Relazione finale performance 2013 - Comune di Seregno Affidamento a terzi della gestione del CENTRO...

CITTA’ di SEREGNO Piazza Martiri della Libertà n.1 20831 – Seregno (MB)

Relazione finale sulla performance anno 2013

Palazzo Municipale “Landriani-Caponaghi”

Relazione finale sulla performance - Anno 2013 - Comune di SEREGNO

Servizio Controllo di Gestione

Comune di Seregno – Piazza Martiri della Libertà, 1 20831 Seregno (MB)

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Nonostante che quest’era pan-meccanica, questo “duemila” avesse avuto innumerevoli profezie sia negative … sia positive …,

si può dire che ci troviamo in essa inaspettatamente, e non finiamo di sorprenderci.

(I. Calvino, La sfida del labirinto)




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SOMMARIO 1. Premessa 2. Sintesi delle informazioni di interesse generale 3. Adeguamento dell’ente al Decreto Legislativo n.150/2009 4. Dati informativi sull’organizzazione 5. Ciclo di gestione delle performance 6. Dati sulla gestione economico-finanziaria (andamento biennio 2012/2013) 7. Contrattazione integrativa 8. Trasparenza e integrità 9. Prevenzione della corruzione 10. Regolamento sui controlli interni

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1. Premessa Il D. Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 "Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività

del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni" costituisce il vertice del processo di cambiamento avviato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione. In occasione della presentazione del Piano Industriale per la riforma della pubblica amministrazione, il ministro ebbe ad evidenziare che il tema della modernizzazione dell’amministrazione pubblica è cruciale per il Paese non solo per le rilevanti dimensioni “quantitative” ma anche per la speciale configurazione dei caratteri dominanti dell’impresa privata italiana.

Il D. Lgs. n. 150/2009 consente quindi alle amministrazioni pubbliche di organizzare il proprio lavoro in un’ottica di miglioramento continuo attraverso l’introduzione del ciclo generale di gestione della performance che, basandosi sui modelli aziendalistici della direzione per obiettivi, intende assicurare elevati standards qualitativi ed economici proprio attraverso le fasi della pianificazione, della gestione, della misurazione, della valutazione e della rendicontazione della performance organizzativa e individuale.

Un cambiamento epocale che offre alle amministrazioni pubbliche un quadro di azione che realizza il passaggio dalla logica dei mezzi (input) a quella dei risultati (output ed outcome).

L'impostazione voluta dal legislatore del D. Lgs. n.150/2009 sviluppa quindi così una cultura dei risultati per la quale un’amministrazione è responsabile non solo della legittimità del proprio operato, ma anche dei risultati gestionali ottenuti. Conseguentemente, il rapporto tra politica ed amministrazione, tra normazione ed organizzazione, tra indirizzo e controllo sono elementi caratteristici di un modello organizzativo nel quale le funzioni dirigenziali sono chiamate ad operare perseguendo il miglioramento della qualità dei servizi, della efficacia e della efficienza mentre l'Organismo di valutazione garantisce, promuove, monitora, verifica, valuta la completa realizzazione del modello che è innanzitutto finalizzato a assicurare una migliore organizzazione del lavoro e elevati standard qualitativi ed economici delle funzioni e dei servizi, incentivare la qualità della prestazione lavorativa, riconoscere i meriti ricorrendo alla selettività e alla valorizzazione delle capacità e dei risultati, incrementare l’efficienza del lavoro pubblico e contrastare la scarsa produttività in un quadro di assoluta trasparenza dell’operato delle amministrazioni pubbliche anche a garanzia della legalità.

La gradualità nell’adeguamento ai principi descritti dal Decreto e il miglioramento continuo costituiscono però due anelli importanti della catena che porta all’adeguamento complessivo dell’amministrazione alle logiche del contenute nel Titolo II dello stesso Decreto, in quanto il livello di evoluzione dei sistemi di gestione della performance è molto diversificato tra le amministrazioni e soprattutto il livello di maturità della pianificazione della performance concretamente riscontrabile in una data amministrazione si discosta notevolmente dall’impianto dato dal legislatore. 2.Sintesi delle informazioni di interesse generale

Con l’approvazione del Piano delle performance 2013 il Comune di Seregno, seppur con prudenza e nel rispetto del principio di gradualità, ha inteso orientare il processo di pianificazione operativa ai contenuti dell’art.4 e 5 del D. Lgs. n.150/2009. Attraverso una definizione puntuale degli obiettivi rilevanti e significativi, in relazione all’albero della performance, si è garantita maggiore chiarezza e certezza delle aspettative nell’ambito delle performances organizzativa e individuale di ente: indicatori puntuali (anche di natura multidimensionale) e targets hanno permesso un processo di misurazione puntuale e una attività di valutazione maggiormente contestualizzata. In particolare, sono da sottolineare alcuni importanti risultati che afferiscono:




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Linea strategica Azione strategica Obiettivo Risultato conseguito La città dove si vive bene:la solidarietà sociale per un benessere socio-economico condiviso

I piani di zona: la gestione associata migliora i servizi

Pianificare ed attuare il progetto SMART WELFARE

Si sono realizzati i seguenti prodotti: 1. i processi di informazione informatica verso i cittadini delle

risorse sociali presenti sul territorio. Si è condiviso e definito un “cerca servizi” (un portale informativo, carta dei servizi informatica) identica per tutti i Comuni della Provincia di Monza e Brianza. Si è condivisa un’unica scheda di raccolta dei dati uguale per tutta la Provincia e la struttura informatica che le contiene. L’inserimento delle schede si è avviato da ottobre 2013 e si concluderà a metà del 2014. 2. i processi di registrazione all’accesso ai servizi di welfare,

da parte dei cittadini, uniformi a livello provinciale Si è condivisa e definita una scheda informatica per la registrazione dell’accesso al welfare ed al segretariato sociale professionale. Tali strumenti (che si perfezioneranno nel 2014) sono unici non solo per tutti i Comuni della Provincia di Monza e Brianza, ma anche per i Punti di Accesso al Welfare del Terzo Settore. Inoltre, la cartella sociale è integrata con la piattaforma GIT e con la cartella del cittadino: ciò permette a tutti i Comuni della Provincia di utilizzare la piattaforma GIT per incrociare i dati di diverse agenzie del territorio (quali anagrafi, redditi Siatel, Tarsu e locazioni).

Infine, è stato diffuso presso 15 Comuni della Provincia l’utilizzo della Carta Regionale dei Servizi (CRS) quale strumento per la gestione dei contributi economici finalizzati all’acquisto di beni di prima necessità a favore di soggetti in carico ai servizi sociali.

La città dove si vive bene:la solidarietà sociale per un benessere socio-economico condiviso

Il nuovo centro diurno disabili

Predisporre SCIA e domanda di accreditamento per il Centro Diurno Disabili

A seguito di deposito della SCIA in ASL Monza e Brianza (ns. prot. 0041265/13 del 06/08/2013) e a seguito di sopralluogo di verifica dei requisiti di accreditamento da parte della Vigilanza ASL, è stato assunto da Regione Lombardia il Decreto direttore generale 06 novembre 2013 – n. 10089 “Modifica dell’accreditamento della seguente unità di offerta: centro diurno per disabili (C.D.D.) – Centro diurno per disabili Seregno per trasferimento della sede ed ampliamento. Iscrizione nell’apposito registro regionale delle unità di offerta sociosanitarie.

La città dove si vive bene:la solidarietà sociale per un benessere socio-economico

Miglioriamo il mondo degli anziani

Espletare gara d’appalto mediante procedura aperta per l’affidamento

Affidamento a terzi della gestione del CENTRO DIURNO ANZIANI “NOBILI”, ivi compresa l’attività di educazione motoria rivolta agli anziani, per il periodo 1 ottobre 2013 – 30 settembre 2016.




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condiviso del Servizio Centro Diurno Anziani “Nobili”

Fasi realizzate: a) indizione della gara mediante procedura aperta e

approvazione Capitolato: DT n. 49 del 22/01/2013; b) approvazione Bando di Gara predisposto dall’Ufficio Contratti

(avvio procedure e proroga tecnica): DT n. 91 del 27/02/2013;

c) apertura offerte: 24/04/2013; d) approvazione verbali gara e aggiudicazione definitiva alla

Cooperativa La Riabilitazione di Seregno: DT n. 255 del 28/05/2013;

e) efficacia dell’aggiudicazione definitiva: DT n. 310 del 11/07/2013;

f) firma del contratto in data 17/9/2013 rep. 5041; avvio del nuovo appalto in data 01/10/2013;

g) autorizzazione al Subappalto pulizie: DT n. 526 del 3/12/2013.

La città dove si vive bene:la solidarietà sociale per un benessere socio-economico condiviso

Il nuovo Centro Diurno Disabili

Realizzare il Centro Diurno Disabili

Collaudo finale dell’opera.

La città dove ci si sente a casa: qualità dell’ambiente, qualità della vita

La nostra città verde Realizzare il Parco di via Reggio

L’intervento di realizzazione del nuovo parco è stato regolarmente attuato.

La città dove ci si sente a casa: qualità dell’ambiente,qualità della vita

La cura della città Predisporre gli atti di adozione del nuovo Piano di Governo del Territorio

Nel dettaglio si rileva che gli atti costituenti il PGT, trasmessi dai professionisti incaricati nel mese di gennaio, sono stati depositati, a partire dal 25.02.2013 per un periodo continuativo di trenta giorni, presso il Servizio Pianificazione Urbanistica e pubblicati sul sito web del Comune di Seregno al fine di acquisire, come previsto dalla legge regionale n. 12/2005 e s.m.i., i pareri delle parti sociali ed economiche. Entro il termine del 27.03.2013 sono pervenuti n. 9 pareri delle parti sociali ed economiche che sono stati opportunamente valutati dall’Amministrazione Comunale. Nel mese di aprile sono stati integrati il Documento di Piano, il Piano dei Servizi, il Piano delle Regole e il Rapporto Ambientale alla luce dell’accoglimento di alcune delle osservazioni formulate dalle parti sociali ed economiche. In data 15.04.2013, preso atto della compatibilità ambientale del




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PGT attestata dall’Autorità Competente e dall’Autorità Procedente per la VAS, è stato sottoscritto il Parere Motivato. Successivamente, in data 10.05.2013, è stata sottoscritta la Dichiarazione di Sintesi. Nel mese di maggio l’articolato del Piano dei Servizi è stato opportunamente integrato al fine di recepire i suggerimenti formulati dall’Avv. Boscolo – legale incaricato dal Comune di Seregno - nel parere di legittimità del P.G.T. trasmesso in data 30.05.2014. La proposta di deliberazione di adozione del PGT da sottoporre al Consiglio è stata sottoscritta dal responsabile del procedimento e dal dirigente in data 30.05.2013. Si rileva che il Piano di Governo del Territorio è stato adottato dal Consiglio Comunale nella seduta del 12.12.2013 con deliberazione n. 125/2013.


Il Contratto di quartiere

Attuare gli interventi previsti dai Contratti di quartiere “Abitare e incontrarsi al Crocione” e “Lazzaretto da vivere”

Contratto di quartiere “Abitare e incontrarsi al Crocione”

Il Servizio Pianificazione Urbanistica ha effettuato, nel rispetto delle modalità operative regionali, le n. 2 rendicontazioni richieste e precisamente:

- rendicontazione II semestre 2012 – trasmessa a Regione Lombardia con nota prot. n. 11925 del 28.02.2013;

- rendicontazione I semestre 2013 – trasmessa a Regione Lombardia con nota prot. n. 52724 del 17.10.2013.

Tutte le azioni programmate ovvero: - completamento sostituzione manutenzione edifici ALER (ascensori); – nuovo edificio ALER via Bottego; – laboratorio di quartiere: azioni sociali relative ad interventi n.ri 23-25-27-28; sono state monitorate e coordinate. In particolare a seguito della definizione della vertenza legale, promossa della ditta classificatasi seconda nella gara d’appalto per i lavori di sostituzione dei n.9 ascensori nelle palazzine in via Bottego n. 3,15/a/b/c e di via Solferino n.78 a/b e 80 a/b/c , è stato sottoscritto, da Aler Monza e Brianza, il contratto con l’impresa appaltatrice. I lavori di sostituzione sono iniziati nel mese di febbraio e si sono conclusi nel mese di luglio.




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Relativamente alla realizzazione della nuova palazzina ALER di via Bottego si è registrato uno slittamento temporale rispetto al cronoprogramma lavori determinato principalmente dalle difficoltà economiche della seconda impresa, appartenente al Consorzio AR.CO lavori s.c.c., subentrata nel 2012 all’esecuzione dei lavori. Alla data del 31.12.2013 risultano completate le opere interne ad eccezione di alcune finiture. Nell’ambito delle azioni sociali sono proseguite all’interno del Laboratorio di quartiere, consolidando sia la comunicazione fra abitanti ed istituzioni sia la convivenza fra gli inquilini. Contratto di quartiere “Lazzaretto da vivere”

Il Servizio Pianificazione Urbanistica ha effettuato le n. 2 rendicontazioni richieste e precisamente:

- rendicontazione II semestre 2012 – trasmessa a Regione Lombardia con nota prot. n. 8667 del 12.02.2013

- rendicontazione I semestre 2013 – trasmessa a Regione Lombardia con nota prot. n. 61942 del 02.12.2013

Relativamente agli interventi programmati si rileva:

- l’avvenuto collaudo dell’edificio di edilizia residenziale pubblica di via S. Giuseppe e assegnazione, al 31.12.2013, di 9 alloggi sui 10 disponibili (azione n. 1);

- la conclusione, nel mese di gennaio 2013, delle operazioni di gara dei lavori di riqualificazione degli spazi del II lotto che comprende interventi di manutenzione di diverse vie del quartiere tra cui via Lazzaretto e via Oliveti: principali punti di accesso al quartiere, il rifacimento di marciapiedi, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di interventi per limitare la velocità di transito, la sistemazione degli impianti di illuminazione pubblica e la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale. Per il rispetto dei vincoli dettati dal patto di stabilità l’aggiudicazione definitiva è stata sospesa (azione n. 2);

- l’istallazione e la posa delle videocamere previste dall’azione “sistema di videosorveglianza e colonnine SOS lotto II” che comprende l’installazione e la posa di quattro videocamere: una in Piazza della Liberazione, una in via Vivaldi - in




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prossimità della chiesa del Lazzaretto -, una in via Stefano da Seregno -di fronte all’Abazia Benedettina - e una all’incrocio tra le vie Macallè, San Giuseppe e Reggio, nonché la posa di una colonnina S.O.S. in via Silvio Silva in prossimità della passerella ciclopedonale che collega il quartiere Lazzaretto con l’area mercato, è stata riprogrammata, per il rispetto dei vincoli del patto di stabilità, nell’anno 2014 (azione n. 3);

- il progetto e l’aggiudicazione dei lavori di demolizione, ricostruzione e ampliamento edificio via Macallè sono stati riprogrammati, per il rispetto dei vincoli del patto di stabilità, nell’anno 2014 (azione n.4);

- la rimodulazione, a partire dal mese di gennaio 2013, delle n. 7 attività di coesione sociale svolte dalla Fondazione Don Gnocchi e dalla Cooperativa Sociale della Brianza ovvero “ Laboratorio di prevenzione della dispersione scolastica”, “Sportello psicologico”, “Laboratorio di quartiere”, “Custode sociale”, “Gruppo Genitori”, “Laboratori di abilità” e “interscambio generazioni”. In particolare le attività di competenza della Fondazione Don Gnocchi sono state seguite da una sola operatrice, in precedenza erano due, consentendo di mantenere con gli stessi orari le giornate di apertura al pubblico del laboratorio di Quartiere, di garantire le azioni prioritarie di sostegno alle persone fragili e la prosecuzione dell’attività settimanale di socialità con gruppi di anziani del quartiere. Sono state attuate dalla Cooperativa Sociale della Brianza le attività “Sportello psicologico” e “Gruppo Genitori” che hanno raccolto un’ampia adesione da parte dei residenti. Nell’ambito delle azioni sociali si è altresì rilevato un potenziamento degli iscritti al laboratorio di prevenzione della dispersione scolastica e alle attività dei laboratori sociali/sostanze/prevenzione. Sono stati organizzati diversi eventi pubblici tra i quali “Risparmiare energia: si può e si deve ”marzo 2013; “Quando l’alcol fa male: un aiuto contro la dipendenza”, aprile 2013 (azioni n. 5,6,7,8,9,10,11).

