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Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione ... · Alla presentazione di una guida...

Date post: 10-Aug-2020
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Il Quotidiano della Basilicata La Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155 L’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Agati- no Mancusi, è stato ascoltato dalla Commissione Am- biente della Camera dei deputati. Accompagnato dal direttore generale del dipartimento, Donato Viggiano, Mancusi ha spiegato tutto ciò che la Regione ha fatto, sta facendo e si è impegnata a fare. Ieri riunione della Com- missione di Inchiesta su Fenice presieduta da Ni- cola Pagliuca. A prendere la parola le associazioni ambienta- liste W.W.F., Legambien- te, Movimento Azzurro, Città Plurale di Matera, Movimento No Oil e Co- mitato per il diritto alla salute di Lavello. Finalità comune: fare chiarezza su quanto ac- caduto per garantire la tutela della salute pub- blica e dell’ambiente. Secondo le associazioni “è importante avere un sistema di monitoraggio funzionante che inter- venga nelle criticità”. Sul termodistruttore la voce di tutti gli ambientalisti Nella seduta della Commissione di Inchiesta le associazioni chiedono di fare chiarezza e tutelare il diritto alla salute della comunità Made in Basilicata piace all’Uruguay Intesa per lo sviluppo delle imprese locali Un giovane artigiano al lavoro A PAG. 3 A PAG. 2 A PAG. 4 Benzina e gasolio sono praticamente finiti nei distributori di carburanti, ed è il riflesso lucano della protesta dei tir che inte- ressa il Paese. Si aggiunge il rischio neve. E l’ulteriore problema che il mezzi an- tineve hanno un’autono- mia di 24 ore. Poi il carbu- rante nei serbatoi finirà. E dopo? Protesta in Basilicata A rione Lucania Centro storico Uno spazio creativo a Potenza Il balletto degli orari Blocco dei tir e rischio gelata Un centro nato per i più giovani Primi giorni da “Ztl” Autonomia di 24 ore per i mezzi antineve Anno 2 Numero 17 del 25/01/2012 La Fenice in Camera L’assessore Mancusi, ascoltato dalla Commissione Ambiente, spiega tutte le attività ad hoc della Regione Monitoraggio e studi ma anche comunicazione e interazione con i cittadini Ecologia Genitori e figli: dubbi e risposte Risultati di un corso organizzato dall’Asp Un momento di serenità familiare: ma non è sempre così A PAG. 3 Pollino in vetrina con i “Castelli” Alla presentazione di una guida turistica Una gola del Pollino A PAG. 2 L’obiettivo della struttura è quello di offrire ai ragaz- zi potentini uno spazio da utilizzare con il maggior tasso di creatività possi- bile. Il centro sorgerà a Potenza, in rione Lucania, ed è stato pubblicato il bando per iscriversi. Previ- sta la redazione di un ricco programma di iniziative ed eventi. Primi giorni per la “Ztl” nel centro storico del ca- poluogo di regione, pri- mi problemi fronteggiati da residenti e cittadini. A cominciare dal balletto degli orari delle scale mo- bili: l’apertura fino alle 24 (cambiata alle 22.30 e poi alle 23) è stata corretta a penna, e non tutti se ne sono accorti.
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Page 1: Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione ... · Alla presentazione di una guida turistica Una gola del Pollino tA PAG. 2 L obiettivo della struttura è quello di o

Il Quotidiano della BasilicataLa Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155

L’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Agati-no Mancusi, è stato ascoltato dalla Commissione Am-biente della Camera dei deputati. Accompagnato dal

direttore generale del dipartimento, Donato Viggiano, Mancusi ha spiegato tutto ciò che la Regione ha fatto, sta facendo e si è impegnata a fare.

Ieri riunione della Com-missione di Inchiesta su Fenice presieduta da Ni-cola Pagliuca. A prendere la parola le associazioni ambienta-liste W.W.F., Legambien-te, Movimento Azzurro, Città Plurale di Matera, Movimento No Oil e Co-mitato per il diritto alla

salute di Lavello.Finalità comune: fare chiarezza su quanto ac-caduto per garantire la tutela della salute pub-blica e dell’ambiente. Secondo le associazioni “è importante avere un sistema di monitoraggio funzionante che inter-venga nelle criticità”.

Sul termodistruttore la voce di tuttigli ambientalisti Nella seduta della Commissione di Inchiesta le associazioni chiedono di fare chiarezzae tutelare il diritto alla salute della comunità

Made in Basilicatapiace all’UruguayIntesa per lo sviluppo delle imprese locali

Un giovane artigiano al lavoro

•A PAG. 3

•A PAG. 2 •A PAG. 4

Benzina e gasolio sono praticamente finiti nei distributori di carburanti, ed è il riflesso lucano della protesta dei tir che inte-ressa il Paese. Si aggiunge il rischio neve. E l’ulteriore problema che il mezzi an-tineve hanno un’autono-

mia di 24 ore. Poi il carbu-rante nei serbatoi finirà. E dopo?

Protesta in Basilicata A rione Lucania Centro storico

Uno spazio creativoa Potenza

Il ballettodegli orari

Blocco dei tire rischio gelata

Un centro natoper i più giovani

Primi giornida “Ztl”

Autonomia di 24 oreper i mezzi antineve

Anno 2 Numero 17 del 25/01/2012

La Fenice in CameraL’assessore Mancusi, ascoltato dalla Commissione Ambiente, spiega tutte le attività ad hoc della Regione

Monitoraggio e studi ma anche comunicazione e interazione con i cittadini

Ecologia

Genitori e figli:dubbi e risposteRisultati di un corso organizzato dall’Asp

Un momento di serenità familiare: ma non è sempre così

•A PAG. 3

Pollino in vetrinacon i “Castelli”Alla presentazione di una guida turistica

Una gola del Pollino

•A PAG. 2

L’obiettivo della struttura è quello di offrire ai ragaz-zi potentini uno spazio da utilizzare con il maggior tasso di creatività possi-bile. Il centro sorgerà a Potenza, in rione Lucania, ed è stato pubblicato il bando per iscriversi. Previ-

sta la redazione di un ricco programma di iniziative ed eventi.

Primi giorni per la “Ztl” nel centro storico del ca-poluogo di regione, pri-mi problemi fronteggiati da residenti e cittadini. A cominciare dal balletto degli orari delle scale mo-bili: l’apertura fino alle 24 (cambiata alle 22.30 e poi

alle 23) è stata corretta a penna, e non tutti se ne sono accorti.

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Basilicata Mezzogiorno

L’Ente Parco Nazionale del Pollino è stato presente alla seconda tappa di pre-sentazione della Guida “I Castelli di Basilicata”, che si è tenuta nei giorni scorsi a Pisticci. Lo fa sapere Fran-co Fiore, vicepresidente dell’ente Parco. In questo modo prosegue l’attività di promozione dell’area protetta. Nel corso della manifesta-zione si è tenuto un con-vegno per discutere degli strumenti a disposizione delle amministrazioni lo-cali e della cittadinanza per un rilancio qualificato dell’economia. Cornice della manifestazione la

mostra fotografica dei Ca-stelli di Basilicata raccon-tati anche nella guida in cui una serie di artisti del territorio hanno raccon-tato attraverso le proprie opere la visione del terri-torio. Promozione - si è detto - non è solo evidenziare siti storici, bellezze naturali, ma anche mostrare i pro-dotti tipici, le tradizioni e i

talenti locali. Si è esibito il gruppo folkloristico pistic-cese “La Pacchianella”.

“Una grande fetta dello sviluppo socio economico e produttivo della Basi-

licata - ha detto Fiore - è legata al turismo il cui de-collo è frutto di una buo-na, continua e costante promozione. Bisogna far conoscere le peculiarità e le caratteristiche della nostra terra, questa è una delle scommesse dell’ente Parco che sta cercando di guadagnarsi un posto nel mercato turistico interna-zionale, tant’è che sarà,

tra l’altro, nuovamente presente alla Bit (Borsa in-ternazionale del Turismo) di Milano. Tuttavia ciò non basta, è necessario che tutti i lucani conosca-no cosa offrono i comuni della loro regione, ecco perché, continua Fiore, non ci esimiamo mai dal presentare quello che ab-biamo in ognuna delle ini-ziative alla quale veniamo invitati”. Un “passaparola” su piatti tipici e tradizio-ni, arte e artigianato, am-bienti e paesaggi inconta-minati e su tutto ciò che di solito rende piacevole il soggiorno sul versante lucano del Pollino.

La questione del termo-distruttore Fenice di San Nicola di Melfi - al centro di polemiche su questio-ni ambientali e materia di indagini giudiziarie - è arrivata alla Camera dei Deputati, che ieri ha potuto conoscere tutte le iniziative della Regio-ne Basilicata. L’assesso-re all’Ambiente Agatino Mancusi, infatti, ha parla-to alla Commissione Am-biente della Camera nel corso di un’audizione. Era accompagnato dal diret-tore generale del diparti-mento Ambiente, Donato Viggiano.In sintesi, queste sono le principali attività: la Regione Basilicata ha già avviato una serie di attività finalizzate alla bonifica, al controllo e monitoraggio ambienta-le, a una costante infor-mazione dei cittadini e al loro coinvolgimento nei processi decisionali, e nei prossimi mesi procederà a “monitorare lo stato di avanzamento del proces-so di bonifica che sarà eseguito con le migliori tecnologie disponibili, co-ordinare la sottoscrizione

di un Protocollo di Intesa tra Regione, Provincia, Comuni, Fenice Ambien-te per la realizzazione e la gestione del Piano di Monitoraggio avanzato definito con prescrizione Autorizzazione integrata ambientale,nonché per la

realizzazione di uno stu-dio epidemiologico di ter-ritorio e per la definizione di un protocollo di corret-ta informazione e comu-nicazione ambientale ai cittadini, verificare, anche attraverso l’ottemperan-za delle prescrizioni Aia (Autorizzazione integrata ambientale), l’attuazione delle prescrizioni, verifi-care la corretta gestione del piano di monitoraggio avanzato. Dice Mancusi: “Queste attività giungono a com-pletamento di un’intensa opera già messa in campo dalla Regione per il caso Fenice. Sul versante della Bonifica e messa in sicu-rezza abbiamo realizzato innanzitutto un sistema

permanente di protezio-ne delle acque di falda con una barriera idrau-lica, migliorando anche l’efficienza dei pozzi spia di monitoraggio e realiz-zando anche piezometri interni al sito, e imple-mentando sistemi di con-

trollo ed allerta dei livelli dei reflui. E sul versante degli obiettivi da conse-guire abbiamo definito che la società dovrà adot-tare le migliori tecnologie e le tecniche di intervento più efficaci non solo per rientrare nei parametri di legge, ma per avvicinare i risultati allo stato ecologi-co ordinario. Previsti non solo test di bonifica finali, ma anche una valutazione di rischio tecnologico con la previsione di misure di prevenzione per evitare

che certi problemi si ripe-tano in futuro”.Ma c’è anche un altro obiettivo: far crescere il sistema di monitoraggio ambientale. La Regione Basilicata ha commissio-nato ad Arpab lo “Studio e valutazione delle emissio-ni e dei livelli di ricaduta dell’impianto Fenice”, che andrà ad intervenire su tutte le matrici ambientali dell’area: nella sola ma-trice acqua saranno con-trollati circa 70 parametri chimici. In tal modo sarà

possibile valutare il livello di pressione ambientale

esercitato dall’incenerito-re e dalle altre attività pro-duttive presenti nell’area, individuare le possibili aree di interesse relativa-mente alle ricadute delle emissioni, stabilire lo sta-to di qualità ambientale e mettere in evidenza gli effetti sanitari legati all’esposizione della po-polazione.Poi, si è parlato degli in-

terventi per informare e coinvolgere i cittadini. “La scelta di aumentare la comunicazione verso i cittadini – ha concluso Mancusi – è una scelta che riguarda trasversal-mente tutte le attività che abbiamo messo in cam-po su Fenice e quelle che

continueremo a mettere, a partire dalla gestione della bonifica all’accerta-mento delle cause dell’in-quinamento e ancora alla chiusura del rapporto istruttorio dell’Aia. E in questo senso abbiamo dato indicazioni all’Arpab di potenziare il corretto flusso informativo dei dati di monitoraggio del sito e di esercitare appieno le funzioni di agenzia am-bientale attraverso una valutazione critica dei dati

con formulazione costan-te di rapporti di qualità ambientale”.Tra gli strumenti attivati, il “Tavolo della traspa-renza Fenice” (che mette insieme azienda, tecnici, esperti, dirigenti regionali organizzazioni ambien-taliste e associazioni di cittadini), il Tavolo di Alta sorveglianza (a cui si con-frontano esperti Ispra, Iss,

docenti universitari esper-ti in questioni di bonifica e di sanità con dirigenti e funzionari regionali), la Commissione d’Inchie-sta varata dal Consiglio con il compito di “Verifica dell’operato sui controlli all’impianto di smaltimen-to Fenice di Melfi”.

