+ All Categories
Home > Documents > Rke 9/2004 - Radio · 4°- LIVELLO DI IMD DEL 3°ORDINE Condizioni di misura come per 1° prova....

Rke 9/2004 - Radio · 4°- LIVELLO DI IMD DEL 3°ORDINE Condizioni di misura come per 1° prova....

Date post: 19-Oct-2020
Category:
Upload: others
View: 1 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
6
Transcript
  • 42 Rke 9/2004

    basso contenuto di spuri, alta ef-ficienza e quindi ridotta entità di

    calore da smaltire; sono siste-mati al centro-sopra

    dell’apparato con ampiodissipatore di foggia par-ticolare che dispone an-che di una generosa ven-tola tangenziale (foto 2).

    Anche l’accordatoreautomatico ha dimen-

    sioni e componenti adattialla potenza d’uscita, dispone dimemorie come ormai consueto,ed è abbastanza rapido negli ac-cordi; sintonizza tramite tradizio-nali capacità variabili isolate inaria operate tramite servomotori.

    I modi di emissione ci sono pro-prio tutti e con ampie possibilitàdi adeguamento a tutte le esi-genze sia dei modi che dellepreferenze dell’utilizzatore, il tut-to tramite sia i comandi direttiche, e sono moltissimi i passi, tra-mite menù di impostazione.

    Il ricevitore (ma anzi i ricevitori,che sono due, due di fatto e sonoesattamente uguali nelle presta-zioni e nella tecnologia di realiz-zo; ma continuiamo dire il ricevi-tore) è la parte che riceve mag-gior enfasi anche nelle descrizioniufficiali ICOM; forse è perché lì siè messa d’impegno la progetta-zione ed ha anche ottenuto i mi-gliori risultati.

    Quei risultati che i radio ama-tori chiedono da anni, da decen-ni: che un segnale forte, più omeno adiacente, non desensibi-lizzi l’ascolto del segnalino chetanto ci interessa, ovvero unamaggiore dinamica, un più ele-vato livello di Ip3; questo è il de-siderio ma abbiamo avuto sem-pre poco, sempre un poco allavolta, senza quasi maiarrivare al massimopossibile.

    Ebbene que-sta volta con l’IC7800 ci siamoarrivati, che in-fatti tale è il ri-sul tato, averraggiunto al-meno i livelli di Ip3che erano propri dei ri-cevitori professionali dellapenultima generazione: almeno100dB di dinamica, questo il tra-

    guardo cui con il mod. IC 7800 cisiamo arrivati anzi la ICOM pro-mette di più, ma di questo vedre-mo nelle misure.

    Per arrivare a questo livellosono state prese molte accortez-ze e precauzioni e sono stati ab-bandonati molti dispositivi sem-pre criticati.

    Le accortezze sono presto det-te: si fa uso di un mixer ad alta di-namica, alta ma alta, che è un in-tegrato SD5400Y, una quadretta,suppongo, di JFET mono-chipdella Siliconix, posto al primo mi-xer e che richiede, è cosa nota,un segnale di iniezione di eleva-to livello, il che significa una co-struzione totalmente schermata escatolata di tutti i componenti re-lativi al mixer, pilota dell’OL, sta-di generatori.

    Segue il filtro, ovvero i due filtriroofing e un secondo mixer adoppio JFET, ancora uno stadioche richiede un segnale d’inie-zione, 2° OL, di elevato livello equindi ancora scatolamenti eschermature molto accurate.

    Ma non basta ancora, se si vuo-le un front-end di livello superio-re occorre (anzi occorreva) eli-minare tutti quei diodi di com-mutazione delle bande e deirelativi filtri d’ingresso, diodi cheforse costano poco e forse sem-plificano la costruzione ma chepongono un limite al raggiungi-mento di risultati; così qui ci sonodecine e decine di relè con fun-zione di commutazione nei per-corsi a radio frequenza dall’an-tenna fino al 1° mixer, relè picco-li e con commutazioni particolarie sempre in doppio contatto pa-rallelato per dare alla certezzacommutazione: finalmente una cosa

    seria, ma costosa e di certocostano sia i relè che

    la costruzionerelativa

    Foto 2

    te dall’IC 7800: per saperne dipiù sarà necessario consultareun depliant illustrativo.

