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Ravenna 2019 2012

Date post: 15-Aug-2015
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83 Ravenna 2019 PROGRAMMA: RAVENNA 2019I PROGETTO: In cammino… verso Ravenna 2019 OBIETTIVI: 1 Azioni verso la candidatura 2 Abitare i territori: le iniziative culturali decentrate Verso la candidatura LAVORI IN CORSO MIRANDO AL 2019 L’offerta culturale, ricca ed articolata, ricomprende tutte le principali dimensioni artisti- che. Musica, teatro, arti visive, cinema e letteratura, tradizione ed innovazione: i linguaggi culturali trovano a Ravenna piena espressione, accanto al patrimonio monumentale an- tico che è stato inserito dall’Unesco nella World Heritage List. Cultura a Ravenna è qua- lità della vita, è esperienza di socialità, è esercizio del senso critico. È un grande segno di progresso e civiltà il fatto che in questi anni la partecipazione al fare cultura abbia assun- to dimensioni sempre più ampie e qualificate. Ravenna ha vissuto un forte fenomeno di crescita culturale negli ultimi anni. La cultura è inoltre un forte riferimento di identità: intorno alla piena valorizzazione del patrimonio storico, artistico e monumentale ed alla produzione di nuova cultura ruota una parte significativa del futuro della città. Ne è esempio lo sviluppo del turismo cul- turale, che sta diventando uno degli assi portanti per l’economia del nostro territorio. Il consolidamento di Ravenna come città antica che continua a produrre nuova cultura non
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Ravenna 2019

PROGRAMMA: RAVENNA 2019I

PROGETTO: In cammino… verso Ravenna 2019

OBIETTIVI: 1 Azioni verso la candidatura 2 Abitare i territori: le iniziative culturali decentrate

Verso la candidatura

LAVOrI In cOrsO mIrAndO AL 2019L’offerta culturale, ricca ed articolata, ricomprende tutte le principali dimensioni artisti-che.Musica, teatro, arti visive, cinema e letteratura, tradizione ed innovazione: i linguaggi culturali trovano a Ravenna piena espressione, accanto al patrimonio monumentale an-tico che è stato inserito dall’Unesco nella World Heritage List. Cultura a Ravenna è qua-lità della vita, è esperienza di socialità, è esercizio del senso critico. È un grande segno di progresso e civiltà il fatto che in questi anni la partecipazione al fare cultura abbia assun-to dimensioni sempre più ampie e qualificate. Ravenna ha vissuto un forte fenomeno di crescita culturale negli ultimi anni.La cultura è inoltre un forte riferimento di identità: intorno alla piena valorizzazione del patrimonio storico, artistico e monumentale ed alla produzione di nuova cultura ruota una parte significativa del futuro della città. Ne è esempio lo sviluppo del turismo cul-turale, che sta diventando uno degli assi portanti per l’economia del nostro territorio. Il consolidamento di Ravenna come città antica che continua a produrre nuova cultura non

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è solo tratto imprescindibile della nostra identità, è anche biglietto da visita prestigioso, e possibilità di accogliere nuove e ambiziose sfide.La principale è la candidatura della nostra città a Capitale Europea della Cultura nel 2019, anno in cui l’Italia dovrà esprimere la propria capitale. Questa sfida è possibile gra-zie anche all’abitudine a lavorare in sinergia e con modalità di concertazione tra enti e istituzioni, e grazie all’intensa collaborazione tra pubblico e privato. Queste buone pras-si, che sono anche un indirizzo politico strategico per il futuro, sono il punto fermo per dare continuità all’attuale fase espansiva della produzione culturale e per consolidare il percorso per candidarsi al titolo europeo.

Ravenna Capitale Europea 2019

2010Si ripercorrono gli anni precedenti che hanno portato Ravenna nella lista ristretta di città candidate a Capitale Europea nel 2019Nel 2010 il percorso di candidatura entra nel vivo. La Governance del progetto comincia a delinearsi ufficialmente: Il 15 maggio si insedia il Comitato Promotore, organo di indirizzo politico-istituzionale, alla cui Presidenza vie-ne nominato Sergio Zavoli; a giugno, la struttura organizzativa di Ravenna 2019 inizia a prendere forma all’interno dell’Assessorato alla Cultura, attraverso la selezione pubblica di due figure di specifica professionalità, dedicate alla progettazione e al coordinamento delle attività propedeutiche alla candidatura di Ravenna; Il 25 ottobre si svolge la prima riunione del Comitato Artistico-Organizzativo, composto da nove giovani operatori cul-turali ravennati chiamati a delineare le linee programmatiche della candidatura.Nel corso dell’anno sono organizzati diversi incontri pubblici:

il 21 maggio si riunisce il Comitato consultivo, che raccoglie i rappresentati delle asso-ciazioni e organizzazioni ravennati che operano in campo economico e sociale;

il 25 giugno si svolgono per la seconda volta gli Stati Generali della Cultura; il 15 novembre viene organizzato un primo incontro con le associazioni di volontaria-to;

Ad ottobre si inaugura inoltre la campagna di comunicazione per la diffusione del logo “Ravenna 2019”, selezionato attraverso una gara pubblica.Sul fronte delle relazioni internazionali proseguono gli incontri con le città Capitali Eu-ropee della Cultura, finalizzati allo scambio di esperienze, suggerimenti e consigli per la candidatura della città: “Capitals face to face” con i rappresentanti di Pecs 2010 e Liver-pool 2008 (29 maggio), e di Marsiglia 2013 e Mons 2015 (7 ottobre). Infine a settembre ed ottobre, la candidatura di Ravenna viene presentata a Bruxelles, in occasione dell’inaugurazione della mostra delle copie dei mosaici antichi prima presso la Commissione, poi al Parlamento Europeo.

2011Nel 2011 viene istituito l’Ufficio Ravenna 2019, nell’ambito della Direzione Generale del Comune di Ravenna. Lo Staff, coordinato da Alberto Cassani, ex assessore alla cultura del Comune, è composto da Nadia Carboni (Project Manager), Marcella Montanari (Re-sponsabile Comunicazione e Produzione Eventi) e Cristina Calandrini (Responsabile Se-greteria e Amministrazione).Lo Staff in collaborazione con il Comitato Artistico-Organizzativo prosegue la riflessione sui macrotemi della candidatura, organizzando una serie di appuntamenti per l’appro-fondimento delle linee programmatiche della candidatura. I contenitori tematici indivi-duati vengono indagati e discussi nell’ambito di ‘Cinquetracce, dialoghi per la candida-tura di Ravenna’ (3 novembre-3 dicembre).In occasione di ‘Cinquetracce’ viene lanciato un bando per il reclutamento di giovani vo-lontari a supporto delle attività di preparazione e svolgimento dell’evento, che riscuote

Obiettivo: Azioni propedeutiche alla formalizzazione della candidatura di Ravenna

a Capitale Europea della Cultura: incarichi, comunicazione, coordinamento

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un ottimo successo, raccogliendo quasi un centinaio di adesioni.Proseguono gli incontri di presentazione e discussione del progetto con le istituzioni e le realtà del mondo economico e sociale del territorio: il 10 febbraio viene organizzato un focus group sul tema ‘Turismo e Capitale Europea della Cultura’; il 28 febbraio è la volta de ‘I cuori pensanti nella città’, iniziativa rivolta a dirigenti, coordinatori, insegnanti delle scuole.Si avvia inoltre il processo partecipativo ‘La Darsena che vorrei’ per contribuire a delineare le linee guida della futura Darsena di città.Al fine di approfondire pubblicamente i processi, le metodologie, e i contenuti dei pro-getti delle città Capitali Europee della Cultura, lo Staff organizza gli incontri “Diventare Capitale: i casi di Tallin e Turku 2011” (15 ottobre) e “Diventare Capitale: i casi di Marsi-glia 2013 e San Sebastian 2016” (21 ottobre).Il 2011 segna inoltre l’avvio dell’operatività per le città che sostengono la candidatura di Ravenna: dapprima il progetto di candidatura viene presentato nel bacino romagnolo, dopodichè vengono istituiti i Comitati Artistico-Organizzativi, che hanno il compito di coinvolgere le realtà culturali attive nel territorio romagnolo, e contribuire all’elabora-zione di idee per il 2019, in ciascuna città sostenitrice (Faenza, Forlì, Cesena, Rimini). Un rappresentante di ogni Comitato partecipa alle riunioni del comitato ravennate.Sul fronte internazionale vengono avviate le relazioni con le città bulgare candidate per il 2019 attraverso incontri con le istituzioni delle città di Sofia, Varna e Plovdiv (marzo); lo Staff partecipa inoltre agli appuntamenti internazionali del network ‘Capitale Europea della Cultura’ a Bruxelles (marzo) e Sofia (maggio). In agosto lo Staff si reca a Tallinn e Turku (Capitali Europee della Cultura 2011) per in-contrare i rappresentanti delle organizzazioni che si sono occupate delle candidature, al fine di studiarne i percorsi di successo.Lo staff prende inoltre parte alla Tavola Rotonda “Capitali Europee della Cultura 2019. Candidature in viaggio tra identità e innovazione” (Assisi, Salone Mondiale del Turismo dei siti Unesco, settembre) e all’incontro “Non di solo spread… La cultura e la creatività muovono l’economia” promosso dall’Associazione Vedrò (Roma, dicembre).

