueremo a lavorare per ilbene di Agnone”.

Nel documento previsti interventi anche nel centro storico

Prg, nuovo look per VillacanaleIl restyling della contrada nel Piano Regolatore

AGNONE. Il Nuovo PianoRegolatore e il Piano Casa sonoancora al centro di dibattiti e diincontri promossi dall’ammini-strazione comunale di Agnone.Il nuovo strumento che prestoarriverà in Consiglio pone l’at-tenzione sul centro storico, chesarà riqualificato.

Nel centro storico però nonsaranno realizzati nuovi edificibensì si punterà a valorizzare lestrutture già esistenti.

Il primo obiettivo che si èposta l’amministrazione guida-ta dal sindaco Gelsomino DeVita è quello di migliorare l’of-ferta turistica tramite la riqua-lificazione della parte anticadella città. Per questo motivopresto nel centro storico di

Agnone saranno concessi in-centivi ai giovani che sonopronti ad aprire un’attività com-

merciale.Non realizzare nuove struttu-

re ma puntare sulle tante risor-

se già esistenti. Questo, in sin-tesi, è l’obiettivo dell’ammini-strazione comunale.

Ma nel nuovo piano regola-tore della città di Agnone sonoprevisti diversi interventi cheriguarderanno le contrade. In talsenso si è tenuto a Roma un in-contro promosso dall’Associa-zione “Villacanale”.

Gli originari della contradaagnonese che risiedono o chelavorano nella Capitale. All’in-contro hanno preso parte il de-legato sindaco Giovanni Labba-te, l’ingengere Filippo Patriar-ca, responsabile dell’UfficioTecnico e il geometra CarmineMasciotra, responsabile tecni-co del settore sportello unicoedilizio.

SANT’ANGELO DEL PESCO. L’amministrazione comuna-le ha emanato un bando per la locazione 4 alloggi di ediliziaresidenziale pubblica. Il termine per la presentazione delle do-mande è stato fissato al prossimo 12 giugno 2010. I requisiti perconseguire l’assegnazione sono i seguenti: cittadinanza italianao di uno stato aderente all’Unione Europea. Sono ammessi icittadini stranieri titolari di carta di soggiorno di cui all’art. 9del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, nonché i cittadinistranieri titolari di un permesso di soggiorno per motivi di lavo-ro subordinato o di lavoro autonomo, per l’esercizio di un’im-presa individuale, nonché i relativi familiari in regola con ilsoggiorno; residenza anagrafica o attività lavorativa esclusivao principale nel Comune o in uno dei Comuni compresi nel-l’ambito territoriale cui si riferisce il bando di concorso, salvoche si tratti di lavoratori destinati a prestare servizio in nuoviinsediamenti industriali, compresi in tale ambito, o di lavorato-ri emigrati all’estero; mancanza di titolarità di diritti di proprie-tà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio adeguato alle esigen-ze del nucleo familiare. Possono conseguire l’assegnazione diun alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica coloro che hannoun reddito annuo complessivo del nucleo familiare entro il li-mite massimo di 13.591,84 euro. Per reddito annuo complessi-vo del nucleo familiare s’intende la somma dei redditi fiscal-mente imponibili di tutti i componenti del nucleo stesso qualirisultano dalle ultime dichiarazioni dei redditi. La Commissio-ne competente alla formazione della graduatoria può assumereinformazioni al riguardo presso gli Uffici comunali di residen-za e presso qualsiasi altro organismo ritenuto idoneo ai fini del-l’accertamento.

SANT’ANGELO DEL PESCO

Al via la proceduraper assegnare

quattro alloggi popolari

PESCOPENNATARO. C’èanche un pescolano al Lungo-tevere Fest Rock, vetrina nazio-nale che nasce con l’intento dilanciare gruppi ed artisti prontia sfondare nel panorama dellamusica alternativa. Si chiamaSimone Terreri ed è un ragazzoche ha la musica nel sangue.

Lungotevere Rock Fest è unconcorso musicale aperto a tut-ti i gruppi musicali, e singoli,che non abbiano un contrattodiscografico in corso. Si propo-ne dunque di promuovere gio-

vani talenti. Proprio per questoAlfa Music, storica etichettaromana attiva a livello naziona-le ed internazionale, realizzeràuna compilation con i miglioridieci brani presentati nell’am-bito della manifestazione. Manon solo. I brani presentati daogni gruppo saranno ascoltabi-li (e votabili) sul sito diLungotevere.net, e i miglioriavranno la possibilità di passag-gi radiofonici e televisivi. Infi-ne, come detto, il cuore dellakermesse sarà il palco del Cros-

sRoads, dove in marzo e apriletutti i gruppi saranno chiamatiad esibirsi per essere votati dalpubblico e dalla giuria artisti-ca, formata da alcuni dei mag-giori giornalisti e imprenditoridella musica romana. Il vinci-tore sarà eletto in base ai votiraccolti tra il pubblico di inter-net e quello del CrossRoads eal giudizio della giuria artisti-ca.

Il gruppo vincitore vincerà unviaggio di una settimana pertutti i componenti della band.

Per i primi tre classificati Lun-gotevere organizzerà un mini-tour di 5 date (per ciascun grup-po/solista) in locali romani nel2011.

In più, tutti i gruppi iscritti,potranno usufruire di una ecce-zionale offerta proposta da AlfaMusic, uno sconto del 20% sututti i servizi di Alfa Music Pro-duction Center

Pescopennataro, Simone Terrerial Lungotevere Rock Fest

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REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

Problemi su corso Campano e nel centro storico. In via Maiella gli studenti rischiano di essere investiti

Degrado, Comune sotto accusaResidenti infuriati: nonostante le ripetute segnalazioni nessuno interviene

di Tonino AtellaIl nostro recente servizio cir-

ca lo stato di degrado che con-traddistingue il centrale CorsoCampano di Venafro ha fattocentro, nel senso che ha raccol-to ampi consensi nei lettori. Leosservazioni di tanti comuni cit-tadini all’indomani dell’artico-lo: “E’ giustissimo scrivere diqueste ed altre carenze - abbia-mo raccolto dalla gente - perchéqualcuno metta mano finalmen-te a risolverle. Quanto riportatoda Il Quotidiano, circa le coseche non vanno nel cuore delnostro abitato, ha confermato leosservazioni che facciamo tuttii giorni. Si pensi che giusto nelmezzo del corso principale diVenafro c’è un tombino che datempo fa un rumore assordantee snervante ogni volta cheun’auto, una moto o un mezzopesante vi transita sopra. DalComune però nessun interven-to riparatore. Spiace dirlo, ma èil segno evidente dello scarsosenso civico a certi livelli. Queltombino, che certamente è poca

cosa aggiustare evitando il suocontinuativo fracasso, continuaa rompere timpani e non solo.Ciononostante non s’intravedo-no interventi riparatori all’oriz-zonte”. Lo sfogo degli interlo-cutori purtroppo non finisce qui:“ E’ indecente - dicono ancoragli stessi - lo stato di degrado diPiazza Castello Pandone, dato il

contenzioso con la ditta esecu-trice delle opere. Si affidanocioè lavori senza avere le garan-zie finanziarie a monte e poi sihanno siffatti risultati. OggiPiazza Castello Pandone è invi-vibile ed impraticabile. Molti lausano nottetempo per scaricar-vi di tutto, mentre le stesse fe-ste popolari e le tante iniziative

che prima vi si svolgevano han-no dovuto traslocare. Anche laconclusione della processionedel 18 giugno con le statue deiSanti Martiri di Venafro al ter-mine delle festività patronali,che da decenni avviene su talepiazza, si svolge sì su tale piaz-za, ma avviene tra polvere, pie-tre, calcinacci e problemi enor-mi. Così come e spostandoci al-trove, nei periodi piovosi vivo-no problemi quotidiani gli stu-denti di ragioneria, geometra eliceo scientifico del “Giordano”all’ingresso mattutino o all’usci-ta dalle lezioni nel percorrere viaMaiella. Pozzanghere enormi ri-coprono strada e marciapiedi,esponendo i giovani a doccesgraditissime ad ogni transito diauto e pullman. Mancando in-vece del tutto i marciapiedi sullato sinistro dell’arteria, gli stu-denti sono costretti a cammina-re nel mezzo della sede strada-le, con conseguenti pericoli perla loro incolunità. Possibile mainon vedere tutto questo e nondecidersi ad intervenire?”.

Oggi alle 10,00 si svolgeranno nella Cattedrale di Venafro ifunerali del giovane avv. Riccardo D’Orsi, improvvisamentescomparso a 42 anni di età.

L’intera città e tanti suoi colleghi di diversi centri dell’iserni-no si sono stretti con calore ed affetto attorno al padre, l’avvoca-to Attilio, alla sorella ed ai parenti a significare la stima verso illoro Riccardo, professionista assai apprezzato e che faceva del-l’amicizia e del rapporto umano il motivo fondante della pro-pria esistenza. Riccardo D’Orsi era anche stato nella precedentelegislatura consigliere comunale con delega al centro storico,impegnandosi per rivitalizzare gli antichi quartieri venafrani ele tradizioni più genuine, appunto perché credeva nel prossimoe nel valore delle cose semplici. L’amministrazione municipalein carica, a firma del sindaco Cotugno, l’ha ricordato con unsignificativo messaggio di cordoglio, nel quale è stata tracciataa grandi linee la figura umana, sociale e professionale del giova-ne. Cordoglio anche da Città Nuova, movimento politico nelquale aveva militato. Alla famiglia D’Orsi, in questo difficilissi-mo momento, giungano le sentite condoglianze della redazionevenafrana de Il Quotidiano. T.A.

L’avvocato aveva 42 anni

Oggi alle 10 i funeralidi Riccardo D’Orsi

Mentre proseguono le tratta-tive per l’eventuale cambio diproprietà alla Geomeccanica diVenafro, al nucleo industriale diPozzilli sale la preoccupazioneper il futuro della Rer e della Sa-turno.

Proprio per conoscere il futu-ro della Rer il segretario regio-nale della Fiom-Cgil, GiovanniD’Aguanno, ha chiesto e otte-nuto un incontro alla Prefetturadi Isernia. Si terrà domani a par-tire dalle 16:00. Il problema èquesto: la maggior parte dei 31dipendenti è in cassa integrazio-ne. La scadenza della Cig è pre-vista per il 10 marzo. D’Aguan-no vuole sapere come stanno lecose. Vuole sapere se l’aziendaintende ancora investire in Mo-

lise, se c’è ancora qualche pos-sibilità di impiego per i dipen-denti. Il trend degli ultimi anninon ispira ottimismo: nel 2001la Rer contava circa 80 dipen-denti. Poi tra tagli e mobilità si

è scesi ai livelli attuali. Di mez-zo (siamo nel 2004) c’è stata lavicenda dei 18 licenziamenti ri-tenuti illegittimi dal sindacato.I lavoratori sono ancora in cau-sa. Nei prossimi giorni è atteso

il verdetto della Cassazione.Sempre domani, in Prefettu-

ra, si tornerà a parlare di Ge-omeccanica. A partire dalle17:00 si confronteranno la Re-gione, l’Inps e i sindacati. Al-l’ordine del giorno c’è la proro-ga della cassa integrazione, sca-duta il 14 febbraio scorso. Ma èprobabile che si parlerà anchedell’incontro che si è tenuto ieria Roma. Nella sede del ministe-ro dello Sviluppo economico ivertici della Geomeccanica han-no incontrato la Egt di Parma.Al momento non trapelano no-tizie certe sull’esito della tratta-tiva. Oggi, tra l’altro dovrebbetenersi anche un incontro conl’Europea 92. Anche il gruppodi Montaquila è interessato a ri-lanciare l’azienda di Venafro.Ma il nodo da sciogliere è sem-pre lo stesso: vendita o affitto?Nel frattempo si parla dell’inte-ressamento di una società stra-niera. Domani i vertici di Ge-omeccanica dovrebbero incon-trare di nuovo i dipendenti. Chesperano, stavolta, di riceverebuone notizie. Intanto incrocia-no le braccia i dipendenti dellaSaturno di Pozzilli. Lo ha fattosapere il segretario regionaledella Filcem-Cgil, MarcelloAndreozzi. Si protesta per ilmancato pagamento di un paiodi stipendi. E c’è preoccupazio-ne per il futuro di 20 operai: aTorino l’azienda avrebbe pre-sentato il concordato preventi-vo, ma questo non sarebbe sta-to accolto per mancanza di ga-ranzie. sdv

La fotografia come passionee come emozione, ma anchecome ricerca delle cose sempli-ci passando attraverso la vita, illavoro e i gesti quotidiani dellepersone. In una parola, fotogra-fia come arte per esprimere ipropri sentimenti e quelli deglialtri. Uno scatto per catturare,ma anche per raccontare quan-to avviene nel mondo.

Così, in estrema sintesi,“Norway “ (Norvegia), la mo-stra fotografica sulla nazionenordeuropea del photographer

freelance e pubblicista FrancoCappellari, 52enne di Venafro,che è possibile visitare pressoFashion Café lungo la Statale 85Venafrana in località Roccara-vindola di Montaquila. Decinedi scatti in uno dei Paesi delgrande freddo europeo, per pre-sentarne caratteristiche, bellez-ze ed attrattive sempre passan-do attraverso il soggetto uma-no, protagonista di tutto ed inquanto tale al centro della foto-grafia del venafrano, il qualenutre da sempre una passione

autentica e diremmo primaria,appunto la fotografia. FrancoCappellari, che ha un archiviodi oltre 30mila scatti e che col-labora con numerose pubblica-zioni specializzate nel settoredell’immagine, si appresta tral’altro a mettere a disposizionei propri scatti per il numero diaprile di “ Bell’Italia “, una trale maggiori riviste nazionali difotografia, che presenterà un in-teressante reportage fotograficosu Venafro firmato dal nostrophotographer freelance. T.A.

Norway, al Fashion Cafèmostra fotografica di Cappellari

Domani vertice in Prefettura. Attese novità per la Geomeccanica

Nucleo, crisi senza fineAlla Rer cassa integrazione in scadenza, alla Saturno operai senza stipendio

Il parco offrirà nuovi serviziVilla passa

in gestione ai privatiI cittadini dicono sì

di Marco FuscoDa anni a Vena-

fro si parla di re-cuperare la villacomunale. L’uni-co polmone verdedella città non puòrimanere in unostato di trascura-tezza. I cittadini apiù riprese si sonorivolti all’Ammi-nistrazione comu-nale per sollecitare interventi riparatori per rendere quel sito ac-cogliente e sicuro soprattutto per anziani e bambini.

“La villa comunale - dicono alcuni cittadini - così come è oggiè in uno stato di totale degrado e squallore, in balia di vandali etossicodipendenti. Dato che il comune di Venafro non dispone difondi, ben venga, allora, l’intervento dei privati. Cosa c’è di male?O si vuole continuare a denunciare l’abbandono della villa, senzapoter intervenire?” Occorre altresì ricordare che spesso nella vil-la sono state ritrovate siringhe e rifiuti di ogni genere, con conti-nui atti di vandalismo. Aiuole abbandonate, viali ricoperti di er-bacce: è questo lo spettacolo che si presenta a chi si reca alla villa“S. Maria”. Ecco perché la gente ha benedetto l’operazione por-tata avanti dal comune per concedere a privati la gestione del sito,senza costi aggiuntivi per le già malandate casse dell’Ente. Maora questo stato di cose, a breve potrebbe diventare solo un bruttoricordo. Infatti l’Amministrazione comunale di Venafro, ha chiusol’iter del bando per la gestione della villa. Tutto si è svolto nellamassima trasparenza e nel pieno rispetto delle regole. E così saràil gruppo Scarabeo, capofila di un’associazione temporanea diimpresa, con la Pentria Services, provvederà a proprie spese atutti gli interventi necessari tesi a riqualificare la Villa Comunalecon alti standard di gestione delle aree verdi, tutte adeguatamenteattrezzate. In più si offriranno una serie di servizi di attività mo-torie, ludico-pedagogiche per i bambini, culturali e di intratteni-mento, in maniera tale da rendere il sito, ubicato lungo via Lu-cenforte, incastonato tra il laghetto di Venafro e la palazzina Li-berty, un centro importante per la vita sociale e culturale dellacittà, il tutto a costo zero per le casse comunali. Una iniziativadunque che sta incontrando l’adesione del popolo venafrano. Lavilla comunale cambierà decisamente look, a tutto vantaggio del-la comunità.