La città dove si vive bene: la solidarietà

Sempre più vicini alle famiglie

Garantire il funzionamento del

1) Con DT. n. 347 del 23.8.2013 2013 è stato approvato il capitolato speciale per la gestione in concessione del servizio di ristorazione scolastica e servizi collegati per gli aa.ss. da 2014/15




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sociale per un benessere socio-economico condiviso

servizio di ristorazione scolastica

a 2021/22 e si è provveduto ad una proroga tecnica alla ditta Elior per la gestione dell’ attività di ristorazione per l’ a.s. 2013/14. 2) Valore unitario del pasto in proroga tecnica a.s. 2013/14 realizzato: euro 4,217. 3) Con DT n. 295 del 29.11.2013 è stata definita la procedura per l’affidamento in concessione del servizio di ristorazione scolastica e servizi collegati. Il 13.12.2013 è stato pubblicato il bando di gara all’albo pretorio on line del Comune. 4) Valore unitario del pasto a capitolato a.s. 2014/15 realizzato: euro 4,354.

La città sportiva che piace a tutti: dilettanti e professionisti, adulti e bambini

I nostri eventi di eccellenza

Valorizzare la città di Seregno con eventi sportivi

1) Avvio attività individuazione referenti esterni non oltre 90 gg prima dell’evento: inizio attività preparatoria 07.01.2013. Data evento: 14.4.2013. 2) Adozione provvedimento non oltre 15 gg prima dell’evento: delibera di GC n. 49 del 19.3.2013. 3) Valore complessivo evento nel 2013: euro 96.500, con un abbattimento dei costi pari al 40,24% rispetto al 2011. 4) Valore sponsorizzazione tecniche 2013: euro 28.500 con un incremento pari al 26,66% rispetto al 2011. 5) Nr. partecipanti gare agonistiche: 968 partecipanti, con un aumento pari al 5,56% rispetto al 2012. 6) Nr. partecipanti Straseregno: 1607 partecipanti, con un aumento pari al 52,75% rispetto al 2012.

La città che dà valore al tempo libero: Seregno capitale di eventi socio culturali in Brianza

La promozione del territorio Seregno città internazionale per la musica

Valorizzare la città di Seregno con eventi culturali internazionali

Contenimento della spesa nella misura del 95%; Partecipazione all’evento “Ville aperte” Costo “Concorso pianistico E. Pozzoli” 2013 € 108.745,00 < al costo 2011 che è stato di € 146.909,00 Costo eventi “OltrE il Pozzol” 2013 € 16.000,37 < al costo 2011 che è stato di € 26.815,00




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La città che cura il funzionamento, lo sviluppo e la sostenibilità dell'organizzazione “Comune”

Potenziare l’efficienza e l’efficacia complessiva dei processi di lavoro che hanno come finalità il funzionamento, lo sviluppo e la sostenibilità dell'organizzazione comunale

Sviluppare ogni attività necessaria all’avvio regolare della sperimentazione contabile ex articolo 36 D.Lgs. 118/2011 (deliberazione di Giunta Comunale n. 151 del 30 settembre 2013)

Bilancio pluriennale 2013-2015 riclassificato entro la data del 31 dicembre 2013, ha permesso l’apertura a regime dell’esercizio provvisorio con il nuovo sistema contabile dettato dal D.Lgs. 118/2011.

La città che cura il funzionamento, lo sviluppo e la sostenibilità dell'organizzazione “Comune”


Elaborare e predisporre la documentazione per l’introduzione della TARES nel Comune di Seregno e conseguente emissione lista avvisi di pagamento per l’anno 2013

1- Approvazione regolamento e Tariffe entro la data massima prevista per l’approvazione del bilancio di previsione degli enti locali: il regolamento e le tariffe sono state approvate in data 3 ottobre 2013, con deliberazioni di Consiglio Comunale n. 80 e n. 81;

2- Valore di accertato (dato di preconsuntivo) pari a euro 4.465.192,21 a fronte di un valore piano finanziario 4.638.529,06: scostamento pari al 3,74%;

3- Gli avvisi di pagamento sono stati emessi con la data 17 ottobre 2013.

La città che tutela i diritti dei cittadini: sicurezza e legalità per tutti

Collaborazione e coordinamento con le Forze dell’Ordine

Effettuare servizi congiunti con le altre Forze di Polizia presenti sul territorio

Pattuglie composte da due agenti di polizia locale, unitamente a colleghi della polizia dello Stato, hanno effettuato controlli stradali con particolare attenzione agli svincoli in entrata ed uscita dalla SS.36. Sono state utilizzate apparecchiature in dotazione (tele laser, etilometro). Con la Guardia di Finanza sono stati espletati servizi di controllo presso alcuni esercizi pubblici. I controlli sia stradali che di esercizi pubblici sono stati puntualmente portati a termine grazie alla professionalità degli operanti. I servizi sono stati apprezzati dai cittadini e nessun ostacolo ha impedito la buona riuscita.

La città che cura il funzionamento, lo sviluppo e la sostenibilità dell’organizzazione “Comune”

Promuovere la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell'organizzazione

Progettare e definire la modalità operative per la valutazione del rischio nell’ambito della

In data 7 novembre sono state trasmesse alla referente interna per la predisposizione del Piano triennale di prevenzione della corruzione le linee guida per l’individuazione e la valutazione del grado di rischio. Il Piano è stato regolarmente approvato con deliberazione di GC n. 15 del 28 gennaio 2014.




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predisposizione del Piano triennale di prevenzione della corruzione

La città che cura il funzionamento, lo sviluppo e la sostenibilità dell’organizzazione “Comune”

Potenziare l’efficienza e l’efficacia complessiva dei processi di lavoro

Attivare il sistema dei controlli interni

Il prodotto finale principale è rappresentato dal regolamento comunale del sistema dei controlli interni, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 19 del 26 marzo 2013. “Sotto-prodotto” di tale disciplina è rappresentato – relativamente al controllo di regolarità amministrativa (sia in fase preventiva che in fase successiva) – dal Rapporto sullo stato del controllo di regolarità amministrativa, avente cadenza semestrale. Nel corso dell’anno 2013 si è proceduto alla pubblicazione (vedasi nota prot. n. 63282/10.12.2013) del I Rapporto avente come riferimento il I semestre (nel caso specifico il periodo 27.03.2013-30.06.2013 essendo il regolamento essere stato approvato – come detto – il 26 marzo 2013).

La convinzione che anima l’operato dell’Amministrazione Comunale è quella di porre al centro delle politiche la persona, la

sicurezza, la solidarietà e il benessere di ogni individuo, il senso civico e l’assunzione di responsabilità. Un’idea di città e di un territorio culturalmente ed economicamente integrato e che sappia “aprirsi all’esterno e al futuro”, spazi visibili “a misura di famiglia” e servizi pubblici sempre più rispondenti dal punto di vista quantitativo e qualitativo alle domande e alle aspettative degli utenti, facendo dell’ascolto e della partecipazione gli strumenti democratici fondamentali per consolidare il rapporto Cittadini e le Istituzioni locali e per porre l’attività politico–amministrativa a servizio della comunità e dei bisogni della gente nella prospettiva di una continuità di governo senza dimenticare il miglioramento e lo sviluppo socio-territoriale. In quest’ottica i risultati più significativi e sommariamente enunciati sopra si inseriscono nel percorso appena descritto e qualificano l’operato del Comune di Seregno al servizio della collettività amministrata.

I suddetti risultati costituiscono lo sfondo su cui proseguire l’azione di indirizzo politico-amministrativo e l’azione gestionale dell’ente per la piena realizzazione di quanto stabilito dall’albero delle performance.

In particolare, il mantenimento di una politica di bilancio sana attraverso una puntuale applicazione delle norme sul patto di stabilità, lo sviluppo degli eventi di eccellenza per il Comune di Seregno, la prosecuzione dei lavori finalizzati alla riqualificazione del territorio comunale, della qualità dell’ambiente e dell’aria, il potenziamento del controllo territoriale, il mantenimento di importanti interventi sociali per garantire solidarietà e benessere socio-economico, lo sviluppo di importanti infrastrutture di collegamento come la Pedemontana, il potenziamento dei servizi telematici e l’attenzione al funzionamento e lo sviluppo dell’organizzazione comunale costituiscono le coordinate operative per le scelte politico-direzionali nel breve e medio periodo.

Livello di performance di ente Il livello di performance di ente, come descritto dal Sistema di misurazione e di valutazione della performance, è dato dalla

seguente formula:




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PTEnte = (PFin * 40% ) + (PObj_Gen *30%) + (PQua_Gen *30%)

Ove si intende: PFin = performance di ente data dal livello di copertura degli indicatori di natura economico-finanziaria; PObj_Gen = performance di ente data dal contributo degli obiettivi operativi nella realizzazione delle azioni strategiche dell’albero

delle performance; PQua_Gen = performance di ente data dal livello di performance qualitativa mantenuta a livello generale. Per l’anno 2013: PFin = Obiettivi economico-finanziario perseguito e raggiunto in misura adeguata “3”; PObj_Gen = Le azioni strategiche dell’albero delle performance sono state perseguite e realizzate in misura adeguata attraverso

gli obiettivi operativi “3”; PQua_Gen = Standard quali-quantitativo in linea con i valori programmata “3”.

PTEnte = 3

2.1 – Grado di raggiungimento degli obiettivi

Obiettivo non raggiunto Obiettivo parzialmente conseguito

Obiettivo raggiunto in misura adeguata

Obiettivo pienamente conseguito

Obiettivo conseguito e superato




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AREA ORGANIZZAZIONE GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI

Linea strategica 1 La città che tutela i diritti dei cittadini: sicurezza e legalità per tutti Azione strategica 3

Collaborazione e coordinamento con le Forze dell’Ordine

Titolo obiettivo - 1 - Effettuare servizi congiunti con le altre Forze di Polizia presenti sul territorio

Descrizione obiettivo Effettuare servizi congiunti con le altre Forze di Polizia presenti sul territorio per il controllo stradale e per il controllo degli esercizi pubblici.

Indicatore di controllo 1 Numero degli interventi effettuati congiuntamente/Numero degli interventi da effettuare congiuntamente previsti (20) Valore atteso: 1

Valutazione

Linea strategica 10 La città che cura il funzionamento, lo sviluppo e la sostenibilità dell’organizzazione “Comune”

Azione strategica 1 Promuovere la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell'organizzazione

Titolo obiettivo - 2 - Realizzare un Data Base con le principali informazioni catastali per i Comuni associati

Descrizione obiettivo Realizzare un Data Base con le principali informazioni catastali, in formato excel, per i Comuni associati.

Indicatore di controllo 1 N. Data Base realizzati/N. Comuni associati (16) Valore atteso: 1

Valutazione




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Linea strategica 10 La città che cura il funzionamento, lo sviluppo e la sostenibilità dell’organizzazione “Comune” Azione strategica 1

Promuovere la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell'organizzazione

Titolo obiettivo - 3 - Progettare e definire la modalità operative per la valutazione del rischio nell’ambito della predisposizione del Piano triennale di prevenzione della corruzione

Descrizione obiettivo

Indicatore di controllo 1 Tempo realizzato/Tempo pianificato (entro il 15.11) Valore atteso: 1

Valutazione

Linea strategica 10 La città che cura il funzionamento, lo sviluppo e la sostenibilità dell’organizzazione “Comune”

Azione strategica 1 Promuovere la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell'organizzazione

Titolo obiettivo - 4 - Progettare e definire la modalità operative per la rilevazione della distribuzione del personale nell’ambito dei diversi centri di costo

Descrizione obiettivo Predisposizione di una tabella di lettura per ogni centro di costo.

Indicatore di controllo 1 Tempo realizzato/Tempo pianificato (entro 15 gg. dal termine del 15.11) Valore atteso: 1

Valutazione




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Titolo obiettivo - 5 - Ridefinire la struttura organizzativa e la dotazione organica dell’Ente


La tematica della razionalizzazione della struttura organizzativa e la gestione delle risorse umane nell’Ente locale è oggi più che mai centrale e strategica alla luce dei cambiamenti normativi e delle innovazioni tecnologiche ed organizzative che stanno coinvolgendo le pubbliche amministrazione Ente. Per rendere quindi funzionale l’organizzazione dell’Ente ai programmi e progetti individuati, quali ad esempio l’istituzione di una “centrale” acquisti, si è reso necessario prevedere interventi di razionalizzazione e miglioramento della struttura organizzativa, intesa come razionale ed efficace strumento di gestione dell’organizzazione, attraverso: Una rivisitazione delle aree “politiche sociali e qualità dell’ambiente” e “politiche educative e

culturali” attraverso una loro scomposizione e conseguente ricomposizione che favorisca la migliore sinergia tra le diverse componenti ed una razionalizzazione dei vari servizi erogati ed attività implementate;

Rafforzamento della gestione del patrimonio dell’ente, inserendo in un unico macroambito i servizi prioritariamente interessati alla gestione dello stesso;

Razionalizzazione della descrizione nominale di alcuni servizi Rappresentazione grafica coerente del Corpo di Polizia Locale nella tavola d’insieme

Indicatore di controllo 1

N. giorni pianificati per l’approvazione della delibera di Giunta Comunale di ridefinizione della struttura organizzativa a partire dal 1.9.2013 (90 gg.)/N. giorni effettivi per l’approvazione della delibera Valore atteso: 1

Valutazione




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Titolo obiettivo - 6 - Attivare il sistema dei controlli interni


Indicatore di controllo 1 N. giorni pianificati per l’approvazione del regolamento in CC (90 gg. – 1.1.2013)/N. giorni realizzati Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 2 N. relazioni semestrali realizzate/N. relazioni semestrali programmati (n.2) Valore atteso: 1

Valutazione




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AREA POLITICHE ECONOMICHE E SERVIZI ALLA CITTA’

Linea strategica 10 La città che cura il funzionamento, lo sviluppo e la sostenibilità dell'organizzazione “Comune”

Azione strategica 2


Titolo obiettivo - 1 -

Sviluppare ogni attività necessaria all’avvio regolare della sperimentazione contabile ex articolo 36 D.Lgs. 118/2011 (deliberazione di Giunta Comunale n. 151 del 30 settembre 2013)


La RIDUZIONE PROPORZIONALE del saldo obiettivo del patto di stabilità interno di un valore compatibile con gli spazi finanziari derivanti dall'applicazione delle disposizioni di cui al comma 5-ter dell’ articolo 9 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102 e, comunque, non oltre un saldo pari a zero, beneficio concesso l’anno 2014, ai sensi del medesimo articolo, agli enti che entrano in sperimentazione. La sperimentazione comporta l’armonizzazione del sistema contabile attraverso:

- l’implementazione di un nuovo sistema contabile, - la riclassificazione di tutte le poste di bilancio, - la formazione relativa ai nuovi principi contabili, in prima battuta del personale del servizio

finanziario e successivamente del personale di tutto l’ente, dato il forte e rilevante impatto sulla struttura e sulla organizzazione della macchina comunale.

Obiettivo operativo per l’anno 2013: messa in atto di tutte le operazioni propedeutiche all’apertura dell’esercizio finanziario 2014 in coerenza con i principi della armonizzazione contabile; ciò implica attività di carattere formativo del personale, attività di ricodifica e riclassificazione degli attuali stanziamenti di bilancio e di PEG nonché ogni altra attività propedeutica alla revisione straordinaria dei residui attivi e passivi.

