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Rugby Rovigo News 11

Date post: 27-Mar-2016
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Rugby Rovigo News 11
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Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin n.11 - 22 marzo 2012 opo quattro succesi conse- cutivi contro Reggio, San Gregorio Catania, Mantovani Lazio e Crociati Parma, sulla strada rossoblu si presenta la capolista Calvisano. Gli uomini di Ca- vinato battuti all’andata nel corso dei mesi sono cresciuti, la fiducia nei pro- pri mezzi e un crescendo di risultati li proietta tra i favoriti del torneo. Vincere domenica potrebbe essere la svolta del campionato, una prova convincente potrebbe garantire l’ac- cesso ai play-off senza passare per Padova all’ultima giornata. La partita decisiva D RUGBY ROVIGO News Rugby Rovigo – Calvisano - 25 marzo - 15,00 L’esperienza e la classe di Aaron Persico e Stefan Basson serviranno come l’aria per fermare la capolista Calvisano
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Page 1: Rugby Rovigo News 11

Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigosupplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin

n.11 - 22 marzo 2012

opo quattro succesi conse-cutivi contro Reggio, San Gregorio Catania, Mantovani Lazio e Crociati Parma, sulla strada rossoblu si presenta la

capolista Calvisano. Gli uomini di Ca-vinato battuti all’andata nel corso dei mesi sono cresciuti, la fiducia nei pro-pri mezzi e un crescendo di risultati li proietta tra i favoriti del torneo.Vincere domenica potrebbe essere la svolta del campionato, una prova convincente potrebbe garantire l’ac-cesso ai play-off senza passare per Padova all’ultima giornata.

La partitadecisivaD

RUGBY ROVIGO News

Rugby Rovigo – Calvisano - 25 marzo - 15,00

L’esperienzae la classedi Aaron Persicoe Stefan Bassonserviranno comel’aria per fermarela capolistaCalvisano

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Digital Ink è lieta di riproporre ai lettori del proprio quotidiano RovigoOggi.it il supplemento interamente dedicato al rugby giocato della provincia di Rovigo ed al panorama internazionale.

Il format dell’e-Magazine, già speri-mentato con successo ed esteso da quest’anno anche al calcio, è intera-mente sostenuto dagli inserzionisti pubblicitari a cui va il nostro più sin-cero ringraziamento per aver creduto nell’iniziativa capace di offrire in termini di visibilità un ritorno ben maggiore ri-spetto alla versione stampata.

La divisione dei contenuti proposti mantiene la tradizione degli scorsi anni: in primis lo spazio dedicato ai nostri Bersaglieri, poi il rugby interna-zionale, la serie A con il Badia, la serie B con il Villadose, la C con il Frassinel-le ed il Lendinara. In chiusura, ma con ampio spazio, il movimento giovanile dei futuri campioni di domani.

Internet è la risposta alle richieste dei nostri lettori: un giornale ricco di con-tenuti di qualità, una visione a 360° sul movimento di tifosi e sportivi della palla ovale in Polesine, immagini capaci di raccontare azioni, passione, gioie e delusioni, fruibile sempre e comunque, 24 ore al giorno e per sempre, sfoglia-bile e scaricabile per la lettura off-line.

Buon divertimentoinfo: [email protected]

4 ECCELLENZAIl punto sul campionato

RUGBY ROVIGOLa rosadei Bersaglieri 6

8 IL FILMCrociati ParmaRugby Rovigo

GLI AVVERSARIIl Calvisano10

12 IL POSTERDavide Matteo Maran

SEI NAZIONIL’Italia evita

il cucchiaio di legno1416

SERIE AIl Badia attende

la Capitolina1820SERIE B

Villadose, la stagioneentra nel vivo

RUGBY SERIE C38^ TORNEO ALDO MILANI22

Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigosupplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin

n.11 - 22 marzo 2012

opo quattro succesi conse-cutivi contro Reggio, San Gregorio Catania, Mantovani Lazio e Crociati Parma, sulla strada rossoblu si presenta la

capolista Calvisano. Gli uomini di Ca-vinato battuti all’andata nel corso dei mesi sono cresciuti, la fiducia nei pro-pri mezzi e un crescendo di risultati li proietta tra i favoriti del torneo.Vincere domenica potrebbe essere la svolta del campionato, una prova convincente potrebbe garantire l’ac-cesso ai play-off senza passare per Padova all’ultima giornata.

La partitadecisivaD

RUGBY ROVIGO News

Rugby Rovigo – Calvisano - 25 marzo - 15,00

L’esperienzae la classedi Aaron Persicoe Stefan Bassonserviranno comel’aria per fermarela capolistaCalvisano

L’EVENTOMemorial Suriani 2012torneo di Primavera

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ECCELLENZA

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nostri play off iniziano con il Calvi-sano, lo ha definito così il match di domenica prossima il vice capita-no della Rugby Rovigo, Tommaso Reato, conscio che i bersaglieri non devono assolutamente sba-

gliare nessuna delle prossime quattro partite. All’appuntamento i rossoblu arrivano carichi da due buone prestazioni ottenute in trasferta dopo la debacle di Mogliano. Sia a Roma contro la Lazio che a Parma contro i Crociati, Reato e compagni hanno ritrovato gioco e affiatamento anche se hanno dovuto attendere il fischio finale per poter essere sicuri del risultato, infatti in en-trambe le occasioni i bersaglieri non sono riusciti a chiudere il match nel primo tempo ed hanno sofferto il recupero degli avversari. Domenica il Calvisano arriverà con il coltello tra i denti. Andrea Cavinato vuole riscattare il risulta-to dell’andata e dimostrare che la sua squadra è quella da battere. I bresciani di sicuro tireranno fuori i muscoli per avere la meglio sul Rovigo che proprio da questo match dovrà iniziare il proprio cammino verso la finale, come si attende

ISan Gregorio Catania v Petrarca PadovaRugby Reggio v Banca Monte Parma CrociatiMantovani Lazio v Estra I Cavalieri PratoMarchiol Mogliano v L’Aquila RugbyFemi-CZ Vea Rovigo v Cammi Calvisano

PROSSIMO TURNO15 giornata 24-25/03/12 - 15:00

CLASSIFICACAMPIONATO DI ECCELLENZACammi Calvisano 52Estra I Cavalieri 51Petrarca Padova 48Femi-CZ Vea Rovigo 44Marchiol Mogliano 40

Mantovani Lazio 22L’Aquila Rugby 22Parma Crociati 18Rugby Reggio 15San Gregorio Catania 12

L’Aquila Rugby v San Gregorio Catania 19-16 Cammi Calvisano v Mantovani Lazio 30-11 Parma Crociati v Femi-CZ Vea Rovigo 16-22Petrarca Padova v Rugby Reggio 34-13Estra I Cavalieri Prato v Marchiol Mogliano 22-19

