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Regolamento di Valutazione DaDdel Liceo “G. Galilei” Trebisacce
(fino alla data di cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio
2020 e comunque per l’anno scolastico 2019/2020)
(Legge n.27 del 24-04-2020 art.87 comma 3-ter)
(20G00045 - GU Serie Generale n.110 del 29-04-2020 - Suppl. Ordinario n. 16
Entrata in vigore del provvedimento: 30/04/2020)
Adottato dal Collegio Docenti Verbale N.12 della seduta del 14-05-2020 in vigore dal 15-05-2020
Prot. n. 1836/02 del 14/05/2020
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Art. 1 Criteri generali In questo tempo straordinario di sospensione delle attività didattiche in presenza e di messa in
campo di attività didattiche a distanza, trascorsa la prima fase della partenza coraggiosa e generosa, si impone per la
comunità scolastica una riflessione e una prima sistematizzazione su quanto è stato fatto fin qui. Al fine di portare a
sintesi e a compimento le diverse azioni già messe in atto, e documentate con apposite circolari, di momenti di
elaborazione condivisa (organi collegiali, confronti informali, momenti formativi sia sugli aspetti tecnologici che su
quelli metodologici), in accompagnamento alla pratica quotidiana, per lo svolgimento della Didattica a Distanza in
regime di sospensione delle lezioni (dal 05 marzo 2020 a data da definire) conseguente allo stato di emergenza sanitaria
attualmente vigente nel Paese, il Liceo “Galileo Galilei” delibera le seguenti Linee guida, che intendono proporsi come
strumento di lavoro per i docenti e di comunicazione verso studenti e famiglie. La presente delibera ha validità per il
solo anno scolastico in corso.
Art. 2 Attività didattica svolta “a distanza” Il DPCM 8/3/2020 e la conseguente nota ministeriale n. 279 stabiliscono
la “necessità di attivare la didattica a distanza (DaD), al fine di tutelare il diritto costituzionalmente garantito
all’istruzione”.
La Legge n.27 del 24-040-2020 novella l’articolo 87 comma 3-ter del Decreto Cura Italia 17-03-2020 e recita:“La
valutazione degli apprendimenti, periodica e finale, oggetto dell’attività didattica svolta in presenza o svolta a distanza
a seguito dell’emergenza da COVID-19 e fino alla data di cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio
dei ministri il 31 gennaio 2020, e comunque per l’anno scolastico 2019/2020, produce gli stessi effetti delle attività
previste per le istituzioni scolastiche del primo ciclo dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, e per le istituzioni
scolastiche del secondo ciclo dall’articolo 4 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22
giugno 2009, n. 122, e dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62”.
La valutazione collegata alle attività di didattica a distanza ha lo stesso valore legale delle sue forme più
“tradizionali”.La didattica a distanza condivide con la didattica in presenza alcuni requisiti essenziali di ogni azione
formativa: analisi dei bisogni formativi, progettazione, definizione degli strumenti coerenti agli obiettivi e al contesto di
apprendimento, cura della relazione educativa, monitoraggio e valutazione. L’attività didattica svolta dai docenti a
distanza ha piena validità a tutti gli effetti. E’ preciso dovere degli studenti attenersi scrupolosamente alle indicazioni di
lavoro didattico ricevute, regolarmente annotate sul registro elettronico Argo, sezione Bacheca, sulla piattaforma
Edmodo o altre piattaforme in uso e/o eventualmente anche trasmesse con i più diffusi strumenti di comunicazione a
distanza (posta elettronica, “chat”, ecc.). E’ compito della famiglia segnalare difficoltà tecniche o ambientali di cui il
docente non sia a conoscenza e che impediscano allo studente una piena fruizione della didattica a distanza, così che la
scuola possa tempestivamente intervenire.
