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Relazione al bilancio 2015
Cari Soci,
la relazione al bilancio 2014 riportava in apertura la seguente valutazione:
“Per il secondo anno consecutivo, la convergenza di fattori legati alla programmazione dei fondi e
all’integrazione dei contributi previsti nei patti parasociali ha reso possibile la chiusura del bilancio
in attivo (+ 52 mila € nel 2014), il che risulta sicuramente un segnale incoraggiante, anche se siamo
consapevoli che il 2015 sarà caratterizzato dal forte ritardo dei bandi, dovuto alla fase di passaggio
al nuovo settennio FSE, oltre che ad alcuni elementi di incertezza che richiameremo in altre parti di
questa relazione”.
Questa previsione si è puntualmente realizzata e il risultato di questo bilancio registra una perdita
di poco inferiore a 94 mila €; ma come abbiamo evitato di considerare troppo ottimisticamente la
chiusura del 2014, siamo convinti che l’attuale risultato non comprometta le prospettive di
consolidamento della Società.
Cerchiamo di definire un ambito prospettico più ampio della situazione del sistema di formazione
professionale in cui operiamo.
Tre importanti fatti hanno caratterizzato gli ultimi 3 anni:
1. Una significativa – per quanto attesa – riduzione delle risorse pubbliche disponibili per la
formazione professionale a cui si è aggiunto un avvio posticipato – soprattutto a causa del ritardo
di oltre 1 anno con il quale è stato siglato il 29 ottobre 2014 l’Accordo di partenariato tra il nostro
Paese e la Commissione Europea per l’utilizzo dei fondi strutturali 2014-2020.
Ciò ha determinato un inevitabile riflesso sugli strumenti operativi del POR-FSE, strumento ormai
sempre più centrale nelle politiche regionali per lo sviluppo della formazione associata a
inclusione, occupabilità e istruzione.
La Regione si è trovata coinvolta in due complessi passaggi istituzionali: l’applicazione del
decreto che riporta in capo alle Regioni le competenze sulla formazione professionale, in passato
ampiamente delegate alle Province e l’imprevista interruzione anticipata della Legislatura
regionale, che ha comprensibilmente determinato problemi di “governance” a cavallo delle due
annualità 2014 e 2015.
I risultati degli esercizi di bilancio 2013 e 2014 (positivi) grazie alle code del precedente POR-FSE
2007-2013 e dell’impegno straordinario dopo gli eventi sismici del 2012, del 2015 (negativo) e le
previsioni aggiornate del 2016 (positive), rappresentano bene l’impatto crescente del “mercato”
regionale sul conto economico della società.
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La dimensione regionale – in particolare delle società pubbliche della formazione professionale
presenti in tutte le province con eccezione di Ferrara – è stata sviluppata aumentando l’impegno
nell’Associazione regionale di riferimento (ARIFEL) che ha gestito, ottenendo un importante
risultato, il mantenimento a tutto il 2015 dei contributi previsti dalla Legge 5/2001 per i Comuni e
che è impegnata proprio in questa fase a un rinnovo delle intese in merito.
2. La piena realizzazione del processo di unificazione delle società avviato formalmente a
settembre 2013 e consolidatosi rapidamente – grazie all’impegno e disponibilità delle strutture
operative di Modena, Carpi e di San Felice – ha favorito la crescita di un importante
posizionamento della società al servizio delle principali vocazioni e bisogni dei territori mettendo
a disposizione 8 Laboratori operativi (di cui 5 a Carpi, 2 a Modena, 1 a San Felice) e le 7 Aule
didattiche (di cui 2 a Carpi, 2 a Modena, 3 a San Felice).
In particolare sono da evidenziare i risultati che hanno qualificato e rafforzato una presenza
specializzata e competente della società nel territorio della provincia di Modena grazie a un’azione
importante dei principali Soci del territorio.
A Modena si è ulteriormente rafforzata una specializzazione nel campo delle attività di
formazione professionale sul sociale sia attraverso azioni su finanziamenti pubblici sia attraverso
un forte impegno nelle attività a mercato.
In particolare sulla prima va evidenziato come per la prima volta ForModena si presenti come
capofila di un raggruppamento con altri 4 soggetti sul bando in corso di valutazione sulle
competenze per le persone disabili grazie a un impegnativo lavoro preparatorio svolto per tutto il
2015.
Inoltre 2/3 delle oltre 1.200 qualifiche professionali rilasciate da ForModena tra il 2012 e il 2015
riguardano il settore sociale in particolare la formazione per gli Operatori Socio Sanitari - attività
fornita a mercato con un costo a carico dei partecipanti di 2.800 € - da cui risulta un livello di
occupabilità molto elevato.
E’ utile inoltre evidenziare due nuovi ambiti progettuali “cantierati” a Modena di particolare
importanza: il primo realizzatosi nel corso del 2015 con il Corso di formazione nazionale ANCI
per giovani amministratori promosso dal Comune di Modena e svolto in gran parte presso la sede
della società a R-Nord; il secondo avviatosi sempre nel 2015 dedicato all’attività di formazione sui
temi della soddisfazione degli utenti (customer satisfaction) e più in generale allo sviluppo di
veri e propri osservatori sull’impatto di politiche urbane e territoriali.
A Carpi si è rafforzata la presenza della società su due diversi ambiti:
- L’avvio nel corso del 2015 del nuovo corso IFTS (800 ore) sul territorio, dedicato alla
formazione di tecnici superiori per la progettazione e realizzazione del prodotto moda;
- Lo sviluppo di attività per la realizzazione del Labirinto della Moda, il più importante
progetto nazionale di raccolta, organizzazione e in prospettiva diffusione della conoscenza
applicata in design e manifattura del settore moda.
La collocazione strategica della società a Carpi è ben evidenziata nell’importante progetto
dell’Amministrazione Comunale per lo sviluppo di un Polo della creatività presso i locali dell’ex
Polisportiva Dorando Pietri, dove dalla seconda metà del 2017 dovrebbero essere trasferiti uffici e
laboratori della società in stretta relazione alle altre attività previste di formazione e innovazione.
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Nell’area dei Comuni dell’Area Nord della provincia il risultato più significativo riguarda la
presenza qualificata e competente della società nel più rilevante progetto di sviluppo economico
del territorio, valorizzando la presenza di un forte distretto del biomedicale.
ForModena coordina per conto della relativa Fondazione il percorso di ITS dedicato alla
formazione di tecnici superiori per la produzione di apparecchi e dispositivi biomedicali, che
operano nell’ambito della progettazione, sviluppo e produzione dei dispositivi medici e kit per
diagnosi, terapia e riabilitazione, con 2.000 ore di formazione complessiva di cui 700 di stage
presso aziende biomedicali.
Il successo dell’iniziativa è ben evidenziato dai numeri: a un primo corso avviato a ottobre 2014 e
attualmente in svolgimento stanno partecipando 25 studenti selezionati su oltre 110 candidature; è
stato poi riconosciuto il finanziamento per un secondo corso biennale avviato a novembre 2015 per
altri 22 studenti selezionati su 79 candidature.
Inoltre la società partecipa attivamente al Comitato scientifico della Fondazione ITS.
3. Una forte attenzione all’impatto reale della formazione professionale per la creazione di
nuove competenze spendibili su un mercato del lavoro in forte trasformazione.
Alcuni numeri rappresentano bene l’impegno della società:
a. Le qualifiche professionali: tra il 2012 e il 2015 sono state rilasciati 1.208 certificati di
qualifica e di competenza professionale (più di 300 all’anno) su tali aree:
i. Socio - sanitaria (806 di cui 768 per Operatori Socio Sanitari);
ii. Manifatturiera (147 di cui 50 sul settore Moda);
iii. Servizi (175 di cui 167 per esperti gestione servizi);
iv. Ambiente (80 di cui 68 su nuove soluzioni per l’energia).
Le 1208 certificazioni sono state rilasciate per il 62,5 per cento a persone nate in Italia (di cui quasi
la metà in provincia di Modena) e per il 37,5 a persone nate all’estero (di cui il 60 per cento in
Europa, il 20 per cento in Africa e il 16 per cento nelle Americhe centrali e del sud) e il 4 per cento
in Asia.
b. Iniziative di formazione: tra il 2013 e il 2015 sono state realizzate 70 diverse iniziative di
formazione (di cui 25 per la Regione, 30 per la Provincia di Modena e 1 per la Provincia di Bologna
e 15 autorizzate).
A tali iniziative hanno preso parte circa 6.500 persone per un totale complessivo di circa 95.000 ore
di formazione erogate in diverse modalità (individuali e di gruppo).
Inoltre ForModena ha realizzato altre 12 attività di formazione a mercato o in convenzione (di cui
5 per il Comune di Modena e 1 con ANCI) a cui hanno preso parte 1.450 persone per un totale di
circa 2.000 ore di formazione erogate.
c. Rapporto con le imprese: per le attività di formazione svolte ForModena ha avuto rapporti
di collaborazione negli ultimi due anni con 260 imprese (di cui 95 a Modena, 87 a Carpi e 78
nell’area Nord).
Oggetto della collaborazione principale è stata l’attività di stage e tirocinio formativo (ad es.
Garanzia Giovani).
In alcuni casi si sono costituiti partenariati già in fase di progettazione; in altri si sono realizzati
corsi in azienda.
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d. Progetti internazionali: nel corso degli ultimi anni ForModena ha partecipato a 3 progetti
europei con partner di 10 diversi Paesi europei (Austria, Germania, Ungheria, Slovacchia,
Repubblica Ceca, Svizzera, Finlandia, Belgio, Polonia, Portogallo).
Inoltre sono stati realizzati più di 25 progetti di mobilità con studenti di scuole per infermieri della
Turchia.
L’attività di presentazione di proposte e partecipazione ai progetti europei è svolta in stretta
collaborazione con l’Ufficio Progetti Europei del Comune di Modena.
Il contesto socio economico e la nuova programmazione
“Nel 2015 l’economia modenese ha mostrato i primi segnali di una inversione di tendenza rispetto
alla difficile fase congiunturale in atto ormai da diversi anni a questa parte”.
Questo è l’”incipit” del “Rapporto economico sulla provincia di Modena nell’anno 2015”
recentemente pubblicato dalla Camera di Commercio.
La movimentazione 2015 del Registro Imprese ci consegna uno stock di 74.644 imprese registrate,
in leggero aumento rispetto all’anno precedente.
Il saldo della nati-mortalità è tornato infatti in territorio positivo, dopo due anni di cali.
Questo andamento è la risultante di due fenomeni favorevoli e contrapposti, ovvero l’aumento
delle iscrizioni e il contemporaneo calo delle cessazioni di imprese.
La struttura imprenditoriale sta vivendo una fase di rafforzamento ormai da alcuni anni,
testimoniata dal fatto che aumentano costantemente le forme societarie più complesse come le
società di capitali e diminuiscono sia le aziende individuali sia le società di persone.
Per quanto riguarda le situazioni di crisi d’impresa, si segnalano nel 2015 netti cali sia per i
fallimenti sia per gli scioglimenti e le liquidazioni volontarie d’impresa.
“Le imprese manifatturiere della provincia di Modena hanno chiuso l’anno 2015 con una
produzione in crescita”; produzione e fatturato sono state prevalentemente trainati dall’export; “la
raccolta ordini ha invece dinamiche diverse in base ai mercati: sull’interno è pressoché stazionaria
sui livelli di fine anno 2014 (+0.7%), mentre gli ordini dai paesi stranieri mantengono un trend
piuttosto sostenuto (+10.6%)”.
L’export ha infatti mostrato un buon incremento, raggiungendo nell’intero 2015 il valore massimo
degli ultimi otto anni. Modena si è confermata la seconda provincia per ammontare di export in
regione e l’ottava a livello nazionale.
I risultati di bilancio delle società di capitali modenesi, riferiti al 2014, hanno evidenziato nel
complesso indicatori di redditività in positivo, ed anche superiori a quelli riportati nell’anno
precedente. E’ questa la sintesi del quadro congiunturale della CCIAA di Modena riferito
all’industria manifatturiera provinciale.
Più in specifico le dinamiche per settore / distretto sono così sintetizzate:
- per la maglieria il 2015 è stato un anno difficile con contrazioni del fatturato e degli ordini
interni (in misura significativa); la presenza delle imprese di maglieria sui mercati esteri è invece
positiva;
- l’abbigliamento rivela trend ambivalenti; produzioni in sviluppo e fatturato in diminuzione;
positiva la presenza delle imprese sui mercati esteri;
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- la forte propensione alle esportazioni delle aziende ceramiche (oltre il 50% del fatturato) è
confermata anche per il 2015; la produzione è invece in calo mentre il fatturato è in crescita; il
mercato domestico seppur negativo riflette un lieve miglioramento rispetto agli anni precedenti;
- il variegato mondo metalmeccanico (prodotti in metallo, macchine e apparecchi meccanici,
macchine e apparecchiature elettriche / elettroniche) esprime performance positive sia degli ordini
interni che dell’export; solo il comparto dei mezzi di trasporto segnala una contrazione del
fatturato seppur con una quota di export particolarmente positiva;
- il biomedicale conferma le positive performance degli anni post sisma con una significativa
crescita del mercato internazionale che ormai rappresenta oltre il 60% delle vendite.