PAG. 225.01.2012 N. 17

Fenice, il caso alla CameraIllustrate tutte le attività messe in campo e avviate dalla Regione Basilicata

L’assessore Mancusi ascoltato in un’audizione nella Commissione Ambiente con il direttore Viggiano

Realizzato innanzitutto un sistema permanente di protezione delle acque di falda con una barriera idraulica

Il Pollino si mette in vetrinacon i “Castelli di Basilicata”L’Ente Parco si promuove alla presentazione della guida

Uno scorcio ben noto del Pollino

“La scelta di aumentare la comunicazione verso i cittadiniriguarda trasversalmente tutte le iniziative sul termodistruttore”

“Abbiamo definito che la società dovrà adottare le migliori tecnologie e tecniche per avvicinare i risultati allo stato ecologico ordinario”

“C’è anche l’obiettivo

di far crescere il meccanismo

di monitoraggio ambientale”

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Basilicata MezzogiornoPAG. 325.01.2012 N. 17

C’è intesa con l’Uruguay

Il rapporto genitori-figlitra dissidi e paure

Agricoltura, le nuove opportunità

Il dipartimento della giunta firma una lettera d’intenti per lo sviluppo delle attività imprenditoriali e l’aumento degli scambi commerciali e turistici tra Basilicata e Maldonato, regione orientale uruguagia. Previste diverse attività

Concluso a Rionero un ciclo di incontri voluto dall’Asp

Con l’incontro nel dipartimento della giunta regionale, è terminata la visita di una folta delegazione proveniente dal Paese sudamericano

Mamme e papà si sentono incapaci di ascoltare gli adolescenti

A Marsicovetere, Alsia e Regione promuovono un’iniziativa per far conoscere i bandi regionali

Sono numerose le problematiche che attanagliano gli adolescenti

Tutte le opportunità per le aziende agrituristiche ed equituristiche, le fattorie didattiche e sociali con-tenute nel bando della Misura 311 del PSR 2007-2013 saranno illustrate in un incontro divulgativo giovedì 26 gennaio a Vil-la d’Agri di Marsicovetere (PZ). Ad organizzarlo è l’Alsia presso la sua Azien-da agricola sperimentale “Bosco Galdo”, in accordo con la Regione Basilicata.In questo incontro, che avrà inizio alle 16, verran-no presentate le tipologie

di attività “non agricole”, ovvero di diversificazione aziendale, che potranno beneficiare dei finanzia-menti della misura 311 e le modalità per la parteci-pazione al bando.Gli operatori interessati potranno richiedere, infat-ti, entro il 5 marzo un con-tributo in conto capitale fino al 50 per cento della spesa massima ammis-

sibile, per spese come il recupero e l’adeguamen-to dei fabbricati destinati

all’ospitalità e alle attività didattiche, di artigianato rurale, di inclusione socia-

reddito dell’azienda agri-cola ed attivare rapporti economici con soggetti operanti al di fuori del set-tore agroalimentare. A tal fine sono previsti incenti-vi per il finanziamento di interventi all’interno delle aziende agricole di attivi-tà di agriturismo, median-te l’utilizzo di locali non più necessari alle attività agricole, da destinare ad alloggio e ristorazione, ad attività di divulgazione ri-guardanti il mondo rurali, attività sociali, ad attività artigianali rurali”.

le e di assistenza ai bambi-ni in età prescolare.“La misura - è scritto nel bando scaricabile dal sito www.regione.basilicata.it - intende accrescere la fru-ibilità del territorio e le op-portunità occupazioni dei territori rurali attraverso lo sviluppo ed il sostegno di attività non tradizional-mente agricole, che con-sentano di diversificare il

In Basilicata l’equiturismo è un’attività che può crescere

E’ stata avviata una coo-perazione, basata sullo sviluppo commerciale e turistico, tra Basilicata e Maldonato, regione del-la Repubblica Orientale dell’Uruguay. Alla presen-za del presidente della Regione, Vito De Filippo, è stata sottoscritta una lettera di intenti tra la pre-sidenza della giunta regio-nale e il dipartimento di Maldonado. Il documento, siglato dal capo di Gabi-netto del Presidente della Regione Basilicata, Ange-lo Raffaele Rinaldi, e dal direttore del Turismo del Dipartimento di Maldona-do, Horacio Diaz, prevede

lo sviluppo di interscambi, progetti di cooperazione ed attività comuni nelle aree di mutuo interesse. La firma del documento, avvenuta a margine della visita di una folta delega-zione uruguagia, rientra nell’ambito delle iniziative promosse dai Wtc (World trade center) della Basili-cata e di Montevideo.Tra le attività in program-ma sono previsti seminari, mostre, concorsi e la pro-mozione di contatti tra imprenditori ed istituzio-ni, anche con il coinvolgi-mento di strutture pubbli-che o private, impegnate nella cooperazione inter-

commerciali e del turimo dell’Uruguay. Sorto nel 1998, il Centro di grande importanza eco-nomico-strategica non-ché sede dell’ufficio am-ministrativo del Mercosur, il suo obiettivo è quello fornire servizi per la coo-perazione nello sviluppo del commercio interna-zionale, degli investimen-ti, delle attività imprendi-toriali, dell’espansione del turismo e delle relazioni culturali.In rappresentanza del Wtc urugugio, nella delegazio-ne che ha visitato la Basi-licata, c’era il presidente Nelson Pilosof. (bm5)

Gli scambi saranno facilitatigrazie alla collaborazione

dei Wtc della Basilicatae di Montevideo

World trade center

Alla base dell’accordo italo-urugugio, la diffusione dei prodotti lucani

nazionale.L’intento, hanno spiegato i promotori dell’accor-do, è quello di di avviare un’esercitazione diretta al territorio lucano ed agli imprenditori locali di col-legamento internazionale ad una rete globale mon-diale di 330 World Trade Center, sviluppata in 150 Stati che vuole trovare la sua piena espressione nell’ambito della politica di partenariato.Il World Trade Center di Montevideo, insieme con il Wtc della Basilicata, è animatore di numerosi incontri finalizzati al mi-glioramente delle attività

Con un approfondito e partecipato di-battito sui temi trattati nei precedenti incontri si è concluso a Rionero il Corso per genitori di figli adolescenti organiz-zato dal Consultorio dell’Asp in collabo-razione con la locale Amministrazione comunale e la Croce Rossa.Partito a fine novembre, nel corso di quattro incontri la psicologa del Con-sultorio Familiare di Rionero, Rossella Leopardi, coadiuvata dalla ispettrice Cri, Erminia Casolino, ha sviluppato temati-che riguardanti la relazione genitori-figli , l’empatìa , lo sviluppo emotivo, psicolo-gico e sociale dei figli.L’incontro conclusivo ha consentito di svolgere una riflessione a più voci sui temi trattati, basata sulle esperienze vis-sute. Si è così creata un’ atmosfera par-ticolare tra operatori e genitori, che ha consentito di far emergere ansie e paure, di sciogliere dubbi, individuare modalità operative per dare risposte “semplici” a problematiche “complesse”. Più volte è

emerso il senso di inadeguatezza che i genitori vivono nel constatare la propria difficoltà nel far fronte ai compiti educati-vi. “Una buona relazione genitori-figli im-plica che i genitori rispettino le menti dei loro figli- ha sottolineato Leopardi- Que-sto atteggiamento favorisce il rispetto di se stessi e degli altri, la tolleranza, la cura per sé e per il mondo esterno”. Dare fiducia e affiancare i figli per far fronte ai loro compiti di sviluppo: queste alcune delle indicazioni emerse dai lavori della serata.“Il corso - ha evidenziato Battistina Pinto, dell’Asp - fa parte di un piano di attività, progettato dall’Asp nell’ambito del Pia-no regionale “Spazio Famiglia” Queste attività sono rivolte non solo ai genitori, ma anche agli insegnanti e ovviamente i ragazzi.Infine, il Comune di Rionero ha annuncia-to un progetto da realizzare nel periodo estivo che renda gli adolescenti protago-nisti del loro tempo libero. (bm5)

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Basilicata MezzogiornoPAG. 425.01.2012 N. 17

Ascoltata la vocedegli ambientalisti sul caso Fenice

di Maria Fasano

Nuova seduta della Com-missione Consiliare di In-chiesta su Fenice presie-duta dal presidente Nicola Pagliuca (Pdl). L’organismo si è riunito ieri nel Parlamentino luca-no ascoltando le richieste delle associazioni am-bientaliste Wwf, Legam-biente, Movimento Azzur-ro, Città Plurale di Matera, Movimento No Oil e del Comitato per il diritto alla salute di Lavello.Fare chiarezza su quanto accaduto per garantire la tutela della salute pub-blica e dell’ambiente, è l’obiettivo comune ribadi-to ancora una volta dalle associazioni nei diversi interventi che si sono suc-ceduti.Secondo costoro, la sal-vaguardia della tutela non è ancora assicurata visto che l’impianto Fe-nice è ancora operativo “con l’evidente sconcerto dell’opinione pubblica”.Durante i lavori si è torna-ti anche a puntualizzare come con la vicenda di Fenice, giunta all’apice

Auditi nella Commissione di inchiesta sul termodistruttore lucano hanno esternato un’unica esigenza: garantire la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente

nell’ottobre scorso, si sia raggiunta la consa-pevolezza di accendere i riflettori sulle modalità della filiera del controllo ambientale in Basilicata.I rappresentanti delle as-sociazioni hanno posto tutti l’accento sulla scarsa trasparenza e comprensi-bilità nella comunicazione ambientale, sull’esigenza di “avere le persone giuste al posto giusto”, facendo leva su meritocrazia e de-mocraticità, sull’urgen-za di stabilire procedure chiare per quel che riguar-da le fasi di autorizzazione (che non sono processi ineluttabili, ma possono essere accettate o rifiuta-te), sui processi di monito-raggio, sulle procedure di controllo e sulla gestione della cosa pubblica. Ambientalisti, tuttavia concordi, sull’importanza di avere un sistema di mo-nitoraggio funzionante ma altrettanto indispen-sabile per poter interve-nire qualora si accertino situazioni di criticità.Le sollecitazioni che sono state mosse verso gli Enti di controllo affincheè ri-

acquistino autorevolezza attraverso azioni dettate dalla trasparenza, con un sistema credibile, struttu-rato, pronto ad avvalersi di validi controllori.L’auspicio manifestato da tutti gli intervenuti sulla vicenda del termodistrut-tore di Melfi è che questo ”possa fare da pungolo per un radicale cambio di rotta in tema ambienta-le e che non vi siano più distrazioni e rimbalzi di competenze”.Il presidente della Com-missione Nicola Pagliuca ha ricordato che la Com-missione ha stabilito di procedere prevedendo, in primo luogo, di richiedere agli Enti interessati l’invio di atti e documenti sulla questione e poi di esami-nare ogni atto tecnico e amministrativo adottato durante gli anni di attività dell’impianto sul territorio lucano. Nel riconoscere il prezioso

ruolo svolto dalle Asso-ciazioni ambientaliste per far luce sulla complessa vicenda e nel sottolinea-re che l’Ente Regione non deve essere controparte dei cittadini, ma deve sa-per raccogliere e tutela-re le istanze che da loro provengono, Pagliuca ha dichiarato che il principa-le compito della Commis-sione sarà quello di capire cosa non ha funzionato nella filiera del controllo.In chiusura dei lavori sono stati registrati gli interven-ti del vicepresidente della Commissione di Inchiesta Nicola Benedetto e dei consiglieri Gennaro Stra-ziuso e Alessandro Singet-ta concordi nell’obiettivo di giungere a una cono-scenza puntuale rispetto alle lacune e agli errori commessi e di distinguere tra ciò su cui si può inter-venire e gli aspetti della vicenda destinati invece a restare così come sono.

Capire cosa non ha funzionato

fra i soggetti

addetti al controllo

I compiti

Parco “Pierro”A Roma oggi pomeriggio a Palazzo Firenze sarà presentato il Parco Letterario “Albino Pierro” dedicato al poeta contemporaneo di Tursi. L’appuntamento è inserito nella rassegna “Il cammino delle parole” organiz-zata dalla “Società Dante Alighieri” con “I Parchi Letterari”. All’appuntamento di oggi sono previste la partecipazione di Rita Pierro, del Presidente della Regione Vito De Filippo, del sindaco di Tursi Giuseppe Labriola e di Antonio Di Sanza presidente Crle. (M.F.)

Tutti concordi nel cercare di fare chiarezza e rendere trasparente la comunicazione

S. Carlo, Straziuso (Pd): “Chirurgia all’avanguardia”

“L’intervento chirurgico eseguito al S. Carlo dall’equipe diretta dal dr. Nicola D’Alessandro pone l’Azienda lucana all’avanguardia tra i centri chirurgici italiani. Lo ha detto Gennaro Straziuso (Pd) evidenziando che “l’intervento smentisce, nel modo inconfutabile dei fatti, l’indecifra-bile chiacchiericcio di questi giorni e contribuisce ad affrontare in modo positivo le tante problematiche an-cora da risolvere”.

Ospedale di Venosa, le proposte di Mollica (Mpa)

In tema di riconversione ospedaliera e Francesco Mollica (Mpa) ha inviato una nota, tra gli altri, al presidente della Giunta e all’assessore alla Salute per formulare proposte per la riconversione dei servizi sanitari. “La comunità – sottolinea Mollica - si sente bistrattata, la popolazione dell’Alto Bradano (90 mila abitanti), ha il diritto di fruire dell’assistenza sanitaria e non di ricercarla altrove. Per Mollica la proposta di realizzazione del nuovo ospedale Unico del Vulture Alto Bradano è la migliore per dare in futuro risposte concrete alla richiesta di assistenza dell’intera comunità”.

Benedetto (Idv) sul voto ai minori di 18 anni

La crisi economica ha accentuato un ritardo, quello dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Per Benedetto (Idv) quindi, la proposta di Tito Boeri, uno dei più celebri economisti, di dare il voto anche ai mino-ri di 18 anni, darebbe una nuova possibilità di parteci-pazione civile.

Napoli: “Centrosinistra ha ridotto la politica a un te-atrino”

Una Giunta regionale che lavora per l’interesse della comunità si dovrebbe distinguere per azioni politiche importanti”. Secondo Napoli (Pdl) la “Giunta ha invece deciso di attuare un programma basandosi esclusiva-mente sull’ ATD (Assessori a Tempo Determinato), ridu-cendo la politica lucana ad un teatrino ignobile”.