Indicatore di controllo 1 Tempi previsti per l’attivazione dell’obiettivo operativo per l’anno 2013 (mesi 3) / Tempi realizzati. Valore atteso: 1

Valutazione




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Linea strategica 10 La città che cura il funzionamento, lo sviluppo e la sostenibilità dell'organizzazione “Comune” Azione strategica 2


Titolo obiettivo - 2 - Eseguire ogni adempimento relativo alla esclusione di pagamenti in conto capitale da quelli rilevanti ai fini del patto di stabilità interno ex D.L. 35/2013


Ottenimento di spazi finanziari per il pagamento di debiti di parte capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012 al di fuori dei vincoli del patto di stabilità interno. Mettere in atto tutte le operazioni necessarie per il riconoscimento dei debiti esclusi dal patto di stabilità interno ai sensi dell’art. 1 del Decreto legge n. 35 dell’8 aprile 2013 per ottenere gli spazi finanziari da richiedere, cioè aderire al “Patto nazionale”. Predisporre la ricognizione di tutti i debiti in conto capitale per l’adesione al “Patto Regionale Verticale” al fine di ottenere ulteriori spazi finanziari. Procedere, ai sensi dell’art. 7 del decreto legge n. 35/2013, alla registrazione sulla piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio delle certificazioni, predisposta dal Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della ragioneria generale dello Stato. Effettuare il monitoraggio puntuale dei pagamenti. Effettuare i pagamenti in conto capitale oggetto del D.L. 35/2013 in misura pari agli spazi finanziari ottenuti.

Indicatore di controllo 1 Pagamenti debiti di parte capitale ex D.L. 35-2013/spazi finanziari ottenuti ex D.L. 35/2013 Valore atteso: >0,95

Valutazione




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Azione strategica 2


Titolo obiettivo - 3 - Elaborare e predisporre la documentazione per l’introduzione della TARES nel Comune di Seregno e conseguente emissione lista avvisi di pagamento per l’anno 2013


L’obiettivo si articola in tre punti: 1. La predisposizione e l’approvazione del Regolamento, del Piano finanziario e delle tariffe del

nuovo tributo. 2. Valore emissione lista di carico conforme a quanto pianificato 3. Emissione dei nuovi avvisi di pagamento

Indicatore di controllo 1 Approvazione Regolamento e Tariffe entro la data di approvazione del Bilancio (30 novembre 2013)

Indicatore di controllo 2 Valore emissione di carico = Piano finanziario +- 3%

Indicatore di controllo 3 Emissione avvisi di pagamento nei 15 giorni successivi la data della delibera

Valutazione




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Azione strategica 2


Titolo obiettivo - 4 - Revisione post-censuaria


L’art. 46 del regolamento anagrafico della popolazione residente prevede che: “A seguito di ogni censimento generale della popolazione i comuni devono provvedere alla revisione dell’anagrafe al fine di accertare la corrispondenza quantitativa e qualitativa di essa con le risultanze del censimento”. L’Istat con apposite circolari ha stabilito le modalità di aggiornamento e revisione delle anagrafi della popolazione residente sulla base delle risultanze censuarie. Le operazioni di revisione dell’anagrafe, che rispondono ad un preciso obbligo giuridico, prendono le mosse da due elenchi di individui elaborati da Istat dopo il confronto censimento-anagrafe: 1) persone non trovate al censimento e presenti in lista anagrafica comunale 2) persone censitesi come residenti ma non presenti in lista anagrafica comunale. Ciascun comune è quindi chiamato a verificare i due elenchi e a procedere o all’iscrizione in anagrafe di persone censite ma non ancora registrare o alla cancellazione per irreperibilità censuaria, entrambe le operazioni da concludersi entro il 31.12.2013. Le posizioni da revisionare sono 1081 (non censiti ma presenti in lista anagrafica comunale) e 385 (censitesi ma non presenti in lista anagrafica comunale). L’operazione di verifica è complessa: - per le 1081 posizioni che portano alla cancellazione per irreperibilità al censimento, si deve avere certezza della non presenza dell’individuo sul territorio comunale (raccomandata di avvio del procedimento, notifica tramite messi nel caso di compita giacenza della raccomandata, uno o più accertamenti di Vigilanza Urbana, richiesta informazioni ad altri Enti che erogano servizi quali Asl, Inps, Gelsia, ecc., emissione del provvedimento di cancellazione, comunicazione del provvedimento ai seguenti uffici: Elettorale, Tributi, Inps, Asl, Questura-Ufficio stranieri, Prefettura, Comando dei Carabinieri, Ufficiale Giudiziario); - per le 385 posizioni si deve procedere nell’invitare la persona a rendere la dichiarazione di dimora abituale a Seregno (lettera invito, istanza di residenza, accertamento di vigilanza urbana, 10 bis qualora accertamento con esito negativo, richiesta di cancellazione al comune di precedente iscrizione anagrafica), qualora poi la persona non vi provveda spontaneamente, si deve porre in atto una procedura d’ufficio (raccomandata con avvio del procedimento, accertamento di Vigilanza Urbana, provvedimento di iscrizione d’ufficio, richiesta di cancellazione al comune di precedente iscrizione anagrafica).




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Valore atteso: Revisione dell’anagrafe della popolazione residente entro il 31.12.2013 e produzione di bilanci ad hoc.

Valutazione


Azione strategica 1

Promuovere la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell’organizzazione attraverso uno sviluppo delle relazioni con i differenti stakeholders

Titolo obiettivo - 5 - Predisporre le linee guida per il funzionamento del nuovo “Servizio Acquisti”


Predisporre le linee guida per funzionamento del nuovo “Servizio Acquisti” e contestuale predisposizione nuovo regolamento per l’acquisizione di lavori, forniture e servizi in economia e adozione di un modello di indirizzo delle procedure per la gestione degli affidamenti in economia aggiornato a tutte le novità normative sopravvenute.

Indicatore di controllo 1 Tempi previsti per la predisposizione della bozza delle linee guida (365 gg)/Tempi realizzati Valore atteso: 1

Valutazione




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AREA POLITICHE CULTURALI – PATRIMONIO - QUALITA’ DELL’AMBIENTE

Linea strategica 3 La città dove si vive bene:la solidarietà sociale per un benessere socio-economico condiviso Azione strategica 1


Titolo obiettivo - 1 –

Pianificare ed attuare il progetto SMART WELFARE


Partecipazione a Bando regionale “Lombardia più semplice misura 2: promozione di partenariati tra Enti finalizzati alla realizzazione di progetti innovativi di semplificazione”.

1. Implementare il Portale-Cerca Servizi dell’Ambito territoriale di Seregno integrandolo con quelli degli altri 4 Ambiti della Provincia di Monza e Brianza;

2. Progettare e realizzare una Cartella Sociale integrata con gli applicativi gestionali già in uso e con banche dati (anagrafe demografico, viario comunale, redditi sintetici e locazioni (SIATEL), ENEL Luce e Gas (SIATEL), TARES;

Implementazione dell’utilizzo della Carta Regionale dei Servizi (CRS) quale strumento per la gestione dei contributi economici finalizzati all’acquisto di beni di prima necessità a favore di soggetti in carico ai servizi sociali.

Indicatore di controllo 1 Tempi previsti per messa on line del nuovo portale entro i termini previsti da bando regionale (28/02/2014 – 424 gg)/ Tempi realizzati Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 2 Tempi previsti per collaudo del software entro i termini previsti da bando regionale(28/02/2014 – 424 gg)/ Tempi realizzati Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 3 Tempi previsti per report dei Comuni aderenti entro i termini previsti da bando regionale (28/02/2014 – 424 gg)/ Tempi realizzati Valore atteso: 1

Valutazione




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Linea strategica 3 La città dove si vive bene:la solidarietà sociale per un benessere socio-economico condiviso Azione strategica 3 Il nuovo centro diurno disabili

Titolo obiettivo - 2 - Predisporre SCIA e domanda di accreditamento per il Centro Diurno Disabili

Descrizione obiettivo Predisporre la Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per l’esercizio dell’unità di offerta sociosanitaria con contestuale domanda di accreditamento per il Centro Diurno Disabili al fine dell’avvio di esercizio nella nuova struttura di Via Beato Monsignor Talamoni – Seregno.

Indicatore di controllo 1 Tempi previsti per deposito della SCIA in ASL Monza e Brianza al fine dell’attivazione del sopralluogo di verifica dei requisiti da parte della Vigilanza ASL (entro 31.8.2013 – 240 gg)/Tempi realizzati Valore atteso: 1

Valutazione




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Linea strategica 3 La città dove si vive bene:la solidarietà sociale per un benessere socio-economico condiviso Azione strategica 4 Un aiuto ai piccoli

Titolo obiettivo - 3 - Organizzare il Convegno come azione finale del progetto “Pari e di(s)pari lo impari a scuola”


Organizzare il Convegno come azione finale del progetto “Pari e di(s)pari lo impari a scuola” che ha coinvolto nell’anno scolastico 2012/13 alcune scuole primarie e secondarie del territorio di Seregno, finalizzato a promuovere il tema delle pari opportunità fra uomini e donne e di favorire la valorizzazione e il rispetto delle differenze nella scuola. Nel percorso progettuale sono stati realizzati incontri di formazione con docenti e genitori e attività didattiche con alunne e alunni al fine di favorire un atteggiamento critico nei confronti degli stereotipi di genere. Il Comune di Seregno, ente capofila, organizza nella giornata del 27 settembre 2013 un convegno finalizzato a presentare i risultati della sperimentazione e a illustrare i lavori realizzati da alunne e alunni delle scuole coinvolte. Progetto realizzato nell’ambito dell’iniziativa regionale “Progettare la parità in Lombardia 2012”.

Indicatore di controllo 1 Tempi previsti per organizzazione convegno (27/09/2013 – 267 gg)/Tempi realizzati Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 2 N. partners coinvolti/N. partners da coinvolgere (6) Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 3 N. partecipanti effettivi/Numero partecipanti previsti (50) Valore atteso: 1

Valutazione




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Linea strategica 3 La città dove si vive bene:la solidarietà sociale per un benessere socio-economico condiviso Azione strategica 5

Miglioriamo il mondo degli anziani

Titolo obiettivo - 4 - Espletare gara d’appalto mediante procedura aperta per l’affidamento del Servizio Centro Diurno Anziani “Nobili”


Indicatore di controllo 1 Tempi previsti per predisposizione del bando, a garanzia di continuità del servizio (entro 02/2013 – 59 gg)/Tempi realizzati Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 2 Tempi previsti per apertura delle offerte, a garanzia di continuità del servizio (entro 04/2013 – 120 gg)/Tempi realizzati Valore atteso: 1

Valutazione




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Linea strategica 2 La città dove ci si sente a casa: qualità dell’ambiente, qualità della vita Azione strategica 7

La qualità dell’aria e dell’ambiente

Titolo obiettivo - 5 –

Valutare lo stato di conservazione delle coperture in cemento-amianto


L’attività consiste nella mappatura delle coperture degli edifici ubicati sul territorio comunale con la presenza amianto. Si svilupperà attraverso le seguenti fasi:

1) Sopralluoghi dei tecnici dell’Università Bicocca per la verifica della cartografia comunale; 2) Ripresa del territorio comunale con volo aereo; 3) Effettuazione indagini locali su alcuni edifici con copertura in amianto per la restituzione delle

immagini; 4) Avvio stage universitario presso i nostri uffici per l’esame delle riprese aeree.

Indicatore di controllo 1 Fase n. 1 da attivarsi entro il 30.06.20131 Valore atteso: 180 gg.

Indicatore di controllo 2 Fase n. 2 da effettuarsi entro il 31.07.20131 Valore atteso: 210 gg.

Indicatore di controllo 3 Fase n. 3 – N. coperture edifici controllati a campione Valore atteso: 5

Indicatore di controllo 4 Fase n. 4 – Avvio dello stage entro il 31.12.2013 Valore atteso: 365 gg.

Valutazione




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AREA POLITICHE DEL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO

Linea strategica 2 La città dove ci si sente a casa: qualità dell’ambiente,qualità della vita Azione strategica 2 La cura della città

Titolo obiettivo - 1 - Predisporre gli atti di adozione del nuovo Piano di Governo del Territorio

Descrizione obiettivo Predisporre proposta di deliberazione per l’adozione del nuovo Piano di Governo del Territorio in conformità a quanto previsto dall’art. 13 della Legge regionale n. 12/2005 e s.mm.ii., da sottoporre al Consiglio Comunale.

Indicatore di controllo 1 Tempi previsti per l’acquisizione pareri delle parti sociali ed economiche (90 gg) a decorrere dal 01.01.2013/ Tempi realizzati per l’acquisizione dei pareri delle parti sociali ed economiche Valore atteso: 1


Tempi previsti per la sottoscrizione dall’Autorità Competente e dall’Autorità Procedente per la VAS della “Dichiarazione di sintesi” (61 gg) a decorrere dal 01.04.2013/Tempi realizzati per la sottoscrizione dall’Autorità Competente e dall’Autorità Procedente per la VAS della “Dichiarazione di sintesi” Valore atteso: 1

Indicatore di controllo3

Tempi previsti per la predisposizione della proposta di deliberazione di adozione del nuovo Piano di Governo del Territorio (30 gg) a decorrere dal 01.05.2013/Tempi realizzati per la predisposizione della proposta di deliberazione di adozione del nuovo Piano di Governo del Territorio Valore atteso: 1

Valutazione




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Linea strategica 2 La città dove ci si sente a casa: qualità dell’ambiente, qualità della vita Azione strategica 5 Il Contratto di quartiere

Titolo obiettivo - 2 - Attuare gli interventi previsti dai Contratti di quartiere “Abitare e incontrarsi al Crocione” e “Lazzaretto da vivere”


Contratto di quartiere “Abitare e incontrarsi al Crocione” N. 3 interventi pianificati: - completamento sostituzione manutenzione edifici ALER (ascensori) – nuovo edificio ALER via Bottego – laboratorio di quartiere: azioni sociali relative ad interventi n.ri 23-25-27-28 Contratto di quartiere “Lazzaretto da vivere”. N. 11 azioni pianificate: - n. 7 azioni sociali - realizzazione 10 nuovi alloggi edilizia e.r.p. - demolizione, ricostruzione e ampliamento edificio via Macallè - II lotto videosorveglianza - II lotto riqualificazione spazi pubblici

Indicatore di controllo 1 N. rendicontazioni redatte per “Abitare e incontrarsi al Crocione” /N rendicontazioni richieste dalla Regione (2) Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 2 N. azioni monitorate e coordinate per “Abitare e incontrarsi al Crocione”/N. interventi pianificati (3) Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 3 N. rendicontazioni redatte per “Lazzaretto da vivere”/N rendicontazioni richieste dalla Regione (2) Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 4 N. azioni monitorate e coordinate per “Lazzaretto da vivere”/N. interventi pianificati (11) Valore atteso: 1

Valutazione




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Linea strategica 9 La città che crea lavoro: lo sviluppo delle attività economico-produttive e del terziario Azione strategica 1

Il motore economico della città: il commercio

Titolo obiettivo - 3 - Regolamentare le attività di acconciatori ed estetisti

Descrizione obiettivo N. 2 proposte di regolamento da formulare: - n. 1 regolamento per attività di acconciatori - n. 1 regolamento per attività estetisti e tatuaggi.


