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RASSEGNA STAMPA 1 Novembre 2018 - Comune di …...2018/11/01  · GIOVED« 1NOVEMBRE 2018 primo...

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CITTA' DI VITTORIA RASSEGNA STAMPA
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Page 1: RASSEGNA STAMPA 1 Novembre 2018 - Comune di …...2018/11/01  · GIOVED« 1NOVEMBRE 2018 primo piano.33 GABRIELE MELI. Nato a Vit-toria il 9 ottobre del 1998, ha ricevuto la notifica

CITTA' DI VITTORIA

RASSEGNA STAMPA

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1 Novembre 2018
Page 2: RASSEGNA STAMPA 1 Novembre 2018 - Comune di …...2018/11/01  · GIOVED« 1NOVEMBRE 2018 primo piano.33 GABRIELE MELI. Nato a Vit-toria il 9 ottobre del 1998, ha ricevuto la notifica

Redazione: piazza del Popolo,1 tel. 0932 682136 [email protected] provinciaGIOVEDÌ 1 NOVEMBRE 2018

RAGUSA

La differenziataapproda in aulaCassì: «I numerisono in crescita»

E’ stato il sindaco Peppe Cassì (nella foto) a comuni-care in Consiglio comunale le ultime novità sullaraccolta differenziata in città. «I numeri - ha spiegato- sono in crescita, la tendenza è favorevole. E’ chiaroche facciamo tuttora i conti con comportamenti ille-citi che stiamo cercando di frenare». In una settima-na si raccoglie l’indifferenziato che prima si totaliz-zava in un giorno. Passi in avanti che, per l’ammini-strazione, sono da ritenere molto positivi.

LAURA CURELLA PAG. 34

In carcere la banda delle spaccateGiovani, violenti e assetati di soldi: rubavano le auto e frantumavano le vetrine

Rubavano vecchie e resistenti auto che fungevano da ariete e con le qualirompevano le vetrine dei negozi. Una volta entrati portavano via quantopossibile. Avevano seminato il terrore in tutta la provincia di Ragusa condiversi colpi messi a segno, fino a quando molti di loro erano stati arrestatidalla polizia nel corso di due distinte operazioni. Ma secondo gli inquirentinon erano i soli. E ieri mattina gli stessi poliziotti hanno eseguito altre 5ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone. Leindagini sono state condotte dalla squadra mobile e dai commissariati diComiso e Vittoria. I giovani erano violenti e assetati di soldi.

MICHELE FARINACCIO PAG. 32

Frassica attore non per caso«Così fermiamo la ludopatia»

GIUSEPPE LA LOTA PAG. 33

IL RITO. E’ Ognissantivisite ai cimiteri ibleiper onorare i defunti

DANIELA CITINO PAG. 35

BASKET. Nova Virtusin buona salute, oggiil test con il Cus Ct

MICHELE FARINACCIO PAG. 38

SPECIALE ATLETICA.Handy Sport Ragusasul tetto d’Italia

LORENZO MAGRÌ PAGINA 38

VITTORIA. Presentato il corto di cui è protagonistaPOLITICA

E’ in arrivo il partito dei sindaciIl primo incontro pubblico fissato per il 29 alla Camcom

SERVIZIO PAG. 34

MODICA

Case di riposo irregolariordinanza del sindaco«Due i siti da chiudere»

l sindaco, Ignazio Abbate, ha disposto la chiusura del-le due case di riposo scoperte nel corso di un’opera-zione congiunta della polizia municipale (nella foto)e dei Nas delle scorse settimane. Il primo cittadino ha,infatti, emesso un’ordinanza con la quale intima ai

titolari delle due strutture sitenel centro cittadino di dismet-tere l’attività entro tre giorni.L’operazione era scattata a se-guito di alcune segnalazionipervenute al comando di poli-zia municipale sulla presuntairregolarità di due appartamen-ti, dove era ipotizzata l’attività

ricettiva per anziani. Fu, pertanto, disposto un con-trollo nell’edificio in corso Umberto, in collaborazio-ne coi carabinieri del Nas di Ragusa, a seguito del qua-le furono deferite all’autorità giudiziaria due donne,di 57 e 33 anni, rispettivamente madre e figlia.

CONCETTA BONINI PAG. 36

INFRASTRUTTURE

OPERAZIONE ARIETE TER. Ultimo atto delle indagini di Mobile e polizia di Comiso e Vittoria

I sindaci del comprensorio sono sta-ti ricevuti dal ministro per il Sud,Barbara Lezzi, a Roma. Sul tappeto laquestione del pedaggio della Rg-Ct.Intanto, il sindaco di Comiso, MariaRita Schembari, annuncia l’arrivo diun prestito ponte dalla Sac per so-stenere la Soaco e l’aeroporto.

Aeroportoe Rg-Cataniadal prestitoal pedaggio

BARBAGALLO, FAVA PAG. 35

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La Sicilia 1 Novembre 2018
Page 3: RASSEGNA STAMPA 1 Novembre 2018 - Comune di …...2018/11/01  · GIOVED« 1NOVEMBRE 2018 primo piano.33 GABRIELE MELI. Nato a Vit-toria il 9 ottobre del 1998, ha ricevuto la notifica

GIOVEDÌ 1 NOVEMBRE 2018

primo piano .33GABRIELE MELI. Nato a Vit-toria il 9 ottobre del 1998,ha ricevuto la notifica incarcere perché già detenu-to da maggio

MOUSSA MAHOMOUD. Na-to in Egitto il 17 marzo del1980 ma perfettamente in-tegrato nel gruppo, è statoarrestato

PAOLO SCAFIDI. Nato a Vit-toria il 13 maggio 1982,già agli arresti domiciliariper altra causa, è finito incella

SALVATORE GIORDANELLALa banda era sempre incerca di soldi e quando nonpoteva realizzare le spacca-te consumava altri reati,tra cui una rapina ad unminimarket dove non han-no esitato (Meli, Fidone eGiordanella) a puntare uncoltello alla gola del titola-re per farsi consegnare 100euro

PRESENZE. Oltrea Nino Frassica ea Giuseppe Mu-stile, presentealla conferenzasampa ancheRocco Pascale,rappresentantedella società lu-cana “Onirica”,che produce illavoro cinemato-grafico del regi-sta Andrea Trai-na, coadiuvatonella sceneggia-tura dalla gior-nalista OrnellaSgroi e dal regi-sta ennese Davi-de Vigore. C’era-no, inoltre, KatiaGreco, AngeloTosto, LucianoFioretto, AnitaIndigeno, Tizia-na Bellassai eGiuseppina Vive-ra.

Un corto per fermare la ludopatiaFrassica: «Ci credo e ho accettato»

GIUSEPPE LA LOTA

Nino Frassica, “Uno di famiglia” a Vit-toria per sette giorni. E’ arrivato lune-dì, andrà via sabato, per trovarsi pun-tuale nello studio di “Che tempo chefa”. Svestirà i panni del “ludopatico”Ulisse Poidomani e indosserà quellidi direttore e vice direttore di “Novel -la Bella”. Frassica (che nella vita hagiocato non più di un euro a settima-na solo a Sudoku) è il protagonista delcortometraggio “Magic Show” che ilregista vittoriese Andrea Traina stagirando a Vittoria (una scena è previ-sta anche a Ragusa) per sensibilizzaree dire a chi è già vittima del giocod’azzardo e a chi sta per diventarlo,che il gioco se vizio irrefrenabile èmalattia che porta alla rovina e tra-scina nel baratro anche le famiglie egli affetti più cari. Tra le location delcorto, il bar Stazione (lo stesso doveun anno fa due banditi compironouna rapina a mano armata con spariintimidatori al soffitto prima di a-sportare 3 mila euro) e il locale “Ma -stro miscela”, trasformato in nightclub per l’occasione.

La nobile e lodevole iniziativa cine-matografica destinata principalmen-te agli studenti di tutte le scuole, i-deata dal Sert di Vittoria diretto daldott. Giuseppe Mustile e subito com-missionata dall’Asp 7 di Ragusa, hatrovato l’immediato patrocinio nellacommissione prefettizia di Vittoria.Ieri la conferenza stampa di presen-tazione nella sala degli Specchi di pa-lazzo Iacono, con la partecipazionedel popolare attore messinese e del-l’intero cast.

Presente anche Rocco Pascale, rap-presentante della società lucana “O-nirica”, che produce il lavoro cinema-tografico del regista Andrea Traina,coadiuvato nella sceneggiatura dallagiornalista Ornella Sgroi e dal registaennese Davide Vigore. Esclusa LuciaSardo, impossibilitata a partecipare,sono stati presenti alla conferenzastampa: Nino Frassica, Katia Greco,

Angelo Tosto, Luciano Fioretto, AnitaIndigeno, Tiziana Bellassai e Giusep-pina Vivera. Il commissario prefetti-zio ha partecipato telefonicamente.Tra l’altro c’è da dire che la commis-sione proprio con una delibera del 18ottobre, che riprende la precedentedelibera del 24 luglio scorso (sindacoGiovanni Moscato), vieta l’installa -zione di locali per scommesse e gio-chi d’azzardo nel raggio di 300 metridove esistono scuole di qualsiasi gra-do, luoghi di culto, centri giovanili,strutture sanitarie e centri anziani.

“Un cortometraggio di grande im-

patto sociale - lo ha definito il dott.Giuseppe Mustile - in una città comeVittoria dove si bruciano 170 mila eu-ro di giocate al giorno. Quasi un mi-lione di euro in tutta la provincia. Diludico c’è solo la parola, in effetti è pa-tologia, una malattia difficile da trat-tare. E’ più facile trattare un cocaino-mane che un ludopatico. La ludopa-tia, purtroppo, ha rubato alle personeche ne sono affette il sogno e la spe-ranza”. Mustile sottolinea anche lacontraddizione in cui cade lo Stato,che “dà libertà nel far proliferare ilgioco” e loda coloro che stanno rea-

lizzando il progetto “quasi gratuita-mente, segno che esiste ancora un po’di etica in questo paese”.

Il lavoro cinematografico è patroci-nato anche dalla Cgil di Vittoria. “Sin -dacato – dice il segretario GiuseppeScifo - che nel 2014 ha cominciatol’osservatorio sul gioco in coinciden-za della crisi economica. Chi perdevail lavoro si avvicinava al gioco speran-do di risolvere i problemi. Nel 2017 ilPaese ha bruciato qualcosa come 17miliardi di euro nei 400 mila luoghi digioco esistenti, vittime di un sistemache vede l’interesse delle mafie”.

Il regista Traina anticipa qualcosadel suo lavoro. “Si tratta di un proget-to di lunga gestazione, prima era unospot, poi è diventato un cortometrag-gio, un racconto sulle suggestioni,immaginazioni, meraviglie, l’unicomodo perché il concetto di ludopatia,una malattia subdola, facesse pren-dere coscienza. Stiamo realizzandouna “fiaba moderna” dal contenuto disuggestioni oniriche, educativa e for-mativa. Grazie al cast tecnico e arti-stico che ha lavorato quasi a costo ze-ro, considerata l’importanza socialedel tema. Grazie a chi ha voluto finan-ziare e sponsorizzare il nostro lavoro.Imprenditori sensibili che ci hannoconsentito di realizzare questo pro-getto ambizioso che non fa arricchirenessuno dei presenti e degli assenti,ma che speriamo possa frenare ildramma della ludopatia”.

E a questo punto la parola al prota-gonista. “E’ da lunedì - ha detto NinoFrassica - che sono a Vittoria e tutti midicono grazie, grazie anche se prendoun caffè al bar. Non voglio essere rin-graziato. Spesso facciamo un lavoroper ridere e finisce là. Ora è diverso,perché il contenuto di questa fiaba èun’altra cosa. Al ludopatico questofilm non gli frega niente. Ma se lospieghiamo a quello che sta permettere la prima monetina nellamacchinetta abbiamo fatto centro.Spero che il corto lo vedano i giova-ni nelle scuole”.

«Uno difamiglia» èil titoloscelto dalregistaTraina.Riprese aVittoriasino asabato. Unascena saràgirata purea Ragusa

Survivors, in aula ora toccaalle vittime delle estorsioniAvviato, presso il Tribunale di Ragusa, ilprocesso contro gli imputati arrestati altermine dell’operazione “Survivors”. Sitratta di uno dei più grossi processi per as-sociazione per delinquere di stampo ma-fioso finalizzato alle estorsioni che vede tragli imputati personaggi di spicco come i fra-telli Ventura, Giombattista e Flippo e altri30 persone accusate di estorsioni nei con-fronti di diversi imprenditori operanti nelterritorio vittoriese. I presunti appartenen-ti al sodalizio criminale erano stati rinviatia giudizio dal gup del Tribunale di CataniaGiuseppina Montuori lo scorso luglio.

Il Tribunale collegiale composto dal pre-sidente Vincenzo Ignaccolo, a latere Fabri-zio Cingolani ed Eleonora Schininà, ha rin-viato l’udienza al 27 novembre prossimoper la perizia delle intercettazioni e persentire due delle persone vittime delle e-storsioni. A sostenere la pubblica accusa, ilpubblico ministero della Distrettuale anti-mafia di Catania Valentina Sincero. Per la

Dda di Catania, il sodalizio criminale fa rife-rimento allo storico clan Carbonaro-Domi-nante che si articola nella famosa “Stidda”,prima diretta da Rosario Nifosì e successi-vamente capeggiata e organizzata da Filip-po e Giombattista Ventura. Il collegio di pe-nalisti che difendono i 32 imputati è forma-to da 14 avvocati del Foro di Ragusa.

G. L.. L.

L’OPERAZIONE CONDOTTA DA POLIZIA E CARABINIERI

L’ATTORE. NinoFrassica durantel’arrivo ieri a pa-lazzo Iacono.

IL PROGETTO

Quando l’arte sposa un progettodi grande valenza sociale come ilcontrasto al cyberbullismo entrain scena un artista del calibro co-me Arturo Di Modica, scultorevittoriese e mitico autore delCharging bull, il famoso Toro incarica, icona della borsa di WallStreet. “Tutto nasce dall’incontrocon lo scultore vittoriese che si èdetto entusiasta di potere dare uncontributo alla crescita civile esociale della sua comunità e inparticolarmente dei suoi giovani”spiega Giuseppe Raffa, pedagogi-sta dell’ambulatorio antibullismidell’Asp di Ragusa, responsabileper il Sud del Conacy, coordinato-re nazionale cyberbullismo sotto-lineando la sinergia di un proget-to che, non a caso, ha preso il no-me di “Nuovo Rinascimento” ri-mandando al laboratorio d’arte edi scultura realizzato dallo stessoartista vittoriese nella sua città.

“Arte e pedagogia si mettono alservizio della comunità e in parti-colare dei giovani e delle famigliedel territorio ibleo” aggiunge ilpedagogista sottolineando la no-vità delle azioni che si voglionomettere in atto. “Tra le quali spic-ca la redazione e la diffusione diun documento programmatico,parallelo al progetto, contenenteproposte, richieste ed azioni per ilrilancio culturale, artistico e pe-dagogico del territorio e della suagente. Un documento che potreb-be essere considerato un piccolopiano Marshall artistico e peda-gogico da avviare nell’area iblea”prosegue Raffa chiamando all’ap-pello per una sinergia estesa le as-sociazioni, i club service e soprat-tutto le scuole del territorio. E nonsolo.

“Riteniamo strategico il coin-volgimento di artisti, intellettua-li, uomini di chiesa, esponentidell’associazionismo, del volon-tariato, dello sport e dello spetta-colo e anche delle istituzioni. Te-stimonial a vario titolo di un mes-saggio di pacifica relazione, ri-spetto della legalità, accettazionedella diversità” sottolinea Raffaannunciando l’avvio dell’azioneprogettuale nelle prossime setti-mane. “Abbiamo già ricevuto ladisponibilità da parte dell’istitutocomprensivo San Biagio con ilquale già da tempo abbiamo av-viato una sinergia progettuale maconfidiamo in future e ulteriori a-desioni. Del resto potere contaresulla presenza di un artista comeArturo Di Modica rende il proget-to ancora più significativo” preci-sa il pedagogista annotando chele risultanze del progetto sarannocondivise con tutta la comunitànel corso di una conferenza stam-pa in cui saranno illustrare le “ci-fre” dei successi formativi otte-nuti. “ Una comunità in cammino- conclude il pedagogista - chevuole crescere e migliorare deveavere uno sguardo privilegiatosulle sue giovani generazioni”.

DANIELA CITINO

L’udienza è stata rinviata al 27 novembre

L’attore messinese protagonista del video voluto dall’Asp 7 col patrocinio del Comune

Lo scultoreDi Modicatestimonialantibullismo

GIUSEPPE RAFFA E ARTURO DI MODICA

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La Sicilia 1 Novembre 2018
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GIOVEDÌ 1 NOVEMBRE 2018

ragusa34.

«Differenziata, trend sempre più positivo»

LUCIA CURELLA

In attesa dei dati relativi al mese di ot-tobre, il sindaco Peppe Cassì martedìsera nel corso del Consiglio comunaleha parlato di incoraggianti passi a-vanti nella raccolta differenziata. Ildato relativo all’indifferenziato haraggiunto una soglia simbolicamenteimportante: si raccoglie settimanal-mente quanto prima si raccoglieva inun giorno. “Un fatto estremamentepositivo - ha commentato il primocittadino - legato ad una crescentepropensione alla corretta differen-ziazione dei rifiuti da parte della città.A prescindere dai comportamenti il-leciti che continuiamo a combatteresu tutti i fronti, confermiamo una ten-denza positiva”.

Le parole del sindaco hanno antici-pato un’altra importante sfida citta-dina per un futuro più sostenibile, ov-vero la lotta alla plastica. È stata ap-provata all’unanimità dal consigliocomunale la proposta presentata dalM5s di attuare “misure atte alla ridu-zione dell’impatto ambientale”. Inparticolare, con la mozione si invital’amministrazione comunale a predi-sporre un’ordinanza concernente ildivieto di commercializzazione e di-stribuzione degli shoppers in polieti-lene, dei contenitori e delle stovigliemonouso per far sì che si possa arriva-re sempre di più a una città “plasticfree”. “Una linea che condividiamo -ha spiegato il sindaco Cassì - ed un o-biettivo che intendiamo raggiungere.Prima di arrivare ad una determina-zione dell’amministrazione - ha tut-tavia precisato - nell’immediato hobisogno di una riflessione sui tempinecessari affinché questo passaggiopossa essere concretizzato”. Clima didialogo martedì sera in Aula, con l’ap -provazione da parte della maggio-ranza anche di altri due punti all’ordi -

«Le cifre sono incontestabilima il dialogo è indispensabileper far crescere il territorio»La polemica. Confcommercio e Federalberghi controreplicanoalle critiche del Ccn Antica Ibla sui numeri correlati al turismo

taccuinoIl meteoIl sole sorge alle 6,23 e tramonta alle 17,04; la luna leva

alle 23,55 e cala alle 13,40 (luna calante) del giornosuccessivo. Previsioni: pioggia anche abbondante,le temperature saranno comprese tra i 15 e i 18gradi. I venti saranno moderati provenienti da Sud-Ovest con intensità compresa tra i gli 8 e i 28chilometri orari.

Farmacie di turnoNotturno: Matarazzo, viale delle Americhe 71,

telefono 0932.642159. Dalle 9 alle 20: Croce Verde,viale Europa 48, telefono 0932.642930. Dalle 9 alle13: Ragusa 22, contrada Mugno snc Sp 25, telefono0932.090921

Il santoTutti i santiNumeri utiliCarabinieri pronto intervento 112. Comando

provinciale - Comando Reparto Operativo -Comando Compagnia: centralino 0932-624922,0932-621010, 0932-624777; Comando StazioneRagusa Ibla: 0932-621152; Comando StazioneMarina di Ragusa: 0932-239095. Guardia difinanza numero di pubblica utilità 117. ComandoProvinciale - Nucleo Polizia Tributaria -Compagnia: Centralino 0932 - 621004 - 0932 -621318; Tenenza di Modica: 0932-941069;Tenenza di Pozzallo: 0932 - 958459.

La polemica sui numeri del turismo inprovincia di Ragusa non si ferma. Do-po le dichiarazioni del direttivo delCentro commerciale naturale AnticaIbla, nuovo intervento di Confcom-mercio e Federalberghi che, ribaden-do l’importanza dei dati riportati dal-l’Osservatorio regionale relativi allastagione turistica appena conclusa a-prono uno spiraglio di dialogo: “Le a-nalisi sono necessarie anche se le ci-fre sono incontestabili. Siamo co-munque disponibili al confronto perla crescita del territorio”.

Il presidente provinciale Confcom-mercio Ragusa, Gianluca Manenti, e ilpresidente Federalberghi Ragusa,Rosario Dibennardo, controreplicanoalle affermazioni del direttivo del

centro commerciale naturale. “Caldio freddi, i numeri sono numeri. E daquesti non si può prescindere, pur fa-cendo tutte le analisi che vogliamo. Etra l’altro questi numeri non li abbia-mo diffusi noi ma un organismo terzocome l’Osservatorio regionale. Quin-di, non comprendiamo sinceramentequali sono le perplessità del Ccn Anti-ca Ibla. Che ci siano problemi, nessu-no ha mai voluto negarlo. Abbiamosemplicemente messo in rilievo che,a differenza di quanto era stato soste-nuto durante la scorsa stagione esti-va, quando con molta sufficienza erastato affermato che il numero dei tu-risti risultava in calo, in realtà i nume-ri dicono altro e cioè che le presenze egli arrivi risultano essere complessi-

vamente in crescita”.Quale la posizione divergente del

Ccn? “I dati sul turismo in provinciadi Ragusa diffusi negli ultimi giorni -aveva sottolineato il direttivo - meri-terebbero un approfondimento per-ché non siano sterili numeri: biso-gnerebbe analizzare le percentualipositive nel migliore dei modi, così daindividuare le criticità di un territorioche, a nostro avviso, continua a fati-care nel tentativo di affermarsi comemeta turistica d’eccellenza”. Il diret-tivo del Centro commerciale naturaleAntica Ibla aveva quindi auspicatol’avvio di una “riflessione diversa daquella nella quale si usano i freddi nu-meri”. “Le analisi possiamo senz’altrofarle – aggiungono Manenti e Diben-

nardo – e senz’altro, attraverso laconcertazione, possiamo arrivare adefinire quella programmazione checi manca tanto e che dovrebbe esserela stella polare a cui tutti puntiamoper guardare in avanti con piena fidu-cia nelle nostre potenzialità. Tra le ri-ghe dell’intervento del Ccn si legge,invero, una certa sfiducia nella nostraazione, bollando addirittura comenon condivisibile un atteggiamentoche penalizzerebbe non si sa benechi. In realtà, come Confcommercio ecome Federalberghi abbiamo semprecercato di creare occasioni di incon-tro e di condivisione. E, anzi, coglia-mo questa occasione per ribadire an-che agli amici del Ccn di entrare a fareparte di questi processi decisionaliche non riguardano certo le nostreassociazioni di categoria ma tutto ilsistema produttivo del territorio. Noiabbiamo fiducia sul fatto che i pontidebbono servire a unire mentre è ne-cessario abbattere i muri che divido-no. Le analisi? Facciamole assieme sequesto può servire a costruire qual-cosa di meglio per il futuro. Ma da quia ritenere che i dati siano parziali,quando abbiamo chiarito che faceva-no riferimento alla stagione conclu-sasi, quindi i primi nove mesi dell’an -no, raffrontando il 2017 e il 2018, cene corre. Appena avremo altre rileva-zioni faremo senz’altro il punto dellasituazione. Ma per il momento fac-ciamo quadrato. Le criticità hanno ra-gione di essere evidenziate se servo-no a costruire qualcosa. Altrimenti ri-schiano di rimanere solo un vuoto e-sercizio retorico fine a se stesso”.

L. C.

BANDIERABLU. Ragusa haottenuto labandiera bluFee nel 2018. Esi sta già lavo-rando per con-fermare la con-quista dell’am -bito riconosci-mento anchenell’estate2019. Ci sonoaltri Comunidell’area iblea,però, che sistanno dandoda fare in que-sta direzione.E’ il caso di Mo-dica. La scorsasettimana l’as -sessore all’Eco -logia, PietroLorefice, e il re-ferente tecni-co, Dario Mo-dica, sono statia Roma per ilprimo di unaserie di incon-tri che avrannocome fine ulti-mo la suddettameta. “Il per-corso per pre-sentare la do-cumentazionesi conclude ametà dicem-bre” dichiara l’assessore.

Il Maroccotende la manoall’area iblea«Collaboriamo»La visita. Il console Baroudiricevuta dal prefetto Cocuzza

MICHELE FARINACCIO

Due comunità che ormai da diverse decine di anni sonoa contatto quelle della provincia di Ragusa e del Ma-rocco. La presenza marocchina nella provincia iblea ri-sale infatti agli anni ’80, sia con i famosi “vu cumprà”,che facevano su e giù per le spiagge del litorale, poi conquanti venivano per venire a lavorare nelle campagne.E’ stato sempre necessario dunque affrontare tutte levarie questioni, tra il nostro Paese e il Marocco, purnella consapevolezza che la presenza marocchina ècambiata non solo nei numeri. E si è inquadrata pro-prio in questo senso la visita istituzionale del consolegenerale del regno del Marocco a Palermo, Fatima Ba-roudi, alla Prefettura di Ragusa. Ad accoglierla, il pre-fetto Filippina Cocuzza, che ha ricevuto l’illustre ospiteinsediatasi in Sicilia nell’ottobre dello scorso anno persvolgere le funzioni consolari per la circoscrizione an-che della Calabria. Il console, presente in Italia da di-versi anni, proveniente dal Consolato Generale di Mi-lano, si è intrattenuto con il prefetto su importanti te-mi volti a favorire la conoscenza degli aspetti più signi-ficativi della realtà della provincia di Ragusa, che ilconsole ha dimostrato di conoscere ed apprezzare.

Nel corso del cordiale incontro sono stati affrontati itemi riguardanti le problematiche della comunità ma-rocchina che, in questa provincia, registra una signifi-cativa consistenza numerica (con 1.500 titolari di per-messi soggiorno la comunità costituisce, infatti, unanutrita presenza straniera) auspicando che venganocostituite mirate associazioni locali rappresentativedella stessa comunità già esistenti in altre province. Siè parlato, inoltre, della situazione generale riguardan-te il fenomeno dell’immigrazione nonché delle pro-blematiche di attualità nel settore delle relazioni in-ternazionali con particolare riferimento alle temati-che di interesse comune nell’ambito dei rapporti tra innostro Paese ed il Marocco.

Al termine dell’incontro il console, nel ringraziareper la cortese ospitalità, a nome della comunità maroc-china residente nella provincia iblea, ha manifestatol’intendimento di ulteriori visite in questa Provincia.

LA RICHIESTA.Ragusa in movi-mento chiedeall’amministra-zione comunaledi intervenireper riqualificarelo spiazzale(nella foto9 si-tuato alle spalledi via Ducezio,dove sorge il pa-lazzo della Que-stura. Un sitoche da anni vie-ne trascurato.“Da tempo, or-mai - si leggenella nota fir-mata dal presi-dente dell’asso-ciazione politi-co-culturale Ra-gusa inMovimento,Mario Chiavola -abbiamo a chefare con unospazio di formaquasi quadratatransennato condelle fettucce dicolore rosso.Qui si è formatauna minivoragi-ne. Occorre in-tervenire”.

INCONTRO PUBBLICO IL 29

Il partito dei sindacista scendendo in campo

“Vogliamo una democrazia migliore, che sia antipo-pulista e liberale, per contrastare la dittatura dellemaggioranze e rappresentare e conciliare gli inte-ressi di tutti”. Così Roberto Ammatuna, Enzo Gian-none, Sebastiano Gurrieri, Luciano D’Amico, PippoDigiacomo e Giorgio Massari annunciano l’avvio di“un percorso di riflessione culturale, politica e pro-grammatica che, partendo dalle città, vuole dar vitaad un movimento per dare risposte alla crisi della po-litica e della democrazia del tempo presente e chevuole dire parole nuove per riconnettere passione eragione, utopia e progetto, nei nostri territori ed inItalia”.

Cultura, formazione, paesaggio, arte, architettura,natura, università sono alcune delle colonne portan-ti del progetto che verrà presentato tra un mese cir-ca, in un incontro pubblico fissato alla Camera diCommercio di Ragusa, giovedì 29 novembre, alle18,30. “Pensiamo ad un movimento politico cheguarda la cultura come nuovo modello di sviluppo -si legge nella nota - ad un progetto politico organico edeterminato per il nostro territorio, nella consape-volezza della centralità euro mediterranea dellaprovincia iblea e delle sue risorse”. Deludente la fo-tografia che viene fatta della realtà provinciale, dove“nel deserto di proposte politiche strategiche degliattuali partiti e movimenti e nell’assenza di un sog-getto istituzionale sovracomunale, il territorio ragu-sano vive un inarrestabile declino ed impoverimen-to, nonostante l’impegno di sindaci e di singoli rap-presentanti politici. Per fermare il declino è necessa-rio un progetto culturale e politico di qualità, capacedi ridisegnare l’identità del territorio e della comuni-tà ragusana e di intestarsi le battaglie politiche ne-cessarie per la sua rinascita. Non bastano nuove fac-ce e neppure nuove idee, serve una identità nuova eun soggetto politico che la incarni”.

L. C.

ne del giorno a firma M5s: la mozionepresentata da tutto il gruppo aventead oggetto l’individuazione di areepubbliche in cui mettere a dimoranuovi alberi ed arbusti nel territoriocomunale aderendo, altresì, all’ini -ziativa denominata “Alberi per il fu-turo” in programma il 18 novembre ela mozione sottoscritta dai consiglieriAlessandro Antoci e Sergio Firrincieliin ordine all’iniziativa promossa dal

ministro della Difesa Elisabetta Tren-ta sull’utilizzo del personale in ausi-liaria presso la Pubblica amministra-zione. Nonostante i due esiti positivi,caustico il commento dei consiglieripentastellati al termine della seduta:“Riteniamo che, al di là dei contenuti– sottolineano i consiglieri M5s – ildato politico sia quello di una mag-gioranza che, stavolta, si è trovata co-stretta a votare forzatamente queste

mozioni perché di interesse generalee quindi non respingibili. Anzi, il ca-pogruppo di maggioranza ha cercatodi giustificare maldestramente la vo-tazione positiva spiegando che, co-munque, si trattava di questioni chesarebbero state esaminate dall’am -ministrazione comunale e, successi-vamente, prese in carico. Siamo riu-sciti a portare a casa il risultato, dun-que, in un clima di collaborazione for-zata. L’importante, ad ogni modo, èriuscire a incassare il raggiungimentodegli obiettivi affinché gli stessi pos-sano diventare proficui per la crescitadella nostra città”.

Altro argomento discusso nel corsodell’ultima seduta consiliare a Palaz-zo dell’Aquila riguarda la situazionedei volontari della Protezione civileche, come ha dichiarato AlessandroAntoci del M5s, per mancanza di unapolizza assicurativa di 1650 euro nonhanno potuto svolgere l’attività. “Ab -biamo cercato di porre rimedio allaquestione - ha dichiarato l’assessoreGiovanni Iacono - cercando di attin-gere ad alcuni capitoli comunali ap-positamente costituiti. Purtropponon è stato possibile, ma abbiamo ov-viato utilizzando come Giunta il fon-do di riserva. In ogni caso la Protezio-ne civile ha sempre operato in città,grazie alla rete cittadina che com-prende numerosi volontari”. Sulla vi-cenda anche il vicepresidente delconsiglio comunale, Maria Malfa, sista attivando per cercare di dare ri-sposte: “È la prima volta che si verifi-ca un problema del genere e quindi hochiesto all’assessore al ramo le ragio-ni di quanto accaduto. Non vorrem-mo che, proprio in un periodo dell’an -no in cui c’è bisogno del supporto ditale tipo di figure professionali, quan-do il rischio idrogeologico potrebbedavvero comportare problemi seri, lostesso supporto venisse meno”.

Cassì in Consiglio comunale parla di dati incoraggianti: «Ma combatteremo gli atteggiamenti illeciti»Approvate tre mozioni dei M5s. Iacono, Antoci e Malfa impegnati a risolvere il caso protezione civile

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La Sicilia 1 Novembre 2018
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GIOVEDÌ 1 NOVEMBRE 2018

ragusa provincia .35

RITI E TRADIZIONI. I cortei tra Ragusa e Vittoria con il clero, le autorità e la partecipazione dei cittadini

Le giornate in onore dei defuntiSabato il pellegrinaggio al cimitero per le famiglie che hanno subito gravi lutti

FEDELI RENDONO ONORE AI PROPRI DEFUNTI AL CIMITERO DI RAGUSA CENTRO

La commemorazionenel centro ipparino ècollegata alla storia dellaprima guerra mondialee alla presenza deiprigionieri ungheresi

DANIELA CITINO

Ricco di spunti il programma per lacommemorazione dei defunti. Doma-ni, a Ragusa, sono previste tre cerimo-nie.

Alle 9 a Marina di Ragusa il corteo,formato dalle autorità, clero e cittadi-nanza, muoverà da piazza Maria Ss. diPortosalvo, percorrerà via del Mareper raggiungere Piazza Duca degli A-bruzzi, luogo in cui verrà deposta unacorona di fiori al monumento ai Cadu-ti. Si proseguirà quindi per via Ri-membranza ed i tratti necessari perraggiungere la strada vicinale e la Sp36, fino al cimitero. All'ingresso dellostesso sarà deposta una corona di fio-ri. A Ragusa Ibla, sempre alle 9, il cor-teo con le autorità, clero e cittadinan-za da piazza Duomo percorrerà viaConte Cabrera, via del Mercato, PiazzaRepubblica, corso Don Minzoni, viaRisorgimento per raggiungere quindiil cimitero.

A Ragusa centro la cerimonia avrà i-nizio invece alle 10,30. Il corteo che siformerà in corso Italia, all'altezza delsagrato della Cattedrale di San Gio-vanni Battista, percorrerà via Roma ela via Addolorata fino al cimitero cen-trale. Dopo la deposizione di una co-rona di fiori nei pressi del cancello

d'ingresso, si proseguirà fino all'Alta-re per la celebrazione della santa mes-sa. Alla fine della stessa il corteo con leautorità procederà alla deposizione dicuscinetti di fiori sulla tomba dell'am-miraglio Scrofani, sulle cappelle del-l'Associazione Nazionale Carabinierie dell'Associazione Nazionale di Poli-zia di Stato.

Sempre a Ragusa, la Pastorale per lasalute diretta da don Giorgio Occhi-pinti ha organizzato per oggi alle 10 lasanta messa in cappella all’ospedaleCivile e domani la funzione alle 17. Al-tro momento significativo e ormaitradizionale è quello in programmasabato 3 novembre. Infatti, in quellagiornata si terrà il pellegrinaggio al ci-mitero per le famiglie che hanno subi-to gravi lutti. Questo il programma.Alle 15 raduno davanti all’entrata delcimitero centrale e recita del Rosariolungo i viali. Alle 17, in cappella, all’o-spedale Civile, si terrà poi la santamessa per le giovani vite spezzate.

A Vittoria, oltre ad assistere al tradi-zionale pellegrinaggio che vede centi-naia cittadini muoversi verso il cimi-tero di contrada Cappellaris facendouso di pubblici mezzi di trasportomessi a disposizione grazie ad un ser-vizio di staffetta organizzato dall’am -ministrazione comunale, la comme-morazione dei defunti risulta intima-mente collegata alla storia della primaguerra mondiale allorquando prigio-nieri ungheresi, al soldo dell’esercitoaustro- ungarico, furono catturati epoi rinchiusi e confinati nell’alloracampo di concentramento che erastato allestito a quest’uso dove attual-mente sorge lo spazio Emaia. E in loromemoria e ricordo per la giornata de-dicata alla festività dei defunti cheviene allestita una messa in suffragioproprio dove sorge la cappella unghe-rese.

ISPICA

Il Comuneregolamentai lotticimiteriali

ISPICA. All’interno del cimitero co-munale, a sentire indiscrezioniprovenienti da palazzo di Città, siregistra «una situazione di forteinsufficienza di concessioni di-sponibili rispetto alle numeroserichieste, tanto da dar luogo allacostituzione di elenchi e poi digraduatorie dai richiedenti che sistenta fortemente a soddisfare».Viene rilevato, nello stesso tempo,che il Comune nel passato ha con-cesso lotti di suoli cimiteriali perla costruzione di cappelle privatea diverse cittadini che ne avevanofatto richiesta non realizzate neitermini prescritti dalla concessio-ne richiesta dall’Ente. L’Ammini-strazione interviene, con un attodeliberativo evidenziando la pro-blematica sancendo un atto di in-dirizzo, quello di «determinare ladecadenza di ben 9 lotti di suoli ci-miteriali, oggetto di concessioneassai datata e che ancora allo statonon sono completamente edifica-ti come da concessione edilizia».

Con lo stesso atto deliberativoun altro atto di indirizzo chiama incausa ben 22 lotti determinando«la decadenza delle tombe privatein questione in stato di abbando-no, che necessitano di opere di mi-glioramento strutturale e restau-ro, nonché cadenti e pericoloseper la pubblica incolumità, privedi nome o con nome illeggibile oprive di elementi da consentire dirisalire agli eredi». Con la deliberadella Giunta municipale è statodato mandato al capo settore Af-fari generali di espletare gli atti alfine di dichiarare ai sensi di leggela decadenza delle concessioninotificando la decisione ai rispet-tivi concessionari.

GIUSEPPE FLORIDDIA

ISPICA

Approvatele normesugli incentiviai comunali

ISPICA. La Giunta municipale ri-chiamando tutta una serie di attie di articoli di legge ha procedutoall’approvazione del regolamen-to recante «norme e criteri per laripartizione dell’incentivo di cuiall’art. 113 del D. Lgs, del 18 aprile2016 numero 50», regolamentoche si compone di 12 articoli. Conla stessa deliberazione viene datoatto che il regolamento in que-stione si applica a tutte le opere,lavori o forniture e servizi avviatisuccessivamente all’entrata in vi-gore del citato art. 113.

Viene evidenziato nella delibe-ra che il regolamento è stato ap-provato dalle organizzazioni sin-dacali e dalle Rsu. Il regolamentosarà pubblicato sul sito istituzio-nale dell’ente nella sezione Am-ministrazione trasparente. L’arti-colo tre del regolamento tratta isoggetti beneficiari, «sono indivi-duati nei dipendenti dell’ente chesvolgono direttamente o collabo-rano alle funzioni/attività di cuiall’art. 2 nelle loro varie compo-nenti tecniche ed amministrati-ve, connesse alla realizzazione dilavori pubblici e all’acquisizionedi servizi e forniture, ivi inclusi gliappalti di manutenzione ordina-rie e straordinarie». Con l’articoloquattro del regolamento viene e-videnziato, tra l’altro, che «il fon-do di incentivazione per le fun-zioni tecniche è costituito da unasomma non superiore al 2% del-l’importo, al netto dell’Iva, postoa base di gara di un lavoro, opera,fornitura o servizio». Tale fondocosì determinato, non è soggettoad alcuna rettifica qualora in sededi appalto si verificano dei ribas-si. L’atto dichiarato esecutivo.

G. F.

COMISO: L’ANNUNCIO DELLA SAC

Arriva un prestito ponte per l’aeroporto

Il sindaco MariaRita Schembari

Da Catania a Comiso un milione e duecentocinquanta-mila euro per sopperire alla mancanza di liquidità diSoaco. Lo ha deciso il consiglio d’amministrazione di Sac,società che gestisce l’aeroporto Vincenzo Bellini di Cata-nia, che, ieri pomeriggio, ha approvato la possibilità di unprestito ponte in favore della società di gestione dell’ae-roporto comisano. Ad annunciarlo è il sindaco di Comiso,Maria Rita Schembari, spiegando che tale decisione saràsottoposta a breve all’assemblea dei soci Sac per la ratifi-ca definitiva. “Una decisione da parte di Sac – dice il pri-mo cittadino comisano – che ci conforta sulla direzionedi una sempre più stretta sinergia tra le due società”.

Ieri, intanto, avrebbe dovuto insediarsi la commissio-ne per procedere all’apertura delle buste con le offerte

relative al bando per l’incremento delle presenze turisti-che all’aeroporto di Trapani. Ma l’apertura delle buste èstata rinviata a lunedì prossimo a causa del ritiro di unodei tre commissari. Nessun ritiro, invece, in seno allacommissione relativa alla gara per Comiso, composta dalpresidente Nunzio Miceli e dai membri Filippo Nasca eGirolamo Signorello. Ma la commissione per Comiso,pur se completa, si insedierà solo dopo quella di Trapani;anche per il Pio La Torre se ne parlerà, pertanto, la pros-sima settimana. Con il bando, al quale hanno partecipatodue compagnie aeree, si punta a creare, a partire dallasumme 2019, 15 nuovi collegamenti dallo scalo comisa-no verso 6 rotte nazionali e 9 europee.

LUCIA FAVA

VERTICE DEI SINDACI A ROMA

Pedaggio Rg-Ct, verso un’intesa

MICHELE BARBAGALLO

I sindaci di Ragusa, Carlentini, Chia-ramonte Gulfi, Lentini, Vizzini, Fran-cofonte e Licodia Eubea ieri mattinahanno incontrato a Roma il ministrodel Sud, Barbara Lezzi, alla presenzadei rappresentanti del ministero del-l’Economia e delle Finanze e del Mi-nistero dei Trasporti ed Infrastruttu-re. Presenti alla riunione anche il vicepresidente regionale ed assessore albilancio della Regione siciliana Gae-tano Armao ed i rappresentanti dellasocietà concessionaria dell’autostra-da Catania / Ragusa.

L’incontro, che è stato precedutoda altre riunioni preparatorie, è statofortemente voluto dai sindaci e dalministro al fine di chiarire definitiva-mente le reali intenzioni dei soggetti

pubblici e privati coinvolti nella rea-lizzazione della infrastruttura attesada decenni. In particolare è stata af-frontata la questione del pedaggio edella sua sostenibilità socio/econo-mica in rapporto al territorio, e sia ilcapo di gabinetto del Mit, presenteall’incontro, sia i rappresentanti del-la Regione e dei Comuni, sia il con-

cessionario, hanno manifestato l’in-tenzione di intervenire al fine di limi-tare l’impatto economico della tarif-fa, specie per le categorie meritevolidi sostegno (studenti, pendolari, la-voratori in genere). Il progetto dell’o-pera, che è già interamente finanzia-ta, può finalmente passare al Cipe perla definitiva autorizzazione alla a-pertura dei cantieri.

“Questo governo vuole avviare alpiù presto la realizzazione della Ca-tania-Ragusa - ha commentato il mi-nistro per il Sud Barbara Lezzi al ter-mine della riunione - un’opera che hopreso a cuore, anche perché ho per-corso l’attuale arteria di collegamen-to tra le due città ed esiste l’effettival’esigenza di questo intervento”.

L’incontro deisindaci a Roma

con il ministro delSud Barbara Lezzi

L’APPELLO DELLA CISL FP

«Piano emergenzae occupazioneServe concertare»

La nuova azienda regionale per le emergenze-urgenze acui vuole dare vita il governo Musumeci sotto i riflettoridei sindacati e della Cisl Fp Ragusa-Siracusa che, perbocca del suo segretario generale Daniele Passanisi(nella foto), si domanda innanzitutto come si opereràsul territorio ibleo e quali saranno le ricadute occupa-zionali. “Aspettiamo di conoscere –dice il segretario ge-nerale – i dettagli di questa operazione, soprattutto conriferimento a ciò che accadrà sul fronte delle risposte dadare ai lavoratori. Non ci sono dubbi sul fatto che la crea-zione di un'azienda pubblica è un obiettivo che comesindacato abbiamo sempre auspicato. Tutto ciò, infatti,consentirebbe di fornire servizi più efficienti ai cittadiniin un settore così delicato e importante come l'emer-genza sanitaria. Ma, ovviamente, ci aspettiamo garan-zie sul mantenimento dei livelli occupazionali e dei di-ritti dei lavoratori che, in provincia di Ragusa, operanosapendo di dovere assicurare risposte efficaci a tutta lacollettività. Siamo certi che l’assessore regionale allaSanità, Ruggero Razza, attraverso un adeguato confron-to con i sindacati, riuscirà a trovare la strada giusta”.

La nuova azienda, la cui idea nasce da un accordo sot-toscritto dai presidenti di Sicilia e Lombardia teso a tra-sferire nell'isola il modello lombardo di capacità gestio-nali dell'emergenza-urgenza, sarà alternativa alla Seus,anche se quest’ultima non sarà liquidata. E Passanisi ag-giunge: “Il nostro obiettivo, oltre a quello occupaziona-le, è garantire un servizio efficiente ed efficace per il cit-tadino. L’emergenza-urgenza è un servizio importanteche non può essere sottovalutato perché, solo se funzio-na bene, può salvare la vita del cittadino soprattutto perchi è in quei luoghi da cui l’ospedale risulta essere lonta-no, come la zona montana”.

LUCIA FAVA

taccuinoFarmacie e numeri utiliAcate: Pomeridiano e

notturno: Puglisi, via XXsettembre 35, telefono0932.990177. Fax UfficioTecnico: 0932 874301.Magazzino Comunale:0932 989997. ProtezioneCivile: 0932 877080.Polizia Municipale: 0932990070. Biblioteca: 0932989189. Fax protocollo:0932 990788. UfficioPostale: 0932 990687

Chiaramonte Gulfi:pomeridiano e notturno:Azzara e Garretto, corsoUmberto I 82/b, telefono0932.928230. Protezionecivile: 333.1056924. Vigiliurbani, reperibilità diurna:3319110727, reperibilitànotturna: 331.8845583

Comiso: pomeridiano enotturno: Bocchetti, via LaGrange 10, telefono0932.961698. FondazioneBufalino: 0932-962617.Centro regionale recuperoFauna selvatica: 0932-967292

Monterosso-Giarratana:Lauretta, via Costa 23,telefono 0932.976003

Ispica: pomeridiano enotturno: Cassar Scalia,corso Garibaldi 13,telefono 0932.951079.Protezione civile: 0932-701448. Vigili urbani:0932-701423

Pozzallo: pomeridiano enotturno: Scalia, piazzaRimembranza 63, telefono0932.953265. Comune:0932.794111. Protezionecivile: 0932-794704. Vigiliurbani: 0932-956711

Scicli: pomeridiano enotturno: Del Popolo,piazza Busacca 8, telefono0932.931025. Protezionecivile: 0932-938556

Santa Croce Camerina:pomeridiano e notturno:Carnazzo, via Roma 26,telefono 0932.912846

Il ministro Lezzi haassicurato che l’intento delgoverno è quello di avviarei lavori per il raddoppio alpiù presto possibile

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GIOVEDÌ 1 NOVEMBRE 2018

primo piano32.

Identikitdi un gruppoche seminavaallarme

SALVATORE BULBO. Nato aVittoria il 17 febbraio del1994: per lui è stata ritenu-ta necessaria l’applicazionedella custodia cautelare incarcere

KEVIN LO MONACO. Giova-nissimo, nato a Vittoria il 17novembre del 1998 ha be-neficiato degli arresti arre-sti domiciliari

Rubavano le autoper spaccare vetrineSgominata la banda

Le intercettazionie le immaginiche provanola pericolositàAll’alba di ieri 30 uomini della Squadra Mobile e deiCommissariati di Comiso e Vittoria hanno eseguitole catture.

Era necessario intervenire in tempo di notte cosìda non perdere nessuno dei soggetti colpiti dall’or-dine di cattura. Uno di loro, l’egiziano Moussa, siera nascosto all’interno dell’abitazione ed è statotrovato a letto con un altro soggetto. I due si eranonascosti sotto le coperte fingendo di dormirequando nel contempo i poliziotti avevano fatto ir-ruzione. Moussa stava per fuggire dal tetto maquando ha sentito arrivare nella stanza i poliziottisi è infilato sotto le coperte insieme ad un altro sog-getto non colpito dall’ordine di cattura ma impau-rito forse perché temeva di essere coinvolto in altreoperazioni di Polizia in quanto pluripregiudicato.

Dopo le catture gli indagati sono stati condottinegli Uffici della Squadra Mobile per la notifica del-la misura cautelare a loro carico.

La Polizia Scientifica ha curato l’identificazionedi tutti gli indagati prima che venissero condotti incarcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’attività investigativa ha permesso di assicurarealla giustizia, complessivamente, ben 11 compo-nenti, che erano pronti a tutto pur di arraffare ognicosa di valore creando danni ingenti alle attivitàcommerciali. l furto “con spaccata” pone chi lo su-bisce davanti ad un doppio danno economico:quello quantificabile con la merce rubata che di so-lito non ammonta a tantissimo nel caso in cui i ladricerchino denaro contante, ma soprattutto quellorelativo alle strutture danneggiate, come saracine-sche e vetrate. Da non trascurare anche il dannoprovocato alla serenità di chi lavora onestamente edeve fare già i conti con la galoppante crisi. Non èmai facile per le forze dell’ordine arrestare i ladri inflagranza di reato, ma è chiaro che l’installazionedelle telecamere di sorveglianza oltre alla prontasegnalazione dei cittadini che si dovessero accor-gere di qualcosa, può risultare determinante, cosìcome poi si è rivelata nel corso delle indagini chesono state messe in atto dalla Polizia su delega del-le Procura iblea. I sindaci dei vari comuni le cui at-tività venivano prese di mira, ma anche i compo-nenti delle associazioni dei commercianti, proprioquando la banda stava seminando il panico in tuttoil territorio ibleo, erano intervenuti duramente, ri-volgendo appelli alle forze dell’ordine, dopo gli e-pisodi che si erano registrati in ogni parte dellaprovincia: tanto in quello ipparino tanto in quellomodicano. Troppe volte, infatti, il danno che veni-va inflitto alle attività era anche ben più consisten-te del corrispettivo della merce che i ladri portava-no via dalle stesse attività che di volta in volta veni-vano visitate. La mattina dopo il colpo il copioneera sempre lo stesso, e vedeva purtroppo l’amarascoperta dei titolari dei negozi e delle attività col-pite, a cui non restava altro che rivolgersi alla Poli-zia. Che adesso ha chiuso totalmente il cerchio.

M. F.

Tutto in una notteFermati all’alba diieri gli ulteriorielementi di unagang violenta

MICHELE FARINACCIO

Rubavano vecchie e resistenti autoche fungevano da ariete e con le qualirompevano le vetrine dei negozi. Unavolta entrati portavano via quantopossibile. Avevano seminato il terrorein tutta la provincia di Ragusa con di-versi colpi messi a segno, fino a quan-do molti di loro erano stati arrestatidalla Polizia nel corso di due distinteoperazioni. Ma secondo gli inquirentinon erano i soli. E ieri mattina gli stessipoliziotti hanno eseguito altre 5 ordi-nanze di custodia cautelare nei con-fronti di altrettante persone. Si trattadi Gabriele Meli, vittoriese di 20 anni;Salvatore Bulbo, vittoriese di 24 anni;Paolo Scafidi, vittoriese di 36 anni;Mahmoud Moussa, egiziano di 38 an-ni e Kevin Lo Monaco, vittoriese di 20anni. Tutti dovranno rispondere difurti in abitazione, furti aggravati e ra-pina. Solo al Lo Monaco sono stati con-cessi i domiciliari. Non curanti deidanni che arrecavano agli esercizicommerciali (anche 20.000 euro), gliautori del reato, distruggevano infissio le saracinesche; entrati all’internofacevano razzia di tutto ciò che avevavalore e facilmente asportabile. Spes-so si accontentavano delle monetecontenute nelle casse. Facevano dan-ni per migliaia di euro per portare via300 euro di monetine o ancora meno.È vero anche che la banda ha consu-mato furti ingenti del valore di oltre

40.000 euro ai danni di una gioielleriadi Pozzallo, senza contare i danni allastruttura.

Inizialmente la banda operava nelterritorio ipparino, poi ha iniziato aspostarsi su Comiso ed altri comuni aseguito degli arresti e dei controlli di-sposti dal Questore di Ragusa. Gioiel-lerie, minimarket, profumerie, par-rucchieri, panifici, farmacie, bar, di-stributori di carburanti e pasticcerie

rientravano tra gli obiettivi dei crimi-nali.

Tutti gli Uffici investigativi della Po-lizia di Stato hanno sin da subito con-centrato le attività d’indagine sulgruppo che stava creando un partico-lare allarme sociale creando danni e-normi alle attività commerciali. Gliinvestigatori hanno creato terra bru-ciata attorno a loro così da scoraggiarlidal proseguire le loro attività ma que-

sti si spostavano in altri comuni anchefuori provincia.

Nel contempo il Questore La Rosadava disposizioni per intensificare ildispositivo di controllo del territoriocosì da prevenire i reati, e i poliziottiavevano messo a segno tre arresti aseguito di altrettanti furti con spacca-ta. Grazie alle telecamere di videosor-veglianza pubbliche e private è statopossibile trovare i primi indizi di reità,pertanto gli investigatori hanno ri-chiesto ed ottenuto di poter intercet-tare le conversazioni telefoniche degliodierni arrestati. La banda era ben or-ganizzata nonostante la giovanissimaetà di quasi tutti gli appartenenti. O-gnuno di loro aveva un ruolo, chi ruba-va le auto, chi effettuava i sopralluo-ghi e chi coordinava le fasi di attuazio-ne dei furti con spaccata.

