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R U Europea · 1 R U Europea I Compr R - Quattromiglia Tel. 0984/839008 036 Co. fisc. 98077920787...

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M I U R Unione Europea

Istituto Comprensivo Rende - Quattromiglia

Tel. fax 0984/839008 VIA BUENOS AIRES 87036 RENDE (CS) Cod. fisc. 98077920787

[email protected] www.icrendequattromiglia.it [email protected]

Prot. n. 5317 C/1 Rende, 28.10.2016

Al Dirigente Scolastico

Sede

OGGETTO: Piano di lavoro del personale ATA a. s. 2016/2017 inerente le prestazioni dell’ orario di lavoro, l’ attribuzione degli incarichi di natura organizzativa, la proposta di attribuzione degli incarichi specifici, l’ intensificazione delle prestazioni lavorative e quelle eccedenti l’ orario d’ obbligo.

Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Visto il CCNL del 29/11/2007, artt. 46, 47, 50, 51, 53, 54, 62, 66, 88; Vista le sequenze contrattuali dell’ 8/4/2008 e del 25/07/2008; Visto il CCNL biennio economico 2008/2009 sottoscritto il 23/01/2009; Visto l’ Accordo MIUR-OO.SS. del 20/10/2008 nonché quello sulla seconda posizione

economica del 12/03/2009 Considerato l’ organico di diritto del personale ATA per il corrente a.s.; Visto il Piano Triennale dell’ Offerta Formativa 2016/2019; Viste le direttive di massima impartite dal Dirigente Scolastico; Tenuto conto della struttura edilizia della scuola; Tenuto conto dell’ esperienza e delle competenze specifiche del personale in servizio; Considerate le esigenze e le proposte del personale interessato.

Propone

il seguente piano delle attività dei servizi generali ed amministrativi redatto in coerenza con gli obiettivi deliberati nel Piano Triennale dell’ Offerta Formativa e le direttive impartite dal Dirigente Scolastico.

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DOTAZIONE ORGANICA

PERSONALE ATA

Direttore dei servizi generali e amministrativi

MMAARRTTIINNOO FFrraanncceessccaa

Servizi generali

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

BBUUCCCCIIEERRII EEmmmmaa

LLEE PPIIAANNEE EEuuggeenniiaa

PPAALLEERRMMOO GGiiuulliioo

PPEELLLLIICCAANNOO’’ MMiirriiaamm

PPRREETTEE DDiinnoo

SSEESSTTII EElleennaa ((2244 oorree))

TTAARRAANNTTOO FFrraannccoo

SSIIMMOONNEE BBrruunneellllaa ((1122 oorree))

Ufficio di Segreteria

COLLABORATORI SCOLASTICI

AABBAATTEE SSiillvvaannaa MMaarriissaa

AACCEETTOO IIlliiaannaa MMiirreellllaa

BBAAFFAARROO AAuurroorraa

BBRRUUNNOO AAddrriiaannaa

CCAARROOLLDDII AAnnnnaa MMaarriiaa

CCAASSTTIIGGLLIIOO AAssssuunnttaa

CCOOFFOONNEE AAnnnnuunnzziiaattaa

CCOOSSEENNZZAA AAnnnnaa

DDEE RROOSSEE SSeerraaffiinnaa FFrraanncceessccaa

FFIILLIIPPPPEELLLLII AAnnnnuunnzziiaattaa

FFIILLIIPPPPEELLLLII GGiiuusseeppppee

GGEELLSSOOMMIINNOO AAnnnnaa CCllaarraa

GGEENNTTIILLEE AAnnnnaa MMaarriiaa

GGRREECCOO GGiiuulliiaannoo

GGRROOEE MMaarriiaa

MMOORRCCAAVVAALLLLOO RRaaffffaaeellaa

OOCCCCHHIIUUZZZZII IIddaa

PPRRAADDOO RROODDRRIIGGUUEEZZ MMaarriiaa ddeell CCaarrmmeenn

PPRREETTEE OOrrnneellllaa

PPRROOVVEENNZZAANNOO FFiioorraannggeellaa

RROOVVEELLLLAA DDoonnaatteellllaa

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Orario di servizio Il piano delle attività è stato organizzato in modo da consentire la realizzazione delle attività e progetti specificati nel POF e per garantire le esigenze e le specifiche necessità dell' istituzione, ivi comprese le relazioni con il pubblico. Sono state prese in considerazione le diverse tipologie di lavoro previste dal CCNL 29/11/2007 che coesistono tra di loro. Il piano prevede che il personale adotti orario di lavoro ordinario, flessibile, turnazione. L'articolazione dell'orario di lavoro viene disciplinata con apposito ordine di servizio, formulato sulla base delle richieste del personale e delle effettive esigenze di servizio .

Presenze La registrazione degli orari di ingresso e di uscita avviene mediante firma sul registro firme delle presenze e, in assenza di ore di lavoro straordinario autorizzato, deve necessariamente coincidere con l'orario di lavoro individuale e/o con l'orario indicato nel piano delle attività in presenza di flessibilità. Non saranno conteggiati minuti in eccesso all'orario di servizio se non nel caso di straordinario autorizzato. I ritardi, i permessi orari e gli straordinari vengono registrati e conteggiati a cura dell'ufficio Personale. Il saldo del conteggio deve essere tenuto costantemente aggiornato e verrà fornita una stampa del quadro riepilogativo del profilo orario del dipendente nei mesi di dicembre e marzo. I dipendenti avranno cura di controllare e segnalare eventuali errori e/o omissioni entro 5 gg. dalla consegna del quadro riepilogativo. Eventuali crediti orari, purché autorizzati, vanno recuperati con riposi compensativi privilegiando i periodi di minor attività, compatibilmente con le esigenze di servizio e su autorizzazione del Dirigente sentito il DSGA. Eventuali debiti orari dovranno essere resi all'Amministrazione entro il mese successivo alla consegna del quadro riepilogativo e comunque entro e non oltre la fine dell' anno scolastico 2016/2017 pena la trattenuta dallo stipendio delle ore non lavorate (frazione minima di mezz'ora).

Pausa La pausa non può essere inferiore a 30 minuti e il lavoratore che effettua la pausa può rimanere anche sul proprio posto di lavoro. L'orario di lavoro massimo giornaliero è di 9 (nove) ore. Se la prestazione di lavoro giornaliera eccede le sei ore continuative, il personale può usufruire a richiesta di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell'eventuale consumazione del pasto. La pausa deve essere comunque prevista se l'orario continuativo di lavoro supera le 7 ore e 12 minuti (art. 51, comma 3, del CCNL).

Recupero e riposi compensativi Le ore e/o i giorni di riposo compensativi maturati devono essere utilizzati entro e non oltre il 31 agosto 2017 (il personale a tempo determinato dovrà obbligatoriamente fruirli entro la durata della nomina), nei periodi di sospensione dell'attività didattica, avuto riguardo alla funzionalità e alla operatività dell'istituzione scolastica. Il ritardo nell'orario d'ingresso non potrà avere carattere abitudinario quotidiano. I ritardi vanno cumulati e recuperati in base alle esigenze di servizio. I ritardi devono essere comunicati all'ufficio personale.

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Chiusura dell'Istituto nei giorni prefestivi Alla luce di quanto proposto formalmente dal personale A.T.A. è prevista la chiusura dell'Istituto nelle giornate prefestive, durante il periodo di interruzione delle attività didattiche, nel rispetto delle decisioni assunte dagli Organi Collegiali della Scuola. Pertanto l'Istituto resterà chiuso nelle seguenti date: 31 ottobre – 2 novembre – 24-30-31 dicembre 5-7 gennaio – 15-24 aprile – 3 giugno 1-8-15-22-29 luglio 5-12-14-16-19-26 agosto Assemblee Il personale A.T.A. ha diritto a partecipare, durante l'orario di lavoro, ad assemblee sindacali per n. 10 ore pro-capite per anno scolastico. Può essere tenuta, di norma, un'assemblea al mese. Il Dirigente Scolastico ne farà oggetto di avviso, mediante circolare interna, al personale interessato, al fine di raccogliere le dichiarazioni individuali di partecipazione, espresse in forma scritta, dal personale in servizio nell'orario dell'assemblea. Tale dichiarazione è irrevocabile. In caso di partecipazione totale del personale A.T.A., vanno assicurati i servizi essenziali relativi alla vigilanza degli ingressi alle scuole, al centralino e allo sportello della Segreteria ed altre attività indifferibili, coincidenti con l'assemblea sindacale. Permessi, ritardi, ferie I permessi di durata non superiore alla metà dell'orario giornaliero individuale di servizio sono autorizzati dal Dirigente Scolastico. I permessi complessivamente non possono eccedere le 36 ore nel corso dell'intero anno. Il dipendente concorda con il D.S.G.A. il recupero delle ore non lavorate secondo le esigenze di servizio. Il recupero deve avvenire comunque entro i due mesi lavorativi successivi. Le ore non lavorate, in alternativa al recupero, possono essere compensate con prestazione di ore aggiuntive e ferie. Al fine di contemperare le esigenze di servizio con quelle relative al godimento delle ferie da parte del personale A.T.A., la presentazione della richiesta deve avvenire entro la fine del mese di giugno 2016. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il personale A.T.A. può frazionare le ferie in più periodi. La fruizione delle ferie dovrà comunque essere effettuata assicurando al dipendente il godimento di almeno 15 giorni lavorativi continuativi di riposo nel periodo 1° luglio-31 agosto 2017. Il piano annuale di ferie verrà predisposto entro il 30 giugno 2017, assegnando d'ufficio il periodo di ferie a coloro che non ne avranno fatto richiesta entro il termine fissato. In caso di più richieste coincidenti, nell'autorizzare le ferie, si applicherà il criterio della rotazione, garantendo il rientro per le necessarie pulizie gli ultimi giorni di agosto per un regolare avvio di anno scolastico (salvo modifiche nell'organico). Elaborato il piano ferie, il personale interessato può fare richiesta di modifica: l'accoglimento della stessa è subordinata alla disponibilità dei colleghi allo scambio del periodo e, in ogni caso, alla necessità di garantire la copertura di tutti i settori. Le ferie non godute, per motivate esigenze personali e di malattia, possono essere recuperate non oltre il mese di aprile. Permessi Legge 104 Le richieste di permessi art.33 legge.104/94, salvo urgenze, devono essere presentate almeno 5 gg. prima. Sostituzione del personale assente Gli Assistenti Amministrativi assenti saranno sostituiti, a seconda delle esigenze amministrative

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negli specifici compiti assegnati, dai colleghi in servizio. La sostituzione determina il riconoscimento dell'intensificazione della prestazione aggiuntiva per il lavoro svolto. I Collaboratori Scolastici, assenti per brevi periodi causa malattia, permessi retribuiti, Legge 104/1992 saranno sostituiti con colleghi in servizio nello stesso turno o con il cambio di turno o, in mancanza di disponibilità, a rotazione. È possibile anche sostituire colleghi assenti in altre sedi di lavoro. Il personale che sostituisce quello assente ha diritto al riconoscimento dell'intensificazione della prestazione aggiuntiva per il lavoro svolto. La sostituzione del personale assente non comporta necessariamente una prestazione lavorativa oltre l'orario giornaliero di servizio. La quantificazione della prestazione aggiuntiva verrà stabilita in sede di contrattazione d’ istituto. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ASSEGNAZIONE DEI COMPITI AI COLLABORATORI SCOLASTICI

Profili di area Area A: Esegue, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. È addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all'orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l'ordinaria vigilanza e l'assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all'interno e nell'uscita da esse, nonché nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale. Servizi e compiti dei collaboratori scolastici L'istituto ha in organico n. 21 unità, utilizzate nelle dodici sedi in base all'equa distribuzione del carico di lavoro. Il personale collaboratore scolastico avrà il compito di:

1. fornire le informazioni di primo livello quale: dove devo rivolgermi per ? in quali orari..?, ecc. 2. gestire l'accoglienza dell'utenza esterna che ha necessità di accedere agli uffici

accompagnando l'utente fino all'ufficio/area richiesta; 3. svolgere servizi di sorveglianza dando immediatamente comunicazione alla direzione di

eventuali anomalie; 4. vigilare sugli alunni; 5. fornire servizi di supporto; 6. sanificare gli ambienti; 7. verificare che siano presenti tutte le chiavi affidate in procedura (all'inizio e al termine del

servizio); 8.verificare che siano inseriti tutti gli allarmi di sicurezza (all'inizio e al termine del servizio). Punto 1 e 2 - In caso di ricevimento di visitatori esterni

A qualsiasi persona esterna che accede alla scuola deve venir chiesto di qualificarsi e qual è il motivo della visita. Nessuno deve poter avere libero e incontrollato accesso alla struttura. Se il visitatore necessità di informazioni, l'addetto, se in grado, provvede a fornirgliele, altrimenti contatta la persona in grado di essere d'aiuto (responsabile di plesso). Ogni persona che entra nella scuola (manutentori, assistenti, esperti di progetti vari, ecc.) deve essere autorizzata.. Se il visitatore si qualifica come genitore/parente di un allievo venuto per consegnargli materiale

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didattico dimenticato, gli si chiede di depositare il materiale. Il personale ATA addetto provvederà alla consegna. Come rispondere alle chiamate telefoniche Occorre sempre rispondere con modi cortesi, dichiarando "scuola., sono (nome di battesimo), desidera?". Se non si è in grado, si risponde di persona alle richieste dell'interlocutore, altrimenti lo si mette in attesa mentre si contatta la persona desiderata. Se si scopre, o si sa a priori, che detta persona è occupata o assente, si chiede all'interlocutore se desidera lasciare un messaggio o lo si informa di quando potrà reperire la persona desiderata. Punto 3 - Area di sorveglianza Più che in passato, il personale ausiliario dovrà finalizzare il proprio operato ad un preciso ed ineludibile obiettivo: la predisposizione e il mantenimento delle condizioni atte al pieno soddisfacimento delle esigenze dell'utenza. Ogni unità, in primo luogo, deve costantemente sorvegliare il proprio settore, provvedendo alle piccole necessità dei docenti (gesso, cancellino, circolari), ed agevolare così l'azione didattica. Dovrà inoltre vigilare affinché i ragazzi non sostino seduti sui davanzali, o nei corridoi durante l'orario delle lezioni; provvederà poi a sgombrare i corridoi da eventuali materiali depositati che possano arrecare disturbo o pericolo. Nel caso si riscontrino danni a cose o persone, l'ausiliario provvederà immediatamente a fare rapporto alla direzione . Punto 4 - la vigilanza sugli allievi

La vigilanza sugli allievi comporta: la collaborazione con i docenti per la sorveglianza degli allievi durante i cambi ora, gli

intervalli e il servizio mensa; la necessità di segnalare tempestivamente all'ufficio di presidenza tutti i casi di indisciplina e

di situazioni di pericolo; la segnalazione del mancato rispetto degli orari e dei regolamenti; la segnalazione di classi scoperte; verificare che nessun allievo sia lasciato sostare, senza autorizzazione, nei corridoi; non abbandonare il posto di lavoro assegnato collaborando nella vigilanza del patrimonio; tutti i piani della scuola devono essere sorvegliati comprese palestre e mense quando

utilizzate; laddove non sia possibile a causa della presenza di un solo collaboratore, deve essere

privilegiata l'area di accesso alla scuola: in caso di necessità ad assentarsi per un breve periodo, la porta di entrata della scuola deve essere chiusa a chiave;

Punto 5 - Area dei servizi di supporto La locuzione che il profilo riporta "... esegue, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica." si presta ad attribuire ai collaboratori ulteriori mansioni che possono essere così sintetizzate;

• servizi esterni relativi a consegne e/o ritiro di plichi/suppellettili; • servizio di centralino; • servizio fotocopie; • servizio di infermeria e primo soccorso; • servizio di archivio deposito e ritiro pratica;

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• servizio di cura alla persona nel caso di alunni in difficoltà Per ottimizzare il servizio, le fotocopie devono essere richieste dai docenti almeno il giorno precedente. Il personale sarà a disposizione per tale servizio tutti i giorni dalle 9.00 alle 10.30. Il personale collaboratore scolastico ha dei precisi doveri che deve compiere nell'arco della giornata, non è quindi possibile che siano interrotti continuamente durante i compiti loro richieste per effettuare fotocopie. I responsabili di plesso sono tenuti a far rispettare rigorosamente gli orari per assicurare un servizio efficiente.

Punto 6 - La sanificazione Il collaboratore è tenuto a:

o agire secondo le istruzioni allegate, nel rispetto delle norme igieniche ed antinfortunistiche previste dal D. Lgs 81/2008, segnalando immediatamente ogni anomalia; o proteggere i display ed ogni parte elettrica o sensibile dai getti d'acqua e umidità; o utilizzare solo ed esclusivamente i detergenti e disinfettanti consegnati.

Organizzazione Orari e turni di servizio Collaboratori Scolastici Per ciascuna sede sono riportati, di seguito, i nominativi del personale assegnato, i giorni di presenza e l'orario di servizio e la ripartizione dei lavori per turno. Fermo restando i settori assegnati, il personale può essere chiamato, temporaneamente, a svolgere altri compiti o a intercambiarsi sulle sedi di lavoro.

