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Raccolta delibere Consiglio di Amministrazione
2012
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Aggiornato al 26/07/2012
VERBALE n. 02 del 01-02/02/2012
del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 19/01/2012 prot. 2162, si riunisce il giorno 01/02/2012 presso la
sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei
Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:
….OMISSIS
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione ad eccezione del Consigliere Nurra, assente
giustificato.
Sono presenti i Sindaci Dott.ssa Scafi e Dott. Cavallari. Assenti giustificati Dott. Galbusera, Per. Ind.
Guasco e Per. Ind. Arnone.
E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente constatata la validità della seduta alle ore 18.00 dichiara aperta la seduta
…..OMISSIS
****
Punto 02) Convegni e Seminari (Relatore il Presidente)
Il Presidente ricorda ai presenti la scorsa edizione della Giornata della Previdenza organizzata a Milano
da Itinerari Previdenziali. L’iniziativa molto apprezzata ha spinto Itinerari Previdenziali a riproporre
l’iniziativa anche per il 2012, con l’obiettivo principale di aumentare e migliorare la diffusione della
cultura previdenziale tra i giovani e lavoratori, ponendo come temi di discussione oltre alle pensioni
anche salute, assistenza e welfare e integrativo.
Al Convegno parteciperanno tutti gli Enti di previdenza aderenti all’AdEPP, per i quali saranno previsti
degli stands nell’area espositori completi di postazioni informatiche che permetteranno di fornire agli
iscritti tutte le informazioni sulla propria posizione previdenziale.
In tali giornate sarà possibile agli Enti di previdenza di usufruire di sale al fine di organizzare
incontri/seminari di studio in base alle proprie esigenze.
E’ già stato predisposto un programma di massima che prevede 3 conferenze organizzate da Itinerari
Previdenziali, cinque grandi Convegni con la partecipazione di Tecnici della previdenza.
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Aggiornato al 26/07/2012
Tenuto conto della visibilità dell’evento e della platea a cui è rivolto è interesse dell’EPPI partecipare
anche quest’anno all’iniziativa, pertanto il Presidente chiede ai presenti lo stanziamento di € 30.000,00
per la partecipazione alla Giornata della Previdenza 2012.
Il CDA al’unanimità
Delibera 310/2012
Di stanziare l’importo di € 30.000,00 per la copertura di tutte le spese che si andranno a sostenere per
la partecipazione alla Giornata della Previdenza che avrà luogo nell’anno 2012 presumibilmente nelle
giornate del 10 -11-12 maggio p.v.
La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.500 – Convegni e seminari.
…..OMISSIS
****
Entrano a far parte della seduta i Sindaci Dott. Davide Galbusera, Per. Ind. Claudio Guasco.
****
Punto 03) Provvedimenti d’urgenza (Relatore il Presidente)
Il Presidente informa i presenti che per motivi d’urgenza è stato necessario assumere i seguenti
provvedimenti:
11/01/2012
A seguito della caduta di alcune parti del cornicione della sede dell’EPPI, avvenuta la notte tra il 10 e 11
u.s., si è proceduto ad affidare, per motivi di urgenza alla Società Corep srl (società conosciuta dall’Eppi
in quanto affidataria di precedenti appalti) i lavori di messa in sicurezza di alcune parti del cornicione
della sede.
Sempre nella stessa giornata è stato eseguito il sopralluogo da parte della società Abaco che
sovraintenderà ai suddetti lavori. Dall’esame preliminare sono emerse importanti macchie di umidità e
crepe in alcune lavagne del cornicione oltre che persiane in pessimo stato di conservazione con
evidenti parti danneggiate e non più presenti (presumibilmente cadute sul marciapiede di via del
policlinico).
Nell’immediatezza si è proceduto a mettere in sicurezza la zona interessata da possibili ulteriori cadute.
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Aggiornato al 26/07/2012
La CO.RE.P srl in data 24/01 u.s. ha presentato un’offerta per i lavori di messa in sicurezza della scala
di accesso agli uffici del piano interrato, compresi i costi per le pratiche di occupazione del suolo
pubblico, pari ad € 9.190,00 oltre IVA e oneri di Legge.
Il CDA al’unanimità
Delibera 312/2012
Di ratificare l’incarico conferito alla società COREP srl per i lavori di messa in sicurezza della scala di
accesso alla Sede dal piano interrato.
Il costo dei lavori sarà pari ad € 9.190,00 oltre IVA e oneri di Legge.
La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.205 - Manutenzione sede.
****
19/01/2012
In considerazione delle gravi conseguenza per le prestazioni previdenziali che potrebbero derivare dalla
interpretazione restrittiva assunta dai Ministeri vigilanti della legge n. 133/2011, così come già
formalmente comunicata ad altri Enti e verbalmente anticipataci, e secondo la quale l’aumento della
contribuzione integrativa non opererebbe qualora la prestazione sia resa dal libero professionista a
favore di un ente pubblico, si è reso necessario acquisire un autorevole parere sulla legittimità della
stessa interpretazione quale ausilio per provocare immediatamente un chiarimento con i Ministeri, prima
cioè che gli stessi esprimano un parere negativo rispetto alle modifiche del Regolamento previdenziale
già deliberate e trasmesse alle Autorità di vigilanza.
A tal proposito si è proceduto con il conferire un incarico professionale al prof. avv. Federico Sorrentino,
costituzionalista e professore ordinario di Diritto Pubblico all’Università La Sapienza, facoltà di
Giurisprudenza, per l’assunzione del parere di legittimità, impegnando una spesa di euro 7.500,00 oltre
oneri di legge quale compenso professionale.
.Il CDA al’unanimità
Delibera 313/2012
Di ratificare l’incarico professionale al prof. avv. Federico Sorrentino per l’acquisizione di un parere di
legittimità dell’interpretazione restrittiva adottata dai Ministeri vigilanti rispetto alla legge n. 133/2011.
Il costo della prestazione sarà pari ad € 7.500,00 oltre IVA e oneri di Legge.
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Aggiornato al 26/07/2012
La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.100 – Consulenze Legali
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26/01/2012
In considerazione dell’appalto per il servizio di noleggio della piattaforma software di gestione degli albi
professionali ai fini previdenziali, è stato conferito incarico all’Ing. Enzo Antinori affinché esprima la sua
valutazione professionale di congruità tecnica del capitolato e i documenti di gara predisposti dagli uffici
in relazione alla vigente normativa in materia di appalti pubblici e al Regolamento in vigore dell’Ente.
Il compenso convenuto per la sua consulenza tecnica è pari ad € 3.000,00, oltre IVA ed oneri di legge.
Il CdA all’unanimità
Delibera 314/2012
Di ratificare l’incarico all’Ing. Enzo Antinori per la consulenza tecnica relativa all’appalto per il servizio di
noleggio della piattaforma software di gestione degli albi professionali.
Il compenso sarà pari ad € 3.000,00 oltre IVA ed oneri di Legge.
La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.106 – Consulenze tecniche e finanziarie.
****
Punto 4) Benefici assistenziali parti I, II, III e IV (Relatore il Consigliere Merola).
II Consigliere Merola sottopone al Presidente e ai signori Consiglieri le seguenti domande di
concessione di contributi in conto interessi di cui ai Regolamenti parti I, II, III.
Parte I. Il contributo è pari all’1% annuo del capitale (con il limite massimo di € 100.000,00) ammissibile
per la durata del finanziamento (con il limite massimo di 10 anni). Il fondo stanziato per il 2012 è pari a:
500.000,00 euro. Domande presentate 35 (dal 1°gennaio al 31 dicembre 2011). Ammissibili: 33 come
da tabella allegata. Non ammissibili 2 come da seguente tabella:
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MatricolaImporto
Finanziato
015434 146.941,20
015566 130.000,00
011356 93.000,00
003084 208.372,00
018810 100.000,00
019169 196.495,88
018548 60.000,00
011914 28.870,00
011914 62.586,64
016154 138.000,00
013768 117.000,00
000974 40.000,00
019045 100.000,00
017796 180.000,00
003096 120.000,00
002487 163.939,12
019135 80.000,00
015072 100.000,00
002845 100.000,00
013167 55.000,00
014889 180.000,00
013834 110.000,00
000661 120.000,00
003204 160.000,00
010093 95.000,00
002201 62.050,20
015073 216.000,00
013577 60.000,00
011290 80.000,00
014308 150.000,00
016292 300.000,00
016422 116.000,00
018761 135.000,00
Il C.d.A., preso atto di quanto esposto all’unanimità:
Delibera 315/2012
di ammettere al contributo previsto dalla parte I del Regolamento dei benefici assistenziali gli iscritti di
cui all'elenco in premessa per complessivi euro 237.862,51. Per effetto del menzionato stanziamento
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Matricola MOTIVO RIGETTO
019501anzianità contributiva inferiore al
minimo previsto dal regolamento
002440
l'immobile non è accatastato come
ufficio ma uso civile di abitazione e
non è prima casa.
l'importo residuo del fondo ammonta a euro 262.137,49 salvo successive revoche all'ammissione per le
ragioni regolarmente previste.
Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.800 - “Altri Benefici Assistenziali”.
*****
Per quanto attiene alle pratiche rigettate, il Consigliere Merola ritiene opportuno ricordare il contenuto
dell’art 7 della parte I del Regolamento dei Benefici Assistenziali. Lo stesso articolo recita: “Entro 30
(trenta) giorni dalla delibera del C.d.A., di cui al precedente punto 6, l’Ente comunicherà ai richiedenti
l’esito della domanda, con esplicita menzione della facoltà di proporre reclamo al Consiglio di
Amministrazione. Il reclamo deve essere presentato entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricezione
della comunicazione dell’Ente”.
Il CdA, preso atto di quanto esposto nella seguente tabella, all’unanimità:
Delibera 316/2012
di non ammettere al contributo previsto dalla parte I del Regolamento dei benefici assistenziali gli iscritti
di cui all'elenco in premessa.
*****
Parte III – Il contributo è pari all’1,50% dell’importo ammissibile (con il limite massimo di € 50.000,00)
per la durata del finanziamento (con il limite massimo di 5 anni). Il fondo stanziato per la parte III è di €
105.000,00. Domande presentate 11 (dal 1° gennaio al 31 dicembre 2011). Ammissibili: 9 come da
elenco. Non ammissibili: 2 come da tabella allegata.
matricola requisiti Imp. finanziato Durata Imp. ammesso Imp. tot. Contributo
000210 In regola € 15.000,00 40 mesi € 12.655,41 € 632.77
015476 In regola € 18.000,00 48 mesi € 18.000,00 € 1.080,00
009990 In regola € 70.000,00 60 mesi € 50.000,00 € 3.750,00
014725 In regola € 20.000,00 57 mesi € 18.796,06 € 1.339,22
005237 In regola € 13.000,00 58 mesi € 12.626,00 € 915,39
007921 In regola € 25.000,00 58 mesi € 24.263,80 € 1.759,13
007102 In regola € 18.000,00 60 mesi € 18.000,00 € 1.350,00
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Aggiornato al 26/07/2012
013778 In regola € 16.469,00 48 mesi € 16.469,00 € 988,14
014978 In regola € 14.748,75 60 mesi € 12.590,69 € 944,30
totale € 210.217,75 € 183.400,96 € 12.758,95
Il C.d.A., preso atto di quanto esposto, all’unanimità
Delibera 317/2012
di ammettere al contributo previsto dalla parte III del Regolamento dei benefici assistenziali gli iscritti di
cui all'elenco in premessa per complessivi 12.758,95 euro. Per effetto del menzionato stanziamento
l'importo residuo del fondo ammonta a 92.241,05 euro salvo successive revoche all'ammissione per le
ragioni regolarmente previste.
Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.800 - “Altri Benefici Assistenziali”.
*****
Per quanto attiene alle pratiche rigettate, il Consigliere Merola ritiene opportuno ricordare il contenuto
dell’art 7 della parte III del Regolamento dei Benefici Assistenziali. Lo stesso articolo recita: “Entro 30
(trenta) giorni dalla delibera del C.d.A., di cui al precedente punto 6, l’Ente comunicherà ai richiedenti
l’esito della domanda, con esplicita menzione della facoltà di proporre reclamo al Consiglio di
Amministrazione. Il reclamo deve essere presentato entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricezione
della comunicazione dell’Ente”.
Matricola MOTIVO RIGETTO
014978 lo scopo del prestito non è previsto dal regolamento
016267 L'iscritto ha in corso un contributo per il mutuo
Il CdA, preso atto di quanto esposto nella tabella allegata, all’unanimità:
Delibera 318/2012
di non ammettere al contributo previsto dalla parte III del Regolamento dei benefici assistenziali gli
iscritti di cui all'elenco in premessa.
*****
Il Consigliere Merola evidenzia che i casi di prossima trattazione, come da tabella allegata, coinvolgono
problematiche intimamente connesse con il trattamento di dati sensibili. Invero, proprio la tutela della
privacy degli iscritti, che avanzano richieste di particolari benefici assistenziali all’Ente, giustificando i
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motivi di tale richiesta con allegazione di documentazione che si qualifica ex se come dato sensibile, ha
indotto questo Consiglio, che è autorizzato al trattamento di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni
normative di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, a discutere e valutare le singole posizioni
e richieste preliminarmente in sede di Comitato di Direzione tenutosi il 1° febbraio 2012.
Il fondo stanziato per il 2012 è pari a 1.165.000,00 euro. Domande presentate 21 (dal 1°gennaio al 31
dicembre 2011). Ammissibili:12 come da tabella allegata. Non ammissibili 9 come da tabella allegata.
Matricola Tipologia Sussidio Importo Richiesto Importo Concesso
004073 spese funerarie € 3.039,60 € 3.000,00
004073 concorso studio € 10.000,00 € 10.000,00
004149 spese funerarie € 3.764,20 € 3.000,00
004149 concorso studio € 5.000,00 € 5.000,00
013684 Maternità € 3.000,00 € 3.000,00
013684 Impianto protesi € 1.550,00 € 465,00
013383 Impianto protesi € 5.976,38 € 1.792,91
011819 Maternità € 3.000,00 € 3.000,00
001544 spese funerarie € 4.168,00 € 3.000,00
009186 spese funerarie € 6.140,00 € 3.000,00
003672 spese funerarie € 2.423,00 € 2.423,00
009602 spese funerarie € 3.660,05 € 3.000,00
Il C.d.A., preso atto di quanto esposto nella tabella allegata, all’unanimità:
Delibera 319/2012
di ammettere al contributo previsto dalla parte IV del Regolamento dei benefici assistenziali gli iscritti di
cui all'elenco in premessa per complessivi euro 40.680,91. Poiché il 5 gennaio scorso sono stati liquidati
i sussidi periodici per l’assistenza ai diversamente abili per un importo di 69.492,36 euro, per effetto del
menzionato stanziamento e delle liquidazione periodiche, l'importo residuo del fondo ammonta a euro
1.054.826,73 salvo successive revoche all'ammissione per le ragioni regolarmente previste.
Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.700 - “Benefici Assistenziali (Provvidenze e Polizze).
*****
In merito alle pratiche rigettate si ricorda che per principio generale l’iscritto ha 60 (sessanta) giorni di
tempo dalla comunicazione di rigetto per presentare ricorso avverso la stessa.
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Matricola MOTIVO RIGETTO
002845
domanda presentata nello stesso anno della precedente con stesso evento
014232 il reddito dell'anno precedente la domanda è superiore al massimale previsto dal regolamento
004301 l'iscritto ha rinunciato al contributo
011667 l'iscritto ha un reddito familiare imponibile dell'anno precedente superiore al massimale. Inoltre è dipendente part time, pertanto, non è in possesso dei requisiti minimi di accesso.
010438
le spese sostenute non rientrano tra quelle rimborsabili previste dal regolamento
002184
le spese sostenute non rientrano tra quelle rimborsabili previste dal regolamento
017967
le spese sostenute non rientrano tra quelle rimborsabili previste dal regolamento
010438 il reddito dell'anno precedente la domanda è superiore al
massimale previsto dal regolamento
013534
le spese sostenute non rientrano tra quelle rimborsabili previste dal regolamento
Il CdA, preso atto di quanto esposto nella tabella allegata e di quanto già discusso e valutato per le
singole pratiche in sede di comitato di direzione tenutosi il 1° febbraio 2012, all’unanimità:
Delibera 320/2012
di non ammettere al sussidio previsto dalla parte IV del Regolamento dei benefici assistenziali gli iscritti
di cui all'elenco in premessa.
….OMISSIS
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…..OMISSIS
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Punto 07) Casi particolari (Relatore il Consigliere Merola).
Il caso che si sottopone all’attenzione dei Consiglieri è quello della matricola Eppi XXXX.
Il perito, già interessato da istruttorie legali sostenute dall’Ente per i recupero dei legittimi crediti
previdenziali pregressi e penalizzato da fallimento della propria Committente, ha fatto esplicita richiesta
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Aggiornato al 26/07/2012
di voler sanare prontamente il residuo debito richiedendo una dilazione dei pagamenti ancorché, alle
attuali condizioni di accesso dell’istituto di rateizzazione, lui si trovi al di sotto della soglia rateizzabile.
Al fine di recuperare immediatamente i crediti verso l’Ente, gli uffici previa autorizzazione della
Direzione, tenuto conto della buona fede del perito, hanno proceduto con la rateizzazione del debito
contributivo alla data del 15/09/2011 in 24 rate mensili:
Contributi € 2.560,60
Sanzioni art. 10 € 210,00
Sanzioni art. 9 € 37,59
Totale € 2.808,19
considerato che l’iscritto ha già pagato il primo acconto 2011 e la prima rata in scadenza del piano di
ammortamento si richiede al Consiglio di Amministrazione di ratificare l’operato degli uffici.
Il C.d.A. all’unanimità
Delibera 324/2012
Di ratificare l’operato degli uffici utilizzato per la rateizzazione concessa all’iscritto matricola Eppi XXXX
per l’importo inferiore ai 3.000,00 euro.
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……OMISSIS
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Punto 09) Assegni d’invalidità e pensioni d’inabilità (Relatore il Consigliere Merola)
La Commissione Medica nominata appositamente dall’EPPI per le visite di revisione nella seduta del 25
gennaio 2012 ha preso in esame le domande di pensione d’inabilità e di assegni d’invalidità presentate
dai sotto elencati iscritti:
MATRICOLA RICONOSCIMENTO
XXXX INVALIDITA’
XXXX INABILITA’
In merito all’iscritto matricola 011497, titolare dell’assegno d’invalidità dal 1 gennaio 2006, considerata
la documentazione medica prodotta e le risultanze della visita medica alla quale lo stesso si è
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Aggiornato al 26/07/2012
sottoposto, preso atto del verbale della Commissione medica per le visite di revisione che ha accertato
la permanenza dei requisiti per l’erogazione dell’assegno d’invalidità, si propone di confermare il
trattamento pensionistico d’invalidità in essere.
L’assegno d’invalidità in essere è stato determinato sulla base del solo montante contributivo in quanto
l’iscritto non è in possesso dei requisiti di cui ai commi 5 e 6 dell’articolo 15 del vigente Regolamento di
Previdenza per la liquidazione della provvidenza integrativa di natura assistenziale sino alla
concorrenza del 70% dell’assegno sociale vigente nell’anno di presentazione della domanda.
Il C.d.A., preso atto delle risultanze della Commissione Medica per le visite di revisione, all’unanimità:
Delibera 326/2012
di confermare all’iscritto matricola EPPI XXXX l’assegno d’invalidità in essere.
*****
In merito all’iscritto matricola EPPI XXXX, titolare dell’assegno d’invalidità dal 1 dicembre 2008,
considerata la documentazione medica prodotta e le risultanze della visita medica effettuata dal medico
itinerante, preso atto del verbale della Commissione medica che ne ha riconosciuto lo status di inabile
per aggravamento delle condizioni di salute, si propone di trasformare il trattamento pensionistico
d’invalidità in essere in pensione d’inabilità.