2012 L’obiettivo fondamentale per il 2012 è l’elaborazione e la raccolta delle idee, delle visioni e degli spunti progettuali che, a partire dai 5 macrotemi già investigati con gli incontri di Cinquetracce, dovranno confluire nel Dossier di candidatura. Tale processo prende for-ma nella OPEN CALL per idee, la chiamata aperta a tutta la città e a tutto il territorio che sostiene la candidatura, da marzo a ottobre.Parallelamente all’open call, vengono costituiti 15 gruppi di lavoro suddivisi per settori disciplinari (arti visive, turismo, sport, ambiente, spettacolo e cinema, parità di genere, letteratura e giornalismo, università e ricerca, dimensione europea, infrastrutture, musei e biblioteche, intercultura, istruzione e infanzia, economia, welfare e volonta-riato) in grado di raccogliere più di trecento soggetti rappresentativi delle principali realtà culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio. Allo stesso tempo vengono attivati gruppi di lavoro nelle città della Romagna che supportano la candidatura con l’obiettivo di produrre progetti sia di valorizzazione delle identità precipue di ciascuna realtà che di sinergia con le altre città in un’ottica di rete.Nel febbraio 2012 viene stata bandita una selezione pubblica per la composizione di un elenco di esperti idonei a svolgere attività propedeutiche alla candidatura di Ravenna a Capitale Europea della Cultura. Lo staff di Ravenna 2019 si è quindi rafforzato grazie all’ingresso di nuove figure giovani e competenti.Nel corso del 2012 viene inoltre realizzato per la prima volta un cartellone unico di even-ti di ambito romagnolo, denominato PROVE TECNICHE DI 2019, che raccoglie azioni di accompagnamento verso la candidatura, rivolto a iniziative culturali e sociali già esistenti o innovative, per la promozione di un percorso culturale coerente con le tematiche già abbracciate dalle Cinque Tracce.In aprile viene organizzato il convegno “Capitale Europea della Cultura: quale modello per l’Italia e per l’Europa?”, primo tavolo di confronto con le città italiane candidate, sui temi, modelli, percorsi e caratteristiche della competizione per il titolo, alla presenza di esponenti del Governo italiano e autorità ed esperti europei.Il 22 giugno viene inaugurato il wall painting realizzato da Ericailcane, uno dei più origi-

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nali e interessanti esponenti della scena street art internazionale. Per l’occasione lo spa-zio dove è stata dipinta l’opera, nella Darsena di città, apre per la prima volta al pubblico, ospitando performance, installazioni e musica.Dal 23 al 27 luglio, per la prima volta Piazza del Popolo ospita “Il Cinema in Cinque Trac-ce + Effetti Collaterali”: cinque serate durante le quali vengono proiettati film di culto, ognuno legato a uno dei macrotemi che caratterizzano la candidatura ravennate e roma-gnola. Le proiezioni sono accompagnate da una serie di iniziative culturali denominate “Effetti collaterali” con lo scopo di animare in maniera innovativa e inusuale la piazza e le zone limitrofe, creando un ambiente favorevole ad un evento ad oggi mai realizzato con queste modalità nel cuore della città.L’ultima, ma anche la più significativa, prova tecnica del 2012 è il “Romagna Express 2019: il treno della candidatura in viaggio verso il 2019” un convoglio ferroviario stori-co che dall’8 al 12 ottobre ha collegato le principali città della Romagna, portando sul territorio i contenuti e i temi della candidatura. Più di 500 studenti delle scuole superiori della Romagna hanno viaggiato sul treno, mentre centinaia sono stati gli eventi artistico-culturali che hanno animato le città di Ravenna, Forlì, Faenza, Cesena e Rimini, a fronte di un pubblico che ha superato ampiamente il migliaio di persone.Tra ottobre e novembre lo Staff ha preso parte ad alcuni incontri a livello europeo: il 15 ottobre al meeting “European Capitals of Culture” organizzato dalla Commissione Euro-pea a Bruxelles; il 9 e 10 novembre alla Berlin Conference, evento biennale organizzato dall’associazione culturale A Soul for Europe, dedicato quest’anno al tema “Città d’Eu-ropa – Verso un ‘Europa di cittadini”. All’incontro di Berlino Ravenna, unica città italiana invitata a partecipare al dibattito e allo scambio di buone prassi, ha presentato il progetto di candidatura e l’esperienza partecipata della Darsena che Vorrei.Il 31 ottobre si chiude l’open call per idee: circa 400 le proposte pervenute, di cui Il 40% da singoli cittadini e il 60% da associazioni e organizzazioni culturali, sociali ed economi-che ; 28 i gruppi di lavoro disciplinari e tematici attivati nel territorio romagnolo; 1000 le persone coinvolte nei tavoli di lavoro, in rappresentanza di circa 300 realtà organizzate, e oltre 100 gli incontri realizzati tra marzo e novembre 2012.Il 13 novembre a Roma si tiene un incontro promosso dal CIDAC (Associazione Città Ita-liane d’Arte e Cultura) tra le città italiane candidate per definire una piattaforma comune di collaborazione nell’interesse del Paese e della cultura nazionale. Il progetto Italia 2019 nasce da una proposta delle città di Ravenna, Matera, Perugia e Assisi, Siena, Venezia emersa nell’ambito della tavola rotonda organizzata da Ravenna nel mese di aprile.Il 20 novembre viene pubblicato il Bando del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali che apre ufficialmente la competizione italiana per il titolo di Capitale Europea della Cul-tura: 10 mesi di tempo per consegnare alla giuria internazionale un dossier di 80 pagine in risposta a quanto richiesto dal modulo di candidatura. In seguito all’uscita del bando, lo Staff partecipa all’info day (4 dicembre) presso il Mi-nistero dei Beni Culturali alla presenza dei rappresentanti della Commissione Europea e del Ministro Ornaghi: una riunione tecnica, convocata per illustrare alle città aspiranti la modulistica e per confrontarsi sulle modalità e i contenuti della competizione.A chiudere il 2012 è il concorso di idee indirizzato alle scuole di ogni ordine e grado, di Ravenna e provincia, per rendere partecipi anche i più giovani del percorso di candidatu-ra. “Ti racconto la mia città nel 2019: immagini e parole per l’Europa” mira a coinvolgere più di 25.000 giovani, chiamati ad esprimere la propria vocazione immaginifica sui temi della candidatura in relazione alla città e all’Europa.

ABITArE IL TErrITOrIO: LE InIZIATIVE cULTUrALI dEcEnTrATEIl documento “Abitare il territorio 2012” rappresenta un importante strumento di pro-grammazione delle attività promosse e organizzate nel territorio comunale dagli ope-ratori culturali e dagli uffici del Servizio Decentramento in collaborazione con Enti e as-sociazioni locali, istituti scolastici e servizi comunali. Alcuni progetti realizzati hanno un carattere trasversale e coinvolgono più territori, altri sono invece specificatamente terri-toriali. Sono stati realizzati complessivamente n. 68 progetti. A questi si aggiungono n. 488 eventi culturali realizzati nei quartieri cittadini e principalmente nelle frazioni comu-nali attraverso rapporti di collaborazione tra il servizio e le associazioni locali.

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PROGETTO: La grande rete degli spettacoli e della cultura

OBIETTIVI 1 sistema delle convenzioni per la cultura 2 Gestione del sito UnEscO: I monumenti paleocristiani di ravenna3 Le attività cinematografiche

Le convenzioni

Nel programma di sviluppo complessivo delle attività culturali, teatrali e di spettacolo l’Amministrazione Comunale ha compiuto già da diversi anni la scelta di concorrere alla realizzazione delle diverse programmazioni con soggetti terzi, di comprovata esperienza e da tempo collaboratori dell’Amministrazione stessa, attivando un complesso sistema di convenzioni necessario per definire un percorso di eccellenza che, mettendo a siste-ma ed amplificando i risultati già ottenuti, individui in Ravenna un eccezionale polo di produzione culturale. Con l’anno 2008 è stata perfezionata una rete di 26 convenzioni culturali, in vigore fino a dicembre 2012, a tutela di un progetto di programmazione e divulgazione artistica che pone le basi nelle rassegne storiche consolidate in passato e individua nuove forme di collaborazione. I teatri ravennati sono individuati come luoghi stabili e privilegiati di produzione culturale e di spettacolo, accessibili ad un pluralismo di forme espressive e centri di una rete di collaborazioni innanzitutto locali ma anche nazionali ed internazionali. Le convenzioni sono state così definite: teatrali, musicali, di spettacolo contemporaneo e culturali.

