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Repertorio

Date post: 31-Mar-2016
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Presentiamo gli spettacoli ed i laboratori attualmente disponibili.
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giocare al teatro Jouer thEatre Doing theater Brincar teatro Da trent’anni con i bambini dialogando Via Giuseppe Meda 45 cap 20141 Milano TEATRALE CONTATTI Tel. 02 89501074 Cell. 338 8591186 Fax 02 89501074 E-mail [email protected] Compagnia Montessori & Brandao Link: www.issuu.com/montessoribrandao cercaci su issuu e scrivi montessoribrandao! “Il teatro è un’isola galleggiante, un’isola di libertà. Derisoria, perché è un granello di sabbia nel vortice della storia e non cambia il mondo. Sacra, perché cambia noi.” Eugenio Barba Direzione artistica: Nivaldo Silva Brandao Organizzazione: Elena Montessori Comunicazione scuole: Angela Molteni, Giulia Cairo Progettazione grafica: Thais Montessori Brandao Scenografo: Nivaldo Silva Brandao Autori e registi: Nivaldo Silva Brandao, Elena Montessori Collaborazioni: attrice e animatrice: Daniela Nannavecchia costumista: Thais Montessori Brandao Un ringraziamento speciale a: Narda Penazzo sarta e costumista.
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Page 1: Repertorio

g i o c a r e a l t e a t r oJ o u e r t h E a t r e

D o i n g t h e a t e rB r i n c a r t e a t r o

Da trent’annicon i bambini dialogando

Via Giuseppe Meda 45 c a p 2 0 1 4 1 M i l a n o

T E A T R A L E

C O N T A T T ITel. 02 89501074 Cell. 338 8591186Fax 02 89501074E-mail [email protected]

Compagnia Montessori & Brandao

Link: www.issuu.com/montessoribrandaocercaci su issuu e scrivi montessoribrandao!

“Il teatro è un’isola galleggiante, un’isola di libertà. Derisoria, perché è un granello di sabbia nel vortice della storia e non cambia il mondo. Sacra, perché cambia noi.”

Eugenio Barba

Direzione artistica:Nivaldo Silva BrandaoOrganizzazione: Elena MontessoriComunicazione scuole: Angela Molteni, Giulia CairoProgettazione grafica: Thais Montessori BrandaoScenografo: Nivaldo Silva Brandao

Autori e registi: Nivaldo Silva Brandao, Elena MontessoriCollaborazioni:attrice e animatrice:Daniela Nannavecchiacostumista:Thais Montessori BrandaoUn ringraziamento speciale a: Narda Penazzo sarta e costumista.

Page 2: Repertorio

sceneggiatura e regia di Nivaldo Silva Brandao

La città dei ragazzi

Io mi mangio la luna

Liberamente ispirato a “Io mi mangio la luna” di Michael Grejniecregia di Nivaldo Silva Brandao Da sempre, nelle calde notti africane, gli animali si chiedevano che sapore avesse la luna. Era dolce? salata? O amara? ... Avevano provato ad allungare il collo, a rizzarsi sulle zampe … ma nessuno era mai riuscito a toccarla … ” Una magica storia vecchia come il mondo (o meglio, come la luna) che parla di desideri, ambizioni e conquiste. Una storia dove l’unione fa la forza perché tutti insieme si vince e ognuno è indispensabile, anche il più piccolo … Una storia dove guardare lontano serve anche ad imparare a guardare meglio … vicino.contenuti: gli animali, la solidarietà e l’amicizia viaggio fra i sensi: il sapore. Guardare lontano senza dimenticarsi che ciò che sta di fianco a noi spesso è altrettanto importanteLe Scenografie che fanno da sfondo a questo spettacolo riproducono le immagini della foresta di Henri Rousseau famoso pittore naif vissuto fra la fine dell’ ottocento e l’inizio del novecento. Lo spettacolo, che alterna momenti poetici e suggestivi a divertenti scene d’azione, è uno spettacolo che invita il pubblico all’interazione.Età consigliata: dai 3 agli 8 anni