Secondo le previsioni Excelsior, nel primo trimestre 2016 era attesa in provincia di Modena
l’attivazione di 4090 contratti di lavoro (57% per assunzione diretta da parte delle imprese e il resto
contratti atipici), in aumento del 50% rispetto allo stesso trimestre del 2015.
Di conseguenza il saldo occupazionale atteso è pari a 1.840 unità, in netto miglioramento rispetto
alle +190 di un anno fa.
Sono segnali incoraggianti, che mantengono alcuni elementi di ambivalenza (contributo prevalente
dei contratti atipici alla misura del saldo e forte incidenza dei tempi determinati nei contratti di
assunzione).
Ancora i 2/3 delle assunzioni saranno attribuibili alle imprese dei servizi (in particolare commercio
e servizi alle persone).
Nell’industria prevale il comparto metalmeccanico-elettronico (previsti 370 ingressi).
Cresce la quota di opportunità di assunzione per giovani con meno di 30 anni, che si attesta al 40%
del totale.
L’attività formativa di ForModena intercetta tradizionalmente alcune delle figure tuttora richieste
dal mercato del lavoro locale; basti pensare che tra le categorie professionali per cui l’indagine
trimestrale Excelsior prevede più alti livelli di occupabilità, ricorrono frequentemente quelle di
tecnici e operatori dell’assistenza sociale e dei servizi sanitari (220 nuove assunzioni previste
nell’ultima rilevazione), ma anche di figure specializzate nel settore moda e nel biomedicale.
Nel quadro di generale incertezza economica e di ricadute ancora ambivalenti sul mercato del
lavoro locale, la presenza di ForModena può costituire un utile strumento di supporto alle
politiche di inclusione sociale in tutto il territorio provinciale e di sostegno al riposizionamento di
alcuni comparti industriali e del sistema dei servizi, in particolare nelle aree colpite dal sisma.
Per declinare in modo concreto l’offerta di formazione della nostra Società, un tassello decisivo è
costituito dalla definizione delle linee del nuovo periodo di programmazione (2014-2020) dei fondi
di coesione dell’Unione Europea.
E’ in fase di discussione a livello regionale il “Programma triennale delle politiche formative e
per il lavoro”, un importante documento che cerca di declinare, nell’ambito delle politiche
educative, formative e per il lavoro, gli impegni contenuti nel Patto per il Lavoro, sottoscritto a
inizio legislatura da Giunta regionale, istituzioni locali, università, parti sociali, datoriali e sindacali
e forum del terzo settore.
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Il Patto rappresenta “la volontà delle diverse componenti della società regionale di condividere un
sentiero di sviluppo che possa generare una nuova coesione sociale. Sviluppo e coesione sono la
base per dare stabilità all’economia regionale e promuovere opportunità di lavoro di qualità, tali
da sostenere la visione di una regione ad alto valore aggiunto che ritiene di poter competere in
Europa e nel mondo perché investe sulle persone, sulle loro competenze e sulla loro capacità
d’iniziativa”.
La Regione ha delineato la strategia di programmazione del Fondo Sociale Europeo a partire dalla
propria infrastruttura formativa - ER Educazione Ricerca Emilia-Romagna - capace di
promuovere e accompagnare una crescita sostenibile fondata sui diritti delle persone.
I segmenti che compongono l’infrastruttura sono riconducibili a quattro ambiti:
- Istruzione e Formazione Professionale (IeFP): è l’offerta di formazione iniziale, rivolta ai
giovani per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e
formazione, in particolare attraverso l’acquisizione di una qualifica professionale;
- Rete Politecnica: è il segmento di formazione terziaria non universitaria;
- Alte competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l’imprenditorialità: è l’ambito
di integrazione degli strumenti di programmazione regionale dei vari fondi, per fare della regione
la punta avanzata della nuova manifattura sostenibile, digitale, ad alto valore aggiunto, orientata a
un’innovazione “che non sia circoscritta alla tecnologia, ma a tutte le forme che essa può assumere,
accumunate da un uso intensivo di creatività e ingegno”.
- Lavoro e competenze: è il segmento che completa il quadro regionale con interventi di
politica attiva per sostenere le persone nelle costruzione dei propri percorsi professionali, e “per
garantire l’inclusione sociale attraverso il lavoro delle persone maggiormente vulnerabili”.
La nuova programmazione comunitaria, e in generale la programmazione regionale delle politiche
educative, formative e per il lavoro, si fonda sulla capacità di agire in continuità con quanto
realizzato ma sapendo anche individuare nuove traiettorie di miglioramento e qualificazione, a
partire dalla volontà di cogliere le opportunità connesse al nuovo quadro normativo e
istituzionale.
La continuità è rappresentata da “ER Educazione Ricerca Emilia-Romagna” che si fonda su
specializzazione e complementarietà, integrazione, convergenza, sinergia e cooperazione: un
sistema aperto alla collaborazione tra soggetti formativi, imprese e istituzioni, alla contaminazione
tra discipline e all’acquisizione e trasmissione degli esiti della ricerca e dell’innovazione
tecnologica, organizzativa, sociale ed economica e sintonizzato con l’evoluzione del mercato del
lavoro al fine di progettare percorsi ed interventi sempre più coerenti con le aspirazioni delle
persone e con le potenzialità e i fabbisogni di un sistema economico-produttivo in profonda
trasformazione.
Le linee di innovazione e miglioramento dell’infrastruttura formativa sono finalizzate a:
- completare l’offerta e le misure di intervento che compongono i singoli segmenti sopra
illustrati;
- migliorare le connessioni e favorire la continuità dei percorsi tra i differenti segmenti;
- strutturare filiere di istruzione e formazione tecnica e professionale rispondenti ai sistemi
produttivi;
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- ridefinire le logiche di programmazione territoriale a fronte del nuovo quadro istituzionale
per rispondere in modo mirato a fabbisogni specifici delle persone e delle imprese e per
accompagnare programmi di sviluppo territoriale;
- dare attuazione alle logiche di formazione duale: percorsi costruiti nell’unitarietà dei
curricula formativi progettati, realizzati e valutati dalle autonomie educative insieme alle imprese
per sostenere le persone nel conseguimento di titoli di istruzione e certificati di qualifica. Percorsi
unitari che si sviluppano valorizzando i diversi contesti di apprendimento formali e non formali,
aula, laboratori e organizzazioni di lavoro;
- qualificare e rafforzare la programmazione e la valutazione delle politiche formative e per il
lavoro quali componenti di politiche settoriali regionali nell’ambito della programmazione
unitaria;
- costruire un sistema di interventi per l’inclusione sociale che promuova la presa in carico
integrata e multidisciplinare di persone fragili e vulnerabili, per sostenerne l’autonomia attraverso
l’accesso al mercato del lavoro.
Sintesi dei dati di bilancio e dell’attività 2015
Una valutazione sintetica delle iniziative formative che si sono svolte a ForModena nel 2015 ci
porta a rilevare il coinvolgimento di oltre 2.300 utenti in percorsi di diversa durata, per un totale di
oltre 35.000 ore corso/tirocinio erogate al termine delle diverse operazioni.
Le attività di ForModena si sono svolte per l’intera annualità nelle tre aree di pertinenza del
territorio provinciale.
Oltre alle attività più significative, ricordate in premessa, va segnalata la serie di progetti di
inclusione sociale e lavorativa, approvati dalla Regione.
Le attività riconosciute a ForModena si realizzeranno in buona parte nel 2016 rivolgendosi alle
fasce deboli del mercato del lavoro, con interventi sia di formazione che di promozione di tirocini,
con la partecipazione di oltre 200 utenti, per favorire l’inserimento lavorativo sia in mansioni
trasversali (amministrativo-segretariali, logistica, servizi alle imprese …), sia in ruoli tecnici
(biomedicale, meccanico, ristorazione …).
Le approvazioni del bando inclusione sociale per circa 500mila € hanno riconosciuto l’esperienza
maturata da ForModena nelle attività di supporto all’inserimento lavorativo delle persone
svantaggiate, in carico ai servizi sociali territoriali, dall’area Nord della provincia, in cui ci siamo
presentati in partenariato con altri Enti che operano nel “cratere sismico”, al resto dei Comuni
compresi in area urbana e montana, in cui ci siamo proposti in collaborazione con il Consorzio di
Solidarietà Sociale di Modena.
Le tipologie di intervento si caratterizzano su due linee prevalenti: tirocini di tre mesi integrati da
azioni di accompagnamento e preceduti da corsi di 100 ore su profili diversi e percorsi
professionalizzanti di almeno 300 ore (di cui 120 di stage aziendale), per il riconoscimento di
Unità di Competenza su alcune qualifiche che offrono buone opportunità di inserimento
lavorativo.
Di particolare rilevanza, come anticipato in premessa, è stata l’attività di formazione “a mercato”,
rivolta alle figure professionali impegnate nel sistema di Welfare Locale (Operatori Socio Sanitari,
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Responsabili Attività Assistenziali, Coordinatori di Struttura, Assistenti Familiari …), mentre
l’unica attività finanziata in questo ambito, con risorse della legge 53/2000, "Disposizioni per il
sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il
coordinamento dei tempi delle città", riguarda ”Azioni volte a promuovere, motivare e innovare i
servizi socio sanitari e assistenziali …” presso la struttura “Francesco e Chiara” di Pavullo.
E’ stato completato il progetto Leonardo (ICT – Innovative Caregivers’ Training), con capofila
l’Università di Lugano, con partner belgi, finlandesi e polacchi, che mette a frutto la decennale
esperienza in percorsi di formazione rivolti alle assistenti familiari.
Sono state realizzate anche alcune attività in ambito sociale che si rivolgono a utenze con
caratteristiche complesse e che richiedono un approccio fortemente personalizzato come per il
progetto “AC.E.RO – Accoglienza e lavoro” rivolto a detenuti che possono usufruire di misure
alternative alla detenzione e le attività di formazione, per competenze di base e professionalizzanti,
rivolte a lavoratori con disabilità (L. 68/99).
Sono proseguite anche le iniziative di sostegno alla nuova imprenditoria attraverso il “Progetto
Intraprendere”, realizzato in collaborazione con la Fondazione Democenter e con il contributo
delle Fondazioni bancarie della provincia.
Altra iniziativa che è stata confermata, ora con un finanziamento a mercato, coinvolge una delle
più importanti aziende del comparto bolognese della meccanica d’automazione: IMA S.p.A., che
ha messo in formazione tutto il suo personale femminile sui temi delle pari opportunità di genere.
Una novità interessante realizzata nel corso del 2015 è l’organizzazione, in collaborazione con
“Mugni International”, di una trentina di percorsi di mobilità (Erasmus plus) dalla Turchia, di
studenti turchi per lo più provenienti da istituti di formazione infermieristica.
L’esperienza forse più innovativa svolta nella prima metà del 2015 è stata, come anticipato in
premessa, la scuola ANCI per giovani amministratori, sulle competenze riferite a: “la nuova
Finanza Locale e le nuove Opportunità Europee”, che ha coinvolto 30 Sindaci e assessori “under
35”, provenienti da una decina di regioni Italiane, impegnati in 5 sessioni di 16 ore ciascuna, da
marzo a giugno 2015.
Per quanto riguarda la sede carpigiana si è continuato ad operare nell’area della formazione per il
settore tessile/abbigliamento, settore per il quale alla sede di Carpi è riconosciuta una trentennale
specializzazione ed eccellenza.
E’ stato completato un corso di formazione tecnica superiore per Progettista di moda, finanziato
dalla Regione, oltre alle due attività post diploma, cofinanziate da Carpi Fashion System, per
Fashion Coordinator e Modellista dell’abbigliamento
Un fatto importante nella direzione di iniziative di portata strategica è stata l’attivazione del corso
IFTS (800 ore) per “Tecnico superiore per la progettazione e realizzazione del prodotto moda”,
rivolto a diplomati e laureati, in partenariato con alcuni Istituti superiori dell’area tessile -
abbigliamento, l’Accademia di Belle Arti di Bologna e alcune tra le più prestigiose “firme” del
comparto moda italiano (Armani, Trussardi, Liu Jo, Sportsware Company, Twin Set…).
Sempre nel settore moda, oltre al corso di 600 ore per Operatore dell’abbigliamento rivolto a
giovani disoccupati, è in fase di realizzazione un programma di interventi, sia diurni che serali,
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cofinanziati da Carpi Fashion System, che rispondono a fabbisogni formativi delle imprese, nelle
aree di progettazione e commerciale, con un coinvolgimento previsto di più di 200 destinatari.
In Area Nord, dopo l’intenso periodo di attività nell’ambito del “bando sisma”, va rimarcata
l’esperienza del corso di formazione superiore “Energia del riciclaggio” per Tecnico di gestione
impianti di trattamento dei rifiuti, e la già ricordata conclusione della prima annualità e dell’avvio
del secondo ciclo dell’ITS Biomedicale, “Nuove Tecnologie della vita”, in cui ForModena cura
l’attività di coordinamento.
Un’altra significativa opportunità, gestita a livello delle tre sedi, è il Programma “Garanzia
Giovani”, dove ForModena è accreditata nella promozione dei tirocini (attualmente un’ottantina)
e nell’erogazione del Servizio di certificazione delle competenze sulle diverse tipologie di tirocinio
(oltre 300 casi). E’ stato inoltre ottenuto, in partenariato con gli altri Enti del sistema Arifel
(associazione delle società di formazione a partecipazione pubblica), il finanziamento di un
“Operazione di orientamento specialistico rivolta a giovani svantaggiati”, i “più distanti” dal
mercato del lavoro, dal titolo “Persone al centro, il vantaggio di orientarsi”.
