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REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE … · 2019-01-14 · REGOLAMENTO PER LA...

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REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO AL MONITORAGGIO E DIAGNOSTICA DELLE MACCHINE DOC. N° 18436-R-003 Rev.: 1 Data: 09/12/2018 TÜV AUSTRIA ITALIA – Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione o distribuzione di questo documento, l’uso o diffusione dei suoi contenuti parziali/totali è proibita senza autorizzazione scritta della società stessa Pag. 1 a 62 REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO AL MONITORAGGIO E DIAGNOSTICA DELLE MACCHINE 01 Revisionato a seguito rilievi di ACCREDIA 09/12/2018 TM CEO 00 Prima emissione 19/08/2018 TM CEO Rev. Descrizione Data Elaborato Verificato e Approvato
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REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DEL

PERSONALE ADDETTO AL MONITORAGGIO E

DIAGNOSTICA DELLE MACCHINE

DOC. N°

18436-R-003 Rev.: 1

Data: 09/12/2018

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REGOLAMENTO

PER LA CERTIFICAZIONE DEL

PERSONALE ADDETTO AL MONITORAGGIO E DIAGNOSTICA

DELLE MACCHINE

01 Revisionato a seguito rilievi di ACCREDIA

09/12/2018 TM CEO

00 Prima emissione 19/08/2018 TM CEO Rev. Descrizione Data Elaborato Verificato e Approvato

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DEL

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INDICE

1. SCOPO 2. RIFERIMENTI NORMATIVI 3. TERMINI E DEFINIZIONI 4. DESCRIZIONE ATTIVITA’ 5. RESPONSABILITA’

5.1 Organismo di Certificazione 5.2 Organismo di qualificazione autorizzato 5.3 Centro d’esame 5.4 Datore di lavoro 5.4.1 Autorizzazione ad operare 5.5 Candidato 5.6 Personale Certificato CENTRI D’ESAME 5.6.1 Regole di comportamento professionale 5.6.2 Senso di responsabilità nel comportamento professionale 5.6.3 Conflitti d’interesse 5.6.4 Acquisizione ed assegnazione incarichi 5.6.5 Condotta non corretta 5.6.6 Violazione del codice

6. LIVELLI DI COMPETENZA 6.1 ISO 18436-2

6.1.1 Categoria I 6.1.2 Categoria II 6.1.3 Categoria III 6.1.4 Categoria IV

6.2 ISO 18436 4 6.2.1 Categoria I 6.2.2 Categoria II 6.2.3 Categoria III

6.3 ISO 18436-5 6.3.1 Categoria I 6.3.2 Categoria II 6.3.3 Categoria III

6.4 ISO 18436-6 6.4.1 Categoria I 6.4.2 Categoria II 6.4.3 Categoria III

6.5 ISO 18436-7 6.5.1 Categoria I 6.5.2 Categoria II 6.5.3 Categoria III

6.6 ISO 18436-8 6.6.1 Categoria I 6.6.2 Categoria II 6.6.3 Categoria III

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7. REQUISITI PER L’AMMISIONE AGLI ESAMI

7.1 Idoneità fisica 7.2 Titolo di studio 7.3 Addestramento

7.3.1 UNI ISO 18436-2 7.3.2 UNI ISO 18436-4 7.3.3 UNI ISO 18436-5 7.3.4 ISO 18436-6 7.3.5 UNI ISO 18436-7 7.3.6 UNI ISO 18436-8

8. ESPERIENZA 8.1 UNI ISO 18436-2 8.2 UNI ISO 18436-4 8.3 UNI ISO 18436-5 8.4 ISO 18436-6 8.5 UNI ISO 18436-7 8.6 UNI ISO 18436-8

9. PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE 9.1 Certificazioni di Categoria I e II 9.2 Certificazioni di Categoria III e IV 9.3 Esame della richiesta di certificazione

10. GESTIONE DEGLI ESAMI 10.1 Verbale d’esame 10.2 Documentazione 10.3 Comunicazione degli esami 10.4 Ripetizione dell’esame 10.5 Commissione d’esame

10.5.1 Esaminatori 10.5.2 Invigilators

10.6 TEMPI MASSIMI A DISPOSIZIONE DEI CANDIDATI DI LIV 1 e 2 10.6.1 Parte Generale e Specifica 10.6.2 Parte Pratica

11. ESAMI 11.1 UNI ISO 18436-2 11.2 UNI ISO 18436-4 11.3 UNI ISO 18436-5 11.4 ISO 18436-6 11.5 UNI ISO 18436-7 11.6 UNI ISO 18436-8 11.7 Verbale d’esame

12. VALUTAZIONE 13. COMMISSIONE TECNICA PER LA CERTIFICAZIONE TCC

13.1 Composizione TCC

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13.2 Requisiti membri TCC 13.3 Responsabilità del TCC

14. CERTIFICAZIONE 14.1 Certificati digitali 14.2 Validità 14.3 Prolungamento 14.4 Rinnovo 14.5 Ricertificazione

15. RICORSI E RECLAMI 16. SORVEGLIANZA E REVOCA DELLA CERTIFICAZIONE 17. DOCUMENTAZIONE 18. ELENCO PERSONE CERTIFICATE 19. RISERVATEZZA 20. INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (LEGGE 196/2003-

GDPR UE 2016/679) 21. PERIODO DI TRANSIZIONE (Art. 13 ISO 9712) 22. MONITORAGGIO DEL MANTENIMENTO DELLE COMPETENZE DEGLI

ESAMINATORI 22.1 Esaminatori non certificati di III e IV categoria 22.2 Esaminatori certificati di III e IV categoria 22.3 Sistema di credito a punteggio

MODULISTICA A SUPPORTO DEL REGOLAMENTO

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1. SCOPO

Il presente Regolamento stabilisce i principi, i criteri e le procedure per la gestione delle attività relative alla certificazione ed al successivo mantenimento della stessa per le categorie 1,2,3 e 4 per il Personale addetto alle Prove Non Distruttive in campo industriale per i seguenti metodi:

� Test di Analisi vibrazionale VAT

� Termografia IRT

� Analisi in campo lubrificazione LST

� Analisi in laboratorio lubrificazione LLT

� Ultrasuoni UST

� Emissioni acustiche AET

Il termine "industriale" implica l'esclusione delle applicazioni nel campo della medicina.

Il sistema di certificazione è conforme alle prescrizioni delle norme citate al punto 2.

2. RIFERIMENTI NORMATIVI

UNI EN UNI ISO 18436-1 Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Requisiti per il training e la certificazione del personale – Requisiti per gli enti di certificazione ed il processo di certificazione. UNI ISO 18436-2 Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Requisiti per il training e la certificazione del personale – Monitoraggio e diagnostica delle vibrazioni. UNI ISO 18436-3 Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Requisiti per il training e la certificazione del personale – Requisiti per gli enti di formazione e per il processo di formazione. UNI ISO 18436-4 Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Requisiti per il training e la certificazione del personale – Analisi in campo della lubrificazione UNI ISO 18436-5 Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine - Requisiti per il training e la certificazione del personale - Tecnici/analisti di laboratorio di analisi dei lubrificanti

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UNI ISO 18436-6 Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine - Requisiti per il training e la certificazione del personale - Emissioni acustiche UNI ISO 18436-7 Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Requisiti per il training e la certificazione del personale – Termografia ISO 18436-8 Condition monitoring and diagnostics of machines -- Requirements for qualification and assessment of personnel - Ultrasound UNI-CEI-EN-ISO/IEC 17024 - Criteri Generali riguardanti gli Organismi di Certificazione preposti alla Certificazione del personale. ISO/IEC TS 17027:2014 - Conformity assessment -- Vocabulary related to competence of persons used for certification of persons

ISO-CASCO – Certification of personnel – Guidance of ISO IEC/17024 - Considerations and guidance on Clause 8 of ISO/IEC 17024 for scheme developmentnfor certification of persons.

RG-01 rev 04 – Regolamento per l’Accreditamento degli Organismi di Certificazione, Ispezione, Verifica e Convalida- Parte Generale

RG 01-02 - Regolamento per l’accreditamento degli Organismi di Certificazione del Personale

RG 09 - Regolamento per l’utilizzo del Marchio ACCREDIA

3. Termini e definizioni

Qualificazione : dimostrazione dell'addestramento, delle conoscenze professionali, dell'abilità e dell'esperienza nonché dell'idoneità fisica che rendono il personale addetto alle idoneo a eseguire correttamente i compiti relativi al monitoraggio delle macchine operative. Certificazione : procedura utilizzata per dimostrare la qualificazione del personale in un dato metodo, livello e settore e che porta al rilascio di un certificato. La certificazione non include l'autorizzazione ad operare. Organismo di certificazione : organismo che gestisce le procedure di certificazione del personale in conformità ai requisiti del presente Regolamento e che ottempera ai requisiti della UNI CEIEN ISO/IEC 17024. Centro di esame : centro approvato dall'Organismo di certificazione, dove si svolgono gli esami di qualificazione.

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Esaminatore : persona certificata alla III/IV categoria nel metodo per il quale è chiamata ad esaminare e autorizzata, dall'Organismo di certificazione a condurre, sorvegliare e valutare gli esami di qualificazione in PND. Certificato : documento rilasciato in conformità alle regole del sistema di certificazione definito dal presente Regolamento che indica, con un livello adeguato di garanzia, che la persona indicata è in grado di eseguire i compiti relativi al metodo definito sul certificato. Candidato : persona che ambisce alla qualificazione e alla certificazione e che lavora sotto la supervisione di personale adeguatamente qualificato allo scopo di acquisire l'esperienza richiesta per la qualificazione. Datore di lavoro : organizzazione per la quale il candidato lavora su base regolare; un datore di lavoro può anche essere contemporaneamente un candidato. Metodo : attuazione di un principio fisico di una prova non distruttiva (per esempio termografia).

Invigilator: Persona autorizzata dall’organismo di certificazione a supervisionare gli esami Commissione Tecnica per la certificazione: TCC Commissione organizzata da un organismo di certificazione per dirigire gli aspetti tecnici della certificazione Domanda di esame a risposta multipla : formulazione di una domanda che da’ origine a quattro potenziali risposte, una delle quali è corretta, mentre le restanti tre sono scorrette o incomplete. Esame di qualificazione : Esame gestito dall'Organismo di Certificazione che valuta le conoscenze generali, specifiche e pratiche, nonché l'abilità del candidato. Esperienza industriale nel metodo : esperienza nel metodo applicabile nel campo di applicazione interessato, che conduce all'abilità e alla conoscenza richieste. Interruzione significativa : essenza o cambio di attività che impedisce all'individuo certificato di svolgere le mansioni corrispondenti al suo livello nel metodo e nel/i settore/i per i quali ha ottenuto la certificazione, per: a) un periodo continuo maggiore di 1 anno, oppure; b) due o più periodi per un tempo totale maggiore di 2 anni Le feste legali o periodi di malattia o di corsi di meno di 30 giorni non possono essere portati in conto per calcolare l’interruzione.

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4. DESCRIZIONE ATTIVITA’

L'attività certificativa di TÜV AUSTRIA ITALIAè in accordo alla norma,UNI ISO 18436-1 UNI ISO 18436-2, UNI ISO 18436- 3 ,UNI ISO 18436-4 , UNI ISO 18436-5, UNI ISO 18436-6, UNI ISO 18436-7, ISO 18436-8 e UNI CEI EN ISO 17024:. TÜV AUSTRIA ITALIA dispone delle risorse necessarie per svolgere gli esami di personale di tutte le categorie. Gli atti relativi alla certificazione in genere sono svolti da TÜV AUSTRIA ITALIA in maniera non discriminatoria e con garanzia di riservatezza verso terzi. Il certificato TÜV AUSTRIA ITALIA identifica univocamente la persona, il metodo con cui la stessa è esperta, la categoria. Il certificato viene accordato solo se il richiedente possiede i requisiti prescritti dal presente Regolamento. Il datore di lavoro, che non deve essere direttamente coinvolto nella procedura di certificazione, ha il compito di presentare il candidato a TÜV AUSTRIA ITALIA documentando la validità delle informazioni riguardanti la formazione scolastica, l'addestramento e l'esperienza richiesta. Per il personale già certificato è responsabile della verifica annuale dell'acutezza visiva e della continuità operativa nell'applicazione del metodo. Se il candidato è un lavoratore autonomo, deve assumersi tutte le responsabilità definite per il datore di lavoro. La concessione ed il mantenimento della certificazione da parte di TÜV AUSTRIA ITALIA sono subordinati al pagamento di quanto specificato nell'apposito tariffario.

