SCHE
DA T
ECNI
CACa
ldai
e m
ural
i
PST-M18STAMPA: 08/03
caldaie
Rain CSI
3
INTRODUZIONE
Ogni prodotto all'interno della gamma Beret-ta trova una sua precisa collocazione derivan-te dagli attenti studi volti a soddisfare le nuo-ve esigenze in termini di efficienza e installa-zione. Volendo sintetizzare, le principali ca-ratteristiche di Rain sono:∑ l'innovativo design che ne consente l'inseri-
mento in ogni ambiente;∑ le dimensioni che facilitano l'inserimento in
qualsiasi punto dell'abitazione;∑ la modulazione elettronica continua che
adegua la portata termica al bruciatore, siain fase riscaldamento che sanitario;
∑ il gruppo idraulico di distribuzione a basseperdite a carico;
∑ lo scambiatore sanitario che cosente mini-mi tempi di attesa;
∑ la scheda a microprocessore, che controllaingressi, uscite e gestione allarmi;
∑ la funzione analisi di combustione;∑ costruite con materiali specifici per uso
esterno;∑ la protezione elettrica IPX5D;∑ il box da incasso per installazioni esterne
(modelli BOX).
Certamente, quelli finora descritti sono Pluscommerciali, ma il lettore più attento troverànell'indice la risposta ad ogni quesito su pre-stazioni, installazione e manutenzione.
Beretta Caldaie
4
SOMMARIO
Sezione 1 Guida al capitolato1.1 Rain 24 C.S.I. pag. 51.2 Rain 24 C.S.I. BOX pag. 61.3 Rain 28 C.S.I. pag. 71.4 Rain 28 C.S.I. BOX pag. 8
Sezione 2 Dati tecnici2.1 Tabella dati tecnici pag. 92.2 Tabella legge 10 pag. 102.3 Tabella funzionamento multigas pag. 112.4 Descrizione dei modelli pag. 122.5 Caratteristiche tecniche pag. 122.6 Sicurezze pag. 122.7 Grafico prevalenza/portata disponibile circolatore pag. 13
Sezione 3 Installazione dell’apparecchio3.1 Lavaggio dell'impianto pag. 143.2 Fornitura pag. 143.3 Kit di montaggio pag. 143.4 Montaggio della piastra raccordi pag. 143.5 Collegamento alimentazione gas pag. 153.6 Collegamento mandata e ritorno riscaldamento pag. 153.7 Collegamento mandata e ritorno sanitario pag. 153.8 Collegamento scarico valvola di sicurezza pag. 153.9 Caricamento dell'impianto riscaldamento pag. 153.10 Norme per l’installazione pag. 163.11 Installazione dell'unità da incasso e collegamenti idraulici pag. 163.12 Dimensioni di ingombro pag. 17
Sezione 4 Collegamenti elettrici4.1 Note generali pag. 194.2 Allacciamento elettrico della caldaia pag. 194.3 Collegamento termostato ambiente e/o programmatore orario pag. 204.4 Schema elettrico multifilare pag. 214.5 Schema funzionale pag. 22
Sezione 5 Descrizione dei principi di funzionamento5.1 Principio di funzionamento idraulico in sanitario pag. 235.2 Principio di funzionamento elettrico in sanitario pag. 235.3 Principio di funzionamento idraulico in riscaldamento pag. 245.4 Principio di funzionamento elettrico in riscaldamento pag. 255.5 Sistema di autoregolazione acqua riscaldamento (S.A.R.A.) pag. 265.6 Regolazione temperatura acqua primaria pag. 265.7 Esempi di regolazione pag. 265.8 Descrizione componenti principali pag. 27
Sezione 6 Installazione condotti di aspirazione aria e scarico fumi6.1 Tabelle di riferimento per massima lunghezza dei condotti pag. 286.2 Accessori sistema scarico fumi coassiali Ø mm 60/100 pag. 306.3 Accessori sistema scarico fumi forzato Ø mm 60 pag. 326.4 Accessori sistema scarico fumi sdoppiato Ø mm 80 pag. 346.5 Accessori circuito idraulico pag. 376.6 Accessori per premontaggio nuove installazioni e sostituzioni pag. 376.7 Accessori comfort pag. 38
5
1.1Rain 24 C.S.I.
caldaia murale a gas per impiantiunifamiliari
camera stagna tiraggio forzato
senza fiamma pilota controllo aionizzazione
modulazione elettronica continua
riscaldamento ambiente eproduzione istantanea di acquacalda sanitaria
sistema di autoregolazioneambientale (S.A.R.A.)
SEZIONE 1Guida al capitolato
Caratteristiche
Costruzione conforme alla Legge 6.12.1971n. 1083 "Norme di sicurezza per l'impiego digas combustibile" secondo Normativa italia-na UNICIG-7271 e ulteriori aggiornamenti.Certificazione CE, Direttiva 90/396 (Normati-va Europea EN 297).
∑ Campo di funzionamento della potenza ter-mica sul servizio riscaldamento regolabileda 9,40 a 24,00 kW con regolazione modu-lante. Rendimento utile 91,70%.
∑ Campo di temperatura mandata riscalda-mento regolabile da 40 a 80°C. Massimatemperatura di funzionamento 90°C.
∑ Vaso d'espansione da 8 litri con pressionedi precarica di 1 bar e valvola di sicurezzatarata a 3 bar.
∑ Contenuto d'acqua massimo dell'impiantodi 130 litri.
∑ Campo di funzionamento della potenzatermica sul servizio sanitario regolabile da8,20 a 24,00 kW con regolazione modulan-te.
∑ Massima temperatura di prelievo 60°C.
∑ Massimo prelievo acqua sanitaria con ȹt25°C di 13,8 litri/minuto.
∑ Accensione automatica elettronica direttadel bruciatore principale e rivelazione difiamma a ionizzazione.
∑ Alimentazione elettrica 230V 50Hz.
∑ Grado di protezione elettrica IPX5D
Caldaia : BerettaModello : Rain 24 C.S.I.CE N° : 0694Pin N° : 0694BN3905Apparecchio di tipo : C12-C22-C32-C42-C52-C62-C82Categoria gas : II2H3+
∑ Allacciamenti: gas Ø 3/4"riscaldamento Ø 3/4"sanitario Ø 1/2"
∑ Dimensioni: L = 450 mmH = 740 mmP = 240 mm
∑ Peso: 34 Kg.
∑ Kit regolazione climatica (optional).
∑ Dispositivo antibloccaggio del circolatore.
∑ Dispositivo antigelo che interviene quandola temperatura dell’acqua scende a +6°C.
∑ Dispositivo per la corretta evacuazione deifumi (pressostato fumi).
∑ Certificazione secondo Direttive Europee:89/336 EMC Compatibilità elettromagneti-ca 73/23 BT Bassa tensione
∑ Certificazione del sistema di QualitàAziendale: ISO EN 9002.
∑ Classe di emissioni: 2
∑ Certificazione rendimento (**) normativaEuropea CEE 92/42
∑ Possibilità di aderire al servizio: "BERETTA 5ANNI FORMULA KASKO"
1
Rain
CSI
6
1.2Rain 24 C.S.I. BOX
caldaia murale a gas per impiantiunifamiliari
camera stagna tiraggio forzato
senza fiamma pilota controllo aionizzazione
modulazione elettronica continua
riscaldamento ambiente eproduzione istantanea di acquacalda sanitaria
sistema di autoregolazioneambientale (S.A.R.A.)
Caratteristiche
Costruzione conforme alla Legge 6.12.1971n. 1083 "Norme di sicurezza per l'impiego digas combustibile" secondo Normativa italia-na UNICIG-7271 e ulteriori aggiornamenti.Certificazione CE, Direttiva 90/396 (Normati-va Europea EN 297).
∑ Campo di funzionamento della potenza ter-mica sul servizio riscaldamento regolabileda 9,40 a 24,00 kW con regolazione modu-lante. Rendimento utile 91,70%.
∑ Campo di temperatura mandata riscalda-mento regolabile da 40 a 80°C. Massimatemperatura di funzionamento 90°C.
∑ Vaso d'espansione da 8 litri con pressionedi precarica di 1 bar e valvola di sicurezzatarata a 3 bar.
∑ Contenuto d'acqua massimo dell'impiantodi 130 litri.
∑ Campo di funzionamento della potenzatermica sul servizio sanitario regolabile da8,20 a 24,00 kW con regolazione modulan-te.
∑ Massima temperatura di prelievo 60°C.