Inoltre, grazie alla collaborazione con AUSL e AOU di Modena, ForModena è diventata uno dei
punti del territorio abilitati a rilasciare le credenziali per l’accesso al Fascicolo Sanitario
Elettronico, uno dei principali progetti per lo sviluppo di servizi digitali.
Il nuovo assetto di ForModena, risultato di un importante processo di razionalizzazione
dell’offerta pubblica di formazione sul territorio provinciale, si propone l’obiettivo sfidante di
consolidare l’insediamento nei propri settori di specializzazione (sociale, tessile, biomedicale,
nuova imprenditoria…), proponendosi anche di raggiungere un posizionamento strategico nella
formazione superiore, nella mobilità internazionale, nel rapporto con il sistema scolastico, in
coerenza con le strategie individuate nelle linee del nuovo settennio di programmazione dei fondi
comunitari (2014-2020) e nel Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro.
Il bilancio che vi proponiamo di approvare porta a un risultato d’esercizio negativo di € 93.948,74.
Il valore della produzione è sceso a 1.907.887 di €, portando la Società ai livelli di fatturato del
primo periodo del processo di aggregazione con Carpi Formazione e Iride Formazione.
Il prospetto sui canali di finanziamento dà conto della distribuzione dei ricavi a partire dal 2013:
Attività realizzata Anno
2015
% su
totale Anno 2014
% su
totale
Anno
2013
% su
totale
Piano Provinciale 112.267 8,41% 855.449 31,68% 647.055 38,24%
Regione Emilia Romagna 336.785 25,23% 1.223.196 45,30% 211.616 12,51%
Altri pubblici 310.375 23,25% 309.277 11,45% 420.471 24,85%
Attività a mercato 575.569 43,11% 312.119 11,56% 412.970 24,41%
Totale attività realizzata: 1.334.996 100% 2.700.041 100% 1.692.112 100%
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Altri ricavi 105.007 138.821 80.706
Contributi in conto esercizio 467.884 412.911 230.515
Totale Valore della Produzione 1.907.887 3.251.773 2.003.333
Il contributo del Piano Provinciale, che costituiva quasi il 70% delle entrate tra il 2008 e il 2012,
scende a poco più del 30% nel 2014, per diventare quasi residuale nel 2015 (8,41%).
Le attività finanziate dalla Regione crescono in modo significativo nel 2014 per effetto delle risorse
straordinarie del bando “post sisma”, per poi tornare a un livello di poco superiore al 25%, per
effetto del già richiamato ritardo nell’uscita dei bandi FSE. Abbastanza stabile il contributo degli
altri finanziamenti pubblici, mentre si registra per la prima volta una prevalenza relativa dei ricavi
delle attività a mercato, che raggiungono una percentuale superiore al 43%.
Il progetto di unificazione delle società pubbliche di formazione professionale dell’area modenese,
redatto a conclusione dell’analisi svolta, individuava una serie di obiettivi misurabili su cui
valutare la reale efficacia di tale processo prevedendo già nel 2012 che le “risorse pubbliche
destinate alla formazione professionale a regime potrebbero risultare fortemente ridotte”.
Per tali ragioni si stimava un valore della produzione pari a circa 2,1 milioni di € con un
sostanziale pareggio di bilancio.
Le media dei ricavi dei 3 anni si attesta su un valore più alto di circa il 25 per cento pari a circa 2,6
milioni di € su cui tuttavia ha inciso significativamente l’impatto positivo sui progetti acquisiti sui
bandi speciali emanati dopo l’evento sismico del maggio 2012 e con costi sostanzialmente
analoghi.
Il dato previsionale aggiornato del 2016 riportato alla fine del presente documento, in cui alla data
del 30 marzo 2016 risulta un valore di ricavi già acquisito pari a oltre l’80 per cento del totale del
2015, rappresenta un’ulteriore conferma della bontà dell’analisi svolta in merito all’unificazione
delle società.
Sotto il profilo dei costi l’obiettivo indicato dai Soci di collocare la società su costi fissi pari a circa
1,16 milioni è stato raggiunto con l’esercizio di bilancio 2015 che si chiude con un valore minore
pari a circa 1,15 milioni di € in miglioramento di oltre 100mila € rispetto al bilancio 2014.
In particolare rimane pur in costante diminuzione ma ancora superiore a quanto stimato il costo
del personale (che si riduce ulteriormente tra il 2014 e il 2015 e che si ridurrà ancora nel 2016) ma
che rimane di oltre 100mila € superiore a quanto previsto (800mila €) pur con un forte
avvicinamento proprio nel 2016.
Il personale si attesta sulle 20 unità t.i. a fronte delle 31 in carico alle tre società prima
dell’unificazione e alle 19 previste a regime su cui sono da verificare la possibilità di ulteriori
comandi dopo quelli positivamente svolti tra il 2013 e il 2015 presso il Comune di Modena.
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Infine è stato significativamente migliorato rispetto alle previsioni l’obiettivo di riduzione del
costo degli organi sociali stimato a regime in 28mila € e stabilizzato nel 2015 a 21.200 € con
riduzione rispetto agli obiettivi di circa il 25 per cento.
Le previsioni sul 2016
Il risultato del bilancio di esercizio del 2015 – la cui perdita era stata stimata di dimensioni ancora
maggiori rispetto al risultato finale nel corso del 2015 nelle sedute del CDA e nel Rapporto
infrannuale richiesto dai Soci – è essenzialmente condizionato da uno slittamento di circa 3 mesi
rispetto all’attesa dell’approvazione delle operazioni finanziate dai bandi Inclusione e
Occupazione del POR relativo al Fondo Sociale Europeo che rappresentano ormai una
significativa parte dell’attività della società.
Occorre evidenziare che tale esito negativo sul 2015 si ripercuote positivamente sul 2016 proprio
per lo slittamento relativo all’esecuzione delle attività finanziate.
L’aggiornamento sul budget previsionale del 2016 qui sotto riportato è basato su dati acquisiti alla
data del 30 marzo 2016 con riferimento a:
Ricavi
a. Ricavi di competenza sul 2016 già oggetto di operazioni approvate e in corso di svolgimento;
b. Probabili ricavi acquisibili sul 2016 con riferimento a nuove iniziative in corso (Bando
disabili di cui ForModena è capofila) e attese (Nuovi bandi su FSE 2014-2020, altre
iniziative regionali e locali);
c. Contributi previsti con l’applicazione di una riduzione del 5 per cento rispetto a quanto
atteso in particolare con riferimento alla Legge 5/2001.
Costi
a. Minori costi relativi al personale derivati dal pensionamento di 2 dipendenti nel corso del
2015 e riduzione di 1 part-time compensati dal rientro di 2 unità di personale da distacco a
Comune di Modena per un minor costo pari a circa 50.000 €;
b. Minori costi relativi al personale relativi alla fruizione di ferie e banca ore per un valore
stimabile sui 20mila €;
c. Ulteriori misure di contenimento dei costi di funzionamento in corso e in esame (pulizia
locali, sedi, docenze ecc.).
A)
VALORE DELLA PRODUZIONE:
1) Ricavi già acquisiti al 30 marzo 2016 1.300.000
2) Previsione di ricavi da acquire nel corso
del 2016 (valutazione prudente)
320.000
3) Altri ricavi e proventi (contributi) 440.000
Totale valore della produzione (A) 2.060.000
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
5) Per materie prime, sussidiarie, di
consumo e merci
30.000
12
6) Per servizi 890.000
7) Per godimento di beni di terzi 180.000
8) Per il personale 840.000
9) Ammortamenti e svalutazioni 35.000
10) Oneri diversi di gestione 15.000
Totale costi della produzione (B)
1.990.000
Differenza tra valore e costi della prod. (A-B) +70.000
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
11) Proventi da partecipazioni
12) Altri proventi finanziari
13) Interessi ed altri oneri finanziari -2.000
Totale proventi ed oneri finanziari (14+15-16) -2.000
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
14) Rivaluazioni 0
15) Svalutazioni 0
Totale delle rettifiche 0
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
16) Proventi 0
17) Oneri 0
Totale delle partite straordinarie 0
Risultato prima delle imposte (A-B+/-C+/-D+/-E) +68.000
Indicazioni per il futuro
Il mandato 2013 – 2015 si è concentrato sulla formalizzazione e l’attuazione operativa del processo
di unificazione della società raggiungendo i risultati sopra indicati sia dal punto di vista
quantitativo che qualitativo.
Da tale percorso emergono una serie di indicazioni da sottoporre all’attenzione dei Soci al fine di
poter definire entro l’estate un piano di sviluppo della società per i prossimi 3 anni.
La prima indicazione è quella di consolidare ed estendere come specificato nel “Patto per la
crescita intelligente, sostenibile e inclusiva della città di Modena e del suo territorio” il nuovo
ruolo di ForModena, “rafforzando da un lato i percorsi di formazione superiore per lo sviluppo di
competenze in settori industriali rilevanti del territorio, dall’altro intervenendo con modalità
innovative - ad esempio l’uso dell’ICT - per contrastare la crescente dispersione scolastica e
favorendo l’innovazione in campo sociale”.
13
La seconda indicazione riguarda una sempre maggiore capacità di operare sulle linee strategiche
della nuova programmazione dei fondi strutturali con particolare riferimento agli obiettivi tematici
8 (Occupazione), 9 (Inclusione sociale e lotta alla povertà) e 10 (Istruzione e formazione) e correlate
agli obiettivi tematici 2 (Agenda Digitale) e 3 (Competitività dei sistemi produttivi).
Su tali temi serve rafforzare le azioni già sviluppate nel corso degli anni precedenti:
- Lo sviluppo di una rete di relazioni, accordi e partnership per proporsi su tali ambiti come
attore riconosciuto e qualificato sul piano regionale rafforzando la collaborazione all’interno di
ARIFEL in previsione di un possibile accordo di rete tra le diverse società della formazione
professionale a maggioranza pubblica presenti in Regione (una per provincia con eccezione di
Ferrara) e sviluppando una sempre maggiore capacità progettuale di area vasta con parnership in
territori limitrofi e promuovendo al contempo forti specializzazioni tematiche;
- L’investimento in attività di progettazione di formazione riferita alle competenze digitali
generali e per le imprese partendo dalle esperienze sin qui svolte;
- Un approfondimento in particolare sul nuovo welfare e sulla competitività della
manifattura attraverso l’organizzazione di momenti di analisi e di studio delle trasformazioni in
corso e l’avvio di una nuova progettualità.
Una terza indicazione riguarda il nuovo ruolo assunto dai processi di formazione – in particolare
tecnica e professionale – per il rilancio delle vocazioni manifatturiere del territorio e del suo stretto
legame con le forme concrete con cui si stanno sviluppando i processi di innovazione sul territorio.
In particolare è da sottolineare come ForModena sia collocata con un proprio ruolo nei tre
programmi di sviluppo più significativi a Modena, a Carpi e a Mirandola.
A Modena nella zona dell’R-Nord grazie all’azione della STU CambiaMO si stanno via via
sviluppando progetti di riqualificazione dell’area con la presenza oltre che di ForModena di un
FabLab, di uno spazio di co-working di prossima apertura, di un incubatore e di un rilancio
complessivo della presenza commerciale nella zona oltre che in un importante intervento di
riqualificazione.
A Carpi è stato approvato dal Consiglio Comunale un progetto per la realizzazione entro il 2017 di
un Polo della creatività presso l’ex Polisportiva Dorando Pietri con la presenza contestuale di
attività di formazione, innovazione e incubazione.
A Mirandola nella zona di fronte al Polo scolastico, oltre all’ITS per la formazione di tecnici del
biomedicale, è operativo il Tecnopolo con la presenza di 3 Laboratori di UNIMORE e
prossimamente un incubatore per imprese del settore.
Si tratta di azioni che si sono sviluppate secondo una logica di integrazione dell’offerta di funzioni
tra di loro complementari e su cui sono auspicabili tre azioni:
- Un più forte coordinamento all’interno di tali esperienze tra i soggetti attuatori e tra ciascuna
di esse verso le altre al fine di massimizzare i benefici per territorio e comunità (persone,
associazioni, imprese);
- Un loro sviluppo anche in altre aree del territorio provinciale;
- Una loro relazione con esperienze regionali, nazionali e internazionali.
Una quarta e ultima indicazione riguarda il processo di razionalizzazione in corso delle società
partecipate su cui è attesa la versione finale del Testo unico licenziato in prima lettura dal
Consiglio dei Ministri dello scorso 26 gennaio 2016.
14
E’ indubbio che in generale vi sia una forte spinta a delimitare con maggior attenzione rispetto al
passato perimetri e ambiti di azione delle società partecipate che la Pubblica Amministrazione
locale ha creato per lo svolgimento di servizi di interesse generale.
La stessa decisione dell’Università di Modena e Reggio Emilia di avviare il procedimento per la
messa in vendita della propria quota di ForModena rende necessario un confronto tra i Soci per
rilanciare – come evidenziato nella terza indicazione – un disegno unitario e integrato di azioni da
parte dei diversi soggetti attuatori di politiche di innovazione e di sviluppo della conoscenza sul
territorio.
Conclusioni
Cari Soci,
in conclusione, consentitemi di rinnovare il ringraziamento a tutti i dipendenti e ai collaboratori
della Società e in particolare al Direttore Livio Ruoli.