SCUOLA DELL’INFANZIA ARCAVACATA

MORCAVALLO Raffaela

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia aule, servizi igienici e corridoi adiacenti. Pulizia spazi comuni. Pulizia dei servizi igienici al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità. Pulizia spazi scoperti. Servizio di centralinista all’occorrenza

da lunedì a

venerdì 7,45 - 13,45 14,15 - 16,15 Sabato LIBERO

SCUOLA PRIMARIA ARCAVACATA

ABATE

Silvana

Servizio di pre e post scuola Apertura e chiusura dei locali scolastici Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia delle aule, dei servizi igienici e dei laboratori al termine delle attività. Pulizia dei servizi igienici al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità Pulizia spazi scoperti Servizio di centralinista all’occorrenza

da lunedì a sabato

7,45 - 14,30

SCUOLA SECONDARIA I GRADO ARCAVACATA

COSENZA Anna

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia delle aule, dei servizi igienici e dei laboratori al termine delle attività. Pulizia

Lunedì – giovedì 8,00 – 13,45

Martedì–mercoledì venerdì – sabato

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dei servizi igienici al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità. Pulizia spazi scoperti Servizio di centralinista all’occorrenza

7,45 – 13,45

SCUOLA DELL’INFANZIA SANTO STEFANO

FILIPPELLI Annunziata

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Sorveglianza degli alunni, nelle aule e negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia delle aule, dei servizi igienici e dei laboratori al termine delle attività. Pulizia dei servizi igienici al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità. Pulizia spazi scoperti. Servizio di centralinista all’occorrenza

da lunedì a venerdì

7,45 – 13,45 14,15 – 16,15

Sabato libero

SCUOLA PRIMARIA SANTO STEFANO

ACETO Iliana

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Postazione piano terra Servizio di pre e post scuola Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia delle classi, dei servizi igienici e dei laboratori posti al piano primo e secondo. Pulizia dei servizi igienici al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità. Pulizia spazi scoperti. Servizio di centralinista all’occorrenza

da lunedì a sabato

7,45– 14,45

GENTILE Anna Maria

Postazione primo Piano Vigilanza piano primo scuola primaria e classe scuola primaria posta al primo piano scuola secondaria, vigilanza piano secondo Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Servizio di centralinista all’occorrenza

da lunedì a sabato

8,00– 14,00

SCUOLA SECONDARIA I GRADO SANTO STEFANO

PROVENZANO Fiorangela

Apertura e chiusura dei locali scolastici Servizio di pre e post scuola Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia classi, servizi igienici del piano terra e classe di scuola primaria posta al piano primo. Pulizia classi e servizi igienici piano terra scuola primaria. Pulizia dei servizi igienici al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità. Pulizia spazi scoperti. Servizio di centralinista all’occorrenza

da lunedì a sabato

7,45– 14,45

SCUOLA DELL’INFANZIA QUATTROMIGLIA

OCCHIUZZI

Ida

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia delle aule, dei servizi igienici e dei laboratori al termine delle attività. Pulizia dei servizi igienici al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità. Pulizia spazi scoperti. Servizio di centralinista all’occorrenza

A rotazione settimanale con il

coll. COFONE

TURNO A

da lunedì a venerdì

7,45 – 14,57

TURNO B

da lunedì a venerdì

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9

9,20 – 16,32

Sabato libero oppure turno sede

centrale

COFONE

Filomena

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia delle aule, dei servizi igienici e dei laboratori al termine delle attività. Pulizia dei servizi igienici al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità. Pulizia spazi scoperti. Servizio di centralinista all’occorrenza

A rotazione settimanale con il coll. OCCHIUZZI

TURNO B

da lunedì a venerdì

9,20 – 16,32

TURNO A

da lunedì a venerdì

7,45 – 14,57

Sabato libero oppure turno sede

centrale

SCUOLA PRIMARIA QUATTROMIGLIA

ROVELLA Donatella

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Servizio di pre e post scuola Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia aule 4A – 4B – 4C + corridoi antistanti e bagni Servizio di centralinista all’occorrenza Pulizia spazi scoperti I seguenti spazi vengono puliti a turno:

o corridoio antistante aule 3B - 3A - 5C – 5B o aula 5A o locale utilizzato per accoglienza o Stanza sostegno – bidelleria + bagni adiacenti o corridoio antistante archivio o laboratorio informatico o sala riunioni, laboratorio scientifico, palestra

da lunedì a sabato

7,45-14,45

PRADO Maria

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Servizio di pre e post scuola Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Pulizia aule 1A – 1B – 1C, corridoio antistante e bagni Pulizia bagni antistanti aule 3B- 3A - 5C – 5B Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Servizio di centralinista all’occorrenza I seguenti spazi vengono puliti a turno:

o corridoio antistante aule 3B- 3A - 5C – 5B o aula 5A o locale utilizzato per accoglienza o Stanza sostegno – bidelleria + bagni adiacenti o corridoio antistante archivio o laboratorio informatico o sala riunioni, laboratorio scientifico, palestra

da lunedì a sabato

7,45-14,45

BRUNO

Adriana

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Servizio di pre e post scuola Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Pulizia aule 2A – 2B – 2C, corridoio antistante e bagni. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Servizio di centralinista all’occorrenza. I seguenti spazi vengono puliti a turno:

o corridoio antistante aule 3B - 3A - 5C – 5B o aula 5A o locale utilizzato per accoglienza o Stanza sostegno – bidelleria + bagni adiacenti o corridoio antistante archivio

da lunedì a sabato

7,45 -14,45

Page 11: R U Europea · 1 R U Europea I Compr R - Quattromiglia Tel. 0984/839008 036 Co. fisc. 98077920787 csi87900@struzion.it csi87900v@p.struzion.it Prot. n. 5317 C/1 Rende, 28.10.2016

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o laboratorio informatico o sala riunioni, laboratorio scientifico, palestra

DE ROSE Franca

Postazione ingresso secondario lato est Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Pulizia classi 3B- 3A - 5C – 5B

da lunedì a

sabato 8,30 -14,30

PRETE Ornella

Servizio di pre-scuola

da lunedì a sabato

7,45 – 8,45

SCUOLA SECONDARIA I GRADO QUATTROMIGLIA

FILIPPELLI Giuseppe

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Servizio di pre e post scuola Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia delle Aule 1D-2D-3D,2A, Servizi igienici maschi, sala docenti, aula sostegno, al termine delle attività e in qualunque situazione di necessità. L’aula 3A viene pulita a rotazione giornaliera con il collega di plesso. Servizio di centralinista all’occorrenza

da lunedì a sabato

7,45- 14,15

PRETE

Ornella

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Servizio di pre e post scuola Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia delle Aule 1C-2C-3C,1A, sala video, Servizi igienici femmine, al termine delle attività e in qualunque situazione di necessità. L’aula 3A viene pulita a rotazione giornaliera con il collega di plesso. Servizio di centralinista all’occorrenza

da lunedì a sabato

8,45- 14,15

SCUOLA DELL’INFANZIA VILLAGGIO EUROPA

GROE Maria

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia delle aule, dei servizi igienici e dei laboratori al termine delle attività della collega assente. Pulizia dei servizi igienici al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità. Pulizia spazi scoperti. Servizio di centralinista all’occorrenza

A rotazione

settimanale con il coll. CASTIGLIO

TURNO A da lunedì a venerdì

7,45 – 14,57 TURNO B

da lunedì a venerdì 9,20 – 16,32 Sabato libero

oppure turno sede centrale

CASTIGLIO Assunta

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia delle aule, dei servizi igienici e dei laboratori al termine delle attività della collega assente. Pulizia dei servizi igienici al termine della ricreazione e in

A rotazione settimanale con il

coll. GROE TURNO B

da lunedì a venerdì 9,20 – 16,32

TURNO A da lunedì a venerdì

7,45 – 14,57 Sabato libero

oppure turno sede centrale

Page 12: R U Europea · 1 R U Europea I Compr R - Quattromiglia Tel. 0984/839008 036 Co. fisc. 98077920787 csi87900@struzion.it csi87900v@p.struzion.it Prot. n. 5317 C/1 Rende, 28.10.2016

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qualunque situazione di necessità. Pulizia spazi scoperti. Servizio di centralinista all’occorrenza

SCUOLA PRIMARIA VILLAGGIO EUROPA

BAFARO

Aurora

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Postazione primo piano Servizio di pre e post scuola Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia servizi igienici al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità Pulizia spazi scoperti e spazi comuni in collaborazione con la collega del plesso Servizio di centralinista all’occorrenza Pulizia bagni maschi e femmine adiacenti classi 2A – 2B – 2C – 4A - 4B – 5° Pulizia banchi classi 2A – 2B – 2C – 4A - 4B – 5A

da lunedì a venerdì

7,45 – 14,15

Il mercoledì, quando presta servizio nella sede centrale

con orario pomeridiano, l’ orario è 8,30-

14,00

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Postazione primo piano Servizio di pre e post scuola Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia servizi igienici al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità Pulizia spazi scoperti e spazi comuni in collaborazione con la collega del plesso Servizio di centralinista all’occorrenza Pulizia aule 2A – 2B – 2C – 4A - 4B – 5A Pulizia bagni maschi e femmine adiacenti classi 2A – 2B – 2C – 4A - 4B – 5A

Sabato

7,45 – 14,45

CAROLDI Anna Maria

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Postazione piano terra Servizio di pre e post scuola Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Aula sostegno, corridoio ingresso principale Pulizia servizi igienici al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità Pulizia spazi scoperti e spazi comuni in collaborazione con la collega del plesso Servizio di centralinista all’occorrenza Pulizia bagni maschi e femmine adiacenti classi 1A – 1B – 5B – 3A – 3B – 3C Pulizia banchi classi 1A – 1B – 5B – 3A – 3B – 3C

da lunedì a venerdì

7,45 – 14,15

Il mercoledì, quando presta servizio nella sede centrale

con orario pomeridiano, l’ orario è 8,30-

14,00

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Postazione piano terra Servizio di pre e post scuola Apertura e chiusura dei locali scolastici. Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia servizi igienici al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità Pulizia spazi scoperti e spazi comuni in collaborazione con la collega del plesso Servizio di centralinista all’occorrenza Pulizia classi 1A – 1B – 5B – 3A – 3B – 3C e relativi bagni maschi e femmine.

Sabato

7,45 – 14,45

GELSOMINO

Anna Clara

Servizio di pre-scuola

Mercoledì

7,45 – 8,45

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SCUOLA SECONDARIA I GRADO VILLAGGIO EUROPA

GELSOMINO

Anna Clara

Apertura locali scolastici Postazione primo Piano Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Servizio di centralinista all’occorrenza

Lunedì – martedì giovedì –

venerdì - sabato

7,45 -13,45

Mercoledì

8,45 -13,45

GRECO

Giuliano

Apertura dei locali scolastici. Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nei bagni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia servizi igienici alunni al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità Pulizia spazi scoperti Servizio di centralinista all’occorrenza Distribuzione materiale igienico sanitario ai plessi in collaborazione con la DSGA Sorveglianza alunni piano terra e ingresso pubblico Pulizia classe 1B - Uffici di Presidenza, DSGA, segreteria e Corridoi antistanti, Atrio, sala docenti – spazi scoperti.

Lunedì

mercoledì

giovedì

7,45 -13,45

Apertura e chiusura dei locali scolastici. Postazione piano terra Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nei bagni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia servizi igienici alunni al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità Servizio di centralinista all’occorrenza Pulizia classi piano terra con relativi bagni e corridoi antistanti

Sabato

7,45 – 14,45

Chiusura dei locali scolastici. Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nei bagni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia servizi igienici alunni al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità Pulizia spazi scoperti Servizio di centralinista all’occorrenza Distribuzione materiale igienico sanitario ai plessi in collaborazione con la DSGA Pulizia classe 1B, Uffici di Presidenza, DSGA, segreteria, bagni docenti e segreteria,atrio, pulizia aule e servizi igienici al termine delle attività didattiche pomeridiane.

Martedì

8,30 – 14,30

15,00 - 18,00

Venerdì

7,45 – 13,45

14,15 – 17,15

COSENZA

Anna

Chiusura dei locali scolastici. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia spazi scoperti Servizio di centralinista all’occorrenza Pulizia aule e servizi igienici al termine delle attività didattiche pomeridiane. Pulizia Uffici di Presidenza, DSGA, segreteria, bagni docenti e segreteria, atrio.

Lunedì - giovedì

14,30 - 17,45

A settimane alterne

CAROLDI

Chiusura dei locali scolastici. Accesso e movimento interno alunni e pubblico. Pulizia spazi scoperti Servizio di centralinista all’occorrenza

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Anna Maria

BAFARO Aurora

Pulizia aule e servizi igienici al termine delle attività didattiche pomeridiane. Pulizia Uffici di Presidenza, DSGA, segreteria, bagni docenti e segreteria, atrio.

Mercoledì 14,30 – 18,00

GROE Maria

OCCHIUZZI Ida

COFONE Annunziata

CASTIGLIO Assunta

Le collaboratrici elencate effettueranno servizio, a turno, nella sede centrale nella giornata di sabato una volta ogni tre settimane.

Postazione primo piano Sorveglianza all’ingresso e all’uscita degli alunni. Sorveglianza degli alunni, nei bagni, nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante. Ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell’accesso e nell’uscita dalle strutture scolastiche. Accesso e movimento interno alunni. Pulizia servizi igienici alunni al termine della ricreazione e in qualunque situazione di necessità Pulizia spazi scoperti Pulizia classi poste al primo piano con relativi bagni e corridoi antistanti.

sabato 7,45 – 14,45

I collaboratori sono responsabili dei lavori svolti nel proprio orario di servizio. L'orario è articolato su cinque giorni , nella scuola dell'infanzia, e su sei giorni settimanali nelle altre scuole. Tale articolazione permette l'adattamento all'orario funzionale dell'Istituto che si articola sulla settimana corta e sulla settimana lunga. Per eventuali eccezionali esigenze che richiedano prestazioni in orario notturno o festivo si seguono i criteri della disponibilità e della rotazione. Nei periodi di sospensione delle attività didattiche (vacanze natalizie, pasquali ed estive), salvo comprovate esigenze, si osserva per tutti il solo orario antimeridiano dalle 8,00 alle 14.00. ORDINI DI SERVIZIO e LINEE GUIDA PERMANENTI Modalità di chiusura dell’ edificio ed inserimento dell’ allarme. I Collaboratori scolastici in turno pomeridiano e/o serale sono personalmente responsabili: üdella chiusura dell’ Istituto al termine del loro orario di servizio. Pertanto, sarà cura degli

stessi controllare le chiusure di tutte le porte, delle finestre e di tutti gli ingressi; üDell’ inserimento dell’ allarme, dove presente. E’ inoltre opportuno mantenere la massima

riservatezza sui meccanismi che regolano il funzionamento dell’ impianto anti - intrusione. Eventuali inosservanze del presente piano delle attività saranno imputate ai diretti responsabili. Linee guida in materia di sicurezza per il collaboratore scolastico incaricato del trattamento dati – D. Leg.vo 196/2003 - Privacy. Vengono di seguito indicate le misure operative da adottare per garantire la sicurezza dei dati personali: üAccertarsi che al termine delle lezioni non restino incustoditi i seguenti documenti - o

dispositivi informatici (tablet o PC) che li contengono - segnalandone tempestivamente l’ eventuale presenza al responsabile di sede e provvedendo temporaneamente alla loro custodia;

üCertificati medici esibiti dagli alunni a qualsiasi titolo; üQualunque altro documento contenente dati personali o sensibili degli alunni o dei docenti; üVerificare la corretta funzionalità dei meccanismi di chiusura di armadi che custodiscono dati

personali, segnalando tempestivamente al responsabile di sede eventuali anomalie; üProcedere alla chiusura dell’ edificio scolastico accertandosi che tutte le misure di protezione

dei locali siano state attivate.

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Per i collaboratori scolastici in servizio negli uffici di segreteria üNon consentire che estranei possano accedere ai documenti dell’ ufficio o leggere documenti

contenenti dati personali o sensibili; üSegnalare tempestivamente al Responsabile del trattamento la presenza di documenti

incustoditi e provvedere temporaneamente alla loro custodia; üProcedere alla chiusura dei locali non utilizzati in caso di assenza del personale; üProcedere alla chiusura dei locali di segreteria accertandosi che siano state attivate tutte le

misure di protezione e che le chiavi delle stanze siano depositate negli appositi contenitori; üAttenersi alle direttive ricevute e non effettuare operazioni per le quali non si stati

espressamente autorizzati dal Responsabile o dal Titolare. Orario di apertura al pubblico degli uffici amministrativi : da lunedì a sabato 11,30 -13,30 lun. mar. mer. gio. 14,30 -17,00

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ASSEGNAZIONE DEI COMPITI D.S.G.A. E ASS.AMM.VI

Organizzazione Ufficio di Segreteria Cognome e nome Qualifica Orario Lavoro

Buccieri Emma ASS. AMM. Da lunedì a sabato 8,00-14,00

Le Piane Eugenia ASS. AMM. Da lunedì a sabato 8,00-14,00

Palermo Giulio ASS. AMM. Da lunedì a sabato 8,00-14,00

Pellicanò Miriam ASS. AMM. Da lunedì a sabato 8,00-14,00

Prete Dino ASS. AMM. Da lunedì a sabato 8,00-14,00

Sesti Elena ASS. AMM. Da lunedì a giovedì 8,00-13,30

Ogni due settimane recupera le sei ore non lavorate nella

giornata di venerdì

Simone Brunella ASS. AMM. A t.d. Martedì – mercoledì 11,30 – 17,30

Taranto Franco ASS. AMM. Da lunedì a sabato 8,00-14,00

Nei giorni in cui gli uffici restano aperti in orario pomeridiano, il servizio è assicurato da almeno n. 1 unità di personale, a rotazione da tutti gli assistenti esclusa l’ ass. Sesti. Le ore eccedenti maturate vengono recuperate nelle chiusure prefestive o a richiesta nella giornata di sabato. L’ orario di lavoro individuale può subire eventuali modifiche, sia provvisorie che definitive, su motivata richiesta del dipendente purché compatibile con le esigenze di servizio e previa autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico sentito il D.S.G.A. ORARIO DI SERVIZIO DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI E COMPITI

Il servizio viene prestato dal lunedì al venerdì per 36 ore settimanali e sabato libero. Eventuali prestazioni aggiuntive l’ orario di lavoro obbligatorio (straordinari) saranno oggetto di riposo compensativo. Tenuto conto della complessità del lavoro del Direttore SGA e della necessità di una stretta collaborazione col Dirigente Scolastico, l’ orario potrà subire variazioni in corso d’ anno in relazione alle esigenze del servizio scolastico.