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5. RESPONSABILITA’

5.1 Organismo di Certificazione

TÜV AUSTRIA ITALIA opera in accordo ai requisiti richiesti dalla ISO/IEC 17024.

TÜV AUSTRIA ITALIA ha redatto le specifiche e il programma per i corsi di training in accordo alla ISO/TR 25107

Nel caso di ente autorizzato di qualifica delegato, sotto la diretta responsabilità di TÜV AUSTRIA ITALIA , dovrà essere applicata la procedura 18436-M-001 che dettaglia l’amministrazione,la calibrazione delle apparecchiature NDT, la preparazione dei saggi d’esame, la conduzione degli esami, ecc.

TÜV AUSTRIA ITALIA per gli enti autorizzati di qualifica conduce un audit iniziale di qualifica e dei successivi audit periodici di sorveglianza per assicurare la conformità alle specifiche applicabili.

TÜV AUSTRIA ITALIA effettua il monitoraggio tutte le funzioni delegate in accordo alla procedura 18436-M-001

TÜV AUSTRIA ITALIA provvede alla approvazione dello staff , dell’equipaggiamento dei centri d’esame e provvede al monitoraggio degli stessi.

Inoltre TÜV AUSTRIA ITALIA è responsabile di:

- Mantenere archiviati le documentazioni relative per un periodo minimo di 10 anni. - Dell’emissione dei certificati - Della definizione dei settori - Della sicurezza dei materiali d’esame - Richiedere a tutti i candidati e alle persone certificate di firmare il codice etico.

5.2 Ente di qualificazione autorizzato

L’ente di qualifica autorizzato avrà le seguenti responsabilità:

- Di lavorare sotto il controllo di TÜV AUSTRIA ITALIA - Di appllicare le specifiche emesse da TÜV AUSTRIA ITALIA - Di dimostrare di essere indipendente da ogni singolo predominante interesse - Di assicurare la imparzialità nei confronti dei candidati e di avvisare TÜV AUSTRIA

ITALIA di potenziali possibilità di imparzialità - Di avere le risorse necessarie per monitorare i centri d’esame - Di applicare i documenti di management approvati dall’organismo di certificazione. - Preparare, supervisionare ed amministrare gli esami sotto la responsabilità di un

esaminatore autorizzato TÜV AUSTRIA ITALIA - Di mantenere i documenti d’esame e qualifica in accordo ai requisiti di TÜV AUSTRIA

ITALIA

Nel caso non vi siano Enti di qualifica autorizzati tutte le funzioni sopradette sono proprie di TÜV AUSTRIA ITALIA

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5.3 Centro d’esame

Il Centro d’esame lavora:

a) Sotto il controllo di TÜV AUSTRIA ITALIA o dell’ente autorizzato di cui al punto 5.2. b) Applicando le procedure documentate di gestione approvate da TÜV AUSTRIA

ITALIA c) Con tutte le risorse necessarie per amministrare gli esami incluso la calibrazione ed

il controllo delle apparecchiature d) Con uno staff ed un equipaggiamento adeguato ad assicurare dei soddisfacenti

esami di qualifica. e) Preparare, supervisionare ed amministrare gli esami sotto la responsabilità di un

esaminatore autorizzato TÜV AUSTRIA ITALIA, utilizzando esclusivamente i questionari approvati da TÜV AUSTRIA ITALIA

f) Utilzzare i quiz d’esame solo per le qualifiche e non per il training. g) Conservare le registrazioni ed i documenti d’esame in accordo ai requisiti di TÜV

AUSTRIA ITALIA

5.4 Datore di lavoro

Il datore di lavoro, che non deve essere direttamente coinvolto nella procedura di certificazione, ha il compito di presentare il candidato a TÜV AUSTRIA ITALIA documentando la validità delle informazioni riguardanti la formazione scolastica, l'addestramento e l'esperienza richiesta. Per il personale già certificato è responsabile del rilascio dell'autorizzazione ad operare, della verifica annuale dell'acutezza visiva e della continuità operativa nell'applicazione del metodo. Se il candidato è un lavoratore autonomo, deve assumersi tutte le responsabilità definite per il datore di lavoro. La concessione ed il mantenimento della certificazione da parte di TÜV AUSTRIA ITALIA sono subordinati al pagamento di quanto specificato nell'apposito tariffario. Il datore di lavoro sarà responsabile:

a) Tutto ciò che concerne l’autorizzazione ad operare, provvedendo ad esempio a training specifici se necessario.

b) Emissione dell’autorizzazione scritta ad operare c) Dei risultati dei monitoraggi effettuati d) Assicurando la verifica annuale dell’acuità visiva. e) Verificando la continuità lavorativa nel metodo dell’operatore. f) Assicurandosi della validità delle certificazioni. g) Mantenendo appropriate registrazioni

Tali responsabilità dovranno essere documentate in una apposita procedura.

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5.4.1 Autorizzazione ad operare

Con il rilascio del certificato e del corrispondente tesserino, TÜV AUSTRIA ITALIA attesta la qualifica della persona ma non conferisce nessuna autorità ad operare. Questa viene conferita dal datore di lavoro con un eventuale attestato scritto, basato sulla competenza dell'operatore, come specificato dal certificato, assumendosi la responsabilità dei risultati del controllo.

Se la persona certificata è un lavoratore autonomo o un datore di lavoro deve assumersi tutte le responsabilità sopra definite per il datore di lavoro.

Un “self-employed” assume tutte le responsabilità del datore di lavoro.

5.5 Candidato

All'atto dell'esame i candidati devono essere in possesso di un documento di identità valido e di una convocazione ufficiale per l'esame. Il candidato che si presenta dopo la distribuzione dei quesiti d’esame è da considerarsi ritirato e non è previsto il rimborso delle spese di partecipazione all’esame. Il candidato che durante l'esame non si attiene alle regole seguenti o commette atti fraudolenti viene allontanato. In caso di allontanamento il fatto dev’essere riportato nel Verbale di riunione finale 18436-MOD-05.

- Durante le prove il candidato non può consultare testi, appunti, utilizzare PC, Tablet, smartphone, cellulari o altro mezzo atto ad acquisire informazioni dall’esterno o dall’interno. ma solo normative inerenti l’esame in questione messe a disposizione su supporto cartaceo da TÜV AUSTRIA ITALIA e/o dal CdE.

- Il candidato deve tenere un comportamento educato ed adeguato al luogo ed alle persone.

- Il candidato deve avere un abbigliamento decoroso. - Il candidato deve astenersi da alterchi o da linguaggio che potrebbe arrecare offesa

alle persone presenti. - E’ assolutamente vietato nella sede d’esame: Bere alcolici, fumare, mangiare. - E’ fatto divieto al candidato di prelevare il materiale d’esame dell’organismo, quali in

modo esemplificativo ma non esaustivo: domande d’esame, schede d’esame ecc.

5.6 Personale Certificato

Il personale certificato deve impegnarsi a rispettare le regole di comportamento professionale per il personale addetto ai monitoraggi.

I possessori della certificazione devono, a richiesta, fornire una copia del certificato ed operare entro i limiti del campo applicativo della certificazione.

I possessori del certificato devono comunicare tempestivamente a TÜV AUSTRIA ITALIA qualsiasi modifica o variazione, intervenuta dopo il rilascio del certificato, che possa in qualche modo inficiarne la validità e favorire le verifiche operate da TÜV AUSTRIA ITALIA.

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Devono pertanto segnalare:

- cambio di residenza; - cambio del datore di lavoro; - peggioramento della capacità visiva.

La persona certificata, o l’ente di appartenenza, deve conservare la registrazione dei reclami e ricorsi ricevuti dai propri clienti.

I possessori della certificazione possono pubblicizzarne l'ottenimento purché siano dati i corretti riferimenti (numero del certificato, eventuali settori industriali, ecc.).

5.6.1 REGOLE DI COMPORTAMENTO PROFESSIONALE

La certificazione nelle Prove Non Distruttive viene rilasciata da TÜV AUSTRIA ITALIA alle persone in possesso dei requisiti prescritti nel presente Regolamento e che svolgono la propria attività nel rispetto di quanto indicato in seguito.

La persona certificata è tenuta a mantenere aggiornato il proprio livello di conoscenze teoriche e pratiche e deve svolgere la propria attività professionale tenendo nella dovuta considerazione la sicurezza delle persone e delle cose.

La persona certificata deve agire nell'ambito professionale con la massima correttezza sia nei confronti del proprio datore di lavoro, sia nei confronti di TÜV AUSTRIA ITALIA, sia nei confronti della persona o società nel cui interesse vengono effettuate le Prove Non Distruttive, giudicando con onestà e imparzialità.

5.6.2 SENSO DI RESPONSABILITA' NEL COMPORTAMENTO PROFESSIONALE

La persona certificata per il monitoraggio e diagnostica delle macchine deve essere cosciente che la sua opera riveste una grande importanza per la sicurezza delle persone e delle cose; pertanto il suo eventuale giudizio sulle macchine controllate deve derivare dalla convinzione che siano stati messi in opera tutti i mezzi tecnici necessari per garantirne la rispondenza alle norme di controllo previste per assicurarne l'affidabilità.

Pertanto, nel caso in cui abbia fondati motivi che l'affidabilità possa risultare pregiudicata, deve:

� notificare la situazione a chi di competenza; � rifiutare di accettare responsabilità per quanto riguarda il processo e le relative

documentazioni; � se necessario, troncare i propri rapporti con il datore di lavoro e con la persona o

società interessata alle prove.

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La persona certificata deve inoltre:

� assumere incarichi di lavoro soltanto per i compiti nei quali abbia sufficiente e specifica esperienza;

� essere completamente oggettiva nel campo professionale in ogni rapporto, dichiarazione o testimonianza nei quali deve includere tutte le pertinenti informazioni, evitando tutte le omissioni che potrebbero condurre ad un'interpretazione equivoca od errata;

� esprimere la propria opinione come teste, o in pubblico, su argomenti riguardanti i monitoraggi diagnostici delle macchine, soltanto quando tale opinione sia fondata su un'adeguata conoscenza dei fatti, su un patrimonio di conoscenze tecniche nella materia specifica e avendo la convinzione dell'accuratezza e correttezza della propria testimonianza;

� non rilasciare dichiarazioni o formulare critiche, su argomenti riguardanti i monitoraggi diagnostici delle macchine, che siano suggerite o pattuite con le parti interessate, a meno che premetta esplicitamente la identità propria e quella delle parti in favore delle quali interviene e dichiari l'esistenza di ogni eventuale proprio legame di interessi nella materia trattata.

5.6.3 CONFLITTI DI INTERESSE

La persona certificata deve:

� evitare situazioni che lo possano porre in conflitto di interessi con il proprio datore di lavoro o con il proprio cliente; quando inevitabile, deve far presente ad essi le circostanze;

� informare immediatamente il suo datore di lavoro o il suo cliente di ogni privato interesse o di circostanze che potrebbero influire sul suo giudizio o sulla qualità delle sue prestazioni;

� non accettare compensi, finanziari o di altra natura, da più di una parte, per servizi relativi ad una stessa opera, a meno di non farlo apertamente e con l'accordo esplicito delle parti interessate;

� non richiedere né accettare compensi, finanziari o di qualsiasi natura, da fornitori di materiali o attrezzature per inserire a specifica i loro prodotti;

� non richiedere né accettare compensi, diretti o indiretti, da società o loro agenti che abbiano rapporti con il suo cliente o datore di lavoro in relazione al lavoro di cui sia responsabile;

� non esaminare né approvare un lavoro effettuato nel quale egli sia stato comunque coinvolto se svolge le sue funzioni per incarico ufficiale dell'autorità.

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5.6.4 ACQUISIZIONE ED ASSEGNAZIONE DI INCARICHI

La persona certificata deve:

� accettare incarichi professionali soltanto sulla base della propria qualificazione e competenza;

� non offrire o richiedere indebiti compensi diretti o indiretti per l'assegnazione di incarichi professionali;

� non presentare, né permettere che sia presentata, una descrizione falsata dei propri titoli accademici o professionali; non falsare il proprio grado di responsabilità professionale nel precedente impiego;

� non rappresentare falsamente fatti o persone con l'intenzione di esaltare il proprio lavoro e la propria qualificazione, nella documentazione riferente alla richiesta di impiego.

