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RIPRODUZION RISERVATE A La seconda giovinezza 22 mila di ...€¦ · Danubio e della Loira, ma la...

Date post: 03-Jul-2020
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Corriere della Sera Venerdì 11 Agosto 2017 TEMPI LIBERI ^ Festival A Ferrara 2.000 ore di spettacolo, musica gratis a Francavilla e sulle Dolomiti Concerti all'aria aperta senza pagare il biglietto. L'estate italiana è piena di musica gratis. Dove? Ad esempio al Ferrara Buskers Festival, la 30esima rassegna internazionale del musicista di strada dal 17 al 27 agosto, sono previsti ogni giorno oltre 100 concerti gratuiti. Più di 1.000 musicisti provenienti da tutto il mondo (quest'anno soprattutto da New York) si esibiscono gratuitamente per 11 giorni (il 17 a Mantova, il 18 a Comacchio, il 19 e 20 a Ferrara, il 21 a Lugo e dal 22 al 27 sempre a Ferrara), offrendo al pubblico più di 2 mila ore di spettacoli. Basta girovagare per la città per vivere show dagli stili e generi musicali più disparati (www.ferrarabuskers.com). A Francavilla al Mare, da lunedì 14 a mercoledì 16, c'è il Macondo Festival: nel quartiere San Franco, anima storica della cittadina abruzzese, spettacoli di grande impatto visivo, tutti gratuiti, faranno divertire grandi e piccoli (www.macondofestival.it). Concerti da camera tra le Dolomiti con Summer Classics, il 21 e 28 agosto e il 4 settembre a Siusi allo Sciliar (www.seiseralm.it). Altrove, seguite le note. © RIPRODUZIONE RISERVATA 1817 Anno d'invenzione del velocipede L'origine della prima bicicletta effettivamente utilizzata è da attribuirsi al barone Karl von Drais a 150 Le associazioni italiane legate alla Fiab* "Federazione Italiana Amici della Bicicletta - Associazione di Protezione Ambientale per la mobilità ciclistica, cicloturismo e cicloescursi onisino a 2 2 mila I posti di lavoro che deriverebbero da 1 miliardo investito nella mobilità ciclabile Secondo L'Organizzazione mondiale della Sanità 1 ottobre La data della cidoturistica L'Eroica di Gaiole in Chianti. Biciclette antecedenti al 1984 e abbigliamento d'epoca (o di ispirazione vintage) obbligatori I partecipanti (la gara è a numero chiuso) 15-18 Le date di settembre in cui si terrà il Cosmobike Show, la Fiera internazionale della bicicletta di Verona (in concomitanza con il premio Italian Green Road Award) Pparra «Lì non si contano i chilometri di piste ciclabili. Il ciclista si muove bene su tutte le strade, grazie a un sistema (su cui il Paese lavora in maniera continuativa da decenni) di piste e corsie segnalate dapper- tutto», riferisce Enrico Chiarini, consigliere nazionale Fiab, appena rientrato da un viaggio per 50 ciclo- turisti nella terra dei tulipani e dei canali che è arrivato alla riserva na- turale di Meijendel (vicino a L'Aia), con le sue dune lungo il mare del Nord raggiungibili solo in bici. Più vicino a noi, l'ultimo cicloiti- nerario entrato nel circuito Eurove- lo è la Via Rhona, su cui la Francia sta facendo grossi investimenti. «Non ci sono ancora i numeri del Danubio e della Loira, ma la ciclovia del Rodano sta aumentando le sue presenze del 40 % all'anno, e ogni anno ci sono nuovi percorsi protetti lungo i 600 km del tratto francese dove, ricordiamo, il trasporto bici su treni regionali è gratuito. La cosa bella è che la via Rhona sta riqualifi- cando anche gli ambienti urbani. Ad esempio, il percorso ciclo-pedo- nale ha rivitalizzato il lungofiume di Lione, che ha cambiato volto con locali galleggianti e famiglie a pas- seggio», dice Michele Mutterle, se- gretario organizzativo Fiab di ritor- no dalla ciclovia che dalle sorgenti del Rodano, in Svizzera, arriva alla Camargue. Circa 800 euro di budget per una settimana di viaggio spo- standosi in bus con trasporto bici e bagagli. Sabato 19 agosto parte il prossimo gruppo Fiab, alla scoperta delle capitali d'Oriente, da Zagabria a Lubiana. In occasione del 200° anniversa- rio dall'invenzione della bicicletta, anche la Lituania ha selezionato i suoi 5 percorsi da provare almeno una volta nella vita: da Alytus a Va- rena, lungo un'antica linea ferrovia- ria; attorno al lago Plateliai, alla ri- cerca del diavoletto della palude; nel parco di Grazut ; lungo la Peni- sola Curlandese, tra dune, streghe e cormorani; a Trakai, seguendo le tracce di Vytautas il Grande. Avven- ture in Oman per gli amanti della mountain-bike, che possono esplo- rare i massicci dell'Hajar, fino ai 3.000 metri. Ben più giù, Maiorca offre ai cicloturisti una catena mon- tuosa che si estende per 90 km lun- go la costa e la macchia mediterra- nea, la Serra de Tramuntana, patri- monio Unesco. Ancora più giù, un brivido pedalare attorno al Lago Arenai, in Costa Rica. Siete a Santo Domingo? Potete noleggiare una bi- ci ma anche divertenti mezzi come i Trikke, veicoli