Tempi previsti per la formulazione di una proposta di regolamento, per ciascuna tipologia di attività, da presentare alle associazioni di categoria (180 gg)/Tempi realizzati per la formulazione di una proposta di regolamento, per ciascuna tipologia di attività, da presentare alle associazioni di categoria Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 2 N. proposte di regolamento formulate/N. proposte di regolamento previste (2) Valore atteso: 1

Valutazione




31

Linea strategica 10 La città che cura il funzionamento, lo sviluppo e la sostenibilità dell'organizzazione "Comune” Azione strategica 2

Potenziare l'efficienza e l'efficacia complessiva dei processi di lavoro

Titolo obiettivo - 4 - Implementare il processo per l’attuazione del D.L. n. 59/2013 in tema di autorizzazione integrata ambientale per le piccole e medie imprese

Descrizione obiettivo Implementazione nuovo procedimento previsto dal D.L. n. 59/2013 “Autorizzazione Unica Ambientale”

Indicatore di controllo 1 N. azioni formative rivolte al personale coinvolto realizzate/N. azioni formative previste (1) Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 2 N. istanze di autorizzazione unica ambientale istruite/N. istanze di autorizzazione unica ambientale pervenute Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 3 Tempi previsti per consegna report all’Amministrazione (15.01.2014 – 380 gg)/Tempi realizzati Valore atteso: 1

Valutazione




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AREA POLITICHE EDUCATIVE E SOCIALI

Linea strategica 3 La città dove si vive bene: la solidarietà sociale per un benessere socio-economico condiviso Azione strategica 9 Sempre più vicini alle famiglie

Titolo obiettivo - 1 - Adeguare l’organizzazione del servizio asilo nido a nuove esigenze particolari


Adeguare l’organizzazione del servizio asilo nido alle nuove esigenze particolari dell’utenza, senza proporzionale aggravio di costi. In particolare: 1) inserimento di un minore BES 2) mantenimento del rapporto educatore/bambini per il restante funzionamento agli standard previsti

non solo per il funzionamento (1/8) , ma anche per l’accreditamento necessario per accedere ai contributi regionali (1/7)

3) incremento dei costi inferiore al costo per un insegnante di sostegno aggiuntivo 4) adozione dei provvedimenti di riorganizzazione generale

Indicatore di controllo 1 Inserimento di un minore BES con sostegno educativo 1:1 Valore atteso: SI

Indicatore di controllo 2 Rapporto educatore/bambino previsto per l’anno scolastico 2013/2014 (1/7)/Rapporto realizzato Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 3 Costi previsti per la riorganizzazione/Costo di una figura educativa aggiuntiva (euro 32.500,00) Valore atteso: ≤50%

Indicatore di controllo 4 Tempi previsti per l’adozione dei provvedimenti di riorganizzazione generale (180 gg)/Tempi realizzati Valore atteso: 1

Valutazione




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Linea strategica 3 La città dove si vive bene: la solidarietà sociale per un benessere socio-economico condiviso Azione strategica 9 Sempre più vicini alle famiglie

Titolo obiettivo - 2 - Garantire il funzionamento del servizio di ristorazione scolastica


Garantire il funzionamento del servizio di ristorazione scolastica riducendo al minimo l’impatto sulle famiglie e sul bilancio comunale, con una nuova procedura di affidamento con cui si mantiene lo standard qualitativo attuale. In particolare: 1) adeguamento dello studio predisposto alla fine dell’anno alla nuova situazione economica generale,

passando da una procedura ristretta ad una procedura ad evidenza pubblica 2) valore unitario del pasto previsto in proroga tecnica a.s. 2013/14 <= media costo pasto 2012/13

comuni limitrofi 3) cfr testo capitolato 2007/ capitolato 2013, mantenendo o ampliando le attività a capitolato 4) adozione del nuovo capitolato entro novembre 2013 5) valore unitario del pasto a capitolato a.s 2014/15 <= media costo pasto 2012/13 comuni limitrofi

Indicatore di controllo 1 Tempi previsti per adozione del nuovo capitolato (entro l’avvio dell’anno scolastico 2013-2014 = 250 gg)/Tempi previsti Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 2 Valore unitario del pasto in proroga tecnica a.s. 2013/14 previsto (<= media costo pasto 2012/13 comuni limitrofi = euro 4,402)/ Valore pasto realizzato Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 3 Tempi previsti per la pubblicazione del bando per la nuova procedura di affidamento (350 gg)/Tempi realizzati Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 4 Valore unitario del pasto a capitolato a.s. 2014/15 previsto (<= media costo pasto 2012/13 comuni limitrofi = euro 4,402)/ Valore pasto realizzato Valore atteso: 1

Valutazione




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Linea strategica 5 La città sportiva che piace a tutti: dilettanti e professionisti, adulti e bambini Azione strategica 2 I nostri eventi di eccellenza

Titolo obiettivo - 3 - Valorizzare la città di Seregno con eventi sportivi


Valorizzare la città di Seregno con eventi sportivi e la sperimentazione di nuovi modelli organizzativi per contenere le spese pur mantenendo lo standard qualitativo delle passate edizioni, garantendo la medesima partecipazione di atleti e incrementando le entrate coinvolgendo le diverse realtà presenti sul territorio. In particolare: 1) adozione di provvedimenti adeguati per realizzare la Cento Chilometri di Seregno coinvolgendo

soggetti esterni nella gestione 2) interventi di collaborazione con organizzatori esterni per individuare e realizzare economie e maggiori

entrate che consentano di gestire la Cento Chilometri di Seregno ad un costo inferiore rispetto all’edizione standard 2011

3) mantenimento o incremento numero di partecipanti indipendenti rispetto all’edizione 2012 nella parte standard (nel 2012 si è svolto il Mondiale e vi hanno partecipato le squadre nazionali)

Indicatore di controllo 1 Avvio attività individuazione referenti esterni non oltre 90 gg prima dell’evento Valore atteso: 90 giorni

Indicatore di controllo 2 Adozione provvedimenti non oltre 15 gg prima dell’evento Valore atteso: 15 giorni

Indicatore di controllo 3 Valore complessivo evento nel 2013 <= rispetto al valore complessivo edizione standard 2011 (161.500,00 IVA esclusa) Valore atteso: Abbattimento dei costi tra il 35% - 45% rispetto al 2011

Indicatore di controllo 4 Valore sponsorizzazioni tecniche 2013 >= valore sponsorizzazioni tecniche 2011 (22.500,00 IVA esclusa) Valore atteso: Incremento di almeno il 25% rispetto al 2011

Indicatore di controllo 5 N. partecipanti gare agonistiche 2013 >= n. partecipanti gare agonistiche 2012 (917 partecipanti) Valore atteso: Incremento di almeno il 5% rispetto al 2012

Indicatore di controllo 6 N. partecipanti Straseregno 2013 >= N. partecipanti Straseregno 2012 (n. 1607 partecipanti) Valore atteso: Incremento di almeno il 30% rispetto al 2012

Valutazione




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Linea strategica 6 La città che dà valore al tempo libero: Seregno capitale di eventi socio culturali in Brianza Azione strategica 2

La Biblioteca come centro di promozione culturale

Titolo obiettivo - 4 – Promuovere la biblioteca attraverso eventi e iniziative


Promuovere la biblioteca come luogo di attrazione degli amanti della lettura seregnesi e non solo. In particolare: - Organizzazione di eventi e iniziative di promozione della lettura rivolta ai vari pubblici della biblioteca

valorizzando le professionalità interne al servizio - Organizzazione e costi di eventi con autori di livello nazionale e/o locale - Adozione di nuovi canali di comunicazione riempiendo di contenuti gli strumenti del social network

realizzati in collaborazione con i principali comuni del sistema bibliotecario. 1. Sperimentazione del sistema di scambio fra le biblioteche delle donazioni da parte degli utenti.

Premesso che come stabilito dalla propria Carta dei Servizi, possono accettare donazioni documentarie da parte dei propri utenti come modalità di incremento del proprio patrimonio, il Gruppo di Lavoro sulla Biblioteca Centrale di Deposito, cui aderisce la nostra biblioteca, avvierà in fase sperimentale il progetto di condivisione e scambio dei doni sulla base di un protocollo condiviso (criteri di scelta, modalità di costruzione del database, procedure di richiesta ).

2. Attivazione di nuovi canali di informazione e condivisione tramite social network. Attraverso la cooperazione alla progettazione e gestione sistemica di un blog rivolto ai ragazzi sui libri e sulla lettura e l’aggiornamento del sito web di Fantastiche Matite saranno messe in campo nuove strategie comunicative e di promozione della biblioteche rivolte principalmente al pubblico più giovane, ma anche come strumento di lavoro rivolto agli insegnanti e alle scuole.

Indicatore di controllo 1 N. eventi organizzati e/o gestiti con prevalente impegno del personale comunale (40)/N. iniziative da realizzare (50) Valore atteso: 0,80

Indicatore di controllo 2 N. eventi con autori di livello nazionale e/o locale realizzati/N. eventi da realizzare (6) Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 3 Costo eventi con autori di livello nazionale e/o locale sostenuto/Costo eventi previsto (2.000,00 euro) Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 4 N. giorni previsti per apertura sul web del “Portale per ragazzi” (365 gg)/N. giorni realizzati Valore atteso: 1

Valutazione




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Linea strategica 6 La città che dà valore al tempo libero: Seregno capitale di eventi socio culturali in Brianza Azioni strategiche 1 e 4

La promozione del territorio Seregno città internazionale per la musica

Titolo obiettivo - 5 - Valorizzare la città di Seregno con eventi culturali internazionali

Descrizione obiettivo Valorizzare la città di Seregno con eventi culturali internazionali consolidati e con la sperimentazione di nuove proposte coinvolgendo realtà economiche e culturali per diminuire i costi e, contemporaneamente, rendere partecipi i vari stakeholders fin dalla fase organizzativa dell’evento.

Indicatore di controllo 1 Realizzazione Festival Storico letterario Città di Seregno Valore atteso: Impegni di spesa sul centro di costo del servizio eventi culturali <= 2000

Indicatore di controllo 2 Partecipazione a Ville Aperte della Brianza 2013 col nuovo tour “La Seregno storica” Valore atteso: Inserimento del Tour nella pubblicazione della Provincia

Indicatore di controllo 3 Realizzazione Concorso Pianistico Internazionale a costi inferiori edizione precedente Valore atteso: Costo 2013 <= costo 2011 € 146.909

Indicatore di controllo 4 Realizzazione eventi OltreilPozzoli ampliando il coinvolgimento soggetti esterni e riducendo le spese a carico del Comune Valore atteso: Costo 2013 <= costo 2011 € 26.815

Valutazione




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AREA QUALITA’ URBANA E INFRASTRUTTURE

Linea strategica 3 La città dove si vive bene:la solidarietà sociale per un benessere socio-economico condiviso Azione strategica 3 Il nuovo Centro Diurno Disabili

Titolo obiettivo

- 1 -

Realizzare il Centro Diurno Disabili

Descrizione obiettivo Realizzazione nuovo immobile per disabili

Indicatore di controllo 1 Completamento fase di Collaudo tecnico-amministrativo entro il 30.07.2013 Valore atteso: 210 giorni

Indicatore di controllo 2 Predisposizione e consegna documentazione tecnica necessaria per l’accreditamento entro il 30.07.2013 Valore atteso: 210 giorni

Valutazione




38

Linea strategica 2


Azione strategica 6 La nostra città verde

Titolo obiettivo

- 2 -

Realizzare il Parco di via Reggio

Descrizione obiettivo Realizzazione di un nuovo parco pubblico in via Reggio, con la creazione di verde attrezzato e percorsi ciclopedonali, e di un’area di parcheggio pubblico.

Indicatore di controllo 1 Completamento lavori entro il 30.11.2013 Valore atteso: 334 giorni

Valutazione

Linea strategica 2 La città dove ci si sente a casa: qualità dell’ambiente, qualità della vita

Azione strategica 2 La cura della città

Titolo obiettivo

- 3 -

Completare la manutenzione di strade e marciapiedi – Piano 2012

Descrizione obiettivo Realizzazione di lavori vari di sistemazione di strade e marciapiedi, riasfaltatura stradale, formazione di nuovi tratti di marciapiedi, opere di abbattimento delle barriere architettoniche

Indicatore di controllo 1 Completamento lavori e redazione C.R.E. entro il 31.12.2013 Valore atteso: 365 giorni

Valutazione




39

Linea strategica 2 La città dove ci si sente a casa: qualità dell’ambiente, qualità della vita Azione strategica 2 La cura della città

Titolo obiettivo

- 4 -

Gestire il servizio di reperibilità per pronto intervento

Descrizione obiettivo Trattasi di servizio di Pronto Intervento (fuori orario di lavoro) di natura tecnica e operativa.

Indicatore di controllo 1 Interventri risolutivi realizzati/Interventi richiesti Valore atteso: 0,95

Valutazione




40

Obiettivi trasversali coordinati dal Segretario Generale



Titolo obiettivo - 1 -

Implementare la sezione “Amministrazione trasparente” nell’ambito del sito istituzionale del Comune al fine di garantire la massima trasparenza amministrativa nel rispetto di quanto previsto dalla delibera n.50/2013 e n.71/2013 dell’A.Na.C. e delle disposizioni interne adottate dal Responsabile della trasparenza


Secondo quanto previsto dalla delibera n.50/2013 della CiVIT, resta invariato l’oggetto dell’attestazione in materia di trasparenza che, anche per il 2013, sarà riferita non solo all’avvenuta pubblicazione dei dati ma anche alla qualità degli stessi in termini di completezza, aggiornamento e apertura. L’attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione dovrà essere completata e inviata alla CiVIT in formato elettronico entro e non oltre il 31 dicembre 2013. La Commissione renderà disponibile, in tempi utili, la nuova griglia per l’attestazione 2013 nonché fornirà indicazioni operative ulteriori sulla redazione dell’attestazione e sulle modalità di trasmissione alla CiVIT da parte degli OIV. La Commissione, inoltre, si riserva la facoltà di chiedere agli OIV di alcune tipologie di amministrazioni di effettuare attestazioni mirate sull’assolvimento di specifiche categorie di obblighi di pubblicazione nei mesi che precedono il termine del 31 dicembre 2013 per l’invio dell’attestazione. Le attestazioni predisposte dagli OIV costituiscono l’unico strumento di verifica sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione nel corso del 2013. È necessario, pertanto, che le amministrazioni programmino le attività e adottino tutte le soluzioni e le misure operative e organizzative utili a garantire tempestivamente l’assolvimento degli obblighi di pubblicazione vigenti.

Indicatore di controllo 1 Predisposizione attestazione Nucleo di valutazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione entro il 31.12.2013. Valore atteso: 1

Indicatore di controllo 2 N. obblighi di pubblicazione assolti/N. obblighi di pubblicazione previsti Valore atteso: 1

Valutazione




41



Titolo obiettivo - 2 - Presentare agli organi competenti il Piano triennale di prevenzione della corruzione, nel rispetto di quanto previsto dal Piano Nazionale anticorruzione e dal crono-programma predisposto dal Responsabile anticorruzione


Le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, provvedono ad adottare il P.T.P.C. e a trasmetterlo al Dipartimento della funzione pubblica entro il 31 gennaio 2014. Le regioni e gli enti locali e gli enti pubblici non economici da essi vigilati adottano il P.T.P.C., ne curano la pubblicazione e la trasmissione al Dipartimento della funzione pubblica secondo quanto stabilito in sede di intesa in Conferenza unificata sancita il 24 luglio 2013. L’organo di indirizzo politico dovrà poi adottare il P.T.P.C. entro il 31 gennaio di ciascun anno (art. 1, comma 8, l. n. 190 del 2012), prendendo a riferimento il triennio successivo a scorrimento.

Indicatore di controllo 1 Tempo realizzato/Tempo pianificato (come da cronoprogramma definito dal Responsabile anticorruzione) Valore atteso: 1

Valutazione




42

2.2 Andamento delle azioni strategiche dell’albero della performance, riferito agli obiettivi operativi – anno 2013

Obiettivi non raggiunti Obiettivi parzialmente conseguiti

Obiettivi raggiunti in misura adeguata

Obiettivi pienamente conseguiti

Obiettivi conseguiti e superati

N. Linee strategiche

Azioni strategiche Risultati

Sentiamoci più sicuri N.P.

La polizia di prossimità N.P.

Più controllo del territorio N.P.

Educare prevenire e sensibilizzare N.P.

Estate sicura N.P.

Collaborazione e coordinamento con le forze dell’ordine

Caserma dei vigili del fuoco N.P.

Volontari: difendiamo la nostra città N.P.

