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RACCOLTA%20DELIBERE%20CDA%20ANNO%202012(3)

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Raccolta delibere Consiglio di Amministrazione 2012
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Raccolta delibere Consiglio di Amministrazione

2012

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VERBALE n. 02 del 01-02/02/2012

del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Su convocazione a mezzo lettera del 19/01/2012 prot. 2162, si riunisce il giorno 01/02/2012 presso la

sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei

Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:

….OMISSIS

E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione ad eccezione del Consigliere Nurra, assente

giustificato.

Sono presenti i Sindaci Dott.ssa Scafi e Dott. Cavallari. Assenti giustificati Dott. Galbusera, Per. Ind.

Guasco e Per. Ind. Arnone.

E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.

Il Presidente constatata la validità della seduta alle ore 18.00 dichiara aperta la seduta

…..OMISSIS

****

Punto 02) Convegni e Seminari (Relatore il Presidente)

Il Presidente ricorda ai presenti la scorsa edizione della Giornata della Previdenza organizzata a Milano

da Itinerari Previdenziali. L’iniziativa molto apprezzata ha spinto Itinerari Previdenziali a riproporre

l’iniziativa anche per il 2012, con l’obiettivo principale di aumentare e migliorare la diffusione della

cultura previdenziale tra i giovani e lavoratori, ponendo come temi di discussione oltre alle pensioni

anche salute, assistenza e welfare e integrativo.

Al Convegno parteciperanno tutti gli Enti di previdenza aderenti all’AdEPP, per i quali saranno previsti

degli stands nell’area espositori completi di postazioni informatiche che permetteranno di fornire agli

iscritti tutte le informazioni sulla propria posizione previdenziale.

In tali giornate sarà possibile agli Enti di previdenza di usufruire di sale al fine di organizzare

incontri/seminari di studio in base alle proprie esigenze.

E’ già stato predisposto un programma di massima che prevede 3 conferenze organizzate da Itinerari

Previdenziali, cinque grandi Convegni con la partecipazione di Tecnici della previdenza.

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Tenuto conto della visibilità dell’evento e della platea a cui è rivolto è interesse dell’EPPI partecipare

anche quest’anno all’iniziativa, pertanto il Presidente chiede ai presenti lo stanziamento di € 30.000,00

per la partecipazione alla Giornata della Previdenza 2012.

Il CDA al’unanimità

Delibera 310/2012

Di stanziare l’importo di € 30.000,00 per la copertura di tutte le spese che si andranno a sostenere per

la partecipazione alla Giornata della Previdenza che avrà luogo nell’anno 2012 presumibilmente nelle

giornate del 10 -11-12 maggio p.v.

La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.500 – Convegni e seminari.

…..OMISSIS

****

Entrano a far parte della seduta i Sindaci Dott. Davide Galbusera, Per. Ind. Claudio Guasco.

****

Punto 03) Provvedimenti d’urgenza (Relatore il Presidente)

Il Presidente informa i presenti che per motivi d’urgenza è stato necessario assumere i seguenti

provvedimenti:

11/01/2012

A seguito della caduta di alcune parti del cornicione della sede dell’EPPI, avvenuta la notte tra il 10 e 11

u.s., si è proceduto ad affidare, per motivi di urgenza alla Società Corep srl (società conosciuta dall’Eppi

in quanto affidataria di precedenti appalti) i lavori di messa in sicurezza di alcune parti del cornicione

della sede.

Sempre nella stessa giornata è stato eseguito il sopralluogo da parte della società Abaco che

sovraintenderà ai suddetti lavori. Dall’esame preliminare sono emerse importanti macchie di umidità e

crepe in alcune lavagne del cornicione oltre che persiane in pessimo stato di conservazione con

evidenti parti danneggiate e non più presenti (presumibilmente cadute sul marciapiede di via del

policlinico).

Nell’immediatezza si è proceduto a mettere in sicurezza la zona interessata da possibili ulteriori cadute.

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La CO.RE.P srl in data 24/01 u.s. ha presentato un’offerta per i lavori di messa in sicurezza della scala

di accesso agli uffici del piano interrato, compresi i costi per le pratiche di occupazione del suolo

pubblico, pari ad € 9.190,00 oltre IVA e oneri di Legge.

Il CDA al’unanimità

Delibera 312/2012

Di ratificare l’incarico conferito alla società COREP srl per i lavori di messa in sicurezza della scala di

accesso alla Sede dal piano interrato.

Il costo dei lavori sarà pari ad € 9.190,00 oltre IVA e oneri di Legge.

La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.205 - Manutenzione sede.

****

19/01/2012

In considerazione delle gravi conseguenza per le prestazioni previdenziali che potrebbero derivare dalla

interpretazione restrittiva assunta dai Ministeri vigilanti della legge n. 133/2011, così come già

formalmente comunicata ad altri Enti e verbalmente anticipataci, e secondo la quale l’aumento della

contribuzione integrativa non opererebbe qualora la prestazione sia resa dal libero professionista a

favore di un ente pubblico, si è reso necessario acquisire un autorevole parere sulla legittimità della

stessa interpretazione quale ausilio per provocare immediatamente un chiarimento con i Ministeri, prima

cioè che gli stessi esprimano un parere negativo rispetto alle modifiche del Regolamento previdenziale

già deliberate e trasmesse alle Autorità di vigilanza.

A tal proposito si è proceduto con il conferire un incarico professionale al prof. avv. Federico Sorrentino,

costituzionalista e professore ordinario di Diritto Pubblico all’Università La Sapienza, facoltà di

Giurisprudenza, per l’assunzione del parere di legittimità, impegnando una spesa di euro 7.500,00 oltre

oneri di legge quale compenso professionale.

.Il CDA al’unanimità

Delibera 313/2012

Di ratificare l’incarico professionale al prof. avv. Federico Sorrentino per l’acquisizione di un parere di

legittimità dell’interpretazione restrittiva adottata dai Ministeri vigilanti rispetto alla legge n. 133/2011.

Il costo della prestazione sarà pari ad € 7.500,00 oltre IVA e oneri di Legge.

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La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.100 – Consulenze Legali

****

26/01/2012

In considerazione dell’appalto per il servizio di noleggio della piattaforma software di gestione degli albi

professionali ai fini previdenziali, è stato conferito incarico all’Ing. Enzo Antinori affinché esprima la sua

valutazione professionale di congruità tecnica del capitolato e i documenti di gara predisposti dagli uffici

in relazione alla vigente normativa in materia di appalti pubblici e al Regolamento in vigore dell’Ente.

Il compenso convenuto per la sua consulenza tecnica è pari ad € 3.000,00, oltre IVA ed oneri di legge.

Il CdA all’unanimità

Delibera 314/2012

Di ratificare l’incarico all’Ing. Enzo Antinori per la consulenza tecnica relativa all’appalto per il servizio di

noleggio della piattaforma software di gestione degli albi professionali.

Il compenso sarà pari ad € 3.000,00 oltre IVA ed oneri di Legge.

La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.106 – Consulenze tecniche e finanziarie.

****

Punto 4) Benefici assistenziali parti I, II, III e IV (Relatore il Consigliere Merola).

II Consigliere Merola sottopone al Presidente e ai signori Consiglieri le seguenti domande di

concessione di contributi in conto interessi di cui ai Regolamenti parti I, II, III.

Parte I. Il contributo è pari all’1% annuo del capitale (con il limite massimo di € 100.000,00) ammissibile

per la durata del finanziamento (con il limite massimo di 10 anni). Il fondo stanziato per il 2012 è pari a:

500.000,00 euro. Domande presentate 35 (dal 1°gennaio al 31 dicembre 2011). Ammissibili: 33 come

da tabella allegata. Non ammissibili 2 come da seguente tabella:

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MatricolaImporto

Finanziato

015434 146.941,20

015566 130.000,00

011356 93.000,00

003084 208.372,00

018810 100.000,00

019169 196.495,88

018548 60.000,00

011914 28.870,00

011914 62.586,64

016154 138.000,00

013768 117.000,00

000974 40.000,00

019045 100.000,00

017796 180.000,00

003096 120.000,00

002487 163.939,12

019135 80.000,00

015072 100.000,00

002845 100.000,00

013167 55.000,00

014889 180.000,00

013834 110.000,00

000661 120.000,00

003204 160.000,00

010093 95.000,00

002201 62.050,20

015073 216.000,00

013577 60.000,00

011290 80.000,00

014308 150.000,00

016292 300.000,00

016422 116.000,00

018761 135.000,00

Il C.d.A., preso atto di quanto esposto all’unanimità:

Delibera 315/2012

di ammettere al contributo previsto dalla parte I del Regolamento dei benefici assistenziali gli iscritti di

cui all'elenco in premessa per complessivi euro 237.862,51. Per effetto del menzionato stanziamento

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Matricola MOTIVO RIGETTO

019501anzianità contributiva inferiore al

minimo previsto dal regolamento

002440

l'immobile non è accatastato come

ufficio ma uso civile di abitazione e

non è prima casa.

l'importo residuo del fondo ammonta a euro 262.137,49 salvo successive revoche all'ammissione per le

ragioni regolarmente previste.

Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.800 - “Altri Benefici Assistenziali”.

*****

Per quanto attiene alle pratiche rigettate, il Consigliere Merola ritiene opportuno ricordare il contenuto

dell’art 7 della parte I del Regolamento dei Benefici Assistenziali. Lo stesso articolo recita: “Entro 30

(trenta) giorni dalla delibera del C.d.A., di cui al precedente punto 6, l’Ente comunicherà ai richiedenti

l’esito della domanda, con esplicita menzione della facoltà di proporre reclamo al Consiglio di

Amministrazione. Il reclamo deve essere presentato entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricezione

della comunicazione dell’Ente”.

Il CdA, preso atto di quanto esposto nella seguente tabella, all’unanimità:

Delibera 316/2012

di non ammettere al contributo previsto dalla parte I del Regolamento dei benefici assistenziali gli iscritti

di cui all'elenco in premessa.

*****

Parte III – Il contributo è pari all’1,50% dell’importo ammissibile (con il limite massimo di € 50.000,00)

per la durata del finanziamento (con il limite massimo di 5 anni). Il fondo stanziato per la parte III è di €

105.000,00. Domande presentate 11 (dal 1° gennaio al 31 dicembre 2011). Ammissibili: 9 come da

elenco. Non ammissibili: 2 come da tabella allegata.

matricola requisiti Imp. finanziato Durata Imp. ammesso Imp. tot. Contributo

000210 In regola € 15.000,00 40 mesi € 12.655,41 € 632.77

015476 In regola € 18.000,00 48 mesi € 18.000,00 € 1.080,00

009990 In regola € 70.000,00 60 mesi € 50.000,00 € 3.750,00

014725 In regola € 20.000,00 57 mesi € 18.796,06 € 1.339,22

005237 In regola € 13.000,00 58 mesi € 12.626,00 € 915,39

007921 In regola € 25.000,00 58 mesi € 24.263,80 € 1.759,13

007102 In regola € 18.000,00 60 mesi € 18.000,00 € 1.350,00

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013778 In regola € 16.469,00 48 mesi € 16.469,00 € 988,14

014978 In regola € 14.748,75 60 mesi € 12.590,69 € 944,30

totale € 210.217,75 € 183.400,96 € 12.758,95

Il C.d.A., preso atto di quanto esposto, all’unanimità

Delibera 317/2012

di ammettere al contributo previsto dalla parte III del Regolamento dei benefici assistenziali gli iscritti di

cui all'elenco in premessa per complessivi 12.758,95 euro. Per effetto del menzionato stanziamento

l'importo residuo del fondo ammonta a 92.241,05 euro salvo successive revoche all'ammissione per le

ragioni regolarmente previste.

Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.800 - “Altri Benefici Assistenziali”.

*****

Per quanto attiene alle pratiche rigettate, il Consigliere Merola ritiene opportuno ricordare il contenuto

dell’art 7 della parte III del Regolamento dei Benefici Assistenziali. Lo stesso articolo recita: “Entro 30

(trenta) giorni dalla delibera del C.d.A., di cui al precedente punto 6, l’Ente comunicherà ai richiedenti

l’esito della domanda, con esplicita menzione della facoltà di proporre reclamo al Consiglio di

Amministrazione. Il reclamo deve essere presentato entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricezione

della comunicazione dell’Ente”.

Matricola MOTIVO RIGETTO

014978 lo scopo del prestito non è previsto dal regolamento

016267 L'iscritto ha in corso un contributo per il mutuo

Il CdA, preso atto di quanto esposto nella tabella allegata, all’unanimità:

Delibera 318/2012

di non ammettere al contributo previsto dalla parte III del Regolamento dei benefici assistenziali gli

iscritti di cui all'elenco in premessa.

*****

Il Consigliere Merola evidenzia che i casi di prossima trattazione, come da tabella allegata, coinvolgono

problematiche intimamente connesse con il trattamento di dati sensibili. Invero, proprio la tutela della

privacy degli iscritti, che avanzano richieste di particolari benefici assistenziali all’Ente, giustificando i

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motivi di tale richiesta con allegazione di documentazione che si qualifica ex se come dato sensibile, ha

indotto questo Consiglio, che è autorizzato al trattamento di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni

normative di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, a discutere e valutare le singole posizioni

e richieste preliminarmente in sede di Comitato di Direzione tenutosi il 1° febbraio 2012.

Il fondo stanziato per il 2012 è pari a 1.165.000,00 euro. Domande presentate 21 (dal 1°gennaio al 31

dicembre 2011). Ammissibili:12 come da tabella allegata. Non ammissibili 9 come da tabella allegata.

Matricola Tipologia Sussidio Importo Richiesto Importo Concesso

004073 spese funerarie € 3.039,60 € 3.000,00

004073 concorso studio € 10.000,00 € 10.000,00

004149 spese funerarie € 3.764,20 € 3.000,00

004149 concorso studio € 5.000,00 € 5.000,00

013684 Maternità € 3.000,00 € 3.000,00

013684 Impianto protesi € 1.550,00 € 465,00

013383 Impianto protesi € 5.976,38 € 1.792,91

011819 Maternità € 3.000,00 € 3.000,00

001544 spese funerarie € 4.168,00 € 3.000,00

009186 spese funerarie € 6.140,00 € 3.000,00

003672 spese funerarie € 2.423,00 € 2.423,00

009602 spese funerarie € 3.660,05 € 3.000,00

Il C.d.A., preso atto di quanto esposto nella tabella allegata, all’unanimità:

Delibera 319/2012

di ammettere al contributo previsto dalla parte IV del Regolamento dei benefici assistenziali gli iscritti di

cui all'elenco in premessa per complessivi euro 40.680,91. Poiché il 5 gennaio scorso sono stati liquidati

i sussidi periodici per l’assistenza ai diversamente abili per un importo di 69.492,36 euro, per effetto del

menzionato stanziamento e delle liquidazione periodiche, l'importo residuo del fondo ammonta a euro

1.054.826,73 salvo successive revoche all'ammissione per le ragioni regolarmente previste.

Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.700 - “Benefici Assistenziali (Provvidenze e Polizze).

*****

In merito alle pratiche rigettate si ricorda che per principio generale l’iscritto ha 60 (sessanta) giorni di

tempo dalla comunicazione di rigetto per presentare ricorso avverso la stessa.

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Matricola MOTIVO RIGETTO

002845

domanda presentata nello stesso anno della precedente con stesso evento

014232 il reddito dell'anno precedente la domanda è superiore al massimale previsto dal regolamento

004301 l'iscritto ha rinunciato al contributo

011667 l'iscritto ha un reddito familiare imponibile dell'anno precedente superiore al massimale. Inoltre è dipendente part time, pertanto, non è in possesso dei requisiti minimi di accesso.

010438

le spese sostenute non rientrano tra quelle rimborsabili previste dal regolamento

002184

le spese sostenute non rientrano tra quelle rimborsabili previste dal regolamento

017967

le spese sostenute non rientrano tra quelle rimborsabili previste dal regolamento

010438 il reddito dell'anno precedente la domanda è superiore al

massimale previsto dal regolamento

013534

le spese sostenute non rientrano tra quelle rimborsabili previste dal regolamento

Il CdA, preso atto di quanto esposto nella tabella allegata e di quanto già discusso e valutato per le

singole pratiche in sede di comitato di direzione tenutosi il 1° febbraio 2012, all’unanimità:

Delibera 320/2012

di non ammettere al sussidio previsto dalla parte IV del Regolamento dei benefici assistenziali gli iscritti

di cui all'elenco in premessa.

….OMISSIS

****

…..OMISSIS

****

Punto 07) Casi particolari (Relatore il Consigliere Merola).

Il caso che si sottopone all’attenzione dei Consiglieri è quello della matricola Eppi XXXX.

Il perito, già interessato da istruttorie legali sostenute dall’Ente per i recupero dei legittimi crediti

previdenziali pregressi e penalizzato da fallimento della propria Committente, ha fatto esplicita richiesta

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di voler sanare prontamente il residuo debito richiedendo una dilazione dei pagamenti ancorché, alle

attuali condizioni di accesso dell’istituto di rateizzazione, lui si trovi al di sotto della soglia rateizzabile.

Al fine di recuperare immediatamente i crediti verso l’Ente, gli uffici previa autorizzazione della

Direzione, tenuto conto della buona fede del perito, hanno proceduto con la rateizzazione del debito

contributivo alla data del 15/09/2011 in 24 rate mensili:

Contributi € 2.560,60

Sanzioni art. 10 € 210,00

Sanzioni art. 9 € 37,59

Totale € 2.808,19

considerato che l’iscritto ha già pagato il primo acconto 2011 e la prima rata in scadenza del piano di

ammortamento si richiede al Consiglio di Amministrazione di ratificare l’operato degli uffici.

Il C.d.A. all’unanimità

Delibera 324/2012

Di ratificare l’operato degli uffici utilizzato per la rateizzazione concessa all’iscritto matricola Eppi XXXX

per l’importo inferiore ai 3.000,00 euro.

****

……OMISSIS

****

Punto 09) Assegni d’invalidità e pensioni d’inabilità (Relatore il Consigliere Merola)

La Commissione Medica nominata appositamente dall’EPPI per le visite di revisione nella seduta del 25

gennaio 2012 ha preso in esame le domande di pensione d’inabilità e di assegni d’invalidità presentate

dai sotto elencati iscritti:

MATRICOLA RICONOSCIMENTO

XXXX INVALIDITA’

XXXX INABILITA’

In merito all’iscritto matricola 011497, titolare dell’assegno d’invalidità dal 1 gennaio 2006, considerata

la documentazione medica prodotta e le risultanze della visita medica alla quale lo stesso si è

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sottoposto, preso atto del verbale della Commissione medica per le visite di revisione che ha accertato

la permanenza dei requisiti per l’erogazione dell’assegno d’invalidità, si propone di confermare il

trattamento pensionistico d’invalidità in essere.

L’assegno d’invalidità in essere è stato determinato sulla base del solo montante contributivo in quanto

l’iscritto non è in possesso dei requisiti di cui ai commi 5 e 6 dell’articolo 15 del vigente Regolamento di

Previdenza per la liquidazione della provvidenza integrativa di natura assistenziale sino alla

concorrenza del 70% dell’assegno sociale vigente nell’anno di presentazione della domanda.

Il C.d.A., preso atto delle risultanze della Commissione Medica per le visite di revisione, all’unanimità:

Delibera 326/2012

di confermare all’iscritto matricola EPPI XXXX l’assegno d’invalidità in essere.

*****

In merito all’iscritto matricola EPPI XXXX, titolare dell’assegno d’invalidità dal 1 dicembre 2008,

considerata la documentazione medica prodotta e le risultanze della visita medica effettuata dal medico

itinerante, preso atto del verbale della Commissione medica che ne ha riconosciuto lo status di inabile

per aggravamento delle condizioni di salute, si propone di trasformare il trattamento pensionistico

d’invalidità in essere in pensione d’inabilità.

