saekey manuale d'uso - simasistemi.com · 1.7.11 Ritmi di chiamata del telefoni SAEfon 55 1.8 Note...

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SAEkey 20SAEkey 20SAEkey 20SAEkey 20

Manuale d'uso Manuale d'uso Manuale d'uso Manuale d'uso

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Cod. 720041003

ed. 2 del 16 maggio 2001

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SOMMARIO

SOMMARIO 3

1 DESCRIZIONE TECNICA GENERALE 9

1.1 Generalità 9

1.2 I terminali telefonici 13

1.2.1 Telefono analogico bistandard 13

1.2.2 Telefoni numerici SAEfon 13

1.2.3 Telefono numerico SAEfon M 14

1.2.4 Telefono numerico SAEfon ME 15

1.2.5 Telefono numerico SAEfon MK 16

1.2.6 Telefono numerico SAEfon B 17

1.2.7 Telefono numerico SAEfon E 18

1.2.8 Telefono numerico SAEfon T 19

1.2.9 Telefono numerico SAEfon TK 20

1.3 Installazione 21

1.3.1 Installazione del sistema 21

1.3.2 Collegamento terminazioni telefoniche su schede periferiche 22

1.3.3 Collegamento degli apparecchi interni 23

1.3.4 Collegamento delle linee urbane analogiche 23

1.3.5 Collegamento delle linee ISDN T0/S0 24

1.3.6 Collegamento dell'impianto citofonico e dei relè apriporta 25

1.3.7 Collegamento del relè cercapersone / CGA 29

1.3.8 Collegamento degli ingressi digitali 30

1.3.9 Collegamento dell’ingresso musicale 30

1.3.10 Collegamento delle interfacce seriali 31

1.3.11 Collegamento allarmi ausiliari e suoneria ausiliaria su SAEfon M ME MK 33

1.3.12 Collegamento suoneria ausiliaria/lampada non disturbare su SAEfon B, T, E, TK 35

1.3.13 Collegamento delle batterie 36

1.3.14 Collegamento della rete elettrica 37

4

1.4 Programmazione plug&play 38

1.4.1 Caratteristiche tecniche dell’autoconfigurazione allo start-up per piano Selta 1 base 39

1.4.2 Caratteristiche tecniche dell’autoconfigurazione allo start-up per piano Selta 2 46



1.5 Gestione del sistema 51

1.6 Diagnostica 51

1.7 Caratteristiche tecniche 52

1.7.1 Classi ambientali 52

1.7.2 Caratteristiche meccaniche SAEkey 52

1.7.3 Conformità alle normative telefoniche 52

1.7.4 Caratteristiche tecniche alimentatore 53

1.7.5 Caratteristiche tecniche toni di sistema 53

1.7.6 Caratteristiche elettriche relè 54

1.7.7 Caratteristiche elettriche ingressi digitali 54

1.7.8 Caratteristiche elettriche ingresso audio 54

1.7.9 Caratteristiche tecniche circuito di pilotaggio suoneria ausiliaria / lampada non disturbare 55

1.7.10 Gestione led dei telefoni SAEfon 55

1.7.11 Ritmi di chiamata del telefoni SAEfon 55

1.8 Note per la sicurezza e compatibilità 57

1.8.1 Sicurezza 57

1.8.2 Compatibilità EMC 60

2 DESCRIZIONE DEI SERVIZI 61

2.1 Chiamate urbane entranti 61

2.1.1 Chiamata entrante diretta con destinazione programmabile 61

2.1.2 Chiamata entrante da linea multinumero 66

2.1.3 Chiamata entrante in selezione passante 66

2.1.4 Chiamata entrante in selezione passante DISA 68

5

2.1.5 Chiamata per ritorno 68

2.1.6 Citofono / Apriporta 69

2.1.7 Documentazione traffico entrante 70

2.2 Chiamate urbane uscenti 70

2.2.1 Commutazione selezione urbana in multifrequenza 70

2.2.2 Comunicazioni urbane uscenti 71

2.2.3 Controllo della selezione urbana 72

2.2.4 Documentazione traffico uscente 72

2.2.5 Fasci di linee urbane 73

2.2.6 Least Cost Routing 73

2.2.7 Linea uscente diretta 74

2.2.8 Memorizzazione e ripetizione di un numero urbano 74

2.2.9 Preselezione di linea urbana libera 75

2.2.10 Reinstradamento delle chiamate uscenti 75

2.2.11 Rilevazione del tono di invito alla selezione urbana 75

2.2.12 Ripresa automatica di linea 76

2.2.13 Selezione abbreviata 76

2.2.14 Selezione urbana uscente decadica / multifrequenza 77

2.3 Chiamate interne e generali 77

2.3.1 Chiamata a gruppi 77

2.3.2 Chiamata differenziata 78

2.3.3 Chiamata diretta immediata/a tempo 79

2.3.4 Chiamata generale di allarme 79

2.3.5 Chiamata generale di avviso 81

2.3.6 Chiamata generale di soccorso 82

2.3.7 Chiamata immediata 82

2.3.8 Chiamata interfonica 82

2.3.9 Comunicazione da telefono analogico bistandard 83

2.3.10 Comunicazioni interne 83

2.3.11 Ricerca persone 83

2.4 Gestione chiamate e servizi 84

2.4.1 Addebito su commessa 84

2.4.2 Attesa su occupato – Prenotazione – Inclusione - Messaggi 84

6

2.4.3 Attivazione servizi in post selezione 89

2.4.4 Classi di servizio 89

2.4.5 Conferenza 94

2.4.6 Deviazione delle chiamate 96

2.4.7 Incapsulamento automatico 98

2.4.8 Non disturbare 99

2.4.9 Numerazione flessibile 100

2.4.10 Richiamata - Trasferta - Parcheggio 100

2.4.11 Ripetizione numero selezionato 104

2.4.12 Risposta per assente 104

2.4.13 Servizio ronda 105

2.4.14 Supervisione automatica dei collegamenti 105

2.4.15 Toni – Annunci di cortesia – Sorgente fonica esterna 106

2.5 Servizi specifici con i telefoni SAEFON 107

2.5.1 Ascolto amplificato 107

2.5.2 Connessione suoneria o lampada esterna 107

2.5.3 Direttore / Segretaria 108

2.5.4 Esclusione microfono 109

2.5.5 Gestione cuffia 109

2.5.6 Linea interna diretta con Supervisione 109

2.5.7 Linea urbana diretta con Supervisione 110

2.5.8 Ora e data di sistema 111

2.5.9 Risposta automatica allo sgancio 112

2.5.10 Selezione a microtelefono deposto 112

2.5.11 Servizio monolinea 112

2.5.12 Servizio multilinea per chiamate interne 112

2.5.13 Servizio multilinea per chiamate urbane 113

2.5.14 Visualizzazioni a display 113

2.5.15 Viva voce 114

2.5.16 Viva voce automatico su chiamate interne 115

2.6 Servizi supplementari isdn 115

2.6.1 Gestione dati su interfaccia "S0" 116

2.6.2 Identificazione abbonato disturbatore 117

2.6.3 Restrizione identità del chiamante/connesso 118

7

2.6.4 Segnalazione utente – utente 118

2.6.5 Sottoindirizzamento 118

2.6.6 Utente mononumero S0 119

2.6.7 Utente multinumero S0 119

2.7 Servizi con elaborazione integrata 120

2.7.1 Check in / check out di camera 121

2.7.2 Documentazione addebiti ausiliari 122

2.7.3 Documentazione addebiti telefonici 123

2.7.4 Gestione cabina telefonica 128

2.7.5 Prepagamento addebiti 128

2.7.6 Stanza pronta 129

2.7.7 Sveglia automatica / appuntamento 131

2.8 Servizi con host 133

2.9 Servizi con Voice mail 133

3 GESTIONE DA TELEFONO 136

3.1 Descrizione generale di una procedura di configurazione e/o manutenzione 136

3.1.1 Fase iniziale 136

3.1.2 Selezione della procedura di configurazione 137

3.1.3 Esempio di configurazione 140

3.1.4 Configurazione veloce 143

3.2 Procedure di configurazione da telefono 144

3.2.1 Personalizzazioni generali 144

3.2.2 Personalizzazioni linee urbane 144

3.2.3 Configurazione numeri vietati 150

3.2.4 Configurazione interni 151

3.2.5 Configurazione gruppi 155

3.2.6 Configurazione terminazioni speciali 157

3.2.7 Configurazione costanti di temporizzazione 158

3.2.8 Configurazione classi di servizio 161

3.2.9 Configurazione toni logici 165

8

3.2.10 Ispezione/Modifica parole d’accesso 167

3.2.11 Configurazione numeri brevi 168

3.2.12 Configurazione LCR 169

3.3 Manutenzione da telefono 172

3.3.1 Introduzione 172

3.3.2 Manutenzione linee telefoniche 172

3.3.3 Manutenzione gruppi periferici 173

3.3.4 Manutenzione canali D ISDN 174

3.3.5 Utility 174

9

1 DESCRIZIONE TECNICA GENERALE

11..11 GGEENNEERRAALLIITTÀÀ

Il sistema SAEkey 20 (in seguito chiamato per brevità SAEkey) è un centralino telefonico con prestazioni di intercomunicante. È equipaggiabile con 7 schede periferiche, ciascuna avente una modularità di 4 terminazioni, per complessive 28 terminazioni. Risponde alle norme EURO-ISDN ed è in grado di offrire una gamma completa di servizi voce e dati.

figura 1.1: SAEkey 20

10

figura 1.2: SAEkey20 all'interno

Il SAEkey 20 è composto da:

• una scheda di fondo con funzione di unità centrale (Unità Base UB-K)

• le schede periferiche che realizzano l’interfacciamento

º con la rete interna (analogica e numerica) º con la rete pubblica (ISDN e analogica)

Il SAEkey ha le dimensioni riportate nella seguente figura:

figura 1.3: Dimensioni del SAEkey 20

Elemento portante è la scheda Unità Base (UB-K) sulla quale è presente una sezione backplane con 7 connettori per le seguenti schede periferiche:

• 4 CAUa-K: 4 terminazioni linee interne analogiche • 4 CAUn-K: 4 terminazioni linee interne numeriche

11

• 4 ALUb-K: 4 terminazioni linee urbane analogiche • 2 BRI-K: 2 terminazioni linee urbane ISDN ad accesso base • ANNC-K: 4 annunci di cortesia

Su ogni singola scheda periferica sono ancorati i connettori del tipo "serrafilo a vite" (connettori RJ45 per le schede 2BRI-K) per il collegamento della rete telefonica interna ed esterna (esclusa la scheda ANNC-K).

Su una coppia di connettori da 20 contatti della scheda Unità Base è equipaggiabile lo schedino di Interfaccia citofonica completo di due Relè apriporta accessibili tramite connettori serrafilo a vite posizionati sulla scheda Unità Base.

Inoltre su tale scheda sono presenti

• due interfacce seriali con connettori RJ45: una per collegare un terminale di gestione (Personal Computer) l’altra per collegare una stampante o host.

• due ingressi DIN digitali • un ingresso audio musicale

Infine sulla scheda Unità Base è alloggiata la sezione alimentazione, composta di:

• un alimentatore di rete con carica batterie • un pacco batterie tampone, in grado di fornire la necessaria autonomia di

funzionamento in assenza della tensione di rete.

figura 1.4: Blocchi funzionali della Unità Base

• LED 1 – BATT CH : Colore rosso. Se acceso fisso indica che la batteria è sotto carica

12

• LED 2 – WD : Colore rosso. Se acceso fisso indica che il sistema è in fuori servizio oppure è in corso la fase di avviamento (in questo caso dopo circa 15 secondi il led si spegne)

• LED 3: Colore verde. Se acceso fisso indica che il sistema è alimentato.

figura 1.5: Architettura del SAEkey 20

13

11..22 II TTEERRMMIINNAALLII TTEELLEEFFOONNIICCII

11..22..11 TTeelleeffoonnoo aannaallooggiiccoo bbiissttaannddaarrdd Alle terminazioni della scheda 4CAUa-K (4 Circuiti Attacco Utente analogico) sono

collegabili i comuni terminali analogici BISTANDARD ossia con selezione DECADICA e DTMF.

11..22..22 TTeelleeffoonnii nnuummeerriiccii SSAAEEffoonn Alle terminazioni della scheda 4CAUn-K (4 Circuiti Attacco Utente numerico) sono

collegabili i terminali telefonici proprietary SELTA appartenenti alla famiglia SAEfon.

I modelli della famiglia SAEfon si differenziano l'uno dall'altro per alcune funzionalità accessorie (numero di tasti programmabili, presenza/assenza display, presenza/assenza viva voce, ...).

14

11..22..33 TTeelleeffoonnoo nnuummeerriiccoo SSAAEEffoonn MM È composto da:

• Tastiera di selezione a 12 tasti • 2 Tasti Predefiniti per la regolazione suoneria e altoparlante • 8 Tasti/Led Programmabili • Altoparlante per Ascolto Amplificato • Montaggio a parete

figura 1.6: Il SAEfon M

15

11..22..44 TTeelleeffoonnoo nnuummeerriiccoo SSAAEEffoonn MMEE È composto da:

• Tastiera di selezione a 12 tasti • 2 Tasti Predefiniti per la regolazione suoneria, altoparlante e display • 8 Tasti/Led Programmabili • Display Alfanumerico a cristalli liquidi 2 righe x 16 colonne • Microfono e Altoparlante per Viva voce e Ascolto Amplificato • Montaggio a Parete

figura 1.7: Il SAEfon ME

16

11..22..55 TTeelleeffoonnoo nnuummeerriiccoo SSAAEEffoonn MMKK È composto da un terminale SAEfon ME collegato ad un modulo di espansione

denominato "modulo K", che consente la gestione di ulteriori 2 pagine (selezionabili tramite un tasto di scorrimento pagine) di 24 Tasti Programmabili ognuna.

Il MODULO K è composto da:

• Tasto di scorrimento delle 2 pagine di Tasti Programmabili • 24 Tasti/Led Programmabili con doppia funzione

Alle terminazioni della scheda 4CAUn-K (4 Circuiti Attacco Utente numerico) sono collegabili i terminali telefonici proprietary SELTA appartenenti alla famiglia SAEfon.

I modelli della famiglia SAEfon si differenziano l'uno dall'altro per alcune funzionalità accessorie (numero di tasti programmabili, presenza/assenza display, presenza/assenza viva voce, ...).

figura 1.8: Il SAEfon MK

17

11..22..66 TTeelleeffoonnoo nnuummeerriiccoo SSAAEEffoonn BB È composto da:

• Tastiera di selezione a 12 tasti • 2 Tasti Predefiniti per la regolazione di suoneria, altoparlante e display • 16 Tasti/Led Programmabili • Altoparlante per Ascolto Amplificato

figura 1.9: Il terminale telefonico SAEfon B

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11..22..77 TTeelleeffoonnoo nnuummeerriiccoo SSAAEEffoonn EE È composto da:

• Tastiera di selezione a 12 tasti • 2 Tasti Predefiniti per la regolazione di suoneria, altoparlante e display • 3 Tasti Predefiniti per navigazione display • 16 Tasti/Led Programmabili • Display Alfanumerico a cristalli liquidi 2 righe x 24 colonne • Microfono e Altoparlante per Viva voce e Ascolto Amplificato • Modulo BADGE

figura 1.10: Il terminale telefonico SAEfon E

BADGE

19

11..22..88 TTeelleeffoonnoo nnuummeerriiccoo SSAAEEffoonn TT Il telefono è esteticamente identico al SAEfon E.

È composto da:

• Tastiera di selezione a 12 tasti • 2 Tasti Predefiniti per la regolazione di suoneria, altoparlante e display • 3 Tasti Predefiniti per navigazione display • 16 Tasti/Led Programmabili • Display Alfanumerico a cristalli liquidi 2 righe x 24 colonne • Microfono e Altoparlante per Viva voce e Ascolto Amplificato

figura 1.11: Il terminale telefonico SAEfon T

20

11..22..99 TTeelleeffoonnoo nnuummeerriiccoo SSAAEEffoonn TTKK È composto da un terminale SAEfon T collegato ad un modulo di espansione

denominato "modulo K", che consente la gestione di ulteriori 2 pagine (selezionabili tramite un tasto di scorrimento pagine) di 24 Tasti Programmabili ognuna.

Il MODULO K connesso è composto da:

• Tasto di scorrimento delle 2 pagine di Tasti Programmabili • 24 Tasti/Led Programmabili con doppia funzione

figura 1.12: Il terminale SAEfon TK

21

11..33 IINNSSTTAALLLLAAZZIIOONNEE

11..33..11 IInnssttaallllaazziioonnee ddeell ssiisstteemmaa Per il fissaggio a parete del sistema è necessario procedere nel modo seguente:

• Posizionare il sistema sulla parete ad un altezza da terra superiore ai 100 cm. • Tramite la dima di foratura, segnare le posizioni dei tasselli per il fissaggio • Fissare la base del sistema alla parete tramite tasselli • Posizionare i conduttori telefonici e citofonici in modo tale da entrare dalla feritoia di

destra • Predisporre di presa per alimentazione utile per il cavo "2p+terra", attestato con

presa, lungo 2 metri uscente dalla feritoia di sinistra • Eseguire i collegamenti e le predisposizioni d’impianto secondo quanto di seguito

riportato.

figura 1.13: Fissaggio viti SAEkey20

22

figura 1.14: Installazione a muro

11..33..22 CCoolllleeggaammeennttoo tteerrmmiinnaazziioonnii tteelleeffoonniicchhee ssuu sscchheeddee ppeerriiffeerriicchhee In ogni scheda, nella parte superiore a sinistra della figura precedente, sono

presenti gli attacchi tipo serrafilo a vite, per 4 terminazioni telefoniche, secondo il seguente schema (non valido per schede 2BRI-K):

figura 1.15: I due connettori serrafilo a vite

23

11..33..33 CCoolllleeggaammeennttoo ddeeggllii aappppaarreecccchhii iinntteerrnnii Al SAEkey possono essere collegati apparecchi telefonici analogici e numerici

SAEfon; si consiglia di effettuare le connessioni a due fili tra il sistema ed i vari apparecchi utilizzando un doppino telefonico, isolato in materiale termoplastico e con conduttori di sezione pari a 0.6 mm2. Per lunghezze superiori a 20m è consigliato l'uso di cavo telefonico multicoppia. I cavi provenienti dagli apparecchi utilizzatori dovranno essere adeguatamente protetti, soprattutto se corrono all'esterno dell'edificio. I cavi telefonici devono essere lontani almeno 20 cm da quelli della rete a 230 V.

• Per il collegamento delle linee interne è necessario rimuovere il coperchio • Rimosso il coperchio saranno immediatamente visibili i morsetti estraibili a vite • Collegare i cavi (a due fili) provenienti dagli apparecchi ai morsetti secondo la

personalizzazione di utilizzo.

Terminazioni su 4CAUa-K e 4CAUn-K Borchia RJ11 Terminale

Terminazione 1 Pin 1 Pin 2

Pin 3 Pin 4 Terminale 1


Pin 3 Pin 4

Terminale 2


Pin 3 Pin 4

Terminale 3


Pin 3 Pin 4

Terminale 4

tabella 1.1: Tabella di collegamento degli apparecchi interni BCA e SAEfon

11..33..44 CCoolllleeggaammeennttoo ddeellllee lliinneeee uurrbbaannee aannaallooggiicchhee Al sistema possono essere connesse le linee urbane analogiche (decadiche o

multifrequenza) .

Prima di connettere la linea urbana analogica al sistema è indispensabile dotarla di protezioni per reti telefoniche con collegamento di terra.

Ogni interfaccia analogica va connessa, tramite doppino twistato con diametro 0,6 mm e distanza massima di circa 3 km.

Terminazioni su 4ALUb-K Borchia RJ11 PSTN


Pin 3 Pin 4 Terminazione 1


Pin 3 Pin 4

Terminazione 2


Pin 3 Pin 4

Terminazione 3


Pin 3 Pin 4

Terminazione 4

tabella 1.2: Tabella di collegamento delle linee urbane analogiche verso centrale urbana

24

• Per il collegamento delle linee esterne è necessario rimuovere il coperchio • Rimosso il coperchio saranno immediatamente visibili i morsetti estraibili a vite • Collegare i cavi (a due fili) provenienti dalla linea urbana ai morsetti secondo la

personalizzazione di utilizzo.

11..33..55 CCoolllleeggaammeennttoo ddeellllee lliinneeee IISSDDNN TT00//SS00 Al sistema,sulla scheda periferica 2BRI-K, possono essere connesse le linee

urbane ISDN ad accesso base con interfaccia ISDN T0 e/o terminazioni interne con interfaccia ISDN S0.

L'ISDN (Integrated Service Digital Network) rende disponibile la connettività numerica attraverso un unico punto di Accesso Base BRI (T0), consentendo di realizzare un'ampia gamma di servizi e applicazioni resi disponibili dalla rete pubblica.

Il collegamento tra la singola terminazione T0 e la singola borchia terminazione di rete NT1, deve essere effettuato tramite un cavo diritto attestato, da entrambi i lati, ad un connettore RJ45.

L'interfaccia ISDN 2BRI-K può essere utilizzata sia come interfaccia ISDN T sia come interfaccia ISDN S0 e va connessa, tramite due doppini twistati con diametro 0,6mm a bassa capacità (C=30nF/Km; R=130Ω/Km; Z=156Ω a 96KHz) in modo da rispettare le distanza massime indicate nelle caratteristiche tecniche.

In fase di realizzazione dell’impianto interno punto-multipunto si dovranno inserire due resistenze di terminazione da 100Ω (tra i due Tx e i due Rx) all’interno della borchia di collegamento dell’ultimo terminale.

Terminazioni RJ45 su 2BRI-K Terminazioni RJ45 su borchie NT1

Terminazione 1

Pin 3 Pin 4 Pin 5 Pin 6

1° borchia NT1

Terminazione 2


2° borchia NT1

tabella 1.3: Tabella di collegamento delle linee urbane ISDN ad interfaccia T

25

Terminazioni RJ45 su 2BRI-K Borchia RJ45 Terminale

Terminazione 1



Terminale 1

Terminazione 2



Terminale 2

tabella 1.4: Tabella di collegamento degli apparecchi interni ad interfaccia ISDN S0

• per il collegamento delle terminazioni è necessario rimuovere il coperchio • una volta rimosso il coperchio saranno immediatamente visibili i plug RJ45 • collegare i cavi, precedentemente cablati, provenienti dalla linea urbana e/o dalla

rete interna, ai plug RJ45

11..33..66 CCoolllleeggaammeennttoo ddeellll''iimmppiiaannttoo cciittooffoonniiccoo ee ddeeii rreellèè aapprriippoorrttaa Per collegare l'impianto citofonico e i relè attuatori (a sistema spento) occorre:

• spegnere il sistema • rimuovere il coperchio • inserire il modulo citofonico • collegare la colonna montante citofonica ai morsetti con un cavo a 5 fili (vedere

schema elettrico dell'edificio) • collegare i fili del vostro impianto ai relè attuatori come desiderate • richiudere il coperchio • accendere il sistema e programmare gli utenti abilitati al citofono

1.3.6.1 Collegamento sistema citofonico a due fili I collegamenti per i connettori femmina a serrafilo che vanno sull’Unità Base del

SAEkey sono i seguenti, come da figura 1.17.

• Connettore CT1: all’alimentazione e alla fonia il collegamento è in parallelo; º pin1: collegare al positivo; º pin2: collegare al negativo; º pin3: non connesso; º pin4: collegare al positivo.

• Connettore CT3: va realizzato un collegamento in serie con il circuito della suoneria

º pin1: non collegato; º pin2: collegare al polo S+ del citofono; º pin3: collegare al polo S- del citofono; º pin4: non collegato.

26

In questo caso deve essere chiuso lo jumper ZP1 in posizione 1 (verso c8 - vedi figura 1.16).

figura 1.16: schedino citofono apriporta

27

figura 1.17: Schema di collegamento citofonico a due fili

1.3.6.2 Collegamento sistema citofonico a quattro fili In un sistema citofonico di tale tipo, su tre fili passa la fonia e la suoneria è separata

(due fili). I collegamenti per i connettori femmina a serrafilo che vanno sull’Unità Base del SAEkey sono:

• Connettore CT1: º pin1: collegare all'altoparlante del posto esterno º pin2: collegare al polo di riferimento º pin3: collegare all'altoparlante di una postazione citofonica interna º pin4: collegare al microfono del posto esterno

• Connettore CT2: º pin1: collegare all'apriporta 2 (AP2) º pin2: collegare all'apriporta 1 (AP1) º pin3: collegare all'apriporta 1 (AP1) º pin4: collegare al microfono di una postazione citofonica interna

• Connettore CT3: º pin1: non collegato º pin2: collegare alla suoneria di una postazione citofonica interna º pin3: collegare al pulsante del posto esterno º pin4: collegare all'apriporta 2 (AP2)

In questo caso devono essere chiusi lo jumper ZP1 in posizione 2 (verso c7) e gli jumper ZP2, ZP3 e ZP4 (vedi figura 1.16).

AUX1 AUX2 CT1 CT2 CT3

SUONERIA AUSILIARIA messa a disposizione delCOSTRUTTORE del citofono.

Nota: nella configurazione a 2 fili, il SAEkey non è ingrado di determinare il criterio di chiamata se non èdisponibile, sul citofono o esternamente ad esso, uncontatto di suoneria ausiliaria oppure uncollegamento di suoneria esterna (criterio 12Vca -50Hz)

28

figura 1.18: Schema elettrico di collegamento citofonico a 4 fili

1.3.6.3 Esempio generale dei collegamenti di un impianto citofonico URMET

LATO IMPIANTO CITOFONICO LATO SAEkey

Funzionalità Pin Pin Funzionalità

0Vdc 6 2-CT3 Comune suoneria

Chiamata 7 3-CT3 Rilevatore suoneria

Microfono citofono 2 4-CT2 Fonia-TX

Altoparlante citofono 1 3-CT1 Fonia-RX

0Vdc 6 2-CT1 Comune fonia

Altoparlante posto esterno 2 pe 1-CT1 Fonia-TX

Microfono posto esterno 1 pe 4-CT1 Fonia-RX

29

1.3.6.4 Esempio generale dei collegamenti di un impianto citofonico bticinobticinobticinobticino/TERRANEO

LATO IMPIANTO CITOFONICO LATO SAEkey

Funzionalità Pin Pin Funzionalità

0Vdc 1 2-CT3 Comune suoneria

Chiamata 5 3-CT3 Rilevatore suoneria

Microfono citofono 4 4-CT2 Fonia-TX

Altoparlante citofono 3 3-CT1 Fonia-RX

0Vdc 1 2-CT1 Comune fonia

Altoparlante posto esterno 4 pe 1-CT1 Fonia-TX

Microfono posto esterno 3 pe 4-CT1 Fonia-RX

11..33..77 CCoolllleeggaammeennttoo ddeell rreellèè cceerrccaappeerrssoonnee // CCGGAA Il relè mette a disposizione dell’utilizzatore sulla morsettiera AUX1 della scheda

Unità Base un contatto comune (morsetto 3), un contatto normalmente aperto (morsetto 1) e un contatto normalmente chiuso (morsetto 2).

Quando il relè viene comandato, le terminazioni 1 e 3 sono messe in corto circuito, mentre le terminazioni 2 e 3 sono messe in circuito aperto.

normalmente aperto

figura 1.19: collegamento contatto relè


30

11..33..88 CCoolllleeggaammeennttoo ddeeggllii iinnggrreessssii ddiiggiittaallii Gli ingressi digitali vanno collegati come in figura, avendo cura di assicurarsi che

abbiano la massa di riferimento in comune con il sistema SAEKEY.

figura 1.20: collegamento ingressi digitali

11..33..99 CCoolllleeggaammeennttoo ddeellll’’iinnggrreessssoo mmuussiiccaallee La sezione ingresso musicale permette il collegamento di una sorgente musicale

esterna quale un lettore CD o una radio, o anche l'uscita della scheda audio di un PC.

Il seguente schema mostra la modalità di collegamento dei segnali musicali in ingresso alla UB-K: il segnale positivo va collegato al pin 3 del connettore AUX2, mentre il negativo si connette al pin 4.

figura 1.21: Collegamento segnale ingresso musicale



31

11..33..1100 CCoolllleeggaammeennttoo ddeellllee iinntteerrffaaccccee sseerriiaallii Al SAEkey possono essere connessi i seguenti apparati esterni :

• sulla via seriale 1: il terminale di gestione KEYMANAGER, costituito da un PC, su cui è installato in ambiente WINDOWS 9x/NT il programma di management KEYMANAGER

• sulla via seriale 2: la stampante per gli addebiti o in alternativa un HOST per la gestione integrata degli addebiti e dei servizi alberghieri, costituito anch'esso da un PC, su cui è installato un programma di gestione addebiti o di servizi alberghieri con protocollo di comunicazione conforme alle specifiche di interfacciamento contenute nel documento “Interfaccia Host / Stampante“ Cod. 720031014.

figura 1.22: connettore RJ45

Il collegamento è realizzato tramite due connettori RJ45 femmina 8 poli con il seguente schema di collegamento:

N. pin Nome del segnale sul SAEkey N. pin Nome del

segnale sul PC Descrizione / Funzione sul SAEkey

1 (RX) 3 (TX ) filo di ricezione dei dati sul canale seriale RS-232

2 (TX) 2 (RX) filo di trasmissione dei dati su canale seriale RS-232

3 (RTS) 8 (CTS) Segnale di pronto a trasmettere 4 (CTS) 7 (RTS) Segnale di pronto a ricevere

5 (DSR) 4 (DTR) Segnale indicante la connessione della stampante alla porta seriale.

6 (GND) 5 (GND) massa di riferimento

7 (DTR) 6 (DSR) Segnale indicante la corretta connessione ed attivazione del sistema e l’abilitazione al dialogo con la stampante attraverso il canale seriale.

8 (DCD) 1 (DCD) Segnale di controllo

tabella 1.5: schema di collegamento seriale per PC

32

Lato stampante, invece, la connessione è la seguente:

N. pin Nome del segnale sul SAEkey N. pin

Nome del segnale sulla stampante

Descrizione / Funzione sul SAEkey

1 (RX) 2 (TX) filo di ricezione dei dati sul canale seriale RS-232

2 (TX) 3 (RX) filo di trasmissione dei dati su canale seriale RS-232

3 (RTS) 5 (CTS) Segnale di pronto a trasmettere 4 (CTS) Segnale di pronto a ricevere

5 (DSR) 20 (DTR) Segnale indicante la connessione della stampante alla porta seriale

6 (GND) 7 (SG) massa di riferimento

7 (DTR) 6 (DSR)

Segnale indicante la corretta connessione ed attivazione del sistema e l’abilitazione al dialogo con la stampante attraverso il canale seriale.

8 (DCD) 1 (PG) Segnale di controllo

tabella 1.6: schema di collegamento seriale per stampante

Per il collegamento diretto al sistema della stampante, utilizzare il cavo codice Selta 154081004, mentre per collegare il terminale di gestione utilizzare il cavo codice Selta 154081006.

Per distanze superiori al metro e mezzo (max 15 metri) si consiglia di effettuare il cablaggio di rete come indicato nelle successive figure:

figura 1.23: Collegamento seriale remoto della stampante

33

figura 1.24: Collegamento seriale remoto del terminale di gestione

Le caratteristiche del canale di comunicazione delle vie seriali 1 e 2 possono essere programmate nella tabella "Caratteristiche generali numeriche". I valori di default sono:

VIA SERIALE1:

• velocità: 9600baud

VIA SERIALE2:

• velocità: 1200baud • parità: no parity • bit di dati: 8 bit • bit di stop: 2 bit

11..33..1111 CCoolllleeggaammeennttoo aallllaarrmmii aauussiilliiaarrii ee ssuuoonneerriiaa aauussiilliiaarriiaa ssuu SSAAEEffoonn MM MMEE MMKK Tramite i telefoni SAEfon M, ME, MK è’ possibile collegare in alternativa :

due contatti in ingresso (normalmente aperti) gestiti dal sistema come “allarme ausiliario 1” e “allarme ausiliario 2”

un contatto in ingresso (normalmente aperto) gestito dal sistema come “allarme ausiliario 1” ed un contatto di uscita (normalmente aperto) gestito dal sistema per il pilotaggio di una suoneria ausiliaria o di una lampada esterna per segnalare lo stato di non disturbare del direttore.

Per il pilotaggio del contatto di uscita occorre montare un relè a stato solido (codice SELTA 124263001) sullo zoccolo ul6 come nella figura seguente.

34

figura 1.25: Particolare di zoccolo ul6 e jumper ZP1 e ZP2 su SAEfon M, ME, MK

Funzionalità ZP1 ZP2 ul6

Suoneria ausiliaria e allarme ausiliario 1 aperto aperto circuito montato

Allarme ausiliario 1 e allarme ausiliario 2 B B circuito non presente

tabella 1.7: Configurazione jumper ZP1 e ZP2 e ul6 su SAEfon M, ME, MK

Sulla borchia (8 pin - pin 1=White) del telefono SAEfon i morsetti sono utilizzati nel modo seguente.

Borchia RJ45 su SAEFON M, ME, MK Apparato da collegare

Pin 4 Pin 5

4CAUn-K

Pin 3 Pin 6

Pulsante allarme ausiliario 2

Pin 2 Pin 7 Pulsante allarme ausiliario 1

Pin 3 Pin 6

Suoneria ausiliaria / lampada non disturbare

tabella 1.8: Connessioni allarmi e suoneria su borchia RJ45

35

11..33..1122 CCoolllleeggaammeennttoo ssuuoonneerriiaa aauussiilliiaarriiaa//llaammppaaddaa nnoonn ddiissttuurrbbaarree ssuu SSAAEEffoonn BB,, TT,, EE,, TTKK Tramite i telefoni SAEfon B, T, E, TK è possibile collegare un contatto di uscita

(normalmente aperto) gestito dal sistema per il pilotaggio di una suoneria ausiliaria o di una lampada esterna per segnalare lo stato di non disturbare del direttore.

Per il pilotaggio del contatto di uscita occorre montare un relè a stato solido (codice SELTA 124263001) sullo zoccolo ul11 come nella figura seguente.

figura 1.26: Particolare di zoccolo ul11su SAEfon B, T, E, TK

Funzionalità ul11

Suoneria ausiliaria o lampada non disturbare circuito montato

tabella 1.9: Configurazione ul11 su SAEfon B, T, E, TK

La borchia (8 pin - pin 1=White) dove è connesso il telefono SAEfon rende disponibili le seguenti funzionalità utilizzando i seguenti contatti.

Borchia RJ45 su SAEFON Apparato da collegare

Pin 4 Pin 5

4CAUn-K

Pin 3 Pin 6

Suoneria ausiliaria / lampada non disturbare

tabella 1.10: Connessioni allarmi e suoneria su borchia RJ45

36

11..33..1133 CCoolllleeggaammeennttoo ddeellllee bbaatttteerriiee Seguire i seguenti passi:

• estrarre le batterie, fornite separatamente, dal loro imballo • inserire le batterie nell’apposito vano, con i connettori FASTON verso l’alto • collegare il polo positivo della batteria 1 con il polo negativo della batteria 2 • collegare gli altri due poli ai rispettivi connettori presenti sulla scheda Unità Base,

rispettando le polarità.

Il disegno seguente fornisce uno schema di massima della connessioni da realizzare:

figura 1.27: schema collegamento batterie

figura 1.28: collegamento batterie ai morsetti della mother board (particolare)

37

11..33..1144 CCoolllleeggaammeennttoo ddeellllaa rreettee eelleettttrriiccaa Il SAEkey esce di fabbrica con l'alimentatore inserito e fissato nel suo slot con un

cavo intestato su una spina del tipo 2P+terra italiana.

L’apparato deve essere alimentato da una linea dedicata, protetta con interruttore magnetotermico differenziale onnipolare, di portata 2 A con corrente di intervento del differenziale di 30 mA, con apertura di contatti di almeno 3 mm.

L’apparato può funzionare nei paesi dove è richiesto, con in sistemi di distribuzione di energia elettrica di tipo IT; nel qual caso è necessario la messa a terra in modo separato; tale operazione va fatta dopo aver effettuato la chiusura del ponticello adiacente per mezzo del morsetto previsto sulla scheda Unità Base.

ATTENZIONE: Per la sicurezza delle persone il sistema deve essere necessariamente collegato all'impianto di terra. Il collegamento si realizza tramite il polo centrale della spina presente sul cavo di alimentazione.

38

11..44 PPRROOGGRRAAMMMMAAZZIIOONNEE PPLLUUGG&&PPLLAAYY Il SAEkey all’accensione rileva automaticamente le schede inserite e la loro

tipologia, configura automaticamente le terminazioni interne ed esterne, nonché i telefoni numerici SAEfon collegati e genera tutti gli altri dati di un impianto tipo (impianto di default).