5.6.5 CONDOTTA NON CORRETTA

La persona certificata non deve:

� firmare documenti relativi a lavori di cui non abbia personale e professionale conoscenza o diretto controllo e responsabilità;

� associarsi con persone o società che egli sappia, o abbia ragione di ritenere, abbiano in corso affari o lavori professionali di natura non corretta o fraudolenta. 5.6.6 VIOLAZIONE DEL CODICE

Ogni violazione di queste regole di comportamento professionale può comportare il decadere della certificazione e il suo ritiro da parte di TÜV AUSTRIA ITALIA.

Una condanna per reato o la revoca o sospensione dell'attività professionale decretata da parte di altre Autorità o Associazioni Professionali possono essere considerate violazioni di queste regole di comportamento professionale.

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6. LIVELLI DI COMPETENZA

Secondo la normativa di riferimento UNI ISO 18436-1, UNI ISO 18436-2, UNI ISO 18436-3 UNI ISO 18436-4, UNI ISO 18436-5, UNI ISO 18436-6, UNI ISO 18436-7, ISO 18436-8 e UNI CEI EN ISO 17024, una persona può essere certificata in uno delle seguenti categorie di competenza.

6.1 ISO 18436-2

6.1.1 CATEGORIA I Le persone in possesso dei requisiti per la categoria I sono riconosciuti come qualificate per eseguire una serie di controlli con uno strumento a canale singolo sulle macchine per il monitoraggio delle vibrazioni e la diagnostica di macchine in esercizio secondo le norme ISO 17359 e ISO 13373. Essi non sono responsabili, per esempio, della scelta del sensore o ai fini dell’ analisi da condurre, né per la valutazione dei risultati delle prove, fatta eccezione per l'identificazione di una allarme nei confronti di una prestabilita soglia d'allarme. Essi sono in grado di:

a) operare con strumentazione portatile su settaggi pre-assegnati o pre-programmati; b) acquisire le letture da strumentazione fissa; c) i risultati di input in una base di dati e percorsi di download da un computer; d) condurre test di steady-state in regime di funzionamento con procedure predefinite; e) essere in grado di riconoscere che il segnale è assente f) essere in grado di confrontare misure globali o singole di vibrazioni in riferimento allle impostazioni delle soglie d’allarme predefinite.

6.1.2 CATEGORIA II Il personale qualificato di II categoria per eseguire sulle macchine industriali misure di vibrazione e analisi di vibrazioni di base usando misurazioni singolo canale secondo le procedure stabilite e riconosciute. Al personale certificato alla categoria II sono richieste tutte le conoscenze e competenze di competenza della categoria I e sono altresì autorizzate a:

a) selezionare l'appropriata tecnica di misura delle vibrazioni delle macchine; b) adottare uno strumento per la risoluzione di base di ampiezza, frequenza e del tempo; c) effettuare analisi di base delle vibrazioni di macchine e componenti come alberi, cuscinetti, ingranaggi, ventilatori, pompe e motori con l'analisi dello spettro vibrazionale; d) mantenere il data base dei risultati e le tendenze; e) svolgere (monocanale) test di impatto per determinare le frequenze naturali; f) classificare, interpretare e valutare i risultati del test (incluse le prove di accettazione), in conformità delle normative specifiche, tecniche e standard; g) raccomandare azioni minori correttive; h) capire singoli concetti di base di bilanciamento in campo, i) essere a conoscenza di alcune delle cause e gli effetti di dati di misura errati.

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6.1.3 CATEGORIA III Le persone autorizzate a categoria III sono qualificati per svolgere e / o diretto e / o stabilire programmi per il monitoraggio delle condizioni di vibrazione e la diagnostica di macchine secondo la norma ISO 17359 e ISO 13373.

Al personale qualificato di categoria III sono richieste tutte le conoscenze e competenze richieste al personale classificato di Categoria I e II ed è inoltre in grado di:

a) selezionare l'appropriata tecnica per l'analisi delle vibrazioni; b) specificare la strumentazione con l’hardware e i software appropriato sia per sistemi portatili che per sistemi permanenti; c) misurare e effettuare la diagnosi del singolo canale esaminando gli spettri di frequenza, così come le forme d'onda e le orbite, in entrambe le condizioni di funzionamento di stato stazionario e instabile; d) predisporre programmi di monitoraggio delle vibrazioni compresa la determinazione delle periodicità di monitoraggio, la frequenza dei test, i ruolini di marcia, ecc; e) stabilire programmi per la specificazione dei livelli di vibrazione e criteri di accettazione per le nuove macchine; f) misurare e analizzare le forme base di deflessione di funzionamento; g) comprendere ed essere in grado di dirigere l'uso di tecnologie alternative di monitoraggio (ad esempio Emissione acustica, termografia, l'analisi dell’ olio, ecc); h) raccomandare azioni correttive in campo, come il bilanciamento, l'allineamento e la sostituzione di parti di macchine; i) essere in grado di utilizzare l'accelerazione avvolgente (demodulazione); j) eseguire un singolo piano di equilibratura in campo; k) relazionare sulla gestione per quanto riguarda gli obiettivi del programma, i bilanci, la giustificazione dei costi, e lo sviluppo del personale; l) preparazione di relazioni per il personale interessato, raccomandare azioni correttive e relazionare sull'efficacia delle riparazioni; m) fornire istruzioni e la direzione tecnica per i tirocinanti sulle vibrazioni.

6.1.4 CATEGORIA IV Il personale certificato alla categoria IV è qualificato per svolgere e / o dirigere il monitoraggio delle condizioni e della diagnostica delle vibrazioni di macchine secondo le norme ISO 17359 e ISO 13373 e tutti i tipi di vibrazioni sui macchinari misurazioni e analisi. Al personale certificato di categoria IV sono richieste tutte le conoscenze e le competenze previste per il personale certificato alle categorie I, II, e III e dev’essere inoltre in grado di:

a) applicare la teoria e le tecniche sulle vibrazioni, compresa la misurazione e l'interpretazione dei multicanale spettrali e dei risultati come le risposte in frequenza, fase e coerenza;

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b) comprendere ed eseguire le analisi del segnale, inclusa la comprensione di frequenza e di dominio del tempo, trasformazione di fourier, compreso orbite, e le loro limitazioni;

c) determinare le frequenze naturali, le forme e le modalità di smorzamento dei sistemi, componenti e assiemi;

d) determinare le forme di deflessione di funzionamento delle macchine e delle strutture connesse e consigliare mezzi di correzione;

e) utilizzare tecniche avanzate per l'analisi delle vibrazioni, identificazione dei parametri, e di guasto/diagnosi;

f) applicare i principi di base delle dinamiche del rotore-cuscinetti per la diagnosi delle vibrazioni;

g) effettuare un piano di equilibratura in campo; h) raccomandare un piano per determinare il coefficiente di influenza o statico /

dinamico per il bilanciamento della coppia; i) indicare le azioni correttive e / o modifiche di progetto, tra cui il cambiamento del

componente o di riparazione, isolamento, smorzamento, cambiamento di rigidezza e cambiamento di massa;

j) fornire orientamenti tecnici ai tirocinanti di vibrazione; k) interpretare e valutare codici ISO, norme ISO, e specifiche; l) riconoscere le vibrazioni causate da pulsazioni di gas in macchine come

macchine alternative e compressori a vite, misurare i parametri necessari e suggerire i mezzi per la correzione;

m) indicare le azioni correttive per i problemi di montaggio. .

Il personale di categoria IV può, se autorizzato dall’Organismo di Certificazione, dirigere e sovrintendere ad esami di qualificazione per conto di quest’ultimo.

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6.2 UNI ISO 18436-4

6.2.1 CATEGORIA I

Gli individui certificati come categoria I sono personale qualificato e certificato per eseguire semplici compiti legati alla corretta lubrificazione di macchinari industriali secondo le procedure stabilite e riconosciute, il personale certificato come categoria I sarà qualificato per:

a) utilizzare tecniche semplici, selezionare lubrificanti adeguati alle macchine che si trovano comunemente in ambienti industriali; b) ricevere, immagazzinare ed erogare lubrificanti a seconda dei casi; c) ri-lubrificare e / o ispezionare lubrificanti su rotte pre-programmate; d) mantenere correttamente i dispositivi di lubrificazione e attrezzature.

6.2.2. CATEGORIA II

Gli individui certificati di categoria II sono qualificati per eseguire l'acquisizione del campione. Personale classificati come

Categoria II richiedono tutte le conoscenze e le competenze del personale previsto classificati nella categoria I ed è anche essere qualificato per:

a) installare l'hardware di campionamento per l'acquisizione del campione rappresentativo; b) estrarre efficacemente campioni rappresentativi per macchine industriali tipiche e prepararli per l'analisi; c) utilizzare tecniche di analisi del lubrificante di base per la risoluzione dei lubrificanti, macchine e componenti; d) mantenere una base di dati di risultati e le tendenze; e) raccomandare azioni correttive minori.

6.2.3 CATEGORIA III

Gli individui certificati di categoria III sono qualificati per svolgere e / o diretta tutti i tipi di analisi lubrificanti industriali. Il personale certificato di categoria III richiede tutte le conoscenze e le competenze attese del personale certificati di categoria II, e deve anche essere qualificato per : a) selezionare la corretta tecnica di analisi del lubrificante ; b) specificare la strumentazione hardware e software appropriati sia per portatile e installare in modo permanente sistemi; c ) gestire le informazioni di analisi del lubrificante e programmi software associati ; d ) istituire programmi di monitoraggio lubrificanti compresa la determinazione di macchine per la periodica / continua monitoraggio , frequenza e tipo di test , ruolini di marcia , ecc ; e) valutare le prestazioni dei servizi di analisi lubrificante esterni e apportare le modifiche correttive necessarie ;

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f) stabilire programmi per la specificazione di obiettivi, allarmi e limiti per macchine; g ) conoscere ed essere in grado di dirigere l'uso di tecnologie di monitoraggio delle condizioni alternativa ( ad esempio analisi delle vibrazioni , emissione acustica , termografia ecc ) ; h ) relazione di gestione per quanto riguarda gli obiettivi del programma , i bilanci, la giustificazione dei costi e personale sviluppo; i) preparazione di relazioni per il personale interessato di lubrificante e condizioni della macchina , consigliamo di correzione l'azione e la relazione sull'efficacia delle riparazioni / modifiche ; j ) fornire una guida alla categoria 1 e 2 personale certificato . Il personale di categoria III può, se autorizzato dall’Organismo di Certificazione, dirigere e sovrintendere ad esami di qualificazione per conto di quest’ultimo

6.3 UNI ISO 18436-5

6.3.1 Categoria I Gli individui classificati come categoria I sono qualificati per esibiranno semplici compiti legati alla corretta manipolazione e la sperimentazione, in un contesto laborator, di macchinari campioni di lubrificante secondo le procedure stabilite e riconosciute. Personale classificati come categoria I sarà in grado di: a) corretto e sicuro ricevere e gestire campioni di lubrificante; b) garantire attrezzature per le prove di laboratorio è all'interno di calibrazione, come da procedure previste; c) rilevare fonti di errore; d) essere in grado di prevenire e controllare gli errori relativi alla manipolazione, prove e dati; e) effettuare test con le procedure e le norme stabilite, con la comprensione degli esami di laboratorio comuni; f) riportare i risultati come determinato da criteri stabiliti, identificando se i dati ottenuti attraverso la sperimentazione è ragionevole; g) controllare i dati da soli metodi individuali; h) dimostrare la conoscenza di base di qualità e buone pratiche di laboratorio.

6.3.2 Categoria II Gli individui classificati come categoria II sono qualificati per eseguire l'analisi e l'interpretazione del campione. Personale classificati come categoria II sarà in grado di: a) effettuare set-up di routine programmi di prova e liste di prova; b) verificare la taratura di strumenti di laboratorio come da procedure previste; c) riconoscere tutte le forme di contaminazione del lubrificante ed essere in grado di svolgere tutti i metodi di prova associati, riconoscere i dati che è un cambiamento rispetto alla norma; d) la diagnosi lubrificante meccanismo di rottura e di modi di trasporto;

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e) effettuare le prove di usura delle particelle e analisi di base; f) personalizzare i test ed eseguire analisi ed interpretazione del campione; g) i risultati del report; h) dimostrare la conoscenza della qualità avanzata (ISO / IEC 17025); i) fornire una guida e la supervisione di personale di categoria I.