∑ Massimo prelievo acqua sanitaria con ȹt25°C di 13,8 litri/minuto.
∑ Accensione automatica elettronica direttadel bruciatore principale e rivelazione difiamma a ionizzazione.
∑ Alimentazione elettrica 230V 50Hz.
∑ Grado di protezione elettrica IPX5D
∑ Allacciamenti: gas Ø 3/4"riscaldamento Ø 3/4"sanitario Ø 1/2"
∑ Dimensioni: L = 450 mmH = 740 mmP = 240 mm
∑ Peso: 34 Kg.
Caldaia : BerettaModello : Rain 24 C.S.I. BOXCE N° : 0694Pin N° : 0694BN3905Apparecchio di tipo : C12-C22-C32-C42-C52-C62-C82Categoria gas : II2H3+
∑ Kit regolazione climatica (optional).
∑ Dispositivo antibloccaggio del circolatore.
∑ Dispositivo antigelo che interviene quandola temperatura dell’acqua scende a +6°C.
∑ Dispositivo per la corretta evacuazione deifumi (pressostato fumi).
∑ Certificazione secondo Direttive Europee:89/336 EMC Compatibilità elettromagneti-ca 73/23 BT Bassa tensione
∑ Certificazione del sistema di QualitàAziendale: ISO EN 9002.
∑ Classe di emissioni: 2
∑ Certificazione rendimento (**) normativaEuropea CEE 92/42
∑ Possibilità di aderire al servizio: "BERETTA 5ANNI FORMULA KASKO"
1G
uida
al c
apito
lato
7
1.3Rain 28 C.S.I.
caldaia murale a gas per impiantiunifamiliari
camera stagna tiraggio forzato
senza fiamma pilota controllo aionizzazione
modulazione elettronica continua
riscaldamento ambiente eproduzione istantanea di acquacalda sanitaria
sistema di autoregolazioneambientale (S.A.R.A.)
Caratteristiche
Costruzione conforme alla Legge 6.12.1971n. 1083 "Norme di sicurezza per l'impiego digas combustibile" secondo Normativa italia-na UNICIG-7271 e ulteriori aggiornamenti.Certificazione CE, Direttiva 90/396 (Normati-va Europea EN 297).
∑ Campo di funzionamento della potenza ter-mica sul servizio riscaldamento regolabileda 10,50 a 27,60 kW con regolazione mo-dulante. Rendimento utile 91,9%.
∑ Campo di temperatura mandata riscalda-mento regolabile da 40 a 80°C. Massimatemperatura di funzionamento 91,9°C.
∑ Vaso d'espansione da 8 litri con pressionedi precarica di 1 bar e valvola di sicurezzatarata a 3 bar.
∑ Contenuto d'acqua massimo dell'impiantodi 130 litri.
∑ Campo di funzionamento della potenzatermica sul servizio sanitario regolabile da8,7 a 27,60 kW con regolazione modulan-te.
∑ Massima temperatura di prelievo 60°C.
∑ Massimo prelievo acqua sanitaria con ȹt25°C di 15,8 litri/minuto.
∑ Accensione automatica elettronica direttadel bruciatore principale e rivelazione difiamma a ionizzazione.
∑ Alimentazione elettrica 230V 50Hz.
∑ Grado di protezione elettrica IPX5D
∑ Allacciamenti: gas Ø 3/4"riscaldamento Ø 3/4"sanitario Ø 1/2"
∑ Dimensioni: L = 450 mmH = 740 mmP = 240 mm
∑ Peso: 37 Kg.
Caldaia : BerettaModello : Rain 28 C.S.I.CE N° : 0694Pin N° : 0694BN3905Apparecchio di tipo : C12-C22-C32-C42-C52-C62-C82Categoria gas : II2H3+
∑ Kit regolazione climatica (optional).
∑ Dispositivo antibloccaggio del circolatore.
∑ Dispositivo antigelo che interviene quandola temperatura dell’acqua scende a +6°C.
∑ Dispositivo per la corretta evacuazione deifumi (pressostato fumi).
∑ Certificazione secondo Direttive Europee:89/336 EMC Compatibilità elettromagneti-ca 73/23 BT Bassa tensione
∑ Certificazione del sistema di QualitàAziendale: ISO EN 9002.
∑ Classe di emissioni: 2
∑ Certificazione rendimento (**) normativaEuropea CEE 92/42
∑ Possibilità di aderire al servizio: "BERETTA 5ANNI FORMULA KASKO"
1
Rain
CSI
8
1.4Rain 28 C.S.I. BOX
caldaia murale a gas per impiantiunifamiliari
camera stagna tiraggio forzato
senza fiamma pilota controllo aionizzazione
modulazione elettronica continua
riscaldamento ambiente eproduzione istantanea di acquacalda sanitaria
Caratteristiche
Costruzione conforme alla Legge 6.12.1971n. 1083 "Norme di sicurezza per l'impiego digas combustibile" secondo Normativa italia-na UNICIG-7271 e ulteriori aggiornamenti.Certificazione CE, Direttiva 90/396 (Normati-va Europea EN 297).
∑ Campo di funzionamento della potenza ter-mica sul servizio riscaldamento regolabileda 10,50 a 27,60 kW con regolazione mo-dulante. Rendimento utile 91,9%.
∑ Campo di temperatura mandata riscalda-mento regolabile da 40 a 80°C. Massimatemperatura di funzionamento 91,9°C.
∑ Vaso d'espansione da 8 litri con pressionedi precarica di 1 bar e valvola di sicurezzatarata a 3 bar.
∑ Contenuto d'acqua massimo dell'impiantodi 130 litri.
∑ Campo di funzionamento della potenzatermica sul servizio sanitario regolabile da8,7 a 27,60 kW con regolazione modulan-te.
∑ Massima temperatura di prelievo 60°C.
∑ Massimo prelievo acqua sanitaria con ȹt25°C di 15,8 litri/minuto.
∑ Accensione automatica elettronica direttadel bruciatore principale e rivelazione difiamma a ionizzazione.
∑ Alimentazione elettrica 230V 50Hz.
∑ Grado di protezione elettrica IPX5D
∑ Allacciamenti: gas Ø 3/4"riscaldamento Ø 3/4"sanitario Ø 1/2"
∑ Dimensioni: L = 450 mmH = 740 mmP = 240 mm
∑ Peso: 37 Kg.
∑ Kit regolazione climatica (optional).
Caldaia : BerettaModello : Rain 28 C.S.I./28 C.S.I. BOXCE N° : 0694Pin N° : 0694BN3905Apparecchio di tipo : C12-C22-C32-C42-C52-C62-C82Categoria gas : II2H3+
∑ Possibilità di collegamento a PC perautodiagnosi.
∑ Dispositivo antibloccaggio del circolatore.
∑ Dispositivo antigelo che interviene quandola temperatura dell’acqua scende a +6°C.
∑ Dispositivo per il controllo della correttaevacuazione dei fumi (pressostato fumi).
∑ Certificazione secondo Direttive Europee:89/336 EMC Compatibilità elettromagneti-ca 73/23 BT Bassa tensione
∑ Certificazione del sistema di QualitàAziendale: ISO EN 9002.
∑ Classe di emissioni: 2
∑ Certificazione rendimento (**) normativaEuropea CEE 92/42
∑ Possibilità di aderire al servizio: "BERETTA 5ANNI FORMULA KASKO"
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9
SEZIONE 2Dati tecnici2.1Tabella dati tecnici (Certificati da Istituto Gastec)
(1) Installazioni di tipo C22NOTA: tutte le lunghezze massime sono riportate senza flangia fumi (Ø42, C.S.I. 24 kW - Ø43, C.S.I. 28 kW)(2) Verifica eseguita con tubi separati Ø80 0,5+0,5 - curva 90° - temperatura acqua 80-60°C. I dati espressi non devono essere usatiper certificare l’impianto; per la certificazione devono essere usati i dati indicati nel “Libretto Impianto” misurati all’atto della primaaccensione.