E’ un ringraziamento non formale in un anno contrassegnato dalle difficoltà evidenziate nella
presente relazione ma che ha dimostrato la lungimiranza nello sviluppare tale azione di
integrazione ben prima delle sempre più stringenti norme di razionalizzazione del sistema delle
partecipazioni pubbliche.
Un altro ringraziamento vorrei rivolgerlo ai Componenti il Consiglio di Amministrazione, ai
Sindaci Revisori e ai consulenti che ci hanno accompagnato con attenta partecipazione in questo
mandato così importante per una rinnovata società.
Infine voglio rivolgere un sentito ringraziamento ai principali Soci che con le nuove
Amministrazioni elette nel 2014 hanno dato segnali importanti di attenzione e sostegno a
ForModena e a tutti i Soci con i quali nel corso di questi tre anni si sono ulteriormente rafforzate
collaborazioni e iniziative comuni.
Sono state costruite buona fondamenta affinché ForModena possa con la sua azione di ogni giorno
creare nuove opportunità di accrescimento della conoscenza e del sapere e con esse di lavoro
buono e qualificato per il nostro territorio.
Modena, 14 aprile 2016
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Sergio Duretti
FORMODENA Soc.Cons. a r.l
Bilancio di esercizio al 31-12-2015
Dati anagrafici
Sede in STRADA ATTIRAGLIO 7 41122 MODENA MO
Codice Fiscale 02483780363
Numero Rea Modena 306354
P.I. 02483780363
Capitale Sociale Euro 774.684
Forma giuridica Consorzi con personalita' giuridica
Settore di attività prevalente (ATECO)853209 Altra istruzione secondaria di secondo grado di formazione tecnica, professionale e artistica
Società in liquidazione no
Società con socio unico no
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento
no
Appartenenza a un gruppo no
Gli importi presenti sono espressi in Euro
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Stato Patrimoniale
31-12-2015 31-12-2014
Stato patrimoniale
Attivo
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) 0 0
B) Immobilizzazioni
I - Immobilizzazioni immateriali
Valore lordo 219.974 219.973
Ammortamenti 196.270 184.278
Totale immobilizzazioni immateriali 23.704 35.695
II - Immobilizzazioni materiali
Valore lordo 230.890 217.704
Ammortamenti 169.328 161.231
Totale immobilizzazioni materiali 61.562 56.473
III - Immobilizzazioni finanziarie
Crediti
esigibili entro l'esercizio successivo 0 -
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale crediti 0 0
Altre immobilizzazioni finanziarie 2.000 2.000
Totale immobilizzazioni finanziarie 2.000 2.000
Totale immobilizzazioni (B) 87.266 94.168
C) Attivo circolante
I - Rimanenze
Totale rimanenze 437.362 241.481
II - Crediti
esigibili entro l'esercizio successivo 666.019 1.335.824
esigibili oltre l'esercizio successivo 200 10.160
Totale crediti 666.219 1.345.984
III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 0 0
IV - Disponibilità liquide
Totale disponibilità liquide 279.059 379.203
Totale attivo circolante (C) 1.382.640 1.966.668
D) Ratei e risconti
Totale ratei e risconti (D) 72.995 41.694
Totale attivo 1.542.901 2.102.530
Passivo
A) Patrimonio netto
I - Capitale 774.684 774.684
II - Riserva da soprapprezzo delle azioni 0 0
III - Riserve di rivalutazione 0 0
IV - Riserva legale 360 360
V - Riserve statutarie 0 0
VI - Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0
VII - Altre riserve, distintamente indicate
Riserva straordinaria o facoltativa 0 0
Riserva per acquisto azioni proprie 0 0
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Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 2 di 34
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Riserva da deroghe ex art. 2423 Cod. Civ 0 0
Riserva azioni (quote) della società controllante 0 0
Riserva non distribuibile da rivalutazione delle partecipazioni 0 0
Versamenti in conto aumento di capitale 0 0
Versamenti in conto futuro aumento di capitale 0 0
Versamenti in conto capitale 0 0
Versamenti a copertura perdite 0 0
Riserva da riduzione capitale sociale 0 0
Riserva avanzo di fusione 0 0
Riserva per utili su cambi 0 0
Varie altre riserve 2 0
Totale altre riserve 2 0
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo (150.009) (202.027)
IX - Utile (perdita) dell'esercizio
Utile (perdita) dell'esercizio (93.949) 52.018
Utile (perdita) residua (93.949) 52.018
Totale patrimonio netto 531.088 625.035
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 197.207 237.533
D) Debiti
esigibili entro l'esercizio successivo 814.606 1.237.198
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale debiti 814.606 1.237.198
E) Ratei e risconti
Totale ratei e risconti 0 2.764
Totale passivo 1.542.901 2.102.530
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Conti Ordine
31-12-2015 31-12-2014
Conti d'ordine
Totale conti d'ordine 0 0
v.2.2.1 FORMODENA Soc.Cons. a r.l
Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 4 di 34
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Conto Economico
31-12-2015 31-12-2014
Conto economico
A) Valore della produzione:
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 576.558 400.1022), 3) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti e dei lavori in corso su ordinazione
195.881 (828.200)
3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 195.881 (828.200)
5) altri ricavi e proventi
contributi in conto esercizio 467.884 138.821
altri 667.564 3.541.050
Totale altri ricavi e proventi 1.135.448 3.679.871
Totale valore della produzione 1.907.887 3.251.773
B) Costi della produzione:
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 26.531 40.320
7) per servizi 849.877 1.927.537
8) per godimento di beni di terzi 176.779 186.570
9) per il personale:
a) salari e stipendi 655.009 713.995
b) oneri sociali 205.172 200.589c), d), e) trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza, altri costi del personale
50.241 50.094
c) trattamento di fine rapporto 48.804 49.768
e) altri costi 1.437 326
Totale costi per il personale 910.422 964.678
10) ammortamenti e svalutazioni:a), b), c) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali, altre svalutazioni delle immobilizzazioni
20.088 26.182
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 11.991 16.351
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 8.097 9.831
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 3.100 5.336
Totale ammortamenti e svalutazioni 23.188 31.518
14) oneri diversi di gestione 12.077 33.041
Totale costi della produzione 1.998.874 3.183.664
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) (90.987) 68.109
C) Proventi e oneri finanziari:
16) altri proventi finanziari:
d) proventi diversi dai precedenti
altri 556 212
Totale proventi diversi dai precedenti 556 212
Totale altri proventi finanziari 556 212
17) interessi e altri oneri finanziari
altri 1.473 999
Totale interessi e altri oneri finanziari 1.473 999
Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) (917) (787)
E) Proventi e oneri straordinari:
20) proventi
altri 1 (1)
Totale proventi 1 (1)
Totale delle partite straordinarie (20 - 21) 1 (1)
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Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D + - E) (91.903) 67.321
22) imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate
imposte correnti 2.046 15.303
Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 2.046 15.303
23) Utile (perdita) dell'esercizio (93.949) 52.018
v.2.2.1 FORMODENA Soc.Cons. a r.l
Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 6 di 34
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Nota integrativa al Bilancio di esercizio chiuso al 31-12-2015
Nota Integrativa parte iniziale
Signori Soci,
in ottemperanza alle norme, Vi sottoponiamo, ad integrazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico,
la presente Nota Integrativa, che ne è parte integrante costituendo, congiuntamente al bilancio, un unico
documento inscindibile, così come stabilito dall’art. 2423 del C.C. .
La nota integrativa in particolare, ha la funzione di evidenziare informazioni utili a commentare, integrare,
dettagliare i dati quantitativi esposti negli schemi di bilancio, al fine di fornire le notizie necessarie per avere una
rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società.
Il bilancio dell’esercizio 2015, che l’organo amministrativo va ora a sottoporre alla Vostra attenzione e
approvazione, evidenzia un risultato d’esercizio negativo di € 93.949,00. Tale risultato, che ai sensi dell'art.
2423 C.C. comma 5, è stato espresso in unità di euro, corrisponde, in base alle risultanze contabili, a 93.948,74
euro.
Tipo di attività e organi sociali
Come è ormai noto, la società opera nel settore della formazione professionale ed in particolare svolge funzioni
di gestione delegata agli Enti Locali in materia di formazione professionale, ai sensi e per gli effetti di cui alla
legge regionale dell’Emilia Romagna del 07/11/1995 n. 54. La sua attività é diretta alla realizzazione di attività
formative al lavoro in generale, pubblico e privato, nell’ambito scolastico, post scolastico, post universitario,
aziendale, nonché l’esercizio delle connesse attività di ricerca, divulgazione, promozione che consentono,
direttamente o indirettamente, di perseguire l’attività formativa.
Il Consiglio di Amministrazione, nominato con atto del 27/06/2013 con durata in carica fino approvazione del
bilancio al 31/12/2015, é composto dal Presidente Duretti Sergio e dai consiglieri Frigieri Toni Rita, Patelli
Norma Maria, Ragazzi Andrea e Vandelli Paola mentre il collegio sindacale è composto dal Presidente
Caperchione Eugenio e dai sindaci effettivi Rosati Vito e Ballerini Barbara.
Informazioni di rilievo
Come già ampiamente riportato nelle note integrative al precedente esercizio, nel 2013 la Società è stata oggetto
di trasformazione in Società Consortile a Responsabilità Limitata con conseguente adozione di un nuovo statuto.
Successivamente, sempre nel corso dell’esercizio 2013 si è modificato l'assetto societario e sono stati portati a
termine l’acquisizione dei Rami di Azienda di Iride Formazione Srl e Carpi Formazione Srl .
Struttura e contenuto del Bilancio di esercizio
Il Bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2015, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota
integrativa, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è stato redatto in ossequio
v.2.2.1 FORMODENA Soc.Cons. a r.l
Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 7 di 34
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alle disposizioni previste agli artt. 2423 e 2423-bis del Codice Civile, nonché ai principi contabili ed alle
raccomandazioni fornite dagli organismi contabili competenti (O.I.C., C.N.D.C.E.C.).
La sua struttura è conforme a quella delineata dal Codice Civile agli artt. 2424 e 2425, in base alle premesse
poste dall'art. 2423-ter, mentre la Nota integrativa, che costituisce parte integrante del Bilancio di esercizio, è
conforme al contenuto previsto dagli artt. 2427, 2427-bis e a tutte le altre disposizioni che fanno riferimento ad
essa.
Ai sensi dell’art. 2423 viene riportata per ogni voce l’importo della voce corrispondente dell’esercizio
precedente.
Ricorrendo i presupposti di cui all'art. 2435-bis, c.1, del Codice Civile, il Bilancio del presente esercizio è stato
redatto in forma abbreviata in conformità alle disposizioni dettate dal predetto articolo.
Inoltre la presente Nota integrativa riporta le informazioni richieste dai numeri 3) e 4) dell'art. 2428 c.c. e
pertanto non si è provveduto a redigere la Relazione sulla gestione, come previsto dall'art. 2435-bis, c.7 del
Codice Civile.
L'intero documento, nelle parti di cui si compone, è stato redatto in modo da dare una rappresentazione veritiera
e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società, nonché del risultato economico dell'esercizio,
fornendo, ove necessario, informazioni aggiuntive complementari a tale scopo.
Principi contabili
Conformemente al disposto dell’art. 2423-bis del Codice Civile, nella redazione del Bilancio sono stati osservati
i seguenti principi:
la valutazione delle singole voci è stata fatta ispirandosi a principi di prudenza e nella prospettiva della
continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o
del passivo considerato;
sono stati indicati esclusivamente gli utili effettivamente realizzati nell’esercizio;
sono stati indicati i proventi e gli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla loro
manifestazione numeraria;
si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la sua
chiusura;
gli elementi eterogenei inclusi nelle varie voci di Bilancio sono stati valutati distintamente.
I criteri di valutazione previsti dall'art. 2426 del Codice Civile sono stati mantenuti inalterati rispetto a quelli
adottati nell'esercizio precedente.
Il Bilancio di esercizio, come la presente Nota integrativa, sono stati redatti in unità di Euro.
Criteri di valutazione adottati
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Nella redazione del presente Bilancio sono stati applicati i criteri di valutazione previsti dall’art. 2426 del Codice
Civile.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono state iscritte al costo di acquisizione o di produzione interna, comprensivo
degli oneri accessori di diretta imputazione.
Sono stati indicati esplicitamente le svalutazioni e gli ammortamenti effettuati, calcolati sistematicamente con
riferimento alle aliquote di seguito indicate, tenendo conto della loro residua possibilità di utilizzazione.
Descrizione Aliquote o criteri applicati
Costi di impianto e di ampliamento 20%
Costi di ricerca di sviluppo e di pubblicità
Diritti di brevetto industr. e utilizz. opere dell'ingegno
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 50%
Avviamento
Altre immobilizzazioni immateriali:
Aliquote dipendenti dalla durata del contratto
Non vi sono state variazioni delle aliquote di ammortamento rispetto al precedente esercizio.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono state iscritte in Bilancio al costo di acquisto o di produzione interna. Tale
costo è comprensivo degli oneri accessori, nonché dei costi di diretta imputazione.
Sono stati indicati esplicitamente le svalutazioni e gli ammortamenti effettuati, calcolati sistematicamente con
riferimento alle aliquote di seguito indicate, in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione prendendo
in considerazione l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti.
