Cazz'affari

ilovebrindisi.it

14-28 Febbraio 2013 zeroeuro

Rimbalzi

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Direttore ResponsabileFrancesco Ribezzo Piccinin

Coordinamento RedazionaleMaura Cesaria

Coordinamento MarketingMarialba Guadalupi

Grafica e CopertinaAntonio Trifirò

LogoLorenzo Fischetti

FotografiArianna D’Accico, Claudia Corsa

EditoreMadera Soc. Coop.

Via Marco Pacuvio, 5 - 72100 Brindisiwww.ilovebrindisi.it

PresidenteDaniele Pomes

Info

redazione@ilovebrindisi.itmobile: 349.60.38.948

Sede operativaC.A.G. - Brindisi per i giovani

Strada per Contardo, 60a - Brindisi

Copertina“GraFico”

Stampa: Locopress Industria GraficaVia A. Montagna - Z.I. 72023 Mesagne

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ZERO A.P.S. - Circolo ARCI - Via San Benedetto 17 - 72100 Brindisi BR - INGRESSO RISERVATO AI SOCI

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CHEFACCIAMO

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IN EVIDENZA ))@F.R.P.

Aguzzare l'ingegno di fronte alle difficoltà è forse uno dei primi istinti dell'uomo, che della flessibilità e dell'adattabilità alle più disparate – e disperate – condizioni ha fatto un'arte sviluppata in millenni di storia e di grandi e piccole migrazioni dovute, principalmente, alla fame. Eppure, anche se non è certo la prima volta che un numero ogni giorno più alto di persone è costretto a fare i conti con la povertà, il colpo è duro da reggere. Soprattutto quando sono famiglie intere a rimanere in mezzo a una strada. Ma non c'è bisogno di esempi tanto estremi per capire che molto sta cambiando, per la maggior parte delle persone, anche solo nell'approccio alla vita quotidiana. Lo si vede, ad esempio, dal fatto che mediamente usciamo di meno e preferiamo la cena a casa con gli amici. Ma anche dal numero di persone che cominciano a scegliere in maniera più consapevole: dal modo di mangiare a quello di muoversi. Spesso, però, la scelta è solo un lusso. Mentre la realtà è la quotidiana lotta per la sopravvivenza.

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14-28 FEBBRAIO 2013 / N° 33Iscritto presso il Registro della Stampa

del Tribunale di Brindisi n. 411 del 09/06/11

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IN EVIDENZA03 Rimbalzi Il direttore

CULTURA06 Casi popolari Francesco Ribezzo Piccinin

STORIE08 Si piegano ma non si spezzano Maura Cesaria

STORIE09 Borsa valori Marialba Guadalupi

STORIE10 E io pesco Daniele Pomes

CULTURA14 Pop house Antonio Trifirò

SOMMARIO

1008

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CULTURA15 Resistenze da movida Isabella Benone

ITINERARI27 Il sorpasso intelligente Francesco Liuti

ARTI VISIVE28 La parola allo sguardo Davide Di Giorgio

SPORT29 Meta! Francesco Trinchera

PROSSIMAMENTE 25 Voglio fare lo chef

ITINERARI30 Diario di un ciclista urbano Christian Muraglia

Agenda 17 I principali eventi dal 14 al 28 Febbraio

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di Francesco Ribezzo Piccinin

CASI

POPOLARI"Non possiamo

pagare gli affittia vita": il realismo di Marika Rollosul welfare.Brindisi, tra voucher,assistenzialismoe nuove esigenzesempre più costose

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Case popolari, contributi per gli aff itti o per l'ospitalità di minori

svantaggiati nelle case famiglia, servizi agli anziani non autosufficienti, centri di aggregazione e molto altro ancora. A Brindisi, così come in tutti i Comuni italiani, i servizi offerti dall'amministrazione sono tanti, costosi e spesso insufficienti. Non tanto per mancanza di volontà quanto per il costante allargamento della “base” degli utenti che hanno bisogno di questo genere di supporto. Nonostante i limiti imposti dal rigore voluto da Roma, però, l'assessore ai Servizi sociali Marika Rollo ricorda che “noi abbiamo riconfermato tutti i servizi, che non sono pochi”. La “prima linea”, il fronte caldo, è rappresentato dai servizi di aiuto imminente, quelli che servono a fare fronte a situazioni gravi come quelle degli sfrattati, che rischiano di essere costretti a dormire per strada. Per loro, il Comune mette a disposizione un contributo mensile di 300 euro. Ad usufruirne sono circa 150 tra famiglie e singoli, che però in quanto sfrattati per morosità hanno serie diff icoltà a reperire qualcuno che affitti loro una casa. E quando ci riescono, spesso si ritrovano in catapecchie umide e addirittura senz'acqua corrente. Il problema più grave, però, è che il diritto all'assegno dura due anni. Ed

attualmente quaranta famiglie sono in scadenza. “Questi sussidi – spiega l'assessore – purtroppo sono un'arma a doppio taglio: dovrebbero essere temporanei, dovrebbero servire a tamponare le situazioni più urgenti e dare un periodo di relativa tranquillità per andare, ad esempio, alla ricerca di un lavoro. Non possiamo pagare gli aff itti a vita”. Per i quaranta a rischio, però, all'orizzonte c'è una proroga di un anno. Dopo di che, senza un lavoro o una casa popolare, il destino è segnato. “Il bacino di utenti – sottolinea infatti Marika Rollo – aumenta sempre di più e dobbiamo occuparci anche delle nuove esigenze”. Anche per questo, per cambiare la prospettiva dei servizi sociali mettendo da parte l'assistenzialismo puro, il Comune ha deciso di utilizzare i cosiddetti “voucher”: piccoli lavori come manutenzioni e pulizia in cambio di un compenso comprensivo di tasse e contributi. “L'idea – spiega l'assessore ai Servizi sociali – è nata per le esigenze al di là dell'utenza stabile. È nata soprattutto per le nuove esigenze, perché chi viene da noi spesso si vergogna, si sente come se stesse chiedendo l'elemosina. Con i voucher possiamo evitarlo, ed allo stesso tempo puntare al reintegro di determinate fasce nel mondo del lavoro e nella società”.