I TEATrIIl Comune e la Fondazione Ravenna Manifestazioni promuovono un progetto culturale condiviso di produzione e programmazione di spettacoli, promozione della cultura tea-trale, musicale e dello spettacolo in generale, ricerca teatrale e musicale come forma di arte e cultura. In particolare la Fondazione cura l’ideazione e l’esecuzione del Ravenna Festival, una delle più affermate e prestigiose manifestazioni europee, e della Stagione d’Opera e Balletto, evento di spettacolo e di rilevante valore culturale, storicamente or-ganizzato al Teatro Alighieri.La Fondazione provvede anche alla gestione del Teatro Alighieri per l’uso di soggetti ter-zi convenzionati con il Comune per attività di programmazione artistica, per iniziative organizzate dal Comune stesso, e per l’utilizzo a titolo oneroso o agevolato da parte di altri soggetti.

cOOPErATIVA rAVEnnA TEATrOIl Comune di Ravenna e la Coop Ravenna Teatro promuovono un progetto culturale con-diviso che consiste nella produzione e programmazione di spettacoli, promozione della cultura teatrale e di spettacolo in generale, rassegne tematiche, laboratori didattici. In particolare Ravenna Teatro cura l’ideazione e l’esecuzione della Stagione di Prosa, rasse-gna di grande valore culturale realizzata tradizionalmente presso il Teatro Alighieri e la rassegna di Teatro contemporaneo Nobodaddy.La Coop Ravenna Teatro provvede altresì alla gestione del Teatro Rasi per l’uso di sog-getti terzi convenzionati con il Comune per l’attività di programmazione artistica, per

Attività Indicatori 2009 2010 2011 2012

Ravenna Festivalspettacoli 79 84 91 93

spettatori 47.365 43.572 40.368 43.885

Stagione d’Opera e Ballettospettacoli

53 (con repliche per le scuole)

48 51 35

spettatori 19.381 23.681 20.009 21.606

Teatro Alighieri Sala Corelli

eventi 160 159 158 141

eventi 80 81 84 58

spettatori totali 74.039 63.178 75.081 102.636

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iniziative organizzate dal Comune stesso, l’utilizzo a titolo oneroso o agevolato da parte di altri soggetti.

Le rassegne teatrali e di spettacolo

Le rassegne musicali

Indicatori 2009 2010 2011 2012

ASS.MUSICALE ANGELO MARIANIRavenna Musica - Giovani in Musica

- I concerti della domenica

spettacoli 28 34 31 30

spettatori 9.433 10.256 9.456 9.372

ACCADEMIA BIZANTINAConcerti di musica antica

e musica sacra

spettacoli 9 9 9 9

spettatori 800 800 810 381

ASS. POLIFONICAFestival di Musica d’Organo -

attività corali e musicali

spettacoli 8 8 7 7

spettatori 3.300 3.600 3.800 4.000

COOP ENSEMBLE MARIANISotto le stelle di Galla Placidia

e concerti

concerti 12 12 8 9

spettatori 3.600 3.600 3.600 2.900

ORCHESTRA DA CAMERA DI RAVENNA

Organo e Orchestra nel Romanticismo

concerti 3 4 3 3

spettatori 750 1.500 350 642

ASS. MIKROKOSMOSConcerti di Primavera

concerti 8 8 8 8

spettatori 717 850 810 (non pervenuti)

ASS. JAZZ NETWORKRavenna Jazz -

Mister Jazz/Crossroads

spettacoli 6 5 6 5

spettatori 1.896 1.784 1.944 1.570

ASS. FANNY & ALEXANDERTeatro di sperimentazione

e contemporaneo

spettacoli 39 (comprese repliche) 11 4 14

spettatori 840 397 84 742

ASS. CANTIERIFestival Ammutinamenti -Ammutinamenti Winter

spettacoli non rilevati 4 5 7

spettatori non rilevati 198 520 628

Attività Indicatori 2009 2010 2011 2012

Stagione di prosa e Nobodaddy

spettacoli 121 121 96 103

spettatori 17.801 23.060 16.404 19.531

Teatro Rasieventi 161 159 147 142

spettatori 11.195 14.215 9.708 11.120

Associazioni convenzionate Indicatori 2009 2010 2011 2012

ASS. CAPITRitroviamoci al Rasi - Teatrando -

Operette

spettacoli 28 21 22 18

spettatori 6.807 4.288 4.652 3.959

ACCADEMIA PERDUTA-ROMAGNA TEATRI

Teatro Comico - Teatro Ragazzi

spettacoli 19 13 14 14

spettatori 7.966 4.860 5.774 6.184

TEATRO DEL DRAGOLe Arti della Marionetta dal 2008

anche gestione Casa delle Marionette

spettacoli 9 11 12 11

spettatori 2.200 2.600 2.745 3.000

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IL cInEmAL’obiettivo prioritario nel settore cinematografico è stato quello di promuovere,valorizzare e diffondere la cultura cinematografica offrendo una programmazione di qualità attra-verso la realizzazione della programmazione d’essai presso la sala del Centro Congressi e l’organizzazione di festival, rassegne ed iniziative varie in collaborazione con esperti, soggetti pubblici e privati ed associazioni cinematografiche. Si è inoltre costituito il cen-tro di documentazione cinematografica che conserva materiale librario ed iconografico.

Sono inoltre in essere altre convenzioni con associazioni anche di volontari, che si occu-pano a vario titolo di formazione, dialetto e altre attività espositive:

Centro Dantesco Onlus Dei Frati Minori Conventuali Circolo Fotografico Ravennate Universita’ Per La Formazione Permanente Degli Adulti “Giovanna Bosi Maramotti” Istituto Friederich Schurr Societa’ Canterini Romagnoli

Oltre che con il sistema di convenzioni l’Amministrazione Comunale offre sostegno al ricchissimo ventaglio di proposte sul territorio mettendo in campo un articolato sistema di contributi, compartecipazioni e patrocini, rendendo disponibili non solo risorse econo-miche, ma anche spazi pubblici di prestigio.

sPAZIO AI GIOVAnI TALEnTI LETTErArIIl Comune ha promosso il concorso letterario “Opera prima città di Ravenna”, riserva-to ad autori di prosa nati o residenti nel comune di Ravenna oppure autori di scritti che contengano legami con la città. Dal 2008 si propone con una nuova formulazione, deno-minata “Raccontare Ravenna”, che prevede un laboratorio di scrittura creativa per una selezione di dieci partecipanti condotta da un giovane scrittore affermato.

Le rassegne letterarie e di poesia

Indicatori 2010 2011 2012

Rassegne cinematografiche 9 5 5

spettatori 44.643 14.791 16.425

Altre iniziative(mostre, convegni ecc.) 3 2 2

visitatori 520 335 137

Indicatori 2010 2011 2012

ASS. RAVENNAPOESIAStagione di poesia - manifestazione annuale di poesia

conferenze 10 13

spettatori 1.040 1.190

CENTRO RELAZIONI CULTURALIIncontri con l’autore - rassegna Dante nel Mondo

conferenze 57 50 52

spettatori 6.000 6.000 7.000

Indicatori 2009 2010 2011 2012

FOND. TEATRO SOCJALE DI PIANGIPANE

Attività culturali, musicali, teatrali,ricerca storica

spettacoli 49 55 62 52

spettatori non rilevati 5.500 6.000 524

ASS. TANTI COSI PROGETTIFestival Homunculus - teatro di

figura, danza

spettacoli 6 8 2 6

spettatori 114 120 76 non calcolati

ASS. BRONSONRassegna Transmission e musica

e arte contemporanea

spettacoli 6 8 4 8

spettatori 1.000 2.500 1.500 1.000

ASS. LADY GODIVA TEATROTeatro popolare di ricerca

spettacoli 10 10 15 15

spettatori 2.000 2.000 3.000 3.000

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GEsTIOnE sALEL’Amministrazione Comunale mette a disposizione di terzi le sale sottoindicate per inizia-tive di natura culturale e sociale, conferenze, convegni e attività espositive, dietro paga-mento di un canone d’uso:

L’Amministrazione Comunale gestisce inoltre uno spazio espositivo condiviso che ospita iniziative dell’Amministrazione stessa:

Un altro importante obiettivo perseguito dall’Amministrazione Comunale è il rafforza-mento e l’ampliamento dell’offerta, riferita alla divulgazione in campo scientifico e natu-ralistico, attraverso l’affidamento a terzi dei servizi di gestione del Planetario e del Museo Natura di Scienze Naturali.

PLAnETArIOÈ in atto una convenzione con l’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta per attività di divulgazione scientifica, formazione e didattica in collaborazione con le scuole e le istitu-zioni culturali del territorio

mUsEO nATUrAÈ in atto una convenzione con la Società Atlantide per la gestione del Museo e del Cen-tro visite del Parco al fine di offrire un sistema di proposte in grado di integrare le rispetti-ve attività: la valorizzazione del Palazzone e del territorio Santalbertese con la vocazione propria del Centro visite di dare informazione e conoscenza in loco.

Gestione del sito unisco “I Monumenti paleocristiani di Ravenna” , nell’ambito dell’atti-vità di coordinamento previsto nel piano di Gestione Unisco il Comune ha implementato azioni innovative di valorizzazione e comunicazione del patrimonio in relazione ai pro-getti presentati sulla L.77/2006. In tali azioni è anche previsto il recepimento del lavoro di revisione del Piano di gestione e la sua pubblicazione. Nel corso del 2012 sono stati realizzati materiali promozionali, ed un evento di videoproiezioni architetturali di grande impatto visivo presso il Mausoleo di Teodorico.