    Dimenticavo che se avete delleserie intenzioni verso l’IC 7800occorre che abbiate anche unospazio in stazione adeguato: "suaaltezza" ha dimensioni, e peso,non indifferenti e vuole una“casa” adeguata al suo titolo.

    Descrizione

    Una descrizione tecnica ri-chiederebbe ben altro spazioche non una rivista, il manualed’uso è già quasi una guida tele-fonica di una città medio-gran-de, e poi sarebbe almeno pre-suntuoso chiudere in un articoloquarant’anni di esperienzaICOM; dunque facciamo il pos-sibile e sintetizziamo.

    La parte trasmittente generaun segnale utilizzando tecnichedigitali, infatti utilizza sistemi disoppressione di portante e dibanda laterale tipici delle reti asfasamento, sistema ben noto dadecenni ma mai seriamente uti-lizzato per note difficoltà dovuteai componenti; l’utilizzo del DSPad alta velocità e con tempi moltoprecisi permette l’utilizzo di que-sta tecnica che ha molti vantag-gi: migliore soppressione dellabanda laterale e della portantenel caso della SSB, generazionedi un segnale adatto ad ogni tipodi emissione, facilità di adegua-re una larghezza di banda ap-propriata: in sostanza il segnaleda trasmettere nasce già ricco divirtù, basterà amplificarlo.

    Gli stadi di potenza, ricordoche sono oltre 200W CW, fannouso di MOSFET, alimentazione a50V, con emissione lineare a

    Foto 3

  • 43Rke 9/2004

    che l iaccoglie (foto3) e inoltre ci vo-gliono anche i circuitiservo che li azionano in modocoordinato.

    Il risultato della elevata dinami-ca acquisita nell’IC 7800 è inmassima parte in queste soluzio-ni: mixer e relè oltre che a tutti icomponenti periferici che li ac-compagnano, quindi miglioricircuiti filtri del front- end che in-fatti sono straordinariamente ela-borati per quanto si vede dalloschema; c’è poi una possibilitàda non sottovalutare ed è il di-spositivo DIGI-SEL che consenteuna sintonia fine sulla presele-zione del front-end, è un vero eproprio preselettore il cui co-mando consente di regolare,con passi di pochi pF a volta, l’e-satta sintonizzazione sul segnale:è possibile ottenere un incre-mento di circa due punti sullo S-meter in favore del segnale desi-derato tramite l’inserimento e laregolazione di questo comando(foto 4).

    La parte analogica dell’IC7800 la fa da padrona sulle ec-cellenti caratteristiche del ricevi-tore e se notevoli sono i risultatiraggiunti, la parte digitale vicontribuisce solo in minima par-te. Perdonate lo sfogo di un “vec-chio analogico” quale io sono.

    Ho dimenticato di premettere,ma lo faccio ora, che il ricevitoreè a due conversioni: la primaporta i segnali dalle varie bandea 64,455MHz, RX A, e 64,555MHz, RX B, e la seconda a 36 kHzche è il valore da cui si cambiada analogico a digitale.

    Dopo il primo mixer si hanno adisposizione due filtri, i famosiRoofing o filtri finestra, di solito èuno solo con circa 15 kHz di BW

    mentre qui sono due seleziona-bili uno a 15 kHz e uno a 6 kHz:

    ricordo che se questo filtroè “largo” la misura diIp3° non può essereesegui ta a bandastretta.

    Ancora va detto cheun ricevitore non èsolo mixer, filtri d’in-

    gresso e commutazionima anche rumore di

    oscillatore locale, specieil 1° OL, e quindi anche

    qui il progetto ha lavoratocon ottimi risultati; ci sono

    sei unità VCO il che consente adogni unità, avendo un range ri-dotto, di generare un segnalecon ottime caratteristiche; nelcomplesso si tratta di generatoriPLL che utilizzano sintesi di tipoDDS, anche la base tempi è statacurata ed è molto precisa: il relati-vo segnale a 10MHz può essereprelevato e utilizzato come cam-pione esterno.

    Trascuro tutta la sequela di me-morie, di altri accessori legati aquesto servizio e ormai usualepresenza nei moderni apparati.

    Può essere attivato sia il modoDual-Watching che l’operazioneSplit, facilitati oltremodo dalla pre-senza di due identici ricevitori.