DESCRIZIONE
Portata termica nominale riscaldamento/sanitario (Hi)
Potenza termica nominale riscaldamento/sanitario
Portata termica ridotta riscaldamento (Hi)
Potenza termica ridotta riscaldamento
Portata termica ridotta sanitario (Hi)
Potenza termica ridotta sanitario
Potenza elettricaCategoriaTensione di alimentazioneGrado di protezioneEsercizio riscaldamentoPressioneCampo di selezione della temperatura H2O riscaldamentoPompa: prevalenza massima disponibile per l'impianto
alla portata diVaso d'espansione a membranaPrecarica vaso espansioneEsercizio sanitarioPressione massimaPressione minimaQuantità di acqua calda con ȹt 25°C
con ȹt 30°Ccon ȹt 35°C
Portata minima acqua sanitariaCampo di selezione della temperatura H2O sanitariaRegolatore di flussoPressione gasPressione nominale gas metano (G 20/G 25)Pressione nominale gas liquido G.P.L. (G 30/G 31)Collegamenti idrauliciEntrata - uscita riscaldamentoEntrata - uscita sanitarioEntrata gasDimensioni caldaiaAltezza (altezza BOX)Larghezza (larghezza BOX)Profondità (profondità BOX)Peso caldaiaPrestazioni ventilatorePortata fumiPortata ariaPrevalenza residua tubi concentrici 0,85 mPrevalenza residua caldaia senza tubiTubi scarico fumi concentriciDiametroLunghezza massimaPerdita per l’inserimento di una curva 90°/45°Foro di attraversamento muroTubi scarico fumi separatiDiametroLunghezza massimaPerdita per l’inserimento di una curva 90°/45°Valori di emissioni a portata massima e minima con gas G20 (2)
Massimo CO s.a. inferiore aCO2NOx s.a. inferiore aȹt fumi
Minimo CO s.a. inferiore aCO2NOx s.a. inferiore aȹt fumi
UNITÀ
kWkcal/h
kWkcal/h
kWkcal/h
kWkcal/h
Wkcal/h
kWkcal/h
W
V - HzIP
bar°C
mbarl/hl
bar
barbar
l/minl/minl/minl/min
°Cl/min
mbarmbar
ØØØ
mmmmmmkg
Nm3/HNm3/Hmbarmbar
mmmm
Ømm
mmmm
p.p.m.%
p.p.m.°C
p.p.m.%
p.p.m.°C
24 C.S.I.24 C.S.I. BOX
26,302261824,002064011,2096329,4080849,8084288,207052125
II2H3+230-50X5D
0,25-340-8038080081
60,1513,8011,509,80
237-60
10
20/2528-30/37
3/4”1/2”3/4”
740 (1223)450 (654)
250 (256,5)34
45,1942,550,200,35
60-1004,25 (3,30 (1))
0,85/0,50105
8020+20
0,80/0,50
716,951191271002,608098
28 C.S.I.28 C.S.I. BOX
30,502623027,602373612,701092210,50903010,5090308,707482125
II2H3+230-50X5D
0,25-340-8038080081
60,1515,8013,2011,30
237-60
12
20/2528-30/37
3/4”1/2”3/4”
740 (1223)450 (654)
250 (256,5)37
53,5050,440,200,35
60-1003,40
0,85/0,50105
8014,5+14,50,80/0,50
436,801161401202,6080105
2
Rain
CSI
10
2.2Tabella legge 10
DESCRIZIONE
Potenza termica Max.:UtileFocolareConvenzionale
Potenza termica Min.:UtileFocolareConvenzionale
Rendimento utile:Pn. Max.Pn. Min.A carico Rid. 30%
A Pn. Max.:Perdite al camino con bruciatore spentoPerdite al mantello con bruciatore spentoPerdite al camino con bruciatore in funzionePerdite al mantello con bruciatore in funzioneȹt temperatura fumiPortata fumi
Prevalenza residua circuito fumicon flangiasenza flangia
Contenuto di H2O circuito primarioPressione Max. di esercizioA Pn. Max.:
Rendimento di combustioneCO2
Potenza elettrica assorbita
UNITÀ
kWkWkW
kWkWkW
%%%
%%%%°C
kg/s
mbarmbarlitribar
%%W
24 C.S.I.24 C.S.I. BOX
24,0026,3024,22
9,4011,2010,32
91,7084,8090,60
0,070,807,900,40127
0,015
0,20,52,63
92,16,95125
28 C.S.I.28 C.S.I. BOX
27,6030,5028,21
10,5012,7011,75
91,9085,2090,80
0,070,807,500,60140
0,018
0,20,52,63
92,56,80125
2D
ati t
ecni
ci
11
2.3Tabella funzionamento multigas
TIPO DI GAS
Indice di Wobbe inferiore(a 15°C-1013 mbar) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . MJ/m3
Potere calorifico inferiore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . MJ/m3
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . MJ/kgSPressione nominale di alimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mbar
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mmH2OPressione minima di alimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mbar
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mmH2O
24 C.S.I./24 C.S.I. BOXBruciatore principale numero ugelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ØmmPortata gas massima riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . m3/h
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . kg/hPortata gas massima sanitario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . m3/h
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . kg/hPortata gas minima riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . m3/h
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . kg/hPortata gas minima sanitario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . m3/h
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . kg/hPressione massima riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mbar
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mm C.A.Pressione massima sanitario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mbar
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mm C.A.Pressione minima riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mbar
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mm C.A.Pressione minima sanitario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mbar
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mm C.A.
28 C.S.I./28 C.S.I. BOXBruciatore principale numero ugelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ØmmPortata gas massima riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . m3/h
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . kg/hPortata gas massima sanitario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . m3/h
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . kg/hPortata gas minima riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . m3/h
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . kg/hPortata gas minima sanitario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . m3/h
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . kg/hPressione massima riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mbar
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mm C.A.Pressione massima sanitario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mbar
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mm C.A.Pressione minima riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mbar
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mm C.A.Pressione minima sanitario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mbar
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mm C.A.
Gas metano(G20)
45,6734,02
20203,9013,5137,7
121,352,78
2,78
1,18
1,04
10,10102,9910,10102,991,9019,371,5015,30
131,353,23
3,23
1,34
1,11
11,30115,2311,30115,232,2522,941,6016,32
butano(G30)
80,5811,0945,6528-30
285,50-305,90
120,77
2,07
2,07
0,88
0,7728,00285,5228,00285,525,6057,104,4044,87
130,78
2,40
2,40
1,00
0,8328,00285,5228,00285,525,2053,033,6036,71
propano(G31)
70,6988
46,3437
377,3
120,77
2,04
2,04
0,87
0,7636,00367,1036,00367,107,3074,445,5056,08
130,78
2,37
2,37
0,99
0,8236,00367,1036,00367,106,8069,344,8048,95
Gas liquido
2
Rain
CSI
12
2.4Descrizione dei modelli
La ricerca Beretta propone con Rain C.S.I. unacaldaia per il riscaldamento e la produzionedi acqua calda sanitaria.La versione stagna è un apparecchio dellatipologia: C12-C22-C32-C42-C52-C62-C82, pre-disposta con prese per l'analisi della combu-stione ed eventuale installazione con scaricosdoppiato. Il circuito idraulico prevede l'uti-lizzo di un gruppo di nuova concezione, pen-sato e progettato per l'asservimento idrauli-co del funzionamento in riscaldamento.La regolazione del bruciatore è del tipo amodulazione elettronica continua.
2.5Caratteristiche tecniche
∑ Scheda a microprocessore che controlla in-gressi, uscite e gestione allarmi.
∑ Modulazione elettronica di fiamma conti-nua in sanitario e in riscaldamento.
∑ Accensione elettronica con controllo aionizzazione di fiamma.
∑ Lenta accensione automatica.∑ Valvola gas con stabilizzatore di pressione
incorporato.∑ Dispositivo di preregolazione del minimo
riscaldamento.∑ Dispositivo di preregolazione del massimo
riscaldamento.∑ Potenziometro per la selezione temperatu-
ra acqua sanitaria.∑ Potenziometro per la selezione temperatu-
ra acqua riscaldamento.∑ Selettore “O”, estate, inverno.∑ Sonda NTC per il controllo temperatura del-
l'acqua riscaldamento.∑ Sonda NTC per il controllo temperatura del-
l'acqua sanitario.∑ Circolatore con dispositivo per la separazio-
ne e lo spurgo automatico dell'aria.∑ By-pass automatico circuito riscaldamento.∑ Flussostato di precedenza sanitario.∑ Scambiatore primario in rame.∑ Vaso di espansione da 8 lt.∑ Nuovo rubinetto di riempimento dell'im-
pianto di riscaldamento.∑ Collegamento all'impianto completo di rac-
cordi riscaldamento rubinetto sanitario/riempimento, raccordo acqua sanitaria e ru-binetto gas.
∑ Predisposizione per termostato ambiente oprogrammatore orario.
∑ Autodiagnostica gestita da un unico led.∑ Dispositivo antibloccaggio del circolatore.∑ Grado di protezione IPX5D.∑ Funzione antigelo protezione caldaia sem-
pre attiva.∑ Potenziometro per regolazione del minimo
riscaldamento.∑ Potenziometro per regolazione del massi-
mo riscaldamento.