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Di norma: DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE

Con la presente disposizione si definisce l’ organigramma dell’ ufficio di segreteria e si attribuisce l’ incarico di natura organizzativa al personale amministrativo da effettuarsi nell’ a.s. 2016/2017. Gli incarichi assegnati agli assistenti amministrativi, nell’ ambito delle direttive ed istruzioni impartite dal DSGA, vengono gestiti dal personale con autonomia e responsabilità operativa. Per semplificazione si chiariscono e si elencano le attività individuali a cui principalmente sono assegnati gli assistenti amministrativi. In caso di più assistenti assegnati al medesimo ufficio/settore, questi opereranno in modo da facilitare uno scambio reciproco di informazioni, che renda possibile un’ immediata sostituzione dell’ interessato in caso di assenza e/o impedimento. Si precisa che, al fine di rendere efficace il funzionamento dei servizi, gli assistenti, pur essendo incaricati allo svolgimento di specifiche attività, sono tenuti a collaborare con i colleghi.

Emma BUCCIERI

ALUNNI SCUOLA SECONDARIA I GRADO E DELL’ INFANZIA Informazione utenza interna e esterna Registro generale alunni Corrispondenza con le famiglie. Trasmissione e richiesta documenti personali. Statistiche e monitoraggi (rilevazioni integrative, anagrafe). Libri di testo. Elezioni scolastiche organi collegiali. Iscrizione degli alunni e loro immatricolazione, tenuta dei fascicoli e documenti alunni, richieste e invio fascicoli ad altre scuole. Rilascio nulla osta, certificati di iscrizioni e frequenza, attestati di studio Registrazione assenze, predisposizione pagelle, tabelloni per gli scrutini e comunicazione esiti. Predisposizione di tutti gli atti inerenti gli esami conclusivi del primo ciclo. Formazione classi. Digitazione al SIDI di adempimenti nei tempi previsti dal MIUR – anagrafe alunni, statistiche periodiche e finali, dati per la formulazione degli organici, nonché tutte le statistiche inerenti gli alunni ed evasione scolastica. Vigilanza e controllo sull’operato dei consigli di classe per lo scrutinio e riscontro tabelloni voti, pagelle, registro generale dei voti. Infortuni personale e alunni : trasmissione denuncia infortunio on line tramite le funzioni telematiche predisposte dall’INAIL, all’autorità di pubblica sicurezza entro le 48 ore successive alla conoscenza dei fatti , rapporti con l’assicurazione. Digitazione di avvisi e circolari interne agli alunni. Servizio esterno poste

Miriam PELLICANO’

PERSONALE ATA Stato personale e fascicolo. Permessi l.104/92 e rilevazione annuale in collaborazione con la collega LE PIANE Corsi aggiornamento – anno di prova – Mobilità. SUPPLENZE: Graduatorie, Convocazioni, Digitazione contratti personale a tempo determinato, Comunicazioni centro per l’impiego Tenuta scrupolosa del sistema informatico circa lo stato di servizio del personale a tempo ind. e det. Tenuta registri personale ata: permessi e attività aggiuntive in collaborazione con la dsga. Organizzazione del lavoro straordinario del Personale ATA, turni dei Collaboratori Scolastici e spostamenti tra i plessi in caso di assenza temporanea o in attesa del supplente in collaborazione con la Dsga. ASSENZE Personale docente e ATA: registrazione comunicazioni, ricezione certificati medico on-line, predisposizione visite fiscali. Supporto alla collega LE PIANE nella gestione del personale e sostituzione in caso di assenza ATTIVITA’ NEGOZIALE Visite e viaggi d’istruzione. Acquisizione richieste di approvvigionamento e definizione dei contratti di acquisto. Supporto Dirigente nell’attività negoziale: Richieste preventivi – prospetti comparativi – Consultazione sito acquistinrete.pa. Emissione buoni d’ordine – CIG – DURC. VARIE Supporto Progetti POF – PON – POR: registri presenza, nomine, contratti. Anagrafe delle prestazioni Richieste interventi e manutenzioni al Comune di Rende

Lunedì Mercoledì giovedì Venerdì

7,45 - 14,30

Martedì 7,45 - 13,45

14,15 – 17,15

Sabato libero

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Eugenia

LE PIANE

PERSONALE Digitazione contratti personale a tempo determinato. Comunicazioni centro per l’impiego. Stato personale e fascicolo. Statistiche varie – rilevazione scioperi - Permessi l.104/92 e rilevazione annuale. Corsi aggiornamento – anno di prova – Mobilità. ASSENZE: ricezione certificati medico on-line, comunicazione assenze alla DPSV per decurtazione di stipendio. SUPPLENZE: Graduatorie, Convocazioni, Contratti con conseguente digitazione al SIDI. Tenuta scrupolosa del sistema informatico circa lo stato di servizio del personale. Decreti di assegnazione ore eccedenti curriculari. Autorizzazioni all’esercizio di libere professioni. Digitazione di avvisi e circolari interne, ai docenti elementare, materne e al personale ATA. Convocazione degli organi collegiali Gestione Graduatorie Docenti e Ata.

Giulio PALERMO

ALUNNI SCUOLA PRIMARIA Informazione utenza interna e esterna. Registro generale alunni. Trasmissione e richiesta documenti personali. Statistiche e monitoraggi (rilevazioni integrative, anagrafe). Iscrizione degli alunni e loro immatricolazione, tenuta dei fascicoli e documenti, richieste e invio fascicoli ad altre scuole. Rilascio nulla osta, certificati di iscrizioni e frequenza. Registrazione assenze, predisposizione pagelle, tabelloni per gli scrutini e comunicazione esiti. Formazione classi. Digitazione al SIDI di adempimenti nei tempi previsti dal MIUR – anagrafe alunni, statistiche periodiche e finali, dati per la formulazione degli organici, nonché tutte le statistiche inerenti gli alunni ed evasione scolastica. Vigilanza e controllo sull’operato dei consigli di classe per lo scrutinio e riscontro tabelloni voti, pagelle, registro generale dei voti. Digitazione di avvisi e circolari interne agli alunni. Elezioni scolastiche organi collegiali. Libri di testo

Dino PRETE

PERSONALE Trasmissione e richiesta documenti - fascicoli personali. Rapporti R.T.S., INPDAP – INPS - Ambito territoriale Ufficio VII Cosenza. Pratiche INPDAP – INPS – prestiti pluriennali. STIPENDI Retribuzione personale supplente breve e saltuario tramite SIDI: predisposizione e controllo elenco contratti mensili. Retribuzione compensi accessori al personale tramite cedolino unico. Richieste di cessione e prestiti. Rilascio PIN per servizi self service NOIPA Predisposizione e invio telematico mod TFR/1. STATO GIURIDICO DEL PERSONALE: Dichiarazioni dei servizi, Ricostruzioni di carriera, passaggi di ruolo e inquadramenti retributivi, Ricongiunzioni e riscatti periodi assicurativi, Pratiche Pensioni e inidoneità al servizio. Supporto Dsga nella tenuta libro inventario.

Elena SESTI

DIDATTICA Alunni diversamente abili: tenuta fascicoli, gruppi h, rilascio documenti. Uscita e entrata anticipata alunni scuola infanzia e primaria. Deleghe Supporto ai colleghi Buccieri e Palermo nella gestione degli alunni, nei periodi di maggior lavoro e in caso di assenza. Sostituzione collega assente area protocollo

Brunella SIMONE

Archiviazione pratiche – riordino fascicoli Informazione utenza interna e esterna area personale e alunni

Franco TARANTO

PROTOCOLLO E AFFARI GENERALI Protocollo, archivio e trasmissione corrispondenza via posta elettronica e ordinaria Tenuta registro del protocollo informatico - Archiviazione protocollo mediante back up giornalieri Rapporti con EE.LL. per manutenzione e arredi Servizio esterno poste, comune, banca Ricevimento e trasmissione della corrispondenza e relativo archivio Smistamento della posta a tutto il personale della scuola Riordino fascicoli personale in servizio e trasmissione fascicoli personale titolare presso altre scuole Consegna docenti sussidi vari (pc-radioregistratori, ecc..)

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MODALITA' DI ELABORAZIONE DEI DOCUMENTI E TENUTA DEGLI ARCHIVI

Tutti i documenti prodotti dal personale dovranno avere le seguenti caratteristiche: üIntestazione dell'Istituto. üdata e numero di registrazione (nr. Prot. - nr. circolare - nr. certificato - nr. Decreto ecc.). üPrima di essere presentati alla firma del D.S. e/o del D.S.G.A. dovranno essere verificati sul piano della correttezza formale, dei contenuti e la presenza degli eventuali allegati. üPrima di essere duplicati dovranno essere sottoposti al controllo e alla firma del D.S. e/o del D.S.G.A. (a seconda degli ambiti di competenza) e dovrà essere, di volta in volta, valutato dall'operatore il numero di fotocopie da predisporre. üDovrà essere fatto uso solo della modulistica standardizzata che gli operatori amministrativi avranno cura di aggiornare in base alla normativa vigente e alla modellistica vigente nell'Istituto. I manuali qualità e procedure dell'Istituto evidenzieranno le modalità di catalogazione e aggiornamento della modulistica. üDovrà essere privilegiato il sistema di condivisione in rete, compatibilmente con le strutture informatiche in dotazione ed i programmi utilizzati. üDovrà essere privilegiato il trattamento informatizzato dei documenti e dei dati ed ogni operatore avrà cura di mantenere aggiornato il file system del proprio computer, tenendo nota dei percorsi usuali ed effettuando giornalmente almeno un salvataggio. La stessa cura dovrà essere garantita nell'archiviazione di documenti nei fascicoli personali (Docenti - A.T.A. - Studenti) che dovranno essere aggiornati nel più breve tempo possibile e sempre riposti nei rispettivi schedari al termine del proprio orario di servizio, prestando particolare cura all'aggiornamento informatico dell'archivio dei fascicoli personali dei dipendenti.

NB. Le applicazioni informatiche per lo svolgimento delle proprie attività dovranno essere solo quelle fornite dall'istituto. Ogni variazione deve essere comunicata e immediatamente e per iscritto al DSGA oltre che preventivamente concordata. Si ricorda che ogni assistente amministrativo è tenuto al segreto d'ufficio, a tutelare la privacy a comunicare al dsga le password utilizzate e in caso di ferie o assenze previste le pratiche inevase. Linee guida in materia di sicurezza per gli Assistenti Amministrativi incaricati del trattamento dati – D. Leg.vo 196/2003 - Privacy. Attenersi scrupolosamente alle seguenti indicazioni per garantire la sicurezza dei dati personali trattati: üConservare sempre i dati del cui trattamento si è incaricati in apposito armadio assegnato,

dotato di serratura; üAccertarsi della corretta funzionalità dei meccanismi di chiusura dell’ armadio, segnalando

tempestivamente al Responsabile eventuali anomalie; üNon consentire l’ accesso alle aree in cui sono conservati dati personali su supporto cartaceo

a estranei e a soggetti non autorizzati; üConservare i documenti ricevuti da genitori/studenti o dal personale in apposite cartelline non

trasparenti; üConsegnare al personale o ai genitori/studenti documentazione inserita in buste non

trasparenti; üNon consentire l’ accesso a estranei al fax e alla stampante che contengano documenti non

ancora ritirati dal personale; üEffettuare esclusivamente copie fotostatiche di documenti per i quali si è autorizzati; üProvvedere personalmente alla distruzione quando è necessario eliminare documenti

inutilizzati;

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üNon lasciare a disposizione di estranei fotocopie inutilizzate o incomplete di documenti che contengono dati personali o sensibili ma accertarsi che vengano sempre distrutte;

üNon lasciare incustodito il registro contenente gli indirizzi e i recapiti telefonici del personale e degli studenti e non annotarne il contenuto sui fogli di lavoro;

üNon abbandonare la postazione di lavoro per la pausa o altro motivo senza aver provveduto a custodire in luogo sicuro i documenti trattati;

üSegnalare tempestivamente al Responsabile la presenza di documenti incustoditi, provvedendo temporaneamente alla loro custodia;

üAttenersi alle direttive ricevute e non effettuare operazioni per le quali non si è stati espressamente autorizzati dal Responsabile o dal Titolare.

Riguardo ai trattamenti eseguiti con supporto informatico attenersi scrupolosamente alle seguenti indicazioni: üNon salvare file o cartelle nel DESKTOP. üNon lasciare dispositivi di archiviazione (pendrive/hard disk esterni, ecc.), cartelle o altri

documenti a disposizione di estranei; üSe c’ è l'esigenza di tenere una cartella o un file sul desktop bisogna salvarlo nella directory

U:/documenti e poi inviarlo (tramite collegamento) al desktop. Diversamente, non sarà possibile recuperare eventuali file quando chi lo ha creato è assente e garantire che le cartelle o i file non vadano persi in caso di rotture del PC.

üIn ogni file dovrà essere indicato, nel piè di pagina, il nome del file e il percorso, il nome del responsabile del procedimento e del responsabile della pratica.

üConservare i dati sensibili in armadi chiusi, ad accesso controllato o in files protetti da password;

üNon consentire l’ accesso ai dati a soggetti non autorizzati; üRiporre i supporti in modo ordinato negli appositi contenitori e chiudere a chiave classificatori

e armadi dove sono custoditi; Scegliere una password con le seguenti caratteristiche: §originale §composta da otto caratteri §che contenga almeno un numero §che non sia facilmente intuibile, evitando il nome proprio, il nome di congiunti, date di nascita e

comunque riferimenti alla propria persona o lavoro facilmente ricostruibili §curare la conservazione della propria password ed evitare di comunicarla ad altri; §cambiare periodicamente (almeno una volta ogni tre mesi) la propria password. Le pasword

devono essere complesse (almeno 8 caratteri alfanumerici); §modificare prontamente (ove possibile) la password assegnata dal custode delle credenziali; §trascrivere su un biglietto chiuso in busta sigillata e controfirmata la nuova password e

consegnarla al custode delle credenziali; §spegnere correttamente il computer al termine di ogni sessione di lavoro; §non abbandonare la propria postazione di lavoro per la pausa o altri motivi senza aver spento

la postazione di lavoro o aver inserito uno screen saver con password; §comunicare tempestivamente al Titolare o al Responsabile qualunque anomalia riscontrata nel

funzionamento del computer; §non riutilizzare i supporti informatici utilizzati per il trattamento di dati sensibili per altri

trattamenti; §non gestire informazioni su più archivi ove non sia strettamente necessario e comunque

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curarne l’ aggiornamento in modo organico; utilizzare le seguenti regole per la posta elettronica: Ønon aprire documenti di cui non sia certa la provenienza Ønon aprire direttamente gli allegati ma salvarli su disco e controllarne il contenuto con un

antivirus Øinviare messaggi di posta solo se espressamente autorizzati dal Responsabile Øcontrollare accuratamente l’ indirizzo dei destinatario prima di inviare dati personali

DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI E AI DOCUMENTI

Definizione e modalità Per garantire la trasparenza dell’ attività amministrativa ed il suo svolgimento imparziale, in conformità alle vigenti disposizioni in materia, l’ IC. RENDE QUATTROMIGLIA assicura agli aventi diritto, l’ accesso agli atti ed ai documenti amministrativi. Per esercitare il diritto di accesso è necessario che sussista un nesso funzionale tra la situazione giuridica, qualificata e differenziata, di cui il richiedente è titolare e l’ interesse che legittima la richiesta di accesso agli atti amministrativi, interesse che deve essere diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale l’ accesso è richiesto. In concreto deve risultare che l’ accesso è necessario o utile per difendere un proprio diritto o legittimo interesse.