eco-friendly su tre ruote. Caterina Ruggi d'Aragona © RIPRODUZIONE RISERVATA La seconda giovinezza di Forte dei Marmi E arrivano i francesi Shopping, super spiagge e buon cibo: tutto esaurito in case e alberghi I taliani o stranieri poco im- porta: a Forte dei Marmi è d'obbligo scattare una foto col cellulare alle cabine di legno (meglio se bianche e az- zurre) che, una accanto all'al- tra, precise e perfette, sono uno dei simboli della località toscana. E lo diventano ancora di più nell'epoca dei social network: «Devo postarla su In- stagram» dice ridendo Tanya, 24 anni, da Mosca, arrivata in vacanza al Forte (così lo chia- mano gli habitué) per rilassar- si sotto le tende dell'esclusivo «Bagno Annetta» (viale della Repubblica 23). Qui il perso- nale della spiaggia ma anche del ristorante parla anche il russo e a dare il benvenuto ai clienti, all'ingresso della strut- tura, c'è una matrioska gigan- te, dal capello biondo e rosset- to rosso. Anche quest'estate non mancano quelli che da sempre sono stati clienti privilegiati del Forte, i russi, quelli che hanno dato (e in parte ancora oggi danno) vigore all'econo- mia locale: ma per le strade di Forte dei Marmi si sentono nuove lingue, con una grande e nuova presenza di turisti francesi, che per le vacanze estive preferiscono la Versilia al Nord Africa, a causa della lo- cale situazione politica. «Ri- spetto al 2016 la presenza dei russi sul mercato immobiliare del Forte è calata — dice Ales- sandro Lombardi, presidente Federazione italiana agenti immobiliari professionisti di I russi Diminuisce la presenza dei russi, anche se le ville più belle sono affittate a loro Lucca e Pisa — ma le più belle case sono ancora affittate a lo- ro, con contratti dai 60 ai 120 mila euro a stagione per una villa con piscina». Cifre da rus- si, verrebbe da dire. In effetti, gli italiani che vogliono passa- re l'estate qui sono disposti a spendere massimo 30 mila eu- ro per una casa nei tre mesi caldi. Gli hotel più esclusivi del Forte, intanto, registrano un boom di richieste di prenota- zioni: «Fino alla fine di agosto, ospitiamo sopratutto turisti arabi e americani e siamo sul tutto esaurito» dice Cristina Vascellari, amministratore unico dell'Hotel Principe Forte dei Marmi, cinque stelle lusso, 28 camere. Non solo stranieri però: ci sono anche tante fa- miglie italiane che scelgono la cittadina per gli stabilimenti balneari spaziosi, per i confort dedicati ai più piccoli e per i giri lungomare a piedi o in bi- cicletta, mezzo di trasporto Simbolo Un'immagine dei tipici stabilimenti balneari di Forte dei Marmi, uno dei simboli della località. La cittadina, che è in provincia di Lucca, ha circa 7.000 abitanti. Il nome viene dal Fortino che si trova al centro del paese e che fu costruito per volontà del granduca Pietro Leopoldo. La Versilia è abitata sin dai tempi dei Romani, che sconfissero i Liguri simbolo della vacanza versilia- na. Senza dimenticare come a Forte dei Marmi convivano grandi boutique di moda ac- canto a negozi artigianali: nel- la bottega di «Giovanni del Forte» (via Roma 16) si posso- no personalizzare i famosi zoccoli locali in poche ore mentre le vetrine di «Mauro Volponi » (via Carducci 4) espongono infradito e zeppe tempestate di cristalli lumino- si. Per i costumi e gli accessori più di tendenza, italiani e stra- nieri fanno la fila per entrare da «Glamour in Rose» (via Ro- ma 6) dove lo spirito chic del look di Forte si fonde con det- tagli più moderni (come fran- ge o stampe a quadrettini) o da «Fiacchini» (via Carducci 8/a) con una scritta rosa a led «Go- od Vibes Only» che dà il ben- venuto in un negozio dalla grande ricerca stilistica. Im- perdibili poi un drink all'«Al- marosa» (Viale Morin 89) per passare momenti di svago circondati da opere di artisti emergenti — e un giro al fa- moso locale «La Capannina di Franceschi» (viale Repubblica 16), dove il 16 agosto si esibirà live Jeny Calà in uno spettaco- lo revival degli anni 80 che continua a attirare gente, re- plica dopo replica. Forte dei Marmi è anche buon cibo: se i palati più raffi- nati si ritrovano nel ristorante stellato «Lorenzo» (via Car- ducci 61), le compagnie di amici preferiscono il sushi da «Fratellini's» (via Franceschi 2/a) e le coppie romantiche pranzano sulla spiaggia del nuovo stabilimento balneare «Alpemare» (via Arenile 69), aperto a inizio estate da An- drea Bocelli in sinergia con il «Grand Hotel Imperiale». Ele- mento distintivo del bagno? Una grandissima pineta natu- rale verde che protegge da oc- chi indiscreti. Federica Bandirali © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Page 1: RIPRODUZION RISERVATE A La seconda giovinezza 22 mila di ...€¦ · Danubio e della Loira, ma la ciclovia del Rodano sta aumentando le sue presenze del 4 0 % all'anno e, ogni anno

