RELAZIONE GENERALE
1 - PREMESSA
Con deliberazione della Giunta Comunale di Morsano al Tagliamento n. 99 del 29
agosto 2016 è stato approvato il progetto Definitivo dei lavori di Realizzazione della
nuova sede del corpo comunale di Protezione Civile – 1° Stralcio presso l’area
indicata nel PRG Comunale in Zona S 6a aree per servizi ed attrezzature collettive -
magazzino e catastalmente distinta al foglio n. 13 mappale n 365.
Si procede quindi con la stesura del presente progetto Esecutivo secondo quanto
previsto dalla normativa vigente ed in conformità a quanto stabilito nel progetto
Definitivo approvato.
Gli interventi previsti in progetto sono stati concordati con l’Amministrazione
Comunale, tenuto conto dei fondi a disposizione, per una spesa complessiva prevista
pari a €. 200.000,00 di cui € 130.044,94 per lavori ed € 69.955,06 per somme a
disposizione dell’Amministrazione.
2 - PROGETTO
I lavori prevedono la realizzazione di un nuovo fabbricato da destinare a sede della
Protezione Civile Comunale, da realizzarsi in adiacenza all’esistente fabbricato
adibito a magazzino comunale.
L’area per il nuovo insediamento è posizionata ad Est del centro abitato, con
accesso da Via Dietro la Chiesa. L’area individuata per la nuova costruzione non è
totalmente di proprietà comunale e quindi sarà necessario procedere con
l’acquisizione di una porzione del mappale 365 di proprietà dell’Ente Morale Casa di
Ricovero D. Moro con sede in Morsano al Tagliamento. La porzione di area da
acquisire, risulta meglio individuata e descritta nell’elaborato tecnico allegato al
presente progetto - Piano particellare degli espropri.
Il nuovo fabbricato avrà caratteristiche uguali o comunque del tutto analoghe a quelle
dell’edificio esistente, avrà pianta quadrata con lato di circa 15.56 m, pari alla
larghezza del lato corto dell’esistente capannone, sarà staccato da quest’ultimo di
circa 1,60 m ed avrà un’altezza di circa 6,50 m.
Di seguito la documentazione fotografica del sito dove sorgerà il nuovo fabbricato
Vista ingresso da Via Dietro la Chiesa
Capannone esistente
Area sulla quale sorgerà il nuovo fabbricato
3 - DESCRIZIONE GENERALE
Come già detti i lavori prevedono la realizzazione di un nuovo fabbricato da destinare
a sede della Protezione Civile Comunale, da realizzarsi in adiacenza all’esistente
fabbricato adibito a magazzino comunale.
La struttura portante è prevista con plinti di fondazione su pali del diametro di 30 cm
e da cordoli di collegamento il tutto in cemento armato gettato in opera e da elementi
prefabbricati di cemento armato precompresso, quali pilastri, travi, mensole, tegoli
tipo TT sia per il solaio orizzontale del piano intermedio (solo su metà della superficie
del capannone), sia per l’intera copertura piana. Tutte le strutture prefabbricate
saranno R 60’ di reazione al fuoco, saranno calcolate secondo il D.M. 14.01.2008 e
certificate CE secondo regolamenti UE per i materiali da costruzione. Il
tamponamento perimetrale sarà, come detto, analogo a quello esistente e cioè in
pannelli prefabbricati non a taglio termico dello spessore di cm 20 con faccia esterna
a vista in ghiaino lavato. La copertura piana sarà realizzata con adeguato isolamento
ed idonea impermeabilizzazione e lattonerie di coronamento e finitura.
I serramenti esterni saranno con profili in alluminio verniciati con colore avente le
stesse caratteristiche cromatiche di quelli esistenti, con tamponamento in
vetrocamera per i locali riscaldati e in vetri tipo U-glass per le aree non riscaldate. I
portoni, del tipo scorrevole, saranno per forma, materiali e colori uguali a quelli
esistenti. I davanzali e le riquadrature delle finestre saranno realizzate in lamiera
zincata e preverniciata.
La distribuzione interna degli spazi prevede:
• Piano terra: metà della superficie sarà destinata al ricovero dei mezzi della
Protezione Civile Comunale. Il vano, di superficie di circa 110 mq, si sviluppa
per l’intera altezza del fabbricato (circa 5.50 m d’altezza utile) ed avrà due
accessi carrai contrapposti e illuminazione diretta dal lato ovest con finestre
vetrate a semplice apertura vasistas. L’altra metà del piano terra sarà
destinata parte a spogliatoi, servizi igienici e docce per il personale operativo
e parte per magazzini per il deposito delle attrezzature.