Inoltre durante il funzionamento di regime riconosce e configura terminali numerici eliminati o aggiunti

Questa prestazione è stata denominata “programmazione PLUG&PLAY” e avviene secondo le caratteristiche descritte nel seguito.

La programmazione Plug&Play è fatta sulla base di quattro possibili Piani di Numerazione predefiniti identificati nel seguente modo:

Piano di Numerazione Selta 1 base a tre cifre ( numeri interni 101 – 159 , prefissi 400 – 442 )

Piano di numerazione Selta 2 a due cifre ( numeri interni 21 – 59, prefissi 10-19/70-79/800-839/888-888 )

Piano di numerazione Selta 3 a tre cifre ( numeri interni 201 – 259 , prefissi 10-19/70-79/800-839/888-888)

Piano di numerazione Selta 4 a tre cifre ( numeri interni 201 – 259 , prefissi 400 – 442 ).

Il Piano di numerazione Selta 1 base è quello implementato automaticamente dal sistema. I piani alternativi Selta 2/3/4 devono essere richiesti dall’operatore tramite il prefisso “Manutenzione da telefono (codice 439 se in presenza della numerazione Selta 1 base).

La numerazione generata allo startup è rigida. Se si vuole mantenere la prestazione

Plug&Play è possibile assegnare altri numeri nel piano di numerazione, operando da terminale di gestione, purché non sovrapposti a quelli di default. E’ inoltre possibile, perdendo la prestazione Plug&Play tramite specifica selezione della relativa icona del KEYBUILDER, modificare liberamente il piano di numerazione. Dopo il caricamento di un impianto con la prestazione di Plug&Play disabilitata non viene più eseguita nessuna procedura di configurazione automatica e le variazioni diventano possibili solo agendo con le procedure di “GESTIONE DA TELEFONO” e “GESTIONE DA PC” . La prestazione Plug&Play può essere ripristinata eseguendo una delle seguenti procedure:

• procedura di “Sblocco della centrale” con opzione di ripartenza con configurazione Plug&Play tramite il prefisso di “Manutenzione da telefono”

• procedura di “Impostazione nuovo piano di numerazione” tramite il prefisso di “Manutenzione da telefono”

39

• procedura manuale di apertura del ponticello della batteria a bottone, tenendo il sistema non alimentato per almeno un minuto.

I dati di personalizzazione di impianto sono associati ad un codice di controllo chiamato CRC che costituisce a tutti gli effetti la firma identificativa dell’impianto. Il CRC viene quindi aggiornato dopo ogni variazione di qualsiasi dato di personalizzazione relativo all’impianto eseguito tramite:

• le procedure di configurazione automatica previste dalla programmazione Plug&Play

• le procedure di configurazione da telefono • le procedure di configurazione da PC.

Le tre procedure di configurazione possono essere eseguite una sola alla volta.

Va fatta particolare attenzione al fatto che il collegamento di un terminale SAEfon attiva la procedura automatica di configurazione variando il CRC e questo comporta necessariamente, in caso di successive modifiche alla configurazione da PC, un preliminare aggiornamento tramite caricamento inverso SAE PC .

11..44..11 CCaarraatttteerriissttiicchhee tteeccnniicchhee ddeellll’’aauuttooccoonnffiigguurraazziioonnee aalllloo ssttaarrtt--uupp ppeerr ppiiaannoo SSeellttaa 11 bbaassee

• per ogni scheda periferica rilevata in un posto carta personalizza le terminazioni corrispondenti con i seguenti tipi:

º per ogni scheda 4CAUn-K i telefoni numerici effettivamente connessi come telefoni multilinea

º per ogni scheda 4CAUa-K quattro terminali analogici bistandard º per ogni scheda 4ALUbid-K quattro linee urbane bidirezionali ( uscenti con

selezione DTMF ed entranti dirette con destinazione il gruppo di chiamata di default)

º per lo schedino INT/CIT una linea urbana con numero 8065 di tipo entrante diretta con destinazione il gruppo di chiamata di default

º per ogni scheda 2BRI-K due canali D T0 di tipo punto-punto, mononumero con quattro linee urbane entranti dirette con destinazione il gruppo di chiamata di default

• i numeri telefonici delle terminazioni interne sono assegnati in modo rigido, in funzione della posizione occupata dalla scheda e della posizione occupata dalla terminazione sulla scheda, secondo il criterio che segue:

º la base di partenza del numero di telefono è il primo numero del range associato al tipo INTERNO_SINGOLO ( numero 101 nel caso in esame ) )

º a questo numero si aggiunge il valore 4 per ogni posizione di posto carta che precede quella nella quale è inserita la scheda telefonica (ad esempio aggiungo 16 se la scheda è inserita nello Slot 5)

º infine si aggiunge un numero da 0 a 3 a seconda della posizione della terminazione nella scheda periferica (ad esempio, alla terza terminazione della scheda posta nello Slot 5 , viene associato il numero 101+4*4+2=119)

40

• i numeri telefonici delle terminazioni esterne sono assegnati in modo rigido ( a

partire dallo Slot 7 in alternativa allo Slot 1 previsto per le linee interne), in funzione della posizione occupata dalla scheda e della posizione occupata dalla terminazione sulla scheda, secondo il criterio che segue:

º la base di partenza del numero di telefono è il primo numero del range associato al tipo URBANA_BIDIREZIONALE (numero 8001 nel caso in esame)

º a questo numero si aggiunge, partendo dallo SLOT 7, il valore 4 per ogni posizione di posto carta che precede quella nella quale è inserita la scheda telefonica (ad esempio aggiungo 16 se la scheda di linee esterne è inserita nello SLOT3)

º infine si aggiunge un numero da 3 a 0 ( a partire dalla terminazione fino alla terminazione 4) a seconda della posizione della terminazione nella scheda periferica (ad esempio, alla terza terminazione della scheda posta nello Slot 3 , viene associato il numero 8001+4*4+1=8018)

• il nome delle terminazioni viene assegnato in modo rigido; tale nome è dato dalla composizione dell'acronimo del tipo di linea e dal numero di telefono della linea stessa

figura 1.29: esempio di schema di numerazione di default

• viene configurato una sola AREA con associato un dispositivo Chiamata Generale di Avviso (CGA) con numero telefonico 8999

• viene configurato un unico fascio con numero telefonico 8801 con modalità di scansione circolare che ingloba al suo interno tutte le linee urbane equipaggiate;

Connettore di riserva 2

41

• viene configurato un solo gruppo di chiamata con numero telefonico 160 composto da tutti gli utenti interni equipaggiati nel sistema; gli utenti appartenenti al gruppo sono caratterizzati come “fonia”, la modalità di scansione è del tipo “chiamata generale” e appartengono tutti allo stesso gruppo di risposta per assente

• viene configurata un’unica classe di servizio (numero 1) con tutti i servizi abilitati (chiamate interne, urbane nazionali e internazionali, ecc…)

• l’identificativo dell’impianto ottenuto dall'attività di autoconfigurazione è denominato “DEFAULTKEY20” se si tratta di plug&play allo startup.

• l’identificativo dell’impianto non varia , in un sistema già in funzione, quando viene inserita una nuova scheda programmata automaticamente dalla funzionalità Plug&Play

• per i terminali numerici connessi vengono definiti due tipi di profili SAEfon º il primo per i SAEfon T/TK/B/E contenente nei primi 10 tasti i tasti di

supervisione delle prime “n” linee urbane equipaggiate (massimo 10, linea citofono compresa) e nei tasti da 11 a 16 i tasti funzione:

º RICHIAMATA º PARCHEGGIO º MESSAGGIO º ASCOLTO AMPLIFICATO º MICROFONO º SVINCOLO

º Il secondo profilo per i SAEfon M/ME/MK, contenente i tasti supervisione delle prime “n” linee urbane equipaggiate (massimo 4, linea citofono compresa) e nei tasti da 5 a 8 i seguenti tasti funzione:

º MESSAGGIO º ASCOLTO AMPLIFICATO º MICROFONO º SVINCOLO

• Vengono definiti due profili per MODULO K: º il primo per i SAEfon T/TK/B/E, che definisce i 48 tasti come tasti

supervisione delle linee urbane (e citofono) equipaggiate rimanenti (successive alle prime 10 personalizzate nel profilo SAEfon corrispondente).

º il secondo per i SAEfon M/ME/MK, che definisce i 48 tasti come tasti supervisione delle linee urbane equipaggiate rimanenti (successive alle prime 4 personalizzate nel profilo SAEfon corrispondente).

• Viene personalizzata la prima tabella delle destinazioni delle linee urbane entranti che riporta per ogni linea urbana come prima destinazione e destinazioni alternative il numero telefonico del gruppo di chiamata (numero 160)

• Viene personalizzata la tabella delle fasce orarie per la gestione delle destinazioni delle linee urbane entranti; essa ha una sola fascia oraria giornaliera dalle 00:00 alle 23:59 e richiama la prima tabella di default delle destinazioni

• Viene utilizzata la normativa ITALIANA nella predisposizione delle interfacce di linea (set di toni ecc…)

42

1.4.1.2 DATI DELL’IMPIANTO DI DEFAULT Di seguito si forniscono i valori di default relativi ai principali dati di impianto generati

dalla procedura Plug&Play.

1.4.1.2.1 Piano di numerazione Definisce per range di numeri la tipologia di servizio associato.

numero iniziale

numero finale tipo di range tipo di scheda associata

0 0 LEAST_COST_ROUTING 4ALUb-K, 2BRI-K 101 159 INTERNO_SINGOLO 4CAUa-K, 4CAUn-K 160 191 GRUPPO 199 199 TELESUPERVISIONE 300 313 INTERNO_ISDN_PRINCIPALE 2BRI-K 330 393 INTERNO_ISDN_AGGIUNTIVO 2BRI-K 400 499 PREFISSO 50 59 NUBREVI_1….._10 8001 8067 URBANA_BID 4ALUb-K, 2BRI-K, INT/CIT 8800 8815 FASCIO_SINGOLO 8998 8998 URBANA_GENERICA 8999 8999 TERM_CGA

1.4.1.2.2 Prefissi di servizio Definisce i codici numerici per la richiesta di attivazione dei servizi allo sgancio.

400 attivazione della deviazione fissa 401 attivazione della deviazione variabile 402 interrogazione della deviata 403 disattivazione deviata variabile/fissa 404 attivazione non disturbare 405 disattivazione non disturbare 406 risposta generica per assente 407 risposta individuale per assente 408 cambio classe da utente per altri 409 cambio classe personale 410 trasporto classe con chiave 411 variazione parola chiave/gestione badge 412 impegno citofono 413 chiamata interfonica generale 414 risposta a chiamata interfonica 415 ricerca persone con altoparlante esterno 416 impostazione sveglia per altri utenti 417 cancellazione sveglia per altri utenti 418 attivazione sveglia individuale 419 disattivazione sveglia individuale 420 ricezione messaggio di invito alla chiamata 421 annullamento messaggio di invito alla chiamata 422 impostazione messaggio da utente assente

43

423 annullamento messaggio da utente assente 424 annullamento prenotazione da prenotante 425 parcheggio linea per altro 426 ripresa linea in parcheggio 427 restrizione alla presentazione del numero chiamato 428 ripetizione dell'ultimo numero selezionato 429 ripetizione numero urbano memorizzato 430 preselezione di linea urbana 431 risposta a chiamata CGA/allarmi 432 gestione dei servizi di E.S. 433 ispezione/azzeramento dei contatori individuali di tassazione/bonus 434 addebiti ausiliari 435 addebito su commessa da utente 436 invio dati per servizio ronda 437 invio dati per servizio stanza pronta 438 configurazione (personalizzazione) da telefono 439 manutenzione da telefono 440 riservato per la manutenzione 441 attivazione/disattivazione messaggio VM 442 trasferta sulla mailbox di utente 443 attivazione/disattivazione messaggio urgente VM

1.4.1.2.3 Suffissi di servizio Definisce i codici numerici per la richiesta di attivazione dei servizi durante la

conversazione.

0 reimpegno immediato della linea esterna occupata in precedenza 1 richiamata alternata 2 richiamata 3 prenotazione automatica 4 memorizzazione numero selezionato 5 inclusione 6 conferenza con 3 linee 7 parcheggio 80 richiamata esterna 81 attivazione altoparlante chiamato 90 attesa su utente occupato 91 invio messaggio di chiamata 92 richiesta selezione in DTMF 93 conferenza con N linee/nuova selezione per conferenza 94 superamento non disturbare 95 protezione collegamento 96 blocco utente disturbatore urbano 97 sblocco forzato 98 comando apriporta 1 99 comando apriporta 2

44

1.4.1.2.4 Caratteristiche generali Definisce i valori assegnati alle caratteristiche del sistema programmabili.

Gestione servizi da E.S. SI Modalità di risposta alla chiamata interfonica Sgancio Prima cifra selezione urbana per servizi speciali 1 Numero massimo di linee inseribili in una conferenza a N

6

Importa unitario per scatti di tassazione 200 Numero minimo di scatti tassazione per registrazione addebito

0

Velocità canale seriale 1 (per PC) 9600 Velocità del canale seriale 2 (per stampante) 1200 Parità del canale seriale 2 (per stampante) No Bit di dato del canale seriale 2 (per stampante) 8 Bit di stop del canale seriale 2 (per stampante) 2 Password di programmazione SAEfon 999999 Password di sistema per la gestione delle parole chiavi individuali 123456

Prima classe temporanea Password Classe di servizio

622761 32

Seconda classe temporanea Password Classe di servizio

622762 32

Terza classe temporanea Password Classe di servizio

622763 32

Tipo di Periferica Stampante

1.4.1.2.5 Costanti di temporizzazione Definisce i valori assunti in secondi dai timer utilizzati dal sistema per controllare il

traffico telefonico.

Attesa cifra dopo impegno o altra cifra 12 Attesa risposta per chiamata da interno 30 Attesa risposta per chiamata da interno verso CGA 300 Attesa attivazione deviata a tempo 10 Attesa risposta per allarme in coda CGA 300 Attesa in coda su interno occupato 50 Attesa risposta su trasferta automatica 45 Attesa cifra dopo tasto FLASH 5 Attesa selezione per interno BC 10 Attesa risposta a chiamata di sveglia 60 Attesa risposta per chiamata urbana in SP verso interno

45

Scansione gruppo per mancata risposta 10 Attesa risposta per chiamata urbana deviata verso CGA

45

Attesa cifre da linea urbana SP 10 Durata parcheggio 60 Attesa per fine selezione urbana 5 Attesa risposta totale per linee senza svincolo 180 Fine selezione urbana per servizi speciali 60 Tempo veloce di scansione gruppo 8 Attesa risposta per chiamata urbana verso voice mail 16 Attesa risposta per chiamata urbana verso 30

45

destinazione Attesa prima della connessione all’annuncio 20

1.4.1.2.6 Toni logici di sistema

Gruppi di toni logici di sistema Tipo di tono fisico di sistema

senza servizi attivi Invito a selezione (Time slot 97) con servizi attivi Conferma (Time slot 105) da selezione passante DTMF

Invito a selezione (Time slot 97)

su urbana Invito a selezionare su urbana (Time slot 109)

INVITO A SELEZIONARE

con presenza messaggio Conferma (Time slot 105) CONTROLLO CHIAMATA

Per tutte le situazioni telefoniche

Controllo chiamata (Time slot 98)

OCCUPATO Per tutte le situazioni telefoniche

Occupato (Time slot 99)

DISSUASIONE Per tutte le situazioni telefoniche

Dissuasione (Time slot 100)

INCLUSIONE Per tutte le situazioni telefoniche

Inclusione (Time slot 101)

CONFERENZA Per tutte le situazioni telefoniche

Conferenza (Time slot 107)

CONGESTIONE Per tutte le situazioni telefoniche

Congestione (Time slot 102)

ATTESA Per tutte le situazioni telefoniche

Attesa (Time slot 103)

AVVISO Per tutte le situazioni telefoniche

Avviso (Time slot 104)

CONFERMA Per tutte le situazioni telefoniche

Conferma (Time slot 105)

SOLLECITO Per tutte le situazioni telefoniche

Avviso (Time slot 104)

DISSUASIONE ISDN Per tutte le situazioni telefoniche

Dissuasione (Time slot 100)

tabella 1.11: Associazione dei toni logici allo start up

46

11..44..22 CCaarraatttteerriissttiicchhee tteeccnniicchhee ddeellll’’aauuttooccoonnffiigguurraazziioonnee aalllloo ssttaarrtt--uupp ppeerr ppiiaannoo SSeellttaa 22 Vengono descritte solo le differenze rispetto al piano Selta 1 base.


numero iniziale numero finale tipo di range tipo di scheda

associata

0 0 LEAST_COST_ROUTING 4ALUb-K, 2BRI-K 21 59 INTERNO_SINGOLO 4CAUa-K, 4CAUn-K 851 859 GRUPPO 99 99 TELESUPERVISIONE 10 19 PREFISSO 70 79 PREFISSO 800 839 PREFISSO 888 888 PREFISSO 60 69 NUBREVI_1….._10

8801 8868 URBANA_BID 4ALUb-K, 2BRI-K, INT/CIT

841 849 FASCIO_SINGOLO 8998 8998 URBANA_GENERICA 8999 8999 TERM_CGA


13 attivazione della deviazione fissa 10 attivazione della deviazione variabile 72 interrogazione della deviata 74 disattivazione deviata variabile/fissa 819 attivazione non disturbare 79 disattivazione non disturbare 11 risposta generica per assente 12 risposta individuale per assente 810 cambio classe da utente per altri 811 cambio classe personale 804 trasporto classe con chiave 834 variazione parola chiave/gestione badge 830 impegno citofono 70 chiamata interfonica generale 71 risposta a chiamata interfonica 15 ricerca persone con altoparlante esterno 18 impostazione sveglia per altri utenti 78 cancellazione sveglia per altri utenti 801 attivazione sveglia individuale 803 disattivazione sveglia individuale

47

75 ricezione messaggio di invito alla chiamata 806 annullamento messaggio di invito alla chiamata 807 impostazione messaggio da utente assente 808 annullamento messaggio da utente assente 809 annullamento prenotazione da prenotante 814 parcheggio linea per altro 14 ripresa linea in parcheggio 831 restrizione alla presentazione del numero chiamato 812 ripetizione dell'ultimo numero selezionato 816 ripetizione numero urbano memorizzato 815 preselezione di linea urbana 818 risposta a chiamata CGA/allarmi 77 gestione dei servizi di E.S. 820 ispezione/azzeramento dei contatori individuali di tassazione/bonus 821 addebiti ausiliari 822 addebito su commessa da utente 823 invio dati per servizio ronda 824 invio dati per servizio stanza pronta 888 configurazione (personalizzazione) da telefono 825 manutenzione da telefono 839 riservato per la manutenzione 802 attivazione/disattivazione messaggio VM 826 trasferta sulla mailbox di utente 827 attivazione/disattivazione messaggio urgente VM


conversazione.

14 reimpegno immediato della linea esterna occupata in precedenza 3 richiamata alternata 2 richiamata 5 prenotazione automatica 6 memorizzazione numero selezionato 7 inclusione 8 conferenza con 3 linee 4 parcheggio 10 richiamata esterna 15 attivazione altoparlante chiamato 16 attesa su utente occupato 13 invio messaggio di chiamata 17 richiesta selezione in DTMF 18 conferenza con N linee/nuova selezione per conferenza 9 superamento non disturbare 0 protezione collegamento blocco utente disturbatore urbano 19 sblocco forzato 11 comando apriporta 1 12 comando apriporta 2

48

11..44..33 CCaarraatttteerriissttiicchhee tteeccnniicchhee ddeellll’’aauuttooccoonnffiigguurraazziioonnee aalllloo ssttaarrtt--uupp ppeerr ppiiaannoo SSeellttaa 33

Vengono descritte solo le differenze rispetto al piano Selta 1 base.



associata

0 0 LEAST_COST_ROUTING 4ALUb-K, 2BRI-K 201 259 INTERNO_SINGOLO 4CAUa-K, 4CAUn-K 851 859 GRUPPO 299 299 TELESUPERVISIONE 10 19 PREFISSO 70 79 PREFISSO 800 839 PREFISSO 888 888 PREFISSO 60 69 NUBREVI_1….._10




13 attivazione della deviazione fissa 10 attivazione della deviazione variabile 72 interrogazione della deviata 74 disattivazione deviata variabile/fissa 819 attivazione non disturbare 79 disattivazione non disturbare 11 risposta generica per assente 12 risposta individuale per assente 810 cambio classe da utente per altri 811 cambio classe personale 804 trasporto classe con chiave 834 variazione parola chiave/gestione badge 830 impegno citofono 70 chiamata interfonica generale 71 risposta a chiamata interfonica 15 ricerca persone con altoparlante esterno 18 impostazione sveglia per altri utenti 78 cancellazione sveglia per altri utenti 801 attivazione sveglia individuale 803 disattivazione sveglia individuale

49

75 ricezione messaggio di invito alla chiamata 806 annullamento messaggio di invito alla chiamata 807 impostazione messaggio da utente assente 808 annullamento messaggio da utente assente 809 annullamento prenotazione da prenotante 814 parcheggio linea per altro 14 ripresa linea in parcheggio 831 restrizione alla presentazione del numero chiamato 812 ripetizione dell'ultimo numero selezionato 816 ripetizione numero urbano memorizzato 815 preselezione di linea urbana 818 risposta a chiamata CGA/allarmi 77 gestione dei servizi di E.S. 820 ispezione/azzeramento dei contatori individuali di tassazione/bonus 821 addebiti ausiliari 822 addebito su commessa da utente 823 invio dati per servizio ronda 824 invio dati per servizio stanza pronta 888 configurazione (personalizzazione) da telefono 825 manutenzione da telefono 839 riservato per la manutenzione 802 attivazione/disattivazione messaggio VM 826 trasferta sulla mailbox di utente 827 attivazione/disattivazione messaggio urgente VM


conversazione.

14 reimpegno immediato della linea esterna occupata in precedenza 3 richiamata alternata 2 richiamata 5 prenotazione automatica 6 memorizzazione numero selezionato 7 inclusione 8 conferenza con 3 linee 4 parcheggio 10 richiamata esterna 15 attivazione altoparlante chiamato 16 attesa su utente occupato 13 invio messaggio di chiamata 17 richiesta selezione in DTMF 18 conferenza con N linee/nuova selezione per conferenza 9 superamento non disturbare 0 protezione collegamento blocco utente disturbatore urbano 19 sblocco forzato 11 comando apriporta 1 12 comando apriporta 2

50

11..44..44 CCaarraatttteerriissttiicchhee tteeccnniicchhee ddeellll’’aauuttooccoonnffiigguurraazziioonnee aalllloo ssttaarrtt--uupp ppeerr ppiiaannoo SSeellttaa 44

Vengono descritte solo le differenze rispetto al piano Selta 1 base.



associata

0 0 LEAST_COST_ROUTING 4ALUb-K, 2BRI-K 201 259 INTERNO_SINGOLO 4CAUa-K, 4CAUn-K 260 291 GRUPPO 299 299 TELESUPERVISIONE 300 313 INTERNO_ISDN_PRINCIPALE 2BRI-K 330 393 INTERNO_ISDN_AGGIUNTIVO 2BRI-K 400 499 PREFISSO 50 59 NUBREVI_1….._10



51

11..55 GGEESSTTIIOONNEE DDEELL SSIISSTTEEMMAA

È possibile programmare e manutenere il SAEkey da:

• un qualsiasi telefono abilitato all'esecuzione di attività di management, utilizzando specifici prefissi di servizio (438 per la personalizzazione, 439 per la manutenzione)

• un PC equipaggiato con il pacchetto applicativo KEYMANAGER, costituito dal programma KEYBUILDER per la personalizzazione e la programma KEYVIEW per la manutenzione.

Per maggiori dettagli si rimanda alle procedure relative.

11..66 DDIIAAGGNNOOSSTTIICCAA

Il SAEkey effettua ciclicamente una verifica del corretto funzionamento della propria circuiteria tramite specifiche procedure di diagnostica on line.

Il malfunzionamento viene segnalato tramite il servizio di “Chiamata generale di allarme”.

Prima di procedere alla sostituzione di una scheda guasta, occorre spegnere il sistema.

Nel caso in cui si desideri sostituire una scheda periferica con una di diverso tipo, occorre anche riconfigurare il SAEkey in uno dei modi seguenti :

• se non si usa il PC di gestione, occorre deprogrammare il sistema e farlo ripartire con la configurazione di default generata dalla funzionalità PLUG&PLAY nel modo seguente :

º spegnere il sistema º estrarre la vecchia scheda º inserire la nuova scheda º aprire il cavallotto posto vicino alla batteria tampone º attendere da 1 a 5 minuti º richiudere il cavallotto º accendere il sistema

• se si usa il PC di gestione, occorre procedere nel modo seguente:

º spegnere il sistema º estrarre la vecchia scheda º inserire la nuova scheda º accendere il sistema (al termine dell’avviamento la scheda viene posta in

allarme)

52

º collegarsi con il PC di gestione e tramite il pacchetto KEYBUILDER eliminare la vecchia scheda dall’equipaggiamento e inserire i dati relativi alla nuova scheda.

Da notare che il processo di autoconfigurazione avviene anche quando si riscontra un’inconsistenza dei dati di personalizzazione: in tal caso il SAEkey si deconfigura automaticamente e reimposta la configurazione di default.

11..77 CCAARRAATTTTEERRIISSTTIICCHHEE TTEECCNNIICCHHEE

11..77..11 CCllaassssii aammbbiieennttaallii

Classi ambientali per il funzionamento statico

Classe A delle norme CEI 103-1/10, ETS 019-1-3

Classi ambientali per il trasporto

Classe B delle norme CEI 103-1/10, ETS 019-1-3

Classi ambientali per il magazzinaggio

Classe A delle norme CEI 103-1/10, ETS 019-1-3.

11..77..22 CCaarraatttteerriissttiicchhee mmeeccccaanniicchhee SSAAEEkkeeyy

Dimensioni ( h x p x s ) : 130mm x 316mm x 400mm Peso (equipaggiamento completo) : circa 7.5 Kg

11..77..33 CCoonnffoorrmmiittàà aallllee nnoorrmmaattiivvee tteelleeffoonniicchhee Il SAEkey è conforme

• alle norme CTR3, CTR21 • alle norme italiane relative

º agli impianti telefonici interni CEI 103-1 º agli apparecchi telefonici standard CEI 303-12 e CEI 303-13.

Le centrali sono conformi alle racc. CCITT e alle norme ETSI per l'interfacciamento con la rete pubblica EURO-ISDN:

53

• per quel che riguarda il lato urbano si dialoga tramite Gruppi Periferici con interfaccia "T" sia con collegamenti multilinea ad accesso base 2B + D a velocità (lorda) di 192 Kbit/s

• per quel che riguarda il lato interno, con interfaccia "S0" con collegamenti mono/multinumero ad accesso base 2B + D a velocità (lorda) di 192 Kbit/s

Inoltre sono conformi alle ANSI T1 607 - 1990 per l'interfacciamento alla rete pubblica ISDN del nord america.

Piano di numerazione: 64 campi, ciascuno fino a 6 cifre.

11..77..44 CCaarraatttteerriissttiicchhee tteeccnniicchhee aalliimmeennttaattoorree

Tensione d’ingresso 90 ÷ 254 Vca 50Hz / 60 Hz ±10% Corrente massima 0,6 A

11..77..55 CCaarraatttteerriissttiicchhee tteeccnniicchhee ttoonnii ddii ssiisstteemmaa

Tipo di tono Durata Frequenza Livello

Silenzio invito a selezionare

continuo (somma di frequenze)

350Hz ± 15 Hz 425Hz ± 15 Hz

-6 ± 2dBm

controllo chiamate

presenza 1 s assenza 4 s

425Hz ± 15 Hz -6 ± 2dBm

occupato

presenza 500 ms assenza 500 ms

425Hz ± 15 Hz -6 ± 2dBm

dissuasione


425Hz ± 15 Hz -6 ± 2dBm

inclusione

presenza 200 ms assenza 200 ms presenza 200 ms assenza 1400 ms

425Hz ± 15 Hz -11 ± 2dBm

congestione


425Hz ± 15 Hz -6 ± 2dBm

attesa


425Hz ± 15 Hz -6 ± 2dBm

avviso


425Hz ± 15 Hz -11 ± 2dBm

conferma

presenza 100 ms assenza 100 ms presenza 100 ms assenza 100 ms presenza 100 ms assenza 1500 ms

425Hz ± 15 Hz -6 ± 2dBm

Invito a selezionare 2 presenza 200 ms 425Hz ± 15 Hz -6 ± 2dBm

54

assenza 200 ms presenza 200 ms assenza 200 ms presenza 200 ms assenza 1000 ms

Conferenza presenza 200 ms assenza 9800 ms

425Hz ± 15 Hz -11 ± 2dBm

continuo 1 continuo 425Hz ± 15 Hz -6 ± 2dBm

invito a selezionare su urbana


425Hz ± 15 Hz -6 ± 2dBm

Musica 1

100 note musicali -6 ± 2dBm

Musica 2

100 note musicali -6 ± 2dBm

tabella 1.12: Toni di sistema

11..77..66 CCaarraatttteerriissttiicchhee eelleettttrriicchhee rreellèè • Resistenza di contatto

º <=100 mOhm

• Potenza commutabile sul carico resistivo

º 60 W

• Tensione massima commutabile

º 150 Vcc

• Corrente max commutabile

º 2A

11..77..77 CCaarraatttteerriissttiicchhee eelleettttrriicchhee iinnggrreessssii ddiiggiittaallii • Resistenza verso massa

º <=4 KOhm

11..77..88 CCaarraatttteerriissttiicchhee eelleettttrriicchhee iinnggrreessssoo aauuddiioo • Ingresso svincolato dalla massa interna

• Impedenza di ingresso

º >=20 KOhm

• Tensione in ingresso

º <= 135 mV

55

11..77..99 CCaarraatttteerriissttiicchhee tteeccnniicchhee cciirrccuuiittoo ddii ppiilloottaaggggiioo ssuuoonneerriiaa aauussiilliiaarriiaa // llaammppaaddaa nnoonn ddiissttuurrbbaarree

• Potenza massima commutabile

º 8V – 5mA º 7V – 10mA

• Corrente massima in cortocircuito

º 35mA

11..77..1100 GGeessttiioonnee lleedd ddeeii tteelleeffoonnii SSAAEEffoonn Si riporta nella tabella seguente la gestione delle lampade tricolori associate ai tasti

programmabili dei telefoni della famiglia SAEfon quando sono connessi con il SAEkey.

Per ogni chiamata che si può attestare su un terminale telefonico la tabella indica:

• colore e stato della lampada associata al tasto su cui si attesta la chiamata sul telefono ATTIVO (cioè che riceve la chiamata)

• colore e stato della lampada associata al tasto di supervisione della linea in chiamata su un telefono PASSIVO (cioè che non riceve direttamente la chiamata);

Situazione Telefono attivo Stato Led Telefono

Passivo Stato led

Linea urbana in idle spento spento Linea urbana in chiamata verde Flash veloce Rosso fisso Linea urbana/interno in conversazione

verde fisso Rosso fisso

Linea urbana/interno in attesa comune

verde Flash lento Rosso fisso

Linea urbana/interno in attesa esclusiva

Ambra Flash lento Rosso fisso

Linea in richiamata Ambra Flash veloce Rosso fisso Chiamata interna verde Flash veloce Non disturbare Rosso fisso Deviata Rosso fisso Messaggio in attesa Normale

Ambra Flash veloce

Messaggio in attesa Urgente

Rosso Flash veloce

tabella 1.13: Gestione dei led dei telefoni SAEfon

11..77..1111 RRiittmmii ddii cchhiiaammaattaa ddeell tteelleeffoonnii SSAAEEffoonn Si riporta di seguito la specificazione dei ritmi di chiamata, rispondenti alle Norme

CEI, utilizzati dai telefoni SAEfon, quando sono connessi con il SAEkey:

56

RITMI DI CHIAMATA

Prima chiamata Attiva 500 ms Riposo 500 ms Chiamata 1 (Urbana) Attiva 1000 ms Riposo 4000 ms Periodo 5000 ms Chiamata 2 (interna) Attiva 600 ms Riposo 200 ms Attiva 200 ms Riposo 4000 ms Periodo 5000 ms Chiamata 3 (prenotazione) Attiva 200 ms Riposo 200 ms Attiva 200 ms Riposo 200 ms Attiva 200 ms Riposo 4000 ms Periodo 5000 ms

tabella 1.14: Ritmi di chiamata

57

11..88 NNOOTTEE PPEERR LLAA SSIICCUURREEZZZZAA EE CCOOMMPPAATTIIBBIILLIITTÀÀ

11..88..11 SSiiccuurreezzzzaa

Note tecniche per la sicurezza e l'uso delle apparecchiature

L'apparato descritto nel presente documento è un sistema elettronico realizzato in modo da garantire un funzionamento sicuro purché venga installato ed utilizzato in conformità alle norme generali di sicurezza e attenendosi alle indicazioni fornite dal costruttore.

È tassativamente vietato ogni impiego diverso da quello previsto da costruttore.

L'apparecchiatura è stata costruita nel rispetto di quanto definito:

• nella direttiva CE 92/59 recepita nella legislazione nazionale con DL 115 del 17/03/95, ove applicabile

• nella direttiva CE 73/23 recepita nella legislazione nazionale con L 791/77

ed in conformità alle norme tecniche applicabili

• EN 60950 • EN 50081-2 • EN 50082-2.

Con riferimento ai prodotti costituenti, non sussistono pericoli per la salute e per l'ambiente in tutte le fasi di normale movimentazione, stoccaggio, manipolazione ed utilizzo.

Rischi di elettricità statica

I dispositivi montati sulle schede del SAEkey sono sensibili alle scariche elettrostatiche e nel maneggiarli occorre adottare tutte le misure idonee a ridurre i rischi derivanti da accumulo di cariche elettrostatiche. Si raccomanda perciò di utilizzare una protezione costituita da un bracciale antistatico e da un cordone spiralato nella seguente maniera:

• il bracciale antistatico va fissato al polso dell'operatore in modo da garantire un buon contatto con l'epidermide;

• il cordone a spirale va collegato al bracciale antistatico ed alla corrispondente presa di messa a terra dell'apparecchiatura.

Tali dispositivi devono essere conformi alla norma europea EN 100 015-1.

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Rischi di natura elettrica

L'apparato è realizzato in modo da rispondere a quanto definito dalla direttiva 73/23/CEE e comunque risulta conforme alla norma EN 60950 che presiede alla sicurezza dei prodotti elettrici ed elettronici. Le parti circuitali soggette a tensioni pericolose sono identificate con apposita etichettatura, secondo quanto previsto dalla EN 60950. L'intervento su tali circuiti da parte di personale non esperto è pericoloso.

N.B. SECONDO LE NORMATIVE VIGENTI IN MATERIA, SI RACCOMANDA DI PREDISPORRE UN ADEGUATO IMPIANTO DI TERRA, AL QUALE CONNETTERE TUTTE LE PARTI METALLICHE NON IN TENSIONE.

Rischio incendio

Le parti costituenti l'apparato non hanno un punto specifico di infiammabilità applicabile o definito. I prodotti base utilizzati per la loro realizzazione sono di norma classificati UL 94 V-O. In condizioni normali di movimentazione, stoccaggio, manipolazione ed utilizzo non sussistono condizioni di pericolo di autocombustione.

Tuttavia in caso di coinvolgimento in incendio:

• per la presenza di lega piombo-stagno (37-63) presente sulle schede elettroniche come residuo di produzione si possono sviluppare fumi e vapori di piombo quando tale elemento arriva ad alte temperature (superiori a 500 °C); tali vapori sono tossici per inalazione

• alcuni prodotti utilizzati per la realizzazione dell’apparato possono sviluppare fumi e vapori dannosi alla salute.

In caso di incendio occorre quindi garantire una buona aerazione ed utilizzare autorespiratori. Per interventi di spegnimento in caso di incendio non usare acqua.

Rischi di natura meccanica

Si raccomanda un idoneo montaggio a parete che eviti pericoli al personale; per la messa in servizio dell'apparecchiatura è fondamentale attenersi alle prescrizioni indicate nel capitolo “Installazione”.

Rischi di natura chimica

In fase di manipolazione delle schede elettroniche costituenti l'apparato, il personale può venire a contatto con la lega stagno-piombo utilizzata per la connessione meccanico-elettrica della componentistica al lay-out circuitale e presente sulle schede come residuo del processo produttivo.

Tale prodotto contenente piombo è tossico se ingerito: si raccomanda pertanto di provvedere ad un'accurata detersione delle mani o delle parti del corpo o degli indumenti che siano venuti a contatto con le schede elettroniche dell'apparato.

Batterie interne

La scheda UB-K dispone delle seguenti batterie:

• 1 batteria piatta la litio • 2 batterie tampone ricaricabili al piombo e sigillate.

