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RELAZIONE ATTIVITA’ ASSOCIATIVA ... - aidotorino.it · permette di consultare ed aggiornare...

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RELAZIONE ATTIVITA’ ASSOCIATIVA CONSIGLIO DIRETTIVO A.I.D.O. PROVINCIALE DI TORINO ANNO 2014 Cari Presidenti, iscritti ed amici, l’anno appena trascorso, che ha festeggiato la celebrazione del 41° anniversario dalla nostra fondazione, è stato certamente uno dei più sofferti e complessi di sempre, a causa principalmente delle notevoli difficoltà affrontate per reperire i fondi economici necessari alla sopravvivenza della nostra struttura , ma che nonostante tutto ha garantito l’ulteriore processo di sviluppo e consolidamento nel territorio nazionale e locale della nostra associazione, che ha ampiamente superato la soglia storica del 1.300.000 iscritti effettivi in Italia, di cui circa 100.000 in Piemonte, con oltre 47.000 tessere Aido emesse dalla sola scrivente sezione provinciale di Torino, che ha portato i propri iscritti effettivi dai 29.958 del 2013 agli attuali 38.506, al 31/12/2014, evidenziando un netto incremento di adesioni alla nostra associazione nel nostro territorio di competenza. Nel corso del 2014 sono state convocate cinque riunioni ordinarie di direttivo, una straordinaria inerente la stesura di un primo documento contenente le nostre proposte provinciali per la revisione dello Statuto e Regolamento associativo, oltre all’Assemblea Ordinaria Intermedia Provinciale , tenutasi a Torino il 12/04/2014, con la consueta giornata di confronto con i Presidenti ed i rappresentanti dei nostri 76 gruppi comunali costituiti nella provincia di Torino , anche se non tutti pienamente attivi ed operativi, mentre non è stato necessario riunire Giunte straordinarie di Presidenza. Siamo intervenuti, inoltre, a pieno titolo, all’Assemblea Ordinaria Intermedia Regionale di Vercelli del 3 maggio 2014. Sono stati inoltre organizzati circa 150 incontri, in linea rispetto ai dati registrati negli ultimi anni, suddivisi tra tavole rotonde, manifestazioni di piazza, interviste radio-televisive, riunioni con Enti ed Istituzioni locali e soprattutto incontri formativi e corsi di aggiornamento in tema di donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule nelle scuole, nelle Circoscrizioni e nei Centri culturali per giovani ed anziani, in prevalenza con la collaborazione delle altre Associazioni di settore, il patrocinio dei singoli Comuni , della Provincia di Torino, della Regione Piemonte e dei Centri di Servizi per il Volontariato, oltre che dei Centri regionali Prelievi e Trapianti del Piemonte. Nel mese di agosto 2014, grazie al diretto interessamento ed impegno dei due Presidenti Mione e Contenti, la nostra sede associativa si è trasferita da Via Baiardi 5 ai nuovi locali di Strada Comunale San Vito Revigliasco 34 , presso la struttura ospedaliera del San Vito, nel comprensorio della Città della Salute e della Scienza di Torino , intervento che consentirà ai direttivi torinese e piemontese di gestire al meglio l’attività di volontariato in un luogo di particolare prestigio, ma soprattutto di
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RELAZIONE ATTIVITA’ ASSOCIATIVA CONSIGLIO DIRETTIVO A.I.D.O. PROVINCIALE DI TORINO

ANNO 2014

Cari Presidenti, iscritti ed amici,l’anno appena trascorso, che ha festeggiato la celebrazione del 41° anniversario dalla nostra fondazione, è stato certamente uno dei più sofferti e complessi di sempre, a causa principalmente delle notevoli difficoltà affrontate per reperire i fondi economicinecessari alla sopravvivenza della nostra struttura , ma che nonostante tutto ha garantito l’ulteriore processo di sviluppo e consolidamento nel territorio nazionale e locale della nostra associazione, che ha ampiamente superato la soglia storica del 1.300.000 iscritti effettivi in Italia, di cui circa 100.000 in Piemonte, con oltre 47.000 tessere Aido emesse dalla sola scrivente sezione provinciale di Torino, che ha portato i propri iscritti effettivi dai 29.958 del 2013 agli attuali 38.506, al 31/12/2014, evidenziando un netto incremento di adesioni alla nostra associazione nel nostro territorio di competenza.

Nel corso del 2014 sono state convocate cinque riunioni ordinarie di direttivo, una straordinaria inerente la stesura di un primo documento contenente le nostre proposte provinciali per la revisione dello Statuto e Regolamento associativo, oltre all’Assemblea Ordinaria Intermedia Provinciale , tenutasi a Torino il 12/04/2014, con la consueta giornata di confronto con i Presidenti ed i rappresentanti dei nostri 76gruppi comunali costituiti nella provincia di Torino , anche se non tutti pienamente attivi ed operativi, mentre non è stato necessario riunire Giunte straordinarie di Presidenza.

Siamo intervenuti, inoltre, a pieno titolo, all’Assemblea Ordinaria Intermedia Regionale di Vercelli del 3 maggio 2014.

Sono stati inoltre organizzati circa 150 incontri, in linea rispetto ai dati registrati negli ultimi anni, suddivisi tra tavole rotonde, manifestazioni di piazza, interviste radio-televisive, riunioni con Enti ed Istituzioni locali e soprattutto incontri formativi e corsi di aggiornamento in tema di donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule nelle scuole, nelle Circoscrizioni e nei Centri culturali per giovani ed anziani, in prevalenza con la collaborazione delle altre Associazioni di settore, il patrocinio dei singoli Comuni , della Provincia di Torino, della Regione Piemonte e dei Centri di Servizi per il Volontariato, oltre che dei Centri regionali Prelievi e Trapianti del Piemonte.Nel mese di agosto 2014, grazie al diretto interessamento ed impegno dei due Presidenti Mione e Contenti, la nostra sede associativa si è trasferita da Via Baiardi 5 ai nuovi locali di Strada Comunale San Vito Revigliasco 34 , presso la struttura ospedaliera del San Vito, nel comprensorio della Città della Salute e della Scienza di Torino , intervento che consentirà ai direttivi torinese e piemontese di gestire al meglio l’attività di volontariato in un luogo di particolare prestigio, ma soprattutto di

tenere sotto controllo per i prossimi anni i conti economici delle rispettive realtà, visto il netto risparmio di denaro preventivato, dopo che saranno stati definiti i sospesi contabili con i proprietari dell’Avis Comunale inerenti la precedente sede , in conseguenza della regolare disdetta presentata, nei termini contrattuali.In ogni caso, in conseguenza delle persistenti difficoltà economiche di gestione, nonostante il prezioso aiuto da parte delle nostre attuali collaboratrici volontarie di segreteria , signore Mascherpa e Bertuzzi , nonché di Gianni Tarella, su precisa delibera del nostro direttivo, in pieno accordo con quello regionale del Piemonte, con il quale condividiamo i locali della sede, gli orari di apertura osservati dalla nostra segreteria sono tuttora limitati ad un’unica giornata settimanale , il mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 , salvo particolari necessità, quali commissioni, sospesi da definire o appuntamenti richiesti dalle sezioni provinciali e dai gruppi comunali del territorio o dai nostri associati.Si è comunque provveduto alla sostituzione delle insegne segnaletiche previste all’ingresso dell’ospedale San Vito, attraverso le quali , a seguito dell’ autorizzazione pervenuta nel dicembre u.s. dalla Direzione Sanitaria della Città della Salute e della Scienza, evidenzieremo la presenza dell’Aido torinese e piemontese all’interno dell’istituto, mentre non ci sarà consentito l’utilizzo dell’Aula Magna, ubicata al primo piano sotterraneo della struttura, a causa della mancanza dei presupposti minimi di sicurezza e di agibilità dei locali stessi. Di conseguenza le prossime riunioni di direttivo a livello comunale e provinciale di Torino saranno organizzate prevalentemente all’interno degli uffici della nuova sede, tranne l’Assemblea Intermedia di aprile 2015, per la quale abbiamo richiesto la collaborazione dei nostri gruppi comunali, mentre gli incontri di carattere regionale saranno convocati in sedi itineranti del Piemonte.