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Che cosa serve a una comunità per superare gravi momenti di difficoltà? Cosa spiega il fatto che, a parità di rischi e traumi, qualcuno riesce a superare gli ostacoli migliorando la propria vita, mentre qualcun altro è costretto a tirare i remi in barca e arrendersi? Meglio essere reattivi, duttili, resistenti ed elastici: in una parola “resilienti”. Se l'ascensore sociale non sale, rimanendo bloccato al piano terra (ormai da troppi anni), la soluzione finale si cela dietro questo termine alla moda. La “resilienza” è diventata parola d'ordine nell'ultimo forum economico di Davos ed è invocata dai guru politici e finanziari come panacea per i mali odierni. È dimostrato che per uscire dal crak economico dobbiamo rimbalzare

verso la risalita, anche a costo di correre il pericolo di schiantarci al suolo. E Brindisi? Come si inserisce in questo virtuoso processo mondiale? Di fronte alle tante piaghe sociali, anche per noi la parola d'ordine è “piegarsi ma non spezzarsi”. Basta osservare la quotidianità per scoprire che già rispondiamo alle difficoltà con alcune forme di resilienza nostrana: un fornaio che regala il pane ai bisognosi; il bar che offre caffè e cornetti ai senza tetto; un gruppo di produttori che si uniscono per reagire ai diktat della grande distribuzione. Piccole storie quotidiane che danno un motivo in più per guardare positivamente al futuro, raccontando la nostra innata virtù nel far rimbalzare i guai.

di Maura Cesaria

Si pieganoma non si spezzano

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di Maria lba Guadalupi

Borsa valoriDalle borse Made in Carcere al distributore automatico negli aeroporti, dagli scampoli riciclati all'hi-tech, dall'inclusione sociale alla web radio. Dal 2007 ad oggi la parola d'ordine della cooperativa Officina Creativa di Luciana Delle Donne è diventata "innovazione". La dilagante povertà di valori aveva spinto l'ormai celebre ex top manager salentina ad occuparsi a tempo pieno di un modello di sviluppo sostenibile, incardinato sulla formazione e sull'assunzione di detenute per la confezione di manufatti di "valori". Manufatti che ora devono resistere sul mercato e produrre ricchezza, non solo morale. Ed ecco che piccoli accessori dal costo medio di 5 euro vengono venduti automaticamente, con il conseguente totale abbattimento dei costi di franchising. E le famose shopping bag non solo sbarcano sul territorio europeo e newyorkese (veicolate da Eataly) ma vengono distribuite da Hi-Fun diventando custodie per l'I-Pad. Ed ecco che alla sartoria si affiancheranno un laboratorio, un centro di accoglienza per detenuti in semi libertà, un centro di ascolto per i ragazzi e una web radio che andranno ad occupare un immobile confiscato alla Scu.

il panificio“Capita spesso di servire clienti che non hanno la possibilità di pagare il pane”. La proprietaria di uno dei panif ici più frequentati del centro storico racconta che ogni giorno, distribuisce gratuitamente il pane a pensionati, disoccupati e anche immigrati. “Così – dice - possiamo contribuire ad aiutare chi ha bisogno di resistere alle diff icoltà economiche”.

i produttoriUn gruppo di produttori ha da poco messo in piedi uno spazio vendita alternativo alla grande distribuzione. Generi alimentari, beni secondari e tutto il meglio del chilometro zero, convivono in un supermarket alternativo in cui le spese sono più accessibili per i clienti clienti e gestori. Con meno rincari e più vantaggi per tutti.

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Non è facile per nessuno decidere del proprio futuro, soprattutto quando si hanno diciotto anni e si vive nel Mezzogiorno d'Italia, incastrati tra ambizioni personali, consigli non richiesti e una società che è ancora tutta da scoprire. E anche per Vincenzo, a quell'età, le strade da scegliere non erano molte: vita militare, come consigliava il padre; dietro il bancone di un bar, come suggeriva la scelta di molti suoi amici; o quella da pescatore, come aveva fatto il nonno. Come nelle migliori storie di vita, anche per Vincenzo fu proprio suo nonno a portarlo per la prima volta a pesca su una barca, una notte quando aveva soli dieci anni. Passano gli anni e le varie esperienze di vita e di lavoro. Infine, la scelta: di onorare gli insegnamenti familiari. Vincenzo lo sa bene che le ore dedicate all'attività di pesca sono molte di più rispetto a quelle impiegate per il lavoro da barista. Ma sa anche che i benefici sono di gran lunga maggiori. Non solo economici, sia chiaro, ma sopratutto morali. Uscire la mattina all'alba per poi rientrare al tramonto, d'inverno, non è certo cosa facile, ma la sensazione di libertà e la consapevolezza di essere protagonista del proprio avvenire, per lui sono vantaggi che non hanno prezzo. Fino a che punto? Fino a passare quasi tutte le notti dell'anno sotto un cielo di stelle pur di non staccarsi dalla propria barca e dal tipo di vita che ha scelto.