• Piano primo: solo in corrispondenza della metà della superficie occupata dai
servizi sopra descritti sarà utilizzata per ricavare una sala riunioni/operativa e
una sala radio/ufficio. L’accesso al piano primo sarà garantito da scala
ricavata all’interno dell’intercapedine tra il fabbricato esistente e la struttura in
progetto.
Le finiture previste sono:
La pavimentazione del piano terra sarà del tipo industriale con massetto in
calcestruzzo lisciato e trattato superficialmente con quarzo e trattamento finale
antipolvere. Nello spazio destinato a servizi per il personale la pavimentazione e i
rivestimenti dei locali umidi sarà in piastrelle di ceramica e/o in resine epossidiche
colorate, atossiche e facilmente lavabili e disinfettabili. Le pareti perimetrali dei locali
riscaldati saranno isolate termicamente e dotate di contropareti in cartongesso con
tinteggiatura con idropittura lavabile, così come i soffitti (tegoli prefabbricati a sezione
TT) saranno semplicemente tinteggiati senza ulteriori finiture. Le porte interne
avranno superfici antigraffio e lavabili.
Al piano primo le finiture saranno analoghe a quelle precedentemente descritte per i
locali di servizio del piano terra.
Sono previste le seguenti dotazioni impiantistiche minime:
• Impianto elettrico di forza motrice, illuminazione e illuminazione di emergenza.
• Rete telefonica e predisposizione per collegamento alla rete della fibra ottica
di prossima realizzazione lungo Via Dietro la Chiesa.
• Impianto di riscaldamento per i servizi del piano terra (spogliatoi, docce e
bagni) e per i vani del piano primo. Caldaia e bollitore istantaneo alimentati a
gas posizionati entro vano tecnico predisposto con accesso dall’esterno
attraverso l’intercapedine tra i fabbricati.
• Impianto di adduzione idrica (da pozzo artesiano adiacente).
• Collegamento alla rete fognaria esistente, con pre-trattamento delle acque
secondo le indicazioni dell’ente gestore della rete fognaria.
4 - INTERVENTI PREVISTI CON 1° STRALCIO
L’intervento previsto con il 1° stralcio, compatibilmente con le risorse economiche a
disposizione, è finalizzato all’acquisizione dell’area necessaria per la costruzione del
fabbricato e delle aree di manovra circostanti e alla realizzazione della struttura
principale al grezzo, completa solo di alcune opere di finitura e delle predisposizioni
minime per i futuri impianti. Con stralci successivi si potrà completare l’opera in tutte
le sue parti nonché completare le opere esterne ad uso delle strutture presenti
all’interno dell’intera area a servizio delle attrezzature comunali.
Si riporta di seguito in dettaglio l’elenco degli interventi previsti con il presente
progetto:
• Scavo di sbancamento e a sezione ristretta dell’area sulla quale sarà costruito il
nuovo fabbricato;
• Realizzazione di micropali in c.a. del diametro di 30 cm e lunghezza di circa 5,50
m, armati con acciaio B450C realizzati in corrispondenza dei plinti di fondazione
(n. 4 pali per plinto) ed 1 sul cordolo di collegamento plinti e appoggio pannelli di
tamponamento (lato Ovest).
• Plinti di fondazione in cemento armato in corrispondenza dei pilastri, e cordoli
perimetrali per l’appoggio delle pannellature di tamponamento e per il
collegamento dei plinti di fondazione;
• Riempimento tra le fondazioni e in corrispondenza delle aree esterne di manovra
di materiale arido perfettamente costipato e rullato con adeguate pendenze e
finitura superficiale con materiale misto stabilizzato rullato;
• Realizzazione di struttura prefabbricata in c.a.v. per pilastri e travi, solaio a lastre
alveolari prefabbricate autoportanti in c.a.p., travi e tegoli tipo TT binervato di
copertura e tamponamento esterno con pannelli non a taglio termico dello
spessore di cm. 20 con finitura in ghiaino lavato;
• Fornitura e posa di sistema di prevenzione contro le cadute dalla copertura
secondo normativa vigente al momento della realizzazione;
• Isolamento termico ed impermeabilizzazione della copertura e opere in lamiera
zincata e preverniciata per scossaline, copertine e altre opere di finitura;
• Formazione di pavimento tipo industriale in massetto di cemento lisciato
meccanicamente e finito superficialmente con spolvero al quarzo per la sola
parte destinata al parcheggio dei mezzi della Protezione Civile;
• Posa di pozzetti per il collegamento dei pluviali, realizzazione di rete di scarico in
tubazioni in PVC fino al collegamento con la rete di scarico esistente delle acque
meteoriche (copertura) e predisposizione per gli allacciamenti dei futuri impianti e
reti tecnologiche.
