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Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione ... · diabete è del 5 per cento, con un...

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Il Quotidiano della Basilicata La Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155 Non è così comune vedere un carabiniere che pian- ge, soprattutto in un’aula giudiziaria. Il militare si è commosso ricordando il suo intervento per ferma- re Ettore Bruscella, autore della “strage di Natale” a Genzano. Non è un crocevia di ma- fie. Ma nemmeno quella si definiva “isola felice”. Così il generale Mauro Cipol- letta, comandante regio- nale dell’Arma, ha dipinto la Basilicata nel giorno del 198° anniversario del cor- po dei carabinieri. Il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, torna sull’annunciata chiusura dei piccoli tribunali lu- cani e questa volta dice: “Noi non abbiamo poteri decisionali in merito. Va- luteremo la proposta del governo”. Si chiama Bbdo, ossia Basilicata barometer diabetes observatory: è il primo osservato- rio regionale sul diabete, nato in Basilica- ta e presentato ieri a Roma dall’assessore regionale alla Salute Attilio Martorano, dal rettore dell’università degli studi di Roma Tor Vergata Renato Lauro e dal vicepresi- dente dell’Italian barometer diabetes ob- servatory (Ibdo) Gualtiero Ricciardi. L’intesa è stata sottoscritta a Villa Mondra- gone (Università Tor Vergata). Secondo l’assessore Martorano, questa iniziativa consentirà “il rafforzamento del- la struttura di prevenzione e di assistenza tale che il sistema sanitario regionale pos- sa adeguarsi per fronteggiare un fenome- no che ha raggiunto, in Basilicata e in Italia, numeri importanti”. L’individuazione di indicatori economici, sociali e clinici atti a monitorare la situazio- ne del diabete in Basilicata è tra gli obietti- vi primari dell’Osservatorio, che si prefigge anche lo scopo di realizzare un modello di studio e confronto per un’analisi compara- tiva sui risultati clinici economici e sociali per le altre Regioni italiane. La Basilicata gioca le sue sette mosse su acqua e foreste ALLE PAG. 4 e 5 A PAG. 2 Al via due progetti sulla sostenibilità ambientale e il protocollo NaturArte. Mazzocco: “Pensiamo ai giovani” Strage di Genzano Nel 198° del corpo Parla ancora Vietti Un anno di attività Sulla chiusura dei tribunali lucani Le lacrime del militare Lo sguardo dell’Arma La retromarcia del Csm Il teste commosso in aula al processo Anno 2 Numero 109 del 06/06/2012 Riflettori accesi sul diabete Obiettivo della struttura voluta dalla Regione è puntare sulla prevenzione per ridurre l’incidenza sui cittadini e i relativi costi sociali ed economici Presentato il primo Osservatorio regionale, nato in Basilicata dalla collaborazione con Tor Vergata e l’Ibdo
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Il Quotidiano della BasilicataLa Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155

Non è così comune vedere un carabiniere che pian-ge, soprattutto in un’aula giudiziaria. Il militare si è commosso ricordando il suo intervento per ferma-re Ettore Bruscella, autore della “strage di Natale” a Genzano.

Non è un crocevia di ma-fie. Ma nemmeno quella si definiva “isola felice”. Così il generale Mauro Cipol-letta, comandante regio-nale dell’Arma, ha dipinto la Basilicata nel giorno del 198° anniversario del cor-po dei carabinieri.

Il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, torna sull’annunciata chiusura dei piccoli tribunali lu-cani e questa volta dice: “Noi non abbiamo poteri decisionali in merito. Va-luteremo la proposta del governo”.

Si chiama Bbdo, ossia Basilicata barometer diabetes observatory: è il primo osservato-rio regionale sul diabete, nato in Basilica-ta e presentato ieri a Roma dall’assessore regionale alla Salute Attilio Martorano, dal rettore dell’università degli studi di Roma Tor Vergata Renato Lauro e dal vicepresi-dente dell’Italian barometer diabetes ob-servatory (Ibdo) Gualtiero Ricciardi.L’intesa è stata sottoscritta a Villa Mondra-gone (Università Tor Vergata). Secondo l’assessore Martorano, questa iniziativa consentirà “il rafforzamento del-la struttura di prevenzione e di assistenza tale che il sistema sanitario regionale pos-sa adeguarsi per fronteggiare un fenome-no che ha raggiunto, in Basilicata e in Italia, numeri importanti”.L’individuazione di indicatori economici, sociali e clinici atti a monitorare la situazio-ne del diabete in Basilicata è tra gli obietti-vi primari dell’Osservatorio, che si prefigge anche lo scopo di realizzare un modello di studio e confronto per un’analisi compara-tiva sui risultati clinici economici e sociali per le altre Regioni italiane.

La Basilicata giocale sue sette mossesu acqua e foreste

• ALLE PAG. 4 e 5

•A PAG. 2

Al via due progetti sulla sostenibilità ambientale e il protocollo NaturArte. Mazzocco: “Pensiamo ai giovani”

Strage di Genzano Nel 198° del corpo Parla ancora Vietti

Un annodi attività

Sulla chiusuradei tribunali lucani

Le lacrimedel militare

Lo sguardodell’Arma

La retromarciadel Csm

Il teste commossoin aula al processo

Anno 2 Numero 109 del 06/06/2012

Riflettori accesi sul diabeteObiettivo della struttura voluta dalla Regione è puntare sulla prevenzioneper ridurre l’incidenza sui cittadini e i relativi costi sociali ed economici

Presentato il primo Osservatorio regionale, nato in Basilicata dalla collaborazione con Tor Vergata e l’Ibdo

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Basilicata Mezzogiorno

Un occhio più attento, e soprattutto più organico, su una delle malattie più pericolose dell’uomo: questo il senso del primo Osservatorio regionale sul diabete, il Bbdo, Basilicata barometer diabetes observatory, che nasce proprio in Basilicata. L’iniziativa è stata presenta-ta ieri a Roma dall’assessore regionale alla Salute Atti-lio Martorano, dal rettore dell’università degli studi di Roma Tor Vergata Renato Lauro e dal vicepresidente dell’Italian barometer diabetes observatory (Ibdo) Gual-tiero Ricciardi.L’accordo è stato firmato a Villa Mondragone (Universi-tà Tor Vergata), durante un meeting nazionale dedicato all’osservazione del diabete promosso dall’Osservatorio italiano del diabete, che si è svolto sotto l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio di Senato della Repubblica, Camera dei deputati e presi-denza del Consiglio dei ministri.Grazie all’accordo raggiunto sarà avviato un processo di ricognizione mappatura del fenomeno in Basilicata, che sarà condiviso con i sanitari lucani. Spiega l’assessore Martorano: “È interesse particolare

del dipartimento regionale alla Salute avviare e soste-nere la realizzazione di progetti conoscitivi allo scopo di affrontare l’assistenza e la pianificazione di interventi sul diabete nel territorio regionale. L’attivazione di un percorso condiviso con Regione, Università di Roma Tor Vergata e Osservatorio nazionale e il coinvolgimento dei medici lucani e delle realtà sociali presenti sul ter-ritorio consentiranno il rafforzamento della struttura di prevenzione e di assistenza tale che il sistema sanitario regionale possa adeguarsi - aggiunge l’assessore - per fronteggiare un fenomeno che ha raggiunto, in Basilica-ta e in Italia, numeri importanti”.La Basilicata si pone così in prima linea nel contrasto della diffusione del diabete e delle insorgenze di com-plicazioni che derivano da tale malattia. Una regione “sorvegliato speciale” anche perchè il dia-bete è presente con indici superiori alla media nazio-nale. Secondo i dati 2010 dello studio di sorveglianza “Passi”, nel pool di Asl partecipanti, la percentuale delle persone che riferiscono di aver ricevuto una diagnosi di diabete è del 5 per cento, con un gradiente Nord-Sud che fa registrare il valore più basso (2 per cento) nella

Provincia Autonoma di Bolzano e quello più alto (8 per cento) in Basilicata.Ecco perché, coerentemen-te con gli indirizzi oggi svi-luppati in Italia sulla pato-logia del diabete dall’Idbo, nella nostra regione sarà avviato un progetto spe-cifico, denominato “Basi-licata barometer diabetes observatory”.Con l’avvio del progetto si darà attuazione a studi e ana-lisi sulla malattia che hanno l’obiettivo di individuare gli

indicatori economici, sociali e clinici atti a monitorare la situazione del diabete in Basilicata.

Esiste, infatti, una “caratteriz-zazione” geografica del dia-bete. In Italia, ci si ammala di più al Sud che al Nord: in Basilicata più che nella pro-vincia autonomia di Bolzano. Ma complessivamente, il dato italiano dei malati di

diabete è destinato ad andare ben oltre gli attuali 3 mi-lioni di casi accertati. E in Basilicata, a fronteggiare que-sti pericoli per la salute, ora c’è l’Osservatorio.

Il progetto nasce dalla partnershipfra il prestigioso ateneo della Capitale e l’Italian barometer diabetes observatory

Il barometro anti-diabetePrevisti studi per individuare gli indicatori economici, sociali e clinici

Nasce in Basilicata il primo Osservatorio regionale ad hoc: presentato all’Università Tor Vergata di Roma

Il progetto nasce da una partnership istituziona-le tra Regione Basilicata, Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e l’Italian barometer diabetes observatory (Ibdo). Finalità è sostenere, in Basi-licata, lo sviluppo di un progetto specifico sul diabete che dia attuazione a studi e analisi le-gati alla malattia.Si punta alla prevenzione come strumento che permetta di ridurre l’incidenza del diabete sulla popolazione, spesso anche molto giovane, in ma-niera tale da ridurre i costi sociali ed economici derivanti. L’Osservatorio regionale si avvarrà della consulenza di esperti per definire azioni, indicato-ri e strumenti di verifica. L’Università Tor Vergata fa della formazione, la ricerca clinica, sociale ed economica in campo sanitarie e sulle patologie a maggior impatto, un suo punto di forza, mentre l’Ibdo apporterà un punto di vista scientifico qua-lificato. Costo annuale previsto 50.000 euro, a carico della Regione Basilicata.Gli obiettivi: l’individuazione di indicatori econo-mici, sociali e clinici atti a monitorare la situazione del diabete in Basilicata, che si prefigge anche lo scopo di realizzare un modello di studio e con-fronto per un’analisi comparativa sui risultati clini-ci economici e sociali per le altre Regioni italiane. Nel tempo, sarà tracciata una roadmap regiona-le sul diabete, in grado di tracciare le priorità d’in-tervento in Basilicata. Quindi campagne sociali sulla prevenzione del diabete tipo 2. Annual-mente, un Forum regionale e un report sulle po-litiche sanitarie, assistenziali e sociali in materia.

Una regione “sorvegliato speciale”: la patologia presenta indici superiori alla media nazionale

Dati “Passi”: la percentuale di chi dice di aver ricevuto una diagnosi positiva è quila più alta d’Italia: 8 %

La Basilicata ha il primato negativo. Secondo i dati 2010 della sorveglianza Passi, il valore più basso (2%) è nella Provincia Autonoma di Bolzano e quello più alto (8%) in Basilicata. I dati dell’Os-servatorio Epidemiologico regionale rilevano che i pazienti giunti almeno una volta all’osservazione ambulatoriale, oscillano tra 20.000 e 25.000, con una prevalenza pari al 3,9% della popolazione regionale. In Basilicata una quota di pazienti dia-betici è soggetta a complicanze o co-morbilità di natura cardiovascolare, con percentuali che van-no dal 4% per lo scompenso cardiaco al 34% per l’ipertensione arteriosa.Le iniziative della Regione Basilicata: recente-mente si è dotata di un protocollo attuativo per la gestione in rete integrata ospedale-territorio della malattia diabetica, mentre nel 2010 ha emanato la legge regionale n. 9 che ha tra le sue finalità la realizzazione di una rete di servizi per il trattamento in forma integrata del diabete mellito e delle malattie endocrino - metaboliche, la prevenzione e la diagnosi precoce del diabe-te, la cura e la prevenzione delle complicanze; la completa integrazione del paziente diabetico; la promozione della cultura della prevenzione della malattia diabetica. Inoltre, con delibera di giun-ta, la Basilicata ha fatto suo il Manifesto dei di-ritti delle persone con diabete. E per l’impegno specifico l’anno scorso l’assessore Martorano, in occasione della Giornata mondiale del diabete, ha ricevuto la Medaglia “August e Marie Krog”, nell’ambasciata di Danimarca a Roma.

L’assessore Martorano: si rafforzala prevenzione e l’assistenza cosìche il sistema sanitario lucanopossa fronteggiare il fenomeno

Cos’è il Bbdo Il primato & le iniziative

PAG. 206.06.2012 N. 109

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Basilicata MezzogiornoPAG. 306.06.2012 N. 109

Sì dell’assemblea a tre mozioni in materia di ambiente, editoria e pubblica sicurezza

Il consiglio regionale approvail bilancio dell’ArpabRinviate alle commissioni due proposte di legge sull’agricolturaRinviata pure la pdl per la trasparenza nei concorsi pubblici

Con 19 voti favorevoli e 6 voti contrari, quelli del Pdl, Mpa e Ial, l’assem-blea ha approvato il Bi-lancio di previsione 2012 dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambien-te in Basilicata. Sì dell’Aula a maggioranza alla deli-bera di Giunta inerente la variante all’intervento di recupero del patrimo-nio edilizio del “Rione Sassi” di Matera. Sempre a maggioranza è stato approvato il programma annuale 2012 e quello triennale 2012-2014 rela-tivo agli interventi in favo-re dei lucani all’estero. Lo stanziamento per il 2012 ammonta a 300 mila euro. Sì dell’Aula, all’unanimità, alla mozione che impegna il presidente della Giun-ta a fornire ogni forma di collaborazione all’ammi-nistrazione comunale di Scanzano per scongiurare

Dal ConsiglioSaluteVenezia (Pdl)

I nuovi locali del Servizio per le tossicodipendenze di via Puglia a Policoro non sono idonei alla tipologia della prestazione sanitaria. Prestazione delicata per il neces-sario rispetto della privacy dei pazienti, ma anche per la difficile convivenza con residenti e fruitori dei numerosi locali commerciali dell’area.

AgricolturaMattia (Pdl)

La risposta dell’assessore Mastrosimone alla mia inter-rogazione, con la quale ho inteso riaccendere la dovuta attenzione ai problemi del comparto agricolo, denota la totale assenza di un progetto e di una strategia per comparti e filiere agricole e per territori. L’agricoltura lucana corre dunque il rischio di essere sottoposta a ul-teriori prove difficili e momenti drammatici senza poter contare su adeguate iniziative e misure della Regione.

Centro Oli Autilio (Idv)

Il presidente De Filippo deve intensificare il pressing

nei confronti delle compagnie petrolifere, Eni in testa, perché si facciano carico, rapidamente, del ristoro dei danni gravissimi ed irreparabili causati, negli anni pas-sati, a cittadini e titolari di attività produttive, agricole ed economiche per effetto della lavorazione del Centro Oli Eni di Viggiano.