Nell’eventualità in cui ricorrano i presupposti di cui ai commi 4, 5 e 6 dell’articolo 14 del vigente
Regolamento di Previdenza all’iscritto verrà riconosciuta una provvidenza integrativa di natura
assistenziale sino alla concorrenza del 100% dell’assegno sociale vigente nell’anno di decorrenza del
trattamento trasformato. Detta provvidenza, atteso che l’importo dell’assegno sociale vigente per il 2012
non è stato ancora reso noto; atteso che comunque esso non potrà essere inferiore a quello in vigore
nel 2011, pari a 417,30 euro mensili; atteso che l’importo della rata pensionistica determinato sul
montante contributivo dell’iscritto alla decorrenza del trattamento è pari a 271,15 euro mensili;
ipotizzando che l’incremento dell’assegno sociale si attesti come da dati provvisori intorno al 2,8%
annuo, l’importo della provvidenza economica sarebbe pari in via previsionale a 157,83 euro mensili.
L’importo dell’integrazione è un dato soggetto a variazioni in quanto qualsiasi evento contributivo
successivo all’ammissione al trattamento in questione (ad esempio presentazione modello EPPI 03
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Aggiornato al 26/07/2012
dell’anno di decorrenza del trattamento, supplemento di pensione, ricongiunzione in entrata, riscatto)
comporta un aumento della rata pensionistica e – conseguentemente – una pari riduzione
dell’integrazione concessa. L’impegno di spesa a titolo di integrazione per il 2012 sarebbe, in via
previsionale, al lordo di eventuali variazioni, pari a 1.880,81 euro (atteso che il trattamento decorre dal
1° febbraio 2012).
Il C.d.A. all’unanimità:
Delibera 327/2012
di trasformare il trattamento d’invalidità in essere per l’iscritto matricola EPPI XXXX, in pensione
d’inabilità, con concessione – nell’eventualità in cui ricorrano i presupposti di cui ai commi 4, 5 e 6
dell’articolo 14 del vigente Regolamento di Previdenza – di una provvidenza integrativa di natura
assistenziale, a carico del conto di cui all’art. 17 comma 2 dello statuto dell’Ente e nei limiti di
disponibilità di detto conto, di 157,83 euro mensili, fatte salve le eventuali future variazioni della stessa.
L’impegno di spesa a titolo di integrazione per il 2012 sarebbe, al lordo di eventuali variazioni, pari a
1.880,81 euro (atteso che il trattamento decorre dal 1° febbraio 2012).
Alle ore 19,30 il Presidente dichiara sospesa la seduta e aggiorna la trattazione dei punti non ancora
discussi a domani 02/02/2012 alle ore 09.00.
Il giorno 2 febbraio alle ore 09,00 riprende la seduta sospesa il giorno 01/02/2012.
Sono presenti l’intero Consiglio di Amministrazione ad eccezione del Consigliere Nurra, assente
giustificato.
Sono presenti i Sindaci Dott.ssa Scafi e Dott. Cavallari, Dott. Galbusera, Per. Ind. Guasco.
Assente giustificato il Per. Ind. Arnone.
E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente comunica ai presenti che alle ore 10,00 circa dovrà lasciare la seduta per partecipare alla
seduta AdEPP, pertanto passa alla trattazione del punto 11) per poi cedere la parola al Direttore che
relazionerà sul punto 10).
……OMISSIS
Alle ore 10,40 il Vice Presidente non avendo null’altro da discutere dichiara chiusa la seduta.
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Aggiornato al 26/07/2012
VERBALE n. 03 del 16-17/02/2012
del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 09/02/2012 prot. 5759, si riunisce il giorno 16/02/2012 presso la
sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei
Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:
….OMISSIS
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
Sono presenti i Sindaci Dott. Davide Galbusera, Dott.ssa Gianna Scafi, Dott. Massimo Cavallari, Per.
Ind. Claudio Guasco.
Assente giustificato Per. Ind. Salvatore Arnone
E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dott. Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e la
Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente alle ore 17,40 constatata la validità della seduta, dichiara aperta la seduta e informa i
presenti che, tenuto conto degli impegni istituzionali alle ore 19,00, qualora i lavori non siano terminati gli
stessi verranno sospesi e riprenderanno domani 17/02 alle ore 09,00.
……OMISSIS
Punto 5) Benefici assistenziali parti I, II, III e IV (Relatore il Consigliere Merola).
II Consigliere Merola sottopone al Presidente e ai signori Consiglieri le seguenti domande di
concessione di contributi in conto interessi di cui ai Regolamenti parti I, II, III.
Parte I. Il contributo è pari all’1% annuo del capitale (con il limite massimo di € 100.000,00) ammissibile
per la durata del finanziamento (con il limite massimo di 10 anni). Domande presentate 3 (dal 1°gennaio
al 31 dicembre 2011). Ammissibili: 3 come da elenco.
matricola requisiti Durata ammissibile Imp. finanziato ammesso a contributo
Imp. tot. Contributo consistenza fondo ante delibera /residuo post delibera
18662 In regola 120 mesi 69.738,11 6.973,81 262.137,49
5620 In regola 120 mesi 58.253,38 5.825,34 255.163,68
16440 In regola 120 mesi 100.000,00 10.000,00 249.338,34
totale 227.991,49 22.799,15 239.338,34
Il C.d.A., preso atto di quanto esposto nella tabella allegata, all’unanimità:
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Delibera 333/2012
di ammettere al contributo previsto dalla parte I del Regolamento dei benefici assistenziali gli iscritti di
cui all'elenco in premessa per complessivi euro 22.799,15. Per effetto del menzionato stanziamento
l'importo residuo del fondo ammonta a 239.338,34 euro, salvo successive revoche all'ammissione per le
ragioni regolarmente previste.
Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.800 - “Altri Benefici Assistenziali”.
*****
Il Consigliere Merola evidenzia che i casi di prossima trattazione coinvolgono problematiche
intimamente connesse con il trattamento di dati sensibili. Invero, proprio la tutela della privacy degli
iscritti, che avanzano richieste di particolari benefici assistenziali all’Ente, giustificando i motivi di tale
richiesta con allegazione di documentazione che si qualifica ex se come dato sensibile, ha indotto
questo Consiglio, che è autorizzato al trattamento di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative
di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, a discutere e valutare le singole posizioni e richieste
preliminarmente in sede di Comitato di Direzione tenutosi nel primo pomeriggio di oggi.
*****
Perito industriale matricola Eppi XXXX
Esaminata l’istanza presentata dal Perito Industriale matricola EPPI 008423, considerata la
documentazione prodotta e preso atto delle risultanze del parere della Commissione medica di
Revisione, ritenuto che sussistono i requisiti previsti dal Regolamento parte IV per l’erogazione, si
propone di concedere un contributo assistenziale di natura economica di 6.705,34 euro.
Il C.d.A. all’unanimità:
Delibera 334/2012
di concedere al Perito Industriale matricola EPPI XXXX un contributo assistenziale di natura economica
di 6.705,34 euro.
Per effetto del menzionato stanziamento l’importo residuo del fondo ammonta a 1.048.121,39 euro,
salvo successive revoche all’ammissione per le ragioni regolarmente previste.
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Aggiornato al 26/07/2012
Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.700 – “Benefici Assistenziali (Provvidenze e
Polizze)”.
*****
Perito industriale matricola Eppi XXXX
Esaminata l’istanza presentata dalla coniuge del Perito Industriale matricola EPPI 007827, considerata
la documentazione prodotta in sede di Comitato di Direzione, ritenuto che sussistono i requisiti previsti
dal Regolamento parte IV per l’erogazione, si propone di concedere un contributo assistenziale di
natura economica di 3.000,00 euro.
Il C.d.A. all’unanimità:
Delibera 335/2012
di concedere alla coniuge del Perito Industriale matricola EPPI XXXX un contributo assistenziale di
natura economica di 3.000,00 euro.
Per effetto del menzionato stanziamento l’importo residuo del fondo ammonta a 1.045.121,39 euro,
salvo successive revoche all’ammissione per le ragioni regolarmente previste.
Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.700 – “Benefici Assistenziali (Provvidenze e
Polizze)”.
Tenuto conto dell’orario e dei punti ancora da trattare, il Presidente chiede ai presenti di trattare prima i
punti 8), 9) 10) e 12) e di rinviare a domani la discussione dei punti 6), 7) e 11).
Il Consiglio si esprime favorevolmente e pertanto si passa alla trattazione del punto 8)
…..OMISSIS
****
Punto 9) Casi particolari (Relatore il Consigliere Merola).
Il Consigliere Merola evidenzia che i casi di prossima trattazione coinvolgono problematiche
intimamente connesse con il trattamento di dati sensibili. Invero, proprio la tutela della privacy degli
iscritti, che avanzano richieste di particolari benefici assistenziali all’Ente, giustificando i motivi di tale
richiesta con allegazione di documentazione che si qualifica ex se come dato sensibile, ha indotto
questo Consiglio, che è autorizzato al trattamento di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative
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Aggiornato al 26/07/2012
di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, a discutere e valutare le singole posizioni e richieste
preliminarmente in sede di Comitato di Direzione tenutosi nel primo pomeriggio di oggi.
Perito industriale matricola EPPI XXXX
Esaminata l’istanza presentata dal Perito Industriale matricola EPPI XXXX, preso atto della
documentazione prodotta a supporto della stessa, tenuto conto della potenziale capacità di rimborso
dell’iscritto, tenuto altresì conto che la rivalutazione del montante previdenziale garantita è comunque
assicurata in ragione dei versamenti ad oggi effettuati a titolo di interessi di mora e sanzioni, nonché di
quelli di seguito richiesti, si propone di:
1) L’abbattimento degli interessi di mora maturati all’8 febbraio 2012 nella misura del 40% del loro
ammontare e così per un dovuto effettivo di 896,54 euro;
2) La rateizzazione del capitale dovuto all’8 febbraio 2012, pari a 4.131,26 euro in 48 mesi senza
obbligo di presentazione di garanzia fideiussoria;
3) La rateizzazione a tasso zero degli interessi di mora ridotti, pari a 896,54, in 12 mesi, con
decorrenza dal mese successivo a quello di estinzione della rateizzazione a titolo capitale;
4) L’annullamento delle sanzioni comminate ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento per la tardiva
presentazione dei modelli EPPI 03 relativi al 2008 (già parzialmente pagate) e 2009, nonché
per la trasmissione cartacea del modello relativo al 2008, per un totale di 266,00 euro.
Il C.d.A. all’unanimità
Delibera 337/2012
di concedere all’iscritto matricola EPPI XXXX:
1) L’abbattimento degli interessi di mora maturati all’8 febbraio 2012 nella misura del 40% del loro
ammontare e così per un dovuto effettivo di 896,54 euro;
2) La rateizzazione del capitale dovuto all’8 febbraio 2012, pari a 4.131,26 euro in 48 mesi senza
obbligo di presentazione di garanzia fideiussoria;
3) La rateizzazione a tasso zero degli interessi di mora ridotti, pari a 896,54, in 12 mesi, con
decorrenza dal mese successivo a quello di estinzione della rateizzazione a titolo capitale;
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Aggiornato al 26/07/2012
4) L’annullamento delle sanzioni comminate ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento per la tardiva
presentazione dei modelli EPPI 03 relativi al 2008 (già parzialmente pagate) e 2009, nonché
per la trasmissione cartacea del modello relativo al 2008, per un totale di 266,00 euro.
I benefici così concessi saranno subordinati al rispetto del piano d’ammortamento degli interessi di
mora e del capitale dovuti, nonché al rispetto degli adempimenti documentali e contributivi che
scadranno successivamente all’assunzione della presente delibera.
*****
Perito industriale matricola EPPI XXXX
Esaminata l’istanza presentata dal Perito Industriale matricola EPPI XXXX, preso atto della
documentazione prodotta a supporto della stessa, tenuto conto della potenziale capacità di rimborso
dell’iscritto, tenuto conto che la rivalutazione del montante previdenziale ad oggi garantita è pari a
10.177,55 e che risultano versati interessi di mora e sanzioni per 4.487,27 euro e che – in forza dei
provvedimenti adottanti – la stessa sarà ampiamente garantita dai versamenti a titolo di interessi di
mora e sanzioni che si richiederanno, si propone di:
1) L’abbattimento sole sanzioni maturate all’8 febbraio 2012 nella misura del 40% del loro
ammontare e così per un dovuto effettivo di 745,04 euro;
2) La rateizzazione del capitale dovuto all’8 febbraio 2012, pari a 14.934,50 euro in 48 mesi,
nonché delle sanzioni maturate ai sensi dell’articolo 9 alla medesima data e ridotte del 40%,
senza obbligo di presentazione di garanzia fideiussoria.
3) La rateizzazione a tasso zero degli interessi di mora maturati all’8 febbraio 2012, pari a
6.033,96, in 12 mesi con decorrenza dal mese successivo a quello di estinzione della
rateizzazione a titolo di capitale e sanzioni articolo 9.
Il C.d.A. all’unanimità
Delibera 338/2012
di concedere all’iscritto matricola EPPI XXXX:
1) L’abbattimento sole sanzioni maturate all’8 febbraio 2012 nella misura del 40% del loro
ammontare e così per un dovuto effettivo di 745,04 euro;
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2) La rateizzazione del capitale dovuto all’8 febbraio 2012, pari a 14.934,50 euro in 48 mesi,
nonché delle sanzioni maturate ai sensi dell’articolo 9 alla medesima data e ridotte del 40%,
senza obbligo di presentazione di garanzia fideiussoria.
3) La rateizzazione a tasso zero degli interessi di mora maturati all’8 febbraio 2012, pari a
6.033,96, in 12 mesi con decorrenza dal mese successivo a quello di estinzione della
rateizzazione a titolo di capitale e sanzioni articolo 9.
I benefici così concessi saranno subordinati al rispetto del piano d’ammortamento degli interessi di
mora e del capitale dovuti, al pagamento entro il 15 marzo 2012, e congiuntamente con il pagamento
del secondo acconto 2011, del primo acconto 2011, nonché al rispetto degli adempimenti documentali e
contributivi che scadranno successivamente all’assunzione della presente delibera.
*****
Perito industriale matricola EPPI XXXX
Esaminata l’istanza presentata dal Perito Industriale matricola EPPI XXXX, preso atto della
documentazione prodotta a supporto della stessa, tenuto conto che lo stesso risulta essere pensionato
con decorrenza dal 1° luglio 2008 e che la posizione contributiva evidenzia unicamente un debito in
linea sanzioni ex articolo 10 Regolamento per un totale di 264,00, tenuto conto – quindi – che risulta
perfettamente garantita la rivalutazione dei contributi che hanno dato luogo al pagamento della
pensione e ritenute valide le motivazioni addotte dall’iscritto, si propone di concedere un beneficio
assistenziale di natura economica di 264,00 euro a copertura delle sanzioni maturate ai sensi
dell’articolo 10 del Regolamento.
Il C.d.A. all’unanimità
Delibera 339/2012
di concedere all’iscritto matricola EPPI XXXX un beneficio assistenziale di natura economica di 264,00
euro a copertura delle sanzioni maturate ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento.
*****
Perito industriale matricola EPPI XXXX
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Aggiornato al 26/07/2012
Esaminata l’istanza presentata dal Perito Industriale matricola EPPI XXXX, preso atto della
documentazione prodotta a supporto della stessa, tenuto conto che la posizione contributiva evidenzia
unicamente un debito in linea sanzioni ex articolo 10 Regolamento per un totale di 210,00 oltre ad un
trascurabile debito in linea capitale di 9,93 euro (riferito agli acconti 2011 e pertanto non certo nella sua
misura), tenuto conto che risulta perfettamente garantita la rivalutazione dei contributi, ritenute valide le
motivazioni addotte dall’iscritto, si propone di concedere un beneficio assistenziale di natura economica
di 210,00 euro a copertura delle sanzioni maturate ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento.
Il C.d.A. all’unanimità
Delibera 340/2012
di concedere all’iscritto matricola EPPI XXXX un beneficio assistenziale di natura economica di 210,00
euro a copertura delle sanzioni maturate ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento.
****
Il Consigliere Merola porta all’attenzione dei Consiglieri il caso dell’iscritto matricola EPPI XXXX che,
grazie ad una campagna di informazione e sensibilizzazione sul territorio, ha scoperto di essere tenuto
all’obbligo di iscrizione e contribuzione all’Eppi. In quanto già dipendente presso un Ente pubblico,
infatti, ed esercente l’attività autonoma di perito industriale in maniera non abituale a decorrere dal
2000, riteneva, in ciò supportato dal parere del suo consulente fiscale e del suo datore di lavoro, di non
essere nella posizione di avere altra copertura previdenziale essendo già contribuente Inpdap.
Una volta acclarato l’errore nel quale era incorso del tutto in buona fede, ha prontamente presentato
domanda di iscrizione all’Eppi dichiarando l’insorgenza dell’obbligo contributivo dal 1° gennaio 2000.
L’intenzione dell’iscritto è quella di regolarizzare tutto il suo debito e sottopone all’attenzione del
Consiglio di Amministrazione la sua difficile situazione economica che gli consente unicamente di
provvedere a pagare il mutuo della sua abitazione, nonché il mantenimento di due figli senza lavoro e le
spese fisse bollette e tasse, il tutto aggravato dalla ormai persistente, quanto inesorabile crisi
economica, che ha di conseguenza generato l’assenza di lavoro professionale che avrebbe potuto
consentirgli un adeguato tenore di vita.
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Aggiornato al 26/07/2012
L’iscritto richiede se possibile di considerare la sua particolare situazione, soprattutto in merito alla
diminuzione degli interessi e delle sanzioni art.9 nonché l’abbattimento della sanzioni art.10 e la
dilazione dei pagamenti sostenibile con le quotidiane spese fisse in rapporto al costo della vita.
Il perito ha già pagato gli acconti 2011 ed allo stato attuale dovrebbe a titolo di capitale pagare
13.306,56 euro, a titolo di interessi e sanzioni art.9 € 7.966.10 ed a titolo di sanzioni art.10 € 3.190,40
Considerata la buona fede dell’iscritto – che ha provveduto di sua iniziativa a “denunciarsi” all’Ente ed a
regolarizzare la sua posizione documentale –, considerato che lo stesso ha dato ampia dimostrazione
di una reale volontà di sanare le pendenze nei confronti dell’Ente, valutate le motivazioni espresse e
considerato che le sanzioni non costituirebbe un danno economico per l’Eppi che – in ogni caso –
incasserebbe una somma maggiore della rivalutazione da garantire, si propone di:
1) Concedere l’annullamento per le sanzioni maturate sensi dell’articolo 10 del Regolamento per
un importo di euro di 3.190,40 alla data dell’01/02/2012;
2) Concedere l’abbattimento nella misura del 40% degli interessi di mora e sanzioni ai sensi
dell’art.9 per un importo complessivo di 3.091,28 euro al 01/02/2012.
3) Concedere una rateizzazione a 60 rate mensili, per l’importo a titolo di sanzioni art.9 ridotte pari
a 1.687,00 unitamente al capitale pregresso sino all’anno di riferimento 2010 pari a 13.253,05=
e così per un complessivo di € 14.940,05;
4) Concedere una rateizzazione pari a euro 3.091,28 per i residui interessi art.9 già residui a tasso
zero in 12 rate mensili,con decorrenza al mese successivo a quello di estinzione della
rateizzazione in conto capitale e sanzioni art .9.