Modalita’ di esercizio

Il diritto di accesso può essere esercitato, previa richiesta motivata, mediante visione del documento, estrazione di copia o utilizzazione congiunta di tali due opzioni, secondo le seguenti modalità. Accesso informale: Il diritto di accesso si esercita in via informale mediante richiesta, anche verbale, al Responsabile del procedimento individuato dal Dirigente Scolastico all’ interno degli Uffici di segreteria. L’ accesso informale è consentito qualora in base alla natura del documento richiesto non risulti l’ esistenza di controinteressati. Il richiedente deve indicare gli estremi del documento oggetto della richiesta ovvero gli elementi che ne consentono l’ individuazione e specificare l’ interesse connesso all’ istanza, dimostrare la propria identità e, ove occorra, i propri poteri di rappresentanza. L’ accesso può essere esercitato attraverso la semplice visione dei documenti con eventuale trascrizione manuale degli stessi, estrazione di copia o esperimento congiunto di tali operazioni. L’ esercizio mediante semplice visione dei documenti è gratuito; l’ esercizio mediante estrazione di copia è soggetto all’ imposta di bollo prevista per legge. Accesso formale: qualora non sia possibile l’ accoglimento immediato della richiesta o sorgano dubbi sulla legittimazione del richiedente, sulla sua identità, sui poteri rappresentativi, sulla sussistenza dell’ interesse all’ accesso, sull’ accessibilità del documento o sull’ esistenza di controinteressati, il richiedente è invitato a presentare richiesta scritta. La richiesta formale di accesso, presentata direttamente o inviata all’ ufficio di protocollo della scuola, deve essere redatta dall’ interessato e deve specificare: le generalità del richiedente gli estremi del documento oggetto della richiesta o, in mancanza, l’ indicazione di tutti gli elementi che ne consentano l’ identificazione l’ indicazione delle modalità con cui si intende esercitare il diritto di accesso la motivazione data e sottoscrizione. Qualora la richiesta sia incompleta, l’ amministrazione, entro 10 giorni, ne dà comunicazione al

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richiedente con raccomandata A/R ed il termine del procedimento (30 giorni) ricomincia a decorrere dalla presentazione della richiesta corretta. Notifica ai Controinteressati La Pubblica Amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati, è tenuta a dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata A/R o per via telematica. Entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione, i controinteressati possono presentare motivata opposizione alla richiesta d’ accesso. Decorso tale termine, la pubblica amministrazione provvede sulla richiesta I Costi di Riproduzione Per il loro rilascio si osserva quanto prescritto dalla legge 7 agosto 1990, nº 241 e dalle circolari del M.P.I. nº 278 del 30/9/1992, 25 maggio 1993, nº 163 e nº 94 del 16/3/1994 che prevedono il rimborso dei soli costi di riproduzione mediante marche da bollo di € .0,26 per 1 o 2 copie, di € 0.52 da 3 a 4 copie e così via. In caso di richiesta di copie conformi all’ originale, dovranno essere apposte di esse le marche da bollo secondo la tariffa vigente. Tale procedura è adeguatamente pubblicizzata all’ albo della scuola. Accesso agli Atti Pubblici Sono pubbliche le deliberazioni del Consiglio d’ istituto e le determinazioni del Dirigente Scolastico ad eccezione di quelle che, per effettive ragioni di riservatezza, si ritenga espressamente di escludere da pubblicità. Termini Decorsi inutilmente 30 giorni dalla ricezione della richiesta di accesso, questa si intende respinta. In caso di diniego all’ accesso, espresso o tacito, il richiedente può presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente. Casi di Esclusione Ferme restando le ipotesi di esclusione del diritto d’ accesso stabilite da norme di legge o di regolamento, sono sottratti all’ accesso i documenti formati o stabilmente detenuti dal IC. RENDE QUATTROMIGLIA la cui diffusione possa comunque pregiudicare la riservatezza e la dignità dei terzi. Ai sensi degli artt. 60, 71, 92 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali. TERMINI ENTRO I QUALI DEVONO ESSERE CONSEGNATI I DOCUMENTI E COMPLETATE LE PROCEDURE AMMINISTRATIVE

ufficio documenti e atti termine di consegna

Amministrazionepatrimonio e contabilità Stipendi, ferie e XIIIa

Il giorno 5 del mese

Personale Riepilogo mensile orario personale ATA Mensilmente al personale

Certificati di servizio Entro 5 giorni dalla richiesta

Statistiche a soggetti Istituzionali Entro la scadenza stabilita

Rilevazioni assenze del personale (SIDI) Entro 10 giorni del mese successivo

Rilevazioni sciopero Entro le ore del medesimo giorno

Gestione infortuni del personale Entro i termini previsti da norma

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Didattica certificati di iscrizione, frequenza e dichiarazioni per le quali non vi sia discrezionalità

entro 24 ore dalla richiesta - a vista in caso di documentata urgenza e compatibilmente con le procedure già in atto

statistiche entro i termini previsti

Infortuni I termini previsti dalla normativa vigente

certificati/dichiarazioni con particolari diciture aggiunte da convalidare con timbro (purché non discrezionali)

entro 24 ore dalla richiesta

nulla-osta trasferimento entro 24 ore dalla richiesta Dovranno essere comunque rispettate le scadenze previste dalla normativa vigente e dalle direttive ricevute predisponendo preventivamente, ove possibile, 5 giorni prima delle scadenze, le pratiche evase, salvo direttive diverse impartite dal D.S.G.A.. Ogni operatore amministrativo adotterà uno scadenzario degli adempimenti e delle procedure assegnategli da tenersi aggiornato e disponibile per eventuali verifiche da parte del D.S.G.A. Quanto non indicato nella presente nota verrà disposto successivamente in base alle esigenze di servizio dal D.S.G.A. MODALITA' OPERATIVE ASS. AMM. NEI RAPPORTI CON IL PUBBLICO Il Personale amministrativo avrà cura di organizzare il proprio lavoro giornaliero tenendo conto dell'orario di apertura al pubblico, e svolgendo le attività che richiedono maggiore concentrazione e impegno al di fuori dell'orario di apertura al pubblico. In deroga all'orario di apertura al pubblico, saranno ricevuti in segreteria esclusivamente: - I Docenti Collaboratori del Dirigente Scolastico, i Docenti funzione-strumentale e i docenti responsabili/referenti nell'espletamento delle loro funzioni; - coloro che vengono espressamente da fuori Comune e che non abbiano possibilità di ritornare in altra giornata, previo appuntamento telefonico; - coloro che abbiano preso appuntamento (anche telefonico). Il personale amministrativo avrà cura di rispettare e di far rispettare l'orario di apertura al pubblico, limitando le eccezioni alle tipologie sopra indicate. L'accesso nell'area di lavoro degli uffici è consentito, oltre che al personale specificatamente addetto, al Dirigente Scolastico e al DSGA, ai docenti collaboratori, in ottemperanza alla normativa sulla privacy. L'utenza e gli altri docenti con incarichi specifici possono accedere agli uffici utilizzando esclusivamente lo sportello. Nello svolgimento del proprio lavoro ogni operatore amministrativo dovrà comunque garantire il rispetto dello spazio fisico ed acustico che condivide con i colleghi presenti ed impegnati in altre attività lavorative invitando il pubblico al medesimo rispetto. I rapporti con l'utenza, sia telefonica sia di sportello, dovranno essere sempre cortesi ed educati e le risposte il più possibile chiare ed esaustive ma, al tempo stesso, concise. Ogni risposta negativa dovrà essere accuratamente motivata ed esposta con la cortesia necessaria ai richiedenti. Il personale in caso di risposta telefonica, avrà cura di qualificarsi indicando l'ufficio di appartenenza e il proprio cognome. Il linguaggio dovrà essere consono alla funzione svolta. FUNZIONI ED INCARICHI SPECIFICI Individuazione personale beneficiario prima e seconda posizione Gli importi corrisposti direttamente alla Direzione del Tesoro ai beneficiari di cui trattasi sono:

- 600 annui in tredici mensilità ai Collaboratori scolastici - 1.200 annui in tredici mensilità agli Assistenti amministrativi.

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Dal 1° settembre 2009 è stata istituita una seconda posizione economica dell'area B per amministrativi e tecnici, che ricevono un aumento annuo di 1.800 euro. Assistenti amministrativi Agli assistenti amministrativi beneficiari della 1a e 2a posizione economica, vengono attribuiti i seguenti incarichi:

Cognome e Nome Mansioni beneficiari posizioni economiche

Buccieri Emma Coordinamento Area alunni

Le Piane Eugenia Coordinamento Area personale e funzione vicaria

Palermo Giulio Attività d’ interfaccia con la didattica

Pellicanò Miriam Attività istruttoria di supporto per effettuazione di visite e viaggi d'istruzione e referenza organizzativa per i progetti

Prete Dino Supporto DSGA inventario beni patrimoniali

Collaboratori scolastici: Ai collaboratori scolastici beneficiari della 1a posizione economica, vengono attribuiti i seguenti incarichi:

N. ord. Cognome e Nome Mansioni beneficiari posizioni economiche

1 Abate Silvana Marisa Assistenza agli alunni diversamente abili

2 Aceto Iliana Assistenza agli alunni diversamente abili

3 Bafaro Aurora Assistenza agli alunni diversamente abili

4 Caroldi Anna Maria Assistenza agli alunni diversamente abili

5 Cosenza Anna Assistenza agli alunni diversamente abili

6 Filippelli Annunziata Assistenza agli alunni di scuola dell'infanzia

7 Filippelli Giuseppe Assistenza agli alunni diversamente abili

8 Gelsomino Anna Clara Assistenza agli alunni diversamente abili

9 Gentile Anna Maria Assistenza agli alunni diversamente abili

10 Greco Giuliano Assistenza agli alunni diversamente abili

11 Groe Maria Assistenza agli alunni scuola dell’ infanzia

12 Prado Maria Assistenza agli alunni diversamente abili

13 Prete Ornella Assistenza agli alunni diversamente abili

Assistenza agli alunni diversamente abili: Svolge attività di assistenza agli alunni in situazione di handicap al momento dell'ingresso a scuola e nell'uso dei servizi igienici e di assistenza personale.

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Assistenza agli alunni di scuola dell'infanzia: Svolge attività di cura alla persona ed ausilio materiale ai bambini e bambine della scuola dell'infanzia nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale. ATTRIBUZIONE INCARICHI SPECIFICI Art. 47 CCNL 29/11/2007 Art. 1-comma 1-3 Gli incarichi specifici consistono nello svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio o disagio, necessari per la realizzazione del piano dell’ offerta formativa e comportano l’ assunzione di ulteriori responsabilità nell’ ambito di singoli profili professionali, così come precisato nell’ art. 47 del C.C.N.L. del 29/11/2007 e nell’ art. 1 della sequenza contrattuale. Tenuto conto delle esigenze di servizio e della necessità di garantire prioritariamente l’ assistenza alla persona, all’ handicap e al pronto soccorso, si propongono i seguenti specifici incarichi per i collaboratori non titolari di posizione economica:

1.Supporto agli alunni diversamente abili 2.Assistenza ai bambini e bambine nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale.

ATTIVITÀ' AGGIUNTIVE A CARICO FONDO FIS

Nell’ elaborazione dell’ orario dei collaboratori scolastici, bisogna tenere conto del fatto che la dotazione organica di questo istituto è pari a n. 21 unità di cui 2 inidonee alle mansioni del profilo di appartenenza, che nell’ istituto funzionano n. 4 sedi di Scuola dell’ Infanzia a tempo pieno con orario 8,00 – 16,00, che i plessi di suola dell’ infanzia, Santo Stefano e Arcavacata, per mancanza di collaboratori, vengono coperti, ognuno, da una sola unità che presta servizio dalle ore 7,45 alle ore 16,15, che , inoltre, la sede centrale è aperta tutti i giorni fino alle ore 18.00 per consentire le attività di strumento musicale e infine in tutti plessi di scuola secondaria di I grado e Scuola primaria funziona il servizio di pre e post scuola. Per garantire il buon funzionamento di un istituto così articolato, oltre al normale orario di servizio di n. 36 ore settimanali, così come indicato nel provvedimento di assegnazione provvisoria degli incarichi organizzativi dei coll. scol. prot. 5060 del 13.10.2016, vengono attribuite ore aggiuntive per un massimo di n. 6 ore settimanali per ciascun collaboratore e in relazione alle esigenze del plesso in cui viene prestato il servizio. Le ore aggiuntive andranno recuperate, prioritariamente, nelle giornate di chiusura prefestiva. Inoltre, propongo l’ assegnazione di prestazioni aggiuntive oltre al lavoro ordinario e/o il riconoscimento dell’ intensificazione dell'attività lavorativa, mediante apposite assegnazioni e compatibilmente con le risorse del FIS, per i seguenti incarichi:

Assistenti Amministrativi: ü Sistemazione archivio; ü Ricognizione inventariale; ü Supporto informativo ai dipendenti per attività legate al sistema previdenziale; ü Elaborazione nuove graduatorie, inserimento a sistema delle domande di supplenza,

operazioni connesse Gestione e controllo delle graduatorie di prima - seconda - terza fascia, aggiornamento continuo;

ü Cambio turno per la sostituzione di colleghi assenti; ü Maggior carico di lavoro dovuto ad assenze prolungate di colleghi (con esclusione di ferie e

recuperi). ü Servizio esterno poste

Collaboratori Scolastici: ü Supporto amministrativo e didattico: duplicazione atti e supporto progetti POF. ü Piccola manutenzione: qualsiasi tipo di riparazione che non richieda interventi di tecnici

particolari.

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Disposizioni finali per tutto il personale ATA

La suddetta ripartizione di compiti rappresenta un quadro di riferimento flessibile e perciò modificabile ogni qual volta le esigenze di servizio dovessero rendere necessarie le variazioni. Resta ben inteso che, in caso di assenza di qualche unità, il servizio sarà comunque assicurato dalle unità presenti con conseguente surplus di lavoro colmato con prestazione straordinaria. Pertanto si confida nella collaborazione di tutti nella consapevolezza che le funzioni da ciascuno esercitate sono a fondamento dell’organizzazione e della serenità dell’intera comunità scolastica e raccomanda a tutto il personale di:

· non abbandonare il proprio posto di lavoro senza suo preventivo permesso, · rispettare l’orario di servizio · portare il cartellino di riconoscimento per poter meglio essere individuati dagli utenti.

Infine, si raccomanda il rispetto delle seguenti norme di carattere generale:

SALVAGUARDIA DEI BENI DELLO STATO

Tutto il personale deve aver cura dei beni della scuola (arredi, attrezzature, dispositivi di sicurezza) e dei locali della scuola dato che può essere coinvolto in azioni di responsabilità per danneggiamento. Dovrà essere adottato ogni opportuno accorgimento al fine di evitare azioni vandaliche, furti, danni vari, sia durante l’ orario di lavoro che al termine dello stesso; si dovrà porrà particolare attenzione nella chiusura di porte, finestre, cancelli e ogni possibile via di ingresso nei locali scolastici. NORME DI SICUREZZA

Il personale ATA deve conoscere la normativa sulla sicurezza relativa agli aspetti generali e a quelli specifici della propria attività. Deve segnalare qualunque comportamento non conforme alla normativa e qualunque pericolo insito in installazioni, impianti, edifici, ecc. Si ricorda che le porte di sicurezza devono restare chiuse e usate soltanto in condizioni di emergenza. NORME SULLA PRIVACY

Il personale ATA deve conoscere la normativa sulla privacy, sia con riferimento agli aspetti generali che e a quelli specifici della propria attività, dettagliati nella nomina quali incaricati del trattamento dei dati personali. Qualunque comportamento non conforme alla normativa, con conseguente violazione delle modalità di trattamento dati, ai sensi delle norme contenute nel D.L.vo 196/03, dà luogo a precise responsabilità. NORME DISCIPLINARI Si ricorda che la materia in oggetto è disciplinata dalla normativa di cui agli artt.92-93-94-95 del C.C.N.L. comparto Scuola in vigore e dal D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62 (regolamento recante codice di comportamento dei pubblici dipendenti a norma dell’ art. 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n 165). DIVIETO DI FUMO

Si ricorda a tutto il personale che ai sensi del ” Decreto Legge Antifumo 2013” , è vietato fumare negli ambienti chiusi e aperti di pertinenza delle scuole di ogni ordine e grado; in particolare è vietato fumare anche nei cortili, nei parcheggi, negli impianti sportivi di pertinenza della scuola; è altresì vietato l’ uso delle sigarette elettroniche negli ambienti chiusi delle istituzioni scolastiche. In caso di violazione la normativa prevede l’ applicazione di sanzioni pecuniarie.

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USO DEI CELLULARI E DI ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI

L’ uso di cellulari o di altri dispositivi elettronici è vietato durante l’ orario di servizio in considerazione dei doveri derivanti dal CCNL Scuola e dalla necessità di assicurare all’ interno della comunità scolastica le migliori condizione per uno svolgimento sereno, efficace e produttivo dell’ attività lavorativa. (circolare ministeriale . 362 del 25 agosto 1998) Relativamente al cellulare, è permesso l’ uso qualora intervengano motivi dettati da ragioni di particolare urgenza e gravità. INIZIATIVE DI FORMAZIONE

Ai sensi della normativa vigente , il Personale Ata come quello Docente, ha diritto a partecipare ad iniziative di formazione, siano esse proposte da superiori Uffici, dall’ Istituzione scolastica di appartenenza e da altre Istituzioni Scolastiche. La sottoscritta si riserva di rilevare i bisogni del Personale e di proporre eventuali iniziative di formazione. Sono allegati al presente piano:

1. Linee guida in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro – D. Leg.vo 81/08;

2. D.P.R.16 aprile 2013, n.62 Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. - Vigente al: 4-6-2013;

3. artt. 92, 93, 94, 95, 96 del CCNL 29/11/2007

Si resta in attesa delle decisioni di competenza della S.V..

