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RETE P.A. PER I DISABILI FISCO & FUTURO · RETE P.A. PER I DISABILI Dopo il VCO, attivato anche a...

Date post: 17-Apr-2020
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1 Periodico di comunicazione istituzionale della Direzione regionale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate Anno XX numero IV - Ottobre 2018 "FISCO & FUTURO" Non solo di fatturazione elettronica, tema di strettissima attualità, ma del rapporto fra fisco e tecnologia in ge- nerale si è parlato il 20 settembre scorso in un convegno a Torino. All'evento, che si è svolto nella pre- stigiosa sede del Teatro Carignano, hanno partecipato anche rappresentanti di vertice dell'Agenzia delle Entrate. PIEMONTE ON LINE Ha superato abbondantemente il mezzo milione il numero dei piemontesi abilitati ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate. RETE P.A. PER I DISABILI Dopo il VCO, attivato anche a Novara lo sportello per la gestione integrata dei servizi dedicati alle persone svantaggiate.
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Periodico di comunicazione istituzionaledella Direzione regionale del Piemontedell’Agenzia delle Entrate

Ann

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IV -

Otto

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2018

"FISCO & FUTURO"

Non solo di fatturazione elettronica,tema di strettissima attualità, ma delrapporto fra fisco e tecnologia in ge-nerale si è parlato il 20 settembre scorsoin un convegno a Torino.All'evento, che si è svolto nella pre-stigiosa sede del Teatro Carignano,hanno partecipato anche rappresentantidi vertice dell'Agenzia delle Entrate.

PIEMONTE ON LINEHa superato abbondantemente il mezzomilione il numero dei piemontesi abilitati aiservizi telematici dell'Agenzia delle Entrate.

RETE P.A. PER I DISABILIDopo il VCO, attivato anche a Novara losportello per la gestione integrata dei servizidedicati alle persone svantaggiate.

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SommarioPiemontEntratePeriodico di comunicazione istituzionale

della Direzione Regionale del Piemontedell’Agenzia delle Entrate

registrazione Tribunale Torino n. 5402 del16/06/2000 e succ. mod. RG 13112/2016 del

27/12/2016 e del 06/04/2017Anno XX Numero 4 - ottobre 2018

Direttore Editoriale: Giovanni Achille SanzòDirettore Responsabile: Giovanna Dal Negro

COMITATO DI REDAZIONE

Franco RiccaAngela Gianfranca BorriaPancrazia De ToniGiacomo TarantinoLuciano MorlinoRoberta QuartoMarco SiliquiniMaria Gabriella BernabeiPatrizia Manna

Grafica, impaginazione e pubblicazionesul sito internet regionale sono a cura diGian Mario Capitta

CONTATTI

Per collaborare con la redazione, inviarecontributi o segnalazioni:E-mail:[email protected]

Tel. 011.5587277/555A questo numero hanno collaborato anche:

Barbara BelliniBarbara BichiriPier Luigi CalaniClaudia Di VinaBernardo MaroneroGian Luca PerlaDomenico PoerioPatrizia PorpigliaEleonora RossettiTiziana Sabidussi

Il fisco del mondo che cambia.............................3

Servizi fiscali, il web corre...................................4

Torino, convegno su fisco e futuro......................5

Interpelli al ritmo di oltre 50 al mese....................6

UPT Torino, numeri di tutto rispetto.....................7

Pinerolo, la “conservatoria” trasloca...................8

Misure pro disabili, la rete si allarga....................9

Successioni, addio alla carta.............................10

Codice fiscale per gli studenti stranieri.............11

Sempre più serrata la lotta allecompensazioni illegittime..................................11

Compliance, versamenti +25%...........................12

UT, traslocano Borgomanero e Biella................12

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IL FISCO DEL MONDO CHE CAMBIA

L’EDITORIALE

GIOVANNI ACHILLE SANZÒ

DIRETTORE REGIONALE DEL PIEMONTE

Quale fisco per le nuove tecnologie e quali tecnologie per il nuovo fisco? Può sembrare un giocodi parole, invece proprio da queste domande sono partite le due tavole rotonde che hanno animato ilconvegno "Fisco & futuro", tenutosi a Torino lo scorso 20 settembre, in cui si sono confrontati studiosie tecnici della fiscalità di livello nazionale.

Sono interrogativi tutt'altro che futili se pensiamo a come stia cambiando il sistema economico:i paradigmi del secolo scorso - a cui eravamo abituati - stanno scomparendo per far posto ad unaeconomia sempre più dematerializzata e orientata al digitale. Commercio elettronico, criptovalute,sharing economy sono concetti che fino a pochi anni fa ignoravamo, ma con i quali adesso dobbiamoconfrontarci anche dal punto di vista fiscale. Si delineano, infatti, molteplici nuove forme di ricchezzache difficilmente si lasciano attrarre a tassazione in virtù dell'assenza di un legame fisico con il territoriodello stato in cui la ricchezza è prodotta.