Il C.d.A. all’unanimità
Delibera 341/2012
Concedere all’iscritto matricola XXXX:
1) l’annullamento per le sanzioni maturate sensi dell’articolo 10 del Regolamento per un importo di
euro di 3.190,40 alla data dell’01/02/2012;
2) l’abbattimento nella misura del 40% degli interessi di mora e sanzioni ai sensi dell’art.9 per un
importo complessivo di 3.091,28 euro al 01/02/2012;
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Aggiornato al 26/07/2012
3) una rateizzazione a 60 rate mensili, per l’importo a titolo di sanzioni art.9 ridotte pari a 1.687,00
unitamente al capitale pregresso sino all’anno di riferimento 2010 pari ad € 13.253,05= e così
per un complessivo di € 14.940,05;
4) una rateizzazione pari a euro 3.091,28 per i residui interessi art.9 già residui a tasso zero in 12
rate mensili,.con decorrenza al mese successivo a quello di estinzione della rateizzazione in
conto capitale e sanzioni art .9.
….OMISSIS
Punto 12) Adeguamento ISTAT contributi obbligatori e sanzioni articolo 10 (Relatore il
Presidente).
Il Presidente evidenzia ai signori Consiglieri che il Regolamento Previdenziale all’art. 3 – intitolato
Contributo Soggettivo - comma 3 statuisce che “ Il reddito, di cui al comma 1 del presente articolo, da
sottoporre a contributo non può comunque essere superiore, per l’anno 1996, all’importo di Euro
68.172,31. Detto importo è annualmente ed automaticamente rivalutato, senza necessità di revisione
del presente regolamento, in base alla variazione annua dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie
di operai ed impiegati, così come calcolato dall’ISTAT”.
Del pari l’art. 4 – intitolato Contributo integrativo e di maternità - comma 3 stabilisce che “ In ogni caso è
dovuto, per ciascun anno, per volume d’affari pari o inferiori a Euro 5.422,80, ancorché nullo, un
contributo integrativo minimo fissato, per l’anno 1996, in Euro 108,46.
Tale importo è annualmente ed automaticamente rivalutato dall’anno successivo alla data di
approvazione del Regolamento, senza necessità di revisione dello stesso, in base alla variazione annua
dell’indice dei prezzi al consumo delle famiglie di operai ed impiegati, così come calcolato dall’ISTAT”.
L’ISTAT nei giorni scorsi ha comunicato l’indice definitivo per l’anno 2012 in misura pari al 2,70%,
confermando l’indice definitivo del 2011 nell’1,6%. L’Ente, alla luce dei dati poc’anzi indicati, rivaluterà il
reddito minimo, il reddito massimo ed il volume d’affari minimo dai quali discendono i contributi minimi e
massimi obbligatori per l’anno di competenza 2012, procedendo – per analogia di sistema ed uniformità
rispetto al sistema fiscale – ad aggiornare i minimali ed i massimali di reddito con arrotondamento
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all’unità di euro per valori pari o superiori a 50 centesimi. In base a detti principi, i valori di riferimento
per l’anno 2012 sono così quantificati:
anno Indice ISTAT
Reddito minimo Contributo soggettivo minimo
Massimale di reddito Contributo soggettivo massimo
Volume d’affari minimo
Contributo integrativo minimo
2011 1.60% € 8.629,19 € 862,92 € 93.622,00 € 9.362,20 € 6.040,50 € 120,81
2012 2,70% € 8.862,00 € 886,20 € 96.150,00 € 9.615,00 € 6.204,00 € 124,08
Tale rivalutazione avrà riflesso anche sulla gestione delle domande di riscatto, il cui regolamento, all’art.
4 stabilisce che “Nell’ipotesi di riscatto di cui alle lettere b) - c) – d) ed e) dell’art. 2, il contributo
soggettivo dovuto corrisponde al contributo minimo vigente nell’anno di presentazione della domanda
definitiva di riscatto”.
L’adeguamento dei minimi contributivi avrà altresì riflesso sull’istituto della contribuzione volontaria il cui
regolamento prevede all’art. 5, comma 2, che “in ogni caso (la contribuzione soggettiva ed integrativa),
non potrà essere inferiore al minimale previsto dall’articolo 3, comma 3, del vigente Regolamento per
l’attuazione delle attività di Previdenza dell’EPPI”.
Tutto ciò premesso, Il C.d.A. :
Delibera 342/2012
di adeguare per l’anno 2012, in base all’indice ISTAT del 2,70%, il reddito m inimo del 2011
fissandolo, con arrotondamento all’unità d’euro, in 8.862,00 euro. Il contributo soggettivo
minimo per l’anno 2012 sarà, pertanto, pari a 886,20 euro;
di adeguare per l’anno 2012, in base all’indice ISTAT del 2,70% ,il reddito massimo del 2011
fissandolo in 96.150,00 euro. Il contributo soggettivo massimo per l’anno 2012 sarà, pertanto,
pari a 9.615,00 euro;
di adeguare per l’anno 2012, in base all’indice ISTAT del 2,70%, il volume d’affari minimo del
2011 fissandolo, con arrotondamento all’unità d’euro, in 6.204,00 euro. Il contributo integrativo
minimo per l’anno 2012 sarà, pertanto, pari a 124,08 euro;
di adeguare il contributo soggettivo minimo per l’anno 2012 nella misura innanzi indicata, per le
contribuzioni derivanti dall’esercizio della facoltà di riscatto e dall’esercizio della facoltà di
contribuzione volontaria;
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di adeguare il contributo integrativo minimo per l’anno 2012 nella misura innanzi indicata, per la
contribuzione derivante dall’esercizio della facoltà di contribuzione volontaria.
di approvare immediatamente il verbale del presente punto per consentirne la immediata
trasmissione ai Ministeri vigilanti, ai sensi e per gli effetti dell'art. 3, comma 2 del Decreto
Legislativo 30 giugno 1994, n. 509
*****
Il Presidente ricorda anche il contenuto dei commi 5, 8 e 9 dell’art. 10: 5.“L’omessa, la ritardata
trasmissione, nonché l’infedele dichiarazione delle comunicazioni a) di cessazione dell’esercizio
dell’attività professionale, di cui al precedente art.1 comma1; b) di ripresa dell’attività professionale;c)
dei redditi professionali comporta di per sé l’applicazione di una sanzione pari a:
- fino al trentesimo giorno ad euro 50,00;
- dal trentunesimo al sessantesimo giorno ad euro 100,00;
- dal sessantunesimo giorno in poi ad euro 200,00.
Nell’ipotesi in cui la violazione sia afferente il ritardato invio della comunicazione di cessazione
dell’attività professionale, tali sanzioni si applicano per ogni anno solare di omessa qualificazione.
Le sanzioni si applicano nella misura prevista per l’anno cui si riferisce la violazione.
Qualora un iscritto incorra nello stesso anno solare a più violazioni afferenti l’obbligo di qualificazione,
verrà comminata un’unica sanzione nella misura pari a quella massima applicabile.
8.“Le comunicazioni trasmesse successivamente al 1° gennaio 2009 con modalità diverse si
considereranno irregolari e saranno sottoposte all’applicazione di una sanzione pari ad euro 50,00.
9.”Gli importi delle sanzioni applicate ai sensi dei commi 5 ed 8 sono annualmente ed automaticamente
rivalutati dall’anno successivo alla data di approvazione del Regolamento, senza necessità di revisione
dello stesso, in base alla variazione annua dell’indice dei prezzi di variazione al consumo delle famiglie
degli operai ed impiegati, così come calcolato dall’ISTAT, con arrotondamento all’unità di euro.
Pertanto, con lo stesso criterio applicato per la determinazione del reddito minimo, del reddito massimo
e del volume d’affari minimo, è necessario aggiornare le sanzioni previste dai citati commi 5, 8 e 9
dell’art. 10.
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In particolare, ricordando la regola fiscale per le sanzioni dell’arrotondamento all’unità (sempre per
difetto con troncamento dei decimali), si avrà:
Invio cartaceo 30gg 60gg oltre
2011 1.60% € 50,0 € 51,00 € 105,00 € 213,00
2012 2,70% € 51,0 € 52,00 € 107,00 € 218,00
Il C.d.A. all’unanimità
Delibera 343/2012
adeguare le sanzioni previste dall’art. 10 del Regolamento di Previdenza per l’anno 2012 come
segue:
invio cartaceo modulistica obbligatoria: € 51,00
sino a 30 gg di ritardo rispetto le scadenze regolamentari: euro 52,00;
da 31 a 60 giorni di ritardo rispetto alle scadenze regolamentari: euro 107,00;
oltre 60 gg di ritardo rispetto alle scadenze regolamentari: euro 218,00.
La presente delibera è immediatamente approvata per consentirne la trasmissione ai MM.VV. ai sensi
dell’art. 3 comma 2 del D.LGS 509/94.
Il Presidente alle ore 19,00 per impegni istituzionali sospende la seduta e la rinvia a domani 17/02 ore
9.00.
Il giorno 17/02/2012 alle ore 09,00 riprende la seduta sospesa il giorno 16/02/2012.
Sono presenti l’intero Consiglio di Amministrazione e i i Sindaci Dott. Davide Galbusera, Dott.ssa
Gianna Scafi, Dott. Massimo Cavallari, Per. Ind. Claudio Guasco.
Assente giustificato Per. Ind. Salvatore Arnone.
Sono altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dr Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e
la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Tenuto conto degli argomenti rimasti da trattare, il Presidente chiede al Consiglio di esaminare
congiuntamente il punto 06) Istituzione Commissioni e nomina Componenti e il punto 07) Regolamento
di funzionamento delle Commissioni Cda.
Punto 06) Istituzione Commissioni e nomina componenti e punto 07) Regolamento di
funzionamento delle Commissioni Cda (Relatore il Presidente).
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Aggiornato al 26/07/2012
Il Presidente invita i signori Consiglieri di valutare l’opportunità, per i motivi - già a suo tempo analizzati -
di maggiore efficacia ed efficienza dell’Ente, di procedere alla nomina dei componenti di questo
Consiglio che parteciperanno alla concreta operatività di Commissioni, specifiche per materia e
delimitate nella loro durata, così come disciplinate nella nuova formulazione del testo Statutario.
Nel merito si precisa che lo Statuto attualmente in vigore, il cui testo è stato approvato dai Ministeri
vigilanti che in data 27 gennaio 2012 hanno emanato anche il pedissequo Decreto Interministeriale,
prevede appunto la istituzione delle Commissioni per la semplificazione dell’attività del CDA e il
monitoraggio di problematiche contingenti.
Sul tema, il Presidente chiede ai signori Consiglieri di invertire l’analisi ed eventuale approvazione dei
punti 6 e 7 indicati nell’ordine del giorno, ritenendo opportuno procedere prima con la valutazione del
Regolamento che disciplinerà le attività che dovranno essere poste in essere dalle singole Commissioni
e successivamente decidere sulla loro eventuale istituzione.
Sono stati procedurati in apposito Regolamento i principi e le prescrizioni minime nel cui ambito può e
deve muoversi l’attività delle singole Commissioni.
I principi cardini possono sinteticamente riassumersi nella: a) necessità della preventiva convocazione
formale, con specificazione del luogo, giorno e ore di inizio dei lavori; b) validità delle sedute della
Commissione in ipotesi di partecipazione totalitaria dei componenti; c) nomina di un Coordinatore della
Commissione con funzioni di coordinamento; d) verbalizzazione obbligatorie delle discussione; e)
redazione di una relazione finale dei lavori; f) le Commissioni dovranno avere sempre un oggetto
definito ed un termine altrettanto predeterminato.
Si chiede, pertanto, di valutare il Regolamento per il funzionamento delle attività delle Commissioni e di
procedere all’approvazione del testo consegnato, che costituirà parte integrante della presente delibera
Il CdA, all’unanimità
Delibera 344/2012
di approvare il testo del Regolamento per il funzionamento delle Commissioni, che allegato alla
presente delibera ne costituisce parte integrante.
*****
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Aggiornato al 26/07/2012
È, a questo punto, importante, proprio in ragione dei principi ispiratori e della ratio sottesa alla
previsione statutaria, procedere, in questo momento, alla costituzione di una prima Commissione che
analizzi a fondo le problematiche dell’apporto degli immobili del Fondo Fedora, processo quest’ultimo
già a suo tempo deliberato da questo Consiglio ma che nella sua fase finale abbisogna di un fattivo e
costante monitoraggio al fine di efficacemente definire il risultato. La Commissione avrà il compito di
relazionare al Consiglio e sollecitare le eventuali azioni necessarie per la risoluzione delle criticità
burocratiche ed amministrative.
Allo stesso modo fondamentale è la previsione di un’ulteriore Commissione con funzioni istruttorie e di
analisi che si occupi in particolare delle attività che potremmo qualificare dovute, quali il riconoscimento
delle pensioni di invalidità e inabilità, per le quali le attività del Consiglio di Amministrazione si risolve in
una mera presa d’atto, piuttosto che per la istruzione delle pratiche qualificabili come casi particolari,
che non richiedono una valutazione di merito dell’intero Consiglio rientrando nelle fattispecie
oggettivamente regolamentate. In tutti questi casi, proprio per rendere maggiormente tempestive le
risposte alle istanze dei nostri colleghi in situazioni di disagio economico e/o personale, è opportuno
prevedere la istituzione di una specifica Commissione con competenze istruttorie, per l’acquisizione
della eventuale necessaria documentazione, e per la verifica della conformità della stessa ai dettati
Regolamentari così da semplificare l’attività deliberativa del Consiglio di Amministrazione.
Si propone pertanto, di istituire una prima Commissione immobili per un periodo ragionevole di mesi sei
con i compiti sopra indicati ed una Commissione per le prestazioni ed i benefici di natura assistenziali,
anche essa della durata di mesi sei.
I componenti delle predette commissioni potrebbero essere individuati in ragione delle deleghe
maggiormente funzionali attualmente attribuite.
Così alla Commissione Immobili parteciperebbero i Consiglieri Andrea Nurra ed il Vice Presidente
Gianpaolo Allegro, mentre per la Commissione casi particolari e benefici assistenziali si propone la
nomina dei Consiglieri Michele Merola e Umberto Maglione. Il Presidente dell’Ente potrebbe essere
nominato componente di entrambe le Commissioni.
Il CdA, all’unanimità
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Aggiornato al 26/07/2012
Delibera 345/2012
di istituire la Commissione immobili e la Commissione casi particolari per le prestazioni e benefici di
natura assistenziali per la durata di mesi sei e di nominare quali componenti:
Commissione Immobili:
il Consigliere Andrea Santo Nurra ed il Vice Presidente.
Commissione Casi particolari per le prestazioni e benefici di natura assistenziali:
il Consigliere Umberto Maglione ed il Consigliere Michele Merola.
Il Presidente dell’Ente farà parte di entrambe le Commissioni.
****
Punto 11) Investimenti mobiliari (Relatore il Presidente)
Il relatore informa i consiglieri in merito al mandato ricevuto con la delibera n. 253/2011 che prevedeva
la valutazione legale e finanziaria di tre proposte di investimento formulate dalla JPMorgan.
Nel merito riepiloghiamo le proposte oggetto delle diverse valutazioni professionali da parte dello studio
legale e della società di consulenza all’uopo incaricati, rispettivamente Gianni Origoni Grippo & Partners
e Consulenza Istituzionale:
a) Acquisto di una nota strutturata dalla JPMorgan di nominali 30 milioni con capitale protetto e
rivalutato al doppio dell'inflazione europea (con floor a zero), cedola fissa a scadenza, cedola opzionale
al 10 anno correlata all'andamento di un indice di attività finanziarie;
b) Ristrutturazione della Credit Link Note detenuta dall'Ente avente scadenza 2022 ed emessa
dalla Banca JPMorgan. L'operazione è rappresentata dal cambio di emittente, dall'attuale Banca
JPMorgan alla società JPMorgan Holding. Il suddetto cambio di emittente, in considerazione dei
differenziali relativi ai rispettivi rischi di credito dovrebbe comportare significativi miglioramenti di
redditività, per circa 10-15 punti percentuali a scadenza;
c) Ristrutturazione della nota strutturata emessa dal veicolo TER Finance avente scadenza 2031 e
detenuta dall'Ente. L'operazione è rappresentata dall'investimento della liquidità in essere, circa 7,2 mln
di euro in titoli BTP strip inseriti in uno swap tra TER e la Banca d'affari JPMorgan. A scadenza la nota
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Aggiornato al 26/07/2012
dovrebbe rimborsare un ulteriore 20% di nozionale oltre al 130% di nozionale (quindi 150%) + il 100%
dell'inflazione europea con floor zero.
In relazione alla proposta a) si informa che le valutazioni sono tuttora in corso a seguito dei rilevanti
movimenti di mercato che influenzano giornalmente le relative stime di redditività e rischiosità.
Diversamente per le successive due proposte di cui ai punti b) e c) è possibile assumere una
determinazione in quanto i pareri professionali non hanno evidenziato criticità.
Nello specifico la proposta relativa al cambio di emittente della Credit Link Note scadenza 2022,
prevede alle attuali condizioni di mercato (07/02/2012) le seguenti condizioni:
Condizioni in essere
Emittente JPMorgan Int. Der. Limited
rischio di credito banca JPMorgan Chase Bank, N.A., con rating A+, Aa1, AA-
cedola a scadenza sottoposta al rischio di credito della JPMorgan Bank pari al 2,80% di euro
10.000.000,00
cedola a scadenza sottoposta al rischio di credito della Banca Unicredit pari al 70% di euro
10.000.000,00
cedola opzionale pari al 36,5% dell’apprezzamento dell’indice Yield Alpha 8 (codice Bloomberg
YAJPMEU8)
Condizioni proposte
Emittente JPMorgan Int. Der. Limited
rischio di credito società capogruppo JPMorgan Chase & Co., con rating A, Aa3, AA-
cedola a scadenza sottoposta al rischio di credito della JPMorgan Chase & Co pari al 8,00% di euro
10.000.000,00
cedola a scadenza sottoposta al rischio di credito della Banca Unicredit pari al 70% di euro
10.000.000,00
cedola opzionale pari al 36,5% dell’apprezzamento dell’indice Yield Alpha 8 (codice Bloomberg
YAJPMEU8)
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Aggiornato al 26/07/2012
La proposta, a fronte dell’aumento del rischio di credito, apprezzabile secondo le tecniche e valutazioni
dell’advisor nel differenziale tra la quotazione del CDS a 5 anni su JPM Chase & Co Senior e JPM
Chase & Co Subordinato (controparte garante), pari allo 0,38% (1,29%-0,91%) determina un
incremento del rendimento a scadenza della componente garantita del 5.20% (8%-2.80%) pari a circa
lo 0,52% medio annuo.
In relazione alla proposta di ristrutturazione della nota TER Finance scadenza 2031, è stata valutata
positivamente la possibilità di investire la liquidità giacente nella struttura, euro 7,2 milioni, attraverso
una semplice operazione di acquisto di titoli buoni poliennali del tesoro italiano indicizzati all’inflazione
europea. I tioli in questione hanno scadenza 2021 ed hanno un rendimento medio annuo del 4,5%
senza considerare la componente legata all’inflazione che, ad oggi, è valutata in circa 2.75% medio
annuo, determinando così un rendimento complessivo a scadenza di oltre il 7% medio annuo.