Il focus principale della didattica a distanza in un momento emergenziale come quello che stiamo vivendo sta
innanzitutto nel mantenimento di una relazione: quel rapporto fondamentale tra docenti e studenti, tra studenti con i loro
compagni, tra i docenti con i colleghi senza il quale la scuola non è tale. Il contesto del tutto straordinario nel quale la
didattica a distanza si rende necessaria - con i ragazzi costretti all’isolamento da un lato e a legami più stringenti in
famiglia dall’altro, con la limitazione delle proprie libertà personali e con la fatica di un quotidiano tutto da reinventare
-, comporta per tutti l’assunzione di nuove responsabilità. Per questo la didattica a distanza può funzionare non tanto
come replica automatica della giornata scolastica in presenza, riproposta in una astratta giornata didattica virtuale,
poiché nessuno né ragazzi né insegnanti possono reggerne l’impatto, quanto nel legame che i docenti riescono a
instaurare con i ragazzi, dialogando con loro, incoraggiandoli e rassicurandoli. In questo momento difficile la scuola
non può preoccuparsi solo dell’apprendimento, ma deve essere capace di ricostruire una relazione empatica con gli
studenti, per invogliarli ad impegnarsi, a sviluppare curiosità cognitive, a ridare senso allo studio. Ed il rapporto con la
scuola, con un calendario di impegni stabiliti ma comunque flessibili, può svolgere la funzione di creare una nuova
routine, un ritmo giusto per le giornate dei ragazzi. Con questa connotazione, l’aiuto offerto dalla tecnologia – con le
classi virtuali e la possibilità di effettuare videolezioni, ma non solo – aumenta l’autonomia e la responsabilità dei
ragazzi, dimensioni che vanno valorizzate e potenziate. I provvedimenti governativi operano nel senso della salvaguardia del valore legale dell’anno scolastico. Si impone
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tuttavia per la comunità professionale della scuola la necessità di dare un valore sostanziale a quest’anno scolastico,
affinché l’impegno degli studenti venga collocato e valorizzato nella giusta dimensione. Questa attenzione deve tradursi
in uno spazio di lavoro creativo per professori e studenti: con un dimensionamento adeguato del curricolo scolastico,
con una modulazione equilibrata della presenza in rete, dell’assegnazione di compiti ed esercitazioni da svolgere, dello
studio individuale, dell’interazione con docenti e compagni, della ricerca personale. Tutto ciò finalizzato non ad una
astratta e irraggiungibile “conclusione del programma” (categoria peraltro oggi non contemplata dal quadro normativo),
quanto a rinsaldare le competenze utili per la ripresa delle attività scolastiche in presenza, una ripresa che sia esse
ascrivibili ancora al vigente anno scolastico o proiettata in un periodo futuro che oggi non siamo in grado di definire. Al
momento attuale, infatti, non possiamo fare previsioni su quale sarà l’esito di questo periodo emergenziale, ma
sappiamo che la comunità scolastica ha il dovere di garantire il diritto allo studio dei ragazzi, mettendo in campo la
professionalità di cui è portatrice e la carica valoriale che ne sostiene l’impegno. Si allega scheda di rimodulazione
programmazione disciplinare DaD (Nota M.I.n.388 del 17-04-2020).
Art. 3 La valutazione: principi generali. In questo contesto il tema più complesso e sfidante, ma tanto più necessario
in questa fase, è quello della valutazione. L’importanza cruciale della valutazione formativa è evidente, finalizzata a
fornire agli allievi informazioni sull’andamento del loro lavoro, sui livelli di attenzione e di partecipazione,
sull’iniziativa e la responsabilità. Gli studenti hanno il diritto e il bisogno di avere il giusto riscontro sul lavoro svolto,
una valutazione veritiera e comprensibile, che non omette l’attenzione sui punti critici e sulle inevitabili carenze, ma li
colloca sempre in prospettiva promozionale, incoraggiante e di sostegno alla motivazione: per evitare il circolo vizioso
-insufficienza, demotivazione, difficoltà, senso di inadeguatezza - che conduce inevitabilmente all’insuccesso
scolastico, sia esso in presenza che a distanza.
I docenti sono impegnati a creare, in considerazione della attuale situazione emergenziale che ha alterato la vita sociale
e scolastica degli studenti, contesti di benessere formativo in cui sia possibile, pur nella distanza, mantenere vivi
l’impegno e la motivazione all’apprendimento. In questo contesto la valutazione del docente assume in toto il suo
carattere formativo, sostenendo lo studente nella verifica dell’attività svolta, in termini di restituzione, chiarimento e
individuazione delle eventuali lacune. In tal modo, la valutazione risponde all’esigenza dello studente di essere
consapevole delle proprie risorse, delle proprie criticità e del proprio rapporto con l’apprendimento, lo studio, la
“disciplina” e le discipline in una situazione nuova ed eccezionale, che ne può accrescere il senso di responsabilità o
può portarlo a disperdersi. Pertanto, si fa presente che: - La valutazione è un processo e non solo un voto o un insieme di voti.
- L’attività di valutazione dovrà essere costante, tempestiva e trasparente (l’alunno va subito informato che ha sbagliato,
cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato).
- Nell’attuale situazione, la valutazione ha anche un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con
approfondimenti, recuperi, consolidamenti, ricerche, in un’ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi.
- Il dovere alla valutazione da parte del docente rientra nel suo profilo professionale.
- Le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, propedeutici
alla valutazione finale, rientrano nella competenza di ciascun docente.
- La riflessione sul processo formativo compiuto nel corso dell’attuale periodo di DAD sarà, come di consueto,
condivisa e ratificata dall’intero Consiglio di Classe.
- I criteri di valutazione sono approvati dal Collegio dei Docenti.