2.6Sicurezze
∑ Camera di combustione a tenuta stagna ri-spetto all'ambiente.
∑ Valvola gas elettrica a doppio otturatore.∑ Apparecchiatura di controllo fiamma a
ionizzazione inserita nella scheda principa-le che, nel caso di mancanza di fiamma in-terrompe l'uscita del gas. Segnalazione d'al-larme tramite led.
∑ Pressostato che agisce sulla valvola del gasin caso di mancanza d'acqua. Segnalazio-ne d'allarme tramite led.
∑ Termostato di sicurezza limite a riarmo au-tomatico che controlla il surriscaldamentodell'apparecchio garantendo una perfettasicurezza a tutto l'impianto. Segnalazionedell'allarme tramite led di intervento 105°C.
∑ Pressostato differenziale che verifica il cor-retto funzionamento del ventilatore, deitubi di scarico ed aspirazione aria di com-bustione. Segnalazione d'allarme tramiteled.
∑ Valvola di sicurezza da 3 bar sull'impiantodi riscaldamento.
∑ Termostato antigelo con sonda NTC del ri-scaldamento e del sanitario attivo anchenello stato di off.
2D
ati t
ecni
ci
13
2.7Grafico prevalenza/portata disponibile circolatore
100
200
300
400
500
600
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400
PORTATA (l/h)
PREV
ALE
NZA
RES
IDU
A (
mba
r)
1 2 3 4
1 Selettore temperatura acqua sanitario
2 Selettore di funzione
3 Led segnalazione stato caldaia
4 Selettore temperatura acqua riscaldamento
2
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SEZIONE 3Installazione dell’apparecchio
3.1Lavaggio dell'impianto
Prima di installare la caldaia si consiglia di ef-fettuare il lavaggio dell'impianto. Chiudere,se esistenti, i rubinetti dell'impianto di riscal-damento e chiudere il rubinetto di ingressodell'acqua fredda. In assenza di rubinetti im-pianto, chiudere il rubinetto generale dell'ac-qua, portare un tubo di alimentazione acquae collegarlo al ritorno del riscaldamento; po-sizionare poi un condotto di scarico sullamandata riscaldamento, avviare il flusso del-l'acqua e lasciare fuoriuscire fino a che non sivedrà scaricare acqua pulita.Svuotare l'impianto dai tappi di spurgo neipunti più bassi, chiudere i tappi e ricollegare irubinetti o le rampe dell'impianto. Procedereal caricamento dell'impianto di riscaldamen-to.
3.2Fornitura
L'apparecchio viene consegnato imballato inuna scatola di cartone, predisposta di mani-glie pretranciate per agevolare il trasporto.Al suo interno si trovano: il libretto di istru-zioni ed il kit di montaggio.Il kit di evacuazione fumi prescelto viene for-nito in imballi separati (optional).
3.3Kit di montaggio
Il Kit (Fig. 3.1) contiene:∑ dima di premontaggio, per segnare la posi-
zione dei fori di fissaggio dei supporti su-periori ed inferiori;
∑ raccordi di collegamento: 2 curve acqua ri-scaldamento, 1 curva acqua sanitaria, 1tubo acqua sanitaria, 2 raccordi bicono 3/4", 2 raccordi bicono 1/2", 1 rubinetto gas,1 rubinetto acqua sanitaria, guarnizioniacqua e gas.
3.4Montaggio della piastraraccordi (Fig. 3.1)
La caldaia è fornita di serie con piastra di sup-porto caldaia con dima di premontaggio in-tegrata.La posizione e la dimensione degli attacchiidraulici sono riportate nel dettaglio:A ritorno riscaldamento 3/4"B mandata riscaldamento 3/4"C allacciamento gas 3/4"D uscita sanitario 1/2"E entrata sanitario 1/2"Per il montaggio effettuare le seguenti ope-razioni:∑ fissare la piastra di supporto caldaia (F) con
dima di premontaggio (G) alla parete e conl'aiuto di una livella a bolla d'aria controlla-re che siano perfettamente orizzontali;
∑ tracciare i 4 fori (Ø 6 mm) previsti per il fis-saggio della piastra di supporto caldaia (F)e 2 fori (Ø 4 mm) per il fissaggio della dimadi premontaggio (G);
∑ togliere la piastra ed eseguire la foratura;
Fig. 3.1
Piastra di supporto caldaia (F)
Dima di premontaggio (G)
AB
CD E
3In
stal
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appa
recc
hio
15
∑ verificare che tutte le misure siano esatte,quindi forare il muro utilizzando un trapa-no con punta del diametro indicato prece-dentemente;
∑ fissare la piastra al muro usando i tasselli indotazione;
∑ effettuare i collegamenti idraulici.
3.5Collegamentoalimentazione gas
Prima di efettuare il collegamento dell'appa-recchio alla rete del gas, verificare che:∑ siano state rispettate le norme vigenti∑ il tipo di gas sia quello per il quale è stato
predisposto l'apparecchio∑ le tubazioni siano pulite.La canalizzazione gas è prevista esterna; nelcaso in cui il tubo dovesse attraversare il muro,esso dovrà passare attraverso il foro centraledella parte inferiore della dima.Si consiglia di installare sulla linea del gas unfiltro di opportune dimensioni qualora la retedi distribuzione contenesse particelle solide.Ad installazione effettuata verificare che legiunzioni eseguite siano a tenuta come pre-visto dalle vigenti norme sull'installazione.
3.6Collegamento mandata eritorno riscaldamento (Fig. 3.2)
Collegare le tubazioni del riscaldamento airaccordi da 3/4", a destra la mandata, a sini-stra il ritorno dell'impianto. Fissare i dadi ditenuta con una coppia di serraggio compre-sa tra 12 Kgm.
3.7Collegamento mandata eritorno sanitario (Fig. 3.2)
Collegare le tubazioni dell'impianto sanitarioai raccordi da 1/2" inserendo sull'entrata del-l'acqua fredda il rubinetto di carico (fornitoin dotazione).Fissare i dadi di tenuta con una coppia di ser-raggio compresa tra 12 kgm.
3.8Collegamento scaricovalvola di sicurezza
La valvola di sicurezza, tarata a 3 bar, è incor-porata nel raccordo di aspirazione delcircolatore. Si consiglia di predisporre, al disotto della valvola di sicurezza, un collega-mento di raccolta acqua con relativo scarico,in caso di fuoriuscita per sovrappressione.La valvola è dotata di uscita filettata 1/2" peril collegamento di un tubo di scarico.Durante il collegamento, verificare che lo sca-rico sia dritto in posizione tale da permetterelo scarico dell'acqua, anche calda, senza cau-sare danni o inconvenienti. Tale sistema discarico dovrà essere comunque in posizioneben visibile.
3.9Caricamento dell'impiantoriscaldamento
Il vaso di espansione è precaricato ad unapressione di 0,8 mbar ed è dimensionato persoddisfare un volume d'acqua nel circuito diriscaldamento di circa 130 litri. Il riempimen-to dell'impianto deve essere effettuato a cir-ca 1 bar.Non scaricare comunque azoto dal vaso diespansione del riscaldamento. Il riempimen-to a freddo dell'impianto va effettuato tra-mite l'apposito rubinetto, controllando sultermoidrometro che la pressione si manten-ga a circa 1 bar.
Fig. 3.2
Ferma tubo
Rondella O-ring Impianto
Tubo rame
DadoDado
Nipplo
3
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3.10Norme per l’installazione
C.S.I. (Fig. 3.3)Può essere installata all'interno o all'esternoin luogo parzialmente protetto, ossia in luo-go in cui la caldaia non è esposta all'azionediretta e all'infiltrazione di pioggia, neve ograndine.La caldaia può funzionare in un campo di tem-peratura da -3°C a +60°C. Per temperatureinferiori far riferimento a paragrafo sistemaantigelo.
C.S.I. BOX (Fig. 3.4)Deve essere installata all'esterno nell'apposi-ta unità da incasso.La caldaia può funzionare in un campo di tem-peratura da -3°C a +60°C.
Distanze minimePer poter permettere l'accesso interno dellacaldaia al fine di eseguire le normali opera-zioni di manutenzione, è necessario rispetta-re gli spazi minimi previsti per l'installazione.Per un corretto posizionamento dell'apparec-chio, tenere presente che:∑ è vietato lasciare sostanze infiammabili nel
locale dov'è installata la caldaia∑ le pareti sensibili al calore (per esempio quel-
le in legno) devono essere protette conopportuno isolamento.