59

Tali batterie, nelle condizioni normali di movimentazione, stoccaggio, manipolazione ed utilizzo, non presentano fonti di rischio. Vi può essere tuttavia il rischio di esplosione e/o comunque di danno fisico se la batteria viene sostituita o manipolata in modo non corretto.

Non tentare di ricaricare la batteria esternamente al sistema, né di smontarla, immergerla in acqua o esporla al fuoco, non schiacciare, forare o incenerire il gruppo batterie né di mettere in corto circuito i contatti di metallo. Non tentare inoltre di aprire o manipolare il gruppo batterie.

La sostituzione e/o manutenzione delle batterie deve essere effettuata da un tecnico autorizzato.

Trasporto

L'apparato non presenta pericoli per la salute e l'ambiente in tutte le fasi di normale movimentazione, trasporto, stoccaggio, manipolazione e uso; non vi sono quindi vincoli particolari per la fase di trasporto.

Impatto ambientale

Durante il ciclo-vita

Non sussistono problemi di impatto ambientale durante il normale funzionamento dell'apparecchiatura.

Fine ciclo-vita: smaltimento

Il prodotto a fine ciclo vita non deve essere disperso in ambiente; il suo smaltimento deve avvenire in accordo alle leggi e regolamenti vigenti, secondo la seguente classificazione:

• schede elettroniche: classificate secondo la codifica europea (CER) come "rifiuti speciali" codice 160202;

• contenitori: classificati secondo la codifica europea (CER) come "rifiuti speciali" codice 160205;

• batterie tampone esauste: classificate secondo la codifica europea (CER) come "residui pericolosi" codice 160691;

• batteria alcalina (litio): quando presenti sono classificate secondo la codifica europea (CER) come "rifiuti speciali" codice 160604.

La gestione dei rifiuti deve essere conforme a quanto previsto dal DLvo. n.22 del 1977.

Gestione degli imballi

I prodotti sono forniti in imballi conformi alle vigenti leggi. La loro struttura è tale da garantire una facile separazione delle diverse parti costituenti per tipologia di materiale usato.

I materiali presenti nell’imballo sono:

• cartone • pellicole di materiale plastico,

60

Una volta tolto il prodotto dall’imballo, questo deve essere gestito come rifiuto da imballo in conformità alle vigenti norme (DM 22 del 5 febbraio 1997 e CONAI: Consorzio Nazionale Imballaggi).

Pertanto le parti costituenti l’imballo diverse per tipologia di materiale vanno separate. I diversi materiali non devono essere dispersi nell’ambiente ma vanno gestiti dando priorità per quanto possibile a riuso, riciclaggio, recupero o quale ultima soluzione lo smaltimento. Tali attività devono essere attuate mediante Enti allo scopo autorizzati.

Ai fini di una loro adeguata gestione i materiali da imballaggio, esaurita la loro funzione, hanno la seguente classificazione CER:

• cartone (150101) • pellicole di materiale plastico

Manutenzione

L'accesso all'apparecchiatura per ispezioni, manutenzione, risoluzione di anomalie o guasti, deve essere consentito esclusivamente a personale tecnico qualificato.

IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER LA MANCATA OSSERVANZA DELLE NORME E DELLE MISURE DI SICUREZZA E PER OGNI USO IMPROPRIO DELL'APPARECCHIATURA

11..88..22 CCoommppaattiibbiilliittàà EEMMCC Il SAEkey è conforme alle direttive CEE 89/336/EEC ed agli standard europei EN

50082-1, EN 55022, per la compatibilità elettromagnetica. Tali norme sono poste al fine di fornire una ragionevole protezione contro interferenze dannose in una zona residenziale. Per assicurare il mantenimento della rispondenza a tale normativa, l'installazione dovrà avvenire ad opera di personale specializzato, seguendo le norme in vigore e le direttive contenute nel presente documento.

61

2 DESCRIZIONE DEI SERVIZI

Il presente paragrafo descrive i servizi offerti dal sistema SAEkey 20.

I servizi sono stati inoltre raggruppati per macrofunzioni in distinti capitoli come segue :

• Chiamate urbane entranti : vengono descritte le chiamate entranti su linee urbane

• Chiamate urbane uscenti : vengono descritte le chiamate uscenti su linee urbane

• Chiamate interne e generali : vengono descritte le chiamate interne e le chiamate di tipo generali

• Gestione chiamate e servizi : viene descritta la gestione delle chiamate e i servizi applicabili alle stesse

• Servizi specifici con i telefoni SAEfon : vengono descritti i servizi applicabili solo se si utilizzano i telefoni SAEfon

• Servizi supplementari ISDN : vengono descritti i servizi supplementari applicabili alle interfacce ISDN

• Servizi con elaborazione integrata : vengono descritti i servizi gestiti dal programma GESTIONE ES integrato nel sistema

• Servizi con Host : vengono descritte le funzionalità messe a disposizione sull’interfaccia seriale verso un PC esterno

• Servizi con Voice Mail : vengono descritte le funzionalità messe a disposizione sull’interfaccia analogica verso un Voice Mail esterno.

22..11 CCHHIIAAMMAATTEE UURRBBAANNEE EENNTTRRAANNTTII

22..11..11 CChhiiaammaattaa eennttrraannttee ddiirreettttaa ccoonn ddeessttiinnaazziioonnee pprrooggrraammmmaabbiillee Possibilità di assegnare ad una chiamata entrante su una linea urbana senza

selezione passante una destinazione programmabile su base settimanale

Per la chiamata entrante su una delle seguenti linee urbane:

• terminazione analogica della scheda ALUbid_K senza segnalazione entrante DTMF, personalizzata cioè con uno dei seguenti tipi:

62

º "linea urbana bidirezionale senza segnalazione Entrante e Uscente Decadica" (LUB)

º "linea urbana bidirezionale senza segnalazione Entrante e Uscente DTMF" (LUBMFU)

• terminazione ISDN della scheda ISDN_T0/S0_K personalizzata con un tipo di linea diversa da "ISDN Multinumero" (LUISDNMULTINUM) cioè con uno dei seguenti tipi:

º "ISDN Entrante non SP" (LUISDNE) º "ISDN Entrante/Uscente non SP" (LUISDNUE).

è possibile associare fino a 8 tabelle di destinazione, chiamate “Tabelle delle Destinazioni Interne”.

Ciascuna tabella definisce per ogni linea interna :

• quale ANNUNCIO di CORTESIA inviare al chiamante in sostituzione del tono • la PRIMA DESTINAZIONE/RINVIO della chiamata (Capolinea) • fino a 3 DESTINAZIONI ALTERNATIVE in caso di mancata risposta.

Le tabelle sono attivabili tramite un’altra tabella, chiamata “Tabella del Piano Settimanale”, dove è possibile definire per ciascun giorno della settimana, ognuno suddividibile in 6 fasce giornaliere, la specifica tabella delle destinazioni da utilizzare per ciascuna fascia oraria.

La tabella del piano settimanale contiene inoltre 3 “giorni modello”, chiamati “giorno 1”, “giorno 2” e “giorno 3” utilizzabili per periodi particolari.

Infatti in un’altra tabella, chiamata “Tabella delle Date Speciali” è possibile definire fino a 75 periodi, dove da una data iniziale a una data finale viene indicato il giorno settimanale/modello da utilizzare.

linee urbane Annuncio cortesia

Prima destinazione e/o destinazione di rinvio

1a destinazione mancata risposta



8001 2 101 171 175 8999 8002 1 172 173 8999 8003 2 102 171 175 8999 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8100 2 103 171 8999 8101 1 172 174 175 8999 8102 1 300 310 312 311

tabella 2.1: esempio di TABELLA delle DESTINAZIONI INTERNE

dove:

• 8001..8003 = linee urbane tradizionali • 8100.. 8102 = linee urbane ISDN • 100..104 = utente singolo • 171..175 = gruppo di chiamata • 300-312 = utente ISDN S0 • 8999 = terminazione CGA

63

FASCIA 1 FASCIA 2 FASCIA 3 FASCIA 4 FASCIA 5 FASCIA 6 Ora i. Ora f. D. Ora i. Ora f. D. Ora i. Ora f. D. Ora i. Ora f. D. Ora i. Ora f. D. Ora i. Ora f. D. DOM 00:00 12:30 4 12:31 18:30 5 18:31 23:59 4 LUN 00:00 08:30 1 08:31 12:30 2 12:31 13:30 3 13:31 17:30 2 17:31 23:59 1 MAR 00:00 08:30 1 08:31 12:30 2 12:31 13:30 3 13:31 17:30 2 17:31 23:59 1 MER 00:00 08:30 1 08:31 12:30 2 12:31 13:30 3 13:31 17:30 2 17:31 23:59 1 GIO 00:00 08:30 1 08:31 12:30 2 12:31 13:30 3 13:31 17:30 2 17:31 23:59 1 VEN 00:00 08:30 1 08:31 12:30 2 12:31 13:30 3 13:31 17:30 2 17:31 20:00 2 20:01 23:59 4 SAB 00:00 12:30 4 12:31 18:30 5 18:31 23:59 4 GIORNO1 00:00 07:30 1 07:31 12:30 2 12:31 13:30 3 13:31 17:30 2 17:31 23:59 1 GIORNO2 00:00 12:30 4 12:31 20:30 5 20:31 23:59 4 GIORNO3

tabella 2.2: Esempio di TABELLA del PIANO SETTIMANALE

dal Al giorno modello

05/08 05/08 SABATO

24/12 06/01 GIORNO 2

tabella 2.3: Esempio di TABELLA delle DATE SPECIALI

L’esempio fatto sopra stabilisce che :

l’orario “giorno” è dalle ore 8:30 alle ore 12:30 e dalle ore 13:30 alle ore 17:30 dei giorni dal Lunedì al Venerdì. Viene utilizzata come destinazione delle chiamate la tabella n. 2 delle destinazioni interne;

l’orario “notte” è dalle ore 17:30 alle ore 08:30 dei giorni dal Lunedì al Venerdì e tutto il giorno per Sabato e Domenica. Viene utilizzata come destinazione delle chiamate la tabella n. 1 delle destinazioni interne;

l’orario “pausa pranzo” è dalle ore 13:30 alle ore 14:30 dei giorni dal Lunedì al Venerdì. Viene utilizzata come destinazione delle chiamate la tabella n. 3 delle destinazioni interne;

il giorno 5 Agosto viene trattato come al Sabato. Viene utilizzata come destinazione delle chiamate la tabella n. 1 delle destinazioni interne;

il periodo dal 24/12 al 06/01 viene trattato utilizzando il giorno speciale 2. Vengono utilizzate come destinazione delle chiamate le tabelle n. 4 e n. 5 delle destinazioni interne.

La programmazione delle suddette tabelle può essere effettuata da PC, usando il programma di personalizzazione KEYBUILDER o tramite procedure dirette da telefono.

E’ inoltre possibile attivare (da PC usando il programma di manutenzione KEYVIEW o tramite procedure dirette da telefono) per ciascuna linea urbana (o per un fascio di linee urbane) una modalità “manuale” di gestione delle chiamate che, a prescindere dal piano

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settimanale/periodo speciale impostato, utilizza sempre una stessa tabella delle destinazioni interne; il numero della tabella da utilizzare viene definito nella stessa procedura di attivazione.

E' altresì possibile attivare per tutte le linee urbane personalizzate la modalità "manuale" di gestione di cui sopra. Tale attivazione è effettuabile, oltre che tramite KEYVIEW, utilizzando un tasto funzione (denominato "DESTINAZIONE MANUALE") personalizzabile sul profilo SAEfon dei terminali numerici. A tale tasto è associato un led che segnala:

• se spento : º il funzionamento in "automatico" della gestione delle chiamate entranti, cioè

viene utilizzato il "piano settimanale" delle destinazioni • se acceso :

º il funzionamento in "manuale" della gestione delle chiamate entranti, è cioè attiva la tabella delle "destinazioni interne" impostata

N.B. l'attivazione della modalità "manuale" per tutte le linee urbane sovrascrive la modalità "manuale" per la singola linea urbana/fascio di linee urbane precedentemente impostata.

Riassumendo, il sistema alla ricezione di una chiamata entrante esegue i seguenti passi :

• verifica della MODALITÀ di gestione delle destinazioni attiva (Automatica o Manuale) sulla linea/fascio entrante oppure per tutte le linee urbane

• se modalità manuale : º estrazione diretta della tabella delle destinazioni

• se modalità automatica : º verifica dell'appartenenza del giorno corrente ad uno dei periodi della tabella

DATE SPECIALI º individuazione della FASCIA ORARIA del PIANO SETTIMANALE, in cui è

stata ricevuta la chiamata º individuazione della Tabella (una delle 8) delle DESTINAZIONI INTERNE

attivo nella fascia oraria rilevata º individuazione della “riga” all’interno della Tabella delle DESTINAZIONI

INTERNE rilevato in base alla linea urbana. Alla ricezione di una chiamata, una volta individuata la tabella di destinazione della

chiamata con i criteri esposti sopra, l’annuncio di cortesia o il tono di controllo chiamata viene collegato alla linea urbana e viene chiamato un interno libero della destinazione principale (capolinea).

Ciascuna destinazione può essere:

• interno singolo qualsiasi • gruppo di chiamata tradizionale • gruppo di chiamata ISDN-S0 (non come destinazione alternativa) • dispositivo di chiamata generale d’avviso (CGA).

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In caso di mancata risposta (scadenza del tempo “Attesa risposta per chiamata urbana verso destinazione”, valore di default : 45 sec) o di occupato viene chiamato un interno libero della prima delle destinazioni alternative e successivamente le altre per poi tornare sulla destinazione principale.

Nel caso in cui tutte le destinazioni risultino occupate, la chiamata viene accodata sulla destinazione principale e all'utente viene inviato l'avviso acustico di chiamata urbana in attesa; la chiamata resta in coda per il tempo complessivo di “Attesa inoltro chiamata su destinazione occupata”.

Alla scadenza del tempo complessivo, se la destinazione principale è ancora occupata, viene effettuata la ricerca ex novo della destinazione da chiamare.

Nel caso che la destinazione sia un gruppo, la ricerca della destinazione all’interno del gruppo avviene secondo la modalità propria di questo servizio.

Nel caso di deviazione/non disturbare attivati, la chiamata viene gestita in conformità a questi servizi.

Nel caso che la chiamata provenga da una linea analogica, abbia in precedenza avuto risposta e sia ritornata per rinvio sulla tabella di ricerca della destinazione, viene attivato anche il tempo di “Attesa risposta totale per linee senza svincolo” (valore di default: 180 sec); scaduto questo tempo viene fornito al chiamante il tono di dissuasione e alla scadenza di un tempo fisso di 20 sec. la linea viene liberata.

La prima destinazione della tabella delle destinazioni interne è anche utilizzata come destinazione di rinvio nel caso che la chiamata sia stata trasferita da utente ad altro interno che non risponde e successivamente non risponde anche il trasferente.

Se tutte le destinazioni dovessero risultare in allarme, la linea chiamante viene liberata subito se è ISDN; se è analogica viene liberata dopo aver connesso il tono di dissuasione per un tempo fisso di 20 secondi.

Per attivare la modalità "MANUALE" di gestione di tutte le linee urbane occorre:

• premere il tasto funzione "destinazione manuale" dopo avere sganciato il microtelefono

• selezionare il numero della tabella delle destinazioni (da 1 a 8) seguito dal carattere "#"; sul display del telefono saranno visualizzati, di seguito alla scritta "TABELLA N°", il numero di tabella ed il carattere "#"

• riagganciare dopo la ricezione del tono di accettazione servizio: il led associato al tasto viene acceso

• è altresì consentito di riagganciare dopo la pressione del tasto funzione "destinazione manuale", senza cioè selezionare il numero di tabella: in questo caso viene attivata la tabella delle destinazioni n°8.

Per ripristinare la modalità "AUTOMATICA" di gestione di tutte le linee urbane

occorre:

• premere il tasto funzione "destinazione manuale" dopo avere sganciato il microtelefono

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• riagganciare dopo la ricezione del tono di accettazione servizio: il led associato al tasto viene spento

22..11..22 CChhiiaammaattaa eennttrraannttee ddaa lliinneeaa mmuullttiinnuummeerroo Possibilità di gestire una chiamata entrante assegnandogli delle destinazioni interne

personalizzabili (al massimo 10).

Per ciascuna terminazione della scheda ISDN_T0/S0 personalizzata con il tipo di linea "ISDN Multinumero" (LUISDNMULTINUM) è possibile associare all’identificativo CHIAMANTE / CHIAMATO noto alla rete urbana una PRIMA DESTINAZIONE interna che può essere di tipo:

• utente interno singolo, • derivato ISDN S0, • gruppo di chiamata tradizionale, • gruppo di chiamata ISDN S0, • dispositivo di chiamata generale di avviso.

Poiché per ciascuna linea ISDN è possibile richiedere fino a 10 numeri telefonici è possibile realizzare una selezione passante per 10 numeri interni.

L'associazione tra i NUMERI TELEFONICI ISDN e le corrispondenti PRIME DESTINAZIONI interne è definita nella Tabella Multinumero (solo per chiamata voce).

Nel caso di mancata risposta (solo per chiamata voce) le destinazioni alternative sono ricavate dal piano settimanale delle destinazioni come detto nel servizio di “Chiamata entrante diretta con destinazione programmabile”.

In caso di ulteriore mancata risposta la chiamata va di rinvio alla destinazione capolinea del suddetto piano settimanale.

Per le chiamate dati la linea viene invece svincolata.

• I timer e i servizi applicabili sono gli stessi visti con il servizio di “Chiamata entrante diretta con destinazione programmabile”.

22..11..33 CChhiiaammaattaa eennttrraannttee iinn sseelleezziioonnee ppaassssaannttee Possibilità di indirizzare una chiamata entrante da una linea urbana verso la prima

destinazione individuata in base alle cifre di selezione passante.

Le chiamate entranti in selezione passante possono provenire da una terminazione ISDN della scheda ISDN_T0/S0 personalizzata con uno dei seguenti tipi di linea:

º "linea urbana ISDN Entrante SP" (LUISDNESP) º "linea urbana ISDN Uscente/Entrante SP" (LUISDNUESP)

per la quale le cifre di selezione passante sono ricevute come sezione dell'identificativo CHIAMATO durante la fase di instaurazione della chiamata.

Le cifre di "selezione passante" sono utilizzate per individuare, sul piano di numerazione del SAEKEY, il numero telefonico interno del PRIMO DESTINATARIO della chiamata entrante.

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Come PRIMO DESTINATARIO può essere selezionato:

º utente interno singolo, º derivato ISDN S0, º gruppo di chiamata tradizionale, º gruppo di chiamata ISDN S0, º dispositivo di chiamata generale di avviso.

Prima di accedere al piano di numerazione è possibile prevedere per ogni linea urbana una delle seguenti modalità di trattazione della selezione entrante:

a) la selezione entrante non deve essere modificata

b) alla selezione entrante vengono aggiunte da 1 a 5 cifre definite in personalizzazione

c) il numero giunto viene ricercato nella tabella di conversione e sostituito con il numero convertito ivi previsto

d) vengono aggiunte le cifre previste a seguito dell'impegno entrante e alla ricezione della prima cifra di selezione si opera l'eventuale conversione.

Nel caso di conversione, ad ogni cifra giunta il numero fino a quel momento composto viene ricercato nella tabella di conversione ed eventualmente sostituito. Le operazioni di trasformazione vengono avviate quando le cifre giunte contengono informazioni sufficienti.

È possibile richiedere anche la conversione parziale della selezione entrante, trasformando, ad esempio, solo 2 cifre e lasciando inalterate le altre.

Come valore di default la linea SP non è sottoposta ad alcuno degli adattamenti elencati sopra.

E’ necessario che l’utente destinatario della chiamata sia abilitato alla “Ricezione di chiamate urbane entranti in SP e SP DTMF” (valore di default OFF).

È infine possibile scegliere nel caso che la prima destinazione sia occupata se dare l’occupato al chiamante o se utilizzare il rinvio verso la prima destinazione definita nella tabella delle destinazioni programmabili come spiegato nel servizio di “Chiamata entrante diretta con destinazione programmabile”. Questa modalità è selezionabile in base a una abilitazione dell’utente destinatario, chiamata “Inviare tono di occupato verso la linea urbana in SP” (valore di default ON).

Nel caso di mancata risposta (solo per chiamata voce) per scadenza del tempo di “Attesa risposta per chiamata urbana in SP verso interno” (valore di default : 45 sec.) o di selezione incompleta per scadenza del tempo di “ Attesa cifre per chiamata in SP” (valore di default : 10 sec.), le destinazioni alternative sono ricavate dal piano settimanale delle destinazioni come detto nel servizio di “Chiamata entrante diretta con destinazione programmabile”.

Nel caso di ulteriore mancata risposta la chiamata va di rinvio alla destinazione capolinea del suddetto piano settimanale.

Per le chiamate dati la linea viene invece svincolata.

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• I servizi applicabili sono gli stessi visti con il servizio di “Chiamata entrante diretta con destinazione programmabile”.

22..11..44 CChhiiaammaattaa eennttrraannttee iinn sseelleezziioonnee ppaassssaannttee DDIISSAA Possibilità di indirizzare la chiamata entrante da linea urbana analogica verso la

prima destinazione individuata in base alla selezione inviata in multifrequenza direttamente dal chiamante dopo la risposta del sistema.

Può essere utilizzata:

• una terminazione analogica BIDirezionale della scheda ALUbid_K con segnalazione entrante DTMF, personalizzata cioè con uno dei seguenti tipi:

• "linea urbana bidirezionale con segnalazione Entrante/Uscente DTMF" (LUBMF) • "linea urbana bidirezionale con segnalazione Entrante DTMF e Uscente Decadica"

(LUBMFE) per la quale le cifre di selezione passante sono ricevute sotto forma di segnalazione

DTMF una volta terminata la fase di instaurazione della chiamata.

I timer, le classi di abilitazione e i servizi applicabili sono gli stessi visti con il servizio di “Chiamata entrante in selezione passante”.

• Per un utilizzo più efficace del servizio, si consiglia l'uso combinato del servizio di "Annunci di cortesia" al posto del tono di invito alla selezione.

22..11..55 CChhiiaammaattaa ppeerr rriittoorrnnoo Ritorno automatico di una comunicazione urbana, inoltrata a un utente che non ha

risposto, verso l'utente che ha operato la trasferta.

A seguito della trasferta automatica di una comunicazione urbana effettuata su un utente libero, scaduto il tempo di “Attesa risposta su trasferta automatica” (valore di default : 45 sec.) la linea urbana torna di rinvio sul telefono del trasferente.

Lo stesso avviene se la trasferta è effettuata su un utente occupato, scaduto il tempo di “ Attesa in coda su interno occupato” (valore di default : 50 sec.).

Anche nel caso di parcheggio di una comunicazione urbana, la linea torna in chiamata sull’utente che ha effettuato il parcheggio una volta scaduto il tempo di “Attesa durata parcheggio” (valore di default : 60 sec.)

La chiamata di ritorno avviene invece immediatamente dopo il riaggancio del trasferente nel caso di manovra non consentita o errata.

• In casi di mancata risposta alla chiamata di ritorno (viene attivato lo stesso tempo di attesa risposta utilizzato al momento della prima chiamata verso quell’utente), la linea va in chiamata sulla destinazione di rinvio prevista nel servizio della “Chiamata entrante diretta con destinazione programmabile”.

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22..11..66 CCiittooffoonnoo // AApprriippoorrttaa Possibilità di gestire una chiamata proveniente da una postazione citofonica e di

azionare due relè apriporta.

Utilizzando lo schedino citofono/apriporta è possibile collegare un citofono commerciale a 2 o a 4 fili e comandare fino a 2 dispositivi di apertura porta.

La linea associata alla postazione citofonica viene programmata come una qualsiasi linea urbana entrante diretta con destinazione programmabile.

La pressione del pulsante sul citofono genera una normale chiamata urbana entrante e la destinazione viene ricavata dal piano settimanale delle destinazioni.

Nel caso di utilizzo di un telefono numerico è possibile semplificare l’uso del servizio, personalizzando fino a 2 tasti/led:

• un tasto/led per comandare l’apriporta 1 • un tasto/led per comandare l’apriporta 2.

In questo caso la chiamata è segnalata tramite lampeggio veloce di entrambi i led in aggiunta alla segnalazione acustica di chiamata sul terminale stesso;

I servizi applicabili sono gli stessi visti con il servizio di “Chiamata entrante diretta con destinazione programmabile”.

E’ possibile programmare la durata del comando di apertura dei relè apriporta personalizzando il tempo di “Azionamento del relè apriporta” (valore di default : 2 sec).

• Rispondere ad una chiamata citofonica entrante da telefono analogico o numerico con VV.AA. disattivato:

− La suoneria del telefono squilla avvisando che c’e una chiamata in ingresso e sul display (dove presente) appare la scritta "CITOFONO"

− il LED associato all'eventuale tasto (apriporta1 o apriporta2) lampeggia velocemente con colore verde (solo telefono numerico)

− Per entrare in conversazione (telefono non in risposta automatica) sollevare il microtelefono e premere il tasto (apriporta1 o apriporta2 ) nel caso di telefono numerico con tasto programmato ed il led associato al tasto premuto si accende fisso oppure (solo per telefono numerico in risposta automatica o analogico) sollevare il microtelefono, si entra in conversazione ed il led associato al tasto si accende fisso

• Rispondere ad una chiamata citofonica entrante da telefono con VV.AA. attivato (solo telefono numerico):

− La suoneria del telefono squilla avvisando che c’e una chiamata in ingresso e sul display (dove presente) appare la scritta "CITOFONO".

− il LED associato al tasto (apriporta1 o apriporta 2) lampeggia velocemente con colore verde

− Per entrare in conversazione premere il tasto (apriporta1 o apriporta2), si entra in conversazione ed il led associato al tasto premuto si accende fisso.

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Per collegarsi al citofono da telefono con VV.AA. attivato quando non si è chiamati è sufficiente premere uno dei tasti (apriporta 1 o apriporta 2 ), si attiva il viva voce e si entra in conversazione.

Per collegarsi al citofono da telefono senza VV.AA. attivato quando non si è chiamati è sufficiente impegnare e premere uno dei tasti (apriporta 1 o apriporta 2 ) nel caso di telefono numerico con i tasti programmati oppure selezionare il codice di “impegno citofono” (valore di default 412).

• Apertura porta: − Per azionare l’apriporta una volta stabilita la comunicazione, premere il tasto

relativo (apriporta1 o apriporta 2) o selezionare il codice di “comando apriporta 1” per il dispositivo apriporta 1 (valore di default 98) e il codice di “comando apriporta 2” per il dispositivo apriporta 2 (valore di default 99).

N.B. se da telefono numerico con VV.AA. disattivato e senza chiamata citofonica in corso si preme uno dei tasti (apriporta1 o apriporta2) si aziona l'apriporta.

22..11..77 DDooccuummeennttaazziioonnee ttrraaffffiiccoo eennttrraannttee Possibilità di generare record specifici per le chiamate entranti e di inviarli a un

calcolatore esterno.

La generazione del record avviene solo se sulla linea chiamata è attiva l’abilitazione “Documentazione traffico urbano entrante” (valore di default : off).

Il sistema è in grado di archiviare complessivamente 500 record per traffico entrante, uscente e addebiti ausiliari.

• I record del traffico entrante non sono elaborati dal sistema, ma vengono solo inviati a un PC esterno con specifico applicativo di Statistica di Traffico; per questo occorre disabilitare nella tabella “Caratteristiche generali logiche” la voce “Gestione servizi da ES” (valore di default : on).

22..22 CCHHIIAAMMAATTEE UURRBBAANNEE UUSSCCEENNTTII

22..22..11 CCoommmmuuttaazziioonnee sseelleezziioonnee uurrbbaannaa iinn mmuullttiiffrreeqquueennzzaa Possibilità offerta all'utente di selezionare una prima parte del numero urbano in

maniera decadica e poi proseguire la selezione in multifrequenza.

Il servizio è utilizzabile sia sulle linee urbane analogiche che sulle linee urbane ISDN. Alla richiesta dell’utente il sistema associa alla linea un trasmettitore di selezione multifrequenza per l’inoltro della seconda parte del numero.

Il trasmettitore viene liberato in seguito all'interruzione della fase di conversazione tramite una qualsiasi manovra.

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Qualora il trasmettitore non fosse disponibile, la richiesta viene scartata.

Al termine della selezione decadica:

• selezionare il codice di servizio "richiesta selezione in DTMF" (valore di default : 92) oppure, per i derivati dotati di telefono numerico, premere il tasto "#" e continuare la

selezione.

22..22..22 CCoommuunniiccaazziioonnii uurrbbaannee uusscceennttii Possibilità offerta all'utente di effettuare comunicazioni con la rete urbana esterna

In fase di personalizzazione ogni utente può essere parzializzato al servizio in modo differenziato in base alle abilitazioni di “Effettuare selezione urbana”, “Accedere a fasci individuali di linee urbane in uscita”, “Accedere a fasci generici di linee urbane in uscita”, “Impegnare in passo passo una linea urbana”.

Il collegamento verso la centrale urbana può avvenire utilizzando interfacce analogiche o numeriche.

Durante la selezione per impegnare una linea urbana viene attivato il tempo di “ Attesa cifra dopo impegno o altra cifra” (valore di default : 12 sec.); la scadenza di tale tempo per mancata selezione o selezione incompleta comporta l’incapsulamento dell’utente. Tale tempo viene attivato nuovamente dopo avere impegnato la linea urbana ed in attesa di selezionare la prima cifra del numero urbano.

Durante la selezione delle altre cifre del numero urbano viene attivato il tempo di “Attesa fine selezione urbana” (valore di default : 5 sec.); la scadenza di tale tempo viene utilizzata dal sistema per incapsulare l’utente e liberare la linea urbana nel caso che non sia stata selezionata alcuna cifra, mentre nel caso di effettiva selezione il sistema considera terminato il numero urbano e nel caso che sia stata utilizzata una linea urbana analogica viene avviato il contatore di durata della comunicazione (nel caso di linea urbana ISDN il sistema avvia il contatore alla ricezione del criterio di risposta).

Una eventuale successiva selezione proveniente da un telefono analogico decadico viene considerata come una selezione interna (postselezione automatica).

Per consentire l’utilizzo di servizi speciali offerti dalla rete pubblica che prevedono selezioni successive (ad esempio i servizi in decade 1), è possibile differenziare il tempo di fine selezione urbana; occorre programmare nella tabella delle “Caratteristiche Generali Numeriche” il campo “1^ cifra selezione urbana per servizi speciali” (valore di default : 1), nella tabella “Costanti di temporizzazione “ il tempo di “Attesa fine selezione urbana per servizi speciali” (valore di default : 60 sec.) e associare tali numeri nelle ultime 8 posizioni della tabella "Numeri vietati" (N.B. abilitare quindi gli utenti che devono utilizzare i servizi speciali alla selezione di tali numeri vietati).

Durante la selezione delle cifre successive del numero urbano viene attivato anche il “Tempo oltre il quale viene introdotta la pausa automatica” (valore di default : 3 sec.) presente nella tabella “Caratteristiche generali numeriche”, che serve per controllare eventuali pause fatte dall’utente durante la selezione del numero, di cui il sistema terrà conto nel caso di utilizzo dei servizi di “Ripetizione dell’ultimo numero selezionato” e di “Memorizzazione e ripetizione di un numero urbano”; la durata della pausa che il sistema

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utilizza per questi servizi viene definito nella tabella “Costanti di temporizazione” con il timer “ Durata pausa nella selezione urbana” (valore di default : 3 sec.).

Per effettuare una comunicazione uscente, occorre :

• sganciare il microtelefono • impegnare una linea urbana uscente operando in uno dei seguenti modi :

º selezionare il numero telefonico generico di accesso al fascio º selezionare il numero telefonico individuale del fascio º selezionare il numero telefonico di accesso alla linea urbana

• selezionare il numero telefonico esterno.

22..22..33 CCoonnttrroolllloo ddeellllaa sseelleezziioonnee uurrbbaannaa Possibilità offerta soltanto agli utenti appositamente autorizzati di accedere

direttamente alla teleselezione e/o a determinati servizi della rete pubblica.

Sul sistema è presente una tabella che può contenere fino a 64 numeri esterni, lunghi ciascuno fino a 12 cifre (tabella “Numeri urbani vietati"), da sottoporre a controllo durante la selezione del numero esterno .

Vengono poi definiti 16 insiemi di possibili abilitazioni, in cui ciascun numero viene abilitato o meno e ciascuno utente viene associato a uno di questi insiemi tramite una classe di servizio.

• Durante la selezione del numero esterno il sistema verifica se questo è consentito o vietato; solo nel caso che il numero sia espressamente vietato, la linea urbana viene liberata e l’utente riceve il tono di dissuasione.

22..22..44 DDooccuummeennttaazziioonnee ttrraaffffiiccoo uusscceennttee Possibilità di generare record per le chiamate uscenti e di gestirli con elaborazione

integrata o di inviarli a un calcolatore esterno.

Il sistema è in grado di archiviare complessivamente 500 record per traffico entrante, uscente e addebiti ausiliari.

I record del traffico uscente sono elaborati di base dal sistema (servizi con elaborazione integrata), ma, in alternativa, possono essere inviati a un PC esterno con specifico applicativo di Documentazione Addebiti; per questo occorre disabilitare nella tabella “Caratteristiche generali logiche” la voce “Gestione servizi da ES” (valore di default : on).

Per l’acquisizione degli scatti per le linee urbane analogiche, inviati in linea con segnalazione in frequenza, la scheda di linea deve essere corredata con la schedina di tassazione : la tipologia di schedina va programmata sul sistema nella tabella “Caratteristiche generali logiche” alle voci “12 KHz/50 Hz” (valore di default per l’Italia), “16 KHz” (per l’estero).

Per le linee urbane ISDN il servizio di tassazione è realizzato utilizzando l'elemento display presente nel protocollo di segnalazione ISDN.

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Il conteggio della durata della comunicazione può avvenire a partire dalla scadenza del tempo di fine selezione, o all’arrivo del primo scatto, o alla ricezione di una segnalazione multifrequenza (la cifra A/B/C/D/*/#); il criterio da adottare va personalizzato per ciascuna linea urbana nella tabella “Classi di servizio” alla voce “Criterio di inizio conteggio tassazione” (valore di default : timer) e assegnando alla linea quella classe di servizio.

Per consentire di acquisire l’ultimo scatto dopo la liberazione di una linea urbana analogica, viene attivato il timer “Tassazione dopo la liberazione” (valore di default : 2 sec.), scaduto il quale la linea torna disponibile al traffico uscente.

22..22..55 FFaassccii ddii lliinneeee uurrbbaannee Possibilità di suddividere le linee urbane in più fasci, accessibili con comandi

distinti.

In fase di personalizzazione è possibile aggregare le linee urbane in fasci (al massimo 16) per consentire un accesso differenziato da parte degli utenti in base alla loro classe di servizio.

Per ciascun fascio si può inoltre personalizzare la modalità di scansione per la ricerca di una linea libera.

Questa modalità può essere :

• lineare: la ricerca parte sempre dalla prima linea del fascio; • circolare: la ricerca parte dalla linea successiva all'ultima occupata la volta

precedente.

La configurazione di default prevede la creazione di un unico fascio (numero telefonico : 8800) con scansione circolare e comprendente tutte le linee urbane del sistema.

22..22..66 LLeeaasstt CCoosstt RRoouuttiinngg Possibilità di instradare una chiamata urbana uscente su un gestore di rete

pubblica, in funzione di numero selezionato, giorno, fascia oraria.

Nel Piano di Numerazione del sistema viene definito un prefisso di uscita sulle linee urbane con modalità “least cost routing”.

A questo prefisso è associato un piano di instradamento chiamato “Piano di Instradamento LCR” (tabella con 250 scelte), dove in ciascun riga è possibile definire un range di numeri urbani (valore iniziale e valore finale, ciascuno lungo fino a 8 cifre) a cui applicare l’algoritmo di ricerca del gestore da utilizzare per quel numero.

Per ciascuna riga è possibile definire fino a 5 scelte, dove a ciascuna scelta è associata una riga di dettaglio che contiene:

• nel campo “Numtel Fascio” : il numero telefonico del fascio di linee urbane impegnabili in uscita

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• nel campo “Tipo aggiunta conversione” : una delle seguenti possibilità : o nessuna aggiunta di cifre (NO_AGG_CONV) o l’aggiunta del prefisso di uscita LCR (AGG_LCR) o l’aggiunta fissa di un numero lungo fino a 6 cifre, utilizzabile per anteporre al

numero vero e proprio il codice del gestore (AGG_FISSA); il numero è definito nella tabella “Aggiunta cifre”

o la conversione delle prime 8 cifre del numero selezionato (CONV_LCR); la conversione del numero viene definita nella tabella “Conversione LCR” (max 120 conversioni)

• nel campo “Indice Tab. Aggiunta cifre” : occorre riportare l’indice della tabella di “Aggiunta cifre” o della tabella “Conversione LCR” se è stato impostata la scelta AGG_FISSA o CONV_LCR

• nel campo “Priorità scansione” : occorre riportare l’ordine di priorità da 1 a 5 di scansione dei fasci utilizzabili per la chiamata uscente per ciascuna delle 3 fasce orarie possibili; queste sono a loro volta definite nella tabella “Fasce orarie LCR”. La tabella “Aggiunta cifre” può contenere fino a 40 codici, mentre la tabella

“Conversione LCR” può contenere fino a 120 numeri.