Il CDA, valutate positivamente le proposte, tenuto conto dei pareri professionali degli esperti incaricati
nella valutazione legale e finanziarie delle due operazioni sopra descritte all’unanimità:
Delibera 346/2012
di dare mandato al Presidente per la ristrutturazione della Credit Link Note scadenza 2022 alle seguenti
condizioni:
Emittente JPMorgan Int. Der. Limited
rischio di credito società capogruppo JPMorgan Chase & Co., con rating A, Aa3, AA-
cedola a scadenza sottoposta al rischio di credito della JPMorgan Chase & Co pari al 8,00% di euro
10.000.000,00
cedola a scadenza sottoposta al rischio di credito della Banca Unicredit pari al 70% di euro
10.000.000,00
cedola opzionale pari al 36,5% dell’apprezzamento dell’indice Yield Alpha 8 (codice Bloomberg
YAJPMEU8)
Delibera 347/2012
di dare mandato al Presidente per la ristrutturazione della nota TER Finance scadenza 2031 mediante
acquisto di circa 7,2 milioni, di titoli buoni poliennali del tesoro italiano indicizzati all’inflazione europea
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Aggiornato al 26/07/2012
aventi scadenza 2021 con rendimento medio annuo (senza la componente legata all’inflazione) non
inferiore al 4,0%.
Alle ore 10,45 il Presidente non avendo null’altro da discutere dichiara chiusa la seduta.
VERBALE n. 04 del 15/03/2012
del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 02/03/2012 prot. 10145, si riunisce il giorno 15/03/2012 presso la
sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei
Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:
…..OMISSIS
Sono presenti il Presidente, il Vice Presidente e i Consiglieri di Amministrazione Umberto Maglione e
Michele Merola.
Assente giustificato il Consigliere Andrea Nurra.
Sono presenti i Sindaci Dott. Davide Galbusera, Dott.ssa Gianna Scafi, Dott. Massimo Cavallari, Per.
Ind. Salvatore Arnone.
Assente giustificato Per. Ind. Claudio Guasco
E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dott. Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e la
Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente alle ore 14,00 constatata la validità della seduta, dichiara aperta la seduta e passa alla
trattazione dei punti posti all’odg.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Il verbale del 16 e 17/02 viene approvato all’unanimità.
****
Punto 02) Provvedimenti d’urgenza (Relatore il Presidente)
02/03/2012
Il Relatore informa i Consiglieri che, tenuto conto dei rilevanti carichi di lavoro degli Uffici e in
considerazione della prossimità della scadenza della II rata degli acconti dei contributi dovuti per l’anno
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Aggiornato al 26/07/2012
2011, in data 02/03 ha provveduto a conferire l’incarico alla Società StarPeople per la ricerca di una
persona interinale per il potenziamento dei servizi del centralino.
Tale servizio dovrà prevedere l’impiego di nr. 1 risorsa interinale dal 5 marzo al 23 marzo p.v..
Si propone di stanziare l'importo di € 4.000,00 per i costi che si andranno a sostenere per tale servizio.
Il C.d.A. all'unanimità
Delibera 348/2012
Di ratificare l’operato del Presidente in merito al conferimento dell’incarico alla Società interinale
StarPeople per l’assunzione di 1 risorsa con contratto di lavoro interinale per il potenziamento del
servizio di call center.
Di stanziare l'importo massimo di € 4.000,00 per i costi che si andranno a sostenere per tale servizio.
La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.135 - Altre prestazioni di servizi.
…..OMISSIS
Punto 05) Acquisti ed incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)
Il Relatore informa i signori Consiglieri che con delibera 273/2011 di questo Consiglio si è provveduto
ad autorizzare l’esperimento della procedura in economia per il servizio di pulizia della sede Eppi per un
triennio. Con la medesima delibera è stato nominato il dott. Francesco Gnisci Responsabile del
Procedimento (RdP) ed è stato individuato, quale criterio di affidamento, quello dell’offerta
economicamente più vantaggiosa. Tuttavia, all’esito della stesura del dettagliato capitolato tecnico
predisposto, che è esaustivo rispetto ai “desiderata” dell’Ente ed in ragione della natura
dell’affidamento (servizio di pulizia), il RdP ha ritenuto fosse maggiormente funzionale alle esigenze di
speditezza della procedura il criterio del prezzo più basso. La procedura cosiddetta “meccanica” in cui
l’aggiudicazione è subordinata solo alla formulazione del prezzo più basso è maggiormente rispondente
a casi, quale questo, in cui il contenuto del servizio è dettagliatamente ed integralmente prefissato nel
capitolato d’appalto.
Il C.d.A. all’unanimità
Delibera 351/2012
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Aggiornato al 26/07/2012
Di ratificare l’operato del Responsabile del Procedimento e conseguentemente adottare, quale criterio
di aggiudicazione della procedura in economia per il servizio di pulizia della sede Eppi per un triennio, il
criterio del prezzo più basso.
******
…..OMISSIS
Punto 6) Benefici assistenziali parti I, II, III e IV (Relatore il Consigliere Merola).
Il Consigliere Merola informa i presenti che in data 16/17-02 u.s. con delibera n. 345/2012 il Consiglio di
Amministrazione ha deliberato la costituzione della Commissione denominata “Casi particolari e
benefici assistenziali” autorizzata al trattamento di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative di
cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196. La Commissione in data 14/03 u.s. ha discusso e
valutato le richieste pervenute all’Ente per la concessione di benefici assistenziali, valutando la relativa
documentazione a supporto, conservata agli atti delle singole pratiche.
Il Relatore, nella qualità di coordinatore della Commissione, relaziona in merito alle singole proposte:
matricola Eppi XXXX
valutata la richiesta; preso atto che la documentazione prodotta è conforme alle prescrizioni
regolamentari; la Commissione propone di concedere un contributo assistenziale di natura economica
di 5.670,44 euro.
Il C.d.A., all’unanimità:
Delibera 353/2012
di concedere al Perito Industriale matricola EPPI XXXX un contributo assistenziale di natura economica
di 5.670,44 euro.
Per effetto del menzionato stanziamento l’importo residuo del fondo ammonta a 1.039.450,95 euro,
salvo successive revoche all’ammissione per le ragioni regolarmente previste.
Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.700 – “Benefici Assistenziali (Provvidenze e
Polizze)”.
*****
matricola Eppi XXXX
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Aggiornato al 26/07/2012
valutata la richiesta, preso atto che la documentazione prodotta non è conforme alle prescrizioni
regolamentari ; la Commissione propone di rigettare la domanda di sussidio.
Il C.d.A., all’unanimità:
Delibera 354/2012
di rigettare la richiesta di beneficio del perito industriale matricola Eppi XXXX preso atto
dell’insussistenza dei requisiti minimi previsti dal regolamento. Gli uffici dovranno comunicare all’iscritto
il rigetto della domanda.
*****
matricola Eppi XXXX
valutata la richiesta, preso atto che la documentazione prodotta non è conforme alle prescrizioni
regolamentari ; la Commissione propone di rigettare la domanda di sussidio.
Il C.d.A., all’unanimità:
Delibera 355/2012
di rigettare la richiesta di beneficio del perito industriale matricola Eppi XXXX preso atto
dell’insussistenza dei requisiti minimi previsti dal regolamento. Gli uffici dovranno comunicare all’iscritto
il rigetto della domanda.
Il Consiglio di Amministrazione condivide la proposta della Commissione di invitare il Consiglio di
indirizzo generale a rivisitare il Regolamento dei benefici assistenziali per rivalutare i termini fissati per
la presentazione delle richieste di contributo.
…..OMISSIS
Punto 08) Nomina Commissioni C.d.A. (Relatore il Presidente)
Il Presidente, in considerazione delle attività che sono oggetto di delega dei Consiglieri, propone ai
presenti di valutare l’opportunità dell’istituzione delle seguenti Commissioni:
Commissione Stampa – Commissione investimenti mobiliari – Commissione Bilancio Sociale.
Commissione Stampa
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Aggiornato al 26/07/2012
La Commissione avrà il compito di seguire tutte le attività e le riunioni del Comitato di Redazione della
rivista Opificium per poi relazionare il Consiglio di Amministrazione, la stessa avrà la durata sino al
31/12/2012.
In considerazione delle attività svolte sinora dal Consigliere Michele Merola e dalla delega a lui
attribuita, il Presidente propone di nominare quali componenti i Consiglieri:
Gianpaolo Allegro, Umberto Maglione, Michele Merola.
Commissione investimenti mobiliari
La Commissione avrà il compito di analizzare le numerose proposte di investimento che vengono
presentare all’Ente da Banche e Gestori al fine di eseguire una valutazione preliminarmente e
successivamente relazionare sulle stesse al Consiglio di amministrazione, eventualmente, motivando
una proposta rispetto a quelle che di fatto risultano più vantaggiose per l’Ente, la stessa avrà la durata
sino al 31/12/2012.
In considerazione delle attività svolte sinora dai Consiglieri Gianpaolo Allegro e Andrea Nurra e della
delega a loro attribuita, il Presidente propone di nominare quali componenti i Consiglieri:
Gianpaolo Allegro, Michele Merola e Andrea Nurra.
Commissione Bilancio Sociale
La Commissione avrà il compito di seguire le attività propedeutiche alla redazione finale del bilancio
sociale.
Tale Commissione lavorerà congiuntamente alla Commissione già nominata dal Cig e avrà la durata
sino al 31/12/2012.
In considerazione delle attività svolte sinora dal Consigliere Umberto Maglione e della delega a lui
attribuita il Presidente propone di nominare quale componenti i Consiglieri:
Florio Bendinelli, Umberto Maglione e Andrea Nurra.
Il C.d.A.
Delibera 356/2012
di istituire, sino al 31/12/2012, la Commissione Stampa e di nominare quali componenti i Consiglieri:
Gianpaolo Allegro, Umberto Maglione, Michele Merola.
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Aggiornato al 26/07/2012
Delibera 357/2012
di istituire, sino al 31/12/2012, la Commissione investimenti mobiliari e di nominare quali componenti i
Consiglieri: Gianpaolo Allegro, Michele Merola e Andrea Nurra.
Delibera 358/2012
di istituire, sino al 31/12/2012, la Commissione bilancio sociale e di nominare quali componenti i
Consiglieri: Florio Bendinelli, Umberto Maglione e Andrea Nurra.
……OMISSIS
Alle ore 16,15 il Presidente non avendo null’altro da discutere dichiara chiusa la seduta.
VERBALE n. 05 del 04/04/2012
del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 26/03/2012 prot. 25189, si riunisce il giorno 15/03/2012 presso la
sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei
Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:
01 Approvazione verbale seduta precedente Relatore il Presidente
02 Incarichi Consiglieri Relatore il Presidente
03 Approvazione Organigramma e funzionigramma dell’Ente Relatore il Presidente
04 Acquisti ed incarichi professionali Relatore il Vice Presidente
05 Investimenti mobiliari Relatore il Presidente
06 Casi Particolari Relatore il Consigliere Merola
07 Immobili Relatore il Vice Presidente
08 Assegni di invalidità e pensioni di Inabilità Relatore il Consigliere Merola
09 Varie ed eventuali Relatore il Presidente
Sono presenti il Presidente, il Vice Presidente e i Consiglieri di Amministrazione Umberto Maglione e
Michele Merola.
Assente giustificato il Consigliere Andrea Nurra.
Sono presenti i Sindaci Dott. Dott.ssa Gianna Scafi, Dott. Massimo Cavallari.
Assente giustificato Per. Ind. Salvatore Arnone
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Aggiornato al 26/07/2012
E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dott. Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e la
Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente alle ore 12.48 constatata la validità della seduta, dichiara aperta la seduta e passa alla
trattazione dei punti posti all’odg.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Il verbale del 15 marzo u.s. viene approvato all’unanimità.
****
Punto 02) Incarichi Consiglieri (Relatore il Presidente).
Il Presidente informa i presenti che l’assenza del Consigliere Nurra purtroppo si protrarrà ancora nel
tempo. Dunque, nell’auspicare che lo stesso si riprenda prontamente, corre l’obbligo a questo Consiglio
provvedere alla sua provvisoria sostituzione dagli incarichi conferiti per assicurare la continuità
operativa dell’ Ente.
Di seguito riporto gli attuali incarichi ricoperti dal Consigliere Nurra:
Data verbale n. delibera incarico
24/06/2010 03/2010 Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, essendo in possesso dei requisiti previsti dal D. Lgs. 195/03 in applicazione del D. Lgs. 81/2008, con decorrenza dalla data odierna e a titolo gratuito
31/03/2011 165/2011
Responsabile del procedimento per la esecuzione dei lavori necessari al ripristino dello stato dei luoghi (alcuni piani degli immobili di p.zza Barberini e via S.San Basilio) per tutte quelle situazioni marginali che rendono convenienti questo tipo di intervento in alternativa alla riconciliazione urbanistica e catastale.
14/07/2011 227/2011
Responsabile del procedimento per la istruzione della procedura di selezione dell'impresa con la quale sottoscrivere un contratto per l'affidamento dei lavori straordinari volti alla realizzazione delle implementazioni dell'area on line (addendum web)
Inoltre il Consigliere Nurra è membro effettivo delle seguenti Commissioni istruttorie in seno al Consiglio
di Amministrazione:
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Aggiornato al 26/07/2012
Data del Verbale N. delibera Commissione Altri Componenti
17/02/2012 345/2012 Commissione Immobili Bendinelli Allegro
15/03/2012 357/2012 Investimenti mobiliari Allegro Merola
15/03/2012 358/2012 Bilancio sociale Maglione Bendinelli
Per quanto in premessa, si propone di nominare:
- II Consigliere Merola quale Responsabile del Servizio Prevenzione ed Protezione essendo in
possesso dei requisiti previsti dal D.Lgs 195/03 in applicazione del D.Lgs 81/2008, con
decorrenza dalla data odierna e a titolo gratuito;
- Il Vice Presidente quale RdP di cui alla delibera 165/2011,
- Me medesimo quale RdP di cui alla delibera 227/2011;
- Il Consigliere Maglione quale componente della Commissione Immobili,
- Il Consigliere Maglione quale componente della Commissione Investimenti mobiliari;
- Il Consigliere Merola quale componente della Commissione Bilancio Sociale.
Alle ore 13,20 entrano a far parte della seduta i Sindaci Dott. Davide Galbusera il Per. Ind. Claudio
Guasco.
Il C.d.A.,all’unanimità:
Delibera 360/2012
le seguenti nomine:
- II Consigliere Merola quale Responsabile del Servizio Prevenzione ed Protezione essendo in
possesso dei requisiti previsti dal D.Lgs 195/03 in applicazione del D.Lgs 81/2008, con
decorrenza dalla data odierna e a titolo gratuito;
- Il Vice Presidente quale RdP di cui alla delibera 165/2011,
- Il Presidente quale RdP di cui alla delibera 227/2011;
- Il Consigliere Maglione quale componente della Commissione Immobili,
- Il Consigliere Maglione quale componente della Commissione Investimenti mobiliari;
- Il Consigliere Merola quale componente della Commissione Bilancio Sociale
Pertanto le Commissioni risultano così composte:
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Aggiornato al 26/07/2012
Componenti
Commissione Immobili Bendinelli Allegro Maglione
Commissione Investimenti mobiliari Allegro Merola Maglione
Commissione Bilancio sociale Maglione Bendinelli Merola
Nel contempo anche gli altri componenti del Consiglio auspicano una pronta guarigione del Consigliere
Nurra confidando in un sollecito rientro al fine di beneficiare della sua preziosa collaborazione.
Inoltre, il Consigliere Merola comunica immediatamente l’accettazione della carica di RSPP e ringrazia
per la fiducia accordata.
Punto 03) Organigramma (Relatore il Presidente).
Il punto viene rinviato.
Punto 04) Acquisti ed incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)
Il Relatore chiede ai signori Consiglieri di valutare l’opportunità per l’Ente di attivare un servizio di call
center esterno, al pari di molti altri Enti, e che sia di supporto per migliorare l’efficienza dei rapporti con i
nostri iscritti.
L’EPPI ha sempre garantito ai propri iscritti la possibilità di richiedere assistenza sia telefonicamente sia
tramite e-mail. In caso di assistenza telefonica, la chiamata dell’iscritto arriva al centralino, dove viene
registrata al protocollo e smistata al settore di competenza. L’operatore del settore ricontatta l’iscritto in
un secondo momento. Ovviamente, questo sistema organizzativo, che migliora l’efficienza organizzativa
della struttura che può dedicare un tempo programmato anche all’attività ordinaria, ha come unica
criticità insita il fatto che se l’utente necessita di una risposta immediata la stessa potrebbe essere non
soddisfatta altrettanto velocemente. Per annullare, per quanto più possibile, questo inconveniente l’Ente
ha investito nell’offerta di servizi sempre più semplificati orientati verso l’incremento dei rapporti
informatizzati.
A differenza del passato, infatti, oggi gli iscritti hanno a disposizione direttamente sul sito web dell’Ente
tutta la modulistica e la maggior parte delle informazioni di cui necessitano per una corretta gestione del
rapporto previdenziale. La tipologia, quindi, delle informazioni fornite telefonicamente dagli operatori è
radicalmente mutata: se prima i quesiti degli iscritti avevano natura esclusivamente consulenziale circa
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Aggiornato al 26/07/2012
il corretto adempimento o la corretta gestione della posizione individuale, ora l’assistenza si riduce
essenzialmente nel supporto alla navigazione all’interno del sito.
L’esperienza acquisita ha dato la possibilità di rilevare come la quasi totalità delle telefonate può essere
positivamente evasa con l’ausilio di risorse esterne, adeguatamente formate sulla struttura del sito e,
quindi, in grado di indirizzare i nostri iscritti verso un corretto reperimento delle informazioni.
I dipendenti dell’Ente intervengono, pertanto, solo per quesiti specifici o di natura prettamente
previdenziale/contributiva che come tali necessitano di un’analisi approfondita. In questo modo, inoltre,
gli stessi dipendenti hanno a disposizione un tempo maggiore per la cure delle attività ordinarie,
istituzionalmente altrettanto necessarie, con risparmi ovvi anche in termini di costi per riduzione degli
straordinari.
Per rendere quindi, il servizio di assistenza agli iscritti sempre più efficiente e allo stesso modo
salvaguardare l’efficienza anche della gestione ordinaria delle attività istituzionali si propone di valutare
l’opportunità di esperire una gara per la individuazione di una società piuttosto che cooperativa o altra
entità esterna in grado di offrire il servizio di call center a beneficio proprio degli stessi iscritti.
Sulla base dei costi sostenuti da altri Enti di dimensioni analoghe alle nostre, delle statistiche di
numerosità e durata delle telefonate dei nostri iscritti si propone di stanziare per l’acquisizione del
servizio un importo annuale pari a € 40.000,00 – compresi i costi della linea verde – con una
oscillazione pari ad € 6.000,00 per le telefonate in esubero rispetto alle stimate. Il servizio dovrà essere
attivo dalle ore 9.00 e sino alle ore 18.00 con un numero di operatori – a seconda del periodo dell’anno
– da un minimo di 2 ad un massimo di 8.
Si propone inoltre di:
a) nominare responsabile del procedimento il Direttore;
b) di nominare componenti della Commissione valutatrice Pisa Giovanna, Raffo Marco, il Vice
Presidente
Il C.d.A. all’unanimità
Delibera 361/2012
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Aggiornato al 26/07/2012
di procedere alla gara di cottimo fiduciario per l’assegnazione dei servizi di call center, stanziando
l’importo annuale massimo a base di gara in euro 40.000,00 oltre IVA – ivi compresi i costi della linea
verde di supporto - con una oscillazione pari ad € 6.000,00 per le telefonate in esubero rispetto alle
stimate da svolgersi con la procedura economicamente più vantaggiosa, nominando:
a) responsabile del procedimento il Direttore;
b) componenti della Commissione valutatrice Pisa Giovanna, Raffo Marco, il Vice Presidente.
******
…..OMISSIS
****
Il Relatore informa i presenti di quanto esaminato dalla Commissione immobili nella riunione del
14/03/2012.
La società Abaco, a causa di straordinari ed improrogabili impegni, ha dovuto rinunciare all’incarico
conferitogli dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 282/2011 in data 07/12/2011 per la
Direzione dei lavori per le unità interne Piazza Barberini 52.