Unibas, Fejs e Cup, le interrogazioni di Venezia (Pdl)

Venezia (Pdl) ha presentato tre interrogazioni al go-vernatore De Filippo. Nella prima si chiedono i motivi di disparità di trattamento tra gli studenti dei due poli

accademici regionali. La seconda sul finanzimento al Forum degli studenti europei di giornalismo (Fejs) di Matera, perché ai promotori Fejs-Italia, a fronte di spese sostenute per 50 mila euro, hanno ottenuto contributi comunali e provinciali irrisori. Nella terza interrogazione Venezia chiede le modalità di reclutamento del perso-nale presso i Cup delle Aziende sanitarie.

I Popolari uniti chiedono chiarezza, condivisione e coesione

Una delegazione dei Pu, composta dal segretario Poten-za e da Scaglione, è stata ricevuta dal presidente del-la Giunta e dal segretario del Pd Speranza. Sono state enunciate tre priorità: lavoro, riorganizzazione del siste-ma sanitario, semplificazione amministrativa.

Ztl a Potenza, Rosa e Becce: “Occorre ampio Piano funzionale”

Ztl a Potenza. Gli esponenti del Pdl in Regione e al Co-mune di Potenza chiedono “una soluzione condivisa . “Non siamo contrari, ma è necessario prima risolvere i problemi logistici”.

Dal Consiglio

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 25.01.2012 PAG. 5

Mercoledì 25 gennaio 2012XII I

POTENZA: SCUOLE SAVIO E MERCURIO

«La giornata del ricordo»n In occasione della «Giornata della Memoria» istitui-

ta dal Governo Italiano con la legge del 20 luglio 2000,la Scuola Media D. Savio e la Scuola Elementare V.Mercurio hanno organizzato «La Giornata del Ricor-do». L’evento curato dalle insegnanti del LaboratorioTeatrale si terrà venerdì dalle 10.30 alle 12.30 presso ilteatro Don Bosco. È un’occasione di incontro e di ri-flessione necessaria a tutti per dire: «Mai più»

CON LA COMPAGNIA «ABITO IN SCENA»

Laboratorio teatrale a Potenzan Come ogni anno a gennaio «Abito in Scena» riapre le

iscrizioni ai laboratori teatrali. Iscrizioni aperte fi-no al 31 gennaio per adulti, adolescenti e bambini. Illaboratorio teatrale è un luogo dove è possibile cre-scere, apprendere, alla ricerca dei propri limiti in un«incontro-scambio» continuo. Il laboratorio prevedeuno o due incontri a settimana e sarà incentrato sullavoro e sulla costruzione delle messa in scena.

Ilaria Alpile sue veritàportate a teatroNello spettacolo «Lo schifo, omicidionon casuale della giornalista Rai»

di LORENZA COLICIGNO

Nel cartellone dellastagione teatrale po-tentina, a cura di«Cose di teatro e mu-

sica», di Dino Quaratino, per ilComune di Potenza, la sezione«Ri – pensamenti» costituisce unmomento di particolare interes-se, per il tema trattato, la vio-lenza sulle donne, e per il me-todo, con una riflessione che pre-cede l'apertura del sipario, esal-tando la stretta relazione tra tea-tro e società, mentre, infatti, il

primo ne«mette in sce-na» gli aspettipiù scottanti,il pubblico vie-ne condotto adun percorso diriconoscimen -to o di scoper-ta di sé, aspet-

to più antico e pur più attualedell'arte teatrale.

Il 13 dicembre scorso, nel tea-tro «Stabile», «Giorni Scontati»,spaccato di vita nella cella di uncarcere femminile, di AntonellaFattori e Daniela Scarlatti, conquattro donne molto diverse traloro, che mettono in scena i pro-blemi che la carcerazione com-porta, scoprendo poi un terrenocomune, dove la solidarietà e ilprogetto di una vita diversa ap-

ve la Fanelli aveva già condottoun'attività di coinvolgimentodelle detenute in un'azione tea-trale. «Si tratta di donne – hadetto la Fanelli – che cercano unriscatto e che, attraverso lo stru-mento del teatro, hanno rappre-sentato se stesse in rapporto alloro mondo, nel quale non hannotrovato strade positive». Non me-no interessante il tema trattatoieri, nella riflessione pomeridia-na che ha preceduto lo spettacolo

«Lo Schifo, omicidio non casualedi Ilaria Alpi», scritto e diretto daStefano Massini con Luisa Cat-taneo, ambientato in una Soma-lia ancora segnata dal passatocoloniale, in un silenzio inscal-fibile, che copre manovre di uo-mini d’affari corrotti. Dentroquesto silenzio Ilaria Alpi inse-risce la sua voce di giornalista,mettendo a nudo verità fino adallora indicibili. La Presidentedel Cidi, Daniela de Scisciolo,

pare possibile. Il dibattito, par-tito dalla identità delle donne co-me vittime e come carnefici, èstato condotto da Maria AnnaFanelli per l'Ande. Aperti spac-cati sulla detenzione femminile,anche nel carcere potentino, do-

L’INCONTRONella fotosopra unmomentodell’incontrodi ieri sera, alatou n’immaginedellagiornalistaIlaria Alpi

.

NUMERI UTILICARABINIERI 112

POLIZIA 113

EMERGENZA INFANZIA 114

VIGILI DEL FUOCO 115

GUARDIA DI FINANZA 117

EMERGENZA SANITARIA 118

CORPO FORESTALE 1515

TELEFONO AZZURRO 19696

TELECOM SERVIZIO GUASTI 187

ACI SOCCORDO STRAD. 803116

FERROVIE DI STATO 848888088

SOCCORSO IN MARE 1530

GUASTI ACQUA 800992292

AMGAS 800887096

ITALGAS 800900700

PRONTO ENEL 803500

ACTA 0971-55616

NETTEZZA URBANA 0835-241340

COTRAP 0971-508311

CASAM 0835-335611

ACATAss. alcolisti in trattamento 080-5544914

TELEFONO PER SORDICentralino voce 055-6505551

Centralino D.T.S. 055-6505552

FOND. ANTIUSURA0971-51893/0835-314616

Incontri d’arte a PotenzaA Potenza, presso la sede della rivista “In ArteMultiversi”), si concluderà il 27 gennaio la mostracollettiva “IncontrArte”.

Esposizione di Rui Chafes a MateraA Matera, presso il Convicinio di Sant'Antonio, resteràaperta fino al 31 gennaio la mostra di Rui Chafes “Entrateper la porta stretta” a cura di Giacomo Zaza.

Ramona Zordini e la sua «Oscura»A Matera, in via XX Settembre 25, resterà aperta fino al 31gennaio la mostra di Ramona Zordini “O s c u r a”organizzata in occasione del 25/o anniversario dellagalleria d’arte moderna “Albanese Arte” (dal lunedi alsabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30).

Incisioni di Alessandro AppellaA Castronuovo Sant'Andrea, presso il Museointernazionale della grafica e nella biblioteca comunale“Alessandro Appella”, resterà aperta fino all’11 febbraio(tutti i giorni dalle 17 alle 20), la mostra di incisioni elitografie di Edgar Degas, patrocinata e sostenuta dalComune e dalla Pro Loco.

Il respiro dell’arte: mostra-convegnoA Matera, presso la sede della scuola in via Cappuccini27, resterà aperta fino al 25 marzo 2012 lamostra-convegno dei lavori realizzati da docenti estudenti del Liceo artistico statale “Carlo Levi”, aconclusione del progetto di Istituto “Il Respiro dell’Arte”.

Il processo Di Vagno: mostra a PotenzaA Potenza, presso l’Archivio di Stato in via Nazario Sauro1, si concluderà il 30 marzo la mostra documentaria “IlProcesso Di Vagno. Il primo «omicidio fascista» dinanzialla Corte di Assise di Potenza (1947)” (dal lunedì algiovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17; venerdì e sabatodalle 9 alle 13).

Mostra fotografica «in movimento»A Matera, presso la Galleria di Porta Pepice, si concluderàa marzo la mostra fotografica Due anni di“Intrasit/Fotografia in movimento”.

Pittura e scultura di Concetto ValenteA Potenza, nella Pinacoteca provinciale, è ospitata lamostra di pittura e scultura intitolata a Concetto Valente,comprendente parte della collezione pittorica e scultoreadella Provincia, che include opere dell’Ottocento, tra cuispiccano quelle del venosino Giacomo Di Chirico, delmarateota Angelo Brando e del moliternese MicheleTedesco (dal venerdì alla domenica dalle 9 alle 20.30).

Antichidentità nel museo provincialeA Potenza, presso il Museo archeologico provinciale,mostra documentaria “A n t i c h i d e n t i t a” a cura di MariaTeresa Gino (venerdì e sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle19; domenica dalle 9 alle 13). - A Miglionico (Matera),presso il salone dell’Arte di via Milone, mostrapermanente di pittura “RivalutArte”.

C A R T E L LO N ENella stagione potentina

della sezione«Ri-pensamenti»

P OT E N Z APOLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711PRONTO SOCCORSO 118GUARDIA MEDICA 0971-310310FARMACIE APERTE DI NOTTEMARCHESIELLO corso Garibaldi, 92BENZINA 24 OREAGIP raccordo aut.Q8 raccordo aut.MELFIPOLIZIA MUNICIPALE 0972-251308PRONTO SOCCORSO 0972-773111GUARDIA MEDICA 0972-2387 91FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECARLUCCI corso Garibaldi, 58BENZINA 24 OREAGIP largo StazioneIP S.S. 93ESSO via A. MoroRIONEROPOLIZIA MUNICIPALE 0972-729249OSPEDALE 0972-726111GUARDIA MEDICA 0972-721214FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECERVONE piazza Fortunato, 4PAPA via N. Sauro, 75BENZINA 24 OREAPI via Potenza

VENOSAPOLIZIA MUNICIPALE 0972-31010PRONTO SOCCORSO 0972-39210GUARDIA MEDICA 0972-39270BENZINA 24 OREAPI via Roma

L AV E L LOPOLIZIA MUNICIPALE 0972-83577PRONTO SOCCORSO 118GUARDIA MEDICA 0972-39130FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEDEL GUFO REALE piazza dei CadutiBENZINA 24 OREERG via VerdiESSO via Roma

L AG O N E G R OPOLIZIA MUNICIPALE 0973-41330PRONTO SOCCORSO 0973-48111GUARDIA MEDICA 0973-48855FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEORLANDO piazza Trieste, 11BENZINA 24 OREAGIP Ss 585

L AU R I APOLIZIA MUNICIPALE 0973-627229PRONTO SOCCORSO 0973-621111GUARDIA MEDICA 0973-628281FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEARMENTANOpiazza del Popolo, 4BENZINA 24 OREAGIP piazza Miraglia, via San PietroCATANIA via Fontana Inferiore

SENISEPOLIZIA MUNICIPALE 0973-686294PRONTO SOCCORSO 0973-62111GUARDIA MEDICA 0973-584718FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEMELE corso Vitt. Emanuele, 113BENZINA 24 OREAGIP Statale Sinnica uscita Senise

VILLA D'AGRIPOLIZIA MUNICIPALE 0975-69033PRONTO SOCCORSO 0975-312111GUARDIA MEDICA 0975-312280FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECAIAZZA via V. Emanuele, 9 (Viggiano)BENZINA 24 OREAGIP via NazionaleIES via Nazionale

M AT E R APOLIZIA MUNICIPALE 0835-2671

PRONTO SOCCORSO 0835-253212

GUARDIA MEDICA 0835-262260

SERVIZIO TAXI 380-507.38.55/340-527.74.10

FARMACIE APERTE DI NOTTEDIRENZO via Persio, 48BENZINA 24 OREACI IP viale delle Nazioni UniteAGIP via Dante, via LucanaAPI statale 99 per AltamuraERG via La ZazzeraESSO via Dante, via LucanaIP via La MartellaQ8 via Annunziatella, via Nazionale

B E R N A L DAGUARDIA MEDICA 0835-745574

POLIZIA MUNICIPALE 0835/540242

POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECERROTTI corso Umberto I, 162

FERRANDINAPOLIZIA MUNICIPALE 0835-756232GUARDIA MEDICA 0835-556293FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEIMPERATOREvia Santa Lucia, 1BENZINA 24 OREQ8 via Olmi

M O N T E S C AG L I O S OPOLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECOMUNALE C.so Repubblica, 1

PISTICCIPOLIZIA MUNICIPALE 0835-581014PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525GUARDIA MEDICA 0835-443200FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEGALANTE piazza Umberto, I

POLICOROPOLIZIA MUNICIPALE 0835-980876PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171GUARDIA MEDICA 0835-986455FARMACIE REPERIBILI DI NOTTESTIGLIANO via Caltanissetta, 1

che ha moderato il dibattito, haevidenziato l'importanza di coin-volgere il mondo della scuola peravvicinare gli adolescenti al tea-tro. «Nel caso specifico, - ha dettode Scisciolo - anche per farli ri-flettere su una forma di scrit-tura, quella giornalistica, chetanto ha a che fare con la co-scienza collettiva e democraticadel nostro Paese».

Lucilla Morlacchi, un'Ilariainvecchiata in un indefinito al-trove, si confronta sulla scenacon un ventaglio di interlocutoridi ogni età, sesso ed estrazione.L'attrice, interprete di testi tra-gici antichi e moderni, da Eu-ripide a Brecht, interpreta conrigore l'idea di un'epica teatralecontemporanea. «Stefano Massi-ni - ha detto Morlacchi – ha unascrittura straordinaria. E' un te-sto difficilissimo, un fiume inpiena, dove l'attrice non ha che lavoce per raccontare e il perso-naggio Ilaria resta sempre in pri-mo piano, con tutta la forza delleazioni e dei sentimenti, fino altragico sparo che mette fine allasua vita».

MOSTRE

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 25.01.2012 PAG. 6

Mercoledì 25 gennaio 2012II I

LA RIVOLTA DEI TIRL’ONDA LUNGA DEI «FORCONI»

L’eco in Basilicata della protesta partita inSicilia. Sbarramento attuato in Campania eCalabria. I presidi attuati nel nostro territorio

Rischio neve e paralisi servizio si sblocca o si precettaLa Provincia di Potenza: mezzi antineve con autonomia di un giorno. E poi?