ArpabMazzeo (Idv)

Anche se con molte riserve, solamente per consentire il prosieguo dell’attività dell’Agenzia e per non penaliz-zare ulteriormente le maestranze interessate, ho appro-vato il bilancio di previsione dell’Arpab per l’esercizio finanziario 2012.

Forum giovaniSingetta (Api)

Il Forum dei giovani necessita di una rivisitazione che consenta anche ad altri soggetti di apportare il proprio contributo. L’imminente scadenza del termine di presentazione delle domande potrebbe compromettere una pur vali-da iniziativa. Sono sicuro che l’assessore alla formazione raccoglierà l’invito rivoltogli da più soggetti al fine di

differire il termine di scadenza delle domande.

FeniceMollica (Mpa)

Riferendosi alla notizia secondo la quale la domanda per l’autorizzazione provvisoria all’esercizio da parte di Edf sia stata presentata fuori dai termini e in ritardo, Mollica invita il presidente De Filippo a essere consequenziale. ”Se dovesse essere vero - ha sottolineato - quanto ac-clarato dalla Commissione d’Inchiesta su Fenice alcuni dovrebbero dimettersi e tanti altri dovrebbero essere licenziati.”

EstrazioniRosa (Pdl)

“Gli ultimi eventi sismici nelle regioni del nord hanno ri-acceso nell’opinione pubblica lucana la preoccupazione legata al binomio eventi naturali/estrazione delle risor-se naturali dal sottosuolo”. Lo afferma Gianni Rosa che ha presentato un’interrogazione per conoscere i detta-gli dei piani di sicurezza degli impianti legati all’estra-zione di idrocarburi per rassicurare i residenti nei pressi degli impianti di estrazione e delle attività dell’indotto.

“Gli uomini dell’Arma sono un modello a cui ispirarsi per superare gli ostacoli attuali e per procedere con rinnovato ottimismo”.E’ quanto ha dichiarato il presidente della giunta re-gionale della Basilicata, Vito De Filippo, in occasione del 198° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.“Questo - ha aggiunto De Filippo - è un anno partico-lare per le celebrazioni pubbliche. La crisi economica e soprattutto il terremoto che ha seminato nuove vit-time in Emilia, impongono toni sobri e temperanza”.“Tuttavia - ha proseguito il presidente della Regione Basilicata - è doveroso nei confronti degli uomini e delle donne in divisa, sottolineare il loro quotidiano impegno al servizio dei cittadini, svolto con abnega-zione e forte senso del dovere”.“Da quasi duecento anni - ha ricordato - l’Arma dei Carabinieri anche in Basilicata si adopera per com-battere ogni forma di criminalità, garantendo al no-stro territorio ordine pubblico e sicurezza”. Per questi motivi - ha concluso De Filippo - non bi-sogna abbassare la guardia, sostenendo il lavoro di difesa e di sorveglianza messo in pratica da tutte le forze dell’ordine”.

Il presidente lucano ricorda che da circa 200 anni gli uomini dell’Arma garantiscono al territorio ordine pubblico e sicurezza

Festa dei CarabinieriDe Filippo sottolineail quotidiano impegno

che il Commissariato di Polizia della cittadina joni-ca venga chiuso e per fare in modo che il Ministero inserisca nella propria programmazione l’aper-tura di una caserma dei carabinieri anche a Scan-zano. L’Assemblea ha, poi,

approvato a maggioran-za, con la sola astensione del consigliere Venezia, la mozione che impegna la Giunta e il Consiglio re-gionale a farsi promotori presso il Governo nazio-nale di una proposta che affronti le problematiche

che riguardano il territo-rio protetto regionale, con particolare riferimento ai problemi relativi alla con-vivenza delle popolazioni con l’ambiente circostan-te, compromessa dall’ec-cessiva presenza dei cin-ghiali. Unanimità per la mozione con la quale si impegna il Governo regionale ad adottare il provvedimen-to di fissazione dei criteri occorrenti ai fini del rila-scio da parte delle ammi-nistrazioni comunali, delle autorizzazioni ai punti vendita esclusivi per la di-stribuzione della stampa quotidiana e periodica. Per quanto riguarda il Co-mitato regionale d’indiriz-zo dell’Arpab, l’assemblea regionale ha designato il consigliere Vito Gaudia-no in sostituzione dell’ex consigliere Vincenzo Rug-giero.

Allestito un campoUn campo attrezzato per 500 persone sfollate è stato allestito a Carpi in provincia di Modena dalla Protezione Civile della Regione Basilicata.La dispo-nibilità manifestata nei giorni scorsi dall’assessore regionale alle Infrastrutture con delega alla Prote-zione Civile Agatino Mancusi si è tradotta in realtà. Le continue scosse di terremoto hanno provocato nella zona dell’epicentro, in Emilia, vittime e ingenti danni alle abitazioni e alle strutture produttive.L’attivazione della Regione è stata fatta dal Diparti-mento Protezione Civile nazionale tramite il Coor-dinamento delle Regioni. La gestione del campo è stata affidata alla associazione Gruppo Lucano della Protezione civile.

I lucani a Carpi

Sì dell’Aula per il recupero edilizio del

rione Sassi di Matera

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Basilicata Mezzogiorno06.06.2012 N. 109 PAG. 4

Sette idee per un ecofuturoPresentati i progetti dei Centri di educazione ambientale. Acqua e foreste i temi portanti

UNA MANO ALLA NATURA

Sempre ierifirmatoil Protocollo“NaturArte”per la fruizionedei 4 parchi

Un futuro più rispettoso dell’ambiente e delle ri-sorse naturali. Prende cor-po il programma comuni-tario Epos. Presentati ieri in Regione i sette progetti che i Centri di educazione ambientale realizzeranno attraverso un’azione sine-regica.Sono i boschi, l’acqua, in coerenza con l’invito Onu per l’anno internazio-nale delle Foreste e con la Settimana Unesco di educazione allo sviluppo sostenibile, i temi portan-ti delle iniziative illustrate dall’assessore all’Ambien-te, Vilma Mazzocco e dai tecnici del dipartimento, Anna Abate e Antonella Logiurato.In particolare sono pre-visti nel comprensorio di Calvello-Abriola un la-boratorio in foresta per sperimentare la gestione sostenibile, nell’Oasi fau-nistica del cervo di Sasso di Castalda corsi di aggior-namento per giornalisti, architetti, paesaggisti, av-vocati, Polizia giudiziaria, volontari di associazioni ambientaliste e di prote-zione civile. E ancora nel Parco nazionale del Polli-no un laboratorio di narra-zione e una rappresenta-zione teatrale sul premio Nobel per la Pace Wangari Maathai. Su tutto il territo-rio lucano, invece, percor-si educativi nelle scuole, iniziative di agricoltura sociale e sostenibile per i disabili e istallazione di singole produzioni che daranno vita ad un’opera collettiva con finalità edu-cative sull’acqua.Anche Acquedotto luca-no è partner esterno dei progetti “Terre d’Acqua” e “Albero dell’Acqua Ada”. Le iniziative sono finanzia-te dai bandi “Costruire una società sostenibile” e “A…come acqua”.E sempre ieri mattina in Regione altra iniziativa

“ambientalista”. Fiere del gusto e dell’artigianato nei centri storici, trekking per grandi eventi alla ri-cerca della storia e dei sa-peri custoditi dagli artigia-ni e dai sapori dei prodotti tipici. Sono questi, infatti, i punti di forza di “NaturAr-te”, il Protocollo sottoscrit-to e finalizzato a coniuga-re lo sviluppo economico dei territori con l’arte, i valori naturalistici, storici e culturali delle aree pro-tette.Il progetto, che rientra ne-gli obiettivi del Program-ma operativo Fesr Basili-cata 2007-2013 Asse IV, è finanziato con un importo complessivo di 500 mila euro e coinvolge Regione, Apt e i quattro Parchi lu-cani (delle Chiese rupestri del Materano, di Gallipoli Cognato-Piccole dolomi-ti lucane, dell’Appenino lucano-Val d’Agri-Lagone-grese e del Pollino).Le azioni, che interesse-ranno l’intero territorio delle aree protette, sono incentrate su un program-ma escursionistico asso-ciato, dedicato al corretto uso del territorio. Previste attività di esplorazione e conoscenza della natura collegate ad eventi artisti-ci e culturali come musica, danza, teatro e installazio-ni sonore.Il palcoscenico naturale sarà rappresentato dagli angoli più suggestivi e meno conosciuti dei par-chi lucani. (bm2)

Attori del proprio futuro. Con il linguaggio univer-sale e metaforico dell’arte possono affrontare i temi che attanagliano il piane-ta. I ragazzi ieri sono stati i protagonisti della Gior-nata dell’arte studentesca alla quale è intervenuta anche il presidente di Ac-quedotto lucano, Rosa Gentile. “I giovani, più di tutti, possono stimolare

una serie di riflessioni su cosa c’è dietro l’apparente semplicità dell’elemento acqua. Ogni qualvolta Ac-quedotto lucano pensa a come mettere in campo iniziative che riguardano

il rispetto per il proprio territorio, la natura, a dif-fondere comportamenti responsabili verso l’am-biente e le risorse idriche, approfondire la cono-scenza delle caratteristi-

che dell’elemento acqua in rapporto al corpo uma-no e alle sue esigenze – ha proseguito Gentile -, lo fa pensando di rivolger-si soprattutto ai giovani, perché siano i primi ad af-

frontare temi così impor-tanti. Acquedotto lucano – ha concluso il presiden-te – si sente non solo e semplicemente responsa-bile dell’erogazione di un servizio, ma anche della

diffusione di una pratica corretta nei consumi. Al giorno d’oggi, non possia-mo permetterci di sciupa-re il patrimonio naturale e i giovani, attraverso l’arte e la loro creatività, sono pertanto chiamati ad esprimere il rapporto tra acqua, uomo e ambiente, fortemente connesso allo sviluppo sostenibile del pianetai”. (bm2)

“Valori divulgati con l’arte”Il presidente di Al Gentile è intervenuta alla Giornata studentesca

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Basilicata Mezzogiorno

“Dobbiamo essere protagonisti di un cambiamento culturale verso le risorse a disposizione che non sono illimitate. Averne cura e valorizzarle è un obiettivo da perseguire per le generazioni future che erediteranno i risultati dei nostri stili di vita e abitudini”. Così l’assessore all’Ambiente, Vilma Mazzocco, in occa-sione della presentazione dei Progetti attuativi dei ban-di “Costruire una società sostenibile” e “A…come acqua” del programma strategico Epos 2010-2013 e della firma del protocollo per la fruizione dei Parchi NaturArte.“Vogliamo - ha aggiunto Mazzocco - favorire la forma-zione permanente, mantenere alto l’interesse per la questione ambientale e richiamare l’attenzione sul rap-porto imprescindibile tra cittadino e territorio”.Secondo l’assessore all’Ambiente, “altro elemento fondamentale per lo sviluppo delle iniziative a tutela

dell’ambiente è il protocollo d’intesa NaturArte tra la Regione, i quattro Parchi regionali e l’Apt dedicato in-teramente alla fruizione dei parchi. Il protocollo - ha commentato - rappresenta un momento significativo per la promozione dei valori naturalistici, storici e cul-turali delle aree protette che, attraverso la formula del trekking per grandi eventi e le fiere del gusto, diventano anche elemento di stimolo economico. Con l’attuazione di NaturArte – ha detto ancora Mazzocco - abbiamo po-sto un primo tassello verso la realizzazione di una vera Basilicata verde”.L’obiettivo ultimo, dunque, a parere dell’esponente del-la giunta regionale è “puntare a sensibilizzare i cittadini verso la gestione razionale della risorsa idrica e a favori-re la consapevolezza che le foreste sono parte integran-te dello sviluppo sostenibile”. (Bm4)

06.06.2012 N. 109 PAG. 5

Verso la vera Basilicata verdeMazzocco sulle iniziative: “Momento significativo per promuovere i valori naturalistici”

UNA MANO ALLA NATURA

Lab Forét Madre Foresta

Terre d’acqua

Lucos

Madea Mama Miti

Albero dell’Acqua Ada

Living Forests

Il progetto studia la foresta come ambiente naturale e come luogo di azione dell’uomo, quindi si soffer-ma sui riti antropologici connessi al culto del bosco (carnevale e primavera). Si realizzeranno attività pra-tiche su tutto il territorio regionale di riconoscimen-to delle principali specie arboree (Caccia all’albero padre) con l’ausilio del web. Si avvicineranno, inoltre, i ragazzi dell’ultimo anno dell’Ipaa (Istituto profes-sionale per l’agricoltura) ai cantieri forestali. Saranno promosse, infine, attività di orientereeng. Partner Redus: Ceas Dolomiti Lucane, Ceas Novaterra, Ceas del Vulture, Ceas Le girandole. Partner esterni: Corpo forestale dello Stato, Ipaa.

Si tratta di progetto che propone delle attività mol-to eterogenee e mira al coinvolgimento di un target specializzato. Prevede infatti, un corso di giornali-smo ambientale per professionisti della comunica-zione; un corso per architetti e paesaggisti; un corso di formazione per avvocati e polizie giudiziarie; un corso per volontari di associazioni ambientaliste e di protezione civile. Saranno, inoltre, realizzate cam-pagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini; un ma-nuale della sostenibilità; un censimento degli alberi padri e un campo di volontariato internazionale per rendere accessibile ai disabili l’Oasi faunistica del cervo. Partner Redus: Osservatorio ambiente e le-galità, Ceas “Il vecchio faggio”, Ceas “Basilicata 1799”, Oas Unitre. Partner esterni: Corpo forestale dello Sta-to, Unibas, Comune di Sasso di Castalda.

Il progetto propone un corso di formazione per gli operatori dei Ceas e degli Oas, un percorso educa-tivo nelle scuole e dei percorsi di agricoltura sociale e sostenibile dedicati ai disabili. Ancora, una cam-pagna di monitoraggio scientifico dei fiumi lucani, delle campagne di sensibilizzazione e di informa-zione sull’uso dell’acqua di rubinetto, un workshop dedicato al tema “acqua e agricoltura” e, infine, un concorso di idee sul recupero dei manufatti lega-ti all’acqua. Partner Redus: Ceas “Il Vecchio faggio”, Ceas “Oasi bosco faggeto”, Ceas “Bosco dei cigni”, Ceas I calanchi, Ceas Melidoro Pollino, Osservatorio ambiente e legalità. Partner esterni: Acquedotto Lu-cano, Ato Basilicata.

Il progetto si articola in una fase di informazione sul ruolo del bosco quale meccanismo di stoccaggio del carbonio e protezione dall’erosione del terreno. Altri studi approfondiranno il calcolo delle emissioni che derivano dalle azioni quotidiane tese a definire azio-ni compensative (piantumazione di nuovi alberi). In laboratorio si scoprirà la “Magia della carta” (dalla carta buttata via si possono produrre allegri fogli di carta riciclata). Particolare attenzione sarà data alle comunità di minori svantaggiati. Previste escursio-ni sul campo. Partner Redus: Ceas Montescaglioso, Ceas Matera, Ceas Bosco pantano Policoro, Ceas Feronia. Partner esterni: Parco Murgia materana, Co-mune di Matera, Comune di Montescaglioso.