La tabella “Fasce Orarie LCR” definisce per ciascun giorno della settimana e per ciascuna delle 3 fasce orarie l’orario di inizio e l’orario di fine.

Nel caso che il numero selezionato dall’utente non faccia parte del piano di numerazione LCR, il sistema declassa la modalità di impegno linea utilizzando la scansione dei fasci secondo la modalità programmata nel piano di numerazione del sistema di “accesso generico alla linea urbana”.

Per accedere al servizio selezionare il prefisso di accesso generico LCR seguito dal numero esterno da chiamare.

22..22..77 LLiinneeaa uusscceennttee ddiirreettttaa Possibilità offerta all’utente abilitato di accedere ad una linea esterna riservata non

accessibile agli altri utenti.

É necessario personalizzare un fascio urbano con una sola linea, abilitando solo quell’utente all'accesso al fascio.

L'impegno della linea avviene con la normale selezione.

22..22..88 MMeemmoorriizzzzaazziioonnee ee rriippeettiizziioonnee ddii uunn nnuummeerroo uurrbbaannoo Possibilità offerta all'utente di memorizzare il numero urbano selezionato e di

effettuarne la ripetizione su comando.

Il numero viene memorizzato insieme alla modalità (LCR o meno) di impegno della linea urbana.

Ogni utente può memorizzare un solo numero urbano per volta; una richiesta successiva annulla la precedente.

Per memorizzare il numero urbano selezionato:

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• selezionare il codice di “memorizzazione numero selezionato” (valore di default : 4) • attendere il tono di conferma: la linea urbana viene liberata.

Per ripetere il numero memorizzato:

• selezionare il codice di “ripetizione numero memorizzato” (valore di default : 429)

22..22..99 PPrreesseelleezziioonnee ddii lliinneeaa uurrbbaannaa lliibbeerraa Possibilità di selezionare per mezzo di un apposito codice una linea libera o di

prenotarla se occupata.

La linea viene impegnata con accesso generico alla linea urbana.

Per utilizzare il servizio, al momento di effettuare una comunicazione uscente, occorre :

• selezionare il prefisso di "preselezione di linea urbana" (valore di default : 430) attendere il tono di invito a selezione urbana (la linea è libera) o di conferma del

servizio (la linea occupata è stata prenotata).

22..22..1100 RReeiinnssttrraaddaammeennttoo ddeellllee cchhiiaammaattee uusscceennttii Capacità del sistema di reinstradare in modo automatico e trasparente per l’utente

le chiamate uscenti su altra linea a seguito di mancata accettazione di un impegno da parte della centrale pubblica.

Le linee urbane che non hanno accettato l’impegno vengono poste fuori servizio e periodicamente sono sottoposte a verifiche diagnostiche.

22..22..1111 RRiilleevvaazziioonnee ddeell ttoonnoo ddii iinnvviittoo aallllaa sseelleezziioonnee uurrbbaannaa Possibilità di inoltrare le cifre di selezione sulla linea urbana analogica solo a

seguito della corretta rilevazione del tono urbano e di escludere le linee in avaria per evitare impegni inutili.

In fase di personalizzazione è possibile abilitare ciascuna linea urbana analogica al servizio (modalità “tono”).

La selezione del numero sulla linea avviene solo dopo aver riconosciuto il tono.

Nel caso di mancato riconoscimento del tono in seguito alla scadenza del tempo di “Tono di centrale urbana o PABX” (valore di default : 10 sec.), la centrale impegna una altra linea libera: la linea su cui non è stato riconosciuto il tono viene esclusa dal traffico uscente, restando comunque disponibile al traffico entrante; periodicamente la linea viene riprovata per renderla di nuovo disponibile al traffico uscente al suo rientro nella normale funzionalità.

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L’altra modalità di funzionamento è “timeout”, dove il sistema aspetta un tempo prefissato, che può essere definito nella tabella “Costanti di temporizzazione” alla voce “ Emissione prima cifra urbana” (valore di default 2 sec.), al termine del quale invia la selezione in linea indipendentemente dal tono.

22..22..1122 RRiipprreessaa aauuttoommaattiiccaa ddii lliinneeaa Possibilità offerta all’utente in collegamento con una linea urbana uscente di

liberare automaticamente la linea e di reimpegnarla subito dopo per poter effettuare una nuova selezione.

Il servizio viene accettato solo se l'utente è abilitato ad utilizzare quella linea urbana.

Per usufruire del servizio di ripresa linea :

• selezionare il suffisso di “Reimpegno immediato della linea esterna occupata in precedenza” (valore di default 0)

• attendere il tono urbano di invito alla selezione • selezionare il nuovo numero urbano.

22..22..1133 SSeelleezziioonnee aabbbbrreevviiaattaa Possibilità offerta all’utente abilitato di selezionare un codice abbreviato (numero

breve) che il sistema provvede a convertire nella selezione di numeri telefonici pre-programmati verso la rete esterna.

Il sistema consente di definire fino a 10 tabelle di numeri brevi, ciascuna composta da 100 numeri.

Per ciascuna tabella viene definita :

la modalità di impegno della linea urbana (anche in modalità LCR)

Per ciascun numero breve vengono definiti :

Il numero telefonico da associare al numero breve, che può essere composto da cifre numeriche (0-9) e dai caratteri "*" (Asterisco), "#" (Cancelletto), "FLASH" (R)

un eventuale commento esplicativo.

In particolare, quando nella selezione abbreviata è presente la cifra FLASH (R) è possibile la gestione automatica della richiamata esterna su linee urbane analogiche.

In fase di personalizzazione è possibile abilitare ciascun utente all’uso di queste tabelle tramite “Abilitazione ad accedere a tabelle numeri brevi” (valore di default : si) .

Per effettuare la selezione abbreviata:

• sollevare il microtelefono • selezionare il prefisso di accesso alla tabella della selezione abbreviata (valori di

default da 50 a 59 presenti sul piano di numerazione) • selezionare il numero breve a 2 cifre.

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22..22..1144 SSeelleezziioonnee uurrbbaannaa uusscceennttee ddeeccaaddiiccaa // mmuullttiiffrreeqquueennzzaa Possibilità di selezionare un numero esterno su una linea urbana analogica

mediante segnalazione decadica o multifrequenza.

In fase di personalizzazione è possibile scegliere per ciascuna linea urbana analogica il tipo di selezione.

Di default le linee urbane analogiche sono poste in selezione dtmf (LUBMFU).

22..33 CCHHIIAAMMAATTEE IINNTTEERRNNEE EE GGEENNEERRAALLII

22..33..11 CChhiiaammaattaa aa ggrruuppppii Possibilità offerta dal sistema di aggregare gli utenti in gruppi (gruppi di chiamata),

identificati ciascuno da un proprio numero telefonico e di utilizzare questi numeri come destinatari di una chiamata interna od esterna con la ricerca automatica di un suo componente libero.

Il sistema consente di aggregare fino a 32 gruppi di chiamata.

Un utente può far parte di più gruppi, con il vincolo che la sommatoria del numero di utenti di tutti i gruppi definiti non superi il valore massimo di 68.

Il gruppo di chiamata può essere di due tipi distinti a seconda del tipo delle terminazioni telefoniche che lo compongono:

• GRUPPO TRADIZIONALE, che può essere composto da qualsiasi tipo di terminale analogico o SAEFON

• GRUPPO S0, che può essere composto esclusivamente da terminali di tipo ISDN; La modalità di chiamata degli utenti appartenenti al gruppo è personalizzabile e può

essere di uno dei seguenti tipi:

• “chiamata lineare” (valida per GRUPPO TRADIZIONALE e per GRUPPO S0), per cui la ricerca di un utente libero avviene con scansione a partire sempre dal primo componente del gruppo

• “chiamata circolare” (valida per GRUPPO TRADIZIONALE e per GRUPPO S0) per cui viene chiamato un derivato libero successivo all'ultimo chiamato la volta precedente

• “chiamata generale” (valida solo per GRUPPO TRADIZIONALE) per cui vengono chiamati contemporaneamente tutti gli utenti liberi del gruppo.

La scansione del gruppo per mancata risposta può avvenire secondo 2 modalità, personalizzabili tramite il campo “tipo timer scansione gruppo”, che può assumere 2 valori, “timer normale” (valore di default) o “timer veloce” : nel primo caso viene utilizzato il timer di "scansione normale gruppo per mancata risposta" (valore di default : 10 sec.), nel

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secondo caso il timer “scansione veloce gruppo per mancata risposta” (valore di default : 8 sec.).

Scaduto il tempo senza che il componente del gruppo chiamato abbia risposto, il sistema ricerca un successivo componente libero.

Un telefono SAEFON caratterizzato come multilinea (impostazione di default) è considerato sempre libero nei seguenti casi :

º se ha un tasto/led di supervisione specifico per quella linea chiamante interna/esterna; in questo modo può ricevere tante chiamate quanti sono i tasti associati alle linee

º se per la linea interna o esterna non è associata alcun tasto, il telefono è considerato libero solo per la prima chiamata esterna e per la prima chiamata interna. Per le successive chiamate il telefono è considerato occupato. In questo caso è possibile programmare un tasto/led con il significato di chiamata interna ed un tasto/led con il significato di chiamata urbana; il led relativo segnala la presenza della chiamata.

Nel caso in cui tutti gli utenti del gruppo risultino occupati, a tutti gli utenti in grado di riceverlo deve essere inviato l'avviso acustico di chiamata urbana in attesa.

Nel caso di telefono SAEfon caratterizzato come monolinea e nel caso di telefono analogico la condizione di libero equivale a telefono a riposo e senza chiamata in corso.

Il gruppo può essere personalizzato per seguire eventuali deviazioni impostate dai componenti del gruppo per chiamate a loro dirette : in tal caso, se un componente del gruppo ha attivato il servizio di deviazione e la modalità di scansione del gruppo è di tipo “lineare o circolare” , viene chiamata la nuova destinazione.

Il gruppo può anche essere personalizzato per essere protetto dall’essere destinatario di una deviazione variabile richiesta da un utente, personalizzando il campo “può essere destinatario di deviazione” (valore di default : SI).

22..33..22 CChhiiaammaattaa ddiiffffeerreennzziiaattaa Possibilità offerta all'utente di distinguere, dal ritmo di chiamata sul telefono, il tipo

di chiamata in arrivo (interna, esterna, prenotazione).

Vengono gestiti tre ritmi di chiamata:

• chiamata urbana • chiamata interna • chiamata di prenotazione

Il ritmo di chiamata urbana viene usato per le seguenti chiamate:

º chiamata interna con linea urbana in attesa º chiamata da linea urbana trasferita º chiamata di ritorno della linea urbana º chiamata proveniente da linea urbana entrante

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Il ritmo di chiamata interna viene usato nei seguenti casi:

º chiamata interna

Il ritmo di chiamata di prenotazione viene usato nei seguenti casi:

º chiamata di prenotazione º chiamata per sveglia/ appuntamento

22..33..33 CChhiiaammaattaa ddiirreettttaa iimmmmeeddiiaattaa//aa tteemmppoo Possibilità offerta ad un utente di venire automaticamente collegato al solo sgancio

del microtelefono, immediatamente o dopo un tempo prefissato, ad una destinazione prestabilita.

Ciascun utente può essere personalizzato con:

• servizio BC diretto: allo sgancio viene immediatamente chiamata la destinazione prestabilita

• servizio BC a tempo: la destinazione prestabilita viene chiamata in caso di mancata selezione.

Come destinazione si può scegliere:

• un qualsiasi utente interno • un numero breve • una linea urbana.

In fase di personalizzazione si può abilitare ciascun utente al servizio (“utente normale/BC a tempo/BC immediato”; valore di default : utente normale).

Per il servizio di BC a tempo, il timer relativo è definito nella tabella “Costanti di temporizzazione” con la voce “Selezione per interno BC” (valore di default : 10 sec.).

Per il telefono SAEfon multilinea programmato con la modalità di risposta manuale alla chiamata urbana e con il servizio BC diretto su linea urbana, la risposta ad una chiamata urbana proveniente da quella linea avviene direttamente allo sgancio del microtelefono, mentre la risposta alle altre chiamate avviene sganciando il microtelefono e premendo il relativo tasto di linea.

22..33..44 CChhiiaammaattaa ggeenneerraallee ddii aallllaarrmmee Possibilità offerta dal sistema di rilevare specifiche situazioni associate a ingressi

digitali e/o a manovre fatte dall’utente, di segnalarle tramite una chiamata verso un dispositivo esterno ottico/sonoro di avviso e/o verso i telefoni SAEFON personalizzati con la funzione di chiamata di allarme con possibilità offerta di rispondere mediante apposita manovra.

Il sistema è in grado di rilevare le seguenti situazioni :

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• chiamata di soccorso: a seguito dello sgancio del microtelefono senza selezione da parte di un utente

• allarme per mancata risposta alla sveglia: a seguito di mancata risposta dopo 2 tentativi da parte di un utente alla chiamata di sveglia

• chiusura di due contatti digitali, denominati “allarme esterno 1” e “allarme esterno 2”, collegabili al sistema

• chiusura di due contatti digitali, denominati “allarme ausiliario 1” e “allarme ausiliario 2”, collegabili a ciascun telefono SAEfon M/ME

• segnalazioni di situazioni anomale, come: º memoria addebiti piena : la memoria per l’archiviazione dei dati di addebito

ha raggiunto il livello di guardia º stampante fuori servizio: la stampante non è sentita dall’interfaccia seriale

del sistema (mancanza carta, cavo disconnesso, stampante fuori linea, spenta o guasta)

º terminazione interna numerica fuori servizio : un telefono SAEfon è stato disconnesso oppure la circuiteria di linea associata è guasta

º scheda periferica fuori servizio: la scheda è guasta o è di tipologia diversa rispetto ai dati di configurazione del sistema.

• segnalazioni diagnostiche del sistema, come: º dati di configurazione corrotti º batteria di backup memoria e orologio scarica º mancanza alimentazione di rete

Per segnalare le suddette situazioni occorre programmare almeno una delle seguenti funzionalità:

• associare il relè del sistema al servizio di “Chiamata generale di avviso” • personalizzare un tasto/led con la funzione di “Chiamata di Allarme” su almeno un

telefono con display SAEfon. Rilevata una delle suddette situazioni, il sistema comanda il relè (ritmo : 1 sec. ON

e 4 sec. OFF) e invia la chiamata su tutti i telefoni SAEfon personalizzati (il telefono squilla e lampeggia veloce il led sul tasto associato a questa funzione).

Nel caso di più chiamate il sistema provvede ad accodarle.

Per rispondere alla chiamata :

• da un qualunque telefono SAEfon : selezionare il codice di “risposta alla chiamata CGA/Allarmi” (valore di default : 431)

• da un telefono SAEfon personalizzato: sganciare il microtelefono e premere il tasto di Chiamata di Allarme.

Sul display del telefono vengono visualizzate, a seconda del tipo di segnalazione, le scritte seguenti:

• CHIAMATA DI SOCCORSO con il numero e il nome del telefono originatore • ALLARME SVEGLIA con il numero e il nome del telefono originatore • ALLARME ESTERNO 1 • ALLARME ESTERNO 2 • ALLARME AUSILIARIO 1 con il numero e il nome del telefono originatore

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• ALLARME AUSILIARIO 2 con il numero e il nome del telefono originatore • ALLARME MEMORIA ADDEBITI • ALLARME STAMPANTE • ALLARME DIAGNOSTICO che è visualizzato al verificarsi di un malfunzionamento

di sistema; per conoscere il dettaglio del malfunzionamento va utilizzata l'apposita procedura di "Manutenzione da telefono": visualizzazione allarmi diagnostici

Se non sono attivi altri allarmi la segnalazione della chiamata viene tolta, altrimenti occorre ripetere la procedura dall’inizio per acquisire la segnalazione successiva presente nella coda.

E’ inoltre possibile inviare in stampa i dati delle segnalazioni presenti nella coda, selezionando il codice di “Gestione ES” (valore di default :432), seguito dal codice “43”: il display viene aggiornato con la scritta “STAMPA E AZZERAM. OK” e viene fornito il tono di accettazione sul servizio.

In caso di mancata risposta alla chiamata per scadenza del tempo di “Attesa risposta per allarme in coda CGA” (valore di default 300 sec.), la segnalazione viene cancellata dalla coda e la chiamata relativa viene annullata.

22..33..55 CChhiiaammaattaa ggeenneerraallee ddii aavvvviissoo Possibilità offerta agli utenti di inviare una segnalazione di chiamata su un

dispositivo esterno ottico/sonoro di avviso con possibilità di rispondere mediante apposita manovra da un qualsiasi telefono.

Nel sistema viene definito un numero telefonico con la funzione di “Chiamata Generale di Avviso” (valore di default : 8999); è inoltre necessario associare a questo servizio il relè del sistema (valore di default : chiamata CGA).

Componendo questo numero, viene inviata la stessa segnalazione descritta con il servizio di “Chiamata generale di allarme”.

In caso di mancata risposta per scadenza del tempo di “Attesa risposta per chiamata da interno verso CGA” (valore di default : 300 sec.), il telefono chiamante viene incapsulato.

Il numero di CGA può essere utilizzato come destinatario di una chiamata entrante e come deviazione di una chiamata; in quest’ultimo caso la chiamata permane in coda al dispositivo di CGA per il tempo di “Attesa risposta per chiamata urbana verso CGA” (valore di default : 45 sec.)

• Per inviare la chiamata selezionare il codice di Chiamata a CGA.

• Per la gestione del servizio vedere il servizio di Chiamata Generale di Allarme.

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22..33..66 CChhiiaammaattaa ggeenneerraallee ddii ssooccccoorrssoo Possibilità offerta agli utenti di inviare, sganciando il microtelefono, una chiamata

automatica su un dispositivo esterno ottico/sonoro di avviso con possibilità di rispondere mediante apposita manovra da un qualsiasi telefono SAEfon con display.

La terminazione interna viene caratterizzata come utente BC a tempo, e come destinazione della chiamata BC viene definito il numero del dispositivo di chiamata generale di avviso.

Per inviare la chiamata di soccorso:

• sollevare il microtelefono: la mancata selezione comporta la chiamata al dispositivo di avviso.

• Per la gestione del servizio vedere il servizio di Chiamata Generale di Allarme.

22..33..77 CChhiiaammaattaa iimmmmeeddiiaattaa Possibilità offerta dal sistema di inviare sul telefono del chiamato un primo impulso

di chiamata, indipendentemente dalla fase in cui si trova il generatore di chiamata.

Il servizio attiva immediatamente la suoneria sul chiamato ed il tono di controllo chiamata sul chiamante.

22..33..88 CChhiiaammaattaa iinntteerrffoonniiccaa Possibilità data ad un utente di attivare una comunicazione direttamente

sull'altoparlante di uno o più telefoni SAEfon chiamati.

La chiamata interfonica può essere indirizzata a:

• un utente singolo • un Gruppo • tutti

Il chiamato deve essere un telefono SAEFON, non deve avere l'altoparlante già occupato e il servizio di "deviazione" o di "non disturbare" attivo.

Alla chiamata si può dare risposta allo sgancio del microtelefono o tramite selezione del codice “risposta a chiamata interfonica” (valore di default: 414); la modalità è personalizzabile sul sistema per tutti i tipi di chiamata ed è una caratteristica contenuta nella tabella delle “Caratteristiche generali logiche” alla voce “modalità di risposta alla chiamata interfonica” (valore di default : sgancio).

Nel caso di telefono SAEFON è possibile programmare un tasto con la funzione INTERCOM per semplificare l’uso del servizio.

Per eseguire una chiamata interfonica, dopo aver sganciato il microtelefono

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• se si vuole eseguire una chiamata interfonica su singolo o su gruppo, selezionare il relativo numero telefonico seguito dall'apposito codice di "attivazione altoparlante chiamato " (valore di default : 81) o dal tasto INTERCOM

• se si vuole eseguire una chiamata interfonica a tutti selezionare l'apposito codice di "chiamata interfonica generale" (valore di default : 413).

Sul telefono SAEFON è possibile premere il tasto di INTERCOM seguito dal numero; con la doppia pressione del tasto INTERCOM si chiamano tutti i telefoni.

Gli apparecchi destinatari riceveranno un breve avviso di chiamata ed il display viene aggiornato con il numero ed il nome del chiamante, al termine del quale il chiamante può effettuare l'annuncio.

Per rispondere alla chiamata interfonica sganciare ed eventualmente selezionare il codice di “risposta a chiamata interfonica” (valore di default : 414). Alla risposta di un utente gli altoparlanti degli altri apparecchi vengono liberati e la scritta sul display cancellata.

22..33..99 CCoommuunniiccaazziioonnee ddaa tteelleeffoonnoo aannaallooggiiccoo bbiissttaannddaarrdd Capacità del sistema di riconoscere automaticamente il tipo di selezione (decadica

o multifrequenza) generata dal telefono analogico collegato.

Allo sgancio del microtelefono alla linea viene associato un ricevitore DTMF per riconoscere eventuali cifre in selezione DTMF inviate dal terminale stesso; qualora la prima cifra di selezione sia di tipo DECADICO il ricevitore DTMF viene liberato, altrimenti resta agganciato fino al termine della selezione.

22..33..1100 CCoommuunniiccaazziioonnii iinntteerrnnee Possibilità offerta all'utente di effettuare una selezione per chiamare altri utenti o per

utilizzare i servizi offerti dal sistema.

Nel caso di chiamata ad altro interno, viene attivato il tempo di “risposta per chiamata da interno” (valore di default : 30 sec.), scaduto il quale il chiamante viene incapsulato.

22..33..1111 RRiicceerrccaa ppeerrssoonnee Possibilità offerta a un utente di comandare dispositivi acustici, ottici o via radio per

la chiamata convenzionale di una o più persone, nell'ambito dell'impianto, con l'eventuale possibilità per il chiamato di stabilire una conversazione con il chiamante.

Il servizio può essere espletato con uno dei seguenti tipi di dispositivi:

• apparato radio / codice ottico • altoparlante.

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Il collegamento al dispositivo può avvenire tramite un attacco di utente analogico, o tramite una linea urbana analogica, a seconda del tipo di dispositivo utilizzato.

Se è necessario comandare l’avvio del dispositivo, può essere utilizzato il relè reso disponibile dal sistema.

Il tempo di attivazione del relè è personalizzabile nella tabella “Costanti di temporizzazione” alla voce “ attivazione altoparlante esterno” (valore di default : 4 sec.).

In alternativa il servizio può essere utilizzato per comandare un dispositivo centralizzato di registrazione per servizi di segreteria.

Per utilizzare il servizio occorre :

• selezionare il codice di “ricerca persone con altoparlante esterno” (valore di default 415)

• attendere tono di conferma • al termine del tono effettuare l'annuncio se c’è l’altoparlante, oppure selezionare il

numero identificativo dell'utente desiderato se c’è l’apparato di ricerca persone.

22..44 GGEESSTTIIOONNEE CCHHIIAAMMAATTEE EE SSEERRVVIIZZII

22..44..11 AAddddeebbiittoo ssuu ccoommmmeessssaa Possibilità di inserire nel record della documentazione del traffico entrante od

uscente un codice di addebito.

Il servizio è consentito durante il collegamento con una linea urbana, entrante o uscente.

Il codice di addebito può essere lungo fino a 6 cifre e viene memorizzato nel campo “indicativo ausiliario del chiamante” del record.

In questo caso non è possibile usufruire dei servizi con elaborazione integrata, ma i record vengono solo inviati a un PC esterno con specifico applicativo di Statistica di Traffico e Documentazione Addebiti; per questo occorre disabilitare nella tabella “Caratteristiche generali logiche” la voce “Gestione servizi da ES” (valore di default : on).

Durante una comunicazione urbana occorre :

• mettere in attesa la comunicazione • selezionare il codice “Addebito su commessa da utente” (valore di default : 435) • selezionare il codice di addebito (max 6 cifre) • riprendere la comunicazione dall’attesa.

22..44..22 AAtttteessaa ssuu ooccccuuppaattoo –– PPrreennoottaazziioonnee –– IInncclluussiioonnee -- MMeessssaaggggii

85

2.4.2.1 Attesa su occupato Possibilità offerta all’utente abilitato di restare in attesa sull’utente occupato,

segnalando eventualmente la propria urgenza mediante apposito segnale acustico ed eventuale avviso sul display.

In fase di personalizzazione è possibile abilitare ciascun utente al servizio tramite l’abilitazione “inviare tono di sollecito su occupato” (valore di default : on).

La segnalazione viene generata:

• in modo automatico a seguito di una trasferta su interno occupato • su richiesta esplicita del chiamante dopo la ricezione del tono di occupato.

Sul telefono SAEFON dotato di display, la presenza della chiamata in attesa viene segnalata anche con la scritta "CHIAM. IN ATTESA".

Non è consentita l’attesa su utente che si trova in non disturbare.

Nel caso di chiamata a gruppi, l’attesa viene effettuata in modo randomico su uno qualsiasi degli utenti del gruppo stesso e non sull’intero gruppo.

La durata massima di permanenza in coda è definita nella tabella “Costanti di temporizzazione” alla voce “ attesa in coda su interno occupato” (valore di default : 45 sec.).

Alla scadenza di questo tempo se il chiamante è un utente interno, questo riceve il tono di dissuasione, mentre se è una linea urbana viene eseguito il servizio di “chiamata per ritorno”.

Per attivare il servizio, alla ricezione del tono di occupato:

• selezionare il codice di “attesa su utente occupato" (valore di default : 90) • attendere il tono di attesa e restare in linea

quando il chiamato si libera, questi viene richiamato automaticamente.

2.4.2.2 Inclusione di utente Possibilità offerta all’utente abilitato di inserirsi in una conversazione in corso con

sovrapposizione del tono di inclusione.

In fase di personalizzazione è possibile abilitare ciascun utente sia a utilizzare il servizio, sia a vietare l'utilizzo dello stesso su di sé; vengono messe a disposizione le seguenti abilitazioni :

“livello di inclusione” : un numero che può variare tra 1 e 3

“livello di protezione dall’inclusione” ; un numero che può variare tra 0 e 3.

L’inclusione ha effetto solo se il livello di inclusione del richiedente è superiore al livello di protezione di chi subisce l’inclusione.

Durante la conversazione è inoltre possibile richiedere tramite la selezione di un apposito codice “ protezione collegamento “ di proteggere da inclusione la comunicazione

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in corso; il richiedente deve però avere attiva l’abilitazione “richiedere protezione collegamento” (valore di default : on).

La richiesta di inclusione viene accettata solo se il chiamato è in conversazione.

Nel caso di chiamata a gruppi, l’inclusione viene effettuata in modo randomico su uno qualsiasi degli utenti del gruppo stesso che è in conversazione.

L’utente incluso viene richiamato dall'inclusore al momento del suo riaggancio.

Se in fase di inclusione svincola il partner dell'incluso, l'inclusore e l'incluso transitano in una fase di conversazione normale.

È possibile comandare il rilascio forzato del partner dell'incluso tramite la selezione del codice di “sblocco forzato” successivamente alla manovra di inclusione.

Dopo l’inclusione è anche possibile riagganciare o tornare in collegamento con la comunicazione posta in attesa.

Per effettuare l'inclusione, trovato occupato l'interno desiderato, selezionare il codice di “inclusione” (valore di default : 5)

Per escludersi dall'inclusione: riagganciare o riprendere la comunicazione in attesa.

Per impedire un'inclusione sulla conversazione in corso, selezionare il codice di “protezione collegamento” (valore di default : 95) .

Per eseguire il rilascio forzato del partner dell'incluso, selezionare il codice di “sblocco forzato” (valore di default : 97).

2.4.2.3 Messaggio da utente assente Possibilità offerta all’utente di inviare automaticamente un messaggio sul display del

telefono chiamante per segnalare il motivo della propria assenza.

Sono previsti 10 messaggi di base:

Numero messaggio Tipo di messaggio

0 MEETING hh mm

1 CALLH hh mm

2 CALLD GG MM

3 TORNOG GG MM

4 CALL NNNNNNN

5 CASA NNNNNNN

6 MISSIONE

7 TRASFERTA

8 MALATTIA

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9 NNNNNNNNNNN

figura 2.1: messaggi di base

Per impostare il messaggio:

• selezionare il codice di “impostazione messaggio da utente assente” (valore di default : 422)

• selezionare il numero del messaggio desiderato (tra 0 e 9) : sul display compare l'eventuale parte fissa del messaggio

• selezionare le cifre necessarie per compilare la parte variabile del messaggio (per lo spazio usare il tasto *) fino a completare il campo oppure inserire il tasto terminatore "#"

• attendere il tono di conferma e riagganciare.

I telefoni senza display vengono guidati esclusivamente dal tono di conferma (manovra corretta) o dal tono di dissuasione (manovra errata).

Il messaggio viene registrato dopo il riaggancio.

Per cancellare il messaggio:

• selezionare il prefisso di “annullamento messaggio da utente assente” (valore di default : 423)


2.4.2.4 Messaggio in attesa di invito alla chiamata Possibilità offerta all’utente di essere informato da apposita segnalazione della

presenza di messaggio di invito alla chiamata con la facoltà di richiamare l’utente che ha lasciato la segnalazione.

E’ possibile avere più messaggi in coda sullo stesso interno.

La presenza del messaggio è segnalata da un tono specifico quando si sgancia il microtelefono.

Sui telefoni SAEfon è possibile personalizzare un tasto/led con la funzione “messaggio”, mentre sui telefoni analogici EMC 101 e EMC 103 viene utilizzato il led di chiamata; in questo caso la presenza di messaggi viene segnalata anche con il lampeggio del led.

Per inviare la segnalazione di messaggio su un telefono chiamato:

• selezionare il codice di “invio messaggio di chiamata” (valore di default : 91) º oppure premere il tasto MESSAGGIO sul telefono SAEfon

• attendere il tono di conferma e riagganciare

Per rispondere ad un messaggio:

• sollevare il microtelefono

88

• selezionare il codice di “ricezione del messaggio di invito alla chiamata” (valore di default : 420)

º oppure premere il tasto MESSAGGIO nel caso di telefono SAEfon • la chiamata viene inviata all'originatore del messaggio

Per cancellare un messaggio da parte del chiamante:

• selezionare il codice di “annullamento messaggio di invito alla chiamata” (valore di default : 421)

• selezionare il numero telefonico dell'interno • attendere il tono di conferma e riagganciare..

2.4.2.5 Prenotazione su occupato/assente Possibilità offerta all’utente abilitato di predisporre una connessione automatica con

chiamata all'indietro, secondo le seguenti varianti:

• verso un utente occupato non appena questo si liberi; • verso una linea esterna non appena questa si renda libera • verso un utente che non risponde appena riutilizza il telefono. E’ consentita allo stesso utente una prenotazione per volta. La prenotazione di una linea interna può essere richiesta anche dopo la selezione

di un numero breve.

Nel caso di chiamata a gruppi, la prenotazione viene effettuata in modo randomico su uno qualsiasi degli utenti del gruppo stesso e non sull’intero gruppo.

Nel caso di chiamata interna, la prenotazione può essere effettuata se il chiamato è occupato o non risponde; in quest’ultimo caso la prenotazione avrà luogo appena il telefono del prenotato viene impegnato.

Se il chiamato è sottoposto a deviazione ed il destinatario non risponde la prenotazione viene effettuata sull'utente chiamato in quel momento.

Il servizio è accettato anche in caso di chiamata ad utente SAEfon multilinea trovato occupato.

La prenotazione viene temporaneamente sospesa nel caso di sgancio del prenotato o di arrivo di una chiamata sulla linea urbana prenotata, prima che il prenotante abbia risposto alla chiamata.

La prenotazione viene annullata se il prenotante non risponde alla chiamata di prenotazione entro il tempo programmato; viene utilizzato lo stesso tempo della normale chiamata da interno “risposta per chiamata da interno” (valore di default : 30 sec.).

Non è consentita la prenotazione su un utente che si trova in non disturbare.

Trovato occupato l’interno o la linea urbana o quando l’interno chiamato non risponde, per effettuare una prenotazione dopo aver ricevuto il tono di occupato occorre :

• selezionare il codice di prenotazione automatica (valore di default : 3) • attendere il tono di conferma e riagganciare

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La chiamata di prenotazione viene segnalata attivando la suoneria con ritmo di prenotazione.

Per rispondere a una chiamata di prenotazione sollevare il microtelefono : nel caso di prenotazione su interno viene fornito il tono di controllo chiamata, mentre nel caso di prenotazione di linea urbana viene fornito il tono di invito alla selezione urbana, a seguito del quale è possibile selezionare il numero esterno (il numero breve se la prenotazione è stata fatta dopo la selezione abbreviata).

Per annullare una prenotazione:

• selezionare il codice di “annullamento prenotazione dal prenotante” (valore di default : 424)


22..44..33 AAttttiivvaazziioonnee sseerrvviizzii iinn ppoosstt sseelleezziioonnee Possibilità di attivare sui telefoni analogici con segnalazione multifrequenza e sui

telefoni SAEfon durante la conversazione alcuni servizi previa la pressione di un tasto con la funzione di FLASH.

Deve essere programmato sul telefono SAEfon un tasto con la funzione di FLASH, mentre sul telefono analogico viene utilizzato il tasto di Hook Flash.

Rispetto al telefono con segnalazione decadica, dove l’invio della segnalazione avviene con l’interruzione della corrente del doppino, per il telefono analogico con segnalazione multifrequenza occorre durante la conversazione e prima di selezionare il codice del servizio, richiamare il registro multifrequenza sul sistema per consentirne l’acquisizione della segnalazione; questo viene realizzato tramite la pressione del tasto Hook Flash e, laddove questo tasto non è disponibile, tramite un colpo sul gancio (interruzione calibrata del doppino); in questo caso tra la pressione del tasto e la successiva selezione del codice di servizio viene attivato un tempo, chiamato “cifra dopo tasto flash” (valore di default : 5 sec.), alla scadenza del quale il sistema interpreta la precedente pressione del tasto come codice del servizio di richiamata.

Nel caso di telefono SAEfon, laddove al servizio richiesto non sia stato associato un tasto funzione, la pressione del tasto FLASH garantisce che la selezione successiva sia interpretata dal sistema come richiesta del servizio e non già come prosecuzione della precedente selezione.

Durante il collegamento in corso, per richiedere un servizio occorre :

premere il tasto FLASH / HOOK FLASH seguito dal codice di servizio ammesso nella situazione telefonica in corso.

22..44..44 CCllaassssii ddii sseerrvviizziioo

90

2.4.4.1 Classificazione dei derivati Possibilità di abilitare gli utenti a gruppi di servizi offerti dal sistema tramite

l’associazione a classi di servizio.

I servizi principali sono parzializzati tramite un’abilitazione specifica.

L'insieme di tali abilitazioni costituisce una classe di servizio; il sistema offre fino a 32 classi di servizio, in ciascuna della quale il campo di abilitazione di un servizio può essere attivo o meno.

Ad ogni utente o linea urbana è possibile associare tre indici o puntatori alle classi di servizio: la 1° classe, la 2° classe, la 3° classe.

Di base è attiva la 1° classe, per cui l'eventuale abilitazione all'uso di un determinato servizio viene verificata utilizzando la 1a classe; è poi possibile rendere attiva la 2° classe o la 3° classe tramite specifica manovra.

2.4.4.2 Impostazione classe per altro utente Possibilità offerta ad un utente abilitato di cambiare la classe attiva per un blocco,

un'area, un gruppo di chiamata o una qualsiasi terminazione telefonica.

In fase di personalizzazione è possibile abilitare ciascun utente al servizio

Oltre a questa abilitazione il sistema verifica che l’entità alla quale si vuole modificare la classe non abbia nessun utente in attesa e nessun altro utente abbia già richiesto lo stesso servizio.

In caso contrario il richiedente verrà incapsulato.