La Geomeccanica; nel riquadro Giovanni D’Aguanno

Corso Campano

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MERCOLEDI’ 3 MARZO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 61

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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Il candidato sindaco del Pdl ha ascoltato i problemi dell’associazione e ha proposto alcune idee

Di Brino a confronto con i ristoratori“Serviranno regole certe per trovare subito e insieme la soluzione più giusta”

di Valentina CoccoParola d’ordine ascolto. Que-

sto il messaggio lanciato dalcandidato sindaco Pdl BassoAntonio Di Brino che ieri po-meriggio ha incontrato i risto-ratori termolesi. I titolari delleattività hanno esposto “le diffi-coltà burocratiche incontratenell’organizzazione degli even-ti estivi ed invernali e la neces-sità di trovare un appoggio eduna collaborazione dell’ammi-nistrazione – spiega GiorgioSprocatti, presidente di Ar.Te.(associazione ristoratori termo-lesi) – C’è la necessità di faredelle scelte adeguate in vistadella stagione estiva, per man-tenere le tradizioni della città.Negli ultimi tre anni e mezzoc’è stata la totale assenza del-l’amministrazione e siamo sta-ti isolati a livello turistico. Or-mai non abbiamo più nulla checi lega al passato, la storia nonè valorizzata, non abbiamo unmuseo, né un’identificazionemarinara, i quadri ci sono manon vengono esposti. Dobbia-

mo ritrovare l’identità di Ter-moli e ridare ai turisti l’interes-se e la voglia di venire qui. Sia-mo disposti ad investire se c’èla disponibilità del consigliocomunale”. Durante la riunio-ne sono stati esposti anche i pro-blemi dei parcheggi, delle stra-de a senso unico che non per-mettono uno snodo del trafficourbano, la necessità di conser-vare la filiera ittica termolese e

la creazione dei distretti. “Da-gli incontri a cui sto partecipan-do – ammette Di Brino – notoche la popolazione e gli impren-ditori hanno la necessità di es-sere ascoltati, un’esigenza cheè stata annientata nella prece-dente amministrazione. Se ver-rò eletto sindaco, cambierò que-sta idea: il mio sarà il governodell’ascolto e della disponibili-tà. Sarò presente in Comune

giorno e notte se necessario.Chiederò a voi commercianti edimprenditori i consigli per mi-gliorare la città e ridarle l’im-portanza che ha sempre avuto.La mia idea è quella di crearela città dei cento ristoranti, perdare la massima diffusione ainostri prodotti, creare un di-stretto eno-gastronomico eduno nautico, per recuperare losviluppo turistico. Con il pre-sidente della Regione MicheleIorio e Nicola Cavaliere abbia-mo affrontato il problema delfermo biologico e stiamo cer-cando una soluzione con il mi-nistro della pesca, perché Ter-moli viene penalizzata dal fer-mo pesca che cade, ogni anno,nel mese di agosto. Un mese incui c’è più richiesta di prodot-to ittico e più afflusso turistico.Con la mia squadra stiamo or-ganizzando anche la sistema-

zione del lungomare nord e lacreazione di un museo del mare.Rivedremo anche la concessio-ne del suolo pubblico ai localicommerciali che, comunque,dovranno prevedere il passag-gio per le persone”. Il program-ma di Basso Di Brino è ricco diidee che per migliorare la via-bilità. “Non chiuderò corso Na-zionale ed il secondo corso – af-ferma il candidato sindaco – se

non ci sarà la possibilità di par-cheggiare vicino il centro. Via-le Trieste tornerà ad essere adoppio senso di circolazione edi parcheggi in linea tornerannoad essere a ‘spina di pesce’. Hoincontrato anche l’ingegnerStirpe, amministratore della Te-ramo Ambiente, per cercare unasoluzione ed apportare miglio-rie al sistema della raccolta dif-ferenziata porta a porta”.

E’ davvero iniziata la campa-gna elettorale per le ammini-strative del 28 e 29 marzo. InMolise ci sono in gioco test si-gnificativi come quello di Ter-moli. Il coordinatore molisano

dell’Udeur Vincenzo Niro sot-tolinea con soddisfazione unprimo risultato positivo già rag-giunto.

Evidenzia come a Termoli, laforza politica guidata da Cle-

mente Mastella abbia portatoalla coalizione di centrodestrache ha in Basso Antonio DiBrino il suo candidato sindacoun contributo solido e determi-nante. Soprattutto di rappresen-tanza per riconquistare la gui-da della città.

“L’Udeur si presenta aglielettori termolesi con una listacompatta, completa, fatta dipersone che hanno voglia di im-pegnarsi per la città e capacitàdi dare voce alle esigenze deitermolesi; – commenta Niro –persone che sentono forte la re-sponsabilità di dare una manoper lo sviluppo economico esociale del territorio del bassoMolise che non può che partiredalla rinascita della città che ne

è il riferimento indiscusso. Ab-biamo cercato di rappresentaretutte le anime di Termoli con unraggruppamento di cittadini chene conoscono i problemi e chehanno l’esperienza per potertrovare insieme le soluzioni.Una lista senza uscenti dellapassata amministrazione e dovealta e qualificata è la presenzadelle donne.

Per Di Brino sarà un bagagliosu cui fare affidamento. Per noiè un elemento di soddisfazio-ne, e un risultato che non erascontato, che ripaga dei sacri-fici di chi in questi mesi ha te-nuto alta la bandiera del nostromovimento nelle realtà locali,anche in una situazione diffici-le come quella che si è deter-

Si dovrà esprimere entro lagiornata di oggi la sub commis-sione elettorale in merito al ri-corso presentato ieri mattinadalla lista “In Comune per Ter-moli”.

Erano circa le 14 quando ilcapolista Nazario Malerba in-sieme allo zio Antonio e a Do-menico D’Arienzo si sono pre-sentati davanti alla sub commis-sione elettorale. Con loro anchel’avvocato che li assiste Umber-to Colalillo. Il noto legale am-ministrativista ha come obiet-

tivo la riammissione in garadella possibile decima lista inappoggio alla candidatura diAntonio Basso Di Brino. Al pia-no terra di Palazzo Sant’Anto-nio ha presentato una serie dideduzioni secondo le quali ilvizio di cui è stata tacciata nonsarebbe insanabile.

La lista, nata dalla fusione traDemocrazia Popolare ed Atp 1542, quando è arrivata alla com-missione elettorale era priva diuno dei simboli di riconosci-mento dei quali doveva essere

dotata. Una dimenticanza chepotrebbe essere frutto della fret-ta dei sottoscrittori di presenta-re in tempo i trenta nomi. Sen-za tener presente i vizi che poisi sarebbero venuti a creare. Maevitando di fatto di giungere inritardo come avvenuto per la li-sta Pdl delle regionali del La-zio.

La sub commissione elettora-le si dovrà esprimere entro lagiornata di oggi. Se l’esito do-vesse essere negativo l’unicastrada per la riammissione in

corsa è quella relativa al ricor-so al Tar. Che dovrebbe riunir-si per forza di cose entro il 10marzo. Se nemmeno lì dovesseribaltarsi il verdetto le liste insostegno di Antonio Basso DiBrino rimarrebbero 9.

Ma in caso di riammissionein gara la sub commissione elet-torale dovrebbe effettuare nuo-vamente il sorteggio per il po-sizionamento delle liste sullascheda elettorale.

Per questo motivo, fino adallora, non potranno essere ri-prodotte schede elettorali facsimile. Ritardando di qualchegiorno la vera e propria cam-pagna elettorale cartacea portaa porta.

Vivip

minata a Termoli”.Inizia una fase decisiva ades-

so per il centrodestra molisanoche è alla guida della Regione.Il rinnovo dei consigli comunalie la scelta dei sindaci sono temiche interessano anche l’azionedel governo Iorio e della mag-gioranza che lo sostiene, testan-done l’efficacia sul territorio.“Ritengo di fondamentale im-portanza in questo momento –prosegue la riflessione Vincen-zo Niro – che tutti ci impegnia-mo in un gioco corale e di squa-

dra che sostenga anche la cam-pagna elettorale dei nostri can-didati nei Comuni.

È giunto il momento di acce-lerare l’opera riformatrice chestiamo portando avanti, di far-la diventare patrimonio comu-ne. Il Consiglio regionale si staoccupando, tra le altre cose, delnuovo Statuto – spiega Niro cheè anche presidente della Quar-ta Commissione consiliare – èl’occasione irripetibile perstringerci intorno all’idea diMolise che abbiamo”.

Il segretario Udeur soddisfatto della lista “compatta e non scontata”

Niro: “In campagna elettoralenecessario il gioco di squadra”

Comune Termoli

Le foto dell’incontrotra Di Brino

e l’associazione AR.Te.

‘In comune per Termoli’presenta ricorso

Vincenzo Niro

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Mercoledì3 marzo 2010 19

Campomarino. Un operaio di Serracapriola coinvolto in un incidente sul lavoro nel pomeriggio di ieri

Cade da un’impalcatura, è graveRicoverato all’ospedale San Timoteo. Fratture alla mandibola e alle braccia

CAMPOMARINO. Stava la-vorando in un cantiere edile diCampomarino Lido. Ma nel tar-do pomeriggio di ieri il lavoroper un 39enne di Serracapriolaè finito in maniera inaspettata.All’ospedale San Timoteo diTermoli con una diagnosi diquaranta giorni di prognosi.L’uomo si trovava la primo pia-no della struttura sulla qualestava apportando modifiche.Stava lavorando all’ultimazio-ne di una impalcatura. Per cau-

se ancora in corso di accerta-mento ha perso l’equilibrio edè caduto a terra. Il volo è diquattro metri di altezza. Succes-sivamente l’impatto con il suo-lo. Aveva il casco in testa manon per questo non ha riportatodiverse ferite. I primi a soccor-rere il 39enne sono stati i colle-ghi di lavoro.

Gli unici che in un primomomento si sono accorti del-l’accaduto. Successivamentesul posto sono arrivati i sanita-ri del 118. Lo hanno prima me-dicato e poi accompagnato alpronto soccorso. Nella tardaserata di ieri, dopo accuratevisite, è stato trasferito al repar-to di ortopedia. L’uomo ha ri-portato la frattura della man-dibola e di entrambe le braccia.Sull’episodio indagano i cara-binieri di Campomarino i qualisono intervenuti immediata-mente sulla scena dell’inciden-te. Dalla prima ricostruzioneeffettuata non si esclude che sipossa essere trattato di malore.

Vivip

LARINO. Potrebbe non arrivare nella giornatadi oggi il giudizio definitivo sull’inchiesta BlackHole. O su quello che ne resta da giudicare nelTribunale di Larino. Quattro sono le persone in-dagate tra dirigenti, medici ed impiegati ospeda-lieri. Dovranno rispondere del reato di falso ide-ologico e false dichiarazioni. Due gli aspetti daesaminare. Il primo è relativo alla concessione diun certificato medico presumibilmente falso adun dirigente. Questi, secondo l’accusa, gli servi-va per guidare la sua autovettura senza indossarela cintura di sicurezza. Un’altra fattispecie di rea-to da esaminare è relativa alle false dichiarazionirese al pubblico ministero. Una degli indagati in-fatti, secondo la procura di Larino, avrebbe men-tito sull’aggressione dell’ex primario di gineco-logia dell’ospedale San Timoteo di Termoli for-nendo falsi particolari alla pubblica accusa. Maentrambe potrebbero non essere discusse nellagiornata di oggi. Il perché va ricercato in quantoaccaduto durante la scorsa udienza. Infatti nelle

Oggi la seconda parte dell’udienza preliminareBlack hole, verso la definizione

dello stralcio larinese

Si trova agli arresti domiciliariD.P.A. di 35 anni arrestato loscorso 19 febbraio per maltrat-tamenti in famiglia ed estorsio-ne dalla polizia di Termoli. Ladecisione è stata presa nelle pri-me ore della mattinata di ieri dalgiudice per le indagini prelimi-nari Nicola Colantonio. Unprovvedimento arrivato dopoquindici giorni di carcere. Per-ché il gip aveva deciso di ascol-tare il parere del pubblico mini-stero Luca Venturi. Dopo il suosì all’affievolimento delle misu-re cautelari il giudice ha decisoper il trasferimento del giovaneagli arresti domiciliari. Come ri-chiesto, già al tempo delle ma-nette, dal suo avvocato RobertoD’Aloisio. “Avevamo presenta-

LARINO. Libero con obbligo di firma. E’ la decisione delgip Nicola Colantonio in merito all’arresto dell’imprenditoredi Petacciato fermato dai carabinieri. Il provvedimento è arri-vato dopo l’interrogatorio di garanzia avvenuto ieri mattinanel carcere di Larino.

L’uomo aveva esploso un colpo di pistola sulla spiaggia. Lecause restano ancora tutte da verificare.

Anche se, secondo la teoria del giudice, sembra essere stataaccolta la teoria della bravata. Dal giudizio arrivato infatti emer-gerebbe che non era intenzione del ristoratore minacciare nes-suno ma che lo sparo sarebbe avvenuto durante una passeggia-ta con il cane. Per questo motivo l’imprenditore è passato da-gli arresti domiciliari alla liber-tà. Resta l’accusa di detenzio-ne illecita di arma da fuoco.

Il legale difensore GiuseppeFranceschini è soddisfatto del-la decisione del giudice e nonricorrerà al Tribunale del Rie-same.

VP

to il ricorso al Tribunale del Rie-same per ottenere la scarcerazio-ne – ha dichiarato il legale- orarinunciamo perché siamo sod-disfatti dell’esito del giudiziodel gip”. Il giovane è stato am-manettato dopo essere stato bec-cato in flagranza di reato ad averpicchiato il fra-tello. Si è resoresponsabi leanche del reatodi danneggia-mento della suaabitazione. Manon è tutto. E’stato anche in-dagato per l’in-cendio di un tet-to del centrostorico avvenu-

to durante le vacanze natalizie.Per questo però aveva subitosolo una denuncia. Ma la suacarriera criminale era iniziataqualche anno fa. Quando, perottenere i soldi per la droga, mi-nacciava i suoi genitori di maleingiusto. Vp

Sono ancora recluse in carce-re le due persone arrestate (unpregiudicato 38enne dell’hinter-land termolese ed un 50enne delcasertano) dalla Guardia di Fi-nanza per estorsione. Il primodovrà essere interrogato nelleprossime ore dal gip di Larino,l’altro con molta probabilità ver-rà ascoltato per rogatoria nel car-cere di via Cavour a Campobas-so. Le accuse per loro sono pe-santi. Nel corso di una conferen-za stampa gli uomini della Guar-dia di Finanza questa mattina aCampobasso illustreranno l’ope-razione nei minimi dettagli. Par-teciperanno il comandante regio-nale del Molise Francesco Ver-dolotti, il comandante provincia-le Bruno Soricelli e gli ufficialiin forza al nucleo di polizia tri-butaria di Campobasso.

EstorsioneI chiarimentidella finanza

Il tribunaledi Larino

La decisione del gip Nicola Colantonio

Maltrattamenti in famiglia35enne ai domiciliari

L’interrogatorio ridimensiona tutto

Spara in ariaImprenditore libero

Sull’episodioindagano

i CarabinieriIl giovane

avevail casco

Si potrebbetrattare

di una bravata

centodiecimila pagine di inchiesta Black Hole nonsi ritrovavano i documenti in cui si attestavanogli episodi contestati. Qualora fossero rinvenuti ilegali chiederebbero di andare a discussione echiederebbero il non luogo a procedere. Ma se idocumenti non fossero ancora stati ritrovati sipotrebbe chiedere un ulteriore differimento del-l’udienza. E non arrivare quindi oggi o al rinvio agiudizio dei quattro indagati oppure al loro pro-scioglimento. Ma l’attenzione resta alta sull’in-chiesta madre denominata Black Hole. Quella che,tramite il reato di associazione per delinquere, legai filoni sulla presunta malasanità in basso Molisecon le spie in procura che avrebbero tentato dialterare le indagini di Larino. I documenti pro-cessuali potrebbero essere trasferiti nei prossimimesi alla Procura di Bari. La quale poi, dopo averliesaminati, dovrà decidere la nuova data del-l’udienza preliminare che arriverà, con molta pro-babilità, ai limiti della prescrizione del reato diassociazione per delinquere. Vivip

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20 Mercoledì3 marzo 2010

Per Miante e Ciccillo Albatros I

Chiamata d’imbarcodalla Capitaneria

San Giacomo degli Schiavo-ni. I bambini della scuola d’in-fanzia si sono uniti ai ‘colle-ghi’ della primaria. Da lunedìmattina tutti gli alunni dellascuola ‘Benedetto Croce’ sonoospitati nell’edificio che eradestinato al centro anziani.