E io pescodi Daniele Pomes foto di Ar ianna D'Accico

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I progetti promossi dalla Cooperativa San Bernardoe dalla Cooperativa Lavoro e Progresso

“Una scuola di proposte”

Concorso artistico a premi sulle tradizioni locali e personaggi illustri di Brindisi

Ritornoal Passato

Destinatari gli alunni frequentanti le scuole elementari e medie di Brindisi.

Primo premio: TabletSecondo premio: Pc portatile

Terzo premio: Buono-libro di 50€

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Bando e info: www.cooperativasanbernardo.it

unascuoladiproposte@gmail.com

I progetti promossi dalla Cooperativa San Bernardoe dalla Cooperativa Lavoro e Progresso

“Una scuola di proposte”

La vita in prosa

A tema libero.Destinatari gli alunni frequentanti

le scuole superiori di Brindisi.

Primo concorso letterario a premi

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Nell'immaginario più diffuso l'edilizia popolare è

formata da agglomerati di cemento strutturati in

modo da contenere il maggior numero di famiglie,

in zone che spesso si configurano come quartieri

dormitorio. Triste, insomma. Fortunatamente non

sempre è così, ed a Brindisi ci sono alcuni esempi

di edilizia popolare virtuosa, completamente

sconosciuti ai più. È il caso, in particolare, della

zona di piazza del Salento, al quartiere Commenda.

Costruite negli anni '50, in un periodo in cui

forte era l'attenzione alla questione meridionale,

queste residenze rispondono a dei criteri

tipici del pensiero della scuola di architettura

Bauhaus. Il progetto è firmato dall'architetto

Mario De Renzi, e, come spiega l'architetto

brindisino Giuseppe Garofalo, è caratteristico

perchè “non viene riconosciuto l'isolato

come forma di aggregazione edilizia, ma lo

si esplode sostituendolo con edifici singoli,

lunghe stecche residenziali posizionate in

stretto rapporto con la luce solare”. Le case

sono collocate in modo da accogliere sia la

luce mattutina che quella pomeridiana, e

poste ad una distanza tale che l'ombra di

un edificio non cada mai su quello vicino.

Abitazioni che pur apparendo umili di primo

acchito, sono pensate per il benessere del

singolo nella società. Chissà se i residenti

sono consapevoli della grande fortuna di

abitare quelle quattro mura.

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Nell'immaginario più diffuso l'edilizia popolare è

formata da agglomerati di cemento strutturati in

modo da contenere il maggior numero di famiglie,

in zone che spesso si configurano come quartieri

dormitorio. Triste, insomma. Fortunatamente non

sempre è così, ed a Brindisi ci sono alcuni esempi

di edilizia popolare virtuosa, completamente

sconosciuti ai più. È il caso, in particolare, della

zona di piazza del Salento, al quartiere Commenda.

Costruite negli anni '50, in un periodo in cui

forte era l'attenzione alla questione meridionale,

queste residenze rispondono a dei criteri

tipici del pensiero della scuola di architettura

Bauhaus. Il progetto è firmato dall'architetto

Mario De Renzi, e, come spiega l'architetto

brindisino Giuseppe Garofalo, è caratteristico

perchè “non viene riconosciuto l'isolato

come forma di aggregazione edilizia, ma lo

si esplode sostituendolo con edifici singoli,

lunghe stecche residenziali posizionate in

stretto rapporto con la luce solare”. Le case

sono collocate in modo da accogliere sia la

luce mattutina che quella pomeridiana, e

poste ad una distanza tale che l'ombra di

un edificio non cada mai su quello vicino.

Abitazioni che pur apparendo umili di primo

acchito, sono pensate per il benessere del

singolo nella società. Chissà se i residenti

sono consapevoli della grande fortuna di

abitare quelle quattro mura.

Risparmio e divertimento spesso non vanno d'accordo. Secondo uno studio sui consumi della Coldiretti, nel 2013 le rinunce degli italiani colpiranno in pieno il settore dello svago. Nei prossimi mesi la frequentazione di pub e ristoranti nel tempo libero diventerà sempre più un'eccezione. Uno sguardo alle abitudini mondane dei brindisini nel corso degli anni dà un'idea dell'attuale condizione socioeconomica. Uscire di sera per stare con gli amici in uno dei locali della città diventa una spesa eccessiva per chi non ha un lavoro stabile o genitori benestanti. Allo stesso tempo però può essere un bisogno importante da soddisfare proprio per chi, non potendo contare su uno stipendio fisso che gli permetta di avere una casa propria, vuole evadere dal

nido domestico. La situazione economica dei brindisini è adeguatamente fotografata dagli occhi di chi da anni lavora nel campo della ristorazione assistendo alle varie evoluzioni del sistema: dal confusionario passaggio euro-lira, alla paura generalizzata del collasso economico globale. È vero, rispetto al passato i giovani brindisini escono meno, ma non rinunciano del tutto al divertimento. Tra cibo di strada, cicchetti low cost e concerti gratuiti, c'è chi non rinuncia allo svago. L'importante è tenere sempre d'occhio il portafoglio. Così, dalla necessità di fare (risparmiando), germoglia una risorsa per dare un nuovo respiro alla nostra città: la materia prima non manca e non sempre è necessario spendere un capitale per divertirsi.