Pertanto, è necessario, nominare altro professionista in sostituzione. Tenuto conto dei rapporti
professionali positivi già avuti con l’Arch. Roberto Greco e il preventivo già presentato dallo stesso per
la Direzione dei lavori per le unità sopra indicate, si propone di nominarlo, alle stesse condizioni
economiche già riconosciute all’Abaco, quale Responsabile delle seguenti attività:
Art.1 Unità oggetto del servizio
Unità oggetto del servizio sono gli appartamenti siti al piano 2° (interni 5, 6 e 7) ed al piano 3° int.
8 e 9 dell’immobile sito in Roma, Piazza Barberini, 52
Art. 2 Oggetto delle prestazioni
Di seguito elenchiamo le attività.
Project Management
2.1 Progettazione esecutiva delle opere Edili ed impiantistiche
La progettazione esecutiva è finalizzata alla corretta esecuzione dei lavori di ristrutturazione delle
unità immobiliari ed alla bonifica e messa in sicurezza degli impianti elettrici ed al ripristino di quelli
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Aggiornato al 26/07/2012
idrico-sanitari, al fine di rendere gli appartamenti presentabili a potenziali conduttori. Il progetto
sarà corredato dagli elaborati grafici di norma, redatti stampati e timbrati da tecnico abilitato, nelle
scale di rappresentazione più idonee.
2.2 Redazione di pratica edilizia per l’esecuzione dei lavori
Compilazione dei modelli relativi al municipio di competenza e redazione dei necessari elaborati
grafici da allegarsi alla richiesta di permesso. Presentazione e protocollazione previa collezione
della firma del legale rappresentante della proprietà. A lavori ultimati presentazione di opportuno
certificato di fine lavori e collaudo, con relativo aggiornamento catastale.
2.3 Computi metrici e capitolati
Redazione della seguente documentazione:
computi metrici estimativi relativi alle categorie di opere edili ed impiantistiche, e relativi
elenchi prezzi;
capitolati speciali da porre alla base della gara di appalto;
General Contractor
L’attività è comprensiva di ogni servizio, fornitura, lavoro e prestazione comunque necessaria per
dare le opere edile ed impiantistiche compiute e realizzate a perfetta regola d’arte. Di seguito i
servizi compresi:
selezione delle imprese specializzate per le categorie di lavori previsti;
gestione della gara di appalto;
esecuzione delle opere edili ed impiantistiche;
direzione dei lavori a carico di professionisti abilitati;
responsabile della sicurezza sul cantiere, ossia nomina di coordinatore in fase di
progettazione ed esecuzione;
collaudo delle opere eseguite a carico di professionisti abilitati;
rilascio delle certificazioni di norma.
Art. 3 Durata delle prestazioni e tempi di consegna
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Aggiornato al 26/07/2012
I servizi dovranno essere completati entro 15 giorni lavorativi dall’accettazione dell’incarico, con
esclusione di quelli correlati ai tempi dei lavori del cantiere.
Il C.d.A. all’unanimità
Delibera 363/2012
Di nominare l’arch. Roberto Greco quale Direttore dei lavori per gli interventi di manutenzione
straordinaria per le unità interne dell’immobile sito in Piazza Barberini 52 sopra descritte, per un importo
che non sia superiore al 6% del valore dell'affidamento e di nominare per gli adempimenti amministrativi
conseguenti il Sig. Umberto Taglieri quale Responsabile del procedimento.
****
Il Relatore informa i presenti che la Commissione Immobili ha analizzato la proposta presentata dalla
Ditta Nanchi Multiservizi per la sorveglianza manutentiva degli immobili di proprietà dell’Ente. La
proposta è accompagnata da una relazione dettagliata dell’ufficio acquisti che ne illustra gli eventuali
benefici economici rispetto all’attuale gestione a chiamata. Ad oggi tutti gli interventi di piccola
manutenzione sia della sede che degli immobili locati sono gestiti su chiamata e non è previsto un piano
programmatico degli stessi. Inoltre a tutt’oggi, non sono gestite alcune attività quali ad esempio le
ordinarie letture dei contatori a servizio delle utenze comuni e pertanto i consumi sono fatturati secondo
parametri stimati.
Il servizio di manutenzione ordinaria ha un costo annuo di complessivi euro 8.000,00 oltre IVA e
garantisce 7 ore settimanali di sopralluogo presso i diversi immobili. Nelle suddette ore, oltre a rilevare
eventuali guasti, sarà cura della ditta effettuare anche le riparazioni addebitando al costo di acquisto gli
eventuali materiali utilizzati. Il tutto si tradurrebbe in un risparmio annuo per oltre 3 mila euro, non
dovendo più riconoscere il diritto di chiamata e riducendo anche il normale costo orario, da euro 30 per
chiamate straordinarie ad euro 21,98 per gli intereventi ordinari, che è altresì stato confrontato con le
tabelle della Federlazio relative al costo orario della manodopera edile di Roma e della provincia a
decorrere dal 01/01/2011.
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Aggiornato al 26/07/2012
Inoltre è altresì opportuno evidenziare, che parte degli interventi sono a carico dei conduttori e pertanto
il relativo costo sarà ad essi addebitato, trasferendo loro parte del risparmio rispetto alla precedente
gestione e soprattutto offrendo un servizio migliore e più puntuale.
E’ stata condotta un’analisi comparativa dei prezzi con i dati pubblicati dalla Associazione delle piccole
e medie imprese del Lazio (Federlazio) dalla quale è risultata la convenienza economica rispetto alle
tariffe di mercato e al costo che si sosterrebbe per un semplice servizio a chiamata e non programmato.
Il CdA all’unanimità
Delibera 364/2012
Di procedere con l’affidamento diretto alla Ditta Nanchi Multiservizi di Stanita Elena per la sorveglianza
manutentiva degli immobili di proprietà dell’Ente per l’importo annuo di € 8.000,00 oltre IVA alle
condizioni sopra descritte.
Di nominare per gli adempimenti amministrativi conseguenti il Sig. Francesco Gnisci quale
Responsabile del procedimento
****
Alle ore 13,40 il Presidente sospende la seduta per la pausa pranzo.
Alle ore 14,40 il Presidente dichiara aperta la seduta e si prosegue la trattazione dell’odg.
Punto 05) Investimenti mobiliari (Relatore il Presidente)
Il Relatore informa i signori Consiglieri dei risultati dei lavori della Commissione investimenti in relazione
alla revisione annuale della strategia finanziaria.
In considerazione dei mutati scenari finanziari e regolamentari si è proceduto come ogni anno ad
aggiornare le informazioni economico demografiche e finanziarie del modello al fine di recepire i
cambiamenti che hanno interessato la popolazione dell’Eppi e il contesto economico e finanziario nel
quale opera.
La revisione è stata curata dall’advisor finanziario incaricato Mercer in relazione ai dati attuariali
elaborati dal consulente incaricato Studio Acra. I dati economico demografici sono aggiornati al
31.12.2010, mentre le informazioni relative alle attività di proprietà dell’Ente sono aggiornate al
31.12.2011.
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Aggiornato al 26/07/2012
Preliminarmente è opportuno illustrare i risultati di questo anno di lavoro in relazione agli obbiettivi
strategici prefissati. La tabella illustra l’importante risultato di tendenziale allineamento del portafoglio
reale a quello obbiettivo. Nello specifico è stata sottopesata la componente azionaria in relazione alla
elevata volatilità dei suddetti mercati, e l’investimento obbligazionario nei titoli del debito sovrano
europeo in considerazione dei recenti accadimenti che hanno coinvolto i paesi dell’eurozona. Si è
pertanto preferito investire in prodotti liquidi e a breve termine, attraverso movimentazioni tattiche al fine
di aspettare forti segnali di stabilizzazione dei mercati. In tale scenario l’Ente ha comunque proceduto a
dismettere parte del portafoglio e a rilocarlo in titoli del debito pubblico italiano ed francese, in quote di
fondi immobiliari e appunto in liquidità, principalmente BOT e depositi vincolati.
Tabella: Confronto tra la composizione del portafoglio strategico e quella del portafoglio reale.
La revisione delle ipotesi di base e la rilevante riduzione della componente strutturata ha consentito di:
a) rideterminare la macro classificazione e ripartizione tra attività a copertura degli impegni
previdenziali ed assistenziali (27% vs 32%) e quelle che consentono di ottenere un extra
rendimento (73% vs 68%);
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Aggiornato al 26/07/2012
b) diversificare ulteriormente la componente che ha l’obbiettivo di generare l’extra rendimento
rispetto a quello di legge individuando altresì componenti legate al rischio di credito dei paesi
diversi dall’area euro, ed in particolare dei paesi emergenti.
Le ipotesi prospettate per la nuova allocazione strategica, sono 4 e rappresentano sostanzialmente
risultati di rischio (relativo ed assoluto) e di rendimento diversi, ma comunque simili, a seconda della
diversa allocazione della liquidità detenuta dall’Ente nelle due nuove componenti rappresentative di titoli
del debito sovrano dei paesi emergenti e del debito dello società ad alto rendimento (High Yield).
La commissione ha valutato la strategia denominata Alternativa 1 come quella più aderente all’Ente, in
quanto rappresenta il miglior rapporto di rischio e rendimento dovendo considerare opportuno la
necessità di non sovra pesare la componente investita nei paesi emergenti, che a fronte di elevati tassi
di crescita, incorporano rilevanti rischi geo-politici.
Pertanto le risultante del modello e delle relative analisi hanno determinato i risultati esposti in basso
alla tabella sopra riportata.
Alla luce di quanto sopra descritto si valuta opportuno deliberare per il 2012 la nuova strategia
finanziaria come di seguito dettagliato:
Azionario globale con copertura dal rischio di cambio 1,50%
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Aggiornato al 26/07/2012
Azionario paesi emergenti senza copertura dal rischio di cambio 0,50%
Totale Azionario 2,00%
Obbligazioni strutturate 2,00%
Obbligazioni societarie eur 39,00%
Obbligazioni ad alto rendimento 2,67%
Obbligazioni governative paesi emergenti 2,66%
Totale Obbligazionario 46,33%
Immobiliare (Fondi e Immobili) 22,00%
Totale Immobiliare 22,00%
Strumenti alternativi 2,67%
Totale Alternativi 2,67%
Polizze 13,00%
Obbligazioni a copertura delle passività 14,00%
Totali attivi a copertura delle passività 27,00%
Totale Generale 100,00%
Rischio relativo in mln di euro 184,34
Rischio assoluto in mln di euro 66,14
Rendimento atteso 4,13%
Il CDA all’unanimità dei presenti,
Delibera 365/2012
Alla luce di quanto sopra descritto che forma parte integrante della presente delibera la revisione della
strategia finanziaria elaborata nel 2012 come di seguito meglio individuata nelle componenti di
investimento e dei macro parametri di rischio e rendimento:
Azionario globale con copertura dal rischio di cambio 1,50%
Azionario paesi emergenti senza copertura dal rischio di cambio 0,50%
Totale Azionario 2,00%
Obbligazioni strutturate 2,00%
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Aggiornato al 26/07/2012
Obbligazioni societarie eur 39,00%
Obbligazioni ad alto rendimento 2,67%
Obbligazioni governative paesi emergenti 2,66%
Totale Obbligazionario 46,33%
Immobiliare (Fondi e Immobili) 22,00%
Totale Immobiliare 22,00%
Strumenti alternativi 2,67%
Totale Alternativi 2,67%
Polizze 13,00%
Obbligazioni a copertura delle passività 14,00%
Totali attivi a copertura delle passività 27,00%
Totale Generale 100,00%
Rischio relativo in mln di euro 184,34
Rischio assoluto in mln di euro 66,14
Rendimento atteso 4,13%
Inoltre il Consiglio ringrazia la Commissione investimenti ed i consulenti del proficuo lavoro svolto con
responsabilità ed accuratezza.
****
Punto 06) Casi particolari (Relatore il Consigliere Merola).
Il Consigliere Merola informa i presenti che la Commissione denominata Casi particolari e benefici
assistenziali, autorizzata al trattamento di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative di cui al
decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, lo scorso 22 marzo ha discusso e valutato le richieste
pervenute all’Ente per la concessione di benefici assistenziali, valutando la relativa documentazione a
supporto, conservata agli atti delle singole pratiche.
Il Relatore nella qualità di coordinatore della Commissione, relaziona in merito alle singole proposte:
matricola Eppi XXXX
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Aggiornato al 26/07/2012
valutata la richiesta; preso atto che la documentazione prodotta è tale da giustificare l’adozione di un
provvedimento in deroga ai principi regolamentari; la Commissione propone di concedere:
1) L’abbattimento degli interessi di mora e delle sanzioni ex articolo 9 del Regolamento, maturate
al 20 febbraio 2012, nella misura del 40% del loro ammontare e così per un dovuto effettivo di
5.622,17 euro
2) un contributo economico di natura assistenziale a copertura delle sanzioni maturate ai sensi
dell’articolo 10 del Regolamento per la tardiva presentazione della modulistica obbligatoria paria
a 460,00 euro.
I benefici così concessi saranno subordinati al rispetto del piano d’ammortamento del capitale dovuto.
Il C.d.A., all’unanimità:
Delibera 366/2012
di concedere al Perito Industriale matricola EPPI XXXX:
1) L’abbattimento degli interessi di mora e delle sanzioni ex articolo 9 del Regolamento, maturate
al 20 febbraio 2012, nella misura del 40% del loro ammontare e così per un dovuto effettivo di
5.622,17 euro
2) un contributo economico di natura assistenziale a copertura delle sanzioni maturate ai sensi
dell’articolo 10 del Regolamento per la tardiva presentazione della modulistica obbligatoria pari
a 460,00 euro.
I benefici così concessi saranno subordinati al rispetto del piano d’ammortamento del capitale dovuto.
*****
Matricola Eppi XXXX
Valutata la richiesta; preso atto che la documentazione prodotta è tale da giustificare l’adozione di un
provvedimento in deroga ai principi in tema di copertura assicurativa EMAPI fissati con delibera del
Consiglio d’Amministrazione numero 470 del 2007; la Commissione propone di:
1) garantire la copertura assicurativa a favore dell’iscritto sin dal 16/04/2011 (data di rinnovo della
copertura annuale 2011/2012);
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Aggiornato al 26/07/2012
2) riconoscere un contributo economico di natura assistenziale di 19,14 euro a favore dell’iscritto
che verrà imputato a copertura del maggior premio (determinato in ragione della quota di 18,40
euro a titolo di premio e 0,74 quale contributo del 4% a copertura degli oneri da riconoscere ad
EMAPI) che l’Eppi deve sostenere per la copertura del premio assicurativo annuale a favore di
EMAPI.
Il C.d.A., all’unanimità:
Delibera 367/2012
1) garantire la copertura assicurativa a favore dell’iscritto matricola XXXX sin dal 16/04/2011 (data
di rinnovo della copertura annuale 2011/2012);
2) riconoscere un contributo economico di natura assistenziale di 19,14 euro a favore dell’iscritto
matricola XXX che verrà imputato a copertura del maggior premio (determinato in ragione della
quota di 18,40 euro a titolo di premio e 0,74 quale contributo del 4% a copertura degli oneri da
riconoscere ad EMAPI) che l’Eppi deve sostenere per la copertura del premio assicurativo
annuale a favore di EMAPI.
****
Punto 07) Immobili (Relatore il Vice Presidente)
Il punto non viene trattato
Punto 8) Assegni d’invalidità e pensioni d’inabilità (Relatore il Consigliere Merola)
La Commissione Medica Centrale dell’Eppi nella seduta del 22 febbraio 2012 ha preso in esame le
domande di pensione d’inabilità e di assegni d’invalidità presentate dai sottoelencati iscritti:
MATRICOLA RICONOSCIMENTO
XXXX RIGETTO
In merito all’iscritto matricola EPPI XXX, considerata la documentazione medica prodotta e le risultanze
della visita medica alla quale lo stesso si è sottoposto, preso atto del verbale della Commissione
Medica Centrale che ne ha rigettato la domanda di liquidazione dell’assegno d’invalidità per
insussistenza dei requisiti, si propone di rigettare detta richiesta disponendo che gli uffici comunichino
all’interessato la facoltà di proporre ricorso ai sensi dell’articolo 16 del Regolamento.
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Aggiornato al 26/07/2012
Il C.d.A. all’unanimità:
Delibera 368/2012
di rigettare la domanda di liquidazione dell’assegno d’invalidità presentata dall’iscritto matricola EPPI
XXXX, per insussistenza dei requisiti disponendo che gli uffici comunichino all’interessato la facoltà di
proporre ricorso ai sensi dell’articolo 16 del Regolamento.
*****
La Commissione Medica Centrale dell’Eppi nella seduta del 28 marzo 2012 ha preso in esame le
domande di pensione d’inabilità e di assegni d’invalidità presentate dai sottoelencati iscritti:
MATRICOLA RICONOSCIMENTO
XXXX RIGETTO
XXXX RIGETTO
XXXX INVALIDITA’
In merito all’iscritto matricola EPPI 003320, considerata la documentazione medica prodotta e le
risultanze della visita medica alla quale lo stesso si è sottoposto, preso atto del verbale della
Commissione Medica Centrale che ne ha rigettato la domanda di liquidazione dell’assegno d’invalidità
per insussistenza dei requisiti, si propone di rigettare detta richiesta disponendo che gli uffici
comunichino all’interessato la facoltà di proporre ricorso ai sensi dell’articolo 16 del Regolamento.
Il C.d.A. all’unanimità:
Delibera 369/2012
di rigettare la domanda di liquidazione dell’assegno d’invalidità presentata dall’iscritto matricola EPPI
XXXX, per insussistenza dei requisiti disponendo che gli uffici comunichino all’interessato la facoltà di
proporre ricorso ai sensi dell’articolo 16 del Regolamento.
*****
In merito all’iscritto matricola EPPI XXXX, considerata la documentazione medica prodotta e le
risultanze della visita medica effettuata dal medico itinerante, preso atto del verbale della Commissione
Medica Centrale che ne ha rigettato la domanda di liquidazione dell’assegno d’invalidità per
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Aggiornato al 26/07/2012
insussistenza dei requisiti, si propone di rigettare detta richiesta disponendo che gli uffici comunichino
all’interessato la facoltà di proporre ricorso ai sensi dell’articolo 16 del Regolamento.
Il C.d.A. all’unanimità:
Delibera 370/2012
di rigettare la domanda di liquidazione dell’assegno d’invalidità presentata dall’iscritto matricola EPPI
XXXX, per insussistenza dei requisiti disponendo che gli uffici comunichino all’interessato la facoltà di
proporre ricorso ai sensi dell’articolo 16 del Regolamento.
*****
In merito all’iscritto matricola EPPI XXXX, considerata la documentazione medica prodotta e le
risultanze della visita medica alla quale lo stesso si è sottoposto, preso atto del verbale della
Commissione medica che ne ha riconosciuto lo status di invalido, si propone di ammetterlo alla
liquidazione dell’assegno d’invalidità. Nell’eventualità in cui ricorrano i presupposti di cui ai commi 5 e 6
dell’articolo 15 del vigente Regolamento di Previdenza all’iscritto verrà riconosciuta una provvidenza
integrativa di natura assistenziale sino alla concorrenza del 70% dell’assegno sociale vigente nell’anno
di presentazione della domanda. Detta provvidenza, atteso che il 70% dell’assegno sociale vigente nel
2012 (anno di presentazione della domanda) è pari a 300,59 euro mensili, e che l’importo della rata
pensionistica determinato sul montante contributivo dell’iscritto alla decorrenza del trattamento è pari a
85,41 euro mensili, sarebbe pari a 215,18 euro mensili. L’importo dell’integrazione è un dato soggetto a
variazioni in quanto qualsiasi evento contributivo successivo all’ammissione al trattamento in questione
(ad esempio presentazione modello EPPI 03 dell’anno di decorrenza del trattamento, supplemento di
pensione, ricongiunzione in entrata, riscatto) comporta un aumento della rata pensionistica e –
conseguentemente – una pari riduzione dell’integrazione concessa. L’impegno di spesa a titolo di
integrazione per il 2012 sarebbe, al lordo di eventuali variazioni, pari a 2.564,23 euro (atteso che il
trattamento decorre dal 1° febbraio 2012).