ImportantePrima dell'installazione, si consiglia di effet-tuare un lavaggio accurato di tutte le tuba-zioni dell'impianto onde rimuovere eventualiresidui che potrebbero compromettere ilbuon funzionamento dell'apparecchio.Installare al di sotto della valvola di sicurezzaun imbuto di raccolta d'acqua con relativoscarico in caso di fuoriuscita persovrappressione dell'impianto di riscaldamen-to. Il circuito dell'acqua sanitaria non necessi-ta di valvola di sicurezza, ma è necessario ac-certarsi che la pressione dell'acquedotto nonsuperi i 6 bar. In caso di incertezza sarà op-portuno installare un riduttore di pressione.Prima dell'accensione, accertarsi che la cal-daia sia predisposta per il funzionamentocon il gas disponibile; questo è rilevabiledalla scritta sull'imballo e dall'etichettaautoadesiva riportante la tipologia di gas.È molto importante evidenziare che in alcunicasi le canne fumarie vanno in pressione equindi le giunzioni dei vari elementi devonoessere ermetiche.
3.11Installazione dell'unità daincasso e collegamentiidraulici
L'unità da incasso permette di installare lacaldaia sia appesa alla parete sia nello spes-sore del muro. Il telaio è munito di una dimanella zona inferiore per il collegamento all'im-
Fig. 3.4
Fig. 3.3
Esterno
Interno
3In
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pianto idrico. Sono forniti i ganci di sostegnodella caldaia che devono essere fissati al tela-io. I fori laterali e verso l'alto consentono ilmontaggio di scarichi concentrici e sdoppiati.
Installazione ad incasso (Fig. 3.5)∑ Ricavare una nicchia nella parete delle di-
mensioni dell'unità da incasso e uno spaziosotto per eseguire i collegamenti idrici e delgas. È inoltre possibile effettuare i collega-menti idraulici con uscita posteriore trami-te l'apposito kit
∑ dovrà essere considerato il rischio di unponte termico tra l'appartamento e la nic-chia: prevedere l'interposizione di un ade-guato spessore di materiale isolante (nonfornito di serie)
∑ posizionare l'unità da incasso nella nicchia∑ bloccare l'unità da incasso mediante l'uso
di preparati cementizi o siliconici∑ per un migliore aggancio possono essere
utilizzate la zanche laterali (D)
�La copertura dell'unità da incasso èdotata di prese d'aria che non devonoessere ostruite.
�Ricordarsi di prevedere i complementid'impianto nel corso dell'installazionedell'unità da incasso.
�Per maggiori dettagli fare riferimentoalle istruzioni riportate sull'adesiva pre-sente all'interno dell'unità da incasso.
Collegamenti idraulici (Fig. 3.6)Utilizzare la dima fornita con l'unità da incas-so per l'alloggiamento dei nippli. Fissare ladima al fondo dell'unità da incasso tramite leviti fornite di serie. Nel caso di installazionicon collegamenti idraulici provenienti dalloschienale dell'unità da incasso, è disponibile ilkit collegamenti idraulici per uscita posterio-re.
�Nel caso di installazione a parete apri-re SOLO i pretranciati necessari al pas-saggio dei tubi per impedire il contat-to con parti in tensione.
�La scelta e l'installazione dei compo-nenti dell'impianto sono demandateall'installatore che dovrà operare se-condo le regole della buona tecnica edella legislazione vigente.
�Gli impianti caricati con antigelo ob-bligano l'impiego di disgiuntori idrici.
�Lo scarico delle valvole di sicurezzadella caldaia deve essere collegato adun adeguato sistema di raccolta edevacuazione. Il costruttore della calda-ia non è responsabile di eventuali alla-gamenti causati dall'intervento dellevalvole di sicurezza.
Fissaggio della caldaia (Fig. 3.7)Rompere le barre orizzontali in lamiera edinserire la caldaia all'interno dell'unità da in-casso agganciandola agli appositi ganci pre-visti sul fondo del telaio.
Fig. 3.5
D
Fig. 3.7
Fig. 3.6
3
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3.12Dimensioni di ingombro (mm)
Modelli C.S.I.
Modelli C.S.I. BOX
Misure espresse in mm
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SEZIONE 4Collegamenti elettrici
4.1Note generali
Il collegamento alla rete elettrica deve essereeseguito tramite un dispositivo di separazio-ne con apertura bipolare ai contatti di alme-no 3 mm. Al collegamento rispettare lapolarità linea-neutro. L'apparecchio é confor-me alla norma CEI 61-1 EN 60335-1. È obbli-gatorio il collegamento con una sicura messaa terra, secondo le norme vigenti. È vietatol'uso delle tubazioni gas o acqua come messaa terra di apparecchi elettrici. Per il collega-mento elettrico deve essere impiegato uncavo del tipo IMQ HAR H05V V-F UNEL 357463 G 0,75 - 3 x 0,75 mm, con diametro massi-mo esterno di 7 mm. Durante il collegamen-to dei cavi per i comandi esterni non interfe-rire con i cablaggi interni all'apparecchio mon-tati in fabbrica. È essenziale che tutti i circuitidi comando e dei cablaggi esterni partano
dallo stesso isolatore elettrico dell'apparec-chio. Il costruttore non può essere considera-to responsabile per eventuali danni causatidal mancato rispetto delle indicazioni soprariportate.
4.2Allacciamento elettricodella caldaia (Fig. 4.1)
Il collegamento alla rete elettrica deve essererealizzato tramite un dispositivo di separazio-ne con apertura onnipolare di almeno 3 mm.L'apparecchio funziona con corrente alterna-ta a 230 Volt/50 Hz ha una potenza elettricadi 125 W ed è conforme alla norma EN 60335-1. È obbligatorio il collegamento con un effi-cace impianto di messa a terra, secondo levigenti norme nazionali e locali. È inoltre con-sigliato rispettare il collegamento fase neu-tro (L-N).
�Il conduttore di terra dev'essere unpaio di cm più lungo degli altri.
È vietato l'uso dei tubi gas e/o acqua comemessa a terra di apparecchi elettrici.ll costruttore non può essere considerato re-sponsabile per eventuali danni causati dallamancanza di messa a terra dell'impianto. Perl'allacciamento elettrico utilizzare il cavo ali-mentazione in dotazione (Fig. 4.1).Il termostato ambiente e/o l'orologio pro-grammatore vanno collegati come indicatosullo schema elettrico.Nel caso di sostituzione del cavo di alimen-tazione, utilizzare un cavo del tipo HARH05V2V2-F, 3 x 0,75 mm2, Ømax esterno 7mm.La caldaia è equipaggiata di una comodascatoletta connessioni elettriche posta al disotto della caldaia. I morsetti sono facilmen-te accessibili aprendo il coperchio della scato-la (Fig. 4.1).
Fig. 4.1
coperchioscatola
connessionielettriche
fusibilecavo dialimetazione
T.A.
4
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4.3Collegamento termostato ambiente e/o programmatore orario
�In base al tipo di collegamento elettrico, è possibile impostare un parametro della scheda di caldaia perottimizzare il comfort in riscaldamento.