1

La città che tutela i diritti dei

cittadini: sicurezza e legalità per tutti

Cultura della protezione civile N.P.

2 La città dove

ci si sente a casa: qualità

Valorizzazione e promozione della città residenziale e commerciale

N.P.




43

La cura della città

La qualità dell’assetto viario N.P.

Abitare in periferia come in centro N.P.

Il Contratto di quartiere

La nostra città verde N.P.

La qualità dell’aria e dell’ambiente

La scuola bella e sicura N.P.

dell’ambiente, qualità della vita

Tuteliamo gli animali N.P.


Cura e opportunità per i disabili N.P.

3

La città dove si vive bene: la

solidarietà sociale per un benessere socio-economico

condiviso

Il nuovo centro diurno disabili




44

Un aiuto ai piccoli

Miglioriamo il mondo degli anziani N.P.

Anziani interessati al mondo N.P.

La cultura e la creatività al centro diurno anziani

N.P.

Lo sportello di consulenza N.P.

Sempre più vicini alle famiglie

La crisi e il lavoro N.P.

La casa: un patrimonio da valorizzare N.P.

Lazzaretto da vivere N.P.

La coscienza / conoscenza della città e dell’ambiente: l’importanza della

partecipazione

N.P.

Educazione alla legalità N.P. 4

La città dove si cresce bene:

progetti e iniziative “a misura di bambino”

La scuola digitale N.P. 5 La città sportiva Lo sport per tutti N.P.




45

che piace a tutti: dilettanti e

professionisti, adulti e bambini

I nostri eventi di eccellenza

La promozione del territorio N.P.

La Biblioteca: come centro di promozione culturale

La piazza e l’auditorium: nuovo polo culturale della Brianza

N.P. 6

La città che da’ valore al tempo libero: Seregno

capitale di eventi socio-culturali in

Brianza

Seregno città internazionale per la musica

Una mobilità sostenibile N.P.

7

La città accessibile: le

grandi infrastrutture di collegamento

Incentivare la mobilità su ferro N.P.

Sviluppo ed implementazione dei servizi on line

N.P.

8

La città che ci semplifica

la vita: sempre più servizi

accessibili on line Il Piano Territoriale degli Orari

N.P.

Il motore economico della città: il commercio

N.P.

9

La città che crea lavoro:

lo sviluppo delle attività

economico-Gruppo Gelsia: qualità e occupazione

N.P.




46

produttive e del terziario

Promuovere la modernizzazione e il miglioramento qualitativo

dell'organizzazione attraverso uno sviluppo delle ralazioni con i differenti Stakeholder

10

La città che cura il funzionamento, lo

sviluppo e la sostenibilità

dell'organizzazione "Comune

Potenziare l'efficienza e l'efficacia complessiva dei processi di lavoro

2.3 Andamento delle linee strategiche dell’albero della performance, riferito agli obiettivi operativi – anno 2013 N. Linee strategiche Risultati

1 La città che tutela i diritti dei cittadini: sicurezza e legalità per tutti

2 La città dove ci si sente a casa: qualità dell’ambiente, qualità della vita

3 La città dove si vive bene: la solidarietà sociale per un benessere socio-economico condiviso




47

4 La città dove si cresce bene: progetti e iniziative “a misura di bambino”

5 La città sportiva che piace a tutti: dilettanti e professionisti, adulti e bambini

6 La città che da’ valore al tempo libero: Seregno capitale di eventi socio-culturali in Brianza

7 La città accessibile: le grandi infrastrutture di collegamento

N.P.

8 La città che ci semplifica la vita: sempre più servizi accessibili on line

N.P.

9 La città che crea lavoro: lo sviluppo delle attività economico-produttive e del terziario

N.P.

10 La città che cura il funzionamento, lo sviluppo e la sostenibilità dell'organizzazione "Comune




48

2.4 Contributo degli obiettivi nel perseguire le linee strategiche dell’albero delle performance (ANNO 2011 – 2013):

2.5 Andamento indicatori di performance finanziaria previsti dal SMiVaP La valutazione è operata in relazione a quanto conseguito nell’anno 2012.

MISURAZIONE VALUTAZIONE

ENTRATE Capacità di riscossione dei residui attivi (parte corrente tit. 1 + tit. 3)

Σ residui finali X 100/Σ residui iniziali 21,47 2




49

Grado di precisione nella quantificazione delle previsioni d’entrata (parte corrente)

Σ previsioni iniziali X100/Σ previsioni definitive

98,70 4

Capacità di trasformare le previsioni in Accertamenti (parte corrente: tit. 1+2+3)

Σ accertamenti X 100/Σ previsioni definitive

87,36 2

Capacità di trasformare gli accertamenti in riscossioni (parte corrente)

Σ riscossioni parte corrente X100/Σ accertamenti parte corrente

77,14 3

MISURAZIONE VALUTAZIONE

Capacità di pagamento dei residui iniziali di parte corrente

Σresidui finali X 100/Σ residui iniziali 18,76 2

SPESA

Grado di precisione nella quantificazione delle previsioni d’uscita di parte corrente

Σ previsioni iniziali X 100/Σ previsioni deinitive

98,76 4




50

Capacità di trasformare le previsioni in impegni di parte corrente

Σ impegni X100/Σ previsioni definitive 82,23 2

Capacità di trasformare gli impegni in pagamenti (parte corrente)

Σ pagamenti parte corrente X 100/Σ impegni

75,29 4

2.6 Andamento del “Barometro delle qualità”

Standard quali-quantitativo NON rispettato

Standard quali-quantitativo parzialmente in linea con i

valori programmati

Standard quali-quantitativo in linea con i valori programmati

Standard quali-quantitativo oltre i valori programmati


N. Descrizione centro di costo Valutazione

1 B0001 - Staff Sindaco e URP

2 C0001 - Personale e organizzazione




51

3 D0001 - Segreteria

4 D0002 - Controllo di gestione

5 D0004 - Servizi ausiliari

6 N0001 - Polizia Municipale

7 PC001 - Polo Catastale



1 AR001 - Affissioni e pubblicità

2 C0002 - Contratti e appalti

3 E0001 - Protocollo, archivio e fonia




52

4 F0001 - Gestione economica e finanziaria

5 F0002 - Noleggio, polizze e altri costi ripartibili

6 G0001 - ICI/IMU

7 G0002 - TARSU/TARES

8 G0003 - Altre imposte

9 L0001 - Anagrafe

10 L0002 - Stato Civile

11 L0003 - Elettorale e leva




53



1 AC001 - Servizio smaltimento rifiuti

2 AD003 - Espropri

3 AI001 - Servizi relativi al territorio e all'ambiente

4 H0001 - Gestione beni demaniali e patrimoniali

5 MU001 - Musei

6 V0001 - Biblioteca Civica

7 W0001 - Concorso Pozzoli

8 W0002 - Gestione sale comunali




54

9 W0003 - Sportello associazioni culturali e di volontariato

10 W0004 - Manifestazioni culturali

11 Y0001 - Manifestazioni sportive diverse

12 Y0003 - Sportello associazioni sportive

13 Y0005 - Politiche giovanili



1 AB001 - Trasporti pubblici locali e servizi connessi

2 AD001 - Pianificazione urbanistica

3 AD005 - Edilizia Privata




55

4 AU001 - Sportello Unico

5 AU003 - Commercio

AREA POLITICHE EDUCATIVE E SOCIALI

N. Descrizione obiettivo Valutazione

1 AM001 - Asilo Nido

2 AN001 - Servizio tutela minori

3 AN003 - Servizio educativo di sostegno scolastico

4 AN004 - Servizio educativo minori

5 AN005 - Segretariato sociale servizi per l'infanzia e minori

6 AO001 - Centro Diurno Disabili




56

7 AO002 - Inserimenti lavorativi per disabili

8 AO003 - Inserimenti cooperative assistenziali

9 AO004 - Assistenza educativa e assistenza domiciliare handicap

10 AO005 - Trasporti servizi di prevenzione e riabilitazione

11 AO006 - Scuola speciale e centro estivo

12 AO007 - Ricoveri handicap

13 AO009 - Segretariato sociale servizi di prevenzione e riabilitazione

14 AP001 - Ricoveri adulti

15 AP002 - Sportello lavoro

16 AP003 - Inserimenti lavorativi fasce deboli




57

17 AP009 - Segretariato sociale servizi diversi alla persona

18 AQ001 - Servizio Assistenza Domiciliare

19 AQ002 - Centro Diurno Nobili

20 AQ003 - Telesoccorso

21 AQ006 - Pasto caldo

22 AQ007 - Ricoveri anziani

23 AQ010 - Segretariato sociale servizi per gli anziani

24 U0001 - Contributi scuole materne convenzionate

25 U0002 - Pre e post scuola

26 U0003 - Refezione




58

27 U0004 - Contributi al diritto allo studio e simili

28 U0005 - Altri servizi di assistenza scolastica

29 Y0002 - Centri ricreativi diurni

2.7 Andamento dei prodotti per area di intervento (Tabella T20 della relazione al Conto Annuale) Triennio 2011/2013

Codice Area operativa/intervento Codice Prodotti/Unità di misura VALORE 2011

VALORE 2012

VALORE 2013

001 INDIRIZZO POLITICO - ISTITUZIONALE

1 N. delibere, decreti ed ordinanze adottati 1.217 1.096 972 001 INDIRIZZO POLITICO

2 N. sedute del consiglio comunale 27 26 47

1 N. convenzioni/accordi di programma 1 1 1 002

RELAZIONI CON ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI 2 N. aziende partecipate/vigilate 4 3 N.R.

1 N. accessi al sito web dell'Ente 50.000 495.000 151.126 003 RAPPORTI CON L'ESTERNO

2 N. contatti ricevuti dall'URP (utenti, telefonate, mail) 36.500 12.000 12.100

002 FUNZIONAMENTO

1 N. pareri legali espressi 10 18 19 001 SERVIZI LEGALI

2 N. contenziosi avviati nell'anno 18 20 22

1 N. variazioni di bilancio effettuate nell'anno 2 2 002 SERVIZI ECONOMICO/FINANZIARI

2 N. contratti di acquisto stipulati (in forma pubblica ed in altre forme)

41 49 19

1 N. concorsi banditi nell'anno 1

2 N. persone in graduatoria (ancora valide) non ancora assunte al 31/12

3

003 GESTIONE DEL PERSONALE

3 N. procedimenti disciplinari aperti nel corso dell'anno 6 3 5




59

4 N. totale di procedimenti disciplinari pendenti al 31/12 2

5 N. procedimenti disciplinari pendenti al 31/12 a seguito di procedimento penale

6 N. rimproveri verbali o scritti, multe di importo pari a 4 ore di retribuzione (CCNL 11/4/08)

3 2 2

7 N. sospensioni dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi (CCNL 11/4/08)

8 N. sospensioni dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di 10 giorni (CCNL 11/4/08 - titolo II)

1 1

9 N. licenziamenti con preavviso (CCNL 11/4/08 - titolo II, capo I, art. 3, comma 7)

10 N. licenziamenti senza preavviso (CCNL 11/4/08 - titolo II, capo I, art, 3, comma 8)

11 N. visite fiscali effettuate 7 5 1

12 N. visite fiscali richieste 7 5 1

13 N. incontri sindacali (contrattazione, concertazione, informazione)

17 14 3

19 N. giornate di formazione - ex d.lgs. 626/094 10 10 2

18 N. dipendenti dell'amministrazione che hanno partecipato nell'anno a corsi di formazione

118 240 149

1 N. di postazioni di lavoro informatizzate al 31/12 288 286 286 004 SISTEMI INFORMATIVI

2 N. licenze software acquisite e rinnovate nell'anno 2

1 Mese di approvazione del P.E.G. (indicare il numero corrispondente al mese)

8 8 10 005 SERVIZI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO

2 N. sedute del nucleo di valutazione 4 3 4

1 N. atti protocollati in entrata 50.056 44.812 44.462

2 N. atti protocollati in uscita 27.703 24.751 10.871

3 N. sedi comunali custodite 7 7 7 006 SERVIZI DI SUPPORTO

4 Superficie delle sedi comunali in mq. 15.000 15.000 N.R.

003 SERVIZI PER CONTO DELLO STATO, AUTORIZZATIVI E IMPOSITIVI

1 N. carte d'identità rilasciate, inclusi i rinnovi 6.811 8.221 7.680

2 N. variazioni anagrafiche 4.321 5.395 6.721 001 STATO CIVILE E ANAGRAFE

3 N. eventi registrati nel registro stato civile 1.185 1.243 1.468

002 SERVIZIO ELETTORALE 1 N. sezioni allestite nell'anno 39 39 39

003 SERVIZI STATISTICI 1 N. risposte ad adempimenti statistici 26 23 27

004 TRIBUTI 1 N. cartelle esattoriali emesse 1.752




60

2 N. posizioni tributarie 48.263 49.682 48.050

1 N. autorizzazioni all'utilizzo di bene pubblico rilasciate nell'anno

2 N. autorizzazioni per occupazione suolo rilasciate nell'anno 2.601 2.474 2.778

3 N. autorizzazioni/licenze per attività commerciali, produttive, artigianali e di servizi rilasciate nell'anno

648 516 506 005

AUTORIZZAZIONI, CONCESSIONI E PROVVIDENZE

5 Importi erogati per provvidenze economiche, sovvenzioni e sussidi (in euro)

18.629 292.603 101.463

1 N. piani commerciali generali elaborati e varianti di dettaglio

2 N. piani di intervento e varianti sul trasporto pubblico 1

3 N. piani attuativi di iniziativa pubblica e privata 2

4 N. piani viabilistici generali e di dettaglio

5 N. varianti generali e di dettaglio al P.R.G.

6 N. regolamenti e ordinanze 16

7 N. piani urbanistici approvati nell'anno

8 N. varianti urbanistiche approvate nell'anno

9 N. autorizzazioni e concessioni rilasciate 163 204 200

10 N. S.C.I.A. e D.I.A. ricevute 515 528 488

11 N. licenze di abitabilità/agibilità rilasciate 112 91 76

006 URBANISTICA

12 N. sanzioni ed ordinanze per opere difformi 32 49 36

004 SERVIZI EROGATI ALLA COLLETTIVITA'

3 N. verbali di contravvenzione 10.506 8.515 7.702

4 N. incidenti rilevati 300 278 301

5 N. verbali di controllo redatti 976 867 804 001

SICUREZZA URBANA, ATTIVITA' DI POLIZIA LOCALE E SERVIZIO DI NOTIFICA

6 N. notifiche effettuate 7.405 10.056 10.357

1 N. autorizzazioni rilasciate per scarico fognature 80 20 N.R.

2 N. ordinanze ed ingiunzioni per interventi di bonifica dei siti inquinati

3 N. impianti depuratori idrici in funzione al 31/12

4 N. concessioni per la gestione e sfruttamento delle cave e torbiere

002 PROMOZIONE E GESTIONE TUTELA AMBIENTALE

5 N. autotizzazioni all'utilizzo dell'acqua potabile 60 N.R.

003 LAVORI PUBBLICI 1 Progettazione esterna di opere pubbliche: n. progetti esecutivi approvati

2 1 2




61

2 Progettazione interna di opere pubbliche: n. progetti esecutivi approvati

2 3

3 N. opere pubbliche realizzate con collaudo effettuato al 31/12 6 1

4 Estensione della rete stradale al 31/12 in km 144 144

5 Superficie di verde pubblico gestito (ettari) 58 88 88

6 Superficie degli edifici gestiti sottoposti a manutenzione ordinaria e straordinaria nell'anno

14.188

7 N. procedimenti di esproprio avviati nell'anno 1

8 N. edifici e strutture di cui si è effettuata la manutenzione ordinaria nell'anno

27

10 Importo interventi di manutenzione ordinaria effettuati in appalto su edifici e strutture (in euro)

269.900

1 Rete idrica: km 004 SERVIZI IDRICI INTEGRATI

2 Rete fognaria: km

1 Rete di illuminazione pubblica: km

2 Rete gas: km 005 ALTRI SERVIZI DI RETE

3 N. punti di accesso wi-fi pubblici

1 Tonnellate di rifiuti raccolti 18.133 17.736 17.392 006 RACCOLTA E SMALTIMENTO DI RIFIUTI

2 Percentuale di raccolta differenziata di rifiuti 62 62 63

1 N. cimiteri 2 2 2 007

GESTIONE CIMITERI, SERVIZI E TRASPORTI FUNEBRI 2 Superficie dei cimiteri 73.000 73.000 73.000