MIMMO SAMMARTINO

l Ai distributori di carburante non c’è unagoccia di benzina. Tutto quello che si ritrova èsempre lo stesso cartello: «esaurito». L’al -lerta meteo preannuncia: arriva la neve. E,per come siamo messi, è notizia da panico (oda scongiuri). I collegamenti su gomma fraPotenza e l’Italia, fra la Basilicata e il resto delmondo, gli autobus che sostituiscono queitreni che ci sono stati tolti un pezzo alla volta,sono ormai con il carburante agli sgoccioli.Così il blocco degli autotrasportatori rischiadi assumere contorni drammatici. Da sce-nario di guerra. La minaccia è quella di unaparalisi dei servizi essenziali e dell’isolamen -to. Della impossibilità di assicurare i neces-sari soccorsi in caso di pre-cipitazioni. Con annessi econnessi.

Nessuno pronuncia iltermine, ma l’allarme lan-ciato dalla Provincia di Po-tenza lascia intravedere incontroluce una chiara ri-chiesta: per evitare il peg-gio o la situazione si sbloc-ca immediatamente o si dovrà ricorrere allaprecettazione. Un provvedimento che peròpuò essere assunto dal Ministero dell’Inter -no. O anche dai prefetti. Ma solo da quelliinsediati nella sede di provenienza degli au-totrasportatori impegnati nei blocchi stra-dali. Insomma, da Potenza si può fare poco.Ma, è evidente a tutti, che la situazione stiaprogressivamente scivolando ben oltre la so-glia di sicurezza. Piero Lacorazza, presidentedella Provincia di Potenza, ha inviato unalettera preoccupata al prefetto di Potenza,Antonio Nunziante, perché possa anch’e gli

farsi tramite degli scenari foschi che si pro-f i l a n o.

«La prosecuzione della protesta degli au-totrasportatori e il permanere dei blocchiautostradali che impediscono l’approvvigio -namento dei beni di prima necessità, fra que-sti i carburanti per autotrazione - affermaLacorazza - potrebbe saldarsi, nelle prossimeore, con l’emergenza neve. Situazione annun-ciata su gran parte dell’Appennino meridio-nale e specificatamente sul nostro territorioprovinciale. Gli effetti di questo connubiopotrebbero essere molto gravi per singoli cit-tadini ed intere comunità». Di qui la richiestadel presidente della Provincia. Con linguag-gio politically correct ma dal senso inequi-vocabile: «È necessario agire affinché si ri-

muovano con urgenzablocchi e proteste, perscongiurare la paralisi to-tale dei servizi essenzia-li».

La drammaticità deglieventi viene argomentatadall’assessore provincialealla viabilità e ai trasportidello stesso ente, Nicola

Valluzzi. «Nelle precedenti ventiquattro ore -afferma Valluzzi - i sessantasei mezzi, pre-posti allo sgombero della neve per conto dellaProvincia di Potenza, hanno effettuato il pie-no del carburante. Ci si è anche approvvi-gionati con una piccola scorta che, in pre-senza di abbondanti nevicate, potrà garantireil servizio non oltre la mattinata di domani(oggi per chi legge - ndr). Successivamente, inassenza di rifornimenti, non sarà possibilegarantire in alcun modo il transito veicolaresull’intero reticolo stradale di competenza».

L’assessore Valluzzi ha reso inoltre noto

ciò che è stato comunicato, ieri mattina, dalConsorzio affidatario dei servizi di trasportopubblico locale della provincia di Potenza(Cotrab). «Le imprese - fa sapere il Cotrab -stanno trovando enormi problemi per l’ap -provvigionamento del carburante. In parti-colar modo non sono arrivati i rifornimentiper le cisterne aziendali. Ciò, a detta delleimprese fornitrici, è dovuto al blocco delleraffinerie. Sono inoltre ormai esaurite lescorte dei gestori delle aree di servizio dimolti comuni del territorio». La comunica-zione del Consorzio è stata effettuata perquella che lo stesso Cotrab definisce «unadoverosa informazione sui possibili proble-mi alla regolarità dei servizi di trasportopubblico in regione che la protesta degli au-totrasportatori può determinare già da su-bito, per causa di forza maggiore e per unarichiesta di intervento al fine di cercare direndere possibile il rifornimento almeno aimezzi in servizio pubblico, laddove possi-bile».

Una segnalazione che sembra quasi unannuncio di resa. Una dichiarazione di im-potenza a fornire, se non si tornerà alla nor-malità, anche i servizi più urgenti ed es-senziali per cittadini e comunità. Così, allaluce di questa segnalazione, lo stesso asses-sore provinciale alla viabilità e ai trasporti,Nicola Valluzzi, è tornato a chiedere al Co-trab ulteriori elementi. Sottolineando in par-ticolare «la necessità di conoscere, con ogniurgenza, maggiori dettagli su quanti e qualicollegamenti potrebbero non essere garantitia causa dell’assenza di carburante, sul mo-mento delle possibili interruzioni dei servizi,nonché sulle iniziative che si intendono adot-tare per limitare o mitigare i paventati pro-blemi alla regolarità dei servizi».

I «bisonti» a ridosso della cittàe i distributori di benzina vanno in tilt

MASSIMO BRANCATI

l Il loro è soprattutto un pre-sidio dimostrativo. Il vero «sbar-ramento» è altrove, in Campania ein Calabria. Ma anche gli auto-trasportatori lucani vogliono farsentire la loro voce, scegliendo laJonica (si veda articolo nell’altrapagina) come il punto «focale» del-la manifestazione. Nel capoluogolucano, invece, i Tir hanno sta-zionato sul raccordo Potenza-Si-cignano all’altezza di Potenza Ove-st. È qui che abbiamo raccolto im-pressioni e testimonianze tra i«padroncini». Sono tutti consape-voli di aver creato una situazione«esplosiva». Il primo effetto è losvuotamento dei distributori dibenzina, preda di un vero e pro-prio assalto degli automobilisti.Nel giro di 24 ore il carburantedovrebbe essere terminato in tut-ta la città. «Ci dispiace per i disagi- sottolinea Umberto Fontanella,ieri tra i manifestanti sulla Po-tenza-Sicignano - ma è proprioquello che volevamo. Solo così lanostra protesta può avere un mi-nimo di visibilità e sensibilizzarel’opinione pubblica. Il nostro set-tore è allo sbando tra caro gasolio,caro assicurazione e tempi di pa-gamento sempre più dilazionati.

Se non si invertirà la rotta ci saràu n’emorragia di posti di lavoro».Gli fa da eco Gerardo Picernoche condisce le rivendicazioni conla polemica nei confronti dei po-litici: «Nessuno si è visto da questeparti. Nessuno è venuto da noi achiederci perché protestiamo».Accusa che rinvigorisce LucianoDe Caprio: «Non c’è considera-zione nei nostri confronti, eppurerappresentiamo un settore strate-gico per l’economia italiana. Sottoi colpi dei continui aumenti delcarburante tutti noi rischiamo il

crac con riflessi negativi anche sualtri segmenti economici».

Gli autotrasportatori bloccanoil transito della merce. E riesconoad intercettare anche chi archi-tetta contromisure per superare il«filtro»: è il caso di un’azienda ba-rese che ha caricato i suoi prodotti«spalmandoli» in diverse utilita-rie. Ma ieri l’escamotage è statoscoperto dai manifestanti al pre-sidio sulla Potenza Ovest. Stop alla«carovana» di auto che, dopo unpaio d’ore, ha ripreso il viaggio:«Abbiamo aperto il varco - dice

Fontanella - per evitare problemicon la polizia».

La protesta, lo ricordiamo, èpromossa da Trasportounito Fiape durerà - a meno di precettazionio dietrofront della categoria - finoalla mezzanotte del 27 gennaio. In-teri settori produttivi tremano, acominciare dall’agricoltura. Losciopero dei Tir sta mettendo adura prova l’intero comparto: daun censimento effettuato sul ter-ritorio dalla Coldiretti di Basili-cata risultano ad oggi bloccati ol-tre 60.000 litri di latte bovino, che

si uniscono ai 10.000 litri di batte dibufala. Oltre 100.000 chili di broc-coletti, cavolfiori e altre produzio-ni orticole aspettano di arrivaresul mercato su mezzi fermi sulleprincipali rete viarie. L’ag ricoltu-ra lucana sta pagando a caro prez-zo la protesta degli autotraspor-tatori «che rischia - dice Vincenz oT ropiano, vice direttore dellaColdiretti - di causare un doppiodanno, infatti se da una parte iprodotti vengono rapidamente adeperirsi con l’aggravante dell’in -cognita di come smaltire i prodotti

già raccolti, già si vede sui mercatiinternazionali la sostituzione deiprodotti nostrani con prodottiesteri che rimpiazzano il nostromade in Italy. Una situazione gra-ve che impedisce agli agricoltoridi rispettare gli accordi commer-ciali con le catene distributive ed icentri di condizionamento». Giàoggi si registrano disdette di pre-notazione per i prossimi giorni,con prodotti che continuano a ma-turare sul campo. Per il latte sirischia l’ingestibilità del prodot-t o.

DETERMINAZIONE Umberto Fontanella DISPERAZIONE Luciano De Caprio VO LO N T À Gerardo Picerno

NEL 2007Blocco totaledel trasporto

in tutta la regione

ALLARMESe il blocco prosegue

saltano i servizi essenzialiC’è l’allerta meteo

BASILICATA PRIMO PIANO

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 25.01.2012 PAG. 7

Mercoledì 25 gennaio 2012 I III

Il sen. Latronico«Penalizzatidalla protesta»

l « L’Italia non può permettersi in questadelicata fase ulteriori penalizzazioni econo-miche, causate dalle proteste di queste ore». Losottolinea il senatore lucano del Pdl, CosimoLatronico. «È necessario che le misure adot-tate in questi giorni dal governo con i mi-glioramenti che proporremo in Parlamentocome abbiamo fatto per il primo decretoMonti, abbiano successo nell'interesse del Pae-se. Ma è altrettanto necessario che questiprovvedimenti assunti da un esecutivo, che hapoteri che mai nessun altro esecutivo politicoha avuto, devono essere gestiti con la at-tenzione e la concertazione delle parti so-ciali.

Dopo la protesta attuata in Sicilia con danninotevoli alle produzioni e alle popolazioni,senza alcun intervento del governo, oggi laprotesta di un’associazione dissenziente staparalizzando la circolazione dei tir sulle prin-cipali strade del nostro Paese con problemi peril tutto il sistema trasportistico. Tra i compitidel governare - aggiunge il sen. Latronico - c'èanche quello dell'umile, anche se faticoso,ascolto delle categorie dissenzienti come pe-raltro e' stato fatto con successo dal precedentegoverno Berlusconi che nella finanziaria 2012ha messo a disposizione del settore 400 milionidi euro, così come il settore dispone di normeimportanti, sempre presentate dal governoBerlusconi, come quella che garantisce i costiincomprimibili della sicurezza. È troppo chie-dere al governo Monti di ascoltare subito idissenzienti con la condizione ovvia dellasospensione dell’a gitazione?».

La Sinnica è il «quartier generale»della protesta nell’area Sud

PINO PERCIANTE

l Nell’area sud la protesta è sempreconcentrata sulla Sinnica all’alte zzadel bivio per Francavilla. Anche qui icamionisti, sulla scia dei loro colleghiin tutta Italia, sono determinati a nonabbassare la guardia fin quando non siintravederanno prospettive nuove perla loro situazione. La conferma vienedagli stessi autotrasportatori fermi aFrancavilla. «Siamo allo stremo – di -cono - siamo noi a pagare il prezzo piùalto. Siamo qui a protestare e non cimuoveremo fino a venerdì. Il prezzo delgasolio deve essere abbassato». I ca-mion che stazionano sulla Sinnica sonouna decina e occupano entrambe lecorsie vietando il transito a tutti iveicoli che sono costretti a deviare perlo svincolo e a rientrare sulla Sinnicadal versante opposto, sia se direttiverso Lagonegro sia se diretti versoSenise. Si tratta, comunque, di pochecentinaia di metri che non arrecanotroppi disagi agli automobilisti che sitrovano a transitare nella zona. Ma sela protesta degli autotrasportatori nonsembra creare particolari problemi peril traffico delle autovetture, provoca,invece, danni e ritardi per la consegnadelle merci. Gli effetti si fanno sentireanche sulle imprese della zona co-strette a diminuire il numero del per-sonale per il mancato arrivo delle ma-

terie prime. Tra queste la stessa im-presa del sindaco di Francavilla, Fran-co Cupparo, che ieri ha potuto farlavorare solo la metà degli operai men-tre oggi, come ci dice lo stesso primocittadino di Francavilla, ne farà la-vorare ancora di meno perché nonarriva il cemento. Sono proseguite an-che ieri le file interminabili ai di-stributori di benzina. Ma, ormai, anchenell’area sud diversi distributori hannochiuso avendo ormai esaurito le scortedi carburante. Motivo per cui c’è preoc-cupazione anche per il servizio di tra-sporto scolastico.

Lo stesso Cupparo dice di essereriuscito, ieri, a reperire il gasolio pergarantire il servizio oggi ma nei pros-simi giorni potrebbero esserci dei pro-blemi dovuti al mancato arriva dicarburante nei distributori. I camio-nisti sono decisi a non recedere ma adandare avanti nella loro protesta fino avenerdì. Problemi per l’arrivo di merceanche nei vari supermercati. Sono tre,secondo quanto si è appreso, gli svicolidella Salerno Reggio Calabria al con-fine tra Campania e Basilicata ancorapresidiati dagli autotrasportatori. ASicignano ed Atena Lucana si è ag-giunto anche quello di Padula - Buo-nabitacolo. Sull’autostrada si transitacomunque regolarmente. Lo scioperodei camionisti ha toccato anche il cen-tro olio di Viggiano. Bloccato l’ing resso

alla zona industriale su entrambi i lati.I tir sono fermi. Il traffico è consentitosolo alle autovetture. Cisterne bloccateper l’approvvigionamento di greggio.Si rischia il blocco della produzione,cosa che potrebbe far felice gli am-bientalisti e gli abitanti della zona manon certo l’Eni. A causare tutto questoi provvedimenti del governo e l’au -mento dei costi del gasolio, delle as-sicurazioni e dei pedaggi.