Collegamento normale Il termostato ambiente andrà inserito come indicatodallo schema dopo aver tolto il cavallotto presentesulla morsettiera a 6 poli. I contatti del termostato
ambiente devono essere dimensionati per V=230 Volt
Il programmatore orario esterno andrà inserito comeindicato dallo schema dopo aver tolto il cavallotto deltermostato ambiente presente sulla morsettiera a 6poli. I contatti del programmatore orario devono
essere dimensionati per V=230 Volt
Il programmatore orario esterno ed il termostatoambiente andranno inseriti come indicato dallo schemadopo aver totlo il cavallotto presente sulla morsettiera
a 6 poli. I contatti del termostato ambiente e delprogrammatore orario devono essere dimensionati per
V=230 Volt
4Co
llega
men
ti el
ettr
ici
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4.4Schema elettrico multifilare 4
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4.5Schema funzionale
P1 Potenziometro selezionetemperatura sanitario
P2 Potenziometro selezionetemperatura riscaldamento
P3 Selettore OFF-estate-inverno
P4 Potenziometro regolazioneminimo riscaldamento
P5 Potenziometro regolazionemassimo riscaldamento (quandoprevisto)
P.F. Pressostato fumi
T.A. Termostato ambiente
T.L. Termostato limite
P.A. Pressostato riscaldamento(acqua)
SAN. Flussostato sanitario
S.R. Sonda (NTC) temperatura circuitoprimario
S.S. Sonda (NTC) temperatura circuitosanitario
JP1 Ponte selezione funzionamentosolo riscaldamento
JP2 Ponte azzeramento timerriscaldamento
JP3 Ponte selezione MTN-GPL
JP4 Selettore termostati sanitarioassoluti
F Fusibile esterno 2 A F
F1 Fusibile 2 A F
E.A./R. Elettrodo accensione/rilevazione
RL1 Relè comando pompa
RL2 Relè comando ventilatore
RL3 Relè comando motore valvola trevie
RL4 Relè consenso accensione
LED Led verde alimentazione presenteLed rosso segnalazione anomalia
MOD Modulatore
P Pompa
V Ventilatore
3V Servomotore valvola 3 vie
CP04X Scheda comando
TRF1 Trasformatore
OPE Operatore valvola gas
CN1-CN9 Connettori di collegamento
ACF01X Modulo di accensione e dicontrollo fiamma
TRX Trasformatore di accensioneremoto
ME Morsettiera per collegamentiesterni
LA POLARIZZAZIONE L-N È OBBLIGATORIA
4Co
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ettr
ici
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SEZIONE 5Descrizione dei principi difunzionamento
5.1Principio di funzionamentoidraulico in sanitario (Fig. 5.1)
Aprendo un rubinetto di prelievo dell'acquadei servizio (1) viene richiamata sull'ingressosanitario (2) l'acqua di rete, che passa attra-verso regolatore di portata (3) e flussostato(4). L'acqua che attraversa il flussostato conuna portata superiore a 2 l/min, spingerà ver-so l'alto il galleggiante posto all'interno dellostesso. Tramite questo movimento si avrà lachiusura del contatto elettrico, inserito in undispositivo esterno al flussostato. Per mezzodi una rampa (6) di collegamento, l'acquapasserà dal flussostato al limitatore di flusso(5) (colore blu 10 l/min) per passare poi nelloscambiatore secondario (7).
5.2Principio di funzionamentoelettrico in sanitario (Fig. 5.2)
Per il solo approntamento dell'acqua calda,durante la stagione estiva, si dovrà predispor-re il selettore di funzione sul simbolo "esta-te". Premesso che la valvola tre vie si trova inposizione di riposo in sanitario (riposo = sen-za richiesta di calore), aprendo il rubinettodell'acqua calda, con una portata superioreai 2 l/min, il flussostato, rilevando il passag-gio d'acqua all'interno del circuito, tramite unconsenso elettrico alimenta il circolatore. Lacorretta circolazione del circuito primario vie-ne verificata dal pressostato acqua del riscal-damento, con pressione impianto > 0,45 bar,viene attivata la sequenza di accensione del
Fig. 5.1
RISCALDAMENTO SANITARIORITORNO MANDATA USCITA ENTRATA
7
5
6
12
3
4
5
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Flussostato
Verifica pressostato acqua
Pressostato fumi a riposo
Ventilatore
Pressostato fumi a consenso
Bruciatore
Fig. 5.2
LA POLARIZZAZIONE L-N È OBBLIGATORIA
bruciatore, di seguito descritta:∑ il pressostato acqua in posizione consenso
alimenta il ventilatore, mentre, tramite ilcontatto del pressostato aria, vengono ali-mentati gli operatori della valvola gas.
In richiesta di temperatura, il bruciatore siaccende e l'elettrovalvola gas apre l'otturato-re in modo proporzionale per consentire lalenta accensione (regolata automaticamen-te dal microprocessore) del bruciatore, per poipassare alla massima potenza, sino a quandonon sarà raggiunta la temperatura imposta-ta sul selettore. Il selettore della temperaturadell'acqua sanitaria permette di scegliere unagradazione da 37,5±2°C a 60±2°C. A secondadella portata del prelievo, la fiamma del bru-ciatore si adeguerà automaticamente alle ri-chieste di acqua calda. Con prelievi d'acquaalle basse portate e selettore di temperaturaal minimo o con caldaia alimentata con ac-qua preriscaldata, lo spegnimento del brucia-tore avviene 5°C oltre la temperatura impo-stata e la riaccensione 1°C al di sotto dellatemperatura di spento. La massima oscillazio-ne dell'acqua sanitaria in fase di modulazio-ne è di ±1°C, in fase di spento è di 5±1°C. Siail selettore di temperatura che la sonda forni-scono all'integrato della scheda un valore diresistenza (ohm), che inizialmente (a freddo)comanda il funzionamento del bruciatore almassimo, sino a quando la temperatura lettasul secondario dalla sonda NTC, confrontatadall'integrato della scheda principale con laresistenza impostata sul selettore di tempe-ratura acqua calda sanitario, si avvicina allatemperatura preimpostata: passa allora alminimo nella fase di modulazione, per poispegnere a temperatura raggiunta. La bobi-na modulante posta sulla valvola del gas, ri-ceve un valore di corrente minore o maggio-re in funzione del valore rilevato dalla sondae dallo stesso valore di resistenza impostatosul selettore, fino a spegnere il bruciatore atemperatura raggiunta.
N.B. In caso di anomalia della sonda sani-taria l'anomalia verrà segnalata con ilLED arancione acceso fisso che diven-
terà verde in fase di prelievo e la cadaiasarà comunque in grado di produrreacqua calda sanitaria. In questo casola modulazione sarà effettuata sul setpoint sanitario ma controllato dallasonda primaria.
In conclusione, all'apertura del rubinetto deisanitari, la sequenza di funzionamento è laseguente:
5.3Principio di funzionamentoidraulico in riscaldamento(Fig. 5.3)
A una richiesta di temperatura del termosta-to ambiente, la valvola tre vie elettrica si pre-dispone a far defluire l'acqua del primario nelcircuito riscaldamento. Durante la richiestalato riscaldamento viene alimentato ilcircolatore (A).L'acqua spinta dal circolatore nelloscambiatore primario (D), prosegue lungo la
5D
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25
rampa di collegamento fino alla valvola di ri-tegno (E) dello scambiatore sanitario, ma, tro-vandola chiusa perché la valvola tre vie è inposizione di riscaldamento, non riesce a vin-cere la resistenza della molla e il flusso è ob-bligato a proseguire verso la mandata dell'im-pianto.Se il pressostato acqua (C) é chiuso viene in-nescata l'accensione del bruciatore. Duranteil funzionamento in condizioni normali, cioécon impianto a basse perdite di carico o co-munque con una circolazione d'acqua supe-riore a 450 l/h, il by-pass automatico (G) subi-rà una spinta dalla molla otturatore in sensoopposto a quella della membrana di sicurez-za, facendo quindi fluire l'acqua direttamen-te verso l'impianto di riscaldamento (manda-ta impianto). Se invece l'impianto presentaperdite di carico notevoli, il circolatore scari-cherà la sua prevalenza sulla superficie del-l'otturatore del by-pass (G) che spingerà lamolla mettendo in comunicazione il ritornocon la mandata. Si avrà un ricircolo internoche andrà a sommarsi all'acqua provenientedal ritorno dell'impianto.
5.4Principio di funzionamentoelettrico in riscaldamento(Fig. 5.2)
Posizionando il selettore su estate/inverno,con richiesta del termostato ambiente la val-vola tre vie si predispone in riscaldamen-to eviene attivato il circolatore. Tramite ilpressostato acqua se la pressione impianto >0,45 bar viene dato il consenso alla sequenzadi accensione.A questo punto se la temperatura dell'acquadel primario letta dalla sonda NTC posta sul-la rampa uscita scambiatore primario è infe-riore a quella impostata sul pannello di con-trollo, viene attivata la sequenza di accensio-ne del bruciatore, come so seguito descritto:∑ il ventilatore verrà attivato e il movimento
di quest'ultimo genera una depressione euna pressione, lette ripetutamente del ven-turi e dal tubo di pitot che andranno adintervenire sul pressostato, il quale, trami-te la chiusura del suo contatto elettrico in-terno, darà il consenso all'apertura deglioperatori della valvola gas e contempora-neamente innescherà l'accensione per mez-zo dell'apparecchiatura.
