+ All Categories
Home > Documents > RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI...

RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI...

Date post: 06-Mar-2020
Category:
Upload: others
View: 10 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
100
A RAPPORTO 2019
Transcript
Page 1: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

A

RAPPORTO 2019

Page 2: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

B 1

“Portiamo nel mondo un’ALIMENTAZIONE GIOIOSA e SANA, proveniente da FILIERE PULITE e RESPONSABILI, ispirata allo STILE DI VITA ITALIANO e alla DIETA MEDITERRANEA”

Il rapporto “Buono per Te, Buono per il Pianeta” rappresenta lo strumento per condividere con la società tutta il percorso intrapreso da Barilla, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, parte dell’Agenda 2030.Inoltre, il rapporto mostra i principali risultati raggiunti e la strada definita per gli anni a venire.

Le informazioni e i dati riportati sono relativi a Barilla G. e R. Fratelli S.p.A. per il periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2018, salvo diversamente indicato.

Scopri di più sul sito di Gruppo: www.barillagroup.com

Page 3: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

2 3

INDICE

04

VALORE PER LE PERSONE E PER LA SOCIETÀ TUTTA

06 CHI SIAMO E CHI VOGLIAMO DIVENTARE

08

IL GRUPPO BARILLAProfilo del Gruppo

Valori

Riconoscimenti

22 GOVERNANCEIl nostro modello

Il Codice Etico

Lotta alla corruzione

Gestione dei rischi

36 COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALIScenario internazionale

Settore beni di consumo

Fondazione BCFN

Contributo all’Agenda 2030

Distintività delle singole marche

62

STRATEGIA RESPONSABILEAnalisi di materialità

Obiettivi globali e Barilla

Coinvolgimento degli stakeholder

78

BUONO PER TENutrizione

Qualità e sicurezza alimentare

Marketing responsabile

Educazione alimentare

98

BUONO PER IL PIANETAFiliere responsabili

Tutela del benessere animale

Gestione dei materiali di confezionamento

Produzione

140

DIVERSITÀ E INCLUSIONEPersone Barilla

Benessere dei dipendenti

Attrazione e sviluppo dei talenti

Formazione e comunicazione

Salute e sicurezza delle persone

Relazioni Sindacali

Inclusione delle comunità

170

APPENDICENota metodologica

Indice GRI

Page 4: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

4 5

CAPITOLO 1 | VALORE PER LE PERSONE E PER LA SOCIETÀ TUTTA

Il 2018 ha segnato il 25° anniversario della scomparsa di nostro padre Pietro e, con

esso, anche un momento per riflettere sul lungo cammino che Barilla ha compiuto da

allora. Tra le tante cose belle che ci ha lasciato c’è l’esempio illuminante del prendersi

cura del prossimo e della comunità. Dopo di lui, ci siamo impegnati a far sì che la sua

opera continuasse andando oltre i confini segnati, per toccare temi che, nel tempo,

hanno acquisito enorme importanza e urgenza.

Lo facciamo valorizzando i territori, condividendo con le loro persone la nostra espe-

rienza e le competenze, avviando o partecipando a progetti che contribuiscono alla

qualità della vita delle comunità, offrendo rapporti di stretta e proficua collaborazione

con gli agricoltori che forniscono le migliori materie prime per i nostri prodotti.

Negli ultimi anni, ispirati dalla Missione Barilla “Buono per Te, Buono per il Pianeta”,

abbiamo fatto rilevanti passi avanti mettendo a disposizione prodotti con profili nu-

trizionali significativamente migliorati; abbiamo sviluppato progetti di educazione a

corretti stili di vita in collaborazione con qualificati operatori pubblici e privati; abbia-

mo ancora di più migliorato l’impatto ambientale del nostro lavoro; abbiamo aperto

le fabbriche alle persone e, in totale trasparenza, raccontato loro come nascono e si

trasformano i prodotti lungo tutta la filiera Barilla.

Siamo altresì consapevoli che, nonostante i continui progressi, tutto questo non basta:

le sfide che ci si presentano sono sempre più pressanti e delicate. Il cambiamento

climatico, lo sfruttamento delle risorse della natura, la sicurezza nutrizionale e le abitu-

dini alimentari scorrette occupano quotidianamente i nostri pensieri nella consapevo-

lezza che la “terra sta bruciando” e che non possiamo più aspettare.

Noi riteniamo che la missione più rimarchevole per una persona o una organizzazione

sia lasciare una traccia positiva del proprio passaggio o del proprio lavoro, un riferimen-

to virtuoso di comportamento nell’interesse delle prossime generazioni e del pianeta.

Oggi più che mai, ogni abitante della Terra ha l’opportunità di dare un contributo,

anche, semplicemente, facendo le cose giuste, e questo è ciò che Barilla, insieme a

tutte le sue Persone, si è impegnata a fare.

VALORE PER LE PERSONE E PER LA SOCIETÀ TUTTA

GUIDO, LUCA E PAOLO BARILLA, Presidente e Vicepresidenti

Page 5: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

6 7

CHI SIAMO E CHI VOGLIAMO DIVENTARE | CAPITOLO 2CAPITOLO 2 | CHI SIAMO E CHI VOGLIAMO DIVENTARE

(AL NETTO DELL’EFFETTO CAMBIO)

2018: un altro anno di risultati positivi

+3%

in termini fatturato+1%

in termini volume

CHI SIAMO E CHI VOGLIAMO DIVENTARE

CLAUDIO COLZANI, Amministratore Delegato

IN UNO SCENARIO NAZIONALE E INTERNAZIONALE SEMPRE PIÙ SFIDANTE, COME SI STA MUOVENDO BARILLA?

Siamo consapevoli che il cibo non rappre-

senta solamente ciò di cui ci nutriamo: si

riflette sulla qualità della vita delle persone,

sul benessere degli animali e del Pianeta.

La nostra Missione “Buono per Te, Buono

per il Pianeta” rappresenta un punto saldo

che ci guida costantemente e ci consente

di intraprendere nuove strade con velocità

e fermezza.

In questa direzione, abbiamo investito

competenze e risorse per migliorare il

profilo nutrizionale dei prodotti esi-

stenti. Innanzi tutto eliminando comple-

tamente l’olio di palma da tutti i nostri pani

e prodotti da forno, estendendo un pro-

getto iniziato nel 2015 con Harrys. Inoltre,

abbiamo introdotto nuovi prodotti ricchi di

fibre o a base di legumi, senza zuccheri ag-

giunti o a minor contenuto di sali, grassi e

grassi saturi.

Abbiamo lavorato sulle filiere delle nostre

materie prime più importanti per dare un

contributo positivo agli agricoltori, alle

comunità e al Pianeta. Oggi coinvolgia-

mo oltre 5.000 aziende attraverso contratti

di coltivazione di filiera, riconoscendo agli

agricoltori un giusto prezzo e prevedendo

premi di qualità.

Ci assicuriamo che tutti i fornitori di mate-

rie prime di origine animale rispettino i più

elevati standard, nel rispetto delle Linee

Guida Barilla sul Benessere Animale.

A tal fine, Barilla si è impegnata pubbli-

camente a non testare materie prime e

prodotti sugli animali, né direttamente

né indirettamente.

DATA LA STRADA DELINEATA PER GLI ANNI A VENIRE, QUALI SONO I FUTURI PASSI?

Ci siamo dati obiettivi sfidanti per gli anni

a venire: alcuni riguarderanno le nostre

scelte quotidiane, altri invece richiederan-

no il nostro impegno e dedizione su un

arco temporale maggiore.

In linea con la nostra Missione, mi fa pia-

cere annunciare che Wasa è diventata

una marca a zero-emissioni nette di CO2

e molto presto anche altre marche del

Gruppo lo diventeranno. Altresì, abbiamo

intrapreso un percorso virtuoso in materia

di riciclabilità e stiamo lavorando per di-

ventare la prima azienda al mondo con il

100% delle confezioni di prodotto riciclabili.

Infine, vogliamo garantire alle nostre

Persone un ambiente di lavoro stimolan-

te, corretto e inclusivo. In questa direzio-

ne rafforzeremo il percorso iniziato per

colmare le differenze salariali tra generi.

Il 2018 è stato per il Gruppo un altro

anno di risultati incoraggianti grazie a

tutti coloro che ogni giorno scelgono i

nostri prodotti, apprezzando e valorizzan-

do il nostro modo di fare impresa.

Questo ci ha consentito di registrare

risultati positivi in tutte le regioni in cui

operiamo.

In termini di categorie di prodotto, sono

stati positivi i risultati della categoria pasta

a livello globale, mantenendo la leader-

ship a livello mondiale.

CHE COSA HA RAPPRESENTATO IL 2018 PER BARILLA?

I sughi hanno registrato risultati molto buo-

ni grazie anche agli ulteriori investimenti

nello stabilimento di Rubbiano, dedicato

esclusivamente alla produzione di sughi,

salse e pesti. In questa categoria abbiamo

confermato la leadership in Europa.

Per quanto riguarda la categoria prodotti

da forno, abbiamo registrato risultati po-

sitivi soprattutto in alcuni mercati, quali

l’Italia dove abbiamo consolidato la posi-

zione di leader per la categoria, in Francia

per i pani morbidi e nei Paesi Scandinavi e

Europa centrale per i pani croccanti.

Page 6: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

IL GRUPPO BARILLA

3.1 Profilo del Gruppo3.2 Valori3.3 Riconoscimenti

Page 7: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

10 11

*QUOTA A VOLUMI (unità vendute dall’impresa/totale unità vendute nel mercato) **QUOTA A VALORE (fatturato dell’impresa/fatturato totale del mercato)

CATEGORIE DI PRODOTTO (FATTURATO)

PASTA, SUGHI, PIATTI PRONTI

53%

PRODOTTI DA FORNO

46,5%

ALTRE MARCHE

0,5%

AREE GEOGRAFICHE (FATTURATO)

PASTA: LEADER MONDIALE*

SUGHI PRONTI: LEADER IN EUROPA CONTINENTALE**

PRODOTTI DA FORNO: LEADER IN ITALIA*

PANE MORBIDO: LEADER IN FRANCIA*

PANI CROCCANTI: LEADER NEI PAESI SCANDINAVI ED EUROPA CENTRALE*

4%ASIA, AFRICA, AUSTRALIA

18,6%AMERICA

45,9%ITALIA

31,5%RESTO D’EUROPA

E RUSSIA

DIPENDENTI

8.358 (2017)

8.427 (2018)

FATTURATO* (MLN EURO)

3.460 3.483

2017

2018

*(AL NETTO DELL’EFFETTO CAMBIO)

IL GRUPPO BARILLA | CAPITOLO 3CAPITOLO 3 | IL GRUPPO BARILLA

La passione per la qualità, la continua

ricerca di ricette eccellenti e la capacità di

coniugare tradizione e innovazione han-

no portato un piccolo negozio che produ-

ceva pane e pasta, nato a Parma nel 1877,

a essere oggi leader mondiale nel merca-

to della pasta, dei sughi pronti in Europa

Continentale, dei prodotti da forno in Italia

e dei pani croccanti nei Paesi Nordici.

Oggi il Gruppo si è dotato di una struttura

organizzativa che identifica la sub-holding

operativa Barilla G. e R. Fratelli S.p.A. quale

società dedicata alla produzione commer-

cializzazione, a livello nazionale e interna-

zionale, di pasta, sughi e prodotti da forno.

Il Gruppo Barilla è presente in tutto il

3.1 PROFILO DEL GRUPPO

mondo grazie ai propri marchi, divenuti

un’icona di eccellenza nel settore alimen-

tare, e con 28 siti produttivi, che ogni

anno concorrono alla produzione di oltre

1.900.000 tonnellate di prodotti.

LE MARCHE DEL GRUPPO

Oltre 1.900.000 t

di prodotti venduti

276 milioni di € di investimenti

Pantone1795 C

Pantone295 C

S.P.A.

Page 8: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

12 13

BRASILECANADA MESSICOSTATI UNITI

1

2

2

1

1

1

1

1 1

Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE di prodotti alimentari, che esportiamo in più di 100 PAESI.

ITALIA TURCHIA EMIRATI ARABI RUSSIA SINGAPORE

CINA AUSTRALIA

GIAPPONEEUROPA

15

8

2

2

10

1

5

1

1

1 1 1 1 1

1 1

1

BARILLA NEL MONDO

IL GRUPPO BARILLA | CAPITOLO 3

LEGENDA

STABILIMENTI SEDI COMMERCIALIMULINI RISTORANTI CUSTOMER COLLABORATION CENTER

MESSICO

STATI UNITI

SINGAPORE

GIAPPONE

AUSTRALIA

RUSSIA

CINAEMIRATI ARABI

EUROPA

TURCHIA

BRASILE

CANADA

ITALIA

CAPITOLO 3 | IL GRUPPO BARILLA

100 PAESI

16 MARCHE

4 CONTINENTI

28 SITI PRODUTTIVI

14 IN ITALIA

14 ALL’ESTERO

Page 9: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

14 15

IL GRUPPO BARILLA | CAPITOLO 3CAPITOLO 3 | IL GRUPPO BARILLA

STABILIMENTI SUPERFICIE ORE LAVORATE

PedrignanoFoggiaCasertaRubbianoAscoliCastiglioneCremonaMelfiNovara

2.893.000 mq 4.737.000

MARCHE PRODOTTE DIPENDENTI PRODUZIONE

BarillaVoielloMulino BiancoPavesiGran CerealePan di StelleWasa

2.979 1.086.000 t.

EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA

Scope 1 113.198 t.CO2eq

Scope 2 115.248 t.CO2eq

Emissioni di CO2 per tonnellata di prodotto finito

0,22 t.

CONSUMI D’ACQUA

Prelievi idrici 1.791.431 m3

Prelievi idrici per tonnellata di prodotto finito

1,72 m3/t.

ITALIA

STABILIMENTI SUPERFICIE ORE LAVORATE

FranciaMalterieStVulbasTalmontValenciennesGauchy

SveziaFilipstad

RussiaSolne

GermaniaCelle

GreciaThiva

960.000 mq 2.995.000

MARCHE PRODOTTE DIPENDENTI PRODUZIONE

BarillaMulino BiancoHarrysMiskoWasa

2.054 265.000 t.

EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA

Scope 1 24.346 t.CO2eq

Scope 2 21.264 t.CO2eq

Emissioni di CO2 per tonnellata di prodotto finito

0,15 t.

CONSUMI D’ACQUA

Prelievi idrici 338.428 m3

Prelievi idrici per tonnellata di prodotto finito

1,09 m3/t.

RESTO D’EUROPA E RUSSIA

Page 10: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

16 17

STABILIMENTI SUPERFICIE ORE LAVORATE

Stati UnitiAmesAvon

MessicoSt. Luis

757.000 mq 1.285

MARCHE PRODOTTE DIPENDENTI PRODUZIONE

BarillaVesta Yemina

588 303.000 t.

EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA

Scope 1 31.271 t.CO2eq

Scope 2 48.970 t.CO2eq

Emissioni di CO2 per tonnellata di prodotto finito

0,26 t.

CONSUMI D’ACQUA

Prelievi idrici 254.262 m3

Prelievi idrici per tonnellata di prodotto finito

0,84 m3/t.

AMERICA

STABILIMENTI SUPERFICIE ORE LAVORATE

TurchiaBolu

140.000 mq 427

MARCHE PRODOTTE DIPENDENTI PRODUZIONE

BarillaMulino BiancoHarrysMiskoWasa

143 88.000 t.

EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA

Scope 1 6.945 t.CO2eq

Scope 2 11.612 t.CO2eq

Emissioni di CO2 per tonnellata di prodotto finito

0,21 t.

CONSUMI D’ACQUA

Prelievi idrici 65.352 m3

Prelievi idrici per tonnellata di prodotto finito

0,74 m3/t.

AAA

IL GRUPPO BARILLA | CAPITOLO 3CAPITOLO 3 | IL GRUPPO BARILLA

Page 11: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

18 19

3.2 VALORI

I NOSTRI VALORI SONO GLI INGREDIENTI CHE CARATTERIZZANO E ARRICCHISCONO LE SCELTE E LE AZIONI DI OGNI GIORNO DEL GRUPPO E ISPIRANO LE ATTIVITÀ DI TUTTE LE NOSTRE PERSONE.

Le Persone Barilla lavorano

con PASSIONE per offrire

a tutti prodotti gustosi,

nutrizionalmente equilibrati

e di qualità.

Il Gruppo Barilla guarda

con CORAGGIO al futuro

promuovendo il costante

sviluppo e l’innovazione

delle proprie Persone, delle

relazioni e dell’azienda.

La Persona Barilla è una fonte

inesauribile di passione e CURIOSITÀ INTELLETTUALE, che opera ogni

giorno con professionalità per fare

sempre di più e meglio.

Per il Gruppo Barilla è di vitale

importanza instaurare un rapporto

di FIDUCIA e rispetto con i consumatori,

gli stakeholder e tutte le proprie

Persone, ovunque nel mondo.

I nostri collaboratori lavorano secondo

lo “STILE” BARILLA, con diligenza e dignità

rispetto al proprio mestiere e ispirandosi

ai principi e ai valori condivisi all’interno

del Codice Etico, tra cui l’INTEGRITÀ.

CAPITOLO 3 | IL GRUPPO BARILLA

Page 12: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

20 21

3.4 RICONOSCIMENTI

Barilla ha ottenuto il primo premio al Disability Matters Europe Con-ference & Awards, per categoria Steps to Success grazie al progetto Hackability@Barilla, con il quale l’azienda dimostra il proprio impegno economico e progettuale sui temi della diversità e inclusione.

Barilla è stata riconosciuta tra le 20 aziende più inclusive nell’ambito del Diversity Brand Index, ricerca condotta da Diversity and Focus Management, volta a misurare la capacità dei brand di sviluppare con efficacia una cultura orientata alla Diversity & Inclusion.

L’organizzazione Human Rights Campaign (HRC), negli Stati Uniti ha predisposto il report relativo al “Corporate Equality Index” per il 2018. Tale indice rappresenta uno strumento di valutazione nazionale del-le politiche aziendali a favore di dipendenti lesbiche, gay, bisessuali o transgender (LGBT). Per i risultati raggiunti, l’HRC ha assegnato a Barilla America il 100% nel punteggio dell’indice.

La UN Refugee Agency (UNHCR) ha insignito diverse aziende italia-ne, tra cui Barilla, con il Welcome Award quale riconoscimento per aver promosso e supportato nel corso del 2018 l’integrazione socia-le e professionale dei rifugiati.

La Fondazione The Cradle ha assegnato a Barilla America il Silver Craddle Award per le attività a sostegno delle adozioni poste in atto dall’azienda a favore dei propri dipendenti.

L’impegno costante e la sensibilità dimostrati dalle Persone Barilla e dall’Azienda a favore delle adozionisono valsi a Barilla America il riconoscimento Best Adoption-Friendly workplace, assegnato dalla Dave Thomas Foundation for Adoption.

Barilla conferma la propria posizione di leadership nel rapporto del benchmark globale sul benessere degli animali d’allevamento BBFAW, unica azienda italiana a posizionarsi al livello 3 della piramide.

1

The Business Benchmark on Farm Animal Welfare Report2018Nicky Amos & Dr Rory Sullivan

CAPITOLO 3 | IL GRUPPO BARILLA

Page 13: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

22 23

CAPITOLO 4 | GOVERNANCE GOVERNANCE | CAPITOLO 4GOVERNANCE

4.1 Il nostro modello 4.2 Il codice etico4.3 Lotta alla corruzione4.4 Gestione dei rischi

Page 14: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

24

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER GENERE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER FASCIA D’ETÀ

DONNE 35-50

UOMINI >50

13% 12%

87% 88%

CAPITOLO 4 | GOVERNANCE

4.1 IL NOSTRO MODELLO

Il Gruppo Barilla adotta un sistema di

amministrazione e controllo strutturato

secondo il modello tradizionale e include:

• IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE,

composto da otto amministratori, di

cui due esecutivi e indipendenti, due

esecutivi e quattro non esecutivi. Il

Consiglio nello svolgimento delle pro-

prie attività provvede alla gestione

ordinaria e straordinaria dell’azienda e

definisce le linee guida di indirizzo stra-

tegico, la valutazione dell’adeguatezza

dell’assetto organizzativo, amministrati-

vo e contabile e la valutazione generale

dell’andamento della gestione.

• IL COLLEGIO SINDACALE, composto da

cinque sindaci nominati per tre esercizi,

che vigila sull’osservanza della legge,

dell’Atto Costitutivo nonché sul rispetto

dei principi di corretta amministrazione.

• L’ASSEMBLEA DEI SOCI a cui spetta la

competenza di nominare i componenti

del Consiglio di Amministrazione e del

Collegio Sindacale nonché l’approva-

zione del Bilancio di Esercizio. Al verti-

ce dell’azienda, Presidente e Vice pre-

sidenti garantiscono che la Missione di

sostenibilità del Gruppo sia compresa,

sviluppata e in linea con i valori che gui-

dano l’operato aziendale.

Page 15: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

26 27

PRESIDENTE, VICE PRESIDENTI E CEO

GYGP BOARD

GYGP UNIT

GOVERNANCE

CAPITOLO 4 | GOVERNANCE GOVERNANCE | CAPITOLO 4

Al vertice dell’azienda, Presidente e Vice-

presidenti garantiscono che la Missione del

Gruppo sia compresa, sviluppata e in linea

con i valori che guidano l’attività aziendale.

Il Comitato di Direzione, costituito dall’Am-

ministratore Delegato e dai Direttori a suo

riporto, ne definisce le strategie di sviluppo

LA GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ

e valuta la coerenza con gli obiettivi stabiliti,

verificando i progressi compiuti.

L’individuazione di strategie, linee guida

nonché l’identificazione di progetti per uno

sviluppo sostenibile, ma anche il moni-

toraggio di specifici rischi di sostenibilità è

guidato a livello di Gruppo da un apposito

Board GYGP (Board “Good for You, Good

for the Planet”), coordinato dall’Unità GYGP,

che opera all’interno di Global Marketing.

Il Board è composto dai funzionari di

prima linea dell’Amministratore Delegato.

Inoltre, una specifica Task Force GYGP,

composta da referenti esperti dei diparti-

menti Ricerca Sviluppo e Qualità, Filiera,

Marketing e Comunicazione, è incaricata

di stimolare la società a eseguire le deci-

sioni adottate dal Board.

LUCA VIRGINIO

Chief Communication

and External Relations Officer

FRANCOGUARIGLIA

Chief Legal and Compliance

Officer

VICTORIA SPADARO

GRANT

Chief R&DQ Officer

MARIAPAOLA VETRUCCI

Chief Strategy & Transformation

Officer

JEAN-PIERRE COMTE

President Region America

RAFFAELEDALOISO

Chief Marketing Officer

ANTONIO COPERCINI

Chief Supply Chain Officer

Page 16: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

28 29

CAPITOLO 4 | GOVERNANCE GOVERNANCE | CAPITOLO 4

4.2 IL CODICE ETICO

Il Codice Etico di Barilla è alla base della

struttura di Governance del Gruppo: guida

l’operato e le decisioni dell’azienda e di tutti

coloro che agiscono per conto di essa.

Tale Codice si rivolge a tutti gli stakeholder

del Gruppo e descrive le norme di compor-

tamento dirette a supportare una crescita

sostenibile e a proteggere la reputazione

aziendale, nel rispetto dei principi e dei va-

lori che da sempre caratterizzano Barilla e

che sono condivisi a livello di Gruppo in

tutto il mondo.

Il rispetto e l’adesione ai principi del Codice

Etico vengono promossi attraverso specifici

piani di formazione delle Persone Barilla, atti-

vità di sensibilizzazione ai valori e alle norme

etiche e adeguate attività di comunicazione.

Il Codice Etico Barilla costituisce anche

parte integrante del Modello di Organizza-

zione, Gestione e Controllo adottato dal

Gruppo Barilla ai sensi del D.lgs. 231/2001.

Questo in quanto Barilla è consapevole

del fatto che l’integrità e i valori etici sono

elementi essenziali dell’attività di impresa.

Il rispetto del Codice Etico e del Modello

Organizzativo è garantito dall’Organismo

di Vigilanza del Gruppo Barilla, che svol-

ge specifiche attività di vigilanza e monito-

raggio. L’Organismo di Vigilanza di Baril-

la è un organismo collegiale composto

da due membri interni al Gruppo e uno

esterno, designati al fine di garantire l’au-

tonomia, l’indipendenza, la professionalità

e la continuità di azione dell’Organismo.

Nel corso del 2018 il Gruppo ha inoltre isti-

tuito l’Ethics and Compliance Committee,

con l’obiettivo di rafforzare la cultura dell’e-

tica e della compliance aziendale e di ga-

rantire un modello di gestione della com-

pliance omogeneo in tutto il Gruppo, grazie

al costante miglioramento dell’efficienza

ed efficacia dei sistemi di compliance pre-

senti nelle diverse realtà Barilla nel mondo.

Barilla, al fine di consentire a tutti i dipen-

denti di segnalare comportamenti anomali e

presunte o effettive violazioni del Codice

Etico o delle norme vigenti, ha definito un si-

stema di whistleblowing a livello di Gruppo.

Grazie a tale strumento, attraverso una ca-

sella e-mail dedicata, l’Azienda è in grado

di gestire in modo accurato e accertare

celermente eventuali violazioni oggetto di

segnalazioni, adottare gli opportuni provve-

dimenti e garantire nel contempo l’anoni-

mato del segnalante. Nel corso dell’anno il

Gruppo ha inoltre implementato una nuo-

va piattaforma digitale di whistleblowing,

al fine di fornire a tutti gli stakeholder un

ulteriore strumento innovativo per portare

all’attenzione dell’Ethics and Compliance

Committee di Barilla eventuali violazioni o

comportamenti non etici.

4.3 LOTTA ALLA CORRUZIONE

Barilla non tollera alcuna forma di cor-

ruzione, sia attiva che passiva, e si impe-

gna a rispettare le leggi anticorruzione

presenti in tutti i paesi in cui opera.

A tal fine il Gruppo è impegnato a mettere

in atto tutte le misure necessarie a pre-

venire ed evitare fenomeni di corruzione

e concussione, mantenendo in questo

modo i più alti standard di integrità.

In particolare, a integrazione degli stru-

menti di governance adottati per l’identi-

ficazione, la prevenzione e il controllo dei

rischi legati alla corruzione, quali il Mo-

dello Organizzativo 231 e il Codice Etico,

Barilla ha emanato l’Anti-Bribery Corpo-

rate Policy. Tale politica definisce precise

linee guida di comportamento rivolte a

tutte le Persone Barilla impiegate in attività

a rischio di commissione di tale reato.

A supporto di tale politica Barilla ha inoltre

implementato nei propri processi di ac-

quisto un nuovo strumento informatico

che consente al Gruppo di identificare i

fornitori coinvolti in passato in casi di cor-

ruzione. In aggiunta alla politica sull’anti–

corruzione Barilla ha emanato:

• LA POLICY ANTI-FRODE, volta a raffor-

zare la conoscenza e la consapevolez-

za di tutte le persone che operano per

Barilla sul rischio di frode e rafforzare il

sistema di controllo interno di gestio-

ne e prevenzione. All’interno del docu-

mento sono inoltre definiti i ruoli e le

responsabilità in capo a ciascuna fun-

zione aziendale per l’identificazione e

la gestione di eventuali episodi di frode.

• LA POLICY SULLA GESTIONE DI

REGALI E OMAGGI (Receiving Gifts

and Entertainment Corporate Policy/Of-

fering Gifts and Entartainment Corporate

Policy), composta da due documenti che

definiscono specifiche linee guida per

la gestione dei doni offerti e ricevuti da

coloro che operano per conto di Barilla,

stabilendo in particolare una soglia mas-

sima di valore al di sopra del quale non

sono ammessi regali, ricevuti o offerti.

• LA POLICY SULLE DONAZIONI, all’in-

terno della quale il Gruppo delinea i

requisiti che le organizzazioni non-pro-

fit e caritative devono soddisfare per

poter ricevere prodotti e donazioni da

parte di Barilla e dai suoi dipendenti.

Eventuali rischi o casi di corruzione possono

essere segnalati utilizzando l’indirizzo e-mail

dedicato [email protected]

o il nuovo portale whistleblowing on-line.

Page 17: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

30 31

CAPITOLO 4 | GOVERNANCE GOVERNANCE | CAPITOLO 4

Nel corso del 2018 il Gruppo non ha

registrato segnalazioni riguardanti episodi

di corruzione. Un’ulteriore misura di pre-

venzione al rischio di commissione del

reato di corruzione, è rappresentata dalle

In Italia, nell’ambito delle attività di mappa-

tura dei rischi connessi al D.lgs. 231, Barilla

ha valutato 21 processi aziendali, circa

il 78% del totale dei processi mappati, più

esposti al rischio di reato di corruzione e

per questo li monitora scrupolosamente. In

particolare l’analisi effettuata ha riguardato:

LA VALUTAZIONE DEI PROCESSI A RISCHIO DI CORRUZIONE

attività di sensibilizzazione e formazione

del personale sul tema.

Nel corso dell’anno il Gruppo ha coinvolto

2.410 dipendenti in attività di formazione e

informazione sul tema dell’anti-corruzione.

• le attività di relazione con la Pubblica

Amministrazione;

• i processi di acquisto delle materie prime;

• i processi di vendita dei prodotti;

• le attività di selezione e assunzione del

personale.

Barilla adotta un modello di gestione inte-

grata dei rischi (Enterprise Risk Management,

ERM) che richiede la cooperazione di tutte

le unità organizzative aziendali. L’obiettivo di

tale modello è di garantire una mappatura a

360 gradi dei rischi a cui l’azienda è esposta,

misurandoli e classificandoli con metriche

comuni finalizzate alla loro prioritizzazione, e

ad assicurare la loro gestione e monitorag-

gio, in condivisione con il top management.

Il Consiglio di Amministrazione di Barilla

svolge un ruolo attivo nella corretta imple-

mentazione di tale modello in quanto diretta-

mente coinvolto nella definizione del sistema

di governo dei rischi nonché nell’identifi-

cazione e validazione dei principali rischi ai

quali Barilla è esposta. Il sistema di gestione

integrato dei rischi adottato dal Gruppo si

compone di due elementi fondamentali:

• IL MODELLO DI RISK GOVERNANCE

definisce i ruoli e le responsabilità

all’interno dell’intera organizzazione

aziendale, necessari per assicurare al

Gruppo la corretta identificazione e ge-

stione dei principali rischi in grado di

ostacolare il raggiungimento degli obiet-

tivi di business.

• IL PROCESSO DI RISK MANAGEMENT

che prevede lo svolgimento di un’atti-

vità annuale di valutazione del rischio,

durante la quale i rischi sono identificati,

valutati e classificati in ordine di priorità.

A seguito di tale valutazione il Gruppo

procede inoltre alla definizione del pia-

no di azione per la gestione dei rischi

identificati e delle relative attività di mo-

nitoraggio. Tale attività di controllo con-

sente all’azienda di valutare l’efficacia

dei piani d’azione stessi e l’adeguatezza

dei livelli di presidio sui rischi mappati.

Inoltre, al fine di monitorare le esposizio-

ni più critiche e l’implementazione del-

le misure di contenimento pianificate,

un aggiornamento del profilo di rischio

è presentato periodicamente all’Alta

Direzione Aziendale.

Il modello di Barilla prevede inoltre che, a

ogni area aziendale per la quale sia stato

identificato un rischio, venga associato un

responsabile (risk owner) a cui viene affidata

la supervisione e gestione del rischio stesso.

I rischi individuati sono inseriti all’interno di

un database specifico, il Registro dei Rischi,

che è oggetto di aggiornamento costante.

I risultati delle attività di ERM sono inoltre

periodicamente portati all’attenzione del

Consiglio di Amministrazione che, almeno

annualmente, valuta il livello di esposizione

ai rischi dell’azienda, approva i piani d’azione

per la gestione dei rischi e, qualora neces-

sario, richiede lo svolgimento di attività di

miglioramento dei processi ERM.

4.4 GESTIONE DEI RISCHI

Page 18: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

32 33

CAPITOLO 4 | GOVERNANCE GOVERNANCE | CAPITOLO 4

Nel corso del 2017 il Gruppo Barilla ha

avviato un progetto triennale volto al per-

fezionamento del sistema di risk manage-

ment dell’azienda, partendo da una revisio-

ne del modello di governance dei rischi e

della metodologia di risk assessment.

Nell’ambito del progetto è stata condotta

un’attività di analisi dei rischi, con il coin-

volgimento del top management azienda-

le, volta a identificare i principali rischi di

carattere finanziario e non finanziario con

potenziali impatti sul business di Barilla.

Le attività connesse a tale progetto sono

proseguite nel corso del 2018 e hanno

riguardato principalmente:

• l’ulteriore sviluppo della metodologia

di valutazione dei rischi, con un focus

principale sulla loro quantificazione;

• il rafforzamento della correlazione tra

strategia di business e rischi;

• il completamento della mappatura dei

rischi di natura ESG (Environmental,

Social and Governance);

• l’identificazione dei principali rischi

emergenti per Barilla derivanti dallo

scenario macroeconomico italiano, dai

cambiamenti climatici nonché dai prin-

cipali trend di consumo a livello globa-

le.

IL PROGETTO DI ENTERPRISE RISK MANAGEMENT

In particolar modo l’analisi condotta ha

portato all’identificazione di potenziali ri-

schi riconducibili alla Missione del Gruppo

“Buono per Te, Buono per il Pianeta”, nei

seguenti ambiti:

RISCHI CONNESSI ALLA

CORRUZIONE E ALLE FRODI

In questo ambito ricadono i rischi connessi

alla responsabilità amministrativa di Barilla

in caso di violazioni delle norme anti-cor-

ruzione. Il Gruppo monitora costantemen-

te i rischi connessi ai reati di corruzione e

frode, mantenendo un approccio di “tolle-

ranza zero” nei confronti di atteggiamenti

non etici e di violazione delle normative in

vigore in tali ambiti. Barilla, al fine di mitigare

eventuali rischi di corruzione ha emanato

la propria politica anti-corruzione e pro-

muove attivamente l’adozione da parte di

tutte le Persone che lavorano per il Gruppo

di atteggiamenti conformi agli standard di

comportamento definiti nel Codice Etico,

basati sui principi di trasparenza e onestà.

Inoltre il Gruppo ha definito una politica

di controllo antifrode volta a rafforzare la

consapevolezza e la conoscenza interna

riguardo al rischio di frodi, nonché miglio-

rare il sistema di controllo interno per la

prevenzione e l’individuazione delle stesse.

Come ulteriore presidio dei rischi connessi

alla corruzione Barilla svolge audit periodi-

ci effettuati dalla funzione Internal Audit su

vari processi aziendali ed effettua control-

li legali durante il processo di assunzione

di nuove Persone all’interno dell’azienda.

Infine il Gruppo ha definito uno specifico

sistema di whistleblowing a disposizione di

tutti gli stakeholder per la segnalazione di

eventuali casi di corruzione o frode.

RISCHI AMBIENTALI

Barilla monitora periodicamente i rischi

connessi alle proprie attività produttive che

possono generare un impatto negativo

sull’ambiente, con particolare attenzione ai

seguenti fattori: le emissioni dirette e indiret-

te di gas a effetto serra derivanti dalla com-

bustione di carburanti e l’utilizzo di energia

elettrica; l’utilizzo di riscorse idriche all’inter-

no dei processi produttivi; l’utilizzo di mate-

rie prime non rinnovabili, in particolare pla-

stica, nella confezionamento dei prodotti; e

la produzione di rifiuti derivanti in particolare

dagli scarti di produzione e dal packaging

dei prodotti.

Barilla monitora l’impatto ambientale dei

propri prodotti lungo tutto il loro ciclo di

vita e supporta attivamente gli agricoltori

della filiera nell’adozione di pratiche agri-

cole sostenibili.

Nel corso degli ultimi anni è inoltre cre-

sciuta la rilevanza dei rischi connessi al

cambiamento climatico e ai conseguenti

effetti negativi sull’approvvigionamento di

materie prime. In questo ambito il Gruppo

ha identificato potenziali criticità correla-

te alla riduzione dei volumi di produzione

agricola e all’aumento della volatilità dei

prezzi delle materie prime.

RISCHI CONNESSI ALLA GESTIONE

DEL PERSONALE

I principali rischi identificati da Barilla nella

gestione delle risorse umane riguardano la

difficoltà nell’attrarre nuovi talenti, in parti-

colare in ambiti tecnologici e ingegneristici;

la perdita di persone in posizioni rilevanti

nell’organizzazione; la tutela della salute e

sicurezza delle persone sul luogo di lavo-

ro; e la scarsa percezione da parte dei di-

pendenti riguardo all’impegno del Gruppo

sui temi della diversità e dell’inclusione.

Con riferimento alla ricerca e assunzione di

nuovi talenti nel corso dell’anno il Gruppo ha

implementato nuovi piani di sviluppo delle

carriere, ha lanciato indagini sulla soddisfa-

zione dei dipendenti e ha promosso lo svol-

gimento di iniziative di employer branding.

Per quanto concerne la salute e sicurez-

za sul luogo di lavoro Barilla è impegnata

nella costante riduzione degli incidenti sia

nell’ambito dei processi produttivi sia du-

rante le trasferte aziendali dei dipendenti.

Da questo impegno sono nate nel corso

degli anni le iniziative che hanno portato

alla definizione di un sistema di supporto

internazionale per la mobilità, alla certifi-

cazione degli impianti produttivi secondo

la norma OHSAS 18001 e alla formazione

specifica per tutte le persone impegnate

nella gestione delle emergenze e degli in-

cendi. Inoltre Barilla ha iniziato nel 2008 un

percorso per l’implementazione negli im-

pianti produttivi di un Sistema di Gestione

della Sicurezza cerificato secondo la norma

OHSAS 18001 e ha lanciato nel corso

dell’anno il proprio programma Zero–accident.