Per modificare la classe di servizio attiva su un destinatario occorre :

• selezionare il codice di ”cambio classe da utente per altri” (valore di default : 408) • selezionare : • la cifra 1 per cambiare di classe tutte le terminazioni del sistema • la cifra 2 per cambiare di classe tutte le terminazioni di un’area • la cifra 3 per cambiare di classe tutte le terminazioni di un gruppo • la cifra 4 per cambiare di classe una terminazione specifica • selezionare la cifra 1 se il cambio è generale (caso selezione precedente = 1) • selezionare la cifra 1 se il cambio interessa le terminazioni dell’area 1 o 2 se il

cambio interessa le terminazioni dell’area 2 (caso selezione precedente = 2) • selezionare il numero telefonico del gruppo o della specifica terminazione negli altri

casi (caso selezione precedente = 3 o 4) • selezionare la cifra 1 per la CLASSE 1, la cifra 2 per la CLASSE 2, la cifra 3 per la

CLASSE 3, la cifra 0 per la CLASSE DI AREA (solo se il destinatario del cambio classe è un gruppo o una terminazione specifica). Se al termine di tale sequenza il servizio è realizzabile, il richiedente riceve il tono di

accettazione servizio, viceversa se il servizio non è realizzabile o non è stata superata una delle fasi descritte, viene incapsulato.

91

Tutti gli utenti destinatari del cambio classe assumono la nuova classe, ad eccezione degli utenti che hanno impostato una classe personale.

2.4.4.3 Impostazione classe con badge personale Possibilità offerta all'utente dotato di SAEFON con lettore di badge di effettuare il

cambio della propria classe utilizzando un badge.

Il servizio è utilizzabile qualora il telefono sia a riposo.

All'inserimento del badge il telefono assume automaticamente la classe di servizio di ingresso, mentre all'estrazione del badge il telefono assume automaticamente la classe di servizio in uscita.

Inserire il badge nel lettore del telefono ed attendere che sul display compaia la scritta "CARD ACCETTATA".

Sfilare il badge al termine dell’utilizzo.

2.4.4.4 Impostazione classe con chiave personale Possibilità offerta a un utente di modificare la propria classe, utilizzando un codice

personale.

Il servizio è utilizzabile qualora l’utente non abbia nessun utente in attesa; in caso contrario l’utente verrà incapsulato.

• Selezionare il codice “cambio di classe personale” (valore di default : 409) • selezionare la propria parola chiave personale o quella di sistema • confermare con il tasto “#” • selezionare il numero della classe:

º 0 – classe generale di sistema º 1 - 1° classe º 2 – 2° classe º 3 – 3° classe

L’accettazione del servizio viene segnalata tramite il tono di accettazione di servizio.

2.4.4.5 Suddivisione degli utenti in aree Possibilità di definire 2 aree e di suddividervi gli utenti con possibilità di interdire le

chiamate tra aree.

In fase di personalizzazione ciascun utente viene assegnato all’area 1 o all’area 2.

Tramite l’abilitazione “comunicare con area 1” (valore di default : on) e “comunicare con area 2” (valore di default : off) è possibile abilitare un utente appartenente a un’area a chiamare un utente appartenente alla propria area o all’altra area.

92

2.4.4.6 Scrittura del badge Possibilità offerta agli utenti dotati di SAEFON T/TK di effettuare la scrittura di un

badge con le proprie o altrui caratteristiche.

Il servizio è utilizzabile qualora l'utente sia a riposo, sia abilitato alla scrittura del badge (solo se si effettua la scrittura per altro utente) ed abbia come tipo operazione "Uso Badge". In caso contrario non verrà accettato l'inserimento del badge per la scrittura.

Selezionare il prefisso "variazione parola chiave/gestione badge".

Inserire il badge (vuoto o precedentemente scritto).

Selezionare il numero telefonico del titolare (se stessi o altro utente), confermando con tasto "#" o attendendo la scadenza del tempo di selezione, verrà applicato un breve tono di invito a proseguire.

Selezionare la parola chiave personale del titolare del badge o la parola chiave di sistema, confermando con tasto "#" o attendendo la scadenza del tempo di selezione. Selezionare la nuova parola chiave personale (si può anche selezionare un numero corrispondente alla vecchia parola chiave personale), confermando con tasto "#" o attendendo la scadenza del tempo di selezione.

Selezionare nuovamente la parola chiave introdotta, confermando con tasto "#" o attendendo la scadenza del tempo di selezione.

Selezionare la classe di arrivo.

Selezionare la classe di ritorno.

Attendere il tono di accettazione servizio e la comparsa sul display della scritta di conferma "CARD REGISTRATA".

2.4.4.7 Trasporto classe con badge Possibilità offerta a tutti i derivati di trasportare la propria classe e le proprie

abilitazioni su un utente dotato di lettore di badge, previo scrittura di un badge con le proprie caratteristiche.

Il servizio è utilizzabile qualora il badge sia correttamente scritto e l'utente su cui trasportare la classe sia a riposo.

Inserire il badge sul lettore del telefono ed attendere la comparsa sul display della scritta “CARD ACCETTATA”. Il telefono assumerà il profilo riportato sul badge stesso.

L'utente sui cui è stato effettuato il trasporto assumerà, fino all'estrazione del badge stesso, le caratteristiche del titolare del badge, con tutte le sue abilitazioni e/o restrizioni (classe di servizio di arrivo con relative abilitazioni alle urbane, ai numeri brevi, ecc.).

Tutte le operazioni effettuate dall’utente che ha subito il trasporto (contatori, bonus, ecc...) verranno ascritte al titolare del badge.

93

2.4.4.8 Trasporto classe con chiave Possibilità offerta a un utente di abilitare temporaneamente un qualsiasi telefono

tramite la selezione di una parola chiave di sistema. Al termine della chiamata il telefono torna automaticamente nella sua classe originaria.

Nella tabella "Caratteristiche Generali Numeriche" è possibile definire 3 parole chiave, a cui vengono associate altrettante classi di servizio.

Selezionando da un qualsiasi telefono una di queste chiavi, la terminazione assume la classe di servizio associata a quella chiave.

Per cambiare di classe un telefono occorre :

• selezionare il codice “Trasporto classe con chiave” (valore di default : 429) • selezionare una delle tre parole chiave introdotte • alla ricezione del tono urbano selezionare il numero telefonico esterno.

Al riaggancio la terminazione torna nella classe in cui si trovava prima

dell’attivazione del servizio.

2.4.4.9 Variazione parola chiave - badge Possibilità offerta a un utente di variare una parola chiave memorizzata nel sistema.

Il servizio è utilizzabile qualora l'utente non abbia nessuna comunicazione in attesa.

La variazione può essere richiesta per la propria parola o per quella di un altro utente.

• selezionare il codice di "variazione della parola chiave / gestione badge” (valore di default : 411)

• selezionare il numero telefonico dell'utente cui modificare la parola chiave personale (se stesso o altro utente)

• confermare la selezione con tasto "#" o attendendo la scadenza del tempo di selezione : verrà applicato un breve tono continuo di invito a proseguire

• selezionare la vecchia parola chiave e confermare la selezione con tasto "#" o attendendo la scadenza del tempo di selezione

• selezionare la nuova parola chiave e confermare la selezione con tasto "#" o attendendo la scadenza del tempo di selezione

• selezionare ancora la nuova parola chiave personale e confermare la selezione con tasto "#" o attendendo la scadenza del tempo di selezione

• attendere il tono di accettazione servizio e riagganciare.

2.4.4.10 Visualizzazione continua classe – nome - numero Possibilità offerta di visualizzare a riposo su un telefono SAEFON con display il

numero, il nome e la classe di servizio del telefono in aggiunta alla visualizzazione standard di data e ora.

94

È possibile abilitare ciascun telefono al servizio tramite l’abilitazione “visualizzare la classe a riposo” (valore di default: on).

La visualizzazione avviene quando il telefono è a riposo nella seconda riga del display insieme al numero e al nome dato al telefono.

Se si usa il telefono, il display viene utilizzato per le nuove funzioni, ma la visualizzazione della classe/nome/numero torna operativa al riaggancio trascorso un tempo di circa 5 secondi.

22..44..55 CCoonnffeerreennzzaa

2.4.5.1 Conferenza a tre Possibilità offerta all’utente di entrare in conversazione simultanea con altri 2 utenti

interni o esterni con sovrapposizione di un segnale di avviso.

È possibile abilitare ciascun telefono al servizio tramite l’abilitazione “indire una conferenza a 3” (valore di default : on).

L'utilizzo della conferenza viene segnalato dalla sovrapposizione del tono logico di conferenza (non è possibile connettere toni che non siano quelli generati dal DSP).

Nel caso che i circuiti di conferenza siano tutti occupati oppure che il richiedente non sia abilitato, la richiesta del servizio viene ignorata e non ha nessun effetto sul collegamento in corso, né su quello posto in attesa; lo svincolo di uno qualunque degli utenti lascia gli altri due in conversazione normale, liberando così il circuito di conferenza, a meno che lo svincolante non sia collegato con due linee esterne, nel qual caso le due linee vengono liberate.

L'inserimento in conferenza di un utente non è permesso, se già sottoposto ad inclusione.

La tassazione delle linee urbane poste in conferenza viene addebitata all'ultimo utente interno che esce dalla conferenza.

Per indire una conferenza durante una conversazione:

• dopo aver messo in attesa la prima comunicazione chiamare il nuovo corrispondente e, alla risposta, annunciare la conferenza e selezionare il codice di “conferenza con 3 linee” (valore di default : 6).

Per escludersi dalla conferenza è sufficiente riagganciare.

2.4.5.2 Conferenza progressiva Possibilità offerta all’utente di entrare in conversazione simultanea con altri utenti

interni o esterni con sovrapposizione di un segnale di avviso e con possibilità di uscire e rientrare in conferenza.

95

È possibile abilitare ciascun telefono al servizio tramite l’abilitazione “indire una conferenza a N” (valore di default : on).

È possibile mettere in conferenza fino a un massimo di 6 utenti; questo numero è programmabile tramite la tabella “Caratteristiche generali numeriche” alla voce “N° massimo linee inseribili in una conferenza a N” (valore di default : 6).

L'utilizzo della conferenza viene segnalato dalla sovrapposizione del tono logico di conferenza (non è possibile connettere toni che non siano quelli generati dal DSP).

Nel caso che i circuiti di conferenza siano tutti occupati oppure che il richiedente non sia abilitato, la richiesta del servizio viene ignorata e non ha nessun effetto sul collegamento in corso, né su quello posto in attesa.

L'inserimento in conferenza di un utente non è permesso se già sottoposto ad inclusione.

È possibile inserire in conferenza linee con o senza criterio di svincolo.

A seguito dello svincolo degli utenti, gli ultimi due ritornano in conversazione normale, liberando così il circuito di conferenza.

All'atto del riaggancio dell'ultimo utente dotato di criterio di svincolo, tutte le linee senza tale criterio vengono liberate d'autorità ; la linea urbana entrante senza criterio di svincolo viene comunque considerata con criterio di svincolo, in quanto il sistema attiva periodicamente un riconoscitore di tono per rivelare il tono di incapsulato sulla linea presente dopo lo svincolo dell’utente urbano. Il periodo di connessione del tono è definito nella tabella “Costanti di temporizzazione” alla voce “Durata connessione rivelatore toni” (valore di default : 60 sec.).

Ogni utente può promuovere una sola conferenza progressiva per volta.

L'eventuale tassazione di una linea urbana in conferenza viene addebitata all'utente che risulta essere il promotore della conferenza stessa.

Per inserire il corrispondente in conferenza durante una conversazione:

• chiamare il primo corrispondente da mettere in conferenza e, alla risposta, selezionare il codice di “conferenza con N linee/nuova selezione per conferenza” (valore di default : 93); il corrispondente viene posto in conferenza

• ripetere l'operazione per ogni utente da inserire in conferenza.

Al termine, per inserire se stessi in conferenza:

• selezionare il proprio numero e, alla ricezione del tono di occupato, selezionare il codice di “conferenza con N linee/nuova selezione per conferenza”.

Per escludersi dalla conferenza è sufficiente riagganciare.

96

22..44..66 DDeevviiaazziioonnee ddeellllee cchhiiaammaattee Possibilità offerta all'utente di indirizzare le chiamate a lui dirette verso un altra

destinazione.

La deviazione può operare:

• a tempo, verso una specifica destinazione programmata • su occupato, verso una specifica destinazione programmata • fissa, verso una specifica destinazione programmata • variabile, verso una destinazione interna o esterna programmabile di volta in volta

dall'utente. È possibile abilitare ciascun utente a tutto il servizio o a sue parti tramite le seguenti abilitazioni : • deviazione di chiamata a tempo (valore di default : on) • deviazione di chiamata fissa (valore di default : on) • deviazione di chiamata variabile (valore di default : on) • deviazione di chiamata su occupato (valore di default : on) • non essere destinatario della deviazione (valore di default : off)

È possibile che un numero sia la destinazione di deviazioni richieste da più utenti diversi.

All'atto della deviazione il display del telefono chiamante viene aggiornato con il numero telefonico della destinazione finale.

Se un utente attiva il servizio di deviata mentre ha una prenotazione in corso, la chiamata di prenotazione arriverà sul telefono (la prenotazione non viene mai deviata).

La procedura di attivazione della deviata non controlla lo stato di non disturbare sulla destinazione.

Se l'utente che ha richiesto la deviata è in non disturbare la deviazione non viene eseguita.

In fase di personalizzazione è possibile proteggere un utente ad essere destinatario di una deviata. La protezione può avvenire sul singolo utente o su un gruppo.

La deviata viene gestita solo la prima volta per cui, se la nuova destinazione ha attiva un'altra deviata, questa non viene eseguita.

Per i servizi di deviazione a tempo, fissa e su occupato, la destinazione verso cui deviare le chiamate entranti è sempre la stessa ed è modificabile solo in fase di personalizzazione.

Come destinatario della deviazione variabile può essere indicato anche un numero esterno composto dal codice di impegno della linea urbana e dal numero vero e proprio (max 26 cifre).

Nel caso di deviazione variabile se il numero è relativo a derivato dati ISDN esso può essere quello principale o quello secondario.

97

La deviata variabile ha la precedenza sia sulla deviata su occupato che a tempo.

Dall'istante dell'attivazione di deviata fissa (o variabile), tutte le chiamate vengono deviate indipendentemente dallo stato del chiamato deviante.

Dopo l'attivazione del servizio di deviata fissa (o variabile), l’utente allo sgancio riceve il tono di conferma invece del tono di invito a selezionare; può comunque selezionare ed effettuare tutte le operazioni per cui è abilitato.

La deviazione su occupato non si applica a un derivato dati ISDN.

Se l'utente ha attivato la deviazione su occupato e appartiene ad un gruppo di chiamata, quando viene selezionato il numero del gruppo e l'utente in questione è occupato, la deviazione su occupato non viene eseguita.

Se l'utente ha attivato la deviata a tempo e appartiene ad un gruppo di chiamata, quando viene selezionato il numero del gruppo e l'utente non risponde, la deviazione non viene eseguita.

L'attivazione della deviata fissa è alternativa a quella variabile. E' possibile passare dall'una all'altra dopo aver disattivato la precedente.

Per i telefoni SAEfon è possibile definire in aggiunta al destinatario principale della deviazione fissa un destinatario secondario, associando 2 distinti tasti/led funzionali (deviata fissa 1 e deviata fissa 2).

I servizi di deviazione a tempo e su occupato sono sempre attivi per l'interno abilitato.

La deviazione a tempo viene seguita, quando scade il tempo di “attivazione deviata a tempo” (valore di default : 10 sec.) senza ottenere risposta.

La deviazione su occupato avviene quando il chiamato è occupato.

La deviazione fissa/variabile avviene indipendentemente dallo stato del chiamato.

Per attivare il servizio di deviazione variabile (per altri o per se stessi):

• selezionare il codice di “attivazione della deviazione variabile” (valore di default : 401)

• selezionare il numero telefonico da deviare, seguito da tasto # (o attendendo la scadenza del tempo di intercifra)

• selezionare il numero della destinazione della deviata seguito da # (o attendendo la scadenza del tempo di intercifra); l'attivazione della deviata viene segnalata dal tono di conferma.

Per attivare il servizio di deviazione fissa sul destinatario principale, operare in uno dei seguenti modi:

• selezionare il codice di “attivazione della deviazione fissa” (valore di default : 400); l'attivazione della deviata viene segnalata dal tono di conferma

• premere il tasto DEVIATA FISSA 1 se dotati di telefono SAEfon : il led associato al tasto viene acceso fisso; l'attivazione della deviata viene segnalata dal tono di conferma.

98

Per attivare il servizio di deviazione fissa sul destinatario secondario su telefono SAEfon :

• premere il tasto DEVIATA FISSA 2: il led associato al tasto viene acceso fisso; l'attivazione della deviata viene segnalata dal tono di conferma.

Per annullare la deviazione fissa o variabile sul proprio telefono:

• selezionare il codice di “disattivazione deviazione variabile/fissa” (valore di default : 403); l'annullamento della deviata viene segnalato dal tono di conferma

• il servizio di deviazione fissa si può anche annullare premendo il tasto DEVIATA FISSA 1 o 2 se dotati di telefono SAEFON: il led di servizio associato al tasto viene spento.

Per annullare la deviazione variabile per altri o per se stesso:

• selezionare il codice di “attivazione deviazione variabile” (valore di default 401) • selezionare il numero telefonico dell'utente del quale annullare la deviata (il servizio

opera anche sul proprio numero) seguito dal tasto # (o attendendo la scadenza del tempo di intercifra)

• selezionare lo stesso numero telefonico appena digitato; l'annullamento della deviata viene segnalato dal tono di conferma

Per conoscere lo stato del servizio di deviazione di un utente:

• selezionare il codice di “interrogazione della deviazione” (valore di default : 402) • selezionare in base al tipo di deviata attiva che si vuole controllare :

º 1=fissa/variabile º 2=su occupato º 3=a tempo

• selezionare il numero telefonico dell'utente di cui si vuole esaminare lo stato di deviazione e confermare premendo il tasto # (o attendere la scadenza del tempo di intercifra); sul display del telefono comparirà la scritta DEVIATA DISATTIVA oppure DEVIATA

ATTIVA, seguita dal numero del destinatario della deviazione.

22..44..77 IInnccaappssuullaammeennttoo aauuttoommaattiiccoo Possibilità di liberare automaticamente il collegamento effettuato e di bloccare

l'utente fino al riaggancio del microtelefono, inviandogli un tono opportuno.

L'utente riceve il tono di dissuasione fino al riaggancio.

Questa condizione avviene nei seguenti casi:

• l’utente non riaggancia alla fine della comunicazione • l’utente rallenta le operazioni volte a generare una chiamata

99

• l’utente seleziona cifre non previste dal piano di numerazione o non consentite all'utente

• l’utente non riceve risposta entro un determinato tempo • l’utente ha chiamato un utente occupato e non è abilitato ai servizi su occupato.

In caso di ritardato riaggancio per i telefoni analogici viene attivato il tempo “Attesa silenziamento linea dopo tono” (valore di default : 30 sec.)

22..44..88 NNoonn ddiissttuurrbbaarree Possibilità offerta all’utente di porsi direttamente e temporaneamente in una

posizione di irraggiungibilità da parte di chiamate interne ed esterne.

L’utente posto in non disturbare non è chiamabile ma può svolgere il normale traffico telefonico uscente, compresa la possibilità di effettuare prenotazioni; allo sgancio del microtelefono riceverà il tono di conferma anziché il tono di invito a selezionare.

Un utente posto in non disturbare può comunque essere chiamato tramite la manovra di superamento del non disturbare; il richiedente deve però avere attiva l’abilitazione a “superare il non disturbare” (valore di default : on).

Sul telefono SAEfon è possibile programmare un tasto/led per l'utilizzo diretto del servizio: il tasto attiva o disattiva il servizio, mentre il led segnala lo stato del servizio (acceso = servizio attivo).

Per attivare il servizio:

• sganciare il microtelefono • selezionare il codice di “attivazione non disturbare” (valore di default : 404) e

attendere il tono di conferma, oppure, sul telefono SAEfon premere il tasto non disturbare.

Per disattivare il servizio:

• sganciare il microtelefono • selezionare il codice di “disattivazione non disturbare” (valore di default : 405) e

attendere il tono di conferma, oppure, sul telefono SAEfon premere il tasto non disturbare.

Per superare il servizio di "Non disturbare":

• dopo la ricezione del tono di occupato selezionare il codice di "superamento del non disturbare" (valore di default : 94): se il derivato chiamato non è già impegnato in altra conversazione, viene raggiunto dalla chiamata.

100

22..44..99 NNuummeerraazziioonnee fflleessssiibbiillee Possibilità di fissare il piano di numerazione secondo criteri aderenti alle specifiche

esigenze dell'utilizzatore.

Il piano di numerazioni ammette una numerazione contemporanea da 1 a 6 cifre.

La numerazione generata dalla funzionalità “plug&play” è riservata e non può essere modificata senza perdere la funzionalità stessa; per maggiori dettagli fare riferimento al capitolo "Programmazione plug&play".

Per introdurre nuovi numeri nel piano di numerazione occorre utilizzare esclusivamente il PC con l’applicativo di personalizzazione KEYBUILDER.

22..44..1100 RRiicchhiiaammaattaa -- TTrraassffeerrttaa -- PPaarrcchheeggggiioo

2.4.10.1 Richiamata con attesa manuale Possibilità offerta all’utente di mettere e tenere in attesa una comunicazione, per

stabilirne una seconda e riprendere successivamente la comunicazione in attesa, abbattendo contemporaneamente la seconda.

Alla comunicazione posta in attesa viene fornito il tono logico di attesa, mentre al richiedente viene fornito il tono di invito alla selezione.

Sui telefoni SAEfon è possibile personalizzare un tasto con la funzione di richiamata.

Per mettere in attesa la comunicazione ed eseguire una seconda chiamata seguire la seguente procedura:

• selezionare il codice di “richiamata” (valore di default : 2) oppure premere il tasto RICHIAMATA per i telefoni SAEfon

• attendere il tono di invito alla selezione • selezionare il numero da chiamare oppure premere il tasto di Supervisione

associato al numero da chiamare.

Il tasto di Supervisione della linea posta in attesa è di colore ambra lampeggiante sul SAEfon che esegue il servizio e rosso fisso sugli altri SAEfon che hanno nel profilo il tasto di Supervisione della linea.

Per riprendere la comunicazione dall’attesa ed abbattere l'eventuale collegamento (si può essere in una fase di chiamata, in conversazione) in corso, operare in uno dei seguenti modi:

• selezionare il codice di “richiamata” (valore di default : 2) • premere il tasto RICHIAMATA per i telefoni SAEfon • premere il tasto di Supervisione associato alla linea stessa.

101

Per cambiare il destinatario della chiamata (o il corrispondente in conversazione) si può semplicemente premere il tasto di Supervisione associato ad altra destinazione; in questo caso accade che: • la linea in attesa non varia il suo stato • il collegamento in corso viene abbattuto • viene attivata la chiamata verso la destinazione associata al tasto di Supervisione

premuto

2.4.10.2 Richiamata con attesa automatica Possibilità offerta all’utente abilitato di mettere automaticamente in attesa la

comunicazione al momento di stabilirne un’altra.

È possibile abilitare un utente al servizio tramite l’abilitazione “porre in attesa automatica” (valore di default : off).

Per le comunicazioni urbane uscenti analogiche il servizio è utilizzabile solo dopo la scadenza del tempo di selezione. Per le linee ISDN il servizio è ottenibile subito dopo aver completato la selezione.

L'abilitazione e le limitazioni descritte sono associate solo al caso di richiamata tramite selezione completa del numero ma non alla richiamata tramite l'uso del tasto di Supervisione.

Quando si è in conversazione, selezionando il nuovo numero oppure premendo il tasto di Supervisione associato al nuovo numero, si pone in attesa il corrispondente e si chiama il nuovo.

2.4.10.3 Trasferta Possibilità offerta all’utente di trasferire una comunicazione ad altro utente con o

senza la risposta del chiamato.

È possibile abilitare un utente a ricevere le trasferte tramite l’abilitazione “ricevere chiamate urbane in trasferta da derivato” (valore di default : on).

Sono disponibili due modalità di trasferta:

• trasferta con consenso (alla risposta) • trasferta senza consenso (automatica su interno libero o occupato).

La trasferta automatica può essere abilitata o disabilitata a livello di sistema

attraverso la voce "Trasferta automatica" (valore di default: ON).

La trasferta automatica non è permessa verso un utente che ha attivo il servizio di non disturbare.

La trasferta automatica non è permessa verso un utente occupato che è abilitato ad "effettuare protezione automatica da accodamento su occupato" (valore di default: off).

102

Possono essere accodate più chiamate urbane sullo stesso utente.

Nel caso di trasferta automatica su interno occupato dotato di telefono SAEfon con display, la presenza della chiamata in coda viene evidenziata dalla scritta "PREGO RIAGGANCIARE" sul display del telefono stesso.

Sul telefono SAEfon è possibile programmare un tasto con le funzioni di trasferta.

La chiamata trasferita su un utente libero resta in chiamata per il tempo definito nella tabella “Costanti di temporizzazione” alla voce “risposta per trasferta automatica” (valore di default : 45 sec.).

La chiamata accodata su un utente occupato resta in coda per il tempo definito nella tabella “Costanti di temporizzazione” alla voce “attesa in coda su interno occupato” (valore di default : 50 sec.).

In caso di mancata risposta la chiamata ritorna sul trasferente.

Per effettuare una trasferta alla risposta:

• dopo aver messo in attesa l'interlocutore, selezionare il numero desiderato • attendere la risposta, offrire il collegamento e riagganciare oppure premere il tasto

TRASFERTA da telefono SAEfon.

Per effettuare una trasferta automatica:

• dopo aver messo in attesa l'interlocutore, selezionare il numero desiderato • senza attendere la risposta riagganciare oppure premere il tasto TRASFERTA da

telefono SAEfon.

2.4.10.4 Richiamata alternata Possibilità offerta all'utente di mettere e tenere in posizione di attesa, senza

possibilità di ascolto, una comunicazione per stabilirne una seconda e passare alternativamente ed indifferentemente dall' una all'altra.

Valgono le stesse condizioni esposte per il servizio "Richiamata"

Per passare dalla comunicazione in corso a quella in attesa selezionare il codice di richiamata alternata (valore di default : 1).

2.4.10.5 Parcheggio di una comunicazione Possibilità di parcheggiare temporaneamente la comunicazione in corso e di

riprenderla successivamente.

La durata del parcheggio viene fissata con il tempo “Durata parcheggio” (valore di default : 60 sec.); alla scadenza la linea torna in chiamata con il servizio di “Chiamata su ritorno”.

Le modalità di parcheggio sono tre:

• parcheggio tramite codice

103

• parcheggio tramite tasto "PARCHEGGIO" • parcheggio tramite tasto di supervisione linea

Per facilitare il servizio sul telefono SAEFON è possibile programmare un tasto/led con la funzione di parcheggio oppure programmare uno (o più tasti) con la funzione di linea interna/urbana diretta con supervisione completa o con lampeggio.

Per mettere una comunicazione in parcheggio:

• selezionare il codice di “parcheggio” (valore di default : 7) oppure premere il tasto PARCHEGGIO oppure premere il tasto di Supervisione associato alla linea stessa. Il parcheggio della comunicazione viene segnalato dal lampeggio del led con colore verde associato al tasto PARCHEGGIO ed eventualmente del led associato alla linea supervisionata (tale led lampeggia su tutti i telefoni che supervisionano la linea con lampeggio verde sul telefono che ha effettuato il parcheggio e rosso sugli altri).

Per riprendere la comunicazione da parcheggio:

• selezionare il codice di ”ripresa della linea in parcheggio”: (valore di default : 426) seguito dal proprio numero telefonico oppure premere il tasto PARCHEGGIO oppure premere il tasto di Supervisione associato alla linea stessa da uno qualsiasi dei telefoni che supervisionano la linea; quando si riprende la comunicazione dal parcheggio la lampada associata al tasto PARCHEGGIO viene spenta (se non ci sono altre comunicazioni parcheggiate) e vengono aggiornati i led associati alla linea, se supervisionata.

2.4.10.6 Parcheggio per altro utente Possibilità di parcheggiare su un altro telefono (che non possegga un tasto di

Supervisione associato a quella linea) la comunicazione in corso e di riprenderla successivamente da quest’ultimo o da qualsiasi altro telefono.

Valgono le stesse considerazioni fatte per il servizio di “Parcheggio di una comunicazione”, con la differenza che la chiamata di ritorno per scadenza del tempo di parcheggio avviene sul telefono dove la comunicazione è parcheggiata.

Per mettere in parcheggio la comunicazione su altro utente:

• mettere in attesa la comunicazione • selezionare il codice di “parcheggio linea per altro” (valore di default : 425) • selezionare il numero dell’interno su cui si intende effettuare il parcheggio

Per riprendere una comunicazione parcheggiata sul proprio telefono, operare come per il normale parcheggio.

Per riprendere una comunicazione parcheggiata operando da un altro telefono occorre:

• selezionare il codice di “ripresa della linea in parcheggio” (valore di default : 426)

104

• selezionare il numero telefonico dell’utente su cui si è parcheggiata la linea.

2.4.10.7 Richiamata esterna – Derivazione da PABX Possibilità offerta all’utente abilitato di utilizzare i servizi offerti dalla rete esterna,

operando la richiamata del registro multifrequenza.

Il servizio è utilizzabile solo su linea urbana analogica con tipo di selezione in multifrequenza e comporta un’interruzione calibrata della corrente di linea (la durata di tale interruzione è selezionabile tra valori predefiniti).

Sui telefoni SAEfon è possibile facilitare l’uso del servizio programmando un tasto con la funzionalità FLASH.

Per utilizzare il servizio :

• selezionare il codice di “richiamata esterna” (valore di default : 80), oppure premere sul telefono SAEfon il tasto FLASH e successivamente il tasto “#”; si riceverà il tono di invito alla selezione della centrale connessa alla rete esterna : selezionare il nuovo numero.

22..44..1111 RRiippeettiizziioonnee nnuummeerroo sseelleezziioonnaattoo Possibilità offerta all’utente di ripetere, mediante apposito comando, l'ultimo numero

selezionato.

L'ultimo numero selezionato viene memorizzato automaticamente.

Per facilitare l’uso del servizio, sul telefono SAEfon può essere utilizzato il tasto "#".

Per ripetere il numero selezionare il codice di “Ripetizione dell'ultimo numero selezionato” (valore di default : 428), oppure premere il tasto "#" sul telefono SAEfon subito dopo avere impegnato.

22..44..1122 RRiissppoossttaa ppeerr aasssseennttee Possibilità offerta all’utente di rispondere, mediante opportuno comando, ad una

chiamata diretta ad un altro utente.

In fase di personalizzazione vengono definiti i gruppi di risposta per assente ed ogni utente può far parte di un solo gruppo : il sistema consente di definire fino a 16 gruppi.

Non è permessa la risposta per assente su una chiamata di prenotazione.

Sono previste due modalità di risposta per assente:

• risposta per assente generica ad una chiamata indirizzata a un componente del proprio gruppo: se sono presenti più chiamate contemporaneamente sui componenti del gruppo, viene intercettata la prima chiamata in coda;

• risposta per assente individuale ad una chiamata indirizzata ad un utente specifico indipendentemente dal gruppo di appartenenza.

105

Per effettuare la risposta per assente generica :

• selezionare il codice di “Risposta generica per assente” (valore di default : 406)

Per effettuare la risposta per assente individuale :

• selezionare il codice di “Risposta individuale per assente” (valore di default : 407) seguito dal numero dell’interno che sta ricevendo la chiamata.

22..44..1133 SSeerrvviizziioo rroonnddaa Possibilità di generare record specifici e di inviarli a un calcolatore esterno.

Il codice di sicurezza da associare al record può essere lungo massimo 6 cifre.

Il sistema è in grado di archiviare complessivamente 500 record.

I record del servizio ronda non solo elaborati dal sistema, ma vengono solo inviati a un PC esterno con specifico applicativo di Sistemi di Sicurezza; per questo occorre disabilitare nella tabella “Caratteristiche generali logiche” la voce “Gestione servizi da ES” (valore di default : on).

Per generare un codice di servizio ronda:

• selezionare il codice "Invio dati per il servizio ronda" dal telefono della stanza (valore di default : 436)

• selezionare il codice definito dall’utente per il servizio (max 6 cifre). • riagganciare.

22..44..1144 SSuuppeerrvviissiioonnee aauuttoommaattiiccaa ddeeii ccoolllleeggaammeennttii Possibilità offerta dal sistema di supervisionare la durata di una comunicazione e di

abbatterla automaticamente alla scadenza di un tempo prefissato.

In fase di personalizzazione è possibile:

• abilitare il singolo utente a questo servizio tramite l’abilitazione “Temporizzare la durata del collegamento” (valore di default : off)

• definire la durata massima della comunicazione tramite il tempo “Attesa risposta totale per linee senza svincolo” (valore di default : 180 sec.).

All'instaurazione di una qualsiasi comunicazione, se il controllo è operativo sul chiamante o sul chiamato, il sistema controlla la durata della comunicazione e ne comanda l’abbattimento automatico alla scadenza del tempo.

Una qualunque manovra non comporta il disarmo del tempo di supervisione, ad eccezione di quelle che portano l’utente ad una nuova fase di selezione (ad esempio la messa in attesa, la conferenza, etc.). In questi casi il tempo viene disarmato sull’utente ma non al suo corrispondente, mentre viene eventualmente riarmato qualora l'effettuante la manovra esegua un nuovo collegamento o ripristini il precedente.

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Il servizio non si applica per linee collegate a Voice Mail o durante i collegamenti in telemanutenzione.

22..44..1155 TToonnii –– AAnnnnuunnccii ddii ccoorrtteessiiaa –– SSoorrggeennttee ffoonniiccaa eesstteerrnnaa Possibilità di sostituire i toni di servizio del sistema con annunci registrati e di

collegare una sorgente fonica esterna per il servizio di cortesia.

Ad ogni situazione del traffico telefonico è possibile personalizzare

• un tono fisico • annuncio di cortesia • annuncio da sorgente fonica esterna

I toni che possono essere inviati agli utenti, interni ed esterni, vengono suddivisi nelle seguenti classi, chiamate TONI LOGICI:

• invito a selezione (tono di centrale) • controllo chiamata • occupato • dissuasione • inclusione • conferenza • congestione • attesa • conferma • sollecito.

Alcuni di questi toni vengono a loro volta suddivisi in ulteriori sottoclassi, ciascuna

individuante una situazione particolare del traffico telefonico.

Ad esempio al tono logico di centrale vengono associata le seguenti situazioni:

• tono ascoltato da un utente quando non ha servizi speciali attivati • tono ascoltato da un utente quando ha servizi speciali attivati • tono fornito alla selezione passante DTMF • tono simulato di centrale urbana • tono ascoltato da un utente quando ha messaggi in coda.

Il tono fisico viene generato dalla circuiteria di generazione toni presente sulla Unità

Base del sistema.

Per gli annunci di cortesia è necessario utilizzare lo schedino “Annunci di Cortesia” (ANNC-K) che mette a disposizione 4 annunci da 16 sec, oppure 2 annunci da 32 sec, in base alla personalizzazione scelta.

Per ciascun annuncio occorre preparare un file con estensione “.wav”, ottenibile ad esempio utilizzando il kit “Sound Blaster” di un PC. Il file va poi caricato sulla memoria del

107

SAEKEY, utilizzando una specifica procedura di “caricamento annunci di cortesia” messa a disposizione dall’applicativo per PC KEYVIEW.

La connessione di un annuncio all’utente avviene con inizio del testo in modalità randomica.

Durante la fase di chiamata viene fornito inizialmente al chiamante il tono fisico di controllo chiamata e, trascorso un tempo prefissato (per default 20 secondi), viene collegato l’annuncio di cortesia vero e proprio.

Per l’utilizzo di una sorgente fonica esterna (ad esempio un CD) è necessario utilizzare la porta specifica presente sulla scheda madre. L’utilizzo più usuale è quello di musica in attesa.

22..55 SSEERRVVIIZZII SSPPEECCIIFFIICCII CCOONN II TTEELLEEFFOONNII SSAAEEFFOONN

22..55..11 AAssccoollttoo aammpplliiffiiccaattoo Possibilità offerta di attivare la funzione di ascolto amplificato in parallelo al

microtelefono, nonché‚ di regolarne il volume.

Occorre programmare un tasto/led con la funzione di “viva voce - ascolto amplificato (VV_AA)”.

La regolazione del livello può avvenire su 10 livelli da 0 a 9; il valore di default è 4.

Per attivare il servizio mentre si è in conversazione :

• premere il tasto "viva voce - ascolto amplificato (VV_AA)": il led associato si accende.

Per disattivare il servizio:

• ripremere il tasto "viva voce - ascolto amplificato (VV_AA)", il led associato si spegne.

Per regolare il volume:

• mentre è attiva la funzione di ascolto amplificato, premere il tasto “+” per aumentare il volume ed il tasto “-“ per diminuirlo.

22..55..22 CCoonnnneessssiioonnee ssuuoonneerriiaa oo llaammppaaddaa eesstteerrnnaa Possibilità di collegare al telefono una suoneria esterna o una lampada esterna.

