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RINFRANCATE I VOSTRI CUORI 2015... · vare accordi di vita e stabilire trattati di pace. Bisogna...

Date post: 16-Feb-2019
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1 Canto novo Parrocchia di S. Giovanni Battista Quaresima 2015 ANNO XCIV Rassegna religiosa della Città di Busto Arsizio - Parrocchia di S. Giovanni Battista Carissimi fedeli, iniziamo insieme il tempo della Qua- resima, con il desiderio di conoscere di più Gesù e di rendere più vivo il nostro cammino spirituale. Lo spettacolo del mondo ci offre in questo tempo un clima di violenza e di sopruso in cui sempre impossibile tro- vare accordi di vita e stabilire trattati di pace. Bisogna ritornare a formare le coscienze e a riconoscere quei valori che sono indispensabili alla convivenza umana e civile. Dobbiamo ritornare a Dio, al suo mistero e alla sua vicinan- za, coltivando quella penitenza che ci fa sentire poveri di fronte a lui, bisognosi di pentimento e di perdono; amanti del- la verità e della pace, nelle piccole cose della vita quotidiana come nelle gran- di dimensioni del mondo.Giustamente papa Francesco vuole risvegliarci dalla nostra indifferenza. Una migliore qua- lità della vita parte da noi, dalle nostre intenzioni e dalle nostre relazioni. Sono importanti le nostre parole e gli atteg- giamenti che sgorgano dal nostro cuore. Possiamo iniziare da un sincero deside- rio di comprenderci di più, da un eser- cizio concreto di maggiore benevolenza. Possiamo aiutarci a cercare il bene, senza difendere a tutti i costi i nostri interessi immediati. Ci vuole un cuore più grande e una vera sobrietà della vita. Possiamo raccoglierci più volen- tieri in qualche momento di preghiera. Possiamo partecipare, anche se costa un certo sacrificio, a qualche incontro di vita ecclesiale, nella celebrazione, nella catechesi e nella carità. Mons. Severino Pagani DAL MESSAGGIO DEL PAPA PER LA QUARESIMA Cari fratelli e sorelle, la Quaresima è un tempo di rinnovamento per la Chiesa, le comu- nità e i singoli fedeli. Soprattutto però è un tempo di grazia (2 Cor 6,2). Dio non ci chiede nulla che prima non ci abbia donato: “Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo” (1 Gv 4,19). Lui non è indifferente a noi. Ognuno di noi gli sta a cuore, ci conosce per nome, ci cura e ci cerca quando lo lasciamo. Ciascuno di noi gli inte- ressa; il suo amore gli impedisce di essere indifferente a quello che ci accade. Però succede che quando noi stiamo bene e ci sentiamo co- modi, certamente ci dimentichiamo degli altri (cosa che Dio Padre non fa mai), non ci interessano i loro problemi, le loro sofferenze e le ingiustizie che subiscono… allora il nostro cuore cade nell’indif- ferenza: mentre io sto relativamente bene e comodo, mi dimentico di quelli che non stanno bene. Questa attitudine egoistica, di indiffe- renza, ha preso oggi una dimensione mondiale, a tal punto che pos- siamo parlare di una globalizzazione dell’indifferenza. Si tratta di un disagio che, come cristiani, dobbiamo affrontare. Quando il popolo di Dio si converte al suo amore, trova le risposte a quelle domande che continuamente la storia gli pone. Una delle sfide più urgenti sulla quale voglio soffermarmi in questo Messaggio è quella della globalizzazione dell’indifferenza. L’indifferenza verso il prossimo e RINFRANCATE I VOSTRI CUORI Cantonovo Quaresima 2015.indd 1 18/02/2015 12:09:16
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1Canto novo Parrocchia di S. Giovanni Battista

Quaresima 2015

ANNO XCIV

Rassegna religiosa della Città di Busto Arsizio - Parrocchia di S. Giovanni Battista