Se su questi aspetti è soprattutto il legislatore che deve individuare soluzioni innovative, perquanto riguarda l'impatto delle nuove tecnologie sul fisco è l'Agenzia delle Entrate in primis che scendein campo per offrire servizi all'avanguardia ai contribuenti. L'uso delle tecnologie informaticherappresenta un fattore determinante per la nostra attività poiché ci consente di realizzare al meglio lamissione istituzionale. Quando diciamo - e l'abbiamo affermato più volte in queste pagine - chel'obiettivo dell'Agenzia è garantire il massimo livello di tax compliance, l'adempimento spontaneo altributo, dobbiamo poi tradurre quest'obiettivo in azioni che facilitino a cittadini e imprese ogni singoloadempimento, semplificando e riducendo gli oneri a loro carico.

È innegabile che lo sviluppo delle tecnologie informatiche, alla luce dei nostri scopi istituzionali,stia offrendo già grandi opportunità nella digitalizzazione dei servizi. Pensiamo alla dichiarazione deiredditi precompilata, alla dichiarazione di successione telematica, all'invio di SMS per segnalarerimborsi e pagamenti in scadenza, alla fatturazione elettronica, fino all'utilizzo crescente dei canalisocial per l'assistenza agli utenti.

La digitalizzazione pertanto è già oggi, e lo sarà sempre più nel futuro, un fattore strategico perassicurare una maggiore semplicità degli adempimenti, consentire all'Agenzia di essere sempre piùvicina agli utenti e offrire loro servizi innovativi e di facile utilizzo.

Il Piemonte è territorio fertile per le innovazioni. Anche in questo caso, l'Agenzia delle Entratenella nostra regione sarà foriera di soluzioni innovative per affrontare le sfide del futuro, che in realtàsono già il nostro presente.

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SERVIZI FISCALI, IL WEB CORRESONO PIÙ DI 546.000 I PIEMONTESI ABILITATI A "FISCONLINE"

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Sono quasi 600.000 i servizi erogatidall'Agenzia delle Entrate in Piemonte dagennaio ad agosto 2018. Si rileva che gli accessi dei contribuentiper i servizi relativi allemacro-aree “identifica-zione contribuenti", “Di-chiarazioni" e "Registro"sono rispettivamente pa-ri al 35%, 32% e 34% deiservizi erogati dagli ufficidella regione. Fra i servizi mag-giormente richiesti la re-gistrazione atti privati(156.234), il rilascio, lavariazione e duplicato dicodice fiscale e tesserasanitaria (108.775), l’as-sistenza ed informazionisu comunicazioni e car-telle di pagamento relative a dichiarazionifiscali (160.563). Numeri elevati anche per iservizi inerenti le successioni e donazioni(35.505), l'assistenza al 730 precompilato(12.551) e quelli di assistenza sui rimborsiimposte dirette e IVA (13.453). Sul fronte dell'innovazione tecnologica,sono oltre 546.000 gli utenti piemontesiabilitati a "Fisconline" che possono relazionarsicon l'amministrazione finanziaria direttamentedalla propria postazione pc, senza doversirecare negli uffici. Nei primi nove mesi del 2018 più del50% degli utenti ha richiesto assistenza sucomunicazioni di irregolarità e cartelle tramiteil canale telematico Civis (quasi 60.000 leistanze Civis pervenute). Infine sono circa94.000 i contratti di locazione registratitelematicamente; un dato, questo, cheevidenzia una notevole crescita dell'utilizzo in

regione dello strumento informatico perl'accesso ai servizi dell'AmministrazioneFinanziaria. Peraltro utilizzare i servizi online

dell'Agenzia delle Entra-te diventa sempre piùfacile e veloce. Infatti iservizi web del fiscosono entrati a far partedel mondo SPID, graziealle novità introdottecon provvedimento del9 aprile 2018 dell’Agen-zia delle Entrate. L’accesso con lecredenziali uniche aiservizi della PA si è cosìaffiancato alle tradi-zionali modalità di au-tenticazione: Fisconline,Entratel, Sister e CNS.