    Nella sezione filtri, che sono di-gitali, va anche compresa la re-golazione del notch che può es-sere sia automatica che manua-le; nella selezione manuale

    l’attenuazione che se ne può ot-tenere raggiunge il non trascu-rabile livello di –70 dB: vedremose è vero.

    Similmente al mod. ‘756pro, laselezione dei tempi di AGC puòessere sia su tre tempi prefissatiche in modo totalmente manualepotendosi regolare in modo per-sonale il tempo di intervento.

    Il grande display, già il grandedisplay a cui ci ha abituati l’IC781, qui si esalta al massimo conla tecnologia TFT avente imma-gini perfette e disponibilità diuna tavolozza di colori notevole;si può dire, senza tema di esage-rare, che un siffatto apparato,con moltissime possibilità e set-taggi, e che ha indubbiamenteuna notevole complessità d’uso,non sarebbe possibile senza unachiara informazione dello statod’uso in tempo reale e questosolo un display chiaramente leg-gibile lo può fornire: sarà suffi-ciente vedere all’opera un esem-plare di IC 7800 già solo nellaselezione filtri e nella regolazio-ne del passabanda di media,con regolazione manuale dipassa alto e passa basso, perrendersi conto della reale ne-cessità di una siffatta presenta-zione (foto 5).

    Visto che ci siamo mi correl’obbligo di dire che se l’appara-to ha tantissime possibilità di re-golazioni, tutte utili si badi bene,e non si tratta poi di una “radio”

    Foto 4

    Foto 5

  • 44 Rke 9/2004

    tanto semplice, alla fine se ne èpadroni in un tempo ragionevol-mente breve sia perché in so-stanza è sufficientemente ergo-nomico e sia perché tutto quanto… si muove appare chiaramentenel display: letto il manuale nelgiro di qualche ora se ne è pa-droni almeno all’ottanta per cen-to, forse più.

    Ho tentato di descrivere alme-no le cose particolari di questoapparato, ora sarebbe bene sa-pere come va, come se la cavanell’uso pratico, vero? Andiamoquindi a fare qualche misura e inseguito gli attacchiamo un’an-tenna e … lo sentiremo ancheparlare.

    Prove pratiche

    Finora abbiamo fatto le coseserie, le misure, ma se non ci at-tacchiamo un’antenna e un mi-crofono non possiamo dirci con-tenti, vero?

    Intanto ci vuole un bel posto,ampio abbastanza da contenereun “robo” che è quasi 50 per 50cm e alto quasi 20, e che pesa 25kg, che queste sono le misureesterne dell’IC 7800.

    Poi se avete più antenne, alme-no fino a quattro (foto 6), poteteregolare il commutatore relativoche da ora alle commutazioni cipensa LUI, il ‘7800; potete re-golare anche il keyer che d’orain poi vi basterà un tasto o unachiave di manipolazione; ancheun eventuale altoparlante puòessere eliminato in quanto nel‘7800 attorno all’altoparlante in-terno è disposta una cassa di ri-sonanza che ne migliora di moltol’audio emesso; e così abbiamofatto un po’ di posto.

    Possiamo cominciare gli ascol-ti: e no, prima bisogna studiare,certo studiare il manualone chealtrimenti non se ne viene mica acapo dell’uso; intanto questo stu-dio vi prenderà del tempo dopodi che si inizierà: la visione delfantasmagorico display saràcome veder sorgere l’alba dauna località di sogno, questo èl’effetto che ne dovreste ricavare.

    Sistemiamo bene tutte le opzio-ni, i filtri, il modo operativo, con-

    MISURE EFFETTUATE

    Apparato ICOM mod. IC 7800 matricola 0601040Proviene in prestito d’uso per queste prove dalla ditta DAE Telecomunicazioni di Mossino Giorgio –ASTI-In imballo originale con manuale d’uso e accessori in dotazione.

    Misure al ricevitore

    1°- SENSIBILITÀModo SSB (USB), AGC fast, filtro IF 2,2 kHz, filtro roofing 6 kHz, posizione Sharp, settaggi a default.