6.3.3 Categoria III Gli individui classificati come categoria III sono qualificati per svolgere l’analisi diretta tutti i tipi di lubrificante . Personale classificate nella categoria III devono essere in grado di : a) effettuare advanced test , l'analisi e la gestione di un programma di analisi ; b ) effettuare il set-up di programmi di prova e liste di prova , compresa la progettazione e messa a punto di prove e interpretazione dei risultati quando non esistono norme stabilite speciale ; c) stabilire nuove tecniche , interpretare i criteri , le norme e le specifiche ; d) preparare o approvare le procedure e le istruzioni , anche per la taratura di strumenti per prove di laboratorio ; e) interpretare i dati e preparare i rapporti di personale idoneo , in base ai controlli lubrificante avanzato e usura (analasi dei detriti) , con una comprensione delle caratteristiche principali del software utilizzate per segnalare i risultati delle analisi e la loro interpretazione e diagnosi; f) effettuare la diagnosi avanzata dei meccanismi di guasto dovuti al lubrificante ed analizzare possibili meccanismi di rottura della macchina che si riferiscono a quelle caratteristiche del lubrificante ; g) svolgere revisione contabile in conformità con ISO / IEC 17025 h ) stabilire il programma di certificazione di laboratorio e la documentazione per il datore di lavoro ; i) conoscere i Principi di altri metodi di monitoraggio diagnostico delle macchine ; j) contribuire all'istituzione di criteri di accettazione quando non sono altrimenti disponibili; k) condurre la formazione e/o l'esame del personale addetto al monitoraggio diagnostico; l) fornire una guida e la supervisione del personale di categoria I e II .

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6.4 ISO 18436-5

6.4.1 Categoria I Gli individui classificati come categoria I sono qualificati per eseguire misurazioni delle emissioni acustiche secondo le procedure stabilite e riconosciute. Personale classificati come categoria 1 devono essere in grado di: a) applicare una procedura di misurazione acustica specificata; b) impostare e verificare il funzionamento delle attrezzature per la raccolta dei dati di base delle emissioni acustiche; c) verificare l'integrità dei dati raccolti e prevenire o controllare i dati parziali; d) eseguire analisi di base delle emissioni acustiche; e) registrare e classificare i risultati in termini di criteri scritti; f) mantenere un database di risultati o tendenze; g) valutare e riferire i risultati dei test secondo le istruzioni avute. Personale classificati come categoria I non sono considerati competenti nello scegliere il metodo di prova o la tecnica da utilizzare, né per valutare i risultati del test.

6.4.2 Categoria II Gli individui classificati come categoria II sono qualificati per svolgere e / o decidere analisi delle emissioni acustiche secondo le procedure stabilite e riconosciute , e saranno consapevoli dei limiti del Metodo in emissione acustica . Personale classificati come categoria II devono essere in grado di : a) selezionare la tecnica di emissione acustica adeguata; b ) definire i limiti di applicazione ; c) specificare l' hardware e il software appropriato sia potabile e sistema installato in modo permanente ; d ) istituire e verificare le impostazioni di attrezzature ; e) misurare e effettuare la diagnosi di segnali di emissione acustica ; f) misurare , interpretare e analizzare i dati di emissione acustica ; g) verificare la calibrazione del sistema di misurazione delle emissioni acustiche ; h ) preparare relazioni e raccomandare opportune azioni correttive e commentare l'efficacia delle riparazioni; i) fornire direzione tecnica al personale di emissione acustica pari o inferiore alla categoria II ; l) effettuare , controllare e istruire gli operatori di categoria 1; m ) essere a conoscenza dell'uso di condition monitoring alternative, almeno per la categoria I .

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6.4.3 Categoria III Gli operatori classificati come categoria III sono qualificati per svolgere e / o dirigere tutti i tipi di misurazioni delle emissioni acustiche e di analisi. Personale classificati come categoria III devono essere in grado di: a) applicare la teoria delle emissioni acustiche e relative tecniche, tra cui la misurazione e l'interpretazione dei risultati dell'indagine; b) comprendere ed eseguire l'analisi dei dati, tra cui la limitazione del metodo utilizzato; c) determinare l'acustica dei sistemi di acquisizione dati di emissione in funzione degli assemblaggi dei componenti; d) utilizzare tecniche non standard per le emissioni acustiche e di diagnosi dei guasti; e) raccomandare tutte le tipologie di azioni correttive generalmente riconosciuti; f) interpretare e valutare le norme, codici, specifiche e procedure; g) stabilire programmi di emissione acustica, compresa la determinazione del requisito per il periodico / continuo monitoraggio, frequenza dei test, ecc; h) stabilire programmi per l'accettazione dei criteri sul nuovo e nei sistemi in servizio e in guasto i) effettuare pronostici per le condizioni di guasto; l) guidare il personale con qualifica inferiore alla categoria III

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6.5 UNI ISO 18436-7

6.5.1 Categoria I Il personale classificato di I categoria per effettuare la termografia infrarossa in accordo alle procedure stabilite dev’essere in grado di: a) applicare la specifica tecnica di misura termografica b) impostare ed operare con l’equipaggiamento termografico per salvare i dati acquisiti c) identificare, prevenire minimizzare e controllare l’acquisizione scadente dei dati e le sorgenti di errore d) eseguire il rilevamento del difetto fondamentale, la valutazione della gravità e la diagnosi in conformità alle istruzioni stabilite e) eseguire l'immagine di base post-processing (misurazione, regolazione dell’emissività, di calibrazione e taratura, ecc) f) mantenere un database dei risultati e delle tendenze g) verificare la calibrazione del sistema termografico h) valutare e riferire i risultati dei test e le aree di interesse devono essere messe in risalto

6.5.2 Categoria II Il personale classificato di II categoria per effettuare la termografia infrarossa in accordo alle procedure stabilite dev’essere in grado di: a) selezionare l’appropriata tecnica termografica e conoscerne le limitazioni b) applicare la teoria e la tecnica termografica, incluso misurazione e interpretazione dei risultati dell’indagine. c) specificare l’appropriato hardware e software d) effettuare diagnosi di guasto avanzate e) raccomandare appropriate azioni correttive in campo f) effettuare un post-processing avanzato dell’immagine (immagine, trend, sottrazione, superimposizione, analisi statistica, ecc) g) utilizzare tecniche avanzate per la diagnosi dei guasti per la termografia infrarossa in accordo alle procedure stabilite h) preparare i report sulle condizioni dell’apparecchiatura, sulle diagnosi di guasto, sulle azioni correttive e sull’efficacia delle riparazioni i) essere consapevoli dell’uso di tecniche alternative o supplementari di monitoraggio j) dirigere e supervisionare il personale di I categoria

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6.5.3 Categoria III Il personale classificato di III categoria per effettuare la termografia infrarossa in accordo alle procedure stabilite dev’essere in grado di: a)sviluppare e stabilire i programmi termografici, procedure e istruzioni includendo la determinazione della periodicità e/o continuità del monitoraggio delle apparecchiature e la frequenza del test, usare tecniche avanzate, ecc b) valutare la gravità e i criteri di accettazione per equipaggiamenti nuovi, in servizio e danneggiati. c) interpretare e valutare codici, standard, specifiche e procedure. d) scegliere un particolare metodo di test, procedure e istruzioni e) effettuare la prognosi per le condizioni di danno f) raccomandare appropriate azioni correttive termodinamiche (irraggiamento, convezione, conduzione, ecc) g) indicare appropriate azioni correttive di ingegneria h) provvedere alla direzione e supervisione per il personale di Categoria I e II i)raccomandare l’uso di tecnologie alternative e/o supplementari per il monitoraggio delle condizioni delle macchine Il personale di categoria III può, se autorizzato dall’Organismo di Certificazione, dirigere e sovrintendere ad esami di qualificazione per conto di quest’ultimo

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6.6 ISO 18436-8

6.6.1 Categoria I Gli individui classificati come categoria I sono qualificati per eseguire misurazioni ecografiche secondo procedure stabilite e riconosciute . Personale classificati come categoria I devono essere in grado di : a) applicare un specificato metodo. Come categoria 1 sono qualificati per eseguire misurazioni ultrasonore secondo le procedure stabilite e riconosciute . Personale classificati come categoria I non sono considerati competenti di scegliere il metodo di prova o la tecnica utilizzata ; b) istituire e far funzionare l'apparecchiatura ad ultrasuoni necessari per la raccolta dei dati ad ultrasuoni ; c) verificare l'integrità dei dati raccolti e prevenire o controllare i dati scarsi e le fonti di errore ; d ) eseguire il rilevamento di base , la valutazione della gravità , e la diagnosi secondo le istruzioni stabilite ; e) registrare e classificare i risultati in termini di criteri scritti ; f) mantenere un database dei risultati e delle tendenze ; g) verificare la sensibilità degli strumenti e dei sistemi di misurazione a ultrasuoni ; h ) valuta e risultati dei test rapporto secondo le istruzioni evidenziando aree di interesse ; j) riconoscere e prevenire i fattori che provocano l'acquisizione dei dati di qualità scarsa.

6.6.2 Categoria II Gli individui classificati come categoria II sono qualificati per svolgere e / o dirigere il controllo ad ultrasuoni secondo le procedure stabilite e riconosciute , e sono consapevoli dei limiti del metodo ad ultrasuoni . Personale classificati come categoria 2 devono essere in grado di : a) selezionare la tecnica di misurazione a ultrasuoni appropriata e conoscere le sue limitazioni; b) specificare l' hardware e il software appropriato ; c) impostare e verificare le impostazioni delle attrezzature ; d ) applicare la teoria degli ultrasuoni e relative tecniche ove non esistano procedure; e) misurare ed effettuare la diagnosi di segnali ultrasonori inclusivi di ampiezza , frequenza e analisi nel dominio del tempo ; f) classificare e valutare i risultati dei test (compresa la prova di collaudo ), in conformità con i codici, le norme, specifiche e procedure ; g ) elaborare relazioni sulle condizione di attrezzature in guasto , consigliando opportune azioni correttive e commenta l'efficacia delle riparazioni; h ) essere a conoscenza dell'uso di metodi alternativi o complementari di condition monitoring ;

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6.6.3 Categoria III Il personale classificato come categoria III è qualificato per svolgere e / o dirigere tutti i tipi di misurazioni ad ultrasuoni e di analisi e devono essere in grado di : a) applicare la teoria e tecniche ad ultrasuoni , compresa la misurazione e interpretazione dei risultati delle indagini , quali l'ampiezza , la frequenza e l'elaborazione dominio del tempo b) comprendere ed eseguire l'analisi dei dati , comprese le limitazioni ; c) determinare i sistemi di acquisizione dati ad ultrasuoni . d ) utilizzare tecniche non standard per il monitoraggio ultrasonoro e diagnosi dei guasti ; e) interpretare e valutare le norme, codici , specifiche e procedure ; f) sviluppare e programmare ultrasuoni , procedure e istruzioni compresa la determinazione del requisito per il periodico /continuo monitoraggio, frequenza dei test , ecc ; g) stabilire criteri di valutazione della gravità di accettazione per il nuovo , in servizio e le attrezzature difettose ; h ) misurare ed eseguire diagnosi più avanzate e la prognosi di analisi del segnale ad ultrasuoni con ampiezza , frequenza e nel dominio del tempo ; i) raccomandare l'uso di alternative o complementari condition monitoring; l) fornire orientamenti per sorvegliare ed istruire operatori categoria I e II Il personale di categoria III può, se autorizzato dall’Organismo di Certificazione, dirigere e sovrintendere ad esami di qualificazione per conto di quest’ultimo Nota: E 'responsabilità del datore di lavoro garantire che il personale di categoria III abbiano la competenza necessaria e la capacità di gestione necessarie, ad esempio la creazione di budget, predisposizione di giustificazione dei costi e gestire lo sviluppo del personale.

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7. REQUISITI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME Per essere ammesso agli esami, il candidato deve possedere i requisiti minimi di addestramento, esperienza e di idoneità fisica richiesti dalle norme di riferimento.

7.1 Idoneità Fisica

Il candidato deve dimostrare di avere una capacità visiva soddisfacente. L'esito deve essere riportato su un attestato di data non anteriore a tre mesi rispetto alla data della richiesta d'esame; per candidati già in possesso di Certificazione UNI EN ISO 9712 è sufficiente l'attestato di verifica annuale dell'acutezza visiva ancora in validità. I requisiti da soddisfare sono i seguenti:

- Una visione da vicino, almeno da un occhio, con o senza mezzi correttivi, che permetta come minimo la lettura del numero 1 della scala Jaeger, o Times Roman n° 4.5, o altra equivalente (avente un altezza di 1,6 mm), a una distanza non inferiore a 30 cm;

- Una visione dei colori sufficiente a permettere al candidato di distinguere e differenziare il contrasto tra i colori e le sfumature di grigio in riferimento al metodo per il quale si richiede la certificazione.