POsTE LE BAsI PEr LA cAndIdATUrAI risultati conseguiti nel campo artistico e culturale sono molteplici e diversificati, sia sul piano dei modelli di gestione , sia per quanto riguarda l’offerta di eventi.E’ bene evidenziare come l’utilizzo dello strumento della convenzione per la gestione de-gli spazi e la realizzazione della programmazione artistica in ambito teatrale ha consenti-

Indicatori 2010 2011 2012

Visitatori Planetario paganti 8.696 8.805 8.202

Visitatori non paganti per iniziative culturali varie

2.491 5.309 3.966

Indicatori 2010 2011 2012

Visitatori museo 9.109 9.907 10.760

Sala Indicatori 2010 2011 2012

Sala Pier Paolo D’Attorre (convegni, conferenze) Totale concess. 176 184 135

Saletta di vicolo degli Ariani (spazio espositivo) Totale mostre 12 11 11

Sala Indicatori 2009 2010 2011 2012

Ex-chiesa di San Domenico (spazio espositivo) Totale iniziative 4 (in gestione

da agosto 2009) 15 124 (chiuso dal

10 giugno per inagibilità)

Obiettivo: divulgare le conoscenze scientifiche e del territorio

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to di razionalizzare l’utilizzo delle risorse destinate, di incrementare e qualificare l’offerta di spettacolo, permettendo così un sistema di produzioni culturali ampio e diffuso, grazie allo stretto rapporto fra pubblico e privato.Allo stesso modo nell’ambito culturale lo strumento della convenzione ha consentito di dare continuità alle numerose iniziative già storicamente presenti nel territorio, a pro-muovere le nuove programmazioni garantendo una grande partecipazione dei cittadini ed un efficace impulso a tutto il sistema culturale ravennate.Tutte le esperienze di gestione della rete culturale del territorio rappresentano, allo stato attuale, il punto di svolta per la crescita dell’offerta alla città e il punto di partenza per il percorso verso la candidatura a capitale europea della cultura nel 2019:

PROGETTO: Eccellenza Museale e Bibliotecaria

OBIETTIVI: 1.Attività espositiva e museale2 Il sistema delle Biblioteche3 mAr: realizzazione opere per la climatizzazione dei locali espositivi presso la Loggetta Lombardesca

Museo d’arte della città (MAR) e pinacoteca

OLTrE 30mILA VIsITATOrI PEr “mIsErIA E sPLEndOrE dELLA cArnE”Il Museo d’arte della città nel triennio 2010-2012 ha realizzato mostre e ospitato diverse iniziative collaterali.

2011 “L’Italia s’è desta: 1945 – 1953 - Arte italiana secondo dopoguerra da De Chirico a Guttuso, da Fontana a Burri”: dal 13 febbraio e sino al 26 giugno, una mostra che indagava i tanti movimenti artistici (Realismo, Fronte Nuovo delle Arti, Forma 1, Grup-po Origine, MAC, Gruppo degli Otto, Cocretismo fiorentino, Cronache) nati in Italia nell’immediato dopoguerra e attivi fino alla grande mostra di Picasso a Roma e Mila-no (1953), che ha segnato uno spartiacque con la seconda parte degli anni cinquanta ormai caratterizzati da linee artistiche fondamentali come l’Informale, il realismo im-pegnato, le diverse declinazioni dell’astrattismo;

“Critica in Arte” 5^ edizione: tre appuntamenti autunnali, a cadenza mensile, duran-te i quali un giovane critico ha presentato il lavoro di un giovane artista in una piccola mostra monografica allestita negli spazi del MAR.

Mostra di PABLO ECHAURREN. LASCIARE IL SEGNO 1969-2011” 2^ Festival del Mosaico con le seguenti mostre (come sotto meglio specificate) Mostra GAEM “Giovani Artisti e Mosaico” dal 9 ottobre al 20 novembre Mostro della della Laguna dal 9 ottobre al 20 novembre Mostra Marte 0 (AX) equazione impossibile dal 5 al 20 novembre Mostra Fratturarte dal 9 ottobre al 5 novembre Il Museo d’Arte della città di Ravenna, all’interno dei propri spazi ha ospitato anche le seguenti mostre/iniziative:

Mostra RAM dal 4 al 30 settembre “Premio Marina di Ravenna” dal 10 dicembre al 6 gennaio 2012 “Komikazen” dal 12 novembre al 4 dicembre Mostra didattica “Ambienti sonori” dal 16 al 25 settembre Mostra “Elogio della mano. Disegni dell’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo” (in collaborazione con Accademia Belle Arti di Ravenna) dal 9 ottobre al 5 novembre

2012Nel corso del 2012 sono state organizzate e realizzate le seguenti esposizioni:

“Miseria e splendore della carne. Caravaggio. Courbet, Giacometti, Bacon. Testori e la grande pittura europea”: dal 19 febbraio e sino al 17 giugno, Il percorso della mostra si è articolato in diverse sezioni dedicate ai vari periodi della storia dell’arte studiati

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dal critico milanese e agli artisti da lui amati, a partire dai suoi primi scritti su Manzù, Matisse, Morlotti, poi i francesi Courbet e Géricault; dagli approfondimenti e le risco-perte sulla linea della pittura di realtà in Lombardia del ‘500 (Gaudenzio Ferrari, Fop-pa, Savoldo, Romanino, Moretto) e del ‘600 (Moroni, Ceresa, Fra Galgario, Ceruti), i “manieristi” lombardo piemontesi (Cerano, Morazzone, Tanzio da Varallo, Daniele Crespi, Cairo,) accompagnati da Caravaggio, sua grande passione dichiarata, pas-sando attraverso l’attenzione a figure della Nuova Oggettività (Dix, Grosz, Radzwill), Nuovi Selvaggi (Fetting, Hodicke, Zimmer, Salomè) e Nuovi Ordinatori (Albert, Cheva-lier, Schindler, Merkens), e artisti come Bacon, Giacometti, Sutherland, Sironi, Guttu-so, Gruber, Marini, Vacchi, Varlin, Jardiel, Vallorz, Rainer – per citare alcuni nomi - per giungere fino a Cucchi e Paladino. Di ognuno di questi artisti sono state esposte di-verse opere, in alcuni casi quelle stesse scelte e possedute da Testori. La rassegna ha presentato anche un omaggio a Giovanni Testori con selezione di ritratti fra i tanti ese-guiti da diversi pittori per lo studioso. La mostra è stata accompagnata e documentata da un ampio catalogo con la riproduzione di tutte le opere esposte, numerosi contri-buti critici ed un’ampia sezione di apparati documentari.

“Ricordi in micromosaico. Vedute e paesaggi per i viaggiatori del Gran Tour” realizza-ta dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma presso il Museo Praz di Roma a partire dal 15 dicembre 2011. La mostra è stata ospitata al MAR dal 30 giu-gno al 16 settembre. Per tale esposizione è stata richiesta e concessa una sponsoriz-zazione alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna di € 20.000,00= . La mostra ha visto l’esposizione di 36 oggetti e gioielli in micromosaico antichi.

“Critica in Arte” 6^ edizione: l’evento dedicato ai giovani artisti è stato riproposto nel 2012, dopo la pausa di un anno per motivi logistici, ed è stata presentata come una collettiva nella quale tre giovani curatori hanno presentato tre giovani artisti in una collettiva che ha occupato gli spazi espositivi del piano terra dal 24 novembre al 13 gennaio 2013:

Siliva Loddo ha presentato Marcello Galvani Matteo Galbiati ha presentato Ettore Frani Chiara Canali ha presentato Alessandro Brighetti L’esposizione ha beneficiato, come le precedenti edizioni, di una sponsorizzazione alla

Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna di € 20.000,00= . Mostra “Marco De Luca.”: mostra ad ingressi gratuito, che occupava le sei sale espo-sitive del piano terra per il periodo 22 settembre-4 novembre.

Mostra “Carlo Corsi”: mostra ad ingresso gratuito, che occupava le sale espositive del secondo piano per il periodo 7 ottobre-9 dicembre.

Il Museo d’Arte della città di Ravenna, all’interno dei propri spazi ha ospitato anche le seguenti mostre/iniziative:

“Premio Marina di Ravenna” dal 7 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 Komikazen” dal 13 ottobre all’11novembre Mostra didattica “Ambienti sonori” dal 16 al 25 settembre

Adempiendo alla missione statutaria dell’Istituzione, la Pinacoteca, sulla base delle risor-se disponibili ha conseguito i seguenti principali risultati nel corso del 2012:

acquisizione di nove opere tramite donazioni: 1 opera di Pablo Echaurren; 1 opera di Ettore Frani; 3 opere di Akazawa Yoshinori; 1

opera di Stefano Mercatali; 1 mosaico di Sonia King, 1 mosaico di Silvia Naddeo; 1 mosaico di Alberto Zorzi;

partecipazione al Piano Museale 2012 per la catalogazione di 80 opere; rinnovo dei comodati relativi al mosaico di Lino Melano e aelle opere di Mattia Moreni e Hermann Nitsch;

collaborazione con il Dipartimento per i Beni Culturali dell’Università di Bologna – sede di Ravenna: contratto per la fornitura di schede tecniche ed elaborati al fine di

Anno 2010 2011 2012

visitatori 54.846 36.399 577.399

Incassi complessivi € 364.955,33 € 207.743,77 € 236.866,00

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realizzare un percorso virtuale e per l’utilizzo di QR code all’interno della Pinacoteca; organizzazione di conferenze dedicate a San Romualdo, Santa Caterina D’Alessandria e Gustav Klimt;

consulenza per tesi di laurea, studi, ricerche e richieste di immagini e di informazioni sulle opere delle collezioni museali e sul patrimonio locale;

acquisto e catalogazione di volumi d’arte per bambini 0-12 anni per la Biblioteca del MAR;

incremento del patrimonio librario tramite la donazione di pubblicazioni di pregio da parte del Servizio Bibliotecario Provinciale e gli scambi librari ricevuti da varie istituzioni culturali;

elettrificazione delle tende della Biblioteca per messa in sicurezza delle stesse; giornata di presentazione e valorizzazione delle opere concesse in deposito al Museo del Risorgimento in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia;

organizzazione visite guidate in occasione delle celebrazioni camaldolesi.