T E N AC I ALa protestasulla statale106 Jonica, ilfulcro dellamanifestazionein Basilicata[foto fi.me.]

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Gli studenti al fianco dei camionistiTanti giovani sostengono la protesta sulle statali 106 Jonica e Val d’Ag r i

Cosa faremo?». Già... «Io – ha aggiunto unaragazza – mi sono diplomata in ragioneria l'an-no scorso. E sono disoccupata come molti deimiei ex compagni. Molti sono emigrati al Nord.Sarà questo, forse, anche il mio destino». Paroleascoltate con interesse dai manifestanti pre-senti. Alcuni hanno applaudito. Altri si sonocommossi. Giuseppe Alagia, di Moliterno, dallamezzanotte di lunedì ha bloccato l'Eurostar Ive-co della sua ditta ed è sceso in strada: «Sonopartito lunedì mattina da Trento. Sono dipen-

dente ma sono interessato alla salvaguardia del-la mia azienda che dà lavoro a me ed ad altre 40persone. Sono sposato, mia moglie non lavora,mio figlio va a scuola. Faccio 130 km da Mo-literno a Policoro e sto alcune volte anche 20giorni fuori di casa per viaggi. Ma bisogna la-vorare altrimenti a fine mese non ci si arriva.Ecco perchè sciopero. La crisi morde tutti. Neigiorni scorsi sono stati licenziati dieci mieicolleghi. Noi abbiamo diritto al lavoro: se tuttoaumenta, gasolio, assicurazioni, autostrade, noi

restiamo senza occupazione». Una condizione didifficoltà che accomuna dipendenti e «padron-cini». Con quelli lucani in forte e convinta pre-senza. Pasquale Sisto, di Scanzano J., con cap-pello da cow boy, sembrava attendere qualcunoda sfidare a duello. Chi? «Il Governo attuale etutti quelli che lo hanno preceduto – ha risposto.Qui ho parcheggiato tre camion. E non me neandrò sino al 27 gennaio. Siamo esasperati, nonce la facciamo più. Da anni. Invece che andareavanti si va indietro. Per un trasporto da Scan-zano al Nord e ritorno si guadagnano 150 eurosenza contare deperimento macchine, pericoli,verbali e tutto il resto. Dicono che siamo i piratidella strada. Ma se ci fermano noi l'Italia va inginocchio». Già... Oggi sarà difficile trovare unasola pompa di carburante aperta nella zona. Dalunedì pomeriggio le stazioni di servizio sonostate prese letteralmente d'assalto. Già ieri al-cune avevano esaurito le loro scorte. E comin-ciavano a scarseggiare nei supermercati i pro-dotti freschi: ortaggi, verdure, carne, pesce, lat-ticini. La psicosi. I disagi, tuttavia, per il trafficoveicolare sono stati, tutto sommato, contenuti.Sotto lo sguardo vigile e discreto delle forzedell'ordine. Solo qualche rallentamento in pros-simità del blocco. Poi, si viaggiava spediti. Se siaveva benzina sufficiente nel serbatoio.

FILIPPO MELE

l Seconda giornata, ieri, del blocco dei tirall'altezza dell'incrocio tra le strade statali 106Jonica e Val d'Agri. Ed i manifestanti, dipen-denti di aziende di trasporto su gomma e titolaridi piccole e medie imprese del settore, non han-no intenzione di smobilitare. Hanno ricevuto,intanto, l'appoggio degli studenti delle scuolesuperiori della zona mentre alcuni distributoridi carburante hanno esaurito le loro scorte. Maandiamo con ordine. Le code di camion e au-tocarri erano più corte rispetto a quelle di lu-nedì. Alcuni dei mezzi bloccati, infatti, eranoripartiti nella notte. E non erano stati rimpiaz-zati da nuovi arrivi. Chi ha mezzi del genere, contutta probabilità, non li ha fatti scendere instrada. Ma gli autoarticolati parcheggiati suuna corsia per ogni senso di marcia erano an-cora più di un centinaio. La gran parte degliautisti, quindi, aveva trascorso la notte qui. Eieri mattina, la sorpresa sotto forma di un cen-tinaio di ragazzi giunti da Tursi e Policoro persostenere la loro lotta. Leonardo Matera ha 20anni: «Appoggiamo lo sciopero dei camionisti esiamo vicini a loro. Anche noi siamo stanchidegli aumenti di carburanti e tasse. In più, ab-biamo fortissimi timori per il nostro futuro.

R AG A Z Z INelle foto diFilippo Melestudenti emanifestantilungo la 106Jonica.Nell’altra foto,di Tony Vece,il presidiosulla PotenzaSicignano,all’altezzadello svincoloper PotenzaOvest

La storiaDal Nord al Sud sulle rotte della crisi economica

Ha lasciato il Nord per scendere al Sud in cerca di lavoro nel settore delle vele pub-blicitarie. Ma qui ha trovato una crisi ancora più stringente. «Mi chiamo Lorenzo Menar-do, ho 46 anni, e sono di Vigevano. Sono qui dalle ore 8 di lunedì scorso. Sono un co-siddetto “padroncino”. Lavoro tra Nova Siri, Policoro e Scanzano Jonico. O meglio, do-vrei lavorare nel settore delle vele pubblicitarie. Ma nessuno fa più pubblicità. Ho duefigli. Sono sposato. Mia moglie sta a casa. Lavoro solo io ed a fine mese non ci si arriva.Sono 5 – 6 mesi che non si campa più. Il gasolio aumenta e i ricavi diminuiscono. Hosposato una ragazza di Amendolara (Cs) e sino a settembre ho vissuto al Nord. Da allo-ra vivo qui. Pensavo che al Sud il settore delle vele era in via di sviluppo e pensavo diandare meglio che al Nord. Ero venuto in ferie a Nova Siri e ho scelto di stabilirmi lì.Sciopererò sino al 27 gennaio ed anche più. Spero che cambi qualcosa». [fi.me.]

BASILICATA PRIMO PIANO

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 25.01.2012 PAG. 8

Quando donna ’orgoglio rosa del giornalismosportivo dalle radici potentine.

Doriana Laraia. E’ difficile crede-re che ci siano in giro croniste spor-tive della sua portata, eppure è co-sì. Lei ne è la prova vivente. Il suoè infatti un mestiere generalmen-te svolto dall’uomo.

E’ nata e cresciuta a Potenza do-ve ha da sempre praticato lo sportdell’atletica leggera, ottenendodel resto discreti risultati. Dopoaver corso persinoalla mitica Marato-na di New York e do-po 7 anni trascorsiin Rai 3 Basilicata,dal 1987 a Roma,riveste il ruolo di vi-ce caporedattoredella redazionesportiva del gior-nale radio di RaiSport. Ha seguitole 4 Olimpiadi diLos Angeles 84,Atlanta 96, Sid-ney 2000 e Atene2004, 8 mondia-li e numerosi Eu-ropei di atleticaleggera più svariatie edizioni diCoppa Davis e Fed Cup di tennis.L’anno scorso ha vinto il PremioInternazionale Fair Play Mecena-te 2010, un premio importante con-ferito a personaggi o istituzioni pro-tagonisti di iniziative che leganolo sport alla società civile. Doria-na è un esempio di come la donnapossa occupare senza problemi, an-che posti di solito riservati all’uo-mo. Con tanta passione e diligen-za. E ne è anche giustamente or-gogliosa. E’ pienamente convintadell’importanza del ruolo della don-

L na nella società civile. Ma c’è un ”ov-vio- purtroppo non è sempre così”ad aprire la nostra chiacchieratacon la nota voce di Sportlandia.

“Per la maggioranza degli uomi-ni non è facile accettare che la don-na possa rivestire ruoli di respon-sabilità-afferma la cronista-peggioè che anche molte donne non rico-noscono ad altre questo genere dicapacità”. Ma allora come ha fat-to lei a diventare quello che è ora?

Semplicemente lavoran-do tantissi-mo, il doppiodi quanto pos-sa fare un uo-mo. I colleghinon hannocerto mancatodi metterle ibastoni tra leruote, ma lei èandata sempreavanti per lasua strada. E’fermamenteconvinta che lecapacità organiz-zative-maggioresensibilità- tipi-che della tempe-

ranza femminile-farebbero moltobene alla politica italiana, a cui ladonna non accede quanto l’uomo,a causa di un’ottica maschile me-no generosa che la ”trivellerebbe”.

“La mentalità italiana- continuala giornalista- è ancora troppo ar-retrata, non solo non ammette ladonna al potere, ma vuole ancheche questa vada in pensione a 65anni, come se tornando a casa dal-l’ufficio non avesse più nient’altroda fare come l’uomo, tutto ciò è as-surdo”.

vice caporedattore Giornale Radio Rai Doriana Laraia

esponsabile dell’Unità di Uro-logia dell’Ospedale San Car-

lo di Potenza. La dottoressa An-gela Vita. Il primario. Per giun-ta di un reparto fino a qualcheanno fa gestito, un po’ dovunque,esclusivamente da uomini. Inol-tre la Basilicata è l’unica a pos-sedere da 10 anniun Cen-tro di An-drologia.Tutto ciòperchè leiha per-messo alpaziente disuperarel’inizialediffidenza opaura met-tendo allabase la fidu-cia.

“Perchèl’androloga è un medico e basta”dice. Non è stato facile arrivareal traguardo, certo non impossi-bile. “Io non ho fatto nessuna di-scriminazione tra famiglia ocarriera, è arrivata prima la se-conda-afferma la dottoressa-èvero le donne riescono ad orga-nizzarsi meglio degli uomini, ma

R quando si tratta di una respon-sabilità così totalizzante non sipuò fare metà e metà, si deve sce-gliere”. Per questo anche in po-litica ci sono, a parer suo, anco-ra poche donne. Ma ancora perpoco. Riguardo alla mentalità è

convinta siasempre costan-temente inevoluzione-“no, non ci so-no differenzecon il nord ocon l’Europa,è solo che laBasilicata,anche perconforma-zione geo-grafica, pos-siede unacultura an-tica, rigori-

stica, ma questa specie di diffi-denza adesso grazie al cielo si stasciogliendo”. “La verità è che infondo questa donna così capacefa paura- dichiara-sia chiarotutto quello che abbiamo co-struito nella storia, anche asuon di rivoluzioni è stato per ilbene comune e non per manie diprotagonismo”.

Primario AndrologiaAngela Vita

op manager di una delle piùimportanti organizzazioni per

il Commercio Internazio-nale, la “World TradeCenter” lucana. Il suo no-me Rina Cosentino. 330sedi in 150 stati conl’obiettivo di accompa-gnare le imprese nel mer-cato globale, istaurandocomprensione fra nazionie avendo alla base la logi-ca dell’ascolto. E meglio diuna donna, madre di 2 bim-bi piccoli, chi può farlo? “Ioho girato il mondo, lavo-rando in tanti paesi diver-si, in Palestina nei campiprofughi, in Francia al-l’Oxe, in Inghilterra.

T

Rina Cosentino

di MARA RISOLA

POTENZA - Sicuramen-te avrebbe preferito es-sere ricordata come unre. In realtà era una re-gina con “gli attributi”,Hatshepsut, e regnòsull’Egitto della 18° di-nastiaper piùdi 20anni.

Cheal padree al fra-tellopiaces-se o no-poco gliinteressava- riuscì ad in-stallarsi sul trono divi-no dei faraoni, divenen-do la personificazionefemminile del ruolo ma-schile,rappresentata neidipinti con una finta bar-ba. Sotto di lei l’Egittoprosperò come non mai,ma alla sua morte si cer-cò con ogni mezzo-com-presa la barba posticcia-di cancellare le traccedella sua femminilità.L’esempio di caparbietàe di capacità dirigenzia-li da lei dimostrate, rie-mersero però da alcuniscritti, a testimonianzadi quanto la donna dasempre, sia stata in gra-

do di reggere le redinidalla punta dell’iceberge non in qualità di sem-plice coniuge. Ma inquesto raramente haavuto fortuna. Eppure

guardando le originidella nostra cultura,donna non significaunicamente moglie. Pu-re se gli inglesi dicono“wife”, e gli spagnoli“mujer”, i latini per“domna” intendevano“domina” che vuol dire

signora in pri-mis, come la“frau” tede-sca. Sicura-mente ladonna italia-na non èche siamenomoglieo più

donna in carrie-ra di quella an-glosassone. Alcontrario,forse. Di cer-to è dall’at-tualità piùche dalla fi-lologia, cheHatshepsutoggi chiede diessere riesu-mata. For-nendospuntidi rifles-sionenontantosullatrita eritritacondi-zionefem-mini-le- chepure èallabasedeldettora-gio-na-men-to-ma

soprattutto riguardoquella professionale diun certo “potere”. A leiinteressava la cabina diregia. A noi adessonon resta cheriflettere.

Guardando leorigini della nostra

cultura, donna non significaunicamente

moglie

Come e a chelivelli il gentil

sesso è inserito inambiti dirigenziali,

informazione ed imprese?

Mercoledì 25 gennaio 201216 _Potenza e Provincia_

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 25.01.2012 PAG. 9

Per una donna che non accettacompromessi di nesssun tipo èun’impresa realizzarsi davvero.Al rientro mi sono resa conto cheil nostro, è un ambiente chiusoe maschilista, le istituzioni nonaiutano, non c’è un reale sotegnopubblico, un accompagnamentofin da dopo il parto”. Quello chemette in evidenza è che non ci so-no strutture e misure che real-mente hanno recepito le diretti-ve europee, programmazione2007-2013, che permettano diraggiungere standard ottimali aiservizi per l’infanzia, compresala Task Force per gli asili nido.

