150
150
250
300
250
200
337.0333.7
292.5286.2
283.8
279.9
284.2
258.0 252.9
259.5
272.2
280.2
285.2
296.0278.0
257.1
276.9
293.0
310.1
309.8
330.2
344.2
338.8330.3
315.7
291.4
303.9
285.0
288.4
294.2325.1
290.0
288.6
282.5
272.2
248.5
243.9
243.8
215.3
239.1
251.3252.9
226.7
221.1
213.3
208.7
206.5
198.6
206.6
218.9
216.0
236.7
257.4251.8
279.7 237.0
275.5
239.8
276.5
269.7
229.9
237.2207.0
217.7
263.8
276.4
239.6
259.6
247.0
206.6
193.1
188.1
188.6
171.8
187.2
179.4
204.7
194.1
209.1
282.5
293.9301.8
290.6
289.4
293.7
285.7
285.0
295.9
277.4
289.0
291.6
293.0
288.1
290.8
293.8
291.4
288.4
293.1
255.5255.1
267.3
263.3
251.2245.4
182.8
157.4145.6
148.7156.2
181.8
192.7
200.2
197.1
272.4
253.0
178.5
146.2167.2
195.3
180.2 176.9 177.6
227.1
172.2
186.7201.2
211.1
240.4
235.3
216.7
254.0
279.8
283.5 231.9
227.3
202.6
134.1
144.3
156.7
157.8
128.5
146.8
162.0
185.1
183.9
169.5
193.8
205.7
138.4
135.8
144.7
171.8
174.9
118.2
119.1
137.0
127.4
148.6
169.1
159.9
150.5
200.3
201.1
FOSS
AZZE
BALATELLE
S.COSMO
LINATI
PIANO API
CASAVITA
MADONNA
DI LORETO
S.COSMOBASSO
CASAPAPA
SVINCOLO
AUTOSTRADALE
DI ACIREALE
FOSSA DELL'ACQUA
CROCIFERI
LICCIARDELLO
PALMENTELLO PIZZONE
SPEZI
CIMITERO
VILLAVINCENZINA
CIMITERO ACIREALE
SAN GIOVANNI
ACI PLATANI
ACI SANTA LUCIAACI CATENA
CONSOLAZIONE
Serbatoio
AUTO
STRA
DA
MESS
INA
CATA
NIA
PIETRA PIZZUTA
SCUOLA
SCUOLA
SCUOLA
OSPEDALE
50
100
150
50100
50
100
100
197.3
192.4
194.8190.6
21.4195.6
203.3
171.549.2
31.5
65.7
89.8
165.5
153.4
145.6
26.9136.7
136.0
46.2
6.9
2.0
2.8
0.3
4.4
1.9
104.795.5
139.8
108.9
85.7
74.2
133.5
126.3
93.7 111.4
103.096.1
106.2
119.1
125.6
7.0
83.8STATALE
N.114
S.MARIA LA SCALA
MULINOTESTA
DELL'ACQUA
ACIREALE
PIETRA MONACA
S.CATERINA
Timpa di Don Masi
MARE
JONIO
F111
F112
298.0
294.2
269.9
306.9
280.3
290.2
258.7
215.5
252.4
246.8
247.2 221.7
164.0 159.9
170.2
173.9152.1
180.5
165.4176.0
173.2
162.1
230.1
180.3
184.4156.6
120.2
139.3
138.2
113.3
144.5
142.2
117.6
118.6
104.7
129.9
111.7
110.1
113.5
120.0119.7
110.3
113.3
98.6
54.3
241.9
264.9
298.3
250.4
267.0
290.2
258.2
291.2
270.5
212.5
196.0
221.5
220.8
232.8
230.2
213.5
210.6
207.3
217.3
212.7
225.5
207.9
238.3
283.7
285.4
299.1
308.4
220.0
223.6
209.3
291.9
232.3
280.6
196.5
213.9
212.6
213.8
186.5
287.4
243.3
180.1
151.5
111.4
119.7136.2
130.1
109.7
119.1
177.3
109.1
136.6
101.2
152.3
155.4
171.5
109.2
100.2
171.6
127.7100.2
99.1
99.8
89.6
87.5
63.9
44.378.9
86.8
95.0
45.8
47.6
71.0
44.0
145.7
116.0
102.6
118.1
106.1
185.5
210.0
168.7
197.7
160.4199.5
144.4
162.6
199.1
147.0
201.1
188.2
155.2
159.4
93.1 92.1
105.5
161.0
51.0
119.1
66.2
23.0
155.4
25.6
70.1
169.7
26.1
50
50
100
150
150
200
250
300
200
100.5
PALAZZO
CASA
S.