Dopo aver utilizzato per molti anni la banca dati dei nostri iscritti sul sistema internet nazionale A.i.d.o. “ Sia – Sistema Informativo Aido”, in pieno accordo con quanto stabilito a suo tempo con il Ministero della Salute ed il Centro Nazionale Trapianti, nel 2013 è diventato operativo il nuovo ed aggiornato sistema Aido Sia 2, dopo aver ultimato ad ogni livello i previsti corsi di aggiornamento nazionali rivolti aisingoli responsabili provinciali, entrando a pieno regime proprio nell’anno 2014, appena trascorso.Ricordiamo ancora una volta che gli atti olografi di adesione raccolti dalla nostra associazione sono stati tutti registrati secondo la nuova procedura, la quale ci permette di consultare ed aggiornare quotidianamente i dati anagrafici e le statisticherelative alla tipologia degli iscritti della nostra Provincia, responsabilità tuttora concessa esclusivamente ai Presidenti Provinciali ed ai singoli addetti autorizzati,che hanno sostenuto e superato i corsi di aggiornamento nazionali , ma che verrà estesa nel breve periodo, per competenza, anche alle singole strutture comunali periferiche, al fine di poter consultare e stampare, ma non modificare, le posizioni degli iscritti a livello locale, ricavandone anche i rispettivi tabulati riepilogativi.

L’anno appena trascorso ha rilevato un sensibile aumento numerico per il settore dei trapianti , in particolare a livello nazionale, ma ha invece riscontrato alcuni dati locali, ad esempio in Piemonte, in leggera flessione, dove si è registrato un sensibile decremento rispetto all’anno 2013 (dai 30,2 donatori utilizzati p.m.p. agli attuali 26,7) , con una media nazionale che si è attestata a 19,6 p.m.p. , a fronte dei 18,5 del 2013, mentre persiste la lista di attesa degli 8.758 pazienti in attesa di un organo , segnalati a livello nazionale al 31/12/2014 ; la maggior parte di questi è in lista di attesa per ricevere un trapianto di rene (6538), in quanto, rispetto agli altri organi, al paziente è offerta la possibilità di iscriversi in più liste d’attesa. Sono 1042 i pazienti iscritti in lista per il fegato, 719 per il cuore e 368 per il polmone. Vi è una sostanzialestabilità dei dati di lista, dovuti ad un maggiore equilibrio, rispetto al passato, tra i flussi di entrata e di uscita. Nell’anno 2014, con variazioni per singolo organo, sono stati tra il 70% e l’80% i pazienti usciti dalle liste di attesa con un trapianto. In particolare:

• Rene: su 2005 pazienti usciti dalla lista nel 2014, 1584 hanno ricevuto un trapianto (pari al 79%)

• Fegato: su 1023 pazienti usciti dalla lista nel 2014, 1056 hanno ricevuto un trapianto (pari al 83.5%)

• Cuore: su 348 pazienti usciti dalla lista nel 2014, 226 hanno ricevuto un trapianto (pari al 65%)

• Polmone: su 187 pazienti usciti dalla lista nel 2014, 126 hanno ricevuto un trapianto (pari al 67%)

I dati segnalati , nonostante il decremento riscontrato nel 2014, di natura probabilmente fisiologica, dopo i molti anni di leadership quasi assoluta, confermano come il Piemonte rappresenti comunque, da parecchio tempo, una delle regioni più virtuose in ambito sanitario ed in particolare nel settore dei trapianti, con eccellenze mediche e reparti di degenza di altissimo livello, come ad esempio quello di fegato , diretto magistralmente dal Prof. Salizzoni, che continua a collezionare record di risultati e prestazioni, riconosciute in tutta Europa.Da rilevare anche un aumento, su base nazionale, delle percentuali di coloro che hanno espresso il loro diniego al prelievo di organi e tessuti dei propri congiunti defunti, con il 31% di opposizioni , contro il 29,6% rilevato nel 2013 , dato invece stabile a livello piemontese, con il 26,3 % di opposizioni, in sostanziale equilibrio con il dato del 26,4% registrato nell’anno 2013.Nell’anno 2014 si registra inoltre un netto incremento negli interventi eseguiti per i trapianti di organo nel nostro Paese, con un totale di 2976 (135 in più rispetto al 2013). Cresce complessivamente l’intera attività trapiantologica, con alcune peculiarità: rene e fegato hanno registrato un incremento decisivo, arrivando rispettivamente a 1586 trapianti (85 in più rispetto al 2013) e 1056 interventi (58 in più rispetto al 2013); restano sostanzialmente stabili i trapianti di cuore, 226 (7 in più rispetto all’anno precedente) mentre sono 126 quelli di polmone (15 in meno rispetto al 2013, anno straordinario in questo settore, ma 12 in più rispetto al 2012).Anche l’attività di trapianto di rene da donatore vivente registra un dato positivo per il 2014