7.2 TITOLO DI STUDIO Categoria I e II Diploma in materia scientifica Categoria III e IV (solo per 18436-2) Laurea triennale o magistrale in materia scientifica

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7.3 Addestramento 7.3.1 UNI ISO 18436-2 Per essere ammessi a richiedere la certificazione sulla base di questa parte della ISO 18436, i candidati devono presentare la prova di superamento dei corsi approvati dall'ente di certificazione che si basa sui requisiti di cui all'allegato A. La durata minima di formazione raccomandato è mostrato nella Tabella 1.

La formazione dovrebbe essere sotto forma di lezioni, dimostrazioni ed esercizi pratici. Si raccomanda che la formazione preveda esami per garantire che l'oggetto è stato capito. I candidati devono dare evidenza all'organismo di certificazione che : : a) hanno completato con successo la formazione;

b) il tempo dedicato a ciascun argomento è stato di cui all'allegato A e in linea con la categoria di certificazione ricercata,

c) portare a termine un corso di formazione fornito da un addestratore riconosciuto dall'organismo di certificazione.

Il candidato deve possedere le conoscenze necessarie per svolgere i compiti previsti nella misura e nell'estensione connesse alla categoria per il quale si certifica. Il personale deve effettuare un periodo di addestramento, che per essere riconosciuto valido, deve:

- essere svolto da una persona certificata di categoria IV; - avere la durata indicata nella tabella 1 ; - soddisfare i requisiti delle norme di riferimento; - essere in possesso di un diario del corso nel quale sono indicate le presenze, le ore

di addestramento e gli argomenti svolti. E’ ammesso che alcune parti del corso possano essere svolte anche da personale non certificato di categoria IV di provata esperienza sotto la guida e la responsabilità di un categoria IV. A ciascun partecipante il corso deve essere rilasciata una copia del suddetto diario firmata dal categoria IV. Category I Category II Category III Category IV 32 70 110 174

TABELLA 1

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Allegato A OGGETTO Ore di addestramento

Categoria I Categoria II Categoria III Categoria IV Principi di vibrazioni 6 4 2 4 Acquisizione dati 8 4 2 2 Elaborazione del Segnale

2 4 3 8

Condition monitoring

2 4 3 1

Analisi dei guasti 2 4 8 6 Azioni correttive 2 4 6 16 Conoscenza dell’apparecchiatura

8 4 4 --

Accettazione del test

2 2 2 --

Test dell’apparecchiatura e diagnostica

- 2 3 4

Standard di riferimento

- 2 2 2

Registrazione e documentazione

- 2 2 4

Determinazione della gravità del guasto

- 2 3 3

Dinamica del rotore e del cuscinetto

14

Totale ore di corso 32 38 40 64

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7.3.2 UNI ISO 18436-4 Per avere diritto a richiedere la certificazione sulla base di questa parte della norma ISO 18436 , i candidati devono fornire la prova del compimento di una formazione approvati dall'ente di certificazione e sulla base dei requisiti di cui all'allegato B. La durata minima della formazione raccomandato è indicato nella Tabella 2 . La formazione dovrebbe essere sotto forma di conferenze , dimostrazioni e corsi di formazione riconosciuti . Si raccomanda che la formazione comprenda esami per garantire che l'argomento è stato capito . I candidati devono dare evidenza all'organismo di certificazione che : a) hanno completato con successo la formazione ; b) il tempo dedicato a ciascun argomento è stato specificato nell’allegato B e coerenti con la categoria di certificazione viene chiesta , c) completare un corso di formazione fornito da un trainer certificato . Tabella 2 Minima durata cumulative dell’addestramento Categoria I Categoria II Categoria III 24 48 72

Allegato B Oggetto Ore di addestramento Categoria I Categoria II Categoria III Strategie di manutenzione 3,5 1 Fondamenti e teoria della lubrificazione

6 1 2,5

Selezione del lubrificante 3,5 Applicazione del lubrificante 6 Lube Storage and Management 2,5

Misura e controllo del lubrificante contaminato

2,5 6

Oil Sampling 7

Lubricant Health Monitoring 5 6

Wear Debris Monitoring and Analysis

4 9.5

Oil Analysis Development and Program

Management

6

Ore totali 24 24 24

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7.3.3 ISO 18436-5 Per avere diritto a richiedere la certificazione sulla base di questa parte della norma ISO 18436 , i candidati devono fornire la prova del compimento di una formazione approvati dall'ente di certificazione e sulla base dei requisiti di cui all'allegato C. La durata minima della formazione raccomandato è indicato nella Tabella 3 . La formazione dovrebbe essere sotto forma di conferenze , dimostrazioni e corsi di formazione riconosciuti . Fonti di informazioni tecniche sono elencate nell'allegato B. Si raccomanda che la formazione comprendono esami per garantire che l'argomento è stato capito . I candidati devono dare evidenza all'organismo di certificazione che : a) hanno completato con successo la formazione ; b) il tempo dedicato a ciascun argomento è stato specificato nell'allegato C e coerenti con la categoria di certificazione viene chiesta , c) completare un corso di formazione fornito da un trainer certificato . Tabella 3 Minima durata cumulative dell’addestramento Categoria I Categoria II Categoria III 24 48 80

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Allegato C Oggetto Ore di addestramento Categoria I Categoria II Categoria III Sample hanling and preparation 7 - - Lubricant health monitoring 7 5 - Reagent management 5 - - Instrument calibration 5 - - Testing for wrong or mixed lubricants

- 1 -

Water contamination - 2,5 - Glycol coolant contamination - 1 -

Soot contamination - 1 -

Fuel contamination - 2 -

Air contamination - 1 -

Particle contamination - 1,5 -

Wear particle (debris) monitoring and analysis

- 3 8

Data interpretation - 2,5 8

Quality control - 1,5 2,5

Lubricant roles, functions, failure modes

- 2 7

Sensorial inspections - - 1,5

Environmental effects on results - - 1

Alternate technology data correlation - - 3

Personnel training - - 1

Total hours for each level 24 24 32

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7.3.4 ISO 18436-6 Per avere diritto a richiedere la certificazione sulla base di questa parte della norma ISO 18436 , i candidati devono fornire la prova del compimento di una formazione approvati dall'ente di certificazione e sulla base dei requisiti di cui all'allegato D. La durata minima della formazione raccomandato è indicato nella Tabella 4 . La formazione dovrebbe essere sotto forma di conferenze , dimostrazioni e corsi di formazione riconosciuti . Fonti di informazioni tecniche sono elencate nell'allegato D. Si raccomanda che la formazione comprendono esami per garantire che l'argomento è stato capito . I candidati devono dare evidenza all'organismo di certificazione che : a) hanno completato con successo la formazione ; b) il tempo dedicato a ciascun argomento è stato specificato nell'allegato D e coerenti con la categoria di certificazione viene chiesta , c) completare un corso di formazione fornito da un trainer certificato . Tabella 4 Minima durata cumulative dell’addestramento Categoria I Categoria II Categoria III 40 80 120

Allegato D Oggetto Ore di addestramento Categoria I Categoria II Categoria III Principi dell’emissione acustica 6 2 1 Generic equipment knowledge 2 2 1 Data acquisition 7,5 2,5 1 Data/signal processing 3 2 2 Condition Monitoring 3 2 2

Applications 8 24 24 Fault analysis and severity determination

2 2 6

Acoustic emission instrumentation testing and diagnostics

4 1 1

Reference standards 2 0,5 0,5

Reporting and documentation and corrective action

1 0,5 0,5

Personal safety 0,5 0,5 -

Training examination 1 1 1

Total hours for each category 40 40 40

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7.3.5 UNI ISO 18436-7 Per avere diritto a richiedere la certificazione sulla base di questa parte della norma ISO 18436 , i candidati devono fornire la prova del compimento di una formazione approvati dall'ente di certificazione e sulla base dei requisiti di cui all'allegato E. La durata minima della formazione raccomandato è indicato nella Tabella 5 . La formazione dovrebbe essere sotto forma di conferenze , dimostrazioni e corsi di formazione riconosciuti . Fonti di informazioni tecniche sono elencate nell'allegato E. Si raccomanda che la formazione comprendano esami per garantire che l'argomento è stato capito . I candidati devono dare evidenza all'organismo di certificazione che : a) hanno completato con successo la formazione ; b) il tempo dedicato a ciascun argomento è stato specificato nell'allegato E e coerenti con la categoria di certificazione viene chiesta , c) completare un corso di formazione fornito da un trainer certificato . Tabella 5 Minima durata cumulative dell’addestramento Categoria I Categoria II Categoria III 32 64 96

Allegato E

Oggetto Ore di addestramento Categoria I Categoria II Categoria III

Introduzione 0,5 - - Principi della termografia infrarossa (IRT)

6 7 6

Equipaggiamento e acquisizione dei dati

5 3 1

Elaborazione delle immagini 6 2 1 Applicazioni Generali 4,5 0 0 Diagnosi e prognosi 1 2 2 Applicazioni del monitoraggio delle condizioni

4 10,5 7

Azioni correttive - 3 6 Rapporto e documentazione (ISO) 1 0,5 0,5 Progettazione del programma di monitoraggio

0,5 0,5 3,5

Implementazione del programma di monitoraggio

1 1 1

Direzione del programma di monitoraggio

0,5 0,5 2

Esami 2 2 2

Ore totali 32 32 32

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7.3.6 UNI ISO 18436-8 Per avere diritto a richiedere la certificazione sulla base di questa parte della norma ISO 18436 , i candidati devono fornire la prova del compimento di una formazione approvati dall'ente di certificazione e sulla base dei requisiti di cui all'allegato F. La durata minima della formazione raccomandato è indicato nella Tabella 6 . La formazione dovrebbe essere sotto forma di conferenze , dimostrazioni e corsi di formazione riconosciuti . Fonti di informazioni tecniche sono elencate nell'allegato F. Si raccomanda che la formazione comprenda esami per garantire che l'argomento è stato capito. I candidati devono dare evidenza all'organismo di certificazione che : a) hanno completato con successo la formazione ; b) il tempo dedicato a ciascun argomento è stato specificato nell'allegato F e coerenti con la categoria di certificazione viene chiesta c) completare un esame corso di formazione fornito da un trainer certificato . Tabella 6 Minima durata cumulative dell’addestramento Categoria I Categoria II Categoria III 32 64 96

Allegato F Oggetto Ore di addestramento Categoria I Categoria II Categoria III Principi degli ultrasuoni 3 2 1 Generic equipment knowledge 1,5 1 1 Data acquisition in ultrasound 2,5 1 1 Data storage and management 1 2 2 Condition monitoring priciples 1,5 1 1

Applications to machine systems 17 17 16,5 Severity determination 2 4 4

Programme implementation 0,5 0,5 1

Reporting and corrective action 0,5 1 2

Personal safety 0,5 0,5 0,5

Training examination 2 2 2

Ore totali 32 32 32

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8. ESPERIENZA 8.1 UNI ISO 18436-2 L'esperienza deve essere pratica e ripetitiva, volta ad ampliare le conoscenze sulle diverse tecniche ed affinare l'abilità e la capacità di giudizio. Il candidato deve fornire le prove documentate, confermate dal datore di lavoro, che l'esperienza è stata acquisita sotto la sorveglianza di una persona esperta. L'esperienza può essere completata anche dopo il superamento dell'esame di qualificazione, ma deve essere completata entro un anno. La certificazione sarà rilasciata solo a seguito della presentazione a TÜV AUSTRIA ITALIA di una documentazione, avallata dal datore di lavoro, che evidenzi l'avvenuta maturazione dell'esperienza. Per essere ammessi a richiedere la certificazione sulla base di questa parte della ISO 18436, il candidato deve dimostrare di esperienza nel campo del monitoraggio macchinari condizione e la diagnostica.

I tempi minimi raccomandati come requisito di esperienza sono mostrati nella Tabella sottostante.

Designazione come categoria che non è un prerequisito per la certificazione di II categoria, tuttavia, la certificazione di III Categoria e Cate goria IV richiede precedente certificazione alla categoria i nferiore . Ad ogni categoria di classificazione più elevata, l'ampiezza e la profondità di esperienza dovrebbe essere superiore alla categoria precedente inferiore.