S.
ACI
CASA
FINOCCHIARI
PAOLO
MURA
PORTO
ACI
S.
PENNISI
CASELLO
CISTERNAZZA
ROCCAGAZZENA
MANGANO
TORRENTE
CASAACI
PAVO
NE
ERAMO
CASA
CASA
LUCCHESI
CASA
CROCIFISSO
REITANA
S.
CASA
PLATANI
VILLA
BARACCHE
REITANA
S.
FONTANA
CASAPATERNO'
CASA
CASA
NIZZETIOLIVO
MAURO
GELSO
TORRE
CASASTAZIONE
SCAL
AZZA
PORT
ICATA
ZZO
MONTE
ACICASA
FERLITO
CROCIFISSO
SIRAC
USA
MESS
INA
BOSCARINI
NERO
MAUGERI
SALVO
CASA
PATERNO'
DI S. ANNA
AMICO
GRASSO
CASA
PARADISO
VENEREAL POZZO
TROPEA
ANZALONE
ASMUNDO
LEONARDI CASALOTTO
ZAPPALADI ACITREZZA
MAUGERI
NIZZETI
CATENA
GIROLAMO
S.
COSIMO
ANNA
PLATANI
S. FILIPPO
TREZZA
DI VOLANO
VAMBOLIERI
INFERIORE
NICOLO'
F126
STRA
DAPR
OVIN
CIAL
E
N.125
N.52 S.P.
N.41
N.114
90.2
99.5
72.9
90.8
99.7
90.7
85.8
74.1
100.3
49.9
89.148.1
36.5
22.6
31.2
30.3
100
50
50
MADONNADELLES.S.
DELLE
VILLA
GAZZENA
S.S.
N.114
COMPLESSOLA
GAZZENA
CAPO
M A R
E
J O N
I OGRAZIE
CALANNA
GRAZIEMARIA
MULINI
PERLA JONICA
F113
F119
PalermoTrapani
Enna
AgrigentoCaltanissetta
Messina
Siracusa
Ragusa
Catania
Aci Catena
Mar Mediterraneo
Mar Tirreno
Mar Ionio
S i c i l i a
1
2
3456
7
89
Comuni interessati dagli studi dimicrozonazione sismica (ex Ordinanza P.C.M. n. 3278/2003)Confini amministrativi comunali delterritorio della Provincia di Catania
1) Aci Catena2) Acireale3) Santa Venerina4) Zafferana Etnea5) Giarre6) Milo7) Sant'Alfio8) Piedimonte Etneo9) Linguaglossa
Perimetrazione speditiva delle aree di fratturazione al suolo nel territorio del Comune di Aci Catena(Direttiva del Commissario Delegato n. 2463 del 11/06/2003, Art. 2)
STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA NELLE AREE INTERESSATE DAGLI EVENTI SISMICI ETNEI DEI MESI DI OTTOBRE, NOVEMBRE E DICEMBRE 2002
Dipartimento della Protezione CivileServizio Regionale di Protezione Civile per la Provincia di Catania
Regione Siciliana - Presidenza
STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA NELLE AREEINTERESSATE DAGLI EVENTI SISMICI ETNEI DEI MESI DI
OTTOBRE, NOVEMBRE E DICEMBRE 2002(Ordinanza del P.C.M. n. 3278 del 04/04/2003, Art. 1, Comma 12)
Perimetrazione speditiva delle aree di fratturazione al suolo nel territorio del Comune di Aci Catena
(Direttiva del Commissario Delegato n. 2463 del 11/06/2003, Art. 2)
Dipartimento della Protezione CivileServizio Regionale di P.C. per la Provincia di Catania
Regione Siciliana - Presidenza
Il Funzionario Direttivo(Dott. Antonio Torrisi)
Il Dirigente Responsabile del Servizio(Ing. Giovanni Spampinato)
Il Dirigente Generale(Ing. Salvatore Cocina)
Aci Catena
(Parere del Comitato tecnico - scientifico rilasciato nel corso della seduta del 20/02/2006)
a cura del SIT del Servizio Regionale di Protezione Civileper la Provincia di CataniaData: 15 febbraio 2006Archivio SIT: Perimetrazione_Acicatena
625110
634060634050
634030634020634010
625140625130 625150
625100625090
624160
633080
633040
624120
625050 625060 625070
634100634090
624080
633120
Cartografia di base: Carta Tecnica Regionale scala 1:10.000Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente
Dipartimento dell'Urbanistica