e per l’intera rete trapiantologica: sono stati, infatti, 252 i trapianti di rene da vivente (26 interventi in più rispetto al 2013 e 62 in più rispetto al 2012).Crescono nel 2014 anche i trapianti di tessuti in Italia, facendo registrare un aumento del 10.9%: infatti, sono stati 17356 gli interventi eseguiti contro i 15654 del 2013 (+ 1702 trapianti nel 2014). Tra i maggiori incrementi, si collocano il trapianto di osso (8256 interventi nel2014) e di cornea (5496 interventi nel 2014).In aumento i trapianti allogenici di cellule staminali emopoietiche nel 2014: gli interventi eseguiti sono stati 1695 (11 in più rispetto al 2013). Positivo anche il numero di donatori di midollo osseo iscritti al Registro IBMDR (Italian Bone Maroow Donor Registry) utilizzati nel 2014 per il trapianto: 169 contro 155 nel 2013.Alla stabilità delle liste, per tempi e numero dei pazienti in attesa di ricevere un trapianto, dal 2012 registriamo un incremento della sopravvivenza grazie ad una maggiore qualità delle terapie farmacologiche e sostitutive somministrate ai pazienti prima di ricevere il trapianto, con particolare riferimento a cuore e fegato.Il 2014 registra un’impennata nell’attività di donazione: sono 2345 gli accertamenti di morte con criteri neurologici eseguiti nel 2014, un record per il nostro Paese e in crescita rispetto al 2013 (+ 70); questo dato è attribuibile allo sforzo delle rianimazioni, dei coordinamenti regionali per i trapianti e della rete che sovrintende la sicurezza e il controllo delle patologie trasmissibili tra donatore e ricevente. Aumentano anche i donatori risultati idonei e offerti ai centri trapianto nel 2014, 1381 rispetto ai 1318 nell’anno precedente; crescono parallelamente i donatori effettivamente utilizzati (vale a dire quel donatore a cui è stato prelevato e utilizzato almeno un organo dopo le valutazioni finali di idoneità e sicurezza): 1172 nel 2014 contro i 1102 nel 2013, segnando un ulteriore record in Italia. Positivo anche il trend delle donazioni di tessuti in Italia: rispetto all’anno precedente, le donazioni aumentano del 7.6% facendo registrare 13114 donazioni nel 2014. Tra i tessuti maggiormente prelevati a scopo di trapianto ci sono la cornea (7678 donazioni nel 2014 contro le 7149 nel 2013) e l’osso (3636 donazioni nel 2014 contro le 3325 nel 2013). In costante crescitail numero dei nuovi donatori di cellule staminali emopoietiche iscritti al Registro IBMDR: 16914 contro i 14704 nel 2013.Un ulteriore dato incoraggiante sul fronte delle donazioni riguarda il totale dei donatori iscritti all’IBMDR che, a oggi, sono stati tipizzati ad alta risoluzione: 46.000tipizzazioni HLA in alta risoluzione su 320.000.I numeri dell’attività svolta nel 2014 sono testimonianza dell’impegno dell’intera retee della massima attenzione per i pazienti in attesa di ricevere un trapianto di organo.Il 3 maggio 2014, presso la sede dell’Aido Provinciale di Vercelli, al termine dei lavori del consiglio direttivo regionale, è stata consegnata una targa commemorativa ai famigliari del compianto Prof. Francesco Gorgerino, Presidente Onorario dell’Aido Piemonte e figura di riferimento per molti anni nell’organico dirigenziale dell’Aido , legato da profonda amicizia e stima con il nostro attuale Presidente regionale Mione.

A seguito delle pressioni avanzate e sostenute dall’Aido piemontese in occasione dell’ultima Assemblea Intermedia nazionale di Bressanone del giugno u.s. , riportate all’interno del documento di mozione finale, nonché del Comunicato straordinario redatto dal nostro consiglio regionale medesimo nel luglio 2014 , a cui abbiamo contribuito in forma diretta ed attiva, la Giunta di Presidenza nazionale, preso atto dell’attuale situazione di disagio economico del nostro paese ed in particolare delle sedi associative periferiche e riconosciuta la bontà e la fondatezza dei contenuti del deciso e dettagliato intervento del Presidente regionale Mione, ha concesso ufficialmente una prima riduzione del 31% delle quote associative dovute, a far data dall’anno 2015, sia a livello regionale, che a cascata per le strutture inferiori, provinciali e comunali, prevedendo inoltre un necessario riassetto ed una revisione della gestione economica dell’Aido per il prossimo immediato futuro : di conseguenza il nostro direttivo ha deliberato ed ufficializzato che la quota dovuta perogni singolo iscritto dal gruppo comunale alla nostra sezione provinciale torinese, a far data dall’1/1/2015 e sino a tutto il 31/12/2015, in attesa di ulteriori delibere regionali e nazionali, deve intendersi ridotta da 0.36 euro a 0.25 euro.

Per quello che concerne la situazione pagamento quote 2014 del nostro consiglio provinciale nei confronti del consiglio regionale del Piemonte, si evidenzia il versamento di un primo anticipo di 2291,18 euro, a fronte di un successivo saldo di 4000,00 euro, regolarmente versato nei primi mesi del 2015, compensando le consistenti mancate entrate dovute ai crediti avanzati con diversi gruppi comunali.

Continua poi il processo di razionalizzazione inerente la gestione della corrispondenza, utilizzando il servizio postale tradizionale unicamente per la sporadica spedizione delle tessere associative, gestite a livello provinciale, mentre per le altre comunicazioni, di qualunque natura esse siano, sia con la restante strutturaAido ed in particolare con i gruppi comunali costituiti nella provincia di Torino, che con gli iscritti , i simpatizzanti e le istituzioni di ogni ordine e grado , viene utilizzato in esclusiva il servizio mail, ottenendo di conseguenza un ulteriore e significativo taglio dei costi in essere.Inoltre , come da specifica ed unanime delibera di consiglio, attuata a suo tempo, prosegue la gestione “on line” dei protocolli associativi provinciali, senza più l’utilizzo cartaceo degli attuali registri ed il cellulare in dotazione alla segreteria è stato affidato al nostro Presidente Provinciale di Torino Contenti, in modo che possa rispondere tempestivamente alle eventuali chiamate che provenissero dagli utenti o dai nostri dirigenti periferici, che contatteranno telefonicamente la nostra sede ed il cui numero (335/336190) è stato segnalato anche all’interno del messaggio registrato

sulla segreteria telefonica, sul sito internet, oltre che sul cartello all’ingresso degli uffici.

E’ necessario soffermarsi ancora una volta sugli ultimi sviluppi normativi riguardanti l’imminente nuova legge sul volontariato, che andrà a sostituire la n° 266, attualmente in vigore ed in particolare sul probabile obbligo di iscrizione al registro che sarà rivolto alle strutture associative, al momento regolate esclusivamente dal modello Eas o addirittura ancora anonime nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e del relativo Ministero.

Il nostro consiglio ha partecipato attivamente, seppur in forma ridotta rispetto al passato, come già avvenuto negli anni precedenti, alla realizzazione della 17° Giornata Nazionale per la Donazione ed il Trapianto di Organi, Tessuti e Cellule: in particolare a Torino, viste le modestissime risorse economiche disponibili, si è deciso insieme alle altre associazioni di settore di promuovere le nostre tematiche utilizzando il canale religioso e richiedendo la collaborazione all’Arcivescovado cittadino e di conseguenza a tutte le parrocchie : inoltre i vari responsabili associativi si sono suddivisi i diversi interventi programmati presso le tv e le radio locali, al fine di promuovere al meglio la giornata.

Sempre nell’anno 2014 abbiamo partecipato alle edizioni programmate della domenica del Volontariato in Piazza, del Salone del Libro e della Settimana della Bioetica.

Il consiglio ha altresì preso atto, presentando in Regione le proprie osservazioni e critiche, del nuovo Piano Socio Sanitario regionale, il cui testo completo è disponibile in segreteria.

Di particolare rilevanza l’organizzazione dell’Open day del volontariato regionale, che si è tenuto domenica 28/9/2014 a Torino , mentre è già stato preventivato che il prossimo evento analogo sarà tenuto, sempre nel centro cittadino torinese, domenica 29/03/2015.

Sono anche state definite due importanti comunicazioni rivolte ai dipendenti della Città di Torino ed alla cittadinanza stessa, attraverso due specifici testi concordati e realizzati insieme alle altre associazioni di settore.

