REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL
PROPOSTA N. 8557 DEL 03/06/2020GIUNTA REGIONALE
STRUTTURA
PROPONENTE
ASSESSORATO
PROPONENTE
DI CONCERTO
Direzione: CULTURA, POLITICHE GIOVANILI E LAZIO CREATIVO
Area:
Prot. n. ___________________ del ___________________
OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:
(PANICO MARIA) (PANICO MARIA) (M. CIPRIANI)___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE
PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE
(Zingaretti Nicola)___________________________IL PRESIDENTE
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________IL DIRETTORE
ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE
COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:
Data dell' esame:
con osservazioni senza osservazioni
SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 03/06/2020 prot. 363
ISTRUTTORIA:
____________________________________ ____________________________________IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE
____________________________________ ____________________________________IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE
Indirizzi in merito alle misure di sostegno alle azioni attuative in materia di politiche giovanili, in relazione allo stato di emergenzaepidemiologica da COVID-19.
___________________________
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALEBilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio
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335 04/06/2020
Oggetto: Indirizzi in merito alle misure di sostegno alle azioni attuative in materia di politiche giovanili,
in relazione allo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA del Presidente della Giunta Regionale;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 recante: “Disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al
personale regionale”;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale n. 1
del 6 settembre 2002;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme sul procedimento amministrativo”;
VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, “Norme in materia di programmazione,
bilancio e contabilità della Regione”, e successive modifiche;
VISTA la legge 4 agosto 2006, n. 248, quale conversione e modificazione del decreto legge 4
luglio 2006, n. 223, recante, tra l’altro, disposizioni urgenti per il rilancio economico e
sociale e l’istituzione del “Fondo per le politiche giovanili”;
VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50: “Attuazione delle direttive 2014/23/UE,
2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli
appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua,
dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina
vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 recante: “Riordino della disciplina
riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte
delle pubbliche amministrazioni”, con particolare riferimento all’art. 23;
VISTO il decreto legislativo 25 maggio 2016 n. 97 recante: “Riordino e semplificazione delle
disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza,
correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo
2013, n. 33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;
VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118: “Disposizioni in materia di
armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli
enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009,
n. 42”;
VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, “Regolamento regionale di
contabilità”;
VISTA la legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28, “Legge di Stabilità Regionale 2020”;
VISTA la legge regionale 27 dicembre 2019, n. 29, “Bilancio di previsione finanziario della
Regione Lazio 2020-2022”;
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VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 27 dicembre 2019, n. 1004, “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del "Documento
tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed
in missioni, programmi e macroaggregati per le spese.”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 27 dicembre 2019, n. 1005, “Bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del "Bilancio
finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 25 febbraio 2020, n. 68, concernente:
“Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Assegnazione dei
capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2,
lettera c) della legge regionale 27 dicembre 2019, n. 29 e dell'articolo 13, comma 5,
del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26.”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 21 gennaio 2020, n. 13, concernente:
“Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del
decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la
gestione del bilancio regionale 2020-2022, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento
regionale 9 novembre 2017, n. 26. Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi
dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017”;
VISTA la circolare del Segretario generale della Giunta regionale prot. n. 176291 del 27
febbraio, con la quale sono fornite le indicazioni operative per la gestione del bilancio
di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022;
VISTA la delibera del Consiglio Dei Ministri 31 gennaio 2020, recante “Dichiarazione dello
stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di
patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
S.G 1 febbraio 2020, n. 26;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020, recante “Ulteriori
disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti
in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale S.G. 8 marzo 2020, n. 59;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo 2020, recante “Ulteriori
disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti
in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19,
applicabili sull'intero territorio nazionale”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale S.G. 9
marzo 2020, n. 59;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020, recante: “Ulteriori
disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti
in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19,
applicabili sull'intero territorio nazionale.”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale S.G. 11
marzo 2020, n. 64;
VISTA la direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione n. 2/2020, recante
“Indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da
COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165”;
VISTO decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, coordinato con la legge di conversione 24 aprile
2020, n. 27, recante: “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di
sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza
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epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l'adozione di decreti
legislativi.”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020, recante “Ulteriori
disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti
in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19,
applicabili sull'intero territorio nazionale”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Edizione Straordinaria 22 marzo 2020, n. 76;
VISTO il decreto legge 25 marzo 2020, n. 19, coordinato con la legge di conversione 22
maggio 2020 n. 35, recante: “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza
epidemiologica da COVID-19”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale S.G. 25 marzo
2020, n. 79;
VISTO il decreto del Presidente Giunta della Regione Lazio del 5 marzo 2020 n. T00055,
recante “Istituzione della Unità di Crisi della Regione Lazio per la gestione
dell’emergenza epidemiologica COVID-19”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile 2020, “Disposizioni
attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per
fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero
territorio nazionale”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale S.G. Del 2 aprile 2020, ed i
successivi decreti di integrazione e modifica, nonché, da ultimo, il Decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 maggio 2020, “Modifiche all'articolo 1,
comma 1, lettera cc), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio
2020”;
VISTA l’Ordinanza del Presidente Giunta della Regione Lazio del 16 maggio 2020 n.