Metri0 100 200 300 400 500
Scala 1:10.000
LegendaFratture osservate connesse alla crisisismica ottobre - novembre 2002Fratture dovute a prevalenti fenomenidi creep asismicoFratture non attribuibili con certezzaad eventi sismici o a fenomeni di creepArea di rispetto
Confine amministrativo comunale
1. Le linee guida approvate dal comitato tecnico-scientifico (CTS), di cui all'art. 2 della ordinanza P.C.M. n. 3278/2003, nelle more di studi ed indirizzi più dettagliati, rivestono carattere vincolante relativamente agli interventi ricadenti nelle aree perimetrate di cui all'art. 2 della direttiva 11 giugno 2003, mentre per gli altri casi rivestono carattere di raccomandazione generale.2. Nelle more del completamento degli studi di microzonazione sismica, possono essere realizzati interventi locali in aree perimetrate, ai sensi dell'art. 2 della direttiva 11 giugno 2003, purché corredati da approfonditi studi specialistici, supportati da apposite e specifiche indagini geologiche e geotecniche, che, in rapporto alle azioni del sito ed ai provvedimenti strutturali adottati, nel rispetto del principio di cautela, possano attestare ed attestino la sicurezza delle opere progettate. Sugli stessi interventi è altresì necessario il parere favorevole del comitato tecnico-scientifico, CTS, di cui all'art. 2 della O.P.C.M. n. 3278/2003.3. Le perimetrazioni approvate dal CTS sono aggiornate dinamicamente in relazione all'avanzamento delle indagini e degli studi.4. Il CTS si esprime, altresì, ove richiesto dall'Ufficio commissariale, dipartimento regionale della protezione civile, sui progetti di nuova costruzione o ricostruzione di opere pubbliche e private relativi agli eventi in questione e per le altre problematiche relative alla ricostruzione dei territori interessati ed alla prevenzione del rischio sismico e vulcanico. Il CTS elabora, altresì, gli indirizzi e le linee guida per gli studi di vulnerabilità e per le verifiche degli edifici pubblici e strategici o di rilevanza per la protezione civile.
Direttiva Presidenziale 20 dicembre 2005Art. 12 - Disposizioni varie per l'accelerazione degli interventi
(G.U.R.S. n. 1 del 5 gennaio 2006)
“Il simbolo lineare delle fratture identifica segni di rottura sul terreno documentati, a seguito di sopralluoghi e di ricerche storiche, da fotografie e pubblicazioni scientifiche archiviate in un data base informatico.A cavallo dell’asse delle suddette fratture si prescrive una fascia di rispetto non inferiore a 50 metri.L’area campita nella cartografia attorno alle fratture è da intendersi quale zona di rispetto così come sopra definita; qualora il bordo dell’area campita intercetti anche solo in parte una costruzione, il rispetto è da estendersi all’intera medesima costruzione.Nelle aree perimetrate si applicano le disposizioni di cui all’Art. 12 della Direttiva Presidenziale del 20/12/2005 pubblicata nella G.U.R.S. n. 1 del 05/01/2006.”
Estratto del verbale della seduta N. 24 del 20 febbraio 2006del Comitato tecnico - scientifico