Carissimi fedeli,iniziamo insieme il tempo della Qua-resima, con il desiderio di conoscere di più Gesù e di rendere più vivo il nostro cammino spirituale.Lo spettacolo del mondo ci offre in questo tempo un clima di violenza e di sopruso in cui sempre impossibile tro-vare accordi di vita e stabilire trattati di pace. Bisogna ritornare a formare le coscienze e a riconoscere quei valori che sono indispensabili alla convivenza umana e civile. Dobbiamo ritornare a Dio, al suo mistero e alla sua vicinan-za, coltivando quella penitenza che ci fa sentire poveri di fronte a lui, bisognosi di pentimento e di perdono; amanti del-la verità e della pace, nelle piccole cose della vita quotidiana come nelle gran-di dimensioni del mondo.Giustamente papa Francesco vuole risvegliarci dalla nostra indifferenza. Una migliore qua-lità della vita parte da noi, dalle nostre intenzioni e dalle nostre relazioni. Sono importanti le nostre parole e gli atteg-giamenti che sgorgano dal nostro cuore. Possiamo iniziare da un sincero deside-rio di comprenderci di più, da un eser-cizio concreto di maggiore benevolenza. Possiamo aiutarci a cercare il bene, senza difendere a tutti i costi i nostri interessi immediati. Ci vuole un cuore più grande e una vera sobrietà della vita. Possiamo raccoglierci più volen-tieri in qualche momento di preghiera. Possiamo partecipare, anche se costa un certo sacrificio, a qualche incontro di vita ecclesiale, nella celebrazione, nella catechesi e nella carità.

Mons. Severino Pagani

DAL MESSAGGIO DEL PAPA PER LA QUARESIMA

Cari fratelli e sorelle,la Quaresima è un tempo di rinnovamento per la Chiesa, le comu-nità e i singoli fedeli. Soprattutto però è un tempo di grazia (2 Cor 6,2). Dio non ci chiede nulla che prima non ci abbia donato: “Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo” (1 Gv 4,19). Lui non è indifferente a noi. Ognuno di noi gli sta a cuore, ci conosce per nome, ci cura e ci cerca quando lo lasciamo. Ciascuno di noi gli inte-ressa; il suo amore gli impedisce di essere indifferente a quello che ci accade. Però succede che quando noi stiamo bene e ci sentiamo co-modi, certamente ci dimentichiamo degli altri (cosa che Dio Padre non fa mai), non ci interessano i loro problemi, le loro sofferenze e le ingiustizie che subiscono… allora il nostro cuore cade nell’indif-ferenza: mentre io sto relativamente bene e comodo, mi dimentico di quelli che non stanno bene. Questa attitudine egoistica, di indiffe-renza, ha preso oggi una dimensione mondiale, a tal punto che pos-siamo parlare di una globalizzazione dell’indifferenza. Si tratta di un disagio che, come cristiani, dobbiamo affrontare. Quando il popolo di Dio si converte al suo amore, trova le risposte a quelle domande che continuamente la storia gli pone. Una delle sfide più urgenti sulla quale voglio soffermarmi in questo Messaggio è quella della globalizzazione dell’indifferenza. L’indifferenza verso il prossimo e

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2 Canto novoParrocchia di S. Giovanni Battista

PAROLA E COMUNITA’

verso Dio è una reale tentazio-ne anche per noi cristiani. Ab-biamo perciò bisogno di senti-re in ogni Quaresima il grido dei profeti che alzano la voce e ci svegliano. Dio non è indiffe-rente al mondo, ma lo ama fino a dare il suo Figlio per la sal-vezza di ogni uomo. (…) Il po-polo di Dio ha perciò bisogno di rinnovamento, per non di-ventare indifferente e per non chiudersi in se stesso. Vorrei proporvi tre passi da meditare per questo rinnovamento.

1. Se un membro soffreLa Chiesa

La carità di Dio che rompe quella mortale chiusura in se stessi che è l’indifferenza, ci viene offerta dalla Chiesa con il suo insegnamento e, soprat-tutto, con la sua testimonianza. Si può però testimoniare solo qualcosa che prima abbiamo sperimentato. Il cristiano è co-lui che permette a Dio di rive-stirlo della sua bontà e miseri-cordia, di rivestirlo di Cristo, per diventare come Lui, servo di Dio e degli uomini. (...)In questo corpo quell’indif-ferenza che sembra prendere così spesso il potere sui nostri cuori, non trova posto. “Quin-di se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui” (1 Cor 12,26). (…)