L'elettrovalvola gas aprirà l'otturatore inmodo proporzionale per consentire la lentaaccensione del bruciatore, regolata automa-ticamente dal microprocessore, che funzione-rà ad una potenza pari al 75% della sua capa-cità massima per un tempo di 15 min, per poipassare, se necessario, ad erogare la massi-ma potenza e modulare al raggiungimentodella temperatura impostata sul selettore ri-scaldamento. Se durante i primi 15 min do-vesse essere necessaria una potenza inferioreal 75%, la caldaia modulerà al disotto di que-sto valore senza aspettare il termine dei 15min.Lo spegnimento interviene 6°C oltre la tem-peratura impostata sul selettore di tempera-tura di caldaia, salvo intervento del termo-stato ambiente, se si raggiunge la tempera-tura prefissata dall'utilizzatore.Ottenuto il livello di temperatura impostatocon il selettore riscaldamento, la scheda prin-cipale adegua automaticamente la potenzaalla richiesta dell'impianto. Nel caso in cuianche al minimo la potenza fornita fosse su-periore alla temperatura richiesta verificatatramite rilevazione sul primario a mezzo del-la sonda NTC, la scheda principale spegne ilbruciatore, consentendone la riaccensionesolo dopo un tempo di 3 min ± 10 s per poifunzionare al minimo per altri 2 min. Il tem-po di ritardo e il funzionamento al minimo siavranno solo dopo l'intervento del selettoredi temperatura del riscaldamento. Non si han-no ritardi su intervento di: interruttore gene-rale, termostato ambientee pressostato ac-qua. Il prelievo di acqua sanitaria annulla latemporizzazione riscaldamento eventualmen-te in corso.
Fig. 5.3
RISCALDAMENTO SANITARIORITORNO MANDATA USCITA ENTRATA
A
B
G
C
E
D
5
Rain
CSI
26
5.6Regolazione temperaturaacqua primaria
La scala di selezione è suddivisa in 3 settori,impostabili con il potenziometro del riscalda-mento posto sul cruscotto:1° SETTORE ⇒ T° regolabile tra 40 e 55°C
→ T° massima raggiungibile =Temperatura impostata
2° SETTORE ⇒ T° regolabile tra 55 e 65°C→ T° massima raggiungibile =
Temperatura impostata 10°C3° SETTORE ⇒ T° regolabile tra 65 e 80°C
→ T° massima raggiungibile =Temperatura impostata
5.7Esempi di regolazione
1) Con T° settata 44°C (primo settore), la cal-daia si spegnerà a 44°C + 6°C e siriaccenderà a 44°C - 6°C.
2) Con T° settata 56°C (secondo settore), lacaldaia dopo 20’ innalzerà il set di 5°C(61°C), dopo altri 20’ lo innalzerà nuova-mente di altri 5°C (66°C) e rimarrà a talevalore fintanto che il termostato ambien-te non riaprirà il contatto a temperaturaraggiunta, la caldaia allora si spegnerà eriposizionerà il set al valore impostato(56°C).
N.B. Durante la regolazione delpotenziometro, nel momento in cui sientra con la regolazione in questo set-tore contrassegnato sulla manopoladalla scritta Auto il led, posto sul cru-scotto lampeggia con una frequenzamolto alta per 1"C.A.
3) Con T° settata 66°C (terzo settore) la cal-daia si spegnerà a 66°C + 6°C e siriaccenderà a 66°C - 6°C.
N.B. Ogni volta che la caldaia, in riscalda-mento, si spegne per raggiungimentodel set impostato, la riaccensione av-verrà solo dopo che saranno trascorsi3’ dopo di che la caldaia rimarrà acce-sa per 2’ al minimo, trascorso questotempo la caldaia andrà come descrit-to nel paragrafo dedicato al funziona-mento in riscaldamento.
N.B. Per escludere le temporizzazioni è ne-cessario inserire il jumper JP2 sulla sche-da di gestione.
Consenso T.A.
Circolatore
Pressione acqua > 0,45 bar
Pressostato fumi a riposo
Ventilatore
Pressostato fumi a consenso
Bruciatore
Fig. 5.7
40°C
SECONDOSETTORE
PRIM
O S
ETTO
RE
TERZO SETTO
RE
80°C
Riassumendo, chiuso il rubinetto dei sanitari,in posizione inverno la sequenza di funziona-mento è la seguente:
5.5Sistema di autoregolazioneacqua riscaldamento (S.A.R.A.)
La temperatura di mandata riscaldamentosarà selezionabile tramite il potenziometroposto sul cruscotto e autoregolante in fun-zione del tempo di chiusura del contatto T.A.La scala di selezione è suddivisa in 3 settoricome indicato di seguito:1° SETTORE ⇒ T° regolabile tra 40 e 55°C
→ T° massima raggiungibile =Temperatura impostata
2° SETTORE ⇒ T° regolabile tra 55 e 65°C→ T° massima raggiungibile =
Temperatura impostata 10°C3° SETTORE ⇒ T° regolabile tra 65 e 80°C
→ T° massima raggiungibile =Temperatura impostata
L'isteresi di passaggio tra i vari settori è:PASSAGGIO 1° ⇒ 2° SETTORE 55°CPASSAGGIO 2° ⇒ 1° SETTORE 53°CPASSAGGIO 2° ⇒ 3° SETTORE 65°CPASSAGGIO 3° ⇒ 2° SETTORE 63°C
5D
escr
izio
ne d
ei p
rinci
pi d
i fun
zion
amen
to
27
5.8Descrizione componenti principali
1 Rubinetto di riempimento
2 Valvola di sicurezza
3 Pressostato acqua riscaldamento
4 Valvola a tre vie elettrica
5 Scambiatore acqua sanitaria
6 Pompa di circolazione
7 Valvola di sfogo aria
8 Candela accensione-rilevazionefiamma
9 Bruciatore
10 Termostato limite
11 Sonda NTC primario
12 Ventilatore
13 Pressostato fumi differenziale
14 Tubetto rilievo depressione
15 Vaso espansione
16 Scambiatore principale
17 Trasformatore di accensioneremoto
18 Sonda NTC sanitario
19 Valvola gas
20 Flussostato
21 Idrometro
22 Scatola connessioni elettriche
23 Selettore temperatura acquasanitario
24 Selettore di funzione
25 Led segnalazione stato caldaia
26 Selettore temperatura acquariscaldamento
1
2
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
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17
18
19
20
21
22
3
23 24 2625
5
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28
SEZIONE 6Installazione condotti diaspirazione aria e scarico fumi
6.1Tabelle di riferimento permassima lunghezza deicondotti
SCARICHI COASSIALILa caldaia viene fornita predisposta per esse-re collegata a condotti di scarico/aspirazionecoassiali e con l'apertura per l'aspirazione aria(M) chiusa (fig. 6.1).Gli scarichi coassiali possono essere orientatinella direzione più adatta alle esigenze dellocale, rispettando le lunghezze massime ri-portate in tabella.Per l'installazione seguire le istruzioni fornitecon il kit.In figura 6.2 sono riportate le quote di riferi-mento per la tracciatura del foroattraversamento muro ø 105 mm rispetto allapiastra di supporto caldaia.
N.B. La flangia (L) è inserita a pressione. Pertoglierla agire con cautela facendo levacon un cacciavite.
Secondo la lunghezza dei condotti utilizzata,è necessario inserire una flangia scegliendolatra quelle contenute in caldaia (vedi tabelleriportate di seguito).
Fig. 6.1 Misure espresse in mm
LM
M
Lunghezza maxcondotti (m)
Flangia fumi (L)Perdite di caricodi ogni curva (m)
45° 90°
fino a 0,85da 0,85 a 2
da 2 a 3da 3 a 4,25*
Ø42Ø44Ø46
non installata
0,5 0,85
24 C.S.I./C.S.I. BOX
* 3,30 per installazioni di tipo C22
Lunghezza maxcondotti (m)
Flangia fumi (L)Perdite di caricodi ogni curva (m)
45° 90°
fino a 0,85da 0,85 a 1,70da 1,70 a 2,70da 2,70 a 3,40*
Ø43Ø45Ø47
non installata
0,5 0,8
28 C.S.I./C.S.I. BOX
* 3,40 anche per installazioni di tipo C22
Fig. 6.2
C.S.I.
C.S.I. BOX
6In
stal
lazi
one
cond
otti
di a
spira
zion
e ar
ia e
sca
rico
fum
i
29
Lunghezza maxcondotti (m)
Flangia fumi (L)
Perdite di caricodi ogni curva (m)
45° 90°
3+3>3+3÷7+7
>7+7÷11+11>11+11÷14,5+14,5
Ø43Ø45Ø47
non installata
0,5 0,8
28 C.S.I./C.S.I. BOX
SCARICHI SDOPPIATIGli scarichi sdoppiati possono essere orienta-ti nella direzione più adatta alle esigenze dellocale.Il condotto di scarico dei prodotti della com-bustione (N) è indicato in fig. 6.3. Il condottodi aspirazione dell'aria comburente può esse-re collegato all'ingresso (M) dopo aver rimos-so il tappo di chiusura fissato con delle viti.La flangia fumi (L), quando necessario, deveessere tolta facendo leva con un cacciavite.In figura 6.3 sono riportate le quote di riferi-mento per la tracciatura dei foriattraversamento muro ø 85 rispetto alla pia-stra di supporto caldaia.Le tabelle riportano le lunghezze rettilineeammesse.
