Re, Castelli e Piccole Cose

8/11/2019 Re, Castelli e Piccole Cose

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Indice

La roccia sulla strada ................................... 3

Cambia il mondo! ........................................ 7

Piccole cose ............................................... 11

Niente men che giusto giusto.................. 15

Storie tratte da Kings and castles

1980 True Komix

1998 Aurora Productions Inc.Tradotto ed edito in italiano da:

Associazione Progetto AuroraC.P. 10409 - Isola

20100 Milano

Email: [email protected]

Illustrazione di copertina di Hugo Westphal

Illustrazioni interne di Zeb Geppetto

Testo e grafica di Family Care

1998 - Edizione non commerciale


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vano sempre di tutto e litigavano tra di loro per avere sempredi pi.

era una volta un Re che era molto triste. Perch eratriste? Era triste perch i suoi sudditi erano molto

egoisti: non volevano aiutarsi lun laltro, si lamenta-

Un giorno, il Re triste guardfuori dalla sua finestra e,vedendo che tutti si comporta-vano male, si chiese: Nonesiste un solo uomo fedele egiusto in tutto il mio regno?Dopo una breve riflessione,aggiunse: Ho unidea, ma nondevo farla sapere a nessuno, oil mio piano non funzioner!

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Quella notte, una figura avvolta in un grande mantello nerousc di soppiatto dal castello, scese sulla strada principale e simise a scavare. Dopo un po fece rotolare soprala buca un oggetto molto pesante.

Di buon mattino, il Re si affrett alla finestra del castello

che dava sulla strada sottostante e vide uno spettacoloinsolito: nel bel mezzo della strada si trovava una granderoccia, intorno alla quale si era radunata molta gente. Il Reabbozz un sorriso e disse: Bene, presto sapr chi fedelein tutto il mio regno!

Per tutta la giornata, carri e cavalli, grandi cavalieri e nobilipassarono vicino alla roccia. Alcuni si fermarono adimprecare o a prenderla a calci, ma nessuno la smosse.

Nessuno fece nulla per spostarla, perch erano tutti troppoegoisti. Nessuno pensava che fosse compito suo.La giornata pass lentamente. Ogni ora il Re si recava alla

finestra per vedere se la roccia fosse stata rimossa, ma essasi trovava sempre nella stessa posizione. Infine il sole inizi acalare e il Re, tristemente, si rec ancora una volta allafinestra, ma la roccia era sempre l. In lontananza, vide unvecchio pastore che conduceva le sue pecore lungo lastrada.

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Che cosa fa questa roccia in mezzo alla strada? - si chieseil pastore. Non dovrebbe essere qui! Intralcia il cammino!Il vecchio decise allora di spostare la roccia per liberare la viaagli altri. Era un compito arduo, per un vecchio come lui, e

dovette usare il suo bastone per far leva sotto la roccia. A pocoa poco, lentamente, la fece rotolare da un lato della strada.

Con sua sorpresa, trovnascosto sotto la roccia un piccoloscrigno. Lapr lentamente e scoprche era pieno doro! Nello scrignocera anche una pergamena. Lasrotol e lesse:

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Non sarebbe meraviglioso se tutti vivessimo una vita pienadi amore e di premura verso gli altri come il vecchio pastoredella nostra storia? Si vivrebbe allora un po di paradiso sullaterra!

Alla persona che si preoccupa degli altri abbastanza da spo-stare questa pietra. Questoro per te! Con affetto, il Re

P.S. La maggior parte dei grandi santi che conosco erano per-

sone umili che facevano quello che andava fatto, senza preoccu-parsi che gli altri lo sapessero o no. Ma Dio ha un grande libro e losa e scrive tutto! E ricompenser ciascuno secondo le sue opere.

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CAMBIA IL MONDO!

Stavo ascoltando la radioquesta mattina e ho sentito unastoria molto, interessante!

Era la storia diun giovane dicirca 20 anni chestava facendo unaescursione a piedinella Franciameridionale, nel1913, in Provenza.

Era una zona bella,ma la terra si era inari-dita perch non cerano

alberi a proteggerla dalsole. Perfino gli animalierano fuggiti.

I villaggi erano vec-chi e cadenti e gli abi-tanti avevano abbando-nato la campagna a

causa delle sue miserecondizioni.