2. Dov’è tuo fratello?Le parrocchie e le comunità

Quanto detto per la Chiesa universale è necessario tradur-lo nella vita delle parrocchie e comunità. Si riesce in tali realtà ecclesiali a sperimentare di far parte di un solo corpo? Un corpo, che conosce e si prende cura dei suoi membri più debo-li, poveri e piccoli? O ci rifugia-mo in un amore universale che si impegna lontano nel mondo, ma dimentica il Lazzaro sedu-to davanti alla propria porta chiusa ? (cfr Lc 16,19-31). Per ricevere e far fruttificare piena-mente quanto Dio ci dà vanno superati i confini della Chiesa visibile in due direzioni.In primo luogo, unendoci alla Chiesa del cielo nella preghiera. Quando la Chiesa terrena pre-ga, si instaura una comunione di reciproco servizio e di bene che giunge fino al cospetto di Dio. Con i santi che hanno tro-vato la loro pienezza in Dio, formiamo parte di quella co-munione nella quale l’indiffe-renza è vinta dall’amore. (…)D’altra parte, ogni comunità cristiana è chiamata a varcare la soglia che la pone in relazio-ne con la società che la circon-da, con i poveri e i lontani. La Chiesa segue Gesù Cristo sulla strada che la conduce ad ogni uomo, fino ai confini della terra (cfr At 1,8). (…)

3.Rinfrancate i vostri cuori ! Il singolo fedele

Anche come singoli abbiamo la tentazione dell’indifferen-za. Siamo saturi di notizie e immagini sconvolgenti che ci narrano la sofferenza umana e sentiamo nel medesimo tem-po tutta la nostra incapacità ad intervenire. Che cosa fare per

non lasciarci assorbire da que-sta spirale di spavento e di im-potenza? In primo luogo, possiamo pre-gare nella comunione della Chiesa terrena e celeste. Non trascuriamo la forza della pre-ghiera di tanti! L’iniziativa 24 ore per il Signore, che auspi-co si celebri in tutta la Chiesa, anche a livello diocesano, nei giorni 13 e 14 marzo, vuole dare espressione a questa ne-cessità della preghiera.In secondo luogo, possiamo aiutare con gesti di carità, rag-giungendo sia i vicini che i lon-tani, grazie ai tanti organismi di carità della Chiesa. La Qua-resima è un tempo propizio per mostrare questo interesse all’altro con un segno, anche piccolo, ma concreto, della no-stra partecipazione alla comu-ne umanità. E in terzo luogo, la sofferenza dell’altro costituisce un richia-mo alla conversione, perché il bisogno del fratello mi ricorda la fragilità della mia vita, la mia dipendenza da Dio e dai fratel-li. E potremo resistere alla ten-tazione diabolica che ci fa cre-dere di poter salvarci e salvare il mondo da soli.Per superare l’indifferenza e le nostre pretese di onnipotenza, vorrei chiedere a tutti di vive-re questo tempo di Quaresima come un percorso di formazio-ne del cuore. Chi vuole essere misericordioso ha bisogno di un cuore forte, saldo, chiuso al tentatore, ma aperto a Dio.As-sicuro la mia preghiera affinché ogni credente e ogni comunità ecclesiale percorra con frut-to l’itinerario quaresimale, e vi chiedo di pregare per me. Che il Signore vi benedica e la Ma-donna vi custodisca.

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3Canto novo Parrocchia di S. Giovanni Battista

TEMPI DELLO SPIRITO

Lampada ai miei passi è la Tua Parola

ITINERARIO QUARESIMALE

Lunedì 23 febbraio Fate questo in memoria di me (1)Lunedì 02 marzo La mensa della Parola (2)Lunedì 09 marzo Il sacro nelle religioni (*)Lunedì 16 marzo Il sacrificio eucaristico (3)Lunedì 23 marzo Quando vi radunate insieme (4)

*Lunedì 9 marzo – ore 21.00 - Sala Tramogge, Mulini Marzoli - Busto ArsizioSeminario di studio - Dialogo interreligioso: il sacro nelle religioni.Incontro con l’ assoluto e comunicazione fra gli uomini”

Il percorso di catechesi del lunedì sera ci aiuta a comprendere e a vivere il sacramento dell’Eucaristia. Questo gesto costituisce e accompagna la vita dei cristiani. Il cristiano è colui che va a Messa, si nutre del corpo e del sangue del Signore, cioè della vita di Gesù, e si impegna a vivere come lui. La Eucaristia è il nutrimento quo-tidiano dei cristiani. La grande provocazione culturale dell’Expò ci invita a riflettere sul cibo che nutre il pianeta. L’Eucaristia è il nutrimento dei credenti.

