Rapporto C 2009.097 Aprile 2009 a cura di Alessandro Amadori e Stefano Tomasoni Il Manifesto dei...

Rapporto C 2009.097

Aprile 2009

a cura di

Alessandro Amadori e Stefano Tomasoni

Il Manifesto dei senior

COESIS RESEARCH Srl - Via Milano, 150 - Cologno Monzese - 20093 (MI) - Tel.: 02/2539581 - FAX: 02/25395821 - P.IVA 03906890961

2 Coesis Research – C 2008111 Periodici San Paolo – Il tesoretto degli anziani

Indice

Pag.

Documento informativo 3

Il campione 4

I bisogni dei senior 10

L’operato del governo20

Il Manifesto dei senior24

Conclusioni 29


Documento informativo(in ottemperanza al regolamento dell’autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, allegato A, art. 3, pubblicato su G. U. 185 del 8/8/2002)

Titolo: “Il Manifesto dei senior”.

Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Coesis Research.

Committente e acquirente: Periodici San Paolo.

Tipo e oggetto del sondaggio: interviste telefoniche CATI per indagare i bisogni degli over 50 e le loro opinioni in merito alle proposte contenute nel “Manifesto dei senior” di Club3.

Numero delle persone interpellate e criteri di formazione del campione: sono stati intervistati 404 residenti italiani di età compresa tra i 50 e i 75 anni, mediante estrazione casuale di nominativi da liste telefoniche. Per la realizzazione delle interviste sono stati effettuati 3.610 contatti. Il campione è stato anche controllato, a posteriori, per quote sociodemografiche. Fonte per la distribuzione dei parametri: dati Istat.

Raccolta delle informazioni ed elaborazione dei dati: gli intervistati sono stati contattati e intervistati individualmente mediante telefono. L’elaborazione dei dati è avvenuta con il software Campaign.

Margine di errore: complessivamente non superiore a ±4,9 punti percentuali.

Universo di riferimento: popolazione italiana in età 50-75 anni, pari a circa 18 milioni di individui.

Date di realizzazione del sondaggio: 21– 24 Aprile 2008.

Il campione


Base: totale campione - 404 casi

Età

19%

43%

38%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

50-59 anni

60-69 anni

70-75 anni

Età media:

61,8 anni

Il campione

Sesso Femmine53%

Maschi47%


Condiz. lavorativa

Non occupati

74%

Occupati26%

Occupazione

1%

1%

1%

1%

2%

2%

2%

6%

11%

19%

55%Pensionati

Casalinghe

Insegnanti/Impiegati

Operai Specializzati/ qualificati

Professionisti/Dirigenti/ Imprenditori

Commercianti/Artigiani

Operai comuni/ Manovali/Braccianti

Disoccupati/Altre condiz. non professionali

Agricoltori

Rappresentanti/ Autonomi in genere

Altro

Il campione



Stato civile

Separati/Divorziati3%

Vedovi12%

Coniugati77%

Celibi/Nubili8%

Il campione


Titolo di studioNessuno/

Elementari29%

Media inferiore33%

Università/Laurea8%

Media superiore30%


Il campione


Figli conviventi

Sì44%

No56%

Ampiezza media famiglia:

2,6 persone

Numero componenti famiglia

1 persona16%

2 persone41%

3 persone o più43%

Numero medio figli conviventi:

0,7 figli


Il campione

Area geografica

Nord Ovest: 28%

Nord Est: 20%

Sud e Isole: 32%

Centro: 20%

Ampiezza centro

Fino a 5.000 ab.18%

5.001-10.000 ab.14%

30.001-100.000 ab.17%

10.001-30.000 ab. 27%

Oltre 250.000 ab.16%

100.001-250.000 ab.8%Base: totale campione - 404 casi

I bisogni dei senior


55%

41%

18%

17%

16%

10%

10%

8%

7%

3%

3%

2%

1%

1%

1%

8%

Aumentare le pensioni/gli stipendi

Diminuire le tasse

Più opportunità di lavoro/più ammortizzatori sociali

Migliorare il servizio sanitario

Combattere l'inflazione/l'aumento dei prezzi

Diminuire il costo delle abitazioni

Migliorare il servizio alla persona

Più iniziative rivolte ai giovani

Aumentare la sicurezza dei cittadini

Migliorare i servizi per l'infanzia

Migliorare il servizio scolastico

Migliorare la viabilità

Rafforzare il trasporto pubblico

Combattere il degrado urbano/recuperare le periferie

Aumentare le aree verdi/le piste ciclabili

Altro

D. 1 Quali sono le principali iniziative che dovrebbe intraprendere lo Stato per aiutare le famiglie come la sua?

(Spontanea, possibile risposta multipla)


Meno sprechiRidurre gli stipendi dei politiciAiutare le impreseAiutare le donne che lavoranoAiutare le famiglie numeroseCombattere l’evasione fiscale…Base: totale campione - 404 casi


Totale

EtàCondizione

professionaleFigli

conviventi

Come valuta la situazione della sua famiglia?

50-59

anni

60-69

anni

70-75

anni

Occupati

Non occupat

iSì No

E’ in difficolt

à

Sta bene

Aumentare le pensioni/gli stipendi 55% 42% 63% 72% 40% 61% 46% 63% 64% 47%

Diminuire le tasse 41% 49% 35% 35% 53% 36% 46% 36% 41% 40%

Più opportunità di lavoro/più ammortizzatori sociali

18% 25% 14% 13% 23% 17% 24% 14% 20% 16%

Migliorare il servizio sanitario 17% 17% 18% 17% 17% 17% 18% 16% 18% 16%

Combattere l'aumento dei prezzi 16% 14% 22% 10% 15% 17% 12% 19% 21% 12%

Diminuire il costo delle abitazioni 10% 12% 10% 6% 11% 10% 11% 10% 14% 6%

Migliorare il servizio alla persona 10% 7% 10% 15% 5% 11% 6% 13% 9% 10%

Più iniziative rivolte ai giovani 8% 9% 6% 10% 12% 7% 10% 7% 8% 8%

Aumentare la sicurezza dei cittadini 7% 8% 6% 6% 8% 6% 8% 5% 8% 6%

Migliorare i servizi per l'infanzia 3% 5% 3% 0% 6% 2% 5% 2% 1% 6%

Migliorare il servizio scolastico 3% 6% 2% 0% 8% 2% 5% 2% 1% 5%

Valori significativamente superiori Valori significativamente inferiori



D. 2 E quali pensa che saranno invece i principali problemi che la sua famiglia dovrà affrontare nel prossimo futuro?

(Leggere le risposte)



31%

35%

45%

69%

76%

55%

24%

65%Problemi economici

Problemi di salute/assistenza

Problemi nel coordinare gliimpegni famigliari con il resto

Problemi relazionali

Sì No


58%

72%

64%

66%

68%

76%

72%

51%

61%

67%

63%

63%

68%

69%

63%

58%

58%

69%

74%

85%

46%

65%Totale

Maschi

Femmine

50-59 anni

60-69 anni

70-75 anniNessun titolo/Elem.

Media inferiore

Media sup./Università

Occupati

Non occupatiComp. famiglia: uno

Comp. famiglia: due

Comp. famiglia: tre o più

Con figli conviventi

Senza figli conviventi

Nord OvestNord Est

Centro

Sud e Isole

Famiglia in difficoltà

Famiglia sta bene


I bisogni dei seniorD. 2 E quali pensa che saranno invece i principali problemi che la sua

famiglia dovrà affrontare nel prossimo futuro?(Percentuali di risposte affermative)