Page 19: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

34 35

CAPITOLO 4 | GOVERNANCE GOVERNANCE | CAPITOLO 4

Diversità e Inclusione sono parte inte-

grante della cultura, dei valori e del Co-

dice Etico del Gruppo. Barilla rispetta e

promuove ogni tipo di diversità in termini

di età, cultura, etnia, religione, opinione

politica, stato civile, genere, abilità fisica o

orientamento sessuale. Per la gestione di

tali tematiche, e dei rischi a esse associati,

Barilla dispone di un comitato per la diver-

sità e l’inclusione a livello globale e ha no-

minato all’interno dell’organizzazione una

figura professionale responsabile per i temi

inerenti la diversità e l’inclusione.

Tra le principali misure adottate dal Grup-

po per migliorare il livello percepito di tute-

la e promozione della D&I in tutto il Grup-

po vi sono: le sessioni di formazione per

le risorse interne; l’adozione del Codice

di condotta aziendale ONU contro la di-

scriminazione LGBTI sul lavoro; la redazio-

ne del Nuovo Codice Etico; il lancio della

campagna di marketing e comunicazione

sui temi della diversità; e la rimozione del

divario retributivo di genere “ingiustificabi-

le” entro il 2020.

RISCHI CONNESSI AI PRODOTTI

Relativamente ai prodotti i principali rischi

identificati da Barilla riguardano la qualità

e la sicurezza degli stessi. In questo am-

bito potenziali criticità emergono sia dal

costante mutamento del contesto norma-

tivo di riferimento e dal conseguente ac-

cadimento di casi di non conformità; sia

da responsabilità interne all’azienda o dei

fornitori e copacker. Per la natura stessa

del settore alimentare, l’impatto potenzia-

le sulla salute e sicurezza dei consumatori

derivante da eventuali non conformità alle

norme e agli standard qualitativi dei pro-

dotti, ha portato il Gruppo a istituire la fun-

zione Qualità globale, Sicurezza alimenta-

re e Technical Regulatory.

Tale funzione, in collaborazione con la

funzione Advanced Research Laboratory

dell’azienda è responsabile per l’identifica-

zione e la valutazione di rischi di qualità e

sicurezza dei prodotti, considerando sia i

rischi già presidiati sia quelli emergenti.

Un’altra attività volta a prevenire eventuali ri-

schi in tale ambito, è gestita attraverso la col-

laborazione con università e la partecipazio-

ne attiva a gruppi di lavoro su questo tema.

Relativamente ai prodotti, Barilla ha rileva-

to ulteriori rischi connessi alla nutrizio-

ne e al profilo nutrizionale delle proprie

ricette. Nel corso degli ultimi anni si è in-

fatti assistito a un cambiamento rilevante

nelle scelte di consumo delle persone,

sempre più attente alla qualità dei prodot-

ti e in particolare alle caratteristiche e agli

ingredienti degli alimenti.

Al fine di gestire e mitigare tali rischi il

Gruppo fornisce ai consumatori informa-

zioni nutrizionali complete e trasparenti

riguardo ai propri prodotti. Inoltre, ha de-

finito obiettivi specifici di miglioramento

del profilo nutrizionale dei propri alimenti,

monitorando i progressi effettuati attraver-

so KPI definiti. Nel 2018 sono stati forma-

lizzati i Principi di Responsible Marketing,

che contengono una sezione dedicata alle

comunicazioni di marketing rivolta ai bam-

bini redatta in collaborazione con UNICEF.

RISCHI CONNESSI ALLA GESTIONE

DEI FORNITORI

I principali rischi connessi alla gestione dei

fornitori sono riconducibili all’indisponi-

bilità di materie prime di alta qualità, allo

sviluppo di filiere che non rispettano i

requisiti di sostenibilità di Barilla e all’ac-

cadimento di episodi di frodi alimentari

commesse da terzi.

In questo ambito, il Gruppo svolge pun-

tuali studi di valutazione del rischio per

identificare e monitorare le categorie di

rischio di prodotto più critiche associate

alle principali materie prime utilizzate dal

Gruppo, in particolare uova, olio d’oliva e

prodotti biologici.

Il Gruppo ha anche formulato un Codice

di Agricoltura Sostenibile che stabilisce

una serie di principi volti a garantire prati-

che di gestione degli acquisti responsabili

e relazioni etiche con tutti gli attori coin-

volti nella catena di approvvigionamento.

Barilla ha definito specifici KPI in termini di

filiera sostenibile.

Page 20: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

36 37

COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI | CAPITOLO 5CAPITOLO 5 | COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI

5.1 Scenario internazionale5.2 Settore beni di consumo5.3 Fondazione BCFN5.4 Contributo all’Agenda 20305.5 Distintività delle singole marche

COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI

Page 21: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

38 39

COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI | CAPITOLO 5CAPITOLO 5 | COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI

5.1 SCENARIO INTERNAZIONALE

I cambiamenti climatici sempre più radi-

cali e lo sfruttamento indiscriminato del-

le risorse naturali hanno un significativo

impatto negativo sull’ambiente e sulla

produzione alimentare. In questo scena-

rio, l’attuale sistema agroalimentare non

risulta più sostenibile né dal punto di vista

della salute umana né da quello ambien-

tale. Quale azienda leader a livello mon-

Porre fine alla fame a livello globale, ga-

rantire la sicurezza alimentare e miglio-

rare le abitudini nutrizionali delle persone

sono tre importanti pilastri per uno svilup-

po sostenibile del settore alimentare.

Oggi denutrizione, mancanza di nutrienti

e obesità sono le tre principali forme di

malnutrizione che influenzano la vita di

milioni di persone nel mondo.

Lo scenario globale mostra segnali ne-

gativi nei trend legati alla denutrizione

con il numero di persone che soffrono

la fame nel mondo che è tornato a cre-

scere, dopo un decennio di costante de-

cremento.

Tale cambio di tendenza è diretta con-

seguenza di fattori ambientali e sociali

quali la variabilità del clima, che influen-

za l’andamento delle piogge e le stagioni

agricole, l’accadimento di eventi climati-

ci estremi come siccità e alluvioni, non-

ché del persistere di conflitti e crisi eco-

nomiche in molte regioni del mondo.

Nel 2018 il numero di persone in situa-

zioni di denutrizione ha raggiunto gli 821

milioni (una persona su nove).

Sul versante opposto, 2,1 miliardi di per-

sone sono sovrappeso o obese (tre per-

sone su dieci), a seguito del consumo di

cibi ipercalorici contraddistinti da elevate

dosi di grassi, sale e zuccheri aggiunti.

Come conseguenza risulta che, negli Stati

diale nella produzione alimentare Barilla è

così chiamata, attraverso le proprie attività,

a fornire un contributo concreto alle nu-

merose sfide sociali e ambientali che ca-

ratterizzano il contesto globale odierno in

particolare con riferimento ai temi della

nutrizione e della salute delle persone, del

cambiamento climatico e degli sprechi ali-

mentari.

Uniti e in Europa, geografie di riferimento

per Barilla, circa il 60% delle persone è in

sovrappeso e il 30% è obesa. Si riscontra

una situazione migliore in Italia dove, anche

grazie alla maggiore diffusione di modelli

alimentari coerenti con la Dieta Mediterra-

nea, è obeso meno del 15% della popolazio-

ne adulta, sebbene si riscontri un crescente

livello di sovrappeso e obesità infantile.

NUTRIZIONE E SALUTE DELLE PERSONE

Nel corso degli ultimi anni stiamo assis-

tendo ai primi effetti reali derivanti dal

cambiamento climatico: le temperature

sono in generale aumento, l’andamento

delle precipitazioni sta variando, ghiaccio e

neve si stanno sciogliendo e il livello medio

del mare si sta innalzando a livello globale.

Si sta delineando dunque uno scenario cri-

tico, reso ancora più negativo dagli ultimi

recenti studi in materia che prevedono un

inasprimento degli effetti del cambiamen-

to climatico nel prossimo futuro, a una

velocità superiore rispetto a quella fino a

oggi stimata.

Al fine di limitare il riscaldamento globale

ed evitarne gli effetti negativi sarà necessa-

rio adottare cambiamenti “rapidi, di vasta

portata e senza precedenti, a tutti i livelli

della società”1.2

Cambiamenti che richiedono maggior at-

tenzione considerando che le alterazioni

al clima globale hanno conseguenze rile-

vanti sul futuro delle risorse naturali e pon-

gono forti vincoli alla produzione agricola,

influenzando in tal modo la disponibilità di

cibo a livello globale e la stabilità delle for-

niture alimentari.

Tuttavia il settore agricolo e alimentare

non sono solamente influenzati dai cam-

biamenti climatici, ma vi contribuiscono

in maniera sostanziale. La produzione

agricola e i processi di trasformazione de-

gli alimenti risultano essere due fonti pri-

marie di emissione di gas ad effetto serra.

Studi recenti stimano infatti che al settore

agricolo e alimentare è riconducibile il 30%

dell’energia consumata a livello globale, e

lo stesso settore produce circa il 20% delle

emissioni di gas a effetto serra nel mondo.3

CAMBIAMENTO CLIMATICO

1. IPCC 2018, comunicato stampa, http://www.ipcc.ch/pdf/session48/ pr_181008_P48_spm_en.pdf2. The future of food and agriculture: Trends and challenges, FAO (http://www.fao.org/publications/fofa/en/)3. The future of food and agriculture: Trends and challenges, FAO (http://www.fao.org/publications/fofa/en/)

Page 22: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

40 41

COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI | CAPITOLO 5CAPITOLO 5 | COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI

ENERGIA CONSUMATA (%)

PRODUZIONEAGRICOLA

30%

ALTRO

70%

In particolare, in Europa più di un quarto

dei consumi di energia sono riconducibili

alla coltivazione e alla lavorazione dei pro-

dotti alimentari, mente negli Stati Uniti si

stima che le attività agricole contribuisca-

no per circa il 9% alle emissioni totali di gas

a effetto sera, attestandosi oltre i 600 mi-

lioni di tonnellate di CO2 equivalente.4

Tuttavia si riscontrano differenze significa-

tive fra i diversi tipi di lavorazioni alimen-

tari: ad esempio un piatto di pasta - dalla

coltivazione del grano alla cottura in cuci-

na - comporta l’emissione di 1.013 gram-

mi di CO2 per chilo di prodotto, un piatto

a base di carne ha un impatto sul clima 20

volte superiore. È nella fase agricola che

si concentrano la maggior parte di queste

emissioni.

Le scelte alimentari dei consumatori

possono dunque influenzare l’intera fi-

liera agroalimentare, orientando l’indu-

stria della trasformazione alimentare e

di conseguenza il mondo dell’agricoltu-

ra verso la lavorazione di materie prime

a minor impatto sull’ambiente.5

EMISSIONI GHG (%)

PRODUZIONEAGRICOLA

20%

ALTRO

80%

L’impronta “ecologica” associata alla pro-

duzione alimentare non riguarda unica-

mente le emissioni di gas a effetto serra,

ma contempla un perimetro più ampio

che include da una parte l’utilizzo inten-

sivo dei terreni ai fini agricoli e dall’altra il

consumo di risorse idriche.

Basti pensare infatti che l’agricoltura con

l’irrigazione e la produzione di mangimi

per il bestiame, e l’acquacoltura sono re-

sponsabili del maggiore consumo mon-

diale di risorse idriche, con livelli che si

attestano a circa il 70% dei prelievi idrici

a livello mondiale, determinando in molte

aree geografiche situazioni di stress idrico.6

La produzione agricola ha inoltre impor-

tanti impatti sulla conservazione degli

habitat naturali e sulla tutela del patri-

monio forestale del Pianeta. La ricerca di

nuove aree agricole e la predisposizione

dei terreni per le coltivazioni, che a oggi

occupano circa il 38% della superficie

terrestre, hanno infatti rilevanti ripercussio-

ni sulla deforestazione di numerose aree

del Pianeta e sulla conservazione delle ri-

sorse naturali e delle specie animali.7

Ogni anno circa un terzo della produzio-

ne mondiale di cibo, pari a circa 1,3 mi-

liardi di tonnellate, viene sprecata.

La maggior parte degli sprechi alimentari

avviene al momento del consumo: in casa

e nell’ambito della ristorazione. Tuttavia

una parte considerevole di perdite avviene

anche nelle fasi di coltivazione, raccolta,

stoccaggio e trasformazione delle materie

prime principalmente a causa di inefficien-

ze, pratiche agricole inadeguate e pro-

cessi di conservazione e lavorazione non

all’avanguardia.8

Ogni perdita di cibo comporta anche

lo spreco di risorse naturali e del lavoro

impiegati per la sua produzione. Basti pen-

sare infatti che studi recenti stimano che

il 10% dell’energia elettrica consumata a

livello globale è riconducibile alla produ-

zione di cibo successivamente sprecato.9

SPRECHI ALIMENTARI

4. European Commission – “Energy use in the EU food sector: State of play and opportunities for improvement”, 2015. EPA– “Sources of Greenhouse Gas Emissions”.5. BCFN Doppia Piramide 2016 https://www.barillacfn.com/m/publications/doppiapiramide2016-futuro-piu-sostenibile-di-pende-da-noi.pdf6. https://www.barillacfn.com/m/publications/fixingfood2018-italian-mar2019.pdf7. The future of food and agriculture: Trends and challenges, FAO (http://www.fao.org/publications/fofa/en/) 8. The future of food and agriculture: Trends and challenges, FAO (http://www.fao.org/publications/fofa/en/) 9. World resource institute: SDG TARGET 12.3 ON FOOD LOSS AND WASTE: 2017 PROGRESS REPORT (https://champions123.org/2017-progress-report/)

Page 23: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

42 43

COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI | CAPITOLO 5CAPITOLO 5 | COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI

5.2 SETTORE DEI BENI DI CONSUMO

Il Gruppo Barilla opera in un settore ca-

ratterizzato dalla presenza e dalla par-

tecipazione attiva di un numero sempre

maggiore di associazioni di consumato-

ri e associazioni di categoria, impegnate

per lo sviluppo di pratiche di approvvigio-

namento sostenibile, dal punto di vista am-

bientale e sociale, e per la promozione di

stili di vita sani.

Il Settore dei Beni di Consumo è dunque

Tra le differenti associazioni operanti nel

settore dei beni di consumo, un ruolo

chiave nello sviluppo sostenibile del mer-

cato è ricoperto da The Consumer Goods

Forum (CGF), network internazionale di

attori operanti nel settore.

Il network persegue l’obiettivo di inco-

raggiare l’adozione, a livello globale, di

pratiche commerciali volte ad aumen-

tare l’efficienza, nonché a garantire un

cambiamento positivo a beneficio non

solo del consumatore ma della comuni-

tà internazionale. In particolare il network

si occupa di:

• stimolare il dibattito tra i membri al fine

di identificare le aree di intervento;

caratterizzato da un costante processo

evolutivo che muove i propri passi dalla

conoscenza maturata nel tempo da parte

di aziende e consumatori grazie ad analisi,

ricerche ed elaborazioni teoriche che han-

no portato alla fondamentale consapevo-

lezza che produttori e rivenditori ricopro-

no una posizione chiave per migliorare il

benessere delle persone in tutto il mondo.

• favorire l’adozione di pratiche globali

che non danneggino la libera concor-

renza;

• condividere le best practice di settore;

• coinvolgere gli stakeholder e le asso-

ciazioni regionali al fine di rappresen-

tare anche i loro interessi.

Ne fanno parte circa 400 rivenditori, pro-

duttori, fornitori di servizi e altri stakehold-

er di oltre 70 Paesi, rappresentando circa

3.500 miliardi di euro di vendite e coinvol-

gono circa 10 milioni di lavoratori a cui se

ne aggiungono altri 90 milioni se si consi-

dera l’intera filiera.

Alla guida del network vi è un Consiglio

Direttivo che include i CEO di 52 pro-

duttori e rivenditori, tra cui il Presidente

Guido Barilla.

Il network focalizza la propria attività su

quattro aree d’interesse principali:

• garantire la qualità degli alimenti;

• garantire la sicurezza degli alimenti;

• sostenere il consumatore finale nell’a-

dozione di uno stile di vita sano;

• migliorare la qualità dell’intera filiera dal

campo alla tavola.

THE CONSUMER GOODS FORUM

Page 24: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

44 45

COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI | CAPITOLO 5CAPITOLO 5 | COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI

Oltre alla collaborazione continua con il

Consumer Goods Forum (CGF), il Gruppo

Barilla intrattiene importanti relazioni e

un dialogo costante con diverse associa-

zioni di settore, tra cui:

• AIDEPI – Associazione delle Industrie

del Dolce e della Pasta Italiane

• AIIPA – Associazione Italiana Industrie

Prodotti Alimentari

• AIM – European Brands Association

• CAOBISCO – Chocolate, Biscuits and

Confectionery of Europe

• CONFINDUSTRIA

• ECR – Efficient Consumer Response

• IBC – Industrie beni consumo

• IPO – International Pasta Organization

• ITALMOPA – Associazione Mugnai d’Italia

• SEMOULIERS

ALTRE COLLABORAZIONI

• UNAFPA - Union des Associations de

Fabricants de Pates Alimentaires

• UNIONE ITALIANA FOOD – associazio-

ne nata dalla fusione di Aidepi e Aiipa

• SAI PLATFORM

• SITOX - Società Italiana di Tossicologia

Barilla ritiene inoltre di fondamentale im-

portanza la partecipazione attiva in nume-

rose iniziative nazionali e internazionali,

molte delle quali risultano ormai consoli-

date da diversi anni.

Il Gruppo è infatti coinvolto attivamente

oltre che nelle iniziative promosse dall’In-

ternational Food Information Administra-

tion Council (IFIC), dalla Nutrition Founda-

tion of Italy, dall’organizzazione americana

non-profit Oldways, anche in:

DAL PARTNER INTERESSE DI BARILLA ATTIVITÀ

1999 International Life Sciences Institute - ILSI

Condividere la prospettiva internazionale e monitorare i trend globali su nutrizione, salute, sicurezza alimentare e ambiente.

Definizione annuale di un gruppo di lavoro Barilla dedicato alle varie Task Force e partecipazione agli incontri e agli studi di ricerca collaborativi. Barilla in particolare svolge il ruolo di Presidenza della process-related compounds and natural toxins task force.

2004

Società Chimica Italiana SCI› Gruppo Inter-Divisionale Chimica Alimentare;› Divisioni spettrometria di Massa e Chimica Analitica.

Mantenere l’aggiornamento sul tema di sicurezza, salute e qualità alimentare, avendo l’opportunità di confrontarsi con centri di ricerca universitari e altre società alimentari e di strumentazione altamente avanzata.

Partecipazione periodica a incontri e workshop e preparazione di documenti ufficiali. Coinvolgimento come membro nel Consiglio della Divisione della Spettrometria di Massa.

2006

Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI)

Collaborare nella messa a punto di metodi armonizzati e standardizzati e relative norme ufficiali a livello Nazionale.

Membro della Commissione Agroalimentare e dei Gruppi di lavoro nel campo Additivi e contaminanti in materiali plastici e cartacei.

European Committee for Standardization (CEN)

Collaborare nella messa a punto di metodi armonizzati e standardizzati e relative norme ufficiali a livello Europeo

Membro dei Gruppi di lavoro sui metodi di prova chimici relativi ai materiali cartacei, alle biotossine e ai contaminanti di processo.

2007Sezione italiana della European Technology Platform Food for Life

Condividere la prospettiva europea, per migliorare il trasferimento della conoscenza e il benessere dei consumatori, migliorandone salute e longevità.

Partecipazione/Organizzazione periodica a incontri e workshop e preparazione di documenti ufficiali.

2008

Healthgrain Forum

Network scientifico europeo attivo sulla ricerca sui cereali integrali. È una piattaforma di discussione e proposta delle definizioni di “integrale” sia per materie prime che per prodotti finiti.

Partecipazione a incontri periodici e coinvolgimento nella definizione e realizzazione delle attività dei gruppi: Technology e Nutrition.

Sezione italiana della European Technology Platform Plant for the Future

Condividere la prospettiva europea sulle priorità nell’ambito della ricerca sulle piante e sulle opportunità di finanziamento a livello nazionale/europeo.

Partecipazione a incontri periodici.Contributo alla realizzazione dei documenti ufficiali.Coinvolgimento come membro nel consiglio della Platform.

Page 25: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

46 47

COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI | CAPITOLO 5CAPITOLO 5 | COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI

DAL PARTNER INTERESSE DI BARILLA ATTIVITÀ

2009 International Society for Mycotoxicology - ISM

Collaborare e promuovere la ricerca sui funghi tossigeni e la contaminazione delle micotossine nei cereali, per migliorare la sicurezza alimentare.

Partecipazione periodica a incontri e workshop.

2011 KIC Food4Future consorzio FoodBest

Partecipare al dibattito europeo al fine di assicurare che “cibo, nutrizione e sostenibilità” siano temi discussi nel KIC.

Partecipazione periodica agli incontri. Coinvolgimento nel Consiglio Regionale.Contributo alla realizzazione di documenti ufficiali. Definizione e promozione del framework nazionale/ europeo delle iniziative di finanziamento.

2012

CL.A.N. Cluster Agrifood Nazionale

Contribuire a definire le strategie di ricerca per il settore agroalimentare italiano, dialogando con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) partecipando ai progetti su nutrizione e salute, sicurezza alimentare e sostenibilità.

Coinvolgimento come membro nel Consiglio di Coordinamento.Contributo alla definizione dell’agenda strategica e dei piani di implementazione.Partecipazione diretta nel progetto “Safe&Smart” di sicurezza alimentare.

UN Global Compact Sustainable Agriculture Business Principles (Core Advisory Group)

Partecipare alla redazione del documento sui principi di agricoltura sostenibile. Partecipazione periodica agli incontri.

2013 Progetto Simbiosi industriale - ASTER

Trovare nuove opportunità d’uso dei rifiuti e scarti di produzione come materie prime secondarie per confezioni o altri utilizzi.

Partecipazione periodica agli incontri.Fornitura rifiuti per effettuare test.Testing dei materiali prodotti.

2014

Collaborazione con fornitori, fra cui Morning Star, Ingomar, Consorzio Casalasco del Pomodoro, Emiliana Conserve, Cereal Docks, Americo Coppini, Unigrà, Co.Pro.B, Italia Zuccheri, Barry Callebaut.

Sviluppare standard condivisi da tutti gli attori della filiera e monitorare la loro attuazione con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità delle filiere da cui provengono gli ingredienti delle ricette Barilla.

Partecipazione a gruppi di lavoro per la condivisione di buone pratiche.Promozione di accordi di filiera.Finanziamento di progetti per accelerare la diffusione di buone pratiche.

2015 Food Integrity Network

Condividere metodologie e sistemi comuni a tutto il settore per il contrasto alle frodi e alle adulterazioni alimentari nel quadro del progetto Food Integrity finanziato dall’Unione Europea.

Coinvolgimento come membro del Management Board e responsabile del tavolo di lavoro Integrazione industriale.

2016 MyToolBox European Project

Condividere metodologie e sistemi a livello internazionale e comuni a tutto il settore nello sviluppo congiunto di soluzioni innovative per affrontare in modo efficace ed efficiente il rischio da micotossine nel quadro del progetto Food Integrity finanziato dall’Unione Europea.

Coinvolgimento come membro del Management Board e responsabile del tavolo di lavoro Strategie di Post Raccolta.

2017

FoodSmartPhone European Project

Sviluppare sistemi di rilevamento e diagnostica basati su smartphone per un pre-screening semplificato in loco di parametri di qualità e sicurezza alimentare.

Coinvolgimento come membro del Comitato Consultivo e come partner di ricerca applicata.

True Health InitiativePromuovere la conoscenza dei principi alla base di un alimentazione e uno stile di vita sano e sostenibile.

Barilla ricopre il ruolo di membro organizzativo del movimento.

Page 26: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

48 49

COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI | CAPITOLO 5CAPITOLO 5 | COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI

Al fine di promuovere lo sviluppo con-

giunto di progetti di ricerca scientifica

per migliorare la conoscenza sui temi

della nutrizione e sulla qualità e sicurezza

dei prodotti, nonché per favorire il trasfe-

rimento di competenze e know-how tra

mondo accademico e attori della filiera

per l’adozione di migliori pratiche agrono-

miche, il Gruppo Barilla collabora da anni

con diverse università e poli di ricerca in

tutto il mondo, tra cui:

• HORTA

• Università Cattolica di Piacenza

• Università della Tessaglia

• Bahri Dağdaş International Agricultural

Research Institute di Konya

• Università del Nord Dakota

• Università UC Davis

• Università di Parma

• Università Federico II di Napoli

• Università Brown

• Università della Tuscia

• Università di Bologna

• Università di Toronto

• Università di Sao Paulo

• Università di Uppsala

• Istituto Nazionale di Tumori di Milano

• Namik Kemal University

• Ospedale di Parma

• Università Chalmers di Gothenburg

• Università Purdue

• Università Harvard

• Università Statale di Milano

• The German Federal Institute for Risk

Assessment (BfR)

• ENEA

• CNR (Consiglio Nazionale delle Ricer-

che Italiano)

• CREA - Consiglio per la Ricerca in Agri-

coltura e l’Analisi dell’Economia Agraria

• International Association for Cereal

Science and Technology (ICC)

• Consejo Superior de Investigaciones

Científicas - CSIC - Spain

• Università di Tulln-Vienna

• Università di Wageningen

• Università di Cranfield

• Harper Adams University

• Università di Praga

• Queen’s University Belfast

• VTT Centro di ricerca tecnico della Finlandia

• Singapore Institute for Clinical Sciences

Da tali collaborazioni sono nati diversi studi

e progetti di ricerca, di cui i principali sono:

• valutazione in vitro e in vivo della rispo-

sta glicemica alla pasta e ad altri pro-

dotti ricchi di carboidrati;

• analisi del programma sì.mediterraneo

per la promozione del benessere in

azienda;

• confronto tra diversi alimenti ricchi di

carboidrati e degli effetti stimati relativi

alla loro sostituzione sul rischio di dia-

bete di tipo 2 e di malattie cardiovasco-

lare e arteriosclerotiche nelle donne in

postmenopausa;

• misurazione della risposta glicemica a

prodotti con basso indice glicemico in

Asia;

• studio degli effetti metabolici in sog-

getti sani associati al consumo di pane

prodotti con grano ad alto contenuto

di amilosio;

• valutazione dell’efficacia della pasta e di

altri alimenti contenenti carboidrati con

una bassa risposta glicemica sulla ridu-

zione della risposta insulinica e glice-

mica post prandiale, sul miglioramento

del profilo di rischio associato alle ma-

lattie cardiovascolare e sulla promozio-

ne del benessere delle persone nel lun-

go periodo;

• monitoraggio continuo del glucosio

associato al consumo di pasta in rela-

zione al Diabete di tipo 1;

• peso della segale: effetti di una dieta

ricca di segale sul controllo del peso

corporeo;

• studio e ottimizzazione della mitigazio-

ne dei contaminanti alimentari nei pro-

cessi produttivi;

• sviluppo di metodi analitici rapidi e con-

firmatori di controllo dei contaminanti

alimentari e di verifica di autenticità de-

gli alimenti;

• messa a punto di sistemi di supporto

alle decisioni degli agricoltori del grano

duro in Italia, Grecia e Turchia;

• progetto finanziato MEDGOLG al fine di

contribuire alla resilienza, alla sostenibi-

lità e all’efficienza del sistema agro-ali-

mentare europeo attraverso lo sviluppo

di servizi climatici in grado di minimiz-

zare i rischi e cogliere le opportunità

associate alla variabilità del clima e ai

cambiamenti climatici;

• progetto finanziato H2020 DIVERFAR-

MING al fine di sviluppare e testare si-

stemi colturali diversificati a bassi input

(rotazioni, multi-cropping e inter-crop-

ping), per aumentare la produttività e la

qualità delle colture in sistemi agricoli

convenzionali e biologici;

• progetto finanziato H2020 LCAFRUD

per la valutazione dei risultati raggiun-

ti dai cerealicoltori che hanno adotta-

to il sistema di supporto alla decisone

granoduro.net® rispetto alla gestione

ordinaria della coltura;

• messa a punto della Carta del Mulino

e valutazione dei benefici ambientali ed

economici per gli agricoltori di grano

tenero;

• valutazione degli impatti ambientali del

pomodoro in California.

Page 27: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

50 51

CAPITOLO 5 | COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI

5.3 FONDAZIONE BCFN

La Fondazione Barilla Center for Food

and Nutrition (BCFN) è un centro di pen-

siero indipendente e multidisciplinare

che studia il cibo nella sua dimensione

ambientale, economica e sociale, ispira

ogni giorno le attività del Gruppo.

Grazie alla collaborazione con scienziati

ed esperti internazionali, la Fondazione

BCFN produce materiale scientifico vol-

to ad analizzare la complessità degli attuali

sistemi agro-alimentari, promuovendo

soluzioni e buone pratiche per il raggiun-

gimento degli Obiettivi di Sviluppo Soste-

nibile (SDGs), sanciti dalle Nazioni Unite

nell’Agenda 2030.

Tra questi, il modello della Doppia Pira-

mide dimostra una strettissima relazio-

ne tra due aspetti di ogni alimento: il va-

lore nutrizionale e l’impatto ambientale

generato nelle diverse fasi della filiera.

Gli alimenti a minore impatto ambientale

sono anche consigliati dai nutrizionisti per

la nostra salute, così come gli alimenti con

un’impronta ambientale alta sono da con-

sumare con moderazione per gli effetti

sulla salute.

Tale modello, così come gli altri studi di

BCFN, oltre a essere diffusi a stakeholder

internazionali, ispirano ogni giorno le at-

CONS

UMO

SUGG

ERIT

O

IMPA

TTO

AMBI

ENTA

LE

PIRAMIDE AMBIENTALE

PIRAMIDE ALIMENTARE

DolciCarne bovina

FormaggioUova

Carne avicolaPesce

Biscotti

LatteYogurt

Olio Frutta secca

Pane, Pasta,Patate, Riso

Legumi

FruttaOrtaggi

Carne bovina

PesceFormaggio

Carne suinaOlio

Carne avicola

Frutta seccaLegumi

Uova

DolciYogurt

PastaBiscotti

RisoLatte

Pane

PatateFrutta

Ortaggi

ALTO BASSO

BASSO ALTO

FONDAZIONE BCFN © 2015

CONS

UMO

SUGG

ERIT

O

IMPA

TTO

AMBI

ENTA

LE

PIRAMIDE AMBIENTALE

PIRAMIDE ALIMENTARE

DolciCarne bovina

FormaggioUova

Carne avicolaPesce

Biscotti

LatteYogurt

Olio Frutta secca

Pane, Pasta,Patate, Riso

Legumi

FruttaOrtaggi

Carne bovina

PesceFormaggio

Carne suinaOlio

Carne avicola

Frutta seccaLegumi

Uova

DolciYogurt

PastaBiscotti

RisoLatte

Pane

PatateFrutta

Ortaggi

ALTO BASSO

BASSO ALTO

FONDAZIONE BCFN © 2015

tività dei manager di Barilla, guidandoli

verso scelte di business più sostenibili.

Ogni anno, Fondazione BCFN organizza

il Forum Internazionale su Alimentazione

e Nutrizione: un appuntamento nato per

offrire uno spazio aperto di discussione

interdisciplinare sui temi della nutrizione e

della sostenibilità.

Milano, Bruxelles, New York: nel 2018, il

Forum BCFN è diventato itinerante.

Tre tappe in cui esperti, opinion maker

internazionali e giovani ricercatori si sono

confrontati per condividere evidenze, dati

scientifici e buone pratiche, con l’obiettivo

di costruire un modello di alimentazione

più sostenibile.

I fora sono volti all’individuazione di solu-

zioni concrete ed efficaci su tematiche ur-

genti come il rapporto tra fame e obesità,

il corretto utilizzo delle risorse naturali, la

riduzione dello spreco alimentare, la pro-

mozione di diete sostenibili, l’impatto am-

bientale della produzione agricola, l’effetto

dei cambiamenti climatici.

Nel 2018, i fora BCFN hanno rappresentato l’occasione per dare visibilità e premiare i progetti di ricerca più significativi:

• BCFN YES, concorso rivolto a giovani ricercatori di tutto il mondo che hanno sviluppato pro-getti per un migliore equilibrio tra sostenibilità ambientale e sociale.

• FOOD SUSTAINABILITY MEDIA AWARD, concorso internazionale lanciato insieme alla Thomson Reuters Foundation e volto a premiare l’eccellenza del giornalismo come strumento per raccontare la sostenibilità alimentare.

• FOOD SUSTAINABILITY INDEX, indice nato dalla collaborazione con l’Economist Intelli-gence Unit con l’obiettivo di promuovere la conoscenza sulla sostenibilità alimentare, con un focus specifico su temi legati ad agricoltura, nutrizione e spreco alimentare. Quest’anno include un ampliamento a 67 paesi.

• CIBO E CITTÀ, una pubblicazione che adottando un approccio olistico e inclusivo, mira a promuovere soluzioni e a stimolare l’interesse e l’impegno ad agire, analizzando casi studio concreti di sette buone pratiche di città nel mondo.

• SU-EATABLE, un progetto triennale finanziato dalla Commissione Europea per dimostrare che cambiare abitudini alimentari anche nel luogo di studio e di lavoro fa bene alla salute e fa bene al Pianeta.

• MOOC (MASSIVE OPEN ONLINE COURSE) “SISTEMI ALIMENTARI SOSTENIBILI: UNA

PROSPETTIVA MEDITERRANEA”, un corso online gratuito che nasce in collaborazione con la SDG Academy e con SDSN Mediterranean, con l’obiettivo di fornire una panoramica delle sfide e delle opportunità del settore agroalimentare nel mondo, con un focus sul Mediterraneo.

BCFN FORUM

Page 28: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

52 53

COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI | CAPITOLO 5CAPITOLO 5 | COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI

5.4 CONTRIBUTO ALL’AGENDA 2030

Il 25 settembre 2015, i 193 Paesi membri

delle Nazioni Unite, hanno sottoscritto

l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibi-

le. Un piano di 17 obiettivi, supportati da

169 target per porre fine alle principali

sfide globali, quali per esempio fame nel

mondo, povertà, accesso all’educazione,

cambiamento climatico e utilizzo respon-

sabile delle risorse naturali.

Molte delle sfide che la comunità inter-

nazionale si è posta sono strettamente

collegate agli attuali modelli alimentari,

caratterizzati da sistemi di produzione, di-

stribuzione e consumo che stanno met-

tendo a dura prova i limiti del Pianeta e la

condivisione equa di risorse fra i popoli,

nonché la loro tutela nei confronti delle

generazioni future. Queste considerazio-

ni hanno portato il tema del cibo al centro

delle discussioni sulla crescita sostenibile

globale con un’attenzione particolare al

legame che sussiste tra cambiamenti cli-

matici, produzione alimentare e sviluppo.

GARANTIRE ACCESSO AL CIBO

PER UNA POPOLAZIONE IN CRESCITA

Secondo le previsioni delle Nazioni Unite

oggi la popolazione mondiale ha raggiun-

to i 7,6 miliardi di persone, fra queste una

persona su nove soffre la fame, mentre

circa tre persone su 10 sono obese o so-

vrappeso. In termini assoluti i malnutriti

sono 821 milioni, mentre 2,1 miliardi di

persone si alimentano oltre il loro reale

fabbisogno.

La popolazione mondiale a cui garanti-

re cibo è destinata a crescere ancora nei

prossimi anni, raggiungendo i 9,7 miliardi

di abitanti sulla Terra nel 2050: con buona

parte all’aumento demografico in Africa,

Asia, America e Oceania.10

RIDURRE DRASTICAMENTE

IL CONSUMO DI SUOLO E DELLE

RISORSE NATURALI

L’UNEP – il Programma delle Nazioni Unite

per l’Ambiente – calcola che già oggi stia-

mo consumando le risorse naturali di 1,7

pianeti per supportare la nostra società

e, in assenza di radicali cambiamenti, ne

serviranno tre entro il 2050.

Il recente aggiornamento sull’analisi dei

limiti ecologici del Pianeta, condotto da-

gli scienziati dello Stockholm Resilience

Center, mostra tra l’altro come l’incessante

aumento del consumo di suolo a fini agri-

coli stia compromettendo la biodiversità e la

qualità dell’acqua. Oggi il 38% della superfi-

cie terrestre è adibita all’agricoltura: foreste,

praterie, paludi e altri tipi di ecosistemi sono

stati convertiti in terreni produttivi, a scapito

della varietà di forme di vita che li caratteriz-

zavano. Si prevede che con gli attuali ritmi

di erosione degli ecosistemi naturali, entro il

2050, oltre un quarto delle specie che vivo-

no sulla Terra potrebbe estinguersi.

CONTENERE IL RISCALDAMENTO

CLIMATICO

A causa dell’uomo e dell’immissione in at-

mosfera di quantità eccessive di gas inqui-

nanti, di cui una parte preponderante è do-

vuta alle attività agricole, la temperatura del

globo terrestre sta aumentando: secondo

l’International Panel on Climate Change, a

questi ritmi entro il 2100 l’incremento della

Per questo, è necessario un radicale ripen-

samento di questi sistemi, così da svilup-

pare risposte per il raggiungimento degli

Obiettivi dell’Agenda 2030.