CATECHESI DELLA SERALunedì ore 21.00 presso la Sala Verdi, Via Pozzi 7

IL CIBO CHE NUTRE Il pane disceso dal CieloCatechesi sull’ Eucaristia nutrimento dei cristiani

Mercoledì 25 febbraio Gesù Maestro della nuova giustizia (Mt5,1-16)Mercoledì 04 marzo La perfezione della nuova giustizia (Mt 5,1-48) Mercoledì 11 marzo L’interiorità della nuova giustizia (Mt 6,1-18) Mercoledì 18 marzo La pratica della nuova giustizia (Mt 6,19-7,12) Mercoledì 25 marzo Le urgenze della nuova giustizia (7,13-29)

Adorazione di Mercoledì 25 febbraio Messaggio per la Quaresima di Papa Francesco

La catechesi del mercoledì mattina ci aiuta a capire il discorso più importante di Gesù nel Vangelo di Matteo che viene letto di continuo nelle letture bibliche della Messa nei giorni di Quaresima

CATECHESI DEL MATTINOMercoledì ore 9.00 in Santa Maria dopo la messa e prima dell’adorazione

IL DISCORSO DELLA MONTAGNARinfrancate i vostri cuoriCatechesi sulle Beatitudini della vita cristiana

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4 Canto novoParrocchia di S. Giovanni Battista

TEMPI DELLO SPIRITO

Venerdì 27 febbraio Via Crucis del Beato Paolo VI Venerdì 06 -13-20-27 marzo Giovanni Battista Montini

Ogni venerdì mattina pregeremo insieme la Via Crucis seguendo gli scritti del Beato Poalo VI.

«Forse il Signore mi ha chiamato a questo servizio non già perché io vi abbia qualche attitudine, o perché io governi e salvi la Chiesa dalle sue presenti difficoltà, ma perché io soffra qualche cosa per la Chiesa, e sia chiaro che egli, non altri, la guida e la salva».(Paolo VI)

Ogni Venerdì di Quaresima ci sarà anche una Via Crucis alle ore 18:30

Venerdì 27 febbraio Convertitevi credete al vangelo (Mc 1,15) - La conversioneVenerdì 06 marzo O Dio, abbi pietà di me peccatore (Lc 18,13) - Il pentimentoVenerdì 13 marzo Al povero tendi la tua mano (Sir 7,32) – L’elemosinaVenerdì 20 marzo Il Padre tuo vede nel segreto (Mt 6,18) - Il digiunoVenerdì 27 marzo Dall’albero di Adamo all’albero della croce (Laus Deo)

LA VIA CRUCIS

CELEBRAZIONE DELLA CROCE

Venerdì ore 9.00 in Basilica San Giovanni

Venerdì ore 21.00 in S. Maria

LA CROCE DI OGNI GIORNO

PER NON RESTARE INDIFFERENTIa cura delle Sorelle del Signore e del Coro Laus Deo

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5Canto novo Parrocchia di S. Giovanni Battista

SUPPORTI AD UN PROGETTODI NUTRIZIONE DI QUALITÀ

A Maxixe in Provincia di Inhambane in Mozambico

In Mozambico la problematica della malnutrizione presenta un quadro altamente preoccupante: il 44% dei bambini sotto i cinque anni di età soffre di malnutrizio-ne cronica, il 18% è sottopeso e il 4% presenta malnutrizione acuta). Accanto a questi dati si registrano percentuali preoccupanti relative alla carenza di ferro, circa il 75% dei bambini sotto i 5 anni è ane-mico, e di vitamina A, circa il 69% dei bambini ne assume quantita-tivi insufficienti. Il governo identi-fica come immediate cause della malnutrizione un’assunzione ina-deguata di cibo e micronutrienti, concomitante con la presenza di malattie/infezioni. La dieta mo-zambicana infatti, nonostante garantisca un adeguato apporto energetico, è tuttavia carente di grassi e proteine. Al di sotto di queste cause immediate agiscono l’insicurezza alimentare, inade-guate pratiche di cura dei bambini e delle madri, un limitato accesso a buoni servizi igienico-sanitari, la povertà e la scarsa educazio-ne. Nella provincia di Inhambane il 35% dei bambini sotto i 5 anni di età soffre di malnutrizione cro-nica, il 12% è sottopeso e il 3% presenta malnutrizione acuta.