1 Trasporto pubblico locale: km linee gestite 235.000 102 102

2 N. farmacie comunali 3 3 3 008 GESTIONE SERVIZI VARI

3 N. canili/gattili

005 SERVIZI EROGATI ALLA PERSONA

1 N. anziani assistiti 810 810 835

2 N. disabili assistiti 106 110 121

3 N. minori assistiti 277 263 393

4 N. adulti in difficoltà assistiti 90 98 100

5 N. strutture socio-sanitarie del comune (anche non gestite direttamente)

1 1 1

001 SERVIZI ASSISTENZIALI

6 N. posti letto in strutture socio-sanitarie del comune (anche non gestite direttamente)

002 SERVIZI PER LA GESTIONE DEGLI ALLOGGI 1 N. alloggi di edilizia popolare assegnati nell'anno 16 16 19

003 SERVIZI PER L'ISTRUZIONE E PER LA FORMAZIONE 1

N. richieste di iscrizione negli asili nido e strutture similari (anche convenzionati)

85




62

2 N. bambini iscritti negli asili nido e strutture similari (anche convenzionati)

73 263 145

3 N. richieste di iscrizione nelle scuole materne (anche convenzionate)

4 N. bambini iscritti scuole materne (anche convenzionate) 903 1.363 1.361

5 N. alunni portatori di handicap assistiti 1 124

1 N. alunni iscritti alle attività integrative 381 378 380

2 N. pasti somministrati 382.973 384.591 372.583

3 N. alunni trasportati 77 80 79 004 SERVIZI DI SUPPORTO ALL'ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE

4 Importi erogati per borse di studio, spese scolastiche e libri di testo

20.646 20.134

1 N. strutture musei, mostre permanenti, gallerie e pinacoteche

1 1 3

2 N. eventi culturali organizzati direttamente o patrocinati dall'ente

33 89 66 005 SERVIZI PER LA CULTURA

3 N. biblioteche, mediateche ed emeroteche 1 1 1

1 N. impianti sportivi (piscine, palestre, stadi) 17 17

2 N. manifestazioni sportive (anche supporto e sostegno) 45 47 64

3 N. strutture ricreative gestite 2 2 2 006

SERVIZI PER LO SPORT E LE ATTIVITA' RICREATIVE

4 N. punti di servizio di informazione turistica

3. Adeguamento dell’ente al Decreto Legislativo n.150/2009 Con deliberazione di Giunta Comunale n.182 del 2 agosto 2011 è stato approvata l’integrazione e la parziale modifica al

Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. Con deliberazione di GC n. 175 del 25 settembre 2012 è stato approvato il Sistema di Misurazione e di Valutazione della

performance, ai sensi dell'art.7 del D. Lgs. n. 150/2009. Il Sistema di misurazione e di valutazione della performance (cfr. Deliberazione n.104/2010 della CiVIT) coerentemente al

sistema di obiettivi rappresenta le dinamiche gestionali delle amministrazione aggregati come segue: a) Il grado di attuazione della strategia: l'amministrazione è chiamata ad identificare, sulla base delle priorità degli

organi di indirizzo, gli obiettivi e la relativa articolazione, nell’ambito dell’albero delle performance approvato dal Comune di Seregno;

b) Il portafoglio delle attività e dei servizi: il Sistema osserva le attività, incluse quelle di supporto e di regolamentazione, e dei servizi attraverso i quali l'amministrazione esplica la propria azione rispetto all'ambiente di riferimento, ai portatori di interesse (stakeholder) e, laddove le funzioni istituzionali dell'amministrazione lo prevedano, rispetto agli utenti;




63

c) Lo stato di salute dell'amministrazione: l'amministrazione è tenuta a indicare le condizioni necessarie a garantire che il perseguimento delle strategie, lo svolgimento delle attività e l'erogazione dei servizi avvenga in condizioni ottimali; a tal fine, il Sistema è strutturato in modo tale da consentire di valutare ex ante ed ex post se:

a) l'amministrazione è in grado effettivamente di raggiungere i propri obiettivi, garantendo un utilizzo equilibrato delle risorse, lo sviluppo delle competenze e dell'organizzazione, il miglioramento delle relazioni con interlocutori e portatori di interesse (stakeholder);

b) i processi interni di supporto - i quali rendono possibile il funzionamento dell'amministrazione - raggiungono adeguati livelli di efficienza ed efficacia;

d) Gli impatti dell'azione amministrativa (outcome): il Sistema deve considerare gli impatti prodotti nell'ambiente esterno in termini di risposta ai bisogni.

Il sistema di valutazione delle performance è finalizzato quindi a: a) realizzare il processo di sviluppo professionale e di orientamento ai risultati; b) orientare i comportamenti organizzativi; c) sviluppare nei soggetti incaricati di funzione dirigenziale la capacità di azioni finalizzate al perseguimento dei fini

dell’ente e allo sviluppo dei servizi erogati; d) favorire lo sviluppo di una “cultura gestionale” basata su obiettivi e risultati; e) correlare l’erogazione di compensi economici all’effettivo miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi.

L’art.9 del D. Lgs. n.150/2009 prevede quali ambiti di misurazione e di valutazione della performance individuale delle funzioni dirigenziali e del personale responsabile di unità organizzativa in posizione di autonomia e responsabilità:

• gli indicatori di performance relativi all’ambito organizzativo di diretta responsabilità; • il raggiungimento di specifici obiettivi individuali; • la qualità del contributo assicurato alla performance generale della struttura, alle competenze professionali e

manageriali dimostrate; • la capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione dei giudizi.

La misurazione e la valutazione delle performance individuali del personale non dirigenziale è da effettuarsi con riferimento a: a) raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo o individuali; b) qualità del contributo assicurato alla performance dell’unità organizzativa di appartenenza, alle competenze

dimostrate ed ai comportamenti professionali e organizzativi.

Inoltre, nell’ambito del Sistema di misurazione e di valutazione della performance sono state definite le modalità di catalogazione e di validazione degli indicatori di performance. Tutti gli indicatori di performance sono stati pubblicati sul sito istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente” in concomitanza con l’approvazione del Piano Esecutivo di Gestione/Piano della performance 2013.




64

4. Dati informativi sull’organizzazione 4.1 DESCRIZIONE E RAPPRESENTAZIONE DELL’ORGANIGRAMMA




65

La struttura organizzativa dell’Ente in vigore è stata approvata con delibere di G.C. n. 115 del 25.6.2013 e n. 145 del 10.9.2013 ed è entrata in vigore a partire dal 12.9.2013.

POSIZIONE DIRIGENZIALE NOMINATIVO DECRETO SINDACALE


Criserà Giuseppe Massimo n. 3556 del 17.1.2013


Viscardi Corrado n. 674012 del 14.12.2012

AREA POLITICHE EDUCATIVE E SOCIALI Pacchetti Luigi Stefano n. 45802 del 12.9.2013


Santambrogio Carlo n. 45794 del 12.9.2013

AREA QUALITA’ URBANA E INFRASTRUTTURE Greco Franco n. 45775 del 12.9.2013


Grisafi Calogero n. 45784 del 12.9.2013

POSIZIONI ORGANIZZATIVE NOMINATIVO

Vice segretario Generale – Assistente alla Direzione Generale Codurri Felice

Responsabile organizzazione e sviluppo risorse umane Abbiati Eugenia

Comandante P.L. Vernò Damiano Responsabile del Polo catastale di Seregno Rizzo Gennaro Coordinatore servizi alla persona Sciotti Antonia Funzionario responsabile d’imposta

Delibera di Giunta Comunale n. 205 del 27.9.2011 e determina dirigente area organizzazione generale e affari istituzionali n. 476 del 29.9.2011




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4.2 MAPPA FUNZIONI, SERVIZI E CENTRI di RESPONSABILITA’




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69




70

4.3 DOTAZIONE ORGANICA – delibera di G.C. n. 99 del 01.04.2005

CATEGORIA N. POSTI DOTAZIONE ORGANICA N. POSTI COPERTI al 31.12.2013

DIRIGENTE 6 5

D3 32 23

D3 p.t. 32h/sett. 1 1

D3 p.t. 30h/sett. 0 0

D3 p.t. 28h/sett. 1 1

D3 p.t. 18h/sett. 2 2

D 50 36

D p.t. 30h/sett. 7 5







C 111 88

C p.t. 32 h/sett. 4 3

C p.t. 30 h/sett. 11 8

C p.t. 28 h/sett. 1 1




71

C p.t. 27 h/sett. 4 4

C p.t. 26 h/sett. 1 1

C p.t. 24 h/sett. 3 1

C p.t. 22 h/sett. 0 1

C p.t. 20 h/sett. 1 2

C p.t. 18 h/sett. 3 4

B3 21 19

B3 p.t. 32 h/sett. 1 1

B3 p.t. 30 h/sett. 1 1

B3 p.t. 28 h/sett. 0 0

B3 p.t. 27 h/sett. 1 0

B3 p.t. 24 h/sett. 2 2

B3 p.t. 18 h/sett. 3 0

B 32 20

B p.t. 30 h/sett. 0 1

B p.t. 26 h/sett. 1 1

B p.t. 25 h/sett. 2 0

B p.t. 24 h/sett. 1 1

B p.t. 22 h/sett. 1 0

B p.t. 20 h/sett. 0 1

B p.t. 18 h/sett. 6 3

A 2 2

TOTALI 318 244 4.4 PIANO PROGRAMMATICO DEL FABBISOGNO DI PERSONALE – delibera di G.C. n. 128 del 23.7.2013: “procedere al turn-over di vacanze di posti determinatasi da mobilità esterna, mediante analoga procedura di mobilità”

2013 AREA SERVIZIO

PROFILO PROFESSIONALE CAT.

N. UNITA' A ME TD NOTE

ORGEN Corpo Polizia locale Agente P.L. CFL C 3 3




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Adempimenti previsti dall’art.1, commi 39 e 40 della L. n.190/2012, dall’art.36, comma 3, art.7, comma 6 e art.7-bis del D. Lgs. n.165/2001 e rispetto del limite dell’art.9, comma 28 della L. n.122/2010:

N. RAPPORTI DI LAVORO

TIPOLOGIA PROCEDURA DI CONFERIMENTO

DURATA OGGETTO INCARICO/MOTIVAZIONI

10 Tirocinio formativo Convenzione con scuole

gen/magg. 2013 ott-nov. 2013

alternanza scuola/lavoro

30 Tirocinio estivo di orientamento Convenzione con scuole

Giugno/luglio 2013 alternanza scuola/lavoro

2 Tirocinio di orientamento Convenzione con associazioni

7.11.201 – 29.3.2013 8.4.2013 – 5.7.2013

Orientamento al lavoro per soggetti svantaggi

6 Tirocinio formativo Convenzione con università

10.12.2012 – 18.1.2013 Tirocinio previsto dal piano di studi

4.5 Adempimenti previsti dall’art.57 del D. Lgs. n.165/2001 e adozione dei programmi di azioni positive per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni. Con atto del Segretario Generale n. 3101 del 16 gennaio 2013 è stato individuato il Presidente del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni nella persona della titolare di posizione organizzativa “Coordinatore servizi alla persona”; con successivi atti n. 14857 del 15.3.2013, n. 36987 e b. 36988 del 10.7.2013, rettificati con atto n. 37395 del 12.7.2013, sono stati sostituiti alcuni rappresentanti dell’Amministrazione in seno allo stesso Comitato, dando atto della sua nuova composizione. In data 26 gennaio 2012 è stato adottato il Regolamento per il funzionamento del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, pubblicato nella sezione del sito istituzionale “Pari opportunità”. Con l'approvazione del Codice di Condotta per la tutela della dignità sul lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori, (atto di G.C. n. 55 del 9.3.2010), è stata disciplinata inoltre la figura della Consigliera di Fiducia che svolge principalmente funzioni di assistenza e consulenza ai dipendenti destinatari di atti o comportamenti lesivi della dignità della persona, garantendone la completa riservatezza. Tale incarico è ricoperto dal 1.9.2010, dall'avv. Maria Cristina Forgione.




73

Nell’ambito del piano delle azioni positive per il triennio 2012-2014, approvato con delibera di G.C. n. 126 del 26.6.2012, si è dato seguito all’attivazione delle azioni la cui realizzazione è stata prevista nel secondo anno, e precisamente: a. Organizzazione del lavoro e conciliazione

è stata attivata l’azione “family friendly”, che pur avendo l’ente organizzato un incontro specifico per la presentazione dell’iniziativa in data 12.3.2013, non ha avuto però un ampio riscontro da parte del personale dipendente del Comune di Seregno;

poiché l’esito della somministrazione al personale dipendente dell’Ente di un questionario relativo alla politiche dell’orario di lavoro, elaborato in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia per la pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG), avvenuto nel mese di ottobre 2012, non ha rilevato situazioni di criticità rispetto alla disciplina dell’orario di lavoro in vigore, non si è dato seguito all’azione prevista nel piano per il secondo anno;

b. Promozione delle Pari Opportunità E’ stata istituita sul sito dell’Ente una sezione dedicata alle pari opportunità con la previsione di una sezione al cui interno sono state individuate le sotto-sezioni pari opportunità –Consigliera di fiducia- Comitato Unico di Garanzia (CUG).

c. Salute e benessere organizzativo Poiché dall’analisi dei report relativi allo stress lavoro-correlato non è emersa una situazione di stress, sulla base del parere espresso dalla Consigliera non si è proceduto ad ulteriori approfondimenti;

4.6 Adempimenti previsti dall’art.7-bis del D. Lgs. n.165/2001 Con delibere di Giunta Comunale n. 12 del 22.1.2013, n. 125 del 16.7.2013 e n. 168 del 22.10.2013 si è proceduto ad aggiornamenti del piano formativo relativo al triennio 2012/2014 – di cui alla delibera di G.C. n. 288 del 27.12.2011. 4.7 PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

CODICE DATA

CONTESTAZIONE ADDEBITO

INFRAZIONE SOSPENSIONE E RIASSUNZIONE DATA CHIUSURA SANZIONE

IRROGATA

1/2013 17.6.2013 Inosservanza delle disposizioni di servizio 24.6.2013 Multa d’importo

pari a 4 ore

2/2013 8.11.2013 Inosservanza delle disposizioni di servizio

3/2013 12.11.2013 Falsa attestazione della presenza in servizio 25.11.2013 Archiviazione

4/2013 12.11.2013 Segnalazione disservizio 15.11.2013 Richiamo verbale

5/2013 23.12.2013 Inosservanza delle disposizioni di servizio




74

4.8 TASSO MEDIO DI ASSENZA E MAGGIOR PRESENZA




75




76




77




78

4.9 SALUTE ORGANIZZATIVA

1 Analisi caratteri qualitativi/quantitativi Indicatori 2011 2012 2013 Età media del personale (anni) 47 48 49 Età media dei dirigenti (anni) 52 55 56 Tasso di crescita di personale 0 0 0 % di dipendenti in possesso di laurea 21 22 18 % di dirigenti in possesso di laurea 100 100 100 Ore di formazione (media per dipendente) 10,48 15,48 17 Turnover del personale 73,33% 83,33% 100 Costi di formazione/spese del personale 0,01 0,01 0,002 N. di revisioni della struttura organizzativa negli ultimi 3 anni 1 1 1 Propensione all’innovazione (n. iniziative di sviluppo organizzativo attivate negli ultimi 3 anni 0 0 0 N. di personal computer/N. dipendenti 1.18 1.18 1.15 N. di postazioni dotate di accesso a Internet/N. postazioni 294/294 285/286 285/286 E-mail certificata 1 1 1 N. dipendenti dotati di firma digitale/N. totale aventi diritto 8/8 8/8 8/8 N. abitanti/N. dipendenti 176,71 180,78 180,70

2 Analisi Benessere organizzativo Indicatori 2011 2012 2013 Tasso di assenze 18,04% 17,97% 18,62% Tasso di dimissioni premature 47,22% 22,32% 0 Tasso di richieste trasferimento 2,8% 0,4% 0,2% Tasso di infortuni 4% 3% 4% Stipendio medio percepito dai dipendenti € 28.787,00 € 26.510,00 € 25.800,00 % assunzioni a tempo indeterminato 62,80 55,67 25 % assunzioni art.36, comma 2 D. Lgs. n.165/2001 37,20 27,67 75 N. di procedimenti disciplinari attivati 6 3 5 N. procedimenti disciplinari conclusi 6 3 3

3 Analisi di genere Indicatori 2011 2012 2013 % dirigenti donne 20 0 0 % di donne rispetto al totale del personale 68 67 67 % di personale donna assunto a tempo indeterminato 52,33 33,33 100 Età media del personale femminile (distinto per personale dirigente e non)

47 dir. 47 dip.