I bimbi dell’asilo attualmen-te sono 23 dai 4-5 anni e 19 di3 anni. L’edificio scolastico erastato chiuso a causa della man-

canza dei requisiti di sicurez-za. Le protesta dei genitori, riu-nitisi nel comitato ‘Cittadinan-za Attiva’, avevano sollevatoil problema dell’incolumità deipropri figli ed avevano chiestouna nuova perizia della scuolada parte dei vigili del fuoco.

Il fabbricato, risultato noncompletamente sicuro per ibambini, era stato perciò chiu-so e gli alunni erano stati dap-

prima trasferiti nei containerprovenienti da L’Aquila, in cuisono rimasti circa venti gior-ni, e poi dislocati in due diver-si immobili: alcuni nella salaconsiliare del Comune ed altrinello stabile in cui si trovanoora.

Gli studenti resteranno quifino alla chiusura dell’annoscolastico, ma l’amministra-zione comunale ed il sindaco

Antonio Galasso stanno prov-vedendo alla risoluzione delproblema. In una conferenzastampa il primo cittadino ave-va assicurato la volontà di for-nire ai ragazzi un edificio si-curo nel quale svolgere le le-zioni, sottolineando la possibi-lità di costruire un nuovo ples-so scolastico in un luogo giàindividuato.

C.V.

Passa il tempo, passano i giorni, passano i mesi e passano glianni.. ma 19 anni fà precisamente il 3 marzo 1991 è nata unastella di nome Francesca. Da quel giorno sono cominciate delu-

sioni, sofferenze, ma an-che gioie, amori, felicità..Da quel giorno hai co-minciato a capire il verosignificato della vita enon è finita qui perchédavanti a te avrai una lun-ga strada da percorrere,dove da un lato c’è unangelo che ti protegge eti aiuta e dall’altra c’è ildiavolo che ti vuole farsbagliare e mandarti fuoristrada. Auguroni di buoncompleanno francy. Au-guri anche dalla redazio-ne de ‘Il Quotidiano delMolise’.

Auguri a Francescaper i suoi 19 anni

MONTENERO DI BISAC-CIA. “La volontà, la grinta e laqualificata formazione dei can-didati di Progresso e libertà,congiuntamente all’esperienzaprofessionale ed amministrati-va del candidato sindaco, rap-presentano la proposta più ido-nea per il futuro del nostro co-mune”. La pensa così MauroNatalini, che in una nota espri-me “totale sostegno alla lista ca-peggiata da Giuseppe Chiappi-ni”. Il consigliere comunaleuscente, che non si è ricandida-to, è stato uno dei fautori delterzo schieramento, quello chefino all’ultimo ha rifiutato ildiktat, o l’invito (secondo i pun-ti di vista), dell’Italia dei valoria formare una lista unica per lecomunali 2010. Progresso e li-bertà, continua Natalini, “si col-loca pienamente e più che le-gittimamente nel centrosinistra,impegnandosi per il suo rinno-vamento”. A dimostrazione diciò il fatto che vi abbiano ade-rito Partito democratico, la suaSinistra e libertà, Rifondazione

comunista e il movimento Piaz-za pulita. Ed è a questo puntoche i toni del consigliere salgo-no. “A nessuno è consentito in-sinuare dubbi sull’autonomiadel nostro progetto e sulla no-stra collocazione politica – scri-ve Natalini -, marcatamente edindiscutibilmente di centrosini-stra. Meno che mai a chi damesi ha lavorato per dividere ilcentrosinistra con il pretestodell’edilizia convenzionata (acui non crede più nessuno!),strumentalizzazione smaschera-ta e denunciata dallo stesso pre-sidente del comitato Montene-ro viva, Marco Delle Monache,che prontamente e giustamenteha preso le distanze da tale scia-gurata operazione di rottura, fi-

nalizzata a ridurre tutto il cen-trosinistra montenerese alla solaIdv. Da qui il persistente rifiutoal nostro costante impegno nel-la ricerca di unità, impegno acui sono state contrapposte soloinaccettabili proposte impositi-ve accompagnate dalla richie-sta di non presentare la lista”.Il riferimento sembra essere siaa quanto ascoltato domenica,durante la presentazione diMontenero in Comune, sponso-rizzata dai dipietristi, sia all’ul-timo appello di questi alla vigi-lia della consegna delle liste.Natalini chiude affermando che“nessun potente di turno, névecchio né nuovo, ci impediràdi fare politica secondo i nostriconvincimenti, visto che la de-

mocrazia è stata conquistatamolti anni fa con il pesante con-tributo, come la storia insegna,dei movimenti politici che ispi-rano tutti i candidati e la lista diProgresso e libertà”.

R.d’A.

I motopescherecci ‘Miante’ ed il ‘Ciccillo Albatros I’ cercanoun nuovo marinaio.

Tutti gli interessati dovranno presentarsi all’ufficio armamentoe spedizioni, della capitaneria di porto di Termoli, entro e nonoltre le 8 di venerdì mattina. I marittimi dovranno essere munitidi libretto di navi-gazione, o fogliodi ricognizione;tesserino di iscri-zione nel registropescatori; certifi-cato medico di vi-sta preventivad’imbarco. L’mp‘Miante’ Tm 152 e‘Ciccillo albatrosI’ Tm 213 sonopronti per levarel’ancora, necessitasolo un marinaio.

Montenero. Confermato l’appoggio a Chiappini

Mauro Natalini: “Siamodi centrosinistra”

Foto di repertorio

Foto trattadal sito ufficialedi San Giacomo

“L’Idvha lavorato

per mesiper distruggere

l’alleanza”

San Giacomo degli Schiavoni. I bambini della ‘Benedetto Croce’ insieme ai ‘colleghi’ della primaria

La scuola ‘trasferita’ al centro anzianiTrovato il luogo idoneo dove consentire agli alunni di concludere l’anno

Pescherecciin porto

BUON COMPLEANNO

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MERCOLEDI’ 3 MARZO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 61

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

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Congresso del circolo localedel Partito Democratico perl’elezione del nuovo segretario.La minoranza “Molise per Ber-sani e Petraroia”, nel corso del-l’ultima assemblea, ha presen-tato alla maggioranza un docu-mento con l’invito alla condi-visione. Si tratta di una propo-sta per una gestione unitaria delcircolo del Partito Democrati-co. Pubblichiamo di seguito ipunti salienti del documento.

“In coerenza con quanto danoi sostenuto in tutti gli incon-tri collegiali, riconfermiamo inquesta sede la nostra posizionea favore di una gestione unita-ria del partito.

A nostro giudizio sarebbe uti-le, per non dire indispensabile,

affrontare i temi del rapporto trarappresentanza politica e sog-getti o problemi sociali di rife-rimento. Ma avvertiamo ancheche il ceto politico perifericooggi è chiamato a un ruolo piùdiretto e attivo, rispetto al pas-sato, nella individuazione deiproblemi e nella elaborazionedelle risposte.

Ciò impone l’abbandono diquelle logiche finalizzate al-l’esclusivo accaparramento dipoltrone. Il nostro invito è quel-lo di privilegiare il percorsodelle analisi e dalle elaborazio-ni e di farlo insieme, perché ri-teniamo non sia agevole. E siaquesto il piano sul quale sele-zionare meriti e promozioni.Noi non disconosciamo gli

equilibri di partito usciti dalcongresso, ma riteniamo che siautile a tutti accogliere la nostradisponibilità a concorrere alladefinizione degli assetti locali,ai quali noi guardiamo riservan-do attenzione sia agli effetti diimpatto esterno sia ai giustipunti di sintesi nella loro com-posizione. Infine riteniamo cheil Circolo debba ricercare eaprirsi alla partecipazione diquelle donne che siano dispo-ste a fornire un contributo au-tentico, e non di facciata, allacrescita politica e culturale delnostro territorio. Altri dueaspetti sono quelli che ci pre-mono ancora.

Da un lato il riferimento aicontenuti, dall’altro la condivi-

sione di regole che assicurinotrasparenza e correttezza nellagestione del partito.

Noi sappiamo tutti che i pro-blemi sono tanti e che alcuni inparticolare urgono: ospedale, ri-costruzione postsismica, lavoripubblici. La nostra cittadinanegli ultimi decenni ha avutouno sviluppo imperniato essen-zialmente sul settore dei servi-zi, ma ha conosciuto anche unatrasformazione positiva del set-tore agricolo, grazie alla realiz-zazione della rete irrigua e allapresenza nell’area di alcunestrutture produttive di filiera, ed ha potuto giovarsi della vi-cinanza della zona industriale diTermoli, nonché della nascitadisordinata sul territorio di al-cune piccole imprese produtti-ve. Questo nostro modello disviluppo oggi è in sofferenzaper effetto della più generalecrisi che investe il nostro pae-se e l’intero sistema economi-co internazionale. La nostra sof-ferenza è in larga misura legataal ridimensionamento dei servi-zi, ma ovviamente ha un pesonon di poco conto anche la cri-si che investe tutto il settoreproduttivo. In questa situazio-ne dalle prospettive alquantodrammatiche, in quale otticamuoverci? E’ questo il terrenosul quale urge sviluppare il con-fronto.

Intanto riteniamo che le nonincoraggianti prospettive costi-tuiscano di per sé una buonaragione per porre un freno allasmisurata tendenza alla auto-

Il documento presentato nel corso dell’ultima assemblea

Partito democratico, la minoranzapropone la gestione unitaria

Riprende l’attività del sito frentanoIl Vietri nella rubricadi attualità Il Merlo

Si è conclusa con la mancata conciliazione tra le parti la riunione che si è svolta in Prefettura

Comune, dipendenti col fiato sospesoRichiesto il parere dell’Aran. Urbano: “Il rischio di sciopero è scongiurato”

referenzialità della politica e percostruire, di converso, un per-corso condiviso sui contenuti.Poi dobbiamo avere laconsapevolezza che le leve delpotere locale periferico da solenon possono fare granché. Ed èper questa ragione che da unlato occorre ricercare una unitàdelle forze locali che si ricono-scono in un progetto politico dirinnovamento, dall’altro latooccorre spingere nella direzio-ne di una marcata capacità dielaborazione sia a livello loca-le sia a livello regionale.

Il Segretario deve essere unafigura che mandi all’esternoun’immagine di rinnovamento,deve garantire la rappresentan-za di tutto il Circolo e, durantetutto il corso del proprio man-dato, non potrà essere candida-to in competizioni elettorali senon in seguito a dimissioni chedovranno essere formalizzatesei mesi prima della tornataelettorale. Avere una sede è fon-damentale. E bisogna averla su-bito.

Per le risorse finanziarie ne-cessarie bisogna trovare una

Le spoglie di Celestino Vaccolte in Cattedrale

soluzione unitamente agli orga-ni regionali. Composizione Co-ordinamento. Va bene la com-posizione di 23 componenti. Il Coordinamento deve riunirsicon cadenze ravvicinate: nonmeno di 2 al mese.

Ciò al fine di approfondire leproblematiche relative alla vitadel partito e alla nostra realtàsocio –economica e culturale. IlCircolo cercherà a livello loca-le le convergenze con quelleforze disposte a condividere uncomune progetto sulla base diquanto suddetto, sarà altresìaperto a tutte quelle espressio-ni della società civile con lequali riscontra sensibilità co-muni, oltre che alle organizza-zioni di volontariato. Il Circolonell’ambito della struttura ter-ritoriale del Basso Molise ri-chiamerà l’attenzione sulla ne-cessità di un orientamento uni-voco dei rappresentanti delPD nelle istituzioni sovra co-munali. Questo è il nostro do-cumento. L’auspicio è che essopossa rappresentare una piatta-forma capace di raccogliere ilmassimo delle convergenze”.

Sono arrivate domenica sera,28 febbraio a Larino, come an-nunciato, le spoglie del santomolisano, papa Celestino V, cheDante nella Divina Commediadefinì “il papa del gran rifiuto”.La sua vita povera e umile, au-tenticamente in linea con gli in-segnamenti del Vangelo, ha se-gnato la storia. Da Montorio neiFrentani i fedeli in fiaccolatahanno accompagnato il santofino alla Basilica Cattedraledove “riposerà” per tutto ilmese di marzo. Ad accoglierlo

una cittadinanza festosa ecommossa insieme all’autoritàreligiosa il vescovo di Larino -Termoli, Gianfranco De Lucache ha sottolineato l’importan-za di un avvenimento del gene-re a Larino nel periodo dellaQuaresima. Per tutto il mese dimarzo tanti fedeli in pellegri-naggio arriveranno in città arendere omaggio alle sacre re-liquie. Domenica 14 marzo, inoccasione della celebrazionedell’Eucarestia saranno presentianche le telecamere di Raiuno.

“Bisogna abbandonarela logica dell’accaparramento

delle poltrone”

L’attività della Frentana Web Channel riprende con uno dei pri-mi programmi trasmessi dal sito della Frentana Larino, “Il Mer-lo”. La rubrica di attualità, che sarà online da giovedì sera, sioccuperà questa volta di una questione scottante, quella relativaal futuro dell’ospedale Vietri di Larino, notoriamente in una si-tuazione critica a causa dei tagli subìti. Ospiti della trasmissionesaranno naturalmente esponenti della politica locale, di maggio-ranza e mino-ranza, del Co-mitato pro Vie-tri che da più diun anno portaavanti la suabattaglia in di-fesa del nosoco-mio, e del movi-mento Larina-scita. Conducein studio il gior-nalista NicolaDe Francesco.

Si è conclusa con una manca-ta conciliazione tra le parti la riu-nione svoltasi ieri pomeriggionella sede della Prefettura aCampobasso, relativa alla riso-luzione della vicenda dei dipen-denti del Comune di Larino, instato di agitazione già da alcunesettimane a causa del mancatorispetto dell’accordo decentratodell’Ente frentano, per presa diposizione del segretario Rosati,che prevede le disponibilità fi-nanziarie per l’attribuzione (pre-via selezione) delle PEO, “Pro-gressioni Economiche Orizzon-tali”, ai lavoratori, relativamen-te all’anno 2008 con valutazio-ne al primo gennaio 2009.

Per tentare una conciliazione,ieri pomeriggio alle 16, l’asses-sore alle Politiche Sociali Mi-chele Urbano e il segretario Ro-sati, in rappresentanza dell’am-ministrazione comunale, e i sin-dacati hanno incontrato il dele-gato del prefetto Scammacca, ilcapo di Gabinetto, dott.ssa Scio-li. L’amministrazione ha avan-zato due proposte. La prima, di

riaprire il tavolo della contratta-zione decentrata (per l’assesso-re Urbano la strada migliore daseguire) è stata respinta secca-mente dai sindacati. Ugualmen-te respinta la seconda soluzio-ne, che proponeva di scrivere adue mani, insieme agli stessi sin-

dacati, all’Anci (AssociazioneComuni d’Italia) e altri organi-smi come l’Aran, la FunzionePubblica e la Corte dei Conti, perrichiedere un parere. La stessadott.ssa Scioli ha sottolineato, aquesto proposito, una aperturada parte dell’amministrazione

comunale che, ricordiamo, so-stiene apertamente la causa deidipendenti. Un accordo forma-le, però, non è stato raggiunto.Tuttavia, a margine della riunio-ne, è stato possibile raggiunge-re un compromesso con i sinda-cati. Questi ultimi hanno di fat-to accettato la proposta di richie-dere un parere all’Aran (Agen-zia per la Rappresentanza Nego-ziale delle Pubbliche Ammini-strazioni) che dovrebbe perve-nire al massimo tra una decinadi giorni. L’assessore Urbano hagarantito che sarà scongiurato losciopero generale dei dipenden-ti. NaiF

Non è statoancora

raggiuntoun accordo

formale

Alcuni esponentidel Pd

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MERCOLEDI’ 3 MARZO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 61

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

SANTA CROCE. In occasio-ne del terremoto che il 31 otto-bre 2002 colpì il Molise la soli-darietà internazionale si mobili-tò per aiutare le popolazionimolisane distrutte negli affetti enei luoghi di vita quotidiana.Dopo tanta solidarietà ricevutada tutto il mondo non si può re-stare a guardare solo in televi-sione quello che succede nei pa-esi più poveri, fino ad Haiti, doveun terremoto ha cancellato inte-re generazioni, seminando ovun-que distruzione. Per questo, an-che la Protezione Civile italiana

COLLETORTO. Anchel’amministrazione comunale diColletorto ha voluto organizza-re un’iniziativa in favore dellepopolazioni di Haiti colpite dalterremoto.