ECCELLENZA14 giornata 10/03/12 - 15:00

RUGBY ROVIGO JUNIOR Under 20A. L’Under 20A del Rovigo ha battu-to venerdì l’Ercole Monselice 56-5. Marcatori: Cominato 2, Ottoboni, Franchin, Cannarella, Brombin, Zulato, Grifo’ e Braghin. 2 trasf Davin e una Franchin. Sono scesi in campo: Zulato, Paltanin, Bendin, Callegaro, Prearo, Braghin, Davin, Franchin, Cannarella, Ottoboni, Greggio Masin, Cominato, Bombin, Grifò, Gaeta. A disposizione: Gajon, Gaspa-retto, Bassora, Bassora, Zerbinati, Patrian, Rossetto.Under 20B. Partita combattutissima, alla fine i rossoblù ce la fanno vincendo sul Riviera per 19-17. L’equilibrio del match è stato lampante dall’inizio alla fine, due formazioni ben prepa-rate che sapevano gestire le offensive avver-sarie. Alla fine del primo tempo la situazione era in pareggio, due mete ciascuno. Sono sta-ti i minuti finali a decidere le sorti del match. Il Rovigo ha segnato un’ultima meta non tra-sformata che li ha portati avanti dei due punti necessari per la vittoria. Ottima prova per gli atleti di Pedrazzi e Golfetti. Marcatori: Marco Ferro ‘95, Nicola Gasparetto 2. Due Trasfor-mazioni per Marco Davin. Per le due Under 20 la regular season è termi-nata questa domenica. La formazione A dovrà giocare il barrage per il passaggio nel girone 1 mentre la formazione B giocherà la coppa Civ.Under 16A. Domenica sfortunata per la for-mazione A. Sconfitta dal Vicenza per 47-7. Qualcosa non è andato, dopo la bella serie di vittorie una sconfitta può capitare. Gli av-versari hanno schierato una fortissima offen-siva che i rossoblù non sono riusciti a gestire, qualche infortunio ha fatto schierare atleti fuori ruolo. Prossima settimana si ripartirà con la giusta concentrazione per cercare la vit-toria contro il Belluno. Marcatori: Troianello trasformata Pellegrini. Sono scesi in campo: Pellegrini, Andreotti, Piombo, Ottoboni, Neo-do, Franchini, Pasini, Zerbinati, PAsini, Patelli, Lazzarini, Andriotto, Toso, Nezzo, Troianello, Pavanello, Myrtyaj.

TommasoReatograndeassente

TommasoReatograndeassente

arb. Damasco (Napoli)g.d.l. Blessano (Treviso),Marchesin (Venezia)quarto uomo: Favero (Treviso)

L’ARBITRODI DOMENICA

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L’INIZIATIVA

Il mondo ovale tra i banchi

Bottrighe - Ritorno a scuola per i due atleti della Rugby Rovigo, Alberto Zorzi e Jean Francois Montauriol. Questa volta però per fare una lezione speciale ai ragazzi della scuola media San Giovanni Bosco di Bottrighe nell’ambito dell’iniziativa “Un campione a scuola” promossa dalla Pro-vincia in collaborazione con il Panathlon Club di Rovigo ed Adria.Montauriol è francese, ma i nonni sono friulani ed è per questo che ha giocato anche nella nazionale italiana. E’ nato nel 1983 a Tolosa è alto 199 centimetri e gioca come seconda-terza linea. Per lui

questa è la seconda stagione a Rovigo, l’anno scorso realizzò 5 mete con i rosso-blu. Alberto Zorzi, è invece alto 177 cm, classe 1990 e anche lui l’anno scorso ha realizzato cinque mete con il Rovigo, gio-ca come ala, la sua maglia è la numero 14 ma da diversi mesi è in infermeria, a cau-sa di un brutto infortunio. Gli atleti hanno avuto modo di commentare alcuni video sulla storia del Rugby Rovigo, sulle regole ed i valori di questo sport con spezzoni delle partite che hanno caratterizzato la scorsa stagione.

Alberto Zorzi e Jean Francois Montauriol

alla scuola media di Bottrighe

la presidenza della società. Saranno tutte finali per i bersaglieri prima dei pla-yoff: Calvisano, Prato, L’Aquila e Petrarca, un tour de force che se superato senza incidenti potrebbe rad-drizzare una stagione iniziata male con lo spettro della finale persa contro il Padova. A complica-re la situazione ci sarà anche il fat-tore campo, infatti solo Calvisano e L’aquila saranno giocate al Battaglini le altre due in trasferta. Anche gli in-fortuni caratterizzeranno l’andamento dei risultati assente Tommaso Reato, la distorsione al ginocchio rimediata contro il Parma gli farà saltare il match di domenica. Out anche Andrea de Marchi, in forse e valutati solamente all’ultimo: capitan Luke Mahoney e Matteo Ferro; Max Ravalle, Michael Wilson e Stefan Ciochina hanno ri-preso gli allenamenti con la squadra.

Largo ai giovani e alla esperienza dei veterani. Coppo si aspetta grandi cose da Matteo Maran, considerato il futuro della squadra come per Nicola Marzola, delle conferma si aspettano dai “senatori” della squadra: Persico, Montauriol, Mahoney e Basson, pro-prio in questa fase di campionato le doti di questi giocatori possono gio-vare ai risultati per la squadra ed ai sogni di gloria che i tifosi ma sopra-tutto la società attende.

Saranno tutte finali per i bersaglieri prima dei playoff: Calvisano, Prato, L’Aquila e Petrarca, un tour de force che se superato senza incidenti potrebbe raddrizzare una stagione iniziata male

Tommaso Reatoinfortunato a Parma

non disputeràil big match

contro il Calvisano

FabioCoppo

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Andrea De MarchiGiuseppe Datola

Massimiliano Ravalle Tommaso Reato Daniele TumiatiNicola Quaglio

Davide Matteo MaranLorenzo Lubian Mattia Merlo Luke MahoneyOtis Lombardi

German Bustos Alessio Ceglie Stefan Ciochina

Stefan BassonMarco BarionAndrea Bacchetti

Hendro Scholtz

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Marco Zanirato Michele Zanirato Alberto ZorziMichael WilsonJoe Van Niekerk

Jean Francois Montauriol Samuele Pace Roberto Pedrazzi

Edoardo Lubian Matteo FerroDavide Duca

Ronald Aaron Persico

Cristiano Filippo

Carlo BovolentaGiovanni BoccalonFabio CoppoPolla Roux

Davide Giazzon

Riccardo Pavan

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I

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Bene il pack rossoblu a Parma, in ripresa da un mesea questa parte. Progressi di condizione

Al 31’ infortunio di Tommaso Reato capitano di giornatache lascia il posto a Maran

Un pò in ombra Joe Van Niekerk rispetto ai suoi standard

il film

CROCIATI PARMA 16RUGBY ROVIGO 22 (pt 16 – 3)

Marcatori: 3′ cp Zucconi (BM), 8′ Basson (RO), 12′ cp Bustos (RO), 18′ cp Basson (RO), 27′ cp Zucconi (BM), 56′ Zucconi (BM), 60′ cp Basson (RO), 64′ cp Basson, 73′ meta Pedrazzi tr Basson (RO), 85′ meta Zucconi tr Gennari (BM)Banca Monte Crociati: Rubini, Alberghini (80′ McCann), En Naour, Damiani, Casalini, Zuc-coni, Ireland (80′ Gennari), Mandelli (cap.), De-lnevo, Van Vuren, Fletcher (55′ Sciacca), Con-tini, Trìpodi (59′ Coletti), Manici (41′ Festuccia), Singh (31′ Pepoli). A disp. Pepoli, Ruffolo E., Magri. All. MazzariolFemi Cz Vea Rovigo: Basson, Pedrazzi, Pace, Van Niekerk, Bacchetti, Bustos, Merlo (36′ Zanirato), Scholtz, Cristiano, Persico A., Tumiati, Reato (cap., 31′ Maran), Ceglie (63′ Boccalon), Giazzon (52′ Mahoney), Quaglio. A disp. Datola, Lubian E., Duca, Lubian L. All. RouxArbitro: Mancini di Frascati (RM)Guardalinee: Smiraldi di Torino e Laurenti di BolognaQuarto uomo: Platanìa di Novi Ligure (AL)Man of the match: Basson (RO)Cartellini: 63′ giallo Contini (BM)Note: giornata soleggiata, terreno in buon con-dizioni, spettatori 400 circa, punti in classifica Banca Monte Crociati 1, Femi CZ Rovigo 4