Il Direttore SGA

Francesca Martino

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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 aprile 2013, n. 62 Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. - Vigente al: 4-6-2013

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

· Visto l'articolo 87, quinto comma, della Costituzione; · Visto l'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; · Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme generali sull'ordinamento del

lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"; · Visto, in particolare, l'articolo 54 del decreto legislativo n. 165 del 2001, come sostituito dall'articolo

1, comma 44, della legge 6 novembre 2012, n. 190, che prevede l'emanazione di un Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico;

· Visto il decreto del Ministro per la funzione pubblica 28 novembre 2000, recante "Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 84 del 10 aprile 2001;

· Vista l'intesa intervenuta in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nella seduta del 7 febbraio 2013;

· Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'Adunanza del 21 febbraio 2013;

· Ritenuto di non poter accogliere le seguenti osservazioni contenute nel citato parere del Consiglio di Stato con le quali si chiede: di estendere, all'articolo 2, l'ambito soggettivo di applicazione del presente Codice a tutti i pubblici dipendenti, in considerazione del fatto che l'articolo 54 del decreto legislativo n. 165 del 2001, come modificato dall'articolo 1, comma 44, Della legge n. 190 del 2012,trova applicazione soltanto ai pubblici dipendenti il cui rapporto di lavoro e' regolato contrattualmente; di prevedere, all'articolo 5, la valutazione, da parte dell'amministrazione, della compatibilita' dell'adesione o dell'appartenenza del dipendente ad associazioni o ad organizzazioni, in quanto, assolto l'obbligo di comunicazione da parte del dipendente, l'amministrazione non appare legittimata, in via preventiva e generale, a sindacare la scelta associativa; di estendere l'obbligo di informazione di cui all'articolo 6, comma 1,ai rapporti di collaborazione non retribuiti, in considerazione del fatto che la finalita' della norma e' quella di far emergere solo i rapporti intrattenuti dal dipendente con soggetti esterni che abbiano risvolti di carattere economico; di eliminare, all'articolo 15, comma 2, il passaggio, agli uffici di disciplina, anche delle funzioni dei comitati o uffici etici, in quanto uffici non più previsti dalla vigente normativa;

· Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione dell'8 marzo 2013; Sulla proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione;

E M A N A il seguente regolamento: Art. 1 Disposizioni di carattere generale 1. Il presente codice di comportamento, di seguito denominato "Codice", definisce, ai fini dell'articolo 54

del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare.

2. Le previsioni del presente Codice sono integrate e specificate da i codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni ai sensi dell'articolo 54, comma 5, del citato decreto legislativo n.165 del 2001.

Art. 2 Ambito di applicazione 1. Il presente codice si applica ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma

2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, il cui rapporto di lavoro e' disciplinato in base all'articolo 2, commi 2 e 3, del medesimo

decreto. 2. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 54, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.

165, le norme contenute nel presente codice costituiscono principi di comportamento per le restanti categorie di personale di cui all'articolo 3 del citato decreto n. 165 del 2001, in quanto compatibili con le disposizioni dei rispettivi ordinamenti.

3. Le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 estendono, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal presente codice a tutti i collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo, ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche, nonché nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell'amministrazione. A tale fine, negli atti di incarico o nei contratti di acquisizioni delle collaborazioni, delle consulenze o dei servizi, le amministrazioni inseriscono apposite disposizioni o clausole di risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal presente codice.

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4. Le disposizioni del presente codice si applicano alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e di Bolzano nel rispetto delle attribuzioni derivanti dagli statuti speciali e delle relative norme di attuazione, in materia di organizzazione e contrattazione collettiva del proprio personale, di quello dei loro enti funzionali e di quello degli enti locali del rispettivo territorio.

Art.3 Principi generali 1. Il dipendente osserva la Costituzione, servendo la Nazione con disciplina ed onore e conformando la

propria condotta ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge, perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui e' titolare.

2. Il dipendente rispetta altresì i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza e agisce in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi in caso di conflitto di interessi.

3. Il dipendente non usa a fini privati le in formazioni di cui dispone per ragioni di ufficio, evita situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti o nuocere agli interessi o all'immagine della pubblica amministrazione. Prerogative e poteri pubblici sono esercitati unicamente per le finalità di interesse generale per le quali sono stati conferiti.

4. Il dipendente esercita i propri compiti orientando l'azione amministrativa alla massima economicità, efficienza ed efficacia. La gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attività amministrative deve seguire una logica di contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati.

5. Nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, il dipendente assicura la piena parità di trattamento a parità di condizioni, astenendosi, altresì, da azioni arbitrarie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell'azione amministrativa o che comportino discriminazioni basate su sesso, nazionalità, origine etnica, caratteristiche genetiche, lingua, religione o credo,convinzioni personali o politiche, appartenenza a una minoranza nazionale, disabilità, condizioni sociali o di salute, età e orientamento sessuale o su altri diversi fattori.

6. Il dipendente dimostra la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni, assicurando lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei

dati in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente. Art. 4 Regali, compensi e altre utilita' 1. Il dipendente non chiede, nè sollecita, per sè o per altri, regali o altre utilità. 2. Il dipendente non accetta, per sè o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore

effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali. In ogni caso, indipendentemente dalla circostanza che il fatto costituisca reato, il dipendente non chiede, per sè o per altri, regali o altre utilità, neanche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio, ne' da soggetti nei cui confronti e' o sta per essere chiamato a svolgere o a esercitare attività o potestà proprie dell'ufficio ricoperto.

3. Il dipendente non accetta, per sè o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore. Il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato, salvo quelli d'uso di modico valore.

4. I regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti dal presente articolo, a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, sono immediatamente messi a disposizione dell'Amministrazione per la restituzione o per essere devoluti a fini istituzionali.

5. Ai fini del presente articolo, per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro, anche sotto forma di sconto. I codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni possono prevedere limiti inferiori, anche fino all'esclusione della possibilità di riceverli, in relazione alle caratteristiche dell'ente e alla tipologia delle mansioni.

6. Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione da soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza.

7. Al fine di preservare il prestigio e l'imparzialità dell'amministrazione, il responsabile dell'ufficio vigila sulla corretta applicazione del presente articolo.

Art. 5 Partecipazione ad associazioni e organizzazioni 1. Nel rispetto della disciplina vigente del diritto di associazione, il dipendente comunica

tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività

dell'ufficio. Il presente comma non si applica all'adesione a partiti politici o a sindacati. 2. Il pubblico dipendente non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, ne'

esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera. Art. 6 Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse

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1. Fermi restando gli obblighi di trasparenza previsti da leggi o regolamenti, il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, informa per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni, precisando:

a) se in prima persona, o suoi parenti o affini entro il secondo grado, il coniuge o il convivente abbiano ancora rapporti finanziari con il soggetto con cui ha avuto i predetti rapporti di collaborazione;

b) se tali rapporti siano intercorsi o intercorrano con soggetti che abbiano interessi in attività o decisioni inerenti all'ufficio, limitatamente alle pratiche a lui affidate.

2. Il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado. Il

conflitto può riguardare interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici.

Art. 7 Obbligo di astensione 1. Il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere

interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale, ovvero, di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi, ovvero di soggetti od organizzazioni di cui sia tutore, curatore, procuratore o agente, ovvero di enti, associazioni anche non riconosciute, comitati,

società o stabilimenti di cui sia amministratore o gerente o dirigente. Il dipendente si astiene in ogni altro caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza. Sull'astensione decide il responsabile dell'ufficio di appartenenza.

Art. 8 Prevenzione della corruzione 1. Il dipendente rispetta le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti nell'amministrazione. In

particolare, il dipendente rispetta le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione, presta la sua collaborazione al responsabile della prevenzione della corruzione e, fermo restando l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria, segnala al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione di cui sia venuto a conoscenza.

Art. 9 Trasparenza e tracciabilità 1. Il dipendente assicura l'adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle pubbliche

amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti, prestando la massima collaborazione nell'elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all'obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale.

2. La tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilit

Art. 10 Comportamento nei rapporti privati 1. Nei rapporti privati, comprese le relazioni extralavorative con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro

funzioni, il dipendente non sfrutta, ne' menziona la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilita' che non gli spettino e non

assume nessun altro comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione. Art. 11 Comportamento in servizio 1. Fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente, salvo

giustificato motivo, non ritarda ne' adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attivita' o l'adozione di decisioni di propria spettanza.

2. Il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi.

3. Il dipendente utilizza il materiale o le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio e i servizi telematici e telefonici dell'ufficio nel rispetto dei vincoli posti dall'amministrazione. Il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio, astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio.

Art. 12 Rapporti con il pubblico 1. Il dipendente in rapporto con il pubblico si fa riconoscere attraverso l'esposizione in modo visibile del

badge od altro supporto identificativo messo a disposizione dall'amministrazione, salvo diverse disposizioni di servizio, anche in considerazione della sicurezza dei dipendenti, opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilità e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica, opera nella maniera più completa e accurata possibile. Qualora non sia competente per posizione rivestita o per materia, indirizza l'interessato al funzionario o ufficio competente della medesima amministrazione. Il dipendente, fatte salve le norme sul segreto d'ufficio, fornisce le

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spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio dei quali ha la responsabilità od il coordinamento. Nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente rispetta,

salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche. Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami.

2. Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'amministrazione.

3. Il dipendente che svolge la sua attività lavorativa in un'amministrazione che fornisce servizi al pubblico cura il rispetto degli standard di qualità e di quantità fissati dall'amministrazione anche nelle apposite carte dei servizi. Il dipendente opera al fine di assicurare la continuità del servizio, di consentire agli utenti la scelta tra i diversi erogatori e di fornire loro informazioni sulle modalità di prestazione del servizio e sui livelli di qualità.

4. Il dipendente non assume impegni ne' anticipa l'esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio, al di fuori dei casi consentiti. Fornisce informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative, in corso o conclusi, nelle ipotesi previste dalle disposizioni di legge e regolamentari in materia di accesso, informando sempre gli interessati della possibilità di avvalersi anche dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico.

Rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua competenza, con le modalità stabilite dalle norme in materia di accesso e dai regolamenti della propria amministrazione.

5. Il dipendente osserva il segreto d'ufficio e la normativa in materia di tutela e trattamento dei dati personali e, qualora sia richiesto oralmente di fornire informazioni, atti, documenti non accessibili tutelati dal segreto d'ufficio o dalle disposizioni in materia di dati personali, informa il richiedente dei motivi che ostano all'accoglimento della richiesta. Qualora non sia competente a provvedere in merito alla richiesta cura, sulla base delle disposizioni interne, che la stessa venga inoltrata all'ufficio competente della medesima amministrazione.

Art. 13 Disposizioni particolari per i dirigenti 1. Ferma restando l'applicazione delle altre disposizioni del Codice, le norme del presente articolo si

applicano ai dirigenti, ivi compresi i titolari di incarico ai sensi dell'articolo 19, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001 e dell'articolo 110 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ai soggetti che svolgono funzioni equiparate ai dirigenti operanti negli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche, nonché ai funzionari responsabili di posizione organizzativa negli enti privi di dirigenza.

2. Il dirigente svolge con diligenza le funzioni ad esso spettanti in base all'atto di conferimento dell'incarico, persegue gli obiettivi assegnati e adotta un comportamento organizzativo adeguato per l'assolvimento dell'incarico.

3. Il dirigente, prima di assumere le sue funzioni, comunica all'amministrazione le partecipazioni azionarie e gli altri interessi finanziari che possano porlo in conflitto di interessi con la funzione pubblica che svolge e dichiara se ha parenti e affini entro il secondo grado, coniuge o convivente che esercitano attività politiche, professionali o economiche che li pongano in contatti frequenti con l'ufficio che dovrà dirigere o che siano coinvolti nelle decisioni o nelle attività inerenti all'ufficio. Il dirigente fornisce le informazioni sulla propria situazione patrimoniale e le dichiarazioni annuali dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche previste dalla legge.

4. Il dirigente assume atteggiamenti leali e trasparenti e adotta un comportamento esemplare e imparziale nei rapporti con i colleghi, i collaboratori e i destinatari dell'azione amministrativa. Il dirigente cura, altresì, che le risorse assegnate al suo ufficio siano utilizzate per finalità esclusivamente istituzionali e, in nessun caso, per esigenze personali.

5. Il dirigente cura, compatibilmente con le risorse disponibili, il benessere organizzativo nella struttura a cui e' preposto, favorendo l'instaurarsi di rapporti cordiali e rispettosi tra i collaboratori, assume iniziative finalizzate alla circolazione delle informazioni, alla formazione e all'aggiornamento del personale, all'inclusione e alla valorizzazione delle differenze di genere, di età e di condizioni personali.

6. Il dirigente assegna l'istruttoria delle pratiche sulla base di un'equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, delle attitudini e della professionalità del personale a sua disposizione. Il dirigente affida gli incarichi aggiuntivi in base alla professionalità e, per quanto possibile, secondo criteri di rotazione.

7. Il dirigente svolge la valutazione del personale assegnato alla struttura cui e' preposto con imparzialità e rispettando le indicazioni ed i tempi prescritti.

8. Il dirigente intraprende con tempestività le iniziative necessarie ove venga a conoscenza di un illecito, attiva e conclude, se competente, il procedimento disciplinare, ovvero segnala tempestivamente l'illecito all'autorità disciplinare, prestando ove richiesta la propria collaborazione e provvede ad inoltrare tempestiva denuncia all'autorità giudiziaria penale o segnalazione alla corte dei conti per le rispettive competenze. Nel caso in cui riceva segnalazione di un illecito da parte di un dipendente, adotta ogni cautela di legge affinché sia tutelato il segnalante e non sia indebitamente rilevata la sua identità nel procedimento disciplinare, ai sensi dell'articolo 54-bis del decreto legislativo n. 165 del 2001.

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9. Il dirigente, nei limiti delle sue possibilità, evita che notizie non rispondenti al vero quanto all'organizzazione, all'attività e ai dipendenti pubblici possano diffondersi. Favorisce la diffusione della conoscenza di buone prassi e buoni esempi al fine di rafforzare il senso di fiducia nei confronti dell'amministrazione.

Art. 14 Contratti ed altri atti negoziali 1. Nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione,

nonché nella fase di esecuzione degli stessi, il dipendente non ricorre a mediazione di terzi, ne' corrisponde o promette ad alcuno utilità a titolo di intermediazione, ne' per facilitare o aver facilitato la conclusione o l'esecuzione del contratto. Il presente comma non si applica ai casi in cui l'amministrazione abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale.

2. Il dipendente non conclude, per conto dell'amministrazione, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel biennio precedente, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'articolo 1342 del codice civile. Nel caso in cui l'amministrazione concluda contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali il dipendente abbia concluso contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel biennio precedente, questi si astiene dal partecipare all'adozione delle decisioni ed alle attività relative all'esecuzione del contratto, redigendo verbale scritto di tale astensione da conservare agli atti dell'ufficio.

3. Il dipendente che conclude accordi o negozi ovvero stipula contratti a titolo privato, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'articolo 1342 del codice civile, con persone fisiche o giuridiche private con le quali abbia concluso, nel biennio precedente, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento ed assicurazione, per conto dell'amministrazione, ne informa per iscritto il dirigente dell'ufficio.

4. Se nelle situazioni di cui ai commi 2 e 3 si trova il dirigente, questi informa per iscritto il dirigente apicale responsabile della gestione del personale.

5. Il dipendente che riceva, da persone fisiche o giuridiche partecipanti a procedure negoziali nelle quali sia parte l'amministrazione, rimostranze orali o scritte sull'operato dell'ufficio o su quello dei propri collaboratori, ne informa immediatamente, di regola per iscritto, il proprio superiore gerarchico o funzionale.

Art. 15 Vigilanza, monitoraggio e attività formative 1. Ai sensi dell'articolo 54, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, vigilano

sull'applicazione del presente Codice e dei codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni, i dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e gli uffici etici e di disciplina.

2. Ai fini dell'attività di vigilanza e monitoraggio prevista dal presente articolo, le amministrazioni si avvalgono dell'ufficio procedimenti disciplinari istituito ai sensi dell'articolo 55-bis,comma 4, del decreto legislativo n. 165 del 2001 che svolge,

altresì, le funzioni dei comitati o uffici etici eventualmente gia' istituiti. 3. Le attività svolte ai sensi del presente articolo dall'ufficio procedimenti disciplinari si conformano alle

eventuali previsioni contenute nei piani di prevenzione della corruzione adottati dalle amministrazioni ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge 6 novembre 2012, n. 190. L'ufficio procedimenti disciplinari, oltre alle funzioni disciplinari di cui all'articolo 55-bis e seguenti del decreto legislativo n. 165 del 2001, cura l'aggiornamento del codice di comportamento dell'amministrazione, l'esame delle segnalazioni di violazione dei codici di comportamento, la raccolta delle condotte illecite accertate e sanzionate, assicurando le garanzie di cui all'articolo 54-bis del decreto legislativo n. 165 del 2001. Il Responsabile della prevenzione della corruzione cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione, il monitoraggio annuale sulla loro attuazione, ai sensi dell'articolo 54, comma 7, del decreto legislativo n. 165 del 2001, la pubblicazione sul sito istituzionale e della comunicazione all'Autorità Nazionale anticorruzione, di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 6 novembre 2012, n. 190, dei risultati del monitoraggio. Ai fini dello svolgimento delle attività previste dal presente articolo, l'ufficio procedimenti disciplinari opera in raccordo con il responsabile della prevenzione di cui all'articolo 1,comma 7, della legge n. 190 del 2012.

4. Ai fini dell'attivazione del procedimento disciplinare per violazione dei codici di comportamento, l'ufficio procedimenti disciplinari può chiedere all'Autorità Nazionale anticorruzione parere facoltativo secondo quanto stabilito dall'articolo 1, comma 2, lettera d), della legge n. 190 del 2012.

5. Al personale delle pubbliche amministrazioni sono rivolte attivita' formative in materia di trasparenza e integrità, che consentano ai dipendenti di conseguire una piena conoscenza dei contenuti del codice di comportamento, nonché un aggiornamento annuale e sistematico sulle misure e sulle disposizioni applicabili in tali ambiti.

6. Le Regioni e gli enti locali, definiscono, nell'ambito della propria autonomia organizzativa, le linee guida necessarie per l'attuazione dei principi di cui al presente articolo.

7. Dall'attuazione delle disposizioni del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le amministrazioni provvedono agli adempimenti previsti nell'ambito delle risorse umane, finanziarie, e strumentali disponibili a legislazione vigente.