di Isabel la Benone

Resistenzeda movida

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INAGENDAIn Agenda le immagini del la fotografa br indis ina Ida Santoro. La sua esper ienza nasce con una Prakt ica meccanica e con diverse fotocamere acquistate nei mercat in i . Si concede al dig i ta le nel 2008. Partecipa a numerose mostre col lett ive e a pubbl icazioni fotograf iche. Tra comunicazione e giornal-ismo, è sempre attenta ai temi socia l i , e r iceve la menzione specia le dal l 'Odg pugl iese nel 2012, per un reportage sul Col legio Tommaseo. propugl iaphoto.wordpress.com

FebbraioDal 14 al 28

18

Ore 18,00L’ amoreFrantoio Ipogeo - via Santacesaria - Mesagne (Br)

CULTURA. L’associazione ABsquare ospita Maria Antonietta Epifani. L’autrice, accompagnata dalle musiche di Puccini eseguite dal vivo, presenta il suo libro “L’A-more”. L’ evento è dedicato alla solidarietà, per raccogliere i fondi per l’acquisto di una macchina per la telepatologia dei tumori alla cervice da destinare alle donne del Came-run. Info: 389. 9292435

Ore 18,00One billion risingBrindisi

CULTURA. Anche Brindisi aderisce alla giornata mondiale One Billion Raising, indetta dal V-Day e organizzata in città dall’associazione Io Donna. Contemporane-amente, in tutto il mondo, si tiene un’azione globale rivolta a fermare con un forte mes-saggio collettivo la violenza contro le donne.

14 Giovedì Ore 17,00La città che VediAmoSalone della Provincia - via A. De Leo, 3 - Brindisi

ARTI VISIVE. Viene presentato oggi il documentario “La città che vediAmo”. Un collage di testimonianze di vita, tra parole e sguardi raccolti durante il percorso creativo e sperimentale “La città che vediamo”. Per scoprire che Brindisi è, ancora oggi, un mosaico di culture.

Ore 20,30Ricorda con rabbiaNuovo Teatro Verdi - Brindisi

TEATRO. Stefania Rocca e Daniele Russo sono i protagonisti della commedia amara che narra la rabbia e la frustrazione dei giovani. Temi d’attualità che rimangono intatti con il passare degli anni. Come i “giovani arrabbiati” del 1956 anche le attuali nuove generazioni, per motivi e circostanze diverse, vogliono fare i conti con la società. Replica 16 febbraio. Info: 0831.562554

15 Venerdì

Ore 22.00LoadedSusumaniello – via Lauro, 51 – Brindisi

MUSICA. Per la rassegna Loaded, il Susumaniello ospita Tobia Lamare, leader di due band, compositore, sonorizzatore e dj apprezzato in Italia e in Europa.

Ore 20,30Stefania di Pierro 4tetLa Sciabica - via Thaon de Revel - Brindisi

MUSICA. Per la rassegna “A cena col jazz” arriva nell’accogliente cornice dell’An-tica osteria La Sciabica, la voce versatile e profonda di Stefania di Pierro, accompagnata da una band d’eccezione. Info: 320.8257367

Ore 22,30Triade MaggioreMacondo Birreria - via Bari, 48 – Ostuni (Br)

MUSICA. La Triade Maggiore porta sul palco della birreria un live profondo e intimo che raccoglie, in chiave rivisitata, i brani dei più celebri cantautori italiani.

19

16 Sabato 16 Sabato

Ore 10,00Masterclass con Giulio TampariniEx fadda - via Brindisi - S. Vito dei Normanni (Br)

MUSICA. Due giorni (16 e 17 febbraio) dedicati al perfezionamento chitarristico con il maestro Giulio Tamparini, uno dei più apprezzati chitarristi italiani. Aperto ad allievi e auditori. Info: 320. 9420140

Ore 18:30Bagno armonico vibrazionale Luz de Sol - via Brindisi, 141 - Torchiarolo (Br)

BENESSERE. Al suono delle campane tibetane con un appuntamento rivolto al benessere e all’armonia interiore. Info: 0831.692758

Ore 10,00Visita agli Scavi Gruppo Archeo - Via C. Colombo, 23 – Brindisi

ITINERARI. Visita guidata presso gli scavi archeologici nel cuore della città. Per potere prender parte all’incontro è necessa-rio prenotarsi. Info: 380. 4379160

Ore 19,00Tradurre tradizioniOfficina Creattiva - via prov. per Lecce, 14 - Brindisi

DANZA. Un laboratorio di due giorni (16 e 17 febbraio) per sperimentare il movimento e trasmettere nuove possibilità espressive, la-vorando sulle danze tradizionali della nostra terra. Suggestioni poetiche, video e musicali, insieme alla danzaterapista Chiara Sergio diventano ispirazione per nuove forme co-municative del corpo. www.creattivaofficina.it. Info: danzecreative@libero.it

Ore 20,00La bottega dei quattroAlberghiero S. Pertini - via Appia, 256 - Brindisi

MUSICA. L’Orchestra classica della canzone napoletana incontra la Bottega dei quattro. Per Brindisi Classica, sul palco: Maria Tufanisco e Gino Giannelli (voci soliste), Luigi Ottaiano (flauto), Carla Senese (mandola), Lorenzo Marino (chitarra). www.associazioneninorota.it

Ore 22,30Alma de TangoWine Bar Food– Corso Garibaldi – Brindisi

MUSICA. Questa sera Rocco Nigro, insieme alla sua band, ci porta a rivivere le emozioni più frequenti a Buenos Aires e dintorni: l’anima del Tango tocca quella del Mediterraneo.