Filippo Cristiano in percussione contro i Crociati

Al 73’ la meta di Roberto Pedrazzi regala il successoai Bersaglieri. Una partita più dura del previstoma soffrire aiuta a crescere

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Apporto determinante per Hendro Scholtz che ha quasiraggiunto il top della forma

Nella ripresa buono l’ingresso in campo di Luke Mahoneydopo un ottimo primo tempo di Giazzon

Robertro Pedrazzi festeggia, la sua meta vale la vittoria

Lucidità in cabina di regiaGerman Bustos,quello serviva per raddrizzareuna squadra in netta difficoltàcontro il Mogliano e il Petrarca.Una scelta non tardivama il match contro il Calvisanodi domenica potrebbe esseredecisivo in chiave paly-off.La precisione al piedeè garantita anche dall’apportodi Basson che sta ritornandoai livelli consoni ad un campionedel suo calibro

(foto Maurizio Stocco)

LA CRONACAParma - Il calcio perfetto di German Bustos e la corsa solitaria di Roberto Pedrazzi in meta sanciscono la vittoria rossoblu contro i Crocia-ti Parma 16 a 22. Ma oggi è il giorno di Stefan Basson che sembra aver ritrovato la miglior forma e con la sua precisione al piede infila cinque volte i pali avversari.Si può definire tesa la prestazione bersaglieri che a Parma preferiscono il gioco al piede che quello alla mano. Iniziano bene i padroni di casa che sfruttano le doti balistiche di Zucconi per sbloccare il risultato, replica prima Basson e poi Bustos per portare i rossoblu in vantag-gio. Il primo tempo si gioco a fasi alterne, molti i calci di spostamento che hanno scandito il ritmo di partita. Meglio il secondo tempo, le squadra, dopo l’attento studio del primo par-ziale si sono messe a giocare alla mano ed il Rovigo ha trovato il varco giusto per realizzare la meta della vittoria. Bravo Parma che con orgoglio ha trovato anch’esso la meta riuscen-do a conquistare un punto di bonus insperato.

Tra quindici giorni il Rovigo ospiterà la capo-lista Calvisano che quest’oggi ha vinto con punto di bonus contro la Mantovani Lazio (30-11). Il Prato rallenta il ritmo e non ottiene il punto di bonus contro la formazione veneta di Umberto Casellato. Il Mogliano perde 22 a 19 ed ottiene un punto di bonus e ora è a 4 lunghezza dai rossoblu. Il Petrarca vince con bonus contro il Reggio (34-13). Sabato pome-riggio L’Aquila ha contro contro il Catania 19 a 16.

Stefan Basson man of the matchriceve i complimenti di Joe Van Niekerk

ed Hendro Scholtz a fine gara

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gli avveRsaRi

Da Te

NeRe

D’OC

CHiO Shaun Edward BErnE

sydney (australia), 8/1/1979, 85 kg e 178 cm, utility back. vanta vari caps con le nazionali “aussie” giovanili, quindi è approdato al Bath, dal 1999 al 2001 e tra il 2006 e il 2009 per complessive 119 presenze in tutte le competizioni, realizzando 282 punti. Ha giocato anche nel leinster.

uattro anni dopo, Calvisa-no torna a calcare il prato del “Battaglini”. era il 20 settembre 2008, seconda di campionato, i bresciani avevano cucito sul petto

lo scudetto tricolore, il Rovigo comin-ciava la seconda annata Brunello, ave-va perduto a Padova nel diluvio serale

dell’anticipo Rai con il Petrarca. era un caldo pomeriggio d’autunno, per il Calvisano campione d’italia in carica fu torrido: 46-16, sei mete dei Bersa-glieri, trionfo rossoblu, anticipazione dell’incredibile epilogo che avrebbe portato i rodigini alle semifinali playoff di maggio contro viadana. Quello era davvero uno squadrone con gli attuali

azzurri Mclean, Zanni, garcia, D’api-ce, ghiraldini, stranieri come Treloar, Purll, Fraser, Mafi, evans, gli ex ros-soblu Dal Maso e stanojevic, gli attuali rossoblu Cristiano e Persico. Di loro è rimasto solo Paul griffen, le basette più famose del rugby italiano, giunto ormai alla 12ma stagione in giallo-nero. in quella stramaledetta estate

U

Paul richard GriffEnDunedin (Nuova Zelanda), 30/3/1975, 85 kg e 177 cm, mediano d’apertura. Un anno alla Partenope Napoli, poi dodici stagioni ininterrotte con Calvisano. 42 caps in Nazionale, 2 scudetti, 1 Coppa italia, 1 Coppa intercontinentale.

arrivail Calvisanodi Cavinato

andrEa MarcatoPadova, 17/4/1983, 86 kg e 186 cm, mediano d’apertura. Campione italiano U21 col Petrarca, a 19 anni debutto in prima squadra. Nel 2005 è passato al Benetton Treviso, dove è rimasto fino al 2011, conquistando 4 scudetti. 16 caps in Nazionale. autore del drop al Flaminio di Roma che diede all’italia la vittoria 23-20 contro la scozia nel sei Nazioni 2008, e il calcio piazzato realizzato a Córdoba, con il quale l’italia sconfisse l’argentina all’ultimo minuto. in prestito al Petrarca nel novembre 2010, Marcato è tornato a Treviso per la Celtic league. Da quest’anno a Calvisano.

BEn williaM SMithTauranga (Nuova Zelanda), 20/6/1983, 90 kg e 181 cm. Tre quarti centro. in Nuova Zelanda ha giocato due stagioni in super 14 indossando la maglia degli Highlanders, mentre nel campionato Npc ha giocato per southland e Otago. alla quarta stagione a Calvisano.

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Da TeNeRe D’OCCHiO

Paino KElEholio hEhEavani (Tonga), 2/1/1979, 118 kg e 199 cm, seconda linea. Ha giocato molto in inghilterra (Darlington Mowden), in Francia, Paris Racing Metro (5 anni) e lyon (3 anni). vanta 18 caps con la Nazionale tongana

SaMulEa nEwa VuniSasuva (Fiji), 19/8/1988, 113 kg e 193 cm, terza linea. Dal 2009 con Taranaki, una delle 16 regioni della Nuova Zelanda militante nel iTM Cup. Quest’anno è alla sua prima esperienza sportiva in europa.