Tutte le strutture saranno calcolate secondo il D.M. 14/01/2008 e saranno realizzate
con resistenza R pari a 60’ e saranno certificate C.E. secondo il regolamento UE
305/1 per i prodotti da costruzione.
5 - CARATTERISTICHE DEI MATERIALI IMPIEGATI
Micropali:
Perforazione verticale e inclinata di micropali con diametro nominale di perforazione
Ø 300 mm eseguiti all'esterno di fabbricati, con espulsione del nucleo a rotazione
con circolazione diretta di acqua su terreno di qualsiasi natura e/o consistenza
coesiva, anche in presenza di acqua, o con martello fondo foro a rotopercussione,
compreso l’uso eventuale di rivestimenti metallici provvisori con camicia in acciaio,
fino ad una lunghezza di 12,00 metri dal piano di perforazione, con getto del
micropalo a bassa pressione (iniezione di guaina unica - IGU) con malta cementizia
tipo RS30 o similare, resistente ai solfati, fino ad un volume 2 volte il volume teorico
del palo fino a riempimento completo del tubo; il getto verrà effettuato dal fondo
dell’armatura metallica fino a completo riempimento del foro di perforazione ed
eventualmente rabboccando durante le operazioni di estrazione dei rivestimenti
metallici. Le operazioni di rabbocco verranno effettuate in maniera tale che il getto
risulti essere sempre continuo e che l'estrazione dei rivestimenti non comporti dei
"tagli" sul micropalo.
Armatura metallica costituita da gabbia in acciaio B450C con n. 6 Ø 16 e staffa a
spirale Ø 8/20 cm. L'armatura sarà costituita da un pezzo unico o, qualora da
giuntare, con le sovrapposizioni normativamente definite. Il materiale verrà corredato
dalla certificazione di qualità e dalla marcatura CE previste per legge e rispetterà le
normative in vigore al momento dell'esecuzione dei lavori.
Fondazioni:
Gettate in opera con conglomerato cementizio a prestazione garantita secondo le
norme UNI EN 206-1, UNI 11104 in conformità al DM 14/09/2005 con classe di
esposizione XC1-XC2 e resistenza caratteristica minima C 25/30, confezionato a
macchina per plinti e cordoli di fondazione.
Acciaio per cemento armato:
Ferro tondino di armatura classe B450C secondo quanto previsto dalle NTC del
14.01.2008 ad aderenza migliorata, controllato in stabilimento.
Prefabbricati:
Pilastri sezione 60 x 60 cm in c.a.v. prefabbricati, in conglomerato cementizio armato
a prestazione garantita secondo le norme UNI EN 206-1, UNI 11104 in conformità al
DM 14/09/2005 con classe di esposizione massima in ambiente XC4 e classe di
resistenza a compressione C40/50, con superfici a vista lisce da cassero metallico,
ad armatura lenta con tondino di acciaio classe B450C secondo quanto previsto dalle
NTC del 14.01.2008 ad aderenza migliorata, controllato in stabilimento e sagomato
nelle quantità previste dai calcoli statici.
Mensole rettangolari, in conglomerato cementizio armato a prestazione garantita
secondo le norme UNI EN 206-1, UNI 11104 in conformità al DM 14/09/2005 con
classe di esposizione massima in ambiente XC4 e classe di resistenza a
compressione C40/50, con superfici a vista lisce da cassero metallico, ad armatura
lenta con tondino di acciaio classe B450C secondo quanto previsto dalle NTC del
14.01.2008 ad aderenza migliorata, controllato in stabilimento e sagomato nelle
quantità previste dai calcoli statici.