10. http://www.fao.org/3/I9553EN/i9553en.pdf - http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs311/en/https://www.un.org/development/desa/en/news/population/world-population-prospects-2017.html11. https://www.istat.it/it/files/2018/07/SDGs.pdf

temperatura si assesterà tra i 3,7 e 4,8° C in

più, rispetto ai livelli pre-industriali.

Questo sta causando gravi fenomeni di de-

sertificazione, con la conseguente perdita

ogni anno di 12 milioni di ettari di terreno.

A fronte di questo scenario alla Conferenza

sul Clima di Parigi (COP21), nel dicembre

2015, 195 Paesi hanno adottato il primo ac-

cordo universale, inteso a mantenere l’au-

mento medio della temperatura mondiale

ben al di sotto di 2°C rispetto ai livelli prein-

dustriali e impegnare i Paesi a limitare l’au-

mento a 1,5°C al fine di ridurrebbe in misura

significativa i rischi e gli impatti dei cambia-

menti climatici. L’Accordo di Parigi ha inol-

tre esteso al settore alimentare le azioni di

controllo della produzione di gas serra in

agricoltura.

Risulta dunque fondamentale nel conte-

nimento del riscaldamento globale la dif-

fusione di pratiche agricole sostenibili in

grado di contenere le emissioni di gas serra

afferenti alla produzione agroalimentare,

che contribuisce a oggi per il 14,6% delle

emissioni complessive dell’Unione Europea

e per l’11,4% di quelle italiane.11

RIDURRE GLI SPRECHI LUNGO LE FILIERE

Oggi circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo

commestibile, pari a 1/3 della produzione

globale, sono sprecate per via di processi

di produzione, stoccaggio e distribuzione

non adeguati o a causa di abitudini di con-

sumo non sostenibili. Si tratta di una quan-

tità quattro volte quella necessaria per sfa-

mare chi soffre di denutrizione nel mondo.

Page 29: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

54 55

COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI | CAPITOLO 5CAPITOLO 5 | COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI

Quale azienda leader a livello mondiale

nella produzione alimentare, sentiamo la

responsabilità di dare un contributo con-

creto alle numerose sfide sociali e am-

bientali che caratterizzano il contesto

globale odierno.

Negli anni abbiamo delineato un percorso,

racchiuso nella Missione “Buono per Te,

Buono per il Pianeta” che ci spinge, pas-

so dopo passo, a portare nel mondo cibo

che sia buono, nutrizionalmente equilibrato

e proveniente da fliere responsabili, ispirato

allo stile di vita italiano e alla dieta Mediter-

ranea. Questo impegno si concretizza in tre

benefici per la società tutta:

• CIBO BUONO significa gastronomia,

gusto, esperienza culinaria, accessibilità,

piacere e convivialità.

• CIBO SANO significa materie prime

selezionate, ricette sicure e pulite, pro-

fili nutrizionali bilanciati per rispondere a

corretti stili di vita.

• CIBO PROVENIENTE DA FILIERE

RESPONSABILI vuol dire cercare i mi-

gliori ingredienti ovunque nel mondo

per garantire una qualità eccellente, in

modo sostenibile e rispettoso di perso-

ne, animali e ambiente.

È una Missione che intendiamo perseguire

dal campo alla tavola.

Per perseguire la propria Missione, Barilla

intende investire in quattro dimensioni:

• accrescere il valore delle marche, os-

sia la distintività e il legame emoziona-

le con le persone;

• garantire prodotti di qualità superiore,

anche da un punto di vista nutrizionale;

• rafforzare la sostenibilità e trasparen-

za delle filiere dal campo alla tavola;

• incentivare la mentalità imprendito-

riale delle Persone Barilla.

In questa direzione, abbiamo lavorato per

offrire alle persone prodotti con un miglio-

re profilo nutrizionale basandoci sul mo-

dello della Dieta Mediterranea.

Dal 2010, abbiamo riformulato 420 ricette

esistenti, riducendo il contenuto di sale,

zuccheri, grassi e grassi saturi.

Abbiamo ampliato progressivamente la

nostra offerta, aumentando i prodotti ricchi

di fibre o a base di legumi, senza zuccheri

aggiunti o a minor contenuto di sali, grassi

e grassi saturi.

Infine, abbiamo lavorato per aumentare

il livello di trasparenza e disponibilità del-

le informazioni alle persone, per dare loro

strumenti per scegliere in modo consape-

vole e responsabile nonché per ispirarli ad

avere uno stile di vita sano.

Dal punto di vista ambientale, abbiamo

intensificato gli sforzi per ridurre l’impatto

“Portiamo nel mondo un’ALIMENTAZIONE GIOIOSA e SANA, proveniente da FILIERE PULITE e RESPONSABILI, ispirata allo STILE DI VITA ITALIANO e alla DIETA MEDITERRANEA”

dei nostri prodotti lungo la filiera.

Dal 2010, abbiamo lavorato per ridurre i

consumi idrici in fase di produzione, otte-

nendo una riduzione del 21%, e per ridurre

le emissioni di CO2, ottenendo una ridu-

zione del 30%. Due delle nostre marche,

Wasa e Grancereale, hanno fatto un pas-

so successivo: compensando le emissio-

ni di anidride carbonica rimanenti, attra-

verso progetti di generazione di crediti di

carbonio. Infine, abbiamo collaborato con

gli attori delle nostre filiere strategiche per

sviluppare e diffondere l’utilizzo di pratiche

agricole più sostenibili.

LA NOSTRA MISSIONE

Page 30: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

56 57

COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI | CAPITOLO 5CAPITOLO 5 | COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI | CAPITOLO 5

È una Missione che Barilla intende perseguire DAL CAMPO ALLA TAVOLA e che ha impatti immediati nei primi minuti di GUSTO, in

poche ore di ENERGIA e in molti anni di BENESSERE PER LE PERSONE.

É inoltre fondata sul rispetto dell’AMBIENTE in cui viviamo e delle

COMUNITÀ.

MATERIE PRIME

RICERCA E SVILUPPO PRODUZIONE LOGISTICA

E VENDITA

COMUNICAZIONE

CONSUMO

GIOIA DI MANGIARE

BENESSERE DEL PIANETA

SALUTE E BENESSERE

FABBISOGNO NUTRIZIONALE

BUONO PER TE, BUONO PER IL PIANETA

Page 31: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

58 59

CAPITOLO 5 | COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI

BUONO PER IL PIANETA

Barilla si è posta obiettivi concreti per gli anni a venire, che andrà ad aggiornare

di anno in anno per dare un contributo concreto all’AGENDA GLOBALE 2030

DELLE NAZIONI UNITE e agli OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE (SDGs).

Entro il 2030 Barilla migliorerà la sostenibilità dei propri prodotti: gestendo responsa-bilmente i processi dal campo alla tavola e assicurandone tracciabilità e trasparenza.

AGRICOLTURA SOSTENIBILE

Entro il 2020, ridurre le EMISSIONI DI CO2 per ogni tonnellata di prodotto del 30% rispetto al 2010.

Entro il 2020, ridurre i CONSUMI IDRICI per ogni tonnellata di prodotto del 30% rispetto al 2010.

Entro il 2020, avere il 100% DELLE CONFEZIONI acquistate responsabilmente in linea con la POLICY GLOBALE BARILLA SULLE CONFEZIONI.

Entro il 2020, raggiungere l’OBIETTIVO “ZERO RIFIUTI IN DISCARICA” nei nostri stabilimenti.

Almeno 90% di VOLUMI DI PRODOTTO TRACCIATI per singola unità di vendita, entro il 2030.

Entro il 2020 acquistare il 100% di uova e carne con elevati livelli di benessere animale

Raggiungere il livello 2 del Business Benchmark on Farm Animal Welfare, BBFAW.

Almeno 10.000 AGRICOLTORI coinvolti nel programma di Agricoltura Sostenibile di Barilla entro il 2020.

livello 3

Uova 94%Carne 100%

46%

39%61%94%27%86%46%

-30%

-21%

99,4%

<10%

3.000+

Entro il 2020 acquistare il 100% DELLE PRINCIPALI MATERIE PRIME IN MODO RESPONSABILE, in linea con il CODICE BARILLA DI AGRICOLTURA SOSTENIBILE. Di cui:

Grano DuroSemola

PomodoroCacao

Olio di girasoleFarine

PRODUZIONE SOSTENIBILE

RICICLABILITÀ E RIFIUTI

TRACCIABILITÀ E TRASPARENZA

BENESSERE ANIMALE E SOCIALE

65%

BUONO PER TE

MATERIE PRIME SELEZIONATE

Entro il 2030, 100% FORNITORI DI MATERIE PRIME certificati su uno standard internazionale di sicurezza alimentare riconosciuto da Global Food Safety Initiative, GFSI.

Entro il 2020, 100% di VOLUMI DI PRODOTTO allineati con i più avanzati standard di qualità e sicurezza alimentare.

100% STABILIMENTI BARILLA CERTIFICATI secondo lo standard internazionale di sicurezza alimentare FSCC 22000 entro il 2020.

90% del VOLUME GLOBALE dei PRODOTTI coerenti con le LINEE GUIDA NUTRIZIONALI Barilla, entro il 2020.

Entro il 2030, assicurare per l’85% dei PRODOTTI DA FORNO, venduti in monoporzione, un apporto energetico non superiore a 150 Kcal.

Assicurare che i prodotti “better for you”, come integrali, ricchi in fibre o proteine, rappresentino almeno il 30% dei VOLUMI TOTALI di Barilla entro il 2030.

Impegno a rispettare i PRINCIPI BARILLA di MARKETING RESPONSABILE in tutte le attività di marketing e comunicazione:

1) Promuovere il cibo come un’abitudine quotidiana positiva.2) Prestare particolare attenzione ai bambini come target sensibile.3) Promuovere e supportare stili di vita sani.4) Utilizzare in modo responsabile i dati digitali delle persone.

82%

100%

99,4%

11,3%

86%

70%

Pubblicati sul sito

di Gruppo i Principi Barilla di

Marketing Responsabile

PRODOTTI SICURI

PROFILI NUTRIZIONALI MIGLIORI

MARKETING RESPONSABILE

Entro il 2030 Barilla promuoverà i migliori prodotti e modelli di consumo, ispirati alla dieta Mediterranea, per il benessere delle persone attraverso esperienze piacevoli.

LA NOSTRA AGENDA 2030

2018OBIETTIVOAREA AREA OBIETTIVO 2018

Page 32: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

60 61

COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI | CAPITOLO 5CAPITOLO 5 | COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI

5.5 DISTINTIVITÀ DELLE SINGOLE MARCHE

Ogni marca del Gruppo Barilla contribui-

sce al percorso “Buono per Te, Buono per il

Pianeta”, attraverso progetti volti a mi-

gliorare il profilo nutrizionale dei prodotti,

rafforzare la sostenibilità delle filiere e co-

municare in modo trasparente ai consu-

matori.

Negli anni, abbiamo portato nelle case di

milioni di persone prodotti per accompa-

gnare i diversi momenti di consumo quo-

tidiani. Questo è ciò che vogliamo con-

tinuare a fare: offrire alle persone qualità,

sicurezza, bontà ed esperienze gastrono-

miche piacevoli e sostenibili. Ma significa

anche che vogliamo condividere sempre

di più con i consumatori il nostro impatto

positivo su persone e ambiente, attraver-

so azioni che siano riconosciute da tutti

come modello di sviluppo sostenibile.

Barilla ha avviato in Italia un viaggio alla

scoperta delle Origini della Bontà e una

piattaforma digitale guardatustesso, attra-

verso cui le persone possono scoprire di

più sulle filiere della nostra pasta e dei no-

stri sughi.

Mulino Bianco ha lanciato nel 2019 la

nuova Carta del Mulino per un’agricoltura

più responsabile e il primo prodotto 100%

da farina sostenibile, Buongrano.

Pantone1795 C

Pantone295 C

Abbiamo introdotto3 prodotti con un migliore profilo nutrizionale

Abbiamo coinvolto 183 agricoltori in una filiera più sostenibile

Siamo una marca a totale compensazione di CO2

Il 99% delle nostre confezioni è riciclabile

Il 100% del cacao acquistato sostiene i progetti della Fondazione Cocoa Horizons

Abbiamo costruito1 pozzo per dare acqua pulita a 7.000 abitanti

Abbiamo definito 1 disciplinare per la coltivazione sostenibile del grano tenero: Carta del Mulino

Abbiamo introdotto 10 prodotti con un migliore profilo nutrizionale

Abbiamo coinvolto3.000 aziende in progetti di agricoltura sostenibile

Abbiamo introdotto 28 prodotti con un miglior profilo nutrizionale nelle categorie pasta e sughi

COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI | CAPITOLO 5CAPITOLO 5 | COME RISPONDIAMO ALLE SFIDE GLOBALI

Pan di Stelle, dal 2015 lavora per un cacao

migliore e per favorire le condizioni di vita

dei coltivatori della Costa d’Avorio. E così

dal 2018 ha trasformato il suo impegno

nella storia della piccola Nyma.

E da quest’anno la nostra marca di pani

croccanti Wasa ha definito un chiaro im-

pegno in favore del Pianeta, compensan-

do le emissioni rimanenti di CO2.

Harrys, la nostra marca di pane e prodotti

dolciari in Francia è impegnata nel rende-

re più sostenibile la filiera del grano tenero

e contribuire al benessere di coltivatori e

ambiente.

Molti sono i risultati che abbiamo rag-

giunto e infiniti i traguardi a cui potremo

arrivare, per contribuire ogni giorno di

più al benessere di tutti noi e del nostro

ambiente.

Page 33: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

62 63

STRATEGIA RESPONSABILE | CAPITOLO 6CAPITOLO 6 | STRATEGIA RESPONSABILE

6.1 Analisi di materialità6.2 Obiettivi globali e Barilla6.3 Coinvolgimento degli stakeholder

STRATEGIA RESPONSABILE

Page 34: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

64 65

CAPITOLO 6 | STRATEGIA RESPONSABILE

0

0

0,50

1,00

Siti produttivi sostenibili e salute e sicurezza

Marketing ed etichettatura responsabile

Diritti umani

Perfetto profilo nutrizionaleDiversità e inclusione

Agricoltura sostenibile

Cura per le comunità locali e il territorio

Benessere di persone e animali

Innovazione e qualità per la sicurezza alimentare

Tracciabilità e trasparenza

MUST HAVE DISTINCTIVE

Materie prime selezionate

Ricette eccellenti per gusto superiore

Promozione di stili di vita sani ed educazione nutrizionale

Trend alimentari “moderni”

Riciclabilità e spreco alimentare

People care

1,50

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

4,50

5,00

0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00 4,50 5,00

6.1 ANALISI DI MATERIALITÀ

Barilla ha definito, in coerenza con le ri-

chieste dei GRI Standards e delle miglio-

ri pratiche di settore, la propria analisi di

materialità, così da individuare, coeren-

temente con la propria strategia e gli

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle

Nazioni Unite, le priorità strategiche in

ambito sociale e ambientale.

Attraverso tale processo il Gruppo ha con-

siderato come materiali, quegli aspetti che

hanno un impatto significativo sulle per-

formance economiche, sociali e ambien-

tali di Barilla e che potrebbero influenza-

re in modo sostanziale le valutazioni e le

decisioni degli stakeholder.

L’analisi è stata effettuata nel corso del

2017 con il supporto di una società spe-

cializzata, attraverso un processo in più

fasi. Durante una prima fase sono stati

identificati tutti i potenziali aspetti materiali

per Barilla attraverso l’analisi di documen-

tazione aziendale (quali per esempio Co-

dice Etico e Piano Strategico), documenti

esterni relativi agli argomenti considerati

dalle associazioni di consumatori e dalle

associazioni di categoria (per esempio

The Consumer Goods Forum), confronto

con il settore alimentare e le aziende simili

a Barilla per governance e dimensione, e

iniziative multi-stakeholder.

In seguito sono stati prioritizzati gli aspetti

da parte dei referenti delle funzioni interne

di Barilla, quali portavoce della visione del

Gruppo, e attraverso i risultati dell’indagine

“Food & Sustainability” di GFK che per sua

autorevolezza e conoscenza del settore

alimentare, fornisce punti di vista originali

e innovativi di un campione diversificato di

stakeholder esterni al Gruppo.

La matrice è stata analizzata e approvata

dal “Good for You, Good for the Planet”

Board. Dall’analisi sono emerse 16 temati-

che materiali.

ANALISI DI MATERIALITÀ

Page 35: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

66 67

STRATEGIA RESPONSABILE | CAPITOLO 6CAPITOLO 6 | STRATEGIA RESPONSABILE

TEMA MATERIALE DEFINIZIONE

Trend alimentari “moderni”

Soddisfare le nuove esigenze nutrizionali delle persone attraverso prodotti in grado di rispondere alle tendenze emergenti nel settore alimentare.

Agricoltura sostenibilePromuovere lungo le filiere Barilla l’adozione di pratiche agricole sostenibili, nel rispetto delle persone, dell’ambiente e delle comunità locali.

Diritti umaniRispettare i diritti imprescindibili di ogni persona nello svolgimento delle proprie attività e lungo tutta la catena di fornitura.

Riciclabilità e spreco alimentare

Limitare gli sprechi di risorse a ogni livello della filiera agroalimentare attraverso l’ottimizzazione dei processi produttivi e la promozione di pratiche di consumo responsabili.

Cura per le comunità locali e il territorio

Supportare lo sviluppo e il benessere delle comunità locali e favorire l’accesso al cibo e la sicurezza alimentare, anche attraverso l’aiuto alle popolazioni colpite da calamità naturali o da crisi economico-sociali.

Marketing ed etichettatura responsabile

Garantire la correttezza delle informazioni offerte in etichetta in conformità con i regolamenti internazionali e nazionali e sviluppare principi di marketing responsabile, applicandoli a tutte le comunicazioni di marca.

People CarePromuovere lo sviluppo di un ambiente di lavoro che rispetti l’equilibrio tra vita privata e professionale.

Siti produttivi sostenibili e salute e sicurezza

Creare siti produttivi all’avanguardia, con un impatto ambientale sempre minore e attenti nel garantire la salute e la sicurezza delle persone che ci lavorano.

TEMA MATERIALE DEFINIZIONE

Materie prime selezionate

Selezionare solo materie prime eccellenti, prodotte secondo i più elevati standard di qualità e nel rispetto dei principi di agricoltura sostenibile promossi da Barilla.

Tracciabilità e Trasparenza

Assicurare la tracciabilità dei prodotti e lo sviluppo di progetti di comunicazione trasparente per consentire ai consumatori di scoprire e conoscere il mondo Barilla dal campo alla tavola.

Innovazione e qualità per la sicurezza alimentare

Garantire ogni giorno la qualità e la sicurezza dei prodotti, partendo dal controllo sulle materie prime, passando per la produzione e la distribuzione, fino alla tavola delle persone.

Ricette eccellenti per un gusto superiore

Formulare ricette sempre nuove e sorprendenti, in grado di portare la gioia del cibo alla tavola delle persone che scelgono Barilla.

Benessere di persone e animali

Salvaguardare il benessere di tutte le persone che operano nelle filiere del Gruppo e promuovere lungo la catena di fornitura l’adozione di pratiche di allevamento responsabili.

Perfetto profilo nutrizionaleSviluppare prodotti sani ed equilibrati sotto il profilo nutrizionale, in linea con i principi della dieta Mediterranea e lo stile di vita italiano.

Diversità e inclusione

Sviluppare il valore di ogni persona, rispettandone l’integrità fisica, culturale e morale così come il diritto di interagire e associarsi con altri.

Promozione di stili di vita sani ed educazione nutrizionale

Promuovere, soprattutto tra i più giovani, la diffusione di stili di vita sostenibili ed equilibrati e un’alimentazione corretta.

Page 36: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

68 69

STRATEGIA RESPONSABILE | CAPITOLO 6CAPITOLO 6 | STRATEGIA RESPONSABILE

6.2 OBIETTIVI GLOBALI E BARILLA

Il Gruppo si impegna a garantire il proprio

contributo per il raggiungimento degli

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

Come primo passo, Barilla ha evidenziato

il legame che sussiste tra i temi prioritari

individuati attraverso l’analisi di materia-

lità, e il loro impatto sui diversi obiettivi

dell’Agenda Globale. Il risultato di tale atti-

vità, rappresentato nella tabella sottostante,

mette in primo piano le priorità su cui Baril-

la investirà nei prossimi anni e attraverso le

quali contribuirà a uno sviluppo sostenibile.

Materie prime selezionate

Tracciabilità e Trasparenza

Innovazione e qualità per la sicurezza alimentare

Ricette eccellenti per un gusto superiore

Benessere di persone e animali

Perfetto profilo nutrizionale

Diversità e inclusione

Promozione di stili di vita sani ed educazione nutrizionale

Trend alimentari “moderni”

Agricoltura sostenibile

Diritti umani

Riciclabilità e spreco alimentare

Cura per le comunità locali e il territorio

Marketing ed etichettatura responsabile

People Care

Siti produttivi sostenibili e salute e sicurezza

Page 37: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

70 71

STRATEGIA RESPONSABILE | CAPITOLO 6CAPITOLO 6 | STRATEGIA RESPONSABILE

• Dal 2010, abbiamo riformulato le ricette di 420 PRODOTTI RIDUCENDO il CONTENUTO di GRASSI, GRASSI SATURI, SALE e ZUCCHERO o INCREMEN- TANDO il CONTENUTO DI FIBRE.• Nel 2018 abbiamo introdotto 21 NUOVI PRODOTTI SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI, INTEGRALI o con un MAGGIOR CONTENUTO di FIBRE.• Abbiamo tolto l’OLIO DI PALMA dal 100% dei nostri PRODOTTI.

• Abbiamo coinvolto OLTRE 18.000 BAMBINI in ATTIVITÀ dedicate all’EDUCAZIONE ALIMENTARE, MOTORIA e CORRETTI STILI DI VITA.• Abbiamo finanziato la costruzione di una SCUOLA per oltre 300 bambini in Costa D’Avorio.

• Il 36% degli EXECUTIVE e dei MANAGER BARILLA sono DONNE.

• Negli anni abbiamo sviluppato PROGETTI per rendere l’ambiente di lavoro più inclusivo o volti alla tutela della salute e all’equilibrio tra vita lavorativa e privata: smartworking e winparenting.• Abbiamo PROMOSSO la NASCITA e lo SVILUPPO di 12 ERG (Employee Resource Group): gruppi di interesse creati dai dipendenti che ruotano intorno a specifiche diversità.• Abbiamo messo in atto PROGETTI e INIZIATIVE volte all’ACCOGLIENZA, INCLUSIONE e INTEGRAZIONE dei RIFUGIATI, coinvolgendo 50 PERSONE.

• Abbiamo coinvolto oltre 3.000 AZIENDE in PROGETTI DI AGRICOLTURA SOSTENIBILE che riguardano le nostre materie prime principali.• Ci siamo impegnati pubblicamente a NON TESTARE MATERIE PRIME e PRODOTTI sugli ANIMALI, né direttamente né indirettamente.• Abbiamo sviluppato un DISCIPLINARE per la COLTIVAZIONE SOSTENIBILE del GRANO TENERO insieme a WWF Italia e lanciato il primo prodotto 100% da farina sostenibile: BUONGRANO.• HARRYS ha avviato il progetto “MOELLEUX & RESPONSABLE” per GESTIRE IN MODO PIÙ RE- SPONSABILE la FILIERA del GRANO TENERO.

• Abbiamo RIDOTTO del 30% le EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA e i CONSUMI IDRICI nei nostri stabilimenti del 21% per tonnellata di prodotto finito, dal 2010.• Il 99,4% DELLE CONFEZIONI sono RICICLABILI.• WASA è la PRIMA MARCA DI GRUPPO a totale COMPENSAZIONE di CO2.

NEGLI ANNI ABBIAMO REALIZZATO PROGETTI E INSTAURATO COLLABORAZIONI CON I NOSTRI STA-KEHOLDER E GLI ATTORI DELLA FILIERA.

STRATEGIA RESPONSABILE | CAPITOLO 6CAPITOLO 6 | STRATEGIA RESPONSABILE

BARILLA È IMPEGNATA A DARE IL PROPRIO CONTRIBUTO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI SDGs DELLE NAZIONI UNITE

Page 38: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

72 73

STRATEGIA RESPONSABILE | CAPITOLO 6CAPITOLO 6 | STRATEGIA RESPONSABILE

6.3 COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER

Barilla intrattiene un dialogo attivo con i

propri stakeholder, improntato sui principi

di assoluta correttezza, collaborazione, le-

altà rispetto reciproco.

Un dialogo che nel corso degli anni è di-

venuto parte fondamentale del modo di

fare impresa del Gruppo. Attraverso il con-

fronto continuo con chi è coinvolto nelle

attività dell’Azienda, Barilla si impegna a of-

frire risposte alle aspettative di coloro che

accompagnano il suo percorso di crescita,

misurando così l’effettiva capacità di gene-

rare valore per il più ampio numero possibi-

le di interlocutori.

Punto di partenza essenziale per promuo-

vere un confronto inclusivo ed efficace è il

riconoscimento della pluralità di interessi e

gruppi verso cui Barilla è responsabile.

PERSONE BARILLA

Personale di tutte le funzioni e ruoli, neoassunti e collaboratori prossimi al pensionamento, persone con disabilità, personale LGBTI, rappresentanti e organizzazioni sindacali fra cui a livello europeo l’EFFAT, circoli e realtà associative per il personale.

AZIONISTI E FINANZIATORI

Soci che possiedono azioni della Società e soggetti che finanziano lo sviluppo del Gruppo attraverso il prestito di capitali.

CLIENTI Distribuzione moderna, distribuzione tradizionale, nuovi canali di distribuzione, ristorazione commerciale e collettiva.

CONSUMATORIBambini, adulti, anziani, persone con esigenze nutrizionali specifiche dovute a motivi di salute, fattori religiosi o motivazioni etico-culturali.

FORNITORI

Fornitori di materie prime, in particolare imprenditori agricoli e consorzi agrari, fornitori di imballaggi, copacker, fornitori di beni e servizi funzionali alla produzione (quali per esempio utilities, impianti, servizi di manutenzione) e alla distribuzione dei prodotti (quali per esempio agenti di vendita, agenzie di pubblicità e comunicazione, media buying), fornitori di servizi professionali.

COMUNITÀ LOCALI

Autorità e Amministrazioni locali, scuole, cittadini e società civile dove Barilla è presente con i suoi stabilimenti produttivi e uffici o dove sono localizzati i fornitori del Gruppo; beneficiari delle attività filantropiche.

ORGANIZZAZIONI NON PROFIT

Organizzazioni non governative impegnate nella gestione delle grandi crisi ed emergenze globali, associazioni ambientaliste, associazioni che si impegnano per la riduzione degli sprechi alimentari e il sostegno agli indigenti.

ISTITUZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

Parlamenti, Ministeri e Autorità che – a livello nazionale e internazionale – regolano le attività agricole e produttive, vigilano sulla sicurezza alimentare, sulla salute pubblica e sulla tutela ambientale, promuovono la ricerca e l’educazione o gestiscono le grandi emergenze globali, fra cui la Commissione Europea, il Parlamento Europeo, l’EFSA, la FAO, l’UNICEF, l’UNHCR e l’ONU.

COMUNITÀ SCIENTIFICA

Società scientifiche di nutrizione e alimentazione, associazioni mediche, università, fondazioni scientifiche e centri di ricerca impegnati nello sviluppo di sistemi agroalimentari più sostenibili.

MEDIASocial network, blog e siti internet di informazione digitale, stampa e televisioni a livello locale, nazionale e internazionale, stampa specializzata trade e nel settore alimentare.

ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

Associazioni di categoria dell’industria alimentare e delle grandi marche fra cui a livello italiano AIIPA, AIDEPI, ITALMOPA, CENTROMARCA, IBC e a livello internazionale UNAFPA e IPO, CAOBISCO, SEMOULIERS, AIM, ECR EUROPE; associazioni dei produttori agricoli e associazioni interprofessionali, associazioni datoriali e organizzazioni che riuniscono le società per azioni – in particolare ASSONIME, comitati professionali, associazioni del settore logistico e della comunicazione commerciale – in particolare l’UPA.

CONCORRENTIConcorrenti diretti di categoria (pasta, prodotti da forno, sughi), concorrenti diretti industria alimentare e concorrenti indiretti.

Page 39: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

74 75

STRATEGIA RESPONSABILE | CAPITOLO 6CAPITOLO 6 | STRATEGIA RESPONSABILE

Pilastro fondamentale alla base delle attivi-

tà di coinvolgimento degli stakeholder è il

Barilla Insieme Day, l’evento annuale or-

ganizzato dal Gruppo volto a consolidare

un dialogo costruttivo con tutti i propri

portatori di interesse, scoprire e valuta-

re con loro le sfide più rilevanti del set-

tore agroalimentare, valutare il percorso

di sostenibilità del Gruppo e promuovere

nuove collaborazioni.

La decima edizione del Barilla Insieme Day,

si è tenuta l’11 giugno 2018 a Singapore.

L’evento ha visto la partecipazione attiva

di oltre 80 esponenti del mondo acca-

demico, ricercatori, rappresentanti del-

le organizzazioni internazionali, partner

commerciali e della filiera di fornitura.

Anche quest’edizione di Barilla Insieme Day

ha rappresentato l’occasione per il Gruppo

di confrontarsi su diversi temi quali: nutri-

zione, benessere alimentare, trasparenza e

tracciabilità delle materie prime.

Per ciascuno dei temi affrontati sono emer-

se sfide e criticità a cui il settore alimentare

è chiamato a rispondere, in particolare:

NUTRIZIONE E BENESSERE ALIMENTARE

• affrontare il paradosso alimentare, re-

lativo alla coesistenza di un numero

sempre maggiore di persone denutri-

te contrapposto alla crescita dei casi di

obesità a livello mondiale;

• promuovere l’educazione alimentare,

soprattutto per i più giovani;

• promuovere una normativa comune per

l’etichettatura dei prodotti alimentari;

• indirizzare le abitudini alimentari dei

consumatori verso diete sostenibili;

• garantire alle persone l’accesso a cibi

sani ed economici.

TRASPARENZA E TRACCIABILITÀ

• ridurre gli sprechi alimentari

• dare risposta alle inefficienze dell’attua-

le sistema alimentare;

• contrastare le frodi alimentari;

• garantire la tracciabilità degli alimenti;

• contrastare qualsiasi forma di lavoro

illegale e forzato nelle filiere;

• promuovere l’adozione di nuove solu-

zioni di confezionamento sostenibile.

Da questa giornata di confronto è emer-

so che, al fine di rispondere a tali criticità,

è necessario attuare due azioni principali:

promuovere la nascita di solide collabora-

zioni dedicate allo sviluppo sostenibile del

settore alimentare; diffondere una cultura

generale della sostenibilità economica, so-

ciale e ambientale.

BARILLA INSIEME DAY

J u n e 1 1 t h , 2 0 1 8

S I N G A P O R E

In collaboration with

Page 40: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

76 77

STRATEGIA RESPONSABILE | CAPITOLO 6CAPITOLO 6 | STRATEGIA RESPONSABILE

Il Gruppo intrattiene un confronto diretto

con le persone che scelgono ogni giorno

i suoi prodotti.

Per essere sempre più vicina alle persone

e comprendere a fondo bisogni e aspetta-

tive, Barilla ha aumentato nel corso degli

anni i punti di contatto con i consumatori.

In particolare, nel corso del 2018 è prose-

guito, in continuità con gli anni precedenti,

lo sviluppo di nuovi canali di ascolto nelle di-

verse geografie in cui il Gruppo è presente,

sia sfruttando i canali di comunicazione tra-

LE INIZIATIVE DI ASCOLTO DEI CONSUMATORI

dizionali, quali il telefono, sia promuovendo

la crescita degli strumenti digitali, quali i siti

internet istituzionali e i social media.

Al fine di garantire la massima soddisfazio-

ne dei consumatori Barilla realizza anche

numerose indagini sull’efficacia delle cam-

pagne promozionali, sulle attività di lancio

di nuovi prodotti nonché sulle abitudini di

consumo delle persone.

Nel 2018 Barilla ha ricevuto più di 130.000

contatti a livello globale che includono

MOTIVI DI CONTATTO DA PARTE DEI CLIENTI - 2018

ESPRESSIONE DIINSODDISFAZIONE

20%

PER INFORMAZIONI O COMMENTISUI PRODOTTI

22%

PER INFORMAZIONI SU INIZIATIVE PROMOZIONALI

43%

PER INFORMAZIONISU ASPETTI NUTRIZIONALIO DI SICUREZZA ALIMENTARE

2%

PER INFORMAZIONIGENERALI E COMMENTISULL’AZIENDA

6%

ALTRI MOTIVIDI CONTATTO

7%

MOTIVI DI CONTATTO DA PARTE DEI CLIENTI - 2017

ESPRESSIONE DIINSODDISFAZIONE

24% PER INFORMAZIONI O COMMENTISUI PRODOTTI

28%

PER INFORMAZIONI SU INIZIATIVE PROMOZIONALI

36%

PER INFORMAZIONISU ASPETTI NUTRIZIONALIO DI SICUREZZAALIMENTARE

3%

PER INFORMAZIONIGENERALI E COMMENTISULL’AZIENDA

7%

ALTRI MOTIVIDI CONTATTO

2%

segnalazioni, complimenti, suggerimenti

e richieste di informazione sui prodotti e

sull’Azienda.

Il Gruppo ha analizzato in maniera appro-

fondita 28.000 segnalazioni da parte dei

consumatori riguardanti prodotti e confe-

zioni. L’attivazione di nuovi canali di ascol-

to e il potenziamento di quelli esistenti,

ha portato Barilla ha gestire un numero

maggiore di contatti con i consumatori

rispetto al 2017, in particolare per quan-

to concerne le richieste di informazioni

sulle iniziative promozionali. È invece in di-

minuzione rispetto all’esercizio preceden-

te il numero di segnalazioni di insoddisfa-

zione da parte delle persone, a conferma

dell’attenzione costante e dell’impegno di

Barilla nello sviluppo e nel miglioramento

della qualità dei propri prodotti.

Page 41: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

78 79

BUONO PER TE | CAPITOLO 7CAPITOLO 7 | BUONO PER TE

7.1 Nutrizione7.2 Qualità e sicurezza alimentare7.3 Marketing Responsabile7.4 Educazione alimentare

BUONO PER TE

Page 42: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

80 81

CAPITOLO 7 | BUONO PER TE BUONO PER TE | CAPITOLO 7

7.1 NUTRIZIONE

Barilla opera ogni giorno per portare sul-

le tavole delle persone prodotti di eleva-

ta qualità capaci di coniugare un gusto

eccellente e un profilo nutrizionale equi-

librato, favorendo la diffusione di diete

salutari e sostenibili. Per perseguire effica-

cemente la propria Missione, il Gruppo ha

Le Linee Guida Nutrizionali Barilla deline-

ano al proprio interno i criteri e i valori

di riferimento a cui Barilla si attiene nello

sviluppo e nel miglioramento dei propri

prodotti, in particolare per quanto con-

cerne il contenuto di grassi totali e saturi,

sale, fibra e zuccheri nonché in relazione

all’apporto calorico delle monoporzioni.

Il Gruppo è inoltre attento ad allineare i

propri prodotti ai più recenti studi in ter-

mini di nutrizione e benessere delle perso-

ne. Per questo motivo Barilla ha promos-

so nel corso del 2018 l’aggiornamento

delle Linee Guida Nutrizionali, partendo

dall’analisi delle indicazioni per una dieta

corretta definite a livello internazionale,

quali per esempio le Dietary Guidelines

for Americans (DGA), i Livelli di Assun-

zione di Riferimento di Nutrienti ed ener-

gia per la popolazione italiana (LARN) e

LE LINEE GUIDA NUTRIZIONALI BARILLA

• JOY FOR YOU: prodotti gustosi e ap-

paganti ma allo stesso tempo molto

ricchi di energia, il cui uso è consiglia-

to con moderazione.

• BETTER FOR YOU: prodotti riformulati

sulla base dei criteri delle Linee Guida

Nutrizionali e nuovi prodotti con uno o

più nutrienti migliorati rispetto alla me-

dia di categoria.

• GOOD FOR YOU: prodotti pienamen-

te conformi ai requisiti stabiliti dalle

Linee Guida.

Ai prodotti, a seconda della categoria, è as-

sociato un punteggio che può variare da un

minimo di 0 per i prodotti classificati “Joy for

You” a un massimo di 1,25 per i prodotti del-

la categoria “Good for You”, che sono sta-

ti riformulati per migliorare ulteriormente il

profilo nutrizionale, anche se già in partenza

pienamente conformi alle Linee Guida.

Moltiplicando i volumi di vendita dei pro-

dotti per il punteggio assegnato alla loro

famiglia di appartenenza si ottiene il Barilla

Nutrition Index.

L’Health and Wellbeing Advisory Board è il gruppo di

esperti internazionali che guida, e guiderà Barilla nei

prossimi anni, nella comprensione e promozione di

corretti stili di vita, compiendo un passo avanti rispetto

al Nutrition Advisory Board che dal 2004 ad oggi si è

focalizzato sull’ evoluzione “nutrizionale” della gamma

di prodotti del Gruppo. L’Health and Wellbeing Advisory

Board supporta Barilla nella definizione di strategie

di salute e benessere, al fine di avere una prospettiva

completa dei bisogni delle persone per una vita sana.

definito nel corso degli anni le Linee Guida

Nutrizionali Barilla, un insieme di regole e

principi pensati per guidare il miglioramen-

to continuo dei prodotti e il lancio di nuove

ricette in grado di promuovere il benesse-

re delle persone, attraverso stili di vita sani

e un’alimentazione corretta.

le indicazioni definite da World Health Or-

ganization (WHO).