Corriere della Sera Venerdì 11 Agosto 2017 TEMPI LIBERI ^

Festival A Ferrara 2.000 ore di spettacolo, musica gratis a Francavilla e sulle Dolomiti Concerti all'aria aperta senza pagare il biglietto. L'estate italiana è piena di musica gratis. Dove? Ad esempio al Ferrara Buskers Festival, la 30esima rassegna internazionale del musicista di strada dal 17 al 27 agosto, sono previsti ogni giorno oltre 100 concerti gratuiti. Più di 1.000 musicisti provenienti da tutto il mondo (quest'anno soprattutto da New York) si

esibiscono gratuitamente per 11 giorni (il 17 a Mantova, il 18 a Comacchio, il 19 e 20 a Ferrara, il 21 a Lugo e dal 22 al 27 sempre a Ferrara), offrendo al pubblico più di 2 mila ore di spettacoli. Basta girovagare per la città per vivere show dagli stili e generi musicali più disparati (www.ferrarabuskers.com). A Francavilla al Mare, da lunedì 14 a mercoledì 16, c'è il Macondo Festival: nel

quartiere San Franco, anima storica della cittadina abruzzese, spettacoli di grande impatto visivo, tutti gratuiti, faranno divertire grandi e piccoli (www.macondofestival.it). Concerti da camera tra le Dolomiti con Summer Classics, il 21 e 28 agosto e il 4 settembre a Siusi allo Sciliar (www.seiseralm.it). Altrove, seguite le note. © R IPRODUZIONE RISERVATA

• 1 8 1 7 Anno d'invenzione del velocipede

L'origine della prima bicicletta effettivamente utilizzata è da attribuirsi al barone

Karl von Drais

a 1 5 0 Le associazioni italiane

legate alla Fiab* "Federazione Italiana Amici della Bicicletta -

Associazione di Protezione Ambientale per la mobilità ciclistica, cicloturismo

e cicloescursi onisino

a 2 2 mila

I posti di lavoro che deriverebbero da 1 miliardo investito

nella mobilità ciclabile Secondo L'Organizzazione mondiale della Sanità

1 ottobre La data della cidoturistica L'Eroica di Gaiole in Chianti. Biciclette antecedenti al 1984 e abbigliamento d'epoca (o di ispirazione vintage) obbligatori