Continuando la disamina dei dati, siriscontra che i tempi medi di attesa peraccedere ai servizi in Piemonte sono inferiori a13 minuti, un ottimo risultato che rispecchial'impegno profuso per raggiungerlo. Ancora poco conosciuto risulta ilsistema web-ticket che consente al con-tribuente che deve recarsi in ufficio perricevere assistenza per alcuni servizi diprenotare un biglietto elimina code presso unUfficio territoriale, da utilizzare nello stessogiorno. Per prenotare un web-ticket occorrecollegarsi al seguente link:https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/contatta/assistenza+fiscale/elimina+code+online In alternativa è possibile utilizzare la appdell'Agenzia delle Entrate, disponibile persmartphone e tablet.

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TORINO, CONVEGNO SU FISCO E FUTUROALL'EVENTO DEL 20/9/2018 HANNO PARTECIPATO I VERTICI DELL'AGENZIA

Con una significativa presenza, l'Agenzia delleEntrate è stata fra i protagonisti del convegno "Fisco &futuro" che si è svolto a Torino il 20 settembre scorso.Nella prestigiosa cornice del Teatro Carignano il con-vegno è stato realizzato per il trentesimo anniversario diEutekne, ed ha visto un confronto tra i più noti specialistidel mondo della fiscalità. Fisco e tecnologia, tassazione e territorialità: ilconvegno è stato dedicato a temi di attualità, sempreincombenti per la realtà del tessuto economico tra-dizionale costretto a fronteggiare la concorrenza dialcuni nuovi giganti che ricavano un vantaggio com-petitivo dalla dimensione immateriale del web, non solocome elemento distintivo della filiera organizzativa masoprattutto come strumento per pianificazioni fiscaliparticolarmente aggressive e vantaggiose. Ma se il legislatore nazionale e quello europeosono chiamati a disegnare un nuovo fisco per le nuovetecnologie, come interagiscono le nuove tecnologie neirapporti con il fisco? "L'introduzione della fatturazione elettronicaobbligatoria fra privati porterà con sé alcuni vantaggi intermini di minori adempimenti e riduzione dei tempi diaccertamento, ma crediamo che avrà un impatto sulladigitalizzazione complessiva delle imprese, producendorisparmi una volta a regime", è la sintesi dell'interventodi Paolo Savini, Capo Divisione Servizi dell'Agenzia delleEntrate. Risparmi che arriveranno dall'eliminazione deicosti di stampa dei documenti e dall'attività di data entrylegata alla registrazione delle fatture. Savini ha inoltre manifestato la consapevolezzache la fase di avvio possa essere complicata e per questol'Agenzia si è confrontata con le categorie nazionali e harecepito tutte le segnalazioni di criticità provando asemplificare quanto più possibile le procedure. Gli esponenti dell'Ordine dei Commercialistihanno sottolineato la necessità di un avvio graduale,poiché tante piccole imprese non sarebbero ancorapronte. Per l'ex ministro delle Finanze, Vincenzo Visco, lafatturazione elettronica "è una strada obbligata" chevale la pena percorrere subito anche perché avrà unimpatto significativo in termini di lotta all'evasione. Anche il Direttore uscente dell'Agenzia delleEntrate, Ernesto Maria Ruffini, pur comprendendo i

timori di professionisti e contribuenti, ha sottolineatol'importanza di partire senza rinvii: la fatturazioneelettronica e la digitalizzazione degli scontrini per-metterà al fisco di concentrarsi sui flussi anomali e, insostanza, far emergere l'evasione diffusa. Il Presidente dell'ODCEC di Torino, Luca Asvisio,ha sottolineato come il futuro non deve essere pensatocome qualcosa di distante: occorre concentrarsi per nonrimanere indietro rispetto all'evoluzione epocale che staattraversando il mondo del lavoro. Nei suoi indirizzi di saluto, il Direttore regionaledell'Agenzia delle Entrate, Giovanni Achille Sanzò, hasottolineato come la "digitalizzazione dei servizi al-l'utente" è uno degli elementi fondamentali per creareun clima di fiducia e collaborazione, "consentendoci dipromuovere il massimo livello di adempimento degliobblighi fiscali", semplificando e riducendo gli oneri acarico dei contribuenti: "in parte sono sfide del futuro,ma molte sono già il nostro presente. Vogliamo sfruttarele nuove opportunità per dare un buon servizio alcittadino".