Il Decanato di Busto Arsizio, attraverso la Commissione missionaria e la Ca-ritas decanale propone in tutte le parrocchie una Quaresima di fraternità a soste-gno di due realtà: una per la chiesa locale e una per la chiesa universale.

Nella Chiesa locale si continua il progetto “Un aiuto a famiglie in difficoltà” tenendo conto del momento di crisi in cui ci troviamo, continuità con diverse iniziative e forme di sostegno già iniziate negli anni scorsi.

Nella Chiesa universale si continua un progetto proposto dall’Ufficio Missio-nario Diocesano del Celim in Mozambico (Diocesi di Inhambane): organizza-re un ciclo di formazione alle mamme dei bambini che frequentano le scuole dell’infanzia per migliorare lo stato nutrizionale dei bambini e delle comunità.

TEMPI DELLO SPIRITO

QUARESIMA DI FRATERNITÀ

UN AIUTO A FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀNella Chiesa locale

Dal 2008 il progetto “ Un aiuto a famiglie in difficoltà”è finanziato in parte con le offerte raccolte nelle Parrocchie del nostro Decanato durante la Qua-resima, in parte con donazioni di privati. Nel 2014 la commissione, formata da alcuni membri della Caritas Decanale, ha valutato positivamente 22 casi segnalati da: Centro d’Ascolto Decanale (1), parrocchia Redentore (2), par-rocchia S. Edoardo (1), parrocchia S. Giuseppe (1), parrocchia Beata Giuliana (2), parrocchia S. Michele (2) parrocchia Madonna Regina (3), parrocchia S. Croce (1), parrocchia S. Giovanni (2) parrocchia S. Anna (1) parrocchia di Sacconago (2) parrocchia SS Apostoli (1) parrocchia di Borsano ( 2) Ass. Famiglie Carcerati (1) distribuendo i 19.300 euro che aveva a disposizione. Come già avvenuto negli anni precedenti, tutte le segnalazioni hanno riguar-dato famiglie con più figli, in gravi difficoltà economiche per la mancanza di un lavoro o per la sua precarietà, con conseguente assenza o insufficienza di reddito e continui indebitamenti per far fronte alle necessità quotidiane della vita. Pertanto, l’aiuto economico offerto, è servito, nella maggior parte dei casi, a procrastinare uno sfratto esecutivo o a ridurre debiti troppo pesanti. Per poter continuare a dare sostegno alle molte famiglie in stato di grave bisogno, la Caritas Decanale propone un rifinanziamento del progetto anche per la Quaresima 2015.

LE FINALITÀ DEL PROGETTONella Chiesa universale

Beneficiari: 540 madri e 40 maestre del Distretto di Maxixe dove si trovano 9 scuole per l’infanzia. I beneficiari diretti sono stimati in 3.100 persone (5,4 composizione di un nucleo famigliare medio), mentre i beneficiari indiretti sono circa 42.300. Nel distretto le principali cause della malnutrizione sono riconducibili ad un basso livello di consapevolezza nella popolazione sull’im-portanza di una dieta diversificata, nonché sulla necessità di adottare pratiche igienico-sanitarie nella conservazione e preparazione dei cibi. A questo va aggiunto che l’agricoltura locale non riesce a garantire una produzione diver-sificata e stabile in quanto praticata con tecniche di sussistenza e su un suolo particolarmente arenoso e povero.