I partecipanti

(la gara è a numero chiuso)

1 5 - 1 8 Le date di settembre in cui si terrà il Cosmobike Show, la Fiera internazionale della bicicletta di Verona (in concomitanza con il premio Italian Green Road Award)

Pparra

«Lì non si contano i chilometri di piste ciclabili. Il ciclista si muove bene su tutte le strade, grazie a un sistema (su cui il Paese lavora in maniera continuativa da decenni) di piste e corsie segnalate dapper-tutto», riferisce Enrico Chiarini, consigliere nazionale Fiab, appena rientrato da un viaggio per 50 ciclo-turisti nella terra dei tulipani e dei canali che è arrivato alla riserva na-turale di Meijendel (vicino a L'Aia), con le sue dune lungo il mare del Nord raggiungibili solo in bici.

Più vicino a noi, l'ultimo cicloiti-nerario entrato nel circuito Eurove-lo è la Via Rhona, su cui la Francia sta facendo grossi investimenti. «Non ci sono ancora i numeri del Danubio e della Loira, ma la ciclovia del Rodano sta aumentando le sue presenze del 40 % all'anno, e ogni anno ci sono nuovi percorsi protetti lungo i 600 km del tratto francese

dove, ricordiamo, il trasporto bici su treni regionali è gratuito. La cosa bella è che la via Rhona sta riqualifi-cando anche gli ambienti urbani. Ad esempio, il percorso ciclo-pedo-nale ha rivitalizzato il lungofiume di Lione, che ha cambiato volto con locali galleggianti e famiglie a pas-seggio», dice Michele Mutterle, se-gretario organizzativo Fiab di ritor-no dalla ciclovia che dalle sorgenti del Rodano, in Svizzera, arriva alla Camargue. Circa 800 euro di budget per una settimana di viaggio spo-standosi in bus con trasporto bici e bagagli. Sabato 19 agosto parte il prossimo gruppo Fiab, alla scoperta delle capitali d'Oriente, da Zagabria a Lubiana.

In occasione del 200° anniversa-rio dall'invenzione della bicicletta, anche la Lituania ha selezionato i suoi 5 percorsi da provare almeno una volta nella vita: da Alytus a Va-

rena, lungo un'antica linea ferrovia-ria; attorno al lago Plateliai, alla ri-cerca del diavoletto della palude; nel parco di Grazut ; lungo la Peni-sola Curlandese, tra dune, streghe e cormorani; a Trakai, seguendo le tracce di Vytautas il Grande. Avven-ture in Oman per gli amanti della mountain-bike, che possono esplo-rare i massicci dell'Hajar, fino ai 3.000 metri. Ben più giù, Maiorca offre ai cicloturisti una catena mon-tuosa che si estende per 90 km lun-go la costa e la macchia mediterra-nea, la Serra de Tramuntana, patri-monio Unesco. Ancora più giù, un brivido pedalare attorno al Lago Arenai, in Costa Rica. Siete a Santo Domingo? Potete noleggiare una bi-ci ma anche divertenti mezzi come i Trikke, veicoli eco-friendly su tre ruote.

Caterina Ruggi d'Aragona © RIPRODUZIONE RISERVATA

La seconda giovinezza di Forte dei Marmi E arrivano i francesi Shopping, super spiagge e buon cibo: tutto esaurito in case e alberghi

Italiani o stranieri poco im-porta: a Forte dei Marmi è d'obbligo scattare una foto col cellulare alle cabine di

legno (meglio se bianche e az-zurre) che, una accanto all'al-tra, precise e perfette, sono uno dei simboli della località toscana. E lo diventano ancora di più nell'epoca dei social network: «Devo postarla su In-stagram» dice ridendo Tanya, 24 anni, da Mosca, arrivata in vacanza al Forte (così lo chia-mano gli habitué) per rilassar-si sotto le tende dell'esclusivo «Bagno Annetta» (viale della Repubblica 23). Qui il perso-nale della spiaggia ma anche del ristorante parla anche il russo e a dare il benvenuto ai clienti, all'ingresso della strut-tura, c'è una matrioska gigan-te, dal capello biondo e rosset-to rosso.