48 dip. 49 dip.

% di personale donna laureato rispetto 24 21 21




79

al totale personale femminile Ore di formazione femminile (media per dipendente di sesso femminile)

10 15 15

5. Ciclo di gestione delle performance

a) Approvazione del bilancio di previsione e della RPP (estremi del provvedimento e eventuali successive integrazioni e modifiche): 1) Con atto di Consiglio Comunale n. 108 del 20.11.2013 è stato approvato il Bilancio di Previsione per l'esercizio 2013, la

Relazione previsionale e programmatica e il Bilancio pluriennale per il triennio 2013/2015; 2) Assestamento generale al bilancio di previsione 2013 e al Bilancio pluriennale 2015: deliberazione di CC n. 112 del

28.11.2013; 3) Variazione al Bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2013 ai sensi dell'articolo 1, comma 11, del decreto legge 30

novembre 2013, n.133: deliberazione di CC n. 124 del 12.12.2013;

b) Approvazione del Piano delle performance/PEG: 1) Approvazione del Piano delle performance/PEG anno 2013: deliberazione di GC n. 198 del 3.12.2013; 2) Ai sensi dell'art. 35, c. 3, del Regolamento Comunale del sistema dei controlli interni, approvato con delibera di Consiglio

Comunale n. 19 del 26.3.2013, è stata approvata la sezione del piano della performance 2013 denominata "Barometro della Qualità", con la quale ogni anno il Comune di Seregno misura e valuta la qualità dei servizi erogati.




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5.1.1 - Distribuzione in termini assoluti delle valutazioni delle performance individuali del personale dipendente del comparto tra le differenti fasce di differenziazione previste dal Sistema di misurazione e di valutazione della performance individuale:




81

5.1.2 - Rappresentazione delle valutazioni minime e massime distribuite per settore e del differenziale di settore per il personale del comparto:




82

5.1.3 - Rappresentazione delle medie e delle mediane di settore relative al personale del comparto:

6. Dati sulla gestione economico-finanziaria (andamento biennio 2012/2013) 6.1 – Indicatori di salute finanziaria




83

2012 2013 R1 Entità del risultato di amministrazione Risultato di amministrazione/impegni di spesa

correnti e per rimborso mutui e prestiti a medio-lungo termine impegnati (titolo I + titolo III solo interventi 3,4 ,5)

0,16

0,24

R2 Qualità del risultato di amministrazione Residui attivi in conto residui delle entrate proprie (titolo I + titolo III)/valore assoluto del risultato di amministrazione

0,54

0,24

R3 Crediti su entrate proprie oltre 12 mesi Residui attivi in conto residui entrate titolo I + titolo III)/entrate di competenza accertate titolo I + titolo III

0,10

0,07

R4 Equilibrio strutturale di parte corrente Accertamenti entrate correnti (titolo I + titolo III)/impegni di spesa corrente e per rimborso mutui e prestiti a medio-lungo termine impegnati (titolo I + titolo III solo interventi 3,4,5)

0,82

0,84

R5 Rigidità della spesa causata dal personale

Impegni di spesa personale (titolo I interventi 1)/accertamenti entrate correnti (titolo I + II + III)

0,25

0,23

R6 Saturazione dei limiti di indebitamento Interessi passivi (titolo I intervento 6)/accertamenti entrate correnti (titolo I + II + III)

0,01

0,01

R7 Tempi di estinzione debiti di finanziamento

Debiti di finanziamento a fine anno/spese per rimborsi di quota capitale di mutui e prestiti a medio-lungo termine impegnati (titolo III solo interventi 3,4,5)

1,03

1,93

R8 Utilizzo anticipazioni di tesoreria Anticipazioni di tesoreria accertate (entrate titolo V categoria 1)/entrate correnti accertate (titoli I + II + III)

-

-

R9 Anticipazioni di tesoreria non rimborsate

Residui passivi anticipazioni di tesoreria (spese titolo III interventi 1)/entrate correnti accertate (titolo I + II+ III)

-

-

R10 Residui passivi delle spese correnti Residui passivi totali (in conto competenza e in conto residui) relativi alle spese correnti (residui totali delle spese titolo I)/spese correnti impegnate (spese titolo I)

0,30

0,30

R11 Velocità di riscossione delle entrate proprie

Riscossione Titolo I e III entrate/Accertamenti Titolo I e III entrate

1,05

1,00




84

R12

Autonomia finanziaria

Titolo I e III entrate accertate/Totale entrate

0,91

0,78

R13

Autonomia impositiva

Titolo I accertate/Totale entrate

0,73

0,58

R14

Pressione tributaria

Titolo I entrate accertate/abitanti

544,32

472,59

R15

Pressione extra-tributaria

Titolo III entrate accertate/abitanti

137,32

166,31

R16

Pressione finanziaria

Titolo I e III entrate accertate/abitanti

681,64

638,90

R17 Incidenza spese generali di amministrazione e gestione in relazione alle spese correnti

Funzioni generali di amministrazione di gestione e di controllo/Spese correnti impegnate

0,23

0,23

R18

Debiti finanziamento pro-capite

Debiti finanziamento fine anno/abitanti

123,20

81,13

R19

Spesa in c/capitale in relazione alla spesa corrente

Spesa impegnata in c/capitale/spese corrente impegnata

0,07

0,31

R20 Spesa in c/capitale in relazione alla spesa generale

Spesa impegnata in c/capitale/spese generale impegnata (escluso Tit. IV)

0,05

0,23

R21 Incidenza della spesa del personale in relazione alla spesa corrente

Spesa personale (si sensi dell’art.1, comma 557 della L. n.296/2006)/Spesa corrente

0,23

0,23

Il Comune ha rispettato i parametri di deficitarietà strutturale?

SI/NO SI SI

Il Comune ha rispettato il patto di stabilità negli ultimi 3 anni?

SI/NO SI SI




85

Il Patto di stabilità La legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013) ha disciplinato il patto di stabilità interno per gli enti locali per il triennio 2013-2015 riproponendo, con l’introduzione di alcune modifiche, la normativa a suo tempo prevista dagli articoli 30, 31 e 32 della legge 12 novembre 2011, n. 183. E’ stato ancora riconfermato il meccanismo di calcolo detto della competenza mista, volto all’ottenimento di un miglioramento di un saldo finanziario obiettivo, inteso quale differenza tra entrate finali e spese finali. Il saldo finanziario tra entrate finali e spese finali, al netto di riscossioni e concessioni di crediti, è stato calcolato in termini di competenza mista, assumendo come valori rilevanti per la parte corrente gli accertamenti e gli impegni e per la parte in conto capitale gli incassi e i pagamenti. Conseguentemente, hanno avuto rilievo per la parte corrente le soli voci di competenza dell’anno, indipendentemente dall’effettivo concretizzarsi delle stesse in riscossioni o pagamenti, e per la parte capitale le sole voci di cassa (sia della gestione di competenza annuale che della gestione dei residui degli anni precedenti), indipendentemente dal momento di formazione giuridica dei relativi accertamenti e impegni. Per l’anno 2013, in via generale, al fine di determinare il proprio saldo obiettivo programmatico, i comuni dovevano applicare alla media della spesa corrente registrata negli anni 2007, 2008 e 2009 la percentuale del 15,61%, dovendo conseguire un saldo finanziario in termini di competenza mista non inferiore al predetto valore diminuito di un importo pari alla riduzione dei trasferimenti di cui all’articolo 14, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Applicando il predetto valore del 15,61% alla media delle spese correnti del periodo 2007-2009 (31.003 migliaia di euro) è stato ottenuto un primo valore pari a 4.840 migliaia di euro che, ai fini della determinazione del saldo obiettivo finale annuale, è stato poi diminuito dell’importo pari alla citata riduzione dei trasferimenti erariali di cui all’articolo 14, comma 2, del D.L. 78/2010 (1.657 migliaia di euro), incrementato dell’importo “a recupero” per la disciplina del patto nazionale orizzontale di cui all’articolo 4-ter del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44 (39 migliaia di euro, pari al 50% dello spazio finanziario acquisito nel 2012) e infine diminuito dell’importo relativo al cosiddetto patto regionale verticale (complessivi 384 migliaia di euro). Ne è venuto pertanto a determinarsi un valore pari a complessivi 2.837 migliaia di euro, che ha costituito il saldo obiettivo finale per l’anno 2013, come dalla sotto riportata tabella:




86

Determinazione saldo obiettivo patto di stabilità interno dati in migliaia di euro

media spesa corrente 2007-2009 31.003percentuale da applicare alla media spesa corrente 15,61%

saldo obiettivo determinato come percentuale data della spesa media 4.840

riduzione trasferimenti erariali ex D.L. 78/2010 -1.657

saldo obiettivo parziale 3.182

"recupero" patto nazionale orizzontale 39

patto regionale verticale 2013 -139

patto regionale verticale incentivato 2013 -245

Saldo obiettivo finale 2.837 Va altresì qui ricordato che, nel contempo, il decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, ha previsto l’esclusione dai vincoli del patto di stabilità interno, per un importo complessivo di 5.000 milioni di euro, dei pagamenti sostenuti nel corso del 2013 dagli enti locali riferiti a:

debiti in conto capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012; debiti in conto capitale per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il 31 dicembre 2012, ivi

inclusi i pagamenti delle province in favore dei comuni; debiti in conto capitale riconosciuti alla data del 31 dicembre 2012 ovvero che presentavano i requisiti per il riconoscimento

entro la medesima data, ai sensi dell’articolo 194 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

A tale proposito, con due successivi decreti ministeriali, adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del predetto D.L. 35/2013, sono stati attribuiti al Comune di Seregno spazi finanziari per complessivi 1.247 migliaia di euro, di cui 671 migliaia di euro concessi per sostenere i pagamenti di debiti in conto capitale non estinti alla data dell’8 aprile 2013 e 576 migliaia di euro per escludere dal patto di stabilità 2013 i pagamenti in conto capitale effettuati prima della data del 9 aprile 2013. Il saldo obiettivo del patto di stabilità 2013 è stato rispettato, come si evince dalla sintesi seguente (dati in migliaia di euro):

Rendiconto 2013

entrate correnti titolo 1 (accertamenti) 20.923






87

in detrazione corrispettivo gettito IMU immobili di proprietà comunale (articolo 10-qualter, comma 3, D.L. 35/2013) -150

in detrazione attribuzione quota fondo di solidarietà comunale di cui all'articolo 2 D.L. 120/2013 -108

entrate in conto capitale titolo 4 (riscossioni) 2.992

TOTALE ENTRATE FINALI NETTE IN TERMINI DI COMPETENZA MISTA (A) 38.969

spese correnti titolo 1 (impegni) 31.984

spese in conto capitale titolo 2 (pagamenti) 2.820

in detrazione pagamenti debiti di cui al D.L. 35/2013 effettuati e da effettuarsi successivamente alla data dell'8 aprile 2013 -671

in detrazione pagamenti debiti di cui al D.L. 35/2013 effettuati prima del 9 aprile 2013 -576

TOTALE SPESE FINALI NETTE IN TERMINI DI COMPETENZA MISTA (B) 33.557

SALDO FINANZIARIO ANNUALE (C=A-B) 5.412

SALDO OBIETTIVO PROGRAMATICO ANNUALE (D) 2.837

differenza rispetto all'obiettivo programmatico (C-D) 2.576

Analisi dei parametri di deficitarietà strutturale per il triennio 2013-2015 DM 18 febbraio 2013

ANNO 2013 1 Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento

rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento).

risultato gestione di

competenza -877.833,34

avanzo amministrazione applicato titolo II

3.102.500,00

totale risultato gestione di competenza

2.224.666,66 NO

36.234.681,19 6,14




88

2 Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III, con l'esclusione delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n.23 dl 2011 o di fondo di solidarietà di cui all'articolo 1, comma 380 della legge 24 dicembre 2013 n. 228, superiori al 42 per cento dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà;

titolo 1 4.708.045,73 20.922.579,58 fondo di solidarietà comunale 44.476,78 849.827,35 titolo 3 1.611.818,67 7.362.785,48 6.275.387,62 27.435.537,71 6.275.387,62 22,87 % 27.435.537,71 NO

3 Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi e di cui al titolo I e al titolo III

superiore al 65 per cento, ad esclusione eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n.23 o di fondo di solidarietà di cui all'articolo 1 comma 380 della legge 24 dicembre 2013 n. 228, rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà;

residui attivi accertamenti titolo 1° 1.051.400,72 20.922.579,58

fondo sperimentale di

riequilibrio 0,00

0,00

titolo 3° 900.480,41 7.362.785,48 totale 1.951.881,13 28.285.365,06 1.951.881,13 6,90 % 28.285.365,06 NO

4 Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni

della medesima spesa corrente

residui passivi 9.550.671,14 29,86 % impegnato titolo 1° 31.983.982,47 NO




89

5 Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui all'articolo 159 del tuoel;

Non ci sono procedimenti di esecuzione forzata NO

6 Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonchè di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro;

spesa personale 8.154.419,53 22,60% % entrate correnti 36.079.327,26 NO

7

Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all'art.204 del tuoel con le modifiche di cui all'art.8,comma 1 della legge 12 novembre 2011, n. 183, a decorrere dal 1 gennaio 2012;

debiti per mutui 3.591.782,13 9,91 % entrate correnti 36.234.681,19 NO

8

Consistenza dei debiti fuori bilancio formatisi nel corso dell'esercizio superiore all'1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l'indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre anni esercizi finanziari;

debiti fuori bilancio 1.030.738,07 2,84 % entrate correnti 36.234.681,19

La predetta soglia non è stata superata né nel 2011 né nel 2012 NO




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9 Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiore al 5 per cento rispetto alle entrate correnti.

Non è stata attivata anticipazione NO

10 Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all'art.193 del tuel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall'articolo 1, commi 443 e 444 della legge 24 dicembre 2012 n.228 a decorrere dall'1 gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in più esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro l'intero importo finanziato con misure di alienazione di beni patrimoniali, oltre che di avanzo di amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari.

Non è stato necessario ripianare squilibri NO

7.Contrattazione integrativa

• Costituzione del fondo delle risorse decentrate per il personale dirigenziale (estremi del provvedimento e eventuali successive integrazioni e modifiche): atto segretario generale prot. n. 37593 del 15.07.2013;

• Costituzione del fondo delle risorse decentrate per il personale NON dirigenziale (estremi del provvedimento e eventuali successive integrazioni e modifiche): determinazione del dirigente d’area organizzazione generale e affari istituzionali n. 596 del 30.12.2013;

• Ammontare dei premi destinati alla performance individuale: a) Area dirigenza: € 23.389,31 oltre ai residui anni precedenti; b) Personale dipendente: € 174.919,03.