Nel percorso di aggiornamento delle

Linee Guida, l’unità di Nutrizione di Ba-

rilla ha beneficiato del supporto attivo

dell’Health and Wellbeing Advisory Bo-

ard, un organo consultivo composto da

esperti internazionali in nutrizione e in

vari ambiti della medicina che affianca

l’Azienda sui temi di ricerca nutrizionale.

Per valutare l’efficacia dei programmi di

miglioramento del profilo nutrizionale

dei prodotti e garantire la corretta appli-

cazione delle Linee Guida Nutrizionali, il

Gruppo ha definito il Barilla Nutrition In-

dex. Grazie a questo indicatore Barilla è

in grado di classificare il proprio portafo-

glio prodotti lungo tre categorie:

HEALTH AND WELLBEING ADVISORY BOARD

Prodotti allineati alle Linee Guida Nutrizionali Barilla

2016

86%

2017

86%

2018

86%

Andamento del Barilla Nutrition Index

2018

93,5

2017

93,5

Page 43: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

82 83

BUONO PER TE | CAPITOLO 7CAPITOLO 7 | BUONO PER TE

Nel corso dell’anno, il Gruppo ha rinnova-

to il proprio impegno nel progetto Bet-

ter Nutrition lanciato nel corso del 2009,

attraverso il quale Barilla si impegna da

un lato a sviluppare e portare sul mercato

nuovi prodotti sani e gustosi, dall’altro a ri-

formulare le ricette esistenti per migliorar-

ne il profilo nutrizionale in coerenza con

quanto previsto dalle Linee Guida Nutri-

zionali Barilla.

Nell’ambito del progetto Better Nutrition,

l’Azienda ha migliorato il profilo nutrizio-

nale di 420 prodotti dal 2010 ad oggi, ri-

ducendone il contenuto di grassi, sale e

zuccheri e promuovendo l’incremento

della componente integrale.

19 prodotti

riformulati per ridurre il contenuto di zuccheri aggiunti

I PIANI DI RIFORMULAZIONE BARILLA

8 prodotti

riformulati per la riduzione dei grassi totali

13 prodotti

riformulati per la riduzione del sale

Nel 2018 Barilla ha continuato l’impegno

con il programma Sugar 2.0, volto alla ri-

formulazione di diverse categorie di pro-

dotti per ridurre il contenuto di zuccheri

nelle ricette. Tale impegno è stato focaliz-

zato in particolare su diverse iniziative per lo

sviluppo di nuove ricette dei biscotti classici.

Grazie alle attività poste in atto, il Gruppo ha

Prodotti riformulati per migliorare il profilo nutrizionale

2018

33

2016

141

2017

27

versione “senza zuccheri aggiunti”, riformu-

lati sempre con l’intento di migliorare ulte-

riormente il profilo nutrizionale.

Alla riduzione degli zuccheri nelle ricette, si

allineato l’80% dei propri prodotti in questa

categoria alle Linee Guida Nutrizionali, che

richiedono la presenza di una dose inferiore

o uguale al 20% del peso della porzione per

i prodotti dolci e un peso inferiore o uguale

ai 10 grammi per i prodotti monoporzione.

Il Gruppo ha inoltre promosso lo sviluppo di

pani morbidi senza zuccheri aggiunti per il

mercato italiano e francese.

Gli snack e le torte monoporzione sono sta-

ti oggetto di riformulazione delle porzioni.

A tal proposito, per esempio, Mulino Bianco

ha lanciato una nuova gamma di prodot-

ti monoporzione che includono biscotti

senza glutine al cacao e altre tipologie di

biscotti senza zuccheri aggiunti. I prodotti

riformulati nel 2018 con l’obiettivo di ridur-

re il contenuto di zuccheri aggiunti nelle

ricette sono stati 19 tra cui sughi, pani e

prodotti da forno al fine di migliorare ulte-

riormente il profilo nutrizionale.

A questi si aggiungono altri 4 prodotti della

affiancano le attività del Gruppo per la di-

minuzione del contenuto di grassi saturi e

di sale nei prodotti. Nel 2018 sono state 8

le ricette riformulate per ridurre la compo-

nente di grassi saturi e 13 quelle interessate

da una riduzione del sale.

Page 44: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

84 85

BUONO PER TE | CAPITOLO 7CAPITOLO 7 | BUONO PER TE BUONO PER TE | CAPITOLO 7

I NUOVI PRODOTTI BARILLA

L’attenzione al benessere dei consumatori

e alla promozione di diete sane e soste-

nibili, si concretizza in Barilla anche attra-

verso il costante sviluppo di nuovi prodot-

ti in grado di rispondere alle numerose e

diverse esigenze nutrizionali e alimentari

delle persone.

Nel corso degli ultimi anni, il Gruppo ha po-

sto particolare attenzione all’ampliamento

della propria gamma di prodotti integrali

sviluppando 17 nuove ricette nelle catego-

rie pasta, pani croccanti e prodotti da forno.

Inoltre nel 2018 sono stati lanciati 4 nuovi

prodotti “senza zuccheri aggiunti”: plum

cake senza zuccheri Mulino Bianco, salsa

datterini, salsa datterini e origano, salsa BIO.

L’attenzione di Barilla all’innovazione

dei propri prodotti ha riguardato inoltre

la definizione di nuove ricette pensate

per tutte le persone che hanno scelto di

adottare una dieta vegana.

Nel 2018 il Gruppo ha lanciato sul mercato

nuovi formati di pasta prodotti con 100%

farina di legumi che, grazie al loro alto

contenuto di proteine di origine vegetale e

fibre, sono particolarmente indicati, infat-

ti, per coloro che hanno scelto di seguire

diete vegetariane o vegane.

Infine, è proseguito l’impegno di Barilla

nello sviluppo di prodotti biologici realiz-

zati con i migliori grani duri italiani da agri-

coltura biologica, certificati con il marchio

dell’Unione Europea. In particolare nel

corso dell’anno il Gruppo ha presentato

nuove linee di prodotti BIO nei segmenti

biscotti, pani, piadelle, cracker e sughi.

LA PASTA AI LEGUMI BARILLA

In occasione della ventesima edizione del World Pasta Day, Barilla ha presentato la

nuova linea di pasta a base di legumi, creata interamente con farina di lenticchie rosse

e farina di ceci.

Sono stati introdotti 4 formati (penne e fusilli alle lenticchie rosse, caserecce e rotini ai

ceci). La pasta ai legumi rappresenta una nuova gamma di prodotti pensati per tutte le

persone intolleranti al glutine e per tutti coloro che ricercano il benessere e la natura-

lezza negli alimenti rinunciare al gusto.

I nuovi formati di pasta ai legumi si caratterizzano, infatti, per essere naturalmente

ricchi di proteine e fibre vegetali e non contengono glutine.

Inoltre, con questi nuovi prodotti Barilla sostiene la diffusione di pratiche agricole

sostenibili, in quanto i legumi migliorano la naturale fertilità del terreno e hanno una

bassa impronta di carbonio dal momento che richiedono poco fertilizzante per la loro

coltivazione.

I prodotti Barilla alle lenticchie rosse e ceci sono dunque pienamente in linea con

l’impegno del Gruppo per promuovere una catena alimentare più ecologica e soste-

nibile, dalle pratiche agricole responsabili alla scelta consapevole del cliente nel punto

vendita.

PASTA 3D

Barilla nel corso degli anni ha intrapreso un percorso innovativo volto all’integrazione

delle tecnologie digitali più moderne all’interno dei propri processi produttivi.

Il Gruppo è stato infatti il primo produttore al mondo, nel settore alimentare,

a ricercare nuove applicazioni delle stampanti 3D per la produzione di pasta.

Dal lavoro di ricerca svolto e dalla collaborazione con il centro di ricerca olandese

TNO, Barilla ha sviluppato il primo prototipo di stampante 3D al mondo in grado di

produrre pasta fresca, utilizzando un impasto di semola di grano duro e acqua.

Grazie a questa innovazione sarà possibile produrre formati unici di pasta, caratterizzati

da forme innovative e da nuove caratteristiche di gusto, consistenza e valore nutriziona-

le, grazie all’impiego di ingredienti come verdure, legumi, farine di altri cereali integrali.

Page 45: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

86 87

BUONO PER TE | CAPITOLO 7CAPITOLO 7 | BUONO PER TE

sarie per la loro prevenzione e gestione.

Inoltre, per la gestione di rischi noti e re-

golamentati dalla legge derivanti da conta-

minanti chimici, biologici, microbiologici e

fisici, Barilla adotta la metodologia HACCP

(Hazard Analysis Critical Control Points),

che prevede la definizione e gestione di

punti di controllo critici del processo pro-

duttivo (CCP), fondamentali per garantire

la sicurezza dei prodotti alimentari.

Barilla ha istituito all’interno della propria

organizzazione l’unità Thermal Process

Authority, responsabile di definire i para-

metri chiave quali il tempo e la tempera-

tura di stabilizzazione, che rendono sicu-

ri i prodotti che richiedono l’utilizzo di un

processo termico per la loro lavorazione.

Inoltre, nel corso del 2018 Barilla ha posto

particolare attenzione all’evoluzione dello

scenario normativo associato all’Acrilam-

7.2 QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE

Oltre 4 milioni di analisi effettuate in un anno a livello globale per monitorare la qualità e la sicurezza alimentare dei prodotti Barilla

Circa 2.500 analisidi monitoraggio svolte da Barilla in un anno sui principali rischi emergenti nel settore alimentare

Barilla opera quotidianamente per por-

tare ai consumatori prodotti eccellenti in

termini di qualità e sicurezza alimentare.

La tutela della sicurezza delle persone è

per il Gruppo un requisito imprescindibile

di tutti i prodotti, che viene monitorato at-

tentamente lungo tutte le fasi del processo

produttivo, dalla formulazione delle ricet-

te, fino alla distribuzione finale nel punto

vendita. Quale dimostrazione di tale im-

pegno, in Barilla 75 manager si dedicano

ogni giorno alla progettazione e al miglio-

ramento del sistema della qualità e della

sicurezza alimentare, uno strumento che

consente al Gruppo di identificare e pre-

venire eventuali rischi alimentari legati ai

prodotti e renderli sicuri per i consumatori.

Inoltre, il sistema della qualità e della si-

curezza alimentare garantisce a Barilla la

miglior gestione sia delle problematiche

già note, sia di quelle emergenti lungo l’in-

tera filiera alimentare.

Per garantire un’efficace gestione dei rischi

alimentari, il sistema della qualità e della

sicurezza alimentare di Barilla si basa sul-

la metodologia di valutazione del rischio

denominata Risk Assessment, che fornisce

all’Azienda strumenti e linee guida utili a

identificare, analizzare e valutare tutti i pos-

sibili rischi legati alla sicurezza alimentare e

definire, di conseguenza, le misure neces-

mide, un contaminante che si può svilup-

pare nel corso delle fasi di cottura dei pro-

dotti. Nell’aprile del 2018 sono state infatti

emanate in Europa delle nuove linee guida

che raccomandano i limiti massimi tolle-

Garantire la sicurezza alimentare dei propri

prodotti significa prima di tutto utilizzare

materie prime sicure e di elevata qualità.

Il Gruppo svolge periodicamente controlli

puntuali lungo tutte le proprie filiere, sia nel-

la fase di selezione e approvazione dei for-

nitori, sia al momento dell’accettazione dei

lotti di materie prime presso i siti produttivi.

A dimostrazione di questo impegno, ogni

giorno, in media, uno specialista dell’A-

zienda è presente presso un fornitore per

controllare che operi in conformità con gli

standard di riferimento e per consolidare

lo scambio di conoscenze che da sempre

caratterizza le partnership.

Barilla è inoltre consapevole che differenti

tipologie di materie prime sono caratteriz-

zate da differenti tipologie di rischio alimen-

QUALITÀ E SICUREZZA DELLE MATERIE PRIME

tare. Per questo motivo, sulla base di pun-

tuali attività di valutazione del rischio e degli

standard interni di riferimento, il Gruppo de-

finisce piani di monitoraggio personalizzati

per ciascun ingrediente dei propri prodotti.

I piani così definiti sono successivamente

posti in atto dai laboratori del Controllo di

Qualità interni agli stabilimenti produttivi o

da laboratori esterni qualificati.

A ulteriore tutela della qualità delle mate-

rie prime e dei prodotti, Barilla promuove

la costante ricerca di tecniche di analisi in-

novative per prevenire i rischi di frodi e di

sofisticazioni alimentari.

In particolare, per quanto riguarda il gra-

no duro, ingrediente chiave per la produ-

zione della pasta, Barilla ha definito diver-

se attività di prevenzione e controllo lungo

rati di tale sostanza negli alimenti. Grazie al

suo programma per la prevenzione dei ri-

schi emergenti, Barilla, aveva già avviato da

tempo uno studio e azioni di mitigazione.

Tutti i prodotti del Gruppo sono ampiamen-

te sotto le soglie raccomandate dall’EFSA.

Il Gruppo pone attenzione, infatti, all’iden-

tificazione e al monitoraggio dei potenziali

rischi emergenti, ovvero quelle criticità in

fase di studio nella comunità scientifica e

non ancora regolamentate dalla legge, al

fine di porre in atto misure preventive per

la loro mitigazione.

Page 46: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

88 89

CAPITOLO 7 | BUONO PER TE

per lo stoccaggio e il trasporto dei prodot-

ti, nonché gli standard di qualità di servizio

a cui i partner logistici del Gruppo devono

attenersi. Il Gruppo organizza periodica-

mente i Food Values Day, momenti dedi-

cati alla formazione e sensibilizzazione dei

distributori sui temi di qualità e sicurezza

alimentare lungo la filiera, che includono

anche la verifica della corretta applicazione

delle Good Distribution Practices.

In aggiunta a queste iniziative, la funzione

BUONO PER TE | CAPITOLO 7

Nell’ambito del programma Horizon 2020, l’Unione Europea finanzia il progetto inno-

vativo denominato MyToolBox, dedicato allo sviluppo di un sistema on-line in grado

di fornire un supporto decisionale concreto ai differenti attori della catena alimentare

per ridurre la contaminazione da micotossine.

MyToolBox vede la collaborazione di 23 partner di 11 paesi, tra cui Barilla.

In particolare il Gruppo è membro attivo del Board del progetto e coordina tutte le

attività relative allo sviluppo di nuove strategie e strumenti post raccolto per la riduzione

delle contaminazioni degli alimenti da micotossine.

tutta la filiera, a garanzia di una sempre

maggiore sicurezza e qualità del prodotto.

Per esempio, Barilla richiede ai propri forni-

tori di grano duro di rispettare le buone pra-

tiche agronomiche contenute all’interno

del Disciplinare Barilla per la coltivazione

e stoccaggio del grano, che prevede, tra

le altre indicazioni, un utilizzo di fitosani-

tari limitato a quanto strettamente neces-

sario per la difesa antiparassitaria, secon-

do modalità e regole più restrittive rispetto

alla legislazione vigente. In aggiunta, Barilla

ha sviluppato un modello previsionale che

permette di classificare le zone di coltivazio-

ne nelle quali il grano può essere attaccato

da un fungo che sviluppa una micotossina

chiamata deossinivalenolo (DON). Grazie a

tale sistema predittivo, il Gruppo è in grado

di stabilire con precisione la frequenza dei

controlli analitici rispetto a tale micotossina,

da svolgere prima dell’acquisto del grano.

A seguito della fase di pianificazione, Baril-

la, grazie anche al supporto di esperti e la-

boratori esterni omologati, effettua puntuali

controlli su tutti i lotti provenienti da aree

classificate a rischio. Infine, Il grano duro è

sottoposto, presso tutti i mulini Barilla, a un

rigoroso piano di sicurezza alimentare che

prevede lo svolgimento di ulteriori analisi

rispetto a differenti fattori di rischio, e in

particolare sottoposto ad attività di ricerca

di tracce di contaminanti alimentari.

LA QUALITÀ DEI PROCESSI PRODUTTIVI

Oltre a tutelare la sicurezza delle materie

prime, Barilla garantisce la qualità e l’ec-

cellenza di tutti i processi produttivi.

Per questo motivo, già da diversi anni, il

Gruppo ha adottato il Manuale del Saper

Fare, le Good Manufacturing Practices,

all’interno del quale sono definite oltre

1.200 requisiti igienico-sanitari a cui gli

ambienti, i locali di produzione e gli im-

pianti devono conformarsi, nonché le

norme base di igiene per gli operatori.

Per garantire la qualità dei processi pro-

duttivi, Barilla svolge ogni anno oltre 900

audit interni che consentono di identi-

ficare le potenziali aree di intervento per

migliorare la qualità e la sicurezza alimen-

tare dei prodotti. A garanzia della qualità

dei processi produttivi, tutti gli stabilimenti

di Barilla sono certificati secondo lo stan-

dard FSSC22000, riconosciuto dal Global

Food Safety Initiative, una fondazione no

profit composta da specialisti del settore,

che supporta le aziende nella definizione

di sistemi di gestione della sicurezza ali-

mentare sempre più efficaci. Lo standard

FSSC22000 si pone come obiettivo la sicu-

rezza dei prodotti e promuove un approc-

cio trasparente e di collaborazione tra i di-

versi operatori della filiera.

LA QUALITÀ AL PUNTO VENDITA

Come detto, l’attenzione alla qualità e alla

sicurezza degli alimenti in Barilla riguar-

da tutto il ciclo di vita dei prodotti, com-

preso il trasporto e l’esposizione presso

i punti vendita. Per tutelare la qualità dei

prodotti fino al punto vendita, il Gruppo ha

definito le Good Distribution Practices, un

documento attraverso il quale presidia la

qualità delle attività di trasporto e distri-

buzione. In particolare all’interno di questo

manuale trovano espressione 143 requisiti

12 milioni di €spesi nel corso dell’anno a livello globale per il miglioramento continuo degli impianti e delle linee di produzione relativamente alla qualità e sicurezza alimentare

IL PROGETTO MYTOOLBOX

Oltre 650.000analisi effettuate a livello globale in un anno per monitorare la qualità e la sicurezza delle materie prime e degli imballi

Page 47: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

90 91

BUONO PER TE | CAPITOLO 7CAPITOLO 7 | BUONO PER TE

7.500 personeformate e sensibilizzate a livello globale in un anno sui temi della qualità e sicurezza alimentare

Quality and Food Safety ha condotto nel

corso dell’anno analisi puntuali su 3.480

confezioni presso i punti vendita, con l’o-

biettivo di verificare l’allineamento della

qualità percepita dai consumatori con gli

standard definiti e realizzati da Barilla. Infine,

il Gruppo ha organizzato nel corso dell’an-

no specifiche sessioni tecniche di assag-

gio che hanno permesso di effettuare oltre

174.000 controlli sulla qualità dei prodotti.

LA PREVENZIONE DELLE FRODI ALIMENTARIE LA GESTIONE DELLE CRITICITÀ

Per il Gruppo, la tutela della sicurezza ali-

mentare di chi sceglie ogni giorno i suoi

prodotti, si concretizza anche nella pro-

mozione di iniziative volte a contrastare

le frodi alimentari.

Barilla ha definito nel corso degli anni un

sistema strutturato per la prevenzione e

gestione delle frodi attraverso l’identifica-

zione di eventuali vulnerabilità lungo tutta

la catena di fornitura e la pianificazione di

azioni di gestione e mitigazione delle stesse.

A supporto del sistema di gestione il Grup-

po organizza il Food Fraud Prevention

Program, un’iniziativa in collaborazione

con i propri fornitori che consente all’a-

zienda di definire precisi standard per la

valutazione della vulnerabilità della catena

di fornitura in un’ottica di prevenzione alle

frodi e gestione condivisa del rischio.

Da oltre 5 anni, il Gruppo aderisce al pro-

getto europeo Food Integrity Project il

quale, attraverso la collaborazione tra 60

partner di 20 paesi differenti, si pone l’o-

biettivo di assicurare e migliorare la qualità

e l’autenticità dei prodotti alimentari.

Parte integrante del Food Integrity Project

è il piano di riduzione delle barriere allo

scambio di informazioni tra imprese e au-

torità, al fine di rendere maggiormente

identificabili i prodotti fraudolenti sul mer-

cato e migliorare, di conseguenza, la fidu-

cia dei consumatori riguardo all’integrità e

alla qualità degli alimenti.

Nel corso del 2018 è stata portata a termi-

ne la realizzazione di una base dati con-

divisa, la Food Integrity Knowledge Base,

contenente oltre 300 metodologie per

analizzare e verificare l’autenticità dei pro-

dotti alimentari.

Barilla è membro del Management Board

del Food Integrity Project e ha l’incarico

di coordinatore del Work Package-10 con

l’obiettivo di fornire all’industria alimentare

europea strumenti pratici per la gestione

e prevenzione dei rischi per la salute e si-

curezza derivanti dalle frodi e sofisticazioni

alimentari, nonché per l’analisi delle filiere

alimentari, dalle materie prime fino al pro-

dotto finito. In particolare l’attività di Barilla

nel corso dell’anno ha riguardato la rea-

lizzazione e diffusione di specifiche linee

guida industriali attraverso le quali imple-

mentare un modello generale per la pre-

venzione delle frodi alimentari.

Sul fronte della gestione di eventuali pro-

blematicità, Barilla ha definito un sistema

di gestione puntuale attraverso il quale è in

grado di attivare tempestivamente percor-

si diagnostici per individuare le cause del

problema e attuare soluzioni efficaci alla

salvaguardia della salute del consumato-

re. Nel corso dell’anno il Gruppo non ha

avuto alcuna emergenza alimentare, infatti

non ha dovuto effettuare alcun richiamo

di prodotto.

LA FORMAZIONE DELLE PERSONE BARILLASULLA QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE

La sicurezza e la qualità dei prodotti sono

fortemente correlate all’esperienza e alle

competenze delle Persone Barilla. Per que-

sto motivo l’Azienda si è impegnata a ga-

rantire una formazione e sensibilizzazione

costante dei propri dipendenti, sui temi

della qualità e sicurezza alimentare. Barilla

ha organizzato anche nel 2018 i Food Safety

Day, giornate dedicate alla diffusione del-

la cultura della qualità e della sicurezza ali-

mentare. Nel corso dell’anno hanno preso

parte agli eventi oltre 500 operatori, tecnici

e personale commerciale, delle varie sedi e

stabilimenti del mondo, tra cui quelli italiani,

francesi, greci, svedesi, brasiliani e americani.

Page 48: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

92 93

BUONO PER TE | CAPITOLO 7CAPITOLO 7 | BUONO PER TE

BRASILE

In Brasile sono proseguite le attività di

diffusione della cultura della sicurezza

alimentare, anche attraverso il coinvol-

gimento dei partner commerciali per la

diffusione di un processo condiviso di

gestione delle infestazioni presso i punti

vendita. In particolare nel corso del 2018,

Barilla ha svolto 132 visite presso differenti

punti vendita al fine di identificare le aree

di miglioramento nelle pratiche di con-

servazione degli alimenti. In aggiunta Ba-

rilla ha coinvolto 250 persone in attività di

formazione sul tema delle infestazioni.

Grazie a tali attività nel corso dell’anno,

Barilla ha registrato una riduzione dei re-

clami nella catena di distribuzione corre-

lata all’infestazione, durante la conserva-

zione presso i clienti.

Inoltre Barilla ha coinvolto in attività for-

mative anche i lavoratori impiegati presso

i call center di terze parti per garantire al

consumatore risposte corrette e profes-

sionali. Un importante riscontro sulla va-

lidità di questa attività è arrivato dall’au-

mento della soddisfazione dei clienti a

seguito delle risposte del call center: più

25% rispetto all’anno precedente.

TURCHIA

In Turchia le attività di Barilla hanno riguar-

dato principalmente i processi di distribu-

zione dei prodotti presso i punti vendita,

con particolare attenzione alle pratiche

adottate di conservazione degli alimenti e

di prevenzione delle infestazioni. In parti-

colare il Gruppo ha previsto la formazione

dei maggiori distributori del paese sulle

Good Distribution Practices. Tali attività di

formazione hanno consentito di registra-

re un decremento dei reclami per infesta-

zione alimentare.

ASIA

In Cina, Taiwan e Hong Kong, Barilla ha

proseguito le attività di formazione dei

propri distributori sulle modalità di pre-

venzione delle infestazioni.

Nel corso dell’anno, Barilla ha proseguito le attività di formazione e sensibilizzazione

volte alla prevenzione delle infestazioni degli alimenti in aree climaticamente a rischio

quali Brasile, Turchia e le regioni asiatiche.

7.3 MARKETING RESPONSABILE

CAPITOLO 7 | BUONO PER TE

LA FORMAZIONE VOLTA ALLA PREVENZIONE DELLE INFESTAZIONI

Barilla è pienamente consapevole dell’in-

fluenza che le proprie attività di comunica-

zione possono avere sulle scelte alimentari

delle persone e sulla diffusione di abitudini

alimentari equilibrate e di corretti stili di vita.

Per questo motivo il Gruppo promuove lo

sviluppo di una comunicazione respon-

sabile, capace di fornire ai consumatori le

giuste informazioni per compiere scelte

consapevoli  di consumo e di compren-

dere l’importanza di stili di vita attivi e di

un’alimentazione equilibrata.

In quest’ottica Barilla fornisce ai propri

clienti informazioni nutrizionali chiare e

trasparenti riguardo a tutti i prodotti, at-

traverso le attività di marca, le confezioni

dei prodotti e i siti internet del Gruppo. Per

esempio sulle confezioni dei prodotti Ba-

rilla riporta consigli per una dieta sana ed

equilibrata e suggerimenti per un consu-

mo corretto dei prodotti, con particolare

riferimento alle quantità ottimali da assu-

mere ed eventuali indicazioni su come

comporre pasti che forniscano il corretto

apporto di energia e nutrienti.

Con riferimento alle attività di pubblicità

e marketing, Barilla pone particolare at-

tenzione all’influenza che queste posso-

no esercitare sui nostri consumatori, in

particolar modo i più giovani. Per questo

motivo il Gruppo ha emanato nel corso

dell’anno i Principi di marketing respon-

sabile, che si applicano a tutte le attività e

le comunicazioni di marketing di Barilla nel

mondo, realizzati insieme a UNICEF.

In particolare tali principi prevedono che

ogni comunicazione di marketing debba

rispettare la centralità della persona, for-

nire informazioni trasparenti e promuo-

vere attivamente l’adozione da parte del-

le persone di stili di vita sani.

Inoltre, Barilla all’interno dei Principi di

Marketing Responsabile, riconosce i bam-

bini come portatori di interesse sensibili

e ne rispetta i diritti universali secondo la

definizione contenuta nella Convenzione

ONU sui diritti dell’infanzia.

Per questo motivo la comunicazione di

marketing di Barilla è sviluppata nell’inte-

resse del bambino e ne rispetta la libertà

di espressione, lo sviluppo, l’istruzione, lo

svago, la salute e il benessere.

Il Gruppo è inoltre convinto che ogni bam-

bino debba avere accesso a informazioni

complete e accurate e godere di un ade-

guato diritto alla privacy; Barilla gestisce

dunque con prudenza tutte le attività di

marketing rivolte all’infanzia, evitando ogni

comunicazione che possa esporre i bam-

bini al rischio di sfruttamento, manipola-

zione e mercificazione.

Page 49: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

94 95

BUONO PER TE | CAPITOLO 7CAPITOLO 7 | BUONO PER TE

7.4 EDUCAZIONE ALIMENTARE

Uno dei pilastri alla base della Missione di

Barilla “Buono Per Te, Buono Per il Piane-

ta” riguarda l’educazione alimentare delle

persone e in particolare dei più giovani. Il

Gruppo si pone infatti l’obiettivo di diffon-

dere presso i consumatori informazione

e regole per un’alimentazione corretta e

sostenibile.

Barilla è impegnata nello sviluppo di atti-

vità educative e informative a favore delle

nuove generazioni e dei dipendenti, attra-

verso le quali promuove l’adozione di stili

di vita sani, abitudini alimentari equilibrate

e un consumo responsabile del cibo.

Tra i principali progetti promossi nel cor-

so dell’anno si evidenziano il programma

Giocampus, il piano di comunicazione

sì.mediterraneo e l’iniziativa Vivi Smart.

GIOCAMPUS

Giocampus è un progetto promosso da

un’alleanza educativa tra pubblico e pri-

vato dedicato al benessere delle genera-

zioni future che da ormai 18 anni si pone

l’obiettivo di promuovere stili di vita sani

attraverso un programma unico in Italia

di educazione alimentare fisica e salutare

per bambini dai cinque ai 14 anni. Le at-

tività promosse da Giocampus nel corso

del 2018 si sono articolate in differenti mo-

menti di incontro, tra cui:

• GIOCAMPUS SCUOLA: un particolare

percorso integrato nel programma sco-

lastico che ha come obiettivo l’insegna-

mento di uno stile di vita sano ed equi-

librato. Nel corso del 2018 Giocampus

scuola ha coinvolto circa 8.500 bam-

bini del Comune di Parma e altri 2.200

negli altri sette comuni che hanno ade-

rito al progetto.

• GIOCAMPUS INSIEME: un percorso

educativo dedicato e al rispetto per le

diversità e disabilità, che ha coinvol-

to nel corso dell’anno 115 bambini nei

mesi scolastici e altri 64 giovani duran-

te l’edizione estiva. Giocampus Insieme

pone le proprie basi sul principio che,

attraverso l’attività motoria, è possibile

includere tutti i ragazzi con le loro di-

verse abilità.

• GIOCAMPUS ESTATE: un campo estivo

che propone ai ragazzi attività sportive,

di movimento e laboratoriali oltre, na-

turalmente, all’educazione alimentare.

Nel 2018 il campus estivo ha visto l’a-

desione di 5.300 presenze di ragazzi e

ragazze dai cinque ai 13 anni, seguito

da uno staff di 175 persone. Inoltre Gio-

campus Estate ha coinvolto circa 275

studenti delle scuole superiori che at-

traverso il progetto Giocampus Teen di

alternanza scuola - lavoro hanno col-

laborato allo svolgimento di numerose

attività ludiche e didattiche.

• GIOCAMPUS NEVE: una settima-

na bianca nella quale i ragazzi hanno

la possibilità di cimentarsi in diversi

sport invernali e apprendere le regole

base di un’alimentazione corretta. Nel

corso dell’anno hanno partecipato a

questa iniziativa quasi 500 bambini.

Nell’ambito del progetto viene inoltre or-

ganizzato annualmente l’evento Il Giorno

di Giocampus che offre alla città un mo-

mento di festa in cui bambini e adulti pos-

sono riunirsi e confrontarsi sui temi dell’in-

clusione e delle diversità. L’edizione 2018

ha visto la partecipazione di oltre 1.000

persone, ed è stato anche il momento per

consegnare i premi alle scuole primarie di

Parma che hanno partecipato al program-

ma “Giocampus Insieme”.

A riconoscimento della qualità del pro-

getto, nel mese di settembre 2018, Gio-

campus ha la menzione speciale nella

categoria Nutrizione e diete sostenibili

nell’ambito del premio Milan Pact Awards,

iniziativa pensata per riconoscere i migliori

progetti realizzati dalle 177 città firmatarie

del Patto per la politica alimentare urbana

di Milano. Dopo questo premio, anche il

mondo accademico, attraverso il consiglio

di Obesity Week Congress ha scientifica-

mente riconosciuto l’impegno di Giocam-

pus nella promozione di buone pratiche

per la riduzione dell’obesità infantile, dan-

do il premio Obesity Week Award 2018.

Infine, Giocampus è stato presentato nel

corso della nona edizione del Forum Inter-

nazionale dell’Alimentazione e Nutrizione

di Barilla Center for Food & Nutrition quale

best practice a livello mondiale per la

riduzione dell’obesità infantile e la promo-

zione di un corretto stile di vita.

SI.MEDITERRANEO

L’attenzione di Barilla all’educazione ali-

mentare non è rivolta unicamente alle

nuove generazioni, ma include anche tut-

te le Persone che lavorano per il Gruppo.

A tal fine il Gruppo ha sviluppato nel corso

degli anni il progetto sì.mediterraneo.

Questa iniziativa, nata dalla collaborazione

di Barilla con il Dipartimento di Medicina

Clinica e Sperimentale dell’Università Fe-

derico II di Napoli e con il contributo del

Barilla Health & Wellbeing Advisory Board,

mira ad accrescere la consapevolezza dei

dipendenti circa i benefici della dieta Medi-

terranea e a migliorarne quotidianamente

le abitudini alimentari.

Attraverso Il progetto sì.mediterraneo, Ba-

rilla sviluppa per i propri dipendenti menù

sostenibili dal punto di vista ambientale ed

Page 50: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

96 97

BUONO PER TE | CAPITOLO 7CAPITOLO 7 | BUONO PER TE

sì.mediterraneo ha coinvolto oltre

7.300 dipendenti in 15 paesi in cui il Gruppo è presente

equilibrati dal punto di vista nutrizionale,

disponibili ogni giorno in tutti i ristoranti

aziendali. I menù proposti sono composti

ogni giorno da pane e pasta integrali, da

una ricca offerta di cereali, insalate vege-

tariane e legumi, dalla presenza di piatti a

base di pesce e da una riduzione di carni

rosse e cibi fritti.

Grazie a questa iniziativa Barilla ha registra-

to una crescente attenzione dei dipenden-

ti verso diete più equilibrate, grazie a un ri-

levante aumento del consumo di prodotti

con una componente integrale e di carni

bianche e una consistente diminuzione

degli ordini di carni rosse.

Inoltre tramite sì.mediterraneo Barilla met-

te a disposizione numerosi studi e ricerche

riguardo ai benefici della dieta Mediterra-

nea e prospetti informativi per la definizio-

ne di diete corrette ed equilibrate.

I risultati della sperimentazione condotta

nelle mense di Parma sono stati pubblicati

sull‘International Journal of Food Science

and Nutrition, “A nutritional intervention

program at a worksite canteen to pro-

mote a healthful inspired by the traditional

Mediterranean diet”.

VIVI SMART

Dal 2017 Barilla partecipa allo sviluppo

del progetto “ViviSmart”, una partnership

che vede insieme Barilla, Danone Italia e

Coop Italia con le rispettive Fondazioni, e

la collaborazione di importanti realtà del

settore alimentare, del mondo delle coo-

perative di consumatori, delle fondazioni

no profit e della ricerca scientifica.

L’iniziativa ha come obiettivo l’adozione da

parte delle persone di stili di vita “smart”,

caratterizzati cioè da scelte nutrizionali

consapevoli e allineate con il modello Me-

diterraneo e con la piramide alimentare.

ViviSmart, attraverso un innovativo approc-

cio multifattoriale svolto in punti vendita

selezionati e scuole primarie, coinvolge le

famiglie italiane in un percorso quotidiano

che  coniuga l’attenzione all’alimentazio-

ne corretta all’esercizio fisico. Le persone

hanno così, da una parte, la possibilità di

imparare a orientarsi nella scelta degli ali-

menti conoscendone le proprietà nutritive,

dall’altra di svolgere attività fisica seguendo

poche e semplici regole.

Dal suo lancio nel 2017, l’iniziativa ha coin-

volto 16 punti vendita selezionati e 16

scuole primarie in quattro differenti città,

raggiungendo con le proprie attività 80 in-

segnanti e oltre 1.500 bambini e famiglie.

Inoltre, la LUMSA University, in collabora-

zione con l’Università di Napoli Partneope

e l’Università Roma Tre, ha condotto una

ricerca sui cambiamenti delle abitudini ali-

mentari delle persone derivanti da una mi-

glior conoscenza dei giusti stili nutrizionali

e da stili di vita sani. In particolare tale stu-

dio ha mostrato che:

• l’11% dei bambini che ha preso parte al

progetto hanno iniziato a bere più ac-

qua nel corso della giornata;

• il 6% dei bambini che ha preso parte al

progetto hanno incrementato il proprio

consumo di frutta e il 13% quello di

verdura;

• un numero maggiore di bambini ha

deciso di dedicare più tempo all’attivi-

tà fisica, iniziando a praticare sport per

almeno quattro giorni la settimana.

Page 51: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

98 99

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

8.1 Filiere responsabili

8.2 Tutela del benessere animale

8.3 Gestione dei materiali di confezionamento

8.4 Produzione

BUONO PER IL PIANETA

Page 52: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

100 101

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

8.1 FILIERE RESPONSABILI

L’obiettivo di Barilla è da sempre quello

di produrre e mettere a disposizione delle

persone prodotti in grado di promuovere

la diffusione di abitudini alimentari sane e

che aiutano a vivere meglio, riducendo al

contempo l’impatto delle proprie attività

sull’ambiente e sulla collettività. Un’atten-

zione che si concretizza non solo attraver-

so il miglioramento costante dell’efficien-

za dei processi produttivi, ma soprattutto

grazie allo sviluppo di filiere sostenibili dal

Barilla stabilisce rapporti di lavoro diretti

e duraturi con i fornitori di materie prime,

fondati sul dialogo e sulla trasparenza e de-

finisce requisiti chiari in merito alla qualità

eccellente delle materie prime, e alla stretta

osservanza dei principi etici e di sostenibilità

che caratterizzano l’operato del Gruppo.

In particolare l’impegno del Gruppo per la

creazione di una filiera sostenibile delle ma-

terie prime è delineato nel Codice di Agri-

coltura Sostenibile Barilla, un documento

che sancisce i principi per gestire gli acqui-

sti secondo criteri di sostenibilità e per ga-

rantire relazioni corrette con tutti gli attori

coinvolti nella catena di fornitura.