Anche quest 'estate non mancano quelli che da sempre sono stati clienti privilegiati del Forte, i russi, quelli che hanno dato (e in parte ancora oggi danno) vigore all'econo-mia locale: ma per le strade di Forte dei Marmi si sentono nuove lingue, con una grande e nuova presenza di turisti francesi, che per le vacanze estive preferiscono la Versilia al Nord Africa, a causa della lo-cale situazione politica. «Ri-spetto al 2016 la presenza dei russi sul mercato immobiliare del Forte è calata — dice Ales-sandro Lombardi, presidente Federazione italiana agenti immobiliari professionisti di

I russi Diminuisce la presenza dei russi, anche se le ville più belle sono af f i t tate a loro

Lucca e Pisa — ma le più belle case sono ancora affittate a lo-ro, con contratti dai 60 ai 120 mila euro a stagione per una villa con piscina». Cifre da rus-si, verrebbe da dire. In effetti, gli italiani che vogliono passa-re l'estate qui sono disposti a spendere massimo 30 mila eu-ro per una casa nei tre mesi caldi.

Gli hotel più esclusivi del Forte, intanto, registrano un boom di richieste di prenota-zioni: «Fino alla fine di agosto, ospitiamo sopratutto turisti arabi e americani e siamo sul tutto esaurito» dice Cristina Vascellari, amministratore unico dell'Hotel Principe Forte dei Marmi, cinque stelle lusso, 28 camere. Non solo stranieri però: ci sono anche tante fa-miglie italiane che scelgono la cittadina per gli stabilimenti balneari spaziosi, per i confort dedicati ai più piccoli e per i giri lungomare a piedi o in bi-cicletta, mezzo di trasporto

Simbolo Un'immagine dei tipici stabilimenti balneari di Forte dei Marmi, uno dei simboli della località. La cittadina, che è in provincia di Lucca, ha circa 7.000 abitanti. Il nome viene dal Fortino che si trova al centro del paese e che fu costruito per volontà del granduca Pietro

Leopoldo. La Versilia è abitata sin dai tempi dei Romani, che sconfissero i Liguri

simbolo della vacanza versilia-na. Senza dimenticare come a Forte dei Marmi convivano grandi boutique di moda ac-canto a negozi artigianali: nel-la bottega di «Giovanni del Forte» (via Roma 16) si posso-no personalizzare i famosi zoccoli locali in poche ore mentre le vetrine di «Mauro Volponi » (via Carducci 4) espongono infradito e zeppe tempestate di cristalli lumino-si.

Per i costumi e gli accessori più di tendenza, italiani e stra-nieri fanno la fila per entrare da «Glamour in Rose» (via Ro-ma 6) dove lo spirito chic del look di Forte si fonde con det-tagli più moderni (come fran-ge o stampe a quadrettini) o da «Fiacchini» (via Carducci 8/a) con una scritta rosa a led «Go-od Vibes Only» che dà il ben-venuto in un negozio dalla grande ricerca stilistica. Im-perdibili poi un drink all'«Al-marosa» (Viale Morin 89) — per passare momenti di svago circondati da opere di artisti emergenti — e un giro al fa-moso locale «La Capannina di Franceschi» (viale Repubblica 16), dove il 16 agosto si esibirà live Jeny Calà in uno spettaco-lo revival degli anni 80 che continua a attirare gente, re-plica dopo replica.

Forte dei Marmi è anche buon cibo: se i palati più raffi-nati si ritrovano nel ristorante stellato «Lorenzo» (via Car-ducci 61), le compagnie di amici preferiscono il sushi da «Fratellini's» (via Franceschi 2/a) e le coppie romantiche pranzano sulla spiaggia del nuovo stabilimento balneare «Alpemare» (via Arenile 69), aperto a inizio estate da An-drea Bocelli in sinergia con il «Grand Hotel Imperiale». Ele-mento distintivo del bagno? Una grandissima pineta natu-rale verde che protegge da oc-chi indiscreti.

Federica Bandirali © RIPRODUZIONE RISERVATA

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