Il Direttore regionale Giovanni Achille Sanzò

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Per agevolare l'adesione spontanea agliobblighi fiscali (c.d. tax compliance), l’or-dinamento mette a disposizione alcunistrumenti, tra i quali l'istituto dell'interpello. Disciplinato dall'art. 11 della legge n.212/2000, l'interpello è lo strumento attraversoil quale il contribuente, prima di porre in essereun dato comportamento giuridicamenterilevante, può ottenere il parere dell’Am-ministrazione finanziaria in ordine all’inter-pretazione di una norma tributaria obiet-tivamente incerta rispetto al caso concreto epersonale. L'istanza di interpello deve espressa-mente fare riferimento alle disposizioni chedisciplinano il diritto di interpello e devecontenere: a) i dati identificativi dell'istante,compreso il codice fiscale; b) l'indicazione del tipo di istanza fraquelle previste dal citato articolo 11 (interpelloordinario, probatorio, disapplicativo o anti-abuso);

c) la circostanziata e specifica descrizionedella fattispecie; d) le specifiche disposizioni di cui sirichiede l'interpretazione, l'applicazione o ladisapplicazione; e) l'esposizione, in modo chiaro edunivoco, della soluzione proposta; f) l'indicazione del domicilio e dei recapitianche telematici dell'istante; g) la sottoscrizione dell'istante. L'istanza di interpello va presentatapresso la Direzione regionale competente conuna delle seguenti modalità: o presentazione diretta presso gliuffici della Direzione regionale; o spedizione a mezzo raccomandatacon ricevuta di ritorno; o spedizione tramite posta elet-tronica certificata (PEC) al seguente indirizzo:[email protected].

Dall'inizio dell'anno e sino al 30settembre scorso, il numero delle istanzepresentate è stato pari a 486 unità, di cui 376interpelli ordinari, 91 probatori, 11 anti-abuso e8 disapplicativi (tutte riguardanti il riporto delleperdite). Fra i 91 interpelli probatori, 59 istanzesono riferite alla normativa sulle società nonoperative, 29 a quelle in perdita sistematica, 3con riferimento al gruppo Iva. Negli interpelliordinari, circa un terzo delle istanze è riferitoalle detrazioni per ristrutturazioni edilizie, perrisparmio energetico e bonus annessi. Un ulteriore terzo è riferito a pro-blematiche Iva (determinazione della correttaaliquota, reverse charge, fatturazione e adem-pimenti vari), mentre il restante riguarda ilsettore delle imposte indirette, in particolarecon quesiti riguardanti l'imposta di registro,sulle donazioni e successioni e l'imposta di bollo.

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INTERPELLI AL RITMO DI OLTRE 50 AL MESE486 ISTANZE, PER LO PIU’ "ORDINARIE", NEI PRIMI 9 MESI DEL 2018

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UPT TORINO, NUMERI DI TUTTO RISPETTORINFORZI IN VISTA PER L'UFFICIO CHE OPERA IN UNA DELLE PIÙ VASTE REALTÀ

La provincia di Torino, con i suoi 6.821 Kmqe gli oltre 2,3 milioni abitanti, organizzatiamministrativamente in 316 comuni, è perestensione e popolazione tra le realtà più ampie ecomplesse del territorio nazionale. Come per le altre grandi aree metropolitane(Roma, Milano e Napoli), anche nella provincia diTorino l'Agenzia delle Entrate è articolata inDirezioni provinciali che svolgono attività digestione tributi, accertamento, riscossione,contenzioso e in un Ufficio provinciale - Territorio

(UPT) che gestisce le attività catastali ecartografiche, di pubblicità immobiliare, i serviziestimativi e la banca dati dell'Osservatorio delMercato Immobiliare (OMI). L'Ufficio provinciale - Territorio di Torino èdiretto da maggio del 2017 dall'ingegnere GiovanniGiuseppe Galletto. Dirigente di lunga esperienza, hainiziato la sua carriera nel 1985 presso l'alloraUfficio Tecnico Erariale di Torino ed ha ricopertonumerosi incarichi di rilievo, tra i quali quello diDirettore regionale della Liguria dell'ex Agenzia delTerritorio. La struttura guidata da Galletto conta circa180 funzionari, organizzati in settori di attività, tra iquali la gestione banche dati, i servizi all'utenza ed i

servizi tecnici, dislocati nella sede storica di viaGuicciardini 11 a Torino. La funzione che caratterizza principalmentel'UPT è quella dell'aggiornamento, con modalitàormai quasi esclusivamente telematiche, dellabanca dati del Catasto Terreni (costituita da oltre2,3 milioni di particelle) e del Catasto Urbano (dovesono censite oltre 2.560.000 Unità ImmobiliariUrbane per una rendita complessiva di oltre 1,5miliardi di euro). Per dare l'idea della mole di attività, basti

pensare che nel corsodell'anno 2017 l'ufficio ha ap-provato circa 16mila PREGEO(atti di aggiornamento relativia terreni) e registrato oltre55mila DOCFA (atti di ag-giornamento relativi ad immo-bili urbani). Con riferimento airapporti con l'utenza, Torino direcente ha assunto la funzionedi Ufficio sperimentatore del"Web Ticket", che consistenella possibilità di prenotaretelematicamente gli appun-tamenti per la consultazionedelle banche dati e la pre-sentazione delle domande divoltura. Completano l'ufficio iServizi di Pubblicità Immobi-