Il 1° aprile 2014, in occasione della celebrazione del 41° anniversario dalla fondazione dell’Aido Provinciale di Torino, si è tenuto presso il teatro cittadino Grande Valdocco il consueto spettacolo musicale, relativo però all’accordo previsto per l’anno 2013, con la presentazione del musical “Celebrities”, da parte della Compagnia Bit, finalizzato alla raccolta dei fondi necessari a garantire la serena gestione delle nostre attività associative a livello torinese.L’intera organizzazione della manifestazione è stata affidata alla nuova società Eneselle di Luciana Enescu, che ha rilevato la Masel di Lombardo, di cui è stata dipendente per molti anni, a causa delle serie problematiche di salute che hanno interessato il vecchio proprietario.Un ringraziamento particolare va rivolto alle numerose testate giornalistiche televisive, radiofoniche, della carta stampata e on line intervenute (La Stampa, TorinoCronaca, Repubblica, Il Mercoledì, Torinosette, Leggo, Tam Tam Volontariato, Forum del Volontariato, Rai Tre Web, Youtube , Tgr Rai 3, Rai Quattro, Grp, Tele Subalpina, Tele Cupole, Telestudio, Quarta Rete, Rete 7 Quadrifoglio, Videogruppo), che hanno dato risalto all’evento stesso e ad Elia Tarantino, presentatrice della serata e volto femminile di Prima Antenna, che ha filmato l’intero spettacolo, realizzando un promo di 15 minuti, contenente anche l’intervista al nostro Presidente regionale Mione e trasmesso per ben tre serate sulla propria emittente televisiva, all’interno della trasmissione “Mosaico”, oltre che su diverse altre utenze televisive di Piemonte,Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta, legate a loro da contratto di partnership.

A proposito di teatro, tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 è stato definito un ulteriore accordo promozionale con la Compagnia Le Sillabe, che ha previsto la partecipazione dell’Aido torinese a quattro serate culturali, presso il Teatro dei giovani e dei ragazzi ed il locale di tendenza Hyroshima Mon Amour di Torino : le date sono state concordate e programmate per il 19/10 e 10/11/2013 e per il 16/01 e 16/02/2014 , con parte degli introiti derivanti dagli incassi, seppur davvero limitati, che sono stati convogliati alla sezione provinciale dell’Aido, fatte salve le spese affrontate dagli artisti coinvolti nell’iniziativa.

Nell’ambito di una serie di iniziative organizzate nel territorio negli ultimi mesi del 2014, sino a ridosso del periodo natalizio (20/12/2014) , il 26 novembre u.s. è stato organizzato dall’Aido Avis di Trofarello, in collaborazione con il Dott. Donadio, Direttore del Coordinamento Regionale Prelievi del Piemonte, un importante convegno denominato “Donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule – Aspetti scientifici, etici e sociali” , a cui hanno partecipato anche il nostro Presidente

regionale Mione, in qualità di relatore ed il Presidente Provinciale Contenti, oltre che le autorità politiche ed associative locali.

Si consolida nel 2014 il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità (legge 98). Nell’anno appena conclusosi, infatti, sono state 23 le Amministrazioni comunali che hanno attivato il servizio, inviando quotidianamente i dati sulle espressioni di volontà rese dai cittadini al Sistema Informativo Trapianti (SIT). Tra i Comuni che nel 2014 hanno avviato la procedura ci sono Roma e Bologna, seguite daaltre 21 Amministrazioni. Nel contempo prosegue con grande sollecitudine il processo di informatizzazione e di collaborazione anche con le anagrafi dei Comuni della nostra provincia, al fine di concretizzare, sotto l’attenta regia del Crp regionale, il progetto di raccolta di adesioni alla donazione degli organi riportate nelle singole carte di identità dei nostri cittadini , grazie anche al diretto intervento dei volontari Aido di zona, dai quali ci attendiamo grandi risultati (dopo Settimo Torinese , i Sindaci di San Francesco al Campo, Volpiano, Caselle, None ,ecc.).Nell’anno 2014 abbiamo avuto il piacere di presentare il lavoro realizzato dalProfessor Piero Stratta, noto neurologo novarese, promotore di alcuni videodivulgativi sul trapianto da vivente. Il programma di trapianto di rene da donatorevivente è oggi molto diffuso in tutto il mondo, ma purtroppo poco in Italia. Questo haindotto il Centro Nazionale Trapianti a promuovere da alcuni mesi una campagnaformativa-informativa su scala nazionale, per diffondere la cultura e promuoverne ladiffusione, nel tentativo di avvicinarci alle altre nazioni europee, dove questa attivitàè molto più sviluppata. Anche noi come Aido, stimolati dalle sollecitazioni delCentro Nazionale Trapianti medesimo, abbiamo cercato di impegnarci nellacampagna nazionale di stimolo alla comunicazione, condivisione e diffusione deltema del "Trapianto renale da donatore vivente" (indirizzo youtube “ video delprofessor Stratta”)Si tratta di un film in tre tempi, piuttosto lungo e articolato in cui si è cercato di faretutto il percorso del trapianto da vivente con l'intervento di otto coppie e di tutti glispecialisti coinvolti nella specifica realtà operativa. La divisione in tre tempi (che inrealtà sono quattro perchè il secondo tempo è ulteriormente sottodiviso in due parti Ae B) è stata pensata in modo da potere avere il discorso generale diviso in "sezioni"diverse, fruibili in tempi e talora anche con spettatori diversi.

Il servizio Informa Giovani del Piemonte ha rinnovato con noi la propriacollaborazione, aggiornando la nostra pagina web , presente nel loro portale di rete.Da segnalare la nuova campagna nazionale in corso “Ho fegato, ho cuore e cervello.Per questo sono un donatore.it” , realizzata dalle associazioni di settore, compresa chiaramente la nostra, in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti ed il Ministero della Salute.

Anche nell’anno 2014 è stata confermata la collaborazione dell’Aido Provinciale di Torino con la Fondazione Crt e con l’Unicredit Group, attraverso il progetto de “ Il mio dono.it”.

Il 23/09/2014 siamo intervenuti ed abbiamo collaborato alla presentazione del libro di Mario Volpe “I battiti del mio cuore” , presso la Feltrinelli di piazza Cln in Torino , in collaborazione con l’Aido di Napoli, occasione nella quale siamo stati rappresentati come consiglio torinese da Bertuzzi e come Aido Piemonte da Vergnanoed Arossa ed il Presidente Mione, invitato dalla stessa sezione Aido napoletana, è intervenuto in diretta televisiva al talk show “In chiave poetica” su Napoli 1 , sul canale 117 del Digitale terrestre , confrontando la realtà della sanità pubblica piemontese con quella campana.

Si sta concretizzando anche il progetto cinematografico “Il mare si ritira”, sempre incollaborazione con il Crp ed alcune associazioni di trapiantati, che hanno aderito con noi all’iniziativa, che sembrava essere stata definitivamente accantonata, a causa di problemi economici e di salute del regista Vincenzo Caruso di Fotogramma 25, risoltiinvece al meglio e con assoluta dedizione dei soggetti coinvolti : in particolare, grazieal nostro diretto coinvolgimento, è stato possibile ottenere una importante sovvenzione al progetto anche da parte della Eurogroup piemontese. Sono in corso i provini per i casting degli attori e dei fornitori del film, che dovrebbe essere definitivamente realizzato entro la prossima primavera – estate 2015.