2009 in cui il sogno calvino di entrate in Celtic league si frantumò di fronte al Benetton Treviso e agli aironi, con la decisione di autocancellarsi, griffen vacillò per qualche settimana: torna-re a Dunedin o rimanere, a stipendio ultraridotto, a Calvisano in serie B? griffen decise a malincuore ma sen-za dubbi di rimanere a Calvisano, di-ventando così il faro di una squadra completamente rinnovata al ribasso, a causa della partenza di tutti i giocatori della rosa (con l’eccezione di David Dal Maso e di qualche vecchio sena-tore) verso lidi rugbystici più altolocati. il Calvisano venne ripescato in serie a utilizzando la seconda squadra che era già precedentemente iscritta al gi-rone 2. griffen, da sempre mediano di mischia anche con la maglia azzurra, si è riciclato apertura e ha imparato a piazzare tra i pali i calci di punizione. Tre anni e il Calvisano domina il cam-pionato di serie a1 ai danni del san gregorio, mette sotto Reggio emilia in semifinale e Firenze 1931 nella finale del 29 maggio scorso (19-0) e conqui-sta l’eccellenza.il ritorno nel campionato più importan-te d’italia porta ad una vera rivoluzio-ne tecnica: andrea Cavinato, fresco allenatore dell’italia U20 molla la Fir e si accasa sulla panca bresciana (Mor e McKinnel, piloti della rimonta diven-tano suoi assistant) quindi la dirigenza attua una campagna di rafforzamento sul mercato dell’ovale che porta il Cal-visano targato Cammi (materiali da costruzione) ad essere considerato sicuro protagonista prima ancora di

cominciare.Previsioni errate al ribasso: dopo set-te mesi di attività il Cammi Calvisano è addirittura primo da solo in eccellen-za grazie a 11 vittorie, 1 pari e 2 sole sconfitte ed ha guadagnato il diritto di disputare la finale del Trofeo eccel-lenza (già Coppa italia), il prossimo 6 aprile, dove è dato come favorito sulla Mantovani lazio. Una squadra, quella bresciana, che ha perso di misura e immeritatamente a Padova all’esor-dio, ha giocato e vinto una striscia di 4 partite fino alla sconfitta casalinga

proprio contro il Rovigo. Riscatto im-mediato a Prato (pareggio 20-20) e poi solo vittorie, una dietro l’altra.il tecnico Cavinato non si nasconde: “Dovremmo perdere tutte le prossime quattro partite senza nemmeno fare un punto di bonus per rimanere esclu-si dai playoff. Ma da allora in poi sarà un altro campionato”. intanto però il Cammi è là davanti a tutti e, calen-dario alla mano (Rovigo, Crociati e l’aquila in trasferta, Prato in casa), ha molte chanches di rimanerci fino alla

fine. soprattutto non ha niente da per-dere essendo andato già ben oltre le aspettative societarie di inizio stagio-ne. e’ la squadra con la miglior difesa (167 punti subiti), magari non ha un gioco spumeggiante o particolari punti di forza però ha trovato il giusto mix tra gioventù ed esperienza, tra italiani e stranieri. l’ingaggio del numero 8 figiano vunisa e del tre quarti centro australiano Berne, unito al carisma di griffen e al valore indiscutibile di un certo andrea Marcato, ex playma-ker di Treviso, Petrarca e nazionale,

hanno realizzato il fenomeno-Cammi. al “Battaglini” verrà per riscattare la sconfitta del s.Michele e per far fuori definitivamente una pericolosa rivale nella corsa scudetto, in prospettiva playoff però ha due aspetti negativi sulla carta: una rosa di qualità infe-riore a livello di rincalzi e una minor esperienza di partite “dentro o fuori” rispetto Prato, Petrarca e Rovigo. in-tanto godiamoci questa sfida, decisiva però solo per il Rovigo.

PaBlo luiS canaVoSioCordoba (argentina), 26/12/1981, 83 kg e 175 cm, trequarti ala, centro, mediano di mischia. ex rossoblu nel 2002, passò al Calvisano nel 2003, e in giallonero fu campione d’italia nel 2005. entrato in nazionale nel sei Nazioni 2006 (in tutto 38 caps azzurri), si è trasferito in Francia al Castres. Nell’estate 2008 è rientrato al viadana e dal 2010, è confluito negli aironi. Tornato a Calvisano in estate

SalVatorE coStanzo, Catania, 9/4/1982, 129 kg e 187 cm, pilone. Ha iniziato a giocare nel Cus Catania. Dal 1997 al Benetton Treviso dove ha giocato fino alla stagione 2010-2011 vincendo 6 scudetti e 5 coppe italia. Ha poi seguito tutta la trafila delle nazionali giovanili fino alla maggiore, dove ha totalizzato 4 presenze ufficiali.

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Davide Matteo Maran Il giovane rossoblu subentraa capitan Tommaso Reato

infortunato al al 31’ del primo tempo nel match contro

i Crociati Parma.Lotta e si batte come un vero Bersagliere

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E’

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Dall’inizio di aprilein edicola Allrugby 57Speciale 6 Nazioni

andata in archivio la tre-dicesima edizione del RBS 6Nazioni di rugby e la buona notizia per il rugby italiano è che il Cucchiaio di Legno

se lo è aggiudicato la Scozia, battuta all’Olimpico 13-6 nello scorso weekend. Ma questo torneo verrà ricordato per l’impresa strepitosa del Galles che ha sconfitto in trasferta Irlanda e Inghilter-ra aggiudicandosi il Grande Slam e la Tripla Corona! L’impresa dei Dragoni è di quelle da far tremare i polsi: vittoria all’ultimo minu-to all’Aviva Stadium di Dublino con un calcio di punizione dell’estremo Leigh Halfpenny (e rimonta da 21-15 per l’Irlanda a 21-23 in soli cinque minuti!), vittoria negli ultimi tre minuti a Twicken-ham con la meta di Scott Williams e la meta/non meta dell’ala inglese David Streettle (pallone girato dietro la testa sulla pressione della disperata difesa di Jonathan Davies) in pieno overtime non concessa dal TMO. I Dragoni di Gatland hanno poi battuto al Millennium Stadium di Cardiff la Sco-zia (27-13), l’Italia (24-3) e nell’ultima giornata la Francia (16-9), riscattando così la sconfitta subita dai galletti nella semifinale mondiale (9-8). Una squadra che partiva nel 6Nazioni orfana di uno dei giocatori più prestigiosi e amati da-gli appassionati mondiali di rugby: Sha-ne Williams, record metaman gallese, eroe di un podio mondiale sfuggito per qualche briciola. Eppure il Galles pare aver trovato già il suo sostituto in George North, che molti definiscono il “Lomu gallese”, facendo un bel torto al tre quarti ala, che è sì velocissimo e potente da mettere giù gli avversari come faceva il mitico Jonah, ma è molto molto più bravo a difendere dell’ex Allblacks!

Era una squadra che partiva inoltre con qualche dubbio nella mediana, non potendo più contare sull’esperienza di Stephen Jones ma che non ha anco-ra sciolto i dubbi tra Rhys Priestland e James Hook. Una squadra comunque piena di giocatori talentuosi, gente che

ricorda vagamente quei fenomenali giocatori del Galles irraggiungibile e irripetibile degli anni ‘70. Infatti molti concordano nell’indicare nel tre quarti centro Jonathan Davies il vero eroe di questo emozionantissimo Grande Slam gallese, un difensore tremendamente

efficace, capace anche nell’ultima par-tita contro la Francia di essere determi-nante nel pressare l’attacco francese e rubare la palla che verrà portata in meta da Cuthbert, ma anche di difen-dere ostinatamente e salvare sull’ultima offensiva dei transalpini. Davies inoltre

SEI NAZIONI Martin Castrogiovanni man of the match contro gli Highlanders

Nell’ultima partita per l’Italia nel Sei Nazioni, gli Azzurri trovano finalmente la prima vittoria contro la Scozia, battuta 13 a 6 all’Olimpico di Roma. Il Grande Slam è del Galles, che supera la Francia 16 a 9.