Z00041, recante: “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-2019. Riavvio di attività economiche, produttive e sociali
a decorrere dal 18 maggio 2020. Ordinanza ai sensi dell’articolo 32, comma 3 della
legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica”;
VISTO il decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 concernente: “Misure urgenti in materia di
salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse
all’emergenza epidemiologia da COVID-19” , pubblicato sul Supplemento ordinario
alla Gazzetta Ufficiale, n. 128 del 19 maggio 2020 Serie generale, in cui, tra l’altro, è
stato prorogato lo stato d’emergenza fino al 31 gennaio 2021;
VISTO in particolare, l’art. 264 del predetto decreto così rubricato: “Liberalizzazione e
semplificazione dei procedimenti amministrativi in relazione all’emergenza COVID-
19”, che detta disposizioni volte a garantire la massima semplificazione,
l’accelerazione dei procedimenti amministrativi e la rimozione di ogni ostacolo
burocratico nella vita dei cittadini e delle imprese in relazione all’emergenza COVID-
19, dalla data di entrata in vigore del citato decreto e fino al 31 dicembre 2020;
VISTA la legge regionale 7 giugno 1999, n. 6, concernente “Disposizioni finanziarie per la
redazione del bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio 1999”, in
particolare l’art. 82 concernente “Disposizioni in materia di Comunità Giovanili”;
VISTO l'art. 22, comma 3, della legge regionale 27 febbraio 2020, n. 1, che nell'abrogare il
succitato art. 82 della legge regionale 7 giugno 1999, n. 6, ha fatto salvi i procedimenti
già avviati alla data della sua entrata in vigore, consentendo alle comunità giovanili
costituite ai sensi della norma abrogata la partecipazione a procedure di evidenza
pubblica indette dalla Regione;
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VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 29, recante norme in materia di promozione e
coordinamento delle politiche in favore dei giovani;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 14 ottobre 2011, n. 472, “Legge Regionale
29 novembre 2001, n. 29, “Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei
giovani”. Approvazione “Programma Triennale 2010-2012” degli interventi in favore
dei giovani. E.F. 2011;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 28 ottobre 2011, n. 511, “Legge Regionale
29 novembre 2001, n. 29, “Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei
giovani”. Approvazione del Piano annuale “Interventi a favore dei giovani”.