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6 Canto novoParrocchia di S. Giovanni Battista

NUOVI ORIZZONTI

“Salì sul monte – chiamo a sé – an-darono da lui”. Il Signore conduce in alto, chiama e raduna. Azioni apparen-temente semplici che hanno cambia-to la mente e il cuore di innumerevoli persone: una purificazione, l’incontro con Dio e la nascita di una comunità. Tutto questo è possibile viverlo ancora, anzi è urgente! Il tempo di Quaresima si presenta a noi come una preziosa occasione di purificazione, di riordino. Quando ci si appresta a salire in mon-tagna occorre ben organizzarsi, lasciar perdere pesi inutili, attrezzarsi per il cammino e mettere in conto un po’ di fatica.Durante la Quaresima saranno rivolte ai nostri ragazzi diverse iniziative che richiamano principalmente alla pre-ghiera ed alla carità. Decidere di donare del tempo al Signore e agli altri ci predi-spone ad andare in alto nel vivere.Il Signore chiama e raduna! Sentitevi chiamati: l’oratorio è aperto a tutti! L’o-ratorio è per tutti! C’è posto anche per te! Per chiamare e per fare INSIEME occorre ben comunicare. Evitiamo innanzitutto le tanto facili e gratuite osservazioni “nessuno mi ha detto nulla”, “sempre io sono all’oscu-

ro di tutto”, “tanto c’è già chi si occupa di questo e di quello..”. Si è riscontrata una vera difficoltà nel raggiungere tutte le famiglie dei no-stri ragazzi poiché le iniziative sono molteplici e spesso ci si perde via per una fatica nella comunicazione in una realtà così complessa. Attiviamoci con il passaparola e l’invito personale da rivolgere a chi conosciamo. Sono tanti gli SMS, i VOLANTINI e i vari AV-VISI che quotidianamente si cerca di diffondere. In questi giorni vorremmo iniziare ad inviare settimanalmente una mail a tutte le famiglie con gli avvisi più importanti e la richiesta di qual-

che collaborazione. Il Signore Gesù ha chiamato delle persone formando una comunità unita e concorde. Solo nel-la condivisione e nella collaborazione possiamo ben continuare quest’opera.Desidero ringraziare di vero cuore tut-ti coloro che si rendono disponibili a rendere l’oratorio sempre più CASA e COMUNITA’: le catechiste, gli edu-catori, le mamme e i papà che offro-no il loro tempo per il bar, la cucina, le pulizie in oratorio, Fabio che quo-tidianamente assicura riordino e aiuto concreto. Continuiamo così! Il Signore ci benedica in questo tempo santo

Don Giovanni

Salì poi sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.» (Mc 3, 13-15)

SOLO INSIEME… SI PUÒ ARRIVARE AL BENE E FARE BENE IL BENE!

Gruppo dei ragazzi dell’oratorio San Luigi ad Assisi.

Per questo, nel tempo di Quaresima in oratorio, diremo: «Solo insieme…si può!»

• Si può! Si può innanzitutto se tutti sono accompagnati all’incontro con il grazie ad una preghiera più costante, all’ascolto della Parola, alla frequenza dei sacramenti. Per questo durante la Quaresima proponiamo:Tutte le domeniche partecipazione dei ragazzi alla S. Messa delle ore 10: Al termine verrà distribuito un adesivo da attaccare sulla croce che alla fine formerà l’immagine del Risorto. Gli otto adesivi colgono due aspetti dell’episodio raccontato nel Van-gelo della Domenica ambrosiana. Il primo aspetto è negativo: una patina grigia con un’immagine a tratto nero (ad es. nella prima domenica delle tentazioni, vengono rappresentate delle pietre che sembrano pane e che denotano il vizio della gola). Con una moneta si può cancellare questo atteggiamento mettendo in mostra quella scena che richiama una speciale beatitu-dine evangelica (ad es. sempre la prima domenica, l’angelo che conforta Gesù nel deserto è segno del «premio» dato a Gesù che ha operato e risposto secondo giustizia). Tutti i Venerdì, a partire dal 27 Febbraio, faremo i seguenti momenti di preghiera in santa Maria: al mattino alle ore 7.00 preghiera per adolescenti e giovani; al pomeriggio alle ore 16.30 Via Crucis ragazzi.