Tempo espresso in settimane Categoria I Categoria II Categoria III Categoria IV 6 18 30 60 Per il calcolo dell’esperienza ci si basa sulle 40 ore a settimana

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8.2 UNI ISO 18436-4 Per avere diritto a richiedere la certificazione sulla base di questa parte della norma ISO 18436, il candidato dovrà fornire la prova della esperienza nel campo dell'analisi lubrificante industriale basata macchinari monitoraggio delle condizioni, come descritto in questa sezione per l'organismo di certificazione. I requisiti di esperienza minimi consigliati sono riportati nella tabella sottostante. Certificazione come categoria II e III richiede la certificazione precedente alla precedente categoria inferiore . Ad ogni categoria di classificazione più elevata, l'ampiezza e la profondità di esperienza si pensa che sia maggiore rispetto al precedente categoria inferiore. Requisiti di esperienza in ore

Categoria I Categoria II Categoria III 200 400 600 Note L’esperienza in ore è basata sulle 16 ore/mese

L’esperienza per l’analisi lubrificanti in sito è basata rispettivamente su 1, 3 e 5 anni.

8.3 ISO 18436-5 Per avere diritto a richiedere la certificazione sulla base di questa parte della norma ISO 18436, il candidato dovrà fornire la prova di esperienza nel campo della termografia basata sul condition monitoring, come descritto in questo paragrafo per l'organismo di certificazione. I requisiti di esperienza minimi consigliati sono riportati nella tabella sottostante. Certificazione come categoria II e III richiede la certificazione alla precedente categoria inferiore. Esperienza minima cumulativa pratica, interpretazione e direzione di programma(mesi e ore)

Categoria I Categoria II Categoria III 12 mesi 24 mesi 36 mesi 1200 orea 2400 orea 3600 orea a Indica l’esperienza attuale in ore richiesta

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8.4 ISO 18436-6 Per avere diritto a richiedere la certificazione sulla base di questa parte della norma ISO 18436, il candidato dovrà fornire la prova di esperienza nel campo della termografia basata macchinari monitoraggio delle condizioni, come descritto in questo paragrafo per l'organismo di certificazione. I requisiti di esperienza minimi consigliati sono riportati nella tabella sottostante. Certificazione come categoria II e III richiede la certificazione alla precedente categoria inferiore. Esperienza minima cumulativa pratica, interpretazione e direzione di programma(mesi e ore)

Categoria I Categoria II Categoria III 6 mesi 12 mesi 36 mesi 96 orea 192 orea 576 orea a Basata su 16 ore di esperienza mensile nell’eseguire i test di emissione acustica

8.5 UNI ISO 18436-7 Per avere diritto a richiedere la certificazione sulla base di questa parte della norma ISO 18436, il candidato dovrà fornire la prova di esperienza nel campo della termografia basata macchinari monitoraggio delle condizioni, come descritto in questo paragrafo per l'organismo di certificazione. I requisiti di esperienza minimi consigliati sono riportati nella tabella sottostante. Certificazione come categoria II e III richiede la certificazione alla precedente categoria inferiore. Esperienza minima cumulativa pratica, interpretazione e direzione di programma(mesi e ore)

Categoria I Categoria II Categoria III 12 mesi 24 mesi 48 mesi 400 orea 1200 orea 1920 orea a Indica l’esperienza attuale in ore in termografia richiesta

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8.6 UNI ISO 18436-8 Per avere diritto a richiedere la certificazione sulla base di questa parte della norma ISO 18436, il candidato dovrà fornire la prova di esperienza nel campo della termografia basata sul condition monitoring, come descritto in questo paragrafo per l'organismo di certificazione. I requisiti di esperienza minimi consigliati sono riportati nella tabella sottostante. Certificazioni come categoria II e III richiede la certificazione alla precedente categoria inferiore. Esperienza minima cumulativa pratica, interpretazione e direzione di programma(mesi e ore)

Categoria I Categoria II Categoria III 6 mesi 12 mesi 36 mesi

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9.0 PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE

9.1 Certificazioni di categoria I e II

Il richiedente deve inviare a TÜV AUSTRIA ITALIA una richiesta di certificazione compilando in ogni sua parte l'apposita modulistica (18436-MOD-00) La richiesta deve contenere i seguenti dati:

- nome e cognome del candidato; - luogo e data di nascita; - luogo di residenza e numero telefonico; - attuale occupazione (società presso la quale lavora); - elenco dei metodi e relativa categoria per i quali intende certificarsi; - eventuali altre certificazioni o qualificazioni ottenute; - titolo di studio; - accettazione del regolamento TÜV AUSTRIA ITALIA.

Alle richieste devono essere allegati i seguenti documenti:

a) attestato di idoneità fisica come richiesto al punto Idoneità fisica del Regolamento;

b) una copia del/i diario/i del/i corso/i di addestramento a cui ha partecipato firmato/i dal/i categoria III e/o IV responsabile/i;

c) dichiarazione di addestramento per ciascun metodo firmata dal datore di lavoro, i self emlpoyed la dichiarazione va attestata da una terza parte accettabile dall’organismo quali: il III/IV categoria addestratore, un II/IV categoria, da un ingegnere, il presidente di un’associazione CND; da un organismo notificato o accreditato, dall’INAIL ;

d) dichiarazione sull'esperienza conseguita per ciascun metodo, completa della data d'inizio e di termine delle varie esperienze, nominativo della Società presso la quale si è compiuta l'esperienza, nominativo della persona che ha fatto da guida. La dichiarazione deve essere firmata dal datore di lavoro i self emlpoyed la dichiarazione va attestata da una terza parte accettabile dall’organismo quali:

- il III/IV categoria addestratore, un II/IV categoria, da un ingegnere, il presidente di un’associazione CND; da un organismo notificato o accreditato, dall’INAIL ;

e) numero due fotografie formato tessera con l'indicazione sul retro del nominativo del candidato o foto digitale

E’ inteso che, con l’invio della domanda, il richiedente conferma di aver ricevuto o essere stato edotto degli obblighi derivanti dal presente regolamento, ivi compreso il diritto degli ispettori ACCREDIA di accedere alle sedi dei clienti di cui trattasi (in accompagnamento all’ODC) pena la mancata concessione della certificazione o la sospensione e revoca della certificazione nel caso di successiva inadempienza all’obbligo medesimo.

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9.2 Certificazioni di categoria III e IV

Il richiedente deve inviare a TÜV AUSTRIA ITALIA una richiesta di certificazione compilando in ogni sua parte l'apposita modulistica allegata al presente Regolamento (Appendice). La richiesta deve contenere i seguenti dati:

- nome e cognome del candidato; - luogo e data di nascita; - luogo di residenza e numero telefonico; - attuale occupazione (società presso la quale lavora); - elenco dei metodi e relativo settore per il quali intende certificarsi; - copia del certificato di categoria II/III eventuali altre certificazioni o qualificazioni

ottenute; - titolo di studio; - accettazione del regolamento TÜV AUSTRIA ITALIA.

Alle richieste devono essere allegati i seguenti documenti:

a) attestato di idoneità fisica come richiesto al punto Idoneità fisica del Regolamento; b) curriculum dettagliato sull’attività svolta nel monitoraggio macchinari; c) una copia del/i diario/i del/i corso/i di addestramento a cui ha partecipato firmato/i dal/i

categoriei III/IV responsabile/i; d) dichiarazione di addestramento per ciascun metodo firmata dal datore di lavoro; e) dichiarazione sull'esperienza conseguita per ciascun metodo, completa della data

d'inizio e di termine delle varie esperienze, nominativo della Società presso la quale si è compiuta l'esperienza, nominativo della persona che ha fatto da guida. La dichiarazione deve essere firmata dal datore di lavoro i self emlpoyed la dichiarazione va attestata da una terza parte accettabile dall’organismo quali:

- il III/IV categoria addestratore, un II/IV categoria, da un ingegnere, il presidente di un’associazione CND; da un organismo notificato o accreditato, dall’INAIL ;

f) copia del certificato del categoria II/III copia del titolo di studio; g) numero due fotografie formato tessera con l'indicazione sul retro del nominativo del

candidato o foto digitale;

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9.3 ESAME DELLA RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE

Richieste per I,II,III,IV categoria

La completezza della documentazione presentata per gli esami viene controllata dalla Segreteria di TÜV AUSTRIA ITALIA che farà presente al candidato le eventuali carenze le quali dovranno essere rispettate altrimenti la domanda sarà scartata per la sessione d’esame in questione. La valutazione sul contenuto della documentazione sarà effettuata dal Responsabile Tecnico di TÜV AUSTRIA ITALIA prima dell'inizio degli esami. Al completamento della documentazione, TÜV AUSTRIA ITALIA segnala al candidato l'accettazione della domanda e gli invia il calendario degli esami. Di seguito viene riportato uno schema della documentazione che è richiesta dalla ISO 18436 (obbligatoria alla richiesta) e quella richiesta dal nostro presente Regolamento prima dell’esame e prima dell’emissione del certificato:

Descrizione Documento Alla richiesta d’esame

Prima dell’esame

Successivamente all’esame e prima dell’emissione del certificato

Attestato di idoneità fisica (certificato di acutezza visiva)

X

Copia di un documento d’identità X Curriculum dettagliato sull'attività svolta nel condition monitoring

X

Dichiarazione dettagliata sull'esperienza acquisita per ciascun metodo: data d'inizio e termine delle varie esperienze, nominativo della Società presso la quale si è compiuta l 'esperienza e il nominativo del supervisore. La dichiarazione deve essere firmata dal datore di lavoro. Per i Self Employed la dichiarazione di esperienza deve essere attesta da una terza parte accettata da TUV AUSTRIA ITALIA (vedi Regolamento 18436 par 9)

X

Evidenza documentale sulla continuità lavorativa (in caso di rinnovo)

X

Dichiarazione di addestramento per ciascuna tecnica firmata dal datore di lavoro

X

Copia del diario dei corsi inerenti la formazione firmati dal trainer nella tecnica

X

Titolo di studio o autocertificazione (DPR 455) X Dichiarazione di consenso per la tutela dei dati e relativa riservatezza .(DLgs 196 e GDPR (UE) 2016/679

X

Due fotografie formato tessera con l’indicazione sul retro del nominativo del candidato o una foto digitali

X

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10. GESTIONE DEGLI ESAMI

10.1 Verbale d'Esame Al termine delle prove deve essere compilato un verbale firmato dal Responsabile dell’esame che documenti lo svolgimento degli esami, le valutazioni e gli esiti. Il verbale deve essere controfirmato da tutti i componenti la commissione d'esame.

10.2 Documentazione

Tutta la documentazione di ciascun candidato ed il verbale d'esame vengono mantenuti in archivio per la durata di anni 10 dalla scadenza del certificato.

10.3 Comunicazione degli esiti Su richiesta del Cliente potranno essere comunicati per iscritto, dalla Segreteria di TÜV AUSTRIA ITALIA, gli esiti dell'esame all'indirizzo indicato dal candidato, previa consegna completa della documentazione per l'accesso agli esami. Qualora l'esito dell'esame non fosse soddisfacente verrà comunque comunicato l'esito per iscritto dalla Segreteria di TÜV AUSTRIA ITALIA, all'indirizzo indicato dal candidato, previa consegna completa della documentazione per l'accesso agli esami.

10.4 Ripetizione dell'esame Un candidato che non supera l'esame deve attendere il successivo comunicato di TÜV AUSTRIA ITALIA per ripresentarsi e se ne è stato escluso per motivi fraudolenti deve attendere almeno due anni.

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10.5 Commissione d'Esame Per ciascuna sessione d’esame, il Responsabile Tecnico deve nominare una commissione d’esame composta da un numero adeguato di Categoria 3 (minimo 1) di cui almeno uno certificato nel/i metodo/i in cui deve essere esaminato il candidato. Gli esaminatori devono essere scelti tra quelli approvati da TÜV AUSTRIA ITALIA. Essi devono possedere il seguente requisito:

- essere certificati di IV categoria per UNI ISO 18436-2 - essere certificati di III categoria per UNI ISO 18436-4 a ISO 18436-8

Non può essere unico esaminatore colui che è stato istruttore di un candidato, oppure sia impiegato o lavori nella stessa azienda del can didato, o abbia legami di parentela con un candidato.

10.5.1 ESAMINATORI TÜV AUSTRIA ITALIA selezionerà i propri esaminatori in base a:

- Certificazione posseduta - Curriculum Vitae - Familiarità con il sistema di certificazione - Conoscenza delle tecniche in esame e nei documenti d’esame - Padronanza della lingua d’esame (in caso di necessità può essere utilizzato un

interprete) - Libertà da ogni conflitto d’interesse in modo da dare un giudizio imparziale e non

discriminatorio. Agli istruttori è fatto divieto assoluto di accesso agli esami, anche in qualità di invigilator.