liare (ex Conservatorie) che occupano 46 dipen-denti suddivisi tra le sedi di Ivrea, Pinerolo, Susa eTorino. Presso i Servizi di Pubblicità Immobiliare, nelcorso del 2017, sono state acquisite 135.000formalità (trascrizioni di atti di compravendita,iscrizioni di ipoteche, annotazioni). Ma non è tutto. L'Ufficio provincialeTerritorio è impegnato periodicamente in cam-pagne massive di controllo del territorio (tra gliultimi, il progetto "Fabbricati Mai Dichiarati" ed ilprogetto "Fabbricati Rurali"). Nelle prossime settimane è previsto unprogramma di potenziamento dell'organico perimplementare ancora più efficacemente i serviziall'utenza privata e professionale.

Il Direttore dell’UPT, Giovanni Galletto (al centro), con un gruppo di collaboratori

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PINEROLO, LA "CONSERVATORIA" TRASLOCANUOVA SEDE PER IL RSPI CHE CUSTODISCE IL TESTAMENTO DI GIOLITTI

I primi atti custoditi fanno data al 1822, e fradi essi vi è il testamento olografo di GiovanniGiolitti: si tratta del patrimonio documentale delReparto Servizi di Pubblicità Immobiliare diPinerolo, la cui nuova sede è stata ufficialmenteinaugurata il 10 settembre dal sindaco, Luca Salvai,e dal vicario del Direttore regionale dell'Agenziadelle Entrate, Giampasquale Rodriquens. Come sanno i lettori di PiemontEntrate,parliamo di un ufficio più comunementeconosciuto come "Conservatoria". Il Reparto SPI sioccupa di registrare, custodire e garantire lapubblicità degli atti relativi ai trasferimenti diproprietà degli immobili, dell'iscrizione delleipoteche e del rilascio delleispezioni ipotecarie. Ilpermanere di una sede aPinerolo, tuttavia, è statoper qualche tempo oggettodi attenta valutazione ri-guardo ai costi di mante-nimento, superata grazieall'intervento della munici-palità che ha messo a di-sposizione una soluzionelogistica ottimale. "La Città di Pineroloconserva sul territorio unpiccolo ma importanteservizio, in controtendenzarispetto al recente passato, che ha invece vistonumerosi servizi delocalizzarsi verso altre realtàterritoriali. Un risultato raggiunto dopo un annocirca di progettazione e lavori - un periodoestremamente breve per i tempi di una PubblicaAmministrazione - e grazie all'importantissimacollaborazione tra Comune e Agenzia delleEntrate", ha affermato il Sindaco. Parole di elogio di comunità di intenti perl'attività delle pubbliche amministrazioni neiconfronti della collettività sono state espresse dalvicario del Direttore regionale. Quella della nuova sede, infatti, è una storiavirtuosa di sinergia fra pubbliche amministrazioni.La conservatoria ha trovato posto in una porzione

immobiliare conosciuta come "ex casetta di sanGiuseppe", in via Convento di San Francesco 10,dove un tempo vi erano gli archivi della Procuradella Repubblica e del Tribunale di Pinerolo. Con lachiusura del Tribunale, l'immobile di proprietàcomunale era rimasto inutilizzato. A fronte di ciò,l'Agenzia delle Entrate si trovava contempo-raneamente a dover rimodulare il proprio impegnoin termini di locazione per i propri uffici in ossequioal processo di spending review, ed una riflessionesi rendeva necessaria anche per la sede SPI diPinerolo. Con una reciprocità di intenti è statatrovata una valida soluzione: il Comune, che ha più

volte manifestato la volontà di mantenere ilservizio sul territorio, ha individuato i locali daconcedere in comodato d'uso gratuito all'Agenziadelle Entrate. Il contributo del Comune è statoquindi determinante per recuperare questi spazi edestinarli al mantenimento di un importanteservizio pubblico, cui fa capo un bacino di utenzaterritoriale costituito da 52 Comuni e ha vistorealizzarsi nel corso del 2017 circa 12mila formalitàe circa 133mila ispezioni ipotecarie, tra quelletelematiche, manuali ed automatiche. Anche presso la nuova sede rimangono itradizionali orari di apertura, dal lunedì al venerdìdalle 8,30 alle 13 (l'ultimo giorno lavorativo delmese la chiusura è anticipata alle ore 11).