Tale codice si fonda su cinque principi fon-

damentali:

1. RICERCA DELL’ EFFICIENZA E COMPE-

TITIVITÀ DEL SISTEMA PRODUTTIVO:

per Barilla il raggiungimento di elevati li-

velli di efficienza nelle pratiche agricole è

il punto di partenza per lo sviluppo di una

catena di fornitura sostenibile, in quanto

consente di incrementare la competitivi-

tà di tutti gli attori del settore, riducendo,

nel contempo, gli impatti negativi su eco-

nomia, ambiente e società.

2. TUTELA DELL’INTEGRITÀ DEL BUSINESS

E APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO: il

Gruppo favorisce l’adozione di contratti a

lungo termine con i propri fornitori, a ga-

ranzia di una stabilità dei guadagni e della

promozione di coltivazioni sostenibili in

termini di qualità, sicurezza alimentare e

impatto ambientale. Inoltre tutti i contratti

IL CODICE BARILLA DI AGRICOLTURA SOSTENIBILE

di Barilla con i fornitori si basano sull’ac-

cettazione esplicita dei principi e valori

espressi nel Codice Etico del Gruppo.

3. PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICU-

REZZA ALIMENTARE: Barilla, al fine di ga-

rantire l’elevata qualità dei propri prodotti,

monitora il profilo di rischio dei fornitori

riguardo alla sicurezza alimentare delle

materie prime. Tutti gli ingredienti utiliz-

zati provengono, infatti, unicamente da

fornitori periodicamente valutati e certi-

ficati con riguardo alla salute e sicurezza

degli alimenti.

4. RIDUZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTA-

LI: Barilla richiede a tutti i fornitori il totale

rispetto dell’ambiente e delle leggi nazio-

nali e internazionali in materia ambienta-

le. Inoltre, al fine di monitorare l’impatto

delle filiere, lungo tutto il ciclo di vita del

prodotto, dal campo alla tavola, il Grup-

po si avvale della metodologia LCA (Life

Cycle Assessment), misurando le emis-

sioni di gas serra (Carbon Footprint), del

consumo di risorse idriche (Virtual Wa-

ter Content) e utilizzo di risorse naturali

(Ecological Footprint).

5. ASCOLTO E COLLABORAZIONE PER

UNO SVILUPPO CONTINUO: il Gruppo

collabora con diversi stakeholder, tra cui

università, ONG, istituzioni e associazioni

di categoria, per identificare i rischi e le

opportunità emergenti in ambito agrico-

lo. Barilla intende dunque promuovere un

percorso di sviluppo condiviso al fine di

ottenere benefici comuni.

SUDDIVISIONE DEI FORNITORI PER PAESE

punto di vista economico, sociale e am-

bientale. I diritti delle persone che operano

nelle filiere e gli impatti della produzione

sull’ambiente e sul benessere degli anima-

li, diventano dunque parametri fondamen-

tali sulla base dei quali il Gruppo Barilla

ha valutato i rischi relativi agli oltre 8.500

fornitori con cui ha intrattenuto un rappor-

to commerciale nel corso dell’anno e de-

ciso i piani di azione conseguentemente.

RUSSIA

7% TURCHIA

7%

ITALIA

36%

FRANCIA

15%

USA

12%

SVEZIA

7%

GRECIA

7%

GERMANIA

9%

Page 53: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

102 103

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

71% dei volumi prodotti coperti da analisi LCA

IMPATTO AMBIENTALE DEGLI INGREDIENTI ACQUISTATI NEL 2018

Carbon Footprint Virtual Water Content Ecological footprint

kt CO2eq mm3 Global ha

Grano duro 601 1.407 839

Grano tenero 31 66 32

Segale 23 22 27

Barbabietola da zucchero

39 35 21

Olio di semi di girasole

104 125 94

Olio di colza 21 39 21

Pomodori 24 2 10

Uova 105 69 58

Cacao 7 366 89

Carne bovina 18 19 7

Carne suina 7 43 3

Pesce pescato 0 - 1

Grasso animale 42 52 14

Prodotti caseari 71 86 24

Totale impatti 1.093 2.331 1.240

Nel perseguire l’impegno nella costante

riduzione della propria impronta ambien-

tale, Barilla conduce periodicamente l’a-

nalisi degli impatti ambientali associati

all’intero ciclo di vita dei propri prodot-

ti attraverso la metodologia Life Cycle

Assessment (LCA).

Tale metodo di analisi consente infatti di

valutare gli impatti ambientali in termini

di emissioni di gas a effetto serra, consu-

mi idrici e risorse del territorio utilizzate,

prendendo in considerazione tutte le fasi

della vita del prodotto dalla coltivazione

delle materie prime fino al consumo e

allo smaltimento finale delle confezioni.

Al fine di garantire la trasparenza riguardo

all’impatto ambientale dei propri prodotti,

Barilla pubblica i risultati delle analisi LCA

attraverso le Dichiarazioni Ambientali di

Prodotto (Environmental Product Decla-

ration – EPD), uno strumento internazio-

nale pubblico di analisi e comunicazione

conforme allo standard ISO 14025 e sot-

toposto a verifica da parte di un ente ter-

zo indipendente.

66 EPD

pubblicate che coprono

il 69% della produzione 2018

L’ANALISI DELL’IMPATTO AMBIENTALE DEI PRODOTTI

IL PROGETTO DI AGRICOLTURA SOSTENIBILE

Quanto espresso all’interno del Codice di

Agricoltura Sostenibile Barilla trova un’ap-

plicazione concreta nel programma Baril-

la Sustainable Farming (BSF), attraverso

il quale il Gruppo sostiene e promuove

l’adozione di pratiche agricole sostenibili

e innovative nelle proprie filiere strategi-

che, nonché in quelle che per loro natu-

ra presentano potenziali criticità di natura

ambientale e sociale. L’obiettivo persegui-

to da Barilla attraverso tale programma è

dunque quello di incrementare di anno in

anno la quota di materie prime coltivate in

conformità ai principi espressi nel Codice

Barilla di Agricoltura Sostenibile.

In particolare nel corso del 2018 l’atten-

zione del Gruppo si è focalizzata sullo svi-

luppo di progetti di agricoltura sostenibile

delle filiere di: grano duro, farine di grano

tenero, altre farine, cacao, pomodoro e oli

vegetali.

MATERIE PRIMEACQUISTATERESPONSABILMENTE

ALTRO

40% 46%

QUOTA MATERIE PRIME STRATEGICHE ACQUISTATE RESPONSABILMENTE 2017 VS 2018

2017 2018

60% 53%

Page 54: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

104 105

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

MATERIE PRIME ACQUISTATE RESPONSABILMENTEE

Tonnellate totali acquistateTonnellate selezionate da filiere gestite in modo responsabile

Quota di acquisti selezionati da filiere gestite in modo responsabile sul totale

2017 2018 2017 2018 2017 2018

t. t. %

MATERIE PRIME STRATEGICHE

Grano duro 1.188.000 1.084.000 417.977 434.312 35% 40%

Semola di grano duro 334.000 329.785 203.000 199.348 61% 60%

Grano tenero 81.151 80.971 10.200 17.400 13% 21%

Farina di grano tenero 368.331 325.666 141.931 148.358 39% 46%

Segale 58.006 64.445 - - - -

Pomodori 62.898 68.111 54.418 63.863 87% 94%

Olio di semi di girasole 35.613 39.257 15.488 33.880 43% 86%

Olio di colza 8.030 8.950 - 4.500 - 50%

Barbabietola da zucchero - 57.461 - 56.822  - 99%

Uova 24.668 24.684 23.144 23.103 94% 94%

MATERIE PRIME DA FILIERE CON CRITICITÀ AMBIENTALI E SOCIALI

Canna da zucchero 1.063 1.497 1.063 1.497 100% 100%

Cacao 1.411 3.580 1.411 3.580 12% 27%

Carne bovina 723 753 723 753 100% 100%

Carne suina 2.024 2.108 2.024 2.108 100% 100%

Carne di pollo 16 - 16 - 99% -

Pesce pescato 73 68 73 68 100% 100%

ALTRE MATERIE PRIME DI ORIGINE ANIMALE

Burro 7.208 7.592 - - - -

Latte fresco 2.951 3.161 - 2.585 - 82%

Prodotti caseari 6.994 7.303 - 1.210 - 17%

Totale 2.192.661 2.118.833 866.312 993.387 40% 46%

Page 55: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

106 107

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

GRANO DURO: UNA MATERIA PRIMA

STRATEGICA PER IL GRUPPO

Il grano duro rappresenta per Barilla, in

termini di volumi utilizzati, la principale

materia prima. È di vitale importanza per

il Gruppo garantire, lungo tutta la filiera, la

promozione di tecniche di coltivazione,

di conservazione e movimentazione che

garantiscano la massima qualità della ma-

teria prima, mettendo a disposizione del-

le aziende agricole strumenti e varietà che

garantiscano una gestione sostenibile delle

aziende agricole coinvolte nelle proprie fi-

liere.

Da questa visione ed esigenza nascono,

nei diversi Paesi in cui Barilla opera, nume-

rosi progetti volti a diffondere e sviluppa-

re strumenti e conoscenza per sostenere

lo sviluppo responsabile basati sul rispetto

delle peculiarità locali e sulla promozio-

ne di collaborazioni con fornitori ed enti

scientifici locali.

ITALIA

Nel corso del 2018 Barilla ha proseguito

il proprio impegno a favore della filiera

italiana della pasta, attraverso la promo-

zione di una collaborazione sempre più

forte e duratura con le organizzazioni di

produttori di grano duro. In questa dire-

zione, nel corso dell’anno il Gruppo ha

infatti siglato un importante accordo con

l’istituto finanziario Crédit Agricole che

consentirà agli agricoltori coinvolti nel-

la filiera di Barilla di ricevere dei finanzia-

menti diretti, non solo se facenti parte di

consorzi o cooperative, con condizioni

ACQUISTI DI GRANO DURO

Tonnellate totali acquistate

Tonnellate acquistate dal mercato localeTonnellate acquistate con contratti di coltivazione

t. t. % t. %

2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018

Italia 756,000 670,000 671,000 562,000 89% 84% 432,000 450,000 57% 67%

Grecia 65,000 66,000 62,000 66,000 95% 100% 18,800 22,879 29% 35%

Turchia 139,000 135,000 127,000 133,000 91% 99% 0 0 0% 0%

Nord America

228,000 213,000 228,000 213,000 100% 100% 0 0 0% 0%

Totale 1,188,000 1,084,000 1,088,000 974,000 92% 90% 450,800 472,879 38% 44%

ACQUISTI DI SEMOLA DI GRANO DURO

Tonnellate totali acquistate

Tonnellate acquistate dal mercato locale

t. t. %

2017 2018 2017 2018 2017 2018

Italia 127,000 122,000 76,200 85,120 60% 70%

Nord America

90,000 85,880 90,000 85,880 100% 100%

Messico 78,000 78,280 78,000 78,280 100% 100%

Russia 34,000 43,320 34,000 43,320 100% 100%

Totale 329,000 329,480 278,200 292,600 85% 89%

Page 56: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

108 109

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

450.000 tonnellate di grano duro acquistate tramite Contratti di Coltivazione

ACQUISTI DI GRANO DURO DA COLTIVATORI IN ITALIA CHE UTILIZZANO IL SISTEMA GRANODURO.NET

Numero di agricoltori e imprese agricole che usano granoduro.net

Tonnellate di grano coltivato con il supporto di granoduro.net

2017 2018 2017 2018

Nord Italia 593 1.178 91.675 88.169

Centro Italia 768 1.104 104.938 91.390

Sud Italia 687 678 33.363 47.653

Totale 2.048 2.959 229.976 227.212

finanziarie competitive. Grazie a tale ac-

cordo 5.000 imprese agricole avranno

la possibilità di accedere a questa forma

di finanziamento che favorirà lo sviluppo

economico del territorio in una logica di

rafforzamento e consolidamento del tessu-

to produttivo locale e di collaborazione tra

le aziende agricole e Barilla. Tali iniziative,

implementate nel 2018, si inseriscono in un

percorso più ampio promosso dal Gruppo

a sostegno all’agricoltura italiana, che trova

la propria massima espressione nella stipu-

la di contratti di filiera fino a tre anni con

diverse organizzazioni di produttori ope-

ranti in Emilia Romagna, Marche, Puglia e

Campania.

Grazie a tali contratti il Gruppo mira infatti

a consentire alle imprese della propria filie-

ra di raggiungere una maggior redditività e

e di programmare con maggior sicurezza

l’impiego di mezzi e risorse, con importanti

effetti positivi sulla qualità e gestione dei co-

sti del grano duro prodotto.

Barilla, tramite i contratti annuali o plurien-

nali, ha inoltre la possibilità di coinvolgere

maggiormente gli agricoltori e accelerare

i percorsi di sostenibilità promossi dall’a-

zienda, attraverso la diffusione di discipli-

nari di coltivazione e un sistema di sup-

porto alle decisioni così da sostenere gli

agricoltori per una migliore gestione dei

fertilizzanti e di altre risorse con una con-

seguente riduzione delle emissioni di CO2.

Oltre all’accordo con l’istituto Crédit Agri-

cole e alla definizione di accordi commer-

ciali con le organizzazione di produttori,

Barilla collabora con diversi istituti di ricer-

ca nazionali e internazionali per lo svilup-

po di nuove tecnologie e servizi in grado di

fornire un prezioso supporto ai produttori

agricoli nelle attività di coltivazione.

Ad esempio, già da diversi anni, il Gruppo ha

instaurato una collaborazione solida con

HORTA, uno spin-off dell’Università Cat-

tolica di Piacenza, per lo sviluppo e la dif-

fusione del Decalogo per la Coltivazio-

ne Sostenibile del Grano Duro di Qualità

e l’utilizzo del sistema di supporto alle

decisioni Granoduro.net®, due strumenti

innovativi a supporto dello sviluppo e del

miglioramento continuo di pratiche agro-

nomiche sostenibili.

In particolare il Decalogo è un documento,

condiviso con i fornitori di Barilla e gli agri-

coltori, che raccoglie al proprio interno 10

regole e consigli utili per promuovere la dif-

fusione di pratiche agricole più efficienti e

sostenibili, validate nel corso degli anni gra-

zie a prove di campo in diverse aree italiane.

Granoduro.net® è, invece, una piattafor-

ma digitale che attraverso l’analisi di nu-

merosi parametri oggettivi - l’andamen-

to meteorologico, la fertilità del suolo, lo

stato fenologico della pianta, e molte altre

ancora – fornisce un supporto concre-

to agli agricoltori nelle decisioni tecniche

quali la fertilizzazione dei campi e i trat-

tamenti contro le malattie delle colture.

A fianco del Decalogo per la Coltivazio-

ne Sostenibile del Grano Duro di Qualità

e di Granoduro.net® il 2018 ha visto la na-

scita della piattaforma Agrostat. Nel corso

dell’anno Barilla ha infatti collaborato atti-

vamente con l’Istituto di Biometeorologia

del CNR di Firenze e Foggia per la realiz-

zazione di un servizio completamente gra-

tuito, in grado di supportare gli agricoltori

nella gestione della concimazione attra-

verso tecniche di agricoltura di precisione.

Agrostat si configura dunque come uno

strumento innovativo in grado di aumen-

tare la produzione e la qualità del raccolto,

riducendo i costi per gli agricoltori e l’im-

patto ambientale.

Primo importante risultato conseguito nel

corso dell’anno dalla piattaforma ha riguar-

dato il sostegno ai produttori cerealicoli del-

la Provincia di Foggia e di tutta l’Emilia-Ro-

magna attraverso la fornitura di un quadro

dettagliato della variabilità temporale di bio-

massa in campo e l’elaborazione di mappe

di prescrizione per la fertilizzazione.

Infine, per sviluppare sinergie tra filiere

227.000 tonnellate di grano duro sostenibile coltivate nel 2018

differenti, è proseguito il progetto pilota

per l’integrazione delle coltivazioni di gra-

no duro e barbabietola da zucchero. Nel

corso dell’anno, grazie alla partnership

con la Cooperativa Produttori Bieticoli

(COPROB) e Italia Zuccheri, 31 produttori

di barbabietola da zucchero hanno inte-

grato le proprie culture con il grano duro,

coltivato secondo i principi di agricoltura

sostenibile Barilla. Grazie alle numerose

iniziative poste in atto nel corso dell’anno

a supporto degli agricoltori e per la pro-

mozione di pratiche agricole più responsa-

bili, il Gruppo Barilla ha potuto acquistare

nel 2018 circa 227.000 tonnellate di grano

duro coltivate in modo più responsabile.

Page 57: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

110 111

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

ITALIA

Le importazioni di grano duro in Ita-

lia vengono principalmente effettua-

te per ragioni quantitative in quanto la

produzione complessiva copre appena

il 65/70% dei fabbisogni, ma talune vol-

te anche per aspetti qualitativi. Spesso

la qualità del grano duro nazionale non è

sufficiente e idonea a raggiungere le per-

formance qualitative richieste per la pasta

di qualità Italiana. In particolare Barilla, pur

privilegiando il grano duro nazionale, im-

porta ogni anno parte dei propri fabbisogni

da paesi europei o extra europei in funzio-

ne della qualità che possa esser comple-

mentare a quella dei grani nazionali. Si im-

porta normalmente grano ad alto tenore

proteico per lo più da Francia, Australia o

Stati Uniti, per garantire le performance

qualitative richieste dai nostri consumatori.

Negli anni, in funzione della qualità e del-

la quantità del raccolto Italiano, si può ri-

correre a importazioni anche da altri paesi

come Grecia o Spagna. Il contenuto pro-

teico è uno dei parametri più importanti

per definire la qualità del grano; un alto li-

vello proteico, unitamente alla qualità del

glutine, favorisce la tenuta in cottura.

Nei nostri acquisti cerchiamo di massi-

mizzare queste caratteristiche. L’indice di

giallo (determinato dal contenuto in pig-

menti carotenoidi) del grano influenza po-

sitivamente il colore della pasta. Altra ca-

ratterisitca del grano importante è il basso

contenuto di ceneri (ovvero il contenuto

di sali minerali) che consente di ottimizza-

re il processo di macinazione.

GRECIA

Nel corso dell’anno Barilla in Grecia ha

continuato a stringere collaborazioni, fi-

nalizzate a promuovere una migliore so-

stenibilità della filiera del grano duro, con

i diversi attori locali. A tal proposito con l’U-

niversità della Tessaglia, il Gruppo ha pre-

disposto linee guida per l’adozione di stru-

POSSIBILI ORIGINI PER IMPORTAZIONI DI GRANO E PRINCIPALI PARAMETRI QUALITATIVI

USA DESERT DURUM15,0% PROTEINEBASSO VALORE CENERIALTA QUALITÀ DEL GLUTINE

USA NPD14,0% PROTEINEALTO INDICE DI COLORE

MESSICO13,0% PROTEINEALTO PESO SPECIFICOALTO VITREOIMPORTAZIONE SOLO SE ALTA PROTEINA

FRANCIA14,5% PROTEINEALTO INDICE DI COLORE

EUROPA ORIENTALE14,5% PROTEINE MIN

AUSTRALIA15,0% PROTEINEALTO INDICE COLOREALTA QUALITÀ DEL GLUTINE

RUSSIA E KAZAKHISTAN14,5% PROTEINE

GRECIA12,5% PROTEINE MINIMPORTAZIONE SOLO SE ALTA QUALITÀ PROTEICA

MAPPA DEL GRANO

Page 58: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

112 113

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

ACQUISTI DI GRANO TENERO DA COLTIVATORI CHE ADERISCONO ALLA “CARTA DEL MULINO”

Tonnellate di grano coltivato con il supporto di granoduro.net

Numero di agricoltori e imprese agricole che usano granoduro.net

Italia 3.910 45

Francia 1.497 13

Totale 5.407 58

ACQUISTI DI GRANO TENERO DA COLTIVATORI CHE ADERISCONO ALLA “CARTA DI HARRYS”

Tonnellate di grano coltivato con il supporto di granoduro.net

Numero di agricoltori e imprese agricole che usano granoduro.net

Francia 26.717 183

GRANO TENERO

E FARINA DI GRANO TENERO

La farina di grano tenero è un ingredien-

te chiave per i prodotti da forno di Barilla;

la produzione della farina utilizzata avvie-

ne principalmente in Italia, in Francia e per

una restante parte in Germania.

Per promuovere lo sviluppo sostenibile del-

la filiera il Gruppo ha pubblicato nel corso

dell’anno due importanti documenti: “La

Carta del Mulino” e la “Carta di Harrys”.

“La Carta del Mulino” nasce dalla volontà

della marca Mulino Bianco di sostenere la

diffusione di pratiche agricole sostenibili

per la coltivazione del frumento e lungo

TURCHIA

In Turchia Barilla ha continuato nel corso

dell’anno la diffusione del Manuale di Agri-

coltura Sostenibile sviluppato con Bahri

Dağdaş International Agricultural Research

Institute. È stata inoltre avviata la collabora-

zione con l’univeristà Namik Kemal, per la

preparazione e quindi diffusione di un ma-

nuale di coltivazione di grano duro in Tracia.

RUSSIA

La filiera Barilla del grano duro in Russia è

ancora in una fase di studio.

In questo ambito Barilla ha avviato un

progetto scientifico per l’identificazione

delle varitetà e delle tecniche di coltiva-

zione del grano duro, insieme alla facoltà

di agraria di Mosca, Tymiriazev Academy.

NORD AMERICA

Negli Stati Uniti e in Canada gli agricoltori

adottano già da tempo sistemi di coltivazio-

ni altamente efficienti, utilizzando strumenti

di precision farming e avvalendosi in molti

casi anche di sistemi di supporto per le de-

cisioni tecniche, similari a quanto sviluppa-

to da Barilla nelle filiere Europee.

Il Gruppo nelle aree agricole del Nord

America ha proseguito anche nel 2018 le

collaborazioni con enti di ricerca e partner

locali per il miglioramento delle conoscen-

ze agronomiche degli agricoltori e per lo

sviluppo di nuove tecniche di agricoltura

sostenibile. In collaborazione con l’Univer-

sità del Nord Dakota, Barilla ha promosso

la pubblicazione di una guida agronomica

completa, che raccoglie al suo interno sug-

gerimenti pratici per le tecniche agricole

per la coltivazione del grano duro. Tale gui-

da è stata messa a disposizione online sul

sito dell’Università e di altri enti a vantaggio

di tutti i produttori di grano duro dello stato.

Nel corso del 2018 è stata inoltre pubblica-

ta una guida agronomica completa a sup-

porto degli agricoltori del Canada sviluppa-

ta in collaborazione con Agrifood Canada

e SeCan.

In Montana, infine, Barilla ha promosso

lungo la filiera del grano duro l’utilizzo del-

la piattaforma digitale Agrible, che mette a

disposizione degli agricoltori dati in tempo

reale sulle culture, supportandoli nell’appli-

cazione di pratiche agricole più efficienti e

sostenibili.

la filiera della farina, in Italia e in Francia.

La Carta, realizzata in collaborazione con

il WWF Italia, si configura come un inno-

vativo disciplinare di agricoltura sostenibile

costituito da 10 regole pensate per suppor-

tare il lavoro delle comunità di agricoltori e

tutelare il patrimonio ambientale attraver-

so la tutela della biodiversità, la riduzione

dell’uso di alcuni prodotti fitosanitari e la

salvaguardia degli insetti impollinatori.

Contestualmente alla Carta del Mulino, in

Francia la marca Harrys ha definito il disci-

plinare “Carta di Harrys”, sviluppato in col-

laborazione con diversi attori della filiera,

esperti in agronomia ed enti di certifica-

zione, all’interno del quale sono definiti i

LE ALTRE FILIERE STRATEGICHE DEL GRUPPO: GRANO TENERO, SEGALE, POMODORO E OLI VEGETALI

menti agro-tecnici per migliorare i costi

di produzione grazie a un miglior utilizzo

dei mezzi tecnici utilizzati per la coltivazio-

ne. A partire dal 2018 c’è stata la gradua-

le diffusione, congiuntamente ai contrat-

ti di coltivazione e al sistema decisionale

Granoduro.net®, di 12 principi di agricol-

tura sostenibile. Grazie a tali iniziative, 218

agricoltori hanno seminato i primi 2.200

ettari utilizzando queste linee guida.

In Grecia, 22.879

tonnellate di grano duro acquistate tramite i Contratti di Coltivazione

Page 59: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

114 115

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

SEGALE E FARINA DI SEGALE

Tonnellate totali acquistate

Tonnellate acquistate dal mercato locale

t. t. %

2017 2018 2017 2018 2017 2018

Svezia 35.238 34.800 34.780 34.780 99% 91%

Germania 21.813 21.315 21.813 21.315 100% 100%

Italia 276 324 - - - 0%

Francia 394 343 - - - 0%

Russia 285 343 285 343 100% 100%

Totale 58.006 57.125 56.593 53.326 98% 93%

POMODORI

Tonnellate totali acquistate

Tonnellate acquistate dal mercato locale

t. t. %

2017 2018 2017 2018 2017 2018

Italia 52.998 57.402 52.998 57.402 100% 100%

Nord America 9.900 10.710 9.900 10.710 100% 100%

Totale 58.006 68.112 56.593 68.112 100% 100%

principi di agricoltura sostenibile che la fi-

liera del grano tenero è tenuta a rispettare.

In particolare, la Carta contiene 40 rego-

le agro-ecologiche basate sullo standard

pubblico NF30-001, che definiscono le

buone pratiche per la coltivazione respon-

sabile del grano in tutte le sue fasi, tenen-

do conto degli effettivi positivi e negativi

derivanti dalla coltivazione del suolo.

Inoltre, la “Carta di Harrys” si pone alla

base del programma di agricoltura soste-

nibile “Moelleux & Responsable” (“soffice e

responsabile”), attraverso il quale la marca

francese si pone il duplice obiettivo di for-

nire un sostegno concreto agli agricoltori

locali, attraverso l’utilizzo dei contratti di

coltivazione pluriennali, e promuovere la

diffusione di pratiche agricole maggior-

mente rispettose dell’ambiente.

In aggiunta agli impegni presi attraverso il

progetto di agricoltura sostenibile a mar-

chio Harrys, Barilla, in Francia, acquista fa-

rina di grano tenero unicamente da mulini

che gestiscono in toto la propria catena di

fornitura e che siano in grado, per ogni lot-

to, di fornire un’analisi dettagliata del ciclo

di vita del prodotto.

In Italia il Gruppo ha effettuato un’analisi

LCA, che ha coinvolto tutti i mulini della

filiera nazionale della farina di grano tene-

ro di Barilla, con l’obiettivo di identificare

le principali aree di miglioramento per uno

sviluppo sostenibile di questa filiera. Inol-

tre in collaborazione con HORTA, Barilla

ha definito e messo a disposizione degli

agricoltori della filiera, un decalogo per la

coltivazione sostenibile del grano tenero.

SEGALE E FARINA DI SEGALE

La segale è alla base delle ricette dei pani

croccanti prodotti dal Gruppo principal-

mente in Svezia e Germania. La filiera della

segale di Barilla presenta un ottimo profilo

ambientale derivante da due fattori prin-

cipali: in primo luogo la coltivazione della

segale non richiede un elevato utilizzo di

input produttivi, quali acqua e fertilizzanti;

in secondo luogo esistono già da tempo

in quanto in Germania e Svezia, pratiche

agronomiche sostenibili sia dal punto di

vista ambientale che della resa agricola.

Con riferimento agli approvvigionamenti

di segale, Barilla si impegna a comprare

localmente il 100% della materia prima, a

meno che condizioni climatiche avverse

non rendano necessario un parziale ap-

provvigionamento da altri paesi.

POMODORI

In Italia e Stati Uniti, i principali paesi in cui

Barilla utilizza il pomodoro per la produzio-

ne di sughi pronti, il Gruppo è impegnato

ad acquistare il 100% delle materie pri-

me localmente da produttori fortemente

integrati e nella promozione di iniziative

per lo sviluppo sostenibile delle filiere,

in linea con quanto definito nel Codice

Barilla di Agricoltura Sostenibile.

In Italia, Barilla acquista pomodori sola-

mente da produttori operanti in Pianura

Padana e che applicano tecniche di rac-

colta meccanica. Dal 2015, il Gruppo è

impegnato ad acquistare pomodori prove-

nienti da produttori certificati Global G.A.P,

garanzia dell’applicazione di pratiche agri-

cole sostenibili e responsabili. L’impegno

costante in questo frangente ha portato

Barilla nel corso del 2017 ad acquistare

l’84% dei pomodori utilizzati in Italia da

produttori certificati Global G.A.P.

Negli Stati Uniti i pomodori acquistati e pro-

cessati per Barilla da LiDestri, provengono

da produttori Californiani, che applicano

pratiche di raccolta meccaniche. In colla-

borazione con questi produttori nel 2018

Barilla ha concluso uno studio LCA sui rac-

colti dell’ultimo decennio in collaborazio-

ne con l’Università della California UC Da-

vis. Lo studio ha evidenziato una continua

riduzione nel corso degli anni dell’utilizzo

di risorse idriche e dell’emissione di gas ad

effetto serra, in linea con i criteri del Codi-

ce Barilla di Agricoltura Sostenibile.

Page 60: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

116 117

BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA

FILIERE CON POTENZIALI

CRITICITÀ SOCIALI

All’interno della catena di fornitura del

Gruppo si inseriscono anche filiere che

presentano potenziali criticità legate ad

aspetti sociali. In particolare, con riferi-

mento alle filiere del cacao, dello zucche-

ro di canna e delle forniture di gadget e

oggetti promozionali, Barilla ha identifi-

cato potenziali criticità legate all’impiego

di lavoratori minori e al mancato rispetto

dei diritti umani.

Pertanto, con riferimento agli acquisti in

queste filiere, l’azienda si rivolge unica-

mente a fornitori in possesso di certifi-

cazioni rilasciate da soggetti indipenden-

ti impegnati nella verifica del rispetto di

standard etico-sociali internazionali.

Ad esempio Barilla richiede a tutti i forni-

OLI VEGETALI

Tonnellate totali acquistate

Tonnellate acquistate dal mercato locale

t. t. %

2017 2018 2017 2018 2017 2018

Olio di semi di girasole

35.606 39.257 5.388 8.380 15% 21%

Olio di Colza 78.000 78.280 78.000 78.280 100% 100%

Totale 43.636 48.207 8.982 12.688 21% 26%

tori di gadget promozionali la certificazio-

ne SA 8000 o ai produttori di zucchero di

canna la certificazione SMETA o Bonsucro.

Inoltre, il Gruppo richiede ai suoi fornito-

ri l’iscrizione alla piattaforma internazio-

nale Sedex, verificata trimestralmente, al

fine per garantire il puntuale rispetto de-

gli standard etici e sociali a cui il Gruppo

si ispira. Requisito vincolante per tutti i

contratti di fornitura è infine l’accetta-

zione da parte del fornitore del Codice

Etico Barilla.

2017 2018

Fornitori considerati a potenziale rischio di violazione dei diritti umani

97 83

Fornitori esposti a rischio di violazione dei diritti umani in possesso di certificazioni o di rapporti di audit di terza parte indipendente sul rispetto di standard etico-sociali

84 71

Quota di fornitori in possesso di certificazioni o di rapporti di audit di terza parte indipendente sul rispetto di standard etico-sociali

85% 86%

OLI VEGETALI

Gli oli vegetali vengono utilizzati da Barilla

per la produzione di numerose ricette. In

particolare il Gruppo utilizza olio di semi di

girasole, olio extra vergine di oliva, olio di

colza e olio di soia. Con riferimento all’olio

di semi di girasole, utilizzato principalmente

in Italia, il Gruppo promuove la sua produ-

zione nei cicli di rotazione che includono il

grano duro.

In questo ambito sono numerosi i progetti

avviati da Barilla con gli agricoltori, per de-

finire le migliori pratiche agricole di coltiva-

zione del girasole, in accordo con i principi

del Codice Barilla di Agricoltura Sostenibile.

In particolare, Barilla è impegnata nell’ac-

quisto di olio di semi di girasole proveniente

da produttori certificati secondo lo standard

DTP 112 di CSQA o ISCC+, che garantisco-

no la produzione sostenibile in termini am-

bientali, economici e sociali, o che adotta-

no la piattaforma Girasole.net® di HORTA.

Ad oggi l’86% dell’olio di semi di girasole

acquistato da Barilla proviene da produttori

che rispondono a questi criteri, oltre il dop-

pio rispetto a quanto registrato nel corso

del 2017. In Italia Barilla utilizza anche l’olio

di soia nelle proprie ricette, acquistato in-

teramente da produttori che soddisfano i

requisiti dello standard DTP 112 di CSQA.

Anche per quanto riguarda l’olio di colza,

particolarmente diffuso in Francia, Barilla

ha avviato diversi progetti in collaborazione

con i fornitori per definire come applicare i

principi di agricoltura sostenibile definiti a

livello di Gruppo.

Page 61: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

118 119

BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

CACAO

Il cacao è una delle materie prime del

Gruppo con elevate criticità di carattere

sociale e di tutela dei diritti umani.

Il Gruppo Barilla, attraverso la marca Pan di

Stelle, ha dunque avviato un programma di

collaborazione con il principale fornitore

Barry Callebaut e la sua Fondazione Cocoa

Horizons, con l’obiettivo di sostenere la filie-

ra del cacao in Africa. Da questa collabora-

zione è nato nel corso dell’anno, il progetto

“Un Sogno Chiamato Cacao”, attraverso il

quale il Gruppo si impegna concretamente

a supportare i progetti della fondazione in

Costa d’Avorio.

I progetti della Fondazione hanno l’obietti-

vo di migliorare le condizioni di vita delle

comunità dei coltivatori di cacao attraverso

numerosi corsi di formazione, programmi

di sostegno all’educazione scolastica, ini-

ziative per rafforzare il ruolo delle donne e

attività di tutela dei minori e della salute. A

ulteriore tutela della sostenibilità della filiera,

il Gruppo Barilla acquista cacao unicamen-

te da fornitori iscritti al World Cocoa Foun-

dation, ente non-profit impegnato nello

sviluppo responsabile del settore. Nel 2019

tutto il cacao acquistato da Barry Callebaut

farà parte del progetto Cocoa Horizons.

ZUCCHERO DI CANNA

Con riferimento allo zucchero di canna,

Barilla ha riscontrato possibili criticità di ca-

rattere sociale, in considerazione delle aree

geografiche in cui tale materia prima viene

prodotta. Barilla si impegna a sostenere lo

sviluppo di progetti di acquisto sostenibile in

collaborazione con i principali fornitori e a

definire standard etico-ambientali specifici.

Oggi Barilla acquista zucchero di canna uni-

camente da fornitori certificati SMETA (Sedex

Members Ethical Trade Audit) o Bonsucro.

27% del cacaoè acquistato da Barilla in collaborazione con la Fondazione Cocoa Horizons

100% dei fornitori di zucchero di canna Barilla sono certificati secondo lo standard SMETA

Nel corso degli ultimi anni Barilla ha compiuto progressi importanti nel proprio per-

corso di promozione della diversità e dell’inclusione in azienda. Quale passo succes-

sivo il Gruppo ha voluto estendere, nel corso dell’anno, il proprio impegno anche ai

rapporti con i propri fornitori.

Per questo motivo Barilla ha lanciato il progetto Supplier Diversity & Inclusion, at-

traverso il quale coinvolge nei propri processi di acquisto anche società a conduzio-

ne femminile, aziende amministrate da persone LGBTI, nonché un numero sempre

maggiore di piccole e medie imprese. Quale prima attività nell’ambito di questo pro-

getto, Barilla ha inoltrato un questionario sui temi della Diversità e Inclusione a circa

1.900 fornitori in 6 diverse regioni (USA, Italia, Francia, Germania, Svezia e Grecia).

Dai questionari sono emerse informazioni rilevanti per il Gruppo riguardo alla diversa

percezione sul tema della diversità e dell’inclusione nelle varie regioni del mondo

in cui opera. Ad esempio la Supplier Diversity è molto conosciuta in Nord America,

dove è prevista una certificazione specifica per poter considerare fornitori come

Diverse e dove molte aziende hanno sviluppato programmi ad hoc di supporto in

merito al tema D&I. Per contro, in Europa la Supplier Diversity è poco conosciuta

ed esistono poche organizzazioni in grado di certificare un’azienda come Diverse.

Inoltre vi è ancora un numero ristretto di aziende che hanno definito una propria

strategia in ambito D&I.

Il questionario, in particolare, ha eviden-

ziato che diversi fornitori di Barilla sono

considerati “Diverse” e alcuni di essi han-

no definito dei propri programmi di D&I.

Nei prossimi anni il Gruppo svilupperà il

progetto Supplier Diversity & Inclusion,

estendendolo a nuovi fornitori e nuove

geografie, promuovendo al contempo

lungo la propria catena di fornitura la dif-

fusione di una cultura rispetto alla Sup-

plier Diversity, grazie all’organizzazio-

ne di workshop con fornitori, clienti ed

aziende interessate.

L’ATTENZIONE ALLA DIVERSITÀ E ALL’INCLUSIONE LUNGO LA CATENA DI FORNITURA

BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA

Page 62: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

120 121

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

8.2 TUTELA DEL BENESSERE ANIMALE

Barilla è impegnata nell’assicurare che

tutti i fornitori di materie prime di origine

animale, rispettino non solo i requisiti di

legge, ma anche i più elevati standard e

criteri del benessere animale.

A supporto di tale impegno il Gruppo ha

redatto, in collaborazione con l’organiz-

zazione Compassion In World Farming

(CIWF), le Linee Guida Barilla sul Benes-

sere Animale.

Barilla pone particolare attenzione alla de-

finizione di precisi criteri di acquisto con

riferimento a uova, carni, pesce e prodotti

caseari, provenienti da Europa, Nord e Sud

America, Russia e Turchia.

