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Rassegna stampa 01/05/2018 - toscanafilmcommission.it · leno di colori come il fiore del nostro...

Date post: 16-Feb-2019
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Rassegna stampa 01/05/2018
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Rassegna stampa 01/05/2018

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Rassegna stampa 01/05/2018

Pagina I

Festival Cinematografici

01/05/2018 p. 15 «Corto fiction», il festival ora è diventato maggiorenne Ilario CiurnelliNazione Siena 1

01/05/2018 p. 18 Donato Carrisi racconta la paura «È come l'amore: fa battereil cuore»

Il Telegrafo 2

Segnalazioni

01/05/2018 p. IV Storia ambientata a Villa SalettaTirreno CecinaRosignano

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CHIANCIANO TERME ORGANIZZATO DALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE «IMMAGINI E SUONO» è ALLA DICIOTTESIMA EDIZIONE

«Corto fiction», il festival ora è diventato maggiorennedi ILARIO CIURNELLI

ORGANIZZATO dall'Asso-ciazione Culturale «Immagi-ni e Suono» Corto Fiction Fe-stival del Film Breve diventamaggiorenne, 18 anni ed è inpiena vitalità. Un festival chesi muove in uno spazio audio-visivo tra i Cortometraggi re-centi prodotti dalle case cine-matografiche e tra gli autoriindipendenti, stando quindinella comunicazione attiva epulsante senza pregiudizi diprofessionismo o di budgetimpiegati. Anno scorso havinto un premio «Buffet» diSanta De Santis e AlessandoD'Ambrosi un lavoro di altis-simo livello dove il costo diproduzione ha toccato i 60mi-la euro. Mentre «Le mani diAli» di Mirko Gaetano DiLillo non ha toccato i centoeuro, questo per dire comesia importante il contenutodel cortometraggio.In questi anni ci sono statetante presenze illustri all'in-terno del festival, come EnzoIacchetti, Tiberio Murgia,Greg, Gianni Cavina. Natonella Sala Fellini del ParcoAcquasanta delle Terme diChianciano da Lauro Crocia-ni «Corto Fiction» dà risaltoal nome della cittadina.

LE SCADENZEIscrizioni fino al 31 maggioTre le sezioni: Libero,Comico e Spirituale

Tre le sezioni tematiche: Li-bero, Comico, Spirituale.Nel Libero c'è una vasta gam-ma di contenuti, apprezzati icorti comici per far ridere ilpubblico in maniera spensie-rata e il tema Spirituale chedi consueto che non ha spaziin ambito audiovisivo.«Un festival è ciò che proiet-ta, ci piace la bellezza fatta disemplicità, evitiamo volgari-

tà tipiche di un linguaggio te-levisivo e sono bandite opereviolente che non danno spa-zio alla speranza. E' già unmondo difficile - spiega ilsuo ideatore, Lauro Crociani- noi nel buio apparente vo-gliamo dipingere un arcoba-leno di colori come il fioredel nostro logo». La data discadenza per iscriversi è il 31maggio, si può scaricare ban-do e scheda su: www.cortofic-tion.it. L'evento ha il soste-gno di Comune, Banca CrasCredito Cooperativo Tosca-no-Siena, Terme di Chiancia-no, FederAlberghi. La mani-festazione si svolge il 24 e 25agosto.

L'IDEATORE Lauro Crociani, anima dei CortoFiction, il festival dedicato al film breve a Chianciano

Festival Cinematografici Pagina 1

FIPILI HORROR FESTIVAL

Donato Carrisiracconta la paura«E come l'amore:

fa battere il cuore»È "L'UOMO thriller" italia-no, autore di bestseller, vin-citore del Premio Bancarel-la e, quando si è messo die-tro la macchina da presa, haportato a casa un David diDonatello. Donato Carrisi,attesissimo ospite del FipiliHorror Festival con la pre-sentazione de "L'uomo dellabirinto" (domani alle 21alla Gran Guardia), fa quoti-dianamente i conti con l'or-rore e la paura e, per esorciz-zarli, li racconta.

Che cos'è la paura?«Un'emozione essenziale,come l'amore. Sono le uni-che due cose che fanno bat-tere il cuore e sono una gran-dissima fonte di ispirazio-ne».

"La ra azza nella neb-bia", che nasce comeun romanzo e diventaun film (proiettato do-mani alle 22 alla GranGuardia ), è ambienta-to in un paesino nellafoschia , "L'uomo dellabirinto" in una calu-ra opprimente. Cheruolo ha il "luogo" inuna storia?

«Non vado alla ricerca di pa-norami, il luogo dipende

dalla vicenda. C'è però unacostante, ogni storia si svol-ge sempre in un luogo labi-rintico da cui non è possibi-le scappare».