Il C.d.A. all’unanimità:
Delibera 371/2012
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Aggiornato al 26/07/2012
di ammettere l’iscritto matricola EPPI XXXX, alla liquidazione dell’assegno d’invalidità, con concessione
– nell’eventualità in cui ricorrano i presupposti di cui ai commi 5 e 6 dell’articolo 15 del vigente
Regolamento di Previdenza – di una provvidenza integrativa di natura assistenziale, a carico del conto
di cui all’art. 17 comma 2 dello statuto dell’Ente e nei limiti di disponibilità di detto conto, di 215,18 euro
mensili, fatte salve le eventuali future variazioni della stessa. L’impegno di spesa a titolo di integrazione
per il 2012 sarebbe, al lordo di eventuali variazioni, pari a 2.564,23 euro (atteso che il trattamento
decorre dal 1° febbraio 2012).
*****
Il Per. Ind. matricola EPPI XXXX, in data 16 settembre 2009 ha presentato richiesta di erogazione
dell’assegno d’invalidità e la Commissione Medica Centrale dell’EPPI, nella seduta del 31 marzo 2010
ne ha rigettato la domanda per insussistenza dei requisiti.
L’iscritto, in data 21 giugno 2010 ha presentato ricorso avverso il giudizio della Commissione Medica ai
sensi del comma 5 dell’art. 16 del vigente Regolamento.
Il Collegio medico al quale è stato devoluto l’accertamento, composto da un sanitario di fiducia
dell’Ente, da uno di fiducia dell’iscritto e da un terzo medico nominato dal Presidente dell’Ordine dei
Medici della provincia di Caserta (luogo nel quale è stata effettuata la visita), ha riconosciuto – in data 2
febbraio 2012 – l’iscritto invalido già a far data dalla data di presentazione della prima domanda di
invalidità. Si propone, pertanto, di ammettere l’iscritto al trattamento di invalidità con decorrenza dello
stesso dal 1 ottobre 2009 (primo giorno del mese successivo a quello in cui è stato riconosciuta
l’insorgenza dell’invalidità).
Si propone, altresì, in armonia a quanto previsto dal comma 5 dell’art. 16 del vigente Regolamento, che
l’Eppi si faccia carico del compenso dell’intero Collegio Medico giudicante essendo stato riconosciuto lo
status di invalido all’iscritto, riconoscendo a ciascun medico competente un compenso lordo di 206,58 +
IVA (nel caso in cui il sanitario sia titolare di Partita IVA), oltre un rimborso di 0,52 euro per chilometro
nell’eventualità in cui fosse stata utilizzata l’autovettura per il raggiungimento del luogo della visita, con
debita evidenziazione in fattura.
Il C.d.A., preso atto delle risultanze del Collegio medico, all’unanimità:
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Aggiornato al 26/07/2012
Delibera 372/2012
di ammettere l’iscritto matricola EPPI XXXX, alla liquidazione dell’assegno d’invalidità con decorrenza
dal 1 ottobre 2009.
Nell’eventualità in cui ricorrano i presupposti di cui ai commi 5 e 6 dell’articolo 15 del vigente
Regolamento di Previdenza all’iscritto verrà riconosciuta una provvidenza integrativa di natura
assistenziale sino alla concorrenza del 70% dell’assegno sociale vigente nell’anno di presentazione
della domanda. Detta provvidenza, atteso che il 70% dell’assegno sociale vigente nel 2009 (anno di
presentazione della domanda) è pari a 286,33 euro mensili, e che l’importo della rata pensionistica
determinato sul montante contributivo dell’iscritto alla decorrenza del trattamento è pari a 54,06 euro
mensili, sarebbe pari a 232,27 euro mensili. L’importo dell’integrazione è un dato soggetto a variazioni
in quanto qualsiasi evento contributivo successivo all’ammissione al trattamento in questione (ad
esempio presentazione modello EPPI 03 dell’anno di decorrenza del trattamento, supplemento di
pensione, ricongiunzione in entrata, riscatto) comporta un aumento della rata pensionistica e –
conseguentemente – una pari riduzione dell’integrazione concessa. L’impegno di spesa a titolo di
integrazione per il 2012 sarebbe, al lordo di eventuali variazioni, pari a 9.840,41 euro (atteso che il
trattamento decorre dal 1° ottobre 2009).
Delibera 373/2012
di provvedere alla liquidazione del compenso dell’intero Collegio Medico giudicante, riconoscendo a
ciascun medico competente un compenso lordo di 206,58 + IVA (nel caso in cui il sanitario sia titolare di
Partita IVA), oltre un rimborso di 0,52 euro per chilometro nell’eventualità in cui fosse stata utilizzata
l’autovettura per il raggiungimento del luogo della visita, con debita evidenziazione in fattura.
Punto 9) Varie ed eventuali
Il punto non viene trattato.
Alle ore 17,00 il Presidente non avendo null’altro da discutere dichiara chiusa la seduta.
VERBALE n. 06 del 23-24/04/2012
del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 13/04/2012 prot. 28946, si riunisce il giorno 23/04/2012 presso la
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sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei
Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:
01 Approvazione verbale seduta precedente Relatore il Presidente
02 Bilancio consuntivo 2011 Relatore il Presidente
03 Acquisti ed incarichi professionali Relatore il Vice Presidente
04 Benefici assistenziali Relatore il Consigliere Merola
05 Casi Particolari Relatore il Consigliere Merola
06 Assegni di invalidità e pensioni di Inabilità Relatore il Consigliere Merola
07 Rinnovo Polizza Emapi anno 2012/2013 Relatore il Vice Presidente
08 Partecipazione alla costituzione del Fondo per lo sviluppo
delle infrastrutture Relatore il Presidente
09 Quote associative Relatore il Presidente
10 Varie ed eventuali Relatore il Presidente
Sono presenti il Presidente, il Vice Presidente e i Consiglieri di Amministrazione Umberto Maglione e
Michele Merola.
Assente giustificato il Consigliere Andrea Nurra.
Sono presenti i Sindaci Dott. Davide Galbusera, Dott.ssa Gianna Scafi, Dott. Massimo Cavallari.
Assente giustificato Per. Ind. Salvatore Arnone.
Il Per. Ind. Claudio Guasco ha comunicato che a causa di ritardi dei trasporti arriverà nel corso della
riunione.
E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dott. Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e la
Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente alle ore 17,40 constatata la validità della seduta, dichiara aperta la seduta e passa alla
trattazione dei punti posti all’odg.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Il verbale del 04 aprile u.s. viene approvato all’unanimità.
****
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Punto 02) Bilancio consuntivo 2011 (Relatore il Presidente).
Viene data lettura della relazione che accompagna il bilancio consuntivo 2011.
Alle ore 18,00 entra a far parte della seduta il Sindaco Claudio Guasco.
Al termine della lettura il Presidente cede la parola a Francesco Gnisci che inizia ad illustrare alcune
delle poste più significative presenti nel documento.
Alle ore 19,00 il Presidente sospende la seduta per impegni istituzionali e la rinvia al giorno 24/04 ore
09,00.
Il giorno 24/04/2012 riprende la seduta. Sono presenti il Presidente, il Vice Presidente e i Consiglieri di
Amministrazione Umberto Maglione e Michele Merola.
Assente giustificato il Consigliere Andrea Nurra.
Sono presenti i Sindaci Dott. Davide Galbusera, Dott.ssa Gianna Scafi, Dott. Massimo Cavallari, Per.
Ind. Claudio Guasco.
Assente giustificato Per. Ind. Salvatore Arnone
E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dott. Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e la
Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente alle ore 09,30 constatata la validità della seduta, la dichiara aperta e prosegue la
trattazione dei punti posti all’odg.
Il Presidente, tenuto conto della relazione e delle specifiche fornite per alcune delle poste presenti in
bilancio, chiede ai presenti l’approvazione del bilancio consuntivo 2011.
Il Consiglio di Amministrazione
VISTO
L'art. 9 punto 2) lettera d) dello Statuto dell'Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali
laureati
VISTO
Il Bilancio consuntivo 2011 e i relativi documenti che lo compongono;
Sentito
Il Direttore dell'Ente
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Aggiornato al 26/07/2012
Sentito
Il Dirigente dell'Amministrazione
Ritenuto
Di dover proporre al Consiglio di Indirizzo Generale il Bilancio Consuntivo dell'esercizio 2011 ed i relativi
documenti che lo compongono e la seguente destinazione dell'avanzo dell'esercizio 2011; in conformità
a quanto previsto dal Regolamento dell’Ente e dal Codice Civile, la destinazione dell’avanzo
dell’esercizio:
- alla riserva straordinaria euro 18.681.509,49.
In considerazione delle risultanze evidenziate in nota integrativa relative all’effetto cambio nella
valutazione delle attività e delle passività al cambio a pronti rilevato alla data di chiusura dell’esercizio,
si propone di utilizzare la riserva per utili su cambi per l’importo di euro 879.958,71 destinandoli alla
riserva straordinaria
Constatata la validità della seduta
All'unanimità dei presenti il CdA
Delibera 374/2012
Di approvare la proposta di Bilancio Consuntivo dell'esercizio 2011 e la seguente destinazione
dell'avanzo dell'esercizio 2011 di euro 18.681.509,49;
Di approvare la proposta di utilizzazione della riserva per utili su cambi per l’importo di euro 879.958,71
destinandoli alla riserva straordinaria.
Di sottoporre la proposta di Bilancio 2011 e le relative delibere di destinazione dell’avanzo e della
riserva utili su cambi al Consiglio di Indirizzo Generale per le determinazioni ai sensi dell'art. 7, punto 6,
lettera e) dello Statuto dell'Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati.
****
Punto 03) Acquisti e incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente).
Il punto non viene trattato.
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Aggiornato al 26/07/2012
Il Presidente informa i presenti che i punti 04) Benefici assistenziali 05) Casi Particolari e 06) Assegni
di invalidità e pensioni di Inabilità - Relatore il Consigliere Merola sono rinviati a dopo l’esame della
Commissione specifica.
****
Punto 07) Rinnovo polizza EMAPI 2012/2013 (Relatore il Vice Presidente)
Il Vice Presidente informa il Consiglio che alla mezzanotte del 15 aprile è scaduto l’anno assicurativo
2011/2012 e che, pertanto, dalle ore 00.00 del 16 aprile è iniziato il nuovo anno assicurativo per il quale
deve essere perfezionato il rinnovo annuale delle garanzie di assistenza sanitaria integrativa offerte
dalla Convenzione EMAPI. Si ricorda che la Fondazione Emapi ha proceduto alla selezione delle
società assicurative affidatarie del servizio mediante la istruzione - nel luglio 2011 - di una procedura
europea di appalto di servizi (CIG 306121635B – GU/S S143 – 237753-2011-IT).
A tal proposito, ricorda che - come già statuito dalla delibera 73/2007 - si è deliberato di garantire la
copertura assicurativa a coloro i quali siano in regola con la presentazione della modulistica obbligatoria
per l'ultimo anno ovvero per quello i cui termini di presentazione siano scaduti. Pertanto, con riferimento
al premio annuale 2012/2013 l'anno di riferimento soggetto a verifica è il 2010.
L'entità della quota assicurativa di cui l'Eppi sostiene il costo è pari ad € 46,00 (quarantasei/00) per
ciascun iscritto di cui: € 43,00 (quarantatre/00) relativamente alla copertura dei grandi interventi
chirurgici e dei gravi eventi morbosi ed € 3,00 (tre/00) relativi all'indennità per grave invalidità
permanente da infortunio.
La popolazione degli assicurabili al 16 aprile 2012 è di 13.605 iscritti.
A tali costi si sommano gli oneri del 4% per premio base, necessari a finanziare l'EMAPI per
l'erogazione dei servizi di segreteria e di gestione amministrativa delle polizze in favore degli iscritti.
Il Vice Presidente fa, inoltre, presente che siamo in attesa di conoscere da EMAPI – la quale dovrà fare
le sue verifiche sulla base dei dati che gli uffici hanno tempo per tempo comunicato – gli importi dovuti a
conguaglio dell’anno assicurativo 2011/2012 (determinati in ragione dei nuovi iscritti all’Eppi e di coloro
che si sono regolarizzati presentando il modello reddituale 03/09 dal 16 aprile 2011 al 15 aprile 2012).
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Aggiornato al 26/07/2012
Non appena in possesso dei su indicati dati il Consiglio d’Amministrazione provvederà nella prima
seduta utile a deliberare l’impegno di spesa.
Tutto ciò premesso si propone:
- di dare immediata copertura assicurativa, pagando il relativo premio, con la polizza collettiva a
tutti gli iscritti che risultino - alla data del 16 aprile 2012 - in regola con la presentazione della
modulistica reddituale per l'anno 2010 (ultimo anno il cui termine di presentazione della modulistica
reddituale obbligatoria risulta scaduto);
- di stanziare, per il pagamento del premio della annualità 2012/2013 un importo pari ad Euro
625.830,00 che garantisce la copertura assicurativa ai 13.605 iscritti;
- di stanziare, per il pagamento degli oneri aggiuntivi da riconoscere all'EMAPI per i servizi da
questa garantiti un importo - pari al 4% dell'importo riconosciuto a titolo di premio assicurativo - di euro
25.033,20.
Il C.d.A. all'unanimità:
Delibera 375/2012
- di dare immediata copertura assicurativa, pagando il relativo premio, con la polizza collettiva a
tutti gli iscritti che risultino - alla data del 16 aprile 2012 - in regola con la presentazione della
modulistica reddituale per l'anno 2010 (ultimo anno il cui termine di presentazione della modulistica
reddituale obbligatoria risulta scaduto);
- di stanziare, per il pagamento del premio della seconda annualità un importo pari ad Euro
625.830,00 che garantisce la copertura assicurativa ai 13.605 iscritti;
- di stanziare, per il pagamento degli oneri aggiuntivi da riconoscere all'EMAPI per i servizi da
questa garantiti un importo - pari al 4% dell'importo riconosciuto a titolo di premio assicurativo - di euro
25.033,20.
****
Punto 08) Partecipazione alla costituzione del fondo per lo sviluppo delle infrastrutture (Relatore
il Presidente)
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Il Presidente relaziona ai signori Consiglieri in merito all’iniziativa immaginata nel giugno 2011 con altre
Casse ed Enti di previdenza delle professioni tecniche, quali l’INARCASSA, la Cassa geometri e l’Ente
pluricategoriale, che ha ad oggetto la valutazione e verifica di massima di quali potessero essere le
condizioni minime necessarie per la creazione di un apposito Fondo finanziario che si occupasse di
investimenti infrastrutturali. L’obiettivo principale che si è inteso perseguire è stato quello di verificare in
che modo un Ente di previdenza possa rendersi parte attiva di un processo di sviluppo economico del
Paese per poi poterne trarre anche benefici previdenziali diretti. In effetti, un rilancio del mercato del
lavoro nel campo delle infrastrutture determinerebbe, quale sua naturale conseguenza, un vantaggio
concreto per i liberi professionisti impegnati nelle aree tecniche per i quali si incrementerebbe l’offerta di
lavoro, che in un momento di crisi sistemica, quale quello attuale, non è un elemento da trascurare
anche per un Ente di previdenza. Infatti, la finalità istituzionale della nostra Fondazione è quella di
garantire prestazioni pensionistiche che a loro volta sono intimamente legate all’esercizio dell’attività e
alla produzione di reddito.
È indubbio che l’attività professionale e il reddito professionale costituiscono due condizioni oggettive
imprescindibili per la esistenza stessa degli Enti di previdenza.
La creazione del Fondo finanziario che verrebbe istituito dalle Casse ed Enti di previdenza delle aree
tecniche dovrà indirizzare, quindi, gli investimenti prevalentemente nelle infrastrutture greefiled, vale a
dire nella realizzazione di opere ancora da costruire oltre che nella sicurezza del territorio nazionale.
Allo stesso tempo, coerentemente al progetto generale di investimento infrastrutturale, sono state
considerate le opportunità che potrebbero essere conseguite da una partecipazione ad un altro progetto
promosso dall’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, per il tramite della sua Fondazione
Patrimonio Comune, il cui Statuto si allega e costituisce parte integrante del presente verbale. L’Ente
potrebbe partecipare, quale socio promotore, alla Fondazione il cui scopo prioritario è quello di
valorizzare il patrimonio di proprietà dei comuni italiani, stimato in circa 230 mld di euro, con un
impegno diretto a ricercare le professionalità, funzionali e necessarie per la realizzazione del progetto
stesso, nell’ambito delle categorie professionali tecniche iscritte alle relative Casse ed Enti di
previdenza promotori. La fondazione si occuperà della preliminare formazione dei professionisti, tesa ad
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Aggiornato al 26/07/2012
unificare le procedure e protocolli delle varie attività che saranno loro assegnate. Fornirà, quindi, ai
Comuni, interessati ad essere supportati dalla Fondazione nel processo di ottimizzazione e
razionalizzazione delle risorse rinvenienti dai propri patrimoni immobiliari, l’elenco dei professionisti
preventivamente formati per la realizzazione dei singoli progetti. È ovvio che questa iniziativa ha dei
riflessi immediati ed indiretti per gli enti di previdenza promotori, se si considerano gli indubbi vantaggi
in termini di offerta di attività professionale e, quindi, di incremento reddituale che costituisce a sua volta
la base ineludibile della contribuzione previdenziale. Gli enti di previdenza, infatti, non possono essere
insensibili nei confronti delle iniziative volte a favorire lo sviluppo delle attività professionali proprio per il
forte correlazione che esiste tra reddito professionale, contribuzione previdenziale e prestazione
pensionistica. Anche le ulteriori iniziative programmate dalla fondazione Patrimonio Comune, quale
l’affiancamento e la formazione per la partecipazione alle iniziative annualmente promosse dalla
Comunità economica, vanno tutte nella direzione del sostegno e promozione dell’offerta dell’attività
professionale, e come tale sono in linea con gli obiettivi previdenziali che si intende perseguire.
Le Fondazioni che hanno espresso un interessamento all’iniziativa sono, oltre al nostro Ente,
l’INARCASSA e la Cassa Geometri. Non è escluso un intervento della Cassa Depositi e Prestiti che
ovviamente, proprio per la finalità istituzionale che intende perseguire la Fondazione Patrimonio
Comune, ha manifestato il suo appoggio a sostegno degli Enti locali che aderiranno all’offerta di
valorizzazione del patrimonio.
Da una prima stima di quelli che potrebbero essere gli impegni economici futuri dei singoli Enti e Casse
di previdenza, affinché le iniziative finanziarie, così come immaginate, possano essere utilmente iniziate
e proseguite e, quindi, per poter conseguire l’obiettivo prefigurato, si è valutato che il Fondo
Infrastrutture dovrà essere dotato di una disponibilità non inferiore ai 100 milioni di euro, mentre la
partecipazione all’iniziativa ANCI potrebbe essere circoscritta, per le sole Casse ed Enti di previdenza,
in un investimento di 2 milioni di euro, quale apporto utile e necessario per la iniziale strutturazione della
Fondazione. Si stima, infatti, che i contributi a carico dei singoli Comuni che beneficeranno dell’iniziativa
offerta dalla Fondazione, si incrementeranno in maniera costante negli anni e costituiranno un valido
ausilio economico, come si evince dal piano strategico 2012/2014 della Fondazione Patrimonio
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Comune. Ovviamente le dotazioni saranno sostenute dalle Casse ed Enti partecipanti alle singole
iniziative in misura paritetica.