In particolare nelle Linee Guida, il Grup-

po riconosce che è fondamentale rispet-

tare sia il benessere fisico e mentale degli

animali, sia la loro capacità di esprimere

comportamenti specie-specifici.

Per questo promuove il rispetto delle

Cinque Libertà Animali:

• libertà dalla fame e dalla sete;

• libertà di avere un ambiente fisico

adeguato;

• libertà dal dolore, da lesioni e da

malattie;

• libertà di manifestare le proprie

caratteristiche comportamentali

specie-specifiche;

• libertà dalla paura e dal disagio.

Le Linee Guida dettano, inoltre, specifici

standard che gli allevatori delle filiere Ba-

rilla sono tenuti a rispettare. In particolare:

• tutti gli animali allevati nelle filiere devo-

no avere accesso appropriato a mangi-

mi e acqua, soddisfacendo così i loro

bisogni e riducendo in questo modo le

aggressioni;

• le densità devono garantire il benesse-

re e il comfort degli animali, consen-

tendo l’espressione di comportamenti

specie-specifici;

• mutilazioni di routine devono essere

evitate, se non strettamente necessarie

per preservare il benessere degli animali.

• il trasporto deve sempre essere con-

dotto minimizzando potenziali cause

di stress e limitandone il più possibile la

durata. Trasporti di oltre otto ore devo-

no sempre essere evitati;

• gli animali devono sempre essere stor-

diti prima della macellazione;

• gli antibiotici devono essere sempre

utilizzati in modo responsabile, ridu-

cendone l’uso, ove possibile, e evitan-

do l’uso profilattico;

• l’uso di ormoni per la crescita non è

permesso;

• l’ingegneria genetica o la clonazione

su animali da allevamento e/o sulla

loro progenie non è consentita;

• la scelta delle razze è da promuovere

sulla base di tratti a sostegno di un

maggiore benessere e non solo per

l’aumento della produttività.

Il rispetto di tali standard, periodicamente ve-

rificati attraverso audit specifici, è parte inte-

grante dei contratti con i fornitori di uova e

carni. Nel caso il fornitore non sia conforme

agli standard, Barilla definisce un piano di ri-

entro in relazione alla gravità del caso. Inol-

tre, al fine di formare le persone sul benesse-

re animale, Barilla ha svolto internamente un

corso formativo, condotto dall’organizzazio-

ne Compassion In World Farming (CIWF) a

favore di tutti i dipendenti coinvolti nella ge-

stione della catena di fornitura, in particolare

nelle aree Global Supplier Quality Manage-

ment e Global Purchasing Unit.

LE LINEE GUIDA SUL BENESSERE ANIMALE

APPROVVIGIONAMENTO DI UOVA DA ALLEVAMENTO A TERRA

Barilla ritiene che il confinamento delle

galline sia una pratica dannosa per il be-

nessere degli animali, e pertanto ha de-

ciso di abbandonare questa modalità di

allevamento lungo la catena di fornitura e

di utilizzare esclusivamente uova da alle-

vamento a terra entro il 2019, anticipan-

do l’impegno precedentemente previsto

per il 2020. Dal 2012 tutte le uova di Pasta

Le Emiliane e La Collezione e i prodotti da

forno di Mulino Bianco, Pan di Stelle e Pa-

vesi provengono in toto da allevamenti a

terra. A partire dall’inizio del 2017 anche le

uova utilizzate nei prodotti a marchio Har-

rys provengono da allevamenti a terra.

APPROVVIGIONAMENTO DI PRODOTTI A BASE CARNE

Dal 2014 Barilla ha avviato un importante

progetto con i fornitori di carne per la

produzione di sughi e di pasta ripiena fi-

nalizzati allo sviluppo di nuove Linee Gui-

da sul benessere degli animali che copro-

no tutti gli approvvigionamenti di maiale

e carne di manzo.

Queste Linee Guida rispettano tutte le pra-

tiche prima citate.I fornitori hanno firmato

il documento congiunto nel 2015 e le pra-

tiche sono già in fase di attuazione. Inoltre

nel corso del 2018 il Barilla ha pianificato il

completamento della messa in atto di tut-

te le pratiche per entrambe le filiere.

Page 63: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

122 123

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

Barilla non acquista carne di pollo per la

produzione dei propri prodotti.

Tuttavia si impegna a garantire che ventuali

acquisti futuri provengano da fornitori che

si impegnino a porre in essere specifiche

pratiche di tutela del benessere animale.

In particolare:

• transizione alle razze approvate dall’or-

ganizzazione mondiale RSPCA o dal

Global Animal Partnership (GAP) sulla

base di risultati misurabili di migliora-

mento del benessere;

• riduzione della densità a un massimo di

1.2 Kg/m2, vietando l’uso delle gabbie;

• allevamento in ambienti arricchiti che

soddisfano i nuovi standard di GAP, in-

cludendo lettiere e gestione della luce;

• eliminazione della manipolazione

pre-stordimento, utilizzando invece

sistemi di stordimento irreversibile;

• garantire la compliance con gli stan-

dard definiti da Barilla per la tutela del

benessere animale, sottoponendosi ad

attività di verifica esterna.

APPROVVIGIONAMENTO DI CARNE DI POLLOA febbraio 2019 è stato presentato a Londra

il settimo rapporto del benchmark globale

sul benessere degli animali d’allevamen-

to, BBFAW (Business Benchmark on Farm

Animal Welfare). Un’iniziativa che cresce

di anno in anno, con il numero totale di

aziende analizzate che aumenta dalle 110

del 2017 alle 150 del 2018, provenienti da

23 diversi Paesi. Il benchmark BBFAW sta

dunque divenendo uno strumento sem-

pre più apprezzato e utilizzato da investi-

tori e stakeholder di settore per valutare le

politiche, le performance e la trasparenza

delle aziende alimentari in tema di benes-

sere animale. In particolare, per garantire

una comunicazione chiara e trasparente il

BBFAW analizza e valuta le comunicazio-

ni pubbliche delle aziende alimentari lea-

der di settore a livello mondiale, valutando

come gestiscono e comunicano le proprie

policy e pratiche in tema di benessere de-

gli animali d’allevamento.

Nell’edizione 2018 del Benchmark, Baril-

la conferma la propria leadership nell’at-

tenzione al benessere animale, unica tra

le aziende italiane a raggiungere il terzo

livello della piramide definita dal BBFAW.

Un risultato importante ottenuto grazie a

una comunicazione dettagliata e traspa-

rente in tema di benessere animale, che

comprende non solo la definizione di più

obiettivi concreti, ma anche la comunica-

zione dei progressi fatti di anno in anno

per raggiungerli.

RICONOSCIMENTI ESTERNI

L’APPROVVIGIONAMENTO DI LATTE FRESCO

Il latte fresco è un ingrediente chiave per

molti prodotti Barilla, acquistato dal Grup-

po da filiere locali, tracciate e controllate.

Nel corso del 2018 Barilla in partnership

con il proprio fornitore principale ha avviato

un processo di certificazione secondo il si-

stema di valutazione del benessere animale

e della biosicurezza per l’allevamento bovi-

no (bovini da carne e da latte) sviluppato dal

CReNBA (Centro Nazionale di Riferimento

per il benessere animale). Il processo di

certificazione ha richiesto l’analisi di diver-

si parametri quali la gestione dello stallo, la

valutazione delle strutture, la misurazione

di parametri specifici relativi agli animali,

la biosicurezza e la valutazione di rischi su

larga scala.

A fine 2018 oltre l’80% dei volumi di latte ac-

quistati dal gruppo proveniva da allevamen-

ti certificati secondo lo standard CReNBA

per il benessere animale (tale percentualre

rappresenta il 20% degli acquisti di prodotti

caseari da parte del Gruppo). Inoltre tutte

le mucche da latte della filiera italiana, che

rappresentano il 20% degli approvvigiona-

menti di prodotti caseari, sono allevate in

stalle libere senza sistemi di costrizione.

Ad oggi le Linee Guida coprono il 100 %

delle forniture di maiale e manzo per sughi

e pasta ripiena prodotta in Italia (99% della

carne totale utilizzata da Barilla).

UOVA

Barilla utilizza le uova per i propri prodot-

ti da forno e per i formati di pasta fresca,

principalmente in Italia e in Francia.

Dal 2012 il Gruppo ha avviato un proces-

so di conversione della filiera, attraverso

il progressivo abbandono dell’allevamen-

to in gabbia e privilegiando l’acquisto da

produttori che allevano le galline a terra.

Barilla si impegna a portare a termine tale

transizione entro il 2020.

I risultati ottenuti nel corso dell’anno per

l’acquisto responsabile delle uova:

• Italia - da cui proviene il 77% delle uova

acquistate. Il 100% delle uova è acqui-

stato da galline allevate a terra e da filie-

re tracciate e verificate;

• Francia - da cui proviene il 17% delle

uova acquistate. Il 100% delle uova è

acquistato da galline allevate a terra e

da filiere tracciate e verificate;

• Brasile - da cui proviene il 5% delle uova

acquistate. La conversione ad allevamen-

ti a terra è stata completata a Marzo 2019;

• Turchia - da cui proviene meno dell’1%

delle uova acquistate. La conversione ad

allevamenti a terra è stata completata

LE FILIERE DI ORIGINE ANIMALE: UOVA E CARNE SUINA E BOVINA

Page 64: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

124 125

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

UOVA

Tonnellate totali acquistate

Tonnellate acquistate dal mercato locale

Percentuale di uova acquistate da allevamenti a terra

t. t. % %

2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018

Italia 18.833 18.918 8.833 18.918 100% 100% 100% 100%

Francia 4.307 4.181 3.350 2.207 78% 53% 100% 100%

Stati Uniti 181 204 181 204 100% 100% 0%

Brasile 1.334 1.334 1.334 1.334 100% 100% 0%

Russia 9 14 9 14 100% 100% 0%

Turchia 18.833 30 18.833 - 100% 0 0%

Totale 24.664 24.680 23.698 22.676 96% 92% 94% 94%

mento con i sistemi di allevamento alter-

nativo. Fino a oggi tali verifiche sono state

effettuate sui fornitori europei, in quanto

gli unici ad aver completato il processo di

conversione ad allevamenti senza gabbie.

Con riferimento agli altri paesi non europei,

il Gruppo si avvale di fornitori che si atten-

gono a schemi di verifica degli allevamen-

ti riconosciuti a livello nazionale. In caso

di assenza di schemi nazionali, un Animal

Welfare Officer è incaricato di svolgere

un’attività di audit su un campione di alle-

vatori, al fine di verificarne l’allineamento

con uno schema di garanzia riconosciuto.

CARNE SUINA E BOVINA

Le carni di origine suina e bovina sono in-

gredienti alla base dei ragù pronti Barilla e

della pasta ripiena prodotti in Italia, dove

viene utilizzato circa il 99% dei volumi di

carne acquistata dal Gruppo. Il Gruppo, in

linea con la propria politica sul benesse-

re animale, acquista carni provenienti da

produttori che rispettano le cinque liber-

tà del benessere animale.

Nel corso dell’anno Barilla ha completato

l’analisi della propria filiera della carne al

fine di identificare possibili aree di miglio-

ramento in linea con i parametri inclusi nel

Business Benchmark on Farm Animal Wel-

fare (BBFAW). Tale analisi ha evidenziato un

miglioramento nell’allineamento rispetto a

quanto definito dal BBFAW e, per i princi-

pali scostamenti riscontrati, Barilla si è im-

pegnata nella definizione durante il 2018 di

un piano di miglioramento da implemen-

tare in collaborazione con gli allevatori nei

prossimi anni. Con riferimento all’approv-

vigionamento di carne suina, il Gruppo ha

intrapreso un percorso condiviso con l’or-

ganizzazione Compassion in World Farm-

ing e con i propri fornitori Italiani al fine

di escludere pratiche di taglio della coda

degli animali lungo la filiera. Tale processo

è volto a garantire un miglioramento delle

condizioni di benessere degli animali, in-

crementare la sensibilità degli allevatori sul

tema e a promuovere lo sviluppo di prati-

che di allevamento alternative in grado di

ridurre il rischio di incidenti legati ad atti di

cannibalismo e aggressività tra gli animali.

A seguito di una prima fase di controllo e

miglioramento degli standard ambienta-

li di tutte le stalle, Barilla ha coinvolto gli

allevatori in specifiche sessioni di forma-

zione su corrette pratiche di allevamento

di maiali a coda lunga. In parallelo, tra la

fine del 2016 e l’inizio del 2017, il Gruppo

ha effettuato test e valutazioni sui migliori

materiali per gli elementi di arricchimen-

to ambientale degli allevamenti, al fine di

soddisfare al meglio le necessità compor-

tamentali degli animali e prevenire casi di

aggressività. Nei prossimi anni Barilla col-

laborerà attivamente con i propri fornitori

al fine di implementare, entro il 2019, tali

standard di allevamento lungo tutta la ca-

tena di fornitura.

a Marzo 2019;

• USA - da cui proviene meno dell’1%

delle uova acquistate. È stata porta-

ta a termine una profonda riformu-

lazione dei prodotti con l’obiettivo di

eliminare le uova quale ingrediente.

La conversione sarà portata a termine

nel corso del 2019.

Nel corso del 2018 Barilla ha introdotto un

sistema digitale, denomintato eggs.baril-

la.com, per tracciare la provenienza delle

uova nelle proprie filiere in Francia e in Ita-

lia, che rappresentano il 94% degli approv-

vigionamenti globali. Importanti progressi

sono stati conseguiti da Barilla in Brasile,

dove l’adozione di nuove tipologie di alle-

vamento sostenibile sarà completata nel

corso del 2019. Inoltre Barilla svolge au-

dit periodici presso tutti i propri fornitori di

uova, al fine di garantire l’effettiva adozio-

ne di pratiche di allevamento sostenibili in

linea con la politica sul benessere animale

del Gruppo.

In particolare in Brasile, Barilla ha avviato

un processo di conversione della filiera pri-

vilegiando l’acquisto di uova da produtto-

ri che allevano le galline a terra. Il Gruppo

prevede di concludere tale processo en-

tro il 2019. Negli Stati Uniti è stato avviato

un progetto di riformulazione dei prodotti

contenenti uova, che porterà ad una pro-

gressiva diminuzione dell’utilizzo di tale

ingrediente. I volumi rimanenti verranno

acquistati interamente da produttori con

allevamenti a terra nel corso del 2019.

Infine Barilla svolge audit periodici su tutti

i produttori di uova con allevamento a

terra, al fine di verificare l’effettivo allinea-

Page 65: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

126

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA

127

BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

CARNE BOVINA

Tonnellate totali acquistate

Tonnellate acquistate dal mercato locale

t. t. %

2017 2018 2017 2018 2017 2018

Italia 714 750 714 750 100% 100%

Stati Uniti 9 4 9 4 100% 100%

Totale 723 754 723 754 100% 100%

CARNE SUINA

Tonnellate totali acquistate

Tonnellate acquistate dal mercato locale

t. t. %

2017 2018 2017 2018 2017 2018

Italia 2.003 2.096 2.003 2.096 100% 100%

Stati Uniti 21 12 21 12 100% 100%

Totale 2.024 2.108 2.024 2.108 100% 100%

ALTRI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE

Tonnellate totali acquistate

Tonnellate acquistate dal mercato locale

t. t. %

2017 2018 2017 2018 2017 2018

Pesce pescato 73 68 - - 0% 0%

Burro 7.208 7.592 - - 0% 0%

Latte 2.951 3.161 2.951 3.161 100% 100%

Prodotti caseari 6.994 7.303 3.719 3.945 53% 54%

Del 2017, Barilla conduce un’indagine, che

ha coinvolto i fornitori di carni italiane, da

cui provengono oltre il 99% dei volumi uti-

lizzati dal Gruppo, al fine di verificare l’alli-

neamento con i parametri inclusi nel Busi-

ness Benchmark on Farmed Animal Welfare

(BBFAW). Dall’analisi svolta nel 2018:

CARNE DI SUINO

• Le gabbie di gestazione per le scrofe

sono utilizzate per le prime 4 settimane di

gestazione, successivamente tutti gli ani-

mali sono trasferiti in box collettivi per il

restante periodo.

• Il 50% degli animali allevati non è sog-

getto al taglio della coda mentre per la ri-

manente parte sono in corso test volti ad

eliminare tale pratica.

• Tutti i maiali sono trasportati dall’alle-

vamento al macello in meno di 8 ore, in-

cludendo le attività di carico e scarico dai

mezzi di trasporto.

• Tutti i prodotti che contengono carne

suina, provengono da animali che sono

efficacemente storditi prima della macel-

lazione.

CARNE BOVINA

• Tutti i bovini sono trasportati dall’alle-

vamento al macello in meno di 8 ore, in-

cludendo le attività di carico e scarico dai

mezzi di trasporto.

• Tutti i prodotti che contengono carne bo-

vina, provengono da animali che sono effi-

cacemente storditi prima della macellazione.

• Tutti i vitelli allevati presso le filiere Ba-

rilla non sono soggetti a mutilazioni di

routine e non subiscono lesioni.

• Il 33% vitelli sono allevati utilizzando

lettiere di paglia negli stalli.

• Nel corso del 2019 i risultati dell’analisi

condotta verranno, inoltre, verificati con

il supporto di un ente terzo indipendente

e verrà definito un percorso di migliora-

mento per il 2020.

GLI ALTRI PRODOTTI

DI ORIGINE ANIMALE

All’interno delle ricette Barilla trovano utiliz-

zo non solo uova, e carni bovine e suine,

ma anche altri prodotti di origine animale

quali il pesce, il latte e i prodotti caseari.

Con riferimento a questi ingredienti il Grup-

po si impegna a promuovere acquisti in

linea con quanto definito all’interno del-

la politica sul benessere animale e predili-

gendo le forniture provenienti da allevato-

ri operanti negli stessi Paesi in cui è Barilla

è presente. Per quanto concerne il latte

Barilla è impegnata a sostituire nei propri

L’INDAGINE SUL BUSINESS BENCHMARK ON FARMED ANIMAL WELFARE

processi produttivi il latte in polvere con

latte fresco proveniente da filiere locali,

tracciate e certificate. Il latte fresco è uti-

lizzato prevalentemente in Italia dove sono

consumati circa l’83% dei volumi globali di

latte e il 25% di prodotti caseari. Il Gruppo

acquista tale ingrediente prevalentemente

nel Nord Italia da un fornitore unico da cui

proviene oltre il 90% del latte consumato

a livello globale e il 25% dei prodotti case-

ari. Quest’ultimo è attivamente impegnato

nell’applicazione delle Linee Guida Barilla

sul Benessere animale e ha conseguito la

certificazione per l’Animal Wellfare secon-

do lo standard definito dal CReNBA”

Page 66: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

128 129

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

8.3 GESTIONE DEI MATERIALI DI CONFEZIONAMENTO

Il Gruppo Barilla per promuovere la so-

stenibilità ambientale delle confezioni

dei propri prodotti, ha emanato i Principi

Barilla sulle confezioni sostenibili, pubbli-

cati sul sito www.barillagroup.com. In par-

ticolare tali principi richiedono:

• la riduzione della quantità di materiali di

packaging;

• l’utilizzo di imballi riciclabili;

• l’utilizzo di materiali provenienti da fo-

reste gestite in modo responsabile;

• la validazione delle scelte sulle soluzio-

ni di packaging tecnico attraverso ana-

lisi degli impatti (LCA);

• l’utilizzo di materiali non in competizio-

ne con la filiera alimentare.

Barilla, partendo dagli ottimi risultati ot-

tenuti negli anni seguendo i principi sulle

confezioni sostenibili, ha deciso nel 2017

di aggiornare tale documento, introducen-

do un ulteriore concetto di sostenibilità e

spingendo ancora più in alto l’asticella.

All’obiettivo di confezioni a spreco zero,

ottenibile grazie alla riduzione alla fonte

e alla riciclabilità dei materiali, è stato ag-

giunto quello di più lungo termine, definito

confezioni a zero impatto, che presuppo-

ne l’impiego di risorse rinnovabili o ricicla-

te per la produzione dei materiali di confe-

zionamento.

MATERIE PRIME UTILIZZATE PER GLI IMBALLAGGI

2017 2018

Acquistati in coerenza coi principi sulle confezioni sostenibili

Film flessibile 23.695 t. 23.937 t. 95%

Vetro 58.046 t. 141.497 t. 100%

Carta e cartone per imballaggi

137.027 t. 63.349 t. 100%

Carta e cartone per imballaggi certificati secondo gli standard FSC, PEFC e SFI

98,8% 100% 100%

IL RECUPERO DELLE CONFEZIONI DOPO IL CONSUMO

2017 2018

Confezioni riciclabili immesse sul mercato 99% 99,4%

Confezioni che riportano indicazioni sulle modalità di riciclaggio

99% 99%

Confezioni prodotte con materiale riciclato 37% 35%

Barilla ha definito criteri di acquisto re-

sponsabile in relazione alla carta e al

cartone utilizzati negli imballaggi dei

prodotti, facendo ricorso a filiere gestite

secondo gli standard FSC o PEFC, che ga-

rantiscono una gestione forestale sosteni-

bile, improntata alla tutela dell’ambiente, al

rispetto dei diritti e delle tradizioni culturali

e alla promozione della sostenibilità eco-

nomica delle attività forestali. Il Gruppo è

inoltre impegnato a garantire la riciclabilità

degli imballaggi facendo ricorso preferibil-

mente a materiali riciclabili, laddove le ca-

ratteristiche organolettiche del prodotto lo

consentono. Per aiutare i consumatori a

smaltire in modo differenziato e corretto

gli imballi, Barilla ha inoltre ideato e inse-

rito sulle confezioni dei prodotti specifi-

che icone di riciclo.

LE CONFEZIONI DEI PRODOTTI

Nell’ambito della sostenibilità del confe-

zionamento dei prodotti il Gruppo Barilla

aderisce a due importanti iniziative legate

alla promozione del riciclo delle confezio-

ni dei prodotti:

• Barilla è divenuta membro del Sustai-

nable Packaging Coalition, un gruppo

di lavoro che coinvolge produttori, di-

stributori, enti pubblici ed esponenti del

mondo accademico, con l’obiettivo di

diffondere pratiche di utilizzo di mate-

riali da confezionamento più sostenibili.

• il Gruppo ha aderito al sistema di eti-

chettatura statunitense How2Recylce,

che promuove la diffusione di una co-

municazione chiara e semplice ai con-

sumatori in relazione al riciclaggio delle

confezioni dei prodotti.

Barilla ha dichiarato i propri impegni per la

sostenibilità del packaging in plastica, im-

pegnandosi e aderendo al commitment

della Ellen MacArthur Foundation per un

uso più consapevole dei materiali plastici.

In particolare, entro il 2020 tutti i materiali

di confezionamento immessi sul mercato

saranno monomateriale o riciclabili con la

carta, secondo le norme di riferimento.

Page 67: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

130 131

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

Nel corso dell’anno Barilla ha stipulato un’importante partnership con TerraCycle,

azienda innovativa impegnata nel riciclaggio dei materiali plastici, per fornire ai propri

consumatori un servizio semplice e gratuito per riciclare le confezioni dei pasti pronti

Barilla. Tramite questa iniziativa, denominata Ready Pasta Recycling Program, il Grup-

po si impegna dunque a fornire alle persone che scelgono i prodotti Barilla, strumenti

innovativi per ridurre il proprio impatto ambientale.

In particolare la partnership prevede che, una volta raccolte, le confezioni di pasta

vengano pulite e fuse in plastica che potrà poi essere riutilizzata per la produzione di

nuovi prodotti sostenibili. Inoltre, per ogni chilo di rifiuto spedito a TerraCycle, i con-

sumatori hanno la possibilità di contribuire con un dollaro al sostegno di un’organiz-

zazione senza scopo di lucro, scolastica o caritatevole a scelta.

Grazie a tale iniziativa le confezioni Barilla di Pasta Pronta sono a oggi 100% riciclabili

e forniscono un contributo concreto alla riduzione dei quantitativi di materiali potenzial-

mente riciclabili che vengono smaltiti nelle discariche e non correttamente valorizzati.

IL BARILLA READY PASTA RECYCLING PROGRAMME

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA

8.4 PRODUZIONE

L’attenzione verso l’ambiente di Barilla si

concretizza anche nella costante promo-

zione dell’efficienza e della sostenibilità

dei processi produttivi, nel puntuale mo-

nitoraggio delle risorse energetiche utiliz-

zate negli stabilimenti, delle relative emis-

sioni di gas a effetto serra, dei consumi

idrici e degli scarti di produzione.

Il Gruppo, per gestire al meglio la propria

impronta ambientale e garantire la sosteni-

bilità dei propri processi produttivi, ha im-

plementato da diversi anni un solido siste-

ma di gestione ambientale. Tale sistema,

nel 90% degli stabilimenti del Gruppo, è

stato certificato da un ente terzo indipen-

dente come conforme alla normativa in-

ternazionale ISO 14001. Inoltre, con parti-

colare riferimento alle risorse energetiche,

Barilla ha implementato un sistema di mo-

nitoraggio e controllo dei consumi certi-

ficato, per il 70% degli impianti produttivi,

secondo lo standard ISO 50001.

Al fine di garantire una comunicazione

trasparente delle proprie performance

ambientali, il Gruppo Barilla aderisce vo-

lontariamente alle iniziative promosse dal

Carbon Disclosure Project, un’organizza-

zione internazionale indipendente impe-

gnata nella promozione di una sinergia

sempre maggiore fra comunità finanziaria

e mondo delle imprese per valorizzare e

monitorare puntualmente l’impegno nel

contenimento del cambiamento climatico

e nell’uso responsabile e sostenibile delle

risorse idriche. In particolare il Gruppo par-

tecipa ai questionari CDP Climate Change,

CDP Forest e CDP Water. In particolare nel

corso del 2018 il Gruppo ha ottenuto una

valutazione di “B” (su una scala che va dal

minimo D- sino al massimo di A) nell’ambi-

to del questionario climate change, men-

tre ha ricevuto una valutazione di “A-” per

quanto concerne il questionario Forest, in

miglioramento rispetto ai risultati conse-

guiti nel 2017.

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLA FASE PRODUTTIVA DI BARILLA

93%

volumi di produzionerealizzati in stabilimenti con certificazione ISO:14001

Page 68: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

132 133

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

Al fine di migliorare il profilo ambientale,

Barilla promuove ogni anno importanti

investimenti per l’ammodernamento dei

propri impianti produttivi e per l’imple-

mentazione di nuove tecnologie in grado

di garantire prestazioni sempre migliori

sotto il profilo dell’efficienza energetica.

In particolare nel corso del 2018 il Grup-

po ha investito oltre 6,8 milioni di euro per

spese e investimenti volti alla tutela e alla

protezione dell’ambiente.

Grazie a tali investimenti il Gruppo ha pro-

seguito nel corso dell’anno l’implementa-

zione del programma ESP Energy Saving

Project, finalizzato all’efficientamento

energetico degli impianti e dei processi

produttivi. In particolare Barilla ha realiz-

zato interventi mirati sulle linee produttive

dedicati alla sostituzione dei bruciatori, al

miglioramento dell’isolamento termico dei

macchinari e alla realizzazione di sistemi

di recupero di calore. Inoltre Barilla ha ef-

L’ATTENZIONE ALLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI E DELLE EMISSIONI

6,8 milioni

di euro destinati a spese e investimenti per la tutela e la protezione ambientale

ITALIA RESTO D’EUROPA

14 t

ota

le s

tab

ilim

enti

10 T

ota

le s

tab

ilim

enti

3 T

ota

le s

tab

ilim

enti

1 To

tale

sta

bili

men

ti

100

% s

tab

ilim

enti

cer

tifi

cati

ISO

14

00

1

90

% s

tab

ilim

enti

cer

tifi

cati

ISO

14

00

1 67%

sta

bili

men

ti c

erti

fica

tiIS

O 1

40

01

100

% s

tab

ilim

enti

cer

tifi

cati

ISO

14

00

1

AMERICA AAA

fettuato migliorie ai sistemi generali degli

impianti produttivi attraverso l’installazione

e l’automazione di gruppi frigoriferi, com-

pressori e impianti di condizionamento ad

alta efficienza energetica. Ulteriori inter-

venti di efficientamento energetico hanno

riguardato, infine, i sistemi di illuminazione

attraverso l’installazione di nuove soluzio-

ni basate su tecnologie LED. Per quanto

concerne la generazione di energia da

fonti rinnovabili, Barilla ha portato a termi-

ne nel corso dell’anno l’installazione di un

nuovo impianto di cogenerazione presso

il sito produttivo di Saint Luis (Messico) e di

un impianto fotovoltaico nello stabilimen-

to di Melfi. Grazie a tali iniziative il Gruppo

ha registrato un decremento nei consu-

mi energetici rispetto all’anno passato. In

particolare nel 2018 Barilla ha consumato

5.398.672 GJ di energia, di cui circa il 23%

proveniente da fonti rinnovabili.

Per quanto concerne le emissioni di gas a

effetto serra in atmosfera, nel corso del 2018

hanno registrato un calo di circa il 2% rispet-

to al 2017. Tale riduzione è da attribuire agli

interventi di efficienza energetica promossi

presso gli impianti produttivi, all’installazione

di nuovi sistemi di produzione di energia rin-

novabile, nonché all’acquisto di una quota

consistente di energia elettrica, circa il 68%

sul totale, proveniente da fonti rinnovabili

certificati con Garanzia d’Origine (GO).

68% dell’energia elettrica acquistata dalla rete proviene da fonti rinnovabili con certificati GO.

Nel corso dell’anno Barilla ha continua-to le attività intraprese nel 2017 per rad-doppiare la capacità produttiva dello stabilimento di produzione dei sughi di Rubbiano e introdurre nuove tecnolo-

gie in grado di aumentare l’efficienza dei

processi produttivi e ridurre al contem-

po il consumo di energia e le emissioni di

gas serra. La maggior parte di tale investi-

mento è stata infatti destinata all’imple-

mentazione di tecnologie meccaniche

e infrastrutture telematiche in linea con

le logiche dell’Industria 4.0. Tali innova-

zioni consentiranno a Barilla di ridurre

gli impatti ambientali dello stabilimento,

con una diminuzione stimata del 7% per

quanto riguarda le emissioni di CO2 e del

9% per i consumi idrici.

GLI INVESTIMENTI PER IL SUGHIFICIO DI RUBBIANO

Page 69: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

134 135

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

CONSUMO ANNUO DI ENERGIA SUDDIVISO PER FONTE (GJ)

2017 2018

CONSUMI DIRETTI 2.595.331 2.461.488

ENERGIA DA FONTI NON RINNOVABILI

Gas Naturale 2.210.737 2.114.897

Olio combustibile 5.124 6.328

Diesel 459 1.040

Benzina 5 -

ENERGIA AUTOPRODOTTA TRAMITE COGENERAZIONE

Energia Termica 227.052 197.271

Energia Elettrica 151.954 141.634

ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

Energia Elettrica da fotovoltaico - 319

CONSUMI INDIRETTI 2.853.325 2.937.184

Energia elettrica 2.251.749 2.272.893

da fonti non rinnovabili 1.036.988 1.038.781

da fonti rinnovabili 1.214.761 1.234.112

Energia Termica 590.016 651.657

da fonti non rinnovabili 590.016 651.657

da fonti rinnovabili - -

Energia per raffreddamento 11.561 12.633

da fonti non rinnovabili 11.561 12.633

da fonti rinnovabili - -

ENERGIA CONSUMATA PER TONNELLATA DI PRODOTTO FINITO (GJ/T)

2017 2018

3,13 3,10

Nel 2018, Wasa è diventata la prima marca a zero emissioni nette di CO2 di

Barilla, stabilendo un nuovo standard per

l’intero Gruppo in termini di sostenibilità

ambientale.

Questo risultato deriva da un percorso

strutturato che ha richiesto il monitorag-

gio e la gestione delle emissioni di CO2

lungo il ciclo di vita dei prodotti, dalla

coltivazione delle materie prime fino a

scaffale.

Questo risultato è stato possibile grazie a

un impegno su due fronti: in primis, negli

anni, Wasa ha implementato progetti di

efficienza energetica e volti alla promo-

zione di pratiche di logistica più sosteni-

bili. Inoltre, Wasa è impegnata ad acqui-

stare energia elettrica esclusivamente da

fonti rinnovabili certificate con la Garan-

zia d’Origine. Dopo l’implementazione dei piani di riduzione, Wasa ha deciso di compensare le emissioni rimanenti, che

ammontavano a circa 94.000 tonnellate

di CO2. Per compensare queste emissio-

ni, la marca ha scelto di contribuire alla promozione della conservazione della foresta pluviale e dei progetti di energia rinnovabile.

WASA: UN MARCHIO A ZERO EMISSIONI NETTE DI CO2

BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

Page 70: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

136 137

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

Barilla è impegnata nel ridurre il traspor-

to di grano e dei prodotti in generale, su

gomma a favore di mezzi con minore im-

patto ambientale. In Svezia e Germania,

il Gruppo ha incrementato la quota di pro-

dotti movimentati via treno, con una ridu-

zione delle emissioni di gas ad effetto serra

stimabile a circa 1.600 tonnellate nell’anno.

Per quanto concerne l’Italia, Barilla utilizza

il trasporto ferroviario per la movimenta-

zione del grano duro dai punti di raccolta

presso il porto di Ravenna e presso la sta-

zione di Polesella (Rovigo) verso l’impianto

produttivo di Parma.

Grazie a tali tratte il Gruppo ha potuto ri-

sparmiare circa 800 tonnellate di CO2 nel

corso dell’anno. Nell’ambito della strategia

di Barilla per la riduzione delle emissio-

ni inquinanti atmosfera, anche il piano di

ammodernamento della flotta aziendale

riveste un ruolo importante. In particolare,

il Gruppo ha raggiunto un importante tra-

guardo in ambito logistico, integrando, in

occasione della Settimana europea della

mobilità sostenibile, il proprio parco mezzi

con 3 nuovi trattori stradali alimentati a gas

metano liquido. I nuovi mezzi consentono

al Gruppo di ridurre del 70% le emissioni di

ossido di azoto, del 15% quelle di anidride

carbonica e la quasi totalità delle emissioni

di particolato, rispetto ad un mezzo equi-

valente alimentato a diesel.

Il processo di rinnovamento del parco

mezzi ha portato inoltre all’acquisto da

parte del Gruppo di 83 veicoli ad alimen-

tazione ibrida, ovvero con motore termico

ed elettrico integrati, che consentiranno a

Barilla di ridurre di quasi il 40% le emissio-

ni di anidride carbonica generate rispetto

all’utilizzo di veicoli convenzionali. Paralle-

lamente all’acquisto dei mezzi ibridi Barilla

ha inoltre portato a termine l’installazione

di 31 colonnine di ricarica all’interno dell’a-

rea parcheggi dello stabilimento di Pedri-

gnano.

L’ATTENZIONE AI PRELIEVI IDRICI

Barilla effettuta un uso razionale delle

risorse idriche all’interno dei propri pro-

cessi produttivi. Per questo motivo il Grup-

po ha promosso lo svolgimento nei propri

impianti produttivi di diversi progetti speci-

fici per la riduzione dei consumi idrici, che

hanno consentito all’azienda di ridurre il

proprio fabbisogno idrico per tonnellata di

prodotto finito del 21% rispetto al 2010. Tali

azioni hanno inoltre permesso all’azienda

di contenere l’aumento dei consumi idrici

nel 2018 a seguito della messa a regime

di nuove linee di produzione che hanno

comportato un aumento del fabbisogno

idrico per il Gruppo. Per garantire un uti-

lizzo più responsabile delle risorse idriche

il Gruppo promuove pratiche per il riciclo

-30% di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra per tonnellata di prodotto finito rispetto al 2010

e il riutilizzo dell’acqua all’interno dei pro-

cessi produttivi e dei servizi generali di

uffici e stabilimenti produttivi.

In particolare nel corso del 2018 circa

90.000 m3 d’acqua sono stati riutilizzati dal

Gruppo a seguito dell’ingresso nel proces-

so produttivo.

-21% di riduzione dei consumi idrici per tonnellata di prodotto finito rispetto al 2010

EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA PER SCOPE (T CO2 EQ)

2017 2018

SCOPE 1 185.492 175.761

Emissioni da utilizzo di combustibili fossili 150.816 144.454

Emissioni da impianti di cogenerazione di proprietà

34.676 31.300

Emissioni da impianti fotovoltaici - 7

SCOPE 2 193.687 197.094

Emissioni indirette per consumi elettrici 98.659 148.763

Emissioni indirette per energia termica prodotta da cogeneratori esterni

94.903 48.194

Emissioni indirette per energia frigorifera prodotta da cogeneratori esterni

125 137

Totale 379.179 372.855

EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA PER TONNELLATA DI PRODOTTO FINITO (T CO2EQ)

2017 2018

0,22 0,21

Page 71: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

138 139

CAPITOLO 8 | BUONO PER IL PIANETA BUONO PER IL PIANETA | CAPITOLO 8

CONSUMI IDRICI, SUDDIVISI PER FONTE DI APPROVVIGIONAMENTO (m3)

2017 2018

Da pozzo 1.375.655 1.480.996

Da acquedotto pubblico 985.641 968.476

Da altre fonti - -

Totale 2.361.296 2.449.472

CONSUMI IDRICI PER TONNELLATA DI PRODOTTO FINITO (m3)

2017 2018

1,36 m3 1,40 m3

SCARICHI IDRICI, SUDDIVISI PER DESTINAZIONE (m3)

2017 2018

In acque superficiali 211.637 307.807

In fognatura 674.802 689.023

Totale 886.439 996.831

L’ATTENZIONE ALLA PRODUZIONE

DEI RIFIUTI

Barilla pone in essere progetti per in-

centivare la riduzione dei rifiuti prodot-

ti e adottare modalità di recupero degli

stessi in sostituzione allo smaltimento.