Descrizione Aliquote applicate
Fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni:
- Mobili e arredi 12%
- Macchine ufficio elettroniche 20%
- Attrezzature d'ufficio 20%
- Automezzi
Non vi sono state variazioni delle aliquote di ammortamento rispetto al precedente esercizio.
Le immobilizzazioni il cui valore alla data di chiusura dell'esercizio risulti durevolmente inferiore rispetto al
valore come sopra determinato, sono state iscritte a tale minore valore; questo non è mantenuto nei successivi
bilanci se sono venuti meno i motivi della rettifica effettuata.
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Il costo è rivalutato in applicazione di leggi di rivalutazione; il valore così determinato non eccede, in ogni caso,
il valore di mercato.
In deroga ai criteri sopra illustrati le attrezzature che, per le loro caratteristiche tecniche, sono soggette a
continuo rinnovamento, sono state iscritte tenendo conto di un valore costante, conformemente alla disposizione
contenuta nell'art. 2426, punto 12 del Codice Civile.
Immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie consistono nella partecipazione in Arifel ed il valore indicato corrisponde al
costo di acquisizione.
Rimanenze, titoli ed attività finanziarie non immobilizzate
I lavori in corso su ordinazione comprendono commesse di durata pluriennale e sono valutati sulla base dei costi
sostenuti in relazione allo stato avanzamento lavori.
Le eventuali perdite su commesse stimate con ragionevole approssimazione sono state interamente addebitate a
conto economico nell'esercizio in cui le stesse divengono note.
Crediti
I crediti sono stati iscritti secondo il presumibile valore di realizzo, mediante lo stanziamento di un apposito
fondo di svalutazione, al quale viene accantonato annualmente un importo corrispondente al rischio di
inesigibilità dei crediti rappresentati in bilancio, in relazione alle condizioni economiche generali e del settore di
appartenenza, nonché alla provenienza del debitore.
Disponibilità liquide
Nella voce trovano allocazione le disponibilità liquide di cassa, i valori bollati e le giacenze monetarie risultanti
dai conti intrattenuti dalla società con enti creditizi, tutti espressi al loro valore nominale.
Ratei e risconti
I ratei e risconti sono stati determinati secondo il principio della competenza temporale.
Fondi per rischi e oneri
Non rilevano per l'esercizio in corso.
TFR
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Il fondo trattamento di fine rapporto corrisponde all'effettivo impegno della Società nei confronti di ciascun
dipendente, determinato in conformità alla legislazione vigente ed in particolare a quanto disposto dall'art. 2120
c.c. e dai contratti collettivi di lavoro ed integrativi aziendali.
Tale passività è soggetta a rivalutazione a mezzo di indici.
Debiti
I debiti sono espressi al loro valore nominale e includono, ove applicabili, gli interessi maturati ed esigibili alla
data di chiusura dell'esercizio.
Contabilizzazione dei ricavi e dei costi
I ricavi e i proventi sono iscritti al netto di resi, sconti ed abbuoni, nonché delle imposte direttamente connesse
con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi.
In particolare:
i ricavi per prestazioni di servizi sono riconosciuti sulla base dell'avvenuta prestazione e in accordo con i
relativi contratti. I ricavi relativi ai lavori in corso su ordinazione sono riconosciuti in proporzione
all'avanzamento dei lavori;
i costi sono contabilizzati con il principio della competenza;
i proventi e gli oneri di natura finanziaria vengono rilevati in base al principio della competenza
temporale.
Imposte sul Reddito
Le imposte sul reddito dell'esercizio sono stanziate in applicazione del principio di competenza, e sono
determinate in applicazione delle norme di legge vigenti e sulla base della stima del reddito imponibile; nello
Stato Patrimoniale il debito è rilevato alla voce "Debiti tributari" e il credito alla voce “Crediti tributari”.
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Nota Integrativa Attivo
Variazioni dei crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
Non rilevano per l'esercizio in corso.
Immobilizzazioni immateriali
Movimenti delle immobilizzazioni immateriali
Il seguente prospetto evidenzia i movimenti delle immobilizzazioni immateriali (art. 2427, punto 2 del Codice
Civile).
Costi di impianto e
di ampliamento
Costi di ricerca,
di sviluppo
e di pubblicità
Diritti di brevetto
industriale e diritti di
utilizzazione delle opere dell'ingegno
Concessioni, licenze, marchi e
diritti simili
AvviamentoImmobilizzazioni
immateriali in corso e acconti
Altre immobilizzazioni
immateriali
Totale immobilizzazioni
immateriali
Valore di inizio esercizio
Costo 40.227 14.165 0 57.576 0 0 108.005 219.973
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
Ammortamenti (Fondo ammortamento)
23.994 14.165 0 50.308 0 0 95.811 184.278
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
Valore di bilancio
16.233 0 0 7.268 0 0 12.194 35.695
Variazioni nell'esercizio
Incrementi per acquisizioni
0 0 0 0 0 0 0 0
Riclassifiche (del valore di bilancio)
0 0 0 0 0 0 0 0
Decrementi per alienazioni e dismissioni (del valore di bilancio)
0 0 0 0 0 0 0 0
Rivalutazioni effettuate nell'esercizio
0 0 0 0 0 0 0 0
Ammortamento dell'esercizio
4.843 0 0 4.100 0 0 3.049 11.992
Svalutazioni effettuate nell'esercizio
0 0 0 0 0 0 0 0
Altre variazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale variazioni
(4.842) 0 0 (4.100) 0 0 (3.049) (11.991)
Valore di fine esercizio
Costo 40.227 14.165 0 57.576 0 0 108.005 219.973
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
Ammortamenti (Fondo ammortamento)
28.836 14.165 0 54.408 0 0 98.860 196.269
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Costi di impianto e
di ampliamento
Costi di ricerca,
di sviluppo
e di pubblicità
Diritti di brevetto
industriale e diritti di
utilizzazione delle opere dell'ingegno
Concessioni, licenze, marchi e
diritti simili
AvviamentoImmobilizzazioni
immateriali in corso e acconti
Altre immobilizzazioni
immateriali
Totale immobilizzazioni
immateriali
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
Valore di bilancio
11.391 0 0 3.168 0 0 9.145 23.704
Immobilizzazioni materiali
Movimenti delle immobilizzazioni materiali
Il prospetto che segue mette in evidenza le componenti che hanno concorso alla determinazione del valore
netto contabile di Bilancio (art. 2427, punto 2 del Codice Civile).
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinario
Attrezzature industriali e commerciali
Altre immobilizzazioni
materiali
Immobilizzazioni materiali in corso e
acconti
Totale Immobilizzazioni
materiali
Valore di inizio esercizio
Costo 0 0 0 217.704 0 217.704
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0
Ammortamenti (Fondo ammortamento)
0 0 0 161.231 0 161.231
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0
Valore di bilancio 0 0 0 56.473 0 56.473
Variazioni nell'esercizio
Incrementi per acquisizioni 0 0 0 13.185 0 13.185
Riclassifiche (del valore di bilancio)
0 0 0 0 0 0
Decrementi per alienazioni e dismissioni (del valore di bilancio)
0 0 0 0 0 0
Rivalutazioni effettuate nell'esercizio
0 0 0 0 0 0
Ammortamento dell'esercizio 0 0 0 8.097 0 8.097
Svalutazioni effettuate nell'esercizio
0 0 0 0 0 0
Altre variazioni 0 0 0 0 0 0
Totale variazioni 0 0 0 5.088 0 5.089
Valore di fine esercizio
Costo 0 0 0 230.889 0 230.889
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0
Ammortamenti (Fondo ammortamento)
0 0 0 169.328 0 169.328
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0
Valore di bilancio 0 0 0 61.561 0 61.562
Immobilizzazioni finanziarie
Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni, altri titoli, azioni proprie
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Tra le immobilizzazioni finanziarie si rileva la partecipazione non significativa nell’Associazione ARIFEL, la
cui quota associativa pari ad € 2.000,00 non ha subito variazioni rispetto all’esercizio precedente.
Partecipazioni in imprese controllate
Partecipazioni in imprese collegate
Partecipazioni in imprese controllanti
Partecipazioni in altre imprese
Totale Partecipazioni
Altri titoli
Azioni proprie
Valore di inizio esercizio
Costo 0 0 0 2.000 2.000 0 0
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Valore di bilancio
0 0 0 2.000 2.000 0 0
Variazioni nell'esercizio
Incrementi per acquisizioni
0 0 0 0 0 0 0
Decrementi per alienazioni
0 0 0 0 0 0 0
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Riclassifiche 0 0 0 0 0 0 0
Altre variazioni
0 0 0 0 0 0 0
Totale variazioni
0 0 0 0 0 0 0
Valore di fine esercizio
Costo 0 0 0 2.000 2.000 0 0
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Valore di bilancio
0 0 0 2.000 2.000 0 0
Attivo circolante
Rimanenze
I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente.
E’ qui riportato il valore dei lavori in corso di esecuzione per € 437.362. Come già anticipato, prescindendo
dalla durata della commessa, tali attività in corso su ordinazione sono valutate sulla base del costo sostenuto
che, trattandosi di attività svolta in regime di concessione, coincide con il corrispettivo maturato e soggetto a
rendicontazione da parte dei rendicontatori incaricati dall’ente finanziatore.
Il valore delle attività é al lordo di anticipi corrisposti dagli appaltanti, iscritti in apposita voce del passivo per
€ 247.399. L'incremento dei lavori in corso di esecuzione rispetto al valore del 31.12.2014 pari ad € 195.881,
trova giusta collocazione nel Conto Economico alla voce variazione rimanenze riportate in A3.
Ai sensi dell'art. 2427, punto 4 del Codice Civile si riporta di seguito il dettaglio relativo alla composizione
della voce in esame.
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Materie prime, sussidiarie e di consumo 0 0 0
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Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0 0 0
Lavori in corso su ordinazione 241.481 195.881 437.362
Prodotti finiti e merci 0 0 0
Acconti (versati) 0 0 0
Totale rimanenze 241.481 195.881 437.362
Attivo circolante: crediti
Variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante
Di seguito viene evidenziata la composizione, la variazione e la scadenza dei crediti presenti nell'attivo
circolante (art. 2427, punti 4 e 6 del Codice Civile).
I crediti esposti nell’attivo circolante sono a fronte di attività formativa svolte sia per conto di Enti pubblici
finanziatori (Provincia, Regione ecc.) che per clienti terzi privati. In particolare la voce “crediti verso clienti
esigibili entro l’esercizio successivo” accoglie sia i crediti verso clienti per fatture già emesse ma non ancora
incassate sia crediti relativi a fatture da emettere a fronte di attività corsuali già conclusi.
Il valore nominale dei crediti risultanti in bilancio è stato rettificato del relativo Fondo svalutazione crediti che
al 31.12.2015 risulta essere pari ad € 4.200 dopo gli utilizzi dell'esercizio di € 4.236 ed un ulteriore
accantonamento dell'esercizio di € 3.100.
Valore di inizio
esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine
esercizio
Quota scadente entro l'esercizio
Quota scadente oltre l'esercizio
Di cui di durata residua superiore a 5 anni
Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante
1.061.783 (845.948) 215.835 215.835 0 0
Crediti verso imprese controllate iscritti nell'attivo circolante
0 0 0 0 0 0
Crediti verso imprese collegate iscritti nell'attivo circolante
251.368 29.824 281.192 281.192 0 0
Crediti verso imprese controllanti iscritti nell'attivo circolante
0 122.068 122.068 122.068 0 0
Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante
20.847 25.977 46.824 46.824 0 0
Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante
0 0 0 0 0 0
Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante
11.986 (11.686) 300 100 200 0
Totale crediti iscritti nell'attivo circolante
1.345.984 (679.765) 666.219 666.019 200 0
Di seguito si riportano alcune tabelle sulla disamina delle voci di credito più significative:
Crediti verso clienti
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
CREDITI V/REGIONE E-R 34.510 34.510
CREDITI V/PROVINCIA MO.
CREDITI V/ALTRI FINA.PUBB 8.801 4.065 -4.736
CREDITI V/CLIENTI DIVERSI 211.285 30.791 -180.494
CREDITI FATT. DA EMETTERE 847.315 151.724 -695.591
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Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
- NOTE DI CREDITO DA EMETTERE -282 -1.055 -773
- FONDO SVAL.NE CREDITI -5.336 -4.200 1.136
Totale crediti verso clienti 1.061.783 215.835 -845.948
Crediti verso imprese collegate
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
COMUNE DI MODENA 134.856 -134.856
CREDITO V/COMUNE CARPI 5.653 239.192 233.539
ALTRI (UCMAN) 42.000 42.000
Totale crediti verso imprese collegate 251.368 281.192 29.824
Si precisa che per la corrente annualità i crediti verso il Comune di Modena sono stati correttamente classificati
tra i crediti verso imprese controllanti.