Il progetto parte dalla figura di Wangari Maathai, premio Nobel per la Pace nel 2004, attorno alla qua-le saranno costruiti: un testo teatrale che verrà poi messo in scena; un percorso educativo nelle scuole; un laboratorio di narrazione e una serie di uscite nel Parco nazionale del Pollino. E’ prevista, inoltre, l’atti-vazione di un blog (www.mamamiti.wordpress.com) Partner Redus: Ceas Pollino Basilicata, Ceas Il cielo di Indra, Ceas La luna al guinzaglio, Ceas lago Monteco-tugno. Partner esterno: Parco Nazionale del Pollino.

Si attiveranno percorsi partecipativi e pratici per cre-are un legame con il territorio e la propria risorsa. Il prodotto finale sarà un’istallazione delle singole pro-duzioni dei partecipanti che daranno vita ad un’ope-ra collettiva. Una mostra che, basandosi su finalità educative, racconti l’acqua attraverso modalità di interazione e che costituisca il fulcro di una campa-gna informativa e di sensibilizzazione sulle risorse idriche. Tale campagna prenderà vita dall’elabora-zione e dalla somministrazione di questionari redatti per diverse utenze. Partner Redus: Ceas Apea, Mu-seo del lupo di Viggiano, Il cielo di Indra, Bernalda-Metaponto, Lega Navale, La luna al guinzaglio, Oas Upl, Oas Opal. Partner esterni: Provincia di Potenza, Parco del Pollino, Parco dell’Appennino Lucano, Par-co di Gallipoli Cognato, Acquedotto Lucano, Unibas, Cnr-Ibam, Direzione didattica II circolo Potenza, Club Unesco del Vulture.

Obiettivo del progetto è l’attivazione di un laborato-rio in Foresta, nel comprensorio di Calvello/ Abriola, nel quale i diversi destinatari dell’azione di comuni-cazione ed informazione possano cimentarsi e toc-care con mano la realtà concreta di un bosco gestito secondo i criteri della sostenibilità. Partner Redus: Ceas Apea, Ceas Museo del lupo di Viggiano, Oas Opal, Oas Upl, Oas Wwf Basilicata. Partner esterni: Comune di Abriola, Comune di Pignola, Associazio-ne Pefc Italia, Ati Tiemme Srl, Giosa Carlo, Giosa Pa-squale, Ditec, Unibas, Ente Parco Appennino Lucano

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 06.06.2012 PAG. 6

Mercoledì 6 giugno 2012II IBASILICATA PRIMO PIANO

FORMAZIONEINCHIESTA DELLE FIAMME GIALLE

AC C U S EAvrebbero costretto i dipendenti arestituire metà della busta paga«Pacco» alla Regione con la formazione

Bufera su Family life tv«Estorsione e truffa»Pietro e Giulia Graziano in manette. Due ai domiciliari

le altre notizieREGIONE

Sì al bilancio Arpabfondi per lucani all’esteron Il Consiglio regionale ha ap-

provato a maggioranza il bi-lancio dell’Arpab e il program-ma annuale e triennale in fa-vore dei lucani all’estero, stan-ziando per il 2012 la somma di300 mila euro. Sì dell'Aula a tremozioni in materia di ambien-te, editoria e pubblica sicurez-za.

POTENZA LA PRIMA SEZIONE D’APPELLO DELLA CORTE DEI CONTI CONFERMA LA SENTENZA DI PRIMO GRADO MA RIDUCE LA PENA A DUE PROFESSORI COINVOLTI

«Carriere facili all’università»Condannati in appello per le progressioni orizzontali illegittime. «Danno erariale»

l Confermata dalla primasezione d’appello della Cortedei conti, «con riduzione edefinizione agevolata», lacondanna al professore Giu-seppe Maria Mastroianni (at-tualmente docente della fa-coltà di scienze matematichedell’Unibas) e al professor Mi-chele Goffredo (attuale do-cente della facoltà di lettere efilosofia e presidente del cen-tro linguistico di ateneodell’Unibas) per danno era-riale all’Università degli Stu-di della Basilicata «per avereconcorso a illegittime pro-gressioni economiche oriz-zontali del personale tecni-c o - a m m i n i s t r at ivo » .

Secondo l’accusa - come so-stenuto in primo grado - icondannati avrebbero, in con-corso, ciascuno per le propriecompetenze, favorito avanza-menti di carriera senza tenerconto della contrattazionecollettiva nazionale che de-manda alle parti contraenti ilcompito di fissare criteri diselezione e di valutazione ido-nei a garantire una progres-sione «fondata sul merito e

sulla riconosciuta professio-nalità degli aspiranti». Tra-duzione: hanno elargito pro-mozioni senza seguire unaregola, ma solo in base all’an -zianità di servizio dei «pre-m i at i » .

Gli avanzamenti di carrie-ra definiti illegittimi dallaCorte dei Conti - stando all’ac -cusa - hanno determinato unamaggiorazione di spesa per

l’ateneo di oltre 203 mila eu-r o.

Complessivamente ai 197dipendenti interessati dallaprogressione fino al mese disettembre 2007 sarebbero an-dati 922.637 euro. Tra calcoli edifficoltà nel pervenire a unaprecisa quantificazione dellesomme erogate, la Corte deiConti ha stabilito in 192 milaeuro il danno effettivo da ri-

sarcire, somma da suddivi-dere tra quanti definirono,approvarono e diedero ese-cuzione alla progressioneeconomica sottoscritta il 25maggio 2001, cioé il rettore, icomponenti del Cda e il di-rettore amministrativo in ca-rica.

Per la Corte dei conti ildanno erariale all’U n ive r s i t àdegli Studi della Basilicata si

sarebbe concretizzato con le«illegittime progressioni eco-nomiche orizzontali del per-sonale tecnico-amministrati-vo». Ora cosa accadrà negliuffici amministratividell’Unibas? Cosa cambieràcon questa sentenza? Al ret-torato pare non sia stata an-cora notificata. Negli uffici,però, c’è già aria di tempe-sta.

DA POTENZA A MATERA IL VICEPRESIDENTE DEL CSM. MA LASCIA INTENDERE CHE I PICCOLI TRIBUNALI SONO UN LUSSO

La buona giustizia secondo ViettiResponsabilità civile magistrati: apprezzate le parole del ministro Severino

Vietti circondato dagli avvocati di Lagonegro [foto Vece]

..

FORMAZIONE Gerardo Graziano durante un incontro pubblico su innovazione e media

FABIO AMENDOLARA

l Tra i dipendenti c’era chi firmavauna busta paga da 1.500 euro e ne in-cassava 700, chi riceveva metà dello sti-pendio perché aveva preso qualche gior-no di malattia e chi incassava il salario ene doveva restituire una parte. E poic’era la truffa: un corso di formazioneprofessionale finanziato dal Fondo so-ciale europeo e «mai svolto».

L’estorsione - secondo gli investigatoriche giovedì mattina hanno arrestato Pie-tro e Giulia Graziano e notificato un’or -dinanza di custodia cautelare agli ar-resti domiciliari a Gerardo Graziano(leader lucano del movimento politico

«Io Sud») e all’avvocato Michele DarioManfreda - avveniva negli studi della tv.

LE ACCUSE - Pietro e Giulia Gra-ziano, padre e figlia, secondo gli inve-stigatori, «minacciavano di licenziare» idipendenti della Family life Srl (una so-cietà che produce filmati e video per tvsatellitari) di Atella che non avrebberoaccettato di incassare le buste paga im-poverite. Per la Procura - il magistratotitolare dell’inchiesta è Francesco Diliso- si chiama «estorsione».

La truffa viene contestata a tutti equattro gli indagati. Ecco la ricostru-zione che fa il giudice Amerigo Palma(gip che li ha privati della libertà): «Pie-

tro e Gerardo Graziano nella qualità dititolari di posizioni gestorie della Familylife Srl, Manfreda nella qualità di legalerappresentante di una società che hasede nello stesso edificio della Familylife, Pietro e Giulia Graziano nella qua-lità di tutor dell’iniziativa formativa,con artifizi e raggiri consistiti nell’al -lestimento di un corso di formazione perfilmaker e tecnico di produzione tele-visiva (mai tenuto) - si legge nel docu-mento giudiziario che la Gazz etta ha po-tuto consultare in esclusiva - avrebberoindotto in errore la Regione Basilicatache ha finanziato l’iniziativa ammetten-dola tra quelle beneficiate dal program-ma operativo del Fondo sociale euro-

peo». Il profitto? 47mila euro.

«TOP SECRET» - La notizia si è ap-presa solo ieri, perché la Procura di Melfinon ha autorizzato la Guardia di finanzaa diffondere un comunicato stampa. Co-sa impediva la pubblicità degli arresti?

Il gip ha ordinato di arrestare gli in-dagati «perché appariva evidente - scrivenell’ordinanza di custodia cautelare -l’esistenza di un concreto pericolo di re-cidiva nella commissione di altri delittidella stessa specie e per le circostanzeche denotano la particolare inclinazionea delinquere degli indagati».

NO ALLE MANETTE FACILI - È lo

stesso gip ad ammettere però che Man-freda e Gerardo Graziano hanno «ca-pacità delinquenziale inferiore agli al-tri».

Inoltre, scrive ancora nell’o rd i n a n z adi custodia cautelare, «considerando ilminimo edittale della pena riferita allafattispecie delittuosa a loro contestata(la truffa, ndr), potrebbero usufruire, incaso di condanna, del beneficio della so-spensione condizionale della pena, ap-paiono sufficienti gli arresti domicilia-ri». Gli avvocati pare che abbiano giàchiesto di rimetterli in libertà (sono in-censurati e la pena prevista prevede an-che la sospensione condizionale). Il giu-dice Palma deciderà oggi.

UNIBAS Lasededell’UniversitàdellaBasilicatanel quartiereMacchiaRomana diPo t e n z a [fotoTony §Vece]

.

l «Mi pare una giusta assunzionedi responsabilità da parte del Go-verno e del Ministero Severino»: è larisposta del vicepresidente del Csm,Michele Vietti, ieri a Potenza, sulpossibile emendamento relativo allaresponsabilità civile dei magistrati.«È una materia molto delicata - af-fermato Vietti - che non può esseresemplicemente affidata alle logichedella maggioranza o della minoran-za, ma attiene al funzionamento delsistema giurisdizionale e quindi alleregole dell’intera collettività».

Successivamente, a Matera, Viettiha aggiunto di «apprezzare la di-chiarazione del Ministro» sulla pos-sibilità «di far carico direttamenteal Governo di un intervento riso-lutore sul tema della responsabilitàcivile dei magistrati. Si tratta, in-fatti, di una questione che attienedirettamente al libero e indipenden-te esercizio della giurisdizione, cheè materia non nella disponibilità dimaggioranze o minoranze di turno.Ma è nell’interesse dei cittadini – haconcluso Vietti – avere un magistra-

to terzo e imparziale, autonomo dacondizionamenti».

In precedenza Vietti, a marginedella presentazione del suo libro «Lafatica dei giusti» (avvenuta lunedìpomeriggio al teatro Stabile di Po-tenza), aveva toccato la questionedei piccoli tribunali. Distinguendola necessità di assicurare una giu-stizia di qualità e celere, dal fatto diavere ciascuno un tribunale nel cor-tile di casa (cosa improponibile so-prattutto in tempi di risorse assairidotte).

COMUNE

Forum dei giovaniiscrizioni: ultimo giornon Oggi è l’ultimo giorno utile

per iscriversi al Forum gio-vanile di Potenza. L’appello èai residenti di età compresatra i 15 e i 25 anni. Per iscri-versi occorre cliccare sul sitowww.comune.potenza.it/fo -rumgiovani: ciascun ragaz-zo può partecipare alla vita,alle decisioni dell’ammini -strazione comunale.

COMUNE

Restituzione abitidella Parata dei Turchin Il Comune di Potenza invita

quanti non abbiano giàprovveduto a restituire i co-stumi indossati in occasio-ne della Parata dei turchi.La consegna dovrà essereeffettuata nella Galleria ci-vica, ingresso largo Duo-mo, entro domani dalle 9.30alle 12.30 e dalle 15.30 alle19.30.

RELIGIONE

Processione a Potenzadel Corpus Dominin Domani alle 17.30 in Catte-

drale a Potenza la celebra-zione della solennità delCorpus Domini. A seguire,poco dopo le 18, i fedeli da-ranno inizio alla processio-ne che si snoderà lungo viaScafarelli, via Addone, ViaPretoria, piazza Matteotti,corso XVIII Agosto, corsoUmberto, via Porta Salza,via Pretoria.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 06.06.2012 PAG. 7

Mercoledì 6 giugno 2012 I III

SANITÀ LUCANALA DENUNCIA DEL MIGEP

UN TITOLO DI... CARTAL‘accusa: la Scuola Europea organizzacorsi con il marchio Asnoss. Ma nonc’è l’autorizzazione del Ministero

Operatori socio-sanitaritremila euro per avereun attestato «fantasma»

DIRITTO DI REPLICA MIRELLA D’ALESSANDRO, RESPONSABILE DELLA SCUOLA EUROPEA DI POLICORO, SMENTISCE LE ACCUSE. RESTANO LE PERPLESSITÀ

«Mai organizzato corsi per Oss»Ma sul suo sito internet c’è una scheda che dice il contrario, precisando requisiti e tempi

l «Non ho rilasciato alcunattestato per operatore sociosanitario». Mirella D’Ales -sandro della Scuola Europeadi Policoro smentisce anchel’organizzazione di corsi perOss. Le facciamo notare, però,che sul loro sito internetwww.scuola-europea.eu c’è ilrichiamo ad un corso di for-mazione proprio per operatoresocio sanitario, con tanto direquisiti richiesti, durata di1.000 ore suddivise in 550 diaula e 450 di tirocinio da svol-gere in tutte le strutture so-ciali. D’Alessandro dice di ca-dere dalle nuvole e di non avermai disposto una pubblicazio-ne del genere: «Non organiz-ziamo corsi per Oss - precisa -perché non possiamo farli inquanto la Regione ha autoriz-zato solo le aziende sanitarie.Ci occupiamo solo di promuo-vere corsi per Osa, vale a direoperatore socio assistenziale. Ilrapporto con l’Asnoss? Abbia-mo avuto - precisa D’Alessan -dro - soltanto un contatto peruna possibile futura collabo-razione. L’Asnoss mi ha pro-posto di fare una riqualifica

per 400 ore aggiuntive e unmese fa mi hanno contattatodicendomi se volevo aderire alprogetto. Tutto qui. Ma, ripeto,non ho dato alcun attestato perOss».

