Servizio diMedicina Legale
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2008
Azienda ULSS n. 22 – Bussolengo VRDipartimento di PrevenzioneServizio di Medicina LegaleCentro Polifunzionale di Valeggio sul Mincio Via S.M. Crocefissa di Rosa, 37067 Valeggio sul Mincio
Direttore: dott. Domenico Valentini
Segreteria aperta al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30Telefono: 045 6338634Fax: 045 6338625
e-mail: [email protected]
LA NOSTRA ATTIVITÀServizio di
Medicina Legale
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Il Servizio di Medicina Legale si occupa degli aspetti e delle attività ri-
chiedenti una valutazione o parere di natura medico-legale, quali quelli
inerenti l’accertamento degli stati di invalidità civile nelle sue varie forme
o del collocamento lavorativo dei disabili.
Il Servizio di Medicina Legale svolge le seguenti attività:
• Certificazioni medico legali relative ai riconoscimenti degli stati di:
- invalidità civile (L. 295/90 e successive modificazioni)
- stato di handicap (L. 104/92)
- disabilità ai fini lavorativi (L. 68/99)
- stato di sordo (già di “sordomutismo”) L. 381/70
• Riconoscimento dell’idoneità alle mansioni lavorative (art. 5 L. 300/70)
• Certificazione delle “gravi patologie”
• Ricorsi contro il non riconoscimento dell’idoneità al porto d’armi (art. 4
D.M. 28.4.1998)
• Vigilanza sugli esercenti le professioni sanitarie e le arti sanitarie ausiliarie
• Verifica dello stato di malattia nei confronti dei lavoratori (visite fiscali)
• Polizia mortuaria: pareri e vigilanza sull’organizzazione e l’utilizzo dei
servizi mortuari e cimiteriali, verifica dell’idoneità degli automezzi adi-
biti a trasporto salme
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• Rilascio di certificazioni connesse con la tenuta del Registro di Morte
• Collaborazione con gli organi inquirenti per sopralluoghi nel territorio
dell’Ulss
• Attività presso le sedi di Distretto - visite per:
-patenti di guida
-porto d’armi
-patentini per idoneità gas tossici
-patentini per conduttori di caldaie a vapore
-esenzione dall’uso delle cinture
-contrassegno invalidi, in relazione alle barriere architettoniche e alla
difficoltà a deambulare
-patenti nautiche
-certificati attitudinali per mansioni lavorative e adozioni
-accertamenti necroscopici
• Collaborazione con gli Organi Inquirenti per sopralluoghi nel territorio
dell’Ulss
Il Servizio ha la sede presso la sede Polifunzionale di Valeggio sul Mincio.
Presso gli uffici amministrativi dei distretti socio-sanitari è possibile riti-
rare la modulistica per le richieste di riconoscimento dell’invalidità civile,
dell’handicap e relativi alla L. 68/99.
Per la compilazione delle domande è possibile avvalersi anche del suppor-
to dei servizi sociali dei comuni e dei patronati.
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Servizio diMedicina Legale
Si definiscono invalidi civili i cittadini affetti da minorazioni congenite o
acquisite, che abbiano subito una riduzione della capacità lavorativa non
inferiore ad un terzo.
Per i minorenni e i cittadini ultrasessantacinquenni ci si riferisce non più
alla riduzione della capacità lavorativa, ma alla valutazione delle difficoltà
persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età.
Il riconoscimento dell’invalidità civile permette di accedere a vari benefi-
ci, economici e non, previsti dalla legge in base alla percentuale accertata,
come ad esempio: l’erogazione di presidi sanitari (letto, pannoloni, sedia
a rotelle, protesi…), l’iscrizione alle liste speciali per il collocamento mi-
rato al lavoro, l’assegno di invalidità o la pensione di inabilità, indennità
di accompagnamento, ecc.
Per stato di handicap si intende la condizione di svantaggio sociale o
emarginazione causata dalla difficoltà di apprendimento, relazione o in-
tegrazione lavorativa conseguenti ad una minorazione fisica, psichica o
sensoriale.