Nell’eventualità in cui ricorrano i presupposti di cui ai commi 4, 5 e 6 dell’articolo 14 del vigente

Regolamento di Previdenza all’iscritto verrà riconosciuta una provvidenza integrativa di natura

assistenziale sino alla concorrenza del 100% dell’assegno sociale vigente nell’anno di decorrenza del

trattamento trasformato. Detta provvidenza, atteso che l’importo dell’assegno sociale vigente per il 2012

non è stato ancora reso noto; atteso che comunque esso non potrà essere inferiore a quello in vigore

nel 2011, pari a 417,30 euro mensili; atteso che l’importo della rata pensionistica determinato sul

montante contributivo dell’iscritto alla decorrenza del trattamento è pari a 271,15 euro mensili;

ipotizzando che l’incremento dell’assegno sociale si attesti come da dati provvisori intorno al 2,8%

annuo, l’importo della provvidenza economica sarebbe pari in via previsionale a 157,83 euro mensili.

L’importo dell’integrazione è un dato soggetto a variazioni in quanto qualsiasi evento contributivo

successivo all’ammissione al trattamento in questione (ad esempio presentazione modello EPPI 03

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dell’anno di decorrenza del trattamento, supplemento di pensione, ricongiunzione in entrata, riscatto)

comporta un aumento della rata pensionistica e – conseguentemente – una pari riduzione

dell’integrazione concessa. L’impegno di spesa a titolo di integrazione per il 2012 sarebbe, in via

previsionale, al lordo di eventuali variazioni, pari a 1.880,81 euro (atteso che il trattamento decorre dal

1° febbraio 2012).

Il C.d.A. all’unanimità:

Delibera 327/2012

di trasformare il trattamento d’invalidità in essere per l’iscritto matricola EPPI XXXX, in pensione

d’inabilità, con concessione – nell’eventualità in cui ricorrano i presupposti di cui ai commi 4, 5 e 6

dell’articolo 14 del vigente Regolamento di Previdenza – di una provvidenza integrativa di natura

assistenziale, a carico del conto di cui all’art. 17 comma 2 dello statuto dell’Ente e nei limiti di

disponibilità di detto conto, di 157,83 euro mensili, fatte salve le eventuali future variazioni della stessa.

L’impegno di spesa a titolo di integrazione per il 2012 sarebbe, al lordo di eventuali variazioni, pari a

1.880,81 euro (atteso che il trattamento decorre dal 1° febbraio 2012).

Alle ore 19,30 il Presidente dichiara sospesa la seduta e aggiorna la trattazione dei punti non ancora

discussi a domani 02/02/2012 alle ore 09.00.

Il giorno 2 febbraio alle ore 09,00 riprende la seduta sospesa il giorno 01/02/2012.

Sono presenti l’intero Consiglio di Amministrazione ad eccezione del Consigliere Nurra, assente

giustificato.

Sono presenti i Sindaci Dott.ssa Scafi e Dott. Cavallari, Dott. Galbusera, Per. Ind. Guasco.

Assente giustificato il Per. Ind. Arnone.

E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.

Il Presidente comunica ai presenti che alle ore 10,00 circa dovrà lasciare la seduta per partecipare alla

seduta AdEPP, pertanto passa alla trattazione del punto 11) per poi cedere la parola al Direttore che

relazionerà sul punto 10).

……OMISSIS

Alle ore 10,40 il Vice Presidente non avendo null’altro da discutere dichiara chiusa la seduta.

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Aggiornato al 26/07/2012

VERBALE n. 03 del 16-17/02/2012

del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Su convocazione a mezzo lettera del 09/02/2012 prot. 5759, si riunisce il giorno 16/02/2012 presso la

sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei

Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:

….OMISSIS

E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.

Sono presenti i Sindaci Dott. Davide Galbusera, Dott.ssa Gianna Scafi, Dott. Massimo Cavallari, Per.

Ind. Claudio Guasco.

Assente giustificato Per. Ind. Salvatore Arnone

E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dott. Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e la

Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.

Il Presidente alle ore 17,40 constatata la validità della seduta, dichiara aperta la seduta e informa i

presenti che, tenuto conto degli impegni istituzionali alle ore 19,00, qualora i lavori non siano terminati gli

stessi verranno sospesi e riprenderanno domani 17/02 alle ore 09,00.

……OMISSIS

Punto 5) Benefici assistenziali parti I, II, III e IV (Relatore il Consigliere Merola).

II Consigliere Merola sottopone al Presidente e ai signori Consiglieri le seguenti domande di

concessione di contributi in conto interessi di cui ai Regolamenti parti I, II, III.

Parte I. Il contributo è pari all’1% annuo del capitale (con il limite massimo di € 100.000,00) ammissibile

per la durata del finanziamento (con il limite massimo di 10 anni). Domande presentate 3 (dal 1°gennaio

al 31 dicembre 2011). Ammissibili: 3 come da elenco.

matricola requisiti Durata ammissibile Imp. finanziato ammesso a contributo

Imp. tot. Contributo consistenza fondo ante delibera /residuo post delibera

18662 In regola 120 mesi 69.738,11 6.973,81 262.137,49

5620 In regola 120 mesi 58.253,38 5.825,34 255.163,68

16440 In regola 120 mesi 100.000,00 10.000,00 249.338,34

totale 227.991,49 22.799,15 239.338,34

Il C.d.A., preso atto di quanto esposto nella tabella allegata, all’unanimità:

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Aggiornato al 26/07/2012

Delibera 333/2012

di ammettere al contributo previsto dalla parte I del Regolamento dei benefici assistenziali gli iscritti di

cui all'elenco in premessa per complessivi euro 22.799,15. Per effetto del menzionato stanziamento

l'importo residuo del fondo ammonta a 239.338,34 euro, salvo successive revoche all'ammissione per le

ragioni regolarmente previste.

Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.800 - “Altri Benefici Assistenziali”.

*****

Il Consigliere Merola evidenzia che i casi di prossima trattazione coinvolgono problematiche

intimamente connesse con il trattamento di dati sensibili. Invero, proprio la tutela della privacy degli

iscritti, che avanzano richieste di particolari benefici assistenziali all’Ente, giustificando i motivi di tale

richiesta con allegazione di documentazione che si qualifica ex se come dato sensibile, ha indotto

questo Consiglio, che è autorizzato al trattamento di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative

di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, a discutere e valutare le singole posizioni e richieste

preliminarmente in sede di Comitato di Direzione tenutosi nel primo pomeriggio di oggi.

*****

Perito industriale matricola Eppi XXXX

Esaminata l’istanza presentata dal Perito Industriale matricola EPPI 008423, considerata la

documentazione prodotta e preso atto delle risultanze del parere della Commissione medica di

Revisione, ritenuto che sussistono i requisiti previsti dal Regolamento parte IV per l’erogazione, si

propone di concedere un contributo assistenziale di natura economica di 6.705,34 euro.

Il C.d.A. all’unanimità:

Delibera 334/2012

di concedere al Perito Industriale matricola EPPI XXXX un contributo assistenziale di natura economica

di 6.705,34 euro.

Per effetto del menzionato stanziamento l’importo residuo del fondo ammonta a 1.048.121,39 euro,

salvo successive revoche all’ammissione per le ragioni regolarmente previste.

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Aggiornato al 26/07/2012

Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.700 – “Benefici Assistenziali (Provvidenze e

Polizze)”.

*****

Perito industriale matricola Eppi XXXX

Esaminata l’istanza presentata dalla coniuge del Perito Industriale matricola EPPI 007827, considerata

la documentazione prodotta in sede di Comitato di Direzione, ritenuto che sussistono i requisiti previsti

dal Regolamento parte IV per l’erogazione, si propone di concedere un contributo assistenziale di

natura economica di 3.000,00 euro.

Il C.d.A. all’unanimità:

Delibera 335/2012

di concedere alla coniuge del Perito Industriale matricola EPPI XXXX un contributo assistenziale di

natura economica di 3.000,00 euro.

Per effetto del menzionato stanziamento l’importo residuo del fondo ammonta a 1.045.121,39 euro,

salvo successive revoche all’ammissione per le ragioni regolarmente previste.

Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.700 – “Benefici Assistenziali (Provvidenze e

Polizze)”.

Tenuto conto dell’orario e dei punti ancora da trattare, il Presidente chiede ai presenti di trattare prima i

punti 8), 9) 10) e 12) e di rinviare a domani la discussione dei punti 6), 7) e 11).

Il Consiglio si esprime favorevolmente e pertanto si passa alla trattazione del punto 8)

…..OMISSIS

****

Punto 9) Casi particolari (Relatore il Consigliere Merola).

Il Consigliere Merola evidenzia che i casi di prossima trattazione coinvolgono problematiche

intimamente connesse con il trattamento di dati sensibili. Invero, proprio la tutela della privacy degli

iscritti, che avanzano richieste di particolari benefici assistenziali all’Ente, giustificando i motivi di tale

richiesta con allegazione di documentazione che si qualifica ex se come dato sensibile, ha indotto

questo Consiglio, che è autorizzato al trattamento di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative

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Aggiornato al 26/07/2012

di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, a discutere e valutare le singole posizioni e richieste

preliminarmente in sede di Comitato di Direzione tenutosi nel primo pomeriggio di oggi.

Perito industriale matricola EPPI XXXX

Esaminata l’istanza presentata dal Perito Industriale matricola EPPI XXXX, preso atto della

documentazione prodotta a supporto della stessa, tenuto conto della potenziale capacità di rimborso

dell’iscritto, tenuto altresì conto che la rivalutazione del montante previdenziale garantita è comunque

assicurata in ragione dei versamenti ad oggi effettuati a titolo di interessi di mora e sanzioni, nonché di

quelli di seguito richiesti, si propone di:

1) L’abbattimento degli interessi di mora maturati all’8 febbraio 2012 nella misura del 40% del loro

ammontare e così per un dovuto effettivo di 896,54 euro;

2) La rateizzazione del capitale dovuto all’8 febbraio 2012, pari a 4.131,26 euro in 48 mesi senza

obbligo di presentazione di garanzia fideiussoria;

3) La rateizzazione a tasso zero degli interessi di mora ridotti, pari a 896,54, in 12 mesi, con

decorrenza dal mese successivo a quello di estinzione della rateizzazione a titolo capitale;

4) L’annullamento delle sanzioni comminate ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento per la tardiva

presentazione dei modelli EPPI 03 relativi al 2008 (già parzialmente pagate) e 2009, nonché

per la trasmissione cartacea del modello relativo al 2008, per un totale di 266,00 euro.

Il C.d.A. all’unanimità

Delibera 337/2012

di concedere all’iscritto matricola EPPI XXXX:

1) L’abbattimento degli interessi di mora maturati all’8 febbraio 2012 nella misura del 40% del loro

ammontare e così per un dovuto effettivo di 896,54 euro;

2) La rateizzazione del capitale dovuto all’8 febbraio 2012, pari a 4.131,26 euro in 48 mesi senza

obbligo di presentazione di garanzia fideiussoria;

3) La rateizzazione a tasso zero degli interessi di mora ridotti, pari a 896,54, in 12 mesi, con

decorrenza dal mese successivo a quello di estinzione della rateizzazione a titolo capitale;

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Aggiornato al 26/07/2012

4) L’annullamento delle sanzioni comminate ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento per la tardiva

presentazione dei modelli EPPI 03 relativi al 2008 (già parzialmente pagate) e 2009, nonché

per la trasmissione cartacea del modello relativo al 2008, per un totale di 266,00 euro.

I benefici così concessi saranno subordinati al rispetto del piano d’ammortamento degli interessi di

mora e del capitale dovuti, nonché al rispetto degli adempimenti documentali e contributivi che

scadranno successivamente all’assunzione della presente delibera.

*****

Perito industriale matricola EPPI XXXX

Esaminata l’istanza presentata dal Perito Industriale matricola EPPI XXXX, preso atto della

documentazione prodotta a supporto della stessa, tenuto conto della potenziale capacità di rimborso

dell’iscritto, tenuto conto che la rivalutazione del montante previdenziale ad oggi garantita è pari a

10.177,55 e che risultano versati interessi di mora e sanzioni per 4.487,27 euro e che – in forza dei

provvedimenti adottanti – la stessa sarà ampiamente garantita dai versamenti a titolo di interessi di

mora e sanzioni che si richiederanno, si propone di:

1) L’abbattimento sole sanzioni maturate all’8 febbraio 2012 nella misura del 40% del loro

ammontare e così per un dovuto effettivo di 745,04 euro;

2) La rateizzazione del capitale dovuto all’8 febbraio 2012, pari a 14.934,50 euro in 48 mesi,

nonché delle sanzioni maturate ai sensi dell’articolo 9 alla medesima data e ridotte del 40%,

senza obbligo di presentazione di garanzia fideiussoria.

3) La rateizzazione a tasso zero degli interessi di mora maturati all’8 febbraio 2012, pari a

6.033,96, in 12 mesi con decorrenza dal mese successivo a quello di estinzione della

rateizzazione a titolo di capitale e sanzioni articolo 9.

Il C.d.A. all’unanimità

Delibera 338/2012

di concedere all’iscritto matricola EPPI XXXX:

1) L’abbattimento sole sanzioni maturate all’8 febbraio 2012 nella misura del 40% del loro

ammontare e così per un dovuto effettivo di 745,04 euro;

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Aggiornato al 26/07/2012

2) La rateizzazione del capitale dovuto all’8 febbraio 2012, pari a 14.934,50 euro in 48 mesi,

nonché delle sanzioni maturate ai sensi dell’articolo 9 alla medesima data e ridotte del 40%,

senza obbligo di presentazione di garanzia fideiussoria.

3) La rateizzazione a tasso zero degli interessi di mora maturati all’8 febbraio 2012, pari a

6.033,96, in 12 mesi con decorrenza dal mese successivo a quello di estinzione della

rateizzazione a titolo di capitale e sanzioni articolo 9.

I benefici così concessi saranno subordinati al rispetto del piano d’ammortamento degli interessi di

mora e del capitale dovuti, al pagamento entro il 15 marzo 2012, e congiuntamente con il pagamento

del secondo acconto 2011, del primo acconto 2011, nonché al rispetto degli adempimenti documentali e

contributivi che scadranno successivamente all’assunzione della presente delibera.

*****

Perito industriale matricola EPPI XXXX

Esaminata l’istanza presentata dal Perito Industriale matricola EPPI XXXX, preso atto della

documentazione prodotta a supporto della stessa, tenuto conto che lo stesso risulta essere pensionato

con decorrenza dal 1° luglio 2008 e che la posizione contributiva evidenzia unicamente un debito in

linea sanzioni ex articolo 10 Regolamento per un totale di 264,00, tenuto conto – quindi – che risulta

perfettamente garantita la rivalutazione dei contributi che hanno dato luogo al pagamento della

pensione e ritenute valide le motivazioni addotte dall’iscritto, si propone di concedere un beneficio

assistenziale di natura economica di 264,00 euro a copertura delle sanzioni maturate ai sensi

dell’articolo 10 del Regolamento.

Il C.d.A. all’unanimità

Delibera 339/2012

di concedere all’iscritto matricola EPPI XXXX un beneficio assistenziale di natura economica di 264,00

euro a copertura delle sanzioni maturate ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento.

*****

Perito industriale matricola EPPI XXXX

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Aggiornato al 26/07/2012

Esaminata l’istanza presentata dal Perito Industriale matricola EPPI XXXX, preso atto della

documentazione prodotta a supporto della stessa, tenuto conto che la posizione contributiva evidenzia

unicamente un debito in linea sanzioni ex articolo 10 Regolamento per un totale di 210,00 oltre ad un

trascurabile debito in linea capitale di 9,93 euro (riferito agli acconti 2011 e pertanto non certo nella sua

misura), tenuto conto che risulta perfettamente garantita la rivalutazione dei contributi, ritenute valide le

motivazioni addotte dall’iscritto, si propone di concedere un beneficio assistenziale di natura economica

di 210,00 euro a copertura delle sanzioni maturate ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento.

Il C.d.A. all’unanimità

Delibera 340/2012

di concedere all’iscritto matricola EPPI XXXX un beneficio assistenziale di natura economica di 210,00

euro a copertura delle sanzioni maturate ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento.

****

Il Consigliere Merola porta all’attenzione dei Consiglieri il caso dell’iscritto matricola EPPI XXXX che,

grazie ad una campagna di informazione e sensibilizzazione sul territorio, ha scoperto di essere tenuto

all’obbligo di iscrizione e contribuzione all’Eppi. In quanto già dipendente presso un Ente pubblico,

infatti, ed esercente l’attività autonoma di perito industriale in maniera non abituale a decorrere dal

2000, riteneva, in ciò supportato dal parere del suo consulente fiscale e del suo datore di lavoro, di non

essere nella posizione di avere altra copertura previdenziale essendo già contribuente Inpdap.

Una volta acclarato l’errore nel quale era incorso del tutto in buona fede, ha prontamente presentato

domanda di iscrizione all’Eppi dichiarando l’insorgenza dell’obbligo contributivo dal 1° gennaio 2000.

L’intenzione dell’iscritto è quella di regolarizzare tutto il suo debito e sottopone all’attenzione del

Consiglio di Amministrazione la sua difficile situazione economica che gli consente unicamente di

provvedere a pagare il mutuo della sua abitazione, nonché il mantenimento di due figli senza lavoro e le

spese fisse bollette e tasse, il tutto aggravato dalla ormai persistente, quanto inesorabile crisi

economica, che ha di conseguenza generato l’assenza di lavoro professionale che avrebbe potuto

consentirgli un adeguato tenore di vita.

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Aggiornato al 26/07/2012

L’iscritto richiede se possibile di considerare la sua particolare situazione, soprattutto in merito alla

diminuzione degli interessi e delle sanzioni art.9 nonché l’abbattimento della sanzioni art.10 e la

dilazione dei pagamenti sostenibile con le quotidiane spese fisse in rapporto al costo della vita.

Il perito ha già pagato gli acconti 2011 ed allo stato attuale dovrebbe a titolo di capitale pagare

13.306,56 euro, a titolo di interessi e sanzioni art.9 € 7.966.10 ed a titolo di sanzioni art.10 € 3.190,40

Considerata la buona fede dell’iscritto – che ha provveduto di sua iniziativa a “denunciarsi” all’Ente ed a

regolarizzare la sua posizione documentale –, considerato che lo stesso ha dato ampia dimostrazione

di una reale volontà di sanare le pendenze nei confronti dell’Ente, valutate le motivazioni espresse e

considerato che le sanzioni non costituirebbe un danno economico per l’Eppi che – in ogni caso –

incasserebbe una somma maggiore della rivalutazione da garantire, si propone di:

1) Concedere l’annullamento per le sanzioni maturate sensi dell’articolo 10 del Regolamento per

un importo di euro di 3.190,40 alla data dell’01/02/2012;

2) Concedere l’abbattimento nella misura del 40% degli interessi di mora e sanzioni ai sensi

dell’art.9 per un importo complessivo di 3.091,28 euro al 01/02/2012.

3) Concedere una rateizzazione a 60 rate mensili, per l’importo a titolo di sanzioni art.9 ridotte pari

a 1.687,00 unitamente al capitale pregresso sino all’anno di riferimento 2010 pari a 13.253,05=

e così per un complessivo di € 14.940,05;

4) Concedere una rateizzazione pari a euro 3.091,28 per i residui interessi art.9 già residui a tasso

zero in 12 rate mensili,con decorrenza al mese successivo a quello di estinzione della

rateizzazione in conto capitale e sanzioni art .9.