10.5.2 INVIGILATORS Gli Invigilators hanno solo il compito di:

- Distribuire ai candidati i moduli d’esame - Ritirare, allo scadere del tempo concesso, i moduli d’esame - Vigilare che i candidati non si scambino informazioni, utilizzino testi, cellulari,

ricetrasmittenti o altro Nel caso un candidato non si comporti in modo consono e corretto l’invigilator è autorizzato a ritirare prima del tempo i moduli d’esame e di far allontanare il candidato dall’aula.

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11. ESAMI

11.1 UNI ISO 18436-2

Per ogni categoria di certificazione, si raccomanda che i candidati sono tenuti a rispondere a una serie di domande, precisati dall'organismo di certificazione in un periodo di tempo specificato simile all'esempio come mostrato nella Tabella 7. Le domande, relativi alle tematiche di cui all'allegato A, che sono stati selezionati da un database di domande esistenti al momento dell'esame. Domande devono essere di carattere pratico, atte a verificare il candidato su concetti e principi necessari per condurre una analisi delle vibrazioni di macchinari. Le domande possono riguardare l'interpretazione di grafici e diagrammi. Semplici calcoli matematici utilizzando una calcolatrice scientifica di base sono necessari, una sintesi di formule comuni sarà fornito con le domande d’esame. Queste domande sono generate e / o approvate dal TCC comitato tecnico del TÜV AUSTRIA ITALIA.

Classificazione Numero di domande Tempo (ore) Votazione minima (%)

Categoria I 50 2 75

Categoria II 100 3 75

Categoria III 100 4 75

Categoria IV 60 5 75

Tabella 7

Le domande presentate ai candidati sono scelte a caso dalla raccolta di domande generali a risposta multipla, approvate da TÜV AUSTRIA ITALIA, riguardanti i principi della tecnica.

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11.2 UNI ISO 18436-4

Per ogni categoria di certificazione, i candidati sono tenuti a rispondere a un numero fisso di domande a scelta multipla in un periodo di tempo specificato come indicato nella tabella 8.

Le domande saranno di natura pratica, ma prova il candidato su concetti e principi necessari per condurre la lubrificazione macchine e analisi del lubrificante industriale per il monitoraggio delle condizioni delle macchine ..

Alcune domande riguarderanno l'interpretazione di grafici e diagrammi. Calcoli matematici semplici utilizzando una calcolatrice scientifica di base possono essere richiesti. Una sintesi di formule comuni può essere fornita insieme con le domande di esame.

Il tenore delle domande d’ esame deve essere proporzionato con il programma di formazione di cui all'allegato B.

Categorie Numero di domande Tempo (ore) Votazione minima (%)

Categoria I 100 3 70

Categoria II 100 3 70

Categoria III 100 3 70

Tabella 8

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11.3 ISO 18436-5

Per ogni categoria di certificazione, i candidati sono tenuti a rispondere a un numero fisso di più domande a scelta in un periodo di tempo specificato come indicato dalla Tabella 9.

b) le domande saranno di natura pratica, ma prova il candidato su concetti e principi necessari per condurre lubrificazione macchine e analisi del lubrificante industriale per il monitoraggio delle condizioni delle macchine .

Alcune domande riguarderanno l'interpretazione di grafici e diagrammi. Semplici calcoli matematici che utilizzano una calcolatrice scientifica di base può essere richiesto. Una sintesi di formule comuni può essere fornito insieme le domande d'esame.

Il tenore delle domande di esame deve essere proporzionato con il programma di formazione di cui all'allegato C.

Categorie Numero di domande Tempo (ore) Votazione minima (%)

Categoria I 70 2 70

Categoria II 100 3 70

Categoria III 100 3 70

Tabella 9

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11.4 ISO 18436-6

Per ogni categoria di certificazione, i candidati sono tenuti a rispondere a un numero fisso di più domande a scelta in un periodo di tempo specificato come indicato dalla Tabella 10.

Le domande saranno di natura pratica, ma prova il candidato su concetti e principi necessari per condurre lubrificazione macchine e analisi del lubrificante industriale per il monitoraggio delle condizioni delle macchine ..

Alcune domande riguarderanno l'interpretazione di grafici e diagrammi. Semplici calcoli matematici che utilizzano una calcolatrice scientifica di base può essere richiesto. Una sintesi di formule comuni può essere fornito insieme alle domande d'esame.

Il tenore delle domande di esame deve essere proporzionato con il programma di formazione di cui all'allegato D.

Categorie Numero di domande Tempo (ore) Votazione minima (%)

Categoria I 60 2 75

Categoria II 60 2 75

Categoria III 60 3 75

Tabella 10

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11.5 UNI ISO 18436-7

Per ogni categoria di certificazione, i candidati sono tenuti a rispondere a un numero fisso di più domande a scelta in un periodo di tempo specificato come indicato dalla Tabella 11.

Le domande saranno di natura pratica, ma prova il candidato su concetti e principi necessari per condurre lubrificazione macchine e analisi del lubrificante industriale per il monitoraggio delle condizioni delle macchine ..

Alcune domande riguarderanno l'interpretazione di grafici e diagrammi. Semplici calcoli matematici che utilizzano una calcolatrice scientifica di base può essere richiesto. Una sintesi di formule comuni può essere fornito insieme alle domande d'esame.

Il tenore delle domandedi esame deve essere proporzionato con il programma di formazione di cui all'allegato E.

Categorie Numero di domande Tempo (ore) Votazione minima (%)

Categoria I 50 2 75

Categoria II 60 2 75

Categoria III 60 2 75

Esame supplementare30 1 75

Tabella 11

11.5.1 Esame supplementare

Esame modulare supplementare può essere messo a disposizione di coloro che hanno una classificazione equivalente, come stabilito dall'organismo di valutazione competente, che coprono i temi delineati nella a.1, assoggetta 1 attraverso 4, e conformi alle altre disposizioni della presente parte della ISO 18346. l'esame comprende un separato modulo aggiuntivo per la condizione di copertura del condition monitoring di macchine Esami modulari supplementari saranno classificati separatamente I candidati all’esame supplementare dovranno aver completato i corso di addestramento e provvedere a dare l’evidenza dell’addestramento stesso.

Certificazioni equivalenti per l’accesso all’esame supplementare sono:

UNI EN ISO 9712 TT

ASNT Tc1A IT

ACCP IT

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11.6 UNI ISO 18436-8

Per ogni categoria di certificazione, i candidati sono tenuti a rispondere a un numero fisso di più domande a scelta in un periodo di tempo specificato come indicato dalla Tabella 12.

Le domande saranno di natura pratica, ma prova il candidato su concetti e principi necessari per condurre lubrificazione macchine e analisi del lubrificante industriale per il monitoraggio delle condizioni delle macchine ..

Alcune domande riguarderanno l'interpretazione di grafici e diagrammi. Semplici calcoli matematici che utilizzano una calcolatrice scientifica di base può essere richiesto. Una sintesi di formule comuni può essere fornito insieme le domande d'esame.

Il tenore delle domande di esame deve essere proporzionato con il programma di formazione di cui all'allegato F.

Categorie Numero di domande Tempo (ore) Votazione minima (%)

Categoria I 60 2 70

Categoria II 60 2 70

Categoria III 60 2 70

11.7 Verbale d'esame

Al termine delle prove deve essere compilato un verbale firmato dal Responsabile dell’Esame, che ne documenti lo svolgimento, le valutazioni e l'esito.

Il verbale deve essere controfirmato da tutti i componenti della commissione d'esame.

12. VALUTAZIONE

La correzione e la valutazione delle prove deve essere effettuata da almeno un (1) esaminatore.

Le prove scritte a risposta multipla sono valutate in centesimi come percentuale delle risposte esatte sul totale delle domande

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13. COMMISSIONE TECNICA DI CERTIFICAZIONE - TCC

13.1.1 Commissione tecnica per la certificazione (TCC)

La Commissione Tecnica per la Certificazione (TCC) esamina i resoconti presentati dagli esaminatori e autorizza l’emissione delle certificazioni.

13.1.1.1 Composizione TCC

La commissione tecnica per la certificazione viene nominata da TÜV AUSTRIA ITALIA ed è così composta:

- Direttore Tecnico - N° 1 IV categoria per VAT - N° 1 III categoria per Analisi Lubrificanti e IRT

Minimo devono essere presenti n° 2 membri di cui almeno uno nel metodo certificato di categoria superiore o pari all’esaminato.

I membri TCC possono anche essere gli esaminatori m a non gli addestratori .

13.1.1.2 Requisiti dei membri TCC

I membri TCC devono possedere la certificazione oggetto dell’approvazione, durante il periodo di transizione possono essere membri TCC anche esperti competenti nel settore.

Tali esperti devono dare evidenza sul CV della competenza nel metodo.

13.1.1.3 Responsabilità del TCC

La commissione:

a) Sviluppa o revisiona le domande d’esame, b) Dovrebbe aderire a settori tecnici di competenza, come definito nella parte pertinente

ISO 18436 che riguardano direttamente le tecnologie specifiche per ogni livello di certificazione

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14. CERTIFICAZIONE

La Segreteria di TÜV AUSTRIA ITALIA rilascia i certificati ed i tesserini corrispondenti.

Il certificato deve contenere:

� numero di identificazione; � dati anagrafici della persona certificata; � categoria e tecniche certificate; � data di certificazione e data di scadenza; � firma del Responsabile di TÜV AUSTRIA ITALIA.

Il tesserino deve contenere:

� numero di identificazione; � dati anagrafici della persona certificata; � categoria e tecniche certificate; � data di certificazione; � data di scadenza della validità della certificazione; � fotografia della persona certificata; � firma del Responsabile di TÜV AUSTRIA ITALIA.

14.1 CERTIFICATI DIGITALI

La Certificazione Digitale può essere usata in luogo del certificato cartaceo. In questo caso, in accordo con le regolamentazioni Nazionali, i seguenti dati devono essere accessibili su richiesta (on line nel sito del TÜV AUSTRIA ITALIA della parte interessata:

- La ragione legale, le informazioni di contatto e lo stato dell’accreditamento - Nome e cognome della persona certificata - Un numero di identificazione personale dell’operatore certificato - Una fotografia della persona certificata (non più vecchia di dieci anni). - La data di emissione e di scadenza della certificazione. - Lo scopo della certificazione, la categoria, la tecnica Ogni limitazione alla

certificazione se applicabile.

Quando i dati sopra riportati vengono direttamente stampati dal sito TÜV AUSTRIA ITALIA la stampa deve includere la data di stampa e il sito ove possa essere verificata.

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14.2 VALIDITA’

Il periodo iniziale di validità deve avere inizio quando tutti i requisiti della certificazione (addestramento, esperienza, idoneità fisica, superamento dell'esame) sono soddisfatti.

Il periodo massimo di validità della certificazione è di cinque anni a condizione che non sussistano una delle seguenti cause che comportino la revoca della certificazione:

• Quando il certificato è scaduto • Una violazione evidente delle regole di comportamento professionale. • Una incapacità fisica o mentale a eseguire il proprio compito. • Una utilizzazione non corretta del certificato.

Il datore di lavoro ha il compito della verifica della capacità fisica e/o mentale e della continuità lavorativa senza interruzioni significative delle persone certificate.

14.3 PROLUNGAMENTO

14.4 Rinnovo

Alla scadenza del primo periodo di validità, ogni 5 anni, la certificazione può essere rinnovata, senza esami per un periodo di altri cinque anni a condizione che la persona certificata risponda ai seguenti requisiti:

- abbia svolto attività continuativa nel campo in cui è certificata senza interruzione significativa (non vanno presi in considerazione i periodi di ferie o le assenze per malattia o per corsi di formazione);

- la certificazione non abbia subito revoche.

Nel caso in cui non sia soddisfatta la condizione di attività continuativa, occorre seguire il criterio della ricertificazione.

La persona certificata, per ottenere il rinnovo, deve fare domanda a TÜV AUSTRIA ITALIA, compilando in ogni sua parte l'apposita modulistica allegata al presente Regolamento cinque mesi prima della scadenza.

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La richiesta deve contenere i seguenti dati:

• nome e cognome del candidato; • luogo e data di nascita; • luogo di residenza e numero telefonico; • attuale occupazione; • elenco delle tecniche e relativa categoria per i quali intende ottenere il rinnovo; • accettazione del presente Regolamento.

Alle richieste devono essere allegati i seguenti documenti:

• attestato di idoneità fisica che certifichi il superamento dell'ultimo esame annuale di acutezza visiva;

• evidenza documentale sulla continuità lavorativa; • due fotografie formato tessera con l'indicazione sul retro del nominativo del

candidato.

