Date post: | 01-May-2015 |
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Rivisitando il «pluralismo polarizzato»
G.Sartori 1974
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Teoria di Giorgio Galli• In sede di interpretazione la teoria più accolta
per l’Italia è quella di G.Galli sul bipartitismo imperfetto
• Egli sostiene che: «il nostro sistema funziona come funziona, né potrà funzionare diversamente, fino a che sarà caratterizzato da una mancanza di alternativa elettorale o di governo».
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Problema:Bipartitismo imperfetto senza alternativa
Soluzione:Bipartitismo perfetto
(2 partiti si alternano, conquistando a turno la maggioranza assoluta)
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Tratti della tesi di Galli• E’ fondata su quella di Duverger (ossessiva mitizzazione
del bipartitismo)• L’alternarsi dei partiti è il fulcro della democrazia
rappresentativa• La “mancanza di alternativa” è il principio di
individuazione del sistema politico italiano• Nel caso la teoria di Galli fosse esatta:1) Italia sarebbe un unicum 2) Tutti gli altri paesi senza alternativa avrebbero un
sistema politico come l’Italia
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Il bipartitismo imperfetto è caratterizzato da:
partito dominante
Due modi per identificarlo:-Di quanto il partito più votato si discosti, dal 50% dei seggi in parlamento-Di quanto il partito più votato si discosti dal secondo o terzo partito
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Quanti sono i paesi a partito dominante?
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PAESI 1°PARTITO % 2° PARTITO % INTERVALLO
Messico (1970) 84 9 75
Filippine (1969) 82 14 68
India (1971) 69 5 64
Sudafrica (1966) 76 23 53
Francia (1968) 60 12 50
Giappone (1969) 59 19 40
Svezia (1968) 54 16 38
Norvegia (1969) 49 19 30
Israele (1969) 47 22 25
Turchia( (1969) 57 32 25
Danimarca (1971) 40 18 22
Cile (1969) 37 23 14
Italia (1968) 42 28 14
Secondo la tesi di Galli questi paesi sarebbero indifferentemente di bipartitismo imperfetto:
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PAESI SOPRA O SOTTO IL 50%
COALIZIONI DI GOVERNO
GOVERNI ALTERNATIVI
PERIODO DI PREDOMINIO
India (1971) + 19 no no dal 1952
Giappone (1969) + 9 no no dal 1955
Norvegia (1957) Norvegia (1969)
+ 2 - 1 molto rare uno
dal 1935 al 1973
con interruzione 1965 - 1969
Svezia (1968) Svezia (1970)
+ 4 - 3 molto rare no
dal 1932 al 1973,
con coalizione 1951- 1957
Israele (1965) Israele (1969)
- 13 - 3 si si nessuno
Italia (1968) - 8 si si dal 1948 al 1952
Danimarca (1971) - 10 si si nessuno
Verso la confutazione della tesi di Galli
Dalla tabella risultano due classi:1) A partito predominante (India, Giappone, Norvegia, Svezia)2) A maggioranza relativa (Israele, Italia, Danimarca)
Dalle tabelle emerge: •L’Italia in realtà risulta un caso modesto e fievole di bipartitismo imperfetto
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Casi di sistemi bipartiticiLunghi periodi di dominio di un partito sull’altro •USA: es. è da 40 anni che i democratici vincono tutte le elezioni federali•Australia: es. laburisti tornano al potere dopo 23 anni (1972) •NZ: partito nazionale ha governato dal 1946 al 1972 con una sola interruzione del partito dei laburisti•Austria: dal 1945 al 1966 grande coalizione tra partiti rivali (socialisti e cattolici) 9
Perché non c’è alternanza
• Elezioni sismiche sono rare
• I grandi partiti di massa sono strutturati in modo da formare forti reti clientelari che stabilizzano il voto.
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L’alternanza è una modalità• I paesi bipartitici sono pochi e con alternanza
imperfetta - L’unica eccezione: l’Inghilterra• L’alternanza è quindi solo una modalità (rara) della
democrazia rappresentativa• La teoria di Galli non regge alla verifica comparata e
risulta solo coerente al suo obiettivo: spodestare la DC
• Sartori comunemente a Galli sostiene che l’alternanza sia desiderabile, ma non la vede come la variabile fondamentale.
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Come spiegare il sistema politico italiano
«Pluralismo polarizzato». I partiti che contano sono superiori a cinque•Presenza di partiti antisistema (Pci,Msi)•Due opposizioni bilaterali che non potrebbero mai allearsi•Il centro è occupato•Ideologia polarizzata, con due poli(destra-sinistra), caratterizzata da posizioni estreme•Tendenza centrifuga•Opposizioni irresponsabili con partiti che non hanno possibilità di salire al governo•Il partito di centro avrà scarsa responsabilità democratica
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Tendenze centrifughe
«alle elezioni, la logica di espansione del nostro maggior partito è centrifuga, che i partiti che guadagnano voti li guadagnano alle ali, e cioè svuotando la zona centrale, e che quando un partito cerca di convergere al centro questa tattica non risulta remunerativa».