Approvazione schema di Accordo. E.F. 2011”;
VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, il quale prevede che, in sede
di Conferenza Unificata, il Governo può promuovere la stipula di Intese dirette a
favorire il raggiungimento di posizioni unitarie ed il conseguimento di obiettivi
comuni;
VISTO l’Accordo sottoscritto in data 11 novembre 2011 tra la Presidenza del Consiglio dei
Ministri – Dipartimento della Gioventù – e la Regione Lazio avente ad oggetto la
realizzazione del Piano annuale “Interventi a favore dei Giovani”, e tutti i successivi,
tra i quali da ultimo l’Accordo sottoscritto in data 4 novembre 2019, avente ad oggetto
il Progetto "GenerAzioni – la Regione Lazio per i Giovani: interventi Bando delle
Idee, Lazio Sound, Lazio Youth Card, Comunicazione e Promozione";
CONSIDERATO che nelle more della predisposizione del Piano triennale di cui alla legge regionale 29
novembre 2001, n. 29, è stato redatto - in coerenza con l’art. 2 punto 6 della sopra
citata Intesa in sede di Conferenza Unificata Rep. 14/CU del 13 febbraio 2019 - il
Progetto “GenerAzioni – la Regione Lazio per i Giovani: interventi Bando delle Idee,
Lazio Sound, Lazio Youth Card, Comunicazione e Promozione”. VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 20 dicembre 2018, n. 844, avente ad
oggetto “D.G.R. n. 511 del 28 ottobre 2011. Piano annuale “Interventi a favore dei
giovani” Azione cod. 09 “Itinerario giovani (Iti.Gi.) spazi e ostelli”: approvazione
linee guida” con la quale, tra l’altro, si demanda a Lazio Innova S.p.A. l’assistenza
tecnica, promozione e comunicazione dell’intervento, nonché la definizione
dell’Avviso pubblico e della sua gestione, ed a LazioCrea S.p.A. le azioni che
insistono su proprietà regionali, in qualità di enti in house con specifiche competenze
nel settore provvedendo altresì alla definizione delle relative risorse attribuite;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 6 agosto 2019, n. 614, avente ad oggetto:
“D.G.R. n. 511 del 28 ottobre 2011. Piano annuale “Interventi a favore dei giovani”
Azione cod. 09 “Itinerario giovani (Iti.Gi.) spazi e ostelli”. Approvazione Studio di
Fattibilità e schema di Convenzione.”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 24 settembre 2019, n. 677, con la quale, in
attuazione della citata Intesa Rep. 14/CU, è stato approvato il Progetto "GenerAzioni –
la Regione Lazio per i Giovani: interventi Bando delle Idee, Lazio Sound, Lazio
Youth Card, Comunicazione e Promozione";
VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 3 dicembre 2019, n. 910 avente ad oggetto:
“Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, “Promozione e coordinamento delle
politiche in favore dei giovani”. Progetto ”GenerAzioni – la Regione Lazio per i
Giovani: interventi Bando delle Idee, Lazio Sound, Lazio Youth Card, Comunicazione
e Promozione”. Integrazione.”;
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VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 20 dicembre 2019, n. 985, successivamente
modificata dalla deliberazione del 18 febbraio 2020, n. 59 che ha, tra l'altro, approvato
le Linee Guida del “Bando delle Idee”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 20 dicembre 2019, n. 988, che ha
approvato lo studio di fattibilità relativo al progetto “GenerAzioni – la Regione Lazio
per i Giovani: interventi Bando delle Idee, Lazio Sound, Lazio Youth Card,
Comunicazione e Promozione”;
VISTA la Convenzione Reg. Cron. n. 23037 del 18 giugno 2019, sottoscritta in data 3 maggio
2019 tra Regione Lazio e Lazio Innova S.p.A. in conformità a quanto approvato con la
determinazione n. G04914 del 18 aprile 2019;
VISTA la Convenzione Reg. Cron. n. 23368 del 30 settembre 2019, sottoscritta in data 27
settembre 2019, tra Regione Lazio e LazioCrea S.p.A.,avente ad oggetto la disciplina
dei rapporti tra le parti per la realizzazione delle attività previste dallo Studio di
Fattibilità approvato con DGR n. 614/2019;
VISTA la Convenzione Reg. Cron. n. 23369 del 30 settembre 2019, sottoscritta in data 27
settembre 2019, con la quale sono stati disciplinati organicamente i rapporti tra
Regione Lazio e Lazio Innova S.p.A. relativamente allo svolgimento delle attività
residue che quest’ultima dovrà condurre, sulla base di quanto definito con la D.G.R. n.