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Il giovane si ferm unanotte nellumile casupola diun vecchio pastore, e fin

per restare parecchi giornicon lui.

Osserv che il pastore pas-sava la serata alla luce di unalampada a scegliere semi:ghiande, nocciole, castagne ecos via!

Li sceglieva con cura escartava quelli cattivi. Quandoaveva finito li metteva in una

specie di bisaccia.

Il giorno dopo, quando portava lepecore a pascolare, piantava i semilungo il cammino. Passava la giornata

camminandoe piantando

semi in unazona comple-tamente privadi alberi.

Il giovanotto si chiese cosa maistesse cercando di fare questuomo.

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Cosa staifacendo?

B,piantoalberi!

S, ma ci vorranno anni primache questi alberi crescano tantoda poterti servire a qualcosa!

Un giorno perserviranno a qualcuno...

Forse io non vedrquel giorno, ma i

miei figli s.

Ventanni pi tardi,quando era sulla qua-rantina, il nostro giova-

ne visit questa stessazona e rimase sbalor-dito da quel che vide! La grande vallata era tutta rico-

perta da una bellissima foresta dialberi di ogni tipo!

La vita era rifiorita intutta la vallata!

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Si chiese cosa fossesuccesso al vecchiopastore e con suasorpresa scopr che eraancora vivo! Era ancoral nella sua casupola ascegliere i suoi semi!

Il governo ne era stato cos im-pressionato che aveva dato al vec-chio pastore una pensione statale!

Ora tutto eravivo grazie allafedelt di un uomonel fare quello chepoteva fare, giornoper giorno, annodopo anno!

Cos, se a volte

sei scoraggiato delmondo, non cedere!

Perch se puoicambiare anche una

sola vita hai cambiatouna parte del mondo ehai dimostrato che c

speranza di poterlo cam-biare tutto!

Poi esci e cambia il mondo!Puoi cominciare da solo, giornodopo giorno, piantando un piccoloseme di amore e altruismo nelcuore degli altri, per dar nascita al

miracolo di una nuova vita! Falloadesso! Comincia oggi!

Puoi cominciare da te stesso!Basta che ricevi Ges, il Figlio di

Dio, come Salvatore, chie-dendogli di entrare nel tuo

cuore! Puoi farlo anche ora!

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Guarda che quercemaestose crescono da unapiccola ghianda!

E una lezione sullimportanza dei dettagli pi piccoli - tutte quelle

cose piccole! Mi ricorda di quel famoso episodio nella storiabritannica, la storia di un re che perse il suo regno perch il suo

cavallo cadde quando perse un ferro: tutto perch mancava un

piccolo chiodo.Per mancanza di un , and perso un . Per mancanza

di un , and perso un . Per mancanza di un , and

perso un . Per mancanza di un , and perso un regno!

Non disprezzare le cose piccole! Una piccola fessura in una digapu causare uninondazione! Puoi morire congelato per mancanza di

un piccolo fiammifero, tuttavia un piccolo fuoco pu incendiare unagrande foresta! Ci sono cos tanti esempi sullimportanza dellepiccole cose nella storia, per il bene e per il male, che potremmo a

malapena contarli tutti.

Dacqua le piccole gocce,di sabbia i piccoli granelli,

fanno il mare, i fiumi, le rocce,

i colli e i monti cos belli.

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Limportanza delle piccole cose: mi vengono in mente cos tanti

esempi che non riesco nemmeno a tenerli tutti in ordine!

Una decisione sbagliata nel giardinodellEden.

Una piccola arca nel diluvio universale Una piccola torre di Babele, che causuna confusione mondiale delle lingue e

innumerevoli guerre tra le nazioni. Una piccola promessa ad Abramo, che

port benedizioni al mondo intero.

Un piccolo uomo su una montagna, cheport le leggi morali di Dio alla terra

intera. Un piccolo ragazzo in un ovile, Davide,

che divenne re e un simbolo di Cristo e

cambi la storia del mondo. Una piccola pietra, che atterr un gigante.

Un piccolo taglio di capelli a Sansone,quasi fece perdere il regno.

Un piccolo pranzo, che fece perdere lavita ad un profeta.

Una piccola mangiatoia, che mut il

destino dellumanit. Un piccolo bacio, che trad Ges.

Un piccolo granello di fede, che puspostare le montagne.