I suoi partner più famosi so-no Wella e Gruppo Pascal. Pro-dotti per capelli e trucchi, tantoper intenderci. Qui nasconoprincipalmente parrucchieri,truccatori ed estetiste, ma laScuola Europea di Policoro eMatera si «spingerebbe» anchesu un fronte sanitario. Il Mipegpunta il dito, scrive alla Pro-cura per chiedere di fare chia-rezza, la responsabile dellaScuola Europea dà l’impres -sione di volersi arrampicaresugli specchi e liquida la pre-senza sul proprio sito internetdi una dettagliata scheda su uncorso per Oss parlando di unerrore. Ma, allora, chi ha scrit-to tutte quelle informazioni?Chi ha precisato anche la du-rata del corso, i possibili sboc-chi occupazionali, la validitàdell’attestato per l’e s e rc i z i odella professione? D’Alessan -dro ribadisce: «Mai fatto corsiper operatore socio sanitario.

Ci occupiamo solo della for-mazione di operatori socio sa-nitari».

Angelo Minghetti, legalerappresentante del Migep, rin-cara la dose: «La responsabiledella Scuola Europea non sa acosa aggrapparsi per smentirel’evidenza. È vero che non ri-lascia attestati, ci pensal’Asnoss, ma la struttura diPolicoro e Matera incassa i sol-

di e organizza i corsi di for-mazione. Ho telefonato diret-tamente nei giorni scorsi allaScuola Europea - dice Minghet-ti - spacciandomi per un aspi-rante corsista. Mi hanno con-fermato tutto, spiegando comesi svolgeva il corso per ope-ratore socio sanitario e finan-che dettagliando la spesa di3mila euro che poteva essererateizzata. Hanno anche con-

fermato di avere una conven-zione con l’Asnoss, i cui addettisi occupano dell’esame finale.Insomma - conclude il rappre-sentante del Migep - la ScuolaEuropea organizza corsi perOss. Quanto alla formazione diOsa, va detto che neppure que-st’attività è possibile, visto chel’organismo non rientra traquelli accreditati dalla Regio-ne». [ma.bra.]

Cos’è un «Oss»: assistenza a 360 gradiper uno stipendio fino a 1.400 euro

Q UA L I F I C A Assistenza sanitaria

..

DOCUMENTI Il Ministero smentisce di aver accreditato strutture come l’Asnoss

MASSIMO BRANCATI

l Avrebbero pagato 3mila euro perottenere una qualifica. Ma si ritro-vano in mano un attestato che non haalcuna validità. Dopo l’Emilia Ro-magna, anche in Basilicata scoppia ilcaso dei corsi di formazione per ope-ratore socio sanitario (Oss). Ci tro-viamo di fronte ad un incrocio diaccuse, agganci ministeriali che nontrovano riscontro in documenti, con-fusione, immobilismo. E in mezzo civanno gli aspiranti infermieri, con-vinti di poter spendere sul mercatooccupazionale un titolo che dovrebbeconsentire loro la partecipazione a

pubblici concorsi.Dalla Federazione nazionale Migep

(Associazione delle Professioni In-fermieristiche e Tecniche) piomba suPolicoro e Matera un esposto de-nuncia alla Procura della Repubblica.Nelle due città si starebbero svol-gendo in questi giorni corsi di for-mazione per operatore socio sanitariopromossi dalla Scuola Europea conl’imprimatur dell’Asnoss (Associa-zione nazionale operatori socio sa-nitari assistenziali) la quale prov-vederebbe a rilasciare gli attestati diqualifica.

Il Migep parla esplicitamente difrode. Fa rilevare che la Regione

Basilicata, con decreto della giuntaregionale n. 654 del 15 aprile 2002, haapprovato un regolamento per la for-mazione dell’operatore socio-sanita-rio prevedendo che l’organizzazione ela gestione dei corsi sia affidata uni-camente alle aziende sanitarie dellaBasilicata. Negli stessi termini ancheil Dipartimento Formazione, Lavoro,Cultura e Sport della Regione Ba-silicata, con nota del 18 gennaio 2012,ha affermato che la formazionedell’operatore socio-sanitario «atutt’oggi, è legittimata unicamente incapo alle Aziende Sanitarie e al Cen-tro Regionale Oncologico della Ba-silicata». «Appare, quindi, di tutta

evidenza - sottolinea Angelo Min-ghetti, legale rappresentante del Mi-gep - che corsi di formazione per Osserogati da strutture diverse da quelleindicate nel regolamento regionalenon sono autorizzati e sono da ri-tenersi non validi, inclusi gli even-tuali attestati/certificati rilasciati altermine del percorso formativo».

Dalle segnalazioni pervenute al Mi-gep sembrerebbe che i titoli sianoautorizzati dal Ministero della Saluteper il tramite dell’associazioneAsnoss. Ma lo scorso 30 marzo ilMinistero della Salute, chiamato adesprimersi su un attestato di qualificadi Oss rilasciato dalla stessa Asnoss,

ha comunicato ufficialmente di «nonaver mai autorizzato alcun corso dioperatore socio sanitario in nessunadelle regioni o province autonome,essendo la competenza dell’istituzio -ne delle attività formative in esame,di competenza regionale». Traduzio-ne del Migep: i titoli rilasciati dallaScuola Europea, con il timbro Asnoss,non consentono di acquisire un do-cumento valido per la partecipazioneai concorsi pubblici, in quanto nonautorizzati. Con l’aggravante che aicorsisti è stato chiesto anche di sbor-sare circa 3mila euro. È vero cheormai oggi anche la laurea è solo unpezzo di carta. Ma così è troppo.

DIFESAMirellaD’Alessandro,responsabiledella ScuolaEuropea diPo l i c o r o ,respinge leaccuse:«Organizziamosoltanto corsiper operatoresocioassistenziale.Mai rilasciatoattestati diOss»

.

l L'operatore socio sanitario(Oss) è un operatore dell'assistenzadi base, si occupa cioè di soddisfarei bisogni primari dell'assistito (aiu-to per l'igiene personale, aiuto perl'igiene ambientale, aiuto nelladeambulazione, aiuto nell'alimenta-zione).

Il profilo dell'Oss è stabilito dal-l'accordo Stato-Regioni e, sempre inquesto documento, viene stabilito ilpercorso formativo che una personadeve affrontare per ottenere la qua-lifica, rispettando l'autonomia delle

Regioni che stabiliscono la duratadel corso. Durante il percorso for-mativo vengono affrontate le se-guenti materie: legislazione sociale,elementi di etica e deontologia pro-fessionale, interventi di assistenzaall'utente anziano, elementi di igie-ne, interventi assistenziali rivoltialla persona, i danni da immobilità,interventi assistenziali all'utentecon handicap. E ancora: alimenta-zione, assistenza sociale, aggiorna-mento di primo soccorso e prontointervento, aggiornamento di carat-

tere psico-sociologico.Il lavoro dell' Oss non è semplice

perchè ci si ritrova a dover gestireun forte carico emotivo dovuto alcontatto continuo con la sofferenzadegli altri ed al lavoro suddiviso inturni, questa qualifica offre peròbuoni sbocchi occupazionali.

Lo stipendio varia a seconda del-l'ente presso cui si presta servizio(cooperativa, ente religioso, entepubblico o istituto privato) e, di nor-ma, si aggira intorno ai 1.000 – 1.400euro per un contratto full-time.

INTESA SOTTOSCRITTA A ROMA

In Basilicatanasce il primoOsservatoriosul diabete

l Nasce in Basilicata il primoosservatorio regionale sul dia-bete, il Bbdo (Basilicata Baro-meter, Diadets Observatory).L'iniziativa è il frutto di un'in-tesa sottoscritta a Roma dall'as-sessore regionale alla Salute At-tilio Martorano, dal rettore del-l'università degli studi di RomaTor Vergata Renato Lauro e dalvicepresidente dell'Italian baro-meter diabetes observatory (Ib-do) Gualtiero Ricciardi.

L'intesa è stata sottoscritta aVilla Mondragone (UniversitàTor Vergata), durante un mee-ting nazionale dedicato all'os-servazione del diabete promos-so dall'Osservatorio italiano deldiabete, che si è svolto sotto l'Al-to Patrocinio della Presidenzadella Repubblica e con il patro-cinio del Senato della Repubbli-ca, Camera dei Deputati e Pre-sidenza del Consiglio dei Mini-stri. Grazie all'accordo raggiun-to sarà avviato un processo diricognizione mappatura del fe-nomeno in Basilicata, che saràcondiviso con i sanitari lucani.«È interesse particolare del di-partimento regionale alla Salu-te - ha spiegato l'assessore Mar-torano - avviare e sostenere larealizzazione di progetti cono-scitivi allo scopo di affrontarel'assistenza e la pianificazionedi interventi sul diabete nel ter-ritorio regionale. L'attivazionedi un percorso condiviso con Re-gione, Università di Roma TorVergata e Osservatorio naziona-le e il coinvolgimento dei medicilucani e delle realtà sociali pre-senti sul territorio - ha aggiuntoMartorano - consentiranno ilrafforzamento della struttura diprevenzione e di assistenza taleche il sistema sanitario regio-nale possa adeguarsi per fron-teggiare un fenomeno che haraggiunto, in Basilicata e in Ita-lia, numeri importanti». La Ba-silicata si pone così in primalinea nel contrasto della diffu-sione del diabete e delle insor-genze di complicazioni che de-rivano da tale malattia.

BASILICATA PRIMO PIANO

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 06.06.2012 PAG. 8

Mercoledì 6 giugno 2012 I IX

GENZANO IL PROCESSO PER IL TRIPLICE OMICIDIO DI NATALE ENTRA NEL VIVO. PRIMI TESTIMONI: I CARABINIERI CHE HANNO INDAGATO�

Commozione in aulaL’appuntato ricordala sera della strage

MARATEA LA 2° EDIZIONE DEL CORSO PER DIRIGENTI SI TIENE L’8-9 E 10 GIUGNO�

La comunicazione socialeal centro della formazione AvisL’obiettivo è diffondere una nuova cultura della solidarietà

POTENZA EDUCATIONAL TOUR DELL’APT�

Basilicata turisticacresce l’interessedegli operatori russi

l Anche per il 2012 si terrà aPianeta Maratea, 8, 9 e 10 giugno,la conferenza organizzativa diAvis Basilicata per i suoi dirigen-ti. Durante il secondo week-end digiugno circa 300 associati - sceltidalle 106 sezioni di base distribui-te sul territorio lucano – prende -ranno parte ad una serie di ses-sioni formative tenute da alte per-sonalità del mondo della comu-nicazione, dell’associazionismo edella sanità. «Dopo il successo ri-scontrato lo scorso anno, abbiamodeciso di riproporre la formula delmeeting intensivo ma di cambiareun pò i tempi di incontro», spiegaRocco DeAsmundis, responsabiledella scuola di formazione Avis«mentre nel 2012 gli incontri eranotutti organizzati in sessioni ple-narie quest’anno saranno propo-sti incontri tematici alternati asessioni comuni a tutte le cate-gorie». I partecipanti saranno sud-divisi in tre categorie: grupposcuola, dedicato a chi organizzaincontri e formazione delle scuoledella Basilicata; gruppo sanità, de-dicato al personale sanitario at-tivo in Avis e infine gruppo gio-vani, che raccoglie i partecipantidi età compresa tra i 18 e i 30 anni.Primi in Italia ad organizzare verie propri percorsi formativi, AvisBasilicata ha scelto come temaportante per il 2012 quello dellacomunicazione sociale affinchétutti i volontari, partendo dai di-rigenti, promuovano e diffondanouna nuova cultura della solidarie-tà. Avis Basilicata ha raggiuntorisultati importanti grazie all’im -pegno di tanti donatori fidelizzatima - affinché la qualità della do-nazione sia sempre alta - è neces-saria una informazione chiara,precisa, costante, che risponda aibisogni formativi degli associati.Fra i relatori Vincenzo Saturni,presidente Avis Nazionale, Pa-squale Colamartino e Andrea Tie-ghi, già presidenti Avis Nazionale.Claudia Firenze, responsabile gio-vani Avis nazionale, Carlo Borgo-meo, presidente formazione Sud;Piero Cattaneo, docente Scienzedella formazione Università SacroCuore; Andrea Volterrani ricer-catore Università Tor Vergata;Francesco Colamartino giornali-sta de il Redattore Sociale; Ugo

Ascoli e Filippo Drago docenti Po-litecnico di Ancona e Università diCatania .Quindi il sen. Emilio Co-lombo sulla Costituzione e il ruolodel volontariato nel mercato ita-liano e il vicepresidente Vicariodel Parlamento Europeo, GianniPittella con un intervento sul ruo-lo del volontariato in Europa. «Laformazione è un pilastro fonda-mentale per la crescita del volon-tariato e per l’efficacia delle at-tività dell’Associazione» spiega il

presidente di Avis Basilicata Ge-nesio De Stefano «da sempre pro-muoviamo momenti di incontro edi miglioramento della prepara-zione dei volontari: siano essi do-natori, personale sanitario o am-ministrativo, siamo fortementeconvinti che per raggiungere ri-sultati importanti come quelli chesiamo riusciti a raggiungere nonbisogna mai abbassare l’attenzio -ne sulle novità in campo giuridico,medico e sociale».

AV I SB A S I L I C ATAll presidentelucanoGenesio DeStefano

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CASTELLUCCIO INF. SONO 300 I DONATORI�E l’Avis unisce i due borghila solidarietà prende corpocon la passeggiata ecologica

l Due cuori pulsanti per un’unica iniziativa di solidarietà: si èsvolta ieri mattina a Castelluccio la «Passeggiata ecologica»,organizzata dall’ Avis comunale, che raccoglie donatori sia daInferiore che da Superiore. Ad essere coinvolti i giovanissimistudenti dell’Istituto Comprensivo che, nonostante non abbianoancora l’età giusta per poter donare il sangue, hanno già capito cheessere avisini vuol dire anche promuovere la solidarietà e lo stareinsieme, fin da piccoli. Insieme ai loro insegnanti e ai responsabiliAvis comunali e provinciali, i ragazzi hanno percorso un iti-nerario ecologico attraverso i borghi di Castelluccio, uniti ideal-mente in un comune percorso di solidarietà e altruismo. Partendodai rispettivi edifici scolastici, le scolaresche si sono incontrate inLargo Marconi di Castelluccio Inferiore, dove hanno consiviso unmomento di incontro e di festa ispirato ai valori dell’a m b i e n t e,della salute e della solidarietà.

Presenti, tra gli altri, il presidente comunale Vito Casentino e ilPresidente Provinciale Emanuele Landro. Quest’ultimo ha ri-cordato l’importanza tra mondo della scuola e Avis, che hasottoscritto con il Miur uno specifico protocollo che identifical’associazione quale agenzia qualificata esterna per progetti edu-cativi in ambito della solidarietà e del volontariato. Cosentino haricordato che l’Avis di Castelluccio esiste dal 2005 ed è in costantecrescita, tanto che ad oggi si contano oltre 300 donatori. [mp. verg.]

POTENZA CAMERA DI COMMERCIO. SELEZIONATE 4 AZIENDE PER IL PROGETTO SIAFT�La qualità e la riconoscibilità dell’olio lucanooggi in mostra nella vetrina internazionale di Crotone

l Per la Basilicata turistica la Russia da anni costituisce unobiettivo di marketing verso cui si stanno ponendo in essereazioni di promozione di varia natura; un mercato in cui l’Ap tcrede molto al punto da instaurare un rapporto stabile con unassistente che si occupa dei rapporti coi Tour Operator in-teressati al prodotto Basilicata e della promozione in loco. Traqueste azioni è da inserire l’educational tour che si è tenuto neigiorni scorsi, organizzato proprio all’indomani di un workshoptenutosi a Mosca agli inizi del marzo scorso, a cui hanno par-tecipato una dozzina di operatori che intendono vendere lanostra regione.