Nell’ultima partita per l’Italia nel Sei Nazioni, gli Azzurri trovano finalmente la prima vittoria contro la Scozia, battuta 13 a 6 all’Olimpico di Roma. Il Grande Slam è del Galles, che supera la Francia 16 a 9.

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ha marcato le due mete decisi-ve di Dublino. Senza contare che questo Galles ha giocato, insieme e contro l’Irlanda, una partita dai con-tenuti tecnici e spettacolari di valore mondiale e tre partite di tensione agonistica altissima contro francesi e britanniche. Unico neo la partita contro l’Italia, vinta senza affanno ma senza squilli di trombe e rulli di tamburi.Per noi italiani c’è poco da stare allegri. La vittoria sulla Scozia, pe-raltro avversaria ostica, arcigna, solida ma per nostra fortuna sterile, ci ha permesso di evitare il Woo-den Spoon ma, più importante, di scavalcare proprio gli scozzesi nel ranking mondiale all’undicesimo posto. Questo risultato è ancora

frutto della passata gestione, del gruppo Mallett. Il futuro per Jac-ques Brunel e per il rugby azzurro è tutt’altro che luminoso. Nei prossimi mesi e anni la squadra subirà un profondo rinnovamento, già avviato per fortuna nella linea arretrata, ma inesorabile anche per il pacchetto di mischia, nostro punto di forza riconosciuto e rispettato da tutti. La partita di sabato scorso è coincisa con l’addio all’azzurro per Fabio On-garo, tallonatore con 10 edizioni di 6Nazioni e 3 Rugby World Cup, ma Ongaro non sarà l’unico a chiudere con la nazionale: Perugini e Festuc-cia sono già fuori, Castrogiovanni, Locicero, Mauro Bergamasco, Geldenhuys, Delfava, Bortolami, lo stesso capitan Parisse hanno i caps

contati. E allora? I prossimi convo-cati sconteranno inevitabilmente il gap generazionale con i coetanei britannici e francesi, figuriamoci con i giovani dell’emisfero sud che già si sono accasati nelle franchigie del Super15, torneo dove si speri-mentano le nuove regole dell’Irb. Cittadini, Rizzo, Alberto De Marchi, Rouyet, Favaro, Derbyshire, Vosa-wai sono giocatori che hanno poco da invidiare agli stranieri ma non hanno abbastanza esperienza e do-vranno acquisirla nei prossimi mesi e anni, a cominciare dalla tournèe di giugno quando la squadra di Jac-ques Brunel sarà impegnata in una tournèe in Sud e Nord America (9 giugno a San Juan contro l’Argenti-na, 15 giugno a Toronto contro il Ca-

nada ed il 23 giugno a Houston contro gli Stati Uniti).Brunel dovrà anche sperare che dal rugby italiano arrivino giocatori di talento nei ruoli chiave di media-no d’apertura ed estremo, sicuramente i nodi critici, irrisolti da anni, del nostro rugby. Con la gestione Mallett e il reclutamento forzato di Mirco Bergama-sco quale kicker per piazzare i calci di punizione è infine emerso il problema dei problemi: chi trasforma in punti le penalità? Kristopher Burton è l’uomo del momento, ma alla prossima edizione della Rugby World Cup avrà 31 anni. Troppi? Brunel è alla ricerca di linfa nuova, ha dichiarato sen-za mezzi termini di voler provare Tobias Botes nel ruolo. Intanto la Fir crede di risolvere il problema con regolamenti palesamente assurdi come il divieto, dalla prossima stagione sportiva, di utilizzare media-ni d’apertura stranieri nel campionato di Eccellenza e con il limite nel triangolo allargato per le franchigie italiane in Celtic League, situazione che ha suscita-to una querelle con il Benetton Treviso, reo di aver aggirato la norma schierando Williams tre quarti ala e poi utilizzandolo di fatto come estremo, oppure De Waal estremo, utilizzato poi come apertura. In tempi di rugby moderno e di interscambialità di ruoli, questi regolamenti appaiono grotteschi. L’utilità poi sarà tutta da verificare, e ci vorranno anni.C’è poi da vedere come si comporteranno le squa-dre di Eccellenza che andranno a giocare le cop-pe europee per club: chi se la sentirà di mandare in campo giovani di belle speranze per portare a casa sconfitte umilianti? Chi se la sentirà (e avrà i soldi da spendere) di avere un’apertura italiana per l’Eccellenza e un’apertura straniera di esperienza e maggior valore tecnico da utilizzare nei tre mesi autunnali di coppa? Tutti lamentano la mancanza di una scuola per mediani: ma una scuola tecnica non si crea da sola! Stefano Bettarello, ultimo mediano d’apertura italiano a lasciare una impronta nella sto-ria della nazionale, specialista riconosciuto nel set-tore (per insegnare a calciare non necessariamente bisogna essere allenatori dell’ultimo corso Fir), non è stato mai consultato. Andrea Scanavacca? Dimen-ticato quando giocava, facile dedurre che sia stato ignorato anche dopo, attualmente è dirigente della Beng Rovigo, squadra di volley femminile. Ma nem-meno specialisti stranieri sono stati mai considerati degni fondatori di una scuola tecnica in Italia. Anni fa forse si poteva pensare ad una simile figura per creare le aperture e i calciatori del futuro, ora è tardi: tutti i backs devono saper calciare, e calciare bene, e il mediano d’apertura deve saper fare bene molte più cose che in passato: difendere, giocare al pie-de, attaccare la linea, passare velocemente la palla. In ultimo, saper azzerare il gioco quando è sotto pressione o decidere in fretta la giusta opzione in situazioni di gioco rotto. Un compito arduo che richiede fisico bestiale e nervi d’acciaio. Il talento è nel Dna, ma fisico e nervi si possono costruire, allenare, plasmare. Con pazienza.

Niente cucchiaio, ma che fatica

Al termine di una lunga azione manovrata, grande percussione di Giovambattista Venditti

che sfonda la linea difensiva avversaria e schiaccia la palla in mezzo ai pali.

Gli azzurri vincono la Scozia, per Ongaro ultima apparizione con la maglia della Nazionale

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IL TORNEO

74 squadre provenienti da tutto il centro-nord Italia impegnate per l’ambito trofeona grande festa doveva essere è una grande festa è stato il tra-dizionale “Torneo di Primavera - Memorial Suriani” che domenica ha richiamato oltre 2000 persone al Battaglini.

Una festa per gli appassionati del rugby con protagonisti i minirugbysti delle categorie Under 6, Under 8, Under 10 e Under 12 con la parte-cipazione di ben 74 squadre in rappresentanza di 20 società provenienti da tutti il centro nord d’Italia.Ad aggiudicarsi il prestigioso trofeo sono sta-te nella categoria Under 6 il Benetton Treviso che in finale ha superato il Castellana per 2-0, la Monti Rovigo Bianca che coach Marco Zani-rato ha schierato con Andreoli, Bassin, Belloni L., Belloni M., Crepaldi, Dessì, Merlo, Pellizzari, Sartori, Savogin, Tammassia ha trionfato nel-la categoria Under 8 che in finale ha avuto la meglio dell’Amatori Milano per 3-2, il San Donà nell’Under 10 che in finale ha avuto la meglio dell’Oderzo per 2-1 con golden meta nell’ex-tratime. A vincere nell’Under 12, infine è stato il Benetton Treviso che ha avuto la meglio per 3-0 sul San Donà.