Problemi economici Problemi di salute/

assistenza

Problemi coord. impegni familiari con

il resto

Problemi relazional

i

46%

63%40%

63%

72%

68%

53%

47%39%

61%

64%

67%

40%41%

66%

49%

57%

61%

55%69%

40%

55%31%

32%38%

29%

21%

23%

34%

36%45%

27%

30%

25%

38%38%

26%

25%

27%

36%

37%37%

25%

31%23%

24%24%

24%

22%

25%

26%

21%22%

24%

31%

22%

23%22%

25%

19%

17%

23%

33%31%

16%

24%


11%

40%

47%

2%

La famiglia è in fortedifficoltà

La famiglia è in leggeradifficoltà

La famiglia staabbastanza bene

La famiglia sta moltobene

D. 3 Considerando tutti gli aspetti, come valuta la situazione della sua famiglia?




Difficoltà:

51%

Benessere:

49%


51%

47%

54%

44%

49%

41%

43%

61%

57%

46%

44%

48%

52%

54%

45%

55%

57%

54%

36%

49%TotaleMaschi

Femmine

50-59 anni60-69 anni70-75 anni

Nessun titolo/Elem.Media inferiore

Media sup./UniversitàOccupati

Non occupatiComp. famiglia: unoComp. famiglia: due

Comp. famiglia: tre o piùCon figli conviventi

Senza figli conviventiNord Ovest

Nord EstCentro

Sud e Isole



D. 3 Considerando tutti gli aspetti, come valuta la situazione della sua famiglia?

(Somma di risposte “La famiglia sta abbastanza bene” e “La famiglia sta molto bene”)


47%

50%

3%

Peggiorata

Rimasta uguale

Migliorata

D. 4 Rispetto a un anno fa secondo lei la situazione della sua famiglia è…?




Saldo tra “Migliorata” e “Peggiorata”:

- 44%


8%

39%

38%

15%

Per nulla

Poco

Abbastanza

Molto

D. 5 In particolare quanto ha influito la crisi sulle condizioni di vita della sua famiglia?

(Leggere le risposte, scala da 1= “Per nulla” a 4 = “Molto”)


Base: totale campione – valori calcolati al netto dei “Non sa”

Molto + Abbastan

za53%

Media 2,59

Non sa: 2%


42%

13%

10%

10%

9%

6%

4%

3%

2%

1%

Perdita potere d'acquisto, aumento dei prezzi

Mancanza di lavoro, disoccupazione

Entrate troppo basse, non sufficienti

Modifica del proprio stile di vita, meno consumi

Crisi in generale

Sostegno ai figli senza lavoro/in difficoltà

Più spese da affrontare

Esaurimento dei risparmi

Problemi di salute

Altro

D. 6 Per quali motivi la crisi ha influito sulle sue condizioni di vita?(Risposta aperta)


Base: coloro per i quali la crisi ha influito molto o abbastanza sulle proprie condizioni di vita - 209 casi

L’operato del governo


35%

45%

19%

1%

Non ha fatto nulla

Ha fatto poco

Ha fatto abbastanza

Ha fatto molto

D. 7 Secondo lei negli ultimi anni quanto ha fatto il governo per aiutare le famiglie come la sua?




Molto + Abbastan

za20%

Media 1,84

Non sa: 9%


D. 7 Secondo lei negli ultimi anni quanto ha fatto il governo per aiutare le famiglie come la sua?

(Punteggi medi, scala da 1= “Per nulla” a 4 = “Molto”)

2,03

1,67

1,91

1,75

1,85

1,72

1,81

1,96

1,91

1,82

1,81

1,84

1,86

1,87

1,82

1,84

1,72

1,85

1,91

1,71

1,98

1,84TotaleMaschi

Femmine50-59 anni60-69 anni70-75 anni

Nessun titolo/Elem.Media inferiore

Media sup./UniversitàOccupati

Non occupatiComp. famiglia: unoComp. famiglia: due

Comp. famiglia: tre o piùCon figli conviventi

Senza figli conviventiNord Ovest

Nord EstCentro

Sud e IsoleFamiglia in difficoltà

Famiglia sta bene




31%

39%

29%

1%

Per nulla

Poco

Abbastanza

Molto

D. 8 E quanto e' soddisfatto in particolare di quanto fatto dal governo in tema di welfare e assistenza?



Molto + Abbastan

za30%

Media 1,99

Non sa: 12%




D. 9 Il mensile “Club3” sta lanciando una campagna per rivolgere al ministro del Welfare Sacconi alcune precise richieste per migliorare le condizioni dei cittadini “senior”. Lei quanto è d’accordo con ciascuna di queste proposte?