Sei di quegli operatori sono stati ospiti in Basilicata perconoscere il territorio e intraprendere relazioni con gli ope-ratori turistici lucani maggior-mente adatti a rispondere alleesigenze del turista russo: villag-gi della costa ionica, l'offerta gla-mour di Matera e Maratea (conalberghi di 4 e 5 stelle) ed escur-sioni in alcune località interne(dal Volo dell'Angelo ai CastelliFedericiani).Tra i tour operatoranche il nome eccellente di Dan-ko Travel - operatore russo leadernei viaggi verso il Sud Italia che,dopo anni di relazioni, ha final-mente inserito la Basilicata neisuoi pacchetti, al punto da inaugurare nella stagione 2012-13 ilvolo charter su Bari. Inoltre altri due tour operator hannoinserito la Basilicata nei loro cataloghi. Momento clou del-l'educational è sttao ieri, a Palazzo Gattini a Matera con unworkshop - incontro tra domanda russa e offerta turistica lu-cana – organizzato dall’Apt per dare l'opportunità a tutti glioperatori turistici della Basilicata di incontrare gli ospiti pro-ponendo loro strutture e servizi. Il nutrito programma ha vistocome scenografia Matera, le Dolomiti Lucane, Nova Siri, Me-taponto, Marina di Pisticci, Maratea e ancora Matera.

l Oltre 20 incontri d'affari con operatori esteriprovenienti da Cina, Brasile, Germania e Cana-da, per la tappa di Crotone del progetto Siaft de-dicata all’olio. È il programma odierno per ilFrantoio Oleario Bochicchio di Acerenza,l’azienda f.lli Masturzo Srl di Venosa, ItaltipiciSrl di Buccino e l’Azienda Agricola Donna Tinadi Potenza, le 4 aziende del potentino selezionateper la missione organizzata dalla rete nazionaledelle Camere di Commercio d’Italia. La Cameradi Commercio di Potenza, con il supporto tecnicoed organizzativo del Forim, è partner del pro-getto e favorirà gli incontri con i Paesi target delSiaft 2012 per l’iniziativa finalizzata a sostenere

lo sviluppo sui mercati internazionali delle im-prese agroalimentari, ristorative e turistiche delCentro Sud Italia. «I nostri prodotti, insidiati dal-la concorrenza di altri Paesi, europei e medi-terranei, possono partire da una posizione divantaggio competitivo perché combinano inno-vazione di prodotto e gioco di squadra lungo tut-ta la filiera – spiega il presidente dell’Ente ca-merale Pasquale Lamorte –. Alla qualità e allariconoscibilità, inoltre, si aggiungono il profondolegame con il territorio e la tradizione della dietamediterranea, che pone proprio l’olio al centro diquella che l’Organizzazione Mondiale della Sa-nità ha definito come la “geografia della salute”».

PIANGE Una ragazza piangedurante una pausa dell’udienzadavanti all’aula Mario Paganodel palazzo di giustizia.

I M P U TATO Ettore Bruscella.

FABIO AMENDOLARA

l «Sotto questa divisa c’è un cuore». Si scusacon i giudici della Corte d’assise di Potenza,l’appuntato Vincenzo Servedio. Ha disarmatoEttore Bruscella - l’anziano di Genzano di Lu-cania che ha confessato di aver ucciso trepersone (Antonietta Di Palma e i suoi due figliMaria Donata Menchise e Matteo Menchise)perché esasperato dai frequenti litigi - la notte diNatale dello scorso anno.

Il ricordo è ancora vivo. E rispondendo in aulaalle domande del pm Gerardo Salvia e degliavvocati, trattiene a stento le lacrime. Nellastazione dei carabinieri di Genzano sapevano diquei litigi. «Ma nessuno ha mai denunciato»,

dice l’appuntato. Bruscella denunciò l’incendiodella sua auto. «Ma sosteneva che non fossedoloso», precisano i carabinieri di Genzano (trai testimoni c’era anche il maresciallo NicolaMarino, il maresciallo Alessio Pepe, il ma-resciallo Donato Santomauro e il tenente FaustoMazzotta). Peccato che i vigili del fuoco avevanoattestato in un documento, che il difensore diBruscella - l’avvocato Gervasio Cicoria - hamostrato in aula, che l’incendio dell’auto eraproprio di natura dolosa. I carabinieri dellastazione di Genzano potevano non saperlo.« L’avete acquisito?», ha chiesto il difensore inaula. Lo hanno acquisito ora i giudici.

Nel tribunale di Potenza erano presenti anchealcuni rappresentanti dell’associazione «Angeli

di via del Vulture» che hanno chiesto «giustiziaimmediata» e una riflessione «sulle violenze chesi consumano in casa ma poi sfociano in strada».C’erano anche parenti e amici delle vittime chegià alla scorsa udienza avevano mostrato car-telloni per chiedere giustizia. Una ragazza,durante una pausa, piange. Lacrime e com-mozione anche in aula. Alle parole dei ca-rabinieri che hanno indagato e ricostruito if atti.

«La strage si poteva evitare?». È la domandapiù comune, alla luce di quanto emerge duranteil processo. I litigi erano continui, c’era statol’incendio dell’auto, Bruscella si era rivolto adiverse autorità senza risposta. Ma nessuno hapensato che forse bisognava disarmarlo.

POTENZA CITTÀ E PROVINCIA

SABATO 9 GLI ATTESTATI�Piccole guidedei parchiil progettoal rush finale

l È in dirittura d’arrivo il pro-getto «Piccole Guide, sulle pistedell’Appennino», patrocinato dalMinistero dell'Istruzione, dell'U-niversità e della Ricerca, realiz-zato dal Parco Nazionale Appen-nino Lucano-Val d'Agri-Lagone-grese, in qualità di promotore ecapofila, dal Parco Nazionale delPollino e da quello della Sila, econ il coordinamento operativo ela direzione scientifica del Con-sorzio Universitario per la Ricer-ca Socioeconomica e per l'Am-biente. Un progetto articolato,che ha visto i territori dei treParchi trasformarsi in altrettan-ti scenari di conoscenza, studio edivertimento per i quasi 500 ra-gazzi di diversi istituti scolasticiche hanno conseguito, dopo le-zioni in aula e laboratori sul cam-po, l’ambìto titolo di «PiccolaGuida del Parco». Dopo le ceri-monie di premiazione che si sonotenute nei giorni scorsi nei luo-ghi dei Parchi del Pollino e dellaSila, in cui sono stati premiati glialunni dei comuni delle rispet-tive aree protette, sabato prossi-mo si chiude con la giornata con-clusiva nel Parco dell’Ap p e n n i n oLucano, durante la quale riceve-ranno l’attestato 95 alunni degliIstituti Comprensivi «G. Raciop-pi» di Moliterno, «L. Da Vinci» diTramutola e quello di Paterno.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 06.06.2012 PAG. 9

16 Mercoledì 6 giugno 2012

Acqua e foreste i temi portanti del programma Epos

Sostenibilità ambientaleSette progetti della Regione

POTENZA - Sono arrivati numerosianche ieri da Genzano per assistereal processo per la strage di Natale. Edè iniziata davanti a loro la sfilata deitestimoni dell’accusa contro il reoconfesso Ettore Bruscella, pensiona-to 77enne,che lo scorso24 dicembreha ucciso i fratelli Matteo e Maria Do-nata Menchise, 27 e 31 anni, assiemealla madre Maria Antonietta Di Pal-ma,55, titolare della lavanderiaatti-gua alla sua abitazione.

Vicini, amicie semplicicompaesa-ni delle vittime, assiepati nell’aulaMario Pagano del Palazzo di giusti-zia di Potenza, hanno scelto di chia-marsi “gliangeli di viaVulture”, perl’occasione ieri mattina hanno in-dossato una spilla col disegno di unnastrino nero. Tra i loro obiettivi laricerca della verità sull’accaduto«per poter affiancare le famiglie nel-le conseguenze di quel tragico luttocon obbiettività e coerenza». Ma an-che la promozione della «partecipa-zione dei propri associati alla vitadella comunità locale, con particola-re riferimento alle problematichedella salute psichica all’interno dellafamiglia e quindi della stessa socie-tà». Quindi la cura e l’estensione dicontatti con gli enti pubblici o priva-ti, ein generalecon tuttigli ambientiprofessionali «legati direttamente oindirettamente al settore», con rife-rimentoanche agli organi dipubbli-ca sicurezza che dovrebbero garanti-re «un’accettabile grado di sicurezzaper i cittadini che però ultimamentenon viene percepito».

A Genzano, insomma, ancora nonsi comprende comesia potutasucce-dereuna cosacomequella che ha fu-nestato le scorse festività natalizie eil sospetto è che qualcosa nella cate-na dei controlli non abbia funziona-to. Perché a Bruscella è stato lasciatoil porto d’armi mentre sterminava isuoi vicini? Forse sono stati sottova-lutatidei segnali? Peravere larispo-sta a tutte queste domande è impor-tantecheilprocesso facciailsuocor-so senza tralasciare alcunché, e unbuon esempio lo siè avuto proprio ie-ri con le audizioni dei primi testimo-ni: i carabinieriche sonointervenutisulla scena del crimine e hanno effet-tuato i rilievi del caso.

Uno in particolare, che presta ser-vizio proprio nella stazione di Genza-no, ha raccontato il momento in cuiBruscella si è arreso, e ha abbassato ilfucileche ancorabrandiva perallon-tanare la folla da cui temeva di venirelinciato seduta stante. Poi si è scusa-to coi giudici della Corte d’assise peressersi interrotto durante la sua de-posizione («Conoscevoquesta gente.Anche sotto questa divisac’è un cuo-re»).

Ma aproposito dellaricostruzionedei fatti ha destato molta più atten-zione la deposizione dei militari delReparto operativo dei carabinieri diPotenza, che oltre alle indaginiscientifiche hanno raccolto una se-rie di informazioni sui retroscenadell’accaduto. La difesadi Bruscella,assenteancheieri inaulamarappre-sentato dal suo avvocato Gervasio Ci-coria, ha evidenziato un paio di que-stioni che potrebberorimettere in di-scussione la dinamica e il moventedel triplice omicidio. E’emerso infat-ti che quasi tutti i bossoli sono statirecuperati nel giro di tre metri, cosache contrasterebbe col folle insegui-mento dell’unico sopravvissuto allastrage dei presenti, il capofamigliaNardino Menchise, ferito solo a unagamba. Inoltre, rispetto all’esistenzadi un vero e proprio piano di stermi-nio, la difesa ha puntato molto sulledenunce di auto bruciatein paese do-po quella dello stesso Bruscella. Luiall’inizio sarebbe stato convinto chefosse stato solo un episodio di auto-combustione, ma ha confessato che adistanza di un mese proprio il pensie-ro che qualcuno dei vicini l’avessefatto apposta è stato quello che lo hafatto scattare. Abbastanza per para-re di un raptus? Forse no, ma il fattoche i vigili del fuoco non avesseroescluso un gesto volontario tra lecause dell’incendio della sua auto,potrebbe aver lasciatoun dubbio nel-lamentedel vecchiocontadino,doveha lavorato come un tarlo aiutato davecchi e mai risolti rancori.

[email protected]

Il direttore della sede Rai Basilicata, Fausto Taverniti

MIGLIONICO - Si terrà presso il Castello di Mi-glionico, in Provincia di Matera, il corso diformazione in materia ambientale per gior-nalisti e professionisti dell'Informazione, or-ganizzato dall'Università degli Studi dellaBasilicata incollaborazione conRai Basilica-ta.

Il tema oggetto della settimana di studio,che si propone l'obiettivo di implementare emigliorare le conoscenze degli addetti alla co-

municazione, sarà: “Comunicare/Divulgarel'Ambiente. Il rischio idrogeologico: Previsio-ne, Prevenzione e Soccorso”.

La tutela dell'ambiente, intesa soprattuttosul piano della necessita' di prevenzione comedimostrano i risvolti delle recenti calamità,attualmente costituisce uno degli argomentipiù seguiti sui giornali, suscitando sempreun grande interesse, ma presuppone una spe-cifica preparazione da parte dei comunicato-

ri.Il Ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, si

rivolgeràai Partecipanti,attraverso unvideomessaggio.

Il Corso apre con una Tavola Rotonda il 18Giugno, cui parteciperanno Esperti ed Auto-rità Istituzionali e proseguirà sino al 22 giu-gno nella splendida cornice del Castello me-dievale del Malconsiglio di Miglionico (MT),che ospiterà i Corsisti, provenienti da varieRegioni italiane, inviati da Testate nazionali eregionali, Agenzie Regionali per la tutela del-l'Ambiente ed Associazioni ambientaliste. Lelezioni saranno tenute da Docenti dell'Uni-versità degli Studi della Basilicata.

Lo Staff vedrà, ancora una volta, impegnatiFausto Taverniti, Direttore della Sede Rai diBasilicata e la Prof.ssa Aurelia Sole, Professo-re Ordinario e Direttrice del Dipartimento diIngegneriaeFisica dell'Ambiente,chesegui-rà il coordinamento didattico.

IlCorso si avvale, tragli altri, deiPatrocinidi Ministero dell'Ambiente, Regione Basilica-ta, Provincia di Matera, Ordine dei Giornali-sti, FERPI (Federazione Relazioni PubblicheItaliana) con la collaborazione di Enel , ripren-dendouna esperienzaformativa realizzatainpassato per alcuni anni a San Vito di Cadore(BL), in sinergia tra Ministero dell'Ambientee Università degli Studi di Padova.

L'iniziativa di Rai Basilicata in collabora-zione con l'UNIBAS si preannuncia, in ognicaso, essereoltre che unevento dialto profilodidattico e culturale, anche una magnifica ve-trina per la Basilicata che, dopo la panorami-ca offerta lo scorso anno sul Parco del Pollino,vedrà protagonista la Provincia di Matera,con alcune visite guidate nella Città dei Sassi ein altre suggestive località.

