RESPIRAZIONE, YOGA E RILASSAMENTO

PER BAMBINI E BAMBINE

4. MINDFULNESS

MINDFULNESS è la parole inglese che in italiano significa CONSAPEVOLEZZA. La parola consapevolezza è piuttosto difficile, non solo da capire ma anche da mettere in pratica… non solo per i bambini, ma anche per i più grandi! Possiamo però imparare ad essere consapevoli e si può imparare divertendosi! Essere consapevoli significa imparare a giocare con i pensieri e portare il nostro pensiero su certe cose quando vogliamo noi… come avere una bacchetta magica che ci aiuta a portare il pensiero dove vogliamo. In questa lezione proveremo insieme a giocare e fare un pò di pratica con il nostro pensiero..

Cosa serve: • un cuscino o una sedia • un pupazzo o giocattolo preferito • bolle di sapone • una torcia o una lucina • una campana o un oggetto sonoro

ESERCIZI DI MINDFULNESS 1. Il cuscino o la sedia della tranquillità Fare scegliere ai bambini un cuscino o una sedia che diventerà “speciale” perché sarà trasformato nel cuscino della tranquillità.. Il cuscino della tranquillità sarà il posto dove i bambini potranno restare calmi e rilassati per qualche minuto. Prendere il cuscino o la sedia e posizionarlo in un posto della casa che piace molto al bambino e dove si sente bene. Il bambino potrà quindi sistemare il cuscino o la sedia, sedersi con la gambe incrociate, distese oppure con la schiena appoggiata al muro.

Quando il bambino sarà pronto, se lo farà sentire bene, potrà chiudere gli occhi, oppure se preferisce potrà tenerli aperti, appoggiare le mani sulla sua pancia e fare alcuni respiri profondi…

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Ora si potrà guidare il bambino a respirare alcune volte facendo entrare l’aria dal naso, sentire la pancia gonfiarsi e sgonfiarsi come un palloncino e prestare attenzione all’aria che lentamente entra dal naso ed esce attraverso la bocca. Quando il bambino si sentirà pronto, lentamente potrà aprire gli occhi e fare ancora un respiro prima di alzarsi, oppure potrà restare seduto ancora a respirare finché non sarà pronto per alzarsi. Ricordate ai bambini che potranno tornare sul cuscino o la sedia della tranquillità ogni volta che sentiranno il bisogno di rilassarsi o quando ne avranno voglia!

2. Presentami il tuo giocattolo preferito Sedersi sul cuscino o la sedia della tranquillità e fare alcuni respiri profondi ricordandosi di fare entrare l’aria dal naso, sentire la pancia gonfiarsi come un palloncino e sgonfiarsi mentre l’aria esce attraverso la bocca. Proporre al bambino di prendere tra le mani il suo giocattolo preferito e se lo fa sentire bene potrà chiudi gli occhi. Guidare il bambino a concentrarsi sulle sue mani e sulle sensazioni che sente attraverso le mani mentre tiene in mano l’oggetto preferito. Potrete guidarlo utilizzando alcune domande relative alle sue sensazioni e alle proprietà dell’oggetto. Ad esempio: •come senti questo oggetto? •è pesante o leggero? •è morbido o duro? •è liscio o ruvido? •è freddo o caldo?

Chiedere poi di provare a tenerlo con una sola mano, muovere l’altra mano toccando tutte le parti dell’oggetto e prestare attenzione a quello che sente e tocca con la sua mano: •cosa è cambiato? •quello che senti con la mano ti fa pensare a qualcosa?

Suggerire al bambino di avvicinare il giocattolo al naso e prestare attenzione all’odore del giocattolo: •questo giocattolo ha un odore? •a cosa ti fa pensare questo odore?

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Quando il bambino sarà pronto potrà aprire di nuovo gli occhi e guardare il suo giocattolo preferito. Domandare infine al bambino di provare a pensare a come si sente quando gioca con il suo giocattolo preferito..

3. Il gioco delle bolle Per questo gioco serviranno delle bolle di sapone. L’adulto potrà soffiare le bolle e il bambino potrà restare ad osservarle mettendosi nella posizione che preferisce e che lo fa sentire bene, potrà restare seduto sul cuscino o sulla sedia della tranquillità, oppure restare in piedi.

Guidare il bambino a provare a restare in silenzio e osservare con attenzione come si muovono le bolle, cercando di restare attento e concentrato a guardare le bolle, senza distrarsi. Se il bambino tende a distrarsi, non preoccupatevi, potrete guidarlo a ritornare ad osservare con lo sguardo e concentrarsi sul movimento delle bolle..

Chiedere al bambino di provare a scegliere una bolla e seguirla con lo sguardo per tutta la strada che percorre: •dove va? •verso l’alto o il basso? •tocca qualche oggetto? •si muove veloce o lenta?

Proporre poi al bambino di camminare e seguire la bolla anche muovendosi, cercando di mantenere lo sguardo sempre sulla bolla, facendo attenzione anche al momento in cui scomparirà… 4. Ascolta la campana Per questa attività servirà una campana o qualunque oggetto che vibra e produce un suono. Potrete anche utilizzare un video o audio con la registrazione del suono della campana o dell’oggetto sonoro scelto. Il bambino potrà restare seduto in una posizione comoda e chiudere gli occhi oppure guardare la campana.

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Ora potrete dire al bambino di ascoltare attentamente il suono, restare in silenzio e provare a concentrasi solo sul suono.. Chiedere al bambino di provare a restare attento, concentrato e ascoltare, perché ad un certo punto il suono si sentirà sempre meno e quando non lo sentirà più, potrà provare ad alzare un braccio. Non preoccupatevi se ai bambini qualche volta capita di distrarsi, piano piano possiamo ritornare a concentrarci riportando il nostro pensiero solo sul suono..

5. Il gioco della torcia Per questo gioco servirà una luce come una torcia, oppure si può usare il dito indice e fingere che sia luminoso… Proporre al bambino di sedersi sul cuscino o la sedia della tranquillità, fare un respiro, e prestare attenzione alla luce della torcia e al punto che illuminerà.

Guidare il bambino a provare a portare il pensiero solo su ciò che è illuminato dalla luce e prestare attenzione al proprio corpo e alle sue sensazioni: • piede: dove appoggia? hai i calzini o le scarpe? è freddo o caldo? cosa puoi sentire con il piede? è fermo o si muove?

• sedere: dove appoggia? cosa senti? è appoggiato sul duro o sul morbido? senti male o fastidio? senti appoggiare i pantaloni? come ti sembrano?

• spalla: dove appoggia? che cosa senti mentre appoggia? senti fastidio? • mani: dove sono? cosa sentono o cosa stanno toccando? sono calde o fredde? sono ferme? c’è qualcosa nelle tue mani?

Proponete quindi al bambino di scegliere un oggetto presente nella stanza da illuminare e osservare: • di che colore è? che forma ha? se puoi toccarlo senti se è liscio? freddo? se si muove ecc.?

Per concludere il momento dedicato alla consapevolezza potrete ringraziare i bambini e le bambine per il tempo trascorso insieme a noi e chiedere anche a loro di provare a pensare a qualcosa per cui vorrebbe dire grazie a qualcuno e quando l’avrà pensato potrà dirlo a voce bassa, oppure scriverlo su un foglio, oppure disegnarlo come preferisce…

Anche noi vogliamo ringraziarvi e speriamo che possiate passare dei momenti piacevoli di tranquillità insieme ai vostri bambini e bambine

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