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SALDATURA & VERNICIATURAVALUTAZIONE DEL RISCHIO
Arcari Claudio e Mariacristina MazzariPiacenza 6 maggio 2011
Dipartimento di Sanità PubblicaU.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
VALUTAZIONE DEL RISCHIONELLE ATTIVITA’ DI SALDATURA
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AEROSOL - frazioni granulometriche
Norma EN 481
La Misurazione dei fumi durante la attività di saldatura
• UNI EN 10882-1:2002: “Campionamento delle particelle in sospensione nella zona respiratoria del saldatore”.
• Norma UNI EN 689/97: “Guida alla valutazione dell’esposizione per inalazione a composti chimici ai fini del confronto con i valori limite e strategia di misurazione”.
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Il campionatore attaccato ad una fascia sportiva personale tipo antisudore
Dispositivo certificato per il campionamento di frazione inalabile:
• tipo IOM
• con il flusso di aspirazione dell’aria pari a 2 litri/minuto.
Durata del prelievo:
circa 3 ore che consentono:
• di misurare una concentrazione ponderale pari almeno a circa 0,5 mg/m3,
• un’accettabile rappresentatività dell’esposizione giornaliera di un saldatore.
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Campionare almeno 1 saldatore su 4,
per ogni gruppo omogeneo.
I Saldatori appartengono allo stesso gruppo omogeneo se:
• saldano lo stesso materiale con la stessa tipologia di elettrodo o filo,
• saldano per lo stesso tempo,
• eseguono la stessa lavorazione,
• lavorano sullo stesso tipo di manufatto.
CONTROLLO DI EFFICACIA
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Lettura Scheda di Sicurezzamateriale di saldatura (filo o elettrodi)
Si tratta di Acciaio INOX?
Determinare Nichel
Sono presenti uno o più agenti chimici di
tabella 1? Determinare solo Manganese
Integrare la misurazionecercando gli specifici metalli
Confrontare i singoli valori di esposizione con gli specifici Valori
Limite seguendo l’Appendice C della Norma UNI EN 689/97
Si
No
No
Si
Norma di riferimento:
UNI EN 10882-2:2002:
“Campionamento dei gas nella zona respiratoria del saldatore”.
La Misurazione dei GAS durante la attività di saldatura
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La misura viene effettuata mediante tubi rivelatori specifici ad aspirazione oppure con analizzatori automatici di rilevazione a lettura diretta.
La misura deve essere effettuata nella zona respiratoria dell’operatore, dietro ai ripari facciali da saldatore.
I gas da ricercare
Valore Limite (ppm)
Monossido di Carbonio 25
Biossido di Azoto 3
Ossido Nitrico 25
Ozono
lavoro leggero 0,10
lavoro moderato 0,08
lavoro pesante 0,05
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I punti per la valutazione (art.223) • Determinare la presenza di agenti chimici
pericolosiValutare i rischi:
• Il Livello, il modo, la durata dell’esposizione• Le circostanze• La quantità di sostanze e preparati che li
contengono o li possono generare• I Valori Limite di Esposizione Professionale
(All. XXXVIII) • Effetti delle misure preventive e protettive
adottate o da adottare • Se disponibili, le conclusioni di azioni di
Sorveglianza Sanitaria
Per la valutazione dei rischi da agenti chimici
• Prendere in esame la mansione e/o la postazione del lavoratore o del gruppo omogeneo esposto
• Individuare tutti gli agenti chimici utilizzati o che si sviluppano
• La valutazione riguarda il Rischio a cui èesposto il lavoratore durante la sua giornata di lavoro
• In caso di elevata variabilità è consigliato considerare la giornata peggiore
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TLV MISCELA• Bisogna tener conto della compresenza di
più agenti chimici che vanno valutati per i loro effetti critici e organi bersaglio.
• Classicamente per compiere questa operazione sui dati di misurazione si utilizza il TLV miscela (ACGIH)
TLV mis. = C1/TLV1 + C2/TLV2 … < 1
VALUTAZIONE DEI METALLI
I metalli sono principalmente sotto forma di ossidi.
• Acciaio comune: ricerca di Ferro e Manganese più eventualmente altri metalli
• Acciaio inox: ricerca di Cromo esavalente e nichel
• Brasatura: metalli bassofondenti da valutare in base alla composizione della barretta di apporto
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0,20 comp. inorganici insolubili A10,10 comp. inorganici solubili A4Nichel
0,01 comp. insolubili A10,05 comp. solubili A1Cromo VI
0,2 elementoProposta modifica:
0,2 Fraz. inalabile Elemento0,02 Fraz. Resp. comp. inorg.