    Frequenza 14.250Con AMP off. livello di Noise Floor = -123 dBmCon Digi-Sel inserito livello di Noise Floor = -126 dBmCon AMP 1 inserito livello di Noise Floor = -135 dBm

    Frequenza 24.900Con AMP off livello di Noise Floor = -123 dBmCon Digi-Sel inserito livello di Noise Floor = -125 dBmCon AMP 1 inserito livello di Noise Floor = -135 dBmCon AMP 2 inserito livello di Noise Floor = -138 dBm

    Frequenza 50.100Con AMP off livello di Noise Floor = -124 dBmCon AMP 1 inserito livello di Noise Floor = -134 dBmCon AMP 2 inserito livello di Noise Floor = -139 dBm

    Nota - L’inserimento dell’AMP 1 non incrementa il livello di noise in assenza di segnale: c’è guadagnosenza noise aggiunto.

    2° - MIXING NOISECondizioni di misura come per 1° prova. Con AMP in off.

    Frequenza 14.250 livello generatore = -90 dBmFrequenza +5 KHz livello generatore = -40 dBmFrequenza +10 KHz livello generatore = -30 dBmFrequenza +20 KHz livello generatore = -20 dBmFrequenza +50 KHz livello generatore = -15 dBm

    Nota - Le condizioni di Noise sono simmetriche per + o – le frequenze indicate.

    3°- LIVELLO DI BLOKINGCondizioni di misura come per 1° prova. Con AMP in off.

    Spaziatura tra i segnali di prova = 50 kHz. Frequenze 14.270 e 14.320Con AMP in off livello di bloccaggio = -15 dBm

    4°- LIVELLO DI IMD DEL 3°ORDINECondizioni di misura come per 1° prova.

    Spaziatura tra i segnali 25 kHz. Frequenze immesse 14300 e 14325.I prodotti di IMD appaiono a 14.275 e 14.350.Con AMP in off livello di IMD 3°ord. risulta = -22 dBmCon AMP 1 inserito livello di IMD 3°ord risulta -33 dBm

    Spaziatura tra i segnali 5 KHz. Frequenze immesse 14.320 e 14.325.I prodotti di IMD appaiono a 14,330 e 14.315.Con AMP in off livello di IMD 3°ord. risulta = -32 dBm

    Nota - La misura effettuata con spaziatura di 5 kHz risulta difficoltosa perNoise; da notare che il filtro roofing ha BW di 6 kHz e quindi i segnali di prova, spaziati di 5 kHz, rag-giungono il secondo mixer.

    5°- LIVELLO DI IMD DEL 2° ORDINECondizioni di misura come per 1° prova.Frequenze immesse 8.000 e 6160. I prodotti del 2° ordine appaiono a 14.160 e 1.840.

    Con AMP in off livello di IMD 2°ord. a 14.160 risulta = -14 dBmCon AMP in off livello di IMD 2°ord. a 1.840 risulta = -3 dBm

    6°- DINAMICA DI AGC E LIVELLI DELLO SMETERCondizioni di misura come per 1° prova. Con AMP in off.

    L’inizio dell’intervento dell’AGC è prossimo a = –95 dBm eq. a 4 �V.Il f. scala dello strumento è = -5 dBm.La dinamica dell’AGC è stimabile a 100 dB.

    Nota - I “termini” … prossimo e … “stimabile” sono dovuti al fatto che i circuiti dell’AGC operano a li-vello DSP e quanto si misura consente solo una stima del livello d’intervento anche se molto prossimaal vero.

    INDICAZIONI DELLO SMETER

    Con AMP in off lo strumento indica:S1 con –78 dBm = 30 microV.S5 con –73 dBm = 50 microV.S9 con –67 dBm = 100 microV.

  • 45Rke 9/2004

    nettiamo microfono e scegliamol’antenna giusta e ora possiamoiniziare la ricerca e l’ascolto; l’IC7800 si fa sentire, anche in rice-zione si fa sentire, che se i segna-li sono molto piccoli una certaentità di soffio è presente, scom-pare se appare un segnale ma sitratta del formicolare delle ope-razioni digitali, inevitabili ormai.

    La ricezione, ormai abbiamopreso possesso e pratica, è di ot-tima qualità, segnali piccoli sonoben estraibili e i segnali forti al-trettanto ben contenuti; nella va-lutazione dei segnali si possonoutilizzare diverse raffigurazionidello Smeter ma tutte sono moltoreali e non fanno rimpiangere i “vecchi aghi”, inoltre si può sfrut-tare la presentazione dello spet-tro che, oltre ad avere molte scel-te in span e frequenze, è ancheun vero e proprio strumento dimisura con una ottima dinamica,ben 80 dB sul display, di presen-tazione (foto 7).