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Art. 4 Modalità di valutazione Il testo ministeriale accenna a “una varietà di strumenti a disposizione a seconda delle
piattaforme utilizzate “ma ricorda che “la normativa vigente (Dpr 122/2009, D.lgs 62/2017), al di là dei momenti
formalizzati relativi agli scrutini e agli esami di Stato, lascia la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire
particolari protocolli che sono più fonte di tradizione che normativa”. Pertanto, considerata la necessità di assicurare
flessibilità e pluralità di strumenti ad uso della competenza professionale di ogni docente, il processo di verifica e
valutazione deve quindi essere definito dai docenti tenendo conto degli aspetti peculiari dell’attività didattica a distanza: - non si può pensare che le modalità di verifica possano essere le stesse in uso a scuola;
- qualunque modalità di verifica non in presenza è atipica rispetto a quello cui siamo abituati;
- bisogna puntare sull’acquisizione di responsabilità e sulla coscienza del significato del compito nel processo di
apprendimento (a maggior ragione nell’impossibilità di controllo diretto del lavoro).
In breve si tratta, per la DaD, di non forzare nel virtuale una riproduzione delle attività in presenza, ma di cambiare i
paradigmi e puntare sull’aspetto FORMATIVO della valutazione.
Più in generale, riprendendo la conclusione della nota ministeriale n. 368 del 13/3/2020: “Giova allora rammentare
sempre che uno degli aspetti più importanti in questa delicata fase d’emergenza è mantenere la socializzazione.
Potrebbe sembrare un paradosso, ma le richieste che le famiglie rivolgono alle scuole vanno oltre ai compiti e alle
lezioni a distanza, cercano infatti un rapporto più intenso e ravvicinato, seppur nella virtualità dettata dal momento.
Chiedono di poter ascoltare le vostre voci e le vostre rassicurazioni, di poter incrociare anche gli sguardi rassicuranti
di ognuno di voi, per poter confidare paure e preoccupazioni senza vergognarsi di chiedere aiuto”.
Quando fare la valutazione va concordato fra alunni e docente in base alla programmazione delle attività a distanza
condivisa settimanalmente e alla disponibilità di accesso dell’alunno ai dispositivi connessi.
La modalità può essere in asincrono e/o sincrono: in asincrono con compiti, preferibilmente autentici e collaborativi,
attraverso la piattaforma Edmodo o altre piattaforme in uso, oppure in sincrono preferendo e valutando soprattutto le
interazioni con il docente e i compagni durante le videolezioni.
Nel contesto nuovo della DaD, dove vengono richieste competenze trasversali e impegno nell’interazione con la scuola
e con i docenti, bisogna privilegiare modalità di verifica e valutazione di tipo formativo, che tengano conto soprattutto
del processo e non degli esiti. Anche l’eventuale valutazione negativa troverà posto solo all’interno di un percorso di
supporto e miglioramento da costruire con l’alunno. La valutazione nell’ambito dell’attività didattica a distanza deve
tener conto non solo del livello di conseguimento, da parte di ciascun allievo, dei singoli obiettivi definiti dalla
programmazione, ma anche della peculiarità della proposta didattica, delle difficoltà strumentali delle famiglie e della
necessità degli allievi di essere supportati in un momento di incertezza e di insicurezza quale quello attuale.
Art. 5 Criteri per la verifica delle presenze e della partecipazione alle attività
La scuola ha cercato di mettere in atto quanto possibile per evitare discriminazioni fornendo gli strumenti adeguati per
partecipare all’attività didattica a distanza. Gli elementi utili per la valutazione saranno acquisiti tramite:
- controllo della partecipazione alle attività proposte dalla scuola;
- controllo delle presenze on line durante video lezioni;
- controllo del lavoro svolto tramite piattaforma Edmodo o altre piattaforme in uso e/o eventualmente anche trasmesse
con i più diffusi strumenti di comunicazione a distanza (posta elettronica, “chat”, ecc.).
Art. 6 Strumenti per la verifica degli apprendimenti
Come l'attività didattica anche la verifica atta alla valutazione degli apprendimenti può essere di tipo sincrono e
asincrono. Possono essere effettuate:
a) Verifiche scritte:
• in modalità sincrona somministrate online (test, questionari ed esercitazioni pratiche) con temporizzazione
definita, variabile a seconda della specificità della disciplina (si suggerisce di concordare modalità e
tempistiche, ai fini dell’efficacia e della sostenibilità, con i colleghi e con gli allievi stessi). Si tratta di inserire
compiti a tempo, ovvero compiti che vengono condivisi coi ragazzi poco prima dell’inizio della lezione, e dare
come scadenza l’orario della fine della lezione.
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• in modalità asincrona si possono somministrare verifiche scritte con consegna tramite piattaforma, mail o altro,
di diversa tipologia a seconda della disciplina e delle scelte del docente (consegna di testi, elaborati, disegni
ecc.), entro un prestabilito lasso di tempo (ai sensi del R.D. 653/25 art. 79 terzo capoverso).
b) Verifiche orali effettuate in remoto, secondo modalità e tempistiche previamente comunicate dal docente alle classi;
con collegamento a piccolo gruppo (si consiglia di almeno 3 studenti per incontri della durata di circa 20 minuti) o con
tutta la classe che partecipa alla videoconferenza. La verifica orale dovrà preferibilmente assumere la forma del
colloquio (dialogo con ruoli definiti) e conversazione (informale e spontanea).
