La rinascita dopo il Mille
L’Europa dopo il Mille
La popolazione aumenta
• La fine delle invasioni dei Saraceni, dei Normanni e degli Ungari e la fine delle epidemie causa un aumento della popolazione.
• Come effetto dell'aumento della popolazione si ha una ripresa dell'agricoltura.
• La popolazione è più sana e diminuisce la mortalità infantile.
• Le campagne abbandonate si ripopolarono.
Le innovazioni tecnologiche
• Furono anche inventate nuove tecniche agricole.
• Fu inventato l'aratro pesante.
vomere
coltro
versoio
• Utilizzo del cavallo in agricoltura.
• Nuovo collare per gli animali da traino.
• Ferratura dei cavalli.
• A partire dall'XI secolo si cominciò a diffondere il sistema della rotazionetriennale.
• Conseguenze vantaggiose:
• la terra improduttiva era minore;
• il terreno si rigenerava più fretta;
• la produzione agricola era più varia;
• si riduceva il rischio di perdere il raccolto, perché se si danneggiava il raccolto primaverile c'era quello invernale e viceversa.
• A partire dall'XI secolo si utilizzarono anche i mulini, già conosciuti in epoca romana; inizialmente i mulini ad acqua, poi dal XII secolo i mulini a vento.
• Grazie ai mulini si riuscì a macinare il grano, a tagliare la legna, a lavorare le pelli e anche a pompare l'acqua dai terreni paludosi.
Nuove terre per l’agricoltura
• Furono disboscate ampie zone di foresta
• i terreni incolti furono dissodati
• furono bonificati acquitrini e paludi
• creato un efficace sistema di canalizzazione delle acque
• L'aumento della popolazione fu sia causa sia conseguenza della ripresa dell'agricoltura.
Si esaurisce la servitù della gleba
• Molti feudatari concedono ai propri servi della gleba la libertà di coltivare nuovi campi e di spostarsi.
• Anche molti massari coltivano nuovi campi.
• Vengono concesse le cosiddette carte di affrancamento o di libertà con le quali venivano abolite molte imposte e soprattutto le corvées.
• Si formano dei villaggi dove abitano i contadini affittuari e tutti quelli che coltivano i nuovi campi che vivono come uomini liberi.