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Report definitivo del Tavolo Operativo: “FESR con ESCo e Conto...Pag. 2 a 8 12/05/2015 - Gruppo di...

Date post: 17-Aug-2020
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Pag. 1 a 8 12/05/2015 - Gruppo di Lavoro Energia degli Enti Locali Gruppo di Lavoro Energia degli Enti Locali Report definitivo del Tavolo Operativo: “FESR con ESCo e Conto Termico” – 12/5/15 Disclaimer: Questo documento, come tutto il materiale contenuto nelle cartelle web condivise del Gruppo di Lavoro Energia degli Enti Locali coordinato da ANCI Emilia Romagna , non ha alcun carattere ufficiale, non rappresenta posizioni ufficiali di persone, istituzioni o cariche amministrative che fanno parte del GdL Energia o partecipano ai lavori dei Tavoli Operativi. Il confronto costruttivo è il metodo di lavoro e ogni partecipante è libero di esprimere e modificare la propria opinione grazie al confronto. L'uso e la diffusione del materiale sono completamente nella responsabilità dei singoli che ne hanno accesso. Maggiori info sul Tavolo Operativo: www.anci.emilia-romagna.it/Aree-Tematiche/Economia-Energia-e-Turismo/Le-novita/Tavolo-Operativo-FESR-con-ESCo-e- Conto-termico Partecipanti: AESS Modena (coordinatore) SIPRO (FE) (coordinatore) ACER Bologna Circondario Imolese * CISA (BO) CNA Bologna Comune di Bondeno (FE) Comune di Casalecchio di Reno (BO) Comune di Castel San Pietro Terme (BO) Comune di Cavriago (RE) Comune di Cesenatico (FC) Comune di Cortemaggiore (PC) Comune di Faenza (RA) Comune di Ferrara Beni Comuni srl di Imola (BO) Comune di Monte San Pietro (BO) Comune di Montechiarugolo (PR) Comune di Monzuno (BO) Comune di Piacenza Comune di Rimini Comune di San Lazzaro di Savena (BO) Comune di San Leo (RN) Comune di San Mauro Pascoli (FC) Comune di San Polo d’Enza (RE) Comune di Santarcangelo di Romagna (RN) Comune di Sasso Marconi (BO) Comune di Traversetolo (PR) Comune di Valsamoggia (BO) Comune Fiorenzuola D’Adda (PC) * Comunità Montana Val Nure e Val d'Arda Ervet Forlì Città Solare srl Regione Emilia-Romagna - Ufficio Energia Unione Bassa Romagna Unione Comuni Appennino Bolognese Unione Comuni della Valmarecchia Unione dei comuni Valli e Delizie Unione Terre d’Acqua (BO) tramite consulenti incaricati* Hanno inoltre partecipato ai lavori diversi consulenti e aziende private.
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Gruppo di Lavoro Energia degli Enti Locali Report definitivo del Tavolo Operativo: “FESR con ESCo e Conto Termico” – 12/5/15 Disclaimer: Questo documento, come tutto il materiale contenuto nelle cartelle web condivise del Gruppo di Lavoro Energia

degli Enti Local i coordinato da ANCI Emilia Romagna, non ha alcun carattere ufficiale, non rappresenta

posizioni ufficiali di persone, istituzioni o cariche amministrative che fanno parte del GdL Energia o partecipano ai lavori

dei Tavoli Operativi. Il confronto costruttivo è il metodo di lavoro e ogni partecipante è l ibero di esprimere e modificare la

propria opinione grazie al confronto. L'uso e la diffusione del materiale sono completamente nella responsabilità dei

singoli che ne hanno accesso.

Maggiori info sul Tavolo Operativo: www.anci.emilia-romagna.it/Aree-Tematiche/Economia-Energia-e-Turismo/Le-novita/Tavolo-Operativo-FESR-con-ESCo-e-Conto-termico Partecipanti:AESS Modena (coordinatore) SIPRO (FE) (coordinatore) ACER Bologna Circondario Imolese * CISA (BO) CNA Bologna Comune di Bondeno (FE) Comune di Casalecchio di Reno (BO) Comune di Castel San Pietro Terme (BO) Comune di Cavriago (RE) Comune di Cesenatico (FC) Comune di Cortemaggiore (PC) Comune di Faenza (RA) Comune di Ferrara Beni Comuni srl di Imola (BO) Comune di Monte San Pietro (BO) Comune di Montechiarugolo (PR) Comune di Monzuno (BO) Comune di Piacenza Comune di Rimini Comune di San Lazzaro di Savena (BO)

Comune di San Leo (RN) Comune di San Mauro Pascoli (FC) Comune di San Polo d’Enza (RE) Comune di Santarcangelo di Romagna (RN) Comune di Sasso Marconi (BO) Comune di Traversetolo (PR) Comune di Valsamoggia (BO) Comune Fiorenzuola D’Adda (PC) * Comunità Montana Val Nure e Val d'Arda Ervet Forlì Città Solare srl Regione Emilia-Romagna - Ufficio Energia Unione Bassa Romagna Unione Comuni Appennino Bolognese Unione Comuni della Valmarecchia Unione dei comuni Valli e Delizie Unione Terre d’Acqua (BO) tramite consulenti incaricati* Hanno inoltre partecipato ai lavori diversi consulenti e aziende private.

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POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 PREMESSA Il Tavolo Operativo attivato da ANCI ER ha l’obiettivo di definire una proposta unitaria del Gruppo di Lavoro degli Enti Locali per la realizzazione di interventi su edifici pubblici utilizzando un bando EPC in integrazione con il conto termico e con i fondi dell’Asse 4 del POR FESR 2014-2020. Questa modalità è stata scelta come focus di approfondimento dal Gruppo di Lavoro Energia degli enti locali, ma ovviamente si tratta di una tra le procedure attraverso le quali ritenere ammissibili gli interventi che saranno candidati sull’Asse4. La scelta della modalità “FESR con conto termico ed ESCo” è stata effettuata per esplorare modalità per permettere un uso più efficiente dei fondi da parte degli Enti Locali in coerenza con le regole del Patto di Stabilità Le risorse per le azioni volte a contribuire alla promozione della low carbon economy tramite la realizzazione di interventi di efficienza energetica sugli edifici pubblici ammontano a circa 36 milioni di Euro (per tutto il periodo di programmazione e per tutta la regione).

ASSE AZIONE BENEFICIARI Azione 4.1.1 Promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici

Regione, Enti locali e loro società, Soggetti pubblici, ACER, partenariati pubblico-privati anche attraverso ESCo

Asse prioritario 4

Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo

Azione 4.1.2 Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo associati a interventi di efficientamento energetico dando priorità all'utilizzo di tecnologie ad alta efficienza

Regione, Enti locali e loro società, Soggetti pubblici, ACER, partenariati pubblico-privati anche attraverso ESCo

Estratto dal POR FESR Emilia Romagna 2014-2020

1.OBIETTIVI -Delineare modelli di gestione efficienti per l’utilizzo integrato dei fondi (FESR, nazionali) -Individuare modalità e procedure che possano supportare l’utilizzo dei fondi in coerenza con le regole del Patto di Stabilità -Stimolare l’adozione di un differente modello organizzativo all’interno degli Enti interessati, che privilegi l’intersettorialità, al fine di promuovere una cultura organizzativa innovativa e non tralasciare alcun aspetto della gestione dell’operazione -Supportare le amministrazioni locali nel processo di rafforzamento della capacità amministrativa -Definire un modello che possa contribuire alla premialità di operazioni che attivano un effetto leva significativo, al fine di promuovere maggiori investimenti e permettere il finanziamento di un maggiore numero di progetti, grazie alla minore intensità di contributo derivante dalle provvidenze dei fondi FESR -Evitare di individuare operazioni di riqualificazione che si sostengono con il solo risparmio e che non necessitano delle provvidenze FESR

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2.PREREQUISITI 1.Realizzare un’istruttoria adeguata che consenta: -la realizzazione di diagnosi energetiche in linea con il pacchetto di norme EN 16247 e/o del documento UNI TR 11428, ove applicabili, che contengano anche la destagionalizzazione della baseline, e finalizzate alla riqualificazione -l’individuazione delle adeguate condizioni di equilibrio economico – finanziario dell’operazione -la definizione delle procedure di gara, dell’aggiudicazione e del controllo 2.Consentire – come da normativa – la cumulabilità del Conto Termico con i contributi FESR (v. successivo paragrafo 7) 3.Intervenire su edifici e strutture pubbliche 4.Presentare, in fase di rendicontazione, le fatture della ESCo a supporto della realizzazione degli interventi candidati 3.SOGGETTI AMMESSI -Organismi di diritto pubblico proprietari o gestori di edifici pubblici ad uso pubblico. -Società in house proprietari o gestori di edifici pubblici ad uso pubblico -Società partecipate dagli enti pubblici (con significativa maggioranza di capitale pubblico – almeno il 70%) con finalità di interesse generale Per esemplificazione non esaustiva, con “organismi di diritto pubblico” si intendono: Comuni, Associazioni di Comuni, Unioni di Comuni, Province, ACER, società patrimoniali di proprietà dei comuni 4.SOGGETTI BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO -Organismi di diritto pubblico proprietari o gestori di edifici pubblici ad uso pubblico. -Società in house proprietari o gestori di edifici pubblici ad uso pubblico -Società partecipate dagli enti pubblici (con significativa maggioranza di capitale pubblico – almeno il 70%) con finalità di interesse generale Per esemplificazione non esaustiva, con “organismi di diritto pubblico” si intendono: Comuni, Associazioni di Comuni, Unioni di Comuni, Province, ACER, società patrimoniali di proprietà dei comuni 5.INTERVENTI FINANZIABILI Possono accedere agli incentivi gli interventi previsti dal DM 28/12/12 e s.m.i., riqualificazione energetica di impianti elettrici, corpi illuminanti dell’edificio e altri dispositivi energivori. Per esemplificazione non esaustiva: 5.1.Diagnosi Energetica e Certificazione Energetica Le diagnosi energetiche dovranno essere redatte, preferibilmente, nel rispetto del pacchetto di norme EN 16247 e/o del documento UNI TR 11428, ove applicabili.

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Le diagnosi dovranno essere realizzate con la finalità di realizzare interventi che possano accedere al Conto Termico. In ogni caso, la diagnosi e la certificazione energetica devono essere redatte nel rispetto delle vigenti disposizioni nazionali o regionali, ove presenti, e prevedere il dato relativo alla destagionalizzazione della baseline 5.2.Interventi di efficienza energetica

a) isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato c) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale

utilizzanti generatori di calore a condensazione d) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da

ESE a O, fissi o mobili, non trasportabili. e) installazione di meccanismi automatici di regolazione e controllo (sistemi intelligenti di telecontrollo,

regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti) 5.3.  Interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza

a) Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche con potenza termica utile nominale fino a 1000 kW

b) Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore c) Installazione di collettori solari termici, anche abbinati sistemi di solar cooling, con superficie solare lorda

fino a 1000 m2 d) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentati da biomassa con

potenza termica nominale al focolare fino a 1000 kW 5.4. riqualificazione energetica di impianti elettrici, corpi illuminanti dell’edificio e altri dispositivi energivori Sempre con riferimento all’edificio e alle sue pertinenze. Gli interventi sono incentivati se effettuati su edifici esistenti di proprietà delle amministrazioni pubbliche Con riferimento agli obblighi di copertura dei fabbisogni di acqua calda sanitaria e climatizzazione con fonti rinnovabili previsti dal D.Lgs. 28/11, è incentivata solo la quota eccedente tali obblighi 6.SPESE AMMISSIBILI E INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO Contributo a fondo perduto fino al 100% della spesa ammissibile, per un massimo del 10% rispetto all’importo totale dell’operazione

• acquisizione di studi, e/o consulenze specializzate anche per la progettazione la direzione lavori, il collaudo o certificato di regolare esecuzione, e/o servizi per la redazione della manifestazione di interesse, per l’istruttoria dell’operazione (ivi incluso il servizio di supporto al RUP) e per la realizzazione delle diagnosi energetiche, degli audit e delle certificazioni

Contributo a fondo perduto fino a un massimo del 40% della spesa ammissibile

• fornitura dei materiali e componenti • installazione e posa in opera • installazione di opere

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• acquisto di software dedicati alla gestione, controllo e programmazione dei consumi energetici • acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how o di conoscenze tecniche non brevettate finalizzate

all’efficienza energetica • polizze fideiussorie o altre garanzie bancarie e/o assicurative a sostegno della richiesta di un anticipo del

contributo da parte dei beneficiari finali • IVA ove ammissibile

7.CUMULABILITA’ Gli incentivi sono cumulabili con gli incentivi statali attivati tramite fondi di garanzia, fondi di rotazione e contributi in conto interesse, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale, al netto delle spese rendicontate nel presente bando per le quali si richiede il contributo al 100% . Gli incentivi sono altresì cumulabili con uno a scelta dei seguenti incentivi statali:

• gli incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni previsti dal DM 28/12/12, il c.d. decreto “Conto Termico” e s.m.i.,

• le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia previsti dalla legge 27 dicembre 1997, n. 449 e s.m.i.,

• le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296 e s.m.i.,

• i titoli di efficienza energetica per interventi di efficienza energetica negli usi finali dell’energia, di cui al D.M. 20 luglio 2004 e s.m.i.,

• i certificati bianchi per la Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR), di cui al D.M. 5 settembre 2011 e s.m.i.

8.MODALITA’ DI ATTUAZIONE 8.2.Modalita’ di attuazione: per la realizzazione di interventi di efficienza energetica e di interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza (di cui al Par. 5.2 e 5.3) 8.2.1.Forme di PPP Soggetto ammesso Comune, Associazione di Comuni, Unione di Comuni, Provincia, ACER, Società in

house, ecc Beneficiario del contributo = Soggetto ammesso Procedura D. Lgs. 12/4/2006 n° 163 e s.m.i.; (PPP)

D. Lgs. 115/2008 Allegato II (contratto servizio energia ed energia plus) Documenti tecnici per la rendicontazione

-documentazione di gara -contratto Per ogni intervento: -documentazione fotografica pre e post intervento con evidenza dei dettagli degli investimenti realizzati -certificato di regolare esecuzione lavori // collaudo -relazione tecnica

Documenti finanziari per la rendicontazione

-documenti contabili dell’organismo di diritto privato selezionato, con indicazione del Programma e dell’asse di finanziamento, nonché CUP e CIG (in accordo all’art 64

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comma 1 del Reg. 1303/2013) In questo caso, le spese rendicontate sono sostenute dal privato ed il contributo viene ricevuto dal soggetto pubblico. Nello specifico, i documenti contabili sono le fatture attestanti le spese sostenute per gli interventi oggetto della richiesta di incentivo e relativi documenti di pagamento (bonifici), aventi per lo meno le seguenti informazioni: -riferimento al programma di finanziamento (es. POR FESR Emilia Romagna programmazione 2014-2020, Asse 4, Misura x.x) -CUP e CIG -numero e anno fattura -codice fiscale / P. I.V.A. intestatario della fattura -codice fisale / P.I.V.A. cliente -tipologia dell’intervento

Focus di approfondimento: la procedura e la relazione tra Comune ed ESCO nel  contratto servizio energia plus Riferimento Decreto legislativo 115/2008 – Allegato 2 Il modello: Il Comune si impegna in una gara che prevede un canone omnicomprensivo di servizio per un certo numero di anni, che consente alla ESCo di sostenere gli investimenti. Il canone omnicomprensivo comprende:

• Quota investimenti (al netto di Conto Termico) • Quota energia + manutenzione • Quota oneri finanziari • Quota utile di impresa

I contributi Il Conto termico va alla ESCo Il FESR va al Comune Il processo di rendicontazione Il Comune allega: -certificato di regolare esecuzione lavori // collaudo per gli interventi di riqualificazione individuati nell’operazione selezionata -documenti contabili ricevuti dall’organismo selezionato tramite gara che individuano gli interventi realizzati per la riqualificazione (fatture distinte per tipologia di intervento, come da Conto Termico) -documenti contabili dell’organismo selezionato per la gestione degli interventi di riqualificazione (selezione dei fornitori, procedura di acquisizione di attrezzature, verifica, controlli e sopralluoghi, ecc.) -documentazione fotografica pre e post a comprova dell’effettiva realizzazione della riqualificazione

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9.CRITERI DI AMMISSIBILITA’ (da: Proposta di Criteri di Selezione delle operazioni approvata dal Comitato di Sorveglianza del 31/03/2015)

• Coerenza con strategia, contenuti ed obiettivo specifico del POR Coerenza con le strategie regionali in campo energetico (Piano Energetico Regionale e relativo piano triennale di attuazione adottato dall’Assemblea Legislativa con delibera n. 2130 del 14/11/2007; Piano Regionale Integrato della qualità dell'Aria)

• Diagnosi energetiche conformi allo standard UNI 16a corredo dei progetti proposti che indichino chiaramente le prestazioni energetiche di partenza e gli obiettivi che verranno conseguiti con l'intervento oggetto del finanziamento

• Coerenza con le categorie di operazione associate alla procedura di attuazione 10.CRITERI DI VALUTAZIONE (da: Proposta di Criteri di Selezione delle operazioni approvata dal Comitato di Sorveglianza del 31/03/2015)

• Qualità tecnica dell'operazione proposta in termini di: - definizione degli obiettivi; - qualità della metodologia e delle procedure di attuazione dell'intervento.

• Qualità economico finanziaria del progetto in termini di sostenibilità e di economicità della proposta • Riferimento al rapporto fra potenziale di risparmio energetico e investimento proposto per l’efficienza

energetica ed al rapporto fra energia rinnovabile prodotta e costi dell’intervento per la produzione di energia

11.CRITERI DI PRIORITA’ (da: Proposta di Criteri di Selezione delle operazioni approvata dal Comitato di Sorveglianza del 31/03/2015)

• Interventi proposti dagli Enti locali già inseriti nei PAES adottati • Prestazioni energetiche superiori ai requisiti minimi previsti dalla vigente disciplina regionale sulle

prestazioni energetiche in edilizia 12.CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL COFINANZIAMENTO REGIONALE Il criterio generale dovrebbe premiare quegli interventi che, a fronte di un’efficienza energetica significativa, vanno a richiedere una minore intensità di contributo, andando a valorizzare il più possibile l’effetto “leva” degli investimenti realizzati e contribuendo ad ottimizzare l’utilizzo dei contributi pubblici. QUESTIONI APERTE La prima istanza emersa è relativa all’assicurazione di una tempistica adeguata per garantire l’accesso ai finanziamenti. Per l’avvio e la gestione della procedura servono almeno 12 mesi. Tenerne conto per le scadenze del bando (ad esempio, tenere aperta la manifestazione di interesse per il tempo appropriato), Proposte:

- uscita bando con scadenza lunga – (12 mesi), - delibera di giunta che conferma l’impostazione e poi uscita bando tra 12 mesi

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Contestualmente, la tempistica adeguata è necessaria anche per garantire: -la redazione di una guida tecnico – legale per il bando di selezione -la redazione di un documento che “traduca” i tecnicismi in procedure operative per gli incontri con gli amministratori e con i tecnici delle Amministrazioni -Informazione: incontri con gli amministratori e funzionari per la presentazione del modello; incontri con i tecnici (intersettorialità, almeno LLPP, ragioneria, segretario comunale) per la presentazione delle procedure Inoltre, si richiede un chiarimento in merito ad uno dei criteri approvati dal Comitato di Sorveglianza del 31/03 scorso: criterio di priorità “Prestazioni energetiche superiori ai requisiti minimi previsti dalla vigente disciplina regionale sulle prestazioni energetiche in edilizia”. Cosa significa? Solo riqualificazioni profonde? Non posso intervenire solo sugli impianti? In ultimo, si segnala che il presente documento non ha affrontato completamente le opportunità previste dall’Azione 4.1.2 dell’Asse 4, che prevede l’installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo associati a interventi di efficientamento energetico dando priorità all'utilizzo di tecnologie ad alta efficienza. Da valutare intensità di contributo e modalità di rendicontazione per gli interventi che comprendono anche sistemi di produzione di energia elettrica da FER (Fotovoltaico, mini-Eolico, mini idroelettrico….) e relativo stoccaggio.


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