Con particolare riferimento alle prove sincrone i docenti tengono conto di eventuali effettive difficoltà tecniche di
connessione degli studenti.
c) Prove autentiche: Come da programmazione per competenze, si possono richiedere ai ragazzi prove autentiche alla
fine di un percorso formulato in Unità di Apprendimento, magari anche in modalità teamwork.
La somministrazione di prove autentiche consente di verificare:
- La padronanza di conoscenze, abilità e competenze;
- La capacità di impegnarsi nella ricerca di soluzioni (problem solving);
- La capacità di collaborare;
- La capacità di sviluppare di una ricerca e/o di un progetto.
Nell’ambito degli strumenti di valutazione possono essere previsti durante la DAD, a seconda delle diverse discipline
e dei diversi approcci metodologici utilizzati dai docenti nell’attività con la classe:
o relazioni/tesine/elaborati diversi, su argomenti vari, anche tecnici;
o temi scritti;
o questionari a risposta breve;
o questionari a risposta multipla;
o tavole di disegno
o materiale video.
Art. 7 Criteri per la valutazione
Per il monitoraggio e la valutazione delle attività didattiche a distanza si propone la Griglia allegata, nella quale
vengono sintetizzati gli elementi di cui tener conto ai fini della valutazione, in un’ottica di osservazione del percorso di
Didattica a Distanza che gli studenti stanno svolgendo e di valorizzazione positiva di quanto emerge nelle diverse
situazioni:
Gli indicatori, che fanno riferimento ai criteri, una volta approvati dal Collegio dei Docenti, saranno inseriti nei
Documenti di valutazione e nelle rubriche valutative allegate al PTOF 2019/22, sono così declinati:
- assiduità e partecipazione alle attività sincrone e/o asincrone
- impegno, responsabilità, costanza e puntualità nello svolgimento delle attività sincrone e/o asincrone
- metodo e organizzazione del lavoro, cura, correttezza e personalizzazione nell’esecuzione dei lavori
- disponibilità alla collaborazione con docenti e compagni
- progressi rilevabili nell’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze, con particolare riferimento a quelle
trasversali
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE A DISTANZA
ALUNNO/A _______________________________________ CLASSE ___________________
INDICATORI LIVELLI RAGGIUNTI
1 INIZIALE* (voto 3-5)
2 BASE* (voto 6)
3 INTERMEDIO*
(voto 7-8)
4 AVANZATO* (voto 9-10)
Punti
Assiduità e partecipazione alle attività
SINCRONE e/o ASINCRONE
Impegno, responsabilità, costanza e
puntualità nello svolgimento delle attività
SINCRONE e/o ASINCRONE
Metodo e organizzazione del lavoro,
cura, correttezza e personalizzazione
nell’esecuzione dei lavori
Disponibilità alla collaborazione con
docenti e compagni
Progressi rilevabili nell’acquisizione di
conoscenze, abilità e competenze, con
particolare riferimento a quelle
trasversali
Disciplina:
_______________
Il voto scaturisce dalla somma dei punteggi attribuiti ai 4 livelli (max. 50 punti), dividendo successivamente per 5
(voto in decimi). SOMMA:
…… /50
VOTO:
…… /10
(= Somma
diviso 5)
1 – Avanzato* L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle
conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
2 – Intermedio* L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
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3 – Base* L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità
fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
4 – Iniziale* L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
Per quanto riguarda gli elaborati scritti, laddove sussistano dubbi sul possesso dei contenuti, lo strumento più
appropriato per dare allo studente la possibilità di esprimersi con serenità è il colloquio orale, condotto in una breve
videoconferenza, anche in piccoli gruppi.
In merito alla partecipazione e alla consegna degli elaborati, nel caso di valutazioni potenzialmente negative, i docenti
terranno conto di tali elementi solo dopo aver contattato gli alunni e aver verificato l’insussistenza di eventuali
problematiche tecniche o di mancata comprensione delle indicazioni date dal docente.
Ove si riscontrassero problemi tecnici non superabili o comprovate difficoltà personali dell'alunno (per es. situazioni
di handicap, situazioni a rischio), i docenti agevoleranno le modalità alternative di consegna (per es. fotografie del
compito). Si precisa, altresì, che comprovate difficoltà nella partecipazione sincrona e/o asincrona alle attività
dovranno essere accertate e considerate ai fini della valutazione finale dal Consiglio di classe.
Il riconoscimento da attribuire a tali votazioni potrà essere modificato in funzione delle comunicazioni che verranno
emanate dal Ministero dell’Istruzione in tema di valutazione.
La presente griglia serve a valutare il percorso conclusivo della DaD e sono fatte salve le griglie di valutazione
approvate e allegate al PTOF 2019/2020 da utilizzare per le correzioni delle prove in itinere.