27%

32%

36%

76%

69%

62%

58%

1%

1%

1%

6%

3%

1%

5%

1%

22%

17% 82%Diritto alla cura: aiutare le famiglie che assistono i propri parenti

fragili o malati.

Protezione contro la non autosufficienza: creazione di un fondonazionale per rilanciare i servizi agli anziani non autosufficienti.

Dignita' e autonomia: aumento delle pensioni minime ediminuzione delle tasse sui redditi.

Promozione del volontariato “senior”: rilancio del volontariatonella terza eta’.

Cittadinanza attiva: valorizzare le competenze dei lavoratori“senior” in modo che possano essere utili ad esempio per la

formazione dei giovani nel mondo del lavoro.

Per nulla Poco Abbastanza Molto

Molto + Abbastanza

99%

Media 3,81

Molto + Abbastanza

98%

Media 3,72

Molto + Abbastanza

96%

Media 3,65

Molto + Abbastanza

94%

Media 3,54

Molto + Abbastanza

94%

Media 3,52



D. 9 Il mensile “Club3” sta lanciando una campagna per rivolgere al ministro del Welfare Sacconi alcune precise richieste per migliorare le condizioni dei cittadini “senior”. Lei quanto è d’accordo con ciascuna di queste proposte?


94% 94%

99%98%

96%

3,65

3,81

3,72

3,543,52

80%

90%

100%

Diritto alla cura: aiutare lefamiglie che assistono i propri

parenti fragili o malati.

Protezione contro la nonautosufficienza: creazione di unfondo nazionale per rilanciare i

servizi agli anziani nonautosufficienti.

Dignita' e autonomia: aumentodelle pensioni minime e

diminuzione delle tasse suiredditi.

Promozione del volontariato“senior”: rilancio del volontariato

nella terza eta’.

Cittadinanza attiva: valorizzare lecompetenze dei lavoratori

“senior” in modo che possanoessere utili ad esempio per la

formazione dei giovani nelmondo del lavoro.

3,00

3,20

3,40

3,60

3,80

4,00

Molto + Abbastanza Media (scala da 1 a 4)




3,61

3,69

3,59

3,71

3,67

3,64

3,74

3,57

3,58

3,68

3,70

3,68

3,60

3,59

3,70

3,61

3,62

3,71

3,66

3,71

3,59

3,65

D. 9 Il mensile “Club3” sta lanciando una campagna per rivolgere al ministro del Welfare Sacconi alcune precise richieste per migliorare le

condizioni dei cittadini “senior”. Lei quanto è d’accordo con ciascuna di queste proposte?

(Punteggi medi, scala da 1= “Per nulla” a 4 = “Molto”)

3,83

3,80

3,81

3,80

3,82

3,82

3,78

3,83

3,85

3,80

3,75

3,82

3,82

3,82

3,80

3,81

3,81

3,85

3,78

3,80

3,82

3,81Totale

Maschi

Femmine

50-59 anni

60-69 anni

70-75 anni

Nessun titolo/Elem.

Media inferiore

Media sup./Università

Occupati

Non occupati

Comp. famiglia: uno

Comp. famiglia: due

Comp. famiglia: tre o più

Con figli conviventi

Senza figli conviventi

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud e Isole

Famiglia in difficoltà

Famiglia sta bene


3,73

3,72

3,70

3,76

3,71

3,77

3,74

3,67

3,71

3,73

3,73

3,74

3,70

3,69

3,75

3,76

3,71

3,77

3,67

3,74

3,71

3,72

3,62

3,47

3,55

3,50

3,61

3,54

3,54

3,55

3,60

3,52

3,54

3,57

3,52

3,51

3,56

3,56

3,47

3,57

3,55

3,54

3,54

3,54

3,58

3,47

3,44

3,60

3,53

3,51

3,56

3,49

3,47

3,54

3,49

3,56

3,49

3,49

3,55

3,56

3,56

3,59

3,42

3,48

3,56

3,52

Diritto alla cura Protezione contro la non autosufficienza

Dignità e autonomia

Promozione volontariato

senior

Cittadinanza attiva



D. 10 Tutte queste proposte sono contenute nel “Manifesto dei senior”, proposto dalla rivista club3. Lei è d'accordo con questo manifesto?