La conferenza stampa dell’assessore Mazzocco

La strage di Natale: primi testi nel processo a Ettore Bruscella per il triplice omicidio di Genzano

Nascono gli Angeli di via VultureComitato civico per affiancare i familiari delle vittime, militare commosso in aula

24 Ore in Basilicata

L’iniziativa organizzata dall’Università e dalla Rai Basilicata si terrà a Miglionico

Giornalisti a lezione d’ambienteFormazione rivolta ai professionisti dell’infor mazione

POTENZA - La Regione Basilica-ta ha avviato sette nuovi progettidi sostenibilità ambientale: sonole foreste e l’acqua, in coerenzacon l’invito Onu per l’anno inter-nazionale delle Foreste e con laSettimana Unesco di educazioneallo sviluppo sostenibile, i temiportanti delle iniziative che iCentri di educazione ambientalerealizzeranno attraversoun’azione sinergica. Prende cosìcorpo il programma Epos cheprevede azioni per un futuro piùrispettoso dell’ambiente e dellerisorse naturali. Le iniziative so-no state presentate ieri mattinain Regione dall’assessore VilmaMazzocco e dai tecnici del dipar-timento Ambiente Anna Abate eAntonella Logiurato. In partico-lare sono previsti: nel compren-sorio di Calvello - Abriola un la-boratorio in foresta per speri-mentare la gestione sostenibile;presso l’Oasi faunistica del cer-vo di Sasso di Castalda, corsi diaggiornamento per giornalisti,architetti, paesaggisti, avvoca-ti, Polizia giudiziaria, volontaridi associazioni ambientaliste edi protezione civile; nel ParcoNazionale del Pollino un labora-torio di narrazione e una rappre-sentazione teatrale sul premioNobel per la Pace Wangari Maa-thai; su tutto il territorio lucano:percorsi educativi nelle scuole,iniziative di agricoltura sociale esostenibile per i disabili e istalla-zione di singole produzioni chedaranno vita ad un’opera collet-tiva con finalità educativesull’acqua. Sempre questa mat-

tina è stato sottoscritto il proto-collo d’intesa “NaturArte”. At-traverso il documento la Regio-ne, i quattro Parchi regionali el’Apt programmeranno attivitàcomuni per la fruizione dei Par-chi. L’obiettivo di “NaturArte” èdi trasformare invantaggi com-petitivi la grande ricchezza di ri-sorse culturali, naturali e di bio-diversità, presenti sul territoriolucano. Tale finalità sarà rag-giunta attraverso la creazione diuna rete tra le molteplici realtàdi interesse turistico, ambienta-le, paesistico nonché storico eculturale della regione, checon-tribuirà ad accrescere la valenzadella Basilicata a livello naziona-le e internazionale.

«Puntiamo a sensibilizzare icittadini verso la gestione razio-nale della risorsa idrica e a favo-

rire la consapevolezza che le fo-reste sono parte integrante dellosviluppo sostenibile».

E’ quanto ha dichiarato l’as -sessore all’Ambiente VilmaMazzocco in occasione della pre-sentazione dei Progetti attuatividei bandi “Costruire una societàsostenibile” e “A…come acqua”del programma strategico Epos2010-2013 e della firma del pro-tocollo per la fruizione dei Par-chi NaturArte.

«Dobbiamo essere protagoni-sti – ha aggiunto Mazzocco - diun cambiamento culturale ver-so le risorse a disposizione chenon sono illimitate. Averne curae valorizzarle è un obiettivo daperseguire per le generazionifuture che erediteranno i risul-tati dei nostri stili di vita e abitu-dini. Vogliamo inoltre favorire

la formazione permanente,mantenere alto l'interesse per laquestione ambientale e richia-mare l'attenzione sul rapportoimprescindibile tra cittadino eterritorio. Altro elemento fon-damentale per lo sviluppo delleiniziative a tutela dell’ambiente– ha sottolineato l’AssessoreMazzocco - è il protocollo d’inte -sa NaturArte tra la Regione, iquattro Parchi regionali e l’Aptdedicato interamente alla frui-zione dei Parchi. Il protocollorappresenta un momento signi-ficativo per la promozione deivalori naturalistici, storici e cul-turali delle aree protette che at-traverso la formula del Tre-kking per grandi eventi e le Fie-re del Gusto diventano ancheelemento di stimolo economi-co».

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 06.06.2012 PAG. 10

18 Mercoledì 6 giugno 2012

POTENZA – Dall’inizio digiugno del 2011 ad oggi iCarabinieri hanno arresta-to in Basilicata472personee altre 4.232 sono state de-nunciate in stato di libertà,nel corso delle attività chehanno portato al controllodi circa 220 mila persone:nell’ultimo anno sono statisequestrati 69 chilogram-midi drogaesono statesco-perte 539 infrazioni (penalie amministrative) da partedei Nuclei anti sofisticazio-ne (Nas). Sono questi alcunidei dati emersi nel corso del-la cerimonia per il 198esi-mo anniversario della fon-dazione dell’Arma deiCara-binieri – cominciata con unminutodi silenzioper levit-time del sisma in Emilia-Romagna –che si è svolta ie-ri pomeriggio a Potenza.I militari del Nucleo opera-tivo ecologico (Noe) hannoinoltre segnalato all’autori -tà giudiziaria 60 personenel corso delle indagini peril traffico illecito di rifiuti. Ilcomandante della legioneCarabinieri «Basilicata», ilgenerale di brigata MauroCipolletta, nel suo interven-to ha spiegato che il territo-rio lucano «è spesso dipintoin modo contraddittorio,con toni foschi, come se fos-se il crocevia di tutte le ma-novre più oscure, o comeun’isola felice, dove nullasuccede: forse non è vera –ha aggiunto – nessuna diqueste due immagini estre-me», perchè «ilnostro terri-torio non è immune da feno-meni di criminalità orga-nizzata». Nel corso della ce-rimonia sono stati conse-gnati gli encomi ai militariche si sono distinti nelleoperazioni in Basilicata, inItalia e all’estero.

«Sebbene le due provincedella regione registrino ipiù bassi indici criminalinazionali e non siano avver-tite le virulente attività cri-minose come nelle regionivicine non possiamo pensa-re che la nostra realtà terri-toriale sia immune da feno-meni di criminalità orga-nizzata. Lo dimostrano lerecenti cronache che richia-mano all’attenzione i gravieventi verificatisi in periodiantecedenti, così come le re-centi indagini che hannoconsentito di individuareramificati sodalizi crimina-li dediti ad acquisire ingen-ti capitali attraverso laspregevole attività usuraia.Anche le indagini sullosfruttamento della prosti-tuzione hanno consentitodi far emergere gruppi chegestivano questo turpetraffico e privavano non so-lo della libertàma anche deisogni delle ragazze che, nel-la primissima giovinezza,avevano il diritto di coltiva-re. Crescenti, inoltre, sono icasi di stalking emersi co-me talune tipologie di furtiche, soprattutto indetermi-nate aree, hanno destato al-larme data la loro concen-trazione nel tempo e nellospazio. Ma l’attenzione e leesigenze della collettivitànon si esauriscono nellasempre crescente domandadi sicurezza per i beni fisicio patrimoniali. L’attualecrisi economica che interes-sa tutti i settori, potrebbe in-durre a diminuire i costi diproduzione incidendo sullasicurezza sui posti di lavo-ro, riducendo le misure atutela dei lavoratori, oppu-re alternando prodotti ali-mentari, poi immessi nelladistribuzione, o anche ridu-cendo l’assistenza ai nostrifamiliari affidati a case dicura o di riposo per anzia-ni».

I riconoscimenti conferiti

Encomi e lettere d’apprezzamento, i premiati

IL MESSAGGIO

De Filippo: «Sietemodello a cui ispirarsi»

«SPIRITO di sacrificio, senso patriottico e rigore:gli uomini dell’Arma sono un modello a cui ispirarsiper superaregli ostacoli attuali eper procedereconrinnovato ottimismo».

E’ quanto ha dichiarato il presidente della giuntaregionale della Basilicata, Vito De Filippo, in occa-sione del 198esimo anniversario della fondazionedell’Arma dei Carabinieri.

«Questo – ha aggiunto De Filippo - è un anno par-ticolare per le celebrazioni pubbliche. La crisi eco-nomica e soprattutto il terremoto che ha seminatonuove vittime in Emilia, impongono toni sobri etemperanza. Tuttavia è doveroso nei confronti degliuomini e delle donne in divisa, sottolineare il loroquotidiano impegno al servizio dei cittadini, svoltocon abnegazione e forte senso del dovere.Da quasi duecento anni l’Arma dei Carabinieri inanche in Basilicata si adopera per combattere ogniforma di criminalità, garantendo al nostro territo-rio ordine pubblico e sicurezza. Per questi motivi –ha concluso De Filippo - non bisogna abbassare laguardia, sostenendo il lavoro di difesa e di sorve-glianza messo in pratica da tutte le forze dell’ordi -ne».

Nel 198esimo anniversario dell’Arma il bilancio delle attività in un anno: 472 arresti

Né crocevia di mafie, né isola feliceIl quadro del generale Cipolletta: «Attenti agli effetti della crisi sulla sicur ezza»

24 Ore in Basilicata

Nel corso della cerimonia sono stateconsegnate numerose ricompenseconcesse quest'anno ai militari.

Encomi a : il capitano Antonio Mi-lone, maresciallo capo Fabio Turco,maresciallo capo NicolaMarino, ma-resciallo capo Vincenzo di Nicola, ap-puntato scelto Stefano Stefanelli, ap-puntato scelto Antonio Manni, ap-puntato Antonio D'Arienzo, carabi-niere scelto Giuseppe Santonicola,carabiniere scelto Francesco Perco-po, comandante e addetti al nucleoinvestigativo del comando provin-ciale di Potenza.

arabiniere scelto Giovanni Spedi-cato, addetto alla stazione di Garagu-so.

Appuntato Domenico Tempone,addetto alla stazione Carabinieri diLaurenzana.Sono state consegnate lettere di ap-prezzamento a: capitano VincenzoVarriale, luogotenente Salvatore

Santoro, maresciallo capo BrizioLeonardo Corlianò, maresciallo capoLuigi Cannillo, maresciallo capo Fa-bio Ricchiuti,comandante edaddettiallaCompagnia CarabinieridiVeno-sa.

Ancora al maresciallo Capo Fran-cesco Mucci, carabiniere StefanoScolaro, comandante ed addetto del-la Stazione Carabinieri di Aliano.

Letteradi apprezzamentoanchealmaresciallo capo Carlomagno Giu-seppe, maresciallo capo Mulino Lo-renzo, brigadiere Citera Gerardo,tutti effettivi al Nucleo operativo e ra-diomobile della Compagnia Carabi-nieri di Lagonegro.

Al maresciallo aiutante sostitutoufficiale P.S. Giacomobello Giovan-ni, Mar. Ca. Fedele Giuseppe, coman-dante eaddetto allaStazione diGras-sano, Mar. Ca. Colonna Domenico,comandante della Stazione di Gara-guso, Brig. Ca. Lavecchia Domenico,

addetto al nucleo operativo e radio-mobile della Compagnia di Tricario.

Luogotenenti Domenico Buono-mo e Luogotenente Liborio Clemen-te, rispettivamente comandanti dellestazioni di Potenza e Matera.

Alle ricompense consegnate ierisono da aggiungersi i riconoscimen-ti riscossi dai militari della legioneche hanno prestato servizio in teatrooperativo guadagandosi il plauso deisuperiori e delle autorità interforze alivello internazionale , i militari so-no: Mar. A.s. Ups Domenico Paone,Comandante della stazione Carabi-nieri Tricarico, per il servizio svoltoin Kosovo; Brig. Michele Carone, ad-detto al nucleo operativo e radiomo-bile della Compagnia di Matera, per ilservizio svolto in Afghanistan.

Sono stati premiati, anche i se-guenti i sottonotai vincitori della 2^edizionedelconcorso dipoesiaesag-gistica “Filippo Uno di Noi”concorso

di livello nazionale, indetto dalla Fi-das in collaborazione con il patroci-nio delComando generaledell'Armadei Carabinieri, è dedicato al S.Ten.Filippo Merlino, carabiniere d'origi-nilucaneedeceduto inattivitàdiser-vizio a seguito dell'attentato del 12novembre 2003 a Nassirya (Iraq):

Premio sezione letteraria giovani,riservata a tutti gli studenti dellescuole secondarie diprimo e secondogrado del territorio nazionale;

1° classificato: Silvia Selvaggi,alunna dellaScuola Media“Torraca”di Matera con il componimento dal ti-tolo “Il Coraggio: la luce che non sispegne”

Premio sezione letteraria riserva-ta a tutti gli appartenenti all'Armadei carabinieri, nonché ai compo-nenti dei loro nuclei familiari

1°classificato : Bicchierri Antoniocon il componimento dal titolo “Nas -sirya”

Alcuneimmagini dellacerimonia per il198esimoanniversariodell’Arma deiCarabinieri

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 06.06.2012 PAG. 11

22 Mercoledì 6 giugno 2012

BREVI

«I GIOVANI, più di tutti, attra-verso il linguaggio universale emetaforico dell’arte,possono sti-molareunaserie diriflessionisucosa c’è dietro l’apparente sem-plicità dell’elemento acqua, cosaaccade prima e dopo la distribu-zione di questa preziosa risorsache scorre dai rubinetti delle no-stre case attraverso un viaggiotra sorgenti, acquedotti, reti fo-gnarie e impianti di depurazio-ne». Lo ha affermato il presidentedi Acquedotto Lucano, Rosa Gen-tile, intervenendo questa matti-na a Potenza alla Giornatadell’arte studentesca. «Ogniqualvolta Acquedotto Lucano

pensa a come mettere in campoiniziative che riguardano il ri-spetto per il proprio territorio, lanatura, a diffondere comporta-menti responsabili verso l’am -biente e le risorse idriche, appro-fondire la conoscenza delle carat-teristiche dell’elemento acqua inrapporto al corpo umano e allesue esigenze –ha detto Gentile - lofa pensando di rivolgersi soprat-tutto ai giovani, perché sianoprotagonistidel lorofuturo esia-no iprimi adaffrontare temicosìimportanti. Ed il loro contributoè stato determinanteanche in oc-casione del referendum per l’ac -qua pubblica». «Acquedotto Lu-

cano sisente non soloe semplice-mente responsabile dell’eroga -zione di un servizio, ma anchedella diffusione di una praticacorretta nei consumi. Al giornod’oggi,non possiamopermetter-ci di sciupare il patrimonio natu-rale, e i giovani - attraverso l’artee la loro creatività - sono chiamatiad esprimere il rapporto tra ac-qua,uomo eambiente,fortemen-te connesso allo sviluppo sosteni-bile del pianeta. La riflessionepuò essere estesa all’inquina -mento dell’acqua, come fonte divita, di energia rinnovabile, pro-cesso di desertificazione ed emer-genza idrica».

Giornata della creatività allo stadio Viviani. Presente anche Al

Il linguaggio universale dell’arte

Dall’8 al 10 a Maratea la scuola di formazione e comunicazione dell’Av i s

Donatori sì, ma di valoriDe Stefano: «Abbiamo la base associativa più giovane d’Italia»

Una foto della manifestazione al Viviani diPotenza

VOLONTARIATO non significaapprossimazione. Almeno nonper l’Avis (Associazione volontaridonatori sangue) che, perseguen-do l’obiettivo di un «volontariatoaltamente professionalizzato», haorganizzato tre giorni di forma-zione e comunicazione per i diri-genti lucani dell’associazione.L’appuntamento è a Maratea l’8, il9 e il 10 giugno prossimi.