Sabato sera, nella chiesa delPurgatorio, un concerto di be-neficienza ha fatto sentire tuttipiù vicini alle comunità di unodei paesi più poveri del mon-do. Sul palco si sono esibiti i“Terranima”, con la musica et-nica e la taranta del Gargano.

Un ritmo pieno di energia cheha ripercorso con maestria bra-ni della tradizione popolare enuovi intrecci musicali. Ungruppo che si sta facendo co-noscere in tutta Italia e che tor-nerà in paese la prossima esta-

te. Sul palco anche l’artista lo-cale, Giuseppe Giannone, conil suo “Per un sorriso e una can-zone in show Napoli e AfricaSoul Musik”. Una performan-ce coinvolgente per portare al-

legria nel concerto di solidarie-tà che Giannone ha fortementevoluto.

Un’iniziativa dunque riusci-ta, organizzata dall’assessoratocomunale alle Politiche sociali

CASACALENDA. Inizia il conto alla rove-scia per Kalena Rock, il ciclo di 4 incontri dedi-cato alla storia del rock, che Donato Zoppo - po-polare giornalista musicale, speaker radiofoni-co e scrittore - terrà nel mese di marzo 2010 aCasacalenda dalle 18 alle 20 nelle sale del Pa-lazzo Comunale.

E’ il primo evento di tale natura in Molise e sitiene in un centro culturalmente vivace come Ca-sacalenda: il nome del progetto è infatti un omag-gio all’antica Kalena ed è promosso dal Comu-ne con l’Associazione culturale COSEdaPAZ.

Il primo incontro ci sarà venerdì prossimo:“From Memphis to Liverpool” Le origini delrock ‘n’ roll e gli anni ’50, la British Invasion, il

mito di Beatles e Stones. Kalena Rock sarà unviaggio - supportato dai video - incentrato sudecadi, generi e figure storiche del rock: il pri-mo incontro di venerdì 5 marzo presenterà lanascita del rock negli anni ’50 e la British Inva-sion. Dal 1954 con l’avvento di una nuova mu-sica americana, con figure come Elvis Presley,Chuck Berry, Bill Haley e Little Richard, al 1965,con l’avvento di gruppi inglesi come Beatles eRolling Stones, senza dimenticare il ruolo dellascena folk con Bob Dylan e Joan Baez.

Un momento di musica e approfondimentoculturale che attirerà anche numerosi appassio-nati fuori dai confini locali. L’ingresso è libero,orario d’inizio 18.

Casacalenda, conto alla rovesciaper il ciclo di Kalena Rock

Luigi Mastromonaco ancora non si trovaScomparso, ricerche in corsoMORRONE DEL SANNIO. Anche ieri ricerche senza esito

per Luigi Mastromonaco, l’anziano di 89 anni di Morrone di cuisi sono perse le tracce da sei giorni. I Carabinieri di Ripabottoni,di Petrella Tifernina, i Vigili del Fuoco e la Forestale, oltre adiversi volontari hanno setacciato l’area che circonda Castellinodel Biferno al confine con il territorio di Morrone del Sannio, manon sono stati trovati altri elementi per capire dove sia finito l’agri-coltore. Un impegno che continua, anche se le speranze di trova-re vivo l’uomo sono sempre più flebili, ma tutto può succedere.

I familiari sono in preda all’angoscia. Non potrebbe essere di-versamente, per un anziano che sembra svanito nel nulla e vistaanche l’età non si riesce a capire dove possa essere finito. Lericerche riprenderanno anche oggi. Chiunque avesse notizie onutrisse qualche dubbio sulla sorte di Luigi Mastromonaco puòcontattare le forze dell’ordine.

Sul palco la musica etnica del Gargano con i ‘Terranima’ e lo spettacolo di Giuseppe Giannone

A Colletorto un concerto di solidarietàL’assessorato alle Politiche sociali e la Pro loco a sostegno dei Paesi martoriati dal sisma

Pierluigi Rosati e Donato Coccia hanno montato le tende e aiutano le popolazioni colpite dal terremoto

Da Santa Croce ad Haiti con il cuoreDue volontari dell’associazione ‘I Pionieri’ impegnati con la Protezione civile

Il ricavatodell’iniziativasarà devoluto

ai ‘Medicisenza

frontiere’

e dalla Pro loco ‘Angioina’ cheperò merita anche una riflessio-ne.

Se l’evento prevedeva un buf-fet avrebbe registrato il tuttoesaurito, se invece chiedeva unapiccola offerta da parte di unacomunità che con il terremotodel 2002 ha ricevuto l’invero-simile, non ha riempito la sala.

Forse chiedere di rinunciarea un po’ di se stessi per aiutarechi ha perso tutto è davverotroppo rispetto ad altre spese. Siricorda però che il ricavato, alquale hanno contribuito anchealcune imprese locali, sarà de-voluto all’associazione “Medi-ci senza frontiere” impegnata adHaiti.

Fa.Oc.GiuseppeGiannone

I Terranima

e regionale si sono subito impe-gnate per assicurare un sostegnoalle popolazioni. Con mezzi,materiali e soprattutto uomini.cTra questi volontari con la “V”maiuscola ci sono anche due‘Pionieri’ di Santa Croce di Ma-gliano. Si tratta di Pierluigi Ro-sati e di Donato Coccia, che fan-no parte dell’associazione diprotezione civile nata in paesee stanno assicurando anima ecorpo alle comunità martoriatedal devastante terremoto, mon-tando tende e impegnandosi perogni necessità.

Ad Haiti manca tutto e i duesantacrocesi cercano di andareincontro ai bambini, agli anzia-ni, a chi ha perso i familiari e iluoghi di vita in pochi secondi,senza avere nemmeno la possi-bilità di capire che cosa fossesuccesso. “Prosegue l’interven-to del Sistema Italia ad Haiti sot-to il coordinamento del Diparti-mento della Protezione Civile,dopo l’ultimo ponte aereo che il15 febbraio ha portato tende emateriali sanitari. Sono più dimille le tende, che messe a di-sposizione dalle strutture di Pro-

tezione Civile regionali e delleprovincie autonome, sono im-piegate nell’allestimento di cam-pi di accoglienza per le personeche hanno perso le loro abitazio-ni e nella ripresa delle attivitàscolastiche”. Pierluigi e Donatovivono questa esperienza da vo-lontari e sanno che il loro aiutoè quello che anche Madre Tere-sa di Calcutta ha chiesto a tutti.“Tutto cio che facciamo non èche una goccia nell’oceano, mase nn lo facessimo l’oceano sa-rebbe privo di quella goccia persempre”. Fa.Oc.

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MERCOLEDI’ 3 MARZO 2010 ANNO XIII - N. 61

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Ferruccio per vincerecopi Moratti

di Gennaro Ventresca

Ma pensa un po’: un milanista incancrenito costretto a pren-dere a modello la Beneamata. Dico l’Inter, per i pochi che nonl’avessero afferrato. Il modello non mi sogno neppure di por-tarlo in casa rossonera, ma di trasferirlo a Campobasso, nelfeudo di Ferruccio.

Insieme e separati. Il Gatto e la Volpe moderni: Marco Brancae Josè Mourihno. Non stanno mai insieme, non stanno maiuno appresso all’altro. Eppure sono vincenti. Uno si occupa dicalcio mercato, l’altro della squadra. Sono opposti nel mododi fare, ma uniti nell’andare in gol. E l’Inter vola, mentre Mo-ratti paga.

Ecco, un modello da imitare. Con le dovute proporzioni.Anche se il modello si può copiare pari pari, tanto in Cham-pions che sul campo spezzagambe di casa nostra.

Due grandi in solitudine e grandissimi lavorando l’uno perl’altro. Anomali, certamente. Perché non sono una coppia clas-sica, sono un pacs pallonaro che funziona meglio di un matri-monio.

Ferruccio sino a ora, invece, ha voluto copiare il Milan, dicoGalliani, tanto per non chiamare in campo il Cavaliere che daquando è in politica non ha più tempo per i calci d’angolo.Quando erano “solo” le sue aziende a impegnarlo 14 ore algiorno Silvio trovava il modo di andare a spiare Van Basten eacquistarlo per un miliardo e mezzo, quanto un promettentegiocatore di serie B. Né pagò di più Gullit. Poi ecco la folgo-razione della politica e la delega piena firmata al grande cal-vo, al secolo Adriano Galliani che ha fatto il bello e cattivotempo con i soldi del capo. Da cui, di recente, ha avuto un paiodi shampoo, leggi arrivo di Mancini.

Per tracciare il nuovo programma per il futuro Ferruccio habisogno di ispirarsi a qualcuno. A chi se non all’Inter che vin-ce? Senza lasciarsi sopraffare dai personalismi. E’ vero che isoldi li tira fuori lui, ma per vincere ha bisogno di delegare.Fissando un mansionario.

Non butti via l’acqua con tutto il bambino. Meglio ripartireda Gigi Molino che qualcosa di buono ha fatto con gli acqui-sti: Coquin, Gallicchio e il giovani Ricci non sono da buttare.Non dispiace neppure Cordua. Certo, se avesse avuto più tem-po e anche un po’ di soldi in più avrebbe potuto far meglio,molto meglio. Per la panca potrebbe andar bene ancora LaCava che come tutti i mister qualche volta ci prende e altresonori granchi. Ma chi non sbaglia in un mondo volubile comequello dei calci d’angolo? Ferruccio non pensi di poter tenerela barra del comando stando in Irpinia o sommerso dal lavoroin qualsiasi posto d’Italia. Ha bisogno di alleggerire il pesodella gestione del club, responsabilizzando i suoi collaborato-ri.

Al momento solo la matematica non ci induce a gettare nelcestino l’attuale campionato, come un inutile foglio di carta,ma è chiaro che le speranze di risalita sono ridotte alle bricio-le. Anche per colpa della sfiga che a differenza della fortuna civede benissimo. E sembra aver preso di mira il Campobasso.

POSTA CELERE

Caro Gaudiano Capone,ho qui davanti la copia di un comunicato a sua firma, dell’8

luglio 2009, nel quale a nome del Campobasso calcio ricor-dava le troppe distonie riscontrate in città dal suo club. Leg-go che le avevano promesso 2.000 abbonati, che i debiti pre-gressi erano di 150 mila euro, poi diventati 750 mila e che lasua famiglia ha dovuto far fronte a una serie di vertenze perantiche pendenze e per il pagamento dell’Iva della vecchiagestione. Per completare il quadro ci sarebbe mancato soloche avesse fatto il rogito presso lo studio del notaio “infede-le” (ge.ve.)

CAMPOBASSO. Il suo‘sponsor’ speciale è WalterGargano, centrocampista delNapoli. Si chiama Alvaro Da-niel Noble il nuovo volto cheda ieri si allena (ed è in prova)con il Campobasso. Uruguaia-no (di Montevideo, nato il 25agosto 1985), in Italia ha già‘provato’ con il Taranto e la Pa-ganese, ma senza fortuna. Lostretto rapporto con il calcia-tore partenopeo è spiegato dalfatto che Noble ha sposato lasorella dello stesso Gargano.

Resterà nel capoluogo di re-gione per una settimana, saràvisionato attentamente dal di-rettore sportivo Molino e daltecnico La Cava. Il ds, in par-ticolare, l’ha portato diretta-mente a Campobasso tramite ilprocuratore Stefano Barattini.Essenziale l’amicizia con l’ar-gentino di Mazzarri Denis,compagno di squadra del ‘dra-go’ ai tempi del Cesena. Eccole prime battute dell’urugua-

gio, ‘intercettato’ prima del-l’inizio dell’allenamento.

Noble, come è arrivato a

Campobasso?“Tramite il mio procuratore

Barattini che si è messo in con-

“Spero di poterconvincere

il misterin questa

settimana”

Il calciatoreè ‘sponsorizzato’da Garganodel Napoli(suo cognato)

“In Italia sono statoa Taranto e Pagani

Non sono stato tesseratoper problemi di passaporto

che ora ho risolto”PARLIAMONE CON...

“Sono un mancino naturale. In patria ho vinto uno scudetto nella stagione 2006/2007”

Noble, il puntero dall’UruguayDa ieri è in prova con i Lupi l’attaccante (classe ‘85) ex Danubio

tatto con il direttore Molino.Sono in Italia grazie a Garga-no, mio cognato avendo io spo-sato sua sorella”.

Dove ha militato fino adoggi?

“Nel Danubio e nel Rampla,sempre in serie A uruguaiana.Ho vinto uno scudetto con ilDanubio nel 2006/2007, quan-do ho collezionato una venti-na di presenze e realizzato ungol”.

Qual è l’ultima squadranella quale ha giocato?

“Nel Rampla. In realtà, sonostato per un mese ad allenarmial Cska di Sofia ma poi ho de-ciso di andar via. In Italia sono

stato in prova a Taranto e a Pa-gani, ma non sono stato tesse-rato perché non avevo il pas-

saporto italiano, che ora inve-ce possiedo”.

Le sue caratteristiche?“Sono una seconda punta di

movimento. Sono un mancinonaturale che all’occorrenzapuò fare anche l’esterno sini-stro”.

Cercherà, naturalmente, diconvincere il mister…

“Sì, spero di poter dare uncontributo al Campobasso. Soche è una buona squadra e chesta provando a risalire in clas-sifica”. F.d.S.

Alvaro Daniel Nobleè nato il 25 agosto 1985

a MontevideoNel suo passato calcistico,

il Danubio e il Rampla(serie A uruguaiana)

Lavoro svolto sull’asfalto di Selva Piana

Confronto franco e accesoalla ripresa degli allenamenti

CAMPOBASSO. Come diconsueto, alla ripresa il Campo-basso ha svolto l’allenamentocorrendo sull’asfalto circostan-te lo stadio. Tutti presenti, com-preso Cordua, che però si è re-cato in piscina per la terapia

post stiramento. Ingruppo anche MatteoIannitti e AntonioCastiello, i due clas-se ’91 che si eranofermati circa un mesefa. Il terzino saràconvocabile per laprossima trasferta inprogramma a Morrod’Oro, per la qualetornano a disposizio-

ne anche Maglione e Fazio, en-trambi a posto con la giustiziasportiva.

A colloquio. Una riunionefranca e dai toni anche accesiprima di iniziare la seduta. I gio-catori, alla presenza dello staff tecnico al completo, si sono

confrontati sugli errori e la pre-stazione di domenica scorsa. Ilcapitano Antonio Minadeo haalzato la voce per scuotere i suoicompagni, chiedendo maggio-re grinta e una personalità piùmarcata.

Tra l’altro, il dialogo tra LaCava da una parte e Coquin eCovelli dall’altra è proseguitoanche nel corso dell’allenamen-to. Chiaramente, l’umore non èdei migliori e un po’ di nervo-sismo è lecito e anche normalein questi casi.

Nuovo tecnicoSantegidiese:c’è FontanaCome riportato ieri, la San-

tegidiese ha deciso di cambia-re staff tecnico dopo la debacledi Canistro. Esonerato Am-mazzalorso, il nuovo allenato-re dei vibratiani è GaetanoFontana, già trainer del Cen-tobuchi nella scorsa stagione.Confermate le dimissioni delds Di Giuseppe.

La Cava a colloquiocon Covelli e Coquin

Garganoe Sissoko

Perna e Folleraguidano il gruppo

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24 Mercoledì3 marzo 2010

di Giose TrivisonnoWalter Brandoni è un perso-

naggio chiave dell’OlympiaAgnonese. Argentino, 39 anni, ilpreparatore atletico della squadragranata. Per il mister Agovino èqualcosa di più, lui lo definisceuno ‘psicologo’.

Brandoni, lei che è lo psico-logo dell’Olympia, ci può direche sta succedendo ai ragazzi?

