REGIONE MARCHE Autorità di Bacino Regionale

Ordine dei Geologi delle Marche - Convegno APC - Ancona 18 ottobre 2012

REGIONE MARCHEAutorità di Bacino Regionale

Il quadro normativo e programmatico di riferimento in materia di risorse idriche

Aspetti informatici

dott. ing. Roberto Copparoni – AdB Marche


Contesto organizzativo

- Predisposizione ad essere sia fornitori che utilizzatori di dati- Conoscenza dei dati prodotti da altri- Produzione di dati utili anche ad altri soggetti - Attività di squadra- Lavorare in rete



Piano di Tutela delle Acque



Corpi Idrici Superficiali




Corpi Idrici Superficiali



Corpi Idrici Sotterranei



Deflusso Minimo Vitale














Sintesi dati di portataSezione del db contenente le informazioni di portata disponibili su uno stesso punto e rilevate da vari soggetti nel tempo.Memorizzazione e gestione delle seguenti informazioni:- Data- Portata (l/s)- Tipologia di Misura della portata (scala di deflusso, misura, superiore ad Hmax scala deflusso, inferiore ad Hmin scala deflusso,stimata, ...)- Fonte dati (soggetti fornitori del dato,ad es. Autorità di Bacino, CFS, Protezione Civile, Università, Bibliografia, Libero Professionista, Consorzio Gorgovivo, ecc.).- Riferimento Temporale (Istantanea, Media Giornaliera, Media Mensile)- Livello di qualità (Valido, Incerto, Non Definito)





Punti di captazione idropotabile

Condivisione con Protezione Civile e ATO di un format relativo alle anagrafiche dei punti di captazione e di modelli per il monitoraggio del captato e del non-captato dai punti di prelievo idropotabili.

Dai dati si è potuto realizzare:- cartografia di “Prima Generazione”- Elaborazione dati per tipologia di prelievo (Pozzi, Campi pozzi, Sorgenti, Gruppi Sorgentizi, Derivazioni superficiali)- Elaborazione dati per quantità di acqua emunta (Qmin, Qmed, Qmax)- Overlay ed Intersect con altre tipologie di strati vettoriali








Attività in corso di realizzazione / Sviluppi

Utilizzo della banca dati per individuare punti di particolare rilievo ai fini di:- analizzare situazioni di emergenze idrica- costituire una prima rete di monitoraggio delle acque sotterranee




Monitoraggio delle captazioni

Sezione del db contenente le informazioni di portata captata/non captata da alcuni punti di prelievo. Metodo valido ed utilizzato anche per altre tipologie di captazioni e per opere di restituzione (DM 28/07/2004).Memorizzazione e gestione delle seguenti informazioni:- Data- Portata (l/s)- Volume (mc), alternativo al dato di portata- Tipologia di Misura della portata (da misuratore/contatore, stima attendibili, stima poco attendibile, acqua non captata misurata, acqua non captata stimata),- Fonte dati (soggetti fornitori del dato: Concessionario, Ente X, ecc.)- BaseTemporale (Media Giornaliera, Media Settimanale, Media Mensile)





Attività per rete di monitoraggio

Rete di monitoraggio delle acque sotterranee in corso di predisposizione.Attività propedeutiche in corso (Regione):- Analisi dati db ATO – punti di captazione- Analisi dati db ARPAM – punti di monitoraggio - Confronto dati ATO e ARPAM per individuazione univoca del punto di captazione e di monitoraggio (ove coincidenti)- Inserimento nella rete dei punti per monitoraggio di emergenza- Redazione di tabelle di trascodifica ARPAM-ATO ed omogenizzazione di coordinate- Confronto con i Gestori per controllo di alcuni punti- Controllo dei punti con indicazione di tipo semaforico





Attività per rete di monitoraggio

Confronti costanti e continui con ARPAM/ATO e riscontro positivo tra i soggetti partecipanti.

Attività utilizzabili per:- monitoraggio qualitativo- monitoraggio quantitativo- analisi per bilancio idrico

Utilità di formalizzazione della rete anche per soggetti esterni, a questa occorrerà riferirsi anche in termini di codifiche per estendere le analisi di dati eventualmente già disponibili per altre finalità.



gestione della cartografia

Dato normalmente disponibile in Gauss-Boaga/Roma 40

Software GIS principalmente utilizzato: MapInfo

Altri dati disponibili nei formati .shp, .bmp, .tiff

e su sistemi cartografici differenti

Software GIS open-source utilizzabile: QGIS (www.qgis.org)



Schema generale per la produzione di dati

REGIONE MARCHEAutorità di Bacino regionale

Acquisizione dati di base

Elaborazioni - interpretazioni

Acquisizione dati soggetto 1

Acquisizione dati soggetto N

Validazioni

Dati pubblicati

Ordine dei Geologi delle Marche - Convegno APC - Ancona 18 ottobre 2012Fonte: www.pcn.minambiente.it


http://www.pcn.minambiente.it/


A






Uso Geoportale (Ministero Ambiente)per individuazione Corpi Idrici Superficiali


Schema possibile per la produzione di dati


Elaborazioni - interpretazioni

Validazioni

Dati pubblicati

Collegamenti OGC alle fonti dati


Alcuni aspetti qualitativi


Maggiore visibilità delle informazioni, su scala nazionale ed europea

Rapidità di accesso alle informazioni, rese note grazie al catalogo dei metadati

Maggiore velocità nell’implementazione/aggiornamento di un progetto cartografico


Alcuni aspetti qualitativi


Economica (economie di scala sia sui sistemi informatici che nell’acquisizione dei dati)

Organizzativa (sia lato Ente Federato che lato utente)

Connessione internet/intranet, con esigenze di banda rientranti negli standard di altre applicazioni web


Grazie per l’attenzione

Roberto Copparoni

REGIONE MARCHE - SERVIZIO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI ED ENERGIA

P.F. DIFESA DEL SUOLO

Autorità di Bacino Regionale delle Marche

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Date post:	08-Jan-2016
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