In primo piano Giampasquale Rodriquens (a destra) e il sindaco Salvai

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MISURE PRO DISABILI, LA RETE SI ALLARGAANCHE A NOVARA LO SPORTELLO PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI SERVIZI

Una nuova tessera si aggiunge al mosaicodel Network informativo regionale dedicato allepersone disabili: dopo la provincia del VerbanoCusio Ossola, che ha dato il via alla spe-rimentazione, è la volta di Novara, pronta adospitare uno sportello per la gestione integratadei servizi. L'iniziativa è stata presentata il 13settembre nel palazzo della Provincia con unapartecipata cerimonia che è stata anchemomento di confronto e dibattito. Oltre ai

rappresentanti del Tribunale, dell'Inail,dell'Inps, dell'Ufficio scolastico, della Asl e delCentro per l'impiego, hanno partecipato ilPresidente della Provincia di Novara, MatteoBesotti, il Vice-sindaco, Franco Caressa, l’As-sessore regionale al welfare, Augusto Ferrari, eil Direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate,Giovanni Achille Sanzò. Il protocollo mira ad accrescerel'efficienza dei servizi informativi resi alcittadino, in particolare per fornire allecategorie fragili un più pratico accesso allemisure agevolative e di sostegno a lorodedicate. Attraverso un costante e sistematicoscambio di informazioni, si vuole mettere a

disposizione un panorama completo degliinterventi a favore dei cittadini diversamenteabili con la specificazione della titolarità dellerispettive competenze, garantendo dunquel'effettiva accessibilità. "Abbiamo voluto iniziare l'esperienzadalle periferie e non da Torino, proprio per dareun segnale ben preciso. In queste aree abbiamoraccolto importanti segnali di innovazione di cuicerchiamo di far tesoro e metterli a sistema",così ha esordito l'Assessore Ferrari descrivendo

il progetto: "Lo snodo operativo delprogetto è l'Urp, attorno a cui sicostituisce un network di enticoinvolti. La Pubblica Amministra-zione non costituisce più un osta-colo, ma è costruita ed esercitatasecondo il punto di vista di chi lavive e ne ha bisogno". Un esempio tangibile èstato portato dall'Inps e dalla Aslnovarese, che hanno illustrato ilpercorso congiunto per facilitarel'accesso e l'iter documentalenecessario per il riconoscimentodell'invalidità civile per le persone

con deficit cognitivi. Ma, lo ha ricordato l'Assessore Ferrari, ilpunto di partenza per l'instaurarsi di fortesinergie istituzionali in favore dei disabili è statola realizzazione della guida congiunta fra laRegione Piemonte e l'Agenzia delle Entrate che,già da qualche anno, ha inaugurato un circolovirtuoso. "È un'iniziativa che fa onore all'interoPiemonte, un network di persone che fanno conpassione il loro lavoro", ha commentato ilDirettore regionale dell'Agenzia delle Entrate."Il buonsenso di tanti operatori è quella virtùche consente di agire bene e di dare corpo allalegalità. Una realtà di cui andare fieri".

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La dichiarazione telematica di suc-cessione è stata oggetto di un incontroformativo organizzato il 17 ottobre 2018dall'ordine dei Dottori Commercialisti e degliEsperti Contabili di Torino con la parte-cipazione di funzionari dell'Agenzia delleEntrate del Piemonte. L'incontro è stato progettato perillustrare il modello per la Dichiarazione disuccessione e domanda di volture catastali,approvato dall'Agenzia delle Entrate conprovvedimento del 27 dicembre 2016 perrealizzare un ulteriore passo verso lasemplificazione degli adempimenti ammi-nistrativi. Durante l'incontro sono state spiegatenei dettagli tutte le caratteristiche delmodello affrontando le problematiche piùricorrenti in fase di compilazione. Per daremaggiore concretezza alla spiegazione èstata simulata la compilazione di unadichiarazione di successione telematica. L'introduzione della dichiarazione disuccessione telematica costituisce un cam-biamento importante per i contribuenti e iprofessionisti. Già dal 23 gennaio 2017 èpossibile presentare il nuovo modello e ladomanda di voltura catastale in modalità

telematica, con riferimento alle suc-cessioni aperte dal 3 ottobre 2006. Dal15 marzo scorso la procedura, nata perconsentire ai contribuenti di porre inessere tutti gli adempimenti senzadoversi recare necessariamente inUfficio, è stata completata. Il programma è stato imple-mentato con una nuova funzionalità checonsente di richiedere, direttamente infase di compilazione, l'attestazione diavvenuta presentazione della dichia-razione di successione telematica e diricevere tale documento in via tele-matica (anziché in forma cartacea) almomento stesso della presentazione delmodello dichiarativo. Per utilizzare il nuovo modello èsufficiente installare sulla propria po-