Il servizio richiede il montaggio della relativa circuiteria sul telefono.

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La connessione ad una suoneria o ad una lampada esterna avviene in alternativa a uno dei due allarmi esterni gestibili da telefono.

La suoneria funziona in parallelo a quella del telefono.

Alla lampada esterna può essere associato un tasto/led programmato con la funzione di “lampada esterna”: quando il telefono è occupato la lampada si accende.

Quest’ultima funzionalità può essere un utile completamento del servizio di direttore.

Per attivare il servizio, premere il tasto “lampada esterna”: il led si accende fisso e la lampada esterna si accende per tutto il tempo che il telefono è occupato.

Per disattivare il servizio, premere il tasto “lampada esterna”: il led si spegne.

22..55..33 DDiirreettttoorree // SSeeggrreettaarriiaa Possibilità di caratterizzare un telefono come direttore e di associarlo a uno o più

telefoni con funzione di segreteria.

Occorre personalizzare il telefono del direttore come “monolinea” e nelle caratteristiche di utente occorre selezionare la voce “direttore”, mentre occorre personalizzare i telefoni delle segretarie come “multilinea”.

Occorre programmare i tasti dei telefoni di direttore e segretarie con i servizi di :

• linea interna diretta con supervisione completa • linea urbana diretta con supervisione completa • deviata fissa 1 e deviata fissa 2 (sul direttore: es. "deviata fissa 1" su VM e "deviata

fissa 2" su segretaria). Il numero dei direttori e delle segretarie da aggregare è funzione del numero di tasti

programmabili a disposizione sui telefoni.

La caratterizzazione come “direttore” sul telefono del direttore fa sì che una chiamata a lui diretta sia supervisionata anche sui telefoni delle segretarie sotto il tasto “direttore”. In questo caso il led associato al tasto “direttore” sul telefono della segretaria assume il seguente significato :

Il led associato al tasto indica le seguenti situazioni di quell’utente :

• spento : direttore libero • rosso acceso fisso : direttore occupato • rosso lampeggio veloce : il telefono del direttore sta squillando • verde acceso fisso : direttore in conversazione con me • verde lampeggio veloce : chiamata diretta dal direttore • verde lampeggio lento : comunicazione in parcheggio comune • ambra lampeggio lento : comunicazione in attesa esclusiva

Quando squilla il telefono del direttore si attiva il lampeggio dei led sui tasti relativi

dei telefoni delle segretarie con l’attivazione della suoneria : una segretaria per rispondere solleva il microtelefono e preme il tasto del direttore.

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22..55..44 EEsscclluussiioonnee mmiiccrrooffoonnoo Possibilità di escludere il microfono del microtelefono durante una conversazione

utilizzando il tasto programmabile personalizzato con la funzione "microfono".

Occorre programmare un tasto/led con la funzione di “microfono”. Il lampeggio veloce del led segnala l’attivazione della funzione.

Per escludere il microfono del terminale numerico:

• premere il tasto programmabile "microfono", il led associato al tasto lampeggia velocemente.

Per riattivare il microfono:

• premere nuovamente il tasto "microfono", il led associato al tasto si spegne.

22..55..55 GGeessttiioonnee ccuuffffiiaa Possibilità di utilizzare una cuffia al posto del microtelefono.

Occorre abilitare il telefono, impostando :

• la “gestione cuffia” nel profilo da assegnare al telefono.

L’impegno e la liberazione del collegamento avvengono premendo il tasto personalizzato con la funzione “svincolo”.

Per rispondere a una chiamata entrante o per effettuare una chiamata uscente : premere il tasto “svincolo”.

Per concludere un collegamento premere il tasto “svincolo”.

22..55..66 LLiinneeaa iinntteerrnnaa ddiirreettttaa ccoonn SSuuppeerrvviissiioonnee Possibilità di chiamare un interno o di rispondere alla sua chiamata in modo diretto

premendo un tasto funzionale e di supervisionarne lo stato tramite il led associato al tasto. É necessario programmare sui tasti del telefono SAEfon i numeri telefonici degli utenti su cui si vuole utilizzare il servizio, scegliendo come modalità la voce “supervisione completa”.

Come modalità di supervisione si può programmare:

• supervisione base : solo segnalazione dello stato di libero/occupato della linea • supervisione con lampeggio : oltre allo stato il led lampeggia sulla chiamata

entrante • supervisione completa : oltre allo stato sulla chiamata entrante il led lampeggia e la

suoneria squilla


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• spento : utente libero • rosso acceso fisso : utente occupato • rosso lampeggio lento : comunicazione in parcheggio comune effettuato da altro

utente • verde acceso fisso : utente in conversazione con me • verde lampeggio veloce : chiamata diretta da quell’utente • verde lampeggio lento : comunicazione in parcheggio comune effettuato da me • ambra lampeggio veloce : chiamata di rinvio da quell'utente • ambra lampeggio lento : comunicazione in attesa esclusiva

Per chiamare un utente direttamente (questo caso è applicabile anche durante una fase di chiamata con abbattimento della stessa, durante la fase di selezione o di incapsulamento) o per rispondere a una chiamata proveniente dall'utente stesso :

• sollevare il microtelefono e premere il tasto funzionale di Supervisione ad esso associato.

22..55..77 LLiinneeaa uurrbbaannaa ddiirreettttaa ccoonn SSuuppeerrvviissiioonnee Possibilità di impegnare una linea urbana in uscita o di rispondere alla sua chiamata

in modo diretto premendo un tasto funzionale e di supervisionarne lo stato tramite il led associato al tasto.

É necessario programmare sui tasti del telefono SAEfon i numeri telefonici delle linee urbane su cui si vuole utilizzare il servizio.

Come modalità di supervisione si può programmare :

• supervisione base : solo segnalazione dello stato di libero/occupato della linea • supervisione con lampeggio: oltre allo stato, il led lampeggia sulla chiamata

entrante • supervisione completa : oltre allo stato sulla chiamata entrante il led lampeggia e la

suoneria squilla.


• spento : utente libero • rosso acceso fisso : utente occupato • rosso lampeggio lento : comunicazione in parcheggio comune effettuato da altro

utente • verde acceso fisso : utente in conversazione con me • verde lampeggio veloce : chiamata diretta da quell’utente • verde lampeggio lento : comunicazione in parcheggio comune effettuato da me • ambra lampeggio veloce : chiamata di rinvio da quell'utente • ambra lampeggio lento : comunicazione in attesa esclusiva

E’ necessario inoltre per le Classi di Servizio associate al SAEfon:

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• disabilitare il campo “Impegnare in passo passo una L.U. “ nella tabella Classi di Servizio – Selezione rete pubblica

• abilitare il campo “Effettuare selezione urbana” nella tabella Classi di Servizio – Selezione Rete pubblica.

• abilitare il campo “Selezionare urbana da tasto Supervisione” nella tabella Classi di Servizio – Selezione Rete pubblica.

Per le chiamate uscenti con impegno specifico di una linea urbana non si applica il servizio LCR, in quanto questo richiede la modalità di uscita in urbana utilizzando il prefisso di uscita LCR. Per evitare l’impegno uscente e quindi usare la Supervisione solo per la gestione delle chiamate entranti si deve :

• disabilitare il campo “Impegnare in passo passo una L.U. “ nella tabella Classi di Servizio – Selezione rete pubblica

• disabilitare il campo “Selezionare urbana da tasto Supervisione” nella tabella Classi di Servizio – Selezione Rete pubblica.

Per impegnare una linea urbana direttamente per effettuare una chiamata uscente o per rispondere a una chiamata entrante :

• sollevare il microtelefono e premere il tasto funzionale associato alla linea.

22..55..88 OOrraa ee ddaattaa ddii ssiisstteemmaa Possibilità di impostare la data e l’ora di sistema.

La visualizzazione dell’ora e della data può essere fatta da telefono SAEfon con display.

L’impostazione di data e ora richiede anche che il telefono sia abilitato al servizio tramite l’abilitazione “modificare data e ora di sistema” (valore di default : on).

In caso di programmazione totale non viene azzerato l'orario di sistema.

La visualizzazione della data può avvenire secondo lo standard italiano (gg/mm/aa) o secondo lo standard Nordamericano (mm/gg/aa); la relativa modalità può essere personalizzata nella tabella “caratteristiche generali logiche” tramite la voce “modalità di rappresentazione della data” (valore di default : gg/mm/aa).

La visualizzazione dell’ora può avvenire secondo lo standard italiano (24 ore) o secondo lo standard Nordamericano (12 ore); la relativa modalità può essere personalizzata nella tabella “caratteristiche generali logiche” tramite la voce “modalità di rappresentazione dell’orario” (valore di default : 24 ore).

Per visualizzare ora e data premere il tasto "*".

Nella situazione di microtelefono deposto dopo alcuni secondi la scritta viene cancellata.

Nella situazione di microtelefono alzato la scritta persiste fino al riaggancio.

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Si può anche cambiare la data e l'ora di sistema, digitando in successione (orario in formato europeo): hhmmggmmaa (ora,minuti,giorno,mese,anno (ultime 2 cifre)).

22..55..99 RRiissppoossttaa aauuttoommaattiiccaa aalllloo ssggaanncciioo Possibilità di rispondere ad una chiamata associata a un tasto funzionale

direttamente con lo sgancio del microtelefono e senza dover premere il relativo tasto.

Occorre programmare il telefono con l’abilitazione "rispondere alla chiamata con lo sgancio" (valore di default : on).

22..55..1100 SSeelleezziioonnee aa mmiiccrrootteelleeffoonnoo ddeeppoossttoo Possibilità di selezionare senza sganciare il microtelefono, seguendo acusticamente

l'evoluzione della chiamata e sollevando il microtelefono solo al momento della risposta da parte del chiamato.

Occorre programmare un tasto/led con la funzione “viva voce - ascolto amplificato (VV_AA)” e un tasto/led con la funzione “microfono” : il led acceso indica che la relativa funzione è attiva.

Per chiamare un numero

• premere il tasto programmabile "viva voce - ascolto amplificato (VV_AA)" (si attivano i led al fianco dei tasti "viva voce - ascolto amplificato (VV_AA)" e "microfono") e selezionare il numero desiderato

22..55..1111 SSeerrvviizziioo mmoonnoolliinneeaa Possibilità di associare lo stato di libero/occupato di un telefono alla posizione del

microtelefono.

Occorre programmare il telefono disabilitando le voci “trattare SAEfon come multilinea su chiamata interna” e “trattare SAEfon come multilinea su chiamata urbana generica” (valori di default : off).

Dal punto di vista della chiamabilità, il telefono è considerato occupato se ha il microtelefono sollevato (o equivalente), mentre è considerato libero se il microtelefono è riagganciato (o equivalente).

22..55..1122 SSeerrvviizziioo mmuullttiilliinneeaa ppeerr cchhiiaammaattee iinntteerrnnee Possibilità di utilizzare un tasto/led per la gestione delle chiamate interne e di

considerare chiamabile (libero) il telefono se non è già attiva una chiamata interna su quel tasto.

Occorre programmare il telefono, abilitando la voce “trattare SAEfon come multilinea su chiamata interna” (valore di default : off) e programmando un tasto/led con la funzione di “chiamata interna”.

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Dal punto di vista della chiamabilità, il telefono è considerato occupato se ha in corso una chiamata interna; quest’ultima viene segnalata, oltre che dalla suoneria, dal lampeggio veloce del led associato al tasto.

Rispondendo alla chiamata il led si spegne e il telefono è disponibile a ricevere un’altra chiamata interna, pur essendo in conversazione.

Nel caso che oltre alla chiamata interna sul telefono siano attive chiamate urbane, il telefono squilla con la cadenza associata alla chiamata urbana, considerata prioritaria.

Se il telefono è in conversazione, viene dato solo un avviso sonoro.

Per rispondere alla chiamata interna, occorre :

• sganciare il microtelefono e premere il tasto di chiamata interna: il led associato al tasto si spegne.

22..55..1133 SSeerrvviizziioo mmuullttiilliinneeaa ppeerr cchhiiaammaattee uurrbbaannee Possibilità di utilizzare un tasto/led per la gestione delle chiamate urbane entranti e

di considerare chiamabile (libero) il telefono se non è già attiva una chiamata urbana su quel tasto.

Occorre programmare il telefono, abilitando la voce “trattare SAEfon come multilinea su chiamata urbana” (valore di default : off) e programmando un tasto/led con la funzione di “chiamata urbana generica”.

Dal punto di vista della chiamabilità, il telefono è considerato occupato se ha in corso una chiamata urbana “generica”, non caratterizzata cioè sotto un tasto di linea specifica tramite il servizio di “linea urbana diretta con supervisione”; la chiamata urbana entrante generica viene segnalata, oltre che dalla suoneria, dal lampeggio veloce del led associato al tasto.

Rispondendo alla chiamata il led si spegne e il telefono è disponibile a ricevere un’altra chiamata urbana generica, pur essendo in conversazione.

Nel caso che oltre alla chiamata urbana sul telefono siano attive altre chiamate urbane o interna, il telefono squilla con la cadenza associata alla chiamata urbana, considerata prioritaria.

Se il telefono è in conversazione, viene dato solo un avviso sonoro.

Per rispondere alla chiamata urbana generica, occorre :

• sganciare il microtelefono e premere il tasto di chiamata urbana generica: il led associato al tasto si spegne.

22..55..1144 VViissuuaalliizzzzaazziioonnii aa ddiissppllaayy Visualizzazione sul display del telefono delle funzionalità principali legate al traffico

telefonico e all’uso dei servizi del sistema.

Il display a riposo visualizza :

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• la funzione di orologio con l’ora e la data, il numero, il nome e la classe dell’utente, se così programmato.

Il display all’arrivo di una chiamata entrante visualizza :

• per le chiamate interne : il numero e il nome del chiamante • per le chiamate urbane su linea ISDN : l’identificativo del chiamante (secondo lo

standard ETS 300-089/091/092) • per le chiamate urbane su linea analogica con la funzione di “caller id” :

l’identificativo del chiamante • per le chiamate urbane analogiche senza “caller id” :il nome eventualmente

associato alla terminazione di linea urbana del sistema • per le chiamate urbane deviate : oltre alle informazioni del chiamante viste prima,

anche l’originatore della deviazione.

Il display su una chiamata uscente visualizza :

• il numero selezionato • l’identificativo del connesso (secondo standard ETSI) • il motivo nel caso di occupato • la durata della comunicazione urbana uscente • il numero degli scatti totalizzati sia in conversazione che a riposo

Il display viene inoltre utilizzato durante l’utilizzo di altri servizi del sistema come ausilio all’interfaccia uomo-macchina per facilitarne l’uso.

In fase di personalizzazione è possibile associare a ciascuna linea interna o esterna un nome lungo 12 caratteri. Un nome di 12 caratteri può essere visualizzato tutto solo sui SAEfon E, T, TK. Lo stesso nome, sui SAEfon ME e MK, viene visualizzato solo fino al non carattere.

22..55..1155 VViivvaa vvooccee Possibilità di effettuare dal proprio telefono comunicazioni interne ed urbane senza

dover sollevare il microtelefono, con riaggancio automatico al termine della comunicazione.

Occorre che il telefono sia dotato della circuiteria del viva voce e che sia programmato un tasto/led con la funzione “viva voce - ascolto amplificato (VV_AA)” e un tasto/led con la funzione “microfono” : il led acceso indica che la relativa funzione è attiva.

E' possibile inoltre programmare il telefono con la funzionalità di viva voce automatico, selezionando la voce relativa nel profilo di utente; in questo caso si può selezionare direttamente il numero senza premere il tasto del viva voce.

Per effettuare una comunicazione:

• premere il tasto personalizzato con le funzionalità “viva voce - ascolto amplificato (VV_AA)”: i led associati ai tasti “viva voce” e “microfono” si accendono

• selezionare il numero desiderato.

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Al termine della comunicazione, quando svincola il corrispondente il telefono torna automaticamente nella situazione di riposo, se non ha un’altra comunicazione in attesa.

22..55..1166 VViivvaa vvooccee aauuttoommaattiiccoo ssuu cchhiiaammaattee iinntteerrnnee Possibilità di attivare automaticamente il viva voce del telefono al momento della

ricezione di una chiamata da un utente interno.

Occorre che il telefono sia abilitato ad "impostare lo sgancio automatico alla chiamata" (valore di default : on) e che il servizio venga attivato.

Per attivare il servizio premere contemporaneamente i tasti “-“ e “1” : i led dei tasti “viva voce - ascolto amplificato (VV_AA)” e “microfono” lampeggiano contemporaneamente.

Per disattivare il servizio premere contemporaneamente i tasti “-“ e “1” : i led dei tasti “viva voce” e “microfono” vengono spenti.

Quando viene chiamato il telefono con il servizio attivo, viene inviato un breve avviso di chiamata prima che questo passi automaticamente in viva voce.

Al riaggancio del chiamante il terminale chiamato passa automaticamente nello stato di riposo, mentre i led associati ai tasti “viva voce” e “microfono” riprendono a pulsare.

Il servizio non viene gestito e il telefono squilla come se il servizio non fosse attivo nei seguenti casi:

• chiamata urbana • il chiamante interno ha una comunicazione in attesa.

La prestazione di risposta automatica viene momentaneamente disattivata qualora l'utente sollevi il microtelefono.

22..66 SSEERRVVIIZZII SSUUPPPPLLEEMMEENNTTAARRII IISSDDNN Per le linee urbane ISDN, per un corretto interlavoro con la rete pubblica occorre

personalizzare nella tabella caratteristiche generali numeriche tramite PC con l’applicativo KEYBUILDER i seguenti dati:

• Numero telefonico del distretto

Contiene il prefisso del distretto (senza la cifra 0) dove viene installato il sistema.

Questo dato viene utilizzato per la composizione del numero dell’identificativo del chiamante e per controllare la selezione entrante.

• Numero telefonico del PABX/SAE

Contiene il numero telefonico assegnato al sistema nell’ambito del distretto di appartenenza. Questo dato viene utilizzato nella composizione del numero dell’identificativo del chiamante o del connesso.

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Ad esempio: il numero distretto (51)+num. PABX (6380) + num.interno (211) è equivalente al numero 0516380211 che deve selezionare l’utente della rete pubblica per chiamare l’interno 211.

• Prefisso nazionale

Contiene il numero telefonico nazionale dov’è installato il sistema: per l’italia tale valore è 0.

• Prefisso internazionale

Contiene il numero telefonico internazionale dov’é installato il sistema. Per l’italia il default è 0.

• Type of number per selezioni entranti ISDN

Indica la tipologia del numero ricevuto dalle rete pubblica. Può contenere il valore 2 (default) per indicare che il tipo è “national number”. Oppure valore 0 per indicare il tipo “Unknow”. Questi permette di accomunare le chiamate entranti indipendentemente dal tipo della numerazione del chiamante.

• Type of number per selezioni uscenti ISDN

Indica la tipologia del numero ricevuto dalle rete pubblica. Può contenere il valore 2 (default) per indicare che il tipo è “national number”. Oppure valore 0 per indicare il tipo “Unknown”. Questi permette di accomunare le chiamate entranti indipendentemente dal tipo della numerazione del chiamante. Questo valore viene memorizzato nel campo “type of number” dell’elemento informativo “calling party number” del messaggio di setup o “connect number” del messaggio di connect.

• Numbering plan

Indica il valore che deve essere memorizzato nel campo “num. plan identification” dell’elemento informativo calling party number del messaggio di setup i valori possibili sono 1 (default) indicante ISDN plan oppure 0 per Unknown

22..66..11 GGeessttiioonnee ddaattii ssuu iinntteerrffaacccciiaa ""SS00"" Possibilità offerta dal sistema di gestire, tramite l'interfaccia interna EURO-ISDN

(protocollo ETSI DSS1) (al punto di riferimento "S0"), chiamate dati attraverso una vasta gamma di terminali dati a raccomandazione ETSI.

Il servizio è disponibile per le chiamate urbane su linee ISDN T0 e per le chiamate interne su terminazioni ISDN S0.

Il servizio rende disponibile un'interfaccia standardizzata verso una classe molto ampia di apparecchiature con interfaccia S0.

I tipi di terminali dati interfacciabili, tramite adattatori di terminali o direttamente collegabili al bus sono:

• TIPI SINCRONI (a varie velocità di trasmissione) º terminali dati con protocollo X21 º terminali dati con protocollo X21 bis

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º terminali dati X25 a pacchetto (pacchetti trasmessi sul B channel) º schede su PC per videocomunicazione º schede su PC per trasmissione dati a 64 Kb/sec º schede verso una Local Area Network (LAN) º facsimili gruppo 3 e 4

• TIPI ASINCRONI (a varie velocità di trasmissione) º terminali dati con protocollo V24; º terminali dati con protocollo X20.

Le chiamate originate da questi terminali raggiungono, in locale o tramite la rete pubblica ISDN, altri terminali omogenei che rispondono allo stesso standard ETSI-DSS1.

Per le chiamate che coinvolgono la rete pubblica ISDN, i diversi servizi portanti della rete stessa assicurano la connettibilità richiesta.

E' possibile che un utente dati ISDN venga automaticamente collegato ad una prestabilita destinazione, caratterizzandolo come utente BC (vedi servizio fonia "chiamata diretta"); è anche possibile personalizzarlo in maniera da escluderlo alla selezione dati, conservando la capacità di rispondere a chiamate dati, personalizzandolo come utente BC senza nessuna destinazione associata.

E' possibile suddividere gli utenti dati ISDN in gruppi di caratteristiche omogenee. Tale applicazione trova uso essenziale tra utenti dati ISDN che hanno caratteristiche di trasmissione diverse; in questo modo è possibile la connessione solo tra utenti che appartengono allo stesso gruppo omogeneo. In fase di personalizzazione è possibile stabilire il numero dei gruppi, il numero dei suoi componenti nonché la modalità di chiamata. La modalità di chiamata può essere con chiamata lineare/circolare/generale: viene chiamato un derivato dati ISDN (mono/multinumero) libero del gruppo; la ricerca può avvenire partendo dal primo derivato dati ISDN del gruppo (lineare) oppure partendo dal derivato dati ISDN successivo all'ultimo chiamato (circolare); in caso di mancata risposta del derivato dati ISDN chiamato, viene inviato lo svincolo al chiamante.

22..66..22 IIddeennttiiffiiccaazziioonnee aabbbboonnaattoo ddiissttuurrbbaattoorree Possibilità offerta all’utente di inviare sulla linea urbana ISDN la richiesta di

identificazione del numero telefonico dell'utente chiamante disturbatore ed eventualmente attivare il blocco della connessione.

Il servizio è ottenibile solo su linee urbane ISDN.

Quando il servizio viene accettato, al derivato viene connesso il tono di conferma (tono temporaneo se l'utente urbano non ha svincolato).

Il servizio è realizzato secondo lo standard ETS 300-128/129/130.

Selezionare il codice di "Blocco utente disturbatore urbano" (valore di default : 96) mentre si è in fase di conversazione entro 20 secondi dallo svincolo dell'utente urbano disturbatore.

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22..66..33 RReessttrriizziioonnee iiddeennttiittàà ddeell cchhiiaammaannttee//ccoonnnneessssoo Possibilità offerta all’utente di inibire la presentazione del proprio numero telefonico

identificativo, sia per chiamate entranti che uscenti.

Il servizio è ottenibile solo su linee urbane ISDN.

Il servizio è realizzato secondo lo standard ETS 300-090/091/093 e ETS 300-095/096/098.

Il gestore della rete pubblica previa sottoscrizione da parte dell’utente provvederà a inibire l’invio del numero dell’utente per le chiamate entranti ed uscenti.

La restrizione, se così prescelta, è operativa sia per le chiamate entranti che per quelle uscenti.

In alternativa a quanto detto sopra e solo per le chiamate uscenti, si può anche optare per la restrizione su base chiamata.

Per il servizio su base chiamata, occorre :

selezionare il codice di “Restrizione alla presentazione del numero su base chiamata” (valore di default :427) : viene fornito il tono di invito alla selezione

effettuare la selezione uscente come se si fosse appena sganciato il microtelefono (codice di uscita e numero urbano).

22..66..44 SSeeggnnaallaazziioonnee uutteennttee –– uutteennttee Possibilità per l'utente dati ISDN di trasmettere o ricevere verso e da un altro utente

dati ISDN una quantità limitata di dati sul canale D di segnalazione durante le fasi di instaurazione e abbattimento della chiamata.

Il servizio è disponibile per le chiamate urbane su linee ISDN T0 e per le chiamate interne su linee ISDN S0.

Il servizio è realizzato secondo lo standard ETS 300-286-1.

Il servizio è fornito da parte del gestore della rete pubblica previa sottoscrizione e consente ad esempio di inviare un testo alfanumerico da utente a utente.

22..66..55 SSoottttooiinnddiirriizzzzaammeennttoo Possibilità per l'utente dati ISDN di estendere la propria capacità di indirizzamento

al di là di quella permessa dal piano di numerazione. Le cifre aggiunte dall'utente dati ISDN chiamante vengono trasferite in maniera trasparente all'utente dati ISDN chiamato.


Il servizio consente ad un utente chiamato, che abbia sottoscritto il servizio in caso di rete pubblica o sempre nelle chiamate interne, di estendere la propria capacità di indirizzamento al di là di quella permessa dalla numerazione ISDN.

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Al numero ISDN il chiamante, che non necessariamente deve aver sottoscritto il servizio, aggiungerà al massimo 20 ottetti (sottoindirizzo), che vengono trasferiti in maniera trasparente all'utente chiamato.

Il sottoindirizzo potrà essere utilizzato, ad esempio, per la selezione del terminale o per l'individuazione di un'applicazione nel terminale d'utente.

• Il servizio è realizzato secondo lo standard ETS 300-061-1.

22..66..66 UUtteennttee mmoonnoonnuummeerroo SS00 Possibilità offerta dal sistema di associare alle due linee di un'interfaccia interna dati

ISDN (al punto di riferimento "S0") un solo numero telefonico.


Il derivato è caratterizzato ed univocamente associato da un numero telefonico interno di centrale, che può essere selezionato, congiuntamente con il numero di centrale, da utenti pubblici in caso di selezione passante o da altri derivati connessi all'interfaccia "S0" dati per le chiamate dirette al derivato stesso.

Ne consegue che, nel caso di terminali dati ISDN connessi con un bus ad accesso libero associato ad un derivato logico mononumero, il numero associato ai terminali fonici vale anche per i terminali dati.

Tale numero identifica il derivato nelle chiamate uscenti.

Di conseguenza tutti i terminali (sino a un massimo di 8) collegati con il bus S dell'interfaccia ISDN associata al derivato hanno lo stesso numero telefonico.

In pratica la chiamata entrante opera in broadcast ed è accettata dal terminale che riconosce per primo come proprie le caratteristiche della stessa.

22..66..77 UUtteennttee mmuullttiinnuummeerroo SS00 Possibilità offerta dal sistema di associare alle due linee di un'interfaccia interna dati

ISDN (al punto di riferimento "S0") un insieme di massimo 8 numeri telefonici relativi ad altrettanti terminali dati ISDN. L'interfaccia potrà gestire comunque soltanto 2 connessioni attive contemporanee.


Il derivato multinumero è servito da un'interfaccia interna con accesso base (144 Kbit/sec) a cui sono connessi un terminale principale ed eventualmente terminali aggiuntivi.

Il derivato è caratterizzato ed univocamente associato da una serie di numeri telefonici interni di centrale che possono essere selezionati, congiuntamente con il numero di centrale, da utenti pubblici in caso di selezione passante o da altri derivati connessi all'interfaccia "S0" dati per le chiamate dirette al derivato stesso.

Tali numeri identificano il derivato nelle chiamate uscenti.

120

In particolare un utente multinumero è caratterizzato da un numero principale e da 7 numeri ausiliari non consecutivi a quello principale.

I terminali (sino ad 8) collegati con il bus S dell'interfaccia ISDN relativa al derivato, hanno associati uno o più di uno dei numeri telefonici relativi al derivato.

Un solo numero telefonico può essere associato al terminale tramite manovre da effettuarsi sul terminale stesso.

L'interfaccia può comunque gestire contemporaneamente solo 2 numeri.

L'utente multinumero è caratterizzato da un unico contatore di impulsi di tassazione e pertanto non è possibile discriminare il traffico generato sui singoli numeri.

22..77 SSEERRVVIIZZII CCOONN EELLAABBOORRAAZZIIOONNEE IINNTTEEGGRRAATTAA I servizi seguenti sono disponibili previa configurazione nella tabella “Caratteristiche

generali logiche” della voce “Gestione servizi di ES” (valore di default : on).

I servizi che richiedono la visualizzazione di dati sono utilizzabili ovviamente da telefono SAEfon dotato di display.

In alcuni servizi è possibile comandare la stampa dei dati.

Nella tabella “Formati di stampa” è possibile personalizzare tramite PC con l’applicativo KEYBUILDER:

• il tipo di salto pagina, personalizzando la voce “Tipo di salto pagina” • la lunghezza del foglio, personalizzando la voce “Lunghezza pagina” • la scritta di intestazione della stampa, personalizzando la voce “Intestazione

stampa" • la parte fissa delle stampe dei contatori di tassazione • la parte fissa delle stampe degli addebiti telefonici • la parte fissa delle stampe degli addebiti ausiliari • la parte fissa delle stampe delle sveglie • la parte fissa delle stampe dello stato delle stanze • la parte fissa delle stampe degli allarmi delle stanze.

Nella tabella "caratteristiche generali numeriche" è possibile personalizzare le caratteristiche della stampante (caratteristiche della "via seriale 2"). Inoltre va identificato il "tipo di periferica” da connettere (stampante/host default nessuna). Nel caso si voglia annullare una stampa in corso occorre:

• selezionare il codice "Gestione servizi E.S." (valore di default : 432) • selezionare il codice "90" • attendere sul display la scritta "STAMPA ANNULLATA" ed il tono di accettazione

servizio

121

• riagganciare.

Il fuori servizio della stampante viene segnalato con il servizio di “Chiamata generale di allarme”.

La segnalazione di allarme viene generata solo alla scadenza del tempo definito nella tabella “Costanti di temporizzazione” alla voce “Riattivazione stampante” (valore di default : 2 sec.).

22..77..11 CChheecckk iinn // cchheecckk oouutt ddii ccaammeerraa Possibilità di impostare i dati della stanza del cliente (classe di servizio, stato

stanza, dati di addebito) durante le operazioni di check in/out.

E’ necessario abilitare il telefono tramite l'abilitazione "SERVIZIO DI E.S." (valore di default : on).

Per operare il check-in (1° classe, camera occupata/riordinata, cancellazione servizi impostati) occorre:

• selezionare il codice di "Gestione servizi di E.S." • selezionare il codice "44" • selezionare il numero telefonico della camera • attendere la scritta "CHECK IN" sul display ed il tono di accettazione • riagganciare

A seguito di tale manovra il sistema provvede automaticamente a:

• impostare la 1° classe di servizio sul telefono della camera • mettere la camera nello stato di occupato e riordinata • disattivare i servizi impostati da e/o per il precedente cliente, quali sveglia,

messaggi, prenotazioni, ecc. ed azzerare i dati di addebito sia telefonici che ausiliari.

Per operare il check-out (3° classe, camera libera/da riordinare, stampa degli addebiti, cancellazione servizi) occorre:

• selezionare il codice di "gestione E.S." • selezionare il codice "45" • selezionare il numero telefonico della camera • attendere la scritta "CHECK OUT" sul display ed il tono di accettazione • riagganciare.

A seguito di tale manovra il sistema provvede automaticamente a:

• impostare la 3° classe di servizio sul telefono della camera • mettere la camera nello stato di libero e da riordinare • stampare i dati di addebito sia telefonici che ausiliari della camera

122

• disattivare i servizi impostati da e/o per il cliente, quali sveglia, messaggi, prenotazioni, ecc.

22..77..22 DDooccuummeennttaazziioonnee aaddddeebbiittii aauussiilliiaarrii Possibilità di generare record di addebito ausiliari (bar, ristorante) e di effettuarne la

contabilità in modo integrato e compattato.

Per la gestione del servizio è’ necessario abilitare il telefono tramite l'abilitazione "SERVIZIO DI E.S." (valore di default : on).

La generazione del record può avvenire da qualunque telefono abilitato, tramite l’abilitazione “Servizio addebiti ausiliari” (valore di default : on).

Il codice di addebito ausiliario ha il seguente significato :

• le prime 3 cifre individuano il codice della consumazione • le ultime 3 cifre sono relative all'importo • l'importo effettivo viene calcolato moltiplicando per 100 il valore selezionato.


Sono consentite le seguenti operazioni :

• generazione di un record di addebito ausiliario • stampa dei record degli addebiti ausiliari per un utente, per un gruppo, per tutti • azzeramento dei record degli addebiti ausiliari per un utente, per un gruppo, per tutti • stampa con azzeramento automatico dei record degli addebiti ausiliari per un

utente, per un gruppo, per tutti.

Per generare un addebito ausiliario occorre :

• selezionare il codice di “addebito ausiliario” (valore di default : 434) • selezionare il numero telefonico dell'utente su cui caricare l'addebito o inserire

eventualmente il badge dell'utente su cui caricare l'addebito • selezionare il codice a 6 cifre identificativo della consumazione • riagganciare.

Per stampare gli addebiti ausiliari di un utente (o gruppo) occorre:

• selezionare il codice "Gestione servizi E.S." • selezionare il codice "11" • selezionare il numero telefonico dell’utente (o gruppo) • attendere sul display la scritta "STAMPA OK ed il tono di accettazione servizio • riagganciare.

Il numero telefonico può essere singolo o di gruppo. Nel caso di numero di gruppo, La stampa interessa tutti gli utenti del gruppo.

Per stampare gli addebiti ausiliari di tutti gli utenti occorre:

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• selezionare il codice "Gestione servizi E.S." • selezionare il codice "14" • attendere sul display la scritta "STAMPA OK" ed il tono di accettazione servizio ; • riagganciare.

Per azzerare gli addebiti ausiliari di un utente (o gruppo) occorre:

• selezionare il codice "Gestione servizi E.S." • selezionare il codice "01" • selezionare il numero telefonico dell’utente (o gruppo) • attendere sul display la scritta "AZZERAMENTO OK" ed il tono di accettazione

servizio • riagganciare.

Il numero telefonico può essere singolo o di gruppo. Nel caso di numero di gruppo, l'azzeramento interessa tutti gli utenti del gruppo.

Per azzerare gli addebiti ausiliari di tutti gli utenti occorre:

• selezionare il codice "Gestione servizi E.S." ; • selezionare il codice "04" ; • attendere sul display la scritta "AZZERAMENTO OK" ed il tono di accettazione

servizio ; • riagganciare.

22..77..33 DDooccuummeennttaazziioonnee aaddddeebbiittii tteelleeffoonniiccii Possibilità di generare record di addebito telefonico e di effettuarne la contabilità in

modo integrato e compattato.


Il sistema archivia automaticamente i record delle chiamate urbane uscenti se :

• il numero degli scatti della conversazione è maggiore o uguale al valore “Numero minimo scatti di tassazione per registrazione addebito” nella tabella “Caratteristiche generali numeriche” (valore di default : 0)

• non è attiva l’abilitazione “Inibire registrazione addebito” (valore di default : off) per l’utente che ha effettuato la comunicazione urbana uscente . L’importo della comunicazione viene ottenuto moltiplicando il numero degli scatti

per il valore dello scatto; quest’ultimo dato è definito nella tabella “Caratteristiche generali numeriche” alla voce “Importo unitario per scatti di tassazione” (valore di default : 200.0).

Nel record il numero chiamato è mascherato sempre nelle ultime 3 cifre; nel caso che l’utente abbia attiva l’abilitazione “Mantenere segreto il numero chiamato” (valore di default : off), il numero chiamato viene sostituito con i caratteri “*”.


124


• visualizzazione/stampa/azzeramento del contatore di utente • impostazione dell’importo dello scatto unitario • stampa dei record degli addebiti telefonici per un utente, per un gruppo, per tutti • azzeramento dei record degli addebiti telefonici per un utente, per un gruppo, per

tutti • stampa con azzeramento automatico dei record degli addebiti telefonici per un

utente, per un gruppo, per tutti.

In aggiunta alle suddette operazioni è anche possibile dare comandi cumulativi che riguardano sia gli addebiti telefonici che ausiliari nel modo seguente :

• stampa dei record degli addebiti ausiliari e telefonici per un utente, per un gruppo, per tutti

• azzeramento dei record degli addebiti ausiliari e telefonici per un utente, per un gruppo, per tutti

• stampa con azzeramento automatico dei record degli addebiti ausiliari e telefonici per un utente, per un gruppo, per tutti.

Per visualizzare un contatore di utente:

• selezionare il codice di “ispezione/ azzeramento contatori individuali di tassazione/ bonus” (valore di default : 433)

• selezionare il numero telefonico dell’interno di cui visualizzare il contatore • riagganciare.