In particolare nel corso del 2018 il Grup-

RIFIUTI PRODOTTI PER TIPOLOGIA (T.)

2017 2018

Rifiuti non pericolosi 28.214 29.700

Rifiuti pericolosi 416 526

Totale 28.630 30.225

RIFIUTI PRODOTTI PER TONNELLATA DI PRODOTTO FINITO (T.)

2017 2018

0,0164 0,0173

RIFIUTI PRODOTTI PER DESTINAZIONE (T.)

2017 2018

Rifiuti non pericolosi 28.214 29.700

Riciclo 26.576 28.081

Smaltimento 1.638 1.619

Rifiuti pericolosi 416 526

Riciclo 351 432

Smaltimento 65 93

po ha registrato una riduzione sostanziale

delle tonnellate di rifiuti pericolosi prodot-

ti. L’avvio di diversi cantieri per la realiz-

zazione di nuovi siti produttivi e uffici ha

tuttavia comportato una maggior produ-

zione di rifiuti non pericolosi, che hanno

portato a un aumento dei rifiuti totali ge-

nerati nel corso dell’anno.

Page 72: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

140 141

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

9.1 Persone Barilla

9.2 Benessere dei dipendenti

9.3 Attrazione e sviluppo dei talenti

9.4 Formazione e comunicazione

9.5 Salute e sicurezza delle persone

9.6 Relazioni Sindacali

9.7 Inclusione delle comunità

DIVERSITÀ E INCLUSIONE

Page 73: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

142 143

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

9.1 PERSONE BARILLA

Diversità, uguaglianza e inclusione per

Barilla sono parte integrante della cultura,

dei valori e del Codice Etico.

Il Gruppo è impegnato in un percorso volto

a promuovere lo sviluppo del valore di ogni

persona, a rispettare l’integrità fisica, cultu-

rale e morale, e il diritto di associarsi con

altri, e a porre attenzione a tutti gli aspetti

della vita delle persone, perché è proprio

la vita umana a ispirare tutte le attività del-

la società. Barilla supporta e rispetta i diritti

umani in tutte le proprie attività e nella sua

sfera di influenza, offrendo pari opportunità

per lo sviluppo delle persone e garantendo

la protezione della loro privacy.

Tale percorso ha previsto sia l’avvio di col-

laborazioni con organizzazioni esterne,

mirate all’ottenimento di risultati specifi-

ci, sia l’adozione di politiche e procedure

aziendali volte a sottolineare il ruolo cen-

trale dell’inclusione delle diversità quale

imperativo di business.

Il Gruppo ha inoltre istituito il Global Di-

versity & Inclusion Board che collabora

con l’azienda nell’identificazione delle

aree potenziali di miglioramento, nella

definizione di nuove iniziative e nel mo-

nitoraggio di quelle in essere, al fine di far

garantire a Barilla continui progressi per

essere sempre di più un’azienda modello

sui temi della diversità e dell’inclusione. In

sostituzione del consulente Patricia Bellin-

ger, è entrata nel Board, Lisa Kepinski, fon-

datrice e direttrice dell’Inclusion Institute

con specifiche competenze nelle scienze

comportamentali e nello sviluppo organiz-

zativo integrato e inclusivo. Infine, paralle-

lamente all’istituzione del Global Diversity

& Inclusion Board il Gruppo ha nominato

un Chief Diversity Officer, che risponde di-

rettamente all’Amministratore Delegato.

Una gestione rivolta al rispetto delle diver-

sità e alla promozione dell’inclusione risul-

ta fondamentale per un’azienda presente

in tutto il mondo con oltre 8.000 persone,

assunte per la quasi totalità con contratto

a tempo indeterminato, segno della co-

stante attenzione nel garantire la stabilità

occupazionale dei propri dipendenti.

PERSONE BARILLA CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO PER REGIONE E GENERE

2017 2018

Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale

Italia Resto d’EuropaAmericaAAAResto del MondoTotale

2.9031.790362202675.324

97396816979532.242

3.8762.7585312811207.566

2.9421.838379198655.422

1.00195417282522.261

3.9432.7925512801177.683

Nota: I dati riportati nel seguente capitolo, attinenti al personale, fanno riferimento a Barilla G. e R. Fratelli a esclusione del Messico, dove sono state impiegate con contratto a tempo indeterminato 182 persone nel 2018 e 215 persone nel 2017.

PERSONE BARILLA CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO PER REGIONE E GENERE

2017 2018

Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale

Italia Resto d’EuropaAmericaAAAResto del MondoTotale

107108002217

7854003135

185162005352

99123002224

9288002182

191211004406

Nota: I dati riportati nel seguente capitolo, attinenti al personale, fanno riferimento a Barilla G. e R. Fratelli a esclusione del Mes-sico, dove sono state impiegate con contratto a tempo determinato 85 persone nel 2018 e 58 persone nel 2017. In base alla legislazione nazionale vigente negli Stati Uniti non si applica la distinzione tra contratto a tempo indeterminato e determinato: il rapporto di lavoro può essere interrotto in qualsiasi momento da entrambe le parti senza alcuna responsabilità. Le persone Barilla negli Stati Uniti, al fine del documento, sono considerate assunte con contratto a tempo indeterminato.

Page 74: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

144 145

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

DA 0 A 15 ANNI49%

61% 77%

23%

39%

PERSONE BARILLA PER ANZIANITÀ AZIENDALE

UOMO

DONNA

DA 16 A 30 ANNI36%

OLTRE I 31 ANNI15%

84%

16%

Barilla opera per il raggiungimento di un

livello sempre maggiore di equilibrio tra i

generi in azienda, nel rispetto degli orien-

tamenti e dei valori personali. Nell’ambi-

to del tema D&I per il Gruppo ricopre un

ruolo importante la valorizzazione del

talento femminile. Per tale motivo si pone

costantemente target sfidanti per essere

considerata un’azienda sempre più inclu-

siva nei confronti delle donne.

PERSONE BARILLA PER CATEGORIA PROFESSIONALE

2017 2018

Totale di cui donne Totale di cui donne

ExecutiveManagerImpiegatiOperaiForza VenditaTotale

1636121.7644.9584217.918

332377601.2411062.377

1726201.7674.9985318.088

362497701.2421462.443

Il 36% degli executive e dei manager Barilla sono donne, in aumento rispetto al 35% del 2017

PRESENZA FEMMINILE NEL GLOBAL TALENT POOL

DONNE

51%

UOMINI

49%

DIPENDENTI PER FASCIA D’ETÀ

<30

10%

>50

38%

30-50

52%

IL RISPETTO DELLE DIVERSITÀL’attenzione di Barilla nel garantire la diver-

sità e l’inclusione delle proprie persone si

concretizza anche nel favorire l’integrazione

delle diverse generazioni all’interno dell’a-

zienda, prestando attenzione alle necessità

delle nuove generazioni e valorizzando al

contempo le competenze dei senior.

Page 75: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

146 147

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

La gender diversity è assicurata grazie

anche a forme di supporto alla concilia-

zione tra vita lavorativa e privata. Barilla

garantisce infatti congedi parentali a tutti

i propri dipendenti conformemente alle

normative vigenti e alla legislazione locale.

DIPENDENTI CHE HANNO USUFRUITO DEL CONGEDO PARENTALE

2018

Uomo Donna Totale

ExecutiveManagerImpiegatiOperaiForza VenditaTotale

191141971

12231436103

231428415174

DIPENDENTI CHE SONO RIENTRATI IN AZIENDA DOPO IL CONGEDO PARENTALE

2018

Uomo Donna Totale

ExecutiveManagerImpiegatiOperaiForza VenditaTotale

191239970

1212240589

230347914159

DIPENDENTI CHE SONO RIENTRATI IN AZIENDA DOPO IL CONGEDO PARENTALE E CHE SONO ANCORA IMPIEGATI DOPO DODICI MESI DAL LORO RITORNO

2018

Uomo Donna Totale

ExecutiveManagerImpiegatiOperaiForza VenditaTotale

16636655

0161034262

12216708117

INDICE DI RIENTRO AL LAVORO INDICE DI RETENTION

91% 83%

I dati attinenti al congedo parentale fanno riferimento all’89% della popolazione aziendaleIndice di rientro al lavoro calcolato come: (numero totale di dipendenti che sono rientrati dal congedo parentale/ numero totale di dipendenti che hanno usufruito del congedo parentale)Indice di retention calcolato come: (numero totale di dipendenti che sono ancora impiegati dopo dodici mesi dal loro ritorno dal conged/ numero totale di dipendenti che sono rientrati dal congedo parentale nell’anno di rendicontazione precedente)

In particolare nella sede di Parma al fine di

promuovere il bilanciamento tra vita pri-

vata, lavorativa e sociale, delle persone, il

Gruppo ha lanciato, il progetto Winparen-

ting rivolto ai dipendenti con figli da zero

a 12 anni. Questa iniziativa rappresenta un

esempio concreto di come Barilla abbrac-

cia la diversità e si preoccupa dei propri col-

laboratori prima di tutto in quanto Persone,

mostrando vicinanza per una delle espe-

rienze più significanti della vita: diventare

genitori.

Winparenting è uno strumento pensato

per accompagnare manager e genitori in

tutte le fasi del congedo parentale, dalla

sua preparazione a tutto il periodo di as-

senza, fino al ritorno al lavoro.

Nell’ambito di questo programma il Grup-

po ha sviluppato una piattaforma online at-

traverso la quale mette a disposizione dei

dipendenti Linee Guida, consigli e informa-

zioni sulla normativa di riferimento per il

congedo parentale, nonché eventi e servizi

a disposizione dei genitori.

Inoltre è parte integrante di Winparenting

il percorso di formazione MAAM©, dedica-

to alle nuove mamme e ai nuovi papà, nel

corso del quale vengono condivisi servizi e

testimonianze inerenti a ciascuna fase della

genitorialità.

Infine, in linea con l’obiettivo di garantire il

bilanciamento tra impegni lavorativi, il ruolo

di genitori e i bisogni della famiglia, Barilla

ha confermato le convenzioni con tre asili

nido e scuole dell’infanzia.

In Barilla il rispetto delle diversità non si limi-

ta unicamente alla valorizzazione del talen-

to femminile e al supporto alla genitorialità,

ma abbraccia un perimetro più ampio che

comprende la tutela di tutte le libertà e i di-

ritti della persone. In questo senso Barilla

non tollera alcuna forma di discrimina-

zione o esclusione per quanto attiene età,

cultura, etnia, nazionalità, credo religioso,

provenienza, opinione politica, stato civi-

le, genere e orientamento sessuale.

Per favorire una cultura ogni giorno più in-

clusiva, il Gruppo promuove e sostiene la

costituzione degli ERG (Employee Resour-

ce Group), ovvero gruppi di interesse creati

dai dipendenti per i dipendenti che ruotano

intorno a specifiche diversità.

Page 76: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

148 149

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

“I Barilla Employee Resource Groups sono una componente chiave della nostra strategia di INCLUSIONE. Sono orgoglioso dei nostri dipendenti che sono sempre impegnati nel promuovere CAMBIAMENTI POSITIVI nella nostra organizzazione. Vogliamo che le persone introducano la ricchezza della DIVERSITÀ nel nostro business. Per questo incoraggiamo tutti i colleghi a unirsi ai nostri ERGS”

Claudio Colzani, CEO, Barilla

ALLEANZA, negli Stati Uniti, a sostegno delle minoranze latine e

afro-americane.

LE ATTIVITÀ PROMOSSE DAI DIPENDENTI BARILLA PER LA DIVERSITÀ E L’INCLUSIONE

Nel corso del 2018 Barilla ha supportato attivamente le diverse attività promosse dai

gruppi ERG in tutto il mondo, in particolare:

ARMONIA, in Grecia, per la promozione della diversità e le pari

opportunità.

BALANCE, in Italia, in Europa Centrale e Stati Uniti, per la promo-

zione di un corretto equilibrio tra sfera lavorativa e privata.

HAND IN HAND, nei paesi dall’area AAA, per la promozione della

diversità di genere e le pari opportunità.

INCLUSIVO, in Canada, per la promozione di un luogo di lavoro

inclusivo nei confronti di tutti i dipendenti.

INSIEME, negli USA, per la promozione della diversità e le pari op-

portunità negli stabilimenti produttivi.

RESPEITO, in Brasile, per la tutela e il rispetto delle differenze per-

sonali sul luogo di lavoro.

THISABILITY, in Italia e Francia, dedicato alle tematiche connesse

alle disabilità.

TOGETHER, nei paesi Nordici, per la promozione della diversità e

le pari opportunità.

VOCE, in Italia, Francia, Germania e Stati Uniti per discutere le te-

matiche LGBTI.

WELCOME HOME, in Italia, per la promozione della multicultura-

lità sul luogo di lavoro.

YOUNG, in Italia, per il sostegno alle diversità tra le differenti gene-

razioni presenti in azienda.

Page 77: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

150 151

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

Per quanto riguarda i diritti dei lavoratori

LGBTI (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgen-

der, Intersex), Barilla, prima azienda italiana a

sottoscrivere un’iniziativa delle Nazioni Uni-

te, sostiene attivamente dal 2017 gli Stan-

dards of Conduct for Business dell’Ufficio

dell’Alto Commissario per i Diritti Umani

delle Nazioni Unite che si pongono l’obietti-

vo di affrontare il tema della discriminazione

LGBTI nel mondo del lavoro. Gli Standards

of Conduct Business mirano infatti a definire

regole di condotta a cui le aziende dovreb-

bero attenersi nei confronti di dipenden-

ti, fornitori, clienti e distributori LGBTI. Tali

norme di comportamento sono definite al

fine di supportare il rispetto e il sostegno ai

diritti delle comunità LGBTI nei luoghi dove

le aziende operano, a eliminare la discrimi-

nazione e a supportare i lavoratori LGBTI.

Inoltre, sempre a supporto dei lavorato-

ri LGBTI, Barilla ha annunciato nel 2018 la

sponsorizzazione di Openly, una nuova

piattaforma di notizie digitali, sviluppata dalla

Fondazione Thomson Reuters dedicata alla

segnalazione di problemi globali che interes-

sano la comunità LGBT+. Nel proprio ruolo

di divisione filantropica di Thomson Reuters,

la Fondazione funge da fonte di leadership

pensata in modo imparziale in aree sotto-

stimate come la schiavitù, i diritti delle don-

ne, i cambiamenti climatici e altro ancora.

Con l’avvento di Openly, la copertura dei

problemi e delle novità LGBT+ è stata ora

aggiunta all’elenco dei temi oggetti di analisi

da parte della fondazione.

I PROGRAMMI DI INSERIMENTO LAVORATIVO A SUPPORTO DEI RIFUGIATI

In un periodo storico caratterizzato da un

elevato incremento dei flussi migratori a

seguito di crisi e conflitti a livello globale,

il Gruppo Barilla mette in atto progetti e

iniziative a livello locale volte all’acco-

glienza, l’inclusione e l’integrazione dei

rifugiati giunti nei paesi Europei.

SVEZIA

Barilla ha avviato una partnership con il

centro per l’impiego nazionale e l’associa-

zione Swedish for Immigrants (SFI), al fine

di accogliere all’interno del proprio stabi-

limento produttivo un gruppo di rifugiati.

Ognuna di queste persone è supportata,

nell’arco di sei mesi, da un supervisore

aziendale, che li guida in un percorso di

inserimento lavorativo, attraverso il quale

hanno la possibilità di apprendere sia la lin-

gua svedese sia una nuova professione.

L’obiettivo di Barilla, al termine di tale per-

corso e a seguito di un test linguistico, è di

offrire ai partecipanti a questa iniziativa la

possibilità di ottenere un impiego all’inter-

no dello stabilimento produttivo.

Nel corso del 2018, nella sede di Filipstad

sono stati assunti 10 rifugiati e ricevuto im-

portanti riscontri positivi.

ITALIA

In Italia Barilla, in partnership con Adecco

e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite

per i Rifugiati, ha lanciato un progetto vol-

to all’inserimento lavorativo di un gruppo

di rifugiati, attraverso un contratto di ap-

prendistato, nell’ufficio di Pedrignano e nei

siti produttivi del Gruppo.

L’obiettivo del progetto è di supportare

i rifugiati accolti in Italia a integrarsi con

maggior facilità nella società italiana, an-

che attraverso l’inserimento nel mondo

del lavoro.

GERMANIA

Il Gruppo ha avviato collaborazioni con le

Camere di Commercio locali, una serie di

iniziative volte a favorire l’inserimento la-

vorativo nell’ufficio di Colonia e nello sta-

bilimento produttivo di Celle dei rifugiati

accolti in Germania. Barilla offre ai rifugiati

l’opportunità di partecipare a un periodo di

apprendistato nel quale hanno la possibi-

lità, anche attraverso l’attività lavorativa, di

imparare la lingua tedesca e approfondire

la cultura locale, in un’ottica di maggiore

integrazione e inserimento nella comunità.

Nel corso del 2018 Barilla ha assunto attra-

verso tale iniziativa 8 rifugiati.

LA TUTELA DELLE DISABILITÀ

Relativamente al tema delle disabilità il

Gruppo è attento a creare luoghi di lavo-

ro accessibili e inclusivi. Nel corso dell’anno

Barilla ha sviluppato un percorso di sensibi-

lizzazione e formazione delle proprie perso-

ne riguardo a questo tema e alla sua inte-

grazione nel mondo del lavoro. L’obiettivo di

tale percorso è stato di incentivare lo svilup-

po di idee e soluzioni creative e innovative

per superare le barriere fisiche e sociali pre-

senti in azienda nei confronti delle persone

con disabilità.

Il Gruppo ha mantenuto il suo impegno

nell’evento Hackability, un confronto tra

team interdisciplinari, nel quale le persone

con disabilità, insieme a artigiani e designer,

progettano strumenti per cucinare e nuovi

packaging adatti alle esigenze di tutti. Già

dalla fine del 2017 Barilla aveva ospitato,

nella sede di Parma, le fasi cruciali dell’i-

niziativa invitando i propri dipendenti a

prendervi parte, mettendo a disposizione

mentori con competenze specifiche e nel

2018 ha selezionato alcuni prototipi inte-

ressanti.

Durante l’annuale Disability Matters Euro-

pe Conference & Awards, uno dei più im-

portanti eventi aziendali dedicato al tema

della disabilità e della sua tutela sul luogo

di lavoro, tenutosi in Svizzera, Barilla ha

ottenuto il premio prestigioso Step-to-

Success. Il premio mira a identificare e ce-

lebrare quelle aziende che stanno inizian-

do il loro percorso di innovazione, azione

Page 78: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

152 153

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

e trasformazione rispetto alle persone con

disabilità, sia come dipendenti, sia come

clienti. Il premio incoraggia i premiati le cui

iniziative sono state messe in atto da non

meno di sei mesi a non più di due anni e

che dimostrano una significativa promes-

sa di successo a lungo termine, per avere

l’impegno e la perseveranza a continuare

a prendere le misure necessarie per diven-

tare infine datore di lavoro o fornitore di

scelta per la disabilità.

9.2 BENESSERE DEI DIPENDENTI

Quale parte integrante del proprio percor-

so di sostenibilità, Barilla pone particolare

attenzione alla promozione del benesse-

re delle proprie persone. Questo impe-

gno trova riscontro nelle numerose inizia-

tive di People Care avviate dal Gruppo che

spaziano dagli strumenti di Smartworking

sino alla tutela della salute delle Perso-

ne. Filo conduttore di tutti questi progetti

è la volontà di Barilla di sostenere le pro-

prie Persone a vivere meglio, attraverso la

promozione dell’equilibrio tra vita privata e

vita lavorativa e l’adozione di stili di vita più

salutari.

SMARTWORKING

Da ormai 5 anni Barilla mette a disposizione

dei propri dipendenti la possibilità di prende-

re parte al progetto di Smartworking, nato

con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di

un ambiente di lavoro più inclusivo e atten-

to alle necessità delle persone. Grazie allo

Smartworking il Gruppo consente ai propri

dipendenti di gestire le attività con maggiore

autonomia su come, dove e quando lavora-

re, adattando le proprie modalità lavorative

alle necessità personali e aziendali, così da

rispondere al meglio ai propri obiettivi.

1.414 persone hanno beneficiato del programma di Smartworking nel corso dell’anno

Sempre allo scopo di agevolare i dipen-

denti nello svolgimento delle loro attività

quotidiane anche extra-lavorative, sono

stati inoltre introdotti in azienda numero-

si servizi cosiddetti “salva-tempo”, come la

raccolta pacchi in azienda per i dipendenti,

la lavanderia interna e la possibilità di pre-

notare dei cestini take-away per cena.

Page 79: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

154 155

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

9.3 ATTRAZIONE E SVILUPPO DEI TALENTI

Barilla è da sempre impegnata nella ricer-

ca e nella valorizzazione dei migliori talenti

all’interno e all’esterno del Gruppo, che si

distinguono per la loro capacità di dare un

contributo concreto alla crescita sostenibile

e duratura dell’Azienda.

A supporto di questa visione Barilla offre alle

proprie Persone un ambiente di lavoro sti-

molante, capace di valorizzare le competen-

ze di ciascuno e in grado di garantire con-

crete opportunità di crescita professionale.

In particolare il Gruppo ha definito uno

specifico processo di selezione interna,

volto a identificare tra i dipendenti i mi-

gliori talenti per la copertura delle po-

sizioni vacanti in azienda. Tale processo

prevede, nel caso vi sia una posizione, la ri-

cerca di un profilo idoneo all’interno dell’A-

zienda al fine di promuovere la crescita

personale e professionale dei dipendenti.

Con l’obiettivo di garantire le pari opportu-

nità nel processo di selezione interna, Ba-

rilla rende note le posizioni vacanti a livello

globale e assicura che la candidatura sia

aperta a tutte le Persone del Gruppo.

I candidati selezionati sono valutati attra-

verso interviste telefoniche, questionari

online e colloqui individuali. Qualora un di-

pendente non venga selezionato per una

posizione vacante, riceve una valutazione

e una serie di consigli al fine di promuover-

ne lo sviluppo professionale.

Per quanto concerne la ricerca e selezione

di nuovi profili sul mercato del lavoro, Barilla

ha definito la propria Employer Value Propo-

sition (EVP), con l’obiettivo da una parte di at-

trarre i talenti migliori e con le competenze

richieste dal Gruppo e dall’altra di garantire

una sempre maggiore fidelizzazione di quelli

già presenti in Azienda.

GLI EVP DI BARILLA

• HUMAN TOUCH: senso di apparte-

nenza, cultura familiare e un business

guidato da forti valori con una speciale

attenzione per la cura e il rispetto delle

Persone.

• SENSE OF PURPOSE: orgoglio di esse-

re una Persona Barilla e svolgere un la-

voro importante.

• EMBRACING CHALLENGES: un ambien-

te dinamico e meritocratico che permet-

te di cogliere le sfide e iniziative.

ASSUNZIONI PER AREA GEOGRAFICA E GENERE

2017 2018

Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale

ItaliaResto d’EuropaAmericaAAAResto del MondoTotale

481065356218

196331710130

67169841216348

10516556915350

567824611175

161243801526525

CESSAZIONI PER AREA GEOGRAFICA E GENERE

2017 2018

Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale

ItaliaResto d’EuropaAmericaAAAResto del MondoTotale

5314645126262

241201879178

77266631915440

68130421313266

2110818410161

89238601723427

CESSAZIONI PER AREA GEOGRAFICA E FASCIA D’ETÀ

2017 2018

<30 30-50 >50 <30 30-50 >50

ItaliaResto d’EuropaAmericaAAAResto del MondoTotale

31642954133

349539611185

210161130

6410931610220

9611740915277

11790128

ASSUNZIONI PER AREA GEOGRAFICA E FASCIA D’ETÀ

2017 2018

<30 30-50 >50 <30 30-50 >50

ItaliaResto d’EuropaAmericaAAAResto del MondoTotale

465113184

29131361313222

44701631134

753153280

14114221215177

68712326170

Page 80: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

156 157

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

INDICE DI TURNOVER POSITIVO DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO

2017 2018

Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale

4,1% 4,1% 4,1% 6,5% 7,7% 6,8%

INDICE DI TURNOVER NEGATIVO DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO

2017 2018

Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale

4,9% 5,8% 4,6% 4,9% 7,1% 5,6%

In Barilla riveste un ruolo fondamentale

nella valorizzazione e nella crescita pro-

fessionale delle persone anche il Sistema

di Valutazione delle Performance dei di-

pendenti. Tale strumento si pone infatti alla

base della definizione dei percorsi di carriera

e di miglioramento delle competenze per i

dipendenti e consente al tempo stesso di ri-

conoscere il contributo di ciascuna Persona

al conseguimento degli obiettivi aziendali e

all’attuazione della Missione “Buono per Te,

Buono per il Pianeta”.

In particolare il Sistema di Valutazione delle

Performance prevede tre momenti fonda-

mentali di dialogo e confronto tra i dipen-

denti e i propri responsabili. In una prima

fase le persone sono chiamate a definire, in

accordo con i manager, i principali obiettivi

da raggiungere nel corso dell’anno, nonché i

livelli di performance associati a questi. Sono

poi definiti per ciascuna persona dei piani

strutturati di crescita delle competenze, volti

ad assicurare ed agevolare il raggiungimento

degli obiettivi posti. Successivamente, a metà

e alla fine dell’anno, i dipendenti sono valu-

tati rispetto al raggiungimento degli obiettivi

definiti e alla crescita delle loro competenze,

in particolare quelle inerenti la leadership.

Il Sistema di Valutazione delle Performan-

ce si inserisce all’interno del più ampio pro-

gramma di valutazione dei talenti a livello

globale, attraverso il quale il Gruppo moni-

tora e valuta il potenziale di crescita profes-

sionale delle proprie Persone. Al fine di ga-

rantire la trasparenza e la chiarezza dei ruoli

e delle responsabilità e dei compiti assegnati

ed effettuare una precisa valutazione, Barilla

ha mappato 2.250 posizioni organizzative,

formalizzate in altrettante descrizioni delle

mansioni.

A complemento dei programma di valuta-

zione dei talenti a livello globale si pone il

processo posto in atto annualmente da Ba-

rilla per l’identificazione dei dipendenti con

le performance annuali più elevate e con un

elevato potenziale di crescita professionale,

tali da essere inseriti all’interno dei Global

2.280 Persone Barilla incluse nel sistema di gestione delle performance annuale

1.713 Persone Barilla incluse nel sistema di gestione dei talenti

Talents di Gruppo. Quest’ultimi ricevono in

particolare una formazione mirata da parte

di Barilla con l’obiettivo di inserirli in posizioni

manageriali nel corso di cinque anni.

Page 81: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

158 159

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

9.4 FORMAZIONE E COMUNICAZIONE

Per sostenere e promuovere la crescita

personale e professionale delle Perso-

ne, Barilla ha definito specifici percorsi di

formazione in grado di migliorare le po-

tenzialità e di ampliare le competenze dei

propri dipendenti, nel rispetto dei valori e

della strategia del Gruppo.

Per garantire alle Persone l’accesso a un’of-

ferta formativa strutturata e in grado di ri-

spondere alle loro esigenze formative, Ba-

rilla ha istituito un’unità aziendale dedicata.

Inoltre, sono nate nel corso degli anni le

Accademie Barilla, che prevedono lo svol-

gimento di momenti di formazione e coin-

volgimento dei dipendenti volti a consoli-

dare le competenze individuali connesse

alle principali famiglie professionali, attra-

verso le Accademie Funzionali, o a specifi-

ci ambiti strategici per il business di Baril-

la, grazie alle Accademie della Pasta.

455 Persone Barilla hanno preso parte alle

iniziative delle Accademie Barilla nell’anno.

Il 2017 è stato per il Gruppo Barilla anche

l’anno della trasparenza e della chiarezza

dei processi di gestione delle risorse umane,

grazie all’iniziativa di ascolto e formazione

HR Expo, volta in particolare a identificare

i temi attinenti alla gestione delle Persone

del Gruppo da migliorare.

Parte integrante del progetto sono state le

Nel 2018, oltre

120 mila ore di formazione erogate

ORE MEDIE DI FORMAZIONE PER CATEGORIA E GENERE

2018

Uomo Donna Totale

DirigentiManagerImpiegatiOperaiForza Vendita

24,517,723,213,73,3

34,618,715,813,14,8

26,618,120,013,53,7

ORE DI FORMAZIONE PER AMBITO

ALTRO

17%

COMPETENZE LINGUISTICHE

2%

ETICA E INTEGRITÀ

1%

SALUTE ESICUREZZA

48%

DIVERSITÀ E INCLUSIONE

5%

LEADERSHIP E SOFT SKLILLS

19%QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE

8%

iniziative di formazione attivate a livello glo-

bale a favore di tutta la popolazione azien-

dale coinvolta nei processi Human Resour-

ces (HR). Le attività di formazione hanno

coinvolto 1.500 persone in tutto il mondo,

anche attraverso specifici roadshow orga-

nizzati in tutti i paesi in cui il Gruppo Barilla

è presente. Nel corso dell’iniziativa è stato

inoltre lanciato uno specifico portale digita-

le attraverso il quale tutti i processi Human

Resources sono stati resi accessibili e tra-

sparenti ai collaboratori dell’azienda.

L’iniziativa HR Expo ha rappresentato dun-

que il culmine di anni di lavoro finalizzati

alla semplificazione dei processi, al collega-

mento alla strategia aziendale e all’ingaggio

dei manager come attori fondamentali nel-

la gestione delle proprie persone.

Al fine di mettere a disposizione delle pro-

prie persone una formazione di elevata qua-

lità il Gruppo ha investito nel corso dell’an-

no oltre 2,4 milioni di euro, per un totale di

oltre 120 mila ore di formazione erogate.

Page 82: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

160 161

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

LA COMUNICAZIONE INTERNA

La comunicazione interna in Barilla svol-

ge un ruolo chiave nel promuovere la dif-

fusione dei valori aziendali in tutta l’orga-

nizzazione, nell’informare le persone sulle

iniziative prioritarie promosse nel corso

dell’anno e sull’andamento dell’azienda,

nonché nel coinvolge i dipendenti in tut-

te le sedi del Gruppo per la condivisione

di idee, proposte e suggerimenti, con lo

scopo di creare un contesto collaborativo,

migliorare i processi di lavoro, instaurare

un effetto positivo sul clima interno e sul

benessere organizzativo.

Elementi chiave della strategia di comu-

nicazione interna di Barilla sono da una

parte i Local Town Hall Meeting, eventi di

carattere locale svolti periodicamente in

tutte le sedi del Gruppo e dall’altra i Global

Town Hall Meeting, svolti su base quadri-

mestrale e diffusi presso tutto il Gruppo

in formato digitale. Entrambe queste ini-

ziative si propongono di istituire un mo-

mento di confronto diretto tra i dipendenti

e le prime linee dell’azienda per condivide-

re strategia, risultati raggiunti e dare visibili-

tà alle iniziative di business nei vari mercati.

La comunicazione interna di Barilla utilizza

inoltre diversi canali digitali per il coinvol-

gimento di tutte le persone del Gruppo.

In particolare sono presenti in Azienda un

social network aziendale e un giornale

digitale, che nel corso del 2018 ha regi-

strato più di 4.400 lettori. Inoltre Barilla ha

implementato un portale interno, attraver-

so il quale vengono messi a disposizione

dei dipendenti sia documenti, politiche e

procedure utili per lo svolgimento dell’at-

tività lavorativa, sia strumenti digitali e ap-

plicazioni pensati per favorire l’inclusione,

poter condividere con i colleghi interessi

ed esigenze e dare visibilità alle iniziative

ed attività promosse all’interno ed all’e-

sterno dell’organizzazione. Nel corso degli

anni il portale aziendale è diventato uno

strumento sempre più dinamico per po-

ter supportare al meglio l’adozione dello

Smartworking e per consentire a tutte le

Persone Barilla una migliore accessibilità ai

contenuti condivisi sia da smartphone che

da tablet.

Nel corso dell’anno Barilla ha registrato ol-

tre 460.000 accessi al giornale e al porta-

le interno con un totale di oltre 335.000

visualizzazioni a livello di Gruppo, segno

dell’apprezzamento diffuso da parte del-

le Persone per questo strumento. Per ga-

rantire la presenza di contenuti attuali e di

interesse per i dipendenti del Gruppo, la

pagina iniziale del portale viene quotidia-

namente aggiornata con notizie di prodot-

to e di attività sia a livello locale che globa-

le e prevede un’interfaccia integrata con la

rassegna stampa.

Il portale interno è accessibile anche da

postazioni, monitor e totem digitali pre-

senti presso tutti gli stabilimenti produttivi

del Gruppo, garantendo anche alle Perso-

ne che operano presso le linee di produ-

zione di usufruire dei contenuti presenti

sul portale e rimanere sempre aggiornate

sulle novità del mondo Barilla.

Importante nell’ambito delle attività di

comunicazione interna svolte nel corso

dell’anno, è stata la promozione e il sup-

porto alle iniziative promosse dai gruppi

ERG presenti in azienda. In particolare la

comunicazione interna di Barilla ha svolto

un ruolo di promotore e di coordinamento

per diverse attività mettendo a disposizione

dei dipendenti coinvolti i giusti strumenti di

comunicazione e assicurando l’allineamen-

to con la strategia aziendale.

Trasparenza, maggiore accessibilità anche

in mobilità e condivisione di contenuti tra-

sversali all’organizzazione, sono gli ingre-

dienti che hanno dato valore aggiunto alla

comunicazione interna che ha puntato a

valorizzare le attività e le iniziative che nel

corso dell’anno sono state implementate

dalle Persone e che hanno consentito a

Barilla di raggiungere importanti traguardi

in linea con il proprio modo di fare impresa.

Page 83: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

162 163

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

9.5 SALUTE E SICUREZZA DELLE PERSONE

Promuovere la salute e il benessere delle

Persone significa anche garantire a tutte

le Persone che lavorano negli uffici, negli

stabilimenti produttivi e nella rete vendita

del Gruppo, di lavorare in ambienti salubri

e capaci di tutelare la salute e la sicurezza

di ciascuno.

In linea con questa visione il Gruppo ha ema-

nato una specifica politica per la gestione e

la tutela della salute e sicurezza sul luogo di

lavoro. In aggiunta a questo documento Ba-

rilla ha adottato presso i propri stabilimen-

ti produttivi un Sistema di Gestione per la

Salute e la Sicurezza sul luogo di lavoro. In

particolare tale sistema, in oltre l’80% degli

stabilimenti del Gruppo, è certificato da un

ente terzo indipendente come conforme

alla normativa internazionale OHSAS 18001.

87% dei dipendenti opera in siti con certificazione OHSAS:18001

Al fine di garantire, in tutte le sedi del Grup-

po, i massimi livelli di sicurezza per le Perso-

ne, Barilla svolge periodicamente numerose

verifiche e audit per la prevenzione degli in-

cendi e la verifica degli standard di sicurez-

za. In particolare la funzione dedicata alla

gestione della salute e sicurezza conduce

annualmente oltre 50 audit sui diversi siti

aziendali per verificare il rispetto delle nor-

mative locali in materia di salute e sicurezza

sul luogo di lavoro, nonché l’allineamento a

quanto previsto dalla norma OHSAS 18001.

76 audit svolti nel corso dell’anno in 50 sedi per la verifica degli standard di sicurezza

La tutela della salute e sicurezza sul luogo

di lavoro è garantita anche attraverso la

formazione continua di tutti i dipendenti su

questa tematica. In questo ambito, oltre ai

corsi annuali previsti dalla normativa di rife-

rimento, il Gruppo prevede lo svolgimento

di una formazione ad hoc per tutti i neoas-

sunti, con un particolare focus sui principa-

li ambiti di rischio connessi alla mansione

svolta. Inoltre, le squadre di emergenza de-

finite all’interno del Gruppo prendono parte

a specifici corsi riguardanti la prevenzione

degli incendi, delle esplosioni e le pratiche di

primo soccorso. Nel corso del 2018, Barilla

ha erogato oltre 48.000 ore di formazione ai

propri dipendenti sui temi della salute e sicu-

rezza sul luogo di lavoro.

Grazie a un articolato Sistema di Gestione

per la Salute e la Sicurezza sul luogo di la-

voro, alla verifica costante del rispetto delle

normative, nonché alla formazione puntuale

dei dipendenti sul tema, Barilla ha registrato

una riduzione del 50% nel numero di infor-

tuni rispetto al 2010. Inoltre, quale ulteriore

evidenza dell’impegno del Gruppo in questo

ambito, in 7 impianti produttivi non si verifi-

cano incidenti da almeno un anno.

48.747 ore di formazione erogate durante l’anno della salute e sicurezza sul luogo di lavoro

-50% nel numero degli infortuni registrati rispetto al 2010STABILIMENTI AZIENDALI CERTIFICATI OHSAS:18001 NEL MONDO

ITALIA

RESTO D’EUROPA

AAA

AMERICA

N° STABILIMENTI TOTALI % STABILIMENTI CERTIFICATI OHSAS:18001

14100%

1090%

1100%

30%

Page 84: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

164 165

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

9.6 RELAZIONI SINDACALI

Per creare un ambiente di lavoro inclusivo e

attento ai bisogni delle Persone, Barilla in-

trattiene un dialogo costante con le orga-

nizzazioni sindacali presenti nel Gruppo,

instaurando relazioni durature improntate

ai principi di correttezza e trasparenza.