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Percentuale dei voti per i partiti dal 1946 al 1972 (camera dei deputati)
Partiti 1946 1948 1953 1958 1963 1968 1972
PCI 18,931
22,6 22,7 25,3 26,9 27,2PSIUP 4,5 1,9PSI 20,7 12,7 14,2 13,8
14,59,6
PSDI 7,1 4,5 4,5 6,1 5,1PRI 4,4 2,5 1,6 1,4 1,4 2 2,9DC 35,2 48,5 40,1 42,4 38,3 39,1 38,8PLI 6,8 3,8 3 3,5 7 5,8 3,9Monarchici 2,8 2,8 6,9 4,8 1,8 1,3
8,7MSI 0 2 5,8 4,8 5,1 4,5UQ 5,2Altri 6 2,3 2,8 1,7 1,2 1,4 1,9
Totale 100 100 100 100 100 100 10014
Analisi(livello elettorale):
1. Rafforzamento dei partiti estremi(PCI e MSI)2. Scarso potenziale di espansione delle mezze
ali (PSDI, PRI e PLI)3. Spinta eccentrica della DC che può portare
alla rottura della stessa unità del partito
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Trends Sinistra (PC-SOCIALISTI-PRI) Centro(DC) Destra(PLI MON.MSI)
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Trends PCI e Sinistra(SOCIALISTI-PRI)
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Trends PLI e MSI - MONARCHICI
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Trends MSI e PLI-MONARCHICI
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Analisi (livello di governo)
• «Se più di cinque partiti(pluralismo estremo) trovano la loro ragion d’essere in un macro sistema ideologico, ne consegue che la loro distanza elettorale (competizione centrifuga) si rifletterà nelle coalizioni di governo».
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• Governi destinati all’inefficienza• Coalizioni di governo eterogenee con
troppa distanza ideologica
Tre «crisi»1.Di distribuzione(del benessere)2.Di legittimità(integrazione)3.Di secolarizzazione
Cioè: 1.Maggioranza economica che porta avanti una politica di programmazione e ridistribuzione2.Una maggioranza che sviluppa una linea di difesa costituzionale(a fronte di una crisi di legittimità)3.Una maggioranza confessionale 21
Maggioranze per problemi
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COME SPIEGARE IL TRASFORMISMO DEL PCI?
• Il cambiamento è dovuto?:1) Per il mutamento della sua natura interna2) Al cambiamento di opinione degli
osservatori
Teorie delle politiche
• 1) Politica Visibile
• 2)Politica Invisibile
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Politica Visibile
Concerne tutto ciò che i partiti reclamizzano al fine di fornire all’elettorato l’immagine ritenuta più redditizia:
- Propaganda elettorale- Programmi dei partiti
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Politica Invisibile
Tutto ciò che si vuole deliberatamente occultare all’ elettorato di massa:
- Omertà reciproca- Finanze nere
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LIMITI DEL PLURIPARTITISMO POLARIZZATO
• Il modello di Sartori riesce a spiegare quanto il
trasformismo possa incidere in un sistema come il nostro?
• Il modello individua un trend, non può prevedere gli esiti, e neppure i tempi.
Convivenza tra partiti antisistema e sistema
• Il cambiamento del PCI è avvenuto nella sua natura interna, oppure riguardo la percezione che l’opinione pubblica e l’elettorato hanno nei suoi confronti?
• Il PCI può considerarsi a tutti gli effetti integrato con il sistema politico italiano?
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CONSIDERAZIONI
• È corroborata l’ipotesi di Sartori secondo cui il sistema politico italiano non si modificherebbe se non in presenza di un evento che incida sugli equilibri politici?
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Percentuale dei voti per i partiti dal 1946 al 1992 (camera dei deputati)
Partiti 1946 1948 1953 1958 1963 1968 1972 1976 1979 1983 1987 1992
PCI 18,931
22,6 22,7 25,3 26,9 27,2 34,4 31,6 29,9 26,6 16,1
PSIUP 4,5 1,9
PSI 20,7 12,7 14,2 13,814,5
9,6 9,6 9,8 11,4 14,3 13,6
PSDI 7,1 4,5 4,5 6,1 5,1 3,4 3,8 4,1 3 2,7
PRI 4,4 2,5 1,6 1,4 1,4 2 2,9 3,1 3 5,1 3,7 4,4
DC 35,2 48,5 40,1 42,4 38,3 39,1 38,8 38,7 38,3 32,9 34,3 29,7
PLI 6,8 3,8 3 3,5 7 5,8 3,9 1,3 1,9 2,9 2,1 2,8
Monarchici 2,8 2,8 6,9 4,8 1,8 1,38,7
1,1 3,4 2,2 2,6
MSI 0 2 5,8 4,8 5,1 4,5 6,1 5,5 6,8 5,9 5,4
Lega 8,7
Rif. Com 5,6
RAD 1,2
UQ 5,2
Altri 6 2,3 2,8 1,7 1,2 1,4 1,9 2,3 2,7 4,7 7,5 9,8
Totale 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100
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Trends PCI e Sinistra(socialisti – PRI)
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Trends MSI e PLI - Monarchici
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Elezioni politiche del 1992
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Realizzazione ed esposizione ad opera di:
• Nelson Gregory Francesca
• Roberto Russo
• Giovanni Cova
• Andrea Bianchi