Tenuto conto che entrambe le iniziative di per sé potrebbero rivelarsi molto positive sia per lo sviluppo
economico del Paese e sia per la garanzia di stabilità del lavoro dei professionisti tecnici, i cui benefici
si ripercuotono immediatamente anche sul piano previdenziale, si chiede di valutare l’opportunità di
proseguire l’analisi di fattibilità per quanto riguarda la istituzione del Fondo Infrastrutture e di
partecipare, quale soci promotori, all’iniziativa che l’ANCI ha istruito per il tramite della Fondazione
Patrimonio Comune.
Per quanto attiene al Fondo Infrastrutture, per poter far si che l’iniziativa si possa concretizzare occorre
che alla prima valutazione domestica operata congiuntamente dalle Casse ed Enti di previdenza,
rispetto alla quale si è incontrato il comune interesse, segua uno studio tecnico professionale che
analizzi se ed in quale misura l’operazione possa e debba essere strutturata, verifichi la rispondenza
della stessa agli obiettivi concreti che si intende perseguire e l’adeguatezza dei rendimenti attesi
rispetto agli impegni previdenziali. I professionisti che saranno coinvolti dovranno inoltre, e sempreché
la fase di valutazione preliminare sia complessivamente positiva, occuparsi della istruzione di tutte le
procedure selettive per la individuazione della SGR che si occuperà di gestire il costituendo Fondo, le
procedure per la creazione del Fondo stesso, gli atti, documenti, i Regolamenti che questa nuova entità
dovrà obbligatoriamente avere.
Occorre, quindi, che venga conferito un incarico professionale ad hoc a professionisti esperti della
materia e pertanto è necessario uno stanziamento, concordato in euro 100 mila, da sopportare in quota
uguale dalle quattro fondazioni promotrici. Qualora, per la individuazione e la selezione delle
professionalità consulenziali propedeutiche, si renda necessario l’istruzione delle procedure di cui al
D.lgs. n. 163/2006 si presenterà conseguentemente necessario nominare un responsabile del
procedimento che, da intesa preliminare tra le Casse ed Enti promotori, potrà essere individuato nella
persona del Direttore generale di una delle Casse partecipanti.
Il CdA all’unanimità
Delibera 376/2012
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di proseguire nell’analisi di fattibilità dell’iniziativa per la costituzione di un fondo finanziario che si
occuperà di investimenti infrastrutturali e che vede coinvolti altre tre Casse di previdenza dell’area
tecnica. E conseguentemente conferisce mandato al Presidente per procedere, congiuntamente con i
Presidenti delle altre Casse di previdenza aderenti, alla formalizzazione degli incarichi consulenziali
necessari per un’analisi più approfondita della iniziativa e per la eventuale predisposizione delle
procedure di selezione della SGR oltre che dei documenti costitutivi del Fondo, riconoscendo una
disponibilità di spesa di euro 25.000,00 oltre oneri di legge.
Qualora si renda necessario istruire procedure di selezione nel rispetto delle regole e principi del Codice
dei contratti, riconosce al Presidente il potere di indicare per la nomina a Responsabile del
procedimento il Direttore generale di una delle Casse partecipanti e di ratificare la nomina alla prima
seduta utile.
Delibera 377/2012
di conferire mandato al Presidente per la sottoscrizione di un protocollo di intesa con l’ANCI per la
partecipazione, quale socio promotore, alla Fondazione Patrimonio Comune, autorizzando un
investimento nel limite di 667 mila euro.
****
Punto 09) Quote associative anno 2012 EMAPI (Relatore il Presidente).
Il Presidente informa il Consiglio che EMAPI (con nota del 05/04/20120) ha comunicato l’onere da
versare quale quota associativa per l’anno 2012, pari – come per gli anni pregressi – a 15.000,00 euro.
Si propone – pertanto – di stanziare il relativo importo per il 2012.
Il C.d.A. all'unanimità:
Delibera 378/2012
Di stanziare l’importo di 15.000,00 euro quale quota associativa ad EMAPI per l’anno 2012.
La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.125 – Quote associative.
****
Punto 10) Varie ed eventuali (Relatore il Presidente).
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Aggiornato al 26/07/2012
Il Presidente informa i presenti che nel mese di maggio nei giorni 10 11 e 12 maggio. p.v. si terrà a
Milano la II Giornata della Previdenza. Tenuto conto degli argomenti che verranno discussi e della
platea a cui la stessa è rivolta il Presidente auspica la partecipazione di tutti i Consiglieri e del Collegio
Sindacale.
Alle ore 10,45 il Presidente non avendo null’altro da discutere dichiara chiusa la seduta.
Il Segretario Il Presidente
VERBALE n. 07 del 24/05/2012
del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 14/05/2012 prot. 33432, si riunisce il giorno 24/05/2012 presso la
sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei
Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:
01 Approvazione verbale seduta precedente Relatore il Presidente
02 Acquisti ed incarichi professionali Relatore il Vice Presidente
03 Benefici assistenziali Relatore il Consigliere Merola
04 Casi Particolari Relatore il Consigliere Merola
05 Assegni di invalidità e pensioni di Inabilità Relatore il Consigliere Merola
06 Corresponsione oneri ai Collegi provinciali Relatore il Consigliere Merola
07 Eppincontri Relatore il Presidente
08 Varie ed eventuali Relatore il Presidente
Sono presenti il Vice Presidente e i Consiglieri di Amministrazione Umberto Maglione e Michele Merola.
Il Presidente è assente a causa di un imprevisto impegno istituzionale per la giornata odierna.
Assente giustificato il Consigliere Andrea Nurra.
Sono presenti i Sindaci Dott.ssa Gianna Scafi e il Per. Claudio Guasco.
Assenti giustificati il Dott. Davide Galbusera, il Dott. Massimo Cavallari e Per. Ind. Salvatore Arnone.
E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dott. Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e la
Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Vice Presidente alle ore 16,00 constatata la validità della seduta, dichiara aperta la seduta e passa alla
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Aggiornato al 26/07/2012
trattazione dei punti posti all’odg.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Il verbale del 23-24 aprile u.s. viene approvato all’unanimità.
****
Punto 02) Acquisti ed incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente).
A seguito della delibera assembleare dei soci della Opificium Service di messa in liquidazione della
società a far data dal 24 aprile 2012, gli enti soci hanno deciso, in luogo della risoluzione contrattuale, di
subentrare singolarmente nei rapporti con tutti i fornitori e con i collaboratori per quelle attività e
forniture o servizi che per loro stessa natura risultano essere ancora attualmente utili e necessari ad
assicurare le prestazioni prima garantite dalla società.
Tra queste attività sicuramente rientra la pubblicazione della rivista unitaria Opificium. La risoluzione dei
rapporti contrattuali della società e la loro cessione diretta all’Ente, configurandosi come un ripristino di
rapporti già intrattenuti dall’Eppi e ceduti alla società, non rappresenta di per sé una condizione
inquadrabile all’interno delle procedure di selezione di cui al D.lgs. n. 163/2006, almeno fino alla loro
naturale scadenza.
Per ciò che riguarda l’assegnazione del servizio di stampa la società in liquidazione aveva in essere un
contratto la cui scadenza era fissata nel giugno del corrente anno.
Al fine di assicurare la pubblicazione dei numeri successivi a quelli di giugno, è quindi necessario indire
una procedura aperta, ex art. 124 del Dlgs. n. 163/2006, istruendo tutti gli atti prodromici della
procedura a partire dalla pubblicazione del bando di gara. A tal proposito si propone di seguire il criterio
di aggiudicazione con l’assegnazione al prezzo più basso, come peraltro già avvenuto per la
precedente procedura di selezione.
La procedura e l’adempimento delle formalità ad essa connesse hanno un costo stimabile in 12.000,00
Euro, per la pubblicità della notizia (pubblicazione nella gazzetta ufficiale italiana, sui quotidiani a
tiratura nazionale, oneri vari di registrazione) e i relativi adempimenti.
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Aggiornato al 26/07/2012
Per la cura delle varie fasi istruttorie di cui si compone la procedura è bene che venga nominato un
responsabile del procedimento, comune per le due fondazioni interessate, in luogo della cura diretta
degli adempimenti.
A tal proposito, è bene che i signori Consiglieri valutino il disciplinare di gara e il capitolato tecnico che
dovranno essere pubblicati, nonché il relativo bando, predisposti dagli uffici dell’Ente in accordo con il
CNPI.
Il prezzo base d’asta, per la pubblicazione di 12 numeri (2 anni) è stato determinato in € 160.000,00
(euro centosessantamila/00), avendo a riferimento il prezzo di aggiudicazione di cui alla precedente
gara di appalto, assegnata con procedura aperta.
Il prezzo di aggiudicazione sarà a carico, in parti uguali, ai 2 Enti promotori, Eppi e CNPI e, pertanto, la
quota massima annuale per l’Ente sarà di euro 40.000,00.
Per la nomina del responsabile del procedimento si propone il Direttore dell’Eppi dr Ugo Casarsa, la cui
persona incontra il consenso anche del CNPI.
Il CdA all’unanimità
Delibera n.379/2012
di approvare il bando, il disciplinare e il capitolato di gara.
Delibera 380/2012
di nominare il Direttore dr Ugo Casarsa quale responsabile del procedimento.
Delibera 381/2012
di stanziare Euro 12.000,00 affinché il responsabile del procedimento possa adempiere a tutti gli
adempimenti documentati delle formalità procedurali prescritte dalla norma in tema di pubblicità della
gara.
Le spese di pubblicazione saranno ripartite in parti uguali tra il CNPI e l’EPPI.
Delibera 382/2012
di subentrare nei singoli rapporti (vedi prospetto allegato) con tutti i fornitori e con i collaboratori per
quelle attività e forniture o servizi che per loro stessa natura risultano essere ancora attualmente utili
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Aggiornato al 26/07/2012
all’Ente e necessari ad assicurare le prestazioni prima garantite dalla società. A tal proposito conferisce
mandato al Presidente per la formale sottoscrizione dei contratti.
La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.135 Altre prestazioni di servizi.
Contratti Valore contratto Importo a carico soci Importo a carico Eppi
Italia Oggi 159.500,00
101.500,00
50.750,00
Spese postali 54.720,00
9.120,00
4.560,00
Il sole 24 ore 20.000,00
6.363,64
3.181,82
Poligrafica Ruggiero 84.600,00
56.400,00
28.200,00
Breschi 60.000,00
40.000,00
20.000,00
Pacelli 30.000,00
20.000,00
10.000,00
Parolini 14.000,00
9.333,33
4.666,67
Giulianella 2.400,00
1.600,00
800,00
Rossani 28.600,00
17.600,00
8.800,00
Contessi 19.500,00
6.500,00
3.250,00
473.320,00
268.416,97
134.208,48
****
…..OMISSIS
Punto 06) Corresponsione Oneri ai Collegi provinciali anno 2012 (Relatore il Consigliere Merola)
Il Consigliere relatore illustra ai presenti la proposta predisposta per la corresponsione ai Collegi
provinciali, per l’anno 2012, dei contributi previsti dallo Statuto EPPI, da sottoporre al parere del C.I.G.
giusto art. 9 comma 2 lettera t) del vigente Statuto dell’Ente.
Si propone di riconoscere:
- un importo “una tantum” pari ad Euro 690,00 (seicentonovanta/00) per ogni Collegio provinciale;
- un importo pari ad Euro 1,39 (uno/39) per ogni iscritto Albo del Collegio;
- un importo pari ad Euro 16,75 (sedici/75) per ogni iscritto all’EPPI del Collegio.
La spesa a carico dell’Ente, con riferimento alla situazione dei censiti Albo e degli iscritti Eppi alla data
del 07.05.2012, ammonta ad euro 380.349,49 (trecentottantamilatrecentoquarantanove/49).
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Aggiornato al 26/07/2012
Si evidenzia, inoltre, che lo stanziamento effettuato in sede di bilancio preventivo per tale capitolo di
spesa è stato pari a € 400.000,00.
Il Consigliere segnala, inoltre, che entro il 31 luglio p.v. gli iscritti all’Eppi saranno chiamati a trasmettere
il modello reddituale riferito al 2011 per via telematica, che il sito dell’Eppi è stato reso più funzionale e
sicuro e che, in alcune ipotesi, gli iscritti potrebbero aver bisogno di aiuto per adempiere all’obbligo
regolamentare in questione a causa dell’indisponibilità di idonei strumenti informatici od anche per la
semplice trascrizione del dato. Si propone, pertanto, di riconoscere un ulteriore contributo di € 200,00
(duecento/00) a favore di quei Collegi provinciali che entro il 15 luglio p.v. aderiranno all’iniziativa “Punto
Assistenza Modulistica Eppi”.
Il Consigliere evidenzia, infine, che la corresponsione del rimborso ai Collegi provinciali è condizionata
al corretto adempimento delle attività di cui all’art. 10, comma 11, del vigente Regolamento.
Il CdA all’unanimità
Delibera 394/2012
di confermare la proposta del Consigliere relatore, da sottoporre al parere del C.I.G. in ragione dell’art.
9 comma 2 lettera t) dello Statuto, per il riconoscimento ai Collegi provinciali dei Periti Industriali e dei
Periti Industriali Laureati, per l’anno 2012, degli oneri per le funzioni ad essi demandate dall’Ente nella
seguente misura:
- un importo “una tantum” pari ad Euro 690,00 (seicentonovanta/00) per ogni Collegio provinciale;
- un importo pari ad Euro 1,39 (uno/39) per ogni iscritto Albo del Collegio;
- un importo pari ad Euro 16,75 (sedici/75) per ogni iscritto all’EPPI del Collegio.
La spesa a carico dell’Ente, con riferimento alla situazione dei censiti Albo e degli iscritti Eppi alla data
del 07.05.2012, ammonta ad euro 380.349,49 (trecentottantamilatrecentoquarantanove/49).
La corresponsione del rimborso ai Collegi provinciali è condizionata al corretto adempimento delle
attività di cui all’art. 10, comma 11, del vigente Regolamento.
L’elenco dei rimborsi fa parte integrante del presente verbale.
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Aggiornato al 26/07/2012
Tale importo sarà imputato alla voce di Bilancio 735.130 – Rimborsi ai Collegi.
Delibera 395/2012
di riconoscere un ulteriore importo di € 200,00 a favore di quei Collegi provinciali che entro il 15 luglio
aderiranno all’iniziativa di creare un’area “Assistenza Modulistica Eppi”, per un totale di euro 19.600,00
(diciannovemilaseicento/00).
Tale importo sarà imputato alla voce di Bilancio 735.130 – Rimborsi ai Collegi.
****
Punto 07) Eppincontri 2012 (Relatore il Presidente)
Il Vice Presidente relatore illustra ai presenti la proposta predisposta per la corresponsione ai Collegi
provinciali, per l’anno 2012, dei contributi per gli incontri che vorranno organizzare, al fine di permettere
agli iscritti EPPI/Albo di confrontarsi con i rappresentanti dell’EPPI e del CNPI nell’ottica della sinergia
dei due organismi istituzionali per migliorare ed allargare l’informazione a tutti gli iscritti Albo.
In considerazione del positivo riscontro che quest’iniziativa ha ricevuto negli anni passati, si propone di
mantenerla anche per l’anno in corso, con l’avvertenza che il contributo al Collegio per l’incontro – c.d.
seminario – spetta per l’organizzazione di un solo incontro l’anno.
Tale importo è determinato sulla base dei seguenti criteri:
- un importo “una tantum” pari ad euro 434,00 (quattrocentotrentaquattro/00) per ogni Collegio
provinciale;
- un importo pari ad euro 0,62 (sessantadue/00) per ogni iscritto Albo del Collegio
- un importo pari ad euro 1,85 (uno/85) per ogni iscritto EPPI al Collegio.
La spesa a carico dell’Ente, con riferimento alla situazione dei censiti Albo e degli iscritti EPPI alla data
del 07.05.2012, ammonta ad euro 99.284,07 (euro novantanovemiladuecentottantaquattro/07),
coerentemente con lo stanziamento effettuato nel bilancio preventivo 2012 che è pari ad Euro
100.000,00.
Tenuto conto che per ogni seminario l’onere effettivo è ben superiore, dovendosi sommare anche i
rimborsi per ogni Consigliere partecipante (pari mediamente a 600,00 euro), si propone di confermare
l'incentivazione all'accorpamento di più Collegi, secondo i seguenti criteri:
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- nella misura del 20%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum,
iscritto Albo, iscritto Eppi) nell’ipotesi che il raggruppamento coinvolga 2 Collegi;
- nella misura del 40%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum,
iscritto Albo, iscritto Eppi) nell’ipotesi che il raggruppamento coinvolga 3 Collegi;
- nella misura del 50%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum,
iscritto Albo, iscritto Eppi) nell’ipotesi che il raggruppamento coinvolga 4 o più Collegi.
Peraltro, tenuto conto dell'impossibilità di dar corso agli stessi entro la fine del corrente anno, si propone
- così come già effettuato per gli anni precedenti - di riconoscere ai Collegi, il contributo previsto per il
2012 purché:
- la richiesta pervenga entro e non oltre il 31/12/2012 (farà fede la data di spedizione da parte del
Collegio)
- l'incontro sia svolto entro il 31/03/2013.
Si riportano le possibili ipotesi di raggruppamento dei Collegi con i relativi risparmi:
- raggruppamento di 2 a 2 il maggior onere conseguente ai premi ipotizzati corrisponde ad € 29.785,22
a fronte di un risparmio complessivo per minori rimborsi spese (forfettariamente determinato in €
1.200,00 unitario, sul presupposto che vi partecipino di norma due consiglieri), pari ad € 58.800 quindi
un risparmio netto di circa € 38.943,19;
- raggruppamento di 3 a 3 il maggior onere conseguente ai premi ipotizzati corrisponde ad € 39.713,63
a fronte di un risparmio complessivo per minori rimborsi spese (forfettariamente determinato in €
1.200,00 unitario, sul presupposto che vi partecipino di norma due consiglieri), pari ad € 44.800 quindi
un risparmio netto di circa € 37.086,37
- raggruppamento di 4 a 4 il maggior onere conseguente ai premi ipotizzati corrisponde ad € 49.624,04
a fronte di un risparmio complessivo per minori rimborsi spese forfettariamente determinato in €
1.200,00 unitario, sul presupposto che vi partecipino di norma due consiglieri), pari ad € 50.400 quindi
un risparmio netto di circa € 36.757,97
Per quanto attiene alle modalità di organizzazione e di svolgimento degli Eppincontri essere verranno
adottate in armonia con i principi deliberati dal C.I.G. il 28 novembre 2008 (delibera 61/2008).
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Aggiornato al 26/07/2012
Il CdA all’unanimità:
Delibera 396/2012
di approvare la proposta del Consigliere relatore, per il riconoscimento ai Collegi provinciali dei Periti
Industriali e dei Periti Industriali Laureati , per l’anno 2012, per l’organizzazione di Seminari nei vari
Collegi, nella seguente misura:
- un importo “una tantum” pari ad euro 434,00 per ogni Collegio provinciale;
- un importo pari ad euro 0,62 per ogni iscritto Albo del Collegio
- un importo pari ad euro 1,85 per ogni iscritto EPPI al Collegio.
Il contributo per il 2012 verrà riconosciuto ai Collegi purché:
- la richiesta pervenga entro e non oltre il 31/12/2012 (farà fede la data di spedizione da parte del
Collegio)
- l'incontro sia svolto entro il 31/03/2013.