Il Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico ha sviluppato e portato a termi-ne alcuni progetti nel corso del 2012 tra cui:

In collaborazione con le responsabili del Catalogo Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, dell’Enea e dell’Ufficio informatico del Comune, continua l’implementa-zione della Banca Dati Mosaico del Cidm sul server Samira gestito dall’IBC con con-seguente possibilità di accesso alle schede stesse dal sito dell’IBACN nel Catalogo del Patrimonio Culturale dell’Emilia Romagna e dai portali culturali gestiti dal Ministero. Una copia dei dati è in corso di implementazione in un Server creato appositamente presso l’Ufficio informatico del Comune

Coordinamento e realizzazione delle attività previste nell’ambito del Progetto Europeo Italia Slovenia, Open Museums per il 2012. In collaborazione con l’Ufficio Ammini-strativo e con l’Ufficio Edilizia si sono affrontate le procedure relative all’affidamento dell’incarico per la Progettazione dei nuovi allestimenti museali. Inoltre si sono svi-luppate alcune azioni relative alla didattica museale, la divulgazione delle Collezioni permanenti della Pinacoteca, e la pubblicità tramite testate giornalistiche sul Progetto europeo . Infine, sempre con l’Ufff. Amministrativo, si sono espletate le procedure di rendicontazione.

Partecipazioni a conferenze e convegni per valorizzare l’attività del CIDM. Redazione di articoli su riviste nazionali e internazionali.

Realizzazione dell’iniziativa Dal Museo alla Bottega sempre in collaborazione con CNA e Ufficio Turismo, nei venerdì di luglio e agosto.

Biblioteca Classense

Nel corso dell’anno 2012 l’Istituzione Biblioteca Classense ha confermato il proprio ruolo di servizio pubblico saldamente radicato nella comunità territoriale, e di punto di riferi-mento per la cultura quale sede di biblioteca storica, di biblioteca moderna, di bibliote-che decentrate, e di centro di produzione culturale di grande eccellenza. L’insieme delle diverse attività si è dispiegato sul versante della conservazione e valorizzazione del pa-trimonio storico, sull’ampliamento delle aperture nei confronti di un pubblico variegato, sul coordinamento di attività culturali di grande rilievo, connesse ad importanti anniver-sari della storia di Ravenna e realizzate in sinergia con altre istituzioni culturali della città.

Sono proseguite le azioni finalizzate alla tutela, alla valorizzazione, alla promozione e al miglioramento continuo dei servizi bibliotecari. Le ore dedicate a questi servizi nel corso del 2012 sono infatti aumentate del 3,3% rispetto al 2011, ma del 16% rispetto al 2010. L’aumento è dovuto all’all’apertura durante il 2010 dei nuovi servizi di pubblica lettura e mediateca. Si può sostenere che gli orari di apertura estesi nel corso di tutta la settimana, le forme efficaci e amichevoli di organizzazione e di promozione dei volumi sugli scaffali, la qualità delle acquisizioni, i servizi efficaci di catalogazione, fruizione e fornitura rapida dei documenti, la riconosciuta professionalità degli addetti sono stati i fattori principali che hanno determinato l’elevato tasso di frequentazione e di fruizione dei servizi in Clas-sense e presso tutte le biblioteche del sistema urbano.

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Di seguito la lettura analitica di alcuni dei principali dati che riguardano i servizi della Biblioteca, parametrati ai tre anni precedenti per agevolarne la lettura e dare comunque conto delle attività dell’Istituzione.

1 Per quanto riguarda la consultazione, l’incremento costante dei volumi collocati a libero accesso non consente più il conteggio delle consultazioni (anche a Casa Farini). Da questo anno , 2012, le consultazioni saranno riferite solo alle attività di consultazione di materiale antico e raro, documenti dell’archivio storico comunale, fondi speciali.2 Si sottolinea come in occasione dell’apertura delle nuove sale di lettura (gennaio 2011) sia stato attivato il sistema WI-FI, per il quale nel corso del 2012 sono stati rilasciati circa 2.500 account gratuiti annuali (erano stati oltre 800 nel 2011) che sono in crescita e riducono tendenzialmente la fruizione dell’accesso a pagamento alla rete..

Si tratta di dati statistici rilevati dalla Rete Bibliotecaria di Romagna e - pur non essen-do del tutto sufficienti per comprendere realmente il ruolo che l’Istituzione Biblioteca Classense ricopre e svolge sul piano culturale e formativo - mettono perfettamente in evidenza l’alto livello di visibilità e di gradimento riservato dai cittadini ai servizi bibliote-cari. Infine si sottolinea come questi dati non diano conto di volumi, riviste e periodici che liberamente gli utenti hanno prelevato per la consultazione dagli scaffali della sede centrale e dell’emeroteca di Casa Farini. Di seguito invece l’andamento di acquisizioni e catalogazioni:

Patrimonio – Acquisizioni 2012 2011 2010 2009

Patrimonio documentario 523.549 514.603 500.535 491.095

di cui

Multimediali 15.784 14.783 13.946 11.973

Periodici correnti 584 501 477 533

Acquisizioni nell’anno 11.097 9.166 11.156 13.521

di cui

Periodici correnti 9.322 8.701 10.738 7.735

Novitàlibrarie 4.861 4.942 6.127 4.302

Sezione ragazzi 586 713 450 535

multimediali 881 837 1.274 1.330

Doni 2.512 2.621 2.165 1.018

Diritti di stampa (monografie + fascicoli di periodici) 308 + 118 337 + 151 334 + 102 274 + 134

UTENTI E PRESTITI 20012 2011 2010 2009

Utenti Attivi (min. 1 prestito nell’anno) 15.189 14.090 11.214 11.265

Nuovi utenti 5.090 5.131 4.269 4.683

Numero prestiti e proroghe 180.329 162.336 144.636 139.258

Numero consultazioni fondi riservati ! 43.387 1 117.322 1 85.388 55.016

Prenotazioni 3.679 3.522 1.326 nd 2

Prestiti interbibliotecari 2.353 2.260 2.242 1.894

Accessi a internet a pagamento 2 2.895 3.222 4.875 7.202

Accessi alla sede centrale 241.500

ORARI DI APERTURA 2012

Orario generale da lunedì a venerdìSabato

9-199-18.30

ORE DI APERTURA SETTIMANALI 59.5

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A questo proposito si segnala che l’andamento delle nuove acquisizioni – dopo una dimi-nuzione nel corso del 2011 dovuta ad una riduzione della voce di spesa specifica – si è di nuovo assestata allo stesso livello del 2010. Il riequilibrio può essere in parte dovuto alle nuove e maggiori entrate che il CdA ha stabilito di destinare alle acquisizioni; maggiori entrate determinate dall’incremento nell’uso del noleggio degli spazi classensi.

Per quanto afferisce al sistema bibliotecario urbano, sono stati gestiti i servizi nelle diver-se sedi, ovvero: Emeroteca Casa Farini, Multimediateca Casa Farini, Biblioteca Ragazzi Casa Vignuzzi, Biblioteca Guerrini S. Alberto, Biblioteca Ottolenghi Marina di Ravenna, Biblioteca Fuori Legge Piangipane, Biblioteca Valgimigli S. Stefano, Biblioteca Omicini Castiglione. E’ stato inoltre gestito il prestito tramite le attività del Bibliobus. Complessivamente i servizi sono stati aperti per cinquanta settimane e hanno erogato in modo diversificato dalle 15 alle 18 ore settimanali nel caso delle biblioteche decentrate sul territorio mentre 24 di media sono state le ore di apertura settimanali per la biblioteca dei ragazzi e circa 80 ore settimanali (ore Oriani comprese) per il servizio di emeroteca. Il servizio di Bibliobus ha svolto i due consueti percorsi invernali ed estivo su dodici mesi e per quarantotto settimane complessive nell’anno. Sono stati inoltre avviati progetti di collaborazione con le biblioteche della Casa delle donne, il centro giovani di Lido Adria-no, e la biblioteca del Coni.

Dati e Indicatori servizi bibliotecari decentrati Complessivamente sono stati registrati 57.732 prestiti a domicilio che rappresentano il 25,5 % del totale complessivo Classense.

Le attività culturali del 2012 sono state fortemente caratterizzate da due importanti an-niversari legati alla storia della città: il 500° anniversario della Battaglia di Ravenna ed il millenario della fondazione dell’eremo di Camaldoli. Per entrambe le ricorrenze l’Isti-tuzione Classense non solo ha organizzato importanti esposizioni librarie - I Libri delle Battaglie e I libri del silenzio - tese a valorizzare il patrimonio, ma è stata anche sede di coordinamento di programmi culturali che hanno coinvolto altre istituzioni cittadine. Nel caso dell’anniversario della battaglia di Ravenna, oltre alla mostra e relativo catalogo, si ricorda l’ospitalità a presentazione di pubblicazioni, una mostra di grafica, la produ-zione di uno spettacolo ed un convegno scientifico – La Battaglia di Ravenna, l’Italia e l’Europa – realizzato in collaborazione con la Fondazione Oriani. Nell’occasione del mil-lenario camaldolese sono stati coordinati e realizzati percorsi di visita alla scoperta del patrimonio camaldolese, di provenienza classense, presente presso il Museo Nazionale e il Museo d’Arte.