“Eppure per tanti anni la pre-sidente della Commissione per lePari Opportunità, Cecilia Salvia,

si è battuta, ed io l’ho sostenuta,con tutte le sue forze per questiasili, perchè al latere della Regio-ne, del Tribunale, dell’Ospedalefossero costruite queste struttu-re a sostegno della donna senzale quali quest’ultima, è destina-ta ancora ad una ridotta parte-cipazione alla gestione”. Il pila-stro del suo ufficio sono le don-ne. Tenaci, intelligenti e collabo-rative anche nella gestione del-le rispettive famiglie. “E’ diffici-le conciliare lavoro e famiglia enoi ci aiutiamo l’una con l’altra,alrimenti saremmo dei giocolie-ri”. Sicuramente è un bell’esem-pio di donna realizzata, un bel mo-dello soprattutto per i suoipiccoli.

presidente World Trade Center Basilicata

atrizia Del Puente è docentepresso l’Università di Basili-

cata. Insegna Glottologia e Lin-guistica e inoltre è impegnata nel-la realizzazione dell’Atlante Lin-guistico della Basilicata, proget-to Alba, un catalogo per la rico-gnizione e la salvaguardia del va-riegato patrimonio linguistico lu-cano. Conosce bene perciò, la Ba-silicata e la sua sto-ria. A partire dallementalità.

“La nostra cultu-ra affonda le radi-ci in una societàmatriarcale in cuila matrona è il col-lante e l’impalca-tura della fami-glia- dice- è chia-ro che le donnesono state persecoli e secolilontane da qual-siasi fonte cultu-rale, la gestionereale del potereè sempre statanelle mani del-l’uomo, oggi ap-parentemente svolgiamo le stes-se attività”. Apparentemente.Siamo ancora impreparati ad unavera società paritaria, questa è larealtà. E per 2 motivi. “Uno di or-dine psicologico e l’altro sociale.E’ inutile illudersi il ruolo di ma-dre è insostituibile, e spesso puòrallentare la carriera di una don-na”. Ma lei come ha fatto? “Mi so-no laurata che aspettavo la miaprima figlia, ho fatto nell’84 il per-fezionamento in Germania e lì,già a quei tempi, c’era la Baby Ro-om, quando sono tornata in Ita-

P lia invece, ad aiutarmi c’era la miafamiglia, per fortuna”. La Fami-ly room. Il suo segreto? Studia-re la notte. Il vero problema di og-gi? “Combattere lo squallido pre-concetto che la donna, pur di ar-rivare in alto, è disposta a tutto,sconfessare la logica, tutta ma-schilista, delle facilitazioni lavo-rative “per bellezza”. “C’è ancorauna forza maschile- lamenta la do-

cente-che riser-va per sè,non vo-lendo de-legare algentilses-so, carrie-re e pote-ri”. “Obbli-gare allequote rosaci da la di-mensionedella falsitàin ordine al-la parità”.La parità si-gnifica averele stesse pos-sibilità. An-

che di accesso a cariche dirigen-ziali, di potere.

“Il mio è un piccolo potere, è cul-turale, quello di proporre model-li e idee ai giovani”. Diciamonoi:comunque di fondamentaleimportanza. “La donna starebbemeglio dell’uomo ai vertici dellasocietà perchè, abituata com’è dasempre a gestire il primo nucleosociale, la famiglia, sa essereun’economista, una psicologa,una statista. In politica darebbe-ro molto di più dell’uomo”.

docente Unibas Patrizia Del Puente

edico pediatra nonché asses-sore ai Lavori Pubblici pres-

so il Comune di Potenza. E’ unadonna, il suo nome: ClementinaLa Sala. Si sente totalmente rea-lizzata nella sua professione, haportato avanti le sue ambizioninon senza sacrifici. “Non è faci-le, come nel mio ca-so, ottempera-re ad un incari-co pubblico e aduna professio-ne già di per seimpegnativa-sottolinea la dot-toressa- faccio isalti mortali, hosacrificato la fa-miglia nel sensoche non ho potu-to essere unamamma presenteal 100% nella quo-tidianità della fa-miglia, nonostan-te abbia semprecercato di rientra-re durante i tempimorti, a casa”.

Forse per questo ci sono anco-ra poche donne in politica. Il so-stegno alle donne in carriera è asuo giudizio quello che manca ve-

M ramente, perchè non siano co-strette a sentirsi un gradino piùgiù degli uomini, e possano ab-bracciare al meglio tutte le re-sponsbilità. “La nostra cultura stamarciando al giusto passo- affer-ma- certo pensare che siamo ar-

rivate a un buonlivello di parteci-pazione solograzie alle quo-te rosa è pena-lizzante, soprat-tutto se parlia-mo di donneche valgonodavvero, allapari dell’uo-mo”. “La pre-senza femmi-nile in politi-ca è impor-tante, siamopiù intuitivema è unaquestionesoggettiva- e

conclude- certoimmaginate che ce ne siano tan-te, fra le donne si crea spesso in-vidia e rivalità, è brutto da dirsisiamo poco solidali, e si sa trop-pe galline nello stesso pollaio fan-no chiasso”.

Assessore Comune Lavori PubbliciClementina Lasala

vuol dire talentoimpegnativa, preferen-do la famiglia alla car-riera. E se fosse davve-ro così, allora bisognaandare a cercare daun’altra parte il bando-lo della matassa. Madove? Probabilmente in

quel-l’idealesoste-gno al-le don-ne incarrie-ra confami-glia,tradu-

cibile in un potenzia-mento della rete degliasili nido o nella stessalegge sulla maternità.

Al limite, basterebbeche l’uomo fosse piùcollaborativo. O che la sismetta di raccontare lafavola della Bella addor-mentata sostituendolacon quella della faraona.Perciò, onde incapparein un incidente diploma-tico o nell’ira della miste-riosa regina, abbiamopensato di provare a da-re una risposta a tuttequeste domande ponen-dole a donne come lei, le-gate per nascita o per la-voro alla città di Poten-

za, che ogni giorno oc-cupano un posto, rivesti-to fino a qualche decen-nio fa unicamente dal co-siddetto sesso forte.

Serve sostegno alledonne in carrieracon famiglia: ad

esempio con la legge sulla

maternità

Su quanto realmente ilgentil-sesso sia inseritoin ambiti dirigenziali, aivertici istituzionali, nel-l’Università e nella ricer-ca, nel mondo delle im-prese, della cultura e del-l’informazione, della sa-

nità. Su quantoquesto “pote-

re” sia ef-fetti-

vamente in mani femmi-nili. Insomma quanti as-sessori, quanti questo-ri, primari, docenti uni-versitari, prefetti, diri-genti, funzionari, gior-naliste, abbiamo in piùrispetto agli uomini?Professionali-tà che all’apicedella piramidesociale, sonostate da sem-pre loro esclu-sivo appan-naggio. E se dipoltrone rosece ne fosserostate di più in

passato, si sarebberopotute evitare tantesciagure della storia?E oggi? Perchè que-ste poltrone, adesempio in politica,sono ancora merce

rara? Tenendo contoanche delle ultimenormative nazio-nali. Quote rosa erelativo dovere,di aprire le por-

te del potere an-che alle donne.

Altrimenti siha l’impres-sione chel’uomo ab-bia pauradell’intel-ligenzafemmini-le e perciòle sbarrila strada.O forsesono pro-prio loro,le rappre-sentantidel gen-til-sesso,a tirarsiindietrodavantiuna re-sponsabi-lità così

“Quante poltronerosa ci sono in più

rispetto a ruolimaschili all’apice

della piramidesociale?”

1 - CONTINUA

17_Potenza e Provincia_ Mercoledì 25 gennaio 2012

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PAG. 1025.01.2012 N. 17 Basilicata Mezzogiorno

In esecuzione della Deliberazione di Giunta Regionale n° 1871 del 19/12/2011, resa esecutiva,

SI RENDE NOTO

1. La Regione Basilicata, Dipartimento Presidenza della Giunta, Ufficio Provve-ditorato e Patrimonio, Via V. Verrastro n. 4, 85100 Potenza, tel: 0971/668265, fax: 0971/668277, e-mail: [email protected] indice nuova asta pubblica per la vendita di immobili regionali siti in Metaponto e in Scanzano Jonico denominate “ex centro ortofrutticolo CO.META”, e “ex centrale del latte”, distinti nei seguenti Lotti:

• LOTTO I – terreni edificabili con entrostanti fabbricati vetusti siti in Borgo Metaponto (ex centro ortofrutticolo CO.META)

• LOTTO II – terreni edificabili con entrostanti fabbricati vetusti siti in Scanzano Jonico (ex centrale del latte)

2. I dati identificativi catastali completi degli immobili posti in vendita, la rela-tiva consistenza e gli elementi descrittivi sono riportati nell’allegato n. 10 al presente avviso d’asta.

3. Responsabile del procedimento: Dott. Ennio Vito GALELLA, Dirigente dell’Uf-ficio Provveditorato e Patrimonio - Telefono 0971.668265 - Fax 0971.668277 - Posta elettronica: [email protected].

4. Prezzo a base d’asta:

• LOTTO I: Euro 1.410.000= (unmilionequattrocentodiecimila euro)

• LOTTO II: Euro 839.000= (ottocentotrentanovemila euro)

La vendita è esente dall’IVA.

5. Ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 1/2004 e succ. mod. sono a carico dell’aggiu-dicatario le spese tecniche e di stima dei compendi immobiliari e le spese di pubblicità della gara indicate nell’allegato disciplinare di gara.

6. Il presente avviso d’asta ed i documenti allegati sono disponibili gratuita-mente all’indirizzo internet www.basilicatanet.it alla sezione “BANDI”.

7. Termine ultimo per la ricezione delle offerte: ore 12:00 del 21/02/2012.

8. La cauzione, da costituirsi con le modalità indicate nel disciplinare di gara, è del seguente importo:

• LOTTO I: EURO 28.200,00=

• LOTTO II: EURO 16.780,00=

9. L’asta si terrà il giorno 23/02/2012, con inizio alle ore 10:00, presso la sede del Dip. Presidenza Giunta, Via V. Verrastro n° 4, Sala Riunioni, quarto piano.

10. L’asta avrà luogo con il metodo dell’offerta segreta da confrontarsi con il prezzo a base d’asta ai sensi degli artt. 73 lett. c) e 76 R.D. n° 827/1924.

11. Le offerte, formulate per ciascun lotto, devono essere redatte in lingua ita-liana e devono essere trasmesse all’indirizzo indicato nel disciplinare di gara.

12. Sono ammessi ad assistere all’apertura delle offerte i concorrenti e/o loro procuratori speciali.

13. Possono partecipare all’asta le persone fisiche e le persone giuridiche in pos-sesso dei requisiti di partecipazione specificati nell’allegato disciplinare di gara.

14. E’ ammessa l’offerta congiunta fra più soggetti alle condizioni indicate nell’al-legato disciplinare di gara.

15. L’offerta dovrà avere validità non inferiore a 180 giorni.

16. La procedura di gara si svolgerà secondo le modalità indicate nel disciplinare di gara. La valutazione delle offerte è demandata al Dirigente dell’ Ufficio Provveditorato e Patrimonio.

17. A pena di esclusione, i plichi dovranno essere inoltrati con le modalità indi-cate nell’allegato disciplinare di gara.

18. A pena di esclusione, è fatto divieto di presentare offerte per persona da nominare.

19. Sono ammesse offerte di importo inferiore a quello a base di gara indicato nel presente avviso, alle condizioni indicate nel disciplinare di gara.

20. L’aggiudicazione sarà dichiarata a favore di colui che ha presentato l’offerta più alta e il cui prezzo sia migliore o almeno pari a quello a base d’asta.

21. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida di importo almeno pari al prezzo a base d’asta.

22. Se tutte le offerte valide sono inferiori al prezzo a base d’asta, non si proce-de all’aggiudicazione. In tal caso, coloro che hanno formulato offerta valida saranno invitati a formulare offerta migliorativa, con le modalità indicate nell’allegato disciplinare di gara, a condizione che siano pervenute ameno due (2) offerte valide.

23. L’aggiudicazione non tiene luogo del contratto e diventa efficace dopo la ve-rifica con esito positivo dei requisiti di partecipazione alla gara nei confronti dell’aggiudicatario.

24. In caso di aggiudicazione definitiva ed efficace, il pagamento del prezzo do-vrà avvenire al più tardi all’atto della stipula del contratto con le modalità previste dal disciplinare di gara.

25. Il contratto di vendita sarà stipulato entro 120 giorni dall’aggiudicazione definitiva ed efficace, presso il Notaio indicato dall’Amministrazione aggiu-dicatrice.

26. La stipula del contratto è sottoposta alle condizioni di cui al Disciplinare di gara.

27. Per tutto quanto non previsto dal presente “AVVISO” si rinvia a quanto espres-samente indicato nell’allegato “Disciplinare di Gara”.

28. Qualora l’asta vada deserta, è facoltà dell’Amministrazione procedere alla vendita a trattativa privata o indire nuova asta pubblica.

29. Costituiscono parte integrante del presente avviso d’asta i seguenti docu-menti complementari pubblicati sul sito internet www.basilicatanet.it alla sezione bandi:

• Disciplinare di Gara;

• Modello di domanda di partecipazione (Modello 1);

• Modello di dichiarazione sostitutiva per persona fisica (Modello 2);

• Modello di dichiarazione sostitutiva per persona giuridica (Modello 3);

• Modello di offerta economica (Modello 4);

• Schema di lettera di invito a formulare offerta migliorativa;

• Modello di offerta economica migliorativa (Modello 5)

• Tabella dati catastali

30. Per quanto non espressamente previsto nel presente bando, hanno valore a tutti gli effetti le disposizioni contenute nelle seguenti norme:

• L.R. n. 30/1986 art. 2, comma 1;

• L. R. n. 1/2004 art. 18 e succ. mod. ed int.;

• R.D. 827/1924, TIT. II – CAP. III – Sez. I e successive modifiche ed integra-zioni, ove compatibili.