A seguito di una precisa richiesta avanzata dai nuovi componenti del direttivo dell’Aido comunale e provinciale di Vercelli, è stato programmato e convocato per l’intera giornata di sabato 21/06/2014, un nuovo corso di aggiornamento per i quadri dirigenti dell’associazione, a cui sono stati invitati a partecipare indistintamente tutti i membri Aido del Piemonte, di ogni ordine e grado, che hanno avuto il piacere di intervenire e di conseguenza anche i volontari Aido della provinciadi Torino : relatori per l’occasione sono stati Mione e la Dott.ssa Guermani del Centro Regionale Prelievi del Piemonte, avendo dato forfait sia Graziella Giani, impegnata fuori regione che il Dott. Bosco, ormai in pensione.Ed infine è importante comunicare che abbiamo partecipato come relatori tra leautorità intervenute , dopo aver ricevuto i graditissimi inviti da parte degliorganizzatori, al Convegno realizzato in occasione della Giornata Mondiale delRene, tenutosi a Torino, presso l’Aula Magna delle Molinette, il 13/03/2014 (relatoreil Presidente regionale Mione) ed al Convegno annuale dell’Airt , tenutosi nellamedesima aula magna il 3/4 aprile u.s. (relatore il Presidente nazionale Passarelli). Sono stati anche prorogati con il Coordinamento Regionale dei Prelievi i termini perla collaborazione informativa agli studenti per l’anno scolastico 2014/2015, già definiti nell’anno precedente, privilegiando le classi 4° e 5° superiori : il protocollo diintesa prevede l’opera di sensibilizzazione comune nelle scuole attuata dall’istituzione piemontese e dalle associazioni coinvolte, in particolare l’Aido, che ha fornito ai responsabili del Crp i dati aggiornati inerenti le zone geografiche di Torino e del Piemonte dove non sono previsti interventi diretti da parte dei nostri responsabili locali , in modo da coprire al meglio il territorio, colmando le eventuali criticità rilevate ed ampliando di conseguenza il bacino di utenza interessata dall’iniziativa.

Grazie alla preziosa collaborazione in essere con le istituzioni sanitarie della nostra città ed in particolare con il Coordinamento Regionale dei Prelievi nel 2014 è stato realizzato un importante documento di sintesi in merito alla donazione di organi neisoggetti migranti, pensato e redatto dai Dottori Guermani e Potenza : inoltre è stato sottoscritto un accordo – convenzione con l’Urp della Città della Salute e della Scienza , attraverso il quale i nostri volontari locali otterranno ulteriori agevolazioni ericonoscimenti all’interno del complesso ospedaliero ed i componenti attivi del nostroconsiglio provinciale saranno invitati a partecipare di diritto ad ogni evento collegato

alle tematiche da noi trattate ed ai relativi corsi di aggiornamento e/o ai convegni correlati. Sempre in relazione a tale collaborazione, la nostra Presidente Contenti ha partecipato alla Giornata annuale per la trasparenza (Cto, 28/11/2014) ed il 18 dicembre u.s., insieme al Presidente regionale Mione, è intervenuta, sempre al Cto, all’incontro tra le istituzioni sanitarie e la cittadinanza, in occasione dei consueti auguri natalizi.

Da evidenziare inoltre la campagna di sensibilizzazione regionale “Donazione degli organi, guida ad una scelta consapevole” , che ha avuto inizio nel novembre 2014, concordata con il Crp e le associazioni di settore e dove compare chiaramente la possibilità di registrare la volontà favorevole alla donazione degli organi, dopo la morte, iscrivendosi all’Aido.

Prosegue la collaborazione con il S.i.s.m. ( Segretariato Italiano Studenti di Medicina) , con la F.i.a.s.o. ( Federazione Italiana aziende sanitarie ospedaliere), con l’A.nci Piemonte e Nazionale e con il C.n.t. (Centro Nazionale Trapianti). A tale proposito, l’Anci Piemonte, attraverso il diretto intervento del proprio Presidente, particolarmente vicino ai nostri problemi, ha inviato ancora una volta a tutti i 1206 sindaci una comunicazione , sollecitando l’utilizzo della lettera informativa realizzata a suo tempo dalle Associazioni di settore, tra cui l’Aido.

Nel 2014 si sono potuti valutare i primi significativi risultati inerenti il lavoro di revisione del nostro Statuto e Regolamento , attuato da parte dell’apposita Commissione nazionale , nominata a suo tempo dalla Giunta di Presidenza nazionale e di cui fa parte a pieno titolo anche l’Aido Piemonte, assoluta promotrice dell’iniziativa e rappresentata in tale contesto da Fabio Arossa, Vice Presidente dell’Aido Provinciale di Asti, in qualità tra l’altro di membro più giovane del gruppo,

fortemente caldeggiato dal nostro Presidente regionale Mione e promosso a pieno titolo anche dal nostro consiglio direttivo torinese, proprio per garantire in commissione la presenza di forze nuove, emergenti e preparate, sia dal punto di vista culturale che sociale.E’ stata anche illustrata la prima bozza del documento redatto dalla Commissione nazionale per la riorganizzazione associativa, che nei primi giorni di gennaio 2015, dopo essere stato opportunamente letto ed analizzato dai singoli Presidenti regionali, è stato doverosamente condiviso e messo a disposizione di tutte le strutture periferiche Aido, anche a livello provinciale e comunale, in modo da ricevere le auspicate osservazioni di tutti coloro che hanno voluto contribuire alla stesura del documento finale, che rappresenterà il vero atto conclusivo dell’auspicata revisione gestionale ed amministrativa della nostra beneamata associazione , documento che sarà oggetto di analisi e di delibera nel corso dell’Assemblea Intermedia nazionale di giugno 2015 : si conferma ancora una volta che al fine di razionalizzare e sintetizzare al meglio il lavoro che è stato svolto a livello comunale e provinciale , le singole osservazioni sono state indirizzate al consiglio regionale di riferimento, il cui Presidente Mione, supportato dal membro interno della commissione nazionale (nel nostro caso il su citato Fabio Arossa, di Canelli) e dall’intero consiglio direttivo, ha avuto il preciso compito di raccogliere ed assemblare il contenuto dei punti in esame, lavoro che è stato eseguito, come previsto, nel pomeriggio del 7/2/2015, al termine del consiglio regionale piemontese e di una breve pausa pranzo.A tale proposito e con il consenso unanime di tutti i presenti in sala, è stato deliberato che il documento in questione , regolarmente inoltrato alla nostra sede nazionale alla fine del mese di febbraio 2015, sia stato assolutamente sottoscritto dall’intero consiglio direttivo regionale, come già avvenuto nelle precedenti occasioni, senza nominare nessuno specifico gruppo di lavoro.