Il C.d.A. all’unanimità

Delibera 341/2012

Concedere all’iscritto matricola XXXX:

1) l’annullamento per le sanzioni maturate sensi dell’articolo 10 del Regolamento per un importo di

euro di 3.190,40 alla data dell’01/02/2012;

2) l’abbattimento nella misura del 40% degli interessi di mora e sanzioni ai sensi dell’art.9 per un

importo complessivo di 3.091,28 euro al 01/02/2012;

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Aggiornato al 26/07/2012

3) una rateizzazione a 60 rate mensili, per l’importo a titolo di sanzioni art.9 ridotte pari a 1.687,00

unitamente al capitale pregresso sino all’anno di riferimento 2010 pari ad € 13.253,05= e così

per un complessivo di € 14.940,05;

4) una rateizzazione pari a euro 3.091,28 per i residui interessi art.9 già residui a tasso zero in 12

rate mensili,.con decorrenza al mese successivo a quello di estinzione della rateizzazione in

conto capitale e sanzioni art .9.

….OMISSIS

Punto 12) Adeguamento ISTAT contributi obbligatori e sanzioni articolo 10 (Relatore il

Presidente).

Il Presidente evidenzia ai signori Consiglieri che il Regolamento Previdenziale all’art. 3 – intitolato

Contributo Soggettivo - comma 3 statuisce che “ Il reddito, di cui al comma 1 del presente articolo, da

sottoporre a contributo non può comunque essere superiore, per l’anno 1996, all’importo di Euro

68.172,31. Detto importo è annualmente ed automaticamente rivalutato, senza necessità di revisione

del presente regolamento, in base alla variazione annua dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie

di operai ed impiegati, così come calcolato dall’ISTAT”.

Del pari l’art. 4 – intitolato Contributo integrativo e di maternità - comma 3 stabilisce che “ In ogni caso è

dovuto, per ciascun anno, per volume d’affari pari o inferiori a Euro 5.422,80, ancorché nullo, un

contributo integrativo minimo fissato, per l’anno 1996, in Euro 108,46.

Tale importo è annualmente ed automaticamente rivalutato dall’anno successivo alla data di

approvazione del Regolamento, senza necessità di revisione dello stesso, in base alla variazione annua

dell’indice dei prezzi al consumo delle famiglie di operai ed impiegati, così come calcolato dall’ISTAT”.

L’ISTAT nei giorni scorsi ha comunicato l’indice definitivo per l’anno 2012 in misura pari al 2,70%,

confermando l’indice definitivo del 2011 nell’1,6%. L’Ente, alla luce dei dati poc’anzi indicati, rivaluterà il

reddito minimo, il reddito massimo ed il volume d’affari minimo dai quali discendono i contributi minimi e

massimi obbligatori per l’anno di competenza 2012, procedendo – per analogia di sistema ed uniformità

rispetto al sistema fiscale – ad aggiornare i minimali ed i massimali di reddito con arrotondamento

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Aggiornato al 26/07/2012

all’unità di euro per valori pari o superiori a 50 centesimi. In base a detti principi, i valori di riferimento

per l’anno 2012 sono così quantificati:

anno Indice ISTAT

Reddito minimo Contributo soggettivo minimo

Massimale di reddito Contributo soggettivo massimo

Volume d’affari minimo

Contributo integrativo minimo

2011 1.60% € 8.629,19 € 862,92 € 93.622,00 € 9.362,20 € 6.040,50 € 120,81

2012 2,70% € 8.862,00 € 886,20 € 96.150,00 € 9.615,00 € 6.204,00 € 124,08

Tale rivalutazione avrà riflesso anche sulla gestione delle domande di riscatto, il cui regolamento, all’art.

4 stabilisce che “Nell’ipotesi di riscatto di cui alle lettere b) - c) – d) ed e) dell’art. 2, il contributo

soggettivo dovuto corrisponde al contributo minimo vigente nell’anno di presentazione della domanda

definitiva di riscatto”.

L’adeguamento dei minimi contributivi avrà altresì riflesso sull’istituto della contribuzione volontaria il cui

regolamento prevede all’art. 5, comma 2, che “in ogni caso (la contribuzione soggettiva ed integrativa),

non potrà essere inferiore al minimale previsto dall’articolo 3, comma 3, del vigente Regolamento per

l’attuazione delle attività di Previdenza dell’EPPI”.

Tutto ciò premesso, Il C.d.A. :

Delibera 342/2012

di adeguare per l’anno 2012, in base all’indice ISTAT del 2,70%, il reddito m inimo del 2011

fissandolo, con arrotondamento all’unità d’euro, in 8.862,00 euro. Il contributo soggettivo

minimo per l’anno 2012 sarà, pertanto, pari a 886,20 euro;

di adeguare per l’anno 2012, in base all’indice ISTAT del 2,70% ,il reddito massimo del 2011

fissandolo in 96.150,00 euro. Il contributo soggettivo massimo per l’anno 2012 sarà, pertanto,

pari a 9.615,00 euro;

di adeguare per l’anno 2012, in base all’indice ISTAT del 2,70%, il volume d’affari minimo del

2011 fissandolo, con arrotondamento all’unità d’euro, in 6.204,00 euro. Il contributo integrativo

minimo per l’anno 2012 sarà, pertanto, pari a 124,08 euro;

di adeguare il contributo soggettivo minimo per l’anno 2012 nella misura innanzi indicata, per le

contribuzioni derivanti dall’esercizio della facoltà di riscatto e dall’esercizio della facoltà di

contribuzione volontaria;

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Aggiornato al 26/07/2012

di adeguare il contributo integrativo minimo per l’anno 2012 nella misura innanzi indicata, per la

contribuzione derivante dall’esercizio della facoltà di contribuzione volontaria.

di approvare immediatamente il verbale del presente punto per consentirne la immediata

trasmissione ai Ministeri vigilanti, ai sensi e per gli effetti dell'art. 3, comma 2 del Decreto

Legislativo 30 giugno 1994, n. 509

*****

Il Presidente ricorda anche il contenuto dei commi 5, 8 e 9 dell’art. 10: 5.“L’omessa, la ritardata

trasmissione, nonché l’infedele dichiarazione delle comunicazioni a) di cessazione dell’esercizio

dell’attività professionale, di cui al precedente art.1 comma1; b) di ripresa dell’attività professionale;c)

dei redditi professionali comporta di per sé l’applicazione di una sanzione pari a:

- fino al trentesimo giorno ad euro 50,00;

- dal trentunesimo al sessantesimo giorno ad euro 100,00;

- dal sessantunesimo giorno in poi ad euro 200,00.

Nell’ipotesi in cui la violazione sia afferente il ritardato invio della comunicazione di cessazione

dell’attività professionale, tali sanzioni si applicano per ogni anno solare di omessa qualificazione.

Le sanzioni si applicano nella misura prevista per l’anno cui si riferisce la violazione.

Qualora un iscritto incorra nello stesso anno solare a più violazioni afferenti l’obbligo di qualificazione,

verrà comminata un’unica sanzione nella misura pari a quella massima applicabile.

8.“Le comunicazioni trasmesse successivamente al 1° gennaio 2009 con modalità diverse si

considereranno irregolari e saranno sottoposte all’applicazione di una sanzione pari ad euro 50,00.

9.”Gli importi delle sanzioni applicate ai sensi dei commi 5 ed 8 sono annualmente ed automaticamente

rivalutati dall’anno successivo alla data di approvazione del Regolamento, senza necessità di revisione

dello stesso, in base alla variazione annua dell’indice dei prezzi di variazione al consumo delle famiglie

degli operai ed impiegati, così come calcolato dall’ISTAT, con arrotondamento all’unità di euro.

Pertanto, con lo stesso criterio applicato per la determinazione del reddito minimo, del reddito massimo

e del volume d’affari minimo, è necessario aggiornare le sanzioni previste dai citati commi 5, 8 e 9

dell’art. 10.

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Aggiornato al 26/07/2012

In particolare, ricordando la regola fiscale per le sanzioni dell’arrotondamento all’unità (sempre per

difetto con troncamento dei decimali), si avrà:

Invio cartaceo 30gg 60gg oltre

2011 1.60% € 50,0 € 51,00 € 105,00 € 213,00

2012 2,70% € 51,0 € 52,00 € 107,00 € 218,00

Il C.d.A. all’unanimità

Delibera 343/2012

adeguare le sanzioni previste dall’art. 10 del Regolamento di Previdenza per l’anno 2012 come

segue:

invio cartaceo modulistica obbligatoria: € 51,00

sino a 30 gg di ritardo rispetto le scadenze regolamentari: euro 52,00;

da 31 a 60 giorni di ritardo rispetto alle scadenze regolamentari: euro 107,00;

oltre 60 gg di ritardo rispetto alle scadenze regolamentari: euro 218,00.

La presente delibera è immediatamente approvata per consentirne la trasmissione ai MM.VV. ai sensi

dell’art. 3 comma 2 del D.LGS 509/94.

Il Presidente alle ore 19,00 per impegni istituzionali sospende la seduta e la rinvia a domani 17/02 ore

9.00.

Il giorno 17/02/2012 alle ore 09,00 riprende la seduta sospesa il giorno 16/02/2012.

Sono presenti l’intero Consiglio di Amministrazione e i i Sindaci Dott. Davide Galbusera, Dott.ssa

Gianna Scafi, Dott. Massimo Cavallari, Per. Ind. Claudio Guasco.

Assente giustificato Per. Ind. Salvatore Arnone.

Sono altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dr Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e

la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.

Tenuto conto degli argomenti rimasti da trattare, il Presidente chiede al Consiglio di esaminare

congiuntamente il punto 06) Istituzione Commissioni e nomina Componenti e il punto 07) Regolamento

di funzionamento delle Commissioni Cda.

Punto 06) Istituzione Commissioni e nomina componenti e punto 07) Regolamento di

funzionamento delle Commissioni Cda (Relatore il Presidente).

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Aggiornato al 26/07/2012

Il Presidente invita i signori Consiglieri di valutare l’opportunità, per i motivi - già a suo tempo analizzati -

di maggiore efficacia ed efficienza dell’Ente, di procedere alla nomina dei componenti di questo

Consiglio che parteciperanno alla concreta operatività di Commissioni, specifiche per materia e

delimitate nella loro durata, così come disciplinate nella nuova formulazione del testo Statutario.

Nel merito si precisa che lo Statuto attualmente in vigore, il cui testo è stato approvato dai Ministeri

vigilanti che in data 27 gennaio 2012 hanno emanato anche il pedissequo Decreto Interministeriale,

prevede appunto la istituzione delle Commissioni per la semplificazione dell’attività del CDA e il

monitoraggio di problematiche contingenti.

Sul tema, il Presidente chiede ai signori Consiglieri di invertire l’analisi ed eventuale approvazione dei

punti 6 e 7 indicati nell’ordine del giorno, ritenendo opportuno procedere prima con la valutazione del

Regolamento che disciplinerà le attività che dovranno essere poste in essere dalle singole Commissioni

e successivamente decidere sulla loro eventuale istituzione.

Sono stati procedurati in apposito Regolamento i principi e le prescrizioni minime nel cui ambito può e

deve muoversi l’attività delle singole Commissioni.

I principi cardini possono sinteticamente riassumersi nella: a) necessità della preventiva convocazione

formale, con specificazione del luogo, giorno e ore di inizio dei lavori; b) validità delle sedute della

Commissione in ipotesi di partecipazione totalitaria dei componenti; c) nomina di un Coordinatore della

Commissione con funzioni di coordinamento; d) verbalizzazione obbligatorie delle discussione; e)

redazione di una relazione finale dei lavori; f) le Commissioni dovranno avere sempre un oggetto

definito ed un termine altrettanto predeterminato.

Si chiede, pertanto, di valutare il Regolamento per il funzionamento delle attività delle Commissioni e di

procedere all’approvazione del testo consegnato, che costituirà parte integrante della presente delibera

Il CdA, all’unanimità

Delibera 344/2012

di approvare il testo del Regolamento per il funzionamento delle Commissioni, che allegato alla

presente delibera ne costituisce parte integrante.

*****

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Aggiornato al 26/07/2012

È, a questo punto, importante, proprio in ragione dei principi ispiratori e della ratio sottesa alla

previsione statutaria, procedere, in questo momento, alla costituzione di una prima Commissione che

analizzi a fondo le problematiche dell’apporto degli immobili del Fondo Fedora, processo quest’ultimo

già a suo tempo deliberato da questo Consiglio ma che nella sua fase finale abbisogna di un fattivo e

costante monitoraggio al fine di efficacemente definire il risultato. La Commissione avrà il compito di

relazionare al Consiglio e sollecitare le eventuali azioni necessarie per la risoluzione delle criticità

burocratiche ed amministrative.

Allo stesso modo fondamentale è la previsione di un’ulteriore Commissione con funzioni istruttorie e di

analisi che si occupi in particolare delle attività che potremmo qualificare dovute, quali il riconoscimento

delle pensioni di invalidità e inabilità, per le quali le attività del Consiglio di Amministrazione si risolve in

una mera presa d’atto, piuttosto che per la istruzione delle pratiche qualificabili come casi particolari,

che non richiedono una valutazione di merito dell’intero Consiglio rientrando nelle fattispecie

oggettivamente regolamentate. In tutti questi casi, proprio per rendere maggiormente tempestive le

risposte alle istanze dei nostri colleghi in situazioni di disagio economico e/o personale, è opportuno

prevedere la istituzione di una specifica Commissione con competenze istruttorie, per l’acquisizione

della eventuale necessaria documentazione, e per la verifica della conformità della stessa ai dettati

Regolamentari così da semplificare l’attività deliberativa del Consiglio di Amministrazione.

Si propone pertanto, di istituire una prima Commissione immobili per un periodo ragionevole di mesi sei

con i compiti sopra indicati ed una Commissione per le prestazioni ed i benefici di natura assistenziali,

anche essa della durata di mesi sei.

I componenti delle predette commissioni potrebbero essere individuati in ragione delle deleghe

maggiormente funzionali attualmente attribuite.

Così alla Commissione Immobili parteciperebbero i Consiglieri Andrea Nurra ed il Vice Presidente

Gianpaolo Allegro, mentre per la Commissione casi particolari e benefici assistenziali si propone la

nomina dei Consiglieri Michele Merola e Umberto Maglione. Il Presidente dell’Ente potrebbe essere

nominato componente di entrambe le Commissioni.

Il CdA, all’unanimità

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Aggiornato al 26/07/2012

Delibera 345/2012

di istituire la Commissione immobili e la Commissione casi particolari per le prestazioni e benefici di

natura assistenziali per la durata di mesi sei e di nominare quali componenti:

Commissione Immobili:

il Consigliere Andrea Santo Nurra ed il Vice Presidente.

Commissione Casi particolari per le prestazioni e benefici di natura assistenziali:

il Consigliere Umberto Maglione ed il Consigliere Michele Merola.

Il Presidente dell’Ente farà parte di entrambe le Commissioni.

****

Punto 11) Investimenti mobiliari (Relatore il Presidente)

Il relatore informa i consiglieri in merito al mandato ricevuto con la delibera n. 253/2011 che prevedeva

la valutazione legale e finanziaria di tre proposte di investimento formulate dalla JPMorgan.

Nel merito riepiloghiamo le proposte oggetto delle diverse valutazioni professionali da parte dello studio

legale e della società di consulenza all’uopo incaricati, rispettivamente Gianni Origoni Grippo & Partners

e Consulenza Istituzionale:

a) Acquisto di una nota strutturata dalla JPMorgan di nominali 30 milioni con capitale protetto e

rivalutato al doppio dell'inflazione europea (con floor a zero), cedola fissa a scadenza, cedola opzionale

al 10 anno correlata all'andamento di un indice di attività finanziarie;

b) Ristrutturazione della Credit Link Note detenuta dall'Ente avente scadenza 2022 ed emessa

dalla Banca JPMorgan. L'operazione è rappresentata dal cambio di emittente, dall'attuale Banca

JPMorgan alla società JPMorgan Holding. Il suddetto cambio di emittente, in considerazione dei

differenziali relativi ai rispettivi rischi di credito dovrebbe comportare significativi miglioramenti di

redditività, per circa 10-15 punti percentuali a scadenza;

c) Ristrutturazione della nota strutturata emessa dal veicolo TER Finance avente scadenza 2031 e

detenuta dall'Ente. L'operazione è rappresentata dall'investimento della liquidità in essere, circa 7,2 mln

di euro in titoli BTP strip inseriti in uno swap tra TER e la Banca d'affari JPMorgan. A scadenza la nota

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Aggiornato al 26/07/2012

dovrebbe rimborsare un ulteriore 20% di nozionale oltre al 130% di nozionale (quindi 150%) + il 100%

dell'inflazione europea con floor zero.

In relazione alla proposta a) si informa che le valutazioni sono tuttora in corso a seguito dei rilevanti

movimenti di mercato che influenzano giornalmente le relative stime di redditività e rischiosità.

Diversamente per le successive due proposte di cui ai punti b) e c) è possibile assumere una

determinazione in quanto i pareri professionali non hanno evidenziato criticità.

Nello specifico la proposta relativa al cambio di emittente della Credit Link Note scadenza 2022,

prevede alle attuali condizioni di mercato (07/02/2012) le seguenti condizioni:

Condizioni in essere

Emittente JPMorgan Int. Der. Limited

rischio di credito banca JPMorgan Chase Bank, N.A., con rating A+, Aa1, AA-

cedola a scadenza sottoposta al rischio di credito della JPMorgan Bank pari al 2,80% di euro

10.000.000,00

cedola a scadenza sottoposta al rischio di credito della Banca Unicredit pari al 70% di euro

10.000.000,00

cedola opzionale pari al 36,5% dell’apprezzamento dell’indice Yield Alpha 8 (codice Bloomberg

YAJPMEU8)

Condizioni proposte

Emittente JPMorgan Int. Der. Limited

rischio di credito società capogruppo JPMorgan Chase & Co., con rating A, Aa3, AA-

cedola a scadenza sottoposta al rischio di credito della JPMorgan Chase & Co pari al 8,00% di euro

10.000.000,00

cedola a scadenza sottoposta al rischio di credito della Banca Unicredit pari al 70% di euro

10.000.000,00

cedola opzionale pari al 36,5% dell’apprezzamento dell’indice Yield Alpha 8 (codice Bloomberg

YAJPMEU8)

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Aggiornato al 26/07/2012

La proposta, a fronte dell’aumento del rischio di credito, apprezzabile secondo le tecniche e valutazioni

dell’advisor nel differenziale tra la quotazione del CDS a 5 anni su JPM Chase & Co Senior e JPM

Chase & Co Subordinato (controparte garante), pari allo 0,38% (1,29%-0,91%) determina un

incremento del rendimento a scadenza della componente garantita del 5.20% (8%-2.80%) pari a circa

lo 0,52% medio annuo.

In relazione alla proposta di ristrutturazione della nota TER Finance scadenza 2031, è stata valutata

positivamente la possibilità di investire la liquidità giacente nella struttura, euro 7,2 milioni, attraverso

una semplice operazione di acquisto di titoli buoni poliennali del tesoro italiano indicizzati all’inflazione

europea. I tioli in questione hanno scadenza 2021 ed hanno un rendimento medio annuo del 4,5%

senza considerare la componente legata all’inflazione che, ad oggi, è valutata in circa 2.75% medio

annuo, determinando così un rendimento complessivo a scadenza di oltre il 7% medio annuo.