La spesa a carico dell’Ente, con riferimento alla situazione dei censiti Albo e degli iscritti EPPI alla data
del 07.05.2012, ammonta a euro 99.284,07 (novantanovemiladuecentottantaquattro/07).
Premi di raggruppamento:
- nella misura del 20%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum,
iscritto Albo, iscritto Eppi) nell’ipotesi che il raggruppamento coinvolga 2 Collegi;
- nella misura del 40%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum,
iscritto Albo, iscritto Eppi) nell’ipotesi che il raggruppamento coinvolga 3 Collegi;
- nella misura del 50%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum,
iscritto Albo, iscritto Eppi) nell’ipotesi che il raggruppamento coinvolga 4 o più Collegi.
Per quanto attiene alle modalità di organizzazione e di svolgimento degli Eppincontri essere verranno
adottate in armonia con i principi deliberati dal C.I.G. il 28 novembre 2008 (Delibera 61/2008).
L’elenco dei rimborsi fa parte integrante del presente verbale.
Tale importo sarà imputato alla voce di Bilancio 735.500 – Convegni e Seminari.
**** Punto 08) Varie ed eventuali (Relatore il Presidente).
Non avendo null’altro da discutere, alle ore 17,15 il Vice Presidente dichiara chiusa la seduta.
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Il Segretario Il Vice Presidente
VERBALE n. 08 del 27/06/2012
del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 15/06/2012 prot. 40857, si riunisce il giorno 27/06/2012 presso
l’Hotel Punta Negra - Alghero, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti
Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:
…..OMISSIS
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
Sono presenti i Sindaci Dott. Davide Galbusera e il Dott. Massimo Cavallari.
E’ altresì presente il Direttore Dr Ugo Casarsa, il Dott. Francesco Gnisci, l’Avv. Massimo Opromolla e la
Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente alle ore 10,00 constatata la validità della seduta, dichiara aperta la seduta e passa alla
trattazione dei punti posti all’odg.
…..OMISSIS
Punto 03) Acquisti ed incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)
Il Relatore ricorda ai signori consiglieri che sin dal 2009 era stato programmato l’apporto al fondo
riservato all’Eppi, del relativo patrimonio immobiliare adibito alla locazione. Tale operazione è stata nel
tempo prorogata sia in relazione all’iter autorizzativo delle competenti autorità di vigilanza e controllo,
sia in relazione ad alcuni modesti intervenenti necessari per sanare alcune difformità catastali. Le
successive riprogrammazioni hanno comportato l’impossibilità di definire una data certa per
l’operazione di apporto. L’Ente, però, ha dovuto, già dal 2010, procedere alla risoluzione di alcuni servizi
connessi alla gestione immobiliare al fine di evitare duplicazione di costi per servizi identici che avrebbe
dovuto garantire il Fondo immobiliare e per esso la società di gestione. Conseguentemente l’Ente si è
trovato a dover gestire in proprio il ciclo attivo e passivo. Nel corso del 2011 sono state ottenute tutte le
autorizzazioni previste e nel 2012 quella inerente all’approvazione del piano degli investimenti
immobiliari. Attualmente, sono in istruttoria le pratiche burocratiche per la sanatoria delle difformità
edilizie, urbanistiche e catastali che, però, coinvolgendo diverse autorità a livello locale e nazionale
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Aggiornato al 26/07/2012
(Ente Comune e Sovraintendenza prima di tutto), non consentono di poter stabilire tempi certi per
l’ottenimento delle autorizzazioni e, conseguentemente, preventivare una data per la conclusione
dell’operazione di apporto. Per queste ragioni, nel corso del corrente anno - al fine di garantire un
adeguato livello di servizio ai conduttori – l’Ente ha dovuto avvalersi della collaborazione della Società
professionale Abaco Servizi Spa, che è il gestore del medesimo servizio per conto del fondo
immobiliare partecipato dall’Eppi e che pertanto al momento gestisce i seguenti due immobili in Roma
ubicati in Via del Tritone 142 e in Via Sistina 4. La scelta ovviamente è stata condizionata da profili di
economicità e razionalità, dovendo verosimilmente ritenersi che la Abaco Servizi S.p.A. curerà la
gestione generale degli immobili una volta che gli ulteriori immobili di proprietà dell’Eppi saranno
apportati al Fondo, cosicché sostanzialmente si sono evitati tutti quei costi necessari per il trasferimento
dei dati che necessariamente si sarebbero sostenuti in ipotesi di affidamento del servizio ad altra
società quali: atti di provenienza, assensi delle autorità competenti, contratti attivi e passivi,
documentazione tecnica, situazioni contabili e fiscali, sopralluoghi per passaggio delle consegne delle
unità fisiche e degli impianti a servizio delle stesse, etc.
I primi mesi del 2012 sono stati impiegati per trasferire alla Abaco Servizi S.p.A. tutti i suddetti atti dati e
le procedure relativi agli immobili del’Eppi, in modo che la stessa potesse essere operativa subito dopo
l’operazione di apporto che era stata programmata per i primi mesi dell’anno. A causa del mancato
trasferimento al fondo degli immobili di P.zza Barberini, Via di San Basilio, dell’incertezza nella
definizione della data di apporto, si ritiene opportuno conferire, in affidamento diretto, per l’anno 2012,
per l’anno 2012 e comunque sino alla data di apporto se antecedente al 31/12/2012, alla Società Abaco
Servizi il contratto per la gestione tecnica e amministrativa degli immobili dell’Eppi destinati alla
locazione (Via di San Basilio 72 – P.zza Barberini 52) oltre alla sede dell’Ente (P.zza della Croce Rossa
3).
La proposta economica è di euro 20.000,00 oltre iva, perfettamente in linea con alcuni incarichi
precedentemente affidati dall’Ente quali quello alla Società Groma srl e all’arch. Roberto Greco.
Il CdA all’unanimità
Delibera 397/2012
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Aggiornato al 26/07/2012
di procedere all’affidamento diretto alla Società Abaco Servizi il contratto per la gestione tecnica e
amministrativa degli immobili dell’Eppi adibiti a sede dell’Ente (P.zza della Croce Rossa 3) e ad uso
locativo (Via di San Basilio 72 – P.zza Barberini 52) al canone annuo di euro 20.000,00 oltre Iva per
l’anno 2012 e comunque sino alla data di apporto se antecedente al 31/12/2012 e di nominare quale
responsabile del procedimento il sig. Francesco Gnisci.
…..OMISSIS
Il Vice Presidente relaziona ai signori Consiglieri che a seguito dell’approvazione del nuovo
Regolamento previdenziale si ritiene opportuno, se non necessario, predisporre la stampa di circa
24.000 brochure informative al fine di diffondere in modo capillare tra gli iscritti le modifiche intervenute
anche in considerazione dei tempi di attuazione. Inoltre, in relazione alla recente approvazione della
parte V del nuovo regolamento dei Benefici Assistenziali sarà necessario predisporre la stampa di circa
ulteriori 17.000 brochure all’uopo dedicate, per un totale di 41.000 brochure circa.
A tal fine, secondo quanto previsto dal Regolamento affidamenti in economia dell’Ente, si ritiene
necessario nominare un Responsabile del procedimento che ponga in essere gli adempimenti
necessari a garantire la trasparenza, l’economicità e l’efficacia dell’affidamento. Il Responsabile dovrà
istruire un’indagine di mercato tra le società iscritte nell’elenco fornitori EPPI al fine di verificare
l’effettivo costo di realizzazione dell’iniziativa. All’esito dell’indagine, il Responsabile del procedimento,
dopo aver verificato che il prezzo offerto rientri nei limiti regolamentari di legittimazione, potrà procedere
con un affidamento diretto alla società che formulerà l’offerta al prezzo più basso.
Il Relatore propone di nominare il direttore dell’Ente, dott. Ugo Casarsa, Responsabile del
procedimento.
Si precisa che il costo della stampa e dell’imbustamento delle brochure e della lettera accompagnatoria,
sulla base di pregresse iniziative analoghe non dovrebbe superare l’importo di euro 40.000,00
(quarantamila/00) oltre iva. Resteranno a carico dell’Ente le spese PPTT dovute per l’invio.
Il CdA all’unanimità
Delibera n.400/2012
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Aggiornato al 26/07/2012
Di nominare il direttore dell’ente, dott. Ugo Casarsa, Responsabile del procedimento, al fine di istruire
gli adempimenti necessari alla stampa delle quarantunomila brochure informative, autorizzando lo
stesso alla procedura di affidamento diretto al prezzo più basso, a seguito della preventiva indagine di
mercato tra le società iscritte nell’elenco fornitori.
Di stanziare l’importo di € 40.000,00 oltre iva per tale affidamento.
La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.110 – Stampa informativa.
…..OMISSIS
Punto 04) Adesione polizza LTC (Relatore il Vice Presidente).
Il Vice Presidente informa i Consiglieri che la <<Commissione volta al miglioramento delle prestazioni
dirette ed indirette a favore degli iscritti>> ha relazionato al Consiglio d’Indirizzo Generale, in occasione
della seduta del 15 marzo scorso, i lavori svolti.
Si ritiene opportuno, per meglio chiarire quanto in seguito si esporrà, citare testualmente un passaggio
fondamentale della relazione finale: <<Da questa considerazione parte l’esigenza di attivare forme di
sostegno alla professione, da intendersi non solo come opportunità dedicate a chi vuol puntare sulla
libera attività, ma anche come forme di assistenza a fronte di eventi che condizionano il normale
scorrere della vita>>
E proprio in questo senso si annovera la richiesta di sottoporre – previa condivisione del documento
con il Consiglio d’Indirizzo generale – al Consiglio d’amministrazione di valutare tra le “prestazioni
dirette” da assicurare agli iscritti una copertura “LTC”. Grazie ad essa, infatti, si sarebbero potuti tutelare
quei soggetti che non sono più in grado di attendere autonomamente alle normali funzioni della vita
quotidiana.
Il Consiglio d’Indirizzo Generale, condividendo appieno il lavoro svolto dalla Commissione, ha deciso
all’unanimità di sottoporre le proposte ventilate a questo Consiglio affinché adottasse la necessaria
delibera di attuazione su quella/e proposta/e condivise.
Ed è bene evidenziare che proprio il Consiglio d’Indirizzo Generale nella seduta del 20 giugno ha
rinnovato la propria volontà di addivenire alla stipula di una polizza LTC prevedendo anche la possibilità
che il costo del premio assicurativo fosse integralmente a carico Eppi.
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Aggiornato al 26/07/2012
Ovviamente non possiamo non sposare questa richiesta perché ne condividiamo totalmente i principi
che l’hanno ispirata e che riteniamo opportuno ribadire ed esaltare. Se, infatti, ci soffermiamo per un
momento sulla definizione di non autosufficienza capiremmo il perché riteniamo così importante tutelare
i nostri iscritti in una simile eventualità. E’ non autosufficiente il soggetto che <<a causa di malattia,
infortunio o per perdita delle forze, si trovi per un periodo non inferiore a 90 giorni continuativi in uno
stato tale – presumibilmente in modo permanente – da aver bisogno dell’assistenza di un’altra persona
per aiutarlo nello svolgimento di almeno 3 su 6 delle attività ordinarie della vita quotidiana>>. E se
analizziamo le “attività ordinarie” avremo ancor più il senso del “bisogno”: lavarsi, vestirsi/svestirsi,
nutrirsi, andare in bagno, mobilità e spostarsi.
Assodato, quindi, che si tratta di una copertura di fondamentale importanza e che gli eventi che
generano la non autosufficienza possono colpire indifferentemente sia l’anziano che il giovane, è
opportuno a questo punto evidenziare che Emapi ha steso un bando di gara europeo per un appalto
pubblico avente ad oggetto – appunto – l’affidamento in lotto unico della copertura LTC. La
partecipazione è stata limitata alle sole società che rispondevano a determinate caratteristiche di
affidabilità, professionalità, di assistenza e presenza sul territorio, e che possedevano requisiti minimi
standardizzati nel capitolato tecnico di appalto.
Il 27 ottobre 2011 si è proceduto all'apertura delle offerte con redazione di una graduatoria provvisoria
nella quale risultavano vincitrici le Assicurazioni Generali in coassicurazione con INA-Assitalia che ha
presentato una offerta complessivamente più competitiva rispetto a quelle degli altri operatori (Allianz,
Fondiaria-Sai e Reale-Cattolica).
Lo scorso 6 dicembre 2011, all’espletazione delle ultime attività previste dalla procedura, è stato
aggiudicato definitivamente l’appalto alle Assicurazioni Generali in coassicurazione con INA-Assitalia.
La convenzione, quindi, sarà sottoscritta dall'EMAPI - quale organismo esponenziale - con la società
aggiudicataria, in rappresentanza degli enti aderenti.
In merito alla copertura si precisa che sarà garantita agli iscritti una polizza assicurativa collettiva per la
copertura dei rischi legati alla “non autosufficienza”, con possibilità di una copertura aggiuntiva della
stessa il cui costo – però - sarà sopportato esclusivamente dal diretto interessato. Si ritiene opportuno
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Aggiornato al 26/07/2012
sottolineare che le condizioni generali di convenzione prevedono che non possano essere assicurati i
soggetti che alla data di sottoscrizione abbiano già compiuto il 70esimo anno d’età. I soggetti che
all’atto della stipula hanno 69 anni continuano a rimanere coperti oltre il 70esimo anno d’età e sino alla
scadenza della Convenzione a condizione che di anno in anno la loro adesione sia stata rinnovata
senza soluzione di continuità.
Si sottolinea, altresì, che saranno esclusi dalla copertura assicurativa i soggetti che risultino titolari di
assegno di invalidità e ciò in quanto ai sensi dell’articolo 28 delle Condizioni Generali di Assicurazione
la copertura non trova applicazione nell’ipotesi in cui la non autosufficienza sia causata <<direttamente,
indirettamente o parzialmente>> da << infortuni, difetti fisici, anomalie congenite (oppure handicap) e/o
invalidità preesistenti già diagnosticate alla data di stipula dell’assicurazione>>.
Per quanto riguarda il costo della polizza assicurativa, atteso che l’Ente aderirà coprendo
collettivamente tutti i propri iscritti (si ricorda che sono definiti iscritti solo coloro che, tempo per tempo,
contribuiscono all'Ente, indipendentemente dal fatto che siano nel contempo pensionati) in possesso dei
requisiti che più innanzi si specificheranno, si propone di optare per il pagamento di un premio pro-
capite di 20,00 euro a fronte del quale verrebbe riconosciuto in ipotesi di non autosufficienza un
contributo economico mensile di 612,00 euro.
Con riferimento al premio che l’Eppi dovrà concretamente corrispondere ad Emapi si fa presente che
intervenendo l’assicurazione in corso d’anno, ai sensi dell’articolo 10 delle Condizioni Generali di
Convenzione, esso sarà dovuto in misura piena se l’adesione interviene nel primo semestre (essendo la
copertura assicurativa partita dal 1° marzo 2012 il primo semestre cessa al 30 settembre 2012), in
misura ridotta del 50% se l’adesione interviene successivamente.
Si fa, infine, presente che oltre al costo del premio devono sommarsi – come del resto avviene per la
polizza “Grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi” – gli oneri del 4% per premio base, necessari
a finanziare l'EMAPI per l'erogazione dei servizi di segreteria e di gestione amministrativa delle polizze
in favore degli iscritti.
Tanto premesso, valutato che la convenzione stipulata tra Emapi e le Assicurazioni Generali risponde
pienamente ai desiderata del Consiglio d’Indirizzo Generale, valutato che la procedura di selezione
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Aggiornato al 26/07/2012
dell’operatore azionata dall’Emapi risponde ai principi di cui al Codice dei Contratti si prende in
considerazione:
1) di aderire alla convenzione triennale stipulata tra EMAPI e le Assicurazioni Generali, in
coassicurazione con INA-Assitalia, avente ad oggetto la polizza collettiva denominata “Polizza
convenzione per non autosufficienza – LTC (Long Term Care) con decorrenza dal 1° novembre
2012;
2) di pagare per ogni iscritto di cui al punto successivo un premio annuo di 20,00 euro oltre oneri
aggiuntivi da riconoscersi all'EMAPI per i servizi da questa garantiti, determinati nella misura del
4% del premio corrisposto;
3) di garantire la copertura assicurativa agli iscritti che, oltre al possesso dei requisiti previsti dalle
condizioni generali di assicurazione, siano in regola con la presentazione della modulistica
obbligatoria e che non abbiano nei confronti dell’Ente un debito in linea capitale superiore a
100,00 euro. Nel debito in linea capitale non si considerano gli importi dovuti a titolo di acconti
in quanto gli stessi sono – per loro stessa natura – dati previsionali e, quindi, suscettibili di
modifica;
4) di far decorrere la copertura assicurativa a far data dal 1° novembre 2012, pagando il relativo
premio, con la menzionata polizza collettiva a tutti gli iscritti che risultino – a quella data - in
possesso dei requisiti di cui al punto precedente;
5) di riconoscere il beneficio della copertura assicurativa dal giorno dell'iscrizione per tutti i neo
iscritti, o dalla data in cui si siano regolarizzati secondo i principi di cui al punto 3 nell’ipotesi in
cui presentino domanda di iscrizione con decorrenza retrodatata;
6) di riconoscere il beneficio della copertura assicurativa dal giorno della regolarizzazione a favore
degli iscritti che alla data di decorrenza della copertura assicurativa non erano in possesso dei
requisiti di cui al punto 3;
7) di conferire ogni e più ampio mandato al Presidente per la sottoscrizione delle conseguenti
convenzioni e polizze.
Il CdA all'unanimità
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Aggiornato al 26/07/2012
Delibera 401/2012
1) di aderire alla convenzione triennale stipulata tra EMAPI e le Assicurazioni Generali, in
coassicurazione con INA-Assitalia, avente ad oggetto la polizza collettiva denominata “Polizza
convenzione per non autosufficienza – LTC (Long Term Care) con decorrenza dal 1° novembre
2012;
2) di pagare per ogni iscritto di cui al punto successivo un premio annuo di 20,00 euro oltre oneri
aggiuntivi da riconoscersi all'EMAPI per i servizi da questa garantiti, determinati nella misura del
4% del premio corrisposto;
3) di garantire la copertura assicurativa agli iscritti che, oltre al possesso dei requisiti previsti dalle
condizioni generali di assicurazione, siano in regola con la presentazione della modulistica
obbligatoria e che non abbiano nei confronti dell’Ente un debito in linea capitale superiore a
100,00 euro. Nel debito in linea capitale non si considerano gli importi dovuti a titolo di acconti
in quanto gli stessi sono – per loro stessa natura – dati previsionali e, quindi, suscettibili di
modifica;
4) di far decorrere la copertura assicurativa a far data dal 1° novembre 2012, pagando il relativo
premio, con la menzionata polizza collettiva a tutti gli iscritti che risultino – a quella data - in
possesso dei requisiti di cui al punto precedente;
5) di riconoscere il beneficio della copertura assicurativa dal giorno dell'iscrizione per tutti i neo
iscritti, o dalla data in cui si siano regolarizzati secondo i principi di cui al punto 3 nell’ipotesi in
cui presentino domanda di iscrizione con decorrenza retrodatata;
6) di riconoscere il beneficio della copertura assicurativa dal giorno della regolarizzazione a favore
degli iscritti che alla data di decorrenza della copertura assicurativa non erano in possesso dei
requisiti di cui al punto 3;
7) di conferire ogni e più ampio mandato al Presidente per la sottoscrizione delle conseguenti
convenzioni e polizze.
Non avendo null’altro da discutere, alle ore 13.00 il Presidente dichiara chiusa la seduta.
Il Segretario Il Presidente