I NOSTRI SERVIZI
ACCERTAMENTO DELL’ INVALIDITÀ CIVILE (L. 295/90)
ACCERTAMENTO DELLO STATO DI HANDICAP (L. 104/92)
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Il riconoscimento di persona con handicap grave è uno dei requisiti neces-
sari per accedere:
• Alla fruizione dei permessi lavorativi previsti dalla Legge quadro
sull’handicap n. 104/92
• All’esenzione dal pagamento del bollo auto (disabili con handicap psi-
chico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento, disabili con
grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriam-
putazioni)
• Ai contributi previsti dalla legge 21.5.1998, n. 162 in materia di soste-
gno in favore di persone con handicap grave (detraibilità dei sussidi
tecnici ed informatici, deducibilità delle spese di assistenza specifica,
esenzione dal pagamento del bollo auto, ecc.).
Si tratta dell’iter previsto per il riconoscimento del diritto al collocamento
al lavoro mirato ai sensi della legge 68/99, riservato ai disabili a cui sia ri-
conosciuta una percentuale di invalidità superiore al 45% o con invalidità
riconosciuta dall’INAIL non inferiore al 33%.
Per collocamento lavorativo mirato si intende l’inserimento di una perso-
na disabile nel mondo del lavoro. Le persone riconosciute disabili ai sensi
della legge n. 68/99 possono iscriversi nelle liste speciali presso il Centro
ACCERTAMENTO DELLA CAPACITÀ LAVORATIVA (L.68/99)
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per l’impiego con la possibilità di essere inseriti nel mondo del lavoro in
occupazioni che tengano particolarmente conto delle abilità personali.
Nel caso che si verifichi un aggravamento delle condizioni di salute del
dipendente già assunto come invalido o nel caso di cambiamento dell’or-
ganizzazione del lavoro della ditta si può chiedere, con apposito modulo,
la valutazione del lavoratore, sia da parte del datore di lavoro che dell’in-
valido, in base all’art. 10 della stessa legge.
Sono considerati sordi i minorati sensoriali dell’udito affetti da sordità
congenita o acquisita durante l’età evolutiva (0 -12 anni) che abbia com-
promesso il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sor-
dità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di
guerra, di lavoro o di servizio.
Per cieco civile si intende una persona colpita da cecità assoluta o con un
residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi con
eventuale correzione.
RICHIESTA DI RICONOSCIMENTODELLO STATO DI SORDO (L. 381/70)
RICHIESTA DI RICONOSCIMENTODELLO STATO DI CIECO CIVILE (L. 382/70)
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La legge considera:
a) “ciechi parziali” le persone affette da una minorazione che comporti
un residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi con
eventuale correzione oppure persone il cui residuo perimetrico binoculare
sia inferiore al 10%;
b) “ciechi assoluti” le persone con visus bilateralmente spento o limitato
alla percezione della luce o al moto della mano oppure persone il cui resi-
duo perimetrico binoculare è inferiore al 3%.
La cecità può essere congenita o acquisita, ma non deve essere dipendente
da causa di guerra, di lavoro o di servizio.
La domanda di riconoscimento per la cecità civile deve essere presentata
alla Commissione Medica Provinciale per i ciechi civili dell’Azienda Ulss
n. 20, in via Salvo D’Acquisto n. 7 – 37122 Verona, corredata da certifi-
cato medico oculistico e da copia del documento di riconoscimento.
Le domande complete che erroneamente giungono al nostro Servizio, ven-
gono trasmesse a tale Ufficio.
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CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA
Possono presentare la domanda:
• I cittadini italiani e gli stranieri residenti in Italia, di qualsiasi età,
che abbiamo minorazioni che riducano o limitino la loro autonomia e/o
capacità lavorativa, purchè le stesse non siano già state riconosciute di-
pendenti da causa di lavoro, da causa di servizio o da causa di guerra
• I cittadini extracomunitari in possesso della carta di soggiorno, del
permesso di soggiorno CE di lunga durata o del permesso di soggiorno
di durata non inferiore ad un anno
Le persone con infermità che hanno già ottenuto un riconoscimento di
invalidità per cause di lavoro (infortunio o malattia professionale), di
servizio o di guerra, non possono chiedere il riconoscimento dello stato
di invalido civile per le stesse patologie.