IL DIRIGENTEEnnio Vito GALELLA

Avviso di asta pubblicaper la vendita di immobili regionali siti in Metaponto e in Scanzano Jonico

REGIONE BASILICATA - DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 25.01.2012 PAG. 11

Mercoledì 25 gennaio 2012 19

BASTA andare in uno stu-dio medico per capire chel’influenza stagionale sta fa-cendo il suo ingresso. A la-vorare di più, in queste ore, ipediatri: i bambini,di solito,sono le prime “vittime”dell’influenza. Mal di gola,faringiti o laringiti, tosseforte e, quasi sempre, feb-bre. Anche molto alta. Lascorsa settimana l’ammini -strazione comunale di Anzisi è vista costret-ta a chiudere lascuola materna:quasi tutti mala-ti. E, negli istitu-ti di Potenza sononumerose le as-senze dei piccoli.«Come larga-mente annuncia-to - spiega Fran-cesco Negrone,capo diparti-mento dell’Istituto di igiene- è arrivata l’influenza sta-gionale e siamo sempre allesolite. Il problema è che lagente non si vaccina, la ri-sposta è sempre molto scar-sa. Un po’ più sensibile, inquesto senso, è la popolazio-ne anziana, sono loro quelliche si vaccinano di più. Per ilresto sono pochi quelli chescelgono questa strada. E imeno vaccinati sono i bam-bini che, infatti, sono quelliche si ammalano di più. An-che perché frequentano am-bienti chiusi in cui è faciletrasmettersi virus».

In realtà il capoluogo, fi-nora, non ha registrato mol-tissimi casi, «anchese fa no-tizia - continua Negrone - lascuola chiusa per l’influen -za, dobbiamo sempre consi-derare chesono ancoramol-to limitati i casi. Siamo anco-ra al 2/3 per mille, quindinumeri limitati. Il picco an-cora non è arrivato. Secondolemieprevisioni -masi trat-ta di un calcolo empirico - ilpicco ci sarà tra fine gennaioe la prima metà di febbraio».

I casi in sensibile aumento, ma previsto il clou nei prossimi 15 giorni

Influenza, a breve il piccoNegrone: «Il problema è che in pochi si sottopongono a vaccinazione»

I bambini i più colpiti

Allarme Provincia

Neve e tir«A rischioil servizio

sgomber o»

I meteorologi parlano diuna «sensibile diminuzio-ne delle temperature». Ineffetti, già da ieri sera, lasituazione meteo è andatapeggiorando. Prima lepiogge, poi - a quanto pre-visto - la neve. Si parla, perla giornata di oggi, di nevi-cate oltre i 600 metri. Tra-dotto: a Potenza oggi do-vrebbe arrivare la neve. Edè giàallerta, ancheperchéal maltempo si sta som-mando un’altra emergen-za, quella del blocco deitrasporti, come segnalatodal presidente della Pro-vincia di Potenza, PieroLacorazza edall’assessorealla Viabilità, Nicola Val-luzzi. «Nelle precedenti 24ore - dice Valluzzi - i 66mezzi preposti allo sgom-bero neve per conto dellaProvinciadi Potenza,han-no effettuato il pieno delcarburante e approvvigio-nato una piccola scortache in presenza di abbon-danti nevicate potrà ga-rantire il servizio non oltrela mattinata di domani[oggi, ndr.]. Successiva-mente, in assenza di rifor-nimenti, non sarà possibi-le garantire in alcun modoil transito veicolare sul-l'intero reticolo stradale dicompetenza».

«E’necessario -hasotto-lineato Lacorazza - agireaffinchèsi rimuovanoconurgenza i blocchi e le pro-teste, per scongiurare laparalisi totale dei serviziessenziali. La protesta de-gli autotrasportatori - hacontinuato il presidentedella Provincia - potrebbenelle prossime ore saldar-si con l’emergenza neveannunciata sull'Appenni-nomeridionale efermareimezzi antineve a causadella mancanza di benzi-na. Gli effetti di questoconnubio potrebberoesse-re molto gravi per singolicittadini e per intere co-munità».

Comunque l’assessora -to ai Trasporti della Pro-vincia di Potenza ha tem-pestivamente fatto pre-sente al Cotrab (il Consor-zio affidatario dei servizidi trasportopubblico loca-le dellaprovincia diPoten-za), «la necessità di cono-scere, con ogni urgenza,maggiori dettagli suquanti e quali collegamen-ti potrebbero non esseregarantiti a causa dell’as -senza di carburante, sulmomento delle possibiliinterruzioni dei servizi,nonché sulle iniziative chesi intendono adottare perlimitare i problemi».

PRO E CONTRO

Per il centro? Tacco, suola e punta. Parola di Fli

Quindi prepariamoci a uf-fici semi-vuoti e alle assenzenelle scuole, perché siamoappena agli inizi. I sintomidell’influenza di quest’annosono sempre gli stessi: in-fiammazioni delle vie respi-ratorie, spesso - ma nonsempre - associati a febbre.E, più o meno, si sta a lettoper 4 o 5 giorni. «Un’in -fluenza normalissima - con-clude Negrone - nè più nè

meno. E i consi-gli sono sempregli stessi: uscireben coperti, la-varsi spesso lemani, evitare iluoghi chiusi. Inparticolare sa-rebbe bene evita-re luoghi come lediscoteche, peresempio, dove ilcontatto è diretto

e i virus più facilmente pos-sono essere trasmessi. Maqui a Potenza - concludescherzando - non credo checi siano questi problemi,forse di discoteca ne è rima-sta una. Comunque, se si de-ve scegliere, meglio una bel-la serata al cinema».

ant. [email protected]

Il Pd usa Twitter per dire che «ok,la ztl c’è». Roberto Speranza, se-gretario lucano del Partito demo-cratico, si affida a un “cinguettio”mattutino per spiegare da che par-te sta. Decisamente «pro».

E’su Facebook, invece, che anco-ra si alimenta il dibattito fatto dibotta e risposta, di pro e contro.

Daun lato i residenti che lamen-tano una certa difficoltà nel distri-carsi con regole e regolamenti, e icommercianti preoccupati chequesta chiusura al traffico del cen-tro storico contribuirà a desertifi-care ulteriormente il cuore antico

della città.Dall’altro quanti, invece, hanno

voglia davvero di sperimentarequesto nuovo modo di vivere il cen-tro storico, pur nella consapevo-lezza che qualche sforzo in più e’necessario.

Sempre in rete c’è chi ricordache forse sarebbe il caso di allun-gare l’orario di apertura delle sca-le mobili per permettere di rag-giungere via Pretoria e dintornianche a ora tarda.

Oppure c’è chi suggerisce di evi-tare l’opzione h24: il rischio è di farmorire i ristoratori.

Ad essere contrari del tutto, in-vece, quelli di Futuro e libertà chesi sono affidati a un volantino perdire un secco «Ztl, no grazie».

Il gruppo consiliare di Potenzadi Fli ha fatto ricorso al sarcasmo:«Scusi, ma per arrivare in centro?Sa, io non guido».

La risposa nella vignetta fa par-te del repertorio della saggezza po-polare nostrana: «Tps.. tacco,punta, suola. Oppure, stai a casa».Ed ancora. «Dove sono i commer-cianti di via Pretoria?».

«Passeggiano a via del Gallitel-lo». Il volantino di Fli anti-ztl

LA tipica influenza di stagione, in ri-tardo per il clima mite che ha caratte-rizzato i primi mesi della brutta sta-gione, ora nella sua fase ascendente,ha già colpito un milione e 257.000italiani, registrando solo nell'ultimasettimana 232.000 nuovi casi.

Come curarsi. In caso di infezionecausata da virus, com’è l'influenzastagionale, gli antibiotici sono perfet-tamente inutili, in quanto agisconocontro le infezioni di natura batterica

che sono facilmente rilevabili attra-verso l'esame del tampone orofarin-geo. Senza contare poi che l'uso incau-to di questi farmaci ha reso alcuni cep-pi batterici resistenti alla loro azione.Gli antipiretici, invece, servono ad ab-bassare la febbre e quindi possono es-sereutilizzati per evitare unaggrava-mento della situazione, soprattuttonei pazienti più piccoli (ma sempre so-pra i 38°). La regola è di lasciare chel’influenza faccia il suo corso.

I consigli su come curarsi: evitare gli antibiotici

In ritardo per il clima mite

Chiaromonte

Sull’ospedale il sindacoVozzi non molla

a pagina 25

San Nicola di Melfi

La Magneti Marelliassume 18 giovani

a pagina 27

La febbre?E’ un buon

segnoANCHE se a noi sembrasempre un segnale preoc-cupante, gli esperti dico-no che tra i tanti sintomifastidiosi che si accompa-gnano all’influenza o adaltre infezioni, o patolo-gie di vario tipo, la febbrerappresenta un buon se-gno. Significa infatti cheil sistema immunitariosta funzionando alla per-fezione. Quando l’orga -nismo si mette sulle di-fensive rispetto ad agentipatogeni, si crea questoinnalzamento della tem-peratura corporea: le cel-lule-barriera con il caloreaumentano il loro nume-ro di 20 volte rispetto allanorma. Questo principiosi sta addirittura speri-mentando contro le cellu-le tumorali, attraversouna tecnica terapeuticadefinita ipertermia che siabbina alla radioterapia ealla chemioterapia.

Un farmacista

Via Pretoria con la neve

I più colpitii bambini chefr equentanoluoghi chiusi

PotenzaREDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 25.01.2012 PAG. 12

22 Mercoledì 25 gennaio 2012

| IL RACCONTO DIRETTO |

Venti ragazzi inglesi a Potenza nel mese di dicembre. A gennaio i potentini raggiungono Londra

Così la scuola si miglioraPedagogico: dal prossimo anno anche l’offerta dell’indirizzo sportivo

Potenza

UN’ESPERIENZA che sicura-mente non verrà dimenticata,uno scambio culturale checambierà anche al modo diguardare la scuola. Per 9 gior-ni, nel dicembre scorso, infat-ti, 20 alunni del liceo delleScienze Umane “EmanueleGranturco” di Potenza hannoospitato altrettanti pari età in-glesi dell’istituto Jesus andMary school di Londra,nell’ambito del progettodi cit-tadinanza scolastica finanzia-to dall’ Fse Basilicata, finaliz-zato all’incrementodelle com-petenze in ambito di linguastraniera.

Gli studenti inglesi sonostati ospitati dalle famiglie deiloro colleghi diPotenza, alter-nando visiteguidate aiprinci-pali luoghi di interesse artisti-co, storico-culturale ed archi-tettonico della nostra regionea momenti significativi di par-tecipazione alla vita scolasti-ca. Glistudenti italianihannorestituito la visita ai partnersstranieri a partire dal 13 gen-naio scorso, e anch’essi hannoavuto mododi conoscerei luo-ghi di maggiore interesse so-cio-culturale-artistico, non-chégliusie i costumidellaca-pitale inglese.

«Si tratta di un arricchi-mento che comporta una cre-

scita individuale da parte dientrambi i partner», dichiaral’insegnante referente delprogetto, Maria Teresa Di La-scio, che è certa che questo ti-po di esperienza, per i ragazzidel Liceo pedagogico, saràun’occasione importante perapprofondire le conoscenzedel proprio territorio, raffor-zare il loro senso di apparte-nenza e, nel contempo, poten-ziare le competenze linguisti-che. Un progetto, molto im-portante nel quadro di am-pliamento dell’offerta forma-tiva, fattore questo che, percerti versi, sosterrà l’ulterioresvolta del prossimo anno sco-

lastico 2012-2013 del Liceodelle Scienze Umane E. Gian-turco di Potenza, che propor-rà un indirizzo assolutamen-te innovativoper la cittàdi Po-tenza ma anche per l’interaRegione: l’indirizzo Sportivo.Un’innovazione fortementevoluta dal dirigente scolasti-co, Antonio Laguardia e datutto il corpodocente dell’isti -tuto potentino, che il28 e il 29gennaio apriranno le portedel plesso di via Zara perun’Open Day dedicato all’ac -coglienza, all’orientamento ealla discussionedei pianicur-riculari dei futuri studentidell’Istituto.

IN VIA NAZARIO SAURO

Percorso pedonale sotto il Tribunale: c’è una possibilitàÈ con estrema soddisfazione che il gruppo del Partito democratico accoglie la notizia della possibilità direalizzare un percorso pedonale in via Nazario Sauro che colleghi il Tribunale al Centro Direzionale dellaMobilità.

L'interesse dell'assessorato alla Viabilità è concentrato al momento sul rifacimento del marciapiede di viaAlfredo Viviani, al quale si intende poter dare continuità nel tratto di via Nazario Sauro.

Attualmente l'Ufficio tecnico preposto sta valutando la migliore soluzione, affrontando soprattutto la pro-blematica della scarsa ampiezza della strada. La necessità, però, di creare un congiungimento diretto tra ledue zone in questione porterà al vaglio tutte le migliori ipotesi per mettere i cittadini in condizione di rag-giungere il Centro Direzionale della Mobilità senza rischi per la propria incolumità.