Sempre sul versante espositivo si segnala la mostra “Libriste”, presso la Manica Lunga, inaugurata l’8 marzo. Accanto a questi eventi organizzati direttamente dall’Istituzione, sono state ospitate diverse attività espositive sempre presso la Manica Lunga, anche a se-guito della chiusura dello Urban Center in San Domenico (“Isole”, a cura di Drammatico Vegetale; “Paesaggi Italici nella Divina Commedia”, dal fondo Alinari ed in concomitanza con il settembre dantesco; “Ottobre Giapponese”, accompagnato da incontri sulla lette-

BIBLIOTECHE PRESTITI ILL (interbib) UTENTI ATTIVI NUOVI ISCRITTI

Castiglione 4255 423 433 197

Marina 7389 461 790 430

Piangipane 7882 407 698 152

S. Stefano 4562 235 469 175

S. Alberto 4972 335 568 157

Vignuzzi Ra 31097 128 2994 1129

Totali 52275 1989 5323 2240

Bibliobus 5457 133 900 353

Totali 57732 2122 6323 2593

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ratura giapponese; Biennale delle Chiese Laiche, esposizione di arti visive; “Puppets and Folktales from Europe”, evento conclusivo del progetto europeo Oralites).

Si segnalano inoltre una decina di presentazioni di libri ed iniziative culturali, svolte in forma diretta o in collaborazione (come ad esempio gli incontri formativi con l’Associa-zione dei Volontari Aclisti per i Beni Culturali), ed oltre 20 concessioni a pagamento per convegni, conferenze, incontri, matrimoni.

In occasione del settembre dantesco - infine - la riapertura al pubblico degli Antichi Chio-stri Francescani, con l’allestimento della postazione di custodia per il personale addetto alla Tomba di Dante, e la nuova saletta multimediale, presso la quale, accanto all’attività istituzionale, sono stati realizzati incontri dedicati all’editoria digitale e corsi di formazio-ne per lettori volontari.

Particolare rilievo ha avuto nel corso dell’anno, la promozione della lettura in ambito Nati per Leggere e Nati per la Musica, due progetti nazionali a cui tutto il sistema bibliote-cario aderisce allo scopo di promuovere lettura e musica in famiglia appuntamenti nelle librerie, nelle biblioteche nelle pediatrie; attività di lettura nelle scuole POF del territorio: scuole medie, elementari e nidi e materne anno scolastico 2013 da gennaio a maggio e da settembre a dicembre; inaugurazione della Biblioteca Ada Ottolenghi a Marina di Ra-venna: quattro giorni di appuntamenti per ragazzi e adulti marzo 2012; le favole di Mat-tia, arte e lettura nelle biblioteche decentrate 6 appuntamenti dal 24 marzo al 3 maggio 2012; ad Alta voce Junior: Alfabeti Africani incontri con autori e percorsi bibliografici 26 maggio 2012; Nati per Leggere ad Evora nell’ambito di Oralities progetto europeo; Un bagno di Libri, Nati per Leggere in spiaggia, dal 18 giugno 2012 al 31 luglio 2012; muse or maiutate a leggere: 7 appuntamenti di lettura nei Musei della città e una giornata formativa sulla poesia nell’ambito del Settembre Dantesco dal 18 settembre al 6 ottobre 2012; Ottobre Giapponse: mostra e percorsi bibliografica per bambini e appuntamenti di lettura in Manica Lunga Biblioteca Classense, ottobre 2012; Settimana dei diritti dal 20 al 28 novembre 2012; Oralities mostra bibliografica e appuntamenti progetto Europeo 8 dicembre 2012 – 1 gennaio 2013.

L’insieme di queste attività dell’Istituzione biblioteca Classense ha portato in oltre 3.200 i fruitori alle conferenze e incontri con gli autori; oltre 7.000 i visitatori alle mostre, un migliaio di partecipanti a visite guidate e oltre 5.000 persone che hanno preso parte alle attività di letture presso le biblioteche decentrate ed altre sedi nel territorio. A questi visitatori si aggiungano gli oltre 650.000 visitatori della Tomba di Dante e gli oltre 5.700 visitatori della saletta multimediale aperta dal 5 settembre presso i Chiostri Francescani.

Durante il 2012 sono stati progettati e finanziati interventi straordinari di adeguamento e rifunzionalizzazione degli impianti tecnologici nella Pinacoteca di via di Roma per un importo complessivo di euro 150.000.

TITOLO: PROGETTO: Dante a Ravenna

AnnI dI ATTUAZIOnE dEL PrOGETTO: 2012 OBIETTIVI: 1 Tavolo dantesco

L’obiettivo del tavolo è la creazione di un sistema integrato della proposta culturale di va-lorizzazione e ricerca di un sistema di relazioni nazionali, in particolar modo con Firenze e Verona, per la creazione di proposte culturali congiunte, con lo scopo di configurare Ra-venna come raccordo istituzionale di riferimento per il percorso celebrativo versi il 2921, anno in cui ricorrerà il settimo centenario della morte del poeta. Sono stati individuati i soggetti che concorrono alla programmazione dantesca.

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TITOLO PROGETTO: Museo di Classe

OBIETTIVI: 1 completamento lavori relativi al lotto VI e VII

Durante l’anno 2012 si sono conclusi (aprile 2012) i lavori di adeguamento e restauro del primo e del secondo piano dell’edificio “A” da destinare ad area espositiva individuato quale MUSEO ARCHEOLOGICO DI CLASSE II° stralcio IV e V lotto funzionale, si è poi dato avvio, a seguito di procedura aperta di aggiudicazione dei lavori, all’esecuzione del-le opere relative al VI e VII lotto.

PROGRAMMA: UNA CITTà TURISTICA

Turismo

TIEnE IL mOdELLO mArE/cITTà d’ArTE. QUAsI TrE mILIOnI dI TUrIsTI nEL 2012 Il turismo è un settore strategico per l’economia ravennate, essenziale per lo sviluppo del nostro territorio. Il lavoro di questi ultimi anni a Ravenna ha puntato su una strategia condivisa di governo del territorio incentrata su ospitalità e accoglienza.La nostra città è una meta turistica di primaria importanza nazionale, grazie alle sue mol-te identità: città d’arte per i monumenti Unesco, città di mare e di divertimento, con le spiagge, i parchi tematici e i porti turistici, città della natura con i percorsi naturalistici e il Parco del Delta.I dati statistici dei movimenti dei turisti nel territorio sono stati in lenta, ma continua cre-scita, negli ultimi anni, nella città d’arte, e hanno dato prova di sostanziale tenuta nelle spiagge di Ravenna nonostante la congiuntura negativa nel resto del paese.Sul versante dell’accoglienza, il Comune ha consolidato le proprie attività di animazione (Mosaico di Notte, Ravenna Bella di Sera, Notte D’Oro – sostenuta anche da sponsoriz-zazioni -, Ravenna il Centro del Natale/Mare di Inverno), i progetti di accoglienza (la pub-blicazione della rivista Welcome to Ravenna, destinata ai clienti delle strutture ricettive della città e il nuovo portale turistico www.turismo.ra.it).

Movimento turistico del territorio

Ricettività alberghiera

Esercizi AnnoItaliani Stranieri Totale

Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Alberghieri

2010 296.463 924.765 73.646 337.976 370.109 1.280.741

2011 292.884 912.229 85.770 376.087 378.654 1.288.316

2012 277.659 905.235 81.771 357.331 359.430 1.262.566

Altre strutture ricettive

2010 139.558 1.184.449 42.126 312.186 181.684 1.496.635

2011 152.042 1.204.193 47.880 343.597 199.922 1.547.790

2012 144.972 1.182.874 46.653 306.686 191.625 1.489.560

TOTALE

2010 436.021 2.127.214 115.772 650.162 551.793 2.777.376

2011 444.926 2.116.422 133.650 719.684 578.576 2.836.106

2012 422.631 2.088.109 128.424 664.017 551.055 2.752.126

Esercizi Camere Letti Bagni

Capacità ricettiva al Gennaio-Dicembre 2010 126 5.426 12.428 5.360

Capacità ricettiva al Gennaio-Dicembre 2011 126 5.434 12.363 5.354

Capacità ricettiva al Gennaio-Dicembre 2012 123 5.236 11.580 5.106

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Movimento turistico centro storico

Ricettività alberghiera

PROGETTO: Riqualificazione dei Lidi e dell’offerta balneare

OBIETTIVI: 1 certicazione di qualità spiagge2.rilanciare l’offerta balneare con attività qualificanti e diversificate sulle spiagge

Su proposta della Cooperativa Stabilimenti Balneari nel 2012 si è approvato e sottoscrit-to l’accordo di compartecipazione volta ad acquisire la certificazione di qualità dei servizi di spiaggia. L’intervento messo in atto si propone di valorizzare , rilanciare e riqualifica-re il ruolo delle aree demaniali in un’ottica di innovazione e diversificazione dell’offerta turistico-balneare e ricreativa dapprima in ordine alle varie attività legate al rimessaggio ed allo sport ed in seguito anche per attività di svago, benessere gioco e spettacolo nelle aree polivalenti previste dal P.O.C. tematico “Piano dell’Arenile 2009”. A tal proposito saranno predisposti appositi bandi di gara destinati all’assegnazione delle relative con-cessioni demaniali marittime. Saranno altresì proposte iniziative concertate, qualitativa-mente rilevanti, indirizzate a favorire il rispetto delle persone e la tutela dell’ambiente circostante.