Tre attori hanno un compito impegnativo da realizzare: preparare uno spettacolo che parli della città. Cosa dire? da dove cominciare? cominciano dall’inizio: da quando l’uomo non aveva una casa e cercava riparo nelle caverne. Si ritrovano a interpretare la fiaba dei tre porcellini: dalla casa di paglia a quella in muratura, la storia ci insegna che l’uomo è sempre spinto dalla necessità di una vita migliore. La citta’ costruita in scena, sarà il risultato dettato dalla necessità di proteggersi, condividere, costruire, innalzare mura. Il percorso narrativo approda da ultimo alla città moderna dove il frastuono, il traffico e i problemi legati all’ambiente inquinato e congestionato delle grandi metropoli prendono il sopravvento. Quando la situazione sembra ingovernabile ecco una pausa di riflessione…“forse siamo ancora in tempo per cercare una nuova strada...Scegliere le energie rinnovabili come il sole, l’acqua e il vento ci aiuta a voler bene alla terra, riciclare i rifiuti ci insegna a trasformare ciò che non serve più. Così la citta’ può ancora crescere: conservando con amore il passato e proteggendo con saggezza il futuro.contenuti: la citta’, il rispetto per l’ambiente, la raccolta differenziata e le energie alternative. Età consigliata: dai 3 ai 5 anni e dai 6 ai 10 anni

Liberamente ispirato a “Federico” di Leo Lionniregia a cura della Compagnia teatrale

Nel granaio deserto di una fattoria, una famiglia di topi si affaccenda per procurarsi le provviste necessarie al letargo invernale. Tutti lavorano; tutti tranne Federico. Si può dire che sia soltanto pigro? Eppure anche Federico, topo poeta, sta facendo le sue provviste. Raccoglie raggi di sole, colori e profumi estivi per riscaldare il cuore dei suoi amici durante le lunghe giornate invernali. Il suo mondo delicato e poetico non verrà compreso subito dagli altri topolini, solo la monotonia del letargo nobiliterà il lavoro di Federico e lo renderà indispensabile agli occhi dei suoi compagni. Federico ascolta, annusa, contempla, infine la sua sensibilità rielabora e ci insegna attraverso una poesia, un’ immagine, una canzone, che ciascuno ha il proprio lavoro. Ogni ruolo è importante e c’è spazio per tutti: per chi svolge un ruolo fisico, ma anche per il poeta e l’artista che non partecipa direttamente alla produzione di beni materiali, ma svolge la funzione così importante di nutrire lo spirito. Contenuti: la vita in campagna, le stagioni e il loro ritmo, il rispetto delle individualità nella partecipazione collettiva.Età consigliata: dai 3 ai 10 anni

Federico Un colore cerca casaLiberamente ispirato a Flicts di Ziraldoregia a cura della Compagnia teatrale

Un colore spunta timidamente da una scatola dimenticata da due imbianchini. Flicts non ha la forza del rosso, nè la luce del giallo, nè la pace del blù, ma come in una fiaba vera, diventerà l’eroe della storia. Il viaggio di Flicts alla ricerca della sua identità è duro e pieno di imprevisti, ma sapendo guardare, si scoprono possibilità nuove. Ogni situazione ha un contrario e ogni colore ha mille sfumature. Con coraggio e fantasia Flicts arriverà alla fine del suo viaggio più grande di quando è partito: grande come...la luna. Flicts insegna a cogliere, nelle sfumature dei colori, le mille sfumature dell’esistenza e a comprendere che, in queste sfumature, sta la ricchezza della diversità. Con questo spettacolo, nato come una poesia, non vogliamo soltanto parlare di colori. Flicts non è soltanto un colore, ma uno stato d’essere che suscita emozioni in chi lo guarda. Lui stesso prova emozioni, sentimenti e desideri. Flicts vuole raccontare ai ragazzi una storia poetica tradotta in azione da due personaggi attori, un burattino e tanti oggetti inventati.contenuti: educare alla diversità attraverso i colori.Età consigliata: dai 3 anni in sù

La pimpa e il tesoro del pirataLa pimpa va in vacanzae scopre il mondoMiss stupisco e i colori della città

Le storie di Kromo KamilloPezzettino

Piccolo Blu e piccolo Giallo

Elmer l’elefante variopinto

Novità spettacoli futuri Laboratori teatrali

sceneggiatura e regia di Nivaldo Silva Brandao

Lo spettacolo affronta il tema dello spazio nel quale viviamo, la città, attraverso i bisogni e i desideri dei bambini. Come in una fiaba, una tranquilla città viene stravolta dall’egoismo e dalla sete di ricchezza dei suoi governanti. Tutti vivevano in armonia, ma un brutto giorno qualcuno sottrae i sogni e i desideri dei suoi abitanti. Spetterà a tre ragazzi sconfiggere il male e costruire una città migliore della prima, una città ideale nata dai sogni dei bambini.Contenuti: la città e la qualità della vita Età consigliata: 6/10 anni

sceneggiatura e regia a cura della Compagnia teatrale

Spettacolo itinerante che inizia in uno spazio al chiuso per concludersi in giardino. Trasportata dal vento, una stravagante esploratrice Miss Stupisco, atterra in una città triste e grigia con un’importante missione da compiere: ritrovare i colori che un grosso nuvolone di smog ha rubato alla città. La situazione è più grave del previsto: Non c’è tempo da perdere prima che i colori sbiadiscano del tutto; Miss Stupisco si mette alla ricerca delle tracce ormai quasi invisibili di azzurro cielo, verde prato, giallo sole… ma mentre è all’opera incontra un personaggio in fuga: il pittore, l’unico ancora in grado di sognare. I due si alleano e chiedono aiuto al pubblico, insieme formano una spedizione e finalmente avvistano in giardino le tracce tanto attese. Infine la nuvola svela il suo segreto coinvolgendo tutti quanti in un nuovo gioco di vento con un paracadute e una pioggia di palloncini colorati. La città ritrova i suoi colori grazie a Miss Stupisco e all’aiuto dei bambini.contenuti: la città, i colori, l’ ecologia.occorrente: la scuola deve preparare 100/150 palloncini, variopinti, taglia grande, già gonfiatiEtà consigliata: dai 3 agli 8 anni

Sceneggiatura e regia a cura della Compagnia teatrale

Pimpa, famosa cagnolina a pallini, decide di organizzare un viaggio per le sue vacanze. Dove andare? Il mappamondo le suggerisce di esplorare due paesi molto diversi per clima, abitudini e cultura: l’Alaska e il Senegal . Cosa mettere in valigia? Gli amici di Pimpa vorrebbero tutti saltare in valigia per venire con lei : il vaso di fiori, la tazza, il cappello....ma è necessaria una scelta in base alle necessità del clima perchè non si può portare tutto con sè. Per scegliere bene occorre informarsi e per fortuna l’amico libro è sempre pronto a raccontare: due tenere storie di bambini, una eschimese ed una africana, attraverso la suggestione della narrazione, delle ombre, dei gesti e della musica ci trasportano lontano, alla scoperta di nuove culture. Uno spettacolo per imparare ad ascoltare tutto ciò che il mondo ha da dirci. contenuti: conoscenza di nuove culture , educazione alla diversità, il viaggioLinguaggi utilizzati: teatro d’attore, pupazzi e ombre cinesi.Età consigliata: dai 3 agli 8 anni

Sceneggiatura e regia di Elena Montessori

Che cosa succederebbe se una tranquilla vacanza al mare si trasformasse in una pericolosa avventura? …e se scoprissimo che siamo sull’isola dove un pirata ha nascosto il suo tesoro? E’ la storia di una ragazza in vacanza e di un cane, Pimpa, che ha perso la strada di casa. agli occhi di Pimpa tutto è nuovo: i riflessi dell’acqua, il rumore delle onde, gli abitanti del mare… Ma ecco che un vascello compare all’orizzonte issando la bandiera dei pirati. Le due protagoniste si trovano, per loro sventura, faccia a faccia con Capitan Uncino che sta cercando il tesoro leggendario descritto nella mappa. Il Pirata è convinto che le due, arrivate per prime sull’isola, si siano già impossessate del tesoro, furibondo rapisce la Pimpa e la tiene in ostaggio…Quando tutto fa pensare al peggio, Lena decifra il mistero della mappa ritrovando il tesoro dell’isola. Il pirata libera la Pimpa e riparte verso nuove avventure. Contenuti: parlare del mare ai più piccoli è farli partecipare ad una scoperta: …una scenografia gonfiabile e colorata sulla quale stare seduti, trasportati dalla musica del mare e dal racconto, ma anche isola da conquistare, alla fine della storia, come piccoli pirati all’arrembaggio. Età consigliata: da 1 a 5 anni

Laboratori teatrali

Spettacolo liberamente ispirato a “Kamillo Kromo” di Altan

regia di Elena Montessori

“Una volta” racconta Nonno Carminio, “la vita era molto difficile: i camaleonti non sapevano cambiare colore, venivano visti anche da lontano e per questo venivano sempre mangiati dai dinosauri e dagli uccellacci neri...” Camillo Cromo è un camaleonte un pò particolare: non sa cambiare colore, al contrario dei suoi compagni di scuola, ma impara ben presto a fare di più: invece di cambiare il proprio colore, cambia quello degli altri animali e delle cose; non subisce, ma sovverte la legge del colore. Un invito, quindi, a sperimentare le situazioni di volta in volta per vedere cosa succede, contro il conformismo e l’abitudine, proprio come fanno i più piccoli quando ancora sono liberi da schemi, regole e categorie. contenuti: gli animali e il loro habitat: adeguarsi o trasformare con creatività. Le stagioni, I colori. età consigliata: dai 3 agli 8 anni

Liberamente ispirato a “Pezzettino “di Leo LionniRegia di Elena Montessori“ gli altri erano tutti grandi e vivevano le avventure più straordinarie; soltanto lui era piccolo e pensava: sono senza dubbio un pezzo di qualcosa…ma di che cosa? Finchè un giorno decise di scoprirlo….” … Essere piccoli nel mondo degli adulti significa essere incompleti? Senz’altro no! Essere piccoli significa avere il proprio mondo ricco e in divenire, le proprie modalità di relazionamento, una visione delle cose ed un’esperienza della vita proporzionata alla condizione di essere “nuovi di questo mondo”. Come tutti i “piccoli” anche Pezzettino è curioso e vuol sapere il perché delle cose, inoltre desidera imitare i grandi per scoprire dove è il suo posto nel mondo. Intraprendente e coraggioso si mette in cammino alla scoperta della sua verità. Alla fine della storia si scopre diverso da quando è partito: “Io sono io!”…….un essere completo.contenuti: l’identità personale: lo schema corporeo. l’esplorazione dell’ambiente circostante come esperienza di crescita. Pezzettino, durante il suo viaggio, apprenderà che si può essere piccoli fuori e...grandi dentro!Età consigliata: dagli uno ai sette anni

Liberamente ispirato a Piccolo blù e piccolo giallo di Leo Lionni Regia di Elena Montessori“Piccolo Blu ha molti amici, ma il suo miglior amico è piccolo Giallo. Quando si abbracciano forte diventano…verde!”… Una delicata storia di affetti per scoprire che l’amicizia può fa nascere infinite sfumature rendendo la vita più colorata e ricca. Contenuti: i colori, l’amicizia. Età consigliata: dai 3 ai 5 anni.

liberamente ispiranto a “Elmer” di David Mc KeeRegia di Elena Montessori

Oggi è arrivata l’acchiappastorie. E’ alla ricerca di storie nuove e i bambini le daranno una mano a scoprirle. Per ringraziarli del loro aiuto, racconterà loro la storia di Elmer, l’elefantino variopinto. “…Elmer non è grigio come tutti gli altri elefanti: Elmer è rosso, giallo, verde, rosa…ed è stanco di essere diverso! Deciderà di mettersi in viaggio per trovare una soluzione al suo problema: lungo il suo cammino incontrerà gli animali della foresta e della savana ai quali chiederà aiuto per cambiare… Ma, alla fine del suo percorso, capirà che proprio nella sua diversità sta la ricchezza e l’equilibrio del branco…”Contenuti: i colori, la diversità, gli animali, il viaggio. L’identità personale: accettarsi per accettare gli altriEtà consigliata: dai 2 ai 5 anni

Liberamente ispirato a: “Viaggio nella notte blù” di Bimba Landmann.Cosa c’è dietro il buio della notte? Accendiamo una piccola luce e partiamo per un viaggio alla scoperta dei suoi mille volti: dai sogni alle paure, dalle costellazioni alle notti fatate di musica e arte...Questa è la storia di Mattio, un bambino che aveva paura del buio e dei brutti sogni. Una notte il sogno di un lupo entra nella sua stanza e lo accompagna con sè a scoprire che la notte è piena di sorprese. Insieme all’amico incontra i propri desideri: il primo è diventare un bambino coraggioso e l’ultimo è incontrare i suoi amici del circo, diventare uno di loro e viaggiare per il mondo. Dopo molte avventure, Mattio si addormenta abbracciato al lupo e....si risveglia nel suo letto. Subito però richiude gli occhi. Non vuole che il viaggio nella notte blù finisca, che il suo amico si dilegui come si dileguano i sogni. Il lupo lo sa, ma lo stesso svanisce...per cercare, quando scenderà di nuovo la notte, un nuovo bambino che ha paura del buio.Contenuti: le paure, i sogni, i desideri, il circoEtà consigliata: dai 3 agli 8 anni

Uno spettacolo che percorre la storia che ha portato l’Italia a scrivere la costituzione, per parlarci di pace, libertà, uguaglianza e dignità. Contenuti: conoscere la costituzione e la carta dei diritti dei bambini per apprendere che il rispetto degli altri è il primo passo verso una società libera e democraticaEtà consigliata: dagli 8 ai 10 anni

Lupo, Lupetto, LupaccioStorie di lupi cattivi, famelici, arroganti, paurosi a volte un po’ sciocchi ed ingenui, ma anche forti, liberi e fieri. L’immaginario che avvolge la figura del lupo è ricco di simboli e metafore. Il lupo popola miti, fiabe e leggende entra a nei nostri sogni, facendo parte di noi, incarnando le nostre paure. Contenuti: sconfiggere le paure Età consigliata: dai tre agli otto anni

La voce dell’albero liberamente ispirato a “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean GionoUn’ altra storia che ha come protagonista Kamillo Kromo alle prese con un bosco da salvare dal disastro ecologico età consigliata: dai 3 agli 8 anni

Scuola di circoLa scuola di circo offre ad ogni partecipante uno spazio individuale per “esporsi” su di un palcoscenico, superando timidezze e paure. Insegna a comunicare attraverso il linguaggio corporeo, l’autoironia, la risata. “Fare il clown vuol dire ritrovare un po’ di libertà, sfuggire alla monotonia, ballare con sé stessi, centralizzare il proprio io…”(J.E.). Il laboratorio si conclude con l’allestimento di uno spettacolo da circo sotto ad un vero tendone.Età: per tutti

Piccoli principiIl laboratorio oltre a sollecitare le capacità espressive e relazionali, affronta, attraverso una semplice analisi del testo, alcune importanti tematiche dell’esistenza, utili come spunto di riflessione in particolare nell’età delicata della pre-adolescenza. Argomenti quali: il rapporto adulto/ bambino, la capacità di creare legami solidi e duraturi come l’amicizia, il rispetto delle diversità attraverso l’ascolto dell’altro, il significato dello scorrere del tempo vissuto attraverso il cuore, rimangono come filo conduttore ad un lavoro di gruppo con una grande attenzione all’individuo. Età consigliata: dagli 8 ai 10 anni

ti racconto un mitoLa mitologia, con le sue suggestioni, sta alla base di tutto l’immaginario delle culture più antiche. Oltre ad vvicinarci alle radici della nostra civiltà, ci trasmettono strumenti utili ad interpretare la realtà. Qual è l’origine del mondo? Da dove veniamo? Quale missione da compiere e per quale eroe? Quali nuovi mostri possiamo sconfiggere e con quali poteri?Una nuova occasione per crescere attraverso un tuffo nell’immaginario più antico e carico di messaggi. Età: per tutti

Io fiabo tu fiabi egli fiaba...“Le fiabe sono indispensabili per crescere, aiutano a superare insicurezze e ad accettare le responsabilità, utilizzando quel linguaggio non realistico che è l’unico pienamente recepibile dai bambini a livello profondo.” (Bettelheim).attraverso il gioco teatrale, la narrazione, l’invenzione di storie, riviviamo le situazioni delle fiabe, specchio dell’esistenza. Età consigliata: dai 6 agli 8 anni

Un mondo a colori (dai 3 ai 7 anni)La costituzione... (dai 9 ai 10 anni)

Novità spettacoli futuri“Viaggio nella notte blu”

I colori della costituzione

Il cielo in una stanza

DA 25 ANNI DIALOGANDO CON I BAMBINIassociazione Montessori&Brandao

via G.Meda, 45 - 20141 Milano - Tel/Fax 02.89501074 - [email protected]

COMPAGNIA TEATRALE

MONTESSORI&BRANDAO

DA 25 ANNI DIALOGANDO CON I BAMBINIassociazione Montessori&Brandao

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La compagnia

La Compagnia Montessori & Brandao lavora da quasi trent’ anni producendo spettacoli, e laboratori teatrali per ragazzi. Elena Montessori è stata attrice ed animatrice presso il Teatro del Buratto di Milano, Nivaldo Silva Brandao è attore e scenografo. Il loro è un teatro a tecniche miste: predomina l’attore che gioca con il suo pubblico coinvolgendolo attraverso una comicità soprattutto gestuale, ma utilizzano anche tecniche di teatro d’ombra e animazione di pupazzi ed oggetti.

.....attraverso il teatro vogliamo salvaguardare la capacità dei bambini di sognare e di stupirsi di fronte alla vita. Crediamo al teatro per ragazzi come occasione di crescita personale, interpretazione della realtà e sogno, collegamento fra l’universo incantato del bambino e il mondo. Crescere vuol dire colmare la distanza fra queste due realtà. Il teatro è uno strumento in più che si propone di salvaguardare la dimensione poetica dell’ esistenza, offendo nuove potenzialità espressive.

contatti: tel 0289501074 cell 338 [email protected]: montessoribrandao


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