511/2011, in qualità di Ente attuatore, inerenti le attività ancora in corso relativamente
alle seguenti azioni:
- cod. 01 - Creazione di spazi attrezzati provinciali;
- cod. 02 - Sostegno alle comunità giovanili (esercizi finanziari 2009, 2010,
2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018);
- cod. 03 - Potenziamento e sviluppo di una rete regionale di “Officine dell’Arte
e dei Mestieri” (graduatorie 2008, 2010 e 2014);
- cod. 04 - Bando delle Idee (annualità 2008, 2009, 2010, 2013, 2016);
- cod. 05 - Sviluppo e potenziamento della rete regionale Informagiovani
(annualità 2016);
VISTA la Convenzione Reg. Cron. n. 23799 del 10 febbraio 2020 tra la Regione Lazio e
LazioCrea S.p.A., avente ad oggetto il Progetto "GenerAzioni - La Regione Lazio per
i Giovani";
VISTA la Convenzione Reg. Cron. n. 23895 del 2 marzo 2020. Addendum alla Convenzione
Reg. Cron. n. 23369 del 30 settembre 2019 tra la Regione Lazio e Lazio Innova S.p.A.
per la realizzazione del Piano Annuale "Interventi a favore dei giovani";
VISTA la determinazione dirigenziale n. G12019 del 12 settembre 2019 avente ad oggetto:
“D.G.R. n. 511 del 28 ottobre 2011. Piano annuale "Interventi a favore dei giovani".
Avviso Pubblico relativo all'Azione cod. 09 "Itinerario giovani (Iti.Gi.) spazi e ostelli"
di cui alla D.D. n. G05192 del 29/04/2019. Esiti lavori Commissione.”, in cui è
prevista la disponibilità di risorse pari ad 240.786,33, derivanti dalla differenza tra
risorse impegnate e risorse assegnate ai progetti finanziabili;
VISTA la determinazione dirigenziale n. G16988 del 9 dicembre 2019 avente ad oggetto:
“D.G.R. n. 511 del 28 ottobre 2011. Piano annuale “Interventi a favore dei giovani”.
Avviso Pubblico relativo all’Azione cod. 09 “Itinerario giovani (Iti.Gi.) spazi e ostelli”
di cui alla D.D. n. G05192 del 29/04/2019. Esiti lavori commissione approvati con
determinazione n. G12019 del 12 settembre 2019. Esclusione dal finanziamento dei
progetti presentati dal Comune di Anagni e dal Comune di Vasanello.”;
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VISTA la determinazione dirigenziale n. G00983 del 4 febbraio 2020 ad oggetto:
“Deliberazione della Giunta regionale del 28 ottobre 2011, n. 511, e determinazione n.
G05192 del 29 aprile 2019. Avviso Pubblico relativo all’Azione cod. 09 “Itinerario
giovani (Iti.Gi.) spazi e ostelli”. Annullamento parziale, ai sensi dell’art. 21-nonies
della legge 7 agosto 1990, n. 241, della determinazione n. G12019 del 12 settembre
2019, limitatamente all’inclusione nell’elenco dei progetti ammessi e finanziabili del
progetto presentato dal Comune di Pontinia e conseguente esclusione dello stesso.”;
CONSIDERATO che per effetto delle predette esclusioni risultano risorse disponibili pari ad euro
818.816,9, oltre all’economia derivante dalla differenza tra risorse impegnate e risorse
assegnate ai progetti finanziabili, pari ad euro 240.786,33, di cui alla predetta
determinazione n. G12019/2019, per un totale di risorse disponibili pari ad euro
1.059.603,23;
VISTA altresì, la deliberazione della Giunta regionale del 2 marzo 2020, n. 83 concernente:
“Variazioni del bilancio regionale 2020-2022, in applicazione delle disposizioni di cui
all’articolo 42, commi da 9 a 11, del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e
successive modifiche”, a seguito della quale sono state rese disponibili, sul capitolo
R31928, per l’esercizio finanziario 2020, risorse pari ad euro 463.000,00;
CONSIDERATO che a seguito della predetta variazione di bilancio è possibile procedere
all’implementazione del Progetto ”GenerAzioni – la Regione Lazio per i Giovani:
interventi Bando delle Idee, Lazio Sound, Lazio Youth Card, Comunicazione e
Promozione”, già finalizzata con deliberazione della Giunta regionale n. 910 del
3.12.2019, come di seguito indicato:
Bando delle idee, euro 89.500,00;
Lazio Youth Card, euro 300.500,00;
Comunicazione e Promozione, euro 73.000,00;
VISTA la determinazione dirigenziale n. G02188 del 2 marzo 2020 ad oggetto:
“Deliberazione della Giunta regionale del 24 settembre 2019, n. 677, e Accordo del 4
novembre 2019 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le
Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale - e la Regione Lazio avente a
oggetto il Progetto "GenerAzioni – la Regione Lazio per i Giovani". Approvazione
Avviso Pubblico relativo all'Azione "Bando delle Idee - Vitamina G.”;
VISTA la determinazione dirigenziale n. G05092 del 30 aprile 2020, ad oggetto: “Sospensione
delle attività e proroga dei termini per gli adempimenti relativi alle Azioni attuative in
materia di politiche giovanili, in relazione allo stato di emergenza epidemiologica da
COVID-19.”;
VISTA la nota prot. n. 17324 del 27 maggio 2020 della società Lazio Innova spa, acquisita al
protocollo con il numero 465496 del 28 maggio 2020, di riscontro alla nota prot. n.
446509 del 21.05.2020, relativa allo stato dell’arte delle attività in corso a seguito
della fase emergenziale da COVID-19;
VISTA la nota prot. n. 17274 del 1° giugno 2020 della società LAZIOcrea spa, acquisita al
protocollo con il numero 482127 de 1° giugno 2020, di riscontro alle note prot. n.
446431 del 21.05.2020 e n. 468202 del 28.05.2020, relativa allo stato dell’arte delle
attività in corso a seguito della fase emergenziale da COVID-19;
VISTA la nota prot. n. 467793 del 28 maggio 2020 della direzione Cultura, Politiche giovanili
e Lazio Creativo indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento
Politiche giovanili, con cui è stata segnalata la necessità di adeguare le attività in
ambito di Politiche giovanili alla luce della emergenza epidemiologica da COVID-19;
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VISTA la nota prot. n. 487219 de 3 giugno 2020 con cui si propongono gli indirizzi da
adottare in ambito di Politiche giovanili alla luce dell’emergenza epidemiologica da
COVID-19;
CONSIDERATO che le norme di comportamento volte a prevenire la diffusione del coronavirus hanno
avuto un forte impatto anche sulla fruizione, sia collettiva sia individuale, delle
iniziative in materia di politiche giovanili, comparto, quest’ultimo, sul quale la
Regione Lazio ha molto investito negli ultimi anni, puntando sul suo alto potenziale in
termini di crescita economica e di promozione di opportunità rivolte ad un target
bisognoso di misure di sostegno allo sviluppo come quello dei giovani del territorio
laziale;
CONSIDERATO che, in particolare, il “Bando delle idee Vitamina G”, di cui alla Determinazione
dirigenziale n. G02188 del 2 marzo 2020, ha cercato di offrire alla classe creativa
regionale, puntando in particolar modo sui giovani under 35 e sulle relative iniziative,
strumenti e opportunità per crescere, consolidarsi e affermarsi, affidando all’avviso
pubblico lo strumento per l’attuazione dell’iniziativa;
CONSIDERATO che nell’attuale quadro generale in cui tutti stiamo vivendo, caratterizzato da una forte
crisi economico-sociale in ogni settore, la Regione, in quanto Ente programmatore,
ritiene opportuno e strategico continuare a sostenere i Giovani del Lazio nella loro
capacità di proporre soluzioni originali alle sfide, anche sociali, che la pandemia da
Covid-19 ci chiama a dover affrontare ogni giorno, scommettendo proprio sulla loro
naturale vocazione di innovatori, capaci dunque di immaginare modalità di fruizione
diverse e adeguate alle misure sociali e sanitarie di contenimento del virus;
CONSIDERATO che l'attuazione delle Convenzioni sopra elencate prevede in capo a Lazio Innova
S.p.A. e a LazioCrea S.p.A., oltre a specifici adempimenti amministrativi nei confronti
della Regione Lazio, lo svolgimento di attività sul territorio che risultano sospese, o
comunque fortemente limitate, dalle vigenti misure in materia di contenimento e
gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 adottate dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri;
RITENUTO di destinare le risorse divenute disponibili, per effetto delle economie derivanti dalla