In particolare il confronto con i sindacati

avviene lungo tre livelli principali di interlo-

cuzione:

• il Comitato Aziendale Europeo (CAE);

• la Confederazione dei Sindacati Nazio-

nali (CSN), che si avvale del supporto

delle segreterie sindacali nazionali e

territoriali;

• la Rappresentanza Sindacale Unitaria

(RSU) di sito presente in 10 stabilimen-

ti, 4 mulini, uffici e VVPP Venditori. Il

coordinamento delle RSU si riunisce 2

volte l’anno e prevede incontri su ele-

menti collegati al contesto economico

e sociale del paese, all’andamento del-

le performance e analisi di indicatori e

strategie legati agli stabilimenti. Le RSU

locali sono inoltre deputate ad affronta-

re temi relativi al singolo sito di appar-

tenenza, quali percorsi di formazione,

ambiente e sicurezza, impatti occupa-

zionali e specificità di natura locale.

Grazie alla gestione responsabile delle re-

lazioni con le rappresentanze sindacali, nel

corso del 2018, in Barilla solo lo 0,1% delle

ore lavorate ha riguardato scioperi o verten-

ze sindacali.

NUMERO DI INFORTUNI PER AREA GEOGRAFICA

AMERICA

6RESTO D’EUROPA

66

ITALIA

47

AAA

0

INDICE DI GRAVITÀ DEGLI INFORTUNI

2018 2017

0,35 0,49

Indice di gravità calcolato come: (numero totale di giorni di assenza per infortunio/numero di ore lavorate totali) *1.000

INDICE DI FREQUENZA DEGLI INFORTUNI

2018 2017

10,23 10,24

Indice di frequenza calcolato come: (numero totale di infortuni/numero di ore lavorate totali) *1.000.000

Page 85: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

166 167

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

9.7 INCLUSIONE DELLE COMUNITÀ

Barilla ha consolidato nel corso degli anni

una forte relazione con i territori in cui ope-

ra, grazie a un ascolto e un’attenzione co-

stante ai loro bisogni e la volontà del Gruppo

di promuovere la solidarietà e il sostegno alle

diverse comunità locali con cui si relaziona

ogni giorno.

Da questo impegno nascono ogni anno

numerose iniziative e attività pensate per

favorire l’inclusione sociale e l’acceso al

cibo alle persone in situazioni di difficoltà

o colpite catastrofi naturali. Queste attivi-

tà si affiancano inoltre a un impegno di più

ampio respiro del Gruppo nel sostenere enti

benefici e associazioni non-profit attraverso

sponsorizzazioni, donazioni di prodotto e

supporto finanziario. In particolare, per ga-

rantire l’efficacia, la legalità e la trasparenza

delle proprie attività di beneficenza Barilla ha

emanato una specifica politica volta a rego-

lamentare le attività di donazione.

Circa 4.230.000 euro donati in liberalità nel corso dell’anno

Circa 4.350 ore di volontariato dei dipendenti

Oltre 14.000 visite agli stabilimenti

LE DONAZIONI DI PRODOTTO

Le donazioni di prodotto da parte degli im-

pianti produttivi, rappresentano una parte

fondamentale dell’attività a supporto delle

comunità locali. Al fine di gestire in manie-

ra equa e trasparente le donazioni di ec-

cedenze alimentari il Gruppo ha definito

accordi con diverse associazioni locali che

operano a sostegno delle persone in situa-

zioni di difficoltà o disagio sociale.

In particolare, tra le principali associazioni

con cui il Gruppo collabora vi sono Banco

Alimentare in Italia; Food Bank New York,

Food Bank Texas e Feeding America negli

Stati Uniti; Bancos de Alimentos in Brasi-

le; Food Bank Australia; TIDER Food Bank

in Turchia; e Banque Alimentaire e Restos

du Coeur in Francia.

Oltre 2,7 milioni di tonnellate di prodotti alimentari donati nel corso dell’anno

Nel corso dell’anno in Francia sono pro-

seguite le attività di supporto alle iniziative

benefiche promosse da Banchi Alimentari

per la lotta contro le situazioni di acces-

so precario al cibo. Grazie a specifici per-

messi di lavoro retribuiti i 150 dipendenti

del Gruppo hanno avuto la possibilità di

prendere parte alla colletta alimentare an-

nuale promossa dalle Banche alimentari in

Francia e Belgio. Oltre alla partecipazione

diretta dei dipendenti, in Francia Barilla ha

donato oltre 170 tonnellate di prodotti ai

Banchi Alimentati e ha proseguito le attivi-

tà di supporto ai Restos du Coeur, attraver-

so la donazione di 81 tonnellate di prodotti

alimentari.

In Svezia Barilla ha rinnovato anche nel

2018 il proprio supporto all’organizzazio-

ne non-profit Hunger Project, dedicata alla

lotta contro la fame nel mondo. Nell’am-

bito di tale collaborazione il Gruppo, nel

mese di luglio, ha donato una corona

alle attività dell’Hunger Project a seguito

dell’acquisto di specifici prodotti da par-

te dei clienti, attraverso l’attivazione di un

particolare codice promozionale riportato

sulle confezioni. Parallelamente a questa

iniziativa Barilla Svezia ha sostenuto nel

corso dell’anno anche la Stockholms Stad-

missionen, per la distribuzione di pasti cal-

di ai senzatetto presenti nell’area.

IL SUPPORTO AI RIFUGIATI

Nel corso del 2018 Barilla ha avviato una

collaborazione con Tent, associazione

fondata da Hamdi Ulukaya, CEO di Choba-

ni, per la mobilitazione del settore priva-

to allo scopo di migliorare la vita e il so-

stentamento di oltre 25 milioni di uomini,

donne e bambini che sono stati costretti

a forza a lasciare i loro paesi di origine.

In particolare, Barilla si impegna, nei prossi-

mi cinque anni, a formare almeno 75 rifu-

giati nei propri stabilimenti produttivi e uffici

in Svezia, Francia, Italia e Germania. Inoltre,

il Gruppo collabora attivamente con orga-

nizzazioni locali e agenzie governative per

identificare, formare e accogliere i rifugiati

nella sua forza lavoro e fornire servizi chiave

come la formazione linguistica.

Page 86: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

168 169

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

LO SVILUPPO DEI TERRITORI CON CRITICITÀ SOCIALI

Barilla è attenta a promuovere attivamen-

te lo sviluppo dei territori e delle comunità

maggiormente svantaggiate sia da un pun-

to di vista economico sia sociale. In que-

sto ambito hanno avuto forte rilevanza nel

corso del 2018 le attività promosse da Ba-

rilla in collaborazione con la Fondazione

Cocoa Horizons a sostegno dei coltivatori

di cacao in Costa d’Avorio.

In particolare grazie al progetto della mar-

ca Pan di Stelle, #unsognochiamatocacao,

il Gruppo ha realizzato due importanti pro-

getti a favore di queste comunità. Il primo,

denominato Safe Water, ha riguardato la

realizzazione di un pozzo per garantire

l’accesso alla comunità di Djangobo (Co-

sta d’Avorio), che ospita quasi 7.300 abi-

tanti, di cui circa 3.000 sono bambini, di

una fonte d’acqua pulita e potabile. Il se-

condo progetto ha riguardato la realizza-

zione di una struttura scolastica, nel villag-

gio di Dahiri (Costa d’Avorio), pensata per

dare una possibilità concreta di studio ai

bambini e ragazzi della comunità.

IL SUPPORTO ALLE COMUNITÀ NELLE SITUAZIONI DI CRISI

Barilla è sempre stata in prima linea nel

supportare le Istituzioni e le comunità nel-

le situazioni più critiche legate a calamità

naturali. In Italia, il Gruppo collabora con

la Protezione Civile intervenendo con-

cretamente nel supporto delle popola-

zioni colpite da catastrofi.

Grazie a questa collaborazione, è nata la

Colonna Mobile per portare aiuti concreti

alle popolazioni in emergenza. Tale Co-

lonna comprende un camion cucina, un

modulo cucina dedicato a persone celia-

che, una tensostruttura con panche e ta-

voli e un campo tendato in grado di pre-

parare fino a 500 pasti all’ora. Tutto questo

offre non solo una fonte di sostentamento

ai bisognosi, ma rappresenta soprattutto

un luogo di accoglienza in cui ritrovare la

convivialità di un pasto caldo.

Il Gruppo ha promosso nel corso dell’anno

anche lo sviluppo di nuove iniziative di do-

nazione di prodotti alimentari, sviluppate

in Grecia e Libano, a favore del supporto

ai rifugiati.

In Grecia, per esempio, il Gruppo dona

prodotti alimentari e beni di prima ne-

cessità ad associazioni e organizzazioni

non-profit dedicate alla preparazione e di-

stribuzione di pasti per i rifugiati presenti

nelle strutture dedicate della città di Atene.

In Libano invece, in partnership con il Pro-

gramma delle Nazioni Unite per lo Svilup-

po (UNPD), Barilla ha avviato il progetto

No Hunger.

Tale progetto, attraverso l’organizzazione

di pranzi di beneficenza in diverse città del

paese, è volto a sensibilizzare la popolazio-

ne sul tema dell’accesso al cibo e sull’insi-

curezza alimentare. I pranzi organizzati dal

Gruppo coinvolgono in particolare le co-

munità in situazioni di povertà e difficoltà e

i gruppi di rifugiati presenti nel paese.

Page 87: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

170 171

CAPITOLO 9 | DIVERSITÀ E INCLUSIONE DIVERSITÀ E INCLUSIONE | CAPITOLO 9

Nota metodologica

Indice GRI

APPENDICE

Page 88: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

172 173

NOTA METODOLOGICA

Il Rapporto “Buono per Te, Buono per il

Pianeta” è il principale strumento di rendi-

contazione e trasparenza sulle performan-

ce ambientali e sociali del Gruppo Barilla.

Fornisce una rappresentazione delle stra-

tegie, dei progetti e dei risultati conseguiti

dalla società Barilla G.e.R. Fratelli S.p.A in

ottica di creazione di valore nel lungo pe-

riodo e attenzione verso le aspettative de-

gli stakeholder.

Il presente Rapporto, pubblicato con ca-

denza annuale dal 2008, è redatto in

conformità ai Sustainability Reporting

Standards pubblicati nel 2016 dal Global

Reporting Initiative – GRI, con livello di ap-

plicazione Core Option. Tali Linee Guida

rappresentano a oggi lo standard più diffu-

so e riconosciuto a livello internazionale in

materia di rendicontazione non finanziaria.

Si sottolinea che tutti gli indicatori GRI ren-

dicontati fanno riferimento alla versione

dei GRI Standards pubblicata nel 2016.

I dati e le informazioni riportate si riferi-

scono all’esercizio fiscale 1 gennaio - 31

dicembre 2018, salvo diversamente indi-

cato. Il perimetro di rendicontazione cor-

risponde a quello del Bilancio Consolidato

dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2018;

eventuali limitazioni di perimetro sono spe-

cificate nel documento. I dati relativi agli

aspetti produttivi si riferiscono alle Società

del Gruppo operative in Italia, Francia, Sve-

zia, Germania, Grecia, Turchia, Russia, USA

e Messico. I dati afferenti alla distribuzio-

ne e commercializzazione dei prodotti in-

cludono in aggiunta a quelli sopra indicati

anche Austria, Belgio, Croazia, Danimarca,

Norvegia, Olanda, Polonia, Slovenia, Spa-

gna, Svizzera, Emirati Arabi, Brasile, Cana-

da, Australia, Cina, Giappone e Singapore.

Non si segnalano eventi significativi o cam-

biamenti nei metodi di misurazione tali da

influenzare la comparabilità delle infor-

mazioni contenute nel presente Rapporto

rispetto a quelle dettagliate nella prece-

dente edizione, salvo quando opportuna-

mente segnalato in apposite note.

Per maggiori dettagli su obiettivi, indicatori

e risultati raggiunti o per commenti al pre-

sente documento è possibile inviare una

richiesta a:

[email protected]

Il presente Rapporto è stato scritto con l’as-

sistenza tecnico-metodologica di KPMG

Advisory S.p.A..

PRINCIPI PER LA DEFINIZIONE DEI CONTENUTI DEL RAPPORTO

INCLUSIVITÀ DEGLI STAKEHOLDER

Barilla si impegna a identificare e instaurare un dialogo aperto e trasparente con le persone che, a vario titolo, concorrono alle attività della società o sono da queste influenzate. A tale riguardo il Rapporto descrive i principali stakeholder del Gruppo, le loro richieste e aspettative nei confronti di Barilla, nonché le modalità di ascolto e coinvolgimento.

CONTESTO DI SOSTENIBILITÀ

Barilla ha misurato e descritto le proprie performance di sostenibilità, considerando il contesto internazionale più ampio e il dibattito globale sui temi connessi a cibo e nutrizione. Si è infatti cercato di individuare il contributo attuale e prospettico del Gruppo allo sviluppo sostenibile in ambito locale e globale, anche esplicitando l’apporto del percorso Barilla “Buono per Te, Buono per il Pianeta” alla realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

MATERIALITÀ

Il presente documento rendiconta gli aspetti socio-ambientali connessi al business di Barilla che, sulla base del coinvolgimento degli stakeholder, delle valutazioni del management aziendale e dell’analisi del contesto, risultano essere di maggiore interesse in termini di rilevanza per Barilla e per le comunità in cui opera.

COMPLETEZZA

Gli aspetti dettagliati nel Rapporto e i relativi indicatori quali-quantitativi, così come il perimetro di rendicontazione riflettono l’insieme degli impatti economici, ambientali e sociali dell’intero Gruppo, in tutte le principali aree geografiche e contesti in cui le attività del Gruppo possono avere un’influenza significativa per gli stakeholder.

EQUILIBRIO TRA ASPETTI POSITIVI E NEGATIVI

Il documento descrive le principali performance del Gruppo Barilla e riporta sia gli ambiti in cui la capacità gestionale del Gruppo risulta già oggi più strutturata, sia le aree di miglioramento e le sfide future.

NOTA METODOLOGICA

Page 89: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

174 175

PRINCIPI PER LA DEFINIZIONE DEI CONTENUTI DEL RAPPORTO

COMPARABILITÀ

Il Rapporto propone, ove disponibili, i dati relativi agli ultimi due esercizi chiusi al 31 dicembre 2016 e 2017. Fornisce inoltre informazioni sugli obiettivi quantitativi e qualitativi del Gruppo Barilla al 2020 e 2030 in linea con la strategia di business definita. Laddove ritenuto rilevante per consentire un’analisi più puntuale, viene inoltre proposta la comparazione con dati relativi a esercizi precedenti.

ACCURATEZZA

Al fine di assicurare attendibilità delle informazioni riportate, è stata privilegiata l’inclusione di grandezze misurabili direttamente, evitando il più possibile il ricorso a stime. Qualora necessarie, queste si basano sulle migliori metodologie di calcolo disponibili o su rilevazioni a campione e il loro utilizzo viene opportunamente segnalato. Per il calcolo dei dati relativi a consumi ed emissioni sono stati utilizzati i metodi definiti da IPCC - Intergovernmental Panel on Climate Change.

TEMPESTIVITÀ

Il ciclo di rendicontazione del Gruppo Barilla è annuale. Come per la precedente edizione, il documento è pubblicato contestualmente alla presentazione del Bilancio Consolidato dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2018.

CHIAREZZA

La descrizione delle attività e dei progetti contiene informazioni il più possibile chiare e fruibili da qualunque stakeholder del Gruppo, con una rendicontazione mediamente approfondita dei dati tecnici e delle specificità industriali.

AFFIDABILITÀ

La raccolta e il controllo dei dati prevede il coinvolgimento di molteplici funzioni aziendali e di referenti nei vari Paesi inclusi nel perimetro di rendicontazione, anche con il supporto di sistemi informatici di raccolta dati. Segue un processo di consolidamento e di validazione da parte dei rappresentanti dei vari gruppi di lavoro, ciascuno per l’area di propria responsabilità. Il documento non è soggetto a verifica da parte di società esterna. La responsabilità dei dati e delle informazioni presenti nel rapporto è da attribuirsi, dunque, interamente al personale dirigente di Barilla.

TEMI MATERIALI IDENTIFICATI

GRI STANDARD DI RIFERIMENTO

PERIMETRO DEGLI IMPATTI

Impatto interno

Impatto esterno

Limitazioni

Materie prime selezionate Materiali

Tracciabilità e trasparenza

Pratiche di approvvigionamento

Attività di marketing ed etichettatura di prodotti e servizi

Innovazione e qualità per la sicurezza alimentare

Salute e sicurezza dei consumatori

Ricette eccellenti per un gusto superiore *

Benessere di persone e animali

Valutazione dei fornitori per l’impatto sulla società

Benessere animale

Perfetto profilo nutrizionale

Salute e sicurezza dei consumatori

Diversità e Inclusione

Diversità e pari opportunità

Non discriminazione

Promozione di stili di vita sani ed educazione nutrizionale

Salute e accessibilità al cibo

Trend alimentari “moderni” *

Agricoltura sostenibile

Pratiche di approvvigionamento

Valutazione dei fornitori per l’impatto sulla società

Diritti Umani

Non Discriminazione

Valutazione dei fornitori per l’impatto sulla società

NOTA METODOLOGICA NOTA METODOLOGICA

Page 90: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

176 177

TEMI MATERIALI IDENTIFICATI

GRI STANDARD DI RIFERIMENTO

PERIMETRO DEGLI IMPATTI

Impatto interno

Impatto esterno

Limitazioni

Riciclabilità e spreco alimentare Scarichi e rifiuti

Cura per le comunità locali e il territorio

Impatti economici indiretti

Marketing ed etichettatura responsabile

Attività di marketing ed etichettatura di prodotti e servizi

People Care Occupazione

Siti produttivi sostenibili e salutee sicurezza

EnergiaAcquaEmissioniScarichi e rifiutiSalute e sicurezzasul lavoro

NOTA METODOLOGICA NOTA METODOLOGICA

Page 91: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

178 179

INDICE GRI

PROFILO DELL’ORGANIZZAZIONE

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

102-1 Nome dell’organizzazione Il Gruppo Barilla > Profilo del Gruppo

102-2 Principali attività, marchi, prodotti e/o servizi Il Gruppo Barilla > Profilo del Gruppo > Le marche del gruppo

102-3 Sede principale Il Gruppo Barilla > Profilo del Gruppo

102-4 Paesi di operatività Il Gruppo Barilla > Profilo del Gruppo > Presenza nel mondo

102-5 Assetto proprietario e forma legale Il Gruppo Barilla > Profilo del Gruppo

102-6 Mercati serviti Il Gruppo Barilla > Profilo del Gruppo

102-7 Dimensione dell’organizzazione Il Gruppo Barilla > Profilo del Gruppo

102-8 Numero di dipendenti per tipo di contratto, regione e genere Diversità e Inclusione > Persone Barilla

102-9Descrizione della catena di fornitura (attività, prodotti, numero dei

fornitori, fornitori suddivisi per area geografica, valore dell’ordinato)Buono per il pianeta > Filiere responsabili Buono per il pianeta > Tutela del benessere animale

102-10Modifiche significative durante il periodo di rendicontazione riguardanti le dimensioni del Gruppo, la struttura, la proprietà, o la catena dei fornitori

Appendice > Nota metodologica

102-11 Modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale Governance > Gestione dei rischi

102-12Adozione di codici e principi esterni in ambito economico, sociale e ambientale

Come rispondiamo alle sfide globali > Settore beni di consumoCome rispondiamo alle sfide globali > Contributo all’Agenda 2030

102-13Appartenenza ad associazioni e organizzazioni di sostegno nazionale o internazionale

Come rispondiamo alle sfide globali > Settore beni di consumo

STRATEGIA

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

102-14 Dichiarazione del Presidente e dell’Amministratore DelegatoValore per le persone e per la società tuttaChi siamo e chi vogliamo diventare

102-15 Principali impatti, rischi e opportunitàGovernance > Gestione dei rischiCome rispondiamo alle sfide globali > Scenario internazionale Come rispondiamo alle sfide globali > Fondazione BCFN

INFORMATIVA GENERALE

INDICE GRI

Page 92: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

180 181

ETICA E INTEGRITÀ

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

102-16 Valori, principi, standard, codici di condotta e codici etici

Il Gruppo Barilla > Valori

Come rispondiamo alle sfide globali > Contributo all’Agenda 2030

Governance > Il Codice Etico

102-17Descrizione dei meccanismi per avere consulenze e per la

comunicazione di comportamenti etici e legittimiGovernance > Il Codice Etico

GOVERNANCE

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

102-18

Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi i comitati del più alto

organo di governo. Presenza di altri comitati responsabili delle scelte

su tematiche socio-ambientali

Governance > Il nostro modello

102-19

Descrizione del processo di delega dal più alto organo di governo ai

senior executive e agli altri dipendenti sulle attività/iniziative/decisioni

relative agli aspetti economici, ambientali e sociali

Governance > Il nostro modello

102-20

Presenza di figure o organi con responsabilità in relazione ad aspetti

economici, sociali ed ambientali, e descrizione delle modalità con

cui tali aspetti vengono riportati direttamente all’organo più alto

di governo

Governance > Il nostro modello

102-22Descrizione della composizione del più alto organo di governo e dei

comitatiGovernance > Il nostro modello

102-26

Coinvolgimento del più alto organo di governo e dei senior executive

nello sviluppo, approvazione e aggiornamento di valori, mission,

strategie e obiettivi in relazione agli impatti economici, sociali ed

ambientali

Governance > Il nostro modello

102-29

Ruolo del più alto organo di governo nell’identificazione e gestione

degli impatti, dei rischi e delle opportunità relative agli aspetti

economici, ambientali e sociali. Descrizione delle consultazioni con

gli stakeholder del Gruppo per l’identificazione di tali impatti/rischi/

opportunità

Governance > Il nostro modello

Governance > Gestione dei rischi

COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

102-40 Elenco degli stakeholder coinvolti Strategia responsabile > Coinvolgimento degli stakeholder

102-41 Percentuale dei dipendenti coperti da contratti collettivi di lavoro Il 100% dei dipendenti Barilla è coperto da contratti collettivi di lavoro

INDICE GRI INDICE GRI

Page 93: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

182 183

102-42Processo di identificazione e selezione degli stakeholder da coinvolgere

Strategia responsabile > Coinvolgimento degli stakeholder

102-43 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder Strategia responsabile > Coinvolgimento degli stakeholder

102-44Aspetti chiave e critiche emerse dal coinvolgimento degli stakeholder e relative azioni (stakeholder engagement)

Strategia responsabile > Coinvolgimento degli stakeholder

PARAMETRI DEL REPORT

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

102-45Elenco delle entità incluse nel bilancio consolidato e di quelle non comprese nel bilancio di sostenibilità

Appendice > Nota metodologica

102-46 Processo per la definizione dei contenutiStrategia responsabile > Analisi di materialitàAppendice > Nota metodologica

102-47 Aspetti materiali identificati Strategia responsabile > Analisi di materialità

102-48Spiegazione degli effetti di cambiamenti di informazioni inserite nei precedenti bilanci e relative motivazioni

Appendice > Nota metodologica

102-49 Cambiamenti significativi rispetto al precedente bilancio Appendice > Nota metodologica

102-50 Periodo di rendicontazione Appendice > Nota metodologica

102-51 Data di pubblicazione del precedente bilancio Appendice > Nota metodologica

102-52 Periodicità di rendicontazione Appendice > Nota metodologica

102-53 Contatti e indirizzi per informazioni sul bilancio Appendice > Nota metodologica

102-54 Scelta dell’opzione “in accordance” Appendice > Nota metodologica

102-55 GRI content index Appendice > Indice GRI

102-56 Attestazione esterna Il report non è sottoposto ad assurance esterna

INDICE GRI INDICE GRI

Page 94: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

184 185

GRI 200: PERFORMANCE ECONOMICA

GRI 203: IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1,

103-2, 103-3Modalità di gestione Diversità e Inclusione > Inclusione delle comunità

203-1Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti

principalmente per “pubblica utilità”Diversità e Inclusione > Inclusione delle comunità

GRI 204: PRATICHE DI APPROVVIGIONAMENTO

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1,

103-2, 103-3Modalità di gestione Buono per il Pianeta > Filiere responsabili

204-1Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione alle

sedi operative più significative

Buono per il Pianeta > Filiere responsabili > Il Progetto

di Agricoltura Sostenibile

Buono per il Pianeta > Tutela del benessere animale

G4 FP1Percentuale di materie prime acquistate da fornitori che operano nel

rispetto delle politiche di approvvigionamento dell’azienda

Buono per il Pianeta > Filiere responsabili > Il Progetto

di Agricoltura Sostenibile

Buono per il Pianeta > Tutela del benessere animale

G4 FP2Percentuale di materie prime acquistate certificate secondo uno

standard internazionale di produzione responsabileBuono per il Pianeta > Gestione dei materiali di confezionamento

GRI 205: ANTI-CORRUZIONE

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1,

103-2, 103-3Modalità di gestione Governance > Lotta alla corruzione

205-1Percentuale e numero totale della aree di operatività analizzate

rispetto ai rischi collegati alla corruzioneGovernance > Lotta alla corruzione

205-2Comunicazione e formazione sulle procedure e politiche anti-corruzione

Governance > Lotta alla corruzione

205-3 Incidenti sulla corruzione e azioni intrapreseNel corso dell’anno il Gruppo Barilla non ha registrato incidenti di corruzione

INDICATORI SPECIFICI

INDICE GRI INDICE GRI

Page 95: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

186 187

GRI 206: COMPORTAMENTI ANTI-COLLUSIVI

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

206-1Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche e relative sentenze

Nel corso dell’anno il Gruppo Barilla non ha registrato azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche

GRI 300: PERFORMANCE AMBIENTALE

GRI 301: MATERIALI

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione Buono per il Pianeta > Filiere responsabili Buono per il Pianeta > Tutela del benessere animaleBuono per il Pianeta > Gestione dei materiali di confezionamento

301-1 Materiali utilizzati suddivisi per peso e volume

Buono per il Pianeta > Filiere responsabili Buono per il Pianeta > Filiere responsabili > Il Progetto di Agricoltura Sostenibile Buono per il Pianeta > Tutela del benessere animaleBuono per il Pianeta > Gestione dei materiali di confezionamento

301-2 Percentuale di materiali utilizzati che provengono da riciclaggio Buono per il Pianeta > Gestione dei materiali di confezionamento

301-3Percentuale dei prodotti venduti e loro materiali di imballaggio che sono richiamati, suddivisi per categoria

Buono per il Pianeta > Gestione dei materiali di confezionamento

GRI 302: ENERGIA

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione

Buono per il Pianeta > Produzione sostenibile > La gestione sostenibile della fase produttiva di BarillaBuono per il pianeta > Produzione sostenibile > L’attenzione alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni

302-1 Consumi di energia all’interno dell’organizzazioneBuono per il Pianeta > Produzione sostenibile > L’attenzione alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni

302-2 Consumo di energia all’esterno dell’organizzazioneBuono per il Pianeta > Produzione sostenibile > L’attenzione alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni

302-3 Energy IntensityBuono per il Pianeta > Produzione sostenibile > L’attenzione alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni

INDICE GRI INDICE GRI

Page 96: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

188 189

GRI 303: ACQUA

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione Buono per il Pianeta > Produzione > L’attenzione ai prelievi idrici

303-1 Acqua totale prelevata per fonte di approvvigionamentoBuono per il Pianeta > Produzione > L’attenzione ai prelievi idrici

GRI 305: EMISSIONI

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione Buono per il Pianeta > Produzione > L’attenzione alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni

305-1 Emissioni di gas serra dirette (Scope 1)Buono per il Pianeta > Produzione > L’attenzione alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni

305-2 Emissioni di gas serra generate da consumi energetici (Scope 2)Buono per il Pianeta > Produzione > L’attenzione alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni

305-4 Intensità emissiva di gas ad effetto serraBuono per il Pianeta > Produzione > L’attenzione alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni

305-5 Riduzione delle emissioni di gas serraBuono per il Pianeta > Produzione > L’attenzione alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni

GRI 306: SCARICHI E RIFIUTI

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione

Buono per il Pianeta > Produzione > L’attenzione ai prelievi idrici

Buono per il Pianeta > Produzione > L’attenzione alla produzione dei

rifiuti

306-1 Scarichi totali di acqua per qualità e destinazione Buono per il Pianeta > Produzione > L’attenzione ai prelievi idrici

306-2 Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di smaltimentoBuono per il Pianeta > Produzione > L’attenzione alla produzione dei rifiuti

GRI 400: PERFORMANCE SOCIALE

GRI 401: OCCUPAZIONE

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione Diversità e Inclusione > Persone Barilla > Il rispetto delle diversità Diversità e Inclusione > Attrazione e sviluppo dei talenti

401-1Numeri totali e tassi di nuove assunzioni e di turnover del personale per età, genere e area geografica

Diversità e Inclusione > Attrazione e sviluppo dei talenti

401-3Ritorno al lavoro e tassi di rientro dopo congedo parentale per genere

Diversità e Inclusione > Persone Barilla > Il rispetto delle diversità

INDICE GRI INDICE GRI

Page 97: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

190 191

GRI 402: GESTIONE DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione Diversità e Inclusione > Relazioni sindacali

G4 FP3Percentuale delle ore lavorative perse a causa di scioperi o vertenze sindacali

Diversità e Inclusione > Relazioni sindacali

GRI 403: SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione Diversità e Inclusione > Salute e sicurezza delle persone

403-2Tipologia di infortuni, tasso di infortunio, malattie professionali, giorni di lavoro persi e assenteismo e numero di incidenti mortali collegati al lavoro suddivisi per regione e per genere

Diversità e Inclusione > Salute e sicurezza delle persone

403-4Tematiche relative alla gestione della salute e sicurezza in azienda incluse in accordi formali con i sindacati

Internamente alla Barilla European Company Committee (CAE), istituita nel 2000 tra sindacati e rappresentanti dell’azienda, vengono discussi anche temi relativi alla Salute e Sicurezza sul lavoro. Inoltre le rappresentanze sindacali locali sono coinvolte, presso ogni sito produttivo, in specifiche commissioni per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

GRI 404: FORMAZIONE E ISTRUZIONE

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione Diversità e Inclusione > Formazione e comunicazioneDiversità e Inclusione > Attrazione e sviluppo dei talenti

404-1Ore di formazione medie per dipendente per genere e per categoria di dipendente

Diversità e Inclusione > Formazione e comunicazione

404-3Percentuale di dipendenti che ricevono rapporti regolari sui risultati e sullo sviluppo della carriera, per genere e per categoria di dipendente

Diversità e Inclusione > Attrazione e sviluppo dei talenti

GRI 405: DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione Diversità e Inclusione > Persone Barilla Diversità e Inclusione > Persone Barilla > Il rispetto delle diversità

405-1Composizione degli organi di governo e suddivisione dei dipendenti per categoria rispetto al genere, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità

Diversità e Inclusione > Persone Barilla > Il rispetto delle diversitàGovernance > Il nostro modello

INDICE GRI INDICE GRI

Page 98: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

192 193

GRI 405: NON DISCRIMINAZIONE

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione Diversità e Inclusione > Persone Barilla > Il rispetto delle diversità

406-1 Episodi di discriminazione e azioni intrapreseNel corso dell’anno il Gruppo Barilla non ha registrato episodi di discriminazione

GRI 414: VALUTAZIONE DEI FORNITORI PER L’IMPATTO SULLA SOCIETÀ

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione Buono per il Pianeta > Filiere responsabili > Il Progetto di Agricoltura Sostenibile > Filiere con potenziali criticità sociali

414-2Impatti negativi, attuali e potenziali significativi, sulla società, nella catena di fornitura e azioni intraprese

Buono per il Pianeta > Filiere responsabili > Il Progetto di Agricoltura Sostenibile > Filiere con potenziali criticità sociali

GRI 416: SALUTE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione Buono per Te > Qualità e sicurezza alimentare

416-1Percentuale di categorie di prodotti e servizi per i quali sono valutati gli impatti sulla salute e sicurezza dei clienti

Buono per Te > Qualità e sicurezza alimentare

416-2Numero totale di casi di non-conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e servizi durante il loro ciclo di vita

Buono per Te > Qualità e sicurezza alimentare

FP5

Percentuale dei volumi di produzione realizzati in stabilimenti certificati da un ente terzo indipendente secondo standard di sistemi di gestione della sicurezza alimentare riconosciuti a livello internazionale

Buono per Te > Qualità e sicurezza alimentare > La qualità dei processi produttivi

FP6Prodotti di consumo, suddivisi per categoria, con ridotto contenuto di grassi saturi, acidi grassi trans, sodio e zuccheri aggiunti

Buono per Te > Nutrizione > I Piani di riformulazione Barilla

FP7Prodotti di consumo, suddivisi per categoria, che contengono ingredienti arricchiti di sostanze nutritive quali fibre, vitamine, minerali, fitochimici o additivi alimentari funzionali

Buono per Te > Nutrizione > I nuovi prodotti Barilla

GRI 417: ATTIVITÀ DI MARKETING ED ETICHETTATURA DEI PRODOTTI E SERVIZI

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione Buono per Te > Marketing responsabile

417-1Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richieste dalle procedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggetti a tali requisiti informativi

Buono per Te > Marketing responsabile

INDICE GRI INDICE GRI

Page 99: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

194 195

FP8Politiche e pratiche di comunicazione ai consumatori su ingredienti e informazioni nutrizionali che vanno oltre a quanto previsto dai requisiti di legge

Buono per Te > Marketing responsabile

SECTOR SPECIFIC: SALUTE E ACCESSIBILITÀ AL CIBO

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione Buono per Te > Educazione Alimentare

FP4

Programmi e pratiche che promuovano l’accesso a stili di vita sani; la prevenzione di malattie croniche, la disponibilità di alimenti sani, nutrienti ed accessibili e migliorino il benessere delle comunità svantaggiate

Buono per Te > Educazione Alimentare

SECTOR SPECIFIC: BENESSERE ANIMALE

Indicatore Descrizione dell’indicatore Sezione del report Omissioni

GRI 103-1, 103-2, 103-3

Modalità di gestione Buono per il Pianeta > Tutela del benessere animale

FP9 Animali sottoposti al processo di trasformazione distinti per specieBuono per il Pianeta > Filiere responsabili > Il Progetto Agricoltura Sostenibile

FP10Politiche e pratiche relative alle alterazioni fisiche degli animali e all’utilizzo di anestetici

Buono per il Pianeta > Tutela del benessere animale

FP11Animali sottoposti al processo di trasformazione, in base al tipo di ricovero

Buono per il Pianeta > Tutela del benessere animale > Le filiere di origine animale: Uova e carne suina e bovina > Uova

FP12Politiche e pratiche sull’utilizzo di antibiotici, anti-infiammatori, ormoni e/o trattamenti stimolatori della crescita

Buono per il Pianeta > Tutela del benessere animale

INDICE GRI INDICE GRI

Page 100: RAPPORTO 2019...12 13 STATI UNITI CANADA MESSICO BRASILE 1 2 2 1 1 1 1 1 1 Abbiamo 28 SITI PRODUTTIVI, 14 IN ITALIA e 14 ALL’ESTERO, che ogni anno producono oltre 1.900.000 TONNELLATE

2 3

BARILLA G. E R. FRATELLISOCIETÀ PER AZIONI CON SOCIO UNICO SOGGETTA ALLA DIREZIONE E AL COORDINAMENTO DI BARILLA INIZIATIVE S.P.A.

Sede Legale: Via Mantova 166 - 43122 ParmaCapitale Sociale Euro 180.639.990,00=i.v.Codice fiscale e numero d’iscrizione al Registro Imprese di Parma 01654010345R.E.A. (Repertorio Economico Amministrativo) di Parma n. 169.146Partita iva 01654010345 Tel. +39 0521 2621Fax + 39 0521 270621e-mail [email protected]

A cura diDirezione Comunicazione e Relazioni Esterne Barilla

Progetto GraficoVisualmade, Milano

FotografieArchivio BarillaSimone BramanteArmando Testa

P. 1, Archivio BarillaP. 3, Archivio Barilla, Simone BramanteP. 5, Archivio BarillaP. 8-9, Archivio BarillaP. 18, Archivio BarillaP. 18, Archivio BarillaP. 18, Archivio BarillaP. 18, Archivio BarillaP. 18, Archivio BarillaP. 18, Archivio BarillaP. 19, Archivio BarillaP. 21, Archivio BarillaP. 22-23, Archivio BarillaP. 25, Archivio BarillaP. 30, Archivio BarillaP. 35, Archivio Barilla, Simone BramanteP. 36-37, Archivio BarillaP. 43, Archivio Barilla

P. 49, Archivio BarillaP. 52, Sustainable Development Goals UN official websiteP. 55, Archivio Barilla P. 56, Archivio BarillaP. 56, Archivio BarillaP. 56, Archivio BarillaP. 56, Archivio BarillaP. 56, Archivio BarillaP. 57, Archivio BarillaP. 57, Archivio BarillaP. 57, Archivio BarillaP. 57, Archivio BarillaP. 57, Archivio Barilla P. 62-63, Ottavo Forum Internazionale BCFN P. 78-79, Hero Images, Getty ImagesP. 83, Archivio Barilla

P. 84, Archivio BarillaP. 84, Archivio BarillaP. 91, Archivio BarillaP. 97, Archivio BarillaP. 98-99, Archivio BarillaP. 118, Archivio Barilla, Armando TestaP. 119, Archivio Barilla P. 130 Archivio BarillaP. 135, Archivio BarillaP. 140-141 Archivio BarillaP. 152 Getty ImagesP. 157, Archivio BarillaP. 161, Archivio BarillaP. 164-165, Archivio BarillaP. 168, Archivio BarillaP. 170-171, Archivio Barilla

Elenco immagini:

www.barillagroup.com


Recommended