Gli invalidi a causa del lavoro, di guerra o per servizio possono richiede-
re l’accertamento dello stato di disabilità (L. 68/99) anche presso gli Enti
pubblici di riferimento (INAIL, Commissione Medica Ospedaliera).
I pazienti con patologia oncologica hanno diritto all’iter per il riconosci-
mento dell’invalidità i cui benefici hanno efficacia immediata (art. 6, c.
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3-bis legge 80/2006).
Per pazienti oncologici (D.G.R. Veneto n. 3701 del 2006) si intendono
i soggetti affetti da una patologia tumorale in fase acuta con documen-
tata necessità di un trattamento radioterapico o chemioterapico o in fase
avanzata con necessità di un trattamento palliativo e/o assistenziale.
Il cittadino interessato deve:
1. Ritirare il modulo per la compilazione della domanda presso l’Ufficio
Invalidi Civili di Valeggio sul Mincio o i Distretti socio-sanitari o i Servizi
sociali dei Comuni oppure scaricare il modulo dal sito “www.ulss22.ven.it”
al link “sportello per il cittadino/invalidità civile e medicina legale”.
Il modulo ha una duplice versione:
- il modello A viene utilizzato dalle persone maggiorenni;
- il modello B viene utilizzato dalle persone minorenni e dalle persone
interdette assistite da un tutore, dalle persone inabilitate assistite da un
curatore, nonché dalle persone incapaci assistite da un amministratore di
sostegno (il tutore, il curatore o l’amministratore di sostegno sono nomi-
MODALITÀ DI ACCESSO
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nati dall’autorità giudiziaria).
2. Compilare la domanda, firmarla e allegare i documenti necessari.
Ai sensi della D.G.R.V. 7.8.2007 n. 2645, la dichiarazione di chi non sa
o non può firmare va raccolta dal pubblico ufficiale del Comune previo
accertamento dell’identità dell’interessato.
Alla domanda è necessario allegare:
- un certificato medico in originale di data non anteriore a sei mesi, in cui
siano specificate le principali patologie invalidanti di cui il cittadino è
affetto;
- fotocopia di un documento di identità;
- eventuale certificazione del medico circa la non trasportabilità del pa-
ziente nel caso di richiesta di visita a domicilio.
Ogni altra documentazione sanitaria utile può essere presentata al mo-
mento della visita.
3. Presentare la domanda presso l’Ufficio Invalidi Civili dell’Ulss 22, o
gli sportelli dei Distretti socio-sanitari, oppure inviarla per posta, preferi-
bilmente a mezzo raccomandata.
4. Attendere l’invito per la visita medica, che verrà fissata, di norma,
entro tre mesi dalla presentazione della domanda. Se l’interessato non si
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DOPO LA VISITA
TEMPI DEL PROCEDIMENTO
presenta alla visita nella data fissata verrà convocato una seconda volta;
se assente anche alla seconda convocazione in modo non giustificato, la
pratica verrà archiviata.
5. Presentarsi alla visita medica munito di documento d’identità e di ogni
documentazione sanitaria ritenuta utile in originale e in copia. Durante la
visita è possibile farsi assistere, a proprie spese, da un medico di fiducia.
Nei giorni successivi alla visita medica la pratica viene inviata alla Com-
missione Medica di Verifica dell’INPS che ha il compito di esprimere,
entro 60 giorni, un parere vincolante sulla decisione della Commissione di
prima istanza. Solo allora l’accertamento sanitario potrà dirsi concluso e
il verbale verrà inviato al domicilio dell’interessato.
Il procedimento di accertamento sanitario dell’invalidità civile (dalla pre-
sentazione della domanda alla conclusione dell’accertamento sanitario,
compresa la fase di competenza della Commissione di Verifica) ai sensi
del DPR 21.9.1994, n. 698, deve concludersi entro 240 giorni. Nel caso di
patologie oncologiche (in atto) i pazienti hanno diritto ai benefici di cui alla
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legge 80/2006 che prevede procedure abbreviate nell’iter di riconoscimento
dell’invalidità i cui benefici hanno efficacia immediata, comunque subordi-
nato alla conferma della Commissione Medica di Verifica dell’INPS.