differenza tra risorse impegnate e progetti finanziabili nonché dagli atti di esclusione
dei soggetti precedentemente ammessi a contributo, pari ad euro 1.059.603,23, oltre ad
eventuali ulteriori economie sopravvenienti, all’implementazione e rafforzamento,
mediante ulteriore avviso pubblico gestito da Lazio Innova S.p.A., in continuità con il
precedente già attivato nell’ambito della sopracitata DGR 844/2018 e della relativa
convenzione attuativa Reg. Cron. n. 23037 del 18 giugno 2019, per l’attivazione di
ulteriori centri di sosta e di posta sul territorio regionale, al fine di favorire l’ulteriore
sviluppo e distribuzione territoriale delle opportunità dedicate ai giovani mediante l’
avviamento dei suddetti centri;
RITENUTO di semplificare il procedimento di concessione dei contributi favorendo la
presentazione delle domande di partecipazione tramite PEC ed il ricorso alle
dichiarazioni sostitutive, con controlli su almeno il 10% dei beneficiari, posticipati alla
fase attuativa dei progetti ammessi a contributo, nonché precisando e distinguendo in
maniera univoca i requisiti di ammissibilità dagli ulteriori dati e informazioni richiesti
a fini diversi, come la valutazione tecnica progettuale o l’ammissibilità della spesa;
RITENUTO di favorire la partecipazione alle iniziative in ambito di politiche giovanili,
individuando, compatibilmente con i vincoli connessi dalle disposizioni di settore,
requisiti adeguati in riferimento alla natura e alle specificità dei potenziali beneficiari,
garantendo comunque la territorializzazione dei benefici e una omogenea
distribuzione degli interventi sul territorio regionale;
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RITENUTO di agevolare l’attuazione degli interventi ammessi a contributo, sostenendo la liquidità
dei beneficiari, anche mediante l’erogazione di una quota di contributo in acconto,
comunque in misura non superiore ad un quinto del contributo concesso, senza la
richiesta di garanzie fideiussorie, nonché dei successivi stati di avanzamento dietro
rendicontazione di importo almeno corrispondente a quello dell’anticipo ricevuto, in
considerazione dell’eccezionalità della situazione attuale che rende particolarmente
difficile o dispendioso il reperimento, da parte dei soggetti che possono presentare
domanda di contributo, di garanzie bancarie o assicurative;
CONSIDERATO il rischio connesso alla ripresa delle attività ed all'andamento dell'epidemia, ciascun
progetto presentato potrà essere attualizzato, in fase di esecuzione, mediante variazioni
delle modalità attuative, nelle sole modalità di esecuzione, necessarie a garantirne la
conformità alle disposizioni di contenimento del contagio vigenti, come, ad esempio,
quelle inerenti la modifica delle attività in presenza o comunque delle attività
incompatibili con il distanziamento interpersonale;
RITENUTO opportuno, inoltre, prevedere espressamente la riconoscibilità, tra le spese generali
ammissibili di progetto, anche di quelle connesse al rispetto delle misure di
contenimento del contagio da COVID-19, quali, a titolo esemplificativo, quelle
relative all’igienizzazione e sanificazione degli ambienti, l’acquisto di dispositivi di
protezione individuale e delle attrezzature di distanziamento interpersonale;
RITENUTO altresì opportuno, nel caso di attività progettuali divenute definitivamente inattuabili
per effetto delle citate disposizioni di contenimento, e non modificabili in termini di
modalità di esecuzione, disapplicare, ai sensi dell’art. 91, comma 1, del D.L. 18/2020,
eventuali ipotesi di revoca o decadenza integrali del contributo concesso e, quindi,
riconoscere le eventuali spese sostenute per la programmazione delle attività
progettuali previste;
RITENUTO di favorire la massima partecipazione dell’associazionismo giovanile alle nuove
opportunità offerte dalle iniziative in materia di politiche giovanili, consentendo la
partecipazione ad associazioni con sede legale nel Lazio e la cui maggioranza dei