• Si può se si alimenta la carità come spinta per ogni opera buona. Per i ragazzi la proposta di raccolta cibo e per gli adole-scenti Durante la Messa delle 10.00 verranno raccolti gli alimenti. Per i 18/19enni un gesto e impegno di carità: proponiamo un aiuto presso il doposcuola dell’oratorio e l’animazione per i nonni presso l’ “Istituto La Provvidenza”.

• Si può se il male, quello del cuore e quello che ci circonda, lo si impara a riconoscere:Per questo motivo sono stati scelti due momenti per le Confessioni in Basilica:- Lunedi 23 Febbraio ore 21 Confessioni degli Adolescenti - Sabato 28 Marzo ore 15 Confessioni dei ragazzi delle elementari; ore 16.00 Confessioni dei ragazzi delle Medie

• Si può se ognuno di noi si scopre parte di una comunità che ha deciso di andare controcorrente perché si schiera con deci-sione dalla parte del Vangelo, lo sceglie per educarsi alla scuola dell’unico Maestro, e sta «dietro» a Lui per aderire alla sua stessa missione. Per i ragazzi ogni Domenica alle ore 15.00 ci sarà un GIOCO animato e alle ore 16.00 un LABORATORIO.

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7Canto novo Parrocchia di S. Giovanni Battista

NUOVI ORIZZONTI

Quaresima, il cammino catechetico con l’Arcivescovo. Il cardinale Scola presiederà la Via Crucis in Duomo per quattro martedì fino al 24 marzo sul tema «Innalzato da terra attirerò tutti a me». Dirette tv, radio e web; associazioni, movimenti e Zone pa-storali coinvolte nell’animazione del-le serate. A partire dalla seconda settimana di Quaresima l’Arcivescovo, cardi-nale Angelo Scola, proporrà anche quest’anno, per quattro martedì, la Via Crucis in Duomo alle 21 per tut-ti i fedeli della Diocesi, convocati di volta in volta secondo criteri territo-riali e di appartenenze a realtà eccle-siali differenti (associazioni, gruppi e movimenti). Il filo conduttore del cammino catechetico per la Quare-sima 2015 sarà il tema «Innalzato da terra attirerò tutti a me (Gv 12,32)». La Via Crucis sarà trasmessa in diret-ta dalle 21 su Telenova (sul digitale terrestre al canale 14), Radio Mar-coni (Fm 94.8), Radio Mater, www.chiesadimilano.it e Twitter. In onda anche in replica: alle 22.15 di ogni martedì su Telenova 2 (canale 664); alle 7.15 del mercoledì successivo su Telenova (canale 14); alle 21 del venerdì successivo su Telenova 2 (canale 664); alle 7.15 del sabato suc-cessivo su Telenova 2 (canale 664). Dal mercoledì successivo on line il videointervento dell’Arcivescovo su www.angeloscola.it e su www.chiesa-dimilano.it.

UN PERCORSO A SCUOLA PER I BAMBINIIl cammino che percorreremo con i vostri bambini avrà come filo conduttore il racconto della parabola del “ SEME CHE CRESCE DA SOLO” dal vangelo di Marco 4,26-29 , raccontata e suddivisa nelle 5 settimane di quaresima,la 6° è la settimana Santa, vivremo la celebrazione Pasquale.

1° settimana 23/27 febbraio: Il contadino semina i chicchi di granoI bambini sono invitati a riflettere sulla semina. Io sono capace di seminare il bene? Racconto di un gesto di bene che ho fatto verso un altro ( mamma, papà, nonni, amici, fratelli) Attività: drammatizzazione e realizzazione del video per la preghiera con le famiglie

2° settimana 2-6 marzo: Il contadino attendeQuando desidero tanto una cosa ( un gioco, un vestito, un oggetto … ), magari lo vorrei subito e se non posso averla, faccio i capricci.Imparo ad aspettare: racconto di un momento in cui ne sono stato capace.

3° settimana 9-13 marzo: Il contadino veglia sul semeQuando ero nella pancia della mamma, crescevo da solo e lei vegliava su di me .. Mi faccio raccontare dalla mamma.

4° settimana 16-20 marzo il contadino e’ contento del suo raccoltoIo come esprimo la mia gioia? Racconto di un momento in cui sono proprio contento…

5° settimana 2-27 marzo: Il grano si dona al contadinoIl contadino ha seminato e … che sorpresa! Da un solo semino sono nati tan-ti chicchi nella spiga! La spiga è carica e si inchina al contadino per donare i suoi semi: “ Che bel dono”Quando ricevo un dono sono felice? Racconto….