Ore 18,00Alterazioni climatiche ed energiaSala conferenze - piazza Duomo, 12 - Brindisi

CULTURA. Benessere e sussistenza della comunità locale e mondiale. Insieme all’ingegnere Danilo Urso si discute di alterazioni climatiche ed energia, nell’incon-tro organizzato dalla Scuola di formazione all’impegno socio politico dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni.

20

Ore 11,30Aperitivo Cozze&Co.Wine Bar Food– Corso Garibaldi – Brindisi

CIBO. Ottavio inaugura oggi un gustoso appuntamento per i palati che si ripeterà tutte le domeniche. Cozze nere, tiratufuli, ricci ed ogni altro frutto d’amare sarà aperto da mani esperte e accompagnato da buon vino. Da non perdere!

Ore 17,30RibolleTeatro comunale - Ceglie Messapica - Brindisi

TEATRO. Tre personaggi mutevoli che giocano sul palco con le bolle di sapone mescolando la pantomima classica al teatro danza e all’esibizione circense. Ogni bolla nasconde un suo incanto segreto da scoprire al ritmo delle musiche dal vivo. Info: 389.2656069

17 Domenica

Ore 17,30Fra le ombre di AuschwitzPiazza IV Novembre - Mesagne - Brindisi

CULTURA. Federico Pirro presenta il suo ultimo libro “Il disagio della memoria”. Un viaggio-pellegrinaggio nei luoghi della Shoah che si rivolge alle giovani generazio-ni per diffondere un messaggio di forza e speranza.

Ore 20,30KaraokeLa Brasciola – via San Lorenzo – Brindisi

MUSICA. La nuova gestione della trattoria ha accostato ai piatti tipici della tradizione brindisina il piacere del canto e della buona compagnia. Ogni lunedì e giovedì polpette e karaoke per tutti!

18 Lunedì

Ore 12,00Corsi di lingua gratuitiCag - Strada per Contardo 60/a - Brindisi

CULTURA. Sono aperte le adesioni ai corsi di lingua inglese e francese tenuti da docenti qualificati e organizzati dal Centro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso. La partecipazione è gratuita ed è rivolta a tutti, senza limite d’età. Per info: 0831.453592 (dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 16-20).

Ore 18,00The SprocketsEx Fadda – via per Brindisi – San Vito dei N.nni (Br)

TEATRO. Ancora un evento originale nell’ex Fadda. Ad allietare il pomeriggio un gruppo di acrobati che ci insegna un altro modo di fare circo senza animali! Il divertimento è garantito per i bambini di tutte le età.

Ore 20,30Scabrosa è la notteLa Factory - via Torre, 1 - San pietro V.co (Br)

CULTURA. I versi delicati, romantici, irri-verenti e talvolta osceni dell’autrice Teodora Mastrototaro, si concedono alla voce sen-suale di Maria Filograsso e alle percussioni di Sabino Santoro, in un gioco ritmico ideato per raggiungere l’acme del piacere. A seguire il dj set (a tema) con Carnet erotique.

21

Ore 18,30Secondo Canto del Paradiso. LetturaChiesa del Cristo - via Cortine - Brindisi

CULTURA. La Società Dante Alighieri, presieduta dal professore Ettore Catalano, presenta la lettura del Secondo canto del Paradiso eseguita dall’attore Marcantonio Gallo sulle musiche dal vivo di Giovanna Tricarico (organo). Info: 327.3928001

20 Mercoledì

Ore 19,30Salute e prevenzioneHotel Internazionale - viale R. Margherita, 22 - Br

BENESSERE. Viene presentato oggi il progetto dedicato alla prevenzione e alla sa-lute dei cittadini extracomunitari residenti a Brindisi. L’incontro, organizzato dal Rotary International di Brindisi, è tenuto da relatori esperti nel settore. Info: 0831.537374

19 Martedì

Ore 21,00Rêverie duo: accordi e melodie Wine bar food – Corso Garibaldi – Brindisi

MUSICA. Si inaugura oggi la rassegna Note d’autore 2013 che vedrà alternarsi sul palcoscenico del Wine Bar jazzisti locali di fama nazionale. Valerio Daniele e Redi Hasa saranno i pionieri di questa avventura. Ogni serata sarà preceduta da degustazioni a tema.

Ore 20,30L’amore è un cane bluTeatro Keneddy - via Pepe, 23 - Fasano (Br)

TEATRO. Paolo Rossi racconta, accom-pagnato dalle musiche originali suonate dal vivo, la storia del tragico smarrimento di un uomo e della sua comica rinascita. Info: 080. 4413150

Ore 15,30Laboratorio di cantoEx fadda - via Brindisi - San Vito dei N.nni (Br)

MUSICA. Sono aperte le adesioni al laboratorio di canto condotto dal docente Fabrizio Piepoli negli spazi della World Music Academy dell’Ex fadda. “Votmìe, ritmi e risonanze dello strumento voce, tra improvvisazione e tecniche di looping digi-tale” si tiene due volte al mese ed è aperto ad esperti e principianti. Per info: 340.3311533

20 Mercoledì 21 Giovedì

Ore 12,00Concorso di ideeAzienda Sanitaria Locale - Brindisi

ARTI VISIVE. L’Asl di Brindisi promuove un concorso di idee per la progettazio-ne grafica di una campagna informativa istituzionale sulla donazione di organi e tessuti. Le proposte del concept e della comunicazione coordinata dovranno essere consegnate entro il 20 maggio. Per info: www.sanita.puglia.it

22

21 Giovedì 22 Venerdì

Ore 22.00Daniele Verdasca & bandSusumaniello – via Lauro, 51 – Brindisi

MUSICA. Uno dei trombettisti più apprez-zati nel panorama nazionale ed europeo, Daniele Verdesca, approda a Brindisi insieme al suo gruppo, per dare fiato agli strumenti e buone vibrazioni ai presenti.