Art. 8 Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento
La valutazione del comportamento, ai sensi dell'articolo 1, commi 3 e 4, del D. Lgs. n. 62/2017 “si riferisce allo
sviluppo delle competenze di cittadinanza. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di
corresponsabilità e i regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche ne costituiscono i riferimenti essenziali.
Ciascuna istituzione scolastica può autonomamente determinare, anche in sede di elaborazione del PTOF, iniziative
finalizzate alla promozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi delle alunne e degli alunni, delle
studentesse e degli studenti, al coinvolgimento attivo dei genitori e degli studenti, in coerenza con quanto previsto dal
Regolamento di istituto, dal Patto educativo di corresponsabilità e dalle specifiche esigenze della comunità scolastica
e del territorio”.
Nella valutazione del comportamento è necessario considerare l’intera vita scolastica dell’allievo, comprendendo il
comportamento nei PCTO (“Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”), laddove possibile, e nella
DaD. Pertanto, gli indicatori del voto di comportamento A) Rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto di
Corresponsabilità; B) Frequenza e puntualità; C) Interesse, impegno, partecipazione al dialogo educativo, rispetto
delle consegne) della consueta griglia presente nel PTOF 2019/2020, vengono considerati dal punto di vista delle
competenze chiave nella griglia di seguito allegata.
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Griglia di comportamento DaDCOMPETENZE
CHIAVE INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
IMPARARE AD IMPARARE
1.Organizzazionenello studio
Assolve in modo consapevole e assiduo agli impegni scolastici rispettando sempre i tempi e le consegne.
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Assolve in modo regolare agli impegni scolastici rispettando i tempi e le consegne.
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Assolve in modo complessivamente adeguato agli impegni scolastici, generalmente rispettando i tempi e le consegne.
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Assolve in modo non ben organizzato agli impegni scolastici, non sempre rispetta i tempi e le consegne.
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Assolve in modo discontinuo e disorganizzato agli impegni scolastici, non rispettando i tempi e le consegne.
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COMUNICARE
2.Comunicazionecon i pari e con ilpersonalescolastico
Comunica in modo sempre appropriato e rispettoso. 10
Comunica in modo corretto. 9
Comunica in modo complessivamente adeguato. 8
Comunica in modo non sempre adeguato e rispettoso. 7
Presenta difficoltà a comunicare rispettosamente. 6
COLLABORARE E
PARTECIPARE
3.Partecipazionealla vitascolastica
Interagisce in modo collaborativo, partecipativo e costruttivo. Favorisce il confronto nel rispetto dei diversi punti di vista e dei ruoli.
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Interagisce in modo partecipativo e costruttivo. È disponibile al confronto nel rispetto dei diversi punti di vista e dei ruoli.
9
Interagisce attivamente. Cerca di essere disponibile al confronto nel rispetto dei diversi punti di vista e dei ruoli.
8
Interagisce in modo complessivamente collaborativo. È parzialmente disponibile al confronto nel rispetto dei diversi punti di vista e dei ruoli.
7
Presenta difficoltà a collaborare, a gestire il confronto e a rispettare i diversi punti di vista e i ruoli.
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AGIRE IN MODO
AUTONOMO E RESPONSABIL
E
4.Frequenza* epuntualità(*assiduità nelladidattica adistanza)
Frequenza e puntualità esemplari. 10
Frequenza assidua, quasi sempre puntuale. 9
Frequenza e puntualità buone. 8
Frequenza e puntualità non del tutto adeguate. 7
Dimostra difficoltà a rispettare l'impegno della frequenza e della puntualità.
6
5.Rispetto dellenormecomportamentalidel Regolamentod'Istituto
Rispetta le regole in modo consapevole e scrupoloso. 10
Rispetta attentamente le regole. 9
Rispetta le regole in modo complessivamente adeguato. 8
La capacità di rispetto delle regole risulta non sempre adeguata. 7
9
Manifesta insofferenza alle regole con effetti di disturbo nello svolgimento delle attività.
6
6.Responsabilitàdimostrata nelladidattica adistanza
Ha avuto un comportamento pienamente maturo e responsabile. 10
Ha avuto un comportamento responsabile. 9
Ha avuto un comportamento complessivamente adeguato. 8
Il comportamento non è stato sempre adeguato. 7
Ha mostrato superficialità e scarsa responsabilità. 6
≤ 5
N.B.: 1) La griglia va compilata dal Coordinatore, che la proporrà al Consiglio di Classe. In caso non ci sia accordo
sulla proposta, si voteranno le singole voci.
2) Nella valutazione va tenuto in considerazione anche il comportamento nei PCTO e nella didattica a distanza.
3) Il voto scaturisce dalla media dei punteggi attribuiti alle 6 voci arrotondando all'intero più vicino.