stazione di lavoro il software - in modalità"stand alone" - disponibile gratuitamente sulsito internet dell'Agenzia. Il modello non è un mero programmadi compilazione della dichiarazione disuccessione, ma in realtà riguarda l'interoprocesso: dalla predisposizione e invio te-lematico della dichiarazione alla liquida-dazione, alla trascrizione e voltura auto-matica degli immobili in essa contenuti. È facilmente intuibile l'importanza cheriveste il progetto dal punto di vista dellainnovazione tecnologica, in quanto essoalimenta le banche dati coinvolte (Con-servatoria e Catasto) con informazioni ingran parte controllate sia in fase di com-pilazione che di acquisizione della dichia-razione, con ciò garantendo una maggiorecorrettezza dei dati trasmessi. Si tratta di una procedura che guida efacilita l'utente (contribuente o intermedia-rio) nella compilazione assistita del nuovomodello di dichiarazione grazie agli auto-matismi introdotti. Fino al 31 dicembre prossimo la nuovamodalità è opzionale rispetto al modellocartaceo, mentre diventerà obbligatoria dal1° gennaio 2019.

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SUCCESSIONI, ADDIO ALLA CARTACONVEGNO SULLA DICHIARAZIONE TELEMATICA, OBBLIGATORIA DAL 2019

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CODICE FISCALE PER GLI STUDENTI STRANIERIANCHE QUEST'ANNO AL POLITECNICO LO SPORTELLO PER IL SERVIZIO

Un servizio ormai consolidato quello che offre laDirezione regionale del Piemonte per il rilascio dei codicifiscali agli studenti stranieri in arrivo al Politecnico diTorino. Anche quest'anno, nel mese di settembre,l'Agenzia si è mobilitata allestendo due sportelli perl'assistenza e il rilascio dei codicifiscali presso l'Ateneo, riscon-trando un ottimo gradimento daparte di utenti e collaboratori.L'iter burocratico, snello e ve-loce, rappresenta una formatangibile di semplificazione, unesempio di burocrazia efficienteed efficace soprattutto percoloro che per la prima volta siinterfacciano con l’Amministra-zione finanziaria. Un clima disteso e professionale, quello che sirespira negli spazi adibiti all'accoglienza che hasoddisfatto utenti e personale coinvolto nell'iniziativa. Molti i commenti positivi, in un'ottica dicompliance sempre crescente che avvicina la PubblicaAmministrazione al cittadino offrendo un servizio ancheal di fuori delle mura dell'ufficio.

I numeri confermano la bontà dell'iniziativa:complessivamente sono stati rilasciati agli studentistranieri 487 codici fiscali in tre settimane dipermanenza con apertura al pubblico dalle ore 9 alleore 13.

Tra i fruitori del servizio,si registra la presenza di giovaniche arrivano da tutto il mondo;particolarmente significativa laquota di studenti provenientidall'America Latina e dalla Cina, atestimonianza che il fenomenodella globalizzazione investeanche il settore della formazioneuniversitaria. Per il personale del-l'Agenzia coinvolto nell'attività, è

stata l'occasione per entrare in contatto con realtàmolto distanti, sia geograficamente che per aspetticulturali. Rimangono impresse le parole di una mamma diuno studente del Congo, che era entusiasta all'idea cheil figlio potesse avere l'opportunità di studiare in unpaese lontano dalla guerra civile.

SEMPRE PIÙ SERRATA LA LOTTA ALLE COMPENSAZIONI ILLEGITTIME

L'istituto della compensazione, introdotto con l'art. 17 del D.L. n. 241/97, ha rappresentato un importantestrumento di civiltà giuridica nei rapporti tra fisco e contribuenti. Tuttavia, da alcuni anni a questa parte, l'istituto si èspesso trasformato in un veicolo di evasione mediante operazioni fraudolente. Specie in Piemonte, si sono verificatinumerosi casi di compensazioni con crediti inesistenti o mediante accolli di crediti inesistenti per importi rilevanti. Quest'ultimo fenomeno è stato bloccato di recente con la risoluzione n. 140 del 2017, in base alla qualel'obbligazione tributaria di un soggetto non si considera estinta per effetto dell'utilizzo di crediti altrui.

Con il Provvedimento n. 195385/2018 del Direttore dell'Agenzia è stata poi data attuazione a quanto previstodal comma 990 dell'articolo 1 della legge n. 205/2017 (legge di bilancio 2018), prevedendo la sospensione fino ad unmassimo di 30 gg delle deleghe di pagamento con potenziali profili di rischio. Con decorrenza 29 ottobre p.v., infatti,saranno bloccati sia i modelli F24 con compensazione presentati con i servizi telematici delle Entrate sia lecompensazioni effettuate tramite home banking.