“Prima di tutto voglio dire chenon mi sento uno psicologo an-che se ringrazio mister Agovinoper le belle parole che usa neimiei confronti. Credo che il miocompito sia quello di metterenelle migliori condizioni psico-fisiche la squadra, io ci provo inogni modo sia con gli allenamen-ti sia con i discorsi ai giocatori.Noi siamo una squadra che hadimostrato di aver grandi capa-cità ma che ha pure dei grossi li-miti a livello individuale. Noidobbiamo lavorare per cresceree migliorarci ma abbiamo dimo-strato di essere in grado di faredelle belle cose. Per noi giocarecontro Chieti o Miglianico deve

Si riaprono clamorosamen-te i giochi nel girone H delcampionato nazionale junio-res. Il Trivento, capolista delgirone, viene sconfitto incasa dal Chieti. Uno 0-1 chefa male e soprattutto che con-sente ai teatini di piazzarsi alsecondo posto con solo unpunto di distanza dal Triven-to. Adesso la formazione mo-lisana sente il fiato sul collo,in pratica si è ridotto da 6 a 1il vantaggio dalla seconda emancano ancora quattro par-tite da giocare. Il big matchdi giornata è stata una parti-ta con poche emozioni mamolto valida dal punto di vi-sta agonistico, d’altra parte laposta in palio all’Acquasan-tianni era molto alta. Il Tri-vento non ha fatto una gran-de gara, un po’ bloccato dalpunto di vista mentale, ma hacomunque avuto buone oc-casioni per passare in vantag-

Il preparatore granata di origini argentine parla di sè, della sua esperienza e dell’Olympia

essere la stessa cosa”.Ci racconti un po’ della sua

carriera in Italia. Come si tro-va in Molise?

“Sono arrivato 5 anni fa ed holavorato un anno nel calcio fem-minile con la Monti del Matese.Sono stato due anni a Bojano conmister Logarzo, che ho seguitonella scorsa stagione a Sapri. InMolise mi trovo bene per le stra-ordinarie qualità umane dellagente. Io vengo da Monte Maiz,un paesino di 8000 abitanti, ades-so vivo nel paese di origine del-

la famiglia di mia moglie (argen-tina anche lei) Ripalimosani. Misono ambientato benissimo”.

Che differenze ci sono fraBojano ed Agnone dal punto divista calcistico?

“Ad Agnone siamo avvantag-giati perché ci sono buone strut-ture sportive e la società è moltoben organizzata. Devo dire, però,che anche a Bojano ho lavoratobene”.

Qual è il suo sogno? Dove siimmagina fra qualche anno?

“Credo che l’Italia sia un pae-

se dove si fa il miglior calcio delmondo, a tutti i livelli. L’Italia haquello che manca a noi argentiniin termini di infrastrutture e sol-di. Fra noi e gli italiani c’è sem-pre stata una buona interazione.Dico questo perché a me piace-rebbe crescere nel vostro mondodel calcio, magari lavorare peruna squadra di Professionisti”.

Torniamo all’Agnonese, leiha scritto una tabella fissandol’obiettivo stagionale a quota50 punti. Il traguardo è anco-ra raggiungibile?

Brandoni:“Troviamo

le motivazioni”“Mister Agovino è una persona

che fa tutto solo per il calcio”“Nella vita sono sempre le

motivazioni ad essere responsa-bili delle azioni. Non basta dire‘vinciamo più partite possibili’,perché in questo caso non c’è unobiettivo concreto. Penso chearrivare a 50 punti sia una cosapossibile e noi dobbiamo punta-re a farcela”.

Come si trova con misterAgovino?

“(Ride). Bene, lui è una perso-na che vive per il calcio, tuttoquello che fa lo fa in funzione delpallone e con un’intensità emo-

tiva straordinaria”.La salutiamo facendole gli

auguri per la prossima nascitadi sua figlia?

“Grazie, io e Paula attendiamola nascita per fine aprile. Avevoun richiesta da fare…”

Prego.“I miei parenti in Argentina mi

seguono sui giornali che leggo-no tramite internet. Volevo uti-lizzare il ‘Quotidiano’ per man-dare un grande saluto dall’Italiaalla mia famiglia e ai miei com-paesani”.

WalterBrandoni

gio. Su tutte la traversa di Pu-gliese colta nel primo tempo.Ci sono stati anche degli epi-sodi dubbi a sfavore del Tri-vento: nel primo tempo Fran-tangelo lancia in contropiedePugliese che, appena entratoin area, viene falciato da die-tro. L’Arbitro non ha conces-so (sbagliando) il rigore ed ha

ammoni-to l’at-taccantetrigninoper pro-teste. IlTriventosi è vistoa n c h eannulla-

re un gol di Minichillo per ra-gioni non molto chiare.

Mister Rienzo sbotta: “Sia-mo stati penalizzati anche seè vero che non abbiamo fattouna ottima gara, abbiamo gio-cato bene solo per 25 minuti.Mi dispiace perché fino ad oraabbiamo dimostrato di meri-tare e non vorrei che certi er-

Campionato junioresGiochi riaperti

Il Trivento perde con il Chieti, resta capolistama con un solo punto di vantaggioBene Campobasso ed Agnonese

LA CLASSIFICA

I RISULTATI

MisterRienzo

(Trivento)

rori arbitrali pesassero trop-po”. In effetti il Trivento è intesta al campionato dall’ini-zio. “L’incidente al nostro au-tobus il 26 novembre ci hamolto condizionati” – conti-nua Rienzo – “Non giocammola gara successiva a Casoli,dove poi abbiamo perso nel re-cupero. Ad ogni modo adessodobbiamo pensare alle prossi-me partite, a cominciare daquella di Canistro, l’ultimoscoglio prima della fine delcampionato. Se dovessimovincere in Abruzzo penso chepotremmo essere più fiducio-si nella vittoria del campiona-to”.

Sorridono, invece, Campo-

basso ed Agnone, che corro-no a braccetto in piena zonaplay-off: i lupetti hanno vintoin casa dell’Atessa per 0-3grazie alla doppietta di Formi-sano ed al gol di Leccese.

L’Olympia ha superato conil punteggio di 1-3 L’Aquila.I granata sono andati a segnodue volte con Raffa e la terzacon Sica. La formazione alto-molisana allenata da Mennapuò utilizzare le ultime quat-tro partite per centrale l’obiet-tivo play-off. La zona podio è

affollatissima e ci sono al-meno 7 squadre che lottanoper raggiungere l’obiettivo,la classifica corta non per-mette di fare previsioni.

Infine il Bojano, semprepenultimo: questa volta lasquadra matesina si è dovu-ta arrendere alla terza dellaclasse Centobuchi che havinto con il punteggio di 0-1. Ai biancorossi resta laconsolazione di aver gioca-to una buona partita.

G.T.

La Juniores del Campobasso

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25Mercoledì3 marzo 2010

di Felice PettograssoLa sconfitta di Chieti e i

concomitanti successi di mol-te dirette concorrenti perl’obiettivo della permanenzain categoria hanno riportatocon i piedi a terra i bianco-rossi di Farina.

Gioffrè e compagni, cheproprio ieri pomeriggio han-no ripreso gli allenamenti al“Colalillo” dovranno sudareancora un bel po’ prima di as-sicurarsi la permanenza diret-ta in categoria che rappresen-ta un traguardo comunqueampiamente alla portata deibifernini.

Purtroppo i due punti di pe-nalizzazioni inflitti alla squa-dra del patron Amatuzio e al-cuni punti regalati alle ultimedella classe ( Elpidiense Ca-scinare e Real Montecchio sututti n.d.r.) stanno pensando,e non poco, sulla classificadella squadra di farina.

Nulla di preoccupante, percarità.

Il Bojano conserva ancora

tre punti di vantaggio sulla se-stultima formazione, il Cen-tobuchi, e potrà contare anchesu alcune gare interne per au-mentare il bottino in classifi-ca generale.

Da questo momento, però,non saranno più consentite di-strazioni o, come accaduto adesempio a Morro d’Oro, gen-tili regali difensivi a squadredirettamente coinvolte nellalotta per restare in categoria.

Domenica prossima, quin-di, sarà necessario centrare lavittoria contro l’Elpidiense

Cascinare, penultima dellaclasse, ed oramai destinataalla retrocessione in Eccel-lenza.

Difatti i marchigiani devo-no recuperare ben undici lun-ghezze sulla Renato Curi An-golana, compagine ben piùattrezzata, a sole 10 giornatedal termine del campionato.

Impresa praticamente im-possibile da realizzare per lavolenterosa compagine mar-chigiana.

Tuttavia le insidie si unapartita semplice ed abborda-

bile sulla cartasono evidenti a tut-te.

Non a caso proprio l’Elpi-diense Cascinare riuscì a su-perare, di misura, i biancoros-si nella sfortunata gara di an-data condotta da primo minu-to sino all’ultimo dagli uomi-ni di Farina, punti per unosfortunato episodio.

Anche il tecnico bojanese,Francesco Farina, ha messoin guardia i suoi dal non mol-lare la presa e concentrasiunicamente sul prossimo im-

Bojano, dopoil k.o. serve

il pronto riscattoDomenica prossima al ‘Colalillo’vittoria obbligata con l’Elpidiense

pegno.“La sconfitta di Chieti- ha

dichiarato Farina- è stata me-ritata perché, nella ripresa,quando potevamo approfitta-re dell’attimo di sbandamen-to dei padroni di casa, abbia-mo commesso una grossola-na ingenuità difensiva e, poi,subito dopo, in superioritànumerica, abbiamo consenti-to loro di sorprenderci su diun’azione di rimessa. Questierrori non possono essere più

ripetuti ed in futuro dobbia-mo migliorare in questo e sta-re più attenti e concentratoper l’intera durata della gara.

Contro l’Elpidiense, dome-nica, non sarà affatto una pas-seggiata. Ne sa qualcosa an-che l’Olympia Agnonese cheha pareggiato qualche giorna-ta fa in casa proprio contro imarchigiani. In questo giro-ne nessuna partita e semplicee nessuna gara è vinta primadi essere giocata”.

Il tecnico biancorosso Francesco Farina

di Marco FuscoIl pareggio di Sesto Campa-

no è stato archiviato senza par-ticolari polemiche in casa Ve-nafro. La compagine biancone-ra è uscita indenne dalla tana deidiavoli rossi sestolesi che,quando incontrano i cugini di-rimpettai, moltiplicano le forzee gettano il cuore oltre l’osta-colo. Domenica scorsa i ragaz-zi di mister Delle Donne hannosfiorato l’impresa giovando unbuon calcio e mettendo soven-te in difficoltà la retroguardiaospite soprattutto con Verrec-chia. La gabbia difensiva pre-disposta dal Sesto per arginarela veemenza di capitan Keytà hafunzionato alla perfezione e peril Venafro le occasioni gol sisono ridotte al lumicino. Il ma-tch è stato maschio, su un ter-

reno di gioco pesante. Ieri po-meriggio la squadra del presi-dente Patriciello ha ripreso gliallenamenti. Corrado Urbanocon i suoi ragazzi ha affrontatoi nodi del match appena archi-viato. Qualche approfondimen-to era d’obbligo, anche perché

a molti alcuni giocatori sono ap-parsi un po’ stanchi. Nulla digrave, perché a questo puntodella stagione ci può essere unrilassamento. E’ fisiologico.Ecco perché nessuno in casaVenafro è preoccupato più ditanto per le ultime prestazionidella squadra.

BUBU KEYTA E CARMI-NE MINAUDA DOMENICAHANNO GIOCATO DA… SEI

Per un refuso di stampa, lu-nedì scorso, nella consueta pa-gella del Quotidiano sono sfug-giti i giudizi per capitan Keytàe Minauda. Il capocannonieredel campionato con 21 gol al-l’attivo, ha meritato appena lasufficienza. Non ha avuto mol-ti spazi perché è stato ben con-trollato dai difensori sestolesi.Voto 6. Carmine Minauda hasvolto con diligenza il compitoaffidatogli da Urbano, assicu-rando sostanza in zona media-na. Non proprio perfetta l’inte-sa con Velardi. Voto 6.

SABATO CONTRO LA CA-PRIATESE PER RISCATTA-RE LA BRUTTA PROVA DICOPPA ITALIA. LA SOCIETAHA INDETTO LA GIORNA-TA BIANCONERA.

Si gioca sabato al “Marchesedel Prete” la sfida, l’ennesima,della stagione, con la Capriate-se di capitan Riccitiello. Per ivenafrani una buona occasione

Mister Urbano

Venafro, nuova sfidacontro la CapriateseI bianconeri in cerca di rivalsa dopo la debacle

incassata nella finalissima di coppa Italiaper riscattare la brutta prova diCoppa Italia e, forse, far pacecon i propri tifosi. Tredici i pun-ti che separano le due conten-denti. I bianconeri voglionocontinuare il trend positivo cheli vede imbattuti tra le muraamiche. Sarà una gara vera an-che questa volta, con tante mo-tivazioni in gioco. La societàper l’occasione ha indetto lagiornata bianconera. Una bellainiziativa che fa onore al teamdel presidente Patriciello. Que-st’ultimo è amareggiato per l’at-teggiamento assunto dai tifosi.Domenica scorsa la nuova ge-nerazione del tifo venafranohanno esposto al contrario illoro striscione. Episodio chenon è passato inosservato e cheha gettato altra benzina sul fuo-co. Una storia incredibile quel-la che si sta consumando in cit-tà, intorno alla squadra. Sareb-be il caso che qualcuno inizias-se a chiudere questo capitoloche depone veramente male perl’immagine del calcio venafra-no.

FUORI BORRELLI PERSQUALIFICA, URBANODOVRA RIDISEGNARE LADIFESA. IN RIALZO LEQUOTAZIONI DEL GIOVA-NE FRANCESCO RICAMA-TO

Qualcuno giura che misterUrbano cambierà qualcosa invista delle prossime gare dicampionato. In forte rialzo, infunzione di quanto appena det-to, sarebbero le quotazioni delgiovane difensore FrancescoRicamato, già utilizzato all’ini-zio del campionato dal tecnicodi Piedimonte San Germano.Intanto per la sfida di sabato coni campani, non ci sarà Borrelli.

Lo spilungone di difesa, ha ri-mediato l’ennesimo giallo inquel di Sesto Campano. Diffi-dato salta il prossimo turno.Ritorna a pieno regime NicolaArmonia, che domenica scorsaè stato utilizzato a mezzo ser-vizio perché febbricitante du-rante la settimana precedente.Vista l’assenza di Borrelli po-trebbe arretrare Velardi che an-drebbe a far coppia con Espo-sito. Ma Urbano potrebbe pen-sare a qualcosa di nuovo, conqualche innesto tattico fuori dalsolito schema. Per il momento

al “Del Prete” si pensa solo alavorare sodo. Si provano mo-duli e gioco anti Capriatese. Unocchio di riguardo, di certo, saràriservato a Filomeno Riccitiel-lo, mattatore della finalissima diCoppa Italia con la sua doppiet-ta d’autore. I tifosi, quelli divecchia generazione, dopo lafinalissima di Agnone, gli an-darono a fare la serenata, sottocasa, intonando “Cuore ingra-to”. Sarà così anche sabatoprossimo? Beh, per saperlo,occorrerà attendere il responsodel campo….

Borrelli

Vincenzo Ricamato

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26 Mercoledì3 marzo 2010

Promozione

Prossimo turno (7 marzo)

C. Riccia-Pol. GambatesaCb Calcio-RoccasicuraFornelli-Rin. BusseseL. Molinaro-P. Cercemagg.

23^ giornataCasale Riccia 0Roseto 1D. De Sisto 1Fornelli 0Maronea 0Monti Dauni 1P. Gambatesa 0Oratoriana 0P. Cercemagg. 0Cb Calcio 1Rin. Bussese 0Roccarav. 2Roccasicura 0Isernia P. 1Santeliana 3Lupi Molinaro 1

Monti Dauni-D. De SistoOratoriana-MaroneaRoccaravindola-SantelianaRoseto-Isernia P.

Squadre P G V N P Gf GsMonti Dauni 50 23 15 5 3 37 18Oratoriana 41 23 10 11 2 31 20Roccasicura 40 23 11 7 5 32 22P. Cercemag. 38 23 10 8 5 28 20Roccarav. 35 23 10 5 8 42 29Cb Calcio 33 23 8 9 6 17 17L. Molinaro 32 23 9 5 9 47 40Fornelli 32 23 9 5 9 30 32R. Bussese 32 23 10 2 11 23 27Gambatesa 31 23 6 13 4 28 29Roseto 29 23 8 5 10 35 33Santeliana 28 23 7 7 9 33 40Isernia P. 22 23 5 8 10 26 33C. Riccia 21 23 4 9 10 17 28De Sisto 18 23 5 3 15 25 44Maronea 18 23 5 3 15 22 41

di Leandro LombardiUna domenica senza dubbio

da incorniciare.Il Roccaravindola che si por-

ta al quinto posto solitario del-la classifica a soli tre punti dalCercemaggiore è un segnale dirilievo per tutto il campionatoe, a testimonianza di ciò, è ar-rivato il successo per 2-0 sulcampo dell’ostica RinascitaBussese.