Prima di riagganciare sono possibili le seguenti manovre:

• stampare il valore del contatore selezionando la cifra 1 • azzerare il valore del contatore selezionando la cifra 2 • visualizzare il valore del contatore di utente successivo selezionando la cifra 3.

Per impostare il valore dello scatto per la documentazione addebiti occorre:

• selezionare il codice “Gestione servizi di E.S.” • selezionare il codice “91”; sul display compare il valore della scatto • selezionare il nuovo valore dello scatto, valore intero composto da un massimo di 4

cifre, oppure 2 cifre intere e due cifre decimali; il tasto”*” per il punto • confermare il valore introdotto con il tasto “#” • attendere il tono di accettazione servizio • riagganciare.

Per stampare gli addebiti telefonici di un utente (o gruppo) occorre:

• selezionare il codice "Gestione servizi E.S." • selezionare il codice "10"

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• selezionare il numero 1, se si vuole indicare in stampa sia il numero degli scatti che i numeri telefonici chiamati ; selezionare il numero 2, se non si vuole indicare in stampa né il numero degli scatti né i numeri telefonici chiamati ; selezionare il numero 3, se si vuole indicare in stampa solo il numero degli scatti ; selezionare il numero 4, se si vogliono indicare in stampa solo i numeri telefonici chiamati

• selezionare il numero telefonico dell’utente (o gruppo) • attendere sul display la scritta "STAMPA OK" ed il tono di accettazione servizio • riagganciare.

Il numero telefonico può essere relativo a un singolo utente o a un gruppo di utenti. Nel caso di numero di gruppo, la stampa interessa tutti gli utenti del gruppo.

Per stampare gli addebiti telefonici di tutti gli utenti occorre:

• selezionare il codice "Gestione servizi E.S." • selezionare il codice "13" • selezionare il numero 1, se si vuole indicare in stampa sia il numero degli scatti che

i numeri telefonici chiamati ; selezionare il numero 2, se non si vuole indicare in stampa né il numero degli scatti né i numeri telefonici chiamati ; selezionare il numero 3, se si vuole indicare in stampa solo il numero degli scatti ; selezionare il numero 4, se si vogliono indicare in stampa solo i numeri telefonici chiamati

• attendere sul display la scritta "STAMPA OK" ed il tono di accettazione servizio • riagganciare.

Per azzerare gli addebiti telefonici di un utente (o gruppo) occorre:

• selezionare il codice "Gestione servizi E.S." (valore di default 432) • selezionare il codice "00" • selezionare il numero telefonico dell’utente (o gruppo) • attendere sul display la scritta "AZZERAMENTO OK" ed il tono di accettazione

servizio • riagganciare.

Il numero telefonico può essere singolo o di gruppo. Nel caso di numero di gruppo, l'azzeramento interessa tutti gli utenti del gruppo.

Per azzerare gli addebiti telefonici di tutti gli utenti occorre:

• selezionare il codice "Gestione servizi E.S." • selezionare il codice "03" • attendere sul display la scritta "AZZERAMENTO OK" ed il tono di accettazione

servizio • riagganciare .

Per stampare e azzerare gli addebiti telefonici di un utente (o gruppo) occorre:


126


• selezionare il numero telefonico della camera (o di altro utente desiderato) • attendere sul display la scritta "STAMPA E AZZERAMENTO OK" ed il tono di

accettazione servizio • riagganciare.

Il numero telefonico può essere singolo o di gruppo. Nel caso di numero di gruppo, la stampa con l'azzeramento interessa tutti gli utenti del gruppo.

Per stampare e azzerare gli addebiti telefonici di tutti gli utenti occorre:



• attendere sul display la scritta "STAMPA E AZZERAMENTO OK" ed il tono di accettazione servizio

• riagganciare.

Per stampare gli addebiti telefonici e ausiliari di un utente (o gruppo) occorre:



• selezionare il numero telefonico dell’ utente (o gruppo) • attendere sul display la scritta "STAMPA OK" ed il tono di accettazione servizio • riagganciare.

Il numero telefonico può essere relativo a un singolo derivato o a un gruppo di derivati. Nel caso di numero di gruppo, la stampa interessa tutti gli utenti del gruppo.

Per stampare gli addebiti telefonici e ausiliari di tutti gli utenti occorre :


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• attendere sul display la scritta "STAMPA OK" ed il tono di accettazione servizio • riagganciare.

Per azzerare gli addebiti telefonici e ausiliari di un utente (o gruppo) occorre:

• selezionare il codice "Gestione servizi E.S." ; • selezionare il codice "02" ; • selezionare il numero telefonico dell’ utente (o gruppo) • attendere sul display la scritta "AZZERAMENTO OK" ed il tono di accettazione


Il numero telefonico può essere relativo a un singolo derivato o a un gruppo di derivati. Nel caso di numero di gruppo, l’azzeramento interessa tutti gli utenti del gruppo.

Per azzerare gli addebiti telefonici e ausiliari di tutti gli utenti occorre:

• selezionare il codice "Gestione servizi E.S." ; • selezionare il codice "05" ; • attendere sul display la scritta "AZZERAMENTO OK" ed il tono di accettazione


Per stampare e azzerare il dettaglio cronologico degli addebiti telefonici e ausiliari di un utente (o gruppo) occorre:



• selezionare il numero telefonico dell’ utente (o gruppo) • attendere sul display la scritta "STAMPA E AZZERAMENTO OK" ed il tono di


Il numero telefonico può essere singolo o di gruppo derivato. Nel caso di numero di gruppo, la stampa con l'azzeramento interessa tutti gli utenti del gruppo.

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Per stampare e azzerare il dettaglio cronologico degli addebiti telefonici e ausiliari di tutti gli utenti occorre :



• attendere sul display la scritta "STAMPA E AZZERAMENTO OK" ed il tono di accettazione servizio

• riagganciare.

22..77..44 GGeessttiioonnee ccaabbiinnaa tteelleeffoonniiccaa Possibilità di disabilitare automaticamente un telefono opportunamente

caratterizzato all'arrivo del primo scatto di tassazione, nonché di addebitare a richiesta il costo della telefonata a un altro numero.

Il telefono da utilizzare per il servizio deve essere abilitato tramite l’abilitazione “Cambio classe automatico dopo primo scatto” (valore di default : off).

Durante una chiamata urbana uscente, alla ricezione del primo scatto, il sistema attiva automaticamente sul telefono la 3° classe di servizio.

Il servizio di addebito della telefonata a un altro numero è consentito da telefono abilitato a "Servizio di E.S.".

Per imputare l'ultimo addebito telefonico del telefono di cabina a una camera occorre :

• selezionare il codice "Gestione servizi di E.S."; • selezionare il codice "92" • attendere sul display la scritta "ADDEBITO CABINA" • selezionare il numero della cabina • selezionare il numero dell’utente a cui addebitare la telefonata • attendere il tono di accettazione servizio; • riagganciare.

22..77..55 PPrreeppaaggaammeennttoo aaddddeebbiittii Possibilità offerta agli utenti di effettuare comunicazioni urbane uscenti con

prepagamento degli scatti di tassazione.

L’impostazione del credito può essere effettuata da un qualunque telefono SAEfon con display, purché abbia l’abilitazione a “Visualizzare contatore di tassazione” (valore di default : on).

E’ necessario stampare ed azzerare il relativo contatore di utente prima di effettuare l’impostazione del credito.

129

Durante la conversazione urbana uscente il credito impostato precedentemente sul contatore di utente viene via via aggiornato e quando questo scende a zero, il telefono viene incapsulato e la linea urbana liberata. Al telefono viene associata automaticamente la terza classe di servizio programmata.

Per impostare il credito :

• selezionare il codice di “ispezione/ azzeramento contatori individuali di tassazione/ bonus” (valore di default : 433)

• selezionare il numero telefonico dell’utente di cui si vuole impostare il credito • stampare il valore del contatore selezionando la cifra 1 • azzerare il valore del contatore selezionando la cifra 2 • selezionare la cifra 4 e impostare il numero degli scatti • attendere il tono di conferma • riagganciare.

22..77..66 SSttaannzzaa pprroonnttaa Possibilità di impostare lo stato di una camera e di effettuarne la gestione in modo

integrato e compattato.


Per ciascuna camera vengono gestiti due stati:

• stato di disponibilità: stanza libera-occupata-indisponibile; • stato di ordine: stanza riordinata-da riordinare.

L'impostazione dei dati di stanza avviene automaticamente al check-in (occupata e riordinata) ed al check-out (libera e da riordinare).

Il sistema gestisce a orario prefissato il passaggio automatico di tutte le stanze che si trovano nello stato "occupato e riordinato" (2-1) allo stato di "occupato da riordinare" (2-2); occorre definire nella tabella “Formati di stampa” alla voce “Orario passaggio automatico stanze” l’orario, programmabile a passi di 15 minuti (00, 15, 30, 45).


• impostazione dello stato di una stanza • stampa dei dati di una stanza o di tutte le stanze • stampa dei dati delle stanze libere • stampa dei dati delle stanze occupate.

La presentazione dei dati in stampa avviene per numero telefonico crescente.

Per impostare lo stato di una stanza:

• selezionare il codice di servizio "Invio dati per stanza pronta" dal telefono della stanza (valore di default : 437)

130

• selezionare il codice di stato stanza (tabella 2.4:) • selezionare il tasto "#" per indicare la fine della selezione o aspettare il tono di


Per stampare i dati delle stanze libere occorre:

• selezionare il codice di "Gestione servizi di E.S." • selezionare il codice "40" • attendere sul display la scritta "STAMPA OK" ed il tono di accettazione servizio • riagganciare.

Per stampare i dati delle stanze occupate occorre:


Per stampare i dati di tutte le stanze occorre:


Per stampare i dati di una stanza occorre:

• selezionare il codice di "Gestione servizi di E.S." • selezionare il codice "46" • selezionare il numero telefonico della stanza • attendere sul display la scritta "STAMPA OK" ed il tono di accettazione servizio • riagganciare.

CODICI DI STATO STANZA STATO STANZA

Prima cifra Seconda cifra Stato disponibilità Stato di ordine

0 1 indisponibile riordinata

0 2 indisponibile da riordinare

1 1 libera riordinata

1 2 libera da riordinare

131

2 1 occupata riordinata

2 2 occupata da riordinare

9 1 stato precedente riordinata

9 2 stato precedente da riordinare

0 9 indisponibile stato precedente

1 9 libera stato precedente

2 9 occupata stato precedente

9 9 stato precedente stato precedente

tabella 2.4: tabella stanza pronta

Cifre diverse dalle combinazioni precedenti non vengono controllate e non danno luogo a stati significativi gestiti dal SAEKEY ; pur tuttavia le combinazioni non previste vengono memorizzate e stampate così come sono state selezionate, consentendo così all'utente di codificare altre situazioni di propria utilità.

22..77..77 SSvveegglliiaa aauuttoommaattiiccaa // aappppuunnttaammeennttoo Possibilità di programmare per il proprio telefono o per quello di un altro utente una

chiamata a un orario prestabilito, nonché di gestire la situazione delle sveglie.

L’utente che richiede il servizio di stampa deve avere l'abilitazione "SERVIZIO DI E.S.".

La sveglia può essere impostata solo per le successive 24 ore dal momento dell’impostazione del servizio.

All’ora programmata il telefono viene chiamato con la segnalazione della chiamata interna e, alla risposta, viene connesso un opportuno tono di avviso o messaggio vocale.

La suoneria viene attivata per un tempo che è programmabile nella tabella “Costanti di temporizzazione” alla voce “Durata massima suoneria per chiamata di sveglia” (valore di default : 60 sec.).

La mancata risposta alla chiamata di sveglia dopo 2 tentativi origina un allarme sveglia, gestito con il servizio di “Chiamata di allarme”.


• impostazione/cancellazione della sveglia per se stesso • impostazione/cancellazione della sveglia per un altro utente • stampa dei dati delle sveglie attive • stampa dei dati delle sveglie non andate a buon fine • stampa dei dati delle sveglie andate a buon fine

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• stampa dei dati di tutte le sveglie comprese quelle cancellate.

Per impostare la sveglia per se stesso:

• sganciare il microtelefono • digitare il codice di “attivazione sveglia individuale” (valore di default : 418) • digitare l’ora e i minuti in cui si desidera attivare il servizio (hhmm) • attendere il tono di conferma e riagganciare.

Per annullare la sveglia per se stesso:

• sganciare il microtelefono • digitare il codice di “disattivazione sveglia individuale” (valore di default 419) • attendere il tono di conferma e riagganciare.

Per impostare la sveglia per altri:

• sganciare il microtelefono • digitare il codice di “Impostazione sveglia per altri utenti” (valore di default : 416) • digitare il numero dell’utente su cui attivare il servizio • digitare l’ora e i minuti in cui si desidera attivare il servizio (hhmm) • attendere il tono di conferma e riagganciare.

Per annullare la sveglia per altri:

• sollevare il microtelefono • digitare il codice di “cancellazione sveglia per altri utenti” (valore di default 417) • digitare il numero del terminale per cui si desidera attivare il servizio • attendere il tono di conferma e riagganciare

Per richiedere la stampa dei dati di tutte le sveglie attive:

• selezionare il codice di "Gestione servizi di E.S." • selezionare il codice "30" • attendere sul display la scritta "STAMPA OK" ed il tono di accettazione servizi • riagganciare

Per richiedere la stampa dei dati di tutte le sveglie non andate a buon fine:


Per richiedere la stampa dei dati di tutte le sveglie andate a buon fine:

• selezionare il codice di "Gestione servizi di E.S." • selezionare il codice "32" • attendere sul display la scritta "STAMPA OK" ed il tono di accettazione servizio

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• riagganciare.

Per richiedere la stampa dei dati di tutte le sveglie, comprese quelle cancellate:


22..88 SSEERRVVIIZZII CCOONN HHOOSSTT Possibilità di collegare al sistema un PC con applicativi specifici (ad esempio

gestione alberghiera) per la gestione integrata dei servizi telefonici.

Occorre utilizzare sul sistema l’interfaccia seriale e il protocollo contenuto nel documento “Interfaccia Host/Stampante”.

Nella tabella “Caratteristiche generali logiche” occorre disabilitare la funzione “gestione servizi da ES” (valore di default :on)

Tramite tale interfaccia è possibile comandare da PC i seguenti servizi:

• sveglia • documentazione addebiti telefonici e ausiliari • prepagamento addebiti telefonici • non disturbare • cambio di classe • messaggi in attesa • stanza pronta • servizio ronda • impostazione orario di sistema • impostazione nome e lingua del cliente • cambio dati di camera • gestione allarme fumo, allarme bagno e allarmi esterni

Per i dettagli del protocollo di interfaccia si rimanda al documento “Interfaccia Host/Stampante” (file D031014.doc). Per le funzionalità su PC si rimanda al manuale dell’applicativo specifico.

22..99 SSEERRVVIIZZII CCOONN VVOOIICCEE MMAAIILL Possibilità di collegare al sistema un PC con applicativi specifici di "Voice-Mail" con

gestione integrata dei servizi tramite scambio di messaggi informativi in multifrequenza sulle linee telefoniche di interconnessione.

Il Voice-Mail è un apparato equipaggiato con pacchetti applicativi di Posta Vocale e Operatore Automatico che si collega al SAEkey tramite derivazioni di utente analogico.

134

I numeri telefonici relativi vengono aggregati in un gruppo di chiamata (a scansione lineare), dove ciascuna linea viene caratterizzata con l’abilitazione "Accesso al Voice Mail" (valore di default : off); la modalità di scansione del gruppo avviene con timer veloce.

È possibile interfacciare più gruppi di chiamata per interfacciare il SAEkey al VM.

Quando viene richiesto un servizio residente sul Voice Mail, il SAEkey invia la chiamata su una linea libera del gruppo e, alla risposta, invia in linea una opportuna segnalazione in multifrequenza.

Se il servizio è stato richiesto da un utente interno, il SAEkey provvede anche a metterlo automaticamente in post selezione DTMF.

Quando il Voice Mail deve segnalare la presenza di un messaggio giacente per un utente interno, invia verso il SAEkey una segnalazione per l’accensione del led associato al tasto programmato con la funzione “MESSAGGIO”.

La stessa segnalazione viene utilizzata dal Voice Mail per segnalare che non ci sono più messaggi giacenti per l’utente.

Il protocollo di segnalazione disponibile sul SAEkey mette a disposizione una serie di servizi, potenzialmente utilizzabili dall’applicativo di Voice Mail residente sul PC; l’eventuale loro utilizzo, totale o parziale, dipende dall’applicativo stesso e non dal SAEkey; per cui si rimanda per i dettagli allo specifico applicativo utilizzato dal cliente.

Il protocollo con il Voice Mail sul SAEkey supporta le seguenti funzionalità :

• “chiamata interna/esterna diretta verso VM” : consente di informare il VM che la chiamata è di tipo interno od esterno

• “chiamata interna/esterna con deviazione per mancata risposta verso VM” : consente di informare il VM che la chiamata è di tipo interno od esterno e che il destinatario non ha risposto

• “chiamata interna/esterna con deviazione per occupato verso VM” : consente di informare il VM che la chiamata è di tipo interno od esterno e che il destinatario è occupato

• “chiamata di ritorno verso VM” : consente di informare il VM che la chiamata è stata trasferita dal VM e che il destinatario non ha risposto

• “notifica messaggio giacente da VM” : consente al VM di attivare/disattivare sul SAEkey la segnalazione di “messaggio” sul telefono dell’utente

• “notifica messaggio urgente da VM” : consente al VM di attivare/disattivare sul SAEkey la segnalazione di “messaggio urgente” sul telefono dell’utente (lampeggio veloce del led)

• “rilascio veloce di una linea del VM” : consente al VM di liberare subito il collegamento al termine senza dover riconoscere il tono di incapsulato

• “eseguire la deviata di una linea verso un gruppo di linee VM” : permette di seguire o meno la deviata al VM di una chiamata trasferita dal VM all’utente che ha una deviata verso lo stesso VM

• “trasferire una chiamata direttamente nella mailbox dell’utente : consente di trasferire la comunicazione in attesa direttamente nella casella vocale dell’utente, senza dover passare dall’albero fonico principale

135

• “numero del chiamante ISDN” : trasferisce al Voice Mail il numero identificativo del chiamante

• “avvio/pausa/stop registrazione” : consente di utilizzare il VM anche come registratore su base chiamata o su specifica richiesta dell’utente. Per i dettagli sul protocollo di comunicazione tra SAEkey e Voice Mail, si rimanda

alla documentazione tecnica relativa; mentre per i servizi di Voice Mail si rimanda al manuale del prodotto scelto.

Per la modalità d'uso seguire il menù guidato che si presenta alla connessione con il terminale di VM.

Dipendentemente dalle funzionalità fruibili sull’apparato VM, le voci dedicate al Voice Mail programmabili sul SAEkey sono le seguenti :

• Tabella “Prefissi di servizio” o Attivazione/disattivazione messaggio da Voice Mail (default: 441) o Attivazione/disattivazione messaggio urgente da Voice Mail (default: 443) o Trasferta nella mailbox di utente (default : 442)

• Tabella “Caratteristiche generali numeriche” o Codice VM per speed release (default : nessuno) o Codice VM per attivare/disattiv. il servizio di Call Record (default: nessuno) o Codice VM per sospendere il servizio di Call Record (default: nessuno) o Codice VM per riattivare il servizio di Call Record (default: nessuno) o Numero telefonico VM centralizzato (default: nessuno) o Numero telefonico VM per Call Record (default: nessuno)

• Tabella “Classi di servizio” o Accesso al Voice Mail (default: off) o Attivazione del Call Record alla risposta (default : off)

• Tabella “Gruppi di utenti” o Tipo timer scansione gruppo : timer veloce (default : timer normale)

• Tabella “Costanti di temporizzazione” o Attivazione del registratore (default : 10 sec.) o Scansione veloce gruppo (default : 8 sec.) o Risposta per chiamata urbana verso Voice Mail (default : 16,5 sec.) (1)

• Tasti programmabili sui profili di utente o Play Call Record (Stop) o Suspend Call Record (Resume).

(1) è il tempo totale della chiamata urbana entrante sul gruppo di chiamata VM; se questo tempo scade, viene dato corso al servizio di “chiamata entrante diretta con destinazione programmabile”.

136

3 GESTIONE DA TELEFONO

È possibile configurare i principali dati di personalizzazione del sistema SAEkey utilizzando un qualsiasi telefono del tipo :

• SAEfon dotato di display : vengono messe a disposizione procedure assistite da scritte sul display e dai tasti di scorrimento (configurazione guidata)

• SAEfon senza display o telefono analogico : le procedure sono composte da una sequenza di cifre e possono essere ovviamente utilizzate anche dal telefono SAEfon con display (configurazione veloce)

Per la configurazione completa del sistema occorre utilizzare un PC equipaggiato

con il programma KEYBUILDER.

Una sessione di configurazione da telefono viene iniziata sganciando il microtelefono, selezionando il numero telefonico specifico per la configurazione (438 per poi proseguire selezionando il codice “password SAEfon/SAEkey” (valore di default 999999) e successivamente una delle opzioni presentate sul display del telefono.

La sessione termina:

• al riaggancio del microtelefono, i nuovi dati introdotti diventano operativi; • alla selezione di una opzione di "ESCI SENZA PERSONALIZZARE", le modifiche

introdotte vengono annullate e i vecchi dati sono mantenuti.

Le procedure di configurazione sono state raggruppate per tipologia e per ciascuna procedura si specifica:

• la stringa di caratteri che individua la procedura • i parametri del comando ed i valori che ognuno di essi può assumere.

33..11 DDEESSCCRRIIZZIIOONNEE GGEENNEERRAALLEE DDII UUNNAA PPRROOCCEEDDUURRAA DDII CCOONNFFIIGGUURRAAZZIIOONNEE EE//OO MMAANNUUTTEENNZZIIOONNEE

33..11..11 FFaassee iinniizziiaallee Alzare il microtelefono

Comporre il numero 438 (prefisso di configurazione da terminale)

Digitare il codice “password SAEfon/SAEkey” seguito da "#" finale

137

33..11..22 SSeelleezziioonnee ddeellllaa pprroocceedduurraa ddii ccoonnffiigguurraazziioonnee Sul display del terminale comparirà la prima voce di menù, “Personalizzazioni

Generali”. Attraverso i tasti appositi di scorrimento menu è possibile navigare nel menù, e selezionare la voce desiderata, premendo il tasto di conferma.

In tal modo si entra nel rispettivo sottomenù, finché non si seleziona la procedura da effettuare.

I tasti di scorrimento sono i seguenti:

• per il telefono SAEfon ME, MK si usano i tasti e per lo scorrimento lungo il menù e il tasto “#” per la conferma della voce di menù selezionata.

• per il telefono SAEfon T, TK si usano i tasti seguenti

figura 3.1: Tasti di scorrimento del SAEfon

A questo punto si possono inserire i dati di personalizzazione, secondo le tabelle riportate nel seguito del manuale.

Mostriamo di seguito la struttura di massima attraverso la quale si accede alle varie procedure di configurazione, una volta digitato il prefisso:

138

Configurazione

Attiva configurazione

Esci senza personalizzare

Generali PABX

Linee urbane

.

.

.

.

Least Cost Routing

Esci

Imposta lingua

Imposta normativa

Tipo canale D

Esci

Inserimento parametri di input

Scelta parametri modificabili

Imposta cambiamenti

Esci

>> <<

>> <<

>> <<

esempio di procedura guidata di configurazione

L’ultima tabella in basso a destra mostra la successione di operazioni necessarie per personalizzare il servizio selezionato.

In linea di principio i parametri possono essere distinti in:

º parametri in input

che sono le cifre digitate dall'utente per fornire l’indirizzo dei dati di personalizzazione che devono essere letti/scritti;

º parametri modificabili

che rappresentano il valore dei dati da configurare indirizzati in base al parametro di input; l'utente ha la possibilità di visualizzarli per leggerli e/o modificarli ottenendo la modifica dei corrispondenti campi dei dati di personalizzazione.

139

Ogni parametro può essere:

a) numerico: in questo caso il valore può rappresentare un numero di entry di una tabella, il valore di un timer di attesa, ...;

b) alfanumerico: in questo caso il valore rappresenta una stringa di caratteri come, ad es., il nome utente;

c) numtel: è a metà strada tra un valore numerico ed un valore alfanumerico nel senso che solo cifre da 0 a 9 sono ammissibili, ma esse non rappresentano un valore numerico, bensì una precisa sequenza di caratteri;

d) enumerativo: il valore viene scelto da un lista di possibili opzioni. Il valore effettivo da inserire nel database non viene messo a conoscenza dell'utente.

In quest'ultimo caso, i valori riportati sono impostabili selezionando l'opzione presentata a display, oppure digitando il cardinale corrispondente alla scelta SENZA entrare nella fase di visualizzazione.

Una volta inseriti i nuovi dati di personalizzazione si può scegliere se confermare la modifica effettuata tramite l'opzione "imposta cambiamenti", quindi tramite l'opzione "esci" si torna allo step precedente di configurazione. Si possono quindi scegliere nuove procedure di configurazione. Per terminare una sessione di configurazione si deve tornare alla videata iniziale (premendo in successione l'opzione "esci") e scegliere "attiva configurazione" per confermare le impostazioni effettuate oppure "esci senza personalizzare" per abortirle.

La selezione della singola procedura può avvenire sia tramite di un codice particolare preceduto da '*' e seguito da '#', oppure dalla sequenza ditasti di navigazione opportuni.

Il prefisso veloce fa accedere l'utente direttamente ai parametri in ingresso e/o modificabili della procedura in questione. Inoltre, il tasto '*' può essere usato IN QUALSIASI MOMENTO come tasto di abort riportando l'utente alla schermata iniziale.

Ogni procedura riportata nel seguito del presente manuale viene descritta con una tabella in cui la prima riga riporta un esempio di configurazione veloce, mentre nell’altra riga sono riportati i parametri di input o quelli modificabili dall’utente.

Nel caso che si debba inserire una scritta alfanumerica, è possibile utilizzare il tastierino numerico in cui, attraverso successive pressioni, i tasti assumono i seguenti significati:

140

“ ,.!?:1()”

“DEFdef3èé”

“ABCabc2à@”

“JKLjkl5;#”

“GHIghi4ìï”

“MNOmno6ò^”

“PQRSpqrs7”

“WXYZwxyz9”

“TUVtuv8[ ]”

“+-%&$/0<>”

33..11..33 EEsseemmppiioo ddii ccoonnffiigguurraazziioonnee Con la visualizzazione da display è possibile procedere alla configurazione da

terminale “navigando” tra le voci di menù visualizzate, attraverso i relativi tasti di scorrimento.

Si possono distinguere due fasi fondamentali durante la configurazione di un servizio:

• all’inizio deve essere selezionato il servizio che si vuole programmare, percorrendo il menù “in profondità”

• scelto il servizio che si vuole programmare, si percorre il menù di configurazione del servizio, specificando uno a uno i vari parametri da impostare.

3.1.3.1 PRIMO LIVELLO DI MENU Subito dopo aver digitato il prefisso di configurazione da terminale (il default è 438),

sul display comparirà l'invito a selezionare la "password SAEfon/SAEkey" (valore di default 999999):

Inserire Passwd.

Una volta inserita tale password e digitato il tasto di conferma #, sul display comparirà la scritta:

Personalizzazion

abor<-CHNG->pers

La seconda riga del display visualizza gli acronimi di tre delle possibili opzioni del livello di menù in cui ci si trova. Di queste tre voci, la centrale è quella che si vuole selezionare ed è visualizzata in maiuscolo. La prima riga visualizza in modo esteso l’acronimo del servizio di configurazione selezionato.

141

Se si seleziona la voce “CHNG” si accede alla configurazione del sistema.

“ABOR” e “PERS” sono due voci di menù che solitamente si usano al termine di tutti i processi di configurazione che si sono fatti nella sessione corrente. in definitiva si può decidere ,con la prima voce, di annullare tutte le modifiche di configurazione che sono state impostate. Con la seconda di attivarle definitivamente.

3.1.3.2 SECONDO LIVELLO DI MENU Al primo accesso a questo livello di menù sul display compare la seguente

visualizzazione:

Generali PABX

esci<-PER_->lin

Sulla seconda riga del display compaiono le tipologie di configurazione disponibili da terminale telefonico. Con i tasti di scorrimento si seleziona la tipologia desiderata.

Tra le voci di menù selezionabili è sempre presente la voce ”ESCI” che permette di tornare al livello precedente di menù.

Percorrendo il menù con i tasti di scorrimento si può arrivare a selezionare la voce “UTN_” con il display che mostra

Utenti locali

nt_v<-UTN_->gr_c

Premendo il tasto di conferma si accede al terzo livello di menù, che cambia secondo la tipologia di servizi che si è scelto.

3.1.3.3 TERZO LIVELLO DI MENU In questo livello compaiono i servizi di configurazione appartenenti alla tipologia

precedentemente selezionata. Nel caso nostro appare la scritta:

Tast.funz.SAEfon

esci<-FUNS->spv_

Percorrendo il menù con i tasti di scorrimento si può selezionare il servizio di configurazione che permette di impostare il nome di un utente generico, analogico o numerico. Quando sul display appare

Nome utente imposta

spvd<-NOME->clse

si può selezionare il tasto di conferma. A questo punto si entra nell’ultimo livello di menù, nel quale si possono impostare i

vari parametri del servizio che si vuole personalizzare.

142

3.1.3.4 QUARTO LIVELLO DI MENU Questo livello, dunque, è il livello finale, nel quale si percorre il menù per

personalizzare il servizio selezionato. Si apre un menù che, in generale, ha una struttura tipica in cui vengono presentati prima i parametri di input e poi quelli di modifica. In genere non è permesso l’accesso ai parametri di modifica se prima non sono stati specificati tutti i parametri di ingresso richiesti.

Nel caso si è scelto di voler variare o impostare il nome utente di un numero telefonico, sul display compare la scritta seguente:

Num.tel.utente

esci<-P_IN->p_mo

Questa visualizzazione sta ad indicare che per prima cosa bisogna definire il numero di telefono dell’utente di cui si vuole cambiare o impostare il nome.

Premendo il tasto di conferma si ha la seguente visualizzazione:

esci<-SALV->canc

Sulla prima riga inizialmente non compare nulla. Digitando il numero del telefono al quale si vuole cambiare nome, le cifre compariranno una alla volta sulla prima riga del display.

L’opzione “CANC” permette di cancellare il numero di telefono digitato, “CCRT” cancella l’ultima cifra digitata, “ESCI” fa tornare alla visualizzazione precedente.

Una volta messo il numero, premendo il tasto di conferma compare:

Nome utente

p_in<-P_MO->impo

ovvero la visualizzazione di menù va automaticamente a selezionare il parametro successivo. A questo punto, premendo il tasto di conferma si può leggere il nome utente immesso in precedenza e che è attualmente quello assegnato a quella line. In alternativa, premendo direttamente un tasto cifra, si ignora la visualizzazione del valore e la macchina comincia ad accettare ciò che l'utente immette. Sul display compare

Mario Rossi

esci<-SALVA->canc

dove sulla prima riga appare il nome che è stato assegnato al numero telefonico nell’ultima configurazione eseguita. Muovendosi con i tasti di scorrimento, si seleziona “CANC” e poi si preme il tasto di conferma per cancellare il nome vecchio, si scrive il nome e con i tasti di scorrimento si torna su “SALVA” e si preme il tasto di conferma. Ora il display è selezionato su

Imposta camb.

p_mo<-IMPO->esci

143

A questo punto le possibilità sono due: confermando la selezione di IMPO, l’impostazione del servizio viene definitivamente confermata, e si torna automaticamente alla prima schermata del quarto livello di menù. Questo torna comodo nella probabilità che i numeri telefonici cui cambiare nome siano più di uno.

Altrimenti è possibile selezionare e confermare “ESCI”, per annullare l’ultima configurazione impostata e tornare all’ultima schermata di terzo livello, nel caso si debbano fare altre impostazioni di servizi che appartengono alla stessa tipologia del servizio da cui si è appena usciti.

Quando si vuole terminare la sessione di configurazione, occorre risalire fino al primo livello di menù, premendo “ESCI” e poi selezionare “ABOR” o “PERS” a seconda che si voglia annullare tutte le operazioni effettuate durante la chiamata o le si voglia confermare.

33..11..44 CCoonnffiigguurraazziioonnee vveellooccee Nel caso si voglia procedere alla configurazione da terminale con un telefono

analogico, è possibile farlo. Non potendo “navigare” in un menù visualizzato è possibile invece digitare in successione dei codici così costituiti:

• una sequenza di digit che caratterizzano il tipo di procedura, così costituita:

º * (asterisco) º nnn (tre cifre corrispondenti ad una determinata procedura di

configurazione) º # (cancelletto)

• una sequenza di digit per descrivere i parametri caratteristici della procedura di configurazione, seguiti dal carattere "#" per conferma. Per terminare la singola procedura di configurazione è sufficiente digitare “#”

A questo punto è possibile:

• avviare una nuova procedura di configurazione componendo una nuova stringa tipo *xxx#

• inserire i parametri in ingresso e/o modificabili • confermare con il "#"; • terminare la sessione di configurazione, digitando *1# (per confermare

l’impostazione effettuata) oppure *2# (per abortire l’impostazione effettuata). Il riaggancio del microtelefono senza digitare *n# comporta la conferma dell’impostazione effettuata. Questa stessa procedura può essere usata anche da terminale SAEfon dotato di

display.

Ad esempio, per configurare come accesso S0 la linea ISDN 801 della scheda inserita nel posto carta 1, le operazioni da effettuare sono:

• alzare il microtelefono • digitare in sequenza: 438 password 303# 801# # • attendere il tono di accettazione della centrale

144

• riagganciare il ricevitore oppure digitare in sequenza *1# per confermare l’impostazione

N.B. in caso di errore (tono di dissuasione) si può risalire fino alla radice premendo

il tasto "*". A questo punto, per avviare una nuova procedura, digitare "*nnn#".

33..22 PPRROOCCEEDDUURREE DDII CCOONNFFIIGGUURRAAZZIIOONNEE DDAA TTEELLEEFFOONNOO

33..22..11 PPeerrssoonnaalliizzzzaazziioonnii ggeenneerraallii Sotto questa voce sono raggruppate le procedure per scegliere la tipologia di

accesso base T0 o S0.

3.2.1.1 Canale da T0 a S0 • permette di configurare un attacco base ISDN come attacco ISDN S0

438 + password

*303# 3# 2# 801# 2# #

FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4 FASE 5 Prefisso di configurazione

Numero posto scheda

Numero canale D

Numero telefono ISDN

Alimentazione terminali

*303# 1..7 1..2 fino a 6 cifre 1..2 1 non abilitato

2 abilitato

33..22..22 PPeerrssoonnaalliizzzzaazziioonnii lliinneeee uurrbbaannee Sotto questa voce sono raggruppate le procedure per definire :

• le linee urbane analogiche con tipologia e modalità di collegamento • le linee urbane ISDN con tipologia, numero identificativo ISDN e conversione in

numero interno • i fasci di linee urbane • le tabelle delle destinazioni delle chiamate entranti dirette.