Lo scarto del modello F24 avrà la conseguenza di inficiare il pagamento considerandolo come non effettuato.Qualora si intenda regolarizzare il versamento, si dovranno versare le imposte, gli interessi e le sanzioni, calcolate, incaso di ravvedimento operoso, in misura ridotta rispetto alla sanzione base del 30% (omesso versamento). Lasospensione del pagamento verrà comunicata al contribuente con un messaggio successivo all'invio del modello;senza comunicazione di scarto nei 30 gg successivi al pagamento, invece, l'operazione si considera effettuata alla dataoriginariamente prevista.

Page 12: RETE P.A. PER I DISABILI FISCO & FUTURO · RETE P.A. PER I DISABILI Dopo il VCO, attivato anche a Novara lo sportello per la gestione integrata dei servizi dedicati alle persone svantaggiate.

COMPLIANCE, VERSAMENTI +25%PARTITI GLI INVITI SUI REDDITI 2014 DA FABBRICATI

Prosegue anche in queste settimanel'invio delle comunicazioni relative all'attività di

. In particolare, questa tornata interessa icontribuenti per i quali, in relazione al periodod'imposta 2014, sono state riscontrate anoma-lie dichiarative con riferimento a redditi dafabbricati derivanti da contratti di locazione diimmobili, inclusi quelli per i quali è stataesercitata l'opzione per la "cedolare secca"prevista dall'art. 3 del D.lgs. n. 23 del 14 marzo2011. I contribuenti che ricevono le comu-nicazioni possono usufruire delle norme sulravvedimento operoso, come modificate dallalegge 190/2014, che ha tra l'altro ampliato itermini e le condizioni per effettuare la rego-larizzazione. L'attività di , negli ultimi anni,ha permesso a molti contribuenti di sanare lepropria posizione fiscale grazie alla tempestiva“condivisione" delle informazioni in possessodell'Agenzia delle Entrate, in relazione alla rile-vazione di errori e/o omissioni nelle dichia-razioni presentate. I risultati del processo di promozioneall'adempimento spontaneo, nel loro com-plesso, sono apprezzabili anche in termini diversamento all'erario: dal 2016 al 2017 è statoriscontrato, a livello regionale, un incrementodi circa il 25% di quanto versato daicontribuenti a seguito dell'attività di

. Tale risultato dimostra la validità di unapproccio collaborativo ed il crescente inte-resse, da parte del contribuente, di utilizzarestrumenti che permettano di mettersi in regolacon il fisco prima dell'avvio dell'azione ac-certativa. D'altro canto, grazie a questi strumenti,l'Amministrazione Finanziaria può rendere piùefficiente ed efficace la propria azione, con-

centrando l'attività di controllo in relazione allefattispecie di elusione ed evasione che non sianostate autonomamente sanate dai contribuenti.

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UT, TRASLOCANOBORGOMANERO E BIELLA

Dal Piemonte orientale due importantinovità dell'ultima ora arrivano nella mappadegli Uffici dell'Agenzia delle Entrate. A partire da lunedì 8 ottobre, l'Ufficioterritoriale di Borgomanero ha trovato casain via Don Minzoni 34, nello stabile già sededel Tribunale, grazie all'importante sinergiarealizzatasi con il Comune per il mante-nimento dei servizi e la riqualificazione delpatrimonio immobiliare dell'ente locale. Con un doppio vantaggio: la nuovacollocazione consente di disporre di localimaggiormente adeguati alle esigenzeistituzionali - grazie ai significativi lavori diammodernamento - a fronte di un notevolecontenimento di spesa per quanto riguarda icanoni di locazione rispetto alla sedeprecedente di via De Amicis. A Biella, invece, grazie ad un'accuratariprogettazione e ottimizzazione degli spazidella Direzione provinciale, da lunedì 22ottobre i cittadini troveranno nella sedeunificata di corso Europa 7 tutti i servizifiscali, catastali e di pubblicità immobiliare dicui hanno bisogno. Infatti, l'Ufficio provinciale - Territoriolascia la vecchia sede di via Amendola 9/11e si trasferisce nei locali completamenterivisitati di Corso Europa 7 che giàospitavano l'Ufficio territoriale e la Direzioneprovinciale. Dunque, una sola sede per tutte leattività dell'Agenzia delle Entrate, ed unabuona notizia per i contribuenti: menospostamenti e più semplicità di accesso allaPubblica Amministrazione nel nuovo front-office integrato Entrate - Territorio.


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