Il CDA, valutate positivamente le proposte, tenuto conto dei pareri professionali degli esperti incaricati

nella valutazione legale e finanziarie delle due operazioni sopra descritte all’unanimità:

Delibera 346/2012

di dare mandato al Presidente per la ristrutturazione della Credit Link Note scadenza 2022 alle seguenti

condizioni:

Emittente JPMorgan Int. Der. Limited

rischio di credito società capogruppo JPMorgan Chase & Co., con rating A, Aa3, AA-

cedola a scadenza sottoposta al rischio di credito della JPMorgan Chase & Co pari al 8,00% di euro

10.000.000,00

cedola a scadenza sottoposta al rischio di credito della Banca Unicredit pari al 70% di euro

10.000.000,00

cedola opzionale pari al 36,5% dell’apprezzamento dell’indice Yield Alpha 8 (codice Bloomberg

YAJPMEU8)

Delibera 347/2012

di dare mandato al Presidente per la ristrutturazione della nota TER Finance scadenza 2031 mediante

acquisto di circa 7,2 milioni, di titoli buoni poliennali del tesoro italiano indicizzati all’inflazione europea

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Aggiornato al 26/07/2012

aventi scadenza 2021 con rendimento medio annuo (senza la componente legata all’inflazione) non

inferiore al 4,0%.

Alle ore 10,45 il Presidente non avendo null’altro da discutere dichiara chiusa la seduta.

VERBALE n. 04 del 15/03/2012

del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Su convocazione a mezzo lettera del 02/03/2012 prot. 10145, si riunisce il giorno 15/03/2012 presso la

sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei

Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:

…..OMISSIS

Sono presenti il Presidente, il Vice Presidente e i Consiglieri di Amministrazione Umberto Maglione e

Michele Merola.

Assente giustificato il Consigliere Andrea Nurra.

Sono presenti i Sindaci Dott. Davide Galbusera, Dott.ssa Gianna Scafi, Dott. Massimo Cavallari, Per.

Ind. Salvatore Arnone.

Assente giustificato Per. Ind. Claudio Guasco

E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dott. Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e la

Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.

Il Presidente alle ore 14,00 constatata la validità della seduta, dichiara aperta la seduta e passa alla

trattazione dei punti posti all’odg.

Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.

Il verbale del 16 e 17/02 viene approvato all’unanimità.

****

Punto 02) Provvedimenti d’urgenza (Relatore il Presidente)

02/03/2012

Il Relatore informa i Consiglieri che, tenuto conto dei rilevanti carichi di lavoro degli Uffici e in

considerazione della prossimità della scadenza della II rata degli acconti dei contributi dovuti per l’anno

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Aggiornato al 26/07/2012

2011, in data 02/03 ha provveduto a conferire l’incarico alla Società StarPeople per la ricerca di una

persona interinale per il potenziamento dei servizi del centralino.

Tale servizio dovrà prevedere l’impiego di nr. 1 risorsa interinale dal 5 marzo al 23 marzo p.v..

Si propone di stanziare l'importo di € 4.000,00 per i costi che si andranno a sostenere per tale servizio.

Il C.d.A. all'unanimità

Delibera 348/2012

Di ratificare l’operato del Presidente in merito al conferimento dell’incarico alla Società interinale

StarPeople per l’assunzione di 1 risorsa con contratto di lavoro interinale per il potenziamento del

servizio di call center.

Di stanziare l'importo massimo di € 4.000,00 per i costi che si andranno a sostenere per tale servizio.

La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.135 - Altre prestazioni di servizi.

…..OMISSIS

Punto 05) Acquisti ed incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)

Il Relatore informa i signori Consiglieri che con delibera 273/2011 di questo Consiglio si è provveduto

ad autorizzare l’esperimento della procedura in economia per il servizio di pulizia della sede Eppi per un

triennio. Con la medesima delibera è stato nominato il dott. Francesco Gnisci Responsabile del

Procedimento (RdP) ed è stato individuato, quale criterio di affidamento, quello dell’offerta

economicamente più vantaggiosa. Tuttavia, all’esito della stesura del dettagliato capitolato tecnico

predisposto, che è esaustivo rispetto ai “desiderata” dell’Ente ed in ragione della natura

dell’affidamento (servizio di pulizia), il RdP ha ritenuto fosse maggiormente funzionale alle esigenze di

speditezza della procedura il criterio del prezzo più basso. La procedura cosiddetta “meccanica” in cui

l’aggiudicazione è subordinata solo alla formulazione del prezzo più basso è maggiormente rispondente

a casi, quale questo, in cui il contenuto del servizio è dettagliatamente ed integralmente prefissato nel

capitolato d’appalto.

Il C.d.A. all’unanimità

Delibera 351/2012

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Aggiornato al 26/07/2012

Di ratificare l’operato del Responsabile del Procedimento e conseguentemente adottare, quale criterio

di aggiudicazione della procedura in economia per il servizio di pulizia della sede Eppi per un triennio, il

criterio del prezzo più basso.

******

…..OMISSIS

Punto 6) Benefici assistenziali parti I, II, III e IV (Relatore il Consigliere Merola).

Il Consigliere Merola informa i presenti che in data 16/17-02 u.s. con delibera n. 345/2012 il Consiglio di

Amministrazione ha deliberato la costituzione della Commissione denominata “Casi particolari e

benefici assistenziali” autorizzata al trattamento di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative di

cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196. La Commissione in data 14/03 u.s. ha discusso e

valutato le richieste pervenute all’Ente per la concessione di benefici assistenziali, valutando la relativa

documentazione a supporto, conservata agli atti delle singole pratiche.

Il Relatore, nella qualità di coordinatore della Commissione, relaziona in merito alle singole proposte:

matricola Eppi XXXX

valutata la richiesta; preso atto che la documentazione prodotta è conforme alle prescrizioni

regolamentari; la Commissione propone di concedere un contributo assistenziale di natura economica

di 5.670,44 euro.

Il C.d.A., all’unanimità:

Delibera 353/2012

di concedere al Perito Industriale matricola EPPI XXXX un contributo assistenziale di natura economica

di 5.670,44 euro.

Per effetto del menzionato stanziamento l’importo residuo del fondo ammonta a 1.039.450,95 euro,

salvo successive revoche all’ammissione per le ragioni regolarmente previste.

Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.700 – “Benefici Assistenziali (Provvidenze e

Polizze)”.

*****

matricola Eppi XXXX

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Aggiornato al 26/07/2012

valutata la richiesta, preso atto che la documentazione prodotta non è conforme alle prescrizioni

regolamentari ; la Commissione propone di rigettare la domanda di sussidio.

Il C.d.A., all’unanimità:

Delibera 354/2012

di rigettare la richiesta di beneficio del perito industriale matricola Eppi XXXX preso atto

dell’insussistenza dei requisiti minimi previsti dal regolamento. Gli uffici dovranno comunicare all’iscritto

il rigetto della domanda.

*****

matricola Eppi XXXX

valutata la richiesta, preso atto che la documentazione prodotta non è conforme alle prescrizioni

regolamentari ; la Commissione propone di rigettare la domanda di sussidio.

Il C.d.A., all’unanimità:

Delibera 355/2012

di rigettare la richiesta di beneficio del perito industriale matricola Eppi XXXX preso atto

dell’insussistenza dei requisiti minimi previsti dal regolamento. Gli uffici dovranno comunicare all’iscritto

il rigetto della domanda.

Il Consiglio di Amministrazione condivide la proposta della Commissione di invitare il Consiglio di

indirizzo generale a rivisitare il Regolamento dei benefici assistenziali per rivalutare i termini fissati per

la presentazione delle richieste di contributo.

…..OMISSIS

Punto 08) Nomina Commissioni C.d.A. (Relatore il Presidente)

Il Presidente, in considerazione delle attività che sono oggetto di delega dei Consiglieri, propone ai

presenti di valutare l’opportunità dell’istituzione delle seguenti Commissioni:

Commissione Stampa – Commissione investimenti mobiliari – Commissione Bilancio Sociale.

Commissione Stampa

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Aggiornato al 26/07/2012

La Commissione avrà il compito di seguire tutte le attività e le riunioni del Comitato di Redazione della

rivista Opificium per poi relazionare il Consiglio di Amministrazione, la stessa avrà la durata sino al

31/12/2012.

In considerazione delle attività svolte sinora dal Consigliere Michele Merola e dalla delega a lui

attribuita, il Presidente propone di nominare quali componenti i Consiglieri:

Gianpaolo Allegro, Umberto Maglione, Michele Merola.

Commissione investimenti mobiliari

La Commissione avrà il compito di analizzare le numerose proposte di investimento che vengono

presentare all’Ente da Banche e Gestori al fine di eseguire una valutazione preliminarmente e

successivamente relazionare sulle stesse al Consiglio di amministrazione, eventualmente, motivando

una proposta rispetto a quelle che di fatto risultano più vantaggiose per l’Ente, la stessa avrà la durata

sino al 31/12/2012.

In considerazione delle attività svolte sinora dai Consiglieri Gianpaolo Allegro e Andrea Nurra e della

delega a loro attribuita, il Presidente propone di nominare quali componenti i Consiglieri:

Gianpaolo Allegro, Michele Merola e Andrea Nurra.

Commissione Bilancio Sociale

La Commissione avrà il compito di seguire le attività propedeutiche alla redazione finale del bilancio

sociale.

Tale Commissione lavorerà congiuntamente alla Commissione già nominata dal Cig e avrà la durata

sino al 31/12/2012.

In considerazione delle attività svolte sinora dal Consigliere Umberto Maglione e della delega a lui

attribuita il Presidente propone di nominare quale componenti i Consiglieri:

Florio Bendinelli, Umberto Maglione e Andrea Nurra.

Il C.d.A.

Delibera 356/2012

di istituire, sino al 31/12/2012, la Commissione Stampa e di nominare quali componenti i Consiglieri:

Gianpaolo Allegro, Umberto Maglione, Michele Merola.

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Aggiornato al 26/07/2012

Delibera 357/2012

di istituire, sino al 31/12/2012, la Commissione investimenti mobiliari e di nominare quali componenti i

Consiglieri: Gianpaolo Allegro, Michele Merola e Andrea Nurra.

Delibera 358/2012

di istituire, sino al 31/12/2012, la Commissione bilancio sociale e di nominare quali componenti i

Consiglieri: Florio Bendinelli, Umberto Maglione e Andrea Nurra.

……OMISSIS

Alle ore 16,15 il Presidente non avendo null’altro da discutere dichiara chiusa la seduta.

VERBALE n. 05 del 04/04/2012

del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Su convocazione a mezzo lettera del 26/03/2012 prot. 25189, si riunisce il giorno 15/03/2012 presso la

sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei

Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:

01 Approvazione verbale seduta precedente Relatore il Presidente

02 Incarichi Consiglieri Relatore il Presidente

03 Approvazione Organigramma e funzionigramma dell’Ente Relatore il Presidente

04 Acquisti ed incarichi professionali Relatore il Vice Presidente

05 Investimenti mobiliari Relatore il Presidente

06 Casi Particolari Relatore il Consigliere Merola

07 Immobili Relatore il Vice Presidente

08 Assegni di invalidità e pensioni di Inabilità Relatore il Consigliere Merola

09 Varie ed eventuali Relatore il Presidente

Sono presenti il Presidente, il Vice Presidente e i Consiglieri di Amministrazione Umberto Maglione e

Michele Merola.

Assente giustificato il Consigliere Andrea Nurra.

Sono presenti i Sindaci Dott. Dott.ssa Gianna Scafi, Dott. Massimo Cavallari.

Assente giustificato Per. Ind. Salvatore Arnone

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Aggiornato al 26/07/2012

E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dott. Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e la

Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.

Il Presidente alle ore 12.48 constatata la validità della seduta, dichiara aperta la seduta e passa alla

trattazione dei punti posti all’odg.

Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.

Il verbale del 15 marzo u.s. viene approvato all’unanimità.

****

Punto 02) Incarichi Consiglieri (Relatore il Presidente).

Il Presidente informa i presenti che l’assenza del Consigliere Nurra purtroppo si protrarrà ancora nel

tempo. Dunque, nell’auspicare che lo stesso si riprenda prontamente, corre l’obbligo a questo Consiglio

provvedere alla sua provvisoria sostituzione dagli incarichi conferiti per assicurare la continuità

operativa dell’ Ente.

Di seguito riporto gli attuali incarichi ricoperti dal Consigliere Nurra:

Data verbale n. delibera incarico

24/06/2010 03/2010 Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, essendo in possesso dei requisiti previsti dal D. Lgs. 195/03 in applicazione del D. Lgs. 81/2008, con decorrenza dalla data odierna e a titolo gratuito

31/03/2011 165/2011

Responsabile del procedimento per la esecuzione dei lavori necessari al ripristino dello stato dei luoghi (alcuni piani degli immobili di p.zza Barberini e via S.San Basilio) per tutte quelle situazioni marginali che rendono convenienti questo tipo di intervento in alternativa alla riconciliazione urbanistica e catastale.

14/07/2011 227/2011

Responsabile del procedimento per la istruzione della procedura di selezione dell'impresa con la quale sottoscrivere un contratto per l'affidamento dei lavori straordinari volti alla realizzazione delle implementazioni dell'area on line (addendum web)

Inoltre il Consigliere Nurra è membro effettivo delle seguenti Commissioni istruttorie in seno al Consiglio

di Amministrazione:

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Aggiornato al 26/07/2012

Data del Verbale N. delibera Commissione Altri Componenti

17/02/2012 345/2012 Commissione Immobili Bendinelli Allegro

15/03/2012 357/2012 Investimenti mobiliari Allegro Merola

15/03/2012 358/2012 Bilancio sociale Maglione Bendinelli

Per quanto in premessa, si propone di nominare:

- II Consigliere Merola quale Responsabile del Servizio Prevenzione ed Protezione essendo in

possesso dei requisiti previsti dal D.Lgs 195/03 in applicazione del D.Lgs 81/2008, con

decorrenza dalla data odierna e a titolo gratuito;

- Il Vice Presidente quale RdP di cui alla delibera 165/2011,

- Me medesimo quale RdP di cui alla delibera 227/2011;

- Il Consigliere Maglione quale componente della Commissione Immobili,

- Il Consigliere Maglione quale componente della Commissione Investimenti mobiliari;

- Il Consigliere Merola quale componente della Commissione Bilancio Sociale.

Alle ore 13,20 entrano a far parte della seduta i Sindaci Dott. Davide Galbusera il Per. Ind. Claudio

Guasco.

Il C.d.A.,all’unanimità:

Delibera 360/2012

le seguenti nomine:

- II Consigliere Merola quale Responsabile del Servizio Prevenzione ed Protezione essendo in

possesso dei requisiti previsti dal D.Lgs 195/03 in applicazione del D.Lgs 81/2008, con

decorrenza dalla data odierna e a titolo gratuito;

- Il Vice Presidente quale RdP di cui alla delibera 165/2011,

- Il Presidente quale RdP di cui alla delibera 227/2011;

- Il Consigliere Maglione quale componente della Commissione Immobili,

- Il Consigliere Maglione quale componente della Commissione Investimenti mobiliari;

- Il Consigliere Merola quale componente della Commissione Bilancio Sociale

Pertanto le Commissioni risultano così composte:

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Componenti

Commissione Immobili Bendinelli Allegro Maglione

Commissione Investimenti mobiliari Allegro Merola Maglione

Commissione Bilancio sociale Maglione Bendinelli Merola

Nel contempo anche gli altri componenti del Consiglio auspicano una pronta guarigione del Consigliere

Nurra confidando in un sollecito rientro al fine di beneficiare della sua preziosa collaborazione.

Inoltre, il Consigliere Merola comunica immediatamente l’accettazione della carica di RSPP e ringrazia

per la fiducia accordata.

Punto 03) Organigramma (Relatore il Presidente).

Il punto viene rinviato.

Punto 04) Acquisti ed incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)

Il Relatore chiede ai signori Consiglieri di valutare l’opportunità per l’Ente di attivare un servizio di call

center esterno, al pari di molti altri Enti, e che sia di supporto per migliorare l’efficienza dei rapporti con i

nostri iscritti.

L’EPPI ha sempre garantito ai propri iscritti la possibilità di richiedere assistenza sia telefonicamente sia

tramite e-mail. In caso di assistenza telefonica, la chiamata dell’iscritto arriva al centralino, dove viene

registrata al protocollo e smistata al settore di competenza. L’operatore del settore ricontatta l’iscritto in

un secondo momento. Ovviamente, questo sistema organizzativo, che migliora l’efficienza organizzativa

della struttura che può dedicare un tempo programmato anche all’attività ordinaria, ha come unica

criticità insita il fatto che se l’utente necessita di una risposta immediata la stessa potrebbe essere non

soddisfatta altrettanto velocemente. Per annullare, per quanto più possibile, questo inconveniente l’Ente

ha investito nell’offerta di servizi sempre più semplificati orientati verso l’incremento dei rapporti

informatizzati.

A differenza del passato, infatti, oggi gli iscritti hanno a disposizione direttamente sul sito web dell’Ente

tutta la modulistica e la maggior parte delle informazioni di cui necessitano per una corretta gestione del

rapporto previdenziale. La tipologia, quindi, delle informazioni fornite telefonicamente dagli operatori è

radicalmente mutata: se prima i quesiti degli iscritti avevano natura esclusivamente consulenziale circa

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il corretto adempimento o la corretta gestione della posizione individuale, ora l’assistenza si riduce

essenzialmente nel supporto alla navigazione all’interno del sito.

L’esperienza acquisita ha dato la possibilità di rilevare come la quasi totalità delle telefonate può essere

positivamente evasa con l’ausilio di risorse esterne, adeguatamente formate sulla struttura del sito e,

quindi, in grado di indirizzare i nostri iscritti verso un corretto reperimento delle informazioni.

I dipendenti dell’Ente intervengono, pertanto, solo per quesiti specifici o di natura prettamente

previdenziale/contributiva che come tali necessitano di un’analisi approfondita. In questo modo, inoltre,

gli stessi dipendenti hanno a disposizione un tempo maggiore per la cure delle attività ordinarie,

istituzionalmente altrettanto necessarie, con risparmi ovvi anche in termini di costi per riduzione degli

straordinari.

Per rendere quindi, il servizio di assistenza agli iscritti sempre più efficiente e allo stesso modo

salvaguardare l’efficienza anche della gestione ordinaria delle attività istituzionali si propone di valutare

l’opportunità di esperire una gara per la individuazione di una società piuttosto che cooperativa o altra

entità esterna in grado di offrire il servizio di call center a beneficio proprio degli stessi iscritti.

Sulla base dei costi sostenuti da altri Enti di dimensioni analoghe alle nostre, delle statistiche di

numerosità e durata delle telefonate dei nostri iscritti si propone di stanziare per l’acquisizione del

servizio un importo annuale pari a € 40.000,00 – compresi i costi della linea verde – con una

oscillazione pari ad € 6.000,00 per le telefonate in esubero rispetto alle stimate. Il servizio dovrà essere

attivo dalle ore 9.00 e sino alle ore 18.00 con un numero di operatori – a seconda del periodo dell’anno

– da un minimo di 2 ad un massimo di 8.

Si propone inoltre di:

a) nominare responsabile del procedimento il Direttore;

b) di nominare componenti della Commissione valutatrice Pisa Giovanna, Raffo Marco, il Vice

Presidente

Il C.d.A. all’unanimità

Delibera 361/2012

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di procedere alla gara di cottimo fiduciario per l’assegnazione dei servizi di call center, stanziando

l’importo annuale massimo a base di gara in euro 40.000,00 oltre IVA – ivi compresi i costi della linea

verde di supporto - con una oscillazione pari ad € 6.000,00 per le telefonate in esubero rispetto alle

stimate da svolgersi con la procedura economicamente più vantaggiosa, nominando:

a) responsabile del procedimento il Direttore;

b) componenti della Commissione valutatrice Pisa Giovanna, Raffo Marco, il Vice Presidente.

******

…..OMISSIS

****

Il Relatore informa i presenti di quanto esaminato dalla Commissione immobili nella riunione del

14/03/2012.