Pur ribadendo che la soluzione ideale sarebbe quella di concedere ad ogni gruppo comunale A.I.D.O. costituito in Italia la possibilità di poter raccogliere e gestire in proprio i proventi legati al 5%°, per indubbie ragioni di opportunità , garantendo certamente una maggiore raccolta di fondi, potremmo anche valutare l’ipotesi di mantenere l’attuale sistema di gestione nazionale , ma con il vincolo inderogabile di ridistribuire il 100% del ricavato annuo per progetti presentati da ogni struttura A.I.D.O., ad ogni livello , previa valutazione dell’esistenza delle condizioni per la richiesta da parte di quest’ ultimi e con un criterio di selezione ben preciso, che premile realtà associative più efficienti ed attive, il cui iter operativo, da concordare e formalizzare ad ogni livello, ma unico sul territorio nazionale e le conseguenti relative delibere, debbano essere analizzate ed attuate da una specifica commissione di esperti, nominata dalla Conferenza dei Presidenti regionali o ancor meglio da quella composta dai Presidenti Provinciali, garantendo un ruolo attivo delle strutture periferiche.

Il direttivo provinciale ha mantenuto le proprie posizioni in merito alla delibera attuata per sostenere le collaborazioni via web, aderendo da alcuni mesi anche ai social network più utilizzati su internet, aprendo insieme al consiglio regionale le nuove pagine Facebook e Twitter, grazie al diretto intervento della nostra nuova responsabile dell’ufficio stampa Gabriella Ronco, che ha preso il posto della dimissionaria Donatella Cavallari , con i primi risultati di consenso davvero di rilievo ed il cui quotidiano monitoraggio, attuato da Mione e Contenti, sta tenendo sotto controllo il sistema da eventuali e spiacevoli interferenze prodotte dalla rete social , provvedendo, nel contempo, alla pubblicazione giornaliera sul nostro sito internet www.aidotorino.it delle notizie e delle varie iniziative riguardanti la nostra attività associativa sul territorio torinese e piemontese.A tale proposito, il nostro sito Aido locale , continua ad essere segnalato su Google, motore di ricerca internet tra i più affermati al mondo, in merito all’ottima gestione, visibilità e lettura dello stesso, confermando il consenso nei nostri confronti di migliaia di navigatori multimediali : una grossa soddisfazione per il nostro consiglio regionale e per la sezione Aido torinese ed un plauso ai collaboratori di tale strumento di comunicazione, in particolare al tecnico “Lestermimmo”, che presta da sempre la sua opera in forma totalmente gratuita e volontaria.

Grazie alla fattiva collaborazione avviata da molti anni con il Crp ed il Crt piemontesi, prosegue l’interscambio di notizie a livello informatico, in particolare attraverso il collegamento tra i due rispettivi siti internet www.aidotorino.it e www.donalavita.net , totalmente rivisto ed aggiornato nel 2014 e concordando, di volta in volta, la pubblicazione di articoli e comunicati sulla rivista on line “Vivet”, nonchéprevedendo l’invio di interviste dalla stessa pubblicazione al nostro giornale regionale “La Voce dell’Aido Piemontese” ed avendo libero accesso alla consultazione dell’agenda mensile degli appuntamenti regionali, istituzionali e non, di settore, riportati sul sito del Crt.

Di particolare rilievo le lettere di sensibilizzazione alla donazione degli organi inviate dalla Regione ai neo maggiorenni, a firma dell’ex Governatore Cota e del Dott. Donadio , che rispetto al passato hanno previsto il diretto coinvolgimento dell’Aido torinese e piemontese, che risultano essere il punto di riferimento primario dell’iniziativa, sia dal punto di vista informativo che di raccolta delle nuove iscrizioni.

Da sottolineare la preziosa opportunità ricevuta dalla nostra sede nazionale , in collaborazione con l’azienda Edukarea, di invitare alcuni medici ed operatori sanitaridi nostra diretta conoscenza a partecipare gratuitamente al corso di aggiornamento online “Principi generali della donazione e del trapianto” , concedendo loro, tra l’altro, 6 crediti formativi Ecm Fad : a tale scopo, sono state inviate e distribuite un certo numero di cartoline informative dell’iniziativa.

La nostra sezione provinciale ha aderito direttamente all’edizione autunnale dell’ottobre 2014 delle Giornate Nazionali di Autofinanziamento Aido, in collaborazione con molti gruppi comunali costituiti nella provincia di Torino , che hanno portato ad un buon risultato complessivo nella vendita delle piantine di anthurium nel nostro territorio di competenza.La sede di Torino , come nell’anno precedente, è riuscita a vendere tutte le piante prenotate, sfruttando l’ottimo canale promozionale all’ingresso principale di Via Ventimiglia 1 dell’ospedale Sant’Anna, grazie soprattutto alle conoscenze personali nel luogo di lavoro del Presidente Contenti . Da evidenziare , in ogni caso, come in generale i gruppi comunali della periferia , che hanno aderito all’iniziativa , siano stati purtroppo in sensibile diminuzione, a causa delle consuete difficoltà organizzative, ma anche di una certa disaffezione verso iniziative nazionali, che producono utili troppo risibili per il territorio o , in taluni casi, anche perdite economiche per le sedi locali.Al fine di garantire l’equilibrio economico preesistente abbiamo proposto ancora una volta l’utilizzo di nuovi sistemi di acquisizione fondi, quali ad esempio il fund raising e di rivedere i costi pubblicitari della giornata dell’anthurium, favorendo meccanismi di comunicazione e promozione dell’evento più economici (web), ottenendo di conseguenza maggiori ricavi per l’associazione e premiando nel contempo in modo più efficace le strutture Aido locali , che sarebbero maggiormenteincentivate a partecipare alla manifestazione, impegnandosi a vendere un quantitativopiù elevato di piante, che dovrebbero essere proposte al pubblico ad un costo ridotto ed arrotondato, tipo 10 euro.Riteniamo altresì che una migliore gestione delle spese relative al materiale stampato e pubblicitario possa generare risparmi, rivalutando le percentuali economiche dei diversi mezzi di comunicazione in relazione all’intero totale.Di particolare rilevanza il consueto telegramma di congratulazioni inviato dal Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica all’Aido Nazionale.

Nel luglio 2014 siamo intervenuti alla consueta manifestazione la Salute in Comune,presso i Giardini Reali di Torino, in collaborazione e su invito del Coordinamento Regionale Prelievi piemontese, nelle persone della Dott.ssa Anna Guermani e del Dottor Raffaele Potenza.