Sì98%

No2%



Conclusioni


Conclusioni

L’intervento richiesto spontaneamente dalla maggioranza degli intervistati allo Stato (55%) è di aumentare le pensioni/gli stipendi, soprattutto tra le persone con età superiore ai 70 anni (72%), tra i non occupati (61%) e tra le persone che dichiarano di trovarsi in famiglie in situazione di difficoltà (64%). La seconda richiesta, in ordine di numerosità di citazioni, è invece quella di abbassare le tasse (41%), esigenza più avvertita dalla quota relativamente più giovane (49% tra i 50-59 anni) e occupata degli intervistati (53%). Terza in ordine di importanza emerge la necessità di maggiori opportunità di lavoro e di ammortizzatori sociali (18%), richiesta anche questa più diffusa tra gli intervistati nella fascia d’età lavorativa.

Tra i problemi concreti che i senior dovranno affrontare nel prossimo futuro il problema economico è quello che preoccupa la maggior parte degli intervistati (65%), in particolare al Sud (74%) e tra chi possiede al più la licenza elementare (76%). Anche la questione della salute e dell’assistenza riveste un elevato grado di criticità, visto che viene indicata come problematica da più della metà del campione (55%); i problemi di coordinamento degli impegni familiari con il resto (31%) e i problemi relazionali (24%) riguardano invece una minoranza degli intervistati.

Il campione risulta spaccato a metà riguardo la valutazione della propria situazione familiare: il 51% giudica la propria famiglia in uno stato di forte o leggera difficoltà, mentre il 49% pensa che il proprio nucleo stia molto o abbastanza bene.

Il giudizio sull’evoluzione della propria situazione familiare nell’ultimo anno è globalmente negativo, con un saldo tra quanti ritengono che la situazione sia migliorata e quanti invece pensano che sia peggiorata pari a -44 punti percentuali; metà del campione giudica invece invariata la propria situazione.


Conclusioni

Più della metà del campione (53%) ritiene che la crisi abbia influito molto o abbastanza sulle proprie condizioni di vita, soprattutto per motivi legati alla perdita di potere d’acquisto di stipendi e pensioni (42%), alla mancanza di lavoro e alla disoccupazione (13%), alle entrate non sufficienti (10%) e alla limitazione dei propri consumi (10%).

Per quanto riguarda l’operato del governo in tema di aiuto alle famiglie e in tema di welfare e assistenza, i giudizi dei senior intervistati sono poco lusinghieri, con percentuali di molto o abbastanza soddisfatti rispettivamente pari al 20% e al 30%.

Risulta invece molto alto l’accordo verso le richieste contenute nel “Manifesto dei senior”, con percentuali di molto + abbastanza che sfiorano il 100% dei consensi. La proposta in assoluto più condivisa è quella che riguarda il diritto alla cura, ossia il sostegno alle famiglie che assistono i propri parenti fragili o malati (molto + abbastanza: 99%; media su scala da 1 a 4: 3,81); seguono la protezione contro la non autosufficienza (98%; 3,72), la richiesta di maggior dignità e autonomia tramite innalzamento delle pensioni minime e riduzione delle imposte sui redditi (96%; 3,65), la promozione del volontariato senior (94%; 3,54) e una cittadinanza più attiva tramite la valorizzazione delle competenze dei lavoratori senior (94%; 3,52).

L’accordo complessivo verso il Manifesto dei senior proposto da Club3 tra i 50-75enni intervistati è molto elevato, tanto che il 98% del campione lo sottoscriverebbe.

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Rapporto C 2009.097 Aprile 2009 a cura di Alessandro Amadori e Stefano Tomasoni Il Manifesto dei...

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