Secondo la lunghezza dei condotti utilizzata,è necessario inserire una flangia scegliendolatra quelle contenute in caldaia.
�La lunghezza massima del singolo con-dotto non deve essere maggiore di 25m (24 C.S.I.) e di 18 m (28 C.S.I).
La fig. 6.4 riporta la vista dall’alto della calda-ia con le quote di riferimento per gli interassidi scarico fumi e ingresso aria comburente,rispetto alla piastra di supporto caldaia.Nella fig. 6.5 si riporta un esempio di installa-zione dell’unità da incasso (BOX) con aspira-zione dell’aria utilizzando l’apposito kit (Y) escarico dei prodotti della combustione versol’alto.
Lunghezza maxcondotti (m)
Flangia fumi (L)Perdite di caricodi ogni curva (m)
45° 90°
3,5 + 3,5>3,5+3,5÷9,5+9,5>9,5+9,5÷14+14>14+14÷20+20
Ø42Ø44Ø46
non installata
0,5 0,8
24 C.S.I./C.S.I. BOX
Fig. 6.3 Misure espresse in mm
M
M
L
N
Fig. 6.4 Misure espresse in mm
Fig. 6.5
Y
6
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30
6.2Accessori sistema scaricofumi coassiali Ø mm 60/100
1100019COLLETTORE STANDARDØ mm 60/100
ACCESSORI CODICE DESCRIZIONE
1100029
1100079
11000391100049
1100089
1101209
COLLETTORE PER SCARICOVERTICALE
COLLETTORE TELESCOPI-CO REGOLABILE DA 500 A800 mm
PROLUNGA SCARICOØ mm 60/100 L. 750 mmØ mm 60/100 L. 1470 mm
CURVA COASSIALE 90°Ø mm 60/100
CURVA COASSIALE 45°Ø mm 60/100 (CONFEZIO-NE DUE CURVE)
Per tutte le configurazioni fumisteria fare ri-ferimento alla legge n 1083 del 6/7/1971, allanorma UNICIG 7129/92, al D.PR. 412/93 e alD.PR. 551/99 e successive modifiche
Esempi diinstallazione
Tabella accessori disponibili (misure espresse in mm)
6In
stal
lazi
one
cond
otti
di a
spira
zion
e ar
ia e
sca
rico
fum
i
31
1100109FASCETTA DI COLLEGA-MENTO Ø mm 60/100
ACCESSORI CODICE DESCRIZIONE
1100119 KIT FASCETTE Ø mm 100
1100069TEGOLA UNIVERSALE PERSCARICO VERTICALE CONTETTI SPIOVENTI
1100059TEGOLA UNIVERSALE PERSCARICO VERTICALE CONTETTI PIANI
1100579RACCOGLI CONDENSAORIZZONTALE
696179RACCOGLI CONDENSAVERTICALE
1100129DISTANZIALI PER TUBOØ mm 100
1100009KIT PRESE ANALISI DICOMBUSTIONE
6
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CSI
32
6.3Accessori sistema scarico fumi forzato Ø mm 60Per tutte le configurazioni fumisteria fare riferimento alla legge n 1083 del 6/7/1971, allanorma UNICIG 7129/92, al D.PR. 412/93 e al D.PR. 551/99 e successive modifiche
Esempi di installazione
Tabella accessori disponibili (misure espresse in mm)
695579695589
PROLUNGA CON GUARNI-ZIONEL = 400L = 850
ACCESSORI CODICE DESCRIZIONE
695599
695609
695619
CURVA 90° F/F CONGUARNIZIONE
CURVA 90° M/F CONGUARNIZIONE
CURVA 45° CON GUARNI-ZIONE
695639 SCARICO STANDARD
1100319KIT SCARICO CONDENSAORIZZONTALE Ø 60
6In
stal
lazi
one
cond
otti
di a
spira
zion
e ar
ia e
sca
rico
fum
i
33
1100329KIT SCARICO CONDENSAVERTICALE Ø 60
ACCESSORI CODICE DESCRIZIONE
1100309KIT PRESA ARIA Ø 60 PERBOX INCASSO
6
Rain
CSI
34
6.4Accessori sistema scarico fumi sdoppiato Ø mm 80
1100139TERMINALE ASPIRAZIONEARIA
ACCESSORI CODICE DESCRIZIONE
1100149TERMINALE SCARICOFUMI A PARETE
1100839KIT COLLEGAMENTOSISTEMA SDOPPIATO
1100749SDOPPIATORE ARIA FUMICON TUBO DI PASSAGGIOØ mm 80
1101189
CURVA Ø mm 80 A 45CON GUARNIZIONESILICONE (CONFEZIONEDUE CURVE)
Per tutte le configurazioni fumisteria fare riferimento alla legge n 1083 del 6/7/1971, allanorma UNICIG 7129/92, al D.PR. 412/93 e al D.PR. 551/99 e successive modifiche
Esempi di installazione
Tabella accessori disponibili (misure espresse in mm)
6In
stal
lazi
one
cond
otti
di a
spira
zion
e ar
ia e
sca
rico
fum
i
35
1100169CURVA Ø mm 80 A 90CON GUARNIZIONESILICONE
ACCESSORI CODICE DESCRIZIONE
1100599RACCOGLI CONDENSA PERSCARICO VERTICALE
1100179 L = mm 1471100189 L = mm 5001100199 L = mm 10001100209 L = mm 1950
PROLUNGAØ mm 80 CONGUARNIZIONESILICONE
1100589RACCOGLI CONDENSAORIZZONTALE
1100229DISTANZIALI PER TUBOØ mm 80
1100219KIT PRESE ANALISI DICOMBUSTIONE TUBISDOPPIATI
1101249ADATTATORE SCARICOFUMI Ø mm 80
1101259PANNELLO SCARICO FUMIFRONTALE PER BOXINCASSO
6
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36
Tabella accessori per aspirazione aria coibentata perpassaggi esterni o in ambienti ad elevato gradod'umidità (misure espresse in mm)
695289CURVA 45° COIBENTATAØ 80 (100)
ACCESSORI CODICE DESCRIZIONE
695279CURVA 90° COIBENTATAØ 80 (100)
695269PROLUNGA ARIACOIBENTATA Ø 80 (100)
695319FASCETTA DI RIDUZ. 80/100 PER TUBI COIBENTATI
695309FASCETTA H 75 Ø 100 PERTUBI COIBENTATI
6In
stal
lazi
one
cond
otti
di a
spira
zion
e ar
ia e
sca
rico
fum
i
37
6.5Accessori circuito idraulico
6.6Accessori per premontaggio nuove installazioni esostituzioni (misure espresse in mm)
695899SERIE RACCORDI UNIVER-SALI
ACCESSORI CODICE DESCRIZIONE
1100369KIT RUBINETTI RISCALDA-MENTO CON FILTRO
ACCESSORI CODICE DESCRIZIONE
1100409KIT COLLEGAMENTOIDRAULICO POSTERIORE
1100559KIT CIRCOLATORE ALTAPREVALENZA
6
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CSI
38
6.7Accessori comfort
1100279CRONOTERMOSTATOSETTIMANALE A PARETE
ACCESSORI CODICE DESCRIZIONE
1101279 KIT RESISTENZE ANTIGELO
1100439 KIT SONDA ESTERNA
1100469KIT PANNELLO DI CON-TROLLO CON BATTERIATAMPONE
401179BOX PER INSTALLAZIONIESTERNE
1100829SCHEDA INTERFACCIAPANNELLO REMOTO
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di a
spira
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e ar
ia e
sca
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Servizio Clienti 199.13.31.31Assistenza Tecnica 199.12.12.12
e-mail assistenza: [email protected] - www.beretta.caldaie.comBeretta si riserva di variare le caratteristiche e i dati riportati nel presente fascicolo
in qualunque momento e senza preavviso, nell’intento di migliorare i prodotti.Questo fascicolo pertanto non può essere considerato contratto nei confronti di terzi.
caldaie