Art. 16 Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del codice

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1. La violazione degli obblighi previsti dal presente Codice integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio. Ferme restando le ipotesi in cui la violazione delle disposizioni contenute nel presente Codice, nonché dei doveri e degli obblighi previsti dal piano di prevenzione della corruzione, da' luogo anche a responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile del pubblico dipendente, essa e' fonte di responsabilità disciplinare accertata all'esito del procedimento disciplinare, nel rispetto dei principi di gradualità e proporzionalità delle sanzioni.

2. Ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare concretamente applicabile, la violazione e' valutata in ogni singolo caso con riguardo alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'amministrazione di appartenenza. Le sanzioni applicabili sono quelle previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi, incluse quelle espulsive che possono essere applicate esclusivamente nei casi, da valutare in relazione alla gravità, di violazione delle disposizioni di cui agli

articoli 4, qualora concorrano la non modicità del valore del regalo o delle altre utilità e l'immediata correlazione di questi ultimi con il compimento di un atto o di un'attività tipici dell'ufficio, 5, comma 2, 14, comma 2, primo periodo, valutata ai sensi del primo periodo. La disposizione di cui al secondo periodo si applica altresì nei casi di recidiva negli illeciti di cui agli articoli 4, comma 6, 6, comma 2, esclusi i conflitti meramente potenziali, e 13, comma 9, primo periodo. I contratti collettivi possono prevedere ulteriori criteri di individuazione delle sanzioni applicabili in relazione alle tipologie di violazione del presente codice.

3. Resta ferma la comminazione del licenziamento senza preavviso per i casi già previsti dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi.

4. Restano fermi gli ulteriori obblighi e le conseguenti ipotesi di responsabilità disciplinare dei pubblici dipendenti previsti da norme di legge, di regolamento o dai contratti collettivi.

Art. 17 Disposizioni finali e abrogazioni 1. Le amministrazioni danno la più ampia diffusione al presente decreto, pubblicandolo sul proprio sito

internet istituzionale e nella rete intranet, nonché trasmettendolo tramite e-mail a tutti i propri dipendenti e ai titolari di contratti di consulenza o collaborazione a qualsiasi titolo, anche professionale, ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione dei vertici politici dell'amministrazione, nonché ai collaboratori a qualsiasi titolo, anche professionale, di imprese fornitrici di servizi in favore dell'amministrazione. L'amministrazione, contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro o, in mancanza, all'atto di conferimento dell'incarico, consegna e fa sottoscrivere ai nuovi assunti, con rapporti comunque denominati, copia del codice di comportamento.

2. Le amministrazioni danno la più ampia diffusione ai codici di comportamento da ciascuna definiti ai sensi dell'articolo 54, comma 5, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001 secondo le medesime modalità previste dal comma 1 del presente articolo.

3. Il decreto del Ministro per la funzione pubblica in data 28 novembre 2000 recante "Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 84 del 10 aprile 2001, e' abrogato.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma addì, 16 aprile 2013 NAPOLITANO Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri Patroni Griffi, Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione Visto, il Guardasigilli: Severino Registrato alla Corte dei conti il 23 maggio 2013 Registro n. 4, foglio n. 300

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CCNL 29.11.2007: Contratto collettivo nazionale del comparto scuola quadriennio giuridico 2006-09 e primo biennio economico 2006-2007 (G.U. 17.12.2007, n. 292, S.O. n. 274).

Sezione II - Personale amministrativo, tecnico e ausiliario Art. 92 - Obblighi del dipendente 1. Il dipendente adegua il proprio comportamento all'obbligo costituzionale di servire esclusivamente la

Repubblica con impegno e responsabilità e di rispettare i principi di buon andamento e imparzialità dell'attività amministrativa, anteponendo il rispetto della legge e l'interesse pubblico agli interessi privati propri ed altrui.

2. Il dipendente si comporta in modo tale da favorire l'instaurazione di rapporti di fiducia e collaborazione tra l'Amministrazione e i cittadini.

3. In tale contesto, tenuto conto dell'esigenza di garantire la migliore qualità del servizio, il dipendente deve in particolare:

a) esercitare con diligenza, equilibrio e professionalità i compiti costituenti esplicazione del profilo professionale di titolarità;

b) cooperare al buon andamento dell'istituto, osservando le norme del presente contratto, le disposizioni per l'esecuzione e la disciplina del lavoro impartite dall'Amministrazione scolastica, le norme in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro;

c) rispettare il segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme vigenti; d) non utilizzare ai fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio; e) nei rapporti con il cittadino, fornire tutte le informazioni cui abbia titolo, nel rispetto delle disposizioni

in materia di trasparenza e di accesso alle attività amministrative previste dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, dai regolamenti attuativi della stessa vigenti nell'Amministrazione, nonché agevolare le procedure ai sensi del decreto legislativo n. 443/2000 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 in tema di autocertificazione;

f) favorire ogni forma di informazione e di collaborazione con le famiglie e con gli alunni; g) rispettare l'orario di lavoro, adempiere alle formalità previste per la rilevazione delle presenze e non

assentarsi dal luogo di lavoro senza l'autorizzazione del dirigente scolastico; h) durante l'orario di lavoro, mantenere nei rapporti interpersonali e con gli utenti condotta uniformata

non solo a principi generali di correttezza ma, altresì, all'esigenza di coerenza con le specifiche finalità educative dell'intera comunità scolastica, astenendosi da comportamenti lesivi della dignità degli altri dipendenti, degli utenti e degli alunni;

i) non attendere ad occupazioni estranee al servizio e ad attività lavorative, ancorché non remunerate, in periodo di malattia od infortunio;

l) eseguire gli ordini inerenti all'esplicazione delle proprie funzioni o mansioni che gli siano impartiti dai superiori. Se ritiene che l'ordine sia palesemente illegittimo, il dipendente deve farne rimostranza a chi l'ha impartito dichiarandone le ragioni; se l'ordine è rinnovato per iscritto ha il dovere di darvi esecuzione.

Il dipendente, non deve, comunque, eseguire l'ordine quando l'atto sia vietato dalla legge penale o costituisca illecito amministrativo;

m) tenere i registri e le altre forme di documentazione previste da specifiche disposizioni vigenti per ciascun profilo professionale;

n) assicurare l'integrità degli alunni secondo le attribuzioni di ciascun profilo professionale; o) avere cura dei locali, mobili, oggetti, macchinari, attrezzi, strumenti ed automezzi a lui affidati; p) non valersi di quanto è di proprietà dell'Amministrazione per ragioni che non siano di servizio; q) non chiedere né accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità in connessione con la

prestazione lavorativa; r) osservare scrupolosamente le disposizioni che regolano l'accesso ai locali dell'Amministrazione da

parte del personale e non introdurre, salvo che non siano debitamente autorizzate, persone estranee all'Amministrazione stessa in locali non aperti al pubblico;

s) comunicare all'Amministrazione la propria residenza e dimora, ove non coincidenti, ed ogni successivo mutamento delle stesse;

t) in caso di malattia, dare tempestivo avviso all'ufficio di appartenenza, salvo comprovato impedimento; u) astenersi dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere direttamente

o indirettamente propri interessi finanziari o non finanziari. Art. 93 - Sanzioni e procedure disciplinari 1. Le violazioni degli obblighi disciplinati dall'art. 92 del presente contratto danno luogo, secondo la

gravità dell'infrazione, previo procedimento disciplinare, all'applicazione delle seguenti sanzioni disciplinari: a) rimprovero verbale; b) rimprovero scritto; c) multa di importo variabile fino ad un massimo di quattro ore di retribuzione; d) sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a dieci giorni; e) licenziamento con preavviso; f) licenziamento senza preavviso. 2. L'Amministrazione, salvo il caso del rimprovero verbale, non può adottare alcun provvedimento

disciplinare nei confronti del dipendente senza previa contestazione scritta dell'addebito – da effettuarsi

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entro venti giorni da quando il soggetto competente per la contestazione, di cui al successivo art. 94, è venuto a conoscenza del fatto - e senza averlo sentito a sua difesa con l'eventuale assistenza di un procuratore ovvero di un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato.

3. Il dipendente al quale sono stati contestati i fatti è convocato con lettera per la difesa non prima che siano trascorsi cinque giorni lavorativi dall'accadimento del fatto che vi ha dato causa. Trascorsi inutilmente quindici giorni dalla convocazione per la difesa del dipendente, la sanzione è applicata nei successivi quindici giorni.

4. Nel caso in cui la sanzione da comminare non sia di sua competenza, ai sensi del successivo art. 94, il dirigente scolastico, ai fini del comma 2, segnala entro dieci giorni, all'ufficio competente i fatti da contestare al dipendente per l'istruzione del procedimento, dandone contestuale comunicazione all'interessato.

5. Al dipendente o, su espressa delega al suo difensore, è consentito l'accesso a tutti gli atti istruttori riguardanti il procedimento a suo carico.

6. Il procedimento disciplinare deve concludersi entro centoventi giorni dalla data di contestazione di addebito. Qualora non sia stato portato a termine entro tale data, il procedimento si estingue.

7. L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari sulla base degli accertamenti effettuati e delle giustificazioni addotte dal dipendente, irroga la sanzione applicabile tra quelle indicate al comma 1. Quando il medesimo ufficio ritenga che non vi sia luogo a procedere disciplinarmente dispone la chiusura del procedimento, dandone comunicazione all'interessato.

8. I provvedimenti di cui al comma 1 non sollevano il lavoratore dalle eventuali responsabilità di altro genere nelle quali egli sia incorso.

9. I termini di cui al presente articolo devono intendersi come perentori. 10. Per quanto non previsto dalla presente disposizione si rinvia all'art. 55 del decreto legislativo n.

165/2001. 11. Per quanto riguarda conciliazione ed arbitrato, si rinvia al capo XII del presente CCNL. Art. 94 - Competenze 1. Il rimprovero verbale, il rimprovero scritto e la multa sono inflitti dal dirigente scolastico. 2. La sospensione dal lavoro e dalla retribuzione fino ad un massimo di dieci giorni, il licenziamento con

preavviso e il licenziamento senza preavviso sono inflitti dal Direttore generale regionale. Art. 95 - Codice disciplinare 1. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità delle sanzioni, in relazione alla gravità della

mancanza ed in conformità di quanto previsto dall'art. 55 del decreto legislativo n. 165/2001, il tipo e l'entità di ciascuna delle sanzioni sono determinati in relazione ai seguenti criteri generali:

a) intenzionalità del comportamento, grado di negligenza, imprudenza, e imperizia dimostrate, tenuto conto anche della prevedibilità dell'evento;

b) rilevanza degli obblighi violati; c) responsabilità connesse alla posizione di lavoro occupata dal dipendente; d) grado di danno o di pericolo causato all'Amministrazione, agli utenti o a terzi ovvero al disservizio

determinatosi; e) sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti, con particolare riguardo al comportamento del

lavoratore, ai precedenti disciplinari nell'ambito del biennio previsto dalla legge, al comportamento verso gli utenti;

f) al concorso nel fatto di più lavoratori in accordo tra loro. 2. La recidiva in mancanze già sanzionate nel biennio di riferimento comporta una sanzione di maggiore

gravità tra quelle previste nell'ambito della medesima fattispecie. 3. Al dipendente responsabile di più mancanze compiute con unica azione od omissione o con più

azioni od omissioni tra loro collegate ed accertate con un unico procedimento, è applicabile la sanzione prevista per la mancanza più grave se le suddette infrazioni sono punite con sanzioni di diversa gravità.

4. La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a quattro ore di retribuzione si applica, graduando l'entità delle sanzioni in relazione ai criteri di cui al comma 1, per:

a) inosservanza delle disposizioni di servizio, anche in tema di assenze per malattia, nonché dell'orario di lavoro;

b) condotta non conforme a principi di correttezza verso i superiori o altri dipendenti o nei confronti dei genitori, degli alunni o del pubblico;

c) negligenza nell'esecuzione dei compiti assegnati ovvero nella cura dei locali e dei beni mobili o strumenti affidati al dipendente o sui quali, in relazione alle sue responsabilità, debba espletare azione di vigilanza;

d) inosservanza degli obblighi in materia di prevenzione degli infortuni e di sicurezza sul lavoro ove non ne sia derivato danno o disservizio;

e) rifiuto di assoggettarsi a visite personali disposte a tutela del patrimonio dell'Amministrazione, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 6 della legge n. 300 del 1970;

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f) insufficiente rendimento, rispetto a carichi di lavoro e, comunque, nell'assolvimento dei compiti assegnati;

g) violazione di doveri di comportamento non ricompresi specificatamente nelle lettere precedenti, da cui sia derivato disservizio ovvero danno o pericolo all'Amministrazione, agli utenti o ai terzi.

5. L'importo delle ritenute per multa sarà introitato dal bilancio della scuola e destinato ad attività sociali a favore degli alunni.

6. La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni si applica, graduando l'entità della sanzione in relazione ai criteri di cui al comma 1, per:

a) recidiva nelle mancanze previste dal comma 4 che abbiano comportato l'applicazione del massimo della multa;

b) particolare gravità delle mancanze previste nel comma 4; c) assenza ingiustificata dal servizio fino a 10 giorni o arbitrario abbandono dello stesso; in tali ipotesi,

l'entità della sanzione è determinata in relazione alla durata dell'assenza o dell'abbandono del servizio, al disservizio determinatosi, alla gravità della violazione dei doveri del dipendente, agli eventuali danni causati all'Amministrazione, agli utenti o ai terzi;

d) ingiustificato ritardo, fino a dieci giorni, a trasferirsi nella sede assegnata dai superiori; e) testimonianza falsa o reticente in procedimenti disciplinari o rifiuto della stessa; f) comportamenti minacciosi, gravemente ingiuriosi, calunniosi o diffamatori nei confronti dei superiori,

di altri dipendenti, dei genitori, degli alunni o dei terzi; g) alterchi con ricorso a vie di fatto negli ambienti di lavoro, anche con genitori, alunni o terzi; h) manifestazioni ingiuriose nei confronti dell'Amministrazione, esulanti dal rispetto della libertà di

pensiero, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 300 del 1970; i) atti, comportamenti o molestie, anche di carattere sessuale, che siano lesivi della dignità della

persona; l) violazione di doveri di comportamento non ricompresi specificatamente nelle lettere precedenti da cui

sia, comunque, derivato grave danno all'Amministrazione, ai genitori, agli alunni o a terzi. 7. La sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso di applica per: a) recidiva plurima, almeno tre volte nell'anno, nelle mancanze previste nel comma 6, anche se di

diversa natura, o recidiva, nel biennio, in una mancanza tra quelle previste nel medesimo comma, che abbia comportato l'applicazione della sanzione di dieci giorni di sospensione dal servizio e dalla retribuzione;

b) occultamento, da parte del responsabile della custodia, del controllo o della vigilanza, di fatti e circostanze relativi ad illecito uso, manomissione, distrazione o sottrazione di somme o beni di pertinenza dell'Amministrazione o ad essa affidati;

c) rifiuto espresso del trasferimento disposto per motivate esigenze di servizio; d) assenza ingiustificata ed arbitraria dal servizio per un periodo superiore a dieci giorni consecutivi

lavorativi; e) persistente insufficiente rendimento o fatti che dimostrino grave incapacità ad adempiere

adeguatamente agli obblighi di servizio; f) condanna passata in giudicato per un delitto che, commesso fuori del servizio e non attinente in via

diretta al rapporto di lavoro, non ne consenta la prosecuzione per la sua specifica gravità; g) violazione dei doveri di comportamento non ricompresi specificatamente nelle lettere precedenti di

gravità tale, secondo i criteri di cui al comma 1, da non consentire la prosecuzione del rapporto di lavoro. 8. La sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso si applica per: a) terza recidiva nel biennio di: minacce, ingiurie gravi, calunnie o diffamazioni verso il pubblico o altri

dipendenti; alterchi con vie di fatto negli ambienti di lavoro, anche con utenti; b) accertamento che l'impiego fu conseguito mediante la produzione di documenti falsi e, comunque,

con mezzi fraudolenti; c) condanne passate in giudicato: 1) di cui art. 58 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché per i reati di cui agli articoli 316 e

316-bis del codice penale; 2) quando alla condanna consegua comunque l'interdizione perpetua dai pubblici uffici; 3) per i delitti indicati dall'art. 3, comma 1, della legge n. 97 del 2001. d) condanna passata in giudicato per un delitto commesso in servizio o fuori servizio che, pur non

attenendo in via diretta al rapporto di lavoro, non ne consenta neanche provvisoriamente la prosecuzione per la sua specifica gravità;

e) commissione in genere di fatti o atti dolosi, anche non consistenti in illeciti di rilevanza penale per i quali vi sia obbligo di denuncia, anche nei confronti di terzi, di gravità tale da non consentire la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto di lavoro.

9. Al codice disciplinare di cui al presente articolo deve essere data la massima pubblicità mediante affissione in luogo accessibile a tutti i dipendenti. Tale forma di pubblicità è tassativa e non può essere sostituita con altre.

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Art. 96 - Rapporto tra procedimento disciplinare e procedimento penale 1. Nel caso di commissione in servizio di gravi fatti illeciti, commessi in servizio, di rilevanza penale

l'amministrazione inizia il procedimento disciplinare ed inoltra la denuncia penale. Il procedimento disciplinare rimane tuttavia sospeso fino alla sentenza definitiva. Analoga sospensione è disposta anche nel caso in cui l'obbligo della denuncia penale emerga nel corso del procedimento disciplinare già avviato.

2. Al di fuori dei casi previsti nel comma precedente, quando l'amministrazione venga a conoscenza dell'esistenza di un procedimento penale a carico del dipendente per i medesimi fatti oggetto di procedimento disciplinare, questo è sospeso fino alla sentenza definitiva.