Entrambi narranoeventi agghiacciantima verosimili . Davve-ro i mostri ci cammina-no accanto?

«I198% delle vittime di omi-cidio viene uccisa da unapersona che conosceva, è

L'UOMO THRILLERDal Premio Bancarellaal David di DonatelloAutore molto stimato

più facile morire per manodi un conoscente che di unserial killer. Spesso è l'amo-re che cambia, si trasformain odio e porta ad un omici-dio».

II Fipili Horror Festivalè alla 7° edizione e ri-chiama sempre piùgiovani . Cosa attrae ilpubblico verso questogenere?

«L'essere giovani ci fa esse-re più sfrontati e ci porta ad

affrontare le paure. Ho gran-de fiducia nei giovani. La no-stra generazione non sa tuttoquello che hanno fatto le ge-nerazioni passate, dei nostritrisavoli spesso non resta al-cuna memoria. Noi, invece,abbiamo la pessima abitudi-ne di lasciare tracce indelebi-li su internet e un domani inostri nipoti sapranno tuttodi noi. Dovranno fare i conticon tutto questo e non po-tranno che migliorare».

Qual è secondo lei il ca-polavoro assoluto delgenere horror?

«All'horror puro, in cui c'èsempre l'elemento dello spa-vento, preferisco il thrillerin cui la paura è più profon-da e dettata dalla suspance.Ci sono poi film in cui questidue elementi si uniscono e lìnasce il capolavoro. "Shi-ning" di Stanley Kubrick inquesto senso è insuperabile».

Che ne pensa del pub-blico livornese?

«Sono venuto a Livorno perspaventare tutti con sorpreseterrificanti. Livorno è unacittà che conosco bene e cheamo molto, ricordo di esserestato in una libreria splendi-da, all'interno di un ex cine-ma-teatro».

È chiusa...«Non ci posso credere, madavvero? Ecco. Anche que-sto fa paura».

Anita GalvanoSTATUETTADonato Carrisiè stato premiatoal David di Donatellodirettamenteda un maestrocome StevenSpielberg

Festival Cinematografici Pagina 2

IL CONCORSO/2

Storia ambientata a Villa SalettaLorella Giuliotti, ricercatrice universitaria, in lizza con "Colori"

1 PECCIOLI

«Blu. Quella sera di metà marzoil cielo era di un blu diverso. Unblu cupo, che foderava il tra-monto delle giornate già scor-ciate e portava un temporale dalmare. Come al solito Elio radu-nò le galline nel pollaio, buttòuno sguardo sulle nuvole che siammassavano ed ebbe un brivi-do. Anche quella sera rientrò incasa e nemmeno si apparec-chiò; il fiasco e la televisione, avolume esagerato, rimpiazzava-no gli affetti e le parole di untempo. Si accovacciò sulla vec-chia poltrona, le gambe allunga-te sul tavolino lercio, e il vino ela stanchezza ebbero la me-glio».

Quella che avete appena lettoè la prima parte del racconto"Colori", presentato al concor-so "Parole guardate" a Pecciolida Lorella Giuliotti , di Ponsac-co.

«Sono nata a Pontedera nellaseconda metà del secolo scorso,ho conseguito il diploma di ma-

LorellaGiuliotti

turità classica e poi, cambiandocompletamente indirizzo, misono laureata in "Scienze delleProduzioni Animali" alla facoltàdi Medicina Veterinaria di Pisa,dove attualmente lavoro comericercatrice», racconta Lorella.«E quindi che posso ancora rac-contare di me? Che sono sposa-ta, ho due figli e un cane. Ho an-che molteplici interessi ma po-co tempo per dedicarmici comedesidererei. Allora magari può

interessare sapere che cosa miha spinto a scrivere. Tre anni faho deciso di partecipare al corsodi scrittura creativa "ParoleGuardate", tenuto dal giornali-sta Andrea Marchetti alla Me-diateca di Peccioli, per curiositàe perché, amando la lettura, rite-nevo che un tale corso potesse,se non altro, migliorarne la qua-lità, e così è stato. Adesso riescoa leggere in maniera più critica epiù profonda, amplificando ilpiacere che ne deriva. Tra le mieletture preferite ci sono i gialli,soprattutto di autori italiani, maanche romanzi e saggi, soprat-tutto su tematiche ambientali. Adifferenza però dei miei gustiletterari il genere giallo, o peg-gio ancora il "noir", come scrit-trice non misi addice: sono sola-re e positiva e inventare questastoria mi è costato fatica e tri-stezza. Ho scelto di ambientarlaa Villa Saletta, un piccolo gioiel-lo situato nel comune di Palaia,nella speranza di incuriosire illettore e spingerlo ad andare avisitarla».

Segnalazioni Pagina 3


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