La società Abaco, a causa di straordinari ed improrogabili impegni, ha dovuto rinunciare all’incarico

conferitogli dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 282/2011 in data 07/12/2011 per la

Direzione dei lavori per le unità interne Piazza Barberini 52.

Pertanto, è necessario, nominare altro professionista in sostituzione. Tenuto conto dei rapporti

professionali positivi già avuti con l’Arch. Roberto Greco e il preventivo già presentato dallo stesso per

la Direzione dei lavori per le unità sopra indicate, si propone di nominarlo, alle stesse condizioni

economiche già riconosciute all’Abaco, quale Responsabile delle seguenti attività:

Art.1 Unità oggetto del servizio

Unità oggetto del servizio sono gli appartamenti siti al piano 2° (interni 5, 6 e 7) ed al piano 3° int.

8 e 9 dell’immobile sito in Roma, Piazza Barberini, 52

Art. 2 Oggetto delle prestazioni

Di seguito elenchiamo le attività.

Project Management

2.1 Progettazione esecutiva delle opere Edili ed impiantistiche

La progettazione esecutiva è finalizzata alla corretta esecuzione dei lavori di ristrutturazione delle

unità immobiliari ed alla bonifica e messa in sicurezza degli impianti elettrici ed al ripristino di quelli

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idrico-sanitari, al fine di rendere gli appartamenti presentabili a potenziali conduttori. Il progetto

sarà corredato dagli elaborati grafici di norma, redatti stampati e timbrati da tecnico abilitato, nelle

scale di rappresentazione più idonee.

2.2 Redazione di pratica edilizia per l’esecuzione dei lavori

Compilazione dei modelli relativi al municipio di competenza e redazione dei necessari elaborati

grafici da allegarsi alla richiesta di permesso. Presentazione e protocollazione previa collezione

della firma del legale rappresentante della proprietà. A lavori ultimati presentazione di opportuno

certificato di fine lavori e collaudo, con relativo aggiornamento catastale.

2.3 Computi metrici e capitolati

Redazione della seguente documentazione:

computi metrici estimativi relativi alle categorie di opere edili ed impiantistiche, e relativi

elenchi prezzi;

capitolati speciali da porre alla base della gara di appalto;

General Contractor

L’attività è comprensiva di ogni servizio, fornitura, lavoro e prestazione comunque necessaria per

dare le opere edile ed impiantistiche compiute e realizzate a perfetta regola d’arte. Di seguito i

servizi compresi:

selezione delle imprese specializzate per le categorie di lavori previsti;

gestione della gara di appalto;

esecuzione delle opere edili ed impiantistiche;

direzione dei lavori a carico di professionisti abilitati;

responsabile della sicurezza sul cantiere, ossia nomina di coordinatore in fase di

progettazione ed esecuzione;

collaudo delle opere eseguite a carico di professionisti abilitati;

rilascio delle certificazioni di norma.

Art. 3 Durata delle prestazioni e tempi di consegna

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I servizi dovranno essere completati entro 15 giorni lavorativi dall’accettazione dell’incarico, con

esclusione di quelli correlati ai tempi dei lavori del cantiere.

Il C.d.A. all’unanimità

Delibera 363/2012

Di nominare l’arch. Roberto Greco quale Direttore dei lavori per gli interventi di manutenzione

straordinaria per le unità interne dell’immobile sito in Piazza Barberini 52 sopra descritte, per un importo

che non sia superiore al 6% del valore dell'affidamento e di nominare per gli adempimenti amministrativi

conseguenti il Sig. Umberto Taglieri quale Responsabile del procedimento.

****

Il Relatore informa i presenti che la Commissione Immobili ha analizzato la proposta presentata dalla

Ditta Nanchi Multiservizi per la sorveglianza manutentiva degli immobili di proprietà dell’Ente. La

proposta è accompagnata da una relazione dettagliata dell’ufficio acquisti che ne illustra gli eventuali

benefici economici rispetto all’attuale gestione a chiamata. Ad oggi tutti gli interventi di piccola

manutenzione sia della sede che degli immobili locati sono gestiti su chiamata e non è previsto un piano

programmatico degli stessi. Inoltre a tutt’oggi, non sono gestite alcune attività quali ad esempio le

ordinarie letture dei contatori a servizio delle utenze comuni e pertanto i consumi sono fatturati secondo

parametri stimati.

Il servizio di manutenzione ordinaria ha un costo annuo di complessivi euro 8.000,00 oltre IVA e

garantisce 7 ore settimanali di sopralluogo presso i diversi immobili. Nelle suddette ore, oltre a rilevare

eventuali guasti, sarà cura della ditta effettuare anche le riparazioni addebitando al costo di acquisto gli

eventuali materiali utilizzati. Il tutto si tradurrebbe in un risparmio annuo per oltre 3 mila euro, non

dovendo più riconoscere il diritto di chiamata e riducendo anche il normale costo orario, da euro 30 per

chiamate straordinarie ad euro 21,98 per gli intereventi ordinari, che è altresì stato confrontato con le

tabelle della Federlazio relative al costo orario della manodopera edile di Roma e della provincia a

decorrere dal 01/01/2011.

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Inoltre è altresì opportuno evidenziare, che parte degli interventi sono a carico dei conduttori e pertanto

il relativo costo sarà ad essi addebitato, trasferendo loro parte del risparmio rispetto alla precedente

gestione e soprattutto offrendo un servizio migliore e più puntuale.

E’ stata condotta un’analisi comparativa dei prezzi con i dati pubblicati dalla Associazione delle piccole

e medie imprese del Lazio (Federlazio) dalla quale è risultata la convenienza economica rispetto alle

tariffe di mercato e al costo che si sosterrebbe per un semplice servizio a chiamata e non programmato.

Il CdA all’unanimità

Delibera 364/2012

Di procedere con l’affidamento diretto alla Ditta Nanchi Multiservizi di Stanita Elena per la sorveglianza

manutentiva degli immobili di proprietà dell’Ente per l’importo annuo di € 8.000,00 oltre IVA alle

condizioni sopra descritte.

Di nominare per gli adempimenti amministrativi conseguenti il Sig. Francesco Gnisci quale

Responsabile del procedimento

****

Alle ore 13,40 il Presidente sospende la seduta per la pausa pranzo.

Alle ore 14,40 il Presidente dichiara aperta la seduta e si prosegue la trattazione dell’odg.

Punto 05) Investimenti mobiliari (Relatore il Presidente)

Il Relatore informa i signori Consiglieri dei risultati dei lavori della Commissione investimenti in relazione

alla revisione annuale della strategia finanziaria.

In considerazione dei mutati scenari finanziari e regolamentari si è proceduto come ogni anno ad

aggiornare le informazioni economico demografiche e finanziarie del modello al fine di recepire i

cambiamenti che hanno interessato la popolazione dell’Eppi e il contesto economico e finanziario nel

quale opera.

La revisione è stata curata dall’advisor finanziario incaricato Mercer in relazione ai dati attuariali

elaborati dal consulente incaricato Studio Acra. I dati economico demografici sono aggiornati al

31.12.2010, mentre le informazioni relative alle attività di proprietà dell’Ente sono aggiornate al

31.12.2011.

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Preliminarmente è opportuno illustrare i risultati di questo anno di lavoro in relazione agli obbiettivi

strategici prefissati. La tabella illustra l’importante risultato di tendenziale allineamento del portafoglio

reale a quello obbiettivo. Nello specifico è stata sottopesata la componente azionaria in relazione alla

elevata volatilità dei suddetti mercati, e l’investimento obbligazionario nei titoli del debito sovrano

europeo in considerazione dei recenti accadimenti che hanno coinvolto i paesi dell’eurozona. Si è

pertanto preferito investire in prodotti liquidi e a breve termine, attraverso movimentazioni tattiche al fine

di aspettare forti segnali di stabilizzazione dei mercati. In tale scenario l’Ente ha comunque proceduto a

dismettere parte del portafoglio e a rilocarlo in titoli del debito pubblico italiano ed francese, in quote di

fondi immobiliari e appunto in liquidità, principalmente BOT e depositi vincolati.

Tabella: Confronto tra la composizione del portafoglio strategico e quella del portafoglio reale.

La revisione delle ipotesi di base e la rilevante riduzione della componente strutturata ha consentito di:

a) rideterminare la macro classificazione e ripartizione tra attività a copertura degli impegni

previdenziali ed assistenziali (27% vs 32%) e quelle che consentono di ottenere un extra

rendimento (73% vs 68%);

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b) diversificare ulteriormente la componente che ha l’obbiettivo di generare l’extra rendimento

rispetto a quello di legge individuando altresì componenti legate al rischio di credito dei paesi

diversi dall’area euro, ed in particolare dei paesi emergenti.

Le ipotesi prospettate per la nuova allocazione strategica, sono 4 e rappresentano sostanzialmente

risultati di rischio (relativo ed assoluto) e di rendimento diversi, ma comunque simili, a seconda della

diversa allocazione della liquidità detenuta dall’Ente nelle due nuove componenti rappresentative di titoli

del debito sovrano dei paesi emergenti e del debito dello società ad alto rendimento (High Yield).

La commissione ha valutato la strategia denominata Alternativa 1 come quella più aderente all’Ente, in

quanto rappresenta il miglior rapporto di rischio e rendimento dovendo considerare opportuno la

necessità di non sovra pesare la componente investita nei paesi emergenti, che a fronte di elevati tassi

di crescita, incorporano rilevanti rischi geo-politici.

Pertanto le risultante del modello e delle relative analisi hanno determinato i risultati esposti in basso

alla tabella sopra riportata.

Alla luce di quanto sopra descritto si valuta opportuno deliberare per il 2012 la nuova strategia

finanziaria come di seguito dettagliato:

Azionario globale con copertura dal rischio di cambio 1,50%

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Aggiornato al 26/07/2012

Azionario paesi emergenti senza copertura dal rischio di cambio 0,50%

Totale Azionario 2,00%

Obbligazioni strutturate 2,00%

Obbligazioni societarie eur 39,00%

Obbligazioni ad alto rendimento 2,67%

Obbligazioni governative paesi emergenti 2,66%

Totale Obbligazionario 46,33%

Immobiliare (Fondi e Immobili) 22,00%

Totale Immobiliare 22,00%

Strumenti alternativi 2,67%

Totale Alternativi 2,67%

Polizze 13,00%

Obbligazioni a copertura delle passività 14,00%

Totali attivi a copertura delle passività 27,00%

Totale Generale 100,00%

Rischio relativo in mln di euro 184,34

Rischio assoluto in mln di euro 66,14

Rendimento atteso 4,13%

Il CDA all’unanimità dei presenti,

Delibera 365/2012

Alla luce di quanto sopra descritto che forma parte integrante della presente delibera la revisione della

strategia finanziaria elaborata nel 2012 come di seguito meglio individuata nelle componenti di

investimento e dei macro parametri di rischio e rendimento:

Azionario globale con copertura dal rischio di cambio 1,50%

Azionario paesi emergenti senza copertura dal rischio di cambio 0,50%

Totale Azionario 2,00%

Obbligazioni strutturate 2,00%

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Aggiornato al 26/07/2012

Obbligazioni societarie eur 39,00%

Obbligazioni ad alto rendimento 2,67%

Obbligazioni governative paesi emergenti 2,66%

Totale Obbligazionario 46,33%

Immobiliare (Fondi e Immobili) 22,00%

Totale Immobiliare 22,00%

Strumenti alternativi 2,67%

Totale Alternativi 2,67%

Polizze 13,00%

Obbligazioni a copertura delle passività 14,00%

Totali attivi a copertura delle passività 27,00%

Totale Generale 100,00%

Rischio relativo in mln di euro 184,34

Rischio assoluto in mln di euro 66,14

Rendimento atteso 4,13%

Inoltre il Consiglio ringrazia la Commissione investimenti ed i consulenti del proficuo lavoro svolto con

responsabilità ed accuratezza.

****

Punto 06) Casi particolari (Relatore il Consigliere Merola).

Il Consigliere Merola informa i presenti che la Commissione denominata Casi particolari e benefici

assistenziali, autorizzata al trattamento di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative di cui al

decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, lo scorso 22 marzo ha discusso e valutato le richieste

pervenute all’Ente per la concessione di benefici assistenziali, valutando la relativa documentazione a

supporto, conservata agli atti delle singole pratiche.

Il Relatore nella qualità di coordinatore della Commissione, relaziona in merito alle singole proposte:

matricola Eppi XXXX

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Aggiornato al 26/07/2012

valutata la richiesta; preso atto che la documentazione prodotta è tale da giustificare l’adozione di un

provvedimento in deroga ai principi regolamentari; la Commissione propone di concedere:

1) L’abbattimento degli interessi di mora e delle sanzioni ex articolo 9 del Regolamento, maturate

al 20 febbraio 2012, nella misura del 40% del loro ammontare e così per un dovuto effettivo di

5.622,17 euro

2) un contributo economico di natura assistenziale a copertura delle sanzioni maturate ai sensi

dell’articolo 10 del Regolamento per la tardiva presentazione della modulistica obbligatoria paria

a 460,00 euro.

I benefici così concessi saranno subordinati al rispetto del piano d’ammortamento del capitale dovuto.

Il C.d.A., all’unanimità:

Delibera 366/2012

di concedere al Perito Industriale matricola EPPI XXXX:

1) L’abbattimento degli interessi di mora e delle sanzioni ex articolo 9 del Regolamento, maturate

al 20 febbraio 2012, nella misura del 40% del loro ammontare e così per un dovuto effettivo di

5.622,17 euro

2) un contributo economico di natura assistenziale a copertura delle sanzioni maturate ai sensi

dell’articolo 10 del Regolamento per la tardiva presentazione della modulistica obbligatoria pari

a 460,00 euro.

I benefici così concessi saranno subordinati al rispetto del piano d’ammortamento del capitale dovuto.

*****

Matricola Eppi XXXX

Valutata la richiesta; preso atto che la documentazione prodotta è tale da giustificare l’adozione di un

provvedimento in deroga ai principi in tema di copertura assicurativa EMAPI fissati con delibera del

Consiglio d’Amministrazione numero 470 del 2007; la Commissione propone di:

1) garantire la copertura assicurativa a favore dell’iscritto sin dal 16/04/2011 (data di rinnovo della

copertura annuale 2011/2012);

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Aggiornato al 26/07/2012

2) riconoscere un contributo economico di natura assistenziale di 19,14 euro a favore dell’iscritto

che verrà imputato a copertura del maggior premio (determinato in ragione della quota di 18,40

euro a titolo di premio e 0,74 quale contributo del 4% a copertura degli oneri da riconoscere ad

EMAPI) che l’Eppi deve sostenere per la copertura del premio assicurativo annuale a favore di

EMAPI.

Il C.d.A., all’unanimità:

Delibera 367/2012

1) garantire la copertura assicurativa a favore dell’iscritto matricola XXXX sin dal 16/04/2011 (data

di rinnovo della copertura annuale 2011/2012);

2) riconoscere un contributo economico di natura assistenziale di 19,14 euro a favore dell’iscritto

matricola XXX che verrà imputato a copertura del maggior premio (determinato in ragione della

quota di 18,40 euro a titolo di premio e 0,74 quale contributo del 4% a copertura degli oneri da

riconoscere ad EMAPI) che l’Eppi deve sostenere per la copertura del premio assicurativo

annuale a favore di EMAPI.

****

Punto 07) Immobili (Relatore il Vice Presidente)

Il punto non viene trattato

Punto 8) Assegni d’invalidità e pensioni d’inabilità (Relatore il Consigliere Merola)

La Commissione Medica Centrale dell’Eppi nella seduta del 22 febbraio 2012 ha preso in esame le

domande di pensione d’inabilità e di assegni d’invalidità presentate dai sottoelencati iscritti:

MATRICOLA RICONOSCIMENTO

XXXX RIGETTO

In merito all’iscritto matricola EPPI XXX, considerata la documentazione medica prodotta e le risultanze

della visita medica alla quale lo stesso si è sottoposto, preso atto del verbale della Commissione

Medica Centrale che ne ha rigettato la domanda di liquidazione dell’assegno d’invalidità per

insussistenza dei requisiti, si propone di rigettare detta richiesta disponendo che gli uffici comunichino

all’interessato la facoltà di proporre ricorso ai sensi dell’articolo 16 del Regolamento.

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Il C.d.A. all’unanimità:

Delibera 368/2012

di rigettare la domanda di liquidazione dell’assegno d’invalidità presentata dall’iscritto matricola EPPI

XXXX, per insussistenza dei requisiti disponendo che gli uffici comunichino all’interessato la facoltà di

proporre ricorso ai sensi dell’articolo 16 del Regolamento.

*****

La Commissione Medica Centrale dell’Eppi nella seduta del 28 marzo 2012 ha preso in esame le

domande di pensione d’inabilità e di assegni d’invalidità presentate dai sottoelencati iscritti:

MATRICOLA RICONOSCIMENTO

XXXX RIGETTO

XXXX RIGETTO

XXXX INVALIDITA’

In merito all’iscritto matricola EPPI 003320, considerata la documentazione medica prodotta e le

risultanze della visita medica alla quale lo stesso si è sottoposto, preso atto del verbale della

Commissione Medica Centrale che ne ha rigettato la domanda di liquidazione dell’assegno d’invalidità

per insussistenza dei requisiti, si propone di rigettare detta richiesta disponendo che gli uffici

comunichino all’interessato la facoltà di proporre ricorso ai sensi dell’articolo 16 del Regolamento.

Il C.d.A. all’unanimità:

Delibera 369/2012

di rigettare la domanda di liquidazione dell’assegno d’invalidità presentata dall’iscritto matricola EPPI

XXXX, per insussistenza dei requisiti disponendo che gli uffici comunichino all’interessato la facoltà di

proporre ricorso ai sensi dell’articolo 16 del Regolamento.

*****

In merito all’iscritto matricola EPPI XXXX, considerata la documentazione medica prodotta e le

risultanze della visita medica effettuata dal medico itinerante, preso atto del verbale della Commissione

Medica Centrale che ne ha rigettato la domanda di liquidazione dell’assegno d’invalidità per

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Aggiornato al 26/07/2012

insussistenza dei requisiti, si propone di rigettare detta richiesta disponendo che gli uffici comunichino

all’interessato la facoltà di proporre ricorso ai sensi dell’articolo 16 del Regolamento.

Il C.d.A. all’unanimità:

Delibera 370/2012

di rigettare la domanda di liquidazione dell’assegno d’invalidità presentata dall’iscritto matricola EPPI

XXXX, per insussistenza dei requisiti disponendo che gli uffici comunichino all’interessato la facoltà di

proporre ricorso ai sensi dell’articolo 16 del Regolamento.

*****

In merito all’iscritto matricola EPPI XXXX, considerata la documentazione medica prodotta e le

risultanze della visita medica alla quale lo stesso si è sottoposto, preso atto del verbale della

Commissione medica che ne ha riconosciuto lo status di invalido, si propone di ammetterlo alla

liquidazione dell’assegno d’invalidità. Nell’eventualità in cui ricorrano i presupposti di cui ai commi 5 e 6

dell’articolo 15 del vigente Regolamento di Previdenza all’iscritto verrà riconosciuta una provvidenza

integrativa di natura assistenziale sino alla concorrenza del 70% dell’assegno sociale vigente nell’anno

di presentazione della domanda. Detta provvidenza, atteso che il 70% dell’assegno sociale vigente nel

2012 (anno di presentazione della domanda) è pari a 300,59 euro mensili, e che l’importo della rata

pensionistica determinato sul montante contributivo dell’iscritto alla decorrenza del trattamento è pari a

85,41 euro mensili, sarebbe pari a 215,18 euro mensili. L’importo dell’integrazione è un dato soggetto a

variazioni in quanto qualsiasi evento contributivo successivo all’ammissione al trattamento in questione

(ad esempio presentazione modello EPPI 03 dell’anno di decorrenza del trattamento, supplemento di

pensione, ricongiunzione in entrata, riscatto) comporta un aumento della rata pensionistica e –

conseguentemente – una pari riduzione dell’integrazione concessa. L’impegno di spesa a titolo di

integrazione per il 2012 sarebbe, al lordo di eventuali variazioni, pari a 2.564,23 euro (atteso che il

trattamento decorre dal 1° febbraio 2012).