Da un punto di vista sportivo per la Monti Ro-vigo la parte del leone l’ha fatta la formazione Bianca dell’Under 8 ma anche gli altri team si sono ben comportate.11^ la Monti Rovigo Under 6 con Paola Astol-fi che ha schierato Francesco Mandruzzato. Luigi Rossetto, Francesco Teneggi, Israel Marchetti Israel, Pierto Dessì e Elhady Khaule. Della Monti Bianca Under 8 che ha vinto abbia-mo già detto ma il sodalizio rodigino in questa categoria ha schierato altre due squadre: Monti Rugby Blu: Agnoletto, Bolognini, Casula, Cibin, Giuliotti, Mariotto, Pasquin, Rondina, Zanca-naro, Zenato. Allenatore: Giacomo Cova (19^ classificata) e Monti Rugby Rossa: Agnelli, Al-tieri, Bertaglia, Dal Betto Gambardella J., Dal Betto Gambardella P., Di Tempora, Gheller, Re-ali, Roversi, Tenan. Allenatore: Lallo Capitozzo (20^ classificata).

U

La festadella palla ovale

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La Monti RovigoBanca ha ben figurato con tutte le selezioni schierate, dall’Under 6 all’Under 12

Due le formazione Under 10 rodigine: Monti Rugby Rossa: Astolfi, Conforti, Dolcetto, Libra-lon, Massarente, Milan, Milani, Guarnieri, Toso, Gennaro, Tenan, Zanetti . Allenatore Silvia Na-lin (7^ classificata). Monti Rugby Blu: Bedendi, Biasco, Manfrinato, Mazzetto, Moschetto, Stoc-co, Piva, Marcello, Savaris, Tocchetto, Tobaldo, Bassani. Allenatore Daniele Tumiati. (19^ clas-sificata).

E due pure sono le squadre del’Under 12 con Monti Rugby Blu: Bordin, Farinatti, Manfrin, Cogo, Marzolla A., Marzolla M., Quadri, Quaglio, Rondina, Rubello, Sanatelli, Viaro, Zorzi, Luga-rini, Gasparetto. Allenatore: Dario Bernardinello. (14^ classificata) e Monti Rugby Rossa: Bion-di A., Biondi R., Chinaglia, Lugato, Magagnini, Marra, Milani, Tamassia, Romanato, Saoncella, Serra, Tellarini, Vegro, Visentin, Casna. Allena-tore Davide Rizzati. (5^ classificata).

Organizzazione perfetta per il torneo

di Primavera memorial Suriani.

1200 atleti in campo ed oltre 800 tra

accompagnatori tecnici e volontari

domenica allo stadio Battaglini in un

tripudio di colori e lealtà sportiva

Presenti anche le Posse Rossobluimpegnate in questi giornia raccogliere fondi per ospitaredegnamente i tifosi de L’Aquila.Una nobile iniziativa.

Volti noti del mondo ovalecon pargoli al seguito

La Monti Under 12 si è classifica 5^

Da un punto di vista sportivo per la Monti Rovigo la parte del leone l’ha fatta la

formazione Bianca dell’Under 8 ma anche gli altri team si sono ben comportati Di

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A rriva la Capitolina! Dome-nica Zhermack Badia tor-na tra le mura amiche con il big match della XVI gior-nata, la seconda squadra di Roma (Mantovani Lazio

in Eccellenza, Olympic Roma dissolta e ripartita dalla serie C come Nuova Roma Rugby), formazione che punta alla promozione in serie A1. Anche per la Capitolina Roma, impegnata a Ba-dia, destino analogo a quello del Cal-

visano impegnato a Rovigo: autocan-cellazione nell’estate 2009 dal rugby che conta per il dissolversi dell’ipotesi della franchigia romana in Celtic. Un passo per volta e ora la Capitolina è lì, a quattro punti dalla vetta della gra-duatoria del girone di A2, a giocarsi un altro salto di categoria. I romani sono specialisti in pareggi, addirittura sei, un record assoluto nel panorama rugbi-stico e vantano le stesse vittorie, otto, del Badia. “E’ una squadra imbottita di giovani molto attaccati alla maglia, pie-ni di entusiasmo, una squadra quindi che tira fuori il meglio e che non vuole

dimenticare il recente passato” afferma Stefano Bordon, allenatore dello Zher-mack. Un passato fatto di innumerevoli titoli nazionali di categoria, la guida tecnica di Massimo Mascioletti, di tanti giovani di belle speranze lanciati sui campi di rugby.Battere la Capitolina significa rilan-cio verso la promozione?“Innanzitutto dobbiamo raggiungere l’obiettivo di rimanere in serie A – conti-nua Bordon, che rientrerà in panchina proprio domenica – e recuperare i tanti infortunati che hanno condizionato la nostra stagione. A Roma giocammo

una delle nostre migliori partite, attac-cammo per lunghi tratti del match, ma non venimmo tutelati dalla direzione arbitrale (inglese) e alla fine abbiamo perso”.Turno precedente e vittoria di misura contro il Valpolicella allenato da Ales-sandro “Nane” Zanella, ex rossoblù campione d’Italia, e navigato allenato-re (tra cui, per due volte, il Rovigo), che spiega cosa pensa dell’attuale anda-mento del torneo.Nel girone ci sono tanti pareggi: 6 la Capitolina, 3 il Valpolicella di cui uno proprio a Badia, solo 3 squadre

su 12 non hanno mai pareggiato.Zanella: “L’equilibrio ce lo mostra una classifica in cui tutto può ancora succe-dere, basta vincere o perdere due, tre partite di seguito e ti ritrovi a sperare nella promozione o a lottare per non retrocedere. Sui tanti pareggi pesano arbitraggi non all’altezza della situa-zione. Non penso a malafede, penso a casualità, ma ho visto molti giudici di linea non supportare adeguatamente il direttore di gara e lasciar correre tanti episodi decisivi”Bordon: “Pareggi a parte non c’è dub-bio che si tratti di un girone molto equili-

SERIE A

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SERIE A16 giornata 4/03/12 - 14:30GLADIATORI SANNITI - GRUPPO PADANA PAESE ASD RUGBy MILANO - UNIONE R. CAPITOLINA RUBANO RUGBy - ROMAGNA RFC AVEZZANO RUGBy - AMATORI R. CAPOTERRA VALPOLICELLA - ZhERMACk BADIA NOVACO ALGhERO - AMATORI CATANIA

PROSSIMO TURNO17 giornata 25/03/12 - 15:30NOVACO ALGhERO - GLADIATORI SANNITI GRUPPO PADANA PAESEN - RUBANO RUGBy AUTOSONIA AVEZZANO - ASD RUGBy MILANO ZhERMACk BADIA - UNIONE R. CAPITOLINA AMATORI R. CAPOTERRA - NOVACO ALGhERO AMATORI CATANIA - S. MARGhERITA VALPOLICELLA

CLASSIFICACAMPIONATO SERIE ARUBANO RUGBy 49 U. R. CAPITOLINA 48 ROMAGNA RFC 47 AM. CAPOTERRA 46 NOVACO ALGhERO 43 ZhERMACk BADIA 41