SI DICE che non si finisce mai di imparare.Soprattutto se si conoscono nuove culture.Questo possono confermarlo gli alunni delliceo delle Scienze Umane di Potenza, chehanno preso parte ad uno scambio cultura-le con le alunne del Convent of Jesus andMary di Londra. Un proget-to finanziato dalla regioneBasilicata, a cui hanno po-tuto partecipare i ragazzidel quarto anno con la me-dia più alta. Gli alunni delliceo Gianturco, hannoospitato le ragazze inglesidal dieci al diciotto dicem-bre, consentendo lorodi co-noscere il patrimonio arti-stico e culturale della Basi-licata e la nostra didattica.Sono trascorsi nove giorniall'insegna di escursioni egite nei luoghi più suggestivi della nostraregione, come Melfi, Matera, Lagopesole,Craco, Castelmezzano e tanti altri. I ragaz-zi di Potenza invece sono partiti per Londrail tredici gennaio, per rimanerci fino alventidue. Anche in questo caso sono stateeffettuate escursioni nella città e i ragazzihanno potuto partecipare alle lezioni nellascuola londinese. Abbiamo visitato i trattifondamentali della City, come Buckin-

gham Palace, The Houses of Parliament,Tower Bridge, The National Gallery e altroancora. A guidare i ragazzi sono state leprofessoresse Maria Teresa Di Lascio eGiuseppina Pino, insieme al preside Anto-nio Laguadia. Tra arte e cultura, Under-

ground e pullman rossi è sta-to possibile instaurare unconfronto tra due culture co-sì diverse, ma che hanno an-cora tanto da apprendere l'u-na dall'altra. La nostra scuo-la ci ha garantito un'oppor-tunità fondamentale per laconoscenza della lingua e perl'arricchimento del nostrobagaglio culturale. Parteci-pando a tale progetto, noi ra-gazzi abbiamo appreso tantecose che non passano attra-verso i libri. Scuola significa

anche questo: cioè favorire l'apprendimen-to e il confronto in modo originale. Alla finedi questo viaggio, possiamo solo ritenercientusiasti. Pertanto ringraziamo il presi-de e le professoresse che hanno contribuitoallarealizzazione di taleprogetto. comedi-ce un proverbio cinese: «chi torna da unviaggio non è mai la stessa persona che èpartita».

Michele Petruzzo

Chi torna da un viaggio non è mai lo stesso

I ragazzi partiti per Londra con l’insegnante Di Lascio. Accanto unmurales realizzato dai ragazzi del Pedagogico

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 25.01.2012 PAG. 13

Mercoledì 25 gennaio 2012 23

DI quel centro si è parlato alungo. Perchè far deperireulteriormente una struttu-ra già in stato di degrado,ma capace di accogliere di-versi ragazzi e attività so-ciali? Perchè non restituirealla comunità uno spaziopubblico tantovasto?

Adesso unbando comuna-le regolamentamodalità e orga-nismi di gestio-ne del centro diaggregazionegiovanile cheaprirà ai ragaz-zi della città inrione Lucania.C’è tempo periscriversi fino alprossimo 16febbraio, età massima 29anni (basta compilare ilmodulo presso gli ufficiServizi sociali, in via Laca-va 2, dalle ore 9 alle 13, dallunedì al venerdì e dalle 16alle 18, il martedì e il giove-dì).

Il bando arriva al varo do-po un inter di discussionepassato in commissioneconsiliare non senza qual-che scossone.

A far sorgere qualchedubbio sul risultato che ilbando potrà raccogliere,proprio le modalità indica-te per la scelta degli organi-smi gestionali. Sarà uncentro autogestito, è vero,ma - avevano fatto notarealcuni consiglieri in com-missione, in modo biparti-san, come garantire la tra-sparenza e la partecipazio-ne diffusa? Più volte l’as -sessore alle Politiche giova-nili, Emiddio Fiore, ha rac-colto le osservazioni, ga-rantendo che il regolamen-

Il centro prima che fosse destinato all’attività giovanile

Incidente in viale del Basento

Pubblicato il bando per l’iscrizione alla struttura di aggregazione di rione Lucania

Un centro dedicato ai ragazziMolinari: «Ma il Forum giovanile ancora non è messo in condizione di agire»

to nasce proprio per garan-tire la più ampia condivi-sione di attività, scelte, in-dirizzi nel centro.

Il bando per la partecipa-zione al centro di aggrega-zione giovanile vuole «pro-muovere il protagonismo»

dei ragazzi, re-galando unospazio pubblico«per dare vocealla creatività edalle capacità deigiovani». L’ideaè quella di pro-porre «una pos-sibilità di met-tersi in gioco, diinvestire sullequalità ma an-che di attuareun intervento diprevenzione nei

confronti della devianzagiovanile».

Ma più che sugli obietti-vi, è sul regolamento che sisono sollevate alcune per-plessità in corso di discus-sione in commissione. Saràl’assemblea degli iscritti agestire il centro, attraversoun comitato e un presiden-te.

Ora, proprio questa cari-ca dimaggiore responsabi-lità rispetto all’assembleagenerale aveva richiamatol’attenzione: come garanti-re tutte le istanzeedevitaredi costruire ruoli con pesidiversi?

La prima assemblea - diceil regolamento sarà presie-duta dall’assessore comu-nale alle Politiche giovani-li, coadiuvato da un rappre-sentante dell’associazioneaffidataria del servizio, confunzioni di segretario.

Poi l’assemblea dovràeleggere i componenti delcomitato di gestione (tra i 5

e i 9 elementi, in carica pertre anni) e dovrà fornire«indicazioni generali sulfunzionamento e sulle atti-vità». Tra i compiti e gli im-pegni da mantenere, ancheun preciso rendiconto dellespese. Ci sarà poi da dare vi-ta a un intenso programmadi appuntamenti, laborato-ri, attività (la gestione saràin collaborazione conun’associazione).

A proposito di spese efondi (sempre pochi, a dir laverità), il coordinatore deigruppi di opposizione, Giu-seppe Molinari, ha fatto no-tare che sarebbe stato il ca-so, forse, di destinare lastruttura anche al Forumcomunale dei giovani.

Da un lato si apre il cen-tro di aggregazione giova-nile, dall’altro non si riescea dare attuazione a «un’isti -tuzione varata all’unani -mità che ad oggi ancoranon ha trovato sfogo».

L’idea è offrireuno spazio

per dare sfogoalla creatività

positiva

Sono dovuti intervenire i Vigili del fuo-co per tirare fuori dalle vetture i dueconducenti rimasti vittime dell’inci -dente,che ierisi èverificatoin vialedelBasento, nel tardo pomeriggio. Il fron-tale ha coinvolto una Audi e una Fiat600 e le immagini con cui si sono con-frontati i passantihanno creato parec-chia apprensione. Le due macchine so-no state piegate dallo scontro. Sul po-sto sono immediatamente accorsi glioperatori del 118 Basilicata Soccorsoche hanno trasportato i due feritiall’ospedale San Carlo (pare non sianoinpericolo divita). Il trafficoè statode-viato dalla polizia municipale.

Potenza

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 25.01.2012 PAG. 14

Tra le stranezze anche il valzer degli orari per le scale mobili. E ristoranti e pizzerie protestano

Centro vuoto, vigili in presidio Lo “strano” impiego per la Ztl: costretti a presidi fino alle 22 mentre il traffico “impazziva”

BREVI

BUCALETTOPer consentire inter-venti di manutenzio-ne e verifica dellacondotta distribu-trice, sarà necessa-rio sospendere l’ero-gazione idrica dalleore 9:00 fino all’ul-timazione dei lavo-ri, prevista per leore 13:00 circa nel-le seguenti zone:via Mallet e Bucalet-to.

SETTEMBRE PEDAGOGICOSarà presentata

mercoledì 25 genna-io con inizio alleore 10.30 presso laSala dell’Arco di Pa-lazzo di Città l’inizia-tiva “150 anni diScuola e Comuni”/Comune identità:nelpassato le radici delfuturo. Si tratta diuna iniziativa pro-mossa da Anci, Co-mune di Potenza eCidi in collabora-zione con alcunescuole della città(coinvolti circa 900alunni) e con varieassociazioni, che sisvolgerà fino a mag-gio prossimo.

CONS. PROV.LEIl Consiglio pro-

vinciale è convocatoalle 11, nell’aulaconsiliare di piazzaMario Pagano.

I lavoratori ex Mahle tornano a protestare. “Dimenticati”

“Prima solidali, ora tutti muti ad iniziare dal sindaco Santarsiero”

di CARLA ZITA

POTENZA- “Quando laMahle annunciò di voler la-sciare lo stabilimento di Po-tenza sembrava che la so-lidarietà, anche da parte deipolitici, potesse portare arisultati positivi. Vorrem-mo sapere che fine hannofatto tutti quelli che inizial-mente vennero a trovarcimentre eravamo in presi-dio. Primo fra tutti il sin-daco di Potenza Vito San-tarsiero”. E’ così che i la-voratori della Mahle ierimattina hanno commenta-to con amarezza la loro si-tuazione, il loro stato d’ani-mo e la sensazione di ab-bandono provata ancora

una volta dopo aver soppor-tato il silenzio delle istitu-zioni. Sono tornati, dun-que, davanti alla sede del-le attività produttive a Po-tenza per portare nuova-mente all’attenzione la lo-ro vertenza e ci ritorneran-no “il prossimo martedìcon un presidio- hanno det-to- ad oltranza se entro quelgiorno non verrà convoca-to un tavolo per discuteresul nostro futuro lavorati-

vo alla luce delle recenti no-vità”. I lavoratori sonostati comunque ricevuti inRegione dove sono riusci-ti ad ottenere una promes-sa da parte del Dipartimen-to attività produttive. Que-st’ultimo ha assicurato ailavoratori che se entro lu-nedì prossimo non ci saràil rimpasto di giunta ver-rà chiamato al tavolo diconfronto direttamente ilgovernatore lucano Vito de

Filippo. “La Regione Basi-licata -hanno detto i lavo-ratori- deve fare la sua par-te. Noi vorremmo sapere sela Sider Potenza sarà dispo-sta o meno ad assumere ilavoratori ex Mahle”. Latrattativa tra i due colossidell’industria è avvenutaprivatamente: la Sider Po-tenza del gruppo Pittininon ha partecipato ai duebandi di reindustrializza-zione messi a punto dalla

Regione Basilicata deciden-do, dunque, di fare un in-vestimento unicamentecon le proprie risorse. Il ti-more dei lavoratori è chela Sider, dunque, non es-sendo “vincolata” da accor-di con il governo lucanonon sia, quindi, costrettaad assumere i lavoratori exMahle. “Non sappiamo adoggi -hanno spiegato lavo-ratori e sindacati- se la Si-der Potenza diversificheràla sua produzione e cosa ocome voglia procedere do-po l’acquisizione del sito in-dustriale ex Mahle. Da par-te della Sider c’è disponi-bilità al confronto ma a ral-lentare tutto i tempi dellapolitica”.

POTENZA- Per il primogiorno di Ztl non sonomancate le osservazionicertamente anche critichedei cittadini che non han-no potuto fare a meno dinotare alcuni aspetti a dirpoco negativi della novità:mentre gli automobilisti diPotenza erano in preda alcaos più totale per cerca-re una stazione di servizioe fare rifornimento dicarburante in vista dellostop annunciato dagli au-totrasportatori, gli agen-ti della polizia locale del ca-poluogo di regione eranoa presidiare gli accessi alcentro storico in mancan-za del servizio di video sor-veglianza, non ancora at-tivato. E così mentre siconsumava la “guerradella benzina” con chilome-tri di file davanti ai distri-butori della città, mentreil traffico aumentava emolti automobilisti viola-

vano le buone regole del vi-vere civile e del codice del-la strada i vigili erano im-mobili in centro storico se-mi deserto dove sono rima-sti “attenti” fino alle 22,00.La maggior parte dei po-chi automobilisti arrivatinel centro storico sono sta-ti, infatti, i residenti ma peril resto da un lato il timo-re di una multa in questoperiodo di “vacche magris-sime”, dall’altro “la neces-saria corsa al distributo-

re” ha scoraggiato l’acces-so in Via Pretoria. Chi hascelto di farsi un giro a pie-di per iniziare ad abituar-si alla novità ha verifica-to, invece, un’altra “stra-nezza”: il valzer degli ora-ri per le scale mobili. In un

primo momento l’ammini-strazione comunale avevadeciso di prolungare gliorari di apertura fino al-la mezzanotte ma poi, a po-chi giorni dall’attivazionedella Ztl, ha cambiato ideae per il 23 gennaio ha co-

municato con l’affissionedi volantini che le struttu-re sarebbero state apertesolo fino alle 22,30, poi so-no state corrette a pennale stesse comunicazioniper avvisare che da ieril’apertura sarebbe stataprolungata fino alle 23. Inogni caso un orario criti-cato non poco dai pub, ri-storanti, pizzerie e bar delcentro storico: “chi verreb-be da noi per poi tornar-sene a casa entro le 23?”.

Prima i volantini con l’indicazione delle22,30, poi le correzioni a penna. “Machi verrebbe da noi per poi tornarsene

a casa entro le undici di sera?”

Il prefetto visita il Comando regionale della Guardia di Finanza

La visita di ieri del prefetto

POTENZA - Ieri matti-na il Prefetto della Pro-vincia di Potenza, An-tonio Nunziante, ac-compagnato dal segre-tario Giancarlo Oliva,ha fatto visita al Co-mando Regionale Basi-licata della Guardia diFinanza. Nell’occasio-ne, all’Autorità di Go-verno, accolta dal Co-mandante Regionale,Gen. B. Gaetano Barbe-ri, dal Comandante Pro-vinciale di Potenza, Col.

Antonio Granata, e dalCapo di Stato Maggio-re, Col. Mario Zarrillo,è stata illustrata l’atti-vità istituzionale delCorpo svolta nell’anno2011 nell’ambito delterritorio regionale.

Particolare attenzio-ne è stata dedicata al-l’attività di polizia eco-nomicofinanziaria, og-getto di costante attivi-tà di controllo da par-te della Guardia di Fi-nanza.

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POTENZACITTÀ

Mercoledì 25 gennaio 2012


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