Manganese
Sali solubili: 1Ossido di ferro: 5 Fraz. respirabileFerro
Valore Limite (mg/m3)AGENTE CHIMICO
2,50 (D. Lgs. 81/08)Fluoruri
0,50Antimonio (Sb)
0,20 FumiRame (Cu)
0,50 Cr III (D. Lgs. 81/08 – ACGIH)Cromo (Cr)
10 Fraz. Inalabile comp. insolubili 3 Fraz. Respirabile comp. insolubili
0,50 composti solubili A3Molibdeno (Mo)
0,10 come metallo (ACGIH)0,01 sali solubili (D. Lgs. 81/08 – ACGIH)Argento (Ag)
0,02 A3Cobalto (Co)
0,01 Fraz. Inalabile A20,002 Fraz. Respirabile A2Cadmio (Cd)
0,15 (D. Lgs. 81/08)0,05 (ACGIH) A3Piombo (Pb)
Valore Limite (mg/m3)AGENTE CHIMICO
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Per poter applicare il TLV miscela esistono due possibilità:
1. Più conservativa ma meno accurata: somma di tutti i metalli indipendentemente dagli effetti critici
2. Ricercare gli effetti critici e gli organi bersaglio sulle Banche Dati delle sostanze nella bibliografia internazionale (web)
2.bis Dalla lista ACGIH per ogni valore limite adottato sono indicati organi bersaglio ed effetti critici su cui si basano i TLV
Il mio impianto è efficiente?Portata d’aria complessiva e dei singoli dispositivi di captazione. Rif. [scheda ER – Industrial Ventilation –INRS GPdV n. 7 ED 668]
Il mio impianto è efficace?Porre in relazione il giudizio di efficienza con il livello di esposizioneRif. [scheda misurazione fumi]
Il mio impianto è a posto?Ispezione visiva per verifica di eventuali rotture e perdite dell’impianto o necessità di pulizia
Il lavoratore è protetto?Se l’esposizione non è sotto pieno controllo individuo il DPI
Il mio impianto è adeguato?I Valutazione di adeguatezza nella scelta dell’impianto vs manufatto in lavorazione Rif. [INRS GPdV n. 7 ED 668]
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VALUTAZIONE DEL RISCHIO NELLE ATTIVITA’ DI VERNICIATURA
Elementi fondamentali per la valutazione del rischio
• Elenco di tutti i prodotti vernicianti con le relative Schede di sicurezza
• Individuazione dei Pericoli • Quantitativi utilizzati al giorno per la
mansione • Analisi della postazione di lavoro• Durata e Frequenza delle operazioni• Presenza di impianti di aspirazione
localizzata
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Esame delle diverse fasi di lavoro
• Come e dove avviene la preparazione del prodotto verniciante (aggiunta del catalizzatore o del solvente)
• Con quale Modalità di Applicazione (a spruzzo a bassa o alta pressione, a pennello, a immersione)
• Sono presenti impianti di aspirazione localizzata nella fase di applicazione?
• Dove avviene l’evaporazione del solvente e con presenza di impianti di aspirazione?
Le variabili per la Determinazione di “Rischio Inalatorio”:
• Pericolosità• Volatilità• Condizioni Operative• Presenza di Impianti di aspirazione
collettiva
Metodologia semplificata per la valutazione del Rischio per Inalazione
proposta da INRS
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ASSORBIMENTO CUTANEO
• Nel caso delle attività di verniciatura è di fondamentale importanza la valutazione della esposizione attraverso la cute dei solventi organici contenuti nel prodotto verniciante.
• Pertanto vanno valutate attentamente sia la possibilità di assorbimento cutaneo che le occasioni di contatto con il prodotto verniciante (durante la preparazione, le fasi di travaso e ogni altra occasione)
Le variabili per la Determinazione di “Rischio da Assorbimento Cutaneo”:
• Pericolosità• Superficie del corpo esposta• Frequenza di esposizione
Metodologia semplificata per la valutazione del Rischio da Assorbimento
Cutaneo proposta da INRS
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10 (D. lgs. 81/08) Clorobenzene
10 (ACGIH)2-Nitropropano
20 (ACGIH)Metil isobutil chetone
100 (ACGIