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RASSEGNA STAMPA TELEMATICA · 2019. 2. 5. · «navigator» chiedendo di essere assunti al loro...

Date post: 27-Jan-2021
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Via A. Depretis, 102 – 80133 Napoli Tel. 0815511818 – 0815515936 RASSEGNA STAMPA TELEMATICA GIOVEDI’ 31 GENNAIO 2019
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  • Via A. Depretis, 102 – 80133 Napoli Tel. 0815511818 – 0815515936

    RASSEGNA STAMPA TELEMATICA

    GIOVEDI’ 31 GENNAIO 2019

  • Pensioni ultima ora: esclusi Quota 100, per chi resta la Riforma Fornero

    TERMOMETRO POLITICO

  • Pensioni ultime notizie, il governo lavora già per 2020. Cosa dobbiamo

    aspettarsi e ulteriori

    La riforma delle pensioni 2019 è stata operativa soltanto da pochi giorni, visto che è stato approvato soltanto lo scorso giovedì 28 gennaio 2019, ma il governo già sta iniziando a pensare alle novità da introdurre nel 2020. Stando a quanto riferito da Matteo Salvini nel corso della conferenza stampa dove ha spiegato il funzionamento di quota 100 e anche degli altri effetti della riforma pensioni, sembra proprio che il governo stia già pensando a smantellare totalmente la legge Fornero introducendo delle novità già a partire dal prossimo anno. Il vice premier Salvini nonché Ministro dell’Interno ha fatto capire che l’obiettivo del governo è arrivare all’estensione di quota 41 ovvero una misura che ad oggi è riservata soltanto ad alcune categorie di preclusi, ma che a partire dal 2021 potrebbe essere estesa a tutti. Al momento si tratterebbe di un obiettivo in realizzabile, soprattutto per quanto riguarda le risorse alla luce di quanto è stato dichiarato dalla ragioneria di stato, in merito ai costi della riforma che è stata Appena approvata. Proprio la ragioneria ha fatto sapere che soltanto quota 100 nel prossimo triennio avrà un costo non indifferente, che ammonterà 20 miliardi di euro e Che inevitabilmente è un investimento piuttosto ingente che è stato fatto comunque dallo Stato. I costi effettivamente potrebbero anche essere più alti di quelli che sono stati prospettati e proprio a tal riguardo è stata prevista, comunque a scopo preventivo, una clausola salva spesa. Sono questi i

    CONTROCOPERTINA

    https://www.controcopertina.com/2019/pensioni-ultime-notizie-il-governo-lavora-gia-per-2020-cosa-bisognera-aspettarsi-10940https://www.controcopertina.com/2019/pensioni-ultime-notizie-il-governo-lavora-gia-per-2020-cosa-bisognera-aspettarsi-10940

  • motivi che fanno pensare ad una riforma delle pensioni che possa venire già a partire dal prossimo anno e che ad oggi sembra introvabile, ma che potrebbe prevedere le intenzioni di estendere quota 41 a tutti, in sostituzione di quota 100. Come abbiamo visto, a parlare è stato lo stesso Matteo Salvini durante la presentazione di quota 100 confermando che quanto appena fatto dal governo è soltanto il primo passo e che l’obiettivo finale è quello di estendere quota 41 a tutti. Questa misura Prevede la possibilità di lasciare il mondo del lavoro una volta maturati 41 anni requisiti e ad oggi è soltanto riservata ai lavoratori precoci ovvero coloro che hanno maturato almeno 12 mesi di contributi prima di aver compiuto i 19 anni di età e che rientrerebbero in una categoria meritevole di tutela. Tra questi, vengono citati invalidi, lavoratori usuranti, i disoccupati e i caregivers. L’obiettivo è sicuramente quello di fare cadere tutti quei paletti danno così la possibilità di poter accedere alla pensione con 41 anni di contributi. Finalmente dopo tante battaglie, le lavoratrici hanno tenuto anche una misura pensionistica a loro riservate ovvero opzione donna. Questa sarebbe la possibilità di poter accedere alla pensione una volta maturato i 35 anni di contributi a fronte di un età anagrafica che non deve essere inferiore a 58 anni nel caso in cui si tratti di lavoratrici dipendenti e 59 anni per gli autonomi. Laureato. Con esperienza. In grado di «seguire personalmente il beneficiario del reddito di cittadinanza nella ricerca di un lavoro, di un’opportunità formativa o di reinserimento professionale». È questo il profilo del «navigator », una delle figure fondamentali per far funzionare il reddito di cittadinanza, quella che, a dirla con il ministro del Lavoro e vicepremier Luigi Di Maio, «aiuterà a sopperire al periodo che serve ai centri per l’impiego per andare a regime », mettendo in contatto «lavoratore e datore di lavoro », «parlerà con gli imprenditori locali» e «studierà un piano personalizzato per un percorso di lavoro e carriera». In base a quanto stabilito dal «decretone» su reddito e quota 100, ne servono almeno diecimila.

    Quattromila saranno a carico delle Regioni che li assumeranno attraverso concorsi pubblici e li gestiranno in autonomia. Gli altri seimila saranno selezionati e formati direttamente dall’Anpal (l’agenzia per le politiche attive del lavoro) attraverso la sua società Anpal Servizi Spa. Per il 2019 è prevista una spesa di 200 milioni di euro, che salgono a 250 nel 2020. Solo 50 i milioni a disposizione per il 2021. Il loro reclutamento sarà attraverso un concorso e un colloquio: si cercano laureati in economia, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche, psicologia o scienze della formazione. E avranno un contratto di collaborazione per due anni. Non saranno stabilizzati né saranno scelti dalle graduatorie dei vincitori di concorsi pubblici. Lo ha sottolineato la ministra della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno rispondendo ad una interrogazione parlamentare: «La natura giuridica di chi assume (Anpal Servizi, ndr) rende impossibile far ricorso alle graduatorie, né

  • è astrattamente ipotizzabile l’utilizzazione di vincitori di concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni».

    Nei giorni scorsi le centinaia di vincitori di concorsi pubblici ancora in attesa di un impiego avevano lamentato una disparità di trattamento rispetto ai seimila «navigator» chiedendo di essere assunti al loro posto. «Non c’è alcuna disparità di trattamento» ha però risposto la ministra Bongiorno: «Anpal Servizi non è una pubblica amministrazione, inoltre, non stipulerà contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, ma contratti che si caratterizzano per il fatto che il collaboratore organizzerà autonomamente l’attività lavorativa». E sulle stabilizzazioni annunciate nei giorni scorsi dallo stesso Di Maio («A decorrere dal 2019, Anpal è autorizzata a stabilizzare le persone in contratti di lavoro a tempo indeterminato, entro un limite di spesa di un milione di euro»), la Bongiorno frena: «Non fa parte del decreto, sono delle dichiarazioni, ma non si può già parlare di stabilizzazioni». Ma intanto il bando ancora non c’è. Per i seimila posti si prevedono tra i 50 e i 60 mila candidati. La retribuzione prevista è intorno ai 30 mila euro lordi l’anno. Una corsa contro il tempo. Il vicepremier Di Maio ha promesso i nuovi «navigator» tra maggio e giugno. E l’indicazione è di «accelerare al massimo» la preparazione del concorso per rispettare i tempi. Anche perché prima di accompagnare chi cerca lavoro, i «navigator » dovranno sostenere un periodo di formazione. E già c’è chi si propone illegalmente come formatore, tanto che Anpal Servizi ha dovuto avvertire: «Si tratta di corsi erogati in completa autonomia da enti e società di formazione e orientamento indipendentemente da qualsiasi indicazione da parte di Anpal e Anpal Servizi»

  • Le circolari dell’ Inps: ecco i criteri applicativi per le pensioni quota 100

    CRONACHE DELLA CAMPANIA

  • Quota 100 e opzione donna, ecco i requisiti per l'anticipo

    Non sarà necessario avere 43 anni e un mese di contributi ma basteranno 42 anni e 10 mesi e poi aspettare tre mesi per la decorrenza della pensione

    L'Inps ha pubblicato la circolare con le istruzioni applicative per l'accesso alla pensione anticipata, alla pensione 'quota 100', alla pensione 'opzione donna', alla pensione in favore dei lavoratori cosiddetti precoci, nonché in materia di assegni straordinari dei fondi di solidarietà e di prestazioni di accompagnamento alla pensione. Lo fa sapere l'Inps con una nota. "Alla pensione quota 100 - si legge - è possibile accedere al raggiungimento, nel periodo compreso fra il 2019 e il 2021, di un'età anagrafica non inferiore a 62 anni e di un'anzianità contributiva non inferiore a 38 anni, anche cumulando i periodi assicurativi non coincidenti presenti in due o più gestioni fra quelle indicate dalla norma ed amministrate dall'Inps. Il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico si consegue "trascorso il periodo previsto per l'apertura della cosiddetta finestra, diversificata in base al datore di lavoro ovvero alla gestione previdenziale a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico" (tre mesi per i lavoratori privati, sei per i pubblici, ndr). Alla pensione anticipata - si legge nella nota - è possibile accedere al raggiungimento, nel periodo compreso fra il 2019 e il 2026, di un'anzianità contributiva non inferiore a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10

    ANSA

  • mesi per le donne, conseguendo il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi tre mesi dalla maturazione del predetto requisito". In pratica non sarà necessario avere 43 anni e un mese di contributi ma basteranno 42 anni e 10 mesi e poi aspettare tre mesi per la decorrenza della pensione.

    Alla pensione anticipata 'opzione donna' è possibile accedere al raggiungimento, entro il 31 dicembre 2018, di un'anzianità contributiva non inferiore a 35 anni e un'età anagrafica non inferiore a 58 anni, se lavoratrici dipendenti, ed a 59 anni, se lavoratrici autonome, con il sistema di calcolo contributivo, conseguendo il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le autonome dalla maturazione dei requisiti.

    Alla pensione anticipata per i lavoratori precoci è possibile accedere al raggiungimento, nel periodo compreso fra il 2019 e il 2026, di un'anzianità contributiva non inferiore a 41 anni, conseguendo il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi tre mesi dalla maturazione del requisito prescritto.

    Infine a decorrere dalla data di entrata in vigore del Decreto Legge i fondi di solidarietà di cui al Dlgs 148 del 2015, al ricorrere delle condizioni prescritte, "possono erogare un assegno straordinario per il sostegno del reddito in favore di lavoratori che perfezionino i requisiti previsti per l'accesso alla 'pensione quota 100' nel triennio 2019-2021". In pratica nel 2021 può essere inserito nel fondo un lavoratore nato nel 1962 (che a quell'epoca avrà 59 anni) con 35 anni di contributi perché maturerà i requisiti 62 più 38 entro tre anni.

  • Pensioni quota 100, approvato il decreto: tutte le novità Ecco tutte le novità sulle pensioni dopo l'approvazione del decreto da parte del Consiglio dei ministri

    Si inizia ad aprile – Il via ai nuovi pensionamenti con “quota 100”, ovvero 62 anni di età e 38 di contributi minimi, scatta dal 1 aprile. Confermati i requisiti d’accesso. La misura viene introdotta “in via sperimentale” per il triennio 2019-2021.

    Pensione anticipata, sale l’anzianità contributiva – Ci vorranno più mesi di contributi versati per avere accesso alla pensione anticipata.

    Secondo quanto risulta dalla bozza del decreto su quota 100 e reddito da cittadinanza, i requisiti contributivi salgono a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne. In precedenza, l’anzianità contributiva richiesta era di 42 anni e 1 mese per gli uomini e 41 anni e 1 mese per le donne.

    Slitta “finestra” per accedere a pensioni d’anzianità – Ritoccati al rialzo i requisiti di anzianità contributiva per accedere alla pensione: la decorrenza del trattamento slitta di tre mesi.

    Nella bozza del decreto si legge infatti che chi matura i nuovi requisiti contributivi (42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le

    TPI

  • donne) “consegue il diritto” trascorsi tre mesi dalla data di maturazione. Chi ha maturato tali requisiti dal 1 gennaio scorso, conseguiranno tale diritto a partire dal 1 aprile.

    Ritorno del Cda per Inps e Inail – La bozza del decreto su quota 100 sancisce il ritorno del Cda per guidare Inps e Inail, dopo l’ipotesi di commissariamento avanzata nei giorni scorsi.

    Nel decreto è previsto per entrambi gli istituti il ritorno di un Cda a 5 componenti compreso il presidente.

    Il ministero del Lavoro ha rilasciato una nota in cui spiega che “la norma non prevederà alcuna decadenza degli attuali vertici, le cui funzioni saranno riviste seguendo una logica di una gestione collegiale degli enti”. Dal ministero “non sarà presentata alcuna norma che ponga alcun commissario a capo dei due enti”.

    I fondi di solidarietà potranno agevolare l’arrivo a quota 100 – I fondi di solidarietà bilaterali tra aziende e lavoratori, istituiti nel 2015 dalla legge sul Jobs Act, potranno anche erogare assegni ai lavoratori per raggiungere quota 100 in modo tale da favorire il turn over del personale. La misura riguarda i lavoratori che raggiungeranno quota 100 nei successivi tre anni. L’assegno potrà però essere erogato solo in presenza di accordi aziendali.

    Per gli statali Tfr secondo tempistica legge Fornero – Novità per i lavoratori statali rispetto alla precedente bozza: coloro che matureranno la quota 100 entro il 31 marzo prossimo potranno andare in pensione dal 1 luglio, e non dal 1 aprile come gli altri. Se invece la quota 100 verrà maturata dal 1 aprile, potranno andare in pensione dopo 6 mesi.

    Confermata invece la tempistica per l’accesso al Tfr come prevista dalla legge Fornero: ne avranno diritto in un arco di tempo al massimo di 5 anni.

    Pensione di cittadinanza e altre misure – Presente anche la pensione di cittadinanza, una versione del reddito di cittadinanza riconosciuto ai nuclei i cui componenti abbiano non meno di 65 anni e un reddito familiare di 7.560 euro.

    Nella bozza di decreto sono state confermate le proroghe di opzione donna e dell’Ape sociale. Confermata anche la “pace contributiva”: si potranno riscattare fino a 5 anni di mancati versamenti post 1996 con una detraibilità del 50 per cento degli oneri sostenuti.

    https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspxhttps://www.inail.it/cs/internet/home.htmlhttps://www.tpi.it/2019/01/04/inps-inail-commissariamento/

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