Gli investigatori della Polizia di Sta-to hanno messo in piedi un team dedi-cato solo alle attività criminali dellabanda così da raggiungere il risultatodell’azzeramento della attività dellabanda. La Squadra Mobile, insieme a-gli investigatori dei Commissariati diComiso e Vittoria, ha condotto unaserrata indagine per raccoglierequanti più elementi indiziari utili allaProcura della Repubblica per richie-dere una misura cautelare. Le indaginianche dopo i primi arresti di maggio epoi di giugno, non sono mai state in-terrotte fino a ieri.

Durante le indagini sono stati sven-tati decine di colpi già programmatidalla banda, mentre per quelli consu-mati sono stati raccolti elementi indi-ziari inequivocabili. Ben 31 i fatti rea-to che sono stati ricostruiti dagli in-quirenti, tra furti in abitazione, furtiaggravati ed una rapina. La banda erasempre in cerca di soldi per soddisfarele proprie esigenze personali e quan-do non poteva realizzare le spaccateconsumava altri reati, tra questi pureuna rapina ad un minimarket dovenon hanno esitato (Meli, Fidone eGiordanella) a puntare un grosso col-tello alla gola del titolare per farsi con-segnare 100 euro.

LE CATTURE. Al-l’alba di ieri l’e-secuzione deggliarresti per bloc-care ogni possi-bilità di fuga.Nella foto KevinLo Monaco lasciala Questura perentrare in cella

In principio fu Vittoria, poi tutto il territorioProprio durante le attività d’inda-gine, Antoci, Fidone e Giliberto e-rano stati arrestati in flagranza direato. Antoci era stato sorpreso l’8febbraio scorso mentre asportavamerce da un camion in sosta e perquesto motivo era stato arrestatodalla Squadra Mobile e sottopostoagli arresti domiciliari; Gilibertoera stato arrestato il 22 aprile scor-so dopo un pericoloso e rocambo-lesco inseguimento dagli uominidel Commissariato di Vittoria e Fi-done era stato arrestato lo scorso30 marzo dalla Polizia di Stato peraver violato al misura di preven-zione della Sorveglianza Specialedisposta dal Tribunale di Ragusasu richiesta del Questore di Ragu-sa.

La Polizia di Stato è riuscita araccogliere diverse fonti di provache incrociate tra loro hanno per-messo di catturare gli odierni in-dagati così come tutti gli altri finoad oggi arrestati.

Fondamentale è stato lo studioapprofondito delle immagini delletelecamere di videosorveglianzache hanno permesso di ricostruirela dinamica delle spaccate e rico-noscere gli autori attraverso dei

segni distintivi per ognuno di lo-ro.

Dalle intercettazioni telefonicheè stato poi possibile acquisire ulte-riori, importantissime, fonti diprova dalle quali emergeva anchela pericolosità degli stessi. Non e-sitavano davanti a nulla ed eranopronti ad usare violenza contro levittime, come nel caso di una rapi-na consumata. In quella occasioneMeli, Fidone e Giordanella (que-st’ultimo vantandosi con la fidan-zata), raccontavano della rapina aidanni di un esercente al quale ave-vano “spaccato la faccia” e che vo-levano colpire nuovamente.

Erano state due, prima dell’ope-razione odierna, le operazioni “A-riete”, (il nome è stato preso pro-prio dal fatto che le auto rubatefungessero da ariete per romperele vetrate e potere quindi metterea segno i furti) messe a segno dallaPolizia. Con questa terza e ultimatranche dell’operazione il cerchiodovrebbe essere chiuso.

Le indagini sono terminate solodopo aver assicurato alla giustiziatutti gli 11 membri della banda.Quando la Polizia di Stato ha depo-sitato le informative di reato alla

Procura della Repubblica di Ragu-sa diretta dal procuratore FabioD’Anna, il lavoro svolto dai magi-strati è stato immediato per porresubito un freno all’escalation cri-minale tanto da arginare subito ilgruppo con le misure cautelari dimaggio e giugno. I magistrati han-no chiesto di approfondire le inda-gini su quei fatti reato ancora nonanalizzati ed a seguito di ulteriorispecifiche attività della SquadraMobile e dei Commissariati, è statopossibile raggiungere quest’altroimportante risultato assicurandogli ultimi membri della banda. So-lo uno di essi era già stato arresta-to per questi gravi fatti reato, glialtri ancora erano in stato di liber-tà.

Il titolare delle indagini, il Sosti-tuto Procuratore della repubblicadi Ragusa, Santo Fornasier, hatempestivamente valutato quantoraccolto dagli investigatori, chie-dendo ed ottenendo dal Gip delTribunale di Ragusa la misura cau-telare a carico di tutti gli indagatiche è stata eseguita dagli agentidella Polizia di stato di Ragusa, Co-miso e Vittoria.

M. F.

ROSARIOANTOCI. Sorpre-so lo scorso 8febbraio del 2018mentre asporta-va merce da uncamion in sosta,era stato arresta-to dalla Mobile esottoposto ai do-miciliari

SALVATOREFIDONE. Già incarcere perchéArrestato il 30marzo scorso peraver violato almisura di preven-zione della sorve-glianza specialedisposta dal Tri-bunale di Ragusa

GIOVANNIGILIBERTO. Erastato arrestato il22 aprile dopoun pericoloso erocambolesco in-seguimento da-gli uomini delCommissariatodi Vittoria e sitrova in carcere

Operazione Ariete ter

Squadra mobile e commissariati di Comiso e Vittoriahanno chiuso il cerchio e arrestato altre cinque persone

Le indagini

L’ORGANIZZAZIONE. Giovani, senza scrupoli e violenti: agivano ognuno con un ruolo speficico

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La Sicilia 1 Novembre 2018
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GIOVEDÌ 1 NOVEMBRE 2018

ragusa sport38.

SPECIALEATLETICA

GAMBUZZA E ASSENZA SUPER A PAVIAe. c.) Due fondiste modicane grandi protagoniste aicampionati provinciali di cross a Pavia. Martina Gambuzza giàda due anni nella città lombarda dove studia e Sofia Assenzache si è trasferita anche lei per proseguire gli studiuniversitari, hanno chiuso al 1° e 2° posto ai provinciali dicross. Martina Gambuzza e Sofia Assenza (nella foto),preparano le prossime gare per i colori del Cus Pavia dove giàgareggia la prima e dove adesso si tessererà anche Sofia chelascerà così la Running Modica.

IL GP IBLEO MASTER TORNA DOMENICAe. c.) Dopo la 9ª prova svoltasi a Santa Croce Camerina inoccasione di «Salti in Piazza» e vinta dai due fondistidell’Ultrarunning Ragusa Santo Monaco ed Elisa Simonelli(nella foto Lory Busacca dell’Uisp Santa Croce e LetiziaTavormina della No al Doping) domenica a Ragusa si correràla 10ª prova del Gp Ibleo di corsa master. La prova del Gpvalida come 1° Trofeo Mezzofondo Ibleo si svolerà al camposcuola «Laura Guastella» con l’organizzazione curatadall’Ultrarunning Ragusa del presidente-atleta Flavio Sortino.

5 IBLEI NEGLI STATES

A New YorkAsta, CascinoLorefice, Padovae Spatola

VERSO NEW YORK: ISPICA RUNNING AL COMUNE

Un sogno che si rinnova, con oltre50.000 podisti che domenica siporteranno alla partenza dellaNew York City Marathon. E’ inprogramma l’edizione numero 48e come sempre sono molti gli i-scritti e le iscritte di vertice asso-luto, oltre all'autentico esercito dirunner e tra questi anche molti si-ciliani, che vivono il loro sogno dicimentarsi nella corsa sui 42,195km più popolare del pianeta.

Al via tra gli oltre 3000 italiani(seconda nazione come numerodi partecipanti dietro natural-mente agli Stati Uniti con oltre37.000 partecipanti e davanti a

Francia, 2520; Gran Bretagna2030 e Germania, 1513) ci saran-no cinque fondisti ragusani con lalista aperta dal quartetto della I-spica Running del presidente To-nino Occhipinti, composto daCarmelo Padova, Vincenzo Spato-la, Vincenzo Asta e Sergio Lorefi-ce, sostenuti da Cna ed Ecobeton.Completa la pattuglia iblea a NewYork, Antonino Cascino dell’Ul-trarunning Ragusa del presidenteFlavio Sortino.

Il quartetto della Ispica Run-ning e tutto il direttivo della so-cietà, prima della partenza perquesta grande avventura nellaGrande Mela, è stato ricevuto dalsindaco di Ispica, Pierenzo Mura-glie e per l’occasione sono stateconsegnate le magliette che in-dosseranno a New York per que-sta prestigiosa esperienza.

A questi cinque formidabili fon-disti un grosso in bocca a lupo del-la redazione «Speciale AtleticaRagusa».

ZAFFIRO A VENEZIA. Chi ha in-vece già portato al termine 42,195km di prestigio è stato FrancescoZaffiro della Running Modica, altraguardo domenica scorsa dellaMaratona di Venezia che si è corsacon il fenomeno dell’acqua caldache ha reso gli ultimi km vera-mente difficili e con Zaffiro che al-la fine ha chiuso in 4h37’.

L. MAG.

A VENEZIA: BRAVO FRANCESCO ZAFFIRO (RUNNING)

Handy Sport sul tetto d’ItaliaLa società ragusana ha chiuso la stagione paralimpica con l’oro nella Coppa Italia LanciLORENZO MAGRÌ

Il finale di stagione di atletica para-limpica, riservato ai lanci, si è chiusanel segno della handy Sport Ragusadel presidente Francesco iacono.nLo scorso fine settimana, ad Ancona,in concomitanza con World Para A-thletics Winter Challenge, la classi-fica finale della Coppa Italia Lancidel 2017 ha visto infatti il magico bisdella Handy Sport Ragusa per ledonne che aveva già vinto il titolonel 2017. Con 22.338 punti il teamragusano consacra il suo dominio alivello assoluto per la sesta voltaconsecutiva. Tra le prestazioni de-

gne di nota, per la squadra ragusana,c’è lo straordinario record italianoottenuto da Carmela Marino nellaclava F32 con 13,34.

«Una chiusura di stagione in cre-scendo per la nostra società - ci dicesoddisfatto Francesco Iacono - cheper la 6ª volta consecutiva ha vintola Coppa Italia Lanci Assoluta e laCoppa Italia Lanci Promozionalefemminile e si piazza al 2° posto e al3° posto nella Coppa Italia Lanci As-soluta de Promozionale maschile.Una grande risultato di squadra chearriva dopo una stagione intensa.L’ennesimo record italiano di Car-mela Marino è stata la ciliegina sulla

torta con la nostra portacolori che èstata premiata come migliore atletadella manifestazione».