Ore 20,30L’amore è un cane bluNuovo Teatro Verdi - Brindisi

TEATRO. Paolo Rossi sul palco del teatro Verdi porta il suo ultimo spettacolo inedito “L’amore è un cane blu”. Con il suo stile graffiante e ironico, l’attore racconta la storia di un uomo che si perde per ritrovare, al ter-mine dello spettacolo, una comica rinascita. La parola d’ordine è ripartire. Info: 0831.562554

Ore 21,00L’arte del dubbioTeatro Comunale - via F. II di Svevia - Mesagne (Br)

TEATRO. Tratto dal libro di Gianrico Carofiglio per la regia di Sergio Fantoni, va in scena sul palco del teatro comunale di Mesagne il “cabaret del dubbio”. Info: 0831. 776691

Ore 22,30Croce e deliziaSaloon - via A. Volta - San Vito dei N.nni (Br)

MUSICA. La tribute band dei Litfiba fa scalo al Saloon pub per una serata dedicata agli amanti del rock, fra brani storici e inat-tesi riarrangiamenti dell’originale.

Ore 22.30Alex PalmieriSusumaniello – via Lauro, 51 – Brindisi

MUSICA. Questa sera alla consolle del Susumaniello Alex Palmieri seleziona i di-schi giusti per una serata sui bit della musica elettronica.

Ore 22,00I PaipersGruit – via Carmine, 120 – Brindisi

MUSICA. Un gruppo formato da tre musicisti ripropone i più grandi successi italiani ed internazionali dei favolosi anni Sessanta. L’abbigliamento, lo slang e l’in-tensità del concerto ci fanno rivivere quegli anni favolosi!

Ore 21,00La colpa è dei grandi?Nuovo Teatro Verdi - Brindisi

TEATRO. Dopo il successo al teatro Brancaccio di Roma, arriva a Brindisi lo spet-tacolo per tutta la famiglia. Un pop musical innovativo che si rivolge ai più giovani con espressioni multiformi per parlare di bulli-smo, scuola, adolescenza e famiglia.

Per segnalare gratuitamente il tuo evento

sul prossimo numero di I Love Brindisi, invia una mail a:

redazione@ilovebrindisi.it

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23 Sabato Ore 18,30MeditazioneLiceo S. T. Monticelli - via N. Brandi, 21 - Brindisi

BENESSERE. Appunatamento dedicato alla cura del corpo (attraverso la pratica di asana) e della mente con l’Asd Padma. Trata-ka, la pratica di focalizzazione dello sguardo sulla fiamma della candela, equilibra il sistema nervoso, alleviando tensione, ansia e depressione, accentuando concentrazione e forza di volontà. Info: 347.8196560

Ore 22.30Panic!Susumaniello – via Lauro, 51 – Brindisi

MUSICA. Selezione musicale rock&alternative per accontentare anche le orecchie più schizzinose, proposta da Gian-paolo Feltrin e Vincenzo Assante: “i Batman e Robin del dj set”.

23 Sabato

24 Domenica

Ore 20,3020 Decibel Teatro comunale - Via Galasso - T. S. Susanna (Br)

TEATRO. La compagnia El Grito sale sul palco con lo spettacolo “20 decibel - Non c’è storia senza ascolto”. Un’esplosione di fan-tasia e libertà, provocazione e bellezza, per percepire il piccolo che si nasconde dietro l’evidente. Info: 0831. 740413

Ore 11,00World Yoga DayEx Fadda - via Brindisi - S. Vito dei N.nni (Br)

BENESSERE. Anche l’Ex Fadda, in col-laborazione con l’Asd Padma, partecipa alla maratona mondiale World Yoga Day. In tutto il pianeta, per l’intera giornata, si tengono incontri e seminari di yoga con un obiettivo umanitario: raccogliere fondi per supportare solidarietà, lavoratori e ambiente. www.world-yoga-day.org. Info: 347.8196560

Ore 21,00Tamburello CaffèEx Fadda – via per Brindisi – S. Vito dei N.nni (Br)

MUSICA. Uno straordinario spettacolo che spazia dai temi più antichi delle tradizio-ni del centro-sud Italia, all’improvvisazione e costruzione di brani.

Ore 15,00Stage di poledancevia Brodolini, 15 - Mesagne (Br)

DANZA. Ginnastica e danza si uniscono nella poledance, disciplina sportiva che sta prendendo piede in tutto il mondo. Lo stage prevede l’insegnamento di coreografie ed esercizi studiati ad hoc per allievi principian-ti e praticanti esperti. Info: poledancestage@yahoo.it

Ore 22,00Liga 2.0Settenote - piazza D. Alighieri, 8 - Brindisi

MUSICA. Il trio acustico che ripercorre con passione e intensità i più grandi successi di Ligabue, questa sera live al Settenote, per una serata coinvolgente all’insegna del rock.

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25 Lunedì

Ore 18,00AnsiaEx fadda - via Brindisi - S. Vito dei N.nni (Br)

BENESSERE. Continuano gli incontri de-dicati all’ansia: conoscerla, comprenderla ed imparare a trasformarla in fonte di energia. Su prenotazione. Info: 335.5821177

Ore 20,00Gallina LiberaZero – via San Benedetto, 17 - Brindisi

ARTI VISIVE. Si conclude stasera l’espo-sizione di Giancarlo Micaglio. Una mostra graffiante e beffarda “Gallina Libera”, in cui l’umanità più folkloristica e popolare diviene primo attore.