Con un finale di stagione pi-rotecnico alle porte, ecco l’al-tra notizia importante, questavolta proveniente dall’inferme-ria: Varricchione ha ormaismaltito l’infortunio al braccioe dovrebbe tornare a tastare ilcampo nel match di sabato conla Santeliana.

La conferma arriva dal diri-gente blucerchiato PasqualeCastaldi.

La squadra riprende la pre-parazione con tre punti in piùe un ritorno, quello di Varric-chione, che si era fatto atten-dere…

“Infortuni del genere andava-no valutati, ma siamo riusciti amonitorare gradualmente la si-tuazione fino al completo recu-pero. A Busso è venuto con noiin panchina, anche se sapeva-mo di non poterlo utilizzare,mentre per sabato ci auguria-mo possa tornare in campo.Non so se dal primo minuto o apartita in corso, l’importante èche sia tornato per aiutarci avincere le ultime partite stagio-nali. Varricchione è un elemen-to importante della nostra rosa,così come lo è Forte, tornatoanch’egli a disposizione delmister”.

La trasferta di Busso hacancellato tutti i problemi delRoccaravindola?

“Avevamo dimostrato di ave-

re carenza sul piano dell’ap-proccio, vedi primo tempo conil Domenico De Sisto, ma peril resto il Roccaravindola ave-va sempre espresso un buongioco. Forse ci è mancato qual-che punticino in più per poteressere al sicuro da possibili sor-prese, però è anche vero checontiamo di mettere insiemealtri risultati positivi nelle pros-sime gare”.

Capitolo concorrenza: i ri-sultati della domenica sonoandati ben oltre le più roseeprevisioni…

“Noi abbiamo fatto parecchipunti, e allo stesso tempo do-menica abbiamo assistito a ri-sultati a sorpresa. E’ vero chesiamo di fronte ad un campio-nato equilibrato, ma nessuno sisarebbe aspettato un successodell’Isernia Pentra a Roccasi-cura, e neanche quello delCampobasso Calcio a Cerce-maggiore; in più ci hanno age-

Sulla carta doveve essere il tur-no favorevole più che mai al Roc-casicura, impegnato in casa con-tro l’Isernia Pentra, fino a quel

“Varricchioneè la nostraarma in più”Pasquale Castaldi, dirigentedel Roccaravindola, accoglieil ritorno del centravanti blucerchiato:con la Santeliana dal primo minuto?

PasqualeCastaldi

volato le sconfitte dei LupiMolinaro e del Fornelli in tra-sferta, anche queste poco pre-ventivate alla vigilia. Onore atutte le squadre, il campionatoresterà appassionante fino allafine”.

Sabato siete attesi da unasfida insidiosa con la Sante-liana. Gli uomini di Cordonesembravano in flessione, poihanno battuto brillantemen-te i Lupi Molinaro…

“E’ la chiara dimostrazione diquanto detto in precedenza, ov-vero che può succedere tutto eil contrario di tutto. In ogni casostiamo parlando di una squadra,la Santeliana, molto espertanella categoria, non mi sorpren-de se vincono una partita con iLupi Molinaro sul proprio cam-po. Sabato cercheranno di cre-arci dei problemi, vorrannouscire dalla zona di classificaattuale; dal canto nostro speria-mo di non commettere ingenui- tà e di portare a casa altri tre

Varricchione

punti preziosi per la classifica.

Sono sicuro del fatto che, sen-za cali di tensione, questa squa-dra avrebbe potuto ambire ad-dirittura al secondo posto”.

Quest’ultimo resta unobiettivo inarrivabile? Loscarto in classifica è di seipunti, mentre il Cercemag-giore quarto ne dista sola-mente tre. Crede nella rimon-ta su almeno una delle squa-dre che vi precede?

“Il nostro obiettivo è semprestato quello di migliorare laposizione dello scorso campio-nato (ottavi n.d.r) e di fare stra-da con il nostro progetto. At-tualmente siamo nei play-off edintendiamo rimanerci, poi se siverificherà la possibilità di ac-corciare ulteriormente la clas-sifica non ci tireremo certo in-dietro. In questo momento miinteressa trovare la giusta con-tinuità, magari battendo la San-teliana, per consolidare questoquinto posto. Certo, è difficiledimenticare i punti buttati alvento in alcune circostanze,giocare bene non è sinonimo diclassifica che necessariamentemigliora”.

Corsa al secondo posto: sorride solo l’Oratoriana

momento terzultima della gra-duatoria.

Invece, come spesso succedenel calcio, la sfavorita vince ed

inguaia la corsa pro-mozione dell’ambi-ziosa compagine diSasso: uno 0-1 matu-rato in pieno recupe-ro. “Grandi meritivanno al portiere av-versario Piscitelli –spiega Paolo Milano,dirigente degli iserni-ni – si è reso prota-gonista di numerosiinterventi che hannosalvato il risultato.Poi, in pieno recupe-ro, è arrivata la doc-cia fredda con questogol di D’Alberto cheha approfittato di un nostro sva-rione difensivo dovuto alla co-stante spinta in avanti. L’Iserniaha dimostrato carattere, non hamai mollato, noi al contrario per-diamo una grossa occasione pertornare al secondo posto. Un veropeccato, ma il calcio è bello per-ché non si presta a pronosticiscontati”.

Non è andata meglio al Cerce-maggiore, reduce da un pesante4-1 rifilato proprio all’Isernia unasettimana prima. Gli uomini di

I gialloneri superano indenni la trasferta di Gambatesa ed approfittanodelle contemporanee sconfitte casalinghe del duo Roccasicura-Cercemaggiore

Varriano (che in casa non vinco-no da metà novembre) si sgreto-lano fisicamente e tatticamentecontro il lanciatissimo Campo-basso Calcio, intelligente nellaprima frazione di gioco, letalenella ripresa. Roccolani e cerce-si escono dunque dalla giornatanumero ventitre con zero punti al-l’attimo e tanta amarezza perl’occasione sfumata. Il tutto, ov-viamente, a vantaggio dell’Ora-toriana. Già, perché i gialloneriche avevano molto da perdere nel

week-end, si ritrovano con unsecondo posto in tasca e una tra-sferta insidiosa in meno da af-frontare. Gli uomini di Civico, inquel di Gambatesa, hanno fatto ilgiusto per strappare il punto pre-zioso per la classifica, poi dive-nuto pesante in seguito ai risulta-ti provenienti dagli altri campi.

La concorrenza autolesionistaspiana la strada alla formazionedi Limosano? Ancora presto perdirlo, ma anche nel prossimo tur-no tutto lascia presagire ad un

nuovo affondo di marca giallone-ra. Il match interno con la Maro-nea, infatti, potrebbe da un latoriservare sorprese rispettando lostile incerto di questo campiona-to, mentre dall’altro consentire aigialloneri di dare un ulteriore se-gnale ad una concorrenza discon-tinua. Utile ricordare il ruolinodell’attuale seconda in classifica:in casa non ha mai fallito gli ap-puntamenti cruciali. E i presup-posti per proseguire ci sono tutti

ville

L’Oratoriana

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27Mercoledì3 marzo 2010

Olympia Agnonese e Sabatella di misura in trasfertaLe Acli ne fanno 5 al Miletto, la Primavera va ko

Il Petacciato travolgela Boys Jelsi: che cinquina

Sonora vittoria per 8 a 2 dei frentani. Poker infilatida Atletica e Miranda. La prima della classe è inarrestabile

Scuola Calcio Larino:vera macchina da gol

di Alberto GiulianoCAMPOBASSO. È andata agli archivi la ventu-

nesima giornata di campionato Allievi regionale.Nessun pareggio nei sette incontri disputati, cin-que le vittorie maturate sul terreno amico e due icolpi in esterna (Olympia Agnonese e SabatellaRiccia). Il match in programma tra la S.S. Pietro ePaolo e il Campodipietra, ultima forza del torneo,è stato sospeso a causa del forte vento; sino a quelmomento i padroni di casa conducevano per 1-0.

Vittoria travolgente del Petacciato, che ha inflit-to una pesante cinquina ai Boys Jelsi. Grande pro-va quella degli adriatici, che hanno sfoderato unabuona prestazione, meritando la conquista dei trepunti in palio. Il primo tempo è terminato a reti bian-che, con gli ospiti che hanno reclamalato con il di-rettore di gara per due rigori non concessi a lorofavore; nella ripresa i locali hanno alzato i ritmi digioco trovando le reti del successo grazie alle dop-piette di Mugnano e Casolino e il goal di Di Lena.Il Petacciato ora sale a 38 punti e rimane sempre inquinta posizione. Successo robante anche per labattistrada del torneo. Le Acli di mister D’Elia han-no superato in casa il Miletto per 5-2. Protagonistaassoluto dell’incontro lo scatenato Giannubilo, au-tore di ben quattro marcature. Il Miletto comun-que, ha disputato una buona gara in quel di Cam-pobasso, ma i locali più esperti del team matesino,sono riusciti ad avere la meglio e a conquistare lavittoria. Vittoria di misura in trasferta per l’Olym-pia Agnonese. La squadra allenata da mister Fusa-ro ha espugnato il difficile terreno di gioco di Mi-randa superando i locali per 1-0. Match winner del-l’incontro il bravo Di Lollo, che ad inizio secondotempo ha siglato il goal della vittoria ed ha regalatoai suoi compagni un successo prezioso. Ora gli alto-molisani salgono a quota 51 punti ed hanno semprecinque punti da recuperare nei confronti della ca-polista Acli. L’altro successo maturato in trasfertaè stato messo a segno dal Sabatella contro la San

Leucio Acquaviva (2-1 il finale). La compagine ric-cese è andata subito in goal dopo pochi minuti,portandosi sul doppio vantaggio firmato da Migno-gna e Genovese. Nei secondi quarantacinque mi-nuti di gioco, i locali hanno dimezzato lo svantag-gio con Rea ma non sono riusciti a ristabilire laparità. Il team di Ricciardelli è sempre terzo in clas-sifica e si conferma ancora una volta, squadra roc-ciosa e difficile da battere. La Frentana Larino habattuto in casa per 2-1 l’Olimpic Isernia. I padronidi casa sono partiti bene e dopo pochi minuti si sonoportati in vantaggio con Rossi, che ha sfruttato nelmigliore dei modi un bel traversone giunto dalladestra da Stelluti. I pentri non si sono dati per vintie dopo essere andati sotto di un goal, hanno trovatoil pari grazie a Di Placido, che dagli undici metriha portato nuovamente la sua squadra in parità. Ilgoal partita è stato siglato poco prima dell’inter-vallo da Caruso, con una bella azione personale.Nel secondo tempo gli ospiti hanno cercato la rete

del pareggio, che però non è arrivata. Il Mirabellodi mister Di Fabbio, ottiene tre punti contro il Dife-sa Grande, aggiudicandosi il match per 2-0, graziealla doppietta di D’Alessio. Sul neutro di Gamba-tesa, i locali sono passati in vantaggio al 5’ minutodi gioco, complice un’ingenuità del pacchetto arre-trato termolese. La rete del raddoppio è stata rea-lizzata nel finale di gara ed ha chiuso definitiva-mente i conti e tramortino le speranze di recuperodella gara per gli ospiti. Il Roccaravindola si è ag-giudicato il match contro la Primavera per 4-2. Lagara è stata entusiasmante e ben giocata dalle duecompagini. Il primo tempo si è chiuso sul punteg-gio di 2-1 a favore dei campobassani; nella ripresagli scenari sono cambiati e i padroni di casa hannocompletamente ribaltato il risultato. L’undici di Per-na è stato freddo e cinico davanti il portiere avver-sario, non fallendo le opportunità create e con que-sto successo si porta a quota 33 punti in classifica,mentre il team campobassano rimane fermo a 24.

CAMPOBASSO. Sono tanti i goal siglati in que-sta diciassettesima giornata di campionato regio-nale Giovanissimi (41). Molte le vittorie rotonde,come quelle in trasferta ottenute dalla Scuola Cal-cio Larino, che ha vinto per 8 a 2 a Miletto e dalleAcli, che hanno travolto 7 a 0 l’Olimpic Isernia.

La squadra frentana si sta sempre di più confer-mando “l’Anti Acli” e con questo roboante succes-so, sale a 45 punti in classifica e mantiene invaria-to il ritardo che ha nei confronti della capolista. Lagara è stata senza storia, dove i locali non hannopotuto far niente contro i temibili attacchi della squa-dra di mister Pontico, che ha meritato la vittoria.

Le Acli hanno sommerso di reti il malcapitatoOlimpic Isernia. La partita è terminata 7-0 a favoredei campobassani. Il primo tempo si è chiuso 2-0,con i goal realizzati da Palazzo e Gianfagna; neisecondi quarantacinque minuti sono giunte le altrecinque marcature, ancora con lo stesso Gianfagnae con le doppiette firmate da Cianci e Mauriello.

L’Atletica Calcio ha battuto 4-2 in casa i termo-lesi della S.S. Pietro e Paolo. Partita emozionante eben giocata da entrambe le compagini, che hannodisputato un’ottima prova. La vittoria finale, otte-nuta in rimonta, è andata al team venafrano e le retiche hanno deciso l’incontro sono state realizzate

da Di Leonardo e Cavaliere.Successo con il medesimo risultato per l’Olym-

pia Agnonese sul Mirabello, che ottiene una vitto-ria fondamentale per il campionato. La compagineallenata da mister Di Benedetto infatti, si porta a30 punti in classifica e si conferma terza forza deltorneo.

Il Miranda Fraterna ha espugnato con un secco4-0 il terreno di gioco di Bojano. Gara dominatadagli ospiti, anche a causa delle numerose assenzeper la squadra bojanese, costretta scendere in cam-po con solamente nove uomini. Il Miranda, ha fat-to la partita ed ha creato diverse occasioni da goal:le reti dell’incontro sono state siglate da Tedeschi,Maddalena e da Corbo Mario, autore di due realiz-zazioni. Per il team di Delli Carpini, è il secondosuccesso in stagione.

Stop casalingo per la Primavera; la squadra delcapoluogo ha ceduto le armi ai Boys Roccaravin-dola, che si sono aggiudicati l’incontro con il risul-tato finale di 4-3. La partita è stata spettacolare e ilmatch winner della gara è stato il bravo Bucci, chenel finale è riuscito a depositare la sfera bianca infondo al sacco, superando il portiere Di Tommaso.La Primavera comunque è stata artefice di una buo-na prova e mister Sabelli può essere soddisfatto diquanto fatto in campo dai suoi ragazzi.

Vittoria di misura in casa per 1-0 del Difesa Gran-de contro la San Leucio Acquaviva. Dopo un pri-mo tempo equilibrato, terminato con il punteggioad occhiali, nella seconda frazione di gioco i ter-molesi hanno spinto sull’acceleratore, trovando ilgoal che ha sancito la vittoria, con il bravo Di Mar-tino, che ha regalato i tre punti alla sua squadra.

A.G.La Scuola Calcio Larino

Il Petacciato

Risultati della 20^ giornata

Acli Cb-Miletto 5-2Fr. Larino-Olimpic Isernia 2-1Mirabello-Difesa Grande 2-0Miranda Frat.-Ol. Agnonese 0-1Petacciato-Boys Jelsi 5-0Roccaravindola-Primavera Cb 4-2S. Leucio Acq.-Sabatella 1-2S.S. Pietro e P.-Campodip. sosp.

ClassificaAcli Cb 56Olympia Agnonese 51Sabatella 46Mirabello 43Petacciato 38Roccaravindola 33Miranda Fraterna 30S.S. Pietro e Paolo 29S. Leucio Acquaviva 27Difesa Grande 26Primavera Cb 24Miletto 21Frentana Larino 13Olimpic Isernia 13Boys Jelsi 13Campodipietra 1

Prossimo turno(7 marzo)

Boys Jelsi-Acli CbCampodipietra-PetacciatoDifesa Grande-RoccaravindolaMiletto-Fr. LarinoOl. Agnonese-S.S. Pietro e P.Primavera Cb-Miranda Frat.Sabatella-Ol. IserniaS. Leucio Acq.-Mirabello

Risultati della 17^ giornata

Atl. Calcio-S.S. Pietro e P. 4-2Bojano-Miranda Frat. 0-4Difesa Grande-S.Leucio Acq. 1-0Miletto-S.C. Larino 2-8Ol. Agnonese-Mirabello 4-2Ol. Isernia-Acli Cb 0-7Primavera Cb-B. Roccarav. 3-4

ClassificaAcli Cb 48S.C. Larino 45Olympia Agnonese 30Boys Roccaravindola 29Mirabello 28Difesa Grande P. 28Atletica Calcio 28SS Pietro e Paolo 27San Leucio A. 19Olimpic Isernia 18Primavera Cb 17Bojano 6Miranda Fraterna 6Miletto 0

Prossimo turno(7 marzo)

Acli Cb-S. Leucio Acq.Boys Roccarav.-Ol. AgnoneseMirabello-Difesa GrandeMiranda Frat.-Primavera CbOl. Isernia-MilettoS.S. Pietro e P.-BojanoS.C. Larino-Atletica Calcio

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28 Mercoledì3 marzo 2010

Una giornata decisamente positiva per le duemolisane impegnate nella serie c regionale chemettono assegno due vittorie di notevole impor-tanza per le loro speranze di arrivare ai playoff.

