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Racucco/Smarketing

Date post: 28-Mar-2016
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Laboratorio di Smarketing tenuto all'istituto d'arte di Nove (Vicenza) da Racuccolab nel 2010
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SMARKETING RACUCCO lab
Transcript
Page 1: Racucco/Smarketing

SMARKETING

RACUCCO lab

Page 2: Racucco/Smarketing

SmarketingIl workshop si è svolto all’Istituto d’arte di Nove (Bassano del Grappa) nel febbraio 2010, in occa-sione della “Settimana delle arti”.Hanno partecipato due gruppi di ragazzi di 15-17 anni, con caratteristiche piuttosto diverse.Ad un punto di partenza comune sono state fatte seguire attività leggermente differenziate che sono sfociate in due lavori finali diversi, ma legati all’obiettivo iniziale.

Dal Dada, cui era ispirata la Settimana delle arti, è stato ripreso l’insegnamento di giocare con la realtà invece di farsela “vendere” dagli altri.Abbiamo proposto giochi e riferimenti culturali che abbiamo diviso i tre ambiti:

SPAZIO INTERIORE: identità fittizie o multiple e costu-mi fuori luogo, ispirati a Rrose Selavì, Cindy Sherman, Thomas Pynchon...SPAZIO ESTERIORE: interazione con ambienti fisici, sociali e culturali con riferimenti dall’arte urbana e ad operazioni degli 01010001010.org RETE: interazione tra relazioni umane che spinge gli al-tri a diffondere i giochi come una sorta di catena, ispi-rate a Luther Blissett, Allan Kaprow...

Page 3: Racucco/Smarketing

A sinistra: Il signor Antonio Baggio, identità multipla.

Smarketing/gruppo 1Il laboratorio è iniziato per entrambi i gruppi con giochi sull’identità: da “Se fossi un oggetto sarei un...” all’invenzione di vere e proprie personalità fit-tizie che i ragazzi sono stati invitati ad assumere nei giorni successivi.

Il gruppo 1 era costituito da ragazzi molto interessati all’uso del computer e alla politica, vivaci e disposti al confronto. Hanno risposto con entusiasmo al gioco delle identità, dalle quali ne è nata una finale, multi-pla, fittizia: Antonio Baggio, distinto signore che si batte contro l’estinzione dei tonni del Brenta.

I ragazzi, in giacchetta e cravatta, hanno giocato a fare i portavoce della sua causa facendo uso di fa-cebook, diffondendo notizie immaginarie, raccolte firme, interventi durante i concerti e rinfreschi a base di tartine di tonno: dall’identità alla leggenda met-ropolitana, dalla leggenda metropolitana alla creazi-one di una vera e propria rete “rete” .

In alto:Illustrazione scientifica di Tonno del Branta.

In basso:Antonio Baggio (montaggio di vari volti con Photoshop).

Rinfresco di tartine offerto da Antonio Baggio.

I giovani portavoce di Antonio Baggio al lavoro.

Page 4: Racucco/Smarketing

GIARDINO GIARDINOGIARDINO

SALA DOCENTI

AULA MAGNABIBLIOTECA

1 2 3 4 5 6 7 8 9

17 1618 15 14 13 12 11 10

19 20 21 22

2324252627

L’albero

delle orme

ZONA FUMATORI

DomandaRisposta

Smarketing/gruppo 2Il secondo gruppo si è dimostrato poco interessato a mettersi in gioco con l’esplorazione di identità: si trattava di ragazzi molto tranquilli e poco reattivi.

Per coinvolgerli, sono state proposte parecchie attiv-ità ludiche che li spingevano ad interagire tra loro e con l’amiente esteriore.

Poi, a rompere il ghiaccio è stato un gioco che li ha spinti a tendere fili colorati per i corridoi della scuola, destando curiosità ed interesse deglia ltri ragazzi e dibattiti con la direzione.

Da questa esperienza sono nate diverse installazioni interattive sparse per la scuola, vere e proprie po-stazioni che spingevano i passanti a compiere gesti e a relazionarsi con l’ambiente fisico.

In alto:Mappatura dei punti relazi-onali strategici all’interno scuola.

In basso:Impronte coorate da seguire che portano in diversi posti significativi per l‘autrice dell’opera.

Postazione per lasciare disegni.

Postazione per lasciare mes-saggi e pensieri su post-it.