In ogni caso, ai sensi dell’art. 3 del DPR 21.9.1994, n. 698, qualora la data
della visita medica non venga fissata entro tre mesi dalla presentazione del-
la domanda di riconoscimento dell’invalidità, l’interessato può presentare
all’Assessorato Regionale alla Sanità una diffida in carta semplice. In tal
caso la data della visita andrà stabilita entro il termine di nove mesi, ovvero
entro il termine di novanta giorni se la diffida è presentata oltre il sesto mese
dalla data della domanda.
Qualora sia stata presentata domanda di riconoscimento di invalidità civile
e l’interessato sia deceduto prima di essere sottoposto alla visita, ai sensi
dell’art. 1, c. 8, DPR n. 698/94, gli eredi aventi diritto possono presentare
richiesta su apposito modulo.
La domanda deve essere corredata di documentazione sanitaria del defunto
e, qualora non specificato nella stessa, certificato sanitario di morte.
La pratica quindi seguirà la procedura prevista per le pratiche di invalidità
civile.
RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DI INVALIDITÀ CIVILE DI PERSONA DECEDUTA (“POST MORTEM”)
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PAGAMENTO DELLE PROVVIDENZE ECONOMICHE
Nel caso di riconoscimento di benefici economici (che decorrono dal primo
giorno del mese successivo alla presentazione della domanda) l’interessa-
to riceverà al proprio domicilio una serie di moduli da restituire compilati
all’Ufficio Provvidenze Economiche, aggregato al Servizio di Medicina Le-
gale, mediante posta oppure con consegna allo sportello.
La compilazione di questi moduli è necessaria per l’eventuale pagamento
dei benefici economici, che verranno successivamente erogati dall’INPS.
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Servizio diMedicina Legale
INFORMAZIONI SULLO STATO DELLE PRATICHE...
Il diretto interessato o persona da lui indicata con apposita delega scritta e
documento di riconoscimento del delegante, può ottenere informazioni sul-
lo stato della propria pratica presentandosi direttamente alla segreteria del
Servizio dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30.
Telefonando al numero 045 6338634 si possono ottenere informazioni circa
i tempi di attesa per le visite, i tempi generali per il disbrigo delle pratiche,
gli orari di apertura al pubblico degli sportelli e le modalità di reperimento
della relativa modulistica.
Servizio diMedicina Legale
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Le richieste devono essere inviate dai datori di lavoro pubblici o privati, al
Servizio tramite fax al n. 045 6338567 (sempre operativo), con l’indicazione
del nome e dell’indirizzo del lavoratore, la data di inizio della malattia e la
relativa prognosi, se conosciuta.
Le richieste di visita senza prognosi e quelle che pervengono entro le ore 9.30
vengono effettuate, se possibile, in giornata.
Le visite vengono effettuate nelle seguenti fasce orarie:
a) per i dipendenti del settore privato dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 19;
b) per i dipendenti del settore pubblico, dalle ore 8 alle 13 e dalle 14 alle 20.
Il medico che effettua la visita rilascia al dipendente in stato di malattia il re-
ferto medico che verrà spedito anche al datore di lavoro attraverso fax.
È previsto per i datori di lavoro privati il pagamento di una tariffa stabilita dal
Tariffario Regionale. La segnalazione per il relativo versamento viene inviata
MODALITÀ DI ACCESSO
Si tratta della richiesta della verifica dello stato di malattia dei lavoratori
da parte del datore di lavoro.
RICHIESTA DI VISITA FISCALE NEI CONFRONTI DEILAVORATORI ASSENTI PER MALATTIA
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Servizio diMedicina Legale
È il ricorso che può essere presentato nel caso di non riconoscimento
all’idoneità al porto d’armi da parte del medico del Distretto.
A tale scopo si compila l’apposito modulo che si può richiedere alla segre-
teria del Servizio durante gli orari di sportello.
È previsto il versamento della tariffa stabilita dal Tariffario Regionale.