Il C.d.A. all’unanimità:

Delibera 371/2012

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Aggiornato al 26/07/2012

di ammettere l’iscritto matricola EPPI XXXX, alla liquidazione dell’assegno d’invalidità, con concessione

– nell’eventualità in cui ricorrano i presupposti di cui ai commi 5 e 6 dell’articolo 15 del vigente

Regolamento di Previdenza – di una provvidenza integrativa di natura assistenziale, a carico del conto

di cui all’art. 17 comma 2 dello statuto dell’Ente e nei limiti di disponibilità di detto conto, di 215,18 euro

mensili, fatte salve le eventuali future variazioni della stessa. L’impegno di spesa a titolo di integrazione

per il 2012 sarebbe, al lordo di eventuali variazioni, pari a 2.564,23 euro (atteso che il trattamento

decorre dal 1° febbraio 2012).

*****

Il Per. Ind. matricola EPPI XXXX, in data 16 settembre 2009 ha presentato richiesta di erogazione

dell’assegno d’invalidità e la Commissione Medica Centrale dell’EPPI, nella seduta del 31 marzo 2010

ne ha rigettato la domanda per insussistenza dei requisiti.

L’iscritto, in data 21 giugno 2010 ha presentato ricorso avverso il giudizio della Commissione Medica ai

sensi del comma 5 dell’art. 16 del vigente Regolamento.

Il Collegio medico al quale è stato devoluto l’accertamento, composto da un sanitario di fiducia

dell’Ente, da uno di fiducia dell’iscritto e da un terzo medico nominato dal Presidente dell’Ordine dei

Medici della provincia di Caserta (luogo nel quale è stata effettuata la visita), ha riconosciuto – in data 2

febbraio 2012 – l’iscritto invalido già a far data dalla data di presentazione della prima domanda di

invalidità. Si propone, pertanto, di ammettere l’iscritto al trattamento di invalidità con decorrenza dello

stesso dal 1 ottobre 2009 (primo giorno del mese successivo a quello in cui è stato riconosciuta

l’insorgenza dell’invalidità).

Si propone, altresì, in armonia a quanto previsto dal comma 5 dell’art. 16 del vigente Regolamento, che

l’Eppi si faccia carico del compenso dell’intero Collegio Medico giudicante essendo stato riconosciuto lo

status di invalido all’iscritto, riconoscendo a ciascun medico competente un compenso lordo di 206,58 +

IVA (nel caso in cui il sanitario sia titolare di Partita IVA), oltre un rimborso di 0,52 euro per chilometro

nell’eventualità in cui fosse stata utilizzata l’autovettura per il raggiungimento del luogo della visita, con

debita evidenziazione in fattura.

Il C.d.A., preso atto delle risultanze del Collegio medico, all’unanimità:

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Aggiornato al 26/07/2012

Delibera 372/2012

di ammettere l’iscritto matricola EPPI XXXX, alla liquidazione dell’assegno d’invalidità con decorrenza

dal 1 ottobre 2009.

Nell’eventualità in cui ricorrano i presupposti di cui ai commi 5 e 6 dell’articolo 15 del vigente

Regolamento di Previdenza all’iscritto verrà riconosciuta una provvidenza integrativa di natura

assistenziale sino alla concorrenza del 70% dell’assegno sociale vigente nell’anno di presentazione

della domanda. Detta provvidenza, atteso che il 70% dell’assegno sociale vigente nel 2009 (anno di

presentazione della domanda) è pari a 286,33 euro mensili, e che l’importo della rata pensionistica

determinato sul montante contributivo dell’iscritto alla decorrenza del trattamento è pari a 54,06 euro

mensili, sarebbe pari a 232,27 euro mensili. L’importo dell’integrazione è un dato soggetto a variazioni

in quanto qualsiasi evento contributivo successivo all’ammissione al trattamento in questione (ad

esempio presentazione modello EPPI 03 dell’anno di decorrenza del trattamento, supplemento di

pensione, ricongiunzione in entrata, riscatto) comporta un aumento della rata pensionistica e –

conseguentemente – una pari riduzione dell’integrazione concessa. L’impegno di spesa a titolo di

integrazione per il 2012 sarebbe, al lordo di eventuali variazioni, pari a 9.840,41 euro (atteso che il

trattamento decorre dal 1° ottobre 2009).

Delibera 373/2012

di provvedere alla liquidazione del compenso dell’intero Collegio Medico giudicante, riconoscendo a

ciascun medico competente un compenso lordo di 206,58 + IVA (nel caso in cui il sanitario sia titolare di

Partita IVA), oltre un rimborso di 0,52 euro per chilometro nell’eventualità in cui fosse stata utilizzata

l’autovettura per il raggiungimento del luogo della visita, con debita evidenziazione in fattura.

Punto 9) Varie ed eventuali

Il punto non viene trattato.

Alle ore 17,00 il Presidente non avendo null’altro da discutere dichiara chiusa la seduta.

VERBALE n. 06 del 23-24/04/2012

del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Su convocazione a mezzo lettera del 13/04/2012 prot. 28946, si riunisce il giorno 23/04/2012 presso la

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Aggiornato al 26/07/2012

sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei

Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:

01 Approvazione verbale seduta precedente Relatore il Presidente

02 Bilancio consuntivo 2011 Relatore il Presidente

03 Acquisti ed incarichi professionali Relatore il Vice Presidente

04 Benefici assistenziali Relatore il Consigliere Merola

05 Casi Particolari Relatore il Consigliere Merola

06 Assegni di invalidità e pensioni di Inabilità Relatore il Consigliere Merola

07 Rinnovo Polizza Emapi anno 2012/2013 Relatore il Vice Presidente

08 Partecipazione alla costituzione del Fondo per lo sviluppo

delle infrastrutture Relatore il Presidente

09 Quote associative Relatore il Presidente

10 Varie ed eventuali Relatore il Presidente

Sono presenti il Presidente, il Vice Presidente e i Consiglieri di Amministrazione Umberto Maglione e

Michele Merola.

Assente giustificato il Consigliere Andrea Nurra.

Sono presenti i Sindaci Dott. Davide Galbusera, Dott.ssa Gianna Scafi, Dott. Massimo Cavallari.

Assente giustificato Per. Ind. Salvatore Arnone.

Il Per. Ind. Claudio Guasco ha comunicato che a causa di ritardi dei trasporti arriverà nel corso della

riunione.

E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dott. Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e la

Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.

Il Presidente alle ore 17,40 constatata la validità della seduta, dichiara aperta la seduta e passa alla

trattazione dei punti posti all’odg.

Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.

Il verbale del 04 aprile u.s. viene approvato all’unanimità.

****

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Aggiornato al 26/07/2012

Punto 02) Bilancio consuntivo 2011 (Relatore il Presidente).

Viene data lettura della relazione che accompagna il bilancio consuntivo 2011.

Alle ore 18,00 entra a far parte della seduta il Sindaco Claudio Guasco.

Al termine della lettura il Presidente cede la parola a Francesco Gnisci che inizia ad illustrare alcune

delle poste più significative presenti nel documento.

Alle ore 19,00 il Presidente sospende la seduta per impegni istituzionali e la rinvia al giorno 24/04 ore

09,00.

Il giorno 24/04/2012 riprende la seduta. Sono presenti il Presidente, il Vice Presidente e i Consiglieri di

Amministrazione Umberto Maglione e Michele Merola.

Assente giustificato il Consigliere Andrea Nurra.

Sono presenti i Sindaci Dott. Davide Galbusera, Dott.ssa Gianna Scafi, Dott. Massimo Cavallari, Per.

Ind. Claudio Guasco.

Assente giustificato Per. Ind. Salvatore Arnone

E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dott. Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e la

Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.

Il Presidente alle ore 09,30 constatata la validità della seduta, la dichiara aperta e prosegue la

trattazione dei punti posti all’odg.

Il Presidente, tenuto conto della relazione e delle specifiche fornite per alcune delle poste presenti in

bilancio, chiede ai presenti l’approvazione del bilancio consuntivo 2011.

Il Consiglio di Amministrazione

VISTO

L'art. 9 punto 2) lettera d) dello Statuto dell'Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali

laureati

VISTO

Il Bilancio consuntivo 2011 e i relativi documenti che lo compongono;

Sentito

Il Direttore dell'Ente

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Aggiornato al 26/07/2012

Sentito

Il Dirigente dell'Amministrazione

Ritenuto

Di dover proporre al Consiglio di Indirizzo Generale il Bilancio Consuntivo dell'esercizio 2011 ed i relativi

documenti che lo compongono e la seguente destinazione dell'avanzo dell'esercizio 2011; in conformità

a quanto previsto dal Regolamento dell’Ente e dal Codice Civile, la destinazione dell’avanzo

dell’esercizio:

- alla riserva straordinaria euro 18.681.509,49.

In considerazione delle risultanze evidenziate in nota integrativa relative all’effetto cambio nella

valutazione delle attività e delle passività al cambio a pronti rilevato alla data di chiusura dell’esercizio,

si propone di utilizzare la riserva per utili su cambi per l’importo di euro 879.958,71 destinandoli alla

riserva straordinaria

Constatata la validità della seduta

All'unanimità dei presenti il CdA

Delibera 374/2012

Di approvare la proposta di Bilancio Consuntivo dell'esercizio 2011 e la seguente destinazione

dell'avanzo dell'esercizio 2011 di euro 18.681.509,49;

Di approvare la proposta di utilizzazione della riserva per utili su cambi per l’importo di euro 879.958,71

destinandoli alla riserva straordinaria.

Di sottoporre la proposta di Bilancio 2011 e le relative delibere di destinazione dell’avanzo e della

riserva utili su cambi al Consiglio di Indirizzo Generale per le determinazioni ai sensi dell'art. 7, punto 6,

lettera e) dello Statuto dell'Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati.

****

Punto 03) Acquisti e incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente).

Il punto non viene trattato.

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Aggiornato al 26/07/2012

Il Presidente informa i presenti che i punti 04) Benefici assistenziali 05) Casi Particolari e 06) Assegni

di invalidità e pensioni di Inabilità - Relatore il Consigliere Merola sono rinviati a dopo l’esame della

Commissione specifica.

****

Punto 07) Rinnovo polizza EMAPI 2012/2013 (Relatore il Vice Presidente)

Il Vice Presidente informa il Consiglio che alla mezzanotte del 15 aprile è scaduto l’anno assicurativo

2011/2012 e che, pertanto, dalle ore 00.00 del 16 aprile è iniziato il nuovo anno assicurativo per il quale

deve essere perfezionato il rinnovo annuale delle garanzie di assistenza sanitaria integrativa offerte

dalla Convenzione EMAPI. Si ricorda che la Fondazione Emapi ha proceduto alla selezione delle

società assicurative affidatarie del servizio mediante la istruzione - nel luglio 2011 - di una procedura

europea di appalto di servizi (CIG 306121635B – GU/S S143 – 237753-2011-IT).

A tal proposito, ricorda che - come già statuito dalla delibera 73/2007 - si è deliberato di garantire la

copertura assicurativa a coloro i quali siano in regola con la presentazione della modulistica obbligatoria

per l'ultimo anno ovvero per quello i cui termini di presentazione siano scaduti. Pertanto, con riferimento

al premio annuale 2012/2013 l'anno di riferimento soggetto a verifica è il 2010.

L'entità della quota assicurativa di cui l'Eppi sostiene il costo è pari ad € 46,00 (quarantasei/00) per

ciascun iscritto di cui: € 43,00 (quarantatre/00) relativamente alla copertura dei grandi interventi

chirurgici e dei gravi eventi morbosi ed € 3,00 (tre/00) relativi all'indennità per grave invalidità

permanente da infortunio.

La popolazione degli assicurabili al 16 aprile 2012 è di 13.605 iscritti.

A tali costi si sommano gli oneri del 4% per premio base, necessari a finanziare l'EMAPI per

l'erogazione dei servizi di segreteria e di gestione amministrativa delle polizze in favore degli iscritti.

Il Vice Presidente fa, inoltre, presente che siamo in attesa di conoscere da EMAPI – la quale dovrà fare

le sue verifiche sulla base dei dati che gli uffici hanno tempo per tempo comunicato – gli importi dovuti a

conguaglio dell’anno assicurativo 2011/2012 (determinati in ragione dei nuovi iscritti all’Eppi e di coloro

che si sono regolarizzati presentando il modello reddituale 03/09 dal 16 aprile 2011 al 15 aprile 2012).

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Non appena in possesso dei su indicati dati il Consiglio d’Amministrazione provvederà nella prima

seduta utile a deliberare l’impegno di spesa.

Tutto ciò premesso si propone:

- di dare immediata copertura assicurativa, pagando il relativo premio, con la polizza collettiva a

tutti gli iscritti che risultino - alla data del 16 aprile 2012 - in regola con la presentazione della

modulistica reddituale per l'anno 2010 (ultimo anno il cui termine di presentazione della modulistica

reddituale obbligatoria risulta scaduto);

- di stanziare, per il pagamento del premio della annualità 2012/2013 un importo pari ad Euro

625.830,00 che garantisce la copertura assicurativa ai 13.605 iscritti;

- di stanziare, per il pagamento degli oneri aggiuntivi da riconoscere all'EMAPI per i servizi da

questa garantiti un importo - pari al 4% dell'importo riconosciuto a titolo di premio assicurativo - di euro

25.033,20.

Il C.d.A. all'unanimità:

Delibera 375/2012

- di dare immediata copertura assicurativa, pagando il relativo premio, con la polizza collettiva a

tutti gli iscritti che risultino - alla data del 16 aprile 2012 - in regola con la presentazione della

modulistica reddituale per l'anno 2010 (ultimo anno il cui termine di presentazione della modulistica

reddituale obbligatoria risulta scaduto);

- di stanziare, per il pagamento del premio della seconda annualità un importo pari ad Euro

625.830,00 che garantisce la copertura assicurativa ai 13.605 iscritti;

- di stanziare, per il pagamento degli oneri aggiuntivi da riconoscere all'EMAPI per i servizi da

questa garantiti un importo - pari al 4% dell'importo riconosciuto a titolo di premio assicurativo - di euro

25.033,20.

****

Punto 08) Partecipazione alla costituzione del fondo per lo sviluppo delle infrastrutture (Relatore

il Presidente)

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Il Presidente relaziona ai signori Consiglieri in merito all’iniziativa immaginata nel giugno 2011 con altre

Casse ed Enti di previdenza delle professioni tecniche, quali l’INARCASSA, la Cassa geometri e l’Ente

pluricategoriale, che ha ad oggetto la valutazione e verifica di massima di quali potessero essere le

condizioni minime necessarie per la creazione di un apposito Fondo finanziario che si occupasse di

investimenti infrastrutturali. L’obiettivo principale che si è inteso perseguire è stato quello di verificare in

che modo un Ente di previdenza possa rendersi parte attiva di un processo di sviluppo economico del

Paese per poi poterne trarre anche benefici previdenziali diretti. In effetti, un rilancio del mercato del

lavoro nel campo delle infrastrutture determinerebbe, quale sua naturale conseguenza, un vantaggio

concreto per i liberi professionisti impegnati nelle aree tecniche per i quali si incrementerebbe l’offerta di

lavoro, che in un momento di crisi sistemica, quale quello attuale, non è un elemento da trascurare

anche per un Ente di previdenza. Infatti, la finalità istituzionale della nostra Fondazione è quella di

garantire prestazioni pensionistiche che a loro volta sono intimamente legate all’esercizio dell’attività e

alla produzione di reddito.

È indubbio che l’attività professionale e il reddito professionale costituiscono due condizioni oggettive

imprescindibili per la esistenza stessa degli Enti di previdenza.

La creazione del Fondo finanziario che verrebbe istituito dalle Casse ed Enti di previdenza delle aree

tecniche dovrà indirizzare, quindi, gli investimenti prevalentemente nelle infrastrutture greefiled, vale a

dire nella realizzazione di opere ancora da costruire oltre che nella sicurezza del territorio nazionale.

Allo stesso tempo, coerentemente al progetto generale di investimento infrastrutturale, sono state

considerate le opportunità che potrebbero essere conseguite da una partecipazione ad un altro progetto

promosso dall’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, per il tramite della sua Fondazione

Patrimonio Comune, il cui Statuto si allega e costituisce parte integrante del presente verbale. L’Ente

potrebbe partecipare, quale socio promotore, alla Fondazione il cui scopo prioritario è quello di

valorizzare il patrimonio di proprietà dei comuni italiani, stimato in circa 230 mld di euro, con un

impegno diretto a ricercare le professionalità, funzionali e necessarie per la realizzazione del progetto

stesso, nell’ambito delle categorie professionali tecniche iscritte alle relative Casse ed Enti di

previdenza promotori. La fondazione si occuperà della preliminare formazione dei professionisti, tesa ad

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unificare le procedure e protocolli delle varie attività che saranno loro assegnate. Fornirà, quindi, ai

Comuni, interessati ad essere supportati dalla Fondazione nel processo di ottimizzazione e

razionalizzazione delle risorse rinvenienti dai propri patrimoni immobiliari, l’elenco dei professionisti

preventivamente formati per la realizzazione dei singoli progetti. È ovvio che questa iniziativa ha dei

riflessi immediati ed indiretti per gli enti di previdenza promotori, se si considerano gli indubbi vantaggi

in termini di offerta di attività professionale e, quindi, di incremento reddituale che costituisce a sua volta

la base ineludibile della contribuzione previdenziale. Gli enti di previdenza, infatti, non possono essere

insensibili nei confronti delle iniziative volte a favorire lo sviluppo delle attività professionali proprio per il

forte correlazione che esiste tra reddito professionale, contribuzione previdenziale e prestazione

pensionistica. Anche le ulteriori iniziative programmate dalla fondazione Patrimonio Comune, quale

l’affiancamento e la formazione per la partecipazione alle iniziative annualmente promosse dalla

Comunità economica, vanno tutte nella direzione del sostegno e promozione dell’offerta dell’attività

professionale, e come tale sono in linea con gli obiettivi previdenziali che si intende perseguire.

Le Fondazioni che hanno espresso un interessamento all’iniziativa sono, oltre al nostro Ente,

l’INARCASSA e la Cassa Geometri. Non è escluso un intervento della Cassa Depositi e Prestiti che

ovviamente, proprio per la finalità istituzionale che intende perseguire la Fondazione Patrimonio

Comune, ha manifestato il suo appoggio a sostegno degli Enti locali che aderiranno all’offerta di

valorizzazione del patrimonio.

Da una prima stima di quelli che potrebbero essere gli impegni economici futuri dei singoli Enti e Casse

di previdenza, affinché le iniziative finanziarie, così come immaginate, possano essere utilmente iniziate

e proseguite e, quindi, per poter conseguire l’obiettivo prefigurato, si è valutato che il Fondo

Infrastrutture dovrà essere dotato di una disponibilità non inferiore ai 100 milioni di euro, mentre la

partecipazione all’iniziativa ANCI potrebbe essere circoscritta, per le sole Casse ed Enti di previdenza,

in un investimento di 2 milioni di euro, quale apporto utile e necessario per la iniziale strutturazione della

Fondazione. Si stima, infatti, che i contributi a carico dei singoli Comuni che beneficeranno dell’iniziativa

offerta dalla Fondazione, si incrementeranno in maniera costante negli anni e costituiranno un valido

ausilio economico, come si evince dal piano strategico 2012/2014 della Fondazione Patrimonio

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Comune. Ovviamente le dotazioni saranno sostenute dalle Casse ed Enti partecipanti alle singole

iniziative in misura paritetica.