membri del consiglio direttivo sia composta da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35
anni non compiuti, nonché a gruppi informali composti, in numero minimo di tre, da
soggetti della fascia d’età in precedenza indicata residenti nel Lazio;
RITENUTO di favorire la possibilità di apporti, materiali o finanziari, da parte di altri soggetti,
pubblici o privati, anche aventi sede fuori dal territorio regionale, fermo restando il
limite del pareggio di bilancio progettuale ai fini della concessione e liquidazione del
contributo regionale, e la localizzazione delle attività in ambito regionale, al fine di
consentire la presentazione di progetti di più ampia portata e impatto territoriale, non
basati esclusivamente sull’apporto pubblico della Regione Lazio;
RITENUTO di consentire la proroga, compatibilmente con le disposizioni vigenti e fermi restando
gli effetti di sospensione e differimento di termini stabiliti dalle norme nazionali, i
termini previsti per la realizzazione dei progetti ammessi a contributo e dei progetti
realizzati direttamente da Regione Lazio tramite le proprie società strumentali;
DELIBERA
per i motivi indicati in premessa, da intendersi integralmente riportati e trascritti, di esprimere i seguenti
indirizzi per l’avvio di nuovi avvisi o interventi per l’anno 2020, per la modifica di avvisi con termini di
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presentazione delle domande ancora pendenti, di convenzioni già in vigore con le società strumentali e, ove
espressamente indicato, anche per i progetti già in fase di attuazione da parte dei beneficiari:
di destinare all’implementazione del Progetto ”GenerAzioni – la Regione Lazio per i Giovani:
interventi Bando delle Idee, Lazio Sound, Lazio Youth Card, Comunicazione e Promozione”, le
risorse disponibili sul capitolo R31928, esercizio finanziario 2020, come di seguito indicato: Bando
delle idee, integrazione risorse pari ad euro 89.500,00, Lazio Youth Card, integrazione risorse, pari
ad euro 300.500,00, Comunicazione e Promozione, integrazione risorse pari ad euro 73.000,00, già
finalizzata dalla succitata Deliberazione di Giunta regionale n. 910 del 3.12.2019;
di destinare le risorse divenute disponibili, per effetto delle economie derivanti dalla differenza tra
risorse impegnate e progetti finanziabili, nonché dagli atti di esclusione dei soggetti precedentemente
ammessi a contributo, pari ad euro 1.059.603,23, oltre ad eventuali ulteriori economie
sopravvenienti, all’implementazione e rafforzamento, mediante ulteriore avviso pubblico gestito da
Lazio Innova S.p.A., in continuità con il precedente già attivato nell’ambito della sopracitata DGR
844/2018 e della relativa convenzione attuativa Reg. Cron. n. 23037 del 18 giugno 2019, per
l’attivazione di ulteriori centri di sosta e di posta sul territorio regionale, al fine di favorire l’ulteriore
sviluppo e distribuzione territoriale delle opportunità dedicate ai giovani mediante l’avviamento dei
suddetti centri;
di semplificare il procedimento di concessione dei contributi favorendo la presentazione delle
domande di partecipazione tramite PEC ed il ricorso alle dichiarazioni sostitutive, con controlli su
almeno il 10% dei beneficiari, posticipati alla fase attuativa dei progetti ammessi a contributo,
nonché precisando e distinguendo in maniera univoca i requisiti di ammissibilità dagli ulteriori dati e
informazioni richiesti a fini diversi, come la valutazione tecnica progettuale o l’ammissibilità della
spesa;
di favorire la partecipazione alle iniziative in ambito di politiche giovanili, individuando,
compatibilmente con i vincoli connessi dalle disposizioni di settore, requisiti adeguati in riferimento
alla natura e alle specificità dei potenziali beneficiari, garantendo comunque la territorializzazione
dei benefici e una omogenea distribuzione degli interventi sul territorio regionale;
di agevolare l’attuazione degli interventi ammessi a contributo, sostenendo la liquidità dei