145

3.2.2.1 Funzionamento linea urbana analogica • permette di scegliere per la linea urbana analogica selezionata la modalità di

segnalazione

438 + password

*304# 801# 3# #

FASE 1 FASE 2 FASE 3 Prefisso di configurazione

Numero telefonico linea urbana analogica

Modalità di funzionamento

*304# Fino a 6 cifre 1..4

1 linea urbana bidirezionale uscente decadica

2 linea urbana bidirezionale DTMF

3 linea urbana bidirezionale con SP DTMF

4 linea urbana bidirezionale uscente DTMF

3.2.2.2 Funzionamento linea urbana ISDN T0 • permette di scegliere per la linea urbana ISDN selezionata la modalità di

segnalazione

438 + password

*305# 801# 1# #


Numero telefonico linea urbana ISDN


*305# fino a 6 cifre 1..3

1 linea urbana uscente/entrante mononumero

2

linea urbana uscente/entrante selezione passante

3 linea urbana uscente/entrante multinumero

146

3.2.2.3 Tipo collegamento linea urbana analogica • permette di scegliere per la linea urbana analogica selezionata la tipologia

dell’apparato a cui si collega la linea stessa

438 + password

*306# 801# 4# #


Numero telefonico linea urbana ISDN


*306# fino a 6 cifre 1..4

1 centrale urbana

2 derivazione PABX

3 ricerca persone radio

4 ricerca persone altoparlante

3.2.2.4 Numero telefonico PABX (su rete pubblica ISDN) • specifica il numero telefonico del sistema da usare per la costruzione del

l’identificativo ISDN

438 + password

*307# 772# #

FASE 1 FASE 2 Prefisso di configurazione Numero telefonico PABX *307# Fino a 10 cifre

3.2.2.5 Numero telefonico distretto (su rete pubblica ISDN) • specifica il numero telefonico del distretto da usare per la costruzione

dell’identificativo ISDN

438 + password

*308# 0861# #

FASE 1 FASE 2 Prefisso di configurazione Numero telefonico distretto *308# Fino a 6 cifre

147

3.2.2.6 Definizione fascio (di linee urbane) • permette di definire il numero telefonico di un fascio di linee urbane

438 + password

*309# 8800# #

FASE 1 FASE 2 Prefisso di configurazione Numero telefonico fascio *309# fino a 6 cifre

3.2.2.7 Modalità scansione fascio (di linee urbane) • permette di definire per il fascio di linee urbane selezionato la modalità di

scansione nella ricerca di una linea libera

438 + password

*310# 8800# 2# #


Numero telefonico fascio Tipo di scansione

*310# fino a 6 cifre 1..2 1 circolare 2 lineare

3.2.2.8 Aggiunta linee ad un fascio (di linee urbane) • permette di aggiungere al fascio di linee urbane selezionato una linea urbana

438 + password

*311# 8800# 802# #


Numero telefonico fascio

Numero telefonico linea da aggiungere

*311# fino a 6 cifre fino a 6 cifre

3.2.2.9 Cancellazione linee di un fascio (di linee urbane) • permette di cancellare dal fascio di linee urbane selezionato una linea urbana

438 + password

*312# 8800# 802# #


Numero telefonico fascio

Numero telefonico linea da cancellare


148

3.2.2.10 Cancellazione fascio (di linee urbane) • permette la cancellazione di un fascio di linee urbane

438 + password

*313# 8800# #

FASE 1 FASE 2 Prefisso di configurazione Numero telefonico fascio *313# fino a 6 cifre

3.2.2.11 Inserimento multinumero t0 (su rete pubblica ISDN) • permette di inserire nell'accesso base T0 selezionato un numero telefonico (tra

quelli assegnati dal gestore della rete pubblica) e il corrispondente numero telefonico interno del sistema

438 + password

*314# 7# 2# 1234567# 531# #


Numero GP

Numero canale D

Numero telefonico multinumero T0

Numero telefonico destinazione interna

*314# 1..7 1..2 fino a 20 cifre fino a 6 cifre

3.2.2.12 Cancellazione multinumero t0 (su rete pubblica ISDN) • permette di cancellare nell'accesso base T0 selezionato un numero telefonico

(tra quelli assegnati dal gestore della rete pubblica)

438 + password

*315# 7# 2# 1234567# #

FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4 Prefisso di configurazione

Numero posto scheda

Numero canale D Numero telefonico multinumero T0

*315# 1..7 1..2 fino a 20 cifre

3.2.2.13 Tabella destinazioni linea urbana entrante: prima destinazione • permette di inserire nella tabella delle destinazioni selezionata e in

corrispondenza del numero di linea urbana entrante diretta, un numero telefonico come prima destinazione ed un annuncio di cortesia sostitutivo del tono di controllo chiamata

149

438 + password

*325# 5# 801# 7# 531# #

FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4 FASE 5

Prefisso di configurazione

Numero tabella delle destinazioni

Numero telefonico linea urbana

Annuncio di cortesia

Numero telefonico prima destinazione

*325# 1..8 fino a 6 cifre

0..8 0 = nessun annuncio

fino a 6 cifre

3.2.2.14 Tabella destinazioni linea urbana entrante: destinazioni SUCCESSIVE • permette di inserire nella tabella delle destinazioni selezionata e in

corrispondenza del numero di linea urbana entrante diretta, tre numeri telefonici come destinazione alternative alla prima destinazione

438 + password

*326# 5# 801# 532# 533# 534# #

FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4 FASE 5 FASE 6


Numero tabella delle destinazioni

Numero telefonico linea urbana

Numero telefonico destinazione alternativa 1



*326# 1..8

Fino a 6 cifre

fino a 6 cifre fino a 6 cifre fino a 6 cifre

3.2.2.15 Tabella destinazioni: fasce orarie • permette di definire per il giorno selezionato (o per i giorni tipo) una fascia oraria

con la relativa tabella delle destinazioni. Se si vogliono impostare più fasce durante l'arco della giornata deve essere ripetuta la manovra per ogni fascia

438 + password

*327# 8# 1# 12# 13# 7# #

FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4 FASE 5 FASE 6 Prefisso di configurazione

Giorno della settimana

Posizione fascia

Ora fine Minuti fine Tabella delle destinazioni

*327# 1..10 1..6 00..23 00..59 1..8 1 domenica 2 lunedì

3 martedì 4 mercoledì 5 giovedì 6 venerdì 7 sabato 8 giorno tipo 1 9 giorno tipo 2 10 giorno tipo 3

150

3.2.2.16 Tabella date speciali • permette di definire un periodo particolare utilizzando un giorno modello

438 + password

*328# 3# 9# 3# 11# 8# #

FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4 FASE 5 FASE 6 Prefisso di configurazione

Mese inizio Giorno inizio

Mese fine

Giorno fine Tipo giorno modello

*328# 1..12 1..31 1..12 1..31 1..10 1 domenica 2 lunedì 3 martedì 4 mercoledì 5 giovedì 6 venerdì 7 sabato 8 giorno tipo 1 9 giorno tipo 2 10 giorno tipo 3

3.2.2.17 Tabella destinazioni: attivazione manuale / automatica destinazioni per una linea

• permette l'attivazione automatica (piano settimanale) o manuale (tabella 1-8) della destinazione di una determinata linea urbana o di un fascio

438 + password

*329# 801# 5# #


Numero telefonico linea urbana o fascio

Numero di tabella delle destinazioni

*329# fino a 6 cifre 1..9 1 tabella 1 2 tabella 2 3 tabella 3 4 tabella 4 5 tabella 5 6 tabella 6 7 tabella 7 8 tabella 8 9 piano settimanale

33..22..33 CCoonnffiigguurraazziioonnee nnuummeerrii vviieettaattii Sotto questa voce sono raggruppate le procedure per definire :

• i numeri urbani vietati o consentiti • la loro associazione a sottoclassi di servizio per consentirne il divieto o

l’abilitazione.

151

3.2.3.1 Impostazione numero vietato (su rete pubblica) • permette di inserire un numero nella tabella dei numeri vietati

438 + password

*316# 144# #

FASE 1 FASE 2 Prefisso di configurazione

Numero telefonico vietato

*316# fino a 12 cifre

3.2.3.2 Sottoclassi numeri vietati/consentiti (su rete pubblica) • permette di associare al numero vietato selezionato il numero della sottoclasse

di servizio e di definire per quella sottoclasse se il numero è vietato o consentito

438 + password

*317# 144# 3# 1# #


Numero telefonico vietato

Numero sottoclasse Valore abilitazione

*317# fino a 12 cifre 1..16 1..2 1 vietato 2 consentito

3.2.3.3 Cancellazione numero vietato (su rete pubblica) • permette di cancellare un numero dalla tabella dei numeri vietati

438 + password

*451# 144# #

FASE 1 FASE 2 Prefisso di cancellazione Numero telefonico vietato *451# fino a 12 cifre

33..22..44 CCoonnffiigguurraazziioonnee iinntteerrnnii Sotto questa voce sono raggruppate le procedure per definire :

• per i telefoni SAEfon e i moduli K le funzioni da assegnare ai tasti (profili) • i nomi e la classe di servizio da associare agli interni • il tipo di dispositivo collegato alla linea interna analogica e l’utilizzo del tasto di terra • i dati di utilizzo di una linea interna ISDN S0.

3.2.4.1 Impostazione tasto funzione di un profilo SAEfon • definisce per il profilo selezionato il numero del tasto sul telefono SAEfon e la

funzione da associare al tasto stesso

152

438 + password

*318# 55# 4# 13# #


Numero di profilo Numero tasto Funzionalità di tasto

*318# 1..64 1..16 1..22 1 chiamata urbana generica 2 chiamata interna 3 messaggio 4 esclusione suoneria 5 chiamata allarmi 6 deviata fissa 1 7 non disturbare 8 parcheggio 9 microfono 10 viva voce 11 trasferta 12 flash 13 chiamata intercomunicante 14 citofono 2 15 richiamata 16 svincolo 17 lampada esterna 18 play call record 19 suspend call record 20 deviata fissa 2 21 destinazione manuale 22 nessuna funzione

3.2.4.2 Impostazione tasto supervisione di un profilo SAEfon • definisce per il profilo selezionato il numero del tasto sul telefono SAEfon, la

tipologia di supervisione linea e il numero telefonico da supervisionare

438 + password

*319# 60# 1# 2# 531# #


Numero di profilo

Numero tasto

Modalità di funzionamento tasto

Numero telefonico supervisione

*319# 1..64 1..16 1..3 fino a 6 cifre

1 supervisione completa

2 supervisione con lampeggio

3 supervisione base

153

3.2.4.3 Impostazione tasto funzione di un profilo modulo K • definisce per il profilo selezionato il numero del tasto sul modulo K e la funzione

da associare al tasto stesso

438 + password

*321# 9# 2# 11# #


Numero di profilo

Numero tasto Funzionalità tasto

*321# 0..9 1..48 1..14

1 chiamata urbana generica

2 chiamata interna 3 messaggio 4 chiamata allarmi 5 deviata fissa 1 6 non disturbare 7 parcheggio 8 trasferta 9 flash

10 chiamata intercomunicante

11 citofono 2 12 richiamata 13 svincolo 14 nessuna funzione

3.2.4.4 Impostazione tasto supervisione di un profilo modulo K • definisce per il profilo selezionato il numero del tasto sul modulo K, la tipologia di

supervisione linea e il numero telefonico da supervisionare

438 + password

*322# 1# 15# 1# 531# #


Numero di profilo

Numero tasto

Modalità di funzionamento tasto

Numero telefonico supervisione

*322# 0..9 1..48 1..3 fino a 6 cifre

1 supervisione completa

2 supervisione con lampeggio

3 supervisione base

154

3.2.4.5 Impostazione nome utente • permette di associare al numero telefonico interno selezionato un nome

438 + password

*323# 531# MARIO ROSSI# #


Numero telefonico utente

Nome utente

*323# fino a 6 cifre fino a 12 caratteri alfanumerici

3.2.4.6 Assegnazione classe di servizio • permette di associare al numero interno selezionato una classe di servizio

438 + password

*324# 531# 4# 31# #


Numero telefonico di utente

Numero di classe utente

Numero di classe assoluta

*324# fino a 6 cifre 1..3 1..32

3.2.4.7 Tipo collegamento linea interna (apparati cercapersone) • permette di definire per la linea interna selezionata l’associazione a un apparato

di ricerca persone

438 + password

*330# 801# 2# #


Numero telefonico linea interna

Tipo collegamento

*330# fino a 6 cifre 1..2 1 Normale 2 ricerca persone

3.2.4.8 Tipo segnalazione di terra (per telefoni analogici) • definisce per il telefono analogico selezionato la funzione da associare al tasto

di terra

438 + password

*331# 530# 2# #



Tipo segnalazione

*331# fino a 6 cifre 1..2 1 post selezione 2 allarme

155

3.2.4.9 Assegnazione profilo a derivati numerici • assegna al telefono SAEfon selezionato due profili, uno per la parte base del

telefono ed uno per l’eventuale modulo K (0 = telefono con profilo non assegnato)

438 + password

*332# 531# 42# 9# #



Numero di profilo SAEfon

Numero di profilo DSS

*332# fino a 6 cifre 0..64 0..10

3.2.4.10 Inserimento TEI per interfaccia ISDN S0 • permette, una volta selezionato il numero di gruppo ISDN S0 e il numero del

canale D, di assegnare il numero telefonico aggiuntivo, il numero telefonico in selezione passante ed il nome del Terminal Endpoint Indentifier

438 + password

*333# 7# 2# 540# 541# MARIO ROSSI# #



Numero GP

Numero canale D

Numero telefonico aggiuntivo per TEI

Numero telefonico SP per TEI

Nome TEI

*333# 1..7 1..2 fino a 6 cifre fino a 6 cifre

fino a 12 caratteri alfanumerici

3.2.4.11 Cancellazione TEI per interfaccia ISDN S0 • permette, una volta selezionato il numero di gruppo ISDN S0 e il numero del

canale D, la cancellazione del numero telefonico aggiuntivo del Terminal Endpoint Identifier

438 + password

*334# 7# 1# 540 #

FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4

Prefisso di configurazione Numero GP

Numero canale D

Numero telefonico aggiuntivo per TEI

*334# 1..7 1..2 fino a 6 cifre

33..22..55 CCoonnffiigguurraazziioonnee ggrruuppppii Sotto questa voce sono raggruppate le procedure per definire :

• i gruppi di chiamata • i gruppi di risposta per assente.

156

3.2.5.1 Definizione gruppo di chiamata • permette di definire il numero telefonico di un gruppo di chiamata e la sua

tipologia

438 + password

*335# 600# 2# #


Numero telefonico del gruppo di chiamata

Tipo di gruppo di chiamata

*335# fino a 6 cifre 1..2 1 ISDN_S0 2 NON ISDN_S0

3.2.5.2 Modalità scansione di un gruppo di chiamata • permette di definire per il gruppo selezionato la modalità di scansione per la

ricerca di un utente libero

438 + password

*336# 600# 2# #


Numero telefonico gruppo di chiamata

Tipo di scansione

*335# fino a 6 cifre 1..3 1 lineare 2 circolare 3 chiamata generale

3.2.5.3 Aggiunta utente a gruppo di chiamata • permette di inserire un utente in un gruppo di chiamata

438 + password

*337# 600# 531# #



Numero telefonico utente da aggiungere


3.2.5.4 Cancellazione utente da un gruppo di chiamata • permette di cancellare un utente da un gruppo di chiamata

438 + password

*338# 600# 531# #



Numero telefonico utente da cancellare


157

3.2.5.5 Cancellazione gruppo di chiamata • permette la cancellazione di un gruppo di chiamata

438 + password

*339# 600# #




3.2.5.6 Aggiunta utente a gruppo di risposta per assente • permette di inserire un utente in un gruppo di risposta per assente

438 + password

*340# 630# 531# #


Numero di gruppo di risposta per assente

Numero telefonico utente da aggiungere

*340# fino a 6 cifre Fino a 6 cifre

3.2.5.7 Cancellazione utente da un gruppo di risposta per assente • permette di cancellare un utente da un gruppo di risposta per assente

438 + password

*341# 531# #


Numero telefonico utente da cancellare


33..22..66 CCoonnffiigguurraazziioonnee tteerrmmiinnaazziioonnii ssppeecciiaallii Consente di associare il relè presente sulla scheda Unità Base del SAEkey a una

delle funzionalità sottostanti

3.2.6.1 Associazione servizio CGA • permette di associare il relè al servizio CGA di allarme.

438 + password

*343# #

FASE 1 Prefisso di configurazione *343#

158

3.2.6.2 Associazione serviizzio ricerca persone • permette di associare al servizio ricerca persone sia il relè che la linea urbana

438 + password

*344# 540# #


Linea fonia


33..22..77 CCoonnffiigguurraazziioonnee ccoossttaannttii ddii tteemmppoorriizzzzaazziioonnee Consente di definire il valore dei principali timer del sistema utilizzati per controllare

la corretta evoluzione del traffico telefonico.

3.2.7.1 Attesa risposta per chiamate da interno • durata della chiamata tra interni

438 + password

*346# 1000# #


Valore del timer in decimi di secondo

*346# 1..65535

3.2.7.2 Attesa attivazione deviata tempo • durata della chiamata prima di seguire la deviata a tempo

438 + password

*349# 1000# #



*349# 1..65535

3.2.7.3 Attesa in coda su interno occupato • durata della permanenza di una chiamata in coda su un utente occupato.

438 + password

*352# 1000# #



*352# 1..65535

159

3.2.7.4 Attesa risposta su trasferta automatica • durata di una chiamata a seguito di trasferta su utente libero.

438 + password

*353# 1000# #



*353# 1..65535

3.2.7.5 Attesa risposta per chiamata urbana SP • durata della chiamata da linea urbana in selezione passante

438 + password

*357# 1000# #



*357# 1..65535

3.2.7.6 Scansione gruppo per mancata risposta • durata della chiamata a un componente del gruppo per la continuazione della

scansione del gruppo per mancata risposta

438 + password

*358# 1000# #



*358# 1..65535

3.2.7.7 Attesa risposta per chiamata urbana deviata verso CGA • durata di una chiamata urbana verso il dispositivo di chiamata generale di

avviso a seguito di deviazione

438 + password

*359# 1000# #



*359# 1..65535

160

3.2.7.8 Attesa risposta per chiamata urbana verso destinazione • durata di una chiamata da linea urbana verso una destinazione interna

438 + password

*360# 1000# #



*360# 1..65535

3.2.7.9 Durata parcheggio • durata del parcheggio di una linea

438 + password

*365# 1000# #



*365# 1..65535

3.2.7.10 Attesa fine selezione urbana • scaduto tale tempo le cifre selezionate dall’interno vengono analizzate dal

sistema come post-selezione.

438 + password

*368# 1000# #



*368# 1..65535

3.2.7.11 Durata massima collegamento • durata massima del collegamento sottoposto a supervisione

438 + password

*370# 1000# #



*370# 1..65535

161

3.2.7.12 Attesa fine selezione urbana per servizi speciali • scaduto tale tempo le cifre selezionate dall’interno vengono analizzate dal

sistema come post-selezione.

438 + password

*373# 1000# #



*373# 1..65535

33..22..88 CCoonnffiigguurraazziioonnee ccllaassssii ddii sseerrvviizziioo Consente di impostare le principali abilitazioni all’uso dei servizi del sistema

all’interno delle varie classi di servizio.

3.2.8.1 Modalità di selezione di un utente • Indica il tipo di selezione di un interno.

438 + password

*375# 8# 2# #


Identificativo della classe di servizio

Tipo di abilitazione

*375# 1..32 1..3 1 abilitazione selezione 2 BC tempo interno/esterno 3 BC tempo num.brevi

3.2.8.2 Abilitazione a gestione voice mail • indica, se la linea interna è collegata a un Voice Mail.

438 + password

*376# 1# 2# #




*376# 1..32 1..2 1 non abilitato 2 abilitato

3.2.8.3 Abilitazione alla risposta automatica allo sgancio • Abilita un interno a rispondere alla chiamata con lo sgancio senza premere il

tasto di linea associato.

162

438 + password

*377# 13# 1# #





3.2.8.4 Abilitazione alla selezione urbana • Abilita l’utente alla selezione urbana con il codice di accesso generico o

individuale. Non è necessaria per la selezione abbreviata

438 + password

*382# 13# 1# #





3.2.8.5 Sottoclasse di abilitazione alla selezione numeri vietati in urbana • Associa a una classe di servizio una sottoclasse di abilitazione ai numeri vietati

in urbana.

438 + password

*383# 13# 2# #



Sottoclasse numeri vietati

*383# 1..32 1..16

3.2.8.6 Abilitazione all'accesso alla i-esima tabella numeri brevi • Associa a una classe di servizio, l'abilitazione all'accesso alla i-esima tabella dei

numeri brevi.

438 + password

*384# 13# 8# 1# #



Identificativo tabella dei numeri brevi


*384# 1..32 1..10 1..2 1 non abilitato 2 abilitato

163

3.2.8.7 Abilitazione all'invio del tono di occupato verso la linea urbana a selezione passante

• Abilita all'invio del tono occupato verso la linea urbana in selezione passante, quando l’utente chiamato è occupato; se disabilitato, la chiamata viene rinviata alla destinazione alternativa definita nelle tabelle delle destinazioni.

438 + password

*385# 13# 1# #





3.2.8.8 Abilitazione alla ricezione chiamate urbane entranti sp • Abilita alla ricezione delle chiamate urbane entranti in selezione passante.

438 + password

*386# 13# 2# #





3.2.8.9 Abilitazione a superare il non disturbare • Abilita al superamento del non disturbare.

438 + password

*388# 13# 1# #





3.2.8.10 Abilitazione ad effettuare l'inclusione • Abilita ad includersi su un collegamento in corso

438 + password

*389# 13# 2# #



Livello di inclusione

*389# 1..32 1..3

164

3.2.8.11 Abilitazione alla protezione all'inclusione • Abilita a impedire l’inclusione sul collegamento in corso.

438 + password

*390# 13# 1# #



Livello di protezione dall’inclusione

*390# 1..32 1..3

3.2.8.12 Abilitazione a generare il record di addebito • Inibisce l’invio del record di addebito di una conversazione urbana uscente.

438 + password

*391# 13# 1# #





3.2.8.13 Abilitazione a gestire i servizi di e.s. • Abilita alla gestione dei servizi di elaboratore di servizio integrato.

438 + password

*392# 13# 1# #





3.2.8.14 Abilitazione al cambio classe dopo scatto • Abilita al cambio automatico della classe di servizio alla ricezione del primo

scatto durante un collegamento urbano uscente.

438 + password

*393# 13# 1# #





165

33..22..99 CCoonnffiigguurraazziioonnee ttoonnii llooggiiccii Consente di associare ai principali toni logici forniti all’utente in specifiche situazioni

telefoniche un tono “fisico”, come esposto nella successiva tabella.

Questa tabella è composta da :

• alcuni dei toni telefonici tradizionali (righe da 1 a 14) • musichette interne autogenerate (righe 15 e 16) • annunci di cortesia (righe da 17 a 24) • sorgente fonica esterna (riga 25)

Numero del tono Tipo di tono

1 Silenzio 6 Inclusione 8 Attesa 10 Conferma 12 Conferenza 15 Musica 1 16 Musica 2 17 Annuncio 1 18 Annuncio 2 19 Annuncio 3 20 Annuncio 4 21 Annuncio 5 22 Annuncio 6 23 Annuncio 7 24 Annuncio 8 25 Sorgente esterna

tabella 3.1: tabella toni fisici

3.2.9.2 Tono inclusione su derivato in conversazione È il tono che ricevono le parti interessate durante il servizio di inclusione. Di base è

programmato il tono 6; per escluderlo scegliere il tono 1 (silenzio).

438 + password

*410# 1# #


Tipo di tono

*410# 1..25

3.2.9.3 Tono conferenza È il tono che ricevono le parti interessate durante il servizio di conferenza a tre o di

conferenza a N. Di base è programmato il tono 12; per escluderlo scegliere il tono 1 (silenzio).

166

438 + password

*411# 1# #


Tipo di tono

*411# 1..25

3.2.9.4 Tono attesa per trasferta È il tono che la linea posta in attesa riceve durante la richiamata per trasferta. Di

base è programmato il tono 8; per scegliere una diversa sorgente programmare un tono tra 15 e 25 (i toni da 17 a 24 richiedono la scheda ANNC-K, mentre il tono 25 richiede un dispositivo fonico esterno).

438 + password

*415# 1# #


Tipo di tono

*415# 1..25

3.2.9.5 Tono attesa per parcheggio È il tono che la linea riceve quando viene posta in parcheggio. Di base è

programmato il tono 8; per scegliere una diversa sorgente programmare un tono tra 15 e 25 Di base è programmato il tono 8; per scegliere una diversa sorgente programmare un tono tra 15 e 25 (i toni da 17 a 24 richiedono la scheda ANNC-K, mentre il tono 25 richiede un dispositivo fonico esterno).

438 + password

*416# 1# #


Tipo di tono

*416# 1..25

3.2.9.6 Tono conferma per sveglia È il tono che riceve l’utente quando risponde alla sveglia. Di base è programmato il

tono 10; per scegliere una diversa sorgente programmare un tono tra 15 e 25 (i toni da 17 a 24 richiedono la scheda ANNC-K, mentre il tono 25 richiede un dispositivo fonico esterno)

438 + password

*425# 1# #


Tipo di tono

*425# 1..25

167

33..22..1100 IIssppeezziioonnee//MMooddiiffiiccaa ppaarroollee dd’’aacccceessssoo Consente di modificare le password per :

• la gestione dei servizi di badge • la configurazione locale dei telefoni SAEfon • il collegamento dell’applicativo KEYBUILDER • il collegamento dell’applicativo KEYVIEW.

3.2.10.1 Password badge • permette di modificare la password per la gestione del badge.

438 + password

*434# 123456# 345678# 345678# #


vecchia password nuova password conferma nuova password

*434# fino a 6 cifre fino a 6 cifre fino a 6 cifre

3.2.10.2 Password per programma SAEfon/SAEkey • permette di modificare la password per la configurazione locale dei SAEfon e

del sistema.

438 + password

*435# 123456# 345678# 345678#



*435# fino a 6 cifre fino a 6 cifre fino a 6 cifre

3.2.10.3 Password per collegamento KEYBUILDER • permette di modificare la password d'accesso all'applicativo KEYBUILDER.

438 + password

*436# MarioRoss# PieroBian# PieroBian#



*436# fino a 9 caratteri alfanumerici



168

3.2.10.4 Password per collegamento KEYVIEW • permette di modificare la password d'accesso all'applicativo KEYVIEW.

438 + password

*437# MarioRoss# PieroBian# PieroBian#



*437# fino a 9 caratteri alfanumerici



33..22..1111 CCoonnffiigguurraazziioonnee nnuummeerrii bbrreevvii Consente di personalizzare le tabelle dei numeri brevi per il servizio di selezione

abbreviata.

3.2.11.1 Modalità di impegno per tabella numeri brevi • permette di definire la modalità di impegno della linea urbana per la tabella dei

numeri brevi prescelta

438 + password

*439# 2# 801# #


Numero di tabella dei numeri brevi

Modalità di impegno linea urbana

*439# 1..10 fino a 6 cifre

3.2.11.2 Inserimento numero breve • permette l'inserimento di un numero breve nella tabella dei numeri brevi

prescelta

438 + password

*440# 2# 1234567890# 77# #



Numero telefonico esteso

Indice numero breve

*440# 1..10 Fino a 26 cifre 0..99

169

3.2.11.3 Cancellazione numero breve • permette la cancellazione di un numero breve nella tabella dei numeri brevi

prescelta

438 + password

*441# 2# 77# #



Indice numero breve

*441# 1..10 0..99

33..22..1122 CCoonnffiigguurraazziioonnee LLCCRR Consente di personalizzare le varie tabelle relative agli instradamenti del servizio di

Least Cost Routing.

3.2.12.1 Aggiunta di un instradamento LCR • permette di inserire un nuovo instradamento LCR, specificando i numeri

telefonici inferiori e superiori dello stesso e quello del fascio o di urbana generica

30# *442# 30# 12345678# 12345680# 8800# # FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4 FASE 5


Indice di instradamento

Numero telefonico limite inferiore dell’instradamento

Numero telefonico limite superiore instradamento

Numero telefonico di fascio o urbana generica

*442# 1..250 fino a 8 cifre fino a 8 cifre fino a 6 cifre

3.2.12.2 Cancellazione di un instradamento LCR • permette la cancellazione di un instradamento LCR

438 + password

*443# 30# #



*443# 1..250

3.2.12.3 Aggiunta di un fascio di instradamento LCR • permette l'aggiunta di un fascio di instradamento LCR (max 5) per ogni

instradamento LCR esistente, per individuare la linea esterna, quindi il gestore più economico; inoltre specifica il tipo di elaborazione che può essere programmata sulla selezione che ha permesso di individuare l'instradamento prima di inviarla sulla linea individuata e, nel caso di aggiunta fissa, il numero telefonico da aggiungere in testa alla selezione che individua il tipo di instradamento LCR

170

438 + password

*444# 19# 1# 8800# 3# 100# #




Indice del fascio dell’instradamento

Numero telefonico di fascio o urbana generica

Tipo di aggiunta conversione delle cifre

Numero telefonico aggiunto

*444# 1..250 1..5

fino a 6 cifre

fino a 6 cifre fino a 6 cifre

1 nessuna

2 aggiunta LCR

3 aggiunta fissa

4 conversione LCR

3.2.12.4 Cancellazione di un fascio in instradamento LCR • permette la cancellazione di un fascio di instradamento LCR

438 + password

*445# 30# 1# #



Indice del fascio nell’instradamento

*445# 1..250 1..5

3.2.12.5 Aggiunta conversione LCR • permette di inserire il relativo numero che deve essere sostituito a quello

ricevuto all'interno del sistema SAE nel caso di conversione LCR

438 + password

*446# 12345678# 87654321# #


Numero telefonico da convertire

Numero telefonico convertito


3.2.12.6 Cancellazione conversione LCR • permette di cancellare il numero telefonico da convertire nella conversione LCR

438 + password

*447# 12345678# #

FASE 1 FASE 2


Numero telefonico da convertire


171

3.2.12.7 Aggiunta di una fascia oraria LCR • permette di inserire una fascia oraria da scandire nel servizio LCR (max 3)

438 + password

*448# 3# 1# 12# 30# 14# 30# #

FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4 FASE 5 FASE 6 FASE 7



Indice fascia oraria

Ora inizio Minuti inizio

Ora fine Minuti fine

*448# 1..7 1..3 00..23 00..59 00..23 00.59 domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato

3.2.12.8 Cancellazione di una fascia oraria LCR • permette di cancellare una fascia oraria precedentemente scandita nel servizio

LCR (da 1 a 3)

438 + password

*449# 3# 1# #

FASE 1 FASE 2 FASE 3



Indice fascia oraria

*449# 1..7 1..3 domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato

3.2.12.9 Aggiunta sequenza di scansione per instradamento LCR • permette di inserire, in funzione delle tre fasce orarie definite, le priorità di

scansione dei fasci/vie definiti per l'instradamento LCR in esame

438 + password

*450# 30# 1# 1# 2# 3# 4# 5# #

FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4 FASE 5 FASE 6 FASE 7 FASE 8



Fascia oraria per cui è valida la sequenza

Primo fascio da scandire

Secondo fascio da scandire

Terzo fascio da scandire

Quarto fascio da scandire

Quinto fascio da scandire

*450# 1..250 1..3 1..5 1..5 1..5 1..5 1..5

172

33..33 MMAANNUUTTEENNZZIIOONNEE DDAA TTEELLEEFFOONNOO

33..33..11 IInnttrroodduuzziioonnee E’ possibile gestire i principali dati di manutenzione del sistema SAEkey utilizzando

un telefono SAEfon dotato di display.

E’ disponibile un numero telefonico specifico per questa attività (439).

Una sessione di manutenzione viene iniziata sganciando il microtelefono e selezionando il numero 439, per poi proseguire, digitando il codice “password SAEfon/SAEkey” (valore di default : 999999) seguito dal "#" finale e successivamente selezionando una delle opzioni presentate sul display del telefono.

La navigazione nel menù avviene con le stesse modalità descritte nel capitolo della configurazione.

Al termine di una procedura, se tutti i dati sono OK, viene fornito il tono di accettazione servizio, altrimenti l’utente riceve il tono di dissuasione.

Una sessione di manutenzione cessa al riaggancio del microtelefono.

Per una gestione più completa delle attività di manutenzione del sistema occorre utilizzare un PC equipaggiato con il programma KEYVIEW.

33..33..22 MMaannuutteennzziioonnee lliinneeee tteelleeffoonniicchhee

3.3.2.1 Esclusione linea dal traffico Permette di escludere una linea dal traffico telefonico, in due possibili modi:

• "esclusione forzata", che permette di escludere la linea e di abbattere il collegamento in cui è coinvolta (l'abbattimento del solo per linee d_channel mentre per le altre linee il collegamento in corso resta in piedi);

• "esclusione prenotata", che permette di escludere la linea senza abbattere il collegamento in corso (anche se trattasi di linea d_channel).

439 + password

*301# 801# 1# #

FASE 1 FASE 2 FASE 3 Prefisso di manutenzione

Numero telefonico linea da escludere

Tipo di esclusione

*301# fino a 6 cifre 1..2 1 esclusione soft 2 esclusione hard

173

3.3.2.2 Reinclusione linea traffico Permette di reincludere una linea nel traffico telefonico.

439 + password

*302# 801# #

FASE 1 FASE 2 Prefisso di manutenzione

Numero telefonico linea da reincludere


3.3.2.3 Sblocco forzato linea Consente di effettuare lo sblocco forzato di una terminazione telefonica.

439 + password

*303# 801# #


Numero telefonico linea da sbloccare


33..33..33 MMaannuutteennzziioonnee ggrruuppppii ppeerriiffeerriiccii

3.3.3.1 Ispezione tipo di scheda periferica Consente di visualizzare su un telefono SAFON dotato di display, il tipo di scheda

periferica presente in uno specifico posto carta.

439 + password

*304# 3# #


Numero del posto carta del GP

*304# 1..7

Sul display viene visualizzata la tipologia del gruppo periferico :

• scheda di interno analogico (4CAUa-K) • scheda di interno numerico (4CAUn-K) • scheda di accesso base ISDN (2BRI-K) • scheda di linea urbana analogica (4ALUb-K) • scheda di annunci di cortesia (ANNC-K).

174

33..33..44 MMaannuutteennzziioonnee ccaannaallii DD IISSDDNN

3.3.4.1 Reset canale D ISDN Consente di resettare il canale D selezionato, in caso di anomalie o stato di allarme

della linea.

439 + password

*306# 1# #


Numero canale D

*306# 1..14

33..33..55 UUttiilliittyy

3.3.5.1 Visualizzazione allarmi diagnostici Permette di visualizzare gli allarmi diagnostici presenti sul sistema.

439 + password

*307# #

FASE 1 Prefisso di manutenzione *307#

Elenco dei possibili allarmi diagnostici:

Tipo di allarme Significato allarme UNITA' BASE GUASTA

Diagnostica circuiteria DSP e/o PCM

DATI DI CONFIGURAZ. INCONGRUENTI

Dati di configurazione corrotti

BATTERIA OROLOGIO ESAUSTA

Pila orologio/memoria guasta

RETE ELETTRICA ASSENTE

Il sistema sta funzionando con la batteria di soccorso

SCHEDA N. ____ MANCANTE

Nel posto carta n° ____ la scheda manca oppure è guasta oppure è diversa rispetto ai dati di personalizzazione

LINEA N. ____ PCM TELEF RETE

Sulla linea n° ____ è stato rilevato un allarme di tipo "PCM" oppure di tipo "terminazione numerica o SAEfon" oppure di tipo "integrità colleg. RETE ISDN"

NESSUN ALLARME RILEVATO La macchina funziona correttamente.

175

3.3.5.2 Visualizzazione versione programma Permette di visualizzare il codice di identificazione della versione del programma

del sistema (CRC del software).

439 + password

*310# #


3.3.5.3 Visualizzazione versione dati di personalizzazione Permette di visualizzare il codice di identificazione dei dati di personalizzazione del

sistema (CRC TAPER), nonché la data della loro ultima programmazione.

439 + password

*311# #


3.3.5.4 Cambio piano di numerazione Permette all'utente di modificare il paino di numerazione della centrale.

ATTENZIONE: la configurazione precedente viene completamente cancellata e ricostruita sulla base del piano di numerazione scelto. Vengono inoltre cancellati i contatori di tassazione.

439 + password

*312# 1# #


Tipo piano numerazione

*312# 1..9

3.3.5.5 Reset totale della macchina Permette all'utente di restartare la centrale. E' data inoltre facoltà allo stesso di

scegliere se ripartire con la configurazione di DEFAULT o lasciando invariati i dati in memoria non volatile.

176

ATTENZIONE: nel caso in cui l'utente opti per la cancellazione dei dati non volatili la macchina perderà anche le impostazioni riguardanti il piano di numerazione, i contatori di tassazione oltre a tutte le rubriche ed ai numeri brevi inseriti nel corso dell'uso.

Il reset subito sarà ovviamente causa della perdita delle chiamate in corso.

439 + password

*753# 1# #


Tipo di reset

*753# 1 --> Nessuna variazione dei dati . 2 --> Cancellazione dei dati non volatili e P&P

177

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’

MANUFACTURES DECLARATION OF CONFORMITY _________________________________________________________________________

Nome del fabbricante/suppliers name :

Indirizzo /address :

Sede legale e Stabilimento/ Headquarter and shipping plant

Selta Telematica S.p.a.

Via Nazionale Km 404,500

64019 Tortoreto Lido (TE)

dichiara sotto la propria responsabilità/ declare under our sole responsability:

prodotto/product : Centralino Telefonico SAEkey

modello/model : SAEkey 20

è conforme alla direttiva CE / is compliant to the CE directive :

- 1999/5 EC

La dichiarazione di Conformità n. 01/2001 originale è disponibile presso l'archivio SELTA Telematica con l'elenco delle Norme Armonizzate applicate.

The original manufactures Declaration of Conformity n. 01/2001 is available on the SELTA Telematica archives with the applied Armonization Standards.

Tortoreto Lido (TE)- Italy , 18 Gennaio 2001

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(luogo e data rilascio/ place and data issue )

Date post:	24-Feb-2019
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saekey manuale d'uso - simasistemi.com · 1.7.11 Ritmi di chiamata del telefoni SAEfon 55 1.8 Note...

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