Tenuto conto che entrambe le iniziative di per sé potrebbero rivelarsi molto positive sia per lo sviluppo

economico del Paese e sia per la garanzia di stabilità del lavoro dei professionisti tecnici, i cui benefici

si ripercuotono immediatamente anche sul piano previdenziale, si chiede di valutare l’opportunità di

proseguire l’analisi di fattibilità per quanto riguarda la istituzione del Fondo Infrastrutture e di

partecipare, quale soci promotori, all’iniziativa che l’ANCI ha istruito per il tramite della Fondazione

Patrimonio Comune.

Per quanto attiene al Fondo Infrastrutture, per poter far si che l’iniziativa si possa concretizzare occorre

che alla prima valutazione domestica operata congiuntamente dalle Casse ed Enti di previdenza,

rispetto alla quale si è incontrato il comune interesse, segua uno studio tecnico professionale che

analizzi se ed in quale misura l’operazione possa e debba essere strutturata, verifichi la rispondenza

della stessa agli obiettivi concreti che si intende perseguire e l’adeguatezza dei rendimenti attesi

rispetto agli impegni previdenziali. I professionisti che saranno coinvolti dovranno inoltre, e sempreché

la fase di valutazione preliminare sia complessivamente positiva, occuparsi della istruzione di tutte le

procedure selettive per la individuazione della SGR che si occuperà di gestire il costituendo Fondo, le

procedure per la creazione del Fondo stesso, gli atti, documenti, i Regolamenti che questa nuova entità

dovrà obbligatoriamente avere.

Occorre, quindi, che venga conferito un incarico professionale ad hoc a professionisti esperti della

materia e pertanto è necessario uno stanziamento, concordato in euro 100 mila, da sopportare in quota

uguale dalle quattro fondazioni promotrici. Qualora, per la individuazione e la selezione delle

professionalità consulenziali propedeutiche, si renda necessario l’istruzione delle procedure di cui al

D.lgs. n. 163/2006 si presenterà conseguentemente necessario nominare un responsabile del

procedimento che, da intesa preliminare tra le Casse ed Enti promotori, potrà essere individuato nella

persona del Direttore generale di una delle Casse partecipanti.

Il CdA all’unanimità

Delibera 376/2012

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di proseguire nell’analisi di fattibilità dell’iniziativa per la costituzione di un fondo finanziario che si

occuperà di investimenti infrastrutturali e che vede coinvolti altre tre Casse di previdenza dell’area

tecnica. E conseguentemente conferisce mandato al Presidente per procedere, congiuntamente con i

Presidenti delle altre Casse di previdenza aderenti, alla formalizzazione degli incarichi consulenziali

necessari per un’analisi più approfondita della iniziativa e per la eventuale predisposizione delle

procedure di selezione della SGR oltre che dei documenti costitutivi del Fondo, riconoscendo una

disponibilità di spesa di euro 25.000,00 oltre oneri di legge.

Qualora si renda necessario istruire procedure di selezione nel rispetto delle regole e principi del Codice

dei contratti, riconosce al Presidente il potere di indicare per la nomina a Responsabile del

procedimento il Direttore generale di una delle Casse partecipanti e di ratificare la nomina alla prima

seduta utile.

Delibera 377/2012

di conferire mandato al Presidente per la sottoscrizione di un protocollo di intesa con l’ANCI per la

partecipazione, quale socio promotore, alla Fondazione Patrimonio Comune, autorizzando un

investimento nel limite di 667 mila euro.

****

Punto 09) Quote associative anno 2012 EMAPI (Relatore il Presidente).

Il Presidente informa il Consiglio che EMAPI (con nota del 05/04/20120) ha comunicato l’onere da

versare quale quota associativa per l’anno 2012, pari – come per gli anni pregressi – a 15.000,00 euro.

Si propone – pertanto – di stanziare il relativo importo per il 2012.

Il C.d.A. all'unanimità:

Delibera 378/2012

Di stanziare l’importo di 15.000,00 euro quale quota associativa ad EMAPI per l’anno 2012.

La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.125 – Quote associative.

****

Punto 10) Varie ed eventuali (Relatore il Presidente).

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Il Presidente informa i presenti che nel mese di maggio nei giorni 10 11 e 12 maggio. p.v. si terrà a

Milano la II Giornata della Previdenza. Tenuto conto degli argomenti che verranno discussi e della

platea a cui la stessa è rivolta il Presidente auspica la partecipazione di tutti i Consiglieri e del Collegio

Sindacale.

Alle ore 10,45 il Presidente non avendo null’altro da discutere dichiara chiusa la seduta.

Il Segretario Il Presidente

VERBALE n. 07 del 24/05/2012

del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Su convocazione a mezzo lettera del 14/05/2012 prot. 33432, si riunisce il giorno 24/05/2012 presso la

sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei

Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:

01 Approvazione verbale seduta precedente Relatore il Presidente

02 Acquisti ed incarichi professionali Relatore il Vice Presidente

03 Benefici assistenziali Relatore il Consigliere Merola

04 Casi Particolari Relatore il Consigliere Merola

05 Assegni di invalidità e pensioni di Inabilità Relatore il Consigliere Merola

06 Corresponsione oneri ai Collegi provinciali Relatore il Consigliere Merola

07 Eppincontri Relatore il Presidente

08 Varie ed eventuali Relatore il Presidente

Sono presenti il Vice Presidente e i Consiglieri di Amministrazione Umberto Maglione e Michele Merola.

Il Presidente è assente a causa di un imprevisto impegno istituzionale per la giornata odierna.

Assente giustificato il Consigliere Andrea Nurra.

Sono presenti i Sindaci Dott.ssa Gianna Scafi e il Per. Claudio Guasco.

Assenti giustificati il Dott. Davide Galbusera, il Dott. Massimo Cavallari e Per. Ind. Salvatore Arnone.

E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dott. Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e la

Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.

Il Vice Presidente alle ore 16,00 constatata la validità della seduta, dichiara aperta la seduta e passa alla

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trattazione dei punti posti all’odg.

Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.

Il verbale del 23-24 aprile u.s. viene approvato all’unanimità.

****

Punto 02) Acquisti ed incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente).

A seguito della delibera assembleare dei soci della Opificium Service di messa in liquidazione della

società a far data dal 24 aprile 2012, gli enti soci hanno deciso, in luogo della risoluzione contrattuale, di

subentrare singolarmente nei rapporti con tutti i fornitori e con i collaboratori per quelle attività e

forniture o servizi che per loro stessa natura risultano essere ancora attualmente utili e necessari ad

assicurare le prestazioni prima garantite dalla società.

Tra queste attività sicuramente rientra la pubblicazione della rivista unitaria Opificium. La risoluzione dei

rapporti contrattuali della società e la loro cessione diretta all’Ente, configurandosi come un ripristino di

rapporti già intrattenuti dall’Eppi e ceduti alla società, non rappresenta di per sé una condizione

inquadrabile all’interno delle procedure di selezione di cui al D.lgs. n. 163/2006, almeno fino alla loro

naturale scadenza.

Per ciò che riguarda l’assegnazione del servizio di stampa la società in liquidazione aveva in essere un

contratto la cui scadenza era fissata nel giugno del corrente anno.

Al fine di assicurare la pubblicazione dei numeri successivi a quelli di giugno, è quindi necessario indire

una procedura aperta, ex art. 124 del Dlgs. n. 163/2006, istruendo tutti gli atti prodromici della

procedura a partire dalla pubblicazione del bando di gara. A tal proposito si propone di seguire il criterio

di aggiudicazione con l’assegnazione al prezzo più basso, come peraltro già avvenuto per la

precedente procedura di selezione.

La procedura e l’adempimento delle formalità ad essa connesse hanno un costo stimabile in 12.000,00

Euro, per la pubblicità della notizia (pubblicazione nella gazzetta ufficiale italiana, sui quotidiani a

tiratura nazionale, oneri vari di registrazione) e i relativi adempimenti.

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Aggiornato al 26/07/2012

Per la cura delle varie fasi istruttorie di cui si compone la procedura è bene che venga nominato un

responsabile del procedimento, comune per le due fondazioni interessate, in luogo della cura diretta

degli adempimenti.

A tal proposito, è bene che i signori Consiglieri valutino il disciplinare di gara e il capitolato tecnico che

dovranno essere pubblicati, nonché il relativo bando, predisposti dagli uffici dell’Ente in accordo con il

CNPI.

Il prezzo base d’asta, per la pubblicazione di 12 numeri (2 anni) è stato determinato in € 160.000,00

(euro centosessantamila/00), avendo a riferimento il prezzo di aggiudicazione di cui alla precedente

gara di appalto, assegnata con procedura aperta.

Il prezzo di aggiudicazione sarà a carico, in parti uguali, ai 2 Enti promotori, Eppi e CNPI e, pertanto, la

quota massima annuale per l’Ente sarà di euro 40.000,00.

Per la nomina del responsabile del procedimento si propone il Direttore dell’Eppi dr Ugo Casarsa, la cui

persona incontra il consenso anche del CNPI.

Il CdA all’unanimità

Delibera n.379/2012

di approvare il bando, il disciplinare e il capitolato di gara.

Delibera 380/2012

di nominare il Direttore dr Ugo Casarsa quale responsabile del procedimento.

Delibera 381/2012

di stanziare Euro 12.000,00 affinché il responsabile del procedimento possa adempiere a tutti gli

adempimenti documentati delle formalità procedurali prescritte dalla norma in tema di pubblicità della

gara.

Le spese di pubblicazione saranno ripartite in parti uguali tra il CNPI e l’EPPI.

Delibera 382/2012

di subentrare nei singoli rapporti (vedi prospetto allegato) con tutti i fornitori e con i collaboratori per

quelle attività e forniture o servizi che per loro stessa natura risultano essere ancora attualmente utili

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Aggiornato al 26/07/2012

all’Ente e necessari ad assicurare le prestazioni prima garantite dalla società. A tal proposito conferisce

mandato al Presidente per la formale sottoscrizione dei contratti.

La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.135 Altre prestazioni di servizi.

Contratti Valore contratto Importo a carico soci Importo a carico Eppi

Italia Oggi 159.500,00

101.500,00

50.750,00

Spese postali 54.720,00

9.120,00

4.560,00

Il sole 24 ore 20.000,00

6.363,64

3.181,82

Poligrafica Ruggiero 84.600,00

56.400,00

28.200,00

Breschi 60.000,00

40.000,00

20.000,00

Pacelli 30.000,00

20.000,00

10.000,00

Parolini 14.000,00

9.333,33

4.666,67

Giulianella 2.400,00

1.600,00

800,00

Rossani 28.600,00

17.600,00

8.800,00

Contessi 19.500,00

6.500,00

3.250,00

473.320,00

268.416,97

134.208,48

****

…..OMISSIS

Punto 06) Corresponsione Oneri ai Collegi provinciali anno 2012 (Relatore il Consigliere Merola)

Il Consigliere relatore illustra ai presenti la proposta predisposta per la corresponsione ai Collegi

provinciali, per l’anno 2012, dei contributi previsti dallo Statuto EPPI, da sottoporre al parere del C.I.G.

giusto art. 9 comma 2 lettera t) del vigente Statuto dell’Ente.

Si propone di riconoscere:

- un importo “una tantum” pari ad Euro 690,00 (seicentonovanta/00) per ogni Collegio provinciale;

- un importo pari ad Euro 1,39 (uno/39) per ogni iscritto Albo del Collegio;

- un importo pari ad Euro 16,75 (sedici/75) per ogni iscritto all’EPPI del Collegio.

La spesa a carico dell’Ente, con riferimento alla situazione dei censiti Albo e degli iscritti Eppi alla data

del 07.05.2012, ammonta ad euro 380.349,49 (trecentottantamilatrecentoquarantanove/49).

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Aggiornato al 26/07/2012

Si evidenzia, inoltre, che lo stanziamento effettuato in sede di bilancio preventivo per tale capitolo di

spesa è stato pari a € 400.000,00.

Il Consigliere segnala, inoltre, che entro il 31 luglio p.v. gli iscritti all’Eppi saranno chiamati a trasmettere

il modello reddituale riferito al 2011 per via telematica, che il sito dell’Eppi è stato reso più funzionale e

sicuro e che, in alcune ipotesi, gli iscritti potrebbero aver bisogno di aiuto per adempiere all’obbligo

regolamentare in questione a causa dell’indisponibilità di idonei strumenti informatici od anche per la

semplice trascrizione del dato. Si propone, pertanto, di riconoscere un ulteriore contributo di € 200,00

(duecento/00) a favore di quei Collegi provinciali che entro il 15 luglio p.v. aderiranno all’iniziativa “Punto

Assistenza Modulistica Eppi”.

Il Consigliere evidenzia, infine, che la corresponsione del rimborso ai Collegi provinciali è condizionata

al corretto adempimento delle attività di cui all’art. 10, comma 11, del vigente Regolamento.

Il CdA all’unanimità

Delibera 394/2012

di confermare la proposta del Consigliere relatore, da sottoporre al parere del C.I.G. in ragione dell’art.

9 comma 2 lettera t) dello Statuto, per il riconoscimento ai Collegi provinciali dei Periti Industriali e dei

Periti Industriali Laureati, per l’anno 2012, degli oneri per le funzioni ad essi demandate dall’Ente nella

seguente misura:

- un importo “una tantum” pari ad Euro 690,00 (seicentonovanta/00) per ogni Collegio provinciale;

- un importo pari ad Euro 1,39 (uno/39) per ogni iscritto Albo del Collegio;

- un importo pari ad Euro 16,75 (sedici/75) per ogni iscritto all’EPPI del Collegio.

La spesa a carico dell’Ente, con riferimento alla situazione dei censiti Albo e degli iscritti Eppi alla data

del 07.05.2012, ammonta ad euro 380.349,49 (trecentottantamilatrecentoquarantanove/49).

La corresponsione del rimborso ai Collegi provinciali è condizionata al corretto adempimento delle

attività di cui all’art. 10, comma 11, del vigente Regolamento.

L’elenco dei rimborsi fa parte integrante del presente verbale.

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Aggiornato al 26/07/2012

Tale importo sarà imputato alla voce di Bilancio 735.130 – Rimborsi ai Collegi.

Delibera 395/2012

di riconoscere un ulteriore importo di € 200,00 a favore di quei Collegi provinciali che entro il 15 luglio

aderiranno all’iniziativa di creare un’area “Assistenza Modulistica Eppi”, per un totale di euro 19.600,00

(diciannovemilaseicento/00).

Tale importo sarà imputato alla voce di Bilancio 735.130 – Rimborsi ai Collegi.

****

Punto 07) Eppincontri 2012 (Relatore il Presidente)

Il Vice Presidente relatore illustra ai presenti la proposta predisposta per la corresponsione ai Collegi

provinciali, per l’anno 2012, dei contributi per gli incontri che vorranno organizzare, al fine di permettere

agli iscritti EPPI/Albo di confrontarsi con i rappresentanti dell’EPPI e del CNPI nell’ottica della sinergia

dei due organismi istituzionali per migliorare ed allargare l’informazione a tutti gli iscritti Albo.

In considerazione del positivo riscontro che quest’iniziativa ha ricevuto negli anni passati, si propone di

mantenerla anche per l’anno in corso, con l’avvertenza che il contributo al Collegio per l’incontro – c.d.

seminario – spetta per l’organizzazione di un solo incontro l’anno.

Tale importo è determinato sulla base dei seguenti criteri:

- un importo “una tantum” pari ad euro 434,00 (quattrocentotrentaquattro/00) per ogni Collegio

provinciale;

- un importo pari ad euro 0,62 (sessantadue/00) per ogni iscritto Albo del Collegio

- un importo pari ad euro 1,85 (uno/85) per ogni iscritto EPPI al Collegio.

La spesa a carico dell’Ente, con riferimento alla situazione dei censiti Albo e degli iscritti EPPI alla data

del 07.05.2012, ammonta ad euro 99.284,07 (euro novantanovemiladuecentottantaquattro/07),

coerentemente con lo stanziamento effettuato nel bilancio preventivo 2012 che è pari ad Euro

100.000,00.

Tenuto conto che per ogni seminario l’onere effettivo è ben superiore, dovendosi sommare anche i

rimborsi per ogni Consigliere partecipante (pari mediamente a 600,00 euro), si propone di confermare

l'incentivazione all'accorpamento di più Collegi, secondo i seguenti criteri:

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Aggiornato al 26/07/2012

- nella misura del 20%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum,

iscritto Albo, iscritto Eppi) nell’ipotesi che il raggruppamento coinvolga 2 Collegi;

- nella misura del 40%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum,

iscritto Albo, iscritto Eppi) nell’ipotesi che il raggruppamento coinvolga 3 Collegi;

- nella misura del 50%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum,

iscritto Albo, iscritto Eppi) nell’ipotesi che il raggruppamento coinvolga 4 o più Collegi.

Peraltro, tenuto conto dell'impossibilità di dar corso agli stessi entro la fine del corrente anno, si propone

- così come già effettuato per gli anni precedenti - di riconoscere ai Collegi, il contributo previsto per il

2012 purché:

- la richiesta pervenga entro e non oltre il 31/12/2012 (farà fede la data di spedizione da parte del

Collegio)

- l'incontro sia svolto entro il 31/03/2013.

Si riportano le possibili ipotesi di raggruppamento dei Collegi con i relativi risparmi:

- raggruppamento di 2 a 2 il maggior onere conseguente ai premi ipotizzati corrisponde ad € 29.785,22

a fronte di un risparmio complessivo per minori rimborsi spese (forfettariamente determinato in €

1.200,00 unitario, sul presupposto che vi partecipino di norma due consiglieri), pari ad € 58.800 quindi

un risparmio netto di circa € 38.943,19;

- raggruppamento di 3 a 3 il maggior onere conseguente ai premi ipotizzati corrisponde ad € 39.713,63

a fronte di un risparmio complessivo per minori rimborsi spese (forfettariamente determinato in €

1.200,00 unitario, sul presupposto che vi partecipino di norma due consiglieri), pari ad € 44.800 quindi

un risparmio netto di circa € 37.086,37

- raggruppamento di 4 a 4 il maggior onere conseguente ai premi ipotizzati corrisponde ad € 49.624,04

a fronte di un risparmio complessivo per minori rimborsi spese forfettariamente determinato in €

1.200,00 unitario, sul presupposto che vi partecipino di norma due consiglieri), pari ad € 50.400 quindi

un risparmio netto di circa € 36.757,97

Per quanto attiene alle modalità di organizzazione e di svolgimento degli Eppincontri essere verranno

adottate in armonia con i principi deliberati dal C.I.G. il 28 novembre 2008 (delibera 61/2008).

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Aggiornato al 26/07/2012

Il CdA all’unanimità:

Delibera 396/2012

di approvare la proposta del Consigliere relatore, per il riconoscimento ai Collegi provinciali dei Periti

Industriali e dei Periti Industriali Laureati , per l’anno 2012, per l’organizzazione di Seminari nei vari

Collegi, nella seguente misura:

- un importo “una tantum” pari ad euro 434,00 per ogni Collegio provinciale;

- un importo pari ad euro 0,62 per ogni iscritto Albo del Collegio

- un importo pari ad euro 1,85 per ogni iscritto EPPI al Collegio.