GR PADANA PAESE 38 VALPOLICELLA 38 AVEZZANO RUGBy 36 AMATORI CATANIA 34 ASD RUGBy MILANO 13 GLADIATORI SANNITI 11

brato, io non dò per scontato nemmeno la trasferta di Milano contro la penultima della classe. Gli arbitraggi? Un pareg-gio non scontenta nessuno, chissà...”Chi è favorito verso la vittoria fina-le?Zanella: “Sinceramente mi piace come

gioca la Capitolina e

anche il Badia lo vedo bene,

ha una squadra di grandi potenzialità,

se vince un paio di partite di seguito potrebbe rientrare a

pieno titolo in corsa per la promozione. Il Romagna invece non merita di vin-cere il campionato, gioca solo di fisico, però è riuscito a vincere a Catania, significa che ha preso il vento giusto”Bordon: “Noi abbiamo perso troppe occasioni, vedo bene proprio la Capi-

tolina, poi c’è il Romagna che gioca un rugby semplice basato sulla conquista e su una solida difesa, sfruttando le doti del proprio kicker”Chi è destinato verso la retroces-sione?Zanella: “Milano e Benevento ormai hanno chiuso, dal Catania fino a noi siamo tutti in lotta e non escluderei nemmeno il Badia, come dicevo, se dovesse perdere un paio di partite di seguito si ritroverebbe coinvolto nella bagarre”Bordon: “Per me oltre a Benevento e Milano, vedo Avezzano e Paese”

Le riforme verticistiche della Fir hanno apportato aria fresca nel rugby italia-no? Ci sono più giovani interessanti in campo anche nelle serie inferiori?Zanella: “Di giovani di valore ne vedo pochi. Del resto se un giocatore è buo-no viene prelevato subito dal club di appartenenza. Il giocatore preferisce stare parcheggiato in Eccellenza o nelle franchigie e giocare una volta al mese piuttosto che crescere facendo esperienza nei campionati minori. E poi quasi dappertutto ai giovani ormai si insegna la tattica e la strategia e viene trascurata la tecnica individuale”.

Arriva la CapitolinaArriva la Capitolina

AlessandroZanellaex rossoblu

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ia)Il Badia vincendo contro la seconda forza

del campionatopotrebbe avvicinarsi alle zone

alte della classifica

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SERIE B

SERIE B16 giornata 4/03/12 - 14:30RuggERS TaRvISIum - TXT CuS FERRaRa 31-8 mIRaNo 1957 - vIlloRBa RugBy 14-15 vIlladoSE - valSugaNa Padova 33-13 daK RugBy maNTova - doPla RugBy CaSalE 34-38 RugBy BElluNo - aS JESolo RugBy 10-32 CuS Padova aSd - RaNgERS RugBy vICENza 24-10

PRoSSImo TuRNo17 giornata 25/03/12 - 15:30TXT CuS FERRaRa RugBy - RugBy BElluNo vIlloRBa RugBy - daK RugBy maNTova aS JESolo RugBy - valSugaNa RugBy Padova doPla RugBy CaSalE - FulvIa TouR R. vIlladoSE CuS Padova aSd - volTECo RuggERS TaRvISIum RaNgERS RugBy vICENza - mIRaNo 1957

ClaSSIFICaCamPIoNaTo SERIE BRuggER TaRvISIum 66CuS Padova 60vICENza 59CaSalE 56vIlladoSE 37vIlloRBa 37

mIRaNo 35valSugaNa 30JESolo 24CuS FERRaRa* 20BElluNo 15maNTova 14

a stagione del Fulvia Tour Rugby villadose 1976 sta entrando nel vivo con la trasferta a Casale sul Sile in programma domenica prossima, un impegno difficile che se superato con un successo po-

trebbe costituire la svolta per i giocatori allenati da alessandro lodi.“Sì, andiamo a Casale convinti di poter fare risultato – conferma il tecnico neroverde – ne parlavamo già nello spogliatoio finita la partita col valsugana. Il Casale è una squadra ostica per noi, l’anno scorso ci ha battuti due volte, all’andata portò via un pareggio che ci lasciò molta amarezza, insomma vogliamo riscattarci”Il 13 novembre finì 26-26 ma quel Fulvia Tour era privo di una mediana di ruolo, con parecchi giocatori non al top e con gravi carenze discipli-nari, costate 2 inferiorità numeriche. “Se andremo in campo determinati fin dal primo minuto e manterremo la voglia di giocare che abbiamo esibito nelle scorse partite possiamo espugnare Casale” conclude lodi. Ribadisce il capitano agustin Ramirez, un cam-pionato esaltante dopo la jella dell’infortunio

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la stagioneentra nel vivo la stagioneentra nel vivo

alessandro lodi:“andiamo a Casale

convinti di poter fare risultato”

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VILLADOSE JUNIOR

Nel settore giovanile la Junior villadose ha battuto 71-0 il West verona e ha poi partecipato 1° Torneo Farnese memorial Paolo Quintavalla a Colorno riservata agli under 14. a tale torneo hanno partecipato oltre al Rugby villadose Junior, il Ceci Colorno con due squadre, Rugby Pia-cenza, Wetherby School london, amatori Parma, Rugby Rho, lyons valnure Rugby, Selezione Provincie dell’ovest, Rugby viadana, Rugby academy Noceto, Rugby lanfranco modena. la squadra di moreno Pavanello ed Enrico Ruzza integrata con quattro ragazzi del Porto viro ha perso contro l’amatori Parma e Rugby Rho nel giorne di qualificazione. Nel secondo turno hanno invece vinto il proprio girone aggiudicandosi la coppa di Bronzo e il 9° posto. anche le squadre under 12 - 10 e 8 sono scese in campo nel torneo memorial E. Suriani organizzato domenica scorsa a Rovigo. le tre formazioni integrate con i cugini di Stanghella e del Rugby duomo si sono ben comportate raggiungendo rispettivamente il 17.mo il 16.mo e il 15.mo posto su 22 formazioni di ogni categoria.

che l’anno scorso l’ha tenuto fermo per sei mesi: “voglia-mo arrivare al 5° posto. Ce lo meritiamo dopo una sta-gione piena di infortuni, e quindi dovremo cercare di vincere fuori casa. Casale è alla nostra portata, vogliamo vincere”Non è un ottimismo di fac-ciata: la squadra è cresciuta nel gioco e nella disponibi-lità, l’ingaggio di marchetto

nella batteria dei saltatori ha dato maggior spessore fisico al blocco dei saltatori e permesso a lodi di giostrare al meglio il parco giocatori nei ruoli che meglio sanno interpretare. la coppia me-diana Fabrizio aggio - Juan Cruz legora dà affidamento e sicurezza, vari giocatori stanno recuperando dagli infortuni, grazie ai preziosi interventi di Fabio Surian,

fisioterapista mai così tanto indaffarato a ridurre i tempi di indisponibilità dei rugbysti neroverdi. Nell’amichevole con il Badia infatti si è rivisto Enrico Pavanello per una ventina di minuti, pur-troppo si è leggermente infortunato il mediano davì. la corsa al 5° posto vede tre concorrenti, il Fulvia Tour e il villorba con 37 punti e il mi-rano Rugby 1957 con 35 punti. Il villadose ha tre partite casalinghe con avversari di posizione inferiore in classifica (Jesolo, Cus Ferrara e lo stesso villorba il 6 maggio) e tre trasferte contro avversari che lotteranno per la promozione in serie a2, Casale, Cus Padova e Rangers vi-cenza. Necessario dunque espugnare almeno una roccaforte esterna e Casale sembra la più abbordabile. Juan Cruz Legora

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dopo il brillantesuccesso sul valsugana

il villadose punta al 5° posto Villadose Junior Under 14

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tutto per il rugbyofficial rugby rovigo