«Siamo i primi in Italia - ha spie-gato ieri il presidente Genesio DeStefano - ad aver realizzato unascuola di formazione. Il nostronon è un volontariato comune, noici occupiamo di qualcosa che non èriproducibile in laboratorio, mache è essenziale per la vita». Perquesto, il prossimo fine settimana,ci saranno 300 associati - scelti dal-le 106 sezioni di base distribuitesul territorio lucano - che prende-ranno partea unaserie di sessioniformative tenute da alte personali-tà del mondo della comunicazione,dell’associazionismo e della sani-tà. E ci saranno nomi importantitra irelatori: tra gli altriPiero Cat-taneo (docente presso la Facoltà diScienze della Formazione dell’Uni -versità del Sacro cuore), AndreaVolterrani (sociologo e ricercatorepresso l’Università Tor Vergata),Ugo Ascoli (docente di Sociologiaeconomica presso il Politecnico diAncona), Filippo Drago (docentedi Farmacologia presso la Facoltàdi Medicina e Chirurgia dell’Uni -versità di Catania). E non manche-ranno gli interventi politici: dal se-natore a vita Emilio Colombo, conun intervento sulla Costituzione eil ruolo del volontariato nel merca-to italiano eal vicepresidente vica-rio del Parlamento Europeo, Gian-ni Pittella con un intervento sulruolo del volontariato in Europa.

L’obiettivo apertamente dichia-rato è quello di diffondere unanuova cultura della solidarietà.«Noi di risultati importanti ne ab-biamo già raggiunti - dice De Ste-fano - per esempio siamo la primaregione in assoluto (considerata ladensità di popolazione) per nume-ro di donazioni. Non solo abbiamoraggiunto l’autosufficienza - inBasilicata dona una persona ogni15 - mariusciamoanche ametterea disposizione circa 5.000 sacchedi sangue per gli ospedali roma-ni». E non è il solo record positivoche l’associazione può vantare:«Abbiamo la base associativa piùgiovane d’Italia, con ragazzi sotto i35 anni che decidono di legarsiall’Avis: noi cresciamo di circa2.000 unità ogni anno e se si consi-derano i numeri dello spopola-mento, si capisce quanto questo ri-

sultato siapositivo. Tantoper farequalche numero - continua De Ste-fano - lo scorso anno 180 personehanno deciso di donare il sangueper la prima volta nel giorno del lo-ro diciottesimo compleanno. I gio-vani ci vedono come un punto di ri-ferimento quando siparla di citta-dinanza attiva». E con la scuola«noi diamo i giusti strumenti peraiutare gli altri». I partecipanti alcorso del prossimo fine settimanasaranno suddivisi in tre categorie:gruppo scuola, dedicato a chi or-ganizza incontri e formazionedel-le scuole della Basilicata; grupposanità, dedicato al personale sani-tario attivo in Avis e infine gruppogiovani, che raccoglie i parteci-panti di etàcompresa tra i 18e i 30anni. E considerati i numeri, qui igiovani finalmente sono una mag-gioranza. Genesio De Stefano (Foto Andrea Mattiacci)

Lavori con fondi PorParco Basento

Stamattinapr esentazionedel progetto

SARA’ presentato oggi alle 11 ilprogetto per la riqualificazione erecupero del Parco fluviale delBasento già in corso d'opera.Progettisti sono gli architettiMauro Sàito (capogruppo), Ar-gento, D'Elia, i geometri Donati,Donati, Lorenzo, Manfreda, Pe-coraro, Tomassi, Tonti. Proget-tazione e di-rezione la-vori: Comu-ne di Poten-za UfficioQualità ur-bana, Diri-gente Re-sponsabileUnico delProcedi -mento: ar-ch. Gian-carlo Gra-no,Direttore dei lavori: arch.Mauro Saito

I lavori per un finanziamentodi 1.500.000,00 con FondiP.O.R. 2000-2006 sono stati ag-giudicati alla impresa Rocco Pa-ce costruzioni S.r.l. - Eurocontai-ners Europe S.r.l. (Potenza). Du-rata dei lavori 360 (trecentoses-santa) giorni, ultimazione dei la-vori Giugno 2013.

Il progetto verrà illustrato inloco. Appuntamento all'ingres-so del cantiere in viale del Basen-to (nei pressi di ex Frog). Insiemeagli amministratori e ai proget-tisti, saranno presenti i membridella Commissione ConsiliareCompetente. L’amministrazioneha invitato anche le associazioniambientaliste.

I prefabbricati in località Calvario a Tito vanno demoliti causa amianto

Sei famiglie senza dimoraL’ordinanza di sgombero parte domani e per loro nessun aiuto

LE ragioni dell'istituzione da unaparte, quelle umane dall'altra. Difronte alla legge nessuno deve di-scutere, ma è possibile restare sen-za un alloggio nel giro di qualchemese?

E’ quanto succederà domani al-le sei famiglie residenti a Tito chehanno ricevuto la "diffida a rila-sciare area prefabbricata sita in lo-calità Calvario", perchè occupatisenza avere i requisiti di legge.Nonostante vivano lì da tempo im-memore, famiglie, bambini nati inquei prefabbricati e oggi già gran-di, persone invecchiate lì e oggiimpossibilitate a muoversi. C’èamianto in quei prefabbricati, dicel’amministrazione. Si deve quindiintervenire con urgenza all'esecu-zione degli interventi di bonifica.«I nostri figli sono sempre andati agiocare lì, ma nessuno ci ha maiavvisati del pericolo», dice Vito Ti-rone, quarantenne senza un lavo-ro fisso e padre di due bambine,

che da più di dieci anni vive nell'a-rea prefabbricati del Calvario.«Abbiamo quindi dato mandato aun avvocato per poter visionare lecarte e sapere da quanto tempo si èa conoscenza della situazione».

E’ innegabile che l'area in que-stione debba essere assolutamen-te bonificata. Un dramma perso-nale in cui coesistono le ragionidel cittadino e quelle dell'ammini-stratore, in un muro contro murotra il Comune di Tito e le sei fami-glie costrette ancora a vivere inun'area di prefabbricati costruitidopo il sisma del 1980. Domani, al-lo scadere dei 10 giorni di tempoche questa lettera di diffida rego-larmente protocollata e consegna-ta ai destinatari prevede per ab-bandonare gli alloggi, queste fa-miglie dovranno andare via.

Dove? «Noi ci siamo rifiutati difirmare, è ovvio. Perchè non abbia-mo dove andare -continua Tirone,a nome di tutte le famiglie lì pre-

senti - Siamo tutti nella stessa con-dizione: la speranza è che si troviuna soluzione definitiva. Tra noisolo uno ha un lavoro stabile, e tut-ti abbiamo figli, anche piccoli». Vi-vono lì una famiglia marocchina,da più di venti anni, con figli nati aTito, la famiglia di Tirone, unadonna con la propria madre anzia-na e inferma, un'altra famigliacon figli alle superiori, un disoc-cupato quarantenne e un'altra fa-miglia. Tutti, chi più chi meno,nelle condizionidi averbisognodisostegno.

«Per noi è una umiliazione, esse-re trattati così: queste rappresen-tano le nostre case, a tutti gli effet-ti. Quando ci siamo venuti a vive-re, non c'era niente, neanche leprese. Io ho avuto un contratto,per molto tempo, rinnovato di an-no in anno, almeno fino a sei-setteanni fa. Poi non mi è stato più rin-novato, ma io non ho occupatoabusivamente l'alloggio».

«Siamo stati chiamati 5mesi fa dal Consiglio Co-munale, quando ci hannocomunicato che qui c'eral'amianto e che dovevamotrovarci una sistemazio-ne per conto nostro. InComune ci hanno dettoche ci avrebbero aiutato,pagandoci la metà dell'af-fitto per 2-3 mesi. Anchecosìsarebbe statodifficile.Ultimamente poi, ci han-no detto che non ci sono nemmenoquei fondi per poterci dare questopiccolo aiuto».

«Questa mattina (ieri ndr), ab-biamo consegnato una carta fir-mata da tutti in cui spieghiamoancora una volta la nostra situa-zione: non siamo nella condizionedi lasciare queste abitazioni per-chè non possiamo affrontare il pa-gamento di un affitto. Chiediamoche si trovi una soluzione a questoproblema, che anche a noi venga

assegnato un alloggio come è sta-to dato a tanti. Siamo solo 6 fami-glie, perchè non si attivano per fa-re qualcosa? Sono loro che dovreb-bero proteggere i cittadini, devopensare che noi non siamo consi-derati cittadini?».

I Comuni non sono più in gradodi affrontare queste spese da tem-po, ma possono restare sordi difronte al dramma di un gruppo dicittadini?

Salvatore Lucente

I pavimenti in amianto e i prefabbricati

ENTRO GIOVEDI’

Restituite i costumi della ParataC’E’chi da quel costume davvero non si vuole stac-care. O forse c’è chi pensa che quell’abito non vadarestituito. Sbagliato. I costumi che sono serviti al-le circa 900 comparse per la Storica parata deiTurchidevono tornare all’amministrazione. Ed èper questo che il Comune invita quanti non abbia-no già provveduto a restituire i costumi indossatiin occasione dell'ultima Parata dei Turchi. Laconsegna dovrà essere effettuata nella Galleriacivica, ingresso largo Duomo entro domani dalle9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30.

FORUM GIOVANI

Scadono oggi le iscrizioniOGGI è l’ultimo giornoutile per iscriversi alForumgiovanile di Potenza. I giovani residenti nel capo-luogo, di età compresa tra 15 e 25 anni potrannoiscriversi esclusivamente mediante l'accesso al linkwww.comune.potenza.it/forumgiovani, comunitàdove ciascun ragazzo può partecipare alla vita, alledecisioni dell'amministrazione comunale riguar-danti i giovani. Così il sindaco di Potenza, Vito San-tarsiero e l'assessore alle Politiche giovanili Emid-dio Fiore presentano l'iniziativa il cui obiettivo è “difavorire il ruolo delle giovani generazioni”.

Potenza

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 06.06.2012 PAG. 12

DIBATTITO SULLA GIUSTIZIA

Ieri la visita agli uffici giudiziari di Potenza: “Quando il governo ci farà la proposta la valuteremo”

”Non abbiamo poteri decisionali”Soppressione piccoli tribunali, il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, fa marcia indietro

di FABRIZIO DI VITO

POTENZA - Soppressionedei piccoli tribunali, re-sponsabilità civile dei ma-gistrati, carenze d’organi-co. E’ stato un interventoad ampio raggio quello delvicepresidente del Csm,Michele Vietti, in occasio-ne della visita agli ufficigiudiziari di Potenza. Dalpunto di vista locale, il pri-mo tema sembra essere ilpiù delicato: ieri mattinaVietti ha anche incontratouna delegazione degli av-vocati di Lagonegro chehanno protestato contro lapaventata soppressionedel tribunale ed hannoesposto il gonfalone dell’or-dine durante la cerimoniasvoltasi nell’aula Grippo delpalazzo di giustizia del ca-poluogo. Pur conferman-do l’esigenza della riforma(lunedì pomeriggio, in oc-casione della presentazio-ne del suo ultimo libro Viet-ti aveva detto che non erapiù possibile avere il tribu-nale sotto casa, ndr), Viet-ti ha sottolineato come ilCsm non abbia nessun po-tere decisionale: ”Noi pos-siamo soltanto dare un pa-rere al governo, ma al mo-mento non abbiamo ricevu-to ancora nessuna propo-sta. Quando arriverà, la va-luteremo”. Prima di salu-tare i giudici, gli avvocatie il personale amministra-tivo, il vicepresidente delCsm ieri mattina ha incon-trato il presidente facentefunzione della corte d’ap-pello, Vincenzo Autera, ilprocuratore generale Mas-simo Lucianetti e il compo-nente del consiglio nazio-nale forense, Aldo Morlino.L’altra riforma che fa tan-to discutere è quella lega-ta alla responsabilità civi-le dei magistrati: ”Non vo-gliamo sottrarci alla re-sponsabilità civile - hacommentato Michele Viet-ti - per errori o colpa gra-ve. Ma ribadiamo con for-za che non è immaginabi-le una responsabilità diret-ta del magistrato perchè aquel punto l’intero sistemagiudiziario andrebbe alcollasso”. Sulla questione,

proprio ieri, è intervenutoanche il ministro dellagiustizia, Paola Severino:il governo, vista la tituban-za dei partiti, ha presenta-to un proprio emenda-mento sulla questione. Il

documento prevede che ilcittadino dovrà rivalersiprima sullo Stato. La visi-ta del vicepresidente delCsm in Basilicata si èchiusa in tarda mattinataa Matera, dove Michele

Vietti ha incontrato il sin-daco, Salvatore Adduce. Inquella sede Vietti ha ag-giunto di ”apprezzare la di-chiarazione del Ministro”sulla possibilità ”di far ca-rico direttamente al Gover-

no di un intervento risolu-tore sul tema della respon-sabilità civile dei magistra-ti. Si tratta, infatti, di unaquestione che attiene diret-tamente al libero eserciziodella giurisdizione, che è

materia non nella disponi-bilità di maggioranze o mi-noranze di turno. Ma è nel-l’interesse dei cittadiniavere un magistrato terzoe imparziale, autonomo dacondizionamenti”.

A sinistra il gonfalone dell’ordine esposto dagli avvocatidi Lagonegro. In alto l’intervento del vicepresidente delCsm, Michele Vietti, nell’aula Grippo del tribunale

“La responsabilitàdiretta del

magistrato èinimmaginabile”

All’incontro hanno partecipato anchegli avvocati di Lagonegro, inprotesta contro la paventatasoppressione del tribunale

Visita a Matera: “Non poteva non candidarsi a Capitale europea della cultura per il 2019”MATERA- “I Sassi di

Matera sono patrimoniomondiale dell’umanità.E per questo tocca a cia-scuno di noi portare sul-le proprie spalle con or-goglio il peso di questovalore, di questo riccopatrimonio culturale”.Lo ha detto ieri mattinail sindaco di Matera, Sal-vatore Adduce, incon-trando il vicepresiden-te del Consiglio superio-re della magistratura,Michele Vietti. “Sonomolto onorato - ha det-to Adduce - della sua de-cisione di venire in vi-sita a Matera, città cheha già avuto modo di co-noscere in precedentioccasioni. Matera ha

lanciato la sfida di can-didarsi a Capitale euro-pea della cultura nel2019, una sfida non tan-to nel segno della suaricca storia, ma soprat-tutto per le nuove gene-

razioni, una sfida chevuole guardare al futu-ro”. Nel corso dell’incon-tro è intervenuto, fra glialtri, il presidente delTribunale di Matera,Giuseppe Attimonelli

Petraglione, che si è sof-fermato sulla positivacollaborazione istitu-zionale esistente in cit-tà. Inoltre, è intervenu-ta il procuratore dellaRepubblica presso ilTribunale di Matera,Celestina Gravina, cheha colto l’occasione persegnalare la carenza diorganico presso la pro-cura materana e perrendere noto che laprossima settimana,prima sede italiana, siavvierà il processo di in-formatizzazione di tut-ti gli atti processuali.Vietti, nel ringraziare

tutti i presenti per l’ac-coglienza, si è sofferma-to su alcuni temi nazio-nali, come la responsa-bilità civile dei magi-strati in discussione inqueste ore in Parla-mento (“un pericolo pertutti i cittadini”) e sulricco patrimonio cultu-rale del Paese. “Matera,per questo ricco giaci-mento storico e architet-tonico e per la sua ric-ca storia non poteva noncandidarsi a capitaleeuropea della cultura”.Subito dopo il sindacoAdduce ha accompa-gnato Vietti in una vi-sita alla città e nei mu-sei di Palazzo Lanfran-chi e del Musma.