Il contributo per il 2012 verrà riconosciuto ai Collegi purché:

- la richiesta pervenga entro e non oltre il 31/12/2012 (farà fede la data di spedizione da parte del

Collegio)

- l'incontro sia svolto entro il 31/03/2013.

La spesa a carico dell’Ente, con riferimento alla situazione dei censiti Albo e degli iscritti EPPI alla data

del 07.05.2012, ammonta a euro 99.284,07 (novantanovemiladuecentottantaquattro/07).

Premi di raggruppamento:

- nella misura del 20%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum,

iscritto Albo, iscritto Eppi) nell’ipotesi che il raggruppamento coinvolga 2 Collegi;

- nella misura del 40%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum,

iscritto Albo, iscritto Eppi) nell’ipotesi che il raggruppamento coinvolga 3 Collegi;

- nella misura del 50%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum,

iscritto Albo, iscritto Eppi) nell’ipotesi che il raggruppamento coinvolga 4 o più Collegi.

Per quanto attiene alle modalità di organizzazione e di svolgimento degli Eppincontri essere verranno

adottate in armonia con i principi deliberati dal C.I.G. il 28 novembre 2008 (Delibera 61/2008).

L’elenco dei rimborsi fa parte integrante del presente verbale.

Tale importo sarà imputato alla voce di Bilancio 735.500 – Convegni e Seminari.

**** Punto 08) Varie ed eventuali (Relatore il Presidente).

Non avendo null’altro da discutere, alle ore 17,15 il Vice Presidente dichiara chiusa la seduta.

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Aggiornato al 26/07/2012

Il Segretario Il Vice Presidente

VERBALE n. 08 del 27/06/2012

del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Su convocazione a mezzo lettera del 15/06/2012 prot. 40857, si riunisce il giorno 27/06/2012 presso

l’Hotel Punta Negra - Alghero, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti

Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:

…..OMISSIS

E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.

Sono presenti i Sindaci Dott. Davide Galbusera e il Dott. Massimo Cavallari.

E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dott. Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e la

Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.

Il Presidente alle ore 10,00 constatata la validità della seduta, dichiara aperta la seduta e passa alla

trattazione dei punti posti all’odg.

…..OMISSIS

Punto 03) Acquisti ed incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)

Il Relatore ricorda ai signori consiglieri che sin dal 2009 era stato programmato l’apporto al fondo

riservato all’Eppi, del relativo patrimonio immobiliare adibito alla locazione. Tale operazione è stata nel

tempo prorogata sia in relazione all’iter autorizzativo delle competenti autorità di vigilanza e controllo,

sia in relazione ad alcuni modesti intervenenti necessari per sanare alcune difformità catastali. Le

successive riprogrammazioni hanno comportato l’impossibilità di definire una data certa per

l’operazione di apporto. L’Ente, però, ha dovuto, già dal 2010, procedere alla risoluzione di alcuni servizi

connessi alla gestione immobiliare al fine di evitare duplicazione di costi per servizi identici che avrebbe

dovuto garantire il Fondo immobiliare e per esso la società di gestione. Conseguentemente l’Ente si è

trovato a dover gestire in proprio il ciclo attivo e passivo. Nel corso del 2011 sono state ottenute tutte le

autorizzazioni previste e nel 2012 quella inerente all’approvazione del piano degli investimenti

immobiliari. Attualmente, sono in istruttoria le pratiche burocratiche per la sanatoria delle difformità

edilizie, urbanistiche e catastali che, però, coinvolgendo diverse autorità a livello locale e nazionale

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Aggiornato al 26/07/2012

(Ente Comune e Sovraintendenza prima di tutto), non consentono di poter stabilire tempi certi per

l’ottenimento delle autorizzazioni e, conseguentemente, preventivare una data per la conclusione

dell’operazione di apporto. Per queste ragioni, nel corso del corrente anno - al fine di garantire un

adeguato livello di servizio ai conduttori – l’Ente ha dovuto avvalersi della collaborazione della Società

professionale Abaco Servizi Spa, che è il gestore del medesimo servizio per conto del fondo

immobiliare partecipato dall’Eppi e che pertanto al momento gestisce i seguenti due immobili in Roma

ubicati in Via del Tritone 142 e in Via Sistina 4. La scelta ovviamente è stata condizionata da profili di

economicità e razionalità, dovendo verosimilmente ritenersi che la Abaco Servizi S.p.A. curerà la

gestione generale degli immobili una volta che gli ulteriori immobili di proprietà dell’Eppi saranno

apportati al Fondo, cosicché sostanzialmente si sono evitati tutti quei costi necessari per il trasferimento

dei dati che necessariamente si sarebbero sostenuti in ipotesi di affidamento del servizio ad altra

società quali: atti di provenienza, assensi delle autorità competenti, contratti attivi e passivi,

documentazione tecnica, situazioni contabili e fiscali, sopralluoghi per passaggio delle consegne delle

unità fisiche e degli impianti a servizio delle stesse, etc.

I primi mesi del 2012 sono stati impiegati per trasferire alla Abaco Servizi S.p.A. tutti i suddetti atti dati e

le procedure relativi agli immobili del’Eppi, in modo che la stessa potesse essere operativa subito dopo

l’operazione di apporto che era stata programmata per i primi mesi dell’anno. A causa del mancato

trasferimento al fondo degli immobili di P.zza Barberini, Via di San Basilio, dell’incertezza nella

definizione della data di apporto, si ritiene opportuno conferire, in affidamento diretto, per l’anno 2012,

per l’anno 2012 e comunque sino alla data di apporto se antecedente al 31/12/2012, alla Società Abaco

Servizi il contratto per la gestione tecnica e amministrativa degli immobili dell’Eppi destinati alla

locazione (Via di San Basilio 72 – P.zza Barberini 52) oltre alla sede dell’Ente (P.zza della Croce Rossa

3).

La proposta economica è di euro 20.000,00 oltre iva, perfettamente in linea con alcuni incarichi

precedentemente affidati dall’Ente quali quello alla Società Groma srl e all’arch. Roberto Greco.

Il CdA all’unanimità

Delibera 397/2012

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Aggiornato al 26/07/2012

di procedere all’affidamento diretto alla Società Abaco Servizi il contratto per la gestione tecnica e

amministrativa degli immobili dell’Eppi adibiti a sede dell’Ente (P.zza della Croce Rossa 3) e ad uso

locativo (Via di San Basilio 72 – P.zza Barberini 52) al canone annuo di euro 20.000,00 oltre Iva per

l’anno 2012 e comunque sino alla data di apporto se antecedente al 31/12/2012 e di nominare quale

responsabile del procedimento il sig. Francesco Gnisci.

…..OMISSIS

Il Vice Presidente relaziona ai signori Consiglieri che a seguito dell’approvazione del nuovo

Regolamento previdenziale si ritiene opportuno, se non necessario, predisporre la stampa di circa

24.000 brochure informative al fine di diffondere in modo capillare tra gli iscritti le modifiche intervenute

anche in considerazione dei tempi di attuazione. Inoltre, in relazione alla recente approvazione della

parte V del nuovo regolamento dei Benefici Assistenziali sarà necessario predisporre la stampa di circa

ulteriori 17.000 brochure all’uopo dedicate, per un totale di 41.000 brochure circa.

A tal fine, secondo quanto previsto dal Regolamento affidamenti in economia dell’Ente, si ritiene

necessario nominare un Responsabile del procedimento che ponga in essere gli adempimenti

necessari a garantire la trasparenza, l’economicità e l’efficacia dell’affidamento. Il Responsabile dovrà

istruire un’indagine di mercato tra le società iscritte nell’elenco fornitori EPPI al fine di verificare

l’effettivo costo di realizzazione dell’iniziativa. All’esito dell’indagine, il Responsabile del procedimento,

dopo aver verificato che il prezzo offerto rientri nei limiti regolamentari di legittimazione, potrà procedere

con un affidamento diretto alla società che formulerà l’offerta al prezzo più basso.

Il Relatore propone di nominare il direttore dell’Ente, dott. Ugo Casarsa, Responsabile del

procedimento.

Si precisa che il costo della stampa e dell’imbustamento delle brochure e della lettera accompagnatoria,

sulla base di pregresse iniziative analoghe non dovrebbe superare l’importo di euro 40.000,00

(quarantamila/00) oltre iva. Resteranno a carico dell’Ente le spese PPTT dovute per l’invio.

Il CdA all’unanimità

Delibera n.400/2012

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Aggiornato al 26/07/2012

Di nominare il direttore dell’ente, dott. Ugo Casarsa, Responsabile del procedimento, al fine di istruire

gli adempimenti necessari alla stampa delle quarantunomila brochure informative, autorizzando lo

stesso alla procedura di affidamento diretto al prezzo più basso, a seguito della preventiva indagine di

mercato tra le società iscritte nell’elenco fornitori.

Di stanziare l’importo di € 40.000,00 oltre iva per tale affidamento.

La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.110 – Stampa informativa.

…..OMISSIS

Punto 04) Adesione polizza LTC (Relatore il Vice Presidente).

Il Vice Presidente informa i Consiglieri che la <<Commissione volta al miglioramento delle prestazioni

dirette ed indirette a favore degli iscritti>> ha relazionato al Consiglio d’Indirizzo Generale, in occasione

della seduta del 15 marzo scorso, i lavori svolti.

Si ritiene opportuno, per meglio chiarire quanto in seguito si esporrà, citare testualmente un passaggio

fondamentale della relazione finale: <<Da questa considerazione parte l’esigenza di attivare forme di

sostegno alla professione, da intendersi non solo come opportunità dedicate a chi vuol puntare sulla

libera attività, ma anche come forme di assistenza a fronte di eventi che condizionano il normale

scorrere della vita>>

E proprio in questo senso si annovera la richiesta di sottoporre – previa condivisione del documento

con il Consiglio d’Indirizzo generale – al Consiglio d’amministrazione di valutare tra le “prestazioni

dirette” da assicurare agli iscritti una copertura “LTC”. Grazie ad essa, infatti, si sarebbero potuti tutelare

quei soggetti che non sono più in grado di attendere autonomamente alle normali funzioni della vita

quotidiana.

Il Consiglio d’Indirizzo Generale, condividendo appieno il lavoro svolto dalla Commissione, ha deciso

all’unanimità di sottoporre le proposte ventilate a questo Consiglio affinché adottasse la necessaria

delibera di attuazione su quella/e proposta/e condivise.

Ed è bene evidenziare che proprio il Consiglio d’Indirizzo Generale nella seduta del 20 giugno ha

rinnovato la propria volontà di addivenire alla stipula di una polizza LTC prevedendo anche la possibilità

che il costo del premio assicurativo fosse integralmente a carico Eppi.

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Aggiornato al 26/07/2012

Ovviamente non possiamo non sposare questa richiesta perché ne condividiamo totalmente i principi

che l’hanno ispirata e che riteniamo opportuno ribadire ed esaltare. Se, infatti, ci soffermiamo per un

momento sulla definizione di non autosufficienza capiremmo il perché riteniamo così importante tutelare

i nostri iscritti in una simile eventualità. E’ non autosufficiente il soggetto che <<a causa di malattia,

infortunio o per perdita delle forze, si trovi per un periodo non inferiore a 90 giorni continuativi in uno

stato tale – presumibilmente in modo permanente – da aver bisogno dell’assistenza di un’altra persona

per aiutarlo nello svolgimento di almeno 3 su 6 delle attività ordinarie della vita quotidiana>>. E se

analizziamo le “attività ordinarie” avremo ancor più il senso del “bisogno”: lavarsi, vestirsi/svestirsi,

nutrirsi, andare in bagno, mobilità e spostarsi.

Assodato, quindi, che si tratta di una copertura di fondamentale importanza e che gli eventi che

generano la non autosufficienza possono colpire indifferentemente sia l’anziano che il giovane, è

opportuno a questo punto evidenziare che Emapi ha steso un bando di gara europeo per un appalto

pubblico avente ad oggetto – appunto – l’affidamento in lotto unico della copertura LTC. La

partecipazione è stata limitata alle sole società che rispondevano a determinate caratteristiche di

affidabilità, professionalità, di assistenza e presenza sul territorio, e che possedevano requisiti minimi

standardizzati nel capitolato tecnico di appalto.

Il 27 ottobre 2011 si è proceduto all'apertura delle offerte con redazione di una graduatoria provvisoria

nella quale risultavano vincitrici le Assicurazioni Generali in coassicurazione con INA-Assitalia che ha

presentato una offerta complessivamente più competitiva rispetto a quelle degli altri operatori (Allianz,

Fondiaria-Sai e Reale-Cattolica).

Lo scorso 6 dicembre 2011, all’espletazione delle ultime attività previste dalla procedura, è stato

aggiudicato definitivamente l’appalto alle Assicurazioni Generali in coassicurazione con INA-Assitalia.

La convenzione, quindi, sarà sottoscritta dall'EMAPI - quale organismo esponenziale - con la società

aggiudicataria, in rappresentanza degli enti aderenti.

In merito alla copertura si precisa che sarà garantita agli iscritti una polizza assicurativa collettiva per la

copertura dei rischi legati alla “non autosufficienza”, con possibilità di una copertura aggiuntiva della

stessa il cui costo – però - sarà sopportato esclusivamente dal diretto interessato. Si ritiene opportuno

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Aggiornato al 26/07/2012

sottolineare che le condizioni generali di convenzione prevedono che non possano essere assicurati i

soggetti che alla data di sottoscrizione abbiano già compiuto il 70esimo anno d’età. I soggetti che

all’atto della stipula hanno 69 anni continuano a rimanere coperti oltre il 70esimo anno d’età e sino alla

scadenza della Convenzione a condizione che di anno in anno la loro adesione sia stata rinnovata

senza soluzione di continuità.

Si sottolinea, altresì, che saranno esclusi dalla copertura assicurativa i soggetti che risultino titolari di

assegno di invalidità e ciò in quanto ai sensi dell’articolo 28 delle Condizioni Generali di Assicurazione

la copertura non trova applicazione nell’ipotesi in cui la non autosufficienza sia causata <<direttamente,

indirettamente o parzialmente>> da << infortuni, difetti fisici, anomalie congenite (oppure handicap) e/o

invalidità preesistenti già diagnosticate alla data di stipula dell’assicurazione>>.

Per quanto riguarda il costo della polizza assicurativa, atteso che l’Ente aderirà coprendo

collettivamente tutti i propri iscritti (si ricorda che sono definiti iscritti solo coloro che, tempo per tempo,

contribuiscono all'Ente, indipendentemente dal fatto che siano nel contempo pensionati) in possesso dei

requisiti che più innanzi si specificheranno, si propone di optare per il pagamento di un premio pro-

capite di 20,00 euro a fronte del quale verrebbe riconosciuto in ipotesi di non autosufficienza un

contributo economico mensile di 612,00 euro.

Con riferimento al premio che l’Eppi dovrà concretamente corrispondere ad Emapi si fa presente che

intervenendo l’assicurazione in corso d’anno, ai sensi dell’articolo 10 delle Condizioni Generali di

Convenzione, esso sarà dovuto in misura piena se l’adesione interviene nel primo semestre (essendo la

copertura assicurativa partita dal 1° marzo 2012 il primo semestre cessa al 30 settembre 2012), in

misura ridotta del 50% se l’adesione interviene successivamente.

Si fa, infine, presente che oltre al costo del premio devono sommarsi – come del resto avviene per la

polizza “Grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi” – gli oneri del 4% per premio base, necessari

a finanziare l'EMAPI per l'erogazione dei servizi di segreteria e di gestione amministrativa delle polizze

in favore degli iscritti.

Tanto premesso, valutato che la convenzione stipulata tra Emapi e le Assicurazioni Generali risponde

pienamente ai desiderata del Consiglio d’Indirizzo Generale, valutato che la procedura di selezione

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dell’operatore azionata dall’Emapi risponde ai principi di cui al Codice dei Contratti si prende in

considerazione:

1) di aderire alla convenzione triennale stipulata tra EMAPI e le Assicurazioni Generali, in

coassicurazione con INA-Assitalia, avente ad oggetto la polizza collettiva denominata “Polizza

convenzione per non autosufficienza – LTC (Long Term Care) con decorrenza dal 1° novembre

2012;

2) di pagare per ogni iscritto di cui al punto successivo un premio annuo di 20,00 euro oltre oneri

aggiuntivi da riconoscersi all'EMAPI per i servizi da questa garantiti, determinati nella misura del

4% del premio corrisposto;

3) di garantire la copertura assicurativa agli iscritti che, oltre al possesso dei requisiti previsti dalle

condizioni generali di assicurazione, siano in regola con la presentazione della modulistica

obbligatoria e che non abbiano nei confronti dell’Ente un debito in linea capitale superiore a

100,00 euro. Nel debito in linea capitale non si considerano gli importi dovuti a titolo di acconti

in quanto gli stessi sono – per loro stessa natura – dati previsionali e, quindi, suscettibili di

modifica;

4) di far decorrere la copertura assicurativa a far data dal 1° novembre 2012, pagando il relativo

premio, con la menzionata polizza collettiva a tutti gli iscritti che risultino – a quella data - in

possesso dei requisiti di cui al punto precedente;

5) di riconoscere il beneficio della copertura assicurativa dal giorno dell'iscrizione per tutti i neo

iscritti, o dalla data in cui si siano regolarizzati secondo i principi di cui al punto 3 nell’ipotesi in

cui presentino domanda di iscrizione con decorrenza retrodatata;

6) di riconoscere il beneficio della copertura assicurativa dal giorno della regolarizzazione a favore

degli iscritti che alla data di decorrenza della copertura assicurativa non erano in possesso dei

requisiti di cui al punto 3;

7) di conferire ogni e più ampio mandato al Presidente per la sottoscrizione delle conseguenti

convenzioni e polizze.

Il CdA all'unanimità

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Delibera 401/2012

1) di aderire alla convenzione triennale stipulata tra EMAPI e le Assicurazioni Generali, in

coassicurazione con INA-Assitalia, avente ad oggetto la polizza collettiva denominata “Polizza

convenzione per non autosufficienza – LTC (Long Term Care) con decorrenza dal 1° novembre

2012;

2) di pagare per ogni iscritto di cui al punto successivo un premio annuo di 20,00 euro oltre oneri

aggiuntivi da riconoscersi all'EMAPI per i servizi da questa garantiti, determinati nella misura del

4% del premio corrisposto;

3) di garantire la copertura assicurativa agli iscritti che, oltre al possesso dei requisiti previsti dalle

condizioni generali di assicurazione, siano in regola con la presentazione della modulistica

obbligatoria e che non abbiano nei confronti dell’Ente un debito in linea capitale superiore a

100,00 euro. Nel debito in linea capitale non si considerano gli importi dovuti a titolo di acconti

in quanto gli stessi sono – per loro stessa natura – dati previsionali e, quindi, suscettibili di

modifica;

4) di far decorrere la copertura assicurativa a far data dal 1° novembre 2012, pagando il relativo

premio, con la menzionata polizza collettiva a tutti gli iscritti che risultino – a quella data - in

possesso dei requisiti di cui al punto precedente;

5) di riconoscere il beneficio della copertura assicurativa dal giorno dell'iscrizione per tutti i neo

iscritti, o dalla data in cui si siano regolarizzati secondo i principi di cui al punto 3 nell’ipotesi in

cui presentino domanda di iscrizione con decorrenza retrodatata;

6) di riconoscere il beneficio della copertura assicurativa dal giorno della regolarizzazione a favore

degli iscritti che alla data di decorrenza della copertura assicurativa non erano in possesso dei

requisiti di cui al punto 3;

7) di conferire ogni e più ampio mandato al Presidente per la sottoscrizione delle conseguenti

convenzioni e polizze.

Non avendo null’altro da discutere, alle ore 13.00 il Presidente dichiara chiusa la seduta.

Il Segretario Il Presidente


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