Travi primarie per copertura o impalcato ad altezza costante di 55 e 75 cm, sezione
ad L, posizionate su pilastri o mensole in conglomerato cementizio armato e
precompresso a prestazione garantita secondo le norme UNI EN 206-1, UNI 11104
in conformità al DM 14/09/2005 con classe di esposizione massima in ambiente XC4
e classe di resistenza a compressione C55/67, con superfici a vista lisce da cassero
metallico, ad armatura di precompressione in trefoli di acciaio armonico e armatura
lenta con tondino di acciaio classe B450C secondo quanto previsto dalle NTC del
14.01.2008 ad aderenza migliorata, controllato in stabilimento e sagomato nelle
quantità previste dai calcoli statici.
Travi primarie per copertura o impalcato ad altezza costante di 65 cm, sezione ad T
rovescio, posizionate su pilastri o mensole in conglomerato cementizio armato e
precompresso a prestazione garantita secondo le norme UNI EN 206-1, UNI 11104
in conformità al DM 14/09/2005 con classe di esposizione massima in ambiente XC4
e classe di resistenza a compressione C55/67, con superfici a vista lisce da cassero
metallico, ad armatura di precompressione in trefoli di acciaio armonico e l'armatura
lenta con tondino di acciaio classe B450C secondo quanto previsto dalle NTC del
14.01.2008 ad aderenza migliorata, controllato in stabilimento e sagomato nelle
quantità previste dai calcoli statici.
Solaio dello spessore totale di cm 25 a lastre alveolari prefabbricate autoportanti in
c.a.p. prodotte in Serie Controllata come da D.M. 03-12-1987 e secondo i requisiti
della Norma UNI EN ISO 9001, e provvisto di marcatura CE secondo la norma EN
1168, con calcestruzzo di classe 55 N/mm2, larghezza standard delle lastre 120 cm,
finitura dell’intradosso liscia da cassero in acciaio. Larghezza totale delle nervature
prefabbricate 36÷40 cm come minimo, testate predisposte con almeno n. 2 fresature
e giunti longitudinali a nocciolo larghi come minimo 5 cm superiormente e 8 cm a
metà altezza per l’inserimento dei collegamenti strutturali e di continuità con le
campate adiacenti o travi anche in spessore di solaio. Armatura di precompressione
in trefoli di acciaio armonico e armatura lenta per il getto della cappa collaborante di
continuità tra campate adiacenti con tondino di acciaio classe B450C secondo
quanto previsto dalle NTC del 14.01.2008 ad aderenza migliorata, controllato in
stabilimento. Getto di cappa collaborante e/o di ripartizione per solai prefabbricati in
c.a.p. con Cls di classe Rck 30 avente spessore medio cm. 5, tirata a staggia, con
rete elettrosaldata diam. 6 mm maglia 20x20cm con tondino di acciaio cclasse
B450C.
Solaio autoportante in conglomerato cementizio armato e precompresso a
prestazione garantita secondo le norme UNI EN 206-1, UNI 11104 in conformità al
DM 14/09/2005 con classe di esposizione massima in ambiente XC4 e classe di
resistenza a compressione C55/67, costituito da tegoli tipo TT binervato h. 30 cm
con superficie inferiore liscia da cassero metallico, spigoli smussati e superficie
superiore staggiata, posati a secco con giunti accostati. Armatura di
precompressione in trefoli di acciaio armonico e armatura lenta con tondini di acciaio
classe B450C secondo quanto previsto dalle NTC del 14.01.2008 ad aderenza
migliorata, controllato in stabilimento e sagomato nelle quantità previste dai calcoli
statici.
Pannelli prefabbricati per tamponamento esterno, dello spessore di 20 cm, con faccia
esterna con finitura a ghiaino lavato come esistente capannone e faccia interna
staggiata, colore grigio cemento, realizzati in conglomerato cementizio a prestazione
garantita secondo le norme UNI EN 206-1, UNI 11104 in conformità al DM
14/09/2005 con classe di esposizione massima in ambiente XC4 ed armati con ferro
tondino classe B450C secondo quanto previsto dalle NTC del 14.01.2008 ad
aderenza migliorata e rete elettrosaldata di ripartizione, alleggeriti con pannelli rigidi
di adeguato spessore e densità in schiume di polistirene espanso sinterizzato. I
pannelli sono dotati di ferramenta di aggancio e di fissaggio in acciaio zincato a
caldo. Asse orizzontale e/o verticale con modulo da 200/250cm completi di giunto
maschio/femmina per l'allineamento. Si prevede la sigillatura esterna dei giunti tra
pannello e pannello con sigillante a basso modulo.
Manto di copertura:
Sistema di prevenzione e protezione contro le cadute dalla copertura del capannone,
realizzato secondo le normative vigenti in materia.
Coibentazione ed impermeabilizzazione della copertura piana così composta:
1) sigillatura delle giunzioni tra tegolo e tegolo-trave-pannello mediante fascia di
guaina bituminosa del peso di 3 kg/mq e larghezza di cm. 15;
2) isolamento con pannelli di polistirene espanso sinterizzato dello spessore di 140
mm (EPS 100 densità 20 kg/mc - Trasmittanza termica U=0,237 W/mqk) fissato
meccanicamente alla superficie sottostante; i pannelli di polistirene saranno pre-
accoppiati ad una guaina bituminosa armata con tessuto non tessuto di poliestere,
del peso di 3 kg/mq;
3) impermeabilizzazione finale con guaina bituminosa armata con tessuto non
tessuto di poliestere del peso di 4,5 kg/mq e flessibilità a freddo di -15°C, protetta
superiormente con scaglie di ardesia, saldata a fiamma, con sormonto tra i fogli
contigui di 8-10 cm.
Rivestimento dei pannelli di superamento e dei canali di gronda mediante guaina
bituminosa armata con tessuto non tessuto di poliestere del peso di 4,5 kg/mq e
flessibilità a freddo di -15°C, protetta superiormente con scaglie di ardesia
ceramizzata, saldata a fiamma, con sormonto tra i fogli contigui di 8-10cm
Bocchettoni di scarico in gomma Dutral EPDM per il raccordo tra il pluviale e le
guaine di copertura, completi di cuffie in polietilene e raccordi in gomma Dutral
EPDM.
Giunto in lamiera zincata preverniciata su strutture prefabbricate in genere compreso
l'eventuale inserimento di materiale coibente dello sviluppo di cm 40.
Scossaline con funzione di banda para sole in lamiera zincata preverniciata nei colori
bianco-grigio, testa di moro, con spessore 6/10 e sviluppo 33 cm.
Scossaline in lamiera zincata preverniciata nei colori bianco-grigio, testa di moro, con
spessore 6/10 e sviluppo 50cm.
Giunto orizzontale su tegolo TT per raccordo con l'esistente in lamiera zincata
preverniciata nei colori bianco-grigio, testa di moro, con spessore 8/10 e sviluppo
50cm.
Troppopieno sp. 6/10 posto in corrispondenza delle grondaie per lo smaltimento delle
acque di copertura.
6 - QUADRO ECONOMICO
L’acquisizione dell’ area necessaria per la realizzazione dei lavori di costruzione della
nuova sede della Protezione Civile Comunale avverrà attraverso procedura
espropriativi per la quale è prevista la somma sotto indicata.
Il preventivo di spesa allegato è stato elaborato sulla base dei prezzi correnti dei
singoli magisteri adottati da recenti progettazioni esecutive tenendo conto delle
tabelle della manodopera del Genio Civile di Pordenone, dei noli e dei trasporti.
La spesa complessiva, ammontante a €. 200.000,00 dei lavori da eseguire viene di
seguito riassunta nel seguente quadro economico:
A) LAVORI
a1 - Lavori a base d’asta €.125.494,94
a2 - Oneri della sicurezza €. 4.550,00
Sommano A €.130.044,94 €. 130.044,94
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
b1 - I.V.A. 22% di A €. 28.609,89
b2 - Spese tecniche compreso c.i. e I.V.A. €. 30.451,20
b3 - Relazione geologica compreso c.i. e I.V.A. €. 497,76
b4 - Collaudo statico compreso c.i. e I.V.A. €. 900,00
b5 - Fondo incentivante €. 416,00
b6 - Contributo ANAC €. 30,00
b7 - Occupazioni, esproprio, danni, spese , etc. €. 8.000,00
b8 - Imprevisti e arrotondamenti €. 1.050,21
Sommano B €. 69.955,06 €. 69.955,06
SOMMANO A + B €. 200.000,00
Spilimbergo, Ottobre 2016
Dott. Ing. Pierino Truant