beneficiari, anche mediante l’erogazione di una quota di contributo in acconto, comunque in misura
non superiore ad un quinto del contributo concesso, senza la richiesta di garanzie fideiussorie,
nonché dei successivi stati di avanzamento, dietro rendicontazione di importo almeno corrispondente
a quello dell’anticipo ricevuto, in considerazione dell’eccezionalità della situazione attuale che rende
particolarmente difficile o dispendioso il reperimento, da parte delle categorie che possono
presentare domanda di contributo, di garanzie bancarie o assicurative;
di prevedere, anche per i progetti già in fase di attuazione da parte dei beneficiari, in considerazione
del rischio connesso alla ripresa delle attività ed all'andamento dell'epidemia, che ciascun progetto
presentato potrà essere attualizzato, in fase di esecuzione, mediante variazioni delle modalità
attuative, nelle sole modalità di esecuzione, necessarie a garantirne la conformità alle disposizioni di
contenimento del contagio vigenti, come, ad esempio, quelle inerenti la modifica delle attività in
presenza o comunque delle attività incompatibili con il distanziamento interpersonale; di prevedere, anche per i progetti già in fase di attuazione da parte dei beneficiari, la riconoscibilità,
tra le spese generali ammissibili di progetto, anche di quelle connesse al rispetto delle misure di
contenimento del contagio da COVID-19, quali, a titolo esemplificativo, quelle relative
all’igienizzazione e sanificazione degli ambienti, l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e
delle attrezzature di distanziamento interpersonale; di prevedere, anche per i progetti già in fase di attuazione da parte dei beneficiari, nel caso di attività
progettuali divenute definitivamente inattuabili per effetto delle citate disposizioni di contenimento,
e non modificabili in termini di modalità di esecuzione, la disapplicazione, ai sensi dell’art. 91,
comma 1, del D.L. 18/2020, di eventuali ipotesi di revoca o decadenza integrali del contributo
concesso e, quindi, riconoscere le eventuali spese sostenute per la programmazione delle attività
progettuali previste;
di favorire la massima partecipazione dell’associazionismo giovanile alle opportunità offerte dalle
iniziative in materia di politiche giovanili, consentendo la partecipazione ad associazioni con sede
legale nel Lazio e la cui maggioranza dei membri del consiglio direttivo sia composta da soggetti di
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età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti, nonché a gruppi informali composti, in numero
minimo di tre, da soggetti della fascia d’età in precedenza indicata residenti nel Lazio;
di favorire la possibilità di apporti, materiali o finanziari, da parte di altri soggetti, pubblici o privati,
anche aventi sede fuori dal territorio regionale, fermo restando il limite del pareggio di bilancio
progettuale ai fini della concessione e liquidazione del contributo regionale, al fine di consentire la
presentazione di progetti di più ampia portata e impatto territoriale, non basati esclusivamente
sull’apporto pubblico della Regione Lazio;
di prorogare, anche per i progetti già in fase di attuazione da parte dei beneficiari, compatibilmente
con le disposizioni vigenti e fermi restando gli effetti di sospensione e differimento di termini
stabiliti dalle norme nazionali, i termini previsti per la realizzazione dei progetti ammessi a
contributo e dei progetti realizzati direttamente da Regione Lazio tramite le proprie società
strumentali.
La direzione regionale Cultura, politiche giovanili e Lazio creativo provvederà, con successivi atti
amministrativi, all’attuazione degli indirizzi espressi dalla presente deliberazione.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, nonché sul portale
www.regione.lazio.it.
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Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che
risulta approvato all’unanimità.