Per quanto attiene l’ambito demaniale, va posto in rilievo come in attuazione delle previ-sioni contenute nel Piano dell’Arenile, nell’anno 2011 siano stati avviati interventi preve-denti l’adeguamento delle procedure tipiche dell’ufficio gestione demanio marittimo ai fini dell’applicazione delle nuove norme inerenti la materia in questione.L’anno 2012 è stato contraddistinto dalla definizione delle linee essenziali funzionali alla predisposizione della proposta di bandi per l’assegnazione di n.2 aree demaniali per atti-vità di rimessaggio natanti in località Marina Romea e di kitesurf in località Porto Corsini.

PROGETTO: Qualità dell’accoglienza turistica

OBIETTIVI: 1 Tavolo accoglienza turistica 2 Tavolo crociere

Esercizi AnnoItaliani Stranieri Totale

Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Alberghieri

2010 155.650 284.571 42.833 97.205 198.483 381.776

2011 152.595 273.342 48.342 111.101 200.937 384.443

2012 141.132 258.181 45.104 97.250 186.236 355.431

Altre strutture ricettive

2010 22.506 68.692 12.640 36.254 35.146 104.946

2011 24.230 81.552 13.256 44.213 37.486 125.765

2012 23.717 88.753 12.970 44.644 36.687 133.397

TOTALE

2010 178.156 353.263 55.473 133.459 233.629 486.722

2011 176.825 354.894 61.598 155.314 238.423 510.208

2012 164.849 346.934 58.074 141.894 222.923 488.828

Esercizi Camere Letti Bagni

Capacità ricettiva al Gennaio-Dicembre 2010 32 1.298 2.628 1.277

Capacità ricettiva al Gennaio-Dicembre 2011 32 1.298 2.628 1.277

Capacità ricettiva al Gennaio-Dicembre 2012 31 1.256 2.599 1.265

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3 Informazione nuove tecnologie 4 Verifica adeguamento strumenti urbanistici e variante rUE5 Animazione e promozione turistica

Il Centro Storico, da sempre elemento di capillare importanza nella realtà locale, ha con-tinuato ad essere bersaglio di una politica improntata ad esaltare la ricchezza artistica indiscussa, combinandola però con proposte tese ad appagare esigenze altrettanto me-ritevoli di tutela. La strategia globale lo ha valorizzato come “centro commerciale natu-rale” promuovendone il binomio bellezza architettonica/marketing promo-commerciale.Il funzionamento integrato del sistema dei servizi, ha costituito la principale risorsa per la rivitalizzazione del Centro Storico; il progetto di marketing ha permesso di creare un vero e proprio sistema “Centro” fra pubblico-privato.

In termini concreti l’anno 2012 ha visto la realizzazione di una progettualità, portata avanti attraverso la concertazione con la Cabina di Regia ed ha comportato la predispo-sizione di uno specifico progetto di Marketing le cui linee di intervento sono state condi-vise appunto con la Cabina di Regia, con la quale è stata sottoscritta in data 11.10.2012 apposita convenzione. Va sottolineato che il progetto programmatico si è dipanato lun-go 3 assi principali: la riqualificazione urbana, l’accessibilità e la mobilità sostenibile e la promozione e marketing; il progetto è stato approvato con atto di Giunta Comunale del 09.10.2012 e concorre al bando emanato dalla Regione Emilia Romagna per l’accesso ai contributi regionali, pari ad un importo di €.150.000,00 rispetto ad un costo totale di €.195.000,00. Il progetto di Marketing è stato approvato dalla Giunta regionale il 28/12/2012.Tradizionale rassegna del gusto retrò, comunque non separata da elementi di innovazio-ne si è confermato il Mercatino dell’Antiquariato e dell’Artigianato Città di Ravenna, gra-zie al concreto impegno congiunto dell’ Amministrazione Comunale e degli operatori. L’anno 2012 è stato contrassegnato dalla previsione di un nuovo organismo rappresen-tativo degli operatori, finalizzato ad una gestione diretta del contesto ed alla progetta-zione di iniziative promozionali da concordarsi con l’Amministrazione. Sono stati inoltre elaborati una bozza di Atto Costitutivo e di Statuto per la costituzione di un organismo associativo, deputato ad una autonoma gestione della Mostra Mercato, rendendo gli operatori artefici e responsabili anche dal punto di vista economico . Le suddette azioni sono poste in essere sia nell’ottica di dare nuovo impulso ed attrattiva alla Mostra Mer-cato ma anche per consentire una razionalizzazione delle risorse comunali.

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PROGRAMMA:

RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO STORICO

OBIETTIVI: 1 Il marketing: uno strumento di sviluppo del centro storico 2 Valorizzazione della mostra mercato dell’Antiquariato e Artigianato città di ravenan

L’obiettivo di porre in essere strumenti operativi di rilancio e riqualificazione del centro storico in un ottica di marketing territoriale condiviso tra pubblico e privato è stato rag-giunto attraverso la concertazione con la Cabina di Regia ed ha comportato la predi-sposizione di uno specifico progetto da marketing le cui linee di intervento si dipanano lungo tre direttrici: 1) la riqualificazione urbana; 2) l’accessibilità e la mobilità sostenibile; 3) la promozione ed il marketing, individuando per ogni area interventi, relativi indicatori ed il monitoraggio delle fasi di avanzamento.Il processo di valorizzazione del centro storico, non può prescindere da un operazione di ulteriore impulso alla Mostra Mercato Antiquariato e Artigianato “Città di Ravenna” che sarà oggetto di approfonditi interventi ed azioni di ristrutturazione, anche in termini gestionali, per esaltare una manifestazione radicata nel territorio ravennate e che funge da elemento attrattivo in se nonché da forza trainante di futuri eventi fieristici qualificati, allo scopo di contribuire, unitamente alle imprese presenti, ad incentivare l’attrattività e la competitività del Centro Storico. Al fine di valutare le condizioni per la costituzione di un Organismo/Associazione degli operatori per l’autogestione della Mostra Mercato si è provveduto preliminarmente ad una ricognizione degli operatori titolari di posteggio da cui è emerso un totale di n. 56 posteggi 39 settore Antiquariato e 17 nell’Artigianato.Successivamente si è passati all’elaborazione di una proposta dell’atto costitutivo e dello Statuto per la costituzione del Comitato e di Convenzione per al gestione dei servizi as-sociati, che sono stati sottoposti alla discussione della Commissione

PROGETTO: Mercato Coperto

OBIETTIVO: 2 riqualificazione del mercato coperto1 mercato coperto: completamento della procedura di project financing

rIQUALIfIcArE LE ArEE dI mErcATOSettore di grande importanza all’interno del composito nucleo di argomenti trattati dall’Amministrazione Comunale, è quello dei “mercati”, visti come volano di esperienze e prospettive, con positivi riverberi sulle forme commerciali più largamente considerate e per traslato sull’economia locale in generale.Centro di gravità di interessi di svariata natura, è il Mercato Coperto, più che mai inte-ressato ad un processo di profonda trasformazione che lo porterà a diventare struttura polifunzionale, con l’ambizione di fungere da effettivo polo attrattivo per un’area terri-toriale corrispondente all’intero Centro Storico, nel solco dell’intenzione di mantenere da un lato le attività “tradizionali” del mercato coperto (banchi alimentari, frutta e verdura), accoppiandole con altre di natura diversificata, quali pubblici esercizi (ristorazione, bar, etc.) ed attività culturali e promozionali.Nel corso dell’anno 2010 è stato emanato il bando di gara tramite project financing per l’individuazione del promotore finanziario a cui affidare l’incarico di porre in essere il pro-getto di sviluppo del Mercato Coperto.L’anno 2011 ha visto l’individuazione del promotore per l’assegnazione dei lavori di ri-qualificazione della struttura in questione, per la quale è stata effettuata apposita Con-ferenza dei Servizi. L’anno 2012 si è connotato invece per la messa a punto del progetto preliminare per la concessione funzionale alla riqualificazione che dovrà caratterizzarsi come parametro per le attività dei pubblici esercizi e per i nuovi insediamenti commerciali, artigianali, eventi

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culturali e ricreativi, fino a renderlo fulcro di aggregazione del Centro Storico, nonché primario simbolo di un momento di sintesi fra tradizione ed innovazione, storicità e mo-dernità.Peraltro il comparto Mercati, fonda le sue “fortune” anche e soprattutto sui vari e mol-teplici contesti mercatali, ammontanti a n.18, senza considerare il fatto che nelle località balneari il mercato è sdoppiato fra contesto invernale e contesto estivo. Va inoltre segna-lata la compiuta e continua opera di elettrificazione delle aree affidate alla gestione del Consorzio “Il Mercato”, costituente indubbio valore aggiunto ed elemento riqualifica-torio di primo ordine, il tutto senza sottacere la positiva gestione da parte del Consorzio summenzionato, di tutto quanto ruotante intorno alle attività fieristiche. Importanti considerazioni concernono gli innegabili riflessi che pure sui contesti merca-tali la particolare situazione economica ha riverberato: in particolare emerge il dato che vede una flessione degli ambulanti partecipanti ai mercati stessi, ciò dovuto all’obbligo per gli operatori di possedere una regolare posizione contributiva: ciò ha comportato un inevitabile decremento del numero dei “regolari”, aventi diritto a postazione mercatale.L’anno 2012 ha fatto registrare un consistente movimento inerente la gestione dei pro-cedimenti aventi ad oggetto le attività di commercio su aree pubbliche, ciò soprattutto in virtù delle novità normative attinenti la Regolarità Contributiva, fatto che ha comportato l’esigenza di una verifica telematica costante con l’INPS, ciò non disgiunto dalla vidima-zione di n.700 autorizzazioni e dall’emissione di n.30 provvedimenti di sospensione atti-vità per i non regolari. Va segnalato il dato rappresentato dall’aumento del numero dei giorni di mercato conseguente all’individuazione, in via sperimentale di nuovi contesti mercatali in località del forese, creati allo scopo di sopperire alla desertificazione di eser-cizi commerciali appartenenti a specifiche categorie merceologiche.