Vince ancora e porta a sei la serie di vittorieconsecutive l’Olimpia Campobasso che vince lapartita, contro la Bls Lanciano, di 25 lunghezze

Torna al successo la Women’sBasket Campobasso, che dopol’inaspettato ko di Portici, da-vanti ad un numerassimo pub-blico, superano la GymnasiumCaserta in una gara non semprenon sempre convincente ma dalquale le ragazze di Fabio Lado-morzi ottengo i due punti chele rimettono al secondo postosolitario in classifi-ca. Infatti dopoun’ottima partenzadelle campobassa-ne, alcuni cali diconcentrazione,fanno si che le cam-pane riescano a re-cuperare ma senzamai riuscire ad ag-ganciare le padronedi casa che comun-que mantengo sem-pre l’inerzia dellagara nelle loro mani

riuscendo ad allungare nel fina-le e portarsi addirittura sui ventipunti di vantaggio.

Nonostante questa vittoriaresta piuttosto difficile la rincor-sa al primo posto sempre lonta-na 4 lunghezze, grazie alla vit-toria della Carpedil Battipaglianel match-clou di giornata con-tro la Futura Brindisi, ma ha da

essere soddisfatta di questagiornata visto che le lupette,grazie alla sconfitta proprio del-le brindisine e della sorprenden-te sconfitta della Ciplast Batti-paglia, rimane solitaria al se-condo posto in classifica stac-cando di sue lunchezze la cop-pia formata proprio dalla Futu-ra Brindisi e dalla Basilia Po-

tenza, vincente an-che se di misura laFontalba Messina, eal 4° posto rimanesolitaria la CiplastBattipaglia staccatadi + punti.

Sabato sera, in Si-cilia, ci sarà lo scon-tro con la FontalbaMessina che nel gi-rone di andata hamesso in difficoltàle ragazze del presi-dente Maiella. A.C.

B femminile, seconda posizionesolitaria per la Women’s Cb

e ribalta il -3 che gli abruzzesi hanno in-flitto ai campobassani nel girone di anda-ta.

Più sofferto ma comunque di notevoleimportanza la vittoria della Visure onlineRipalimosani che torna dalla trasferta diRoseto in casa del fanalino di coda, BasketBall Roseto, con due punti di notevole ca-ratura arrivata senza due pedine importan-ti come la Guardia Daniele Sabatucci e ilcoach Alessandro Di Pasquale.

Grazie a queste due vittorie alle due mo-lisane riesce l’aggancio all’ottavo posto inclassifica nei confronti del Martinsicuro,uscito sconfitto dallo scontro di Atri, e pro-vano ad agganciare anche la Bls Lancianoe Penta Teramo per riaprire i giochi per ilsesto e settimo posto in classifica ora soloa sei punti ed evitare un primo turno diplayoff contro i Roseto Sharks che vincen-do a Vasto chiudono definitivamente i contiper il primo posto in classifica.

Non possono essere tranquilli invece Ca-pone e compagni che ora si trovano con

soli 2 punti di vantaggio sulla coppia formatada Atri e San Vito e a +4 sul Penne.

La prossima giornata sarà molto decisiva per-ché i satiri affronteranno la Fortitudo Teramo etenteranno di staccarli e rimane soli in tre a lot-tare per l’ultimo posto utile per i playoff. A.C.

Serie C regionale. Le molisane sono ottave

In quattro formazioniper un posto nei playoff

di AlessandroCorrera

La ventiduesimagiornata si rivelapositiva per tre dellequattro molisane im-pegnate nel girone Gdella serie C dilet-tanti, infatti l’Ital-com Mens SanaCampobasso fa suala stracittadina delCapoluogo con laCestistica e vinconoanche la MartinoGroup Termoli e laBanca Etruria Venafro.

Come detto, grazie alla vitto-ria di misura sulla Cestistica, gliuomini di Salvemini chiudonoa due la serie di sconfitte con-secutive e ricomincia la cacciaalla capolista Ceglie che nonmolla la vetta vincendo, anche

se dopo un tempo supplemen-tare, in casa dell’ormai solita-ria ultima in classifica Mono-poli rimanendo a +2 sulla cop-pia formata dai campobassani edal Francavilla Fontana, an-ch’essa vincente nel match-cloudi giornata contro la finora im-

battuta delgirone di ri-torno Pesca-ra.

T e r z as c o n f i t t aconsecutivainvece perCasasola ec o m p a g n iche possonorammaricar-si per l’occa-sione persama che co-munque nonpregiudicaun finale distagione po-sitivo rima-nendo anco-rati all’otta-

Serie C dilettanti. Tornano al successo Mens Sanae Virtus Termoli, sconfitta amara per la Cestistica

La Banca Etrurialascia l’ultima piazza

vo posto in classifica e, graziealle rispettive sconfitte di Mon-teroni e Pescara e alla gara inmeno rispetto a loro, può spe-rare nell’aggancio al sesto po-sto distante solo due punti.

Pochissimi problemi per laMartino Group Termoli che,con un’ottima prestazione disquadra, supera facilmente econ largo scarto un Globo Giu-lianova, in partita solo nel pri-mo quarto, e si porta al 5° po-sto solitario sfruttando anch’es-sa le sconfitte delle su citatecompagini al sesto posto.

Ottima infine la prestazionemessa in campo dagli uomini diArturo Mascio che superano dimisura e solo nel finale la Tec-neco Lucera e approfitta dellasconfitta del Monopoli, perstaccarla all’ultimo posto inclassifica, del turno di riposo diAscoli per agganciarla e dellesconfitte di Sulmona e Luceraper portarsi a -4 dalle due e con-tinuare a sperare in una salvez-za diretta che ora sembra più vi-cina e possibile.

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29Mercoledì3 marzo 2010

Il PalaFraraccio si è confer-mata una fortezza inespugnabi-le in questa ultima fase delcampionato cadetto per i bian-coazzurri di coach Lorizio chehanno mostrato in campo for-za e determinazione, sotto gliocchi di un pubblico numerosoe divertito.

E’ soddisfatto dei suoi ancheil tecnico castellanese che met-te in tasca i 3 punti in attesa delturno di riposo che obbliga imolisani a star fermi nella de-cima di ritorno. “Voglio elogia-

re tutta la squadra – dice con-vinto Lorizio - e non perchénon voglia sottolineare la pro-va di un giocatore che si è di-stinto in particolar modo, maperché credo sinceramente chetutti e dodici abbiano contribu-ito a questo successo.” La rile-vazione del coach riguarda nonsolo chi ha messo piede mate-rialmente in campo anche solopochi minuti, ma anche chi nonha avuto questa possibilità“Quelli che lavorano menostanno dimostrando grande

Katay Geotec Isernia:Lorizio elogia i suoi

Coach Lorizio: “Tutti quanti hanno contribuitoal successo. Se ci si allena bene i risultati arrivano”

professionalità perché contri-buiscono a mantenere alta latensione agonistica nel corsodegli allenamenti settimanali.Se ci si allena bene – continuail tecnico – i risultati non si la-sciano attendere. Se poi ag-giungiamo che chi entra incampo anche per un solo scam-bio riesce ad essere incisivo ilgioco è fatto.”

E’ piaciuto soprattutto il cli-ma sereno e al tempo stessodeterminato che ha caratteriz-zato la partita contro massa, la

squadra ha manifestato un’ot-tima tenuta psico-fisica duran-te tutta la gara, gestendo anchele fasi più intense della partitacon calma “olimpica”. In que-sti giorni, per i ragazzi una me-ritata pausa fino a mercoledì.Poi di nuovo in palestra perconservare una concentrazioneche la squadra cercherà di man-tenere nonostante la pausa for-zata di domenica e in attesa diun’altra sfida delicatissimamercoledì 10 marzo alle 20.30contro la Pallavolo Padova.Coach Lorizio

CUS MOLISE 3CUS CASSINO 1CUS MOLISE: Pezzuto, Pi-

scopiello, Passanese, Ruggieri,Lanotte, D’Auria, Mendozzi,Moffa, Barbieri, Piscopo, Anto-niani.

ALL.: NiroCUS CASSINO: Cianchet-

ti, D’Auge, Gatto, Gionta, Gros-si, Razzano, Mussolino, Saqua-niello.

ALL.: D’ArceParziali: 25 – 21 ; 25 – 21 ;

22 – 25 ; 25 – 23 ;La rappresentativa, di volley

maschile, del Cus Molise vin-ce, per tre set ad uno, contro ilCus Cassino la prima gara dellafase preliminare dei campionatinazionali universitari. Il teamguidato dal selezionatore Gen-naro Niro sfodera una prestazio-ne di buon livello contro un av-versario di tutto rispetto. Garamolto equilibrata in tutti i par-ziali a dimostrazione della dif-

ficoltà dell’impegno. Fase distudio nel primo set con sostan-ziale equilibrio fino al 15 pari.Poi break dei molisani che rie-scono a portarsi a più 4 e a man-tenere le distanze sino alla con-quista del parziale. Nella secon-da frazione i locali giocano mol-to bene riuscendo a recuperarelo svantaggio di tre punti sul 14– 17 per poi portarsi sul fianledi 25 a 21. Nel terzo set calo deimolisani in ricezione , gli ospitine approfittano per andare avan-ti 18 a 14. Recupero dei localisul 18 pari ma poi il turno diGatto in battuta fa la differenzae il parziale si chiude sul 22 a25. Quarto set con i ragazzi diNiro che partono subito bene ,in grande spolvero il muro op-posto agli avversari che risulte-rà decisivo ai fini della partita.Ampio vantaggio sul 22 – 18 poipiccolo calo con il Cassino cheriesce a pareggiare i conti sul 22pari. Lotta punto a punto fino

alla schiacciata decisiva di Pi-scopiello che fissa il risultato sul25–23. A fine gara il commentodel selezionatore campobassano“Sono molto contento della pre-stazione della squadra in gene-rale , come gruppo e come sin-goli con le ottime prestazioni diMoffa in palleggio e Piscopiel-lo in posto quattro – recita Gen-naro Niro-. Partita vinta graziealla grande prestazione del no-stro muro. Importante afferma-zione soprattutto in ottica dellaseconda partita che giocheremoin trasferta a Napoli (il 30 Mar-zo, ndr) . Gara che sarà decisi-va ai fini della qualificazionealla fase finale. Giocheremocontro atleti di ottima esperien-za e che militano in formazionidi B2. Per questo, decisivo, in-contro contiamo di recuperareSantucci, al momento infortuna-to e Tamburro pedine prezioseper far salire il tasso tecnico del-la nostra compagine”.

La Rappresentativa del CusMolise mette ko il CassinoI cussini si aggiudicano la prima gara della fasepreliminare dei campionati nazionali universitari

La quartagara di ri-torno ha vi-sto ancorauna voltatrionfare laSEAT aidanni del-l’altra for-m a z i o n ecampobas-sana, il

CUS Molise, con l’ennesimo 3-0. La SEATormai orfana della palleggiatrice Antonella diCesare ha schierato il solito sestetto con l’in-nesto di Pellegrino in regia.

Il primo set è stato molto poco emozionan-te, la Nuova Pallavolo è entrata in campo edha subito dominato chiudendo velocemente iconti con un netto 9-25 dimostrando superio-rità soprattutto al servizio con una lunga seriedi ace che hanno messo in serio imbarazzo laricezione avversaria, impedendo qualsiasi ten-tativo di costruzione di gioco. Stessa musicanella prima parte del secondo set con la SEATsempre in vantaggio fino ad un tentativo diripresa delle padrone di casa che perlomeno è

servito a rendere più movimentato il pome-riggio; le ragazze del CUS sono state arteficidi buone giocate in difesa e in attacco soprat-tutto con Manna che ha più volte stanato l’im-penetrabile difesa delle avversarie che peròin questa fase ben precisa stava subendo unmomento di distrazione.

Ma le redini del gioco sono state immedia-tamente riprese con un cambio per potenziarel’attacco trovandosi con il palleggiatore inprima linea, che ha visto Amorosa sostituirePellegrino e di Cesare prendere momentanea-mente il suo posto come palleggiatrice, riu-scendo a sfruttare al meglio questa situazionedi superiorità per chiudere a proprio favoreanche il secondo set. Situazione analoga nelterzo parziale chiuso con una buona giocatain combinazione tra di Cesare e Amorosa sulpunteggio di 19-25.

Le ragazze del CUS hanno messo in campodavvero tutto ciò che avevano e un attimo diriflessione in più per le ragazze della NuovaPallavolo che nonostante l’inequivocabile ri-sultato potevano sicuramente fare molto di più,ma un briciolo di disattenzione dati gli ottimirisultati che stanno collezionando lo si puòtranquillamente perdonare...

Pallavolo, serie C femminileLa Seat porta a casaun bel 3-0 sul CusPartita dominata

MariaCarmenSantoro

Ieri si è svolto a CampitelloMatese uno slalom gigante per

Campionato Studenteschidi Sci: 150 partecipantia Campitello Matese

la qualificazione alla fase na-zionale dei Campionati Stu-

denteschi. La manifestazioneè stata organizzata dal Mini-stero dell’Istruzione e ricercain collaborazione con le Funi-vie Molise Spa e il Comitatoregionale F.I.S.I. Gli atleti pro-venienti dagli istituti di ogniordine e grado di tutta la re-gione hanno ampiamente su-perato le 150 unità e sono sfi-dati, a suon di curve, sulla pi-sta di slalom gigante, ottima-mente preparata dagli addettidelle Funivie Molise. Ecco irisultati delle gare.

I Grado Femminile. Sulgradino più alto del podioAlessia De Gregorio dellaScuola Media Pagano in

32’85. Alle sue spalle Miche-la Spina (Pallotta di Bojano)e Federica Napolitano (Pallot-ta di Bojano). I Grado Ma-schile. Piazzamento miglioreper Davide D’Abate del Ma-

rio Pagano di Campobasso(tempo 32’49), seguito daGino Buccini (Giovanni XXI-II di Isernia) e Giuseppe DiLallo (Pagano di Campobas-so).

II Grado Femmi-nile. Ilary Bucci(Giordano di Vena-fro) ha trionfato in31’13 mettendosidietro Giulia Gianni-ni (Giordano di Ve-nafro) e MariannaGianfagna (LiceoClassico Mario Pa-gano di Campobas-so). II Grado Ma-schile. E’ CarmineRomano (Isiss diBojano) il più bravocon un tempo di29’29. Secondo inclassifica VincenzoSantilli (Majorana diIsernia) e Nicola Del

Cioppo (Liceo Europeo).Risultati e tempi di arrivo

sono stati curati nei minimidettagli dall’Asd Cronometri-sti ‘A. Calogero’ di Campo-basso.

I RISULTATI

SCUOLE DI I GRADO FEMMINILE1) Alessia De Gregorio 2) Michela Spina 3) Federica

Napolitano.I GRADO MASCHILE1) Davide D’Abate 2) Gino Buccini 3) Giuseppe Di LalloII GRADO FEMMINILE1) Ilary Bucci 2) Giulia Giannini 3) Marianna Gianfa-

gnaII GRADO MASCHILE1) Carmine Romano 2) Vincenzo Santilli 3) Nicola Del

Cioppo.

Page 27: quotidianomolise

30 Mercoledì3 marzo 2010

La Nuova Atletica Isernia,dopo le vittorie nei campionatiregionali di cross, conferma lapropria forza in campo regio-nale e l’elevato standing ancheoltreconfine, piazzandosi in 28aposizione nella Roma Ostia, lamezza maratona più famosa diItalia, svoltasi domenica 28 feb-braio, con la partecipazione dioltre 10000 atleti appartenentiad oltre 900 squadre provenien-ti da tutta Italia. La vittoria aikenioti, con il trionfo in campomaschile di Kimeli Peter ed incampo femminile di TimbililAlice Jemeli.