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Mercoledì 6 giugno 20124 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 06.06.2012 PAG. 13

CRONACA GIUDIZIARIA

“Gridai alla gente di allontanarsi e a Ettore di abbassare il fucile, lui però continuava ad agitarsi perché aveva paura della folla”

“Bruscella temeva il linciaggio”Strage di Genzano, ieri la testimonianza, in lacrime, del primo carabiniere accorso sul posto

In basso la scena del crimine della strage di Nataleche ha funestato Genzano: uccisi mamma e due figli

I cartelli portati daifamiliari delle vittime ieri in tribunale

L’uomo, come richiesto dal pubblicoministero Gerardo Salvia, saràgiudicato con il rito immediato

Prossima udienza il 3 luglio

POTENZA- Ettore Bru-scella sarà giudicato conil rito immediato. Lo ha de-ciso la corte d’assise di Po-tenza, accogliendo la ri-chiesta delpubblico mi-nistero Ge-rardo Sal-via. Il pro-cesso a cari-co del pen-sionato chela sera delloscorso 24dicembreuccise aGenzano lasignora An-tonietta DiPalma e duedei suoi trefigli, MariaDonataMenchise eMatteoMenchise,si celebreràdirettamen-te nella fasedibattimen-tale, senzaudienze pre-liminari. Come in occasio-ne della prima udienza,anche ieri mattina eranodavvero in tanti, tra pa-renti ed amici delle vitti-me, ad assistere all’udien-za celebrata nell’aula Pa-gano del tribunale di Po-tenza. Si sono uniti inun’associazione in ricor-do delle vittime della stra-ge denominata “Gli ange-li di via Vulture” ed han-no chiesto giustizia imme-diata. La testimonianzapiù toccante è stata quel-la dell’appuntato Vincen-zo Servedio, il primo ad in-tervenire sul luogo dellatragedia. Nel racconto diquei tragici e concitati at-

timi non sono mancatimomenti di commozione,e lo stesso teste ha dovu-to interrompere, per alcu-ni secondi, la sua deposi-zione: “Conoscevo le vitti-me - ha commentato il te-ste - e sotto questa divisac’è un cuore”. Ad EttoreBruscella il carabiniere in-timò di abbassare il fuci-le: “Gridai alla gente di al-lontanarsi e ad Ettore difermarsi ed abbassare ilfucile - ha proseguitol’appuntato - lui però con-tinuava ad agitarsi perchèaveva paura di morire, te-meva di essere linciato dal-la folla”. La prossimaudienza del processo è sta-ta fissata per il 3 luglio:in quell’occasione saran-no ascoltati altri testimo-ni e saranno illustrati i ri-sultati delle autopsie suicorpi delle vittime. (F.D.V.)

Il sindaco Mitidieri ha convocato i 40 colleghi dell’area Sud

Tribunale di Lagonegro, venerdì Consigli straordinari per il no alla soppressione

LAGONEGRO- Il tempostringe. Dopo una lungapausa di riflessione, po-litica e gli ordini degli av-vocati attaccano a testabassa. La decisione del ta-glio dei piccoli tribunaliè scontata, ma resta da co-noscerne i nomi dei 32presidi. Il risparmio pre-ventivato dal governo èdi circa 80 milioni all’an-no, mentre la razionaliz-zazione consentirà so-prattutto ai magistrati dilavorare in modo più“accentrato” riducendoanche i costi logistici. Maa rimetterci saranno so-prattutto i territori chevedranno penalizzati ipropri cittadini per gli

spostamenti. Massimotre tribunali ogni Corted’Appello: tradotto si-gnifica che a Potenza po-tranno rimanere affian-cati solo Matera e uno traMelfi e Lagonegro. Pro-prio quest’ultimo -peruna serie di indicatori- sa-rebbe in predicato per lasoppressione. L’area Suddella Basilicata, con qua-si quaranta Comuni, per-derebbe il presidio. Dopo

le prese di posizione delvice presidente dell’Euro-parlamento, Pittella, cheha scritto a Napolitano edel governatore De Filip-po che ha scritto al mini-stro Severino e ai parla-mentari lucani. E se simuovono loro, significache i timori sono fonda-ti. Venerdì, a tal proposi-to, il sindaco di Lagone-gro, Domenico Mitidieri,ha convocato un consi-

glio comunale straordi-nario, in adunanza aper-ta per le ore 10, presso ilParcheggio Multipianocon unico punto all’ordi-ne del giorno: “Rischiosoppressione Tribunale diLagonegro”. Invitati iquaranta sindaci del-l’area convocheranno aloro volta i rispettiviconsigli comunali nellastessa sede, alla presen-za di tutti i gonfaloni.

L’appello lanciato da MitidieriInvitati al Consiglio straordinario il prefetto di Po-tenza, il sottosegretario D’Andrea, l’on. Pittella, pre-sidente e procuratore del Tribunale, i coordinato-ri degli uffici Giudici di Pace di Lagonegro, Lau-ria, Chiaromonte e Sant’Arcangelo, i parlamenta-ri, giunta e consiglio regionale, giunta e consiglioprovinciale. Con loro anche i sindaci dei Comuniinteressati: Calvera , Carbone, Castelluccio In-feriore, Castelluccio Superiore, Castelsaraceno,Castronuovo di Sant’Andrea,Cersosimo, Chia-romonte, Episcopia, Fardella, Francavilla sul Sin-ni, Gallicchio, Latronico, Lauria, Maratea, Mis-sanello, Moliterno, Nemoli, Noepoli, Rivello, Roc-canova, Rotonda, San Chirico Raparo, San Co-stantino Albanese, San Martino d’Agri, San Pao-lo Albanese, San Severino Lucano, Sant’Arcan-gelo, Sarconi, Senise, Spinoso, Teana, Terrano-va di Pollino, Trecchina, Viggianello

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 06.06.2012 PAG. 14

Grande festa ieri a Potenza alla Giornata studentesca. In campo anche Aql

Il linguaggio dell’arte per divulgare i valori

Quindici gli irregolari scoperti. Nel Melfese un autolavaggio con 4 giovani senza contratto

Lavoro nero, sospese quattro attivitàPOTENZA - Proseguecon la consueta intensi-tà, l’attività della Dire-zione Territoriale del la-voro di Potenza, nellalotta al lavoro sommer-so.

Proprio nei giorniscorsi, gli ispettori dellavoro hanno ispeziona-to, nel Melfese, un au-tolavaggio che impiega-va nel proprio organico4 lavoratori, tutti in ne-

ro, e quindi, senza alcu-na tutela assistenziale eprevidenziale.

Gli ispettori, avendoriscontrato il supera-mento del 20% dei di-pendenti in nero, han-no proceduto anche al-la sospensione dell’atti-vità, la revoca dellaquale avviene solo attra-

verso il pagamento diuna sanzione pecunia-ria.

Si segnala, inoltre,l’azione del Nucleo Ca-rabinieri presso la Dire-zione, che, durante losvolgimento di un acces-so ispettivo nella zona diBaragiano ha riscontra-to, nel settore dei pub-

blici esercizi, la pre-senza di 8 lavoratori innero.

Nell’ultima settimanadi maggio infine, i mi-litari dell’arma, in variezone della Basilicata,hanno adottato n.3provvedimenti di so-spensione dell’attivitànel settore edilizio, acausa dell’impiego din.3 lavoratori in nero daparte delle aziende.

La Giornata d’arte studen-tesca ieri allo stadio Vivianidi Potenza

“Acquedotto Lucano si sente non soloresponsabile dell’erogazione di un

servizio, ma anche della diffusione diuna pratica corretta nei consumi”

POTENZA - “I giovani,più di tutti, attraversoil linguaggio universa-le e metaforico dell’ar-te, possono stimolareuna serie di riflessio-ni su cosa c’è dietrol’apparente semplicitàdell’elemento acqua, co-sa accade prima e dopola distribuzione di que-sta preziosa risorsa chescorre dai rubinetti del-le nostre case attraver-so un viaggio tra sor-genti, acquedotti, retifognarie e impianti didepurazione”. Lo ha af-fermato il presidente diAcquedotto Lucano, Ro-sa Gentile, intervenen-do ieri mattina a Poten-za alla Giornata dell’ar-te studentesca.

“Ogni qualvolta Ac-quedotto Lucano pensaa come mettere in cam-po iniziative che ri-guardano il rispetto

per il proprio territorio,la natura, a diffonderecomportamenti respon-sabili verso l’ambiente ele risorse idriche, appro-fondire la conoscenzadelle caratteristiche del-l’elemento acqua in rap-porto al corpo umano ealle sue esigenze – hadetto Gentile -, lo fa pen-

sando di rivolgersi so-prattutto ai giovani,perché siano protagoni-sti del loro futuro e sia-no i primi ad affronta-re temi così importanti.Ed il loro contributo èstato determinante an-che in occasione del re-ferendum per l’acquapubblica”.

“Acquedotto Lucano –ha aggiunto il presiden-te Gentile – si sente nonsolo e semplicemente re-sponsabile dell’eroga-zione di un servizio, maanche della diffusione diuna pratica corretta neiconsumi. Al giornod’oggi, non possiamopermetterci di sciupareil patrimonio naturale,e i giovani - attraversol’arte e la loro creativi-tà - sono chiamati adesprimere il rapportotra acqua, uomo e am-

biente, fortemente con-nesso allo sviluppo so-stenibile del pianeta.La riflessione può esse-re estesa all’inquina-mento dell’acqua, comefonte di vita, di energiarinnovabile, processodi desertificazione edemergenza idrica. Tut-te problematiche cheattanagliano il pianetae investono allo stessotempo una serie di scot-tanti questioni sociali,antropologiche, politi-che e culturali”.

“Da Vinci Green”,aree verdi pulite con gli studenti

POTENZA - Stamanealle ore 9.30 è in pro-gramma il “Da VinciGreen”: gli studentidell’ I.I.S “LeonardoDa Vinci” all’opera perripulire le aree verdiche circondano l’edifi-cio scolastico, troppospesso lasciate all’incu-ria e al degrado assolu-to. La giornata rappre-senta l’evento conclusi-vo di un percorso di co-noscenza reciproca e dicollaborazione tra l’I.I.S. “Leonardo da Vin-ci” e il mondo del volon-tariato all’interno delprogetto promosso dalCsv “A scuola di volon-tariato”. Il percorsonasce con l’obiettivo diriflettere insieme su al-cune specifiche temati-che ambientali che ri-guardano la città di Po-tenza (il recupero deglispazi urbani e la raccol-ta differenziata), mette-re in campo azioni e ini-ziative volte a sensibi-lizzare la cittadinanzae le istituzioni sul temae a migliorare “concre-tamente” la fruibilitàdell’area verde anti-stante la scuola, comesimbolo di un bene co-mune e di un luogopubblico da valorizzare.Gli studenti, insieme aivolontari del Circolo Le-gambiente di Potenza,hanno infatti approfon-dito il tema della gestio-ne dei rifiuti e della rac-colta differenziata, di-scusso sui problemiche riguardano la situa-zione (pulizia, cura del-l’area, traffico) dellasuddetta area.

Corso di analisi sensoriale alla Camera di Commercio

Il miele non conosce crisi Consumi in aumento e nuovi abbinamentiPOTENZA - Ha preso ilvia ieri a Potenza, in Ca-mera di Commercio, nel-la sede storica di Corso18 agosto, un Corso dianalisi sensoriale deimieli (primo livello) or-ganizzato dal ConsorzioRegionale di tutela e va-lorizzazione del miele lu-cano, in collaborazionecon il Cra (Consiglio perla Ricerca e la Sperimen-tazione in Agricoltura)e con il patrocinio dellaRegione Basilicata, delProgramma OperativoVal d’Agri, del Parco del-la Val d’Agri e della Ca-mera di Commercio diPotenza.

«La qualità dei pro-dotti tipici va tutelata an-che attraverso la cono-scenza – ha dichiarato ilpresidente della Cciaapotentina, Pasquale La-

morte, indirizzando unsaluto istituzionale aicorsisti -. Parlare dimiele lucano significa inqualche modo trasmet-tere anche le peculiari-tà di un territorio checonserva caratteristi-che naturali tali daesprimere produzionidi eccellenza, incentivan-do gli apicoltori a miglio-

rare negli standard diprocesso e di prodotto ei giovani ad avvicinarsiad una professione an-tica e affascinante, chenon sembra risentiredella crisi in atto». «Ilmiele è uno dei pochiprodotti dell’agricolturaa non aver risentito del-la flessione sul mercatoitaliano e su quelli este-ri – conferma SergioMassi, esperto del Con-siglio per la Ricerca e laSperimentazione inAgricoltura e docentedel corso -. Porta con sél’ambiente dei luoghidi produzione, vieneproposto in abbinamen-to con altri prodotti diterritorio come i formag-gi, ha delle proprietà be-nefiche che ne fanno benpiù di un semplice pro-dotto dolcificante».

Tappa a Crotone con numerosi operatori Progetto Siaft, quattro

aziende dell’olio esplorano i mercati emergenti esteri

POTENZA - Oltre 20 incon-tri d’affari con operatoriesteri provenienti da Cina,Brasile, Germania e Cana-da, per la tappa di Croto-ne del progetto Siaft (Sou-thern Italy Agrofood andTourism) dedicata all’olio.E’ questo il programmache attende, oggi, il Fran-toio Oleario Bochicchio diAcerenza, l’azienda fratel-li Masturzo Srl di Venosa,Italtipici Srl di Buccino el’Azienda Agricola DonnaTina di Potenza, le quattroaziende del potentino se-lezionate per la missioneorganizzata dalla rete na-zionale delle Camere diCommercio d’Italia. LaCamera di Commercio diPotenza, che si avvale delsupporto tecnico ed orga-nizzativo dell’Azienda Spe-ciale Forim, è partner delprogetto e favorirà gli in-

contri con i Paesi target delSiaft 2012 nell’ambito del-l’iniziativa che è finalizza-ta a sostenere lo svilupposui mercati internaziona-li delle imprese agroali-mentari, ristorative e tu-ristiche del Centro Sud Ita-lia. «I nostri prodotti, in-sidiati dalla concorrenzadi altri Paesi, europei e me-diterranei, possono legit-timamente partire da unaposizione di vantaggiocompetitivo perché combi-nano innovazione di pro-dotto e gioco di squadralungo tutta la filiera – spie-ga il presidente dell’Entecamerale del potentino, Pa-squale Lamorte –. Allaqualità e alla riconoscibi-lità, inoltre, si aggiungo-no il profondo legamecon il territorio e la tradi-zione della dieta mediter-ranea».

Mercoledì 6 giugno 201218 _Potenza e Provincia_


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