Principali riferimenti normativi: DPR 249/1998; L 169/2008 (art. 2); DM 5/2009; DPR 122/2009 (art. 7); DLgs
62/2017 (art. 1 c. 3)
Art. 9 Attribuzione del credito scolastico A modifica di quanto previsto dall’art. 4 della delibera del 10/12/19, non è
previsto un numero minimo di ore di attività riconoscibili dai Consigli di classe ai fini dell’attribuzione del credito
scolastico. Sempre a tali fini, in sede di valutazione finale i Consigli di Classe terranno conto delle attività
effettivamente svolte dallo studente entro il 05 marzo e, soprattutto, del “grado di partecipazione attiva e costruttiva
al dialogo educativo e all’attività didattica (in presenza e a distanza) in tutte le discipline curricolari, compreso quindi
l’insegnamento della religione cattolica e le eventuali attività alternative ad essa, limitatamente agli studenti che si
avvalgono di questi insegnamenti” (art. 1 delibera 10/12/19).
Art. 10 Criteri di valutazione in sede di scrutinio finale Ai sensi dell'art. 80 del R.D. 4 maggio 1925 n. 653 (“lo
scrutinio dell'ultimo periodo delle lezioni ha valore di scrutinio finale. Nell'assegnazione dei voti si tiene conto dei
risultati degli scrutini precedenti, i quali però non possono avere valore decisivo) nonché dell'art. 6 dell' O.M. 92/07 (“la
proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell'esito delle
verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati”) in sede di
scrutinio finale la proposta di voto di ciascun docente terrà conto dell’impegno e della partecipazione al dialogo
educativo e all’attività didattica a distanza, di tutte le valutazioni già riportate nel pentamestre, nonché della valutazione
conseguita nel I trimestre e degli esiti di prove di verifica relative alla verifica del recupero delle eventuali carenze
formative individuate in sede di scrutinio intermedio.
Art. 11 PCTO Le competenze acquisite dagli studenti del triennio nell’uso degli strumenti informatici e telematici
necessari alla “didattica a distanza” (e per loro natura utili in ogni contesto professionale) vengono riconosciute come
attività valide anche ai fini dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). Restano valide le
attività precedentemente svolte per il raggiungimento del monte ore previsto per legge. Eventuali ulteriori e necessari
adattamenti ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento verranno definiti con successive delibere, sulla
base delle indicazioni del MI e delle opportunità che si verranno a creare in futuro.
Art. 12 La comunicazione agli alunni e alle famiglie La comunicazione con le famiglie rispetto all’andamento delle
attività a distanza, non potendo essere condotta nelle modalità consuete in presenza (colloqui su appuntamento e incontri
scuola - famiglia), avverrà telefonicamente e anche tramite e-mail, a seconda delle necessità specifiche ravvisate dai
docenti della classe e/o dal docente coordinatore. Gli indirizzi e-mail dei genitori di ciascuna classe sono reperibili sul
registro Argo ScuolaNext (percorso: Comunicazioni - Invio mail; la visualizzazione è possibile da parte di tutti i docenti
della classe). E’ disponibile anche l’indirizzario di gruppo con le e-mail dei rappresentanti di classe.
Art. 13 La Valutazione degli alunni certificati ai sensi della L. 104/1992 e degli alunni con DSA ai sensi della L.
170/2010
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• La valutazione è una questione molto delicata per tutti gli studenti, a maggior ragione per quelli con BES.
Occorre, quindi, creare le condizioni perché essa potenzi e non limiti i loro percorsi di studio.
• L'oggetto della valutazione degli alunni certificati in base alla L. 104/92, sempre, ma soprattutto in questo
particolare momento di sostegno a distanza, deve essere tutto il processo di apprendimento.
• Si deve considerare il profitto ma anche e soprattutto:
o il comportamento;
o la disponibilità nei confronti dell'esperienza scolastica (partecipazione, impegno, responsabilità,
ecc.); o i progressi maturati rispetto ai livelli di partenza;
• è da precisare che la valutazione deve essere svolta sulla base di quanto dichiarato nel PDP e/o PEI prestando
attenzione alla padronanza dei contenuti e prescindendo dagli errori connessi al disturbo;
• in ogni caso tutte le modalità di valutazione saranno concordate tra i docenti di sostegno e i docenti delle
singole materie.