«Si chiude così il 2018 per la nostrasocietà - conclude Iacono - che siconferma leader nell'atletica para-

limpica nazionale, con un resocontostagionale che porta alla società 33medaglie (14 ori, 13 argenti e 6bronzi) a livello individuale e 5 nuo-vi record italiani e a squadre oltre al-la Coppa Italia, argento ai tricolori di

società assoluti e tanti altri piazza-menti di assoluto valore che pre-miano gli enormi sacrifici sopporta-ti per confermarsi a questi livelli».

I CAMPIONI. Ecco gli atleti dellaHandy Sport Ragusa protagonisti al-la finale nazionale di Ancona: MariaBattaglia, Cristian Bonaccina, Fran-cesca Cavalieri, Maria Criscione, Ele-na Favaretto, Carmela Marino, Anto-nino Puglisi, Damiano Raniolo ed Er-melinda Rosso Ermelinda accompa-gnati dai tecnici Barbara Moltisanti,Francesco Iacono, Debora Iacono,Stefano Zappalà e dagli accompa-gnatori Claudio Santello, Luisa Nor-biato e Franco Favaretto.

SUCCESSO DELL’OPEN D’AUTUNNO E DEL GP IBLEO

Artimagnella, LucentiPiccione e Grassorecord nella 4 per 100e. c.) La 7ª prova del Gp Ibleo Giovanilesvoltasi in occasione dell’Open d’Au -tunno organizzato al «Guastella» dallaRunning Modica e dalla No Doping, havisto impegnati gli esordienti nellagara di biathlon e il 18 prossimo Scicliin occasione del «Peppe Greco», l’ulti -ma prova decretare i campioni 2018.In gamba gli esordienti della No Do-ping allenati da Simona Giummarra.Nelle gare di contorno da registrarel’ennesima impresa del quartetto del-la 4 per 100 ragazze della No Dopingche ha abbassato ancora una volta ilprimato ibleo: Chiara Artimagnella,Gaia Lucenti, Giorgia Piccione e Isa-bella Grasso hanno chiuso in 54”9.

Nelle gare di contorno sui 300 benehanno fatto Gaia Denaro, VincenzoNaccarino e Megane Aprile.

I RISULTATI.BIATHLON ESORDIENTI (50 osta-

coli e 50 piani).I C f.: 1) Bianca Presti (Lib. Acate)

9”7-8”7; 2) Aurora Battaglia (No Do-ping) 11”2-9”4. I C m.: 1) Andrea Mi-gliorisi No Doping) 9”05-8”20; 2) Si-mone Rosa No Doping) 9”4-9”00; 3)Andrea Rosa No Doping) 9”6-9”1.

I B f.: 1) Letizia Cannizzaro (Run-

ning Modica) 9”3-7”7; 2) Chiara LaCognata No Doping) 9”8-8”00; 3) Ele-na Guastella No Doping) 10”1-8”3. IB m.: 1) Eduardo Bertone No Doping)9”4-7”9; 2) Lorenzo Iacono (Lib. Aca-te) 9”9-7”9; 3) Matteo Petralia (Pa-dua) 9”6-8”1.

I A f.: 1) Sofia Occhipinti No Do-

ping) 8”9-8”1; 2) Simona Capodici(Padua) 9”4-7”9; 3) Carlotta Bonarri-go No Doping) 9”2-8”3. I A m.:1) Ni-colò Licitra (Padua) 8”7-7”0; 2) Filip-po Modica (Padua) 8”2-7”1; 3) Ales-sandro Schininà (Padua) 9”1-7”5.

METRI 300.I Cadette: 1) Gaia Denaro (Lib. Aca-

te) 49”1; 29 Giulia Capodici (Padua)49”5; 3) Maria Sarah La Terra (Il Ca-stello Modica) 49”9. I Cadetti:1) Vin-cenzo Naccarino (No Doping) 39”3; 2)Luca Gerratana (Running Modica)40”4; 3) Diego Carnemolla No Do-ping) 41”8.

I Allieve: 1) Megane Aprile (Run-ning Modica) 44”8; 2) Giuliana Otta-viano (Padua) 48”8. I Allievi: 1) Sa-muele Iacono (Padua) 41”5; 2) Fran-cesco Mezzasalma (Il Castello Modi-ca) 43”2; 3) Abdelhak Amrouch (UispS. Croce) 43”5. I Assoluti m.: 1) Anto-nino Iacono (Lib. Acate) 44”7.

I Ragazze: 1) Isabella Grasso NoDoping) 49”7; 2) Giorgia Piccione NoDoping) 50”4; 3) Marcela Cabrera (Pa-dua) 51”3. I Ragazzi: 1) Piero Casira-ro (Running) 44”3; 2) Tommaso ValvoNo Doping) 47”1; 3) Samuele Canniz-zaro (Running) 51”5.

ESPRDIENTI B: LA COGNATA, CANNIZZARO, GUASTELLA

IL GRUPPO DELLA NO AL DOPING

MARIA BATTAGLIA CON ALEX ZANARDILA PREMIAZIONE DI CARMELA MARINO (A SN)

GAIA DENARO (LIBERTAS ACATE) PODIO ESORDIENTI A FEMMINILE

UN NUTRITO GRUPPO DI FONDISTI IBBELI HA PRESO ALLA PROVA DI GP MARATONINE A RIPOSTO

Enzo Gianninoto e Letizia Tavormina in luceIl Gp Sicilia di maratonine ha fattotappa domenica scorsa a Ripostoin provincia di Catania con la 7ªMaratonina Blu Jonio che ha vistoi successi sui 21,097 km del paler-mitano Alessandro Terrasi,1h08’31” e della siracusana Ales-sia Tuccitto, 1h18’57”. Nutrito ilgruppo di fondisti iblei al via conEnzo Gianninoto dell’Ultrarun-ning Ragusa che è stato il migliorechiudendo in 1h23’12”, 10° M45,davanti al compagno di squadraSanto Monaco, 1h24’16”, 4° M50 eAntonio Zagarini (Lib. Scicli),1h24’31”.

Al femminile la migliore ragusa-na al traguardo è stata Letizia Ta-vormina (No al Doping) che hachiuso in 1h48’15”, 28ª assoluta e

12ª F40, chiudendo davanti davan-ti alle due sorelle Lory (1h48’21” altraguardo con il marito Peter Gur-rieri) e Rosalinda (2h05’13”) Bu-sacca dell’Uisp Santa Croce, men-tre un infortunio ha fermato Ser-gio Filoramo, altro fondista dellasocietà di Santa Croce Camerinadiretta da Giovanni Occhipinti. Lo-ry Busacca ha sfiorato il podio nel-la categoria F35 chiudendo al 4°posto

I RISULTATI. I risultati dei fondi-sti iblei a Riposto.

I ULTRARUNNING RAGUSA:Enzo Gianninoto 1h23’12”; SantoMonaco 1h24’16”: Giuseppe Lici-tra 1h26’55”; Carmelo Ursino1h32’01”; Andrea Garofalo1h35’36”; Giuseppe Fanara

1h39’57”; Flavio Sortino1h45’02”; Angelo Cassarino1h49’31”; Pietro Carbonaro2h40’59”.

I LIBERTAS SCICLI: AntoninoZagarini 1h24’31”; Fabio Miccichè1h28’51”; Riccardo Donzella 1h41’35”; Franco Ruscica 1h42’25”.

I ISPICA RUNNING: RosarioCicciarella 1h25’24”; SalvatoreCormaci 1h43’54”; Corrado Gili-berto 1h44’24”; Carlo Peluso1h49’29”; Antonino Occhipinti1h57’20”.

I RUNNING MODICA: GiovanniCicciarella 1h29’07”; Giovanni Sci-fo 1h34’13”; Stefano Giurdanella1h35’16”; Angelo Sangiorgio1h42’13”; Secondo Margiotta1h55’17”; Maurizio Forte

2h03’45”; Salvatore Licciardello2h03’46”.

I BAROCCO RUNNING RAGU-SA: Salvatore Gennuso 1h33’31”.

I NO AL DOPING RAGUSA: An-tonino Iozzia 1h28’14”; SalvatoreGiaccone 1h34’192; VincenzoSpataro 1h35’46”; Giovanni Ca-scone 1h38’56”; Giombattista Li-guori 1h41’03”; Giovanni Biagio E-molo 1h46’10”; Letizia Tavormina1h46’40”; Maurizio Randazzo1h48’15”; Emanuele Piccione1h51’13”; Giovanni Macca1h58’11”.

I UISP SANTA CROCE CAMERI-NA: Lory Busacca 1h48’212; PeterGurrieri 1h48’21”; Rosalinda Bu-sacca 2h05’13”.

L. MAG.

L’ULTRARUNNING RAGUSA A RIPOSTO LIBERTAS SCICLI: ANTONIO ZAGARINI E FABIO MICCICHÈ

RUNNIG: STEFANO GIURDANELLA E ANGELO SANGIORGIO UISP: FILORAMO, LORY E ROSALINDA BUSACCA, GURRIERI

LA SQUADRA DELLA HANDY SPORT ORO NELLA COPPA ITALIA LANCI

Page 9: RASSEGNA STAMPA 1 Novembre 2018 - Comune di …...2018/11/01  · GIOVED« 1NOVEMBRE 2018 primo piano.33 GABRIELE MELI. Nato a Vit-toria il 9 ottobre del 1998, ha ricevuto la notifica

GIOVEDÌ 1 NOVEMBRE 2018

ragusa sport .37

Prima categoria. Il punto delle formazioni dell’area iblea dopo quattro giornate tra alti e bassi

Città di Comisomarcia travolgenteAl top con meritoExploit del Per Scicli sul campo del FerlaIn presa diretta anche il tonico Chiaramonte

OTTAVIO MODICA

Nel girone F del campionato di Prima categoriasi sono disputate già quattro giornate. Impe-riosa la marcia del Città di Comiso, con tre vit-torie ed un pareggio. Primo in classifica condieci punti in condominio con il Mazzarrone.La squadra casmenea, allenata da Violante, si èimposta in rimonta sul Pro Ragusa (2-1), nono-stante mancassero tre pedine importanti nelloscacchiere Annese, Mascara e Fazio. Ma i lorosostituti non hanno demeritato. La squadra diViolante ha tutte le caratteristiche di una com-pagine che vuole recitare un ruolo di primopiano in questo campionato, anche se deve farei conti con una situazione emblematica per viadella mancanza di pubblico sugli spalti poichémanca il visto da parte della commissione deipubblici spettacoli per consentire l’accesso aglispettatori, presso l’impianto intitolato alla me-moria di “Peppe Borgese”.

