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Date post: 24-Mar-2016
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Rassegna Stampa Geoweb
12
MECI SPECIALE a cura di RCS MediaGroup Pubblicità graficocreativo U n nutrito programma di incontri ed inizia- tive di approfondi- mento caratterizzerà questa 29esima edizione della MECI, che si inaugurerà vener- dì 9 mattina alle ore 9. DOPO L’INAUGURAZIONE IL PRIMO CONVEGNO S ubito dopo la cerimonia inaugurale, spazio al conve- gno “LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEL PATRIMO- NIO EDILIZIO ESISTENTE: UNA SFIDA AMBIENTALE E T ECNOLOGICA PER IL RI- LANCIO ECONOMICO”. In- trodotto dai saluti di Marco Doneda (presidente di ANCE Como) e dall’intervento di Paolo Valassi (presidente Gruppo di lavoro MECI e vi- cepresidente ANCE Lecco), il convegno si svilupperà con le relazioni di alcuni auto- revoli docenti del Politecni- co di Milano, Dipartimento BEST. “La riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente: una op- portunità per il rilancio del mercato delle costruzioni” i l titolo della relazione del Prof. Manuele Grecchi (De- legato del Rettore per l’Edi- lizia), cui seguiranno quelle della Professoressa Raffaella Brumana su “Strumenti di analisi del patrimonio edili- zio esistente: l’innovazione nel panorama europeo” e della Prof. Elisabetta Rosi- na su “La diagnostica per il patrimonio edilizio storico: metodi e tecniche”. Le con- clusioni saranno affidate al Professor Marco Imperadori (Delegato del Rettore per i rapporti con il Sud-Est Asia- tico) con l’intervento dal ti- tolo “Tecnologie innovative d’intervento basate sull’ap- plicazione delle tecnologie stratificate a secco”. I DUE APPUNTAMENTI DI VENERDÌ POMERIGGIO Nel pomeriggio di venerdì altri due appuntamenti in programma. Alle ore 14,00 il S ostenibilità ambientale e risparmio energetico seminario sul tema “LA NUO- VA PREVENZIONE INCENDI: MENO CARTE PIU’ SICUREZ- ZA”, cui interverranno il Di- rettore regionale dei Vigili del Fuoco della Lombardia Dott. Ing. Antonio Monaco, oltre che i Comandanti dei Comandi provinciali di Como Dott. Ing. Marisa Cesario e di Lecco Dott. Ing. Filippo Fiorello e il Dott. Gennaro Di Maio. Alle ore 16.30 sarà invece una delle più importanti fir- me dell’architettura europea, l’architetto catalano Esteban Bonell, su invito degli Ordi- ni degli Architetti di Lecco e Como, a tenere una “LECTIO MAGISTRALIS” sul rappor- to tra architettura e città. Laureato in Architettura a Barcellona, Bonell è stato professore presso la Scuola di Architettura di Barcellona. Dal 1998 visiting professor al Politecnico di Losanna e all’Università di Parigi-Belle- ville, nonché membro di di- verse giurie internazionali, si è aggiudicato numerosi nu- merosi premi, tra cui il “Mies van der Rohe Award” nel 1992, una sorta di “Nobel” dell’architettura. Attualmen- te è Professore ordinario di Progettazione all’Accademia di architettura di Mendrisio. NUOVA NORMATIVA ANTISISMICA AL SABATO La nuova normativa antisismi- ca sarà infine il tema al centro del convegno in programma sabato 10 alle 10.30, dal titolo “LA NUOVA NORMA- TIVA ANTISISMICA E L’IN- NOVAZIONE NEGLI INTER- VENTI DI CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE”. Organizzato in collaborazione con gli Or- dini degli Ingegneri di Como e Lecco, vedrà la presenza di del Prof. Roberto Paolucci e dell’Ing Liberato Ferrara del Politecnico di Milano, oltre che del Prof. Marco di Prisco, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Strutturale (DIS) sempre del Politecnico. INIZIATIVE MECI RIVOLTE AI VISITATORI Se i convegni e i semina- ri tecnici costituiranno una forte attrattiva per gli ope- ratori del settore, le imprese, i professionisti e la pubblica amministrazione, non manca- no nel programma della MECI iniziative rivolte ad informare e interessare il grande pubbli- co. Nell’area esterna del cen- tro espositivo sarà possibile visitare il MODULO A BAS- SO CONSUMO ENERGETICO, un’installazione permanente realizzata dalle categorie del settore delle costruzioni, edi- li, imbianchini, fabbri, elet- tricisti, idraulici, serramenti- sti di Confartigianato. “LA SCATOLA MAGICA DELL’ARCHITETTURA”, alle- stita dagli Ordini degli Archi- tettti, presenterà un percor- so sul recupero dei tracciati storici delle linee ferroviarie Varese-Como e Como- Lecco, all’insegna della mobilità so- stenibile. LE DIMOSTRAZIONI DELLE SCUOLE PROFESSIONALI Gli studenti delle scuole di formazione professionale ESPE di Como si esibiranno in dimostrazioni dal vivo dei mestieri dell’edilizia, mentre gli allievi di ESPE Lecco cureranno le animazio- Convegni e incontri per approfondire le varie tematiche Autorevoli relatori tratteranno gli argomenti più dibattuti oggi in ambito edilizio. Con dimostrazioni per il pubblico ni presso lo spazio “COSTRUT- TORI IN ERBA”, dedicato ai più piccoli. Grazie alla col- laborazione del Collegio dei Geometri, infine, i visitatori potranno mettere a prova le proprie capacità tecnico-pro- gettuali con l’utilizzo di un simulatore virtuale. Progettazione e produzione ancoraggi e linee vita www.tmgsicurezza.it UNI EN 795-02 S O L O P R O D O T T I C E R T I F I C A T I T e c n o M e c c a n i c a G a l l a z z i TMG Sr.l. Olgiate Olona (VA) Viale della Repubblica, 15 tel +39 0331 385111 [email protected] “Una scelta di carattere”: due postazioni virtuali per scoprire la propria “vocazione” I geometri lariani colgo- no l’occasione offerta dalla loro prima parte- cipazione alla MECI per ri- badire il proprio ruolo nella filiera delle costruzioni e lanciare un messaggio ai giovani perché tornino ad accostarsi a questa profes- sione. È questo il significato dell’i- niziativa “Una scelta di ca- rattere”, che vedrà i Collegi dei Geometri e dei Geometri Laureati delle due province di Como e Lecco proporre ai visitatori, all’interno del proprio stand, un test atti- tudinale attraverso l’utiliz- zo di uno speciale software messo a punto dal Consiglio Nazionale Geometri e Geo- metri laureati. L’obiettivo è quello di aiutare soprattutto i più giovani a scoprire il talento del “saper fare” e la vocazione ad una professio- ne che ha ancora molto da dire nel mondo dell’edilizia. I rappresentanti dei due Collegi affermano che da sempre, nella storia della nostra civiltà, in ogni par- te del mondo, la figura del geometra (riconosciuta a livello internazionale) ri- veste un ruolo chiave nel processo di trasformazione del territorio. Purtroppo, soprattutto a seguito della Riforma Gelmini della scuo- la secondaria superiore, ab- biamo assistito anche nelle nostre due province ad un drastico calo degli iscritti. Ciò è dovuto innanzitutto ad una disinformazione dei giovani e delle famiglie che, di fronte alla scomparsa dei tradizionali istituti tecnici per geometri con il relati- vo accorpamento nei nuovi Istituti di Istruzione Supe- riore e la creazione dell’indi- rizzo “Costruzioni Ambiente Territorio”, sono stati indot- ti a credere che la figura del geometra fosse scomparsa. Ribadiscono quindi che non si tratta di “scomparsa”, ma di “trasformazione” del per- corso formativo, oltre che di un’evoluzione che porterà in futuro all’aumento del nu- mero di geometri laureati, in possesso cioè della laurea di primo livello. Ciò significa che, anche professionalmen- te, il mercato potrà disporre in futuro di geometri con un grado di formazione, qualifi- cazione e competenza anco- ra maggiore, che troveranno sbocchi sicuri nel mondo del lavoro. E’ indispensabile che i giovani e le famiglie lo sappiano. In un momen- to in cui cresce l’incertezza tra i giovani circa il proprio futuro occupazionale, sce- gliere alle superiori il corso “Costruzioni Ambiente Terri- torio” significa poter ambire ad una occupazione sicura. Progetto MOSLO per la mobilità sostenibile Via verde pedemontana tra Como, Lecco e Varese I l tema della mobilità sostenibile, con particolare riguardo al recupero funzionale per una viabilità ciclo-pedonale e contestualmente la valorizzazione dei vecchi tracciati ferroviari esistenti, in parte dismessi, tra le province di Lecco - Como – Varese, sarà oggetto della riflessione proposta in occasione della 29esima edizione di MECI dagli Ordini degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori delle Provincie di Como e Lecco. A questo argomento – “Progetto MOSLO - Per una mobilità sostenibile” - sarà infatti dedicata “LA SCATOLA MAGICA DELL’ARCHITETTURA”, piccola installazione collocata nello spazio centrale di raccordo tra i vari padiglioni espositivi, che fungerà da contenitore semplice ed essenziale, dove saranno esposti pannelli esplicativi e documentativi sul tema, accompagnati da postazioni internet. “Si tratta di un lavoro di ricerca e proposta che si colloca nell’ambito del progetto sulla Mobilità Sostenibile in Lombardia, denominato MOSLO – spiegano gli Ordini lariani degli Architetti PCC –. Attraverso uno stretto raccordo tra i nostri Ordini di Como, Lecco e Varese, abbiamo esplorato e approfondito, anche attraverso un confronto con le istituzioni locali, da un lato il possibile destino della ex ferrovia Grandate-Malnate e dall’altro quello della tratta ferroviaria sotto-utilizzata Como-Lecco. L’ipotesi emersa è quella di due ‘vie verdi’ già delineate e presenti sul territorio, ma che per ragioni differenti risultano al momento abbandonate o non valorizzate. Da qui è nata l’idea concreta ed operativa, che si intende realizzare con l’impegno di tutti, di predisporre due protocolli di intesa e/o accordi di programma (uno per gli Amministratori comunali della Grandate-Malnate e l’altro per la Como-Lecco) finalizzati alla promozione di due concorsi internazionali di progettazione che, sulla base di un’analisi delle peculiarità dei luoghi, possano produrre un “piano delle regole” (o repertorio progettuale) che verrebbe adottato da tutte le Amministrazioni. Questo strumento consentirebbe di affrontare e risolvere in modo unitario e coerente quelle criticità ed eccezionalità che potrebbero determinarsi con la trasformazione della linea ferroviaria in percorsi ciclabili in un caso o la loro integrazione con la ferrovia nell’altro. Con un repertorio condiviso e adottato da tutte le Amministrazioni - concludono - si raggiungerebbe lo scopo per cui i singoli Enti, pur liberi di affrontare le opere con diversa tempistica, si inserirebbero in un progetto più ampio e generale dal carattere unitario e costante nel tempo”. Lariofiere Erba | 9-11 marzo 13 Corriere della Sera Mercoledì 7 Marzo 2012 MI
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Page 1: Rassegna Stampa Geoweb

MECIS P E C I A L Ea cura di RCS MediaGroup Pubblicità

graficocreativo

Un nutrito programmadi incontri ed inizia-tive di approfondi-mento caratterizzerà

questa 29esima edizione dellaMECI, che si inaugurerà vener-dì 9 mattina alle ore 9.

DOPO L’INAUGURAZIONEIL PRIMO CONVEGNOSubito dopo la cerimoniainaugurale, spazio al conve-gno “LA RIQUALIFICAZIONEENERGETICA DEL PATRIMO-NIO EDILIZIO ESISTENTE:UNA SFIDA AMBIENTALE ETECNOLOGICA PER IL RI-LANCIO ECONOMICO”. In-trodotto dai saluti di MarcoDoneda (presidente di ANCEComo) e dall’intervento diPaolo Valassi (presidenteGruppo di lavoro MECI e vi-cepresidente ANCE Lecco), ilconvegno si svilupperà conle relazioni di alcuni auto-revoli docenti del Politecni-co di Milano, DipartimentoBEST. “La riqualificazioneenergetica del patrimonioedilizio esistente: una op-portunità per il rilancio delmercato delle costruzioni”il titolo della relazione delProf. Manuele Grecchi (De-legato del Rettore per l’Edi-lizia), cui seguiranno quelledella Professoressa RaffaellaBrumana su “Strumenti dianalisi del patrimonio edili-zio esistente: l’innovazionenel panorama europeo” edella Prof. Elisabetta Rosi-na su “La diagnostica per ilpatrimonio edilizio storico:metodi e tecniche”. Le con-clusioni saranno affidate alProfessor Marco Imperadori(Delegato del Rettore per irapporti con il Sud-Est Asia-tico) con l’intervento dal ti-tolo “Tecnologie innovatived’intervento basate sull’ap-plicazione delle tecnologiestratificate a secco”.

I DUE APPUNTAMENTIDI VENERDÌ POMERIGGIONel pomeriggio di venerdìaltri due appuntamenti inprogramma. Alle ore 14,00 il

Sostenibilità ambientalee risparmio energetico

seminario sul tema “LA NUO-VA PREVENZIONE INCENDI:MENO CARTE PIU’ SICUREZ-ZA”, cui interverranno il Di-rettore regionale dei Vigilidel Fuoco della LombardiaDott. Ing. Antonio Monaco,oltre che i Comandanti deiComandi provinciali di ComoDott. Ing. Marisa Cesario edi Lecco Dott. Ing. FilippoFiorello e il Dott. GennaroDi Maio.Alle ore 16.30 sarà inveceuna delle più importanti fir-me dell’architettura europea,l’architetto catalano EstebanBonell, su invito degli Ordi-ni degli Architetti di Lecco eComo, a tenere una “LECTIOMAGISTRALIS” sul rappor-to tra architettura e città.Laureato in Architettura aBarcellona, Bonell è statoprofessore presso la Scuoladi Architettura di Barcellona.Dal 1998 visiting professoral Politecnico di Losanna eall’Università di Parigi-Belle-ville, nonché membro di di-verse giurie internazionali, siè aggiudicato numerosi nu-merosi premi, tra cui il “Miesvan der Rohe Award” nel1992, una sorta di “Nobel”dell’architettura. Attualmen-te è Professore ordinario diProgettazione all’Accademiadi architettura di Mendrisio.

NUOVA NORMATIVAANTISISMICA AL SABATOLa nuova normativa antisismi-ca sarà infine il tema al centrodel convegno in programmasabato 10 alle 10.30, daltitolo “LA NUOVA NORMA-TIVA ANTISISMICA E L’IN-NOVAZIONE NEGLI INTER-VENTI DI CONSOLIDAMENTOSTRUTTURALE”. Organizzatoin collaborazione con gli Or-dini degli Ingegneri di Comoe Lecco, vedrà la presenza didel Prof. Roberto Paolucci edell’Ing Liberato Ferrara delPolitecnico di Milano, oltreche del Prof. Marco di Prisco,Direttore del Dipartimento diIngegneria Strutturale (DIS)sempre del Politecnico.

INIZIATIVE MECIRIVOLTE AI VISITATORISe i convegni e i semina-ri tecnici costituiranno unaforte attrattiva per gli ope-ratori del settore, le imprese,i professionisti e la pubblicaamministrazione, non manca-no nel programma della MECIiniziative rivolte ad informaree interessare il grande pubbli-co. Nell’area esterna del cen-tro espositivo sarà possibilevisitare il MODULO A BAS-SO CONSUMO ENERGETICO,un’installazione permanenterealizzata dalle categorie delsettore delle costruzioni, edi-li, imbianchini, fabbri, elet-tricisti, idraulici, serramenti-sti di Confartigianato.“LA SCATOLA MAGICADELL’ARCHITETTURA”, alle-stita dagli Ordini degli Archi-tettti, presenterà un percor-so sul recupero dei tracciatistorici delle linee ferroviarieVarese-Como e Como- Lecco,all’insegna della mobilità so-stenibile.

LE DIMOSTRAZIONI DELLESCUOLE PROFESSIONALIGli studenti delle scuole diformazione professionaleESPE di Como si esibirannoin dimostrazioni dal vivodei mestieri dell’edilizia,mentre gli allievi di ESPELecco cureranno le animazio-

Convegni e incontri per approfondire le varie tematiche

Autorevoli relatori tratteranno gli argomenti più dibattuti oggiin ambito edilizio. Con dimostrazioni per il pubblico

ni presso lo spazio “COSTRUT-TORI IN ERBA”, dedicato aipiù piccoli. Grazie alla col-laborazione del Collegio deiGeometri, infine, i visitatoripotranno mettere a prova leproprie capacità tecnico-pro-gettuali con l’utilizzo di unsimulatore virtuale.

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“Una scelta di carattere”: due postazionivirtuali per scoprire la propria “vocazione”

I geometri lariani colgo-no l’occasione offertadalla loro prima parte-

cipazione alla MECI per ri-badire il proprio ruolo nellafiliera delle costruzioni elanciare un messaggio aigiovani perché tornino adaccostarsi a questa profes-sione.È questo il significato dell’i-niziativa “Una scelta di ca-rattere”, che vedrà i Collegidei Geometri e dei GeometriLaureati delle due provincedi Como e Lecco proporreai visitatori, all’interno delproprio stand, un test atti-tudinale attraverso l’utiliz-zo di uno speciale softwaremesso a punto dal Consiglio

Nazionale Geometri e Geo-metri laureati. L’obiettivo èquello di aiutare soprattuttoi più giovani a scoprire iltalento del “saper fare” e lavocazione ad una professio-ne che ha ancora molto dadire nel mondo dell’edilizia.I rappresentanti dei dueCollegi affermano che dasempre, nella storia dellanostra civiltà, in ogni par-te del mondo, la figura delgeometra (riconosciuta alivello internazionale) ri-veste un ruolo chiave nelprocesso di trasformazionedel territorio. Purtroppo,soprattutto a seguito dellaRiforma Gelmini della scuo-la secondaria superiore, ab-

biamo assistito anche nellenostre due province ad undrastico calo degli iscritti.Ciò è dovuto innanzituttoad una disinformazione deigiovani e delle famiglie che,di fronte alla scomparsa deitradizionali istituti tecniciper geometri con il relati-vo accorpamento nei nuoviIstituti di Istruzione Supe-riore e la creazione dell’indi-rizzo “Costruzioni AmbienteTerritorio”, sono stati indot-ti a credere che la figura delgeometra fosse scomparsa.Ribadiscono quindi che nonsi tratta di “scomparsa”, madi “trasformazione” del per-corso formativo, oltre che diun’evoluzione che porterà in

futuro all’aumento del nu-mero di geometri laureati, inpossesso cioè della laurea diprimo livello. Ciò significache, anche professionalmen-te, il mercato potrà disporrein futuro di geometri con ungrado di formazione, qualifi-cazione e competenza anco-ra maggiore, che troverannosbocchi sicuri nel mondo dellavoro. E’ indispensabileche i giovani e le famiglielo sappiano. In un momen-to in cui cresce l’incertezzatra i giovani circa il propriofuturo occupazionale, sce-gliere alle superiori il corso“Costruzioni Ambiente Terri-torio” significa poter ambiread una occupazione sicura.

Progetto MOSLO per la mobilità sostenibileVia verde pedemontana tra Como, Lecco e Varese

Il tema della mobilità sostenibile, con particolare riguardoal recupero funzionale per una viabilità ciclo-pedonale

e contestualmente la valorizzazione dei vecchi tracciatiferroviari esistenti, in parte dismessi, tra le province di Lecco- Como – Varese, sarà oggetto della riflessione proposta inoccasione della 29esima edizione di MECI dagli Ordini degliArchitetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori delle Provinciedi Como e Lecco.A questo argomento – “Progetto MOSLO - Per una mobilitàsostenibile” - sarà infatti dedicata “LA SCATOLA MAGICADELL’ARCHITETTURA”, piccola installazione collocata nellospazio centrale di raccordo tra i vari padiglioni espositivi,che fungerà da contenitore semplice ed essenziale, dovesaranno esposti pannelli esplicativi e documentativi sul tema,accompagnati da postazioni internet.“Si tratta di un lavoro di ricerca e proposta che si collocanell’ambito del progetto sulla Mobilità Sostenibile inLombardia, denominato MOSLO – spiegano gli Ordini larianidegli Architetti PCC –. Attraverso uno stretto raccordo tra inostri Ordini di Como, Lecco e Varese, abbiamo esplorato eapprofondito, anche attraverso un confronto con le istituzionilocali, da un lato il possibile destino della ex ferroviaGrandate-Malnate e dall’altro quello della tratta ferroviariasotto-utilizzata Como-Lecco. L’ipotesi emersa è quella di due‘vie verdi’ già delineate e presenti sul territorio, ma che perragioni differenti risultano al momento abbandonate o nonvalorizzate. Da qui è nata l’idea concreta ed operativa, che siintende realizzare con l’impegno di tutti, di predisporre dueprotocolli di intesa e/o accordi di programma (uno per gliAmministratori comunali della Grandate-Malnate e l’altro perla Como-Lecco) finalizzati alla promozione di due concorsiinternazionali di progettazione che, sulla base di un’analisidelle peculiarità dei luoghi, possano produrre un “piano delleregole” (o repertorio progettuale) che verrebbe adottato datutte le Amministrazioni. Questo strumento consentirebbedi affrontare e risolvere in modo unitario e coerente quellecriticità ed eccezionalità che potrebbero determinarsi con latrasformazione della linea ferroviaria in percorsi ciclabili in uncaso o la loro integrazione con la ferrovia nell’altro. Con unrepertorio condiviso e adottato da tutte le Amministrazioni- concludono - si raggiungerebbe lo scopo per cui i singoliEnti, pur liberi di affrontare le opere con diversa tempistica, siinserirebbero in un progetto più ampio e generale dal carattereunitario e costante nel tempo”.

Lariofiere Erba | 9-11 marzo

13Corriere della Sera Mercoledì 7 Marzo 2012

MI

Page 2: Rassegna Stampa Geoweb

genova24IL SECOLO XIXMERCOLEDÌ7 MARZO 2012

In edicola con Il Secolo XIX

da mercoledì 7 marzoa euro 5,90 + il prezzo del quotidiano

Un CD di successi di GiuseppeMarzari, il re della comicitàgenovese. Venti brani maiproposti prima ai nostri lettorie ristampati direttamentedai vinili originali.

LA LISTA DELL’AGENZIA DEL TERRITORIO VERRÀ CONSEGNATA AI COMUNI PER GLI ARRETRATI ICI E ALLE FIAMME GIALLE

La Finanza a cacciadei seicento furbettidelle case fantasmaIl 50% si è denunciato pagando la penale

MATTEO INDICE e ROBERTO SCULLI

DALLOSPAURACCHIOd’unostatodi polizia tributaria, paventato piùvolte dall’ex premier Silvio Berlu­sconi con l’inasprirsi della lotta al­l’evasione fiscale, potrebbe ora ma­terializzarsi per chi è abituato a drib­blare il catasto quello della “poliziaimmobiliare”. Perché c’è un dato,secco,chefiltradal­le verifiche del­l’Agenzia del terri­torio a seguito dellequali sono emersi600 immobili fan­tasma nella solaprovincia di Geno­va. L’elenco dellecostruzioni abusi­ve­rilevateconunaserie di foto aeree,perlopiù prefabbri­cati o ampliamenti di manufatti esi­stenti, mai registrati al catasto ­ sarànelgirodipochigiorniadisposizionenon solo del Comune, che dovrà ri­scuotere l’imposta arretrata e maicorrisposta.Mafinirànellemanidel­la Guardia di finanza, con annessoelenco dei proprietari “furbetti”. Inpoche parole una nuova black­list intasca ai militari, da spulciare alla ri­cerca eventualmente di altri buchi.Un passaggio parecchio temuto, che

fa il paio con l’altro dettaglio fonda­mentale emerso a margine delloscreening. Fiutata l’aria e soprattut­to gli accertamenti in corso, infatti,molti proprietari d’immobili che perlo Stato (ancora) non esistevano, sisono presentati alla stessa Agenziadel territorio per fare una specie di“outing”,insostanzaperautodenun­ciarsi. Una scelta che, alla fine, gli hapermesso di mettersi a posto con200 euro di sanzione, usufruendo in­somma d’una sorta di “scudo” pur­ché si accelerasse la pratica. E non èun mistero, come confermano alla

Direzione regiona­le dell’ente, che unbuon 50% dei casisospetti sia statopoi smascheratograzie alla segnala­zione dei colpevoli.

È il termometrod’una mutazione“genetica”, in paro­le molto più poveredel fatto che l’ope­razione case­fanta­

sma è stata studiata in modo così me­diaticamente efficace da “stanare”gli abusivi totali, ancor prima di bus­sare alla loro porta? Giovanni Giu­seppe Galletto, l’ingegnere che diri­ge l’Agenzia del territorio in Liguria,non si sbilancia. E spiega: «Genovarispetto ad altre città può definirsiabbastanza virtuosa, i cittadini spes­so si sono fatti avanti per segnalare le(proprie) situazioni borderline...».Eppure il dato certo è quello che più

induce a palesarsi in fretta. «L’esitodel nostro screening sarà accessibilepraticamente in tempo reale attra­verso l’anagrafe tributaria». Comedire che dopo l’elenco dei “furbetti”dello scontrino, la Finanza e l’Agen­zia delle entrate avranno a disposi­zione una nuova lista di “indiziati” dievasione da cui pescare e sui qualiconcentrare verifiche incrociate: gliabusivi totali dell’[email protected]

[email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA Le immagini aeree hanno smascherato i furbetti delle case fantasma

NEL MIRINOControlli incrociati

per scoprireulteriori evasioni

degli abusividegli immobili

IL CASO

1.400le verifiche

eseguite negli ultimi mesidall’Agenzia del territorio

in provincia di Genovasu immobili sospetti

368i manufatti sconosciuti

realizzatinel Comune di Genova:

risultano tuttisulle alture della città

80i prefabbricati

realizzati in Valpolceverae sconosciuti

agli uffici del catasto:spesso si tratta di officine

IN ALTRI CASI GLI EDIFICI SOSPETTI RISULTANO IRRAGGIUNGIBILI

AD ARENZANO “SCOMPARE” UNA VILLETTAIN VALPOLCEVERA SPUNTA UNA BARACCOPOLI

IL NAVIGATORE dice che sì, biso­gna andare dritti eppure la strada inquel punto s’interrompe, e davantimagari non c’è proprio una scarpatama quasi. E così il rilevamento dal­l’alto, la raffica di fotografie che hapermesso di evidenziare la presenzadi600immobilifantasmainprovin­cia di Genova (368 nel Comune veroe proprio, ma tutti sulle alture inparticolare di Pra’ e della Valbisa­gno) alza il velo su un giallo. Perchéin alcuni casi, gli “ispettori” del­l’Agenzia si sono dovuti fermare da­vanti a (presunti) edifici in teoria ir­raggiungibili, che saranno evidente­

mente oggetto di altri accertamenti.Da approfondire, confermano inol­tre al catasto, alcuni fra quelli che almomento risulterebbero i casi ecla­tanti. In particolare, dallo screeningcondotto negli ultimi mesi è emersal’esistenza d'una villetta, in una zo­nanonperifericadiArenzano,total­mente sconosciuta ai registri. Uncaso atipico nel mare magnum degliabusi totali, che perlopiù sono limi­tati ­ se così si può dire ­ a prefabbri­cati, officine e similari. «Occorrecomprendere ­ conferma una quali­ficata fonte dell’Agenzia territorio ­se si tratta davvero di un immobile

totalmente ignoto. O se, all’originedella sua “scomparsa”, abbiano con­tribuito lacune nelle registrazioni enelle comunicazioni fra vari uffici(esistono infatti, dettaglio general­mente noto solo agli addetti ai lavo­ri, sia il “catasto terreni” che il “cata­sto fabbricati”). Anche se, oggettiva­mente, quanto appurato su Arenza­no lascia senza parole».

Impossibile, al momento, averemaggiori dettagli sulla tipologiad’immobile. E però uno dei dati certiè la sua presenza in una zona nonesattamente periferica della cittàponentina. Diverso il ragionamento

sul “picco” di prefabbricati fuorileg­ge rilevato in alta Valpolcevera. So­no un’ottantina quelli scoperti gra­zie alle immagini aeree e mai messinero su bianco. E parrebbero con­centrati, in base all’ultimo elencocompilato in seno all’agenzia, inprevalenza nei comuni di Ceranesi eSerraRiccò.Sulleprimes’erapensa­to di procedere, per ogni singolo im­mobile sospetto, a una ricognizionevano per vano. Si è optato invece perun lavoro più celere, con la possibili­tà di ulteriori sopralluoghi per com­pletare la mappatura al millimetro.M. IND. ­ R. SCU.

Page 3: Rassegna Stampa Geoweb

•• 4 CRONACAPISTOIA MERCOLEDÌ 7 MARZO 2012

AGENZIA DEL TERRITORIO IL RITROVAMENTO GRAZIE ALL’USO DI FOTO AEREE

Scoperti 8600 fabbricati sconosciutiDai controlli emergono rendite catastali per 2 milioni e mezzo di euro

Dati importanti nellanostra provincia:«solo» le 961 abitazioniscoperte hanno unarendita di 427.106 euro

«Siamo in attesa di datipiù precisi per potercapire l’ammontare diIci, Imu e tassa sullosmaltimento dei rifiuti»

SONO 8.627 i fabbricati «fanta-sma» identificati nel corso deicontrolli svolti nel 2011dall’Agenzia del Territorio nellaprovincia di Pistoia. La scoperta èstata fatta grazie alla sovrapposi-zione di foto aeree scattate ad altarisoluzione con la cartografia cata-stale. Successivi controlli, svoltianche grazie alla collaborazionedegli ordini professionali, hannopermesso di appurare che i fabbri-cati con rendita sconosciuti al ca-tasto (case, uffici o altri tipi di edi-fici) sono 3.444, mentre quelli chenon richiedono accatastamento(fabbricati in costruzione, tettoie,ruderi) sono 4.206. Le restantiparticelle catastali sono ancora da

accertare o non visualizzabili.

INOLTRE, tra i fabbricati dellaprovincia di Pistoia ai quali è sta-ta attribuita una rendita catastale,

ci sono 961 abitazioni, 1.934 ma-gazzini, 1.387 autorimesse e 547altre unità immobiliari. La rendi-ta catastale complessiva calcolatadall’Agenzia del territorio è pari a

2.438.269 euro, una cifra che servi-rà da base imponibile per determi-nare il reddito degli immobili aifini di calcolo di Ici, Imu e tassasullo smaltimento dei rifiuti. Inparticolare i controlli hanno fattoemergere una rendita catastale di427.106 euro dalle abitazioni «fan-tasma», di 407.756 euro dai magaz-zini, di 178.586 dalle autorimessee soprattutto la bellezza di1.424.821 euro dalle 547 altre uni-tà immobiliari non meglio preci-sate. Si tratta di cifre importanti,come fa sapere l’Agenzia del Ter-ritorio, i cui controlli a livello na-zionale hanno portato alla scoper-ta di 1.081.698 unità immobiliari,

per una rendita catastale di pocosuperiore agli 817 milioni di euro.Ancora presto per avere qualchedato scorporato che riguardi il Co-mune di Pistoia e che permetta diavere un’idea su Ici, Imu e tassasullo smaltimento dei rifiuti chesaranno determinati grazie allenuove scoperte. «Siamo in attesa— spiega Giovanni Lozzi, del Ser-vizio entrate comunali — di averedati più precisi per poter iniziarea effettuare i primi calcoli che cipermetteranno di capire l’ammon-tare di Ici, Imu e tassa sui rifiuticollegati a questi fabbricati ‘fanta-sma’».

co.da.

Censimento:all’appellomancano800 famiglie

I numeri

In Comune

CON IL 29 di febbraio si èconcluso il periodo destinatoalla restituzione, da parte deicittadini, dei questionari delcensimento. Non ci sono stateproroghe sui termini di sca-denza, semplicemente gli uffi-ci di censimento, impegnati fi-no al 10 marzo nella chiusuradei confronti e delle operazio-ni censuarie, sono stati auto-rizzati da Istat a ricevere anco-ra i modelli dei non rispon-denti. Nel territorio comunalerisultano ancora circa 800 fa-miglie non rispondenti. Intan-to da parte dell’ufficio si cercaancora di contattare oltre 200famiglie perché le loro rispo-ste non sono state esaustive.Al 3 marzo 2012 è stato ritira-to nel Comune di Pistoia il92,83 % del totale dei questio-nari. I modelli censuari sonorientrati per il 20,96% viaweb, per il 19,29% sono staticonsegnati presso i centri diraccolta comunali, per il7,77% al rilevatore e per il44,80% agli uffici postali. Fi-no al 10 marzo gli inadempien-ti possono ancora recarsi pres-so l’ufficio comunale di censi-mento, in via dell’Annona210 per mettersi in regola conquanto richiesto dalla legge.Si ricorda che il cittadino noncensito è a rischio di cancella-zione dall’anagrafe del Comu-ne mentre chi rifiuta di compi-lare il questionario è sanziona-bile con una multa.

PANORAMATra i fabbricati con

rendita catastalescoperti grazie ai

controlli ci sono 961abitazioni, 1.934

magazzini e 1.387autorimesse per unarendita complessiva

di 2.438.269 euro

VERIFICHEPrima il confronto fotografico,poi le «visite» sul campodel personale specializzato

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