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Per quanto riguarda le pratiche adottate per la DAD si fa riferimento a quanto riportato in modo analitico nella nota
integrativa*, allegata al presente documento, redatta in riferimento alla Nota Ministeriale 279 del 08/03/2020
contenente le indicazioni operative per l'attuazione del DPCM del 08/03/2020 e successive integrazioni, rese
obbligatorie con la Legge n^27 del 24 aprile 2020 con allegato Griglia unica di valutazione delle prove a
distanza per alunni con PEI differenziato
Art. 14 Esame di Stato 2020 Ai sensi dell’art.1 comma c) del D.L. n.22 del 08-04-2020 le modalità di costituzione e di nomina delle commissioni, prevedono la loro composizione con commissari esclusivamente appartenenti all’istituzione scolastica sede di esame, con presidente esterno per l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, in deroga all’articolo 16, comma 4, del decreto legislativo n. 62 del 2017; ai sensi dell’art.1 comma d) del D.L. n.22 del 08-04-2020 le prove dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo, prevedono la sostituzione della seconda prova a carattere nazionale con una prova predisposta dalla singola commissione di esame affinché detta prova sia aderente alle attività didattiche effettivamente svolte nel corso dell’anno scolastico sulle specifiche discipline di indirizzo, sulla base di criteri del Ministero dell’istruzione che ne assicurino uniformità, in deroga agli articoli 17 e 18 del decreto legislativo n. 62 del 2017. Si riserva altresì la possibilità di integrare il presente articolo appena sarà resa nota la pubblicazione dell’Ordinanza Ministeriale relativa agli Esami di Stato 2019-2020.
Art. 15 Compatibilità con eventuali future disposizioni dell’Amministrazione centrale Resta pacificamente
inteso che non sarà data applicazione alle parti della presente delibera che risultassero incompatibili con
eventuali future modifiche della normativa nazionale da parte del MI. Altresì ci si riserva la possibilità di
integrare il presente Regolamento con ulteriori disposizioni ministeriali.
RIMODULAZIONE PROGRAMMAZIONE DAD A.S 2019-2020
(Nota M.I. n. 388 del 17-03-2020) Si riportano gli adattamenti introdotti a seguito dell’attivazione della didattica a distanza, il presente schema di programmazione tiene conto di quanto già definito a livello di curricolo d’istituto fatto ad inizio d’anno scolastico.
PERIODO DIDATTICO: A FAR DATA DA ……...
DOCENTE: CORSO: DISCIPLINA: CLASSE:
RIMODULAZIONE DAD
SEGMENTO N° 1. / MODULO N° 1. CONTENUTI TRATTATI
SEGMENTO N° 2. / MODULO N° 2. CONTENUTI TRATTATI
SEGMENTO N° 3. / MODULO N° 3. CONTENUTI TRATTATI
ALTRI-------------
RISORSE DIDATTICHE METODOLOGIE MEZZI E STRUMENTI
❑ Video lezioni❑ Video Conferenza❑ Brainstorming❑ Discussione di gruppo❑ Problem Solving❑ Flipped Classroom❑ Peer education
❑ Libri di testo❑ Testi didattici di supporto❑ Schede/materiali predisposti dall’insegnante❑ Sussidi audiovisivi (visione di filmati,
documentari, lezioni registrate dalla RAI,YouTube, Treccani, ecc.)
❑ Esercizi multimediali❑ Power Point, Prezi, Mappe digitali❑ Tablet, Computer, BYOD
PIATTAFORME DIDATTICHE/ STRUMENTI/ CANALI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI
TIPOLOGIA DI GESTIONE DELLE INTERAZIONI CON GLI ALUNNI
❑ Registro elettronico Argo sez. Bacheca❑ WhatsApp❑ E-mail❑ Aule virtuali❑ Edmodo❑ Bsmart❑ Skype❑ Zoom,❑ Weschool❑ CISCO WebEx,❑ Altro: ………..
❑ Videolezioni❑ Chat❑ Restituzione degli elaborati corretti tramite
piattaforma/ posta elettronica,❑ Chiamate vocali di gruppo
PRATICHE DIDATTICHE
MODALITA’ DI VERIFICA FORMATIVA
Trebisacce, Docente
❑ Relazioni❑ Sintesi❑ Questionari aperti❑ Questionari a scelta multipla❑ Testi da completare❑ Esercizi❑ Soluzione problemi❑ TBL (Test Based Learning)❑ Traduzioni❑ Brevi Produzioni scritte
❑ Follow-up❑ Intervento in video lezione❑ Discussione su argomenti di studio in video-
conferenza❑ Altro_________________
❑ Restituzioni degli elaborati/eserciziscritti/pratici corretti
❑ Colloqui in videoconferenza❑ Rispetto dei tempi di consegna❑ Livello di interazione
❑ Test online in modalità sincrona e/oasincrona
❑ Altro_________________
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ALLEGATO : NOTA INTEGRATIVA*
INTEGRAZIONE AZIONI PER LA DIDATTICA A DISTANZA
ALUNNI CON BESEMERGENZA COVID-19
Premessa
Il MIUR ha pubblicato la Nota 279 del 08/03/2020 con le indicazioni operative per l'attuazione del
DPCM del 08/03/2020. Particolare attenzione viene posta sulla questione della didattica a distanza.