Molte cosesembrano forse

molto piccole einsignificanti. Sipu pensare

che rubare unacosina piccolanon sia

importante...

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Le piccole cose e i piccoli peccati

sono molto importanti e di solito sonosolo la cima delliceberg. Piccole cose,come rubare o dire bugie o altri

piccoli peccati, dimostranosemplicemente che c

qualcosa di sbagliatopi gi, sotto lasuperficie! Cos

quando vediamoanche solo una

cosetta del genere,dobbiamo cominciare a preoccuparciche ci siano dei guai seri l sotto!

Non dimenticher mai quella voltache qualcuno mi diede 5 centesimi ditroppo come resto e ritornai indietrodi mezzo isolato per restituire lamonetina alla cassiera. Lei mi disse:

Ma io risposi:

In quei giorni non mi rendevo conto che rubare cinque centesimi

non mi sarebbe costata lanima, perch la salvezza un dono gratuitodi Ges, se si crede in Lui e nella Sua Parola. Quei cinque centesimi,

quindi, non mi sarebbero costati lanima, ma di sicuro mi sarebbero

costati le benedizioni di Dio e Lui mi avrebbe rimproverato o miavrebbe castigato in qualche modo, perch Dio sa che importante.

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Non questione di quantit o

dimensione, e nemmeno se unacosa sembra pi cattiva di unal-tra - tutto questo non ha alcuna

importanza! La questione che losi fatto! E Dio lo sa e dice nella

Sua Parola che se siamo fedelinelle piccole cose Lui pu fidarsidi noi per le grandi: Chi fedele

nelle cose minime, pur fedelenelle grandi (Luca 16,10). Ma se

non siamo fedeli nel poco, alla fin

dei conti non saremo fedeli nean-che nel molto!

Presta bene attenzione! Potre-sti pensare: Oh, solo questo pic-

colo peccato, solo questa cosina- non ha importanza! Ma in

quella piccola fessura della tua

armatura che il nemico pu infil-

trarsi. Poi la disubbidienza conti-nua la sua cattiva influenza e benpresto ti troverai fuori strada! Le

piccole cose sono importanti. Faiattenzione alle piccole bugie, alle

piccole disubbidienze, alle picco-le ribellioni e a tutte le piccolecose che possono sembrare insi-

gnificanti, ma che non lo sonoagli occhi di Dio.

Il Signore ci aiuti ad essere fe-

deli in queste piccole cose, cosche possiamo essere degni diquelle pi grandi in futuro. Poichchi fedele ora nel poco, sar fe-

dele anche nel molto. - E a chi fedele nelle cose piccole, Dio affi-

der cose pi grandi.

Chi disubbidisce al pi piccolo dei comandamenti e insegna agli altria fare come lui, sar il pi piccolo nel regno dei cieli. Chi invece li mette inpratica sar grande nel regno dei cieli.Un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta.Ci sono quattro piccoli animali sulla terra, che sono estremamente

saggi e abili: le formiche, che sono un popolo senza forza, ma destatemettono via il loro cibo per linverno; le cavie, che sono un popolo debole,ma si scavano la tana nelle rocce; le locuste, che non hanno un re, maprocedono tutte a schiere; la lucertola, che puoi prender con le mani, maentra anche nei palazzi dei re.

ALTRE PICCOLE COSE

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Niente men che giusto giusto! dice quella gigantescascritta. Le lettere sono alte tre

metri, su un muro lungo dueisolati! Questa scritta si trova sulmuro di una grande industriaaereonautica dove lavorano moltiuomini che costruisconoaeroplani.

I proprietari di questa industriahanno fatto mettere questinsegna

per ricordare a tutti quanta preci-sione ci devono mettere quandocostruiscono aeroplani. Tutti gliuomini che lavorano nella fab-

brica sanno che devono svolgereil loro lavoro con grande esat-tezza, perch se nel costruire unaereoplano fanno una cosa chenon esattamente giusta, inseguito laereo pu precipitareper via di quel piccolo sbaglio!Solo quello che fatto giusto giusto, se non proprio giusto,

allora sbaqliato.