• Sottoscrizione del CCDI – annualità 2013: NON ATTUATA.

8.Trasparenza e integrità E’ presente la sezione “Amministrazione trasparente” sul sito istituzionale dell’ente.




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I risultati che scaturiscono dall’applicazione della metodologia di verifica “La Bussola della Trasparenza” per l’ analisi ed il monitoraggio dei siti web delle amministrazioni sono di seguito rappresentati.

# Sezione Livello Esito

1 Amministrazione Trasparente Home Page

2 Disposizioni generali 1

3 Programma per la Trasparenza e l'Integrità 2

4 Atti generali 2

5 Oneri informativi per cittadini e imprese 2

6 Scadenzario dei nuovi obblighi amministrativi 3

7 Organizzazione 1

8 Organi di indirizzo politico-amministrativo 2

9 Sanzioni per mancata comunicazione dei dati 2

10 Articolazione degli uffici 2

11 Telefono e posta elettronica 2

12 Consulenti e Collaboratori 1




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13 Personale 1

14 Incarichi amministrativi di vertice 2

15 Dirigenti 2

16 Posizioni organizzative 2

17 Dotazione organica 2

18 Personale non a tempo indeterminato 2

19 Tassi di assenza 2

20 Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti 2

21 Contrattazione collettiva 2

22 Contrattazione integrativa 2

23 OIV 2

24 Bandi di concorso 1

25 Performance 1




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26 Piano della Performance 2

27 Relazione sulla Performance 2

28 Ammontare complessivo dei premi 2

29 Dati relativi ai premi 2

30 Benessere organizzativo 2

31 Enti Controllati 1

32 Enti pubblici vigilati 2

33 Società partecipate 2

34 Enti di diritto privato controllati 2

35 Rappresentazione grafica 2

36 Attività e procedimenti 1

37 Dati aggregati attività amministrativa 2

38 Tipologie di procedimento 2




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39 Monitoraggio tempi procedimentali 2

40 Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d’ufficio dei dati 2

41 Provvedimenti 1

42 Provvedimenti organi indirizzo-politico 2

43 Provvedimenti dirigenti 2

44 Controlli sulle imprese 1

45 Bandi di gara e contratti 1

46 Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici 1

47 Criteri e modalità 2

48 Atti di concessione 2

49 Bilanci 1

50 Bilancio preventivo e consuntivo 2

51 Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio 2




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52 Beni immobili e gestione patrimonio 1

53 Patrimonio immobiliare 2

54 Canoni di locazione o affitto 2

55 Controlli e rilievi sull'amministrazione 1

56 Servizi Erogati 1

57 Carta dei servizi e standard di qualità 2

58 Costi contabilizzati 2

59 Tempi medi di erogazione dei servizi 2

60 Pagamenti dell'amministrazione 1

61 Indicatore di tempestività dei pagamenti 2

62 IBAN e pagamenti informatici 2

63 Opere Pubbliche 1

64 Pianificazione e governo del territorio 1




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65 Informazioni ambientali 1

66 Interventi straordinari e di emergenza 1

67 Altri Contenuti 1

Risultati sezione attestazioni OIV o struttura analoga


1 Attestazioni OIV o struttura analoga 2

Risultati Altri Indicatori


1 Presenza link URP Home Page

2 Presenza della Pubblicità legale Home Page

3 Presenza della sezione Privacy Home Page

4 Note legali Home Page

5 Presenza dell'elenco dei siti tematici Home Page

Il Nucleo di valutazione, in ottemperanza a quanto previsto nelle deliberazioni A.N.Ac. n.71/2013 e n.77/2013, ha formalmente attestato la veridicità e l’attendibilità, alla data di attestazione (30 settembre 2013 e 31 gennaio 2014), di quanto riportato nelle griglie debitamente compilate secondo quanto previsto dalle citate deliberazioni.




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Le principali criticità riscontrate sono:

• non tutti i dati informativi risultano organizzati secondo la forma tabellare prevista dalla griglia di rilevazione (allegato 1 alla deliberazione A.N.AC. n.77/2013) e in alcuni casi i dati non sono aggiornati al 2013 (Organi di indirizzo politico-amministrativo, copia dell’ultima dichiarazione dei redditi);

• non risultano pubblicate le tabelle relative agli elenchi dei consulenti con indicazione di oggetto, durata e compenso dell'incarico, attestazione dell'avvenuta verifica dell'insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse per consulenti e/o collaboratori;

• non risultano pubblicati i risultati del monitoraggio periodico concernente il rispetto dei tempi procedimentali, i links al progetto e al curriculum dei beneficiari di sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici;

• in materia di pianificazione e governo del territorio i dati informativi pubblicati non sono definitivi in quanto alla data di attestazione era in fase di approvazione il PGT del Comune di Seregno (art.39, comma 1 D. Lgs. n.33/2013).

Con deliberazione di G.C. n. 15 del 28 gennaio 2014 è stato approvato il Programma triennale sulla trasparenza e l’integrità (2014-2016). Il responsabile è individuato nel Segretario Generale dott. Massimo Giuseppe Criserà. 9. Prevenzione delle corruzione Nel corso del 2013 i risultati dell’attività svolta riferita per ciascuno degli obiettivi previsti dal Piano Nazionale Anticorruzione sono stati:

1. ridurre le opportunità che si manifestino casi di corruzione: a) Introduzione del sistema dei controlli interni con regolamento approvato con atto deliberativo di Consiglio Comunale n. 19 del

26 marzo 2013, ai sensi del decreto legge n. 174 del 10 ottobre 2012 (poi convertito in legge n. 213/2012).

2. aumentare la capacità di scoprire casi di corruzione: a) In merito alle attività preliminari all’elaborazione e alla stesura del piano anticorruzione si è proceduto, innanzitutto, con

decreto del Sindaco ns. prot. n. 36310 del 08/07/2013 e ai sensi della predetta Legge n. 190/2012, ad individuare nel Segretario Generale Dr. Giuseppe Massimo Criserà il Responsabile della prevenzione della corruzione per il Comune di Seregno;

b) In data 24 luglio 2012 è stato quindi organizzato un incontro di formazione tenuto dall’Avv. Giancarlo Astegiano, componente della Corte dei Conti – sezione regionale per il controllo per il Piemonte. Vi hanno partecipato il Segretario Generale, i Dirigenti d’Area, i titolari di posizione organizzativa e il responsabile dell’Ufficio Comunicazione;

c) In data 29 ottobre 2013 si è svolto un altro incontro formativo a cura dell’Avv. Giancarlo Astegiano prevalentemente orientato a fornire indirizzi e strumenti metodologici per la stesura del piano anticorruzione. Al corso, infatti, ha preso parte un ristretto gruppo costituito dal Segretario Generale, dal Vice-Segretario Generale, dal Responsabile del Servizio Risorse Umane, dal Responsabile del Servizio Controllo di Gestione nonché dal responsabile dell’Ufficio Comunicazione (“gruppo di lavoro anticorruzione” incaricato della predisposizione del piano triennale); lo stesso relatore ha poi tenuto un incontro informativo di




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carattere generale sulla Legge 190, rivolto a un’ampia platea di dipendenti del Comune. Si è trattato solo di un momento introduttivo e preparatorio a un successivo ciclo di formazione, che coinvolgerà tutti i dipendenti della struttura comunale sulla base delle criticità e delle priorità emerse in sede di rilevazione e analisi delle attività a rischio.

3. creare un contesto sfavorevole alla corruzione: a) Nei mesi di maggio e giugno 2013 si sono svolte diverse conferenze dirigenti per una iniziale presa visione dei contenuti del D.

Lgs. n.33/2013, così da ripartire le incombenze sul reperimento del bagaglio informativo mancante o lacunoso sull’allora vigente sito web comunale tra i vari Dirigenti d’Area;

b) Nel mese di luglio 2013 si è provveduto ad articolare la sezione “Amministrazione trasparente” già presente sull’allora sito web istituzionale nelle varie sotto-sezione di 1° livello, così come inderogabilmente stabilito dal Legislatore nell’allegato tecnico al D. Lgs. n. 33/2013. Non è stato possibile, in quel momento, procedere alla ulteriore articolazione nelle sotto-sezioni di 2° livello per ragioni prettamente tecniche legate al carattere “obsoleto” dell’allora piattaforma web;

c) Il 30 settembre 2013, sulla base della delibera n. 71/2013 della CiVIT, è stata pubblicata on line nella sezione “Amministrazione Trasparente” l’attestazione da parte del Nucleo di Valutazione del Comune di Seregno sull’adempimento di alcuni specifici obblighi informativi. In particolare: è stata verificata la pubblicazione delle informazioni relative ai pagamenti dell’amministrazione, all’elenco delle società partecipate, all’elenco dei procedimenti (poi integrato nel mese di ottobre con l’indicazione dei titolari del potere sostitutivo di cui all’art. 2 comma 9bis della Legge 241/1990), al “nuovo” diritto all’accesso civico (con relativa indicazione del Responsabile della Trasparenza e delle modalità attraverso le quali esercitare tale diritto) e ai servizi erogati (con la sola pubblicazione dei costi contabilizzati per ciascuna attività/servizio, rinviando a successiva data l’indicazione dei tempi medi di erogazione);

d) Il 17 ottobre 2013, nei termini di legge e a fronte dei chiarimenti nel frattempo intercorsi da parte della CiVIT (vedasi delibere n. 65 e n. 66 del 31 luglio 2013 sull’estensione degli obblighi di pubblicazione ai parenti entro il secondo grado e sulla definizione del regime sanzionatorio in caso di inadempienze), sono state pubblicate sul sito web del Comune, nell’apposita sotto-sezione, le seguenti tipologie di informazioni: atti di convalida degli eletti (Sindaci e Consiglieri) e di nomina degli Assessori; indennità di funzione e gettoni di presenza percepiti nell’anno 2012; curricula vitae di Sindaco, Assessori e Consiglieri attualmente in carica; dati patrimoniali relativi all’anno 2012 di Sindaco e Assessori nonché dei Consiglieri Comunali, con annessa evidenziazione del negato consenso alla pubblicazione dei dati da parte dei coniugi/parenti);

e) Mercoledì 6 novembre 2013 è andato on line il nuovo sito web del Comune, riveduto e corretto sia nella grafica che nell’impostazione redazionale. Dal 6 novembre u.s. sono inoltre presenti sul sito, nella sezione “Amministrazione Trasparente” visibile in home page, tutte le sotto-sezioni previste dal Legislatore;

f) Con atto ns. prot. n. 39914 del 29 luglio 2013 il Segretario Generale, in virtù del suo ruolo di Responsabile della prevenzione della corruzione, ha inviato un’informativa al Sindaco con l’indicazione di una bozza di “piano di lavoro” finalizzato alla predisposizione del piano anticorruzione. Nella suddetta nota si è cercato di evidenziare la valenza di tale documento programmatico quale preziosa opportunità per “ripensare” i processi organizzativi della struttura comunale, incluso il rispetto dei tempi procedimentali e gli standard di erogazione dei servizi; analoga nota riepilogativa (ns. prot. n. 39917 del 29 luglio 2013) è stata trasmessa dal Segretario Generale ai Dirigenti d’Area e ai titolari di posizione organizzativa, facendo soprattutto emergere il ruolo e le responsabilità dei primi nella definizione del piano anticorruzione sia relativamente alla “mappatura” delle attività a rischio, sia per quanto riguarda le successive strategie di prevenzione da programmare ed adottare nell’arco di un triennio;




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g) In data 31 ottobre 2013 è stato definito e condiviso all’interno del “gruppo di lavoro anticorruzione” un crono-programma di attività con l’indicazione puntuale dei soggetti responsabili (Segretario Generale, componenti del “gruppo di lavoro” nonché Dirigenti d’Area), degli adempimenti a cui assolvere e delle relative tempistiche. Il crono-programma rispecchia la filosofia stessa della Legge n.190/2012: circoscrivere le tipologie di processi/interventi da attuare affinché sia possibile risalire con immediatezza e con rigorosa precisione alle cause e/o alle persone alle quali imputare eventuali inadempienze, ritardi o disservizi. Il crono-programma è stato quindi presentato ed illustrato in sede di conferenza dirigenti in data lunedì 4 novembre 2013. In quella occasione si è deciso di procedere alla mappatura del rischio sulla base delle attività/processi suddivisi ed elencati per ciascun centro di costo (documentazione già in possesso dell’Ufficio Controllo di Gestione);

h) In data 8 novembre 2013 sono state quindi trasmesse a ciascun Dirigente, da parte del Segretario Generale, le schede delle attività/processi suddivisi per Area con le annesse linee di guida per la compilazione. In tali schede la rilevazione del rischio rispetta i criteri individuati dal Piano Nazionale Anticorruzione (già richiamati nel paragrafo 2: valutazione del rischio sulla base della probabilità, dell’impatto organizzativo e dei controlli, a loro volta classificati in ulteriori sotto-indici);

i) In data 22 novembre 2013 sono state trasmesse al Servizio Controllo di gestione le schede di mappatura delle attività con la relativa valutazione del rischio al fine di determinare la valutazione complessiva del rischio e quindi le eventuali misure ulteriori di prevenzione del rischio oltre quelle obbligatorie previste dalla L. n.190/2013 e dal Piano Nazionale Anticorruzione;

j) Con determinazione n.479 del 27 novembre 2013 è stato costituito il gruppo di lavoro anticorruzione per la predisposizione del Piano triennale della prevenzione delle corruzione;

k) In data 10 dicembre 2013 con deliberazione n.203/2013 la Giunta Comunale ha approvato il Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Seregno, sulla base del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici approvato con D.P.R. n. 62/2013 e della deliberazione n.75/2013 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Con deliberazione di G.C. n. 15 del 28 gennaio 2014 è stato approvato il Piano triennale di prevenzione della corruzione (2014-2016). Con deliberazione di C. C. n. 16 dell’08.04.2014 è stato approvato il “Regolamento comunale del procedimento sanzionatorio ex art. 47 D. Lgs. n. 33/2013”. Il responsabile è individuato nel Segretario Generale dott. Massimo Giuseppe Criserà. 10. Regolamento sui controlli interni Con deliberazione n.19/2013, il Comune di Seregno ha approvato il Regolamento Comunale del sistema dei controlli interni, come previsto dall’art. 3, comma 2, del decreto legge n. 174/2012 “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012”, così come convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 7 dicembre 2012, n. 213.




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Il Regolamento approvato disciplina: a) il controllo di regolarità amministrativa e contabile in fase preventiva; b) il controllo di regolarità amministrativa in fase successiva; c) il controllo sugli equilibri finanziari; d) il controllo strategico ed il controllo di gestione; e) il controllo sulle società partecipate non quotate; f) il controllo sulle società partecipate “in house”; g) il controllo sulle società partecipate non “in house”.

Nel corso del 2013 l’attività di controllo è avvenuta sulla seguente tipologia di atti:

1. le deliberazioni degli organi di governo (controllo in fase preventiva); 2. le determinazioni dirigenziali (controllo in fase preventiva); 3. le determinazioni dirigenziali (controllo in fase successiva); 4. i contratti (controllo in fase successiva); 5. i concorsi e le prove selettive per l'assunzione di personale e progressioni di carriera (controllo in fase successiva); 4. le ordinanze dirigenziali (controllo in fase successiva); 5. le concessioni di benefici economici qualsivoglia qualificati a persone (controllo in fase successiva); 6. le concessioni di benefici economici qualsivoglia qualificati a enti pubblici e privati (controllo in fase successiva).

La percentuale di atti soggetti a controllo è stata la seguente:

Relativamente agli esiti del controllo suddiviso per area direzionale e per tipologia di atti deliberativi, la sintesi è la seguente:




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Le risultanze relative invece al controllo degli atti determinativi in fase preventiva sono le seguenti:




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Relazione finale performance 2013 - Comune di Seregno Affidamento a terzi della gestione del CENTRO...

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