Il decreto conferma la necessità di attuare la didattica a distanza visto il protrarsi della situazione e
pone in particolare l'accento sulla questione, aldilà del vero valore formativo che può impartire una
lezione a distanza, sul valore relazionale che dà importanza a questo tipo di metodologia. Il vero
valore aggiunto deve essere la continuità del rapporto, la presenza del gruppo classe, che in un
momento di disorientamento come questo che stiamo vivendo, può servire davvero ai nostri studenti
e alle nostre studentesse. La Commissione Inclusione
VISTO il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 marzo
2020 "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020,
n.6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione
dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero
territorio nazionale" (20A01558) (GU Serie Generale n.62 del 09-03-2020)
artt. 1 e 2;
VISTA la circolare del Dirigente scolastico del Liceo “G. Galilei” di Trebisacce -
MISURE ATTUATIVE del DPCM 9 MARZO 2020 — GAZZETTA UFFICIALE N° 62
del 10 marzo 2020-Sospensione delle attività didattiche fino al 3 aprile
2020;
VISTA la circolare del Dirigente Scolastico del Liceo “G. Galilei di Trebisacce - Disposizioni
didattica a distanza- del 11 marzo 2020;
VISTA la circolare del Dirigente Scolastico del Liceo “G. Galilei” di Trebisacce – Informative
Privacy per Didattica a Distanza e Smart Working – del 19 marzo 2020;
Dispone quanto segue: Seguendo le Direttive Ministeriali sulla Didattica a Distanza, la Commissione Inclusione del Liceo
“G. Galilei” di Trebisacce, al fine di rendere più inclusiva la Didattica a Distanza, resa necessaria
dall'altrettanto improvvisa sospensione dell'Attività Didattica in classe, propone ai propri alunni con
Bisogni Educativi Speciali le seguenti azioni didattiche:
In particolare,
per gli alunni in situazione di handicap:
1) Assistenti a domicilio: Gli Educatori Professionali in collaborazione con i Docenti di
Sostegno svolgeranno attività domiciliari programmate (appena saranno sospese le
restrizioni per il contenimento dei contagi dovuti al COVID-19);
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2) Progetto di Tutoraggio, “Un tutor per Amico” fuori dalla classe: A scuola i ragazzi
riescono a collaborare in un processo inclusivo governato dal docente, quindi guidare alla
costruzione di processi inclusivi fuori dall’ambiente scolastico, attraverso coppie o terne di
ragazzi che stiano intorno al ragazzo con BES e lo aiutino a studiare; (appena saranno
sospese le restrizioni per il contenimento dei contagi dovuti al COVID-19);
3) Il ponte con le famiglie: Mantenere contatti frequenti con le famiglie per programmare
attività, fare il punto della situazione e approfondire la conoscenza e la collaborazione;
4) Materiale personalizzato: L’insegnate di sostegno, di concerto con il Consiglio di classe, e
con il supporto dell’Educatore Professionale provvederà alla predisposizione di: materiali
didattici personalizzati; giochi interattivi e attività di musicoterapia a distanza;
5) Feedback continuo: L’azione didattica ed il riscontro dei risultati ottenuti sarà attuato con
l’ausilio di strumenti digitali e con la collaborazione delle famiglie;
Per tutte le altre tipologie di alunni con BES:
1) Lavori di gruppo e Peer Education: gli alunni svolgeranno le attività proposte
collaborando con i propri compagni sia in gruppo che in pair work con il supporto di un
compagno tutor;
2) Il ponte con le famiglie: i contatti con le famiglie saranno frequenti al fine di poter
monitorare le attività, avere un feedback continuo e, laddove necessario, intervenire con
ulteriori strategie didattiche di supporto;
3) Materiale didattico semplificato: i docenti predisporranno materiali didattici semplificati,
rielaborati, modificati, sia attraverso l’utilizzo del libro liquido sulle piattaforme didattiche,
sia attraverso l’utilizzo di vari supporti audio/video, mappe esemplificative, iconografiche,
sintesi vocali, video lezioni e video conferenze.
4) Riunioni Skype: la Commissione Inclusione, coordinata dal Dirigente Scolastico Prof.ssa
Franca Tortorella, effettuerà riunioni settimanali per il monitoraggio delle attività inerenti
alla Didattica a Distanza, secondo le indicazioni ministeriali.
Informativa Privacy Didattica a Distanza
In riferimento alla circolare del Dirigente Scolastico del 19 marzo 2020, si invita la S.V. a
visualizzare le Informative Privacy per Didattica a Distanza e Smart Working, disponibile sul sito
dell’istituzione Scolastica www.liceotrebisacce.edu.it nella sezione Privacy.
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Griglia unica di valutazione delle prove a distanza per alunni con PEI differenziato
Mediocre
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Interazione a distanza con
l’alunno/con la famiglia
dell’alunno
Partecipazione alle attività
proposte
Rispetto delle consegne nei
tempi concordati
Completezza del lavoro svolto
Il voto finale scaturisce dalla media dei punteggi attribuiti ai quattro indicatori, sommando e
dividendo per quattro i punteggi.
……/10
La Commissione Inclusione
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Franca Tortorella