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Beppe era un meccanicomolto bravo. Il suo lavoroconsisteva nel costruire partidellaereo usando una grandemacchina. Beppe cercavasempre di fare del suo meglioed era molto abile nel suolavoro. Ma a volte Beppepensava di essere un po piintelligente di quel che era inrealt. Pensava di poter ripararele cose senza aiuto. Beppe stavadiventando piuttosto presun-

tuoso e pensava di sapere tutto.Un giorno la ditta compr una

nuova macchina per costruireparti di aerei. Beppe venne sceltoper farla funzionare. La macchinacostava molto denaro.

Il padrone mostr a Beppetutto quello che poteva su comeusare la nuova macchina e Beppeimpar tutto molto in fretta. Maquando fin di mostrare a Beppecome usarla, gli disse: So chesei un buon meccanico Beppe,ma non cercare di riparare questamacchina da solo! E nuova e

troppo difficile da riparare. Se haidei problemi, chiama me!

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Beppe sorrise. Era sicuro chenon avrebbe avuto guai con lanuova macchina. Anche sequalcosa fosse andato storto, erasicuro che poteva farcela aripararla da solo.

Cos Beppe si mise al lavoro.Tutto and bene per un po, mapoi Beppe not che la macchinasembrava avere un piccoloproblema. Beppe ci pens sopraun po. Doveva andare a chiamareil padrone, oppure cercare di

ripararla da solo? Oh, possoprovarci da solo! decise. CosBeppe cerc di fare del suomeglio per riparare la macchina.Ma il meglio di Beppe non era

sufficiente. Non ne sapeva abba-stanza ed era troppo orgogliosoper chiedere aiuto. Quando Bepperiaccese la macchina ci fu unterribile rumore di cose che sispezzavano e si rompevano!Beppe aveva completamenterovinato la nuova macchina!

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Quando il padrone entrinfuriato per vedere cosa era suc-cesso, Beppe si giustific: Maho fatto del mio meglio! Ho fatto ilmeglio che potevo! Non pu darela colpa a me! Ho fatto assolu-tamente del mio meglio percercare di ripararla - ma proprionon ci sono riuscito!

Il padrone guard Beppe dirittonegli occhi e disse con tonofermo: Ti avevo detto che seavevi qualsiasi problema dovevichiamare me! Il tuo meglio erachiamare me! Hai rovinato unamacchina che costata centinaiadi milioni e hai perso il tuo postodi lavoro! Non posso avere allemie dipendenze un uomo che nonubbidisce agli ordini!

Cos Beppe perse il suo postodi lavoro perch pensava diessere troppo intelligente peravere bisogno dellaiuto diqualcun altro. A volte tutti diven-tiamo un po come Beppe e pen-siamo di essere piuttosto furbi.Ma la cosa peggiore che si possafare continuare ad andare avanti

quando non si sa cosa fare.Cos meglio non fare mai un

passo senza ascoltare chi ne sadi pi. Quelli che fanno progressisono quelli che ascoltano iconsigli, e quelli che falliscono(come Beppe) sono quelli che nefanno a meno! Cos, bambini,imparate la lezione e non fatecome Beppe! Date retta ai buoniconsigli!

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Devi dare per avere,

versare per ricevere,

seminare per raccogliere,

investire per guadagnare.

AMORE E . . . Credere Avere fiducia Aiutare Incoraggiare Condividere Comprendere Simpatizzare Accarezzare Pregare Dare

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Richiedicele oggi scrivendo allindirizzo qui sotto:

Re, castelli e piccole cose

Nel regno del re triste, chi ha spinto quellenormeroccia proprio in mezzo alla strada?

Come ha fatto una zona desertica a trasformarsi inuna valle piena di alberi e di verde?

Come mai un re ha perso il suo cavallo e ha finito perperdere il regno?

Perch Beppe si messo nei guai riparando un guastoin una macchina utensile?

Tutte le risposte a queste domande nelle storie chetroverai in Re, castelli e piccole coseRe, castelli e piccole coseRe, castelli e piccole coseRe, castelli e piccole coseRe, castelli e piccole cose.

Vuoi sentire altre storie? Te le racconta lo zio Tim, con ilsuo cane Piper, nei programmi su videocassetta della serieLaLaLaLaLaSoffitta del TesoroSoffitta del TesoroSoffitta del TesoroSoffitta del TesoroSoffitta del Tesoro fatte apposta per dare ai bambini unintrattenimento educativo e uno svago sano e gioioso.

Date post:	03-Jun-2018
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Re, Castelli e Piccole Cose

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