Nai presente con 39 atleti chehanno segnato tempi di tutto ri-lievo. Ben 13 quelli che hannochiuso la kermesse nell’ora etrenta in una gara resa moltodifficile da un forte vento cheha flagellato l’intero percorsocondizionando soprattutto gliultimi due chilometri sul lungo-mare di Ostia.

Le soddisfazioni maggiori incampo maschile con UcciferriGiuseppe, che ha ottenuto la

96a posizione assoluta con iltempo di 1,16,33, mancando di

poco il “titolo” di primo moli-sano al traguardo, ottenuto con

il crono di 1,16,08 da Marcia-no Pilla, in forza all’Atletica

Venafro, e Diana Francesco, ter-zo in questa classifica avulsa,

con il crono di 1,17,43.In campo femminilegrandi soddisfazioni daIolanda Ferritti, primamolisana giunta al tra-guardo, 16a donna asso-luta a chiudere i 21,097km con il tempo di1,26,50. Dietro di lei,sempre nella classificaavulsa molisana, AnnaBornaschella, in forzaall’Atletica Venafro, conil tempo di 1,27,27, eArianna Di Pardo, Nuo-

va Atletica Isernia, con il crono1,28,13.

Foto di gruppo

Primodei molisaniUcciferrigiunto

al 96° posto

Sui trentanove partecipanti, in tredici hanno chiuso la mezza maratona sotto l’ora e mezza

Atletica Isernia 28 ̂alla Roma-OstiaOttimi risultati per la società pentra che conferma la propria forza in campo regionale

Molto nervosi-smo ed una buonadose di sfortunahanno condottol’ASD Tennista-volo Regione Mo-lise a lasciare idue punti in palioalla formazionesarda dell’ ASD Mura-verese.

L’incontro della 4ªgiornata di ritorno, in-fatti, disputatosi pres-so il Centro Federale diCastelpetroso, si è con-cluso in favore degliisolani per 5 a 3.

Le prime partite, con risul-tati alterni, hanno visto le duesquadre giocare con fluidità econcentrazione dando vita adun gioco vivace e spettacola-re.

Sul tre pari, però, le cosesono cambiate. Il capitanoisernino Biagio Ciambriello

ha risentito troppo dell’impor-tanza della gara e si è lasciatoprendere dal nervosismo che,come è noto, è il contrario delTennistavolo e conseguente-mente si è fatto superare dalcagliaritano Riccardo Dessi.

Nella partita seguente, Da-niele Di Leva, dell’ASD TT

Tennistavolo, serie B2 maschile. Nervosismoe un po’ di sfortuna alla base della sconfitta

Il Regione Molise battutodalla Muraverese per 3-5

Regione Molise, ha iniziatomolto bene vincendo i primidue set ma, con una serie dicolpi fortunati, il sardo Ales-sandro Poma si è prima porta-to in parità e poi ha superatoil molisano alla bella, conclu-dendo quindi l’incontro a fa-vore della Muraverese.

Il capitanoiserninoBiagio

Ciambriello

Page 28: quotidianomolise

31Mercoledì3 marzo 2010

Inter 1Chievo 6

INTER: Baltaretu Ioan, Carpinone Marco, Cartoccio Davide, De Lisio Luigi,Fusco Fabrizio, Giagnacovo Giuseppe, Grosso Massimo, Limonino Giovanni,Macchiarola Gianluca, Moffa Michele, Percesepe Fulvio, Tocci Gaspare, Trivi-sonno PierpaoloRETI: CarpinoneCHIEVO: Baranello Carmine, Cianciulli Luigi, D’aversa Giuseppe, De LiberoGiancarmine, Di Domenico Michele, Di Giorgio Giovanni, Fanelli Roberto, Ge-novese Stefano, Giannaccaro Danilo, Iammarone Stefano, Mignogna Pasqua-le, Prioletta Massimiliano, Silvaroli EmilioRETI: Mignogna, Giannaccaro (3), Cianciulli, Di Domenico

Arbitro: Cornacchione

Juventus 4Fiorentina 2

JUVENTUS: Capuano Vincenzo, Cavalieri Luigi, De Santis Emiliano, Del Me-dico Gianluca, Gianrusso Antonio, Marino Massimo, Maselli Ivano, PaolucciAlessandro, Reale Gianni, Sanginario Marco, Sassi Francesco, Varriano An-drea, Zilembo GiuseppeRETI: Sanginario (2), Cavalieri, RealeFIORENTINA: Castellano Carmine, Di Claudio Fabio, Federico Michele, Gras-so Luigi, Levratti Andrea, Lupicino Christian, Mariano Massimo, Palladino Ga-etano, Russo Matteo, Scoccimarra Giovanni, Silvaroli Antonello, VaraneseRobertoRETI: Palladino, Silvaroli

Arbitro: Griguolo

Torneo amatoriale di calcio a 5 - Palacalcetto Progna - Ripalimosani

Bologna col vento in poppaGenoa in doppia cifra

Centro Nazionale Sportivo LibertasVia Po’, n. 22 - 00198 Romatel. 06.8840527 - fax. 06.8840696www.libertasnazionale.itGruppo arbitri Libertas MoliseCentro Regionale SportivoLibertas Molisee-mail: [email protected]

Classifica

Prossimo turno

Ancora qualche risvolto pole-mico dopo le contestazioni dellagiornata precedente con ulteriorichiarimenti ma soprattutto con laconsapevolezza da parte dei tes-serati di essere più razionali ededucati senza coinvolgimenti esa-sperati, nocivi alla buona famadel Torneo, frenando anche glieccessi di chi da esterno viene adassistere alle partite col solo in-tento di criticare tutto e tutti. Nel-lo specifico, si ribadisce che permolti addetti ai lavori il rendi-mento e le decisioni arbitrali sonostate esemplari ed uniformi rima-nendo obiettivi nell’accettare pos-sibili sbagli, rari per fortuna, sen-za mandare nessuno al patiboloogni volta che ciò succede. Ri-spettati i pronostici nella 27a fat-ta eccezione forse per la vittoriadel Parma su un Milan dove sonoriapparsi dissidi interni che necondizionano puntualmente leprestazioni. Quarta vittoria con-secutiva del Bologna che superaun buon Cagliari in partita fino ametà ripresa. Inizio gara favore-vole ai ragazzi di Sant’Elia cheprendono le redini del gioco, siportano sul doppio vantaggio conFabrizio Testa molto attivo, Giu-seppe Petti a finalizzare e MarioPasquale a sventare le occasionicreate dagli avversari. L’ingres-so in campo di Michele Storto’90cambia l’andamento della garacol Bologna che giunge al 3 a 3di fine primo tempo col Cagliariche non è più quello visto all’ini-zio. Il team di Ripalimosani su-bito in vantaggio dopo l’interval-lo su rimpallo fortunato, pareg-gio quasi immediato su una pallavagante in area ma è ancora ilbomber del Bologna a propiziareil nuovo vantaggio. Cagliari chesi disunisce con gli avversari chein contropiede chiudono la con-tesa. Aveva iniziato bene il Cata-nia contro un’Atalanta troppo le-ziosa che subisce le ripartenzedegli avversari che vanno in van-taggio con Michele Ricciardellama sprecano altre buone occasio-ni, nei rossoblù si è sentita l’as-senza di Gianmarco Pascale.Giorgio Marcellino pareggia conun tracciante che s’infila nel set,

poi è Mimmo De Marco che se-gna e propizia il 3 a 1 con cui siva al riposo. Ripresa nettamentead appannaggio dei nerazzurriche ottengono i tre punti senzaulteriori patimenti. Mancavano idue elementi di spicco in Genoa-Bari, partita che è stata per lun-ghi tratti un monologo rossoblùche ha capitalizzato al massimosoprattutto le ripartenze dopoaver rubato palla, doppio 5 a 1 delGenoa e superflui ulteriori com-menti. Altra partita senza storiequella tra Inter e Chievo già indi-rizzata a proprio favore dai gial-loblù nel primo tempo con un 4 a1 frutto di una evidente superio-rità. Squadre con assenze com-presi i portieri titolari, Chievopadrone del campo ed Inter cheha resistito a fatica nella primametà di inizio incontro trovandonotevoli difficoltà nell’offendere,poi solo una squadra in campo asuggellare una posizione in clas-sifica del tutto meritata. Juve vit-toriosa sulla Fiorentina , squadreche hanno dovuto fare di neces-sità virtù visto le assenze con ibianconeri anche senza più cam-bi dopo un’espulsione a metà pri-mo tempo, due minuti di inferio-rità numerica che i viola non han-

no saputo sfruttare. Partita con-dizionata da due elementi in par-ticolare: da una parte GaetanoPalladino che soprattutto nellaprima frazione ha avuto più diun’occasione non concretizzata,dall’altra Gianni Reale che quan-do è salito in cattedra ha trasci-nato i suoi. Il numero 10 dellaJuve ha propiziato tutte le reti deicompagni con azioni personale acui non si sono opposti nella ma-niera dovuta gli avversari chespesso mal difendevano cercan-do di marcarlo. Fiorentina checomunque è riuscita ad accorcia-re prima sul 3 a 0 e poi allo sca-dere dopo aver avuto un’altraoccasione con un’azione tambu-reggiante in area in cui tutti ave-vano tirato a ripetizione senza riu-scire a mettere la palla oltre la li-nea di porta. Quarta vittoria nelCampionato di un Parma che algran completo supera un Milanreo di aver sprecato troppo nel-l’arco della partita oltre a nonaver effettuato spesso l’ultimopassaggio all’uomo libero davantila porta avversaria. Parma subitoin vantaggio con la complicità diGiovanni Schiavone in porta, poiè Paolo Coppola che prima pa-reggia poi provoca un fallo dimano in area con conseguentecalcio di rigore da lui stesso rea-lizzato. Gli avversari non demor-dono ed ottengono prima la pari-tà poi il nuovo vantaggio ma èancora la punta rossonera ad of-frire a Cosimo Carriero il pallo-ne del 3 a 3 prima del riposo.Milan avanti nella ripresa dopo

10 minuti di schermaglie sterilicon Francesco Paolini con unapuntata che non da scampo al purbravo Nicola Palange. Ma gli av-versari, in cui si è fatto subitonotare l’ultimo arrivo VincenzoCampidoglio, sono particolar-mente combattivi ed irriducibiliattenendo ancora la parità e quin-di la vittoria negli istanti finali.Senza i pezzi pregiati, un belNapoli supera un Siena che nonè più quello brillante ammirato acavallo tra il girone d’andata equello di ritorno. Primo tempocon Giovanni Di Tota che sventaqualche buona occasione avver-saria mentre gli azzurri sono piùconcreti sotto rete, primo tempochiuso sul 2 a 1. Ripresa soloNapoli, con i cosiddetti gregariche si sono messi in luce comeMassimo Mastrovita e CarmineEvangelista o con chi si vede dirado come Luca Di Toro. L’arci-gno difensore Nicola Commissosi è concesso un goal di tacco.Prima dell’ultimo calcio merca-to Giovanni Petrecca giocava nelPalermo e si è rivelato protago-nista assoluto contribuendo allavittoria della sua nuova squadra,l’Udinese, proprio contro i suoiex compagni. Primo tempo 5 a 2per i bianconeri con gli avversaripoco propensi al gioco di squa-dra e qualche responsabilità ditroppo del portiere Giovanni Ci-raci. Ripresa con i rosanero cheprovano il tutto per tutto ma leparate del giovane Antonio Pal-ladino ed il fischio finale vanifi-cano il tentativo di recupero.

Cagliari 4Bologna 8

CAGLIARI: Carozza Salvatore, Colavita Francesco, Colucci Luciano, De RitaPasqualino, Di Carlo Leonardo, Di Iorio Gianfranco, Iamartino Dario, MassariMichele, Pasquale Mario, Petrecca Sebastiano, Petti Giuseppe,Testa Fabrizio,Tartaglia Francesco RETI: Petti (3), De RitaBOLOGNA: Chiocchio Massimo, Di Cillo Angelo, Di Cillo Giuseppe, LaneseMichele, Marinelli Luca, Masiello Luigi, Miniello Franco, Storto Michele (1985),Storto Michele (1990), Trivisonno Stefano, Vitantonio Daniele, Vitantonio Mim-mo, Zeolla GiovanniRETI: Storto’90 (5), Aut., Di Cillo G., Trivisonno

Arbitro: Miozza

Catania 2Atalanta 7

CATANIA: Calabrese Daniele, De Bernardo Antonio, De Lucrezia Gianluca,Esposito Francesco, Impala’ Francesco, Lanese Antonio, Mastrocesare Mas-simo, Melfi Fernando, Pascale Donato, Pascale Gianmarco, Ricci Dario, Ric-ciardella MicheleRETI: Ricciardella, Aut.ATALANTA: Barbiero Agostino, Colasurdo Antonio, De Marco Domenico, DiNiso Piero, Di Palma Antonio, Guglielmi Michele, Marcellino Giorgio, MarinoMassimiliano, Minotti Giuseppe, Oriente Giuseppe, Pasqualone Luca, PerrisEugenio, Timo MauroRETI: Marcellino, Perris (2), Oriente, De Marco (3)

Arbitro: Miozza

Genoa 10Bari 2

GENOA:Bentivoglio Loris, Caruso Tony, Cornacchione Nunzio, D’AlessandroClaudio, Di Monaco Giovanni, Di Niro Nicola, Di Nunzio Nicola, Eliseo France-sco, Errico Domenico, Fiorilli Pietro, Langianese Daniele, Piccirilli Giovanni,Progna DomenicoRETI: Progna, Langianese (4), Di Nunzio, Di Monaco, Cornacchione (2), Aut.BARI: Bredice Daniele, Caruso Luca, Ciocca Luigi, De Benedittis Antonio, DeBenedittis Stefano, Di Blasio Paolo, Domenici Alessandro, Guidone Fabrizio,Niro Danilo, Pagliani Angelo, Paolone Francesco, Piccirilli CarloRETI: Piccirilli, Paolone

Arbitro: Miozza

Milan 4Parma 5

MILAN: Barone Giuseppe, Carriero Cosimo, Coppola Paolo, D’Alfonso Marco,Fostinelli Massimo, Imperore Marcello, Lupo Antonello, Matteo Ivan, Paolini Fran-cesco, Presutti Antonio, Presutti Manuel, Schiavone Antonio, Schiavone Gio-vanni RETI: Coppola (2), Carriero, PaoliniPARMA: Campidoglio Vincenzo, Carpentieri Kristian, Castellano Ugo, De Cioc-chis Pierpaolo, Di Carlo Massimiliano, Farinaccio Fabio, Gentile Cesare, Pa-lange Nicola, Passarella Giulio, Pinto Piergiorgio, Rapi Paolo, Ricci Roberto,Sagrafena LucianoRETI: Gentile, Campidoglio (3), Pinto

Arbitro: Griguolo

Siena 1Napoli 6

SIENA: Battista Luca, Carnevale Gianluca, Colino Luciano, De Santis Giusep-pe, Federico Santino, Palladino Fabio, Pietra Nicola, Russo Walter, Savino Lo-renzo, Scherino Alessandro, Testa Luigi, Testa Marco, Venditti GiuseppeRETI: Testa M.NAPOLI: Ciaramella Antonio, Commisso Nicola, De Nigris Dino, Di TommasoGuglielmo, Di Toro Luca, Di Tota Giovanni, Evangelista Carmine, Luisi Giovan-ni, Mastrovita Massimo, Mucci Dario, Zicchillo VincenzoRETI: Commisso (2), Mastrovita, Di Toro, De Nigris, Evangelista

Arbitro: Griguolo

Udinese 6Palermo 4

UDINESE: D’angelo Davide, Di Monaco Maurizio, Di Santo Patrick, FolignoEliano, Lombardi Domenico, Mastroiacovo Damiano, Mastroiacovo Denni, Pal-ladino Ettore, Paolantonio Mino, Palladino Antonio, Petrecca Giovanni, SetaroClemente, Trivisonno GiuseppeRETI: Foligno, Mastroiacovo, Petrecca (3), Di MonacoPALERMO: Angiulli Donato, Barattini Antonio, Ciraci Giovanni, Costanzo Pasquale,Di Lallo Dario, Larionesi Petru Maxim, Lisi Paolo, Mitro Valerio, Pietraroia Luca,Sammartino Luca, Santoro Liberato, Trivisonno Oscar, Trivisonno WalterRETI: Sammartino, Trivisonno O., Trivisonno W., Larionesi

Arbitro: Griguolo

Il Bologna

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