Scuola per l’infanzia S. Anna

UN PERCORSO QUARESIMALE CAMMINO PER MAMMA E PAPÀ

EDUCATI ALLA PREGHIERATutti i giovedì alle ore 15,00 aprire-mo in anticipo la porta della scuola per una semplice preghiera dei geni-tori e dei nonni con i bambini.

EDUCATI ALLA FRATERNITÀPer la Quaresima di fraternità: ad ogni contributo in alimenti che il bambino offrirà, verrà consegnato il seme generoso da incollare sul terreno della generosità. Il raccolto sarà utilizzato in per il progetto “ un aiuto alle famiglie in difficoltà “

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8 Sede della Direzione: Via Tettamanti 4, Busto Arsizio - Direttore responsabile: Emanuela BonecchiRegistrazione Tribunale di Busto Arsizio N. 7/67 - Fotocomposizione interna - Stampa: Grafiche Casbot - Samarate - VA

Mons. Severino Pagani: 0331/638232 - Don Giovanni Patella: 0331/631040 - Don Gabriele Milani: 0331/677121 - Don Francesco Casati: 0331/320101 Mons. Antonio Borsani: 0331/630412 - Mons. Enrico Colombo: 0331/625666 - Don Angelo Conca: 0331/625376 - Segreteria Parrocchiale: 0331/638232

VITA PARROCCHIALE

Telefono 0331.638 232 - Fax 0331.638 145Mattino: ore 09.00-11.30 da lunedì a sabato - Pomeriggio: ore 15.00-18.00 mercoledì e sabato

Mons. Prevosto riceve il Martedì e il Venerdì dalle 17.00-19.00 E-mail: [email protected] Sito Internet: www.bustosgb.it

Feriali S.Maria: 07.00; Basilica: 08.00; 09.00; 18.30Mercoledì S.Maria 07.00; 08.00; 09.00; 18.30

Sabato Santa Maria: 07.00; 08:00; 09.00 Basilica: 18.30 (Messa Vigiliare)

Festive Basilica: 08.30 – 10.00 – 11.30– 18.00 – 20.00; La Provvidenza: 09.30 Santa Maria 11.00

ORARIO SANTE MESSE SERVIZIO DELLA CARITÀ

SEGRETERIA PARROCCHIALE

Centro di ascolto Caritas: Merc h.17-19Tel.: 0331 627797 Sab h.10-12

Guardaroba S.Vincenzo: Lun h.16-18.30Tel.:0331 670626Alimenti S.Vincenzo: Merc h.15-18Tel.:0331 670626

Via Pozzi 7

FESTA DELLA FAMIGLIAUn augurio sincero a tutti coloro che nella Festa della Fami-glia hannno celebrato gli anniversari del loro matrimonio.

ESPOSIZIONEDELLE RELIQUIE DI PAOLO VIIn Basilica San Giovanni.

Nelle varie zone pastorali e nei singoli decanati della Diocesi veranno esposte in Quaresima le reliquie del Beato Paolo VI

Il giovedì 12 marzo saranno presenti nel nostro Decanato nella Basilica di San Giovanni Nel pomeriggio alle ore 15.30 ci sarà un Incontro di preghiera.

Alla sera alle ore 21.00 una solenne concelebrazione con tutti i fedeli e i parroci della città

PELLEGRINAGGIDELLE PARROCCHIE DI BUSTO

TorinoLe Parrocchie di Busto, in collaborazione con Unitalsi e Oftal, organizzano un pellegrinaggio a Torino per l’Esposizione della Sacra Sindone , sabato 23 maggio 2015. Si raccoglieranno le iscrizionidopo Pasqua presso le Parrocchie.

Roma e AssisiPellegrinaggio cittadino delle Parrocchie di Busto a Roma e ad Assisi dal 15 al 19 giugno.Informazioni e iscrizioni entro marzo presso le segreterie della propria parrocchia

Cantonovo Quaresima 2015.indd 8 18/02/2015 12:09:18


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