Ore 20,45San FaddaEx Fadda - via Brindisi - S. Vito dei N.nni (Br)

MUSICA. Fiori, vallette (bionda e bruna), orchestra e presentatore: l’Ex fadda si traveste da Teatro Ariston per una versione customizzata di San Remo. Tutti possono partecipare purchè disposti ad eseguire un brano indossando i panni del proprio cantante preferito.

24 Domenica

Ore 20,30Un ballo in mascheraNuovo Teatro Verdi - Brindisi

MUSICA. Gabriele D’Annunzio lo definì “il più melodrammatico dei melodrammi”. Per gli appuntamenti con l’opera, oggi va in scena “Un ballo in maschera” (musiche di Giuseppe Verdi). Lo spettacolo, con la regia di Carlo Antonio De Lucia, è eseguito sotto la direzione d’orchestra del Maestro Filippo Zigante. Info: 0831.562554

25 Lunedì

Ore 9,30Chi è il maestro del lupo cattivo?Museo Mapri - piazza Duomo - Brindisi

ARTI VISIVE. I diritti delle donne e la discriminazione di genere tra arte e comu-nicazione sociale. Ico Gasparri, fotografo sociale, racconta attraverso le immagini le sue campagne pubblicitarie, in cui il corpo femminile diventa strumento di marketing. Aperta fino al 28 febbraio. Orari: 9,30 - 13,30 e 15,30 - 18,30 (martedì).

26 Martedì

Ore 20,30Franco Battiato in tourNuovo Teatro Verdi - Brindisi

MUSICA. Il maestro catanese Franco Battiato arriva in tour a Brindisi con il suo ultimo album “Apriti sesamo”. Lavoro unico e attesissimo che trae spunto dalla compo-sizione classica “Passacaglia della vita” del sacerdote e compositore seicentesco Stefano Landi.

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Il mestiere dei sogni tra i bambini

di oggi, è senza ombra di dubbio

quello dello chef. Bombardati

da reality show, varietà e libri

e giornali, non hanno scampo: i

fornelli sono la fiamma

della redenzione verso una vita

felice. E lo pensano anche i

genitori. Noi, diamo uno sguardo

alle cucine, per seguire sogni e

vocazioni dei fanatici

del gusto. Fra cascate di olio d'oliva, fiumi di vino Igt e

degustazioni chic degne dei più

sofisticati gourmet.

Voglio fare lo chef

A MARZO

Ore 9,00Leonardo da VinciBastione San Giacomo - Brindisi

ARTI VISIVE. Il genio di Leonardo racchiuso nella mostra che sta facendo il giro del mondo. Aperto tutti i giorni (escluso il lunedì). Orari: 9-12,30 e 17,30-20,30. Info: 327.5747746

27 Mercoledì

Ore 21,00RAV – Trumpets vs ElectronicsWine Bar – Corso Garibaldi – Brindisi

MUSICA. Continua la rassegna Note d’Autore 2013 tra musicisti di spessore e degustazioni di qualità. Stasera Giorgio Distante ci delizia con un duello sonoro tra basi elettroniche e assoli di fiato. Suoni irripetibili per emozioni indimenticabili.

28 Giovedì

Ore 22,00Vasconnessi Tribute BandGruit – via Carmine, 120 – Brindisi

MUSICA. Appuntamento irripetibile per i fan di Vasco. La band di stasera ripropone tutti i successi del cantante modenese, coinvolgendo il pubblico presente. Info: 0831.562780

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Anche nella nostra città si intuiva che l’aria stesse cambiando. Percorrendo la fine del cavalcavia De Gasperi e corso Roma era percepibile l’aumento di giorno in giorno di chi in sella alla propria bicicletta sfidava il traffico cittadino per raggiungere il posto di lavoro, i banchi di scuola o semplicemente per muoversi in città. Adesso è ufficiale, lo scorso anno è avvenuto il sorpasso, in Italia infatti sono state immatricolate 1.748.143 auto mentre le biciclette vendute ammontano a 1.750.000. Tra le principali motivazioni che portano a preferire la bicicletta all’auto, (segnaliamo anche l’aumento di chi sceglie il trasporto pubblico), non ci sono solo motivi economici ma anche di praticità quotidiana e di attenzione verso l’ambiente in cui viviamo. Oggi, finalmente, il nostro modo di pensare la mobilità sta cambiando, non più incentrato sul possesso del mezzo di trasporto (obsoleto status symbol) ma sull’efficienza del trasporto stesso. Se dagli ultimi dati Fiab scopriamo che l’80 per

cento degli spostamenti medi in ambito urbano sono al di sotto dei 5

chilometri allora con la bicicletta abbiamo trovato la panacea a tutti i mali delle nostre città. Come spiega, in maniera eccellente, Gustavo Petro, sindaco di Bogotà, “Un Paese è sviluppato non quando i

poveri posseggono automobili, ma quando i ricchi usano mezzi

pubblici e biciclette”.