3. Fatte salve le ipotesi di cui all'art. 5, commi 2 e 4, della legge n. 97 del 2001, negli altri casi il procedimento disciplinare sospeso ai sensi del presente articolo è riattivato entro 180 giorni da quando l'amministrazione ha avuto notizia della sentenza definitiva e si conclude entro centoventi giorni dalla sua riattivazione.

4. Per i casi previsti all'art. 5, comma 4, della legge n. 97 del 2001, il procedimento disciplinare precedentemente sospeso è riattivato entro 90 giorni da quando l'amministrazione ha avuto notizia della sentenza definitiva e deve concludersi entro i successivi centoventi giorni dalla sua riattivazione.

5. L'applicazione della sanzione prevista dall'art. 95, come conseguenza delle condanne penali citate nei commi 7, lettera f) e 8, lettere c) e d), non ha carattere automatico, essendo correlata all'esperimento del procedimento disciplinare, salvo quanto previsto dall'art. 5, comma 2 della legge n. 97 del 2001.

6. In caso di assoluzione si applica quanto previsto dall'art. 653 c.p.p. Ove nel procedimento disciplinare sospeso al dipendente, oltre ai fatti oggetto del giudizio penale per i quali vi sia stata assoluzione, siano state contestate altre violazioni, il procedimento medesimo riprende per dette infrazioni.

7. In caso di proscioglimento si procede analogamente al comma 6. 8. In caso di sentenza irrevocabile di condanna trova applicazione l'art. 1 della legge n. 97 del 2001. 9. Il dipendente licenziato ai sensi dell'art. 95, comma 8, lettera f) e comma 9, lettere c) e d), e

successivamente assolto a seguito di revisione del processo, ha diritto, dalla data della sentenza di assoluzione, alla riammissione in servizio nella medesima sede o in altra su sua richiesta, anche in soprannumero, nella medesima qualifica e con decorrenza dell'anzianità posseduta all'atto del licenziamento.

10. Il dipendente riammesso ai sensi del comma 9, è reinquadrato, nell'area e nella posizione economica in cui è confluita la qualifica posseduta al momento del licenziamento qualora sia intervenuta una nuova classificazione del personale. In caso di premorienza, il coniuge o il convivente superstite e i figli hanno diritto a tutti gli assegni che sarebbero stati attribuiti al dipendente nel periodo di sospensione o di licenziamento, escluse le indennità comunque legate alla presenza in servizio ovvero alla prestazione di lavoro straordinario.

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Linee guida in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro – D. Leg.vo 81/08

(predisposte e condivise con la RSPP di Istituto).

PROTOCOLLO FORMATIVO PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE NELL’AMBIENTE DI LAVORO

ISTRUZIONI PER IL PERSONALE CHE SVOLGE LA MANSIONE DI

COLLABORATORE SCOLASTICO (Lista non esaustiva)

1) NORME GENERALI Il personale addetto all’apertura dell’Istituto deve immediatamente aprire tutti i dispositivi antintrusione (saracinesche alle porte, ecc.). Le calzature debbono essere basse, senza tacco, con suola antiscivolo, ben allacciate, confortevoli. Per i lavori di movimentazione carichi (movimentazione banchi, sedie, armadi, ecc.) è obbligatorio indossare scarpe antinfortunistiche. L’utilizzo di calzature improprie può comportare il rischio di caduta accidentale e scivolamento, soprattutto durante le operazioni di pulizia e fasi di evacuazione dell’edificio in caso di emergenza, oltre a provocare sollecitazioni pericolose all’apparato muscolo-scheletrico. Lavarsi le mani dopo ogni operazione che richiede l’uso di prodotti per la pulizia o l’eventuale manipolazione di rifiuti. 2) PULIZIA E RIORDINO DEI LOCALI E DELLE PERTINENZE 2A) DEFINIZIONE DI PULIZIA, DISINFEZIONE, DISINFESTAZIONE E SANIFICAZIONE Sono attività di pulizia quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di pertinenza. Sono attività di disinfezione quelle che riguardano il complesso dei procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati e aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni. Tra i requisiti di un disinfettante ricordiamo il rapido e sicuro effetto, la non tossicità per l’uomo, la facilità d’uso, la scarsa azione deteriorante sui materiali da disinfettare, il contenuto costo economico. Sono attività di disinfestazione quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a distruggere piccoli animali, sia perché parassiti, vettori o riserve di agenti infettivi sia perché molesti e specie vegetali non desiderate. I mezzi chimici sono rappresentate da sostanze che agiscono in genere per semplice contatto. Di solito i più attivi sono anche i più pericolosi per l’uomo e quindi è sempre opportuno che l’utilizzo di questi prodotti sia effettuato da personale con adeguate conoscenze e competenze tecniche. Sono attività di sanificazione quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o disinfezione e/o disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore. 2B) PULIZIA ED AERAZIONE DELLE AULE E DEGLI SPAZI COMUNI

- In via ordinaria, effettuare la pulizia delle aule, dei servizi igienici e degli spazi comuni (corridoi, scale, ingressi, locali di servizio, ecc.) al termine dell’attività didattica giornaliera, dopo l’uscita degli studenti, rimuovendo i rifiuti e lavando i pavimenti e gli arredi (in particolare banchi, sedie, lavagne).

- Procedere al lavaggio di sola metà, nel senso della larghezza, della superficie da lavare per consentire comunque il passaggio delle persone sull’altra metà asciutta della superficie. Durante la fase di lavaggio e di asciugatura del pavimento, avvertire in ogni caso le persone che si stanno accingendo al passaggio di tenersi accostati al muro della parte

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opposta rispetto alla zona bagnata (cioè sulla parte del pavimento non pericolosa). Dopo aver atteso la completa asciugatura della metà del pavimento della superficie interessata, procedere con le stesse operazioni nella fase di lavaggio dell’altra metà del pavimento.

- Durante la pulizia dei servizi igienici nella mattinata, è necessario interdire l’accesso ai bagni finché i pavimenti non siano completamente asciutti: il temporaneo divieto di utilizzo dei bagni deve essere segnalato con appositi cartelli o chiudendo provvisoriamente la porta del bagno. Segnalare sempre i pavimenti bagnati con appositi cartelli.

2C) RIORDINO DEI LOCALI

- Qualora vi siano arredi difettosi, rotti o in cattivo stato di manutenzione, toglierli immediatamente dall’uso, collocarli in luogo sicuro non accessibile senza accatastarli e segnalare il fatto all’RSPP per la successiva richiesta di rottamazione.

- Non disporre oggetti sui davanzali delle finestre o sopra gli armadi; non disporre oggetti in bilico o comunque in posizione instabile (per esempio, vasi, specchi, ecc.).

- Rimuovere al più presto eventuali sostanze o liquidi che siano accidentalmente caduti sui banchi o sul pavimento; raccogliere immediatamente da terra oggetti scivolosi o pericolosi caduti accidentalmente sul pavimento.

- Non raccogliere a mani nude oggetti taglienti (es: frammenti di vetro); non gettare nel cestino materiali taglienti, appuntiti o infiammabili.

- Alla fine della giornata, prima di chiudere la scuola, verificare accuratamente che le luci di tutti i locali siano spente, che le finestre siano chiuse, che i locali speciali (laboratori di scienze, fisica, informatica, aula 3.0, CED, ecc.) siano chiusi a chiave e che non si trovino fuori posto arredi e attrezzature che possano rappresentare intralcio.

2D) PULIZIA SPAZI ESTERNI

- Periodicamente, come da calendario interno, ispezionare gli spazi esterni di pertinenza per rimuovere eventuali oggetti pericolosi (vetri rotti, sassi, materiali abbandonati).

- Eseguire la pulizia sommaria degli spazi esterni di pertinenza usando sempre attrezzature adeguate soprattutto se sono presenti vetri o materiali pericolosi.

- Nel caso vi siano situazioni di pericolo che richiedono l’intervento dei competenti Uffici, segnalarlo immediatamente all’RSPP della scuola per la successiva richiesta di intervento da inviare ai competenti Uffici (per esempio tombini rimossi o scoperchiati, animali morti, piante da potare, ecc.).

- Qualora si riscontri la presenza di siringhe abbandonate, ratti, processionarie o animali morti, vietare immediatamente l’accesso all’area interessata, quindi informare con la massima urgenza il Dirigente Scolastico e il Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione della scuola per la successiva richiesta di intervento da inviare ai competenti Uffici.

3) SERVIZIO RELAZIONI COL PUBBLICO E CONTROLLI 3A) SERVIZIO URP E VIGILANZA Il servizio di “Relazioni col Pubblico” deve essere garantito per tutto il tempo di apertura del servizio scolastico nei pressi dell’ingresso principale della scuola (locale URP – Ufficio Relazioni col Pubblico): detto servizio è finalizzato a regolare l’accesso degli alunni e del pubblico negli orari stabiliti e ad evitare l’intrusione nei locali scolastici di persone non autorizzate. Il personale che presta servizio all’URP è anche incaricato alla chiamata di Primo Soccorso come da Piano di Primi Soccorso interno. 3B) CONTROLLI SUGLI INGRESSI, VIE D’USCITA E IMPIANTI

- Mantenere i corridoi e le uscite di emergenza costantemente sgombri da qualsiasi materiale, arredo od oggetto che possa rappresentare intralcio al passaggio o pericolo di inciampo.

- Non collocare o lasciare arredi e attrezzature mobili (per esempio carrelli, scale, contenitori, carrelli porta attrezzi, piante, ecc.) lungo i corridoi o in prossimità delle vie d’uscita ovvero sulle scale. Gli arredi e le attrezzature mobili possono essere collocati, se necessario, in rientranze, purché non siano di impedimento al passaggio.

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- Verificare periodicamente il buon funzionamento delle porte e delle uscite di emergenza, segnalando prontamente al Responsabile Prevenzione e Protezione per la sicurezza eventuali anomalie riscontrate.

- Qualora lungo le vie di fuga vi siano impedimenti od ostacoli che non è possibile rimuovere se non con l’intervento dell’Ente Locale (per esempio materiali ingombranti e pesanti, dislivelli, ecc.), in attesa dei necessari lavori di adeguamento, deve essere segnalato il fatto allo scopo di adottare soluzioni temporanee e sostitutive: cartellonistica, avviso scritto, uscite alternative, ecc.; segnalare inoltre immediatamente il fatto all’Ufficio Tecnico della scuola per la successiva richiesta di intervento da inviare ai competenti Uffici.

- Verificare periodicamente il buon funzionamento dell’ascensore; in caso di malfunzionamento o anomalie, segnalare prontamente il problema e contemporaneamente apporre alla porta dell’ascensore un cartello che ne vieta l’uso; controllare che l’ascensore non venga utilizzato dagli studenti senza valido motivo. Gli studenti autorizzati all’utilizzo devono sempre essere accompagnati dal personale.

- In caso di evacuazione dell’edificio, è vietato a chiunque usare l’ascensore. - Verificare periodicamente il buon funzionamento degli impianti (illuminazione, riscaldamento,

servizi igienici, ecc.); in caso di anomalie o malfunzionamento, segnalare prontamente il problema al personale incaricato della scuola per la successiva richiesta di intervento da inviare ai competenti Uffici.

4) COMPITI DI SUPPORTO ALL’ATTIVITÀ EDUCATIVA E ALL’EMERGENZA Garantire la necessaria vigilanza sugli alunni in caso di temporanea assenza o impedimento dell’insegnante di classe e, in particolare durante la pausa/ricreazione, quando gli alunni utilizzano i servizi igienici (deve essere presente almeno un collaboratore scolastico per ciascuna ala di ogni piano). 5) RISCHIO CHIMICO - USO E CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI DI PULIZIA

Alcune delle sostanze che abitualmente sono usate per la pulizia presentano rischi di tipo chimico, a tale proposito sono state distribuite ai piani le Schede di Sicurezza dei prodotti utilizzati che contengono i rischi per la salute e quindi soggetti ad uso con Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). 5A) USO CORRETTO Quando si usano tali sostanze, occorre attenersi scrupolosamente alle seguenti istruzioni: - Prima di utilizzare il prodotto leggere attentamente le istruzioni riportate sull’etichetta e/o

sulla Scheda di Sicurezza del prodotto. - Non utilizzare in alcun caso prodotti privi di etichetta e/o che non appartengono alla

dotazione della scuola. E’ tassativamente vietato introdurre prodotti e/o materiale senza permesso del DS e/o DSGA.

- Utilizzare i detersivi e i prodotti per la pulizia in modo corretto, secondo le dosi e le concentrazioni consigliate.

- Nell’uso di sostanze detergenti adoperare sempre i Dispositivi di Protezione Individuale (guanti, occhiali di protezione, grembiule).

- Non mescolare per nessun motivo i prodotti; alcune miscele sviluppano gas tossici altamente pericolosi. Non utilizzare detergenti a base di cera per evitare imprevedibili scivolamenti.

- Non eccedere nell'uso dei disincrostanti per evitare una eccessiva esposizione ai vapori irritanti.

- Non utilizzare prodotti anticalcare e/o acidi sui pavimenti e rivestimenti; l’acido scioglie le parti calcaree delle piastrelle rovinandole irreversibilmente. La corrosione delle superfici trattate favorisce il ristagno della sporcizia e dei batteri/virus al pari della presenza delle incrostazioni.

- Durante la sostituzione delle cartucce del Toner nelle fotocopiatrici, utilizzare mascherina antipolvere, guanti usa e getta ed aerare il locale.

Si allega la simbologia che viene applicata a prodotti di pulizia e reagenti chimici pericolosi. SIMBOLI DI RISCHIO

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“SIMBOLI NUOVI” Pittogramma di

pericolo (regolamento CE 1272/2008)

“SIMBOLI VECCHI”

Simbolo e denominazione

(direttiva 67/548/CEE, obsoleta)

Significato (definizione e precauzioni)

GHS01

E

Esplosivo

Classificazione: sostanze o preparazioni che possono esplodere a causa di una scintilla o che sono molto sensibili agli urti o allo sfregamento.

Precauzioni: evitare colpi, scuotimenti, sfregamenti, fiamme o fonti di calore.

GHS02

F

INFIAMMABILE

Classificazione: Sostanze o preparazioni che possono surriscaldarsi e successivamente infiammarsi al contatto con l'aria a una temperatura compresa tra i 21 e i 55°C; acqua; sorgenti di innesco (scintille, fiamme, calore);

Precauzioni: evitare il contatto con materiali (come aria e acqua).

F+

ESTREMAMENTE

INFIAMMABILE

Classificazione: sostanze o preparazioni liquide il cui punto di combustione è inferiore ai 21°C.

Precauzioni: evitare il contatto con materiali (come aria e acqua).

GHS03

O

Comburente

Classificazione: Reagendo con altre sostanze questi prodotti possono facilmente ossidarsi o liberare ossigeno. Per tali motivi possono provocare o aggravare incendi di sostanze combustibili.

Precauzioni: evitare il contatto con materiali combustibili.

GHS04

(nessuna corrispondenza)

Classificazione: bombole o altri contenitori di gas sotto pressione, compressi, liquefatti, refrigerati, disciolti.

Precauzioni: trasportare, manipolare e utilizzare con la necessaria cautela.

GHS05

C

Classificazione: questi prodotti chimici causano la distruzione di tessuti viventi e/o attrezzature.

Precauzioni: non inalare ed evitare il contatto con la pelle, gli occhi e gli abiti.

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CORROSIVO

GHS06 per prodotti

tossici acuti

GHS08 per prodotti

tossici a lungo termine

T

TOSSICO

Classificazione: sostanze o preparazioni che, per inalazione, ingestione o penetrazione nella pelle, possono implicare rischi gravi, acuti o cronici, e anche la morte.

Precauzioni: deve essere evitato il contatto con il corpo.

T+

ESTREMAMENTE

TOSSICO

Classificazione: sostanze o preparazioni che, per inalazione, ingestione o assorbimento attraverso la pelle, provocano rischi estremamente gravi, acuti o cronici, e facilmente la morte.

Precauzioni: deve essere evitato il contatto con il corpo, l'inalazione e l'ingestione, nonché un'esposizione continua o ripetitiva anche a basse concentrazioni della sostanza o preparato.

GHS07

Xi

IRRITANTE

Classificazione: sostanze o preparazioni non corrosive che, al contatto immediato, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose possono provocare un'azione irritante.

Precauzioni: i vapori non devono essere inalati e il contatto con la pelle deve essere evitato.

Xn

Nocivo

Classificazione: sostanze o preparazioni che, per inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, possono implicare rischi per la salute non mortali; oppure sostanze che per inalazione o contatto possono causare reazioni allergiche o asmatiche.

Precauzioni: i vapori non devono essere inalati e il contatto con la pelle deve essere evitato.

GHS09

N

Pericoloso per

l'ambiente

Classificazione: il contatto dell'ambiente con queste sostanze o preparazioni può provocare danni all'ecosistema (flora, fauna, acqua, ecc..) a corto o a lungo periodo.

Precauzioni: le sostanze non devono essere disperse nell'ambiente.

N.B. In caso di irritazione cutanea (arrossamenti, prurito, disidratazione, desquamazione), segnalare tempestivamente al medico. In caso contatto con gli occhi, nel laboratorio di Scienze è presente un Pronto Soccorso Oculare per un primo intervento. 5b) CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI I prodotti di pulizia comprendono sostanze pericolose per la salute. Per evitare incidenti: - Conservare ogni sostanza nella confezione originale, senza travasarla in altri contenitori o

miscelarla con altre sostanze.

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- Non lasciare bombolette spray vicino a fonti di calore in quanto possono infiammarsi o esplodere.