Crediti verso imprese controllanti
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
Comune di Modena 105.918 105.918
Comune di Modena - distacco di personale 16.150 16.150
Totale crediti verso imprese controllanti 122.068 122.068
Crediti tributari
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
Ritenute subite 20.640 16.633 -4.007
Crediti IRES/IRPEF 128 7.493 7.365
Crediti IRAP
Acconti IRES/IRPEF
Acconti IRAP 9.279 9.279
Crediti IVA 11.542 11.542
Altri crediti tributari 79 1.876 1.797
Arrotondamento 1 1
Totali 20.847 46.824 25.977
Altri crediti
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
a) Crediti verso altri esig. entro esercizio 1.954 100 -1.854
Crediti verso dipendenti 1.954 -1.954
Depositi cauzionali in denaro
Altri crediti:
- anticipi a fornitori
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Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
- n/c da ricevere
- altri 100 100
b) Crediti verso altri esig. oltre esercizio 10.032 200 -9.832
Crediti verso dipendenti
Depositi cauzionali 10.032 200 -9.832
Altri crediti:
- anticipi a fornitori
- altri
Totale altri crediti 11.986 300 -11.686
Attivo circolante: disponibilità liquide
Variazioni delle disponibilità liquide
Il saldo come sotto dettagliato rappresenta l'ammontare e le variazioni delle disponibilità monetarie esistenti
alla chiusura dell'esercizio (art. 2427, punto 4 del Codice Civile).
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Depositi bancari e postali 378.615 (99.767) 278.848
Assegni 0 0 0
Denaro e altri valori in cassa 588 (377) 211
Totale disponibilità liquide 379.203 (100.144) 279.059
Ratei e risconti attivi
La composizione e le variazioni della voce in esame sono così dettagliate (art. 2427, punto 7 del Codice Civile):
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Disaggio su prestiti 0 0 0
Ratei attivi 0 0 0
Altri risconti attivi 41.694 31.301 72.995
Totale ratei e risconti attivi 41.694 31.301 72.995
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
Risconti attivi: 41.694 72.995 31.301
- su polizze assicurative 6.649 -6.649
- su canoni di locazione 17.083 -17.083
- su assistenza software 12.637 12.637 -12.637
- su altri 1.276 -1.276
- altri 4.049 72.995 68.946
Ratei attivi:
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Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
- su canoni
- altri
Totali 41.694 72.995 31.301
Si evidenzia che alla voce altri risconti attivi trovano collocazione per € 32.500,79 costi pluriennali relativi al
progetto ''Attivare Competenze per il Lavoro'' di competenza di futuri esercizi.
Informazioni sulle altre voci dell'attivo
Si riporta nel seguente prospetto il riepilogo delle variazioni registrate nelle altre voci dell’attivo, in parte già
analizzate in precedenza.
Valore di inizio
esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine
esercizio
Quota scadente entro l'esercizio
Quota scadente oltre l'esercizio
Di cui di durata residua superiore a 5 anni
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
0 0 0
Crediti immobilizzati 0 0 0 0 0 0
Rimanenze 241.481 195.881 437.362
Crediti iscritti nell'attivo circolante
1.345.984 (679.765) 666.219 666.019 200 0
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
0 0 0
Disponibilità liquide 379.203 (100.144) 279.059
Ratei e risconti attivi 41.694 31.301 72.995
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Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 18 di 34
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Nota Integrativa Passivo e patrimonio netto
Patrimonio netto
Variazioni nelle voci di patrimonio netto
Il Patrimonio Netto esistente alla chiusura dell'esercizio è pari a Euro 531.088 e ha registrato le seguenti
movimentazioni (art. 2427, punto 4 del Codice Civile).
Valore di inizio
esercizio
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente Altre variazioni
Risultato d'esercizio
Valore di fine
esercizioAttribuzione di dividendi
Altre destinazioni
Incrementi Decrementi Riclassifiche
Capitale 774.684 0 0 0 0 0 774.684
Riserva da soprapprezzo delle azioni
0 0 0 0 0 0 0
Riserve di rivalutazione 0 0 0 0 0 0 0
Riserva legale 360 0 0 0 0 0 360
Riserve statutarie 0 0 0 0 0 0 0
Riserva per azioni proprie in portafoglio
0 0 0 0 0 0 0
Altre riserve
Riserva straordinaria o facoltativa
0 0 0 0 0 0 0
Riserva per acquisto azioni proprie
0 0 0 0 0 0 0
Riserva da deroghe ex art. 2423 Cod. Civ
0 0 0 0 0 0 0
Riserva azioni o quote della società controllante
0 0 0 0 0 0 0
Riserva non distribuibile da rivalutazione delle partecipazioni
0 0 0 0 0 0 0
Versamenti in conto aumento di capitale
0 0 0 0 0 0 0
Versamenti in conto futuro aumento di capitale
0 0 0 0 0 0 0
Versamenti in conto capitale 0 0 0 0 0 0 0
Versamenti a copertura perdite
0 0 0 0 0 0 0
Riserva da riduzione capitale sociale
0 0 0 0 0 0 0
Riserva avanzo di fusione 0 0 0 0 0 0 0
Riserva per utili su cambi 0 0 0 0 0 0 0
Varie altre riserve 0 0 0 2 0 0 2
Totale altre riserve 0 0 0 2 0 0 2
Utili (perdite) portati a nuovo (202.027) 0 0 52.018 0 0 (150.009)
Utile (perdita) dell'esercizio 52.018 0 0 52.018 0 0 (93.949) (93.949)
Totale patrimonio netto 625.035 0 0 104.038 0 0 (93.949) 531.088
Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto
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Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 19 di 34
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In particolare si forniscono dettagli relativamente alle riserve che compongono il Patrimonio Netto,
specificando la loro origine o natura, la loro possibilità di utilizzo ed i limiti di distribuibilità, nonché la loro
avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi (art. 2427, punto 7-bis del Codice Civile):
Legenda colonna “Origine / natura”: C = Riserva di capitale; U = Riserva di utili.
Legenda colonna “Possibilità di utilizzazione”: A = per aumento di capitale; B = per copertura perdite; C =
per distribuzione ai soci.
Importo Origine / natura
Possibilità di utilizzazione
Quota disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi
per copertura perdite per altre ragioni
Capitale 774.684 B 0 0 0
Riserva da soprapprezzo delle azioni 0 0 0 0
Riserve di rivalutazione 0 0 0 0
Riserva legale 360 A-B 0 0 0
Riserve statutarie 0 0 0 0
Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0 0 0
Altre riserve
Riserva straordinaria o facoltativa 0 0 0 0
Riserva per acquisto azioni proprie 0 0 0 0
Riserva da deroghe ex art. 2423 Cod. Civ 0 0 0 0
Riserva azioni o quote della società controllante
0 0 0 0
Riserva non distribuibile da rivalutazione delle partecipazioni
0 0 0 0
Versamenti in conto aumento di capitale 0 0 0 0
Versamenti in conto futuro aumento di capitale
0 0 0 0
Versamenti in conto capitale 0 0 0 0
Versamenti a copertura perdite 0 0 0 0
Riserva da riduzione capitale sociale 0 0 0 0
Riserva avanzo di fusione 0 0 0 0
Riserva per utili su cambi 0 0 0 0
Varie altre riserve 2 0 0 0
Totale altre riserve 2 0 0 0
Utili portati a nuovo (150.009) 0 0 0
Totale 625.037 0 0 0
Quota non distribuibile 0
Residua quota distribuibile 0
Al 31/12/2015 il capitale sociale risulta interamente sottoscritto e versato e la compagine sociale risulta così
composta:
Comune di Modena 57% Euro 441.570
Comune di Carpi 10% Euro 77.468
Comune di Vignola 3% Euro 23.241
Comune di Pavullo nel Frignano 3% Euro 23.241
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Comune di Modena 57% Euro 441.570
Azienda U.S.L. di Modena 5% Euro 38.734
Azienda Ospedaliera di Modena 5% Euro 38.734
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 10% Euro 77.468
Unione Comuni Modenesi Area Nord 7% Euro 54.228
Totale 100% Euro 774.684
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Informazioni sul trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società al 31/12/2015 verso i dipendenti in forza a tale
data, al netto degli anticipi corrisposti.
In relazione alla riforma del TFR del D.Lgs. 252/2005, si informa che la società ha effettuato tutte le attività
prescritte dallo stesso in termini di informativa ai propri dipendenti. Nello specifico la Società avendo meno di
50 dipendenti, nel caso in cui il dipendente non abbia deciso o non deciderà per il versamento della propria
quota di TFR ad un fondo pensione o ad altra forma analoga di previdenza complementare, la quota maturata è
stata o sarà accantonata nel fondo TFR presente in azienda.
Attualmente alcuni dipendenti hanno deciso di accantonare la propria quota di TFR maturata ad un fondo
pensione complementare per un totale di € 5.337.
La formazione e le utilizzazioni sono dettagliate nello schema che segue (art. 2427, punto 4 del Codice Civile).
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Valore di inizio esercizio 237.533
Variazioni nell'esercizio
Accantonamento nell'esercizio 36.351
Utilizzo nell'esercizio 76.677
Altre variazioni 0
Totale variazioni (40.326)
Valore di fine esercizio 197.207
Debiti
Variazioni e scadenza dei debiti
Risultano iscritti nella voce in esame gli acconti ricevuti dalla Provincia di Modena, dalla Regione Emilia
Romagna, da clienti diversi, a fronte di attività corsuali già avviate ed ancora in esecuzione a fine anno.
Il volume dei debiti verso fornitori è definito da dinamiche di pagamento correlate agli acconti erogati dagli
Enti finanziatori e dall’obbligo di pagare i fornitori prima di poter procedere alle richieste di rimborso nei
confronti degli stessi; attualmente i tempi medi di pagamento sono di circa 40 gg. dall’emissione della fattura.
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Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 21 di 34
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La composizione dei debiti, le variazioni delle singole voci, e la suddivisione per scadenza sono rappresentate
nel seguente prospetto (art. 2427, punto 4 del Codice Civile).
Valore di inizio
esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine
esercizio
Quota scadente entro l'esercizio
Quota scadente oltre l'esercizio
Di cui di durata residua superiore a 5 anni
Obbligazioni 0 0 0 0 0 0
Obbligazioni convertibili 0 0 0 0 0 0
Debiti verso soci per finanziamenti
0 0 0 0 0 0
Debiti verso banche 0 0 0 0 0 0
Debiti verso altri finanziatori 0 0 0 0 0 0
Acconti 462.910 (215.511) 247.399 247.399 0 0
Debiti verso fornitori 475.661 (236.983) 238.678 238.678 0 0
Debiti rappresentati da titoli di credito
0 0 0 0 0 0
Debiti verso imprese controllate
0 0 0 0 0 0
Debiti verso imprese collegate 26.314 73.240 99.554 99.554 0 0
Debiti verso controllanti 0 0 0 0 0 0
Debiti tributari 54.224 (11.420) 42.804 42.804 0 0
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
44.416 (8.739) 35.677 35.677 0 0
Altri debiti 173.673 (23.179) 150.494 150.494 0 0
Totale debiti 1.237.198 (422.592) 814.606 814.606 0 0
Acconti
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
a) Acconti entro l'esercizio 462.910 247.399 -215.511
Anticipi da clienti 462.910 -462.910
Anticipi per lavori in corso su ordinazione
Caparre
Altri anticipi:
- altri 247.399 247.399
b) Acconti oltre l'esercizio
Anticipi da clienti
Anticipi per lavori in corso su ordinazione
Caparre
Altri anticipi:
- altri
Totale acconti 462.910 247.399 -215.511
Debiti verso fornitori
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
a) Debiti v/fornitori entro l'esercizio 475.661 238.678 -236.983
Fornitori entro esercizio: 242.186 71.599 -170.587
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Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
- altri 242.186 71.599 -170.587
Fatture da ricevere entro esercizio: 233.475 167.079 -66.396
- Note di accredito da ricevere -2.906 2.906
- altri 236.381 167.079 -69.302
Arrotondamento
b) Debiti v/fornitori oltre l'esercizio
Fornitori oltre l'esercizio:
- altri
Fatture da ricevere oltre esercizio:
- altri
Arrotondamento
Totale debiti verso fornitori 475.661 238.678 -236.983
Debiti verso imprese collegate
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
DEBITO V/COMUNE DI CARPI 99.554 99.554
DEBITO CAMBIA MO PROG.2013-2050MO 18.575 -18.575
DEBITO V/COMUNE PAVULLO 4.783 -4.783
DEBITO V/UNIONE COM.MOD. PROT.2135-15 2.956 -2.956
Totale debiti verso imprese collegate 26.314 99.554 73.240
Debiti tributari
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
Debito IRPEF/IRES
Debito IRAP
Imposte e tributi comunali
Erario c.to IVA 14.879 -14.879
Erario c.to ritenute dipendenti 32.836 38.186 5.350
Erario c.to ritenute professionisti/collaboratori 6.544 4.414 -2.130
Erario c.to ritenute agenti
Erario c.to ritenute altro
Addizionale comunale 9 154 145
Addizionale regionale 32 50 18
Imposte sostitutive -76 76
Condoni e sanatorie
Debiti per altre imposte
Arrotondamento
Totale debiti tributari 54.224 42.804 -11.420
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Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 23 di 34
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Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
Debito verso Inps 43.788 35.445 -8.343
Debiti verso Inail 628 232 -396
Debiti verso Enasarco
Altri debiti verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale
Arrotondamento
Totale debiti previd. e assicurativi 44.416 35.677 -8.739
Altri debiti
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
a) Altri debiti entro l'esercizio 173.673 150.495 -23.178
Debiti verso dipendenti/assimilati 173.673 150.495 -23.178
Debiti verso amministratori e sindaci
Debiti verso soci
Debiti verso obbligazionisti
Debiti per note di credito da emettere
Altri debiti:
- altri
b) Altri debiti oltre l'esercizio
Debiti verso dipendenti/assimilati
Debiti verso amministratori e sindaci
Debiti verso soci
Debiti verso obbligazionisti
Altri debiti:
- altri
Totale Altri debiti 173.673 150.495 -23.178
Ratei e risconti passivi
Si fornisce l'indicazione della composizione e dei movimenti della voce in esame (art. 2427, punto 7 del
Codice Civile).