L’interessato verrà convocato a visita collegiale.
RICORSO CONTRO IL NON RICONOSCIMENTODELL’IDONEITÀ AL PORTO D’ARMI
Le richieste devono essere inviate dai datori di lavoro pubblici o privati, al
Servizio tramite fax al n. 045 6338567 (sempre operativo), con l’indicazione
Servizio diMedicina Legale
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Questa certificazione viene rilasciata da un Sanitario del Servizio di Me-
dicina Legale, su richiesta dell’interessato e nei casi previsti dai rispettivi
Contratti Collettivi di Lavoro.
È prevista per i periodi di malattia nei quali, a causa di gravi patologie, la
patologia viene sottoposta a terapie fisicamente impegnative (emodialisi,
chemioterapia, altre terapie salvavita).
L’apposito modulo di richiesta è disponibile presso il Servizio e anche nel
sito “www.ulss22.ven.it” al link “sportello per il cittadino/invalidità civile
e medicina legale” ed è previsto il versamento della tariffa stabilita dal
Tariffario Regionale.
CERTIFICATO DI ATTESTAZIONE DI GRAVE PATOLOGIA
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La richiesta può essere presentata dal datore di lavoro.
Le informazioni necessarie vengono fornite direttamente dal Servizio du-
rante gli orari di sportello o telefonando allo 045 6338634.
È previsto il versamento della tariffa stabilita dal Tariffario Regionale.
Non è previsto alcun pagamento a carico degli Enti pubblici.
RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DELL’IDONEITÀ ALLE MANSIONI LAVORATIVE AI SENSI DELL’ ART. 5 L. 300/70
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IMPEGNI NEI CONFRONTIDEGLI UTENTI
Accoglienza e orientamento
• Il personale del Servizio di Medicina Legale è impegnato a fornire
informazioni e chiarimenti
• Copia della Carta dei servizi viene messa a disposizione di ogni
utente che accede al Servizio
• Gli operatori dello sportello per il pubblico sono resi riconoscibili
tramite una targhetta identificativa
Tempestività, regolarità e puntualità
• È previsto che l’iter della pratica di invalidità civile, compreso il
riconoscimento di eventuali benefici economici, debba completar-
si nell’arco di otto mesi. Eventuali prolungamenti dei tempi pos-
sono essere previsti nel caso venga richiesta documentazione inte-
grativa o per disfunzioni organizzative, motivabili, del Servizio di
Medicina Legale, dell’UOIC Provinciale o dell’INPS
• Nel caso di patologie oncologiche (L. 80/2006) la convocazione a
visita avviene in tempi abbreviati e le relative certificazioni (su
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Completezza e chiarezza dell’informazione sanitaria
• I moduli, a loro volta, riportano le informazioni essenziali circa le
procedure e i tempi previsti per le pratiche relative. I verbali delle
visite sono accompagnati da informazioni dettagliate che ne permet-
tono la lettura e la comprensione degli esiti degli accertamenti
Accoglienza e orientamento
• Il personale del Servizio di Medicina Legale è impegnato a fornire
informazioni e chiarimenti
Servizio diMedicina Legale
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Garanzia e tutela
• Segnalazioni e reclami degli utenti sono considerati come utili con-
tributi al miglioramento del servizio: si possono formulare, verbal-
mente o in forma scritta, ai seguenti indirizzi:
Servizio di Medicina Legale
Dott. Domenico Valentini
Via S.M. Crocifissa di Rosa, presso Centro Polifunzionale,
37067 Valeggio sul Mincio (VR)
Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Azienda ULSS n. 22
Via Ospedale, 28
37012 Bussolengo (VR)
Telefono: 045 6712666
E_mail: [email protected]
Questa Carta dei Servizi è stata realizzata dal personale del servizio in collaborazione con l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, il Servizio Infer-mieristico e l’Ufficio Miglioramento Continuo della Qualità, avvalendosi del contributo e dei suggerimenti forniti dalle Associazioni di Volontariato e di Tutela dei Diritti, che collaborano con l’Azienda nell’ambito della Conferenza dei Servizi.
www.ulss22.ven.it/associazioni di volontariato