- Non lasciare mai incustodito o aperto il prodotto; dopo l’uso riporre accuratamente il prodotto opportunamente sigillato negli appositi armadi chiusi e fuori dalla portata degli alunni. Quando non viene utilizzato, non lasciare i prodotti nel carrello delle pulizie.

6) MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI, USO DI MACCHINARI/ATTREZZATURA 6A) MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI In generale la movimentazione manuale dei carichi in ambito scolastico ha carattere occasionale. Nella esecuzione di dette mansioni, quando ciò è possibile, è opportuno impiegare mezzi meccanici di trasporto e di sollevamento (per esempio carrelli, porta attrezzi, ascensore, ecc.). Nel caso in cui si debbano sollevare carichi (per esempio banchi, faldoni, ecc.) occorre attenersi alle seguenti norme comportamentali: - Se il carico è ingombrante, difficile da afferrare o troppo pesante (oltre 20 Kg per le donne,

oltre 30 Kg per gli uomini), esso dovrà essere movimentato da due persone. - Nel sollevamento dei carichi piegarsi sempre sulle ginocchia, evitando contorsioni o

piegamenti del dorso, strappi o movimenti innaturali, la schiena deve rimanere il più possibile eretta; evitare di lasciare il carico in posizione non stabile.

6B) USO DI MACCHINARI E ATTREZZATURE IN DOTAZIONE

- E’ rigorosamente vietato salire su scale, sedie, sgabelli o tavoli per provvedere alla pulizia delle finestre; operare sempre da terra utilizzando appositi attrezzi muniti di prolunghe.

- Nell’uso di attrezzi per la piccola manutenzione munirsi di appositi guanti; terminato l’intervento riporre sempre gli attrezzi in luogo sicuro. Evitare in ogni caso di effettuare riparazioni su macchine e rivolgersi sempre al servizio di assistenza.

- Nel caso si debbano eseguire lavori per cui è indispensabile l’uso di scale portatili, attenersi alle seguenti istruzioni: usare unicamente scale a norma, del tipo “doppie” o “aperte a libro”; controllare che le scale non superino i cinque metri di altezza, che siano provviste di apposito dispositivo di bloccaggio che impedisca l’apertura dell’attrezzo, di un predellino stabile come ultimo gradino, di dispositivi anti-sdrucciolo alle estremità inferiori dei montanti; nell’uso delle scale è opportuno lavorare in coppia (una persona sulla scala ed un’altra che la tiene fissa a terra per prevenire cadute ed evitare sbandamenti); assicurarsi sempre che i gradini siano stabili, non sdrucciolevoli e che su di essi non cadano accidentalmente dei liquidi durante il lavoro. Non utilizzare alcun tipo di scala o piano rialzato se si opera vicino ad una finestra.

- Prima di utilizzare qualsiasi tipo di macchinario (lavapavimenti, lavatrice, ecc.) leggere attentamente il manuale delle Istruzioni d’Uso. Non intervenire per nessun motivo quando la macchina è in funzione; per qualsiasi intervento staccare la spina dalla rete elettrica (vedi istruzioni su rischio elettrico).

7) RISCHIO ELETTRICO, RISCHIO INCENDI, RISCHIO SISMICO 7A) RISCHIO ELETTRICO

- Non manomettere né modificare per alcuna ragione elementi dell’impianto elettrico o di macchine ad esso collegate;

- Se si notano danni o fatti anomali nell’impianto e negli apparecchi elettrici (per esempio fili scoperti o volanti, prese elettriche difettose che si surriscaldano, placchette o scatole di derivazione danneggiate) astenersi ovvero sospendere immediatamente l’uso degli stessi e quindi segnalare prontamente il fatto al coordinatore della sicurezza e all’Ufficio Tecnico della scuola per la richiesta di intervento da inviare agli Uffici competenti;

- Prima di usare le apparecchiature elettriche verificarne l’integrità, la funzionalità e la sicurezza seguendo sempre le istruzioni dei relativi manuali;

- Prima di usare un apparecchio alimentato da corrente elettrica verificare che la presa di corrente e la spina siano perfettamente funzionanti e prive di parti accessibili sotto tensione o di fili elettrici parzialmente scoperti;

- Non collegare ad una stessa presa di corrente più macchinari mediante prese multiple; è vietato usare spine non adatte alla presa; evitare l’uso di prolunghe e adattatori;

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- Posizionare l’apparecchio elettrico in modo da evitare che il cavo sia di ingombro o di intralcio al passaggio;

- Non operare mai con le mani bagnate o umide su macchine elettriche; - Se è necessario aprire l’apparecchio elettrico (per esempio per rimuovere i fogli rimasti

accartocciati nella fotocopiatrice) ovvero cambiare accessori (per esempio una lampada), non operare mai con la macchina accesa e collegata alla presa di corrente: spegnere prima l’interruttore, togliere la spina dalla presa e quindi operare sulle parti interne della macchina;

- Non tirare mai i cavi elettrici per interrompere l’alimentazione; non estrarre la spina dalla presa senza aver prima spento l’interruttore; quando si disinserisce la spina dalla presa al muro tirare direttamente la spina con una mano e premere sulla presa con l’altra mano;

- Quando una macchina è in movimento o è accesa è vietato pulire, oleare, lavare, registrare a mano parti o elementi della macchina stessa;

- Attenersi sempre alle istruzioni del manuale sia per l’utilizzo che per la manutenzione della macchina;

- Se si verifica interruzione dell’energia elettrica, occorre prestare attenzione affinché il successivo ripristino della corrente non comporti il riavvio automatico della macchina.

7B) RISCHIO INCENDIO

- E’ vietato utilizzare apparecchiature elettriche personali che non appartengono alla dotazione della scuola;

- E’ vietato fumare sia nelle aule che in qualunque altro locale all’interno e all’esterno della scuola;

- E’ tassativamente vietato rimuovere senza necessità o manomettere i dispositivi di lotta antincendio e la segnaletica presente nella scuola (estintori, idranti, cartelli con divieto di fumo, vie di fuga, planimetrie e istruzioni per l’evacuazione della scuola);

- Tenere i materiali infiammabili (per esempio carta, prodotti per la pulizia, ecc) lontano da fonti di ignizione;

- Smaltire quotidianamente i rifiuti cartacei raccogliendoli negli appositi contenitori all’esterno della scuola;

- Se vi è pericolo di incendio, adottare le precauzioni e le misure di sicurezza previste dal piano di evacuazione della scuola, a salvaguardia della propria sicurezza e di quella degli altri lavoratori ed alunni; prima di raggiungere i punti di raccolta esterni, controllare ogni locale per assicurarsi che nessuno sia rimasto dentro l’edificio, impossibilitato ad uscire.

7C) RISCHIO SISMICO

- E’ tassativamente vietato intralciare il passaggio nei corridoi e nei pressi delle uscite di emergenza: nessun arredo o attrezzatura mobile deve essere collocato o lasciato lungo i corridoi o in prossimità delle porte e delle vie di uscita;

- Verificare periodicamente il buon funzionamento delle porte e delle uscite di emergenza, segnalando prontamente eventuali anomalie al coordinatore della sicurezza della scuola per la richiesta di intervento da inviare agli Uffici competenti;

- Adottare tutte le misure precauzionali indicate nel piano di evacuazione per il rischio sismico, a salvaguardia della propria e dell’altrui incolumità;

- In caso di evacuazione dell’edificio, è vietato a chiunque usare l’ascensore; non sostare per le scale o lungo i corridoi. Prima di raggiungere i punti di raccolta esterni, sempre senza mettere in pericolo la propria incolumità, controllare ogni locale (aule, laboratori, bagni, ecc.) per assicurarsi che nessuno sia rimasto dentro l’edificio, impossibilitato ad uscire.

Per Tutto quanto non espressamente citato dal presente Protocollo Formativo si rimanda a: 1. disposizioni impartite dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., 2. Schede di Sicurezza dei prodotti situate nella postazione dei collaboratori nei vari piani, 3. Manuali d’uso delle attrezzature, 4. Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) custodito a piano terra e consultabile facendo

richiesta all’RSPP, 5. Piano di Emergenza Interno (PEI) affisso in ogni piano, 6. Regolamento di Istituto e Circolari interne da consultare giornalmente nel sito della scuola.

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ISTRUZIONI PER IL PERSONALE CHE SVOLGE LA MANSIONE DI ASSISTENTE AMMINISTRATIVO (Lista non esaustiva)

1) ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO - Per evitare situazioni pericolose, all’inizio della giornata lavorativa verificare che le serrande

estensibili delle porte/finestre ed ogni altro sistema anti-intrusione siano aperti; verificare anche che vengano chiusi solo al termine della giornata lavorativa;

- Non poggiare per terra, neppure in modo provvisorio, faldoni, risme di carta, fascicoli, materiali di lavoro; posizionare sempre il materiale e le pratiche negli appositi scaffali o armadi, avendo cura di non caricare eccessivamente i ripiani;

- Lasciare uno spazio adeguato tra i tavoli da lavoro e gli arredi d’ufficio per circolare senza pericolo di urti o di inciampo;

- Non lasciare aperti i cassetti né le ante degli armadi; non aprire violentemente i cassetti privi della battuta di arresto;

- Non ingombrare eccessivamente gli archivi in modo tale da impedire il passaggio o l’accesso ai locali; non caricare i ripiani degli scaffali di un peso superiore ai 30Kg per m2 di superficie;

- Per evitare infortuni: non piegarsi rimanendo seduti sulla sedia per raggiungere i cassetti bassi o il PC sotto la scrivania; se possibile non utilizzare scale per raggiungere i piani alti degli armadi, ma sgabelli appositi con massimo tre pioli;

- Al termine del rispettivo turno di lavoro, riporre le pratiche, i fascicoli, i registri e i materiali di lavoro negli appositi armadi lasciando sgombri sia le scrivanie che i tavoli da lavoro per la necessaria pulizia da parte del personale addetto; verificare accuratamente che tutte le macchine e le attrezzature alimentate elettricamente siano spente.

2) USO DELLE MACCHINE E DELLE ATTREZZATURE D’UFFICIO - Collocare le attrezzature per fotoriproduzione (ciclostile, fotocopiatrice) in locali separati da

quelli nei quali abitualmente si lavora; - Applicare preferibilmente un solo operatore alla gestione

ordinaria delle macchine fotocopiatrici (ricambi del toner o delle cartucce, caricamento e rimozione fogli, ecc.) che interverrà con i dovuti DPI - Dispositivi di Protezione Individuale - (mascherina facciale filtrante antipolveri, guanti usa e getta);

- Evitare di collocare i fascicoli d’archivio su ripiani troppo alti: non salire su sedie o sgabelli per accedere a fascicoli d’archivio collocati in alto; eventualmente usare appositi sgabelli/scale a norma. A tale proposito, le scale doppie a disposizione del solo personale d’ufficio, possono essere utilizzate solo nel caso in cui non si possa agire diversamente: è necessario che l’utente conosca le possibili situazioni di instabilità che possono sopravvenire e comportarsi di conseguenza, facendosi sempre tenere la scala da un collega.

- Non collocare o lasciare attrezzature di lavoro in posizione che possa risultare pericolosa (es: taglierina aperta, sgabello fuori posto, ecc.).

3) ERGONOMIA E APPLICAZIONE A VIDEOTERMINALI - Posizionare i videoterminali in modo tale che i cavi di alimentazione non siano di intralcio al

passaggio, al movimento e alle vie di fuga; - Rispettare le pause lavoro, imposte dal Dlg. 81/2008, che prevedono uno stacco di 15 minuti

ogni 120 minuti di lavoro continuativo al videoterminale (mediante pause o cambiamento di attività di lavoro) o, causa diverse necessità personali, seguire le direttive del medico competente: anche in questo caso l’obiettivo è scongiurare i rischi per la salute (vista, postura e affaticamento) connessi all’attività lavorativa.

- Collocare la postazione di lavoro (sedia, tastiera, monitor) secondo criteri ergonomici e in modo che siano garantite le migliori condizioni di luminosità;

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- Evitare di assumere posizioni scorrette sulla sedia e al tavolo di lavoro; distanziare opportunamente la tastiera dal monitor: la distanza ideale degli occhi dal monitor dovrebbe essere di 50-70 cm;

- Eliminare eventuali riflessi o abbagliamenti riposizionando la postazione di lavoro, inclinando il monitor ovvero mediante la messa in opera di tende alle finestre; regolare opportunamente il contrasto e la luminosità dello schermo; mantenere la superficie dello schermo possibilmente a 90 gradi rispetto alla superficie delle finestre;

- Al termine del rispettivo turno di lavoro, spengere i videoterminali in modo corretto e quindi spengere l’interruttore della macchina; lasciare la postazione di lavoro in ordine e riporre i materiali di consumo (carta o quant’altro) in appositi scaffali o armadi.

4) RISCHIO ELETTRICO, RISCHIO INCENDI, RISCHIO SISMICO 4A) RISCHIO ELETTRICO - Non manomettere né modificare per alcuna ragione elementi dell’impianto elettrico o di

macchine ad esso collegate; - Se si notano danni o fatti anomali nell’impianto e negli apparecchi elettrici (per esempio fili

scoperti o volanti, prese elettriche difettose che si surriscaldano, placchette o scatole di derivazione danneggiate) sospendere immediatamente l’uso degli stessi e quindi segnalare prontamente il fatto al Dirigente Scolastico, Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e al Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione per la richiesta di intervento da inviare agli uffici competenti;

- Prima di usare le apparecchiature elettriche verificarne l’integrità, la funzionalità e la sicurezza seguendo le istruzioni dei relativi manuali che devono essere sempre a portata di mano;

- Prima di usare un apparecchio alimentato da corrente elettrica verificare che la spina sia ben inserita nella presa di corrente e che non ci siano parti danneggiate, mal funzionanti o fili elettrici parzialmente scoperti;

- Non collegare ad una stessa presa di corrente più macchinari mediante prese multiple; è vietato usare spine non adatte alla presa; evitare l’uso di prolunghe e adattatori; posizionare l’apparecchio elettrico in modo da evitare che il cavo sia di ingombro o di intralcio al passaggio;

- Non operare mai con le mani bagnate o umide su macchine elettriche; - Se è necessario aprire l’apparecchio elettrico (per esempio per rimuovere i fogli rimasti

accartocciati nella fotocopiatrice) ovvero cambiare accessori (es. per sostituire una lampada), non operare mai con la macchina accesa e collegata alla presa di corrente: spengere prima l’interruttore, togliere la spina dalla presa e quindi operare sulle parti interne della macchina;

- Non tirare mai i cavi elettrici per interrompere l’alimentazione; non estrarre la spina dalla presa senza aver prima spento l’interruttore; quando si disinserisce la spina dalla presa al muro tirare direttamente la spina con una mano e premere sulla presa con l’altra mano;

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- Quando una macchina è in movimento o è accesa è vietato pulire, oliare, lavare, registrare a mano parti o elementi della macchina stessa;

- Attenersi sempre alle istruzioni del manuale sia per l’utilizzo che per la manutenzione della macchina;

- Se si verifica interruzione dell’energia elettrica, occorre prestare attenzione affinché il successivo ripristino della corrente non comporti il riavvio automatico della macchina.

4B) RISCHIO INCENDI - E’ vietato porre in opera ed usare fornelli e stufe a gas o elettriche con resistenza a vista; è

vietato utilizzare apparecchiature elettriche personali che non appartengono alla dotazione della scuola;

- E’ tassativamente vietato fumare sia nelle aule che in qualunque altro locale all’interno e all’esterno della scuola;

- E’ vietato rimuovere o manomettere i dispositivi antincendio e la segnaletica presente nella scuola (estintori, idranti, cartelli con divieto di fumo, vie di fuga, planimetrie e istruzioni per l’evacuazione della scuola);

- Collocare abitualmente i fascicoli e i materiali cartacei in armadi chiusi, lontano da fonti di ignizione o da prese elettriche; non usare tende ombreggianti che non siano di stoffa ignifuga; non lasciare fuori posto carte e materiali facilmente combustibili;

- Se vi è pericolo di incendio, adottare le precauzioni e le misure di sicurezza previste dal piano di evacuazione della scuola (PEI), a salvaguardia della propria sicurezza e di quella degli altri lavoratori ed alunni; a tale proposito è indispensabile visionare il percorso di evacuazione affisso alla posta del locale.

4C) RISCHIO SISMICO - E’ tassativamente vietato intralciare il passaggio nei corridoi e nei pressi delle uscite di

emergenza: nessun arredo o attrezzatura mobile deve essere collocato o lasciato lungo i corridoi o in prossimità delle porte e delle vie di uscita;

- Verificare periodicamente il buon funzionamento delle porte e delle uscite di emergenza, segnalando prontamente eventuali anomalie al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e al Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione per la richiesta di intervento da inviare agli uffici competenti;

- Adottare tutte le misure precauzionali indicate nel piano di evacuazione per il rischio sismico, a salvaguardia della propria e dell’altrui incolumità;

- In caso di evacuazione dell’edificio, è vietato a chiunque usare l’ascensore; non sostare nelle scale o lungo i corridoi, ma raggiungere immediatamente il luogo sicuro (Zona di Raccolta) all’esterno dell’edificio seguendo scrupolosamente il percorso di evacuazione affisso sulla porta del locale.

N.B.: per una più efficace prevenzione e protezione degli ambienti di lavoro è indispensabile la collaborazione di tutto il personale; a tale proposito ogni lavoratore è tenuto a segnalare repentinamente qualsiasi situazione anomala al Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione (RSPP). Per tutto ciò che non è espressamente previsto da questo protocollo si rimanda alle disposizioni di legge in materia di Sicurezza (D.Lgt.81/2008 e s.m.i.) Si raccomanda il massimo rispetto delle suddette disposizioni. IL Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi

Francesca Martino


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