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Ratei passivi 2.764 (2.764) 0
Aggio su prestiti emessi 0 0 0
Altri risconti passivi 0 0 0
Totale ratei e risconti passivi 2.764 (2.764) 0
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
Risconti passivi:
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Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
- su canoni di locazione
- altri
Ratei passivi: 2.764 -2.764
- su interessi passivi
- su canoni
- su affitti passivi
- altri 2.764 -2.764
Totali 2.764 -2.764
Informazioni sulle altre voci del passivo
Si riporta nel seguente prospetto il riepilogo delle variazioni registrate nelle voci del passivo, in parte già
analizzate in precedenza.
Valore di inizio esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Quota scadente entro l'esercizio
Quota scadente oltre l'esercizio
Di cui di durata residua superiore a 5 anni
Debiti 1.237.198 (422.592) 814.606 814.606 0 0
Ratei e risconti passivi
2.764 (2.764) 0
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Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 25 di 34
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Nota Integrativa Conto economico
Valore della produzione
Si fornisce l'indicazione della composizione del valore della produzione, nonché le variazioni intervenute nelle
singole voci, rispetto all'esercizio precedente:
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione Var. %
Ricavi vendite e prestazioni 400.102 576.558 176.456 44,10
Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti
Variazioni lavori in corso su ordinazione -828.200 195.881 1.024.081
Incrementi immobilizzazioni per lavori interni
Altri ricavi e proventi 3.679.871 1.135.448 -2.544.423 -69,14
Totali 3.251.773 1.907.887 -1.343.886
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività
Conformemente alle disposizioni di cui al punto 10) dell'art. 2427, si fornisce l'indicazione della ripartizione
dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività.
Categoria di attività Valore esercizio corrente
Prestazioni di servizi 576.558
Totale 576.558
Come già ampiamente ribadito nelle precedenti note integrative, la Regione Emilia Romagna, con riferimento
alle attività previste nei progetti approvati dal P.O.R. ha inteso inequivocabilmente che tali attività siano rivolte
al soddisfacimento di interessi generali della collettività e pertanto le relative erogazioni finanziarie sono intese
come erogazioni di denaro a rimborso delle spese sostenute da parte del soggetto gestore e condizionate alla
completa e conforme realizzazione di quanto previsto nel progetto approvato.
Coerentemente con quanto sopra pertanto i “rimborsi su attività finanziata dall’Ente Pubblico
/contributi’’ sono collocati in bilancio alla voce ''Altri ricavi e proventi'', per contro le attività non
finanziate attraverso il F.S.E. e altri finanziatori pubblici hanno trovato collocazione alla voce A1 Ricavi
delle vendite e delle prestazioni (imputati al conto economico al momento del completamento delle
attività).
Costi della produzione
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Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 26 di 34
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Nel prospetto che segue viene evidenziata la composizione e la movimentazione della voce "Costi della
produzione".
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione Var. %
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 40.320 26.531 -13.789 -34,20
Per servizi 1.927.537 849.877 -1.077.660 -55,91
Per godimento di beni di terzi 186.570 176.779 -9.791 -5,25
Per il personale:
a) salari e stipendi 713.995 655.009 -58.986 -8,26
b) oneri sociali 200.589 205.172 4.583 2,28
c) trattamento di fine rapporto 49.768 48.804 -964 -1,94
d) trattamento di quiescenza e simili
e) altri costi 326 1.437 1.111 340,80
Ammortamenti e svalutazioni:
a) immobilizzazioni immateriali 16.351 11.991 -4.360 -26,67
b) immobilizzazioni materiali 9.831 8.097 -1.734 -17,64
c) altre svalut.ni delle immobilizzazioni
d) svalut.ni crediti att. circolante 5.336 3.100 -2.236 -41,90
Variazioni delle rimanenze di materie, sussidiarie, di cons. e merci
Accantonamento per rischi
Altri accantonamenti
Oneri diversi di gestione 33.041 12.077 -20.964 -63,45
Arrotondamento
Totali 3.183.664 1.998.874 -1.184.790
Proventi e oneri finanziari
Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti
Conformemente alle disposizioni di cui al punto 12) dell'art. 2427 del Codice Civile si fornisce il dettaglio
relativo all'ammontare degli interessi e degli altri oneri finanziari relativi a prestiti obbligazionari, a debiti
verso banche ed altri.
Interessi e altri oneri finanziari
Prestiti obbligazionari 0
Debiti verso banche 0
Altri 1.473
Totale 1.473
Si riporta, inoltre, un dettaglio relativo alla composizione della voce C.16.d) Proventi diversi dai precedenti.
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Descrizione Controllate Collegate Controllanti Altre Totale
Interessi su prestiti obbligazionari
Interessi su titoli
Interessi bancari e postali 3 3
Interessi su finanziamenti
Interessi da crediti commerciali
Altri interessi attivi
Utili spettanti ad associato in partecipazione di capitale/misto
Altri proventi 553 553
Arrotondamento
Totali 556 556
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Non rilevano per l'esercizio in corso.
Proventi e oneri straordinari
Non rilevano per l'esercizio in corso.
Imposte sul reddito d'esercizio, correnti differite e anticipate
Imposte correnti differite e anticipate
Imposte sul reddito d'esercizio
La composizione della voce del Bilancio "Imposte sul reddito dell'esercizio" è esposta nella seguente tabella:
Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione Var.%
Imposte correnti 15.303 2.046 -13.257 -86,63
Imposte differite
Imposte anticipate
Proventi / oneri da adesione al regime di trasparenza
Proventi / oneri da adesione al consolidato fiscale
Totali 15.303 2.046 -13.257
Con riferimento all’IRAP, si evidenzia che la stessa è stata calcolata con il metodo del valore della produzione,
apportando al risultato del conto economico le variazioni in aumento e in diminuzione da presentare in
dichiarazione dei redditi.
Sempre con riferimento all’IRAP, si precisa che in dichiarazione saranno riprese tra le variazioni in diminuzione
degli altri ricavi, la quota di contributi riconosciuti dalla Provincia di Modena, dalla Regione Emilia Romagna e
di altri pubblici e correlati a costi non deducibili ai fini IRAP (quali costo del personale dipendente, assimilato
ed occasionale) – così come disposto dall’art. 11 comma 3 del D.lgs. n.446 del 1997.
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Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 28 di 34
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Tutte le imposte qui definite hanno natura corrente e non si è reso necessario evidenziare elementi di fiscalità
differita (punto 14 art. 2427 c.c.)
In sede di Unico 2016 saranno dedotti gli acconti versati per IRES ed IRAP, nonché le ritenute subite.
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Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 29 di 34
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Nota Integrativa Rendiconto Finanziario
Si riporta in calce il Rendiconto Finanziario, come previsto dal Principio OIC n. 10, che fornisce informazioni
utili per valutare la situazione finanziaria della società nell’esercizio di riferimento e in quello precedente. Il
prospetto è stato elaborato con il metodo indiretto.
Rendiconto Finanziario Indiretto
31-12-2015 31-12-2014
A) Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indiretto)
Utile (perdita) dell'esercizio (93.949) 52.018
Imposte sul reddito 2.046 15.303
Interessi passivi/(attivi) 917 787
(Dividendi) 0 0
(Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dalla cessione di attività 0 01) Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione
(90.986) 68.108
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
Accantonamenti ai fondi 0 0
Ammortamenti delle immobilizzazioni 20.088 26.182
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 0 0
Altre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetari 48.804 49.768Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
68.892 75.950
2) Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn (22.094) 144.058
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(Incremento) delle rimanenze (195.881) 828.200
Decremento/(Incremento) dei crediti vs clienti 845.948 (779.987)
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (236.983) (76.460)
Decremento/(Incremento) ratei e risconti attivi (31.301) (34.454)
Incremento/(Decremento) ratei e risconti passivi (2.764) (1.013)
Altri decrementi/(Altri Incrementi) del capitale circolante netto (339.026) 64.539
Totale variazioni del capitale circolante netto 39.993 825
3) Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 17.899 144.883
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati) (917) (787)
(Imposte sul reddito pagate) (14.812) (29.416)
Dividendi incassati 0 0
(Utilizzo dei fondi) 0 0
Altri incassi/(pagamenti) (89.130) (17.138)
Totale altre rettifiche (104.859) (47.341)
Flusso finanziario della gestione reddituale (A) (86.960) 97.542
B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento
Immobilizzazioni materiali
(Flussi da investimenti) (13.186) (6.466)
Flussi da disinvestimenti 0 0
Immobilizzazioni immateriali
(Flussi da investimenti) 0 (6.138)
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Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 30 di 34
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Flussi da disinvestimenti 0 0Immobilizzazioni finanziarie
(Flussi da investimenti) 0 0
Flussi da disinvestimenti 0 0
Attività finanziarie non immobilizzate
(Flussi da investimenti) 0 0
Flussi da disinvestimenti 0 0Acquisizione o cessione di società controllate o di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide
0 0
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) (13.186) (12.604)
C) Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche 0 0
Accensione finanziamenti 0 0
(Rimborso finanziamenti) 0 0
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento 0 0
Rimborso di capitale a pagamento 0 0
Cessione/(Acquisto) di azioni proprie 0 0
Dividendi e acconti su dividendi pagati 0 (1)
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) 0 (1)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) (100.146) 84.937
Disponibilità liquide a inizio esercizio 379.203 294.266
Disponibilità liquide a fine esercizio 279.059 379.203
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Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 31 di 34
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Nota Integrativa Altre Informazioni
Dati sull'occupazione
Conformemente alle disposizioni di cui al punto 15) dell'art. 2427 del Codice Civile, si forniscono di seguito i
dati relativi alla composizione del personale dipendente alla data del 31/12/2015.
Numero medio
Dirigenti 0
Quadri 1
Impiegati 20
Operai 0
Altri dipendenti 0
Totale Dipendenti 21
Compensi amministratori e sindaci
Il seguente prospetto evidenzia i compensi complessivi spettanti agli Amministratori e ai membri del Collegio
Sindacale per l'esercizio al 31/12/2015, come richiesto dal punto 16 dell'art. 2427 del Codice Civile.
Valore
Compensi a amministratori 8.512
Compensi a sindaci 12.688
Totale compensi a amministratori e sindaci 21.200
Operazioni con parti correlateIn ottemperanza a quanto previsto dall’art. 2427, comma 1, 22-bis C.C. così come introdotto dall’art.1, comma 1,
D. Lgs. 173/2008 si comunica che, le operazioni concluse dalla medesima sia in termini di prestazioni di servizi
che di qualsiasi altra natura risultano essere di scarsa rilevanza rispetto al volume di attività complessivo ed a
condizioni di mercato che, rientrano, comunque, nei canoni della normalità.
Accordi non risultanti dallo stato patrimoniale
Ai sensi dell’art. 2427 punto 22-ter Vi segnaliamo che non risultano accordi non risultanti dallo Stato
Patrimoniale che abbiano rischi o benefici rilevanti e che siano necessari per valutare la situazione patrimoniale,
finanziaria ed economica della società.
Altre informazioni
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Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 32 di 34
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Così come richiesto dalla Delibera di Giunta n. 645 del 16/05/11 della Regione Emilia Romagna si riportano di
seguito gli indicatori finanziari di bilancio per il mantenimento dell’accreditamento:
SOGLIA 2015 2014 Valori
Indice di Disponibilità Corrente 1,79 1,61 MAGGIORE=1
Durata media dei crediti 163,76 125,09 MINORE=200 gg.
Durata media dei debiti 103,57 88,77 MINORE=200 gg.
Incidenza degli Oneri Finanziari -0,05% -0,02% MINORE= 3%
Dalla disamina dei valori sopra riportati emerge che per l'esercizio in corso tutti gli indici rientrano nei limiti
previsti dalla Delibera Regionale. Si segnala inoltre che il requisito del Patrimonio Netto minimo previsto dalla
suddetta Delibera risulta ampiamente rispettato. editi
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Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 33 di 34
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Nota Integrativa parte finale
Copertura della perdita d'esercizio
Si propone all'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio la copertura della perdita di esercizio, pari ad
Euro 93.949 come segue:
Descrizione Valore
Copertura Perdita dell'esercizio con:
- Riserva legale
- Riserva straordinaria
- utilizzo Utili a nuovo
- utilizzo Versamenti in c/capitale
- utilizzo Versamenti in c/copertura perdite
- a nuovo 93.949
Totale 93.949
MODENA, 30/03/2016
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Firmato - DURETTI SERGIO
Il sottoscritto DURETTI SERGIO, in qualità di Amministratore, consapevole delle responsabilità penali
previste in caso di falsa dichiarazione, attesta, ai sensi dell’art.47 D.P.R. 445/2000, la corrispondenza del
documento informatico in formato XBRL contenente lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e la presente
Nota integrativa a quelli conservati agli atti della società.