La squadra del Pro Ragusa pur disponendo diuna rosa di buon livello non è riuscita a trovareancora il passo giusto. Conoscendo la prepara-zione e l’esperienza dell’allenatore Saro Cervil-

lera c’è da stare tranquilli. Exploit in campo e-sterno del Per Scicli che si è imposto con auto-revolezza sul campo del Ferla (2-4). Dopo trepareggi di fila la squadra di Maurizio Manentiha raccolto tre punti pesanti che gli consento-no di vedere la vetta della classifica, distantesoli quattro punti. Dopo essere stati per duevolte sotto i biancazzurri sciclitani sono riusci-ti a ribaltare con determinazione lo svantaggio,con Allibrio, Antonio Occhipinti, Mallo e Voi.

L’altra squadra iblea che è tornata con i trepunti dalla difficile trasferta di Canicattini è ilChiaramonte di Fabio Citronella, nella doppiaveste di allenatore-giocatore. È stato un suc-cesso in rimonta (1-2) maturato nel primotempo. La Virtus Ispica di Corrado Vaccaro si èdovuta inchinare sul campo della capolista

Mazzarrone per 3-1. E’ stata una partita domi-nata dai padroni di casa in cui solo un rigoretrasformato da Vindigni ha reso meno amara lasconfitta. Dando uno sguardo ai prossimi im-pegni, la quinta giornata vede la capolista Cittàdi Comiso sul campo della Sanconitana. Que-st’ultima formazione vuole ritornare alla vitto-ria dopo la sconfitta di misura a Portopalo. Ipropri sostenitori faranno di tutto per incitarela squadra come è successo nell’unica gara vin-ta con il Ferla (4-1). Non sarà un compito age-vole quello di Mascara e compagni. Il Per Scicligioca sabato in casa, sempre sul campo neutrodi Rosolini, ospitando il Portopalo in netta ri-presa. Il Per Scicli cerca il primo successo casa-lingo dopo due pareggi di fila. Il tecnico scicli-tano avrà modo di recuperare qualche giocato-re che ha patito noie muscolari in passato.

La Virtus Ispica, allenata da Corrado Vaccaro,dopo la sconfitta subita a Mazzarrone, tornadavanti ai propri sostenitori per centrare unsuccesso affrontando il Città di Canicattini. Incaso di vittoria la squadra ispicese si manter-rebbe in una posizione più che dignitosa inclassifica.

Antonio Occhipinti del Per Scicli e, nella foto in altoa destra, una formazione del Città di Comiso checontinua a trovarsi in testa al campionato

Promozione. Il tecnico del Ragusa 1949 Filippo Raciti prepara il gruppo in vista del match di sabato

«Il Frigintini? Sarà affamato di punti»Coppa Italia. Gli azzurri se la vedranno col Real Sr. La prima gara il 7 in trasferta, poi il 21 al Campo

Danza & dintorni«Non lasciatei bambinidavanti alla tv»

“Non lasciate i bimbi davantialla tv o agli smartphone.Spesso e volentieridimentichiamo che l'eserciziofisico li aiuta a crescere sani eforti e ad essere più bravi edefficienti a scuola. Eccoperché la nostra danza vuolecostituire un punto diriferimento in questo sensooltre a proporsi come unameravigliosa arte cheracconta emozioni perfino aipiù piccoli”. E’ il messaggiolanciato da Giusy Lillo,direttrice del centro ArteDanza & Fitness di viaBonetta a Vittoria, cheannuncia quali sono le novitàper la prossima stagione. Acominciare dalla proposta dinuovi spettacoli, ricordandoCenerentola (nella foto) chegià tanto successo ha riscossonella scorsa stagione. Unospettacolo diretto dalla stessaGiusy Lillo con le coreografiedi Sharon Consalvo che hamesso in evidenza la capacitàdelle ballerine di Arte Danza& Fitness emozionandol'intera platea.

O. M.

ATTIVITÀ CSEN. Nel vivo il corso di massaggio sportivo promosso dal comitato provinciale di Ragusa

Le nuove tecniche per migliorare le prestazioniOttimi risultati continuano ad arrivaredal corso di operatore del massaggiosportivo che il comitato provinciale C-sen Ragusa ha attivato nelle scorse setti-mane, gestito da Gianni Cassisi, respon-sabile del settore delle discipline biona-turali. Dopo duecento ore e dopo averesuperato un esame specifico, ai corsistisaranno rilasciati un diploma nazionalee un tesserino tecnico che permetteran-no agli stessi di operare in un ambitosempre più in espansione. A seguirel’andamento del corso, in occasione del

completamento del quarto modulo (imoduli sono complessivamente sette)che si è tenuto domenica scorsa alla pa-lestra Metamorphosis di Modica Alta, ilpresidente provinciale Csen Ragusa,Sergio Cassisi, accompagnato dal consi-gliere provinciale Gianni Di Caro. “Ho vi-sto all’opera un gruppo di persone moltomotivato – sottolinea Sergio Cassisi – esono convinto che alla fine del corso a-vremo formato degli esperti che sapran-no dove e come mettere le mani”. Oltre aCassisi, il corso è animato da: Sara Fra-

sca, Rossella Melicocci, Moira Di Tolve,Gianni Di Raimondo, Maria Rita Gulino,Marco Garofalo e Concetta Magno.

“Abbiamo cercato con tutte le forze –chiarisce Sergio Cassisi – di portare que-sto corso nel Ragusano perché non hasenso che i nostri appassionati, per so-stenere un appuntamento di una certavalidità come questo, debbano spostarsiin lungo e in largo per l’Italia. C’è ungruppo valido a gestire la crescita diquesto settore”.

O. M.GIANNI DI CARO E SERGIO CASSISI CON I CORSISTI DEL CSEN

PALLACANESTRO

Nova Virtusquesta serasfida in casacon il Cus Ct

Scende in campo questa sera,nel turno infrasettimanale, laNova Virtus Ragusa, che saràimpegnata in casa (palla a duealle 20,00) con il Cus Catania. Laformazione ragusana è reducedalla buona vittoria in trasfertasul campo del Basket Giarre,che ha rappresentato il secondosuccesso di fila in classifica.L’obiettivo non può che esserequello di cercare di allungare ilfilotto. “Sapevamo di quantofosse difficile questa sfida – hacommentato il tecnico ragusanoMassimo Di Gregorio (nellafoto) - soprattutto dal punto divista agonistico anche perchéabbiamo affrontato una squadrache fa valere molto il fattorecampo. Devo dire, in verità, chenon è stata una bella partita dalpunto di vista “estetico”, è statapiù che altro una partitaconcreta giocata a metà campoda ambedue le squadre e questosi può evincere dal punteggioche è stato relativamente basso.Abbiamo avuto alti e bassi maun po' meno dell’ultimatrasferta. Ad ogni modo, sonosoddisfatto per il risultato chequesti ragazzi stanno portandoa casa frutto di un duro lavorosettimanale in allenamento. C’èancora tanto da migliorare mapartita dopo partita la squadrasta prendendo sempre piùforma e i ragazzi stannoamalgamando sempre più leloro peculiarità cestistiche.Adesso ci prepariamo adaffrontare il Cus Catania”.Domenica scorsa i biancazzurrisono partiti subito bene, e giànel primo quarto Canzonieri eCarnazza hanno stabilito subitoun ritmo di gioco serrato. Nelsecondo quarto i padroni dicasa hanno provato a cambiarestrategia e a giocare subito inattacco per cercare di superaregli avversari. Marzo trascina icompagni con una girandola dipunti ma i padroni di casachiudono il periodo sempredietro ai virtussini per 32 a 36.L’ultimo quarto è abbastanzateso. Il Giarre non vuolesfigurare davanti al suopubblico e prova a superare laVirtus che però non si fa trovareimpreparata. E nonostante lagrinta dei padroni di casa negliultimi minuti di gioco, ilrisultato finale sorride aivirtussini (49-55). Un risultatopositivo in visto del matchodierno per cercare dimigliorare ancora.

M. F.

ALCUNI ALLENAMENTI ANIMATI DAL RAGUSA IN VISTA DEL PROSSIMO IMPEGNO

MICHELE FARINACCIO

Sono ripresi martedì scorso gli alle-namenti in casa dell’Asd Ragusa Cal-cio 1949 in vista dell’impegno in pro-gramma sabato 3 novembre in tra-sferta con il Frigintini (inizio gara ore15). Il tecnico, Filippo Raciti, ha dedi-cato la seduta all’aspetto tecnico e al-la tattica. Gli azzurri si sono allenatisul manto erboso dell’impianto diviale Colajanni mentre per ieri era inprogramma il ritorno torneranno al-lo stadio Aldo Campo di contrada Sel-vaggio. “Ci stiamo preparando con lamassima attenzione, come facciamosolitamente – afferma Raciti – mastavolta ancora di più perché sappia-mo che i rossoblù, dopo le ultimesconfitte che hanno patito, sono par-ticolarmente affamati di punti. Equindi ci renderanno la vita difficile”.L’allenatore ha tutto il gruppo a di-sposizione. Eccezion fatta per Furnòche nel prossimo turno sconterà laseconda delle due giornate di squali-fica che gli sono state comminate.

“Alla ripresa della preparazione –continua Raciti – ho visto i ragazzimolto sereni e, allo stesso tempo, de-terminati. Ci siamo confrontati sulla

partita di sabato scorso e abbiamoparlato del fatto che è necessario ge-stire alcune fasi delicate del matchcon maggiore autorevolezza. Voglia-mo fare in modo che tutte le presta-zioni possano risultare all’altezzadella situazione. E cercheremo diproseguire sempre con la stessa con-sapevolezza dei nostri mezzi”.

Intanto sono stati comunicati gliabbinamenti per gli ottavi di CoppaItalia. Il Ragusa affronterà il Real Si-racusa Belvedere. La gara di andata è

in programma il 7 novembre in terraaretusea mentre il 21 si terrà il ritor-no allo stadio Aldo Campo di contra-da Selvaggio. “Stiamo altresì verifi-cando, assieme al sindaco Peppe Cas-sì – sottolinea il direttore Santo Pal-ma – quali sono le misure da adottareper evitare che, così come accadutosoltanto la volta precedente, ci siaimposto di giocare la partita casalin-ga a porte chiuse. Auspichiamo che lacollaborazione con l’amministrazio-ne comunale ci aiuti a risolvere que-

gli impedimenti che hanno impedi-to, la volta scorsa, la concessione delnulla osta in concomitanza con ilmercato del mercoledì”.

Raciti, dopo il match di sabatoscorso vinto con il Megara, si è dettocontento per il risultato, meno perl’atteggiamento della squadra nellaparte finale del match. “Abbiamo ri-schiato di rianimare una contesa chedoveva essere già in archivio da unpezzo. Abbiamo giocato bene pertutto il primo tempo tanto è vero cheabbiamo realizzato due goal e chepotevamo ritenere già chiusa la com-petizione. Nella ripresa, però, nonsiamo scesi in campo con lo stesso at-teggiamento convinto di prima”.

Da rivedere. Il Pro Ragusa èin un momento no. Si arrendela Virtus Ispica di Vaccaro

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La Sicilia 1 Novembre 2018

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