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RUGBY SERIE C

Dominio Puma Otto perle regalano al rugby Frassinelle il successo nel derby contro il Delta del Po per 47-0. Nel festival delle marcature pesanti sul tabellno gialloblù da segnalare Pultrone che ha il merito di aprire le danze al 21’ e al 30’ e Tasinato che nel secondo tempo ne mette a segno altre due. Efficace al piede Piscopo che mette dentro anche un drop. Nell’altro match di serie C il Lendinara perde 41-5 contro il Valpolicella

ura venti minuti la resistenza del Delta Po nel derby polesano con l’Industrie Puma Rugby Frassinelle, venti minuti di attacchi insistenti dei padroni di casa che vengono stre-nuamente difesi dai deltini in ottimo

clima derby, per poi lasciare strada libera al Fras-sinelle che si scrolla di dosso tutti i fantasmi del 2012 e riesce a marcare ben otto mete di buona fattura che riportano così i gialloblù sugli scudi dopo un periodo buio in fatto di risultati.Nei primi venti minuti di gara il Frassinelle prende in mano il pallino del gioco ma la buona opposi-zione dei deltini nei propri ventidue metri difensivi vanifica ogni tentativo di sfondare da parte dei gialloblù. Al ventunesimo è però Pultrone a rom-pere gli indugi schiacciando oltre la linea un ottimo multifase dei padroni di casa a ridosso dei cinque metri deltini.Alla mezzora è ancora il mediano di mischia dei padroni di casa a fare la differenza e con una effi-cace azione personale si libera da un placcaggio sui trenta metri d’attacco e si invola fino alla meta. La pressione del Frassinelle non si placa e fra i bassopolesani iniziano a vedersi alcuni segni di cedimento, al 37’ Zeng va a marcare la terza meta

D

a coronamento di un ottima combinazione da mischia ai cinque. La prima frazione si chiude con un ulterio-re meta dei gialloblù firmata questa volta da Argenton che chiude un’azione di forza orchestrata dagli avanti di casa.Nella ripresa non cambia il copione e il Frassinelle met-tendo anche forze nuove sul terreno di gioco continua a macinare gioco, dopo pochi secondi al primo pallone giocabile Piscopo centra i pali con un drop dai ventidue metri. Al 45’ ci pensa Tasinato a muovere nuovamente lo score sfondando sulla destra della difesa deltina.Gli attacchi dei padroni di casa non si placano e al 54’ è un caparbio Verzola (buona la sua prova) a schiac-ciare in bandierina con un veloce movimento di palla dei gialloblù dopo aver sfiancato la strenua difesa del-tina con ottime percussioni dell’ “artiglieria pesante” del Frassinelle.Poco più tardi è la volta di Piscopo ad andare a mar-care, l’apertura gialloblù recupera palla sui dieci metri d’attacco, con un calcetto a seguire fa fuori tutta la linea difensiva deltina e recuperando palla va oltre la linea. Infine al 65’ è nuovamente Tasinato che chiude i conti e fissa il risultato sul 47-0 finale.Per il Frassinelle obbiettivo centrato quindi, servivano punti e punti sono arrivati, la prestazione a eccezzion fatta dei primi 20 minuti giocati con un po di timidezza, ha dimostrato che i gialloblù sono tornati ai livelli di ini-

zio stagione mostrando un gioco ed una convinzione che fanno ben sperare per una positiva chiusura di campionato.Per il Delta del Po invece da salvare i primi venti minuti di gara dove sono riusciti ad arginare bene gli attac-chi del Frassinelle, poi quando la resistenza è venuta meno, e le motivazioni da derby non hanno più funzio-nato è stato inevitabile il cedimento.Prossimo appuntamento per il Frassinelle domenica 25 ottobre quando ancora fra le mura amiche sfiderà il Roccia Rubano seconda forza del campionato.industrie pu.ma. rugby frassinelle: Bertoncello, Bianchini (57’ Franco), Zeng, Borgato (25’ Pasello), Buoso (57’ Cantarello), Piscopo, Pultrone, Tasinato, Argenton (40’ Pasquin M.), Verzola (57’ Ferron), Ga-ronzi (54’ Marchetto), Raboni, De Togni, Romani (40’ Cervato), Polo.rugby delta del po: Coser, Tomasin, Zampieri, Brog-gio, Greco, Ballarin, Zagato, Vinci, Pavan, Polesnan, Vettorello, Avanzo, Visentin, Guarnieri (40’ Marangoni), Pizzo.marcatori: p.t. 21’ meta Pultrone tr. Piscopo (F), 30 meta Pultrone tr. Piscopo (F), 37’ meta Zeng n.t. (F), 40’ meta Argenton n.t. (F) ; s.t. 41’ drop Piscopo (F), 45’ meta Tasinato n.t. (F), 54’ meta Verzola n.t. (F), 57’ meta Piscopo n.t. (F), 65’ meta Tasinato n.t. (F).

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tutto per il rugbyofficial rugby rovigo

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a storia della palla ovale si rinnova, la macchina organizzativa del tor-neo internazionale Aldo Milani Under 16, giunto alla 38^ edizione, proce-

de speditamente. Molte le novità di quest’anno con squadre prestigiose e un torneo Federale d’Elite che garanti-rà spettacolo. Di fatto la novità di que-sta edizione è la composizione di due tornei, l’Aldo Mila-ni che prevede la partecipazione di ben 21 squadre, tra cui Rugby Rovigo Junior, Benetton Treviso, Capitolina Roma, Prato, San Donà Reggio Emilia e la vincente della scorsa edizione il Valsugana. All’in-terno della ma-nifestazione il torneo Federale d’Elite che prevede la partecipazione di 5 squadre di assoluto livello, un progetto fortemente voluto dal comitato orga-nizzatore ed appoggiato fin da subito dalla Fir, in campo tre selezioni nazio-nali, Asa Nord Est, Asa Nord Ovest ed Asa Centro Sud. A contendere il titolo altre due formazioni di assoluto livello internazionale. Un torneo che permet-terà alla federazione italiana di con-frontarsi con realtà professionistiche di assoluto primo piano, un banco di

prova per verificare la crescita del mondo ovale azzurro, e la possibilità di vedere in campo i campioni di domani. Da quest’anno inoltre a supporto del comi-tato organizzatore del torneo Aldo Milani ci sarà anche Adriatic Lng, il main sponsor vicino al mondo dello sport ha voluto con-

tribuire attivamente al progetto garan-tendo un sostegno concreto ad una manifestazione che ha visto crescere campioni del calibro di Carlo Checchi-nato, i fratelli Bergamasco e l’rlandese Jamie Heaspilp. Anche per la 38^ edi-zione inoltre sarà in palio il 15° trofeo Fair Play assegnato dal Panathlon di Rovigo del neo presidente Vincenzo Altieri, un sodalizio che fortifica i valori sani dello sport, del rispetto delle rego-le e dell’avversario, principi capisaldi di ogni rugbista.L’appuntamento dunque è fissato per il 21 e 22 aprile 2012 allo stadio Battagli-ni di via Alfieri.

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Grandi novità per l’Aldo MilaniPer la 38^ edizione del torneo internazionale Aldo Milani oltre alle selezioni Asa ci saranno 2 formazioni estere a contendersi la coppa Federale d’Elite. Le competizioni in programma saranno ben due con 21 squadre tra cui la Junior del Rovigo a contendersi l’ambito trofeo più 5 di assoluto livello tecnico. Appuntamento allo stadio Mario Battaglini il 21 e 22 aprile 2012

RUGBY GIOVANILE

robertoaggioorganizzatoredel torneoaldo milani

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F O R R U G B Y

Le tifose al seguito dei Bersaglieri


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