di Francesco Liuti

Il sorpasso intelligente

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di Davide Di Giorgio

“Il mare unisce i paesi che separa” scriveva Alexander Pope, “...e le culture e i popoli” pare aggiungere “La città che vediAmo”, documentario diretto da Daniela Coi e Bruno Luca Perrone. Storie di una Brindisi vista con gli occhi di chi viene da lontano. Così tra campi stretti e primissimi piani cui nessuno pare poter sfuggire scorre sullo sfondo la città, vera protagonista silente del documentario che tra scorci e vicoli tipici delle località di mare, presta il proprio volto e cangiante nelle forme diviene di volta in volta il paese di origine, restituendo un senso di familiarità ed appartenenza che si credeva dimenticato. Il documentario è l'atto finale di un progetto della cooperativa sociale “Senza Confini” partito mesi prima e portato avanti con l'allestimento e la realizzazione di alcuni laboratori didattici che avessero come fine l'accrescimento della cooperazione e dell'integrazione

tra giovani stranieri e brindisini. Una dozzina in tutto i partecipanti, di età compresa tra i 13 ed i 30 anni, che tra giochi di ruolo, corsi di scrittura creativa e laboratori di giornalismo hanno dato vita ad un vero e proprio “centro sociale ambulante”, dove le differenti culture e tradizioni sono confluite in un'esperienza comune da cui tutti, brindisini di nascita e d'adozione, sono usciti arricchiti. Perché “Ogni cultura è ricchezza e Brindisi è un mosaico di culture”. “La città che vediAmo” è il frutto di questa integrazione cui però, come spesso accade, mancano gli spazi affinché possa essere coltivata e mettere radici. Il 15 febbraio presso il salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi avrà luogo la prima proiezione del documentario. Sarà un punto di partenza, l'importante è non fermarsi.

Link: youtu.be/g0222ioPnJo

La parola allo sguardo

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Il suo nome è Doumbia Ounufaran ma i compagni della Nafta Brindisi lo chiamano, con una sorta di vezzeggiativo, Marco. La sua è una storia particolare: è originario di una nazione che ultimamente è al centro delle cronache internazionali, il Mali. In realtà, il ragazzo era già andato via dal suo paese tempo fa, per le condizioni di vita di estrema povertà. Il sogno, come spesso accade, era quello di una vita migliore. Il suo, comunque, è stato un percorso in più tappe: prima in Libia, poi, quando la situazione in Nord Africa è sembrata precipitare, il viaggio verso l'Italia. Una traversata travagliata, con altra gente in cerca di speranza (qualcuno non ce l'ha fatta), quindi Marco arriva a Brindisi. Qui conosce la palla ovale: tramite un amico incontra la Nafta e per lui, nonostante sino ad allora avesse sognato di diventare calciatore, è subito un colpo di fulmine, con la passione che aumenta giorno dopo giorno. I biancazzurri aspettano la trafila per il tesseramento, poi c'è l'esordio in prima squadra lo scorso 20 gennaio, con i Draghi Bat. E Marco, nonostante ci sia ancora da rifinire qualche aspetto della tecnica, si dimostra all'altezza per caparbietà, impegno e soprattutto per l'incredibile velocità nel ruolo di trequarti ala. Parallelamente, il giovane segue anche le scuole serali. Piccoli ma significativi esempi di integrazione, nello sport come nella vita.

di Francesco Trincherafoto di Claudia Corsa

Meta!

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Diario di un ciclista urbano

Christ ian Muragl ia - ASD IntoTheBike

La primavera scorsa, per diversi giorni consecutivi, poco dopo la consueta ora del pranzo, pedalando nei pressi della “chiazzodda”, un’immagine mi si è impressa fortemente nella memoria: una nonnina, con una busta di plastica appesa all’avambraccio, con lo sguardo chino in terra, raccoglieva gli scarti migliori per la propria tavola. L’indigenza era lontana anni luce dalle mie prospettive. Non riuscivo a crederci. Galleggiavo tra lo stupito e l’angustiato. “Quandu atru no ttieni cu mambita ti cuerchi!”. Il significato recondito di questo detto della tradizione non mi è stato mai oscuro. La saggezza popolare, anche lì dove assume un alone grottesco, centra sempre il nocciolo della questione. Sta poi ad ognuno di noi, fare di questa necessità, appunto, una virtù. L’attimo in cui “fori” è il momento preciso in cui imparerai tutti i segreti della sostituzione e della riparazione di una camera d’aria. Perdendoti, in sella tra tratturi, vie verdi e strade secondarie della campagna brindisina, svilupperai il senso dell’orientamento. Quando bacerai l’asfalto, capirai che sottilissimo è l’equilibrio che regola i rapporti tra te, la bicicletta e la strada… E solo allora ti sentirai un vero biker! Giornali e tv fanno a gara a chi la dipinge più nera. I pessimisti della peggior specie, quelli del “L’avevo detto io!”, tirano fuori la testa dal sacco. Io, con la consueta calma del ciclista urbano, accosto ed osservo. E vedo che le congiunture economiche stanno rimodellando la società… ma soprattutto la socialità. Botteghe artigiane e handmade, associazionismo e cooperativismo, terra e territorio, chilometro zero e tradizioni. È tutto un fiorire di piccole, piccolissime, iniziative dal basso. Critical mass e botellòn, gruppi e comitati, sentire comune ed appartenenza territoriale, strade popolate e case affollate. La via intrapresa è quella della condivisione, quella dell’unione che fa la forza. Mai come in questi anni ho assistito e partecipato alla nascita di progetti, programmi e collaborazioni di ogni ordine e grado. Qualcosa si muove, ma non va nella direzione dei numeri e delle quantità, bensì lì dove ci sono persone e dignità. Fuori da ogni tipo di vagheggiamento utopico, oggi il tutto si riduce ad una scelta personale. Dobbiamo decidere se vivere le difficoltà semplicemente come qualcosa di negativo oppure considerarle opportunità per cambiare. Io la mia decisione l’ho presa, la via la percorro in sella ad una bicicletta.

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INFO e PRENOTAZIONI 0831.562870 320.8257367