    Intanto cercheremo un corri-spondente amico in modo da po-ter ricevere dei rapporti e effet-tuare l’eventuale settaggio dellaequalizzazione microfonica; nonè sempre necessario e va effet-tuata se il microfono non si adattabene alla vostra voce: nel casodelle prove è andato bene il set-taggio di default.

    Controllare l’eventuale pre-senza di ROS e nel caso inserirel’accordatore automatico velocee preciso e anche con memoria.

    Va provata la potenza disponi-bile e di certo verrà notato il nontrascurabile incremento che cista tra 100 W, qui metà potenza,

    e full power cioè 200W.Se per la parte trasmissione

    siamo già operativi sarà nella ri-cezione che si scopriranno i van-taggi, che sono molti; intantooperando con AMP off si inseri-sca il DIGI-SEL e si regoli per ilmassimo segnale: questo corri-sponde ad un miglioramentodelle possibilità di ricezione es-sendo un vero e proprio prese-lettore, cosa che credevamo ap-partenere ai vecchi apparati eche invece viene qui reimpiega-to con evidente profitto.

    La dinamica, cioè la capacitàdi ricevere segnali deboli anchein prossimità di segnali forti, ap-pare evidente, non solo per l’uti-lizzo di un mixer veramente ecce-zionale ma anche, o comunque ingran parte, per la selezione dei fil-tri d’ingresso effettuate a mezzo direlè, relè non comuni ma selezio-nati se non fatti costruire apposi-tamente; non va scordata la pos-sibilità offerta dalla selezione deifiltri, compreso il 1°, il roofing e lascelta della forma del filtro se con“spalle” quadrate o arrotondate;già presente sul modello ‘756Proil doppio pass-band ha qui la suamiglior realizzazione e in praticaforse uno dei comandi più ap-prezzati e usati.

    Se è vero che molto lavoro èstato fatto sul front-end è altret-

    tanto vero che la parte digitale, ilDSP, è qui veramente ben imple-mentato e non fa rimpiangere levecchie batterie di filtri ceramicio che altro.

    I cultori dei sei metri, i 50 MHz,hanno finalmente a disposizionenon un’aggiunta ma una veroapparato DX che tale non era an-cora apparso.

    Tutto questo, ma ovviamente dipiù se come doveroso seguireteil manuale d’uso, non è solo unoma ben due ricevitori ugualiuguali, senza differenza alcuna,al punto che tutti i comandi sonodoppi, una serie per il ricevitoreA e una serie per il ricevitore B.

    Vorrei commentare alcune mi-sure che sono indicative dellostato dell’arte; il livello dinamico,indicato dalla ICOM in ben 110dB, si riferisce ad una spaziaturatra i segnali di 100 kHz; le misurequi presentate indicano una di-namica di 101 dB ma per unaspaziatura tra i segnali di 25 kHze con AMP in off: a parte che è unlivello mai raggiunto per appara-ti amatoriali va anche notato chel’inserimento di AMP 1 NON, ri-peto non, deprime la prestazionedinamica; qualche problema èsorto per la misura con spaziatu-ra di soli 5 kHz ma va notato che ilpassabanda del roofing è di 6kHz: se si effettua la misura conspaziatura tra i segnali di 10 kHz,forse anche 8 kHz, si ritrovereb-bero i più 100 dB dinamici.

    Di rilievo anche il livello di IMDdel 2° ordine che conferma l’effi-cienza del sistema filtri presta-dio-relè-mixer.

    Verificato anche il livello di at-tenuazione del filtro notch che ineffetti cancella del tutto eventuali

    Misure trasmettitore

    POTENZA DI USCITAMisure effettuate su carico fittizio 50 �. Valori espressi in Watt RMS.

    Frequenza Modo50.100 USB = 98 W50.100 CW = 203 W24.900 CW = 202 W14.250 CW = 209 W14.250 USB = 110 W, con compressore 10 dB =115 W1.840 CW = 210 W

    Il livello dei prodotti spuri e armonici eccede i livelli indicati dal data sheet: mediamente sono oltre 70 dBrispetto al picco di potenza.

    Note - Non sono state effettuate ulteriori misure: allegata ad ogni apparato è una documentazione conrelativo numero di matricola con indicazioni delle misure effettuate in fabbrica con garanzia ICOM.

    Foto 6

    Foto 7


Recommended