Il sottoscritto Dott.Remo Basini, in qualità di professionista incaricato, ai sensi dell'art.31 comma 2-quinquies
della Legge 340/2000, DICHIARA che il presente documento è conforme all'originale depositato presso la
Società.
v.2.2.1 FORMODENA Soc.Cons. a r.l
Bilancio di esercizio al 31-12-2015 Pag. 34 di 34
Generato automaticamente - Conforme alla tassonomia itcc-ci-2015-12-14
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RELAZIONEUNITARIADELCOLLEGIOSINDACALEALL’ASSEMBLEADEISOCI
All’Assemblea dei Soci di ForModena s.c. a r.l. (già Modena Formazione s.r.l.)
sede in Modena, Strada Attiraglio 7, cap 41122
Capitale sociale Euro 774.684 non i.v.
Codice Fiscale 02483780363
PremessaIl Collegio sindacale, nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, ha svolto sia le funzioni previ-
ste dagli artt. 2403 e segg., c.c. sia quelle previste dall’art. 2409 - bis, c.c.
La presente relazione unitaria contiene nella sezione A) la “Relazione del revisore indipenden-
te ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39” e nella sezione B) la “Relazione ai
sensi dell’art. 2429, comma 2, c.c.”.
A) Relazionedelrevisoreindipendenteaisensidell’art.14delD.Lgs.27gennaio2010,n.39
Relazionesulbilanciod’esercizioAbbiamo svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio di ForModena s.c. a r.l., costituito
dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2015, dal conto economico per l’esercizio chiuso a tale
data e dalla nota integrativa.
Responsabilitàdegliamministratoriperilbilanciod’esercizioGli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca una
rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i cri-
teri di redazione.
Responsabilitàdelrevisore
È nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio d’esercizio sulla base della revi-
sione legale. Abbiamo svolto la revisione legale in conformità ai principi di revisione internazio-
nali (ISA Italia) elaborati ai sensi dell’art. 11, comma 3, del D. Lgs. n. 39/2010. Tali principi ri-
chiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione le-
gale al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio non contenga er-
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rori significativi. La revisione legale comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire
elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio
d’esercizio. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la
valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio d’esercizio dovuti a frodi o a comporta-
menti o eventi non intenzionali. Nell’effettuare tali valutazioni del rischio, il revisore considera il
controllo interno relativo alla redazione del bilancio d’esercizio dell’impresa che fornisca una
rappresentazione veritiera e corretta al fine di definire procedure di revisione appropriate alle
circostanze, e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno dell’impresa. La
revisione legale comprende altresì la valutazione dell’appropriatezza dei principi contabili adot-
tati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, nonché la valuta-
zione della rappresentazione del bilancio d’esercizio nel suo complesso.
Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro
giudizio.
Giudizio
A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della
situazione patrimoniale e finanziaria di ForModena s.c. a r.l., al 31 dicembre 2015 e del risulta-
to economico per l’esercizio chiuso a tale data, in conformità alle norme italiane che ne disci-
plinano i criteri di redazione.
Relazionesualtredisposizionidileggeeregolamentari
Giudiziosullacoerenzadellarelazionesullagestioneconilbilanciod’esercizio
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di
esprimere, come richiesto dalle norme di legge, un giudizio sulla coerenza della relazione sulla
gestione, la cui responsabilità compete agli amministratori di ForModena s.c. a r.l., con il bilan-
cio d’esercizio di ForModena s.c. a r.l., al 31 dicembre 2015. A nostro giudizio la relazione sulla
gestione è coerente con il bilancio d’esercizio di ForModena s.c. a r.l., al 31 dicembre 2015.
B)Relazioneaisensidell’art.2429,comma2,c.c.
B1)Attivitàdivigilanzaaisensidell’art.2403ess.,c.c.
Conoscenzadellasocietà,valutazionedeirischierapportosugliincarichiaffidatiDato atto dell’ormai consolidata conoscenza che il collegio sindacale dichiara di avere in meri-
to alla società e per quanto concerne:
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la tipologia dell’attività svolta;
la sua struttura organizzativa e contabile;
tenendo anche conto delle dimensioni e delle problematiche dell’azienda, viene ribadito che la
fase di “ pianificazione” dell’attività di vigilanza - nella quale occorre valutare i rischi intrinseci e
le criticità rispetto ai due parametri sopra citati - è stata attuata mediante il riscontro positivo ri-
spetto a quanto già conosciuto in base alle informazioni acquisite nel tempo . È stato, quindi,
possibile confermare che:
l’attività tipica svolta dalla società non è mutata nel corso dell’esercizio in esame ed
è coerente con quanto previsto all’oggetto sociale;
l’assetto organizzativo e la dotazione delle strutture informatiche sono rimasti so-
stanzialmente invariati;
le risorse umane costituenti la “forza lavoro” non sono mutate in maniera sensibile.
La presente relazione riassume, quindi, l’attività concernente l’informativa prevista dall’art.
2429, comma 2, c.c. e più precisamente:
sui risultati dell’esercizio sociale;
sull’attività svolta nell’adempimento dei doveri previsti dalla norma;
sulle osservazioni e le proposte in ordine al bilancio, con particolare riferimento
all’eventuale utilizzo da parte dell’organo di amministrazione della deroga di cui all’art.
2423, comma 4, c.c.;
sull’eventuale ricevimento di denunce da parte dei soci di cui all’art. 2408 c.c.
Si resta, in ogni caso, a completa disposizione per approfondire ogni ulteriore aspetto in sede
di dibattito assembleare. Le attività svolte dal collegio hanno riguardato, sotto l’aspetto tempo-
rale, l’intero esercizio e nel corso dell’esercizio stesso sono state regolarmente svolte le riunio-
ni di cui all’art. 2404 c.c. e di tali riunioni sono stati redatti appositi verbali debitamente sotto-
scritti per approvazione unanime.
AttivitàsvoltaDurante le verifiche periodiche, il collegio ha preso conoscenza dell’evoluzione dell’attività
svolta dalla società, ponendo particolare attenzione alle problematiche di natura contingente
e/o straordinaria al fine di individuarne l’impatto economico e finanziario sul risultato di eserci-
zio e sulla struttura patrimoniale, nonché gli eventuali rischi come anche quelli derivanti da
perdite su crediti, monitorati con periodicità costante. Si sono anche avuti confronti con lo stu-
dio professionale che assiste la società in tema di consulenza e assistenza contabile e fiscale
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su temi di natura tecnica e specifica: i riscontri hanno fornito esito positivo.
Il collegio ha quindi periodicamente valutato l’adeguatezza della struttura organizzativa e fun-
zionale dell’impresa e delle sue eventuali mutazioni rispetto alle esigenze minime postulate
dall’andamento della gestione.
I rapporti con le persone operanti nella citata struttura - amministratori, dipendenti e consulenti
esterni - si sono ispirati alla reciproca collaborazione nel rispetto dei ruoli a ciascuno affidati,
avendo chiarito quelli del collegio sindacale.
Per tutta la durata dell’esercizio si è potuto riscontrare che:
il personale amministrativo interno incaricato della rilevazione dei fatti aziendali non è
sostanzialmente mutato rispetto all’esercizio precedente;
il livello della sua preparazione tecnica resta adeguato rispetto alla tipologia dei fatti
aziendali ordinari da rilevare e può vantare una ottima conoscenza delle problemati-
che aziendali;
i consulenti ed i professionisti esterni incaricati dell’assistenza contabile, fiscale, socie-
taria e giuslavoristica non sono mutati e pertanto hanno conoscenza storica dell’attività
svolta e delle problematiche gestionali anche straordinarie che hanno influito sui risul-
tati del bilancio.
Stante la relativa semplicità dell’organigramma direzionale, le informazioni richieste dall’art.
2381, comma 5, c.c., sono state fornite dal Presidente con periodicità anche superiore al mi-
nimo fissato di sei mesi e ciò sia in occasione delle riunioni programmate, sia in occasione di
accessi individuali dei membri del collegio sindacale presso la sede della società e anche tra-
mite i contatti/flussi informativi telefonici e informatici: da tutto quanto sopra deriva che gli am-
ministratori esecutivi hanno, nella sostanza e nella forma, rispettato quanto ad essi imposto
dalla citata norma.
In conclusione, per quanto è stato possibile riscontrare durante l’attività svolta nell’esercizio, il
collegio sindacale può affermare che:
le decisioni assunte dai soci e dall’organo di amministrazione sono state conformi alla
legge e allo statuto sociale e non sono state palesemente imprudenti o tali da com-
promettere definitivamente l’integrità del patrimonio sociale;
sono state acquisite le informazioni sufficienti relative al generale andamento della ge-
stione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo,
per dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società;
le operazioni poste in essere sono state anch’esse conformi alla legge e allo statuto
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sociale e non in potenziale contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o
tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale;
non si pongono specifiche osservazioni in merito all’adeguatezza dell’assetto organiz-
zativo della società, né in merito all’adeguatezza del sistema amministrativo e contabi-
le, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di ge-
stione;
nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti
significativi tali da richiederne la segnalazione nella presente relazione;
non si è dovuto intervenire per omissioni dell’organo di amministrazione ai sensi
dell’art. 2406 c.c.;
non sono state ricevute denunce ai sensi dell’art. 2408 c.c.;
non sono state fatte denunce ai sensi dell’art. 2409, co. 7, c.c.;
nel corso dell’esercizio il collegio non ha rilasciato pareri previsti dalla legge.
B2)Osservazioniinordinealbilanciod’esercizioIl collegio sindacale ha preso atto che l’organo di amministrazione ha tenuto conto dell’obbligo
di redazione della nota integrativa tramite l’utilizzo della cosiddetta “tassonomia XBRL”, neces-
saria per standardizzare tale documento e renderlo disponibile al trattamento digitale: è que-
sto, infatti, un adempimento richiesto dal Registro delle Imprese gestito dalle Camere di Com-
mercio in esecuzione dell’art. 5, comma 4, del D.P.C.M. n. 304 del 10 dicembre 2008.
Il collegio sindacale ha pertanto verificato che le variazioni apportate alla forma del bilancio e
alla nota integrativa rispetto a quella adottata per i precedenti esercizi non modificano in alcun
modo la sostanza del suo contenuto né i raffronti con i valori relativi alla chiusura dell’esercizio
precedente.
Ricorrendo i presupposti di cui all'art. 2435-bis, c.1, del Codice Civile, il Bilancio del presente
esercizio è stato redatto in forma abbreviata in conformità alle disposizioni dettate dal predetto
articolo.
Il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è stato approvato dall’organo di
amministrazione e risulta costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota
integrativa. Inoltre:
l’organo di amministrazione ha altresì predisposto la relazione sulla gestione di cui
all’art. 2428 c.c.;
tali documenti sono stati consegnati al collegio sindacale in tempo utile affinché siano
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depositati presso la sede della società corredati dalla presente relazione, e ciò indi-
pendentemente dal termine previsto dall’art. 2429, comma 1, c.c.
È stato, quindi, esaminato il progetto di bilancio, in merito al quale sono fornite ancora le se-
guenti ulteriori informazioni:
i criteri di valutazione delle poste dell’attivo e del passivo soggette a tale necessità in-
derogabile sono stati controllati e non sono risultati sostanzialmente diversi da quelli
adottati negli esercizi precedenti, conformi al disposto dell’art. 2426 c.c.;
è stata posta attenzione all'impostazione data al progetto di bilancio, sulla sua genera-
le conformità alla legge per quello che riguarda la sua formazione e struttura e a tale
riguardo non si hanno osservazioni che debbano essere evidenziate nella presente re-
lazione;
è stata verificata l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della re-
lazione sulla gestione e a tale riguardo non si hanno osservazioni che debbano essere
evidenziate nella presente relazione;
l’organo di amministrazione, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle norme
di legge ai sensi dell’art. 2423 comma 4, c.c.;
è stata verificata la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui si è avuta
conoscenza a seguito dell’assolvimento dei doveri tipici del collegio sindacale e a tale
riguardo non vengono evidenziate ulteriori osservazioni;
ai sensi dell’art. 2426, comma 5, c.c. i valori significativi iscritti ai punti B-I-1) e B-I-2)
dell’attivo sono stati oggetto di nostro specifico controllo con conseguente consenso
alla loro iscrizione;
ai sensi dell’art. 2426, n. 6, c.c. il collegio sindacale ha preso atto che non esiste più
alcun valore di avviamento iscritto alla voce B-I-5) dell’attivo dello stato patrimoniale;
è stata verificata la correttezza delle informazioni contenute nella nota integrativa per
quanto attiene l’assenza di posizioni finanziarie e monetarie attive e passive sorte ori-
ginariamente in valute diverse dall’euro;
in merito alla proposta dell’organo di amministrazione circa la copertura del risultato
netto di esercizio esposta in chiusura della relazione sulla gestione, il collegio non ha
nulla da osservare, facendo peraltro notare che la decisione in merito spetta
all’assemblea dei soci.
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Risultatodell’eserciziosocialeIl risultato netto accertato dall’organo di amministrazione relativo all’esercizio chiuso al 31 di-
cembre 2015, come anche evidente dalla lettura del bilancio, risulta essere negativo per euro
93.949,00.
I risultati della revisione legale del bilancio da noi svolta sono contenuti nella sezione A della
presente relazione.
B3)Osservazionieproposteinordineall’approvazionedelbilancioConsiderando le risultanze dell’attività da noi svolta il collegio propone all’assemblea di appro-
vare il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, così come redatto dagli amministratori.
Approvato all’unanimità dal Collegio sindacale.
Modena, 14 aprile 2016
A nome del collegio, il Presidente, prof. Eugenio Caperchione