La documentazione presentata è esaminata a cura della Segreteria di TÜV AUSTRIA ITALIA che opera i primi accertamenti sulla sua completezza, e successivamente dal Responsabile di TÜV AUSTRIA ITALIA.

Se l'esito è favorevole viene emesso per il richiedente il nuovo tesserino ed il nuovo certificato.

Se i requisiti per il rinnovo non sono soddisfatti, la persona certificata può essere ammessa ad un esame di ricertificazione. Se la persona non supera anche questa prova allora dovrà seguire le regole previste per i nuovi candidati.

Per il personale certificato che ha presentato regolarmente le domande di rinnovo, la certificazione permane valida sino alla comunicazione dell'esito da parte di TÜV AUSTRIA ITALIA anche se si è superata la data di scadenza

14.5 Ricertificazione

Nel caso di ricertificazione causa mancanza dei requisiti elencati si seguiranno le procedure sopradescritte come se fosse un nuovo candidato..

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15 RICORSI E RECLAMI

I candidati alla certificazione o i possessori di certificati possono presentare ricorso/reclamo (18436-MOD-22) al comitato di certificazione avverso alle decisioni riguardanti la non concessione, la sospensione e/o la revoca della certificazione. Il comitato esaminerà i ricorsi/reclami ed emetterà un giudizio conclusivo, che verrà comunicato al ricorrente in forma riservata entro 30 gg lavorativi dal ricevimento in carico. (varrà come data certa di decorrenza dei tempi la data risultante dalla Raccomandata con Ricevuta di ritorno o la data risultante dalla PEC)

In ogni caso il candidato può anche fare ricorso /reclamo anche per motivi al di fuori di quelli sopra elencati, per quest’ultimi si fa riferimento al paragrafo 15.1 del Manuale di sistema.

E’ fatto salvo il diritto del ricorrente di adire alle normali vie legali.

16 SORVEGLIANZA E REVOCA DELLA CERTIFICAZIONE

Nel periodo di validità della certificazione, TÜV AUSTRIA ITALIA attua una sorveglianza sul personale certificato al fine di verificare la permanenza dei requisiti originali e l'uso corretto della certificazione stessa.

La sorveglianza viene effettuata mediante:

- esame e valutazione della documentazione che il personale certificato è tenuto a presentare in occasione della richiesta di prolungamento;

- verifica ispettiva casuale da parte di TÜV AUSTRIA ITALIA presso Aziende aventi personale certificato utilizzando propri categoria 3/4.

Qualora si verifichino violazioni alle regole di comportamento professionale, usi scorretti dei certificati o inadempienze di pagamento degli oneri previsti, TÜV AUSTRIA ITALIApuò revocare la certificazione applicando l'apposita procedura.

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17 DOCUMENTAZIONE

Tutta la documentazione inerente l'attività di certificazione è conservata da TÜV AUSTRIA ITALIA in condizioni di riservatezza e di sicurezza, in modo organico e tale da facilitarne il reperimento. La tempistica di conservazione della suddetta documentazione è di 10 anni dal decadimento della certificazione. Fa parte della documentazione conservata:

� Un elenco aggiornato di tutte le persone certificate. � I verbali d'esame di tutte le persone esaminate comprese le valutazioni delle prove. � Un archivio personale per ogni persona certificata contenente:

- le domande di ammissione agli esami complete degli allegati; - i documenti d'esame come i questionari e relative risposte, le procedure

scritte; - i documenti di rinnovo e di ricertificazione; - i certificati di idoneità fisica; - i documenti dimostranti la continuità lavorativa; - copia dei certificati e tesserini rilasciati ai candidati; - copia della comunicazione dell'esito inviato ai candidati; - eventuali provvedimenti di revoca della certificazione.

18 ELENCO PERSONE CERTIFICATE

TÜV AUSTRIA ITALIA mantiene aggiornato un elenco delle persone certificate, classificate per livello, metodo di prova e settore industriale, con riportati gli estremi delle certificazioni concesse o revocate.

19 RISERVATEZZA

TÜV AUSTRIA ITALIA garantisce la riservatezza, a tutti i livelli della propria organizzazione, sulle informazioni ottenute nel corso delle attività di certificazione, applicando le procedure interne all'uopo previste ed eseguendo un controllo all'accesso delle informazioni.

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20 INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONAL I (LEGGE 196/2003- GDPR UE 2016/679)

TÜV AUSTRIA ITALIA informa che i dati personali richiesti sono indispensabili per la gestione delle certificazioni.

Detti dati, ai sensi della menzionata legge, sono riconducibili a quelli indicati dall'art. 22 della stessa e pertanto sono definibili come dati "sensibili".

Si assicura che i dati personali saranno utilizzati solamente per fini istituzionali, non saranno comunicati ad altri se non per disposizioni delle leggi in vigore e, su richiesta specificata, a soggetti giuridici che leggi e regolamenti impongono.

Si ricorda che la citata legge regolamenta i diritti in materia dei dati personali.

Si richiede pertanto il relativo consenso, da esprimere attraverso la sottostante sottoscrizio ne.

DICHIARAZIONE DI CONSENSO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA AI SENSI

Del D.L. 196/2003 e del GDPR UE2016/679

Con riferimento alla suddetta informativa sul trattamento dei dati ai sensi del D.L. 196/2003 e del GDPR UE2016/679, essendo a conoscenza che i dati personali forniti rientrano fra quelli definiti "sensibili" dalla citata legge, consento l'uso dei suddetti dati nella forma e nei modi specificati dall'informativa stessa.

Data

…………………………….

In fede

………………………………….

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21 PERIODO DI TRANSIZIONE Il periodo di transizione ha valore massimo di 5 anni dalla data del presente documento, ossia fino mx al 09/12/2023. In tale periodo TÜV AUSTRIA ITALIA può nominare personale come esaminatore, per un periodo max di 5 anni, avente i seguenti requisiti:

a) Abbia conoscenza dei principi delle condizioni per il monitoraggio diagnostico dei macchinari.

b) Abbia esperienza industriale dell’applicazione delle condizioni per il monitoraggio e la diagnostica dei macchinari.

c) Sia capace di interpretare e valutare i test d’esame. 22 MONITORAGGIO DEL MANTENIMENTO DELLE COMPETENZE D EGLI

ESAMINATORI

Nell’ambito della verifica di mantenimento si distinguono due casi: Esaminatore di III categoria ISO 18436 e di IV categoria per il vibrazionale, esaminatori nominati per le provate e evidenziate esperienze nel metodo.

22.1 Esaminatori di III e IV (vibrazionale) categor ia

Gli esaminatori certificati di III e IV categoria secondo ISO 18436 sono sottoposti ai normali rinnovi previsti dalla norma e dal regolamento TUV AUSTRIA ITALIA.

22.2 Esaminatori non certificati di III e IV catego ria

La verifica del mantenimento delle competenze degli esaminatori nominati per le loro specifiche competenze può essere effettuato tramite un esame scritto o un sistema di credito a punteggio a scelta dell’esaminatore stesso. Tale verifica viene effettuata ogni 5 anni dalla data di nomina come esaminatore.

La scelta dev’essere chiaramente indicata dall’esaminatore sull’apposito modulo allegato che deve contenere i seguenti dati:

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- nome e cognome dell’esaminatore;

- luogo e data di nascita;

- luogo di residenza e numero telefonico;

- attuale occupazione;

- elenco dei metodi per i quali intende essere verificato;

- scelta tra la prova scritta e il sistema di credito a punteggio;

- accettazione del Regolamento di TÜV AUSTRIA ITALIA.

Alla richiesta devono essere allegati i seguenti documenti:

- attestato di idoneità fisica che certifichi il superamento dell'ultimo esame annuale di acutezza visiva;

- due fotografie formato tessera con l’indicazione sul retro del nominativo del candidato.

22.2.1 Esame scritto

L’esame scritto comprende il seguente numero di domande:

- 5 domande sul sistema di certificazione;

- 20 domande sulla tecnica.

Per superare l’esame il candidato deve ottenere una valutazione di almeno 70/100.

Se la persona non supera la valutazione indicata al punto precedente, può ripetere la prova dopo 7 giorni e prima di 3 mesi.

Nel caso in cui il candidato non superi la prova, non può essere riconfermato come esaminatore.

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22.2.2 Sistema di credito a punteggio

La documentazione presentata dal candidato è inviata, a cura della Segreteria di TÜV AUSTRIA ITALIA che opera i primi accertamenti sulla completezza, alla apposita Commissione di Esame che ha la facoltà, per una volta sola, di far presente al richiedente eventuali carenze.

La Commissione di Esame assegna i punteggi come stabilito nel prospetto A.

Per ottenere la conferma come esaminatore il candidato deve ottenere un punteggio minimo di 70 negli ultimi 5 anni .

Riguardo alle operazioni suddette, viene compilato un verbale firmato dal Presidente della Commissione di Esame che successivamente viene inoltrato alla Direzione Tecnica la cui valutazione è comunicata per iscritto al candidato tramite la Segreteria.

La Segreteria di TÜV AUSTRIA ITALIA, sulla base delle risultanze della Direzione Tecnica, rilascia a ciascuna esaminatore una nuova attestazione da esaminatore della validità di tre anni e relativo tesserino .

L’esaminatore che non possiede i requisiti per il credito a punteggio può richiedere la ricertificazione attraverso l’esame scritto.

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PROSPETTO A - SISTEMA DI CREDITO A PUNTEGGIO PER I L MANTENIMENTO DELLE COMPETENZE

Numero Attività

Punti concessi per

attività

Numero di punti per anno

Numero dei punti sui cinque anni

precedenti la ricertificazione

Max Max Max

1 Socio di una NDT Society,Partecipazione a conferenze sulle Prove Non Distruttive (PND)

1 3 8(a)

2.1 Partecipazione a comitati nazionali ed internazionali di normazione

1 3 8(a)

2.2 Coordinamento di comitati

di normazione UNI, ISO, ASTM, ASME, DIN, EN ecc 1 3 8(a,b)

3.1 Partecipazione alle riunioni di altri comitati di PND 1 3 8 (a)

3.2 Coordinamento di riunioni di altri comitati di PND 1 3 8 (a, b)

4.1 Partecipazione alle riunioni dei gruppi di lavoro PND 1 5 15 (a)

4.2 Coordinamento di Gruppi di Lavoro PND 1 5 15 (a, b)

5.1 Relazioni o pubblicazioni tecnico/scientifiche sulle PND 3 6 20 (c, d)

5.2 Lavoro di ricerca sulle NDT pubblicato 3 6 15 (c, d)

5.3

Attività di ricerca sulle PND 3 6 15 (c, d)

6 Corsi di addestramento sulle PND (ogni due ore) e/o esaminatore PND (per sessione d’esame)

1 10 30 (d)

7.1

Responsabilità tecnica di un Centro d’Esame (per ciascun anno)

10 10 40 (d)

7.2

Trattamento di controversierelative ai clienti 1 5 15 (d)

7.3 Sviluppo di applicazioni PND 1 5 15 (d)

Note:

a) Numero massimo di punti per la partecipazione alle attività di cui ai punti 1, 2, 3 e 4 = 20;

b) I punti devono essere attribuiti sia come partecipazione che come coordinamento;

c) Qualora vi sia più di un autore, è l'autore principale deve definire i punteggi per gli altri autori;

d) Numero massimo di punti per la partecipazione alle attività di cui ai punti 5 e 6 = 30 e alle attività 7 = 50.

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DEL

PERSONALE ADDETTO AL MONITORAGGIO E

DIAGNOSTICA DELLE MACCHINE

DOC. N°

18436-R-003 Rev.: 1

Data: 09/12/2018

TÜV AUSTRIA ITALIA – Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione o distribuzione di questo documento, l’uso o diffusione dei suoi contenuti parziali/totali è proibita senza autorizzazione

scritta della società stessa

Pag. 62 a 62

MODULISTICA A SUPPORTO DEL REGOLAMENTO 18436-MOD-00 Domanda di certificazione

18436-MOD-01 Trattamento dati personali

18436 MOD-03 Form visita oculistica

18436-MOD-04 Verbale riunione preliminare

18436-MOD-05 Verbale riunione finale

18436-MOD-07 Rapporto organo di delibera

18436-MOD-08 Nomina e accettazione esaminatore

18436-MOD-09 Comunicazione nomi esaminatori

18436-MOD-10 Comunicazione esami

18436-MOD-11 Esito dati esame

18436-MOD-12 Comunicazione esito esamia candidato

18436-MOD-22 Form ricorso

18436-MOD-37 Domanda per ripetizione esame


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