Mercati del Comune di Ravenna

Ulteriore momento che ha garantito slancio ed accentuati profili di conoscibilità alle loca-lità ospitanti, è stato il cospicuo complesso di manifestazioni fieristiche commerciali pre-viste dalla legge regionale n.12/2000, in virtù delle quali vivacità ed interesse hanno fatto da padrone, segnatamente nella stagione estiva, ma non solo, appagando la curiosità e l’interesse tecnicistico degli appassionati, fornendo al contempo interessanti riscontri di carattere economico ai partecipanti.Tradizionale rassegna del gusto retrò, comunque non separato da elementi di innovazio-ne si è confermato il Mercatino dell’Antiquariato e dell’Artigianato Città di Ravenna, che grazie al concreto impegno congiunto dell’ Amministrazione Comunale e degli opera-tori, l’anno 2010 ha segnato un momento non marginale stante la definizione del nuo-vo Regolamento, improntato a conferire decisivo impulso nel segno della qualità, tanto delle merci poste in vendita, quanto della professionalità degli operatori. L’anno 2012 è stato contrassegnato dalla previsione di un nuovo organismo rappresentativo degli ope-ratori, finalizzato ad una gestione diretta del contesto ed alla progettazione di iniziative promozionali da concordarsi con l’Amministrazione. Sono stati inoltre elaborati una boz-za di Atto Costitutivo e di Statuto per la costituzione di un organismo associativo, depu-tato ad una autonoma gestione della Mostra Mercato. Le suddette azioni sono poste in essere sia nell’ottica di dare nuovo impulso ed attrattiva alla Mostra Mercato ma anche per consentire una razionalizzazione delle risorse comunali.Significativo è stata l’approvazione del Regolamento disciplinante la manifestazione “Fatto ad Arte”, volto a mostrare un nuovo e più convincente imprinting all’evento, con importanti innovazioni afferenti anche il tracciato, le modalità di assegnazioni dei po-steggi e la complessiva gestione in senso rinnovante della manifestazione.

Indicatori 2010 2011 2012

Giorni di mercato 4084 3844 3956

Posteggi nei mercati 2025 1955 1994

Utenti ambulanti 904 809 760

Autorizzazioni commercio su aree pubbliche 781 390 369

Concessioni per commercio su aree pubbliche 2757 2007 2005

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Da segnalare nell’anno 2012, la definizione da parte del Comitato e dei rappresentanti l’Amministrazione Comunale, di una quota di partecipazione riconducibile ai soggetti aderenti alla manifestazione, fissata in €.20,00 per i titolari di concessione annuale ed in €.12,00 per i titolari di concessione solo estive o solo invernali. L’introito di dette somme, verrà utilizzato per l’organizzazione di iniziative promozionali, atte a garantire conoscibi-lità alla manifestazione stessa.

PROGETTO: Riqualificazione Piazza Kennedy

OBIETTIVI:1 Vivi Piazza Kennedy 2 riqualificazione urbanistica di Piazza Kennedy

rIQUALIfIcAZIOnE UrBAnIsTIcA dI PIAZZA KEnnEdyDurante l’anno 2012 si è proseguito il percorso di progettazione di questo importante intervento, partito nel 2009 con l’approvazione dello studio di fattibilità e che ha visto nel corso del 2012, ad aprile l’approvazione del preliminare e a fine anno l’approvazione della progettazione definitiva. L’intervento di riqualificazione di Piazza Kennedy si pone l’obiettivo di creare le condizioni affinché divenga un grande centro di socializzazione, riconfigurando questo spazio urbano, oggi con una vocazione di “piazza parcheggio”, rendendolo uno spazio molto flessibile e predisposto alle più svariate iniziative, ludiche, culturali, commerciali, di eventi e spettacoli, e restituendo alla stessa un’identità di “piaz-za”.Si è quindi compiuto un importante passo intermedio della progettazione, che vedrà il suo compimento con il progetto esecutivo finalizzato alla riqualificazione della piazza, intervento interamente finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. La riqualificazione non dovrà coincidere con la “chiusura” della piazza, ma ha l’obiettivo di restituire alla stessa un identità di piazza in linea con le funzioni del nostro tempo, una riconfigurazione dello spazio in armonia con la peculiarità di polo attrattivo per eventi e spettacoli, luoghi di intrattenimento, secondo le dinamiche della vita diurna e notturna; - la vitalità commerciale a beneficio del centro storico, degli operatori commerciali, e del-la città stessa. La vocazione di piazza parcheggio dovrà scomparire, restituendo l’intera superficie a piazza.In questo senso è stato redatto il progetto definitivo, approvato dalla Giunta Comunale.

PROGETTO: Caserma Dante Alighieri

OBIETTIVI: 1.sottoscrione accordo attuativo2 definizione rapporti patrimoniali

L’obiettivo di valorizzazione della Caserma Dante Alighieri si attua attraverso i seguenti interventi :

completare le procedure che portano alla approvazione della variante di POC vigente, adeguando gli strumenti urbanistici per ottenere una maggiore redditività del com-plesso immobiliare nel rispetto dei vincoli esistenti;

predisporre la documentazione tecnica necessaria, condivisa dal gruppo di lavoro, al fine di avviare la richiesta di autorizzazione alla vendita (art.55 D.Lgs.42/2004) al Mi-nistero per i Beni e le Attività Culturali per la parte di immobile dichiarata di interesse storico-artistico. Contestualmente si intende pervenire alla sottoscrizione di un accor-do attuativo e/o accordo di programma per la disciplina delle varie fasi dell’attività di valorizzazione, che consentirà al Ministero della Difesa di attivare le procedure finaliz-zate alla vendita del bene.

In base ai vari incontri e rapporti intercorsi con il Ministero della Difesa è stato predispo-sto il documento di indirizzo per la valorizzazione e alienazione della Caserma Dante Ali-ghieri e la bozza di accordo programma tra Ministero della Difesa e Comune di Ravenna . Questa documentazione è stata trasmessa al Ministero della Difesa in data 26/06/2012

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al fine di potere procedere alla relativa condivisione e formalizzazione. Nel contempo come comunicato con nota in data 6/10/2012 dal Ministero della Difesa, visto le modi-fiche normative recenti fra cui l’art. 2 comma 8 quater del D.L. n.87/2012, l’Agenzia del Demanio è subentrata al Ministero della Difesa nel ruolo di definire le modalità di valo-rizzazione del complesso immobiliare in esame e non ha provveduto alla validazione dei documenti inviati .Sono state espletate le attività legate all’ aggiornamento catastale e rettifica delle incon-gruenze su alcune particelle di proprietà del Comune su cui sono stati realizzati fabbrica-ti a cura del Demanio dello Stato e viceversa . A seguito di questa attività di verifica ed aggiornamento condotta in collaborazione con il Ministero della Difesa e l’Agenzia del Demanio sono stati presentati gli elaborati per l’aggiornamento catastale

PROGETTO: Valorizzazione Palazzo Guiccioli

OBIETTIVI:1 sottoscrizione protocollo d’intesa e cessione immobiliare

La valorizzazione del Palazzo si attua attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa fra Comune di Ravenna e fondazione bancaria ai sensi dell’art.121 del Codice dei Beni Culturali (D.Lgs.n.42/2004), norma che assegna alle stesse Fondazioni un ruolo di impor-tante concorso nell’attuazione delle politiche di valorizzazione dei beni di interesse stori-co-artistico. Il protocollo prevede la cessione della proprietà dell’immobile a fronte della quale il Comune ottiene come controprestazione risorse finanziarie ed il recupero dell’u-tilizzo e fruizione pubblica dell’immobile. Il Palazzo dovrà essere restaurato al fine di re-alizzare il Museo dedicato a Lord Byron nonché al Risorgimento ed essere utilizzato per altre attività culturali, ricreative, terziarie e commerciali che si integrano con le tematiche sopradescritte nonché consentire la pubblica fruizione dell’immobile. In data 7 agosto 2012 è stato stipulato l’atto Rep. n. 935 “Protocollo d’intesa, fra Comune di Ravenna e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. In data 27/09/2012 è stato stipulato l’atto di compravendita Repertorio n. 134724/32240 con cui viene ceduto una parte del com-plesso immobiliare alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.In data 06/12/2012 è stato stipulato l’atto di avveramento di condizione sospensiva con il quale è stato reso definitivamente efficace il contratto di cui sopra condizionato sospensivamente al man-cato esercizio della prelazione ai sensi del D.Lgs. 42 del 22 gennaio 2004.


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