Da sottolineare i risultati ottenuti dall’organizzazione della Giornata Europea per ladonazione degli organi, che si è tenuta a Roma sabato 11/10/2014 , soffermandosi in particolare sulla presenza della nostra delegazione torinese e piemontese, che era composta, oltre che da Fabio Arossa, nostro rappresentante nominato dall’Aido

regionale, dopo un opportuno confronto tra i membri del consiglio, via telefono e via mail, anche da alcuni trapiantati di organo, facenti parte delle associazioni di settore edai Dott. Guermani e Potenza del Crp della nostra regione, che hanno accompagnato ivolontari in questa manifestazione : la responsabilità organizzativa dell’evento è stataaffidata in prevalenza alla nostra associazione, a livello nazionale, con l’occupazione di alcune piazze della Capitale e la collaborazione di Centri Commerciali romani, chehanno aderito al progetto.Nel caso specifico, il nostro gruppo è stato affiancato dai volontari delle regioni Basilicata e Valle d’Aosta ed ha occupato un desk espositivo ed informativo in Piazzale Ponte Milvio, nella speranza che le polemiche che hanno accompagnato alcune fasi realizzative della giornata, in particolare con la specifiche accuse di protagonismo e superbia rivolte dalle altre associazioni di settore, ma anche da taluni membri delle istituzioni, nei confronti della nostra sede nazionale, possano essere state accantonate, per il bene comune e per far si che i risultati che sono stati prospettati possano essere raggiunti con l’auspicata serenità di tutti i soggetti interessati : il nostro Presidente dell’Aido Piemonte Mione, nel corso dell’ultima riunione regionale, tenutasi pochi giorni prima della partenza per Roma, presso il Crpdell’ospedale Molinette di Torino, pur difendendo l’operato dell’Aido, proprio per stemperare il clima di tensione e favorire l’intervento alla Giornata Europea anche da parte dei trapiantati presenti all’incontro, ha rinunciato ad usufruire del proprio invito,concedendolo ad un altro volontario appartenente all’Acti. Gli ottimi rapporti in essere tra l’Aido torinese e piemontese con i vertici istituzionali , politici e sanitari, diriferimento e le altre associazioni di settore hanno permesso alla nostra associazione di gestire al meglio la situazione.

Di particolare rilievo i risultati ottenuti dall’organizzazione degli ultimi due progetti musicali programmati e realizzati a fine 2014, ovvero lo spettacolo di Nizza Monferrato (AT) “Unforgettable” tenuto il 21/11 u.s. dall’Orchestra sinfonica di Asti , per la prima volta di carattere interprovinciale, con il coinvolgimento diretto delle sezioni provinciali di Asti e Torino ed il Concerto di Natale, tenuto l’8/12/2014presso la Basilica Superiore di Colle Don Bosco dalla Corale Sacra Famiglia di Nazareth di Pessione .Entrambi gli eventi hanno visto la presenza , proporzionalmente, di un considerevole numero di persone, tenendo conto che il Foro Boario di Nizza Monferrato prevedeva un massimo di 200 posti a sedere, contro i 1.000 della Basilica Superiore di Don Bosco, riempita integralmente dalla cittadinanza locale e dai numerosi turisti di passaggio, in occasione della festività della Madonna : differenti invece i risultati, sia in termini di adesioni che in quelli economici, visto e considerato che i costi affrontatiper organizzare l’evento sinfonico di Nizza hanno azzerato gli utili per la nostra raccolta di fondi, avendo coinvolto unicamente professionisti del settore che, seppur parzialmente, grazie al tempestivo intervento di Mione, Contenti ed Arossa, hanno comunque preteso un riconoscimento in denaro per le loro prestazioni musicali, mentre i componenti della Corale di Pessione, in unisono con Don Egidio, rettore della Basilica di Don Bosco, hanno deciso all’unanimità di lasciare l’intero ricavato della serata alla nostra associazione.

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Grazie alla preziosa collaborazione tra la sede Aido novarese e l’attuale direttore del nostro periodico regionale Stefano Rabozzi, prosegue a pieno ritmo l’attività de “La Voce dell’Aido piemontese” , che con il passare del tempo acquisisce sempre maggior credibilità nel contesto giornalistico di settore, rappresentando la nostra associazione in forma impeccabile, attraverso la pubblicazione di articoli ed intervistedi notevole rilievo scientifico, comprese quelle segnalate dalla nostra struttura associativa Aido della provincia di Torino.Su precisa richiesta avanzata dall’attuale Direzione amministrativa e gestionale del nostro giornale , composta dal direttivo dell’Aido Provinciale di Novara, la stessa verrà trasferita per opportunità e competenza alla redazione medesima , sempre sotto la direzione di Stefano Rabozzi : il consiglio regionale ha approvato tale delibera all’unanimità, nel corso del consiglio direttivo del 27 settembre 2014. fermo restando che tale variazione dovrà essere definita entro la primavera del 2015.

Continuano ad ottenere particolare successo di pubblico, soprattutto sul web, i due cortometraggi, “E la vita continua” e “Il turno di notte lo fanno le stelle”, presentati nel 2013 alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia edal Festival Internazionale del film di Roma, che ha visto come protagonisti diversi attori di grido del panorama cinematografico italiano, quali ad esempio Ricky Tognazzi, Francesco Pannofino , Andrea Dianetti e tanti altri , che hanno contribuito ad intensificare l’opera di sensibilizzazione in tema di trapianti in Italia ; anche in questo caso i video sono disponibili su Youtube , sul nostro sito e sulle pagine social torinesi e piemontesi.

Per quello che concerne il progetto legato alla Maglia Etica, realizzato in collaborazione con il Coni ed in particolare con l’Unvs - Unione Nazionale Veterani dello Sport , che era già stato oggetto di attenzione del nostro consiglio nei mesi passati , ma che sembrava non potesse avere seguito, a causa delle difficoltà di gestione economica dello stesso , dopo aver ottenuto il via libera di Federciclismo Piemonte, nonché della Fipav e prossimamente anche della Fip piemontese, grazie al diretto interessamento del Presidente dell’Aido Provinciale di Cuneo Vergnano, supportato dal suo staff , la collaborazione ha avuto inizio con l’organizzazione della gara ciclistica di Molino dei Torti (AL) del 4/10/2014 , a cui hanno partecipato lo stesso Vergnano, oltre che Mione e Contenti, che a causa dell’impossibilità di intervento da parte dei nostri componenti alessandrini, si sono allontanati per qualche ora dai banchetti informativi dell’Aido a Torino, in occasione delle nostre Giornate

nazionali dell’anthurium, per intervenire all’evento sportivo e rappresentare l’Aido torinese e piemontese.I costi una tantum affrontati unicamente dal nostro consiglio regionale per le spese pubblicitarie e divulgative dell’iniziativa ammontano a soli 400,00 euro : altri eventi legati all’iniziativa sono in via di definizione, anche in collaborazione con l’Aido regionale della Lombardia, che informato del progetto, ha deciso di aderire con entusiasmo alla proposta. Nei mesi scorsi, inoltre, Vergnano è riuscito a coinvolgere in prima persona il campione di ciclismo, neo vincitore dell’ultimo Tour de France, Vincenzo Nibali, presente a Bra in occasione degli allenamenti della nostra nazionale di ciclismo, premiato con una maglia etica personalizzata, riportante i loghi dell’Aidoe dell’Unvs.

La “ Maglia Etica Antidoping – Una piccola – grande proposta contro il doping “, patrocinata nel 2013 dal Ministero della Salute e dal 2014 sostenuta dal Coni, un’ iniziativa per il ciclismo credibile che prevede, per l’assegnazione della Maglia, l’accettazione volontaria da parte dei corridori di sottoporsi ad ulteriori controlli antidoping dopo essersi imposti in traguardi volanti, opportunamente inseriti dagli organizzatori delle gare ciclistiche. La Maglia Etica Antidoping nasce da un’idea dell’Asd Sapientiae Motusque di Sezze ( Latina ), presieduta da Maurizio Marchetti, è stata sviluppata a Casale Monferrato dal giornalista Fabio Provera, è stata affiancata dall’UNVS che il 13 ottobre 2012 ha concesso l’utilizzo del logo associativo a livello nazionale ed ora è sostenuta anche dall’Aido torinese e piemontese.Testimonial ne sono Alfredo Martini, Presidente Onorario di Federciclismo, eVincenzo Nibali, vincitore del Giro d’Italia dello scorso anno.

Si è finalmente concluso l’iter organizzativo del progetto di ricerca Aido sul rapportotra la donazione di organi e le comunità immigrate, realizzato in collaborazione con laProf.ssa Fantauzzi ed alcuni ricercatori italiani, formati e preparati proprio a Torino,

nel corso di uno specifico weekend di lavoro, tenutosi nel gennaio del 2013 presso lanostra sede ed i cui relatori per l’occasione furono Mione, la dott.ssa Guermani ed il Dott. Potenza (Crp), oltre alla stessa Fantauzzi e ad una mediatrice culturale di originimarocchine, Akima.I risultati di tale iniziativa saranno presto divulgati dalla nostra sede nazionale anche a tutte le sezioni periferiche, ad ogni livello, in modo da poter operare con cognizionedi causa nei singoli rapporti intrattenuti anche in loco dai responsabili Aido con i “nuovi cittadini” italiani di altra cultura e religione : dai primi riscontri presentati nel corso dell’ultima Assemblea nazionale di Bressanone del giugno u.s. , nonché della Conferenza dei Presidenti regionali del 20/12/2014, emergono situazioni molto particolari ed assolutamente differenziate tra le varie etnie prese in esame dai nostri ricercatori.

Ci permettiamo infine di sottolineare con orgoglio il particolare momento di grande visibilità mediatica che sta interessando la nostra associazione, dimostrata dal fatto che diverse testate giornalistiche televisive, radiofoniche, della carta stampata e del web hanno richiesto e pubblicato ampie interviste, in particolare al nostro Presidente regionale Mione, come ad esempio quella pubblicata a febbraio 2015 sulla rivista Centotorri .

Nel mese di marzo 2015 sono stati realizzati due eventi di particolare rilevanza promozionale e strategica, ovvero la “Giornata informativa Aido” (Santena, 28/03/2015, con un programma che ha compreso un convegno mattutino, con la presenza tra i relatori di Guermani, il vice parroco del paese, l’assistente del Prof. Salizzoni ed alcuni trapiantati ed il cui moderatore è stato Mione, alcuni eventi

sportivi nel pomeriggio, con la merenda offerta alle famiglie, cena e spettacolo musicale serale tenuto presso i locali parrocchiali dalla Corale di Cambiano) e la partecipazione attiva al 33° Campionato Italiano Unvs di sci alpino e nordico e coppa Italia Fisdir (Prato Nevoso Fabrosa Sottana Bra – CN, 14/15 marzo 2015), con il significativo e fondamentale intervento di Vergnano e dei suoi collaboratori locali dell’Aido, grazie ai quali Mione, Presidente Aido Piemonte, è stato inserito nel Comitato d’Onore dell’evento, concedendo ampio spazio promozionale alla nostra associazione, in concomitanza agli amici dell’Unvs, anche in occasione delle premiazioni finali, che hanno visto la presenza del Presidente nazionale del Coni Malagò, della rete radiofonica Rtl, della testata giornalistica Tuttosport e l’interpretazione di due brani musicali a noi molto cari, ovvero “La forza della vita” di Paolo Vallesi e “Ancora vita” di Toto Cutugno ed Annalisa Minetti, proposti da duecomponenti della Corale di Pessione.

Ricordando che nel 2013 è stato ufficializzato il nostro ingresso come Aido Piemonte, in qualità di soci , nell’organico direttivo del Centro Servizi per il Volontariato Vssp , dalla ennesima fusione dei centri di servizi stessi operanti a Torino, Idea Solidale e proprio il Vssp, è nato il nuovo ed unico ufficio per il volontariato Vol.To (Volontariato Torino), presentato alla stampa il 29/1 u.s. ed alla cui presidenza è stato nominato l’amico Silvio Magliano, già massimo dirigente responsabile per molti anni del Vssp ed attuale Vice Presidente del Csv Net nazionale.A causa della decisione intrapresa a livello mondiale dalla Microsoft, che a far datadall’8 aprile 2014 ha deciso di mettere fuori mercato il sistema informatico WindowsXp, previa specifica delibera di consiglio e con la spesa divisa al 50% con l’AidoPiemonte, sono stati sostituiti i due pc fissi e quello mobile, in dotazione alla nostrasegreteria ed al Presidente, aggiornando la memoria di sistema e caricando Windows7 Professional, al fine di garantire la piena continuità di servizio agli utenti, senzarischiare pericolose interruzioni o ancor peggio anomalie della rete on line.In prossima programmazione il nuovo spettacolo di autofinanziamento a favore dellanostra sezione Aido provinciale torinese, previsto per sabato 12 settembre 2015,presumibilmente presso il teatro Alfieri, in pieno centro cittadino, grazieall’interessamento della ditta Eneselle, che prosegue il proprio interventopromozionale ed organizzativo, come da specifico contratto già rilevato lo scorsoanno dalla Masel di Lombardo : gli artisti che si esibiranno per l’occasione saranno iThe Legend of Pooh, guidati dal famoso batterista Sergio Signorino, con l’auspicatapresenza anche di uno o più componenti del mitico gruppo pop italiano, in primis ilnostro attuale testimonial Stefano D’Orazio.Da evidenziare gli innumerevoli impegni associativi che hanno interessato il nostro consiglio provinciale torinese anche nel corso dell’anno 2014 , ringraziando tutti coloro che hanno collaborato attivamente alla realizzazione dell’intenso programma di informazione e sensibilizzazione, oltre che i nostri volontari e quelli delle altre associazioni di settore, pienamente solidali con l’Aido.

Vogliamo continuare a sottolineare con sempre maggior convinzione, soprattutto in un momento di estrema difficoltà come quello che stiamo vivendo nell’ultimo periodo , come il compito dell’A.i.d.o. non sia assolutamente terminato, abbiamo la necessità di unire ulteriormente le nostre forze, intensificando la nostra opera sul territorio, al fine di continuare a garantire a tutte le rianimazioni degli ospedali italiani la disponibilità dei nostri oltre 1.300.000 associati registrati sulla banca dati Sia 2, incrementando il loro numero e proseguendo incessantemente con le iniziative di corretta e capillare informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica in temadi donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule, anche al fine di favorire il continuo sviluppo scientifico della medicina, come l’utilizzo di cellule staminali e la realizzazione di trapianti tecnicamente ed eticamente più complessi come quelli degliarti,della faccia, ecc.

Grazie per il contributo che garantite all’Aido da oltre quarant’anni, condividendone principi ed obiettivi ; con l’impegno di tutti potremo ancora crescere e risolvere in modo sempre più convincente il problema delle donazioni di organi, tessuti e cellule in Italia, riducendo al minimo, o ancor meglio eliminando, l’attuale lista degli 8.758 pazienti in attesa di un “trapianto per la vita”.

Buon lavoro e buon proseguimento di anno a tutti voi.

Per il consiglio direttivoIl Presidente Aido Provinciale di Torino Claudia Contenti


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