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Incontro tematico:
Palermo, 19 novembre 2013
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Formez PA - Progetto Capacity SudRegione SiciliaPSR Sicilia 2014-2020
agenda
regole di discussione
tutti gli interventi che si desidera, ma brevi
la discussione a voce è supportata dalla discussione per iscritto
si può dissentire...
...ed aggiungere argomenti
un solo argomento in ogni cartoncino
più di una parola, non più di tre righe
Approvvigionamento
agricolturaPalermo, 19 novembre 2013
In questo incontro dovremo:
Aprire uno spazio partecipativo di confronto e discussione sul
analisi strategica SWOT relativa alla Priorità 5 del Regolamento Com. per la Progr. 2014-2020, elaborata dalla Regione Sicilia con il contributo degli attori localiCondividere e integrare i fabbisogni evidenziati e definire le possibili azioni concrete
Incontro tematico:
Palermo, 19 novembre 2013
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Priorità e Focus Area: Fonte Regolamento CE COM (2011)627 final/2 - art.5
Tema Workshop, Priorità e Focus Area
Analisi strategica SWOT
Strenghts Forze (punti di forza)
Weaknesses Debolezze (punti di
debolezza)
Identificano aspetti positivi, interni al contesto regionale. Il programma ha la finalità di rafforzarli.
Identificano aspetti negativi, interni al contesto regionale. Il programma ha la finalità di superarli.
Opportunities Opportunità
Threats Minacce (rischi)
Riguardano aspetti positivi ma esterni al contesto regionale, non influenzabili dal programma, ma da cui il progetto stesso può trarre vantaggio.
Riguardano aspetti negativi ma esterni al contesto regionale, non influenzabili dal progetto, ma che il programma stesso deve contrastare o aggirare.
Tema workshop Priorità Focus area
Approvvigionamento e
agricoltura
(5) Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale
(5.b) rendere più efficiente l'uso dell'energia nell'agricoltura e nell'industria alimentare (5.c) favorire l'approvvigionamento e l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto, residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bio economia (5.d) ridurre le emissioni di gas serra a carico dell'agricoltura (5.e) promuovere il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale
Incontro tematico:
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Gli attori locali.Chi siamo?
CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Biomedicina e Imm. Mol.
Francesco di Blasi
Università di Palermo Dip. Scienze Agrarie e Forestali
Pietro Columba
Università di Palermo Dip. Energia, Ing.
. e Modelli Mat. Sonia Longo
Assistenza Tecnica Sviluppo Italia Sicilia
Alessandro ColluraAlessandra Scaccia, Fabrizio Geraci, Corrado di Vincenzo
Geraci
ARPA Agenzia Regionale Protezione Ambiente
Salvatore Giarratana
CRA Centro di Ricerca
colture mediterranee
Giancarlo Rocuzzo, Giovanni Gugliuzza, Giancarlo Fascella
So. Svi. Ma
Alessandro Ficile
Agenzia per il mediterraneo GAL Siciliani
Michele Germana
Consulente Biologa Regione Sicilia
Annamaria Beltrano
Regione Sicilia Dip. Azienda Foreste Demaniali
Mario Spatafora
Regione Sicilia Assessorato Risorse Agricole
Agriconsulting
Francesco Luci
A.S.C.E.B.E.M. Associazione Consorzi di Bonifica
Fiorella Scaturro
Legacoop Sicilia
Pino Gullo
Eloisa Giambalvo, Giuseppe Ammavuta Gaetano Cimò,
Caterina Scicchigno, Loredana Signorino, Daniela
Bica, Emilia
INEA Rete Rurale
Marinella Paci
Ippolito, Annamaria Pileri, Fabio Guaitoli, Maria
Gabriella Matranga, Rosa Degregorio, Marco
Andreozzi, Giovanni Vigliarisi, Roberta Romano
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PRIORITÀ 5 - Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale
Sostituire con: Impianti alimentati da energia solare e biomassa
Forse è ?
Punti di debolezza non minacce
PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
Buona diffusione di impianti di produzione di
energia solare
prodotta in Sicilia ed 80% di quella prodotta in
Italia);
Disponibilità di biomasse agricole e forestali;
Sottoscrizione, nel corso della
programmazione 2007-2013, di protocolli
con diversi soggetti coinvolti nei
processi autorizzativi necessari per attuare gli
interventi in ambito energetico.
Imprese non efficienti sotto il profilo energetico e
della sostenibilità dei processi (uso dei materiali,
produzione rifiuti, scarti di produzione, ecc.);
Insufficienza di infrastrutture di servizio per la
valorizzazione e protezione delle aree forestali;
Inadeguatezza delle reti infrastrutturali rurali (energetiche, idriche, logistiche e di trasporto, TIC);
Il sistema di distribuzione idrica è molto carente, si registrano notevoli perdite di acqua soprattutto nella rete idrica dei consorzi di bonifica;
Sovrapposizione di competenze tra i vari enti (Regione, ESA, Consorzi di Bonifica).
OPPORTUNITÀ MINACCE
Nuova strategia industriale per l'Europa: un
sostegno per attrarre 100 miliardi di di nuovi
finanziamenti;
Crescita dei settori della III Rivoluzione
Industriale;
Buone potenzialità di sviluppo della green
economy;
Europa efficiente
decarbonizzata e competitiva (investimenti
finanziati a ridurre le emissioni di carbonio e a
fare un uso efficiente di energia e risorse);
Riforma dei Consorzi di Bonifica;
Sviluppo della filiera bosco-energia e
biomassa energia e incremento di produzione
di energia alternativa;
Realizzazione di Consorzi tra comuni per la
raccolta dei rifiuti di origine vegetale connessi
alla potatura degli arboreti;
Ruolo crescente dei settori agricolo e
forestale nella politica comunitaria per il
clima, in applicazione degli accordi
internazionali.
instabilità del prezzo dei carburanti;
Attuale sistema degli incentivi per le misure forestali
ricolte ai privati insoddisfacente a causa dei molti
Assenza di incentivi per il contenimento del
consumo del suolo in agricoltura;
Utilizzo di tecnologie obsolete;
Difficoltà dei monitoraggi di CO2 a livello
locale/regionale per via dei costi eccessivi;
Riguardo agli incentivi comunitari ed agli aiuti di
stato, vi sono rischi di incompatibilità e di cumulo.
oppure da fonti di energia rinnovabile
ANALISI SWOT
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Approvvigionamento e uso Quali punti di forza possiamo evidenziare?
Grande potenzialità per un modello di produzione diffusa
La rete infrastrutturale è carente
(sottoprodotti
agroalimentare)
In Sicilia vi è poco più di un giga di fotovoltaico
Massiccia adesione dei comuni al patto dei sindaci per i PAES
Esistenza di una rete metanifera
Esistenza di protocolli per
Es. Pastazzo di agrumi, prodotti di scarto
Es. deiezioni degli animali di allevamento
Modello poligenerativo e diffuso di
Elevati livelli di radiazione solare e di ventosità
La banca dati più aggiornata è quella del GSE Gestore Servizi Elettrici
Es. scarti della macellazione
Il Cippato ha problemi legati alla resa
La criticità
biomasse (cippato) è la
Si potrebbe pensare ad una produzione di pelletati
Alcuni ambiti hanno una produzione continua, altri solo stagionali
Gli impianti devono trovare economie di scala
Risolvere il problema degli scarti creando
economica
Occorre trovare elementi di sostenibilità
economica, di coesione sociale
produzione di energia (non grandi centrali)
localizzazione e la distanza dai punti di raccolta
Grande disponibilità di biomasse
Quali criticità e punti di debolezza possiamo evidenziare?
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Quali criticità e punti di debolezza possiamo evidenziare?
Censimento sugli impianti energie rinnovabili (eolico e fotovoltaico) realizzato
ambiente e territorio nel 2012
Mancanza di informazioni quantitive
Gli impianti eolici non sono collegati
I consorzi di bonifica hanno consumi di energia molto alti
Si potrebbe utilizzare micro idroelettrico
Scarsa conoscenza delle fonti rinnovabili
Carenza di conoscenza sui processi produttivi e ciclo carbonio
Problema di accesso al credito
biomasse
Il dipartimento
realizzato un registro degli impianti
Concessione anche per produzione di energia
Utilizzo di acque reflue fitodepurate fa risparmiare energia
e in generale criticità ambientali
biomasse
Gli scarti sono considerati rifiuti speciali
Debolezza del sistema in termini di accesso al credito ed
Frammentazione ed obsolescenza
«nanismo» imprenditoriale
da parte degli imprenditori agricoli
economici che non permettono investimenti agli agricoltori
Approvvigionamento e uso
quando escono dal ciclo aziendale
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Quali opportunità possiamo individuare?
Quali minacce possiamo individuare?
Opportunità di modernizzazione della nostra economia
Multifunzionalità
agricola intesa
Le biomasse le trasformiamo in energia
Es. serre senza autoproduzione di energia «è condannato»
Innovazione di processo e di prodotto
Impianti a biogas che tra trasformino la biomassa
Creazione di consorzi per gli impianti di compostaggio
Rete di cooperazione tra organismi intermedi
Disponibilità di biomassa da foreste artificiali
Documenti di demarcazione delle aree idonee
Passaggio di reti Es. metanodotto e elettrodotto
Contrazione del settore agricolo
Mancanza di un quadro normativo adegutao
o le reimettiamo nel ciclo?
anche come produzione di energia
consorzi GAL nel programmare e gestire
(es.eucalipteti) ai fini di produzione di energia
o meno alla localizzazione di impianti
Approvvigionamento e uso
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5b) Riduzione della dipendenza energetica da combustibili fossili nei settori agricolo, agroalimentare e forestale,
Tutti i focus) Promuovere l'informazione e la formazione degli imprenditori agricoli e forestali, per ciò che concerne gli aspetti
ambientali, intesa come attività finalizzata alla conoscenza di tematiche quali ad es.: uso di biomasse, biogas, compost,
FOCUS AREA 5.b - Rendere più efficiente l'usodell'energia nell'agricoltura e nell'industriaalimentare
e valorizzazione a fini energetici dei sottoprodotto delle lavorazioni agricole, alimentari e forestali e dei reflui
PRIORITÀ 5 - Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale
risparmio energetico protezione delle acque dall'inquinamento di nitrati e fitofarmaci, ecc...
Risparmio del consumo di energia
Promozione e incentivazione dei sistemi di
Introduzione di tecnica di agricoltura blu 5b 5e - 4c
Ammodernamento delle macchine agricole
FABBISOGNI
gestione
Quali azioni concrete?
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FOCUS AREA 5.c - Favorire l'approvvigionamento e l'utilizzo di fonti dienergie rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto, residui e altrematerie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia
5c) Incremento valorizzazione di produzioni di biomasse legnose e recupero del materiale di scarto per fini energetici e compost
5c) (AZIONE) Realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili
e/o per la vendita (piccole centrali alimentate a biomassa per la produzione di energia elettrica (1)
5c) (AZIONE) Realizzazione di impianti di piccola taglia per la produzione di biogas (3) agro-zootecnici;
PRIORITÀ 5 - Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale
e termica; impianti fotovoltaici su edifici esistenti; microeolico e micro idroelettrico) (2)
e produzione di energia rinnovabile da biomassa (es. cippato e/o pellet)
Tutti i focus) Promuovere l'informazione e la formazione degli imprenditori agricoli e forestali, per ciò che concerne gli aspetti ambientali, intesa come attività finalizzata
alla conoscenza di tematiche quali ad es.: uso di biomasse, biogas,
compost, risparmio energetico, protezione delle acque dall'inquinamento di nitrati e fitofarmaci, ecc...
Diversificare le fonti di energia e intergrare il reddito 5c 5d
Costituzione di piccole reti di vendita di energia
FABBISOGNI
Quali azioni concrete?
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FOCUS AREA 5.d - Ridurre le emissioni di metano e di protossido di azoto a carico dell'agricoltura (più ammoniaca)
(AZIONE) 5e5d) Incentivare l'utilizzo dei residui aziendali per la produzione di compost
5d/e) Incrementare il contenuto di carbonio organico nei suoli
5d/e) Incentivare l'utilizzo di pratiche agronomiche conservative e di colture arboree agrarie sempreverdi
5d/e) Riduzione delle emissioni di CO2 derivanti da una limitazione degli input energetici e di materie prime nella gestione colturale aziendale
FOCUS AREA 5.e - Promuovere il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale
PRIORITÀ 5 - Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale
(es. olivo, agrumi, nocciolo, carrubo, ecc...) con effetto positivo sul sequestro di Carbonio
(riduzione del numero e della profondità delle lavorazioni, ammodernamento e manutenzione parco macchine)
Migliore gestione delle deiezioni zootecniche5d + 5a
Produzione dei fertilizzanti chimici5d + 5a
FABBISOGNI
da utilizzare per la gestione colturale in aziende singole o associate, o per la vendita
Quali azioni concrete?
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5e) Nuovi imboschimenti e rimboschimenti, miglioramento della gestione forestale, prevenzione e
PRIORITÀ 5 - Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale
ripristino degli ecosistemi forestali, accrescimento della resilienza
Tutti i focus) Promuovere l'informazione e la formazione degli imprenditori agricoli e forestali, per ciò che concerne gli aspetti
ambientali, intesa come attività finalizzata alla conoscenza di tematiche quali ad es.: uso di biomasse, biogas,
compost, risparmio energetico, protezione delle acque dall'inquinamento di nitrati e fitofarmaci, ecc...
FOCUS AREA 5.d - Ridurre le emissioni di metano e di protossido di azoto a carico dell'agricoltura
FOCUS AREA 5.e - Promuovere il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale
Adozione di tecniche selvicolturali più
Aumento delle conoscenze e monitoraggio delle
contabilizzazione dei serbatoi di carbonio in agricoltura 5e
orientate alla fissazione del carbonio
FABBISOGNI
Quali azioni concrete?
Il progetto Capacity SUDsviluppa il tema del rafforzamento della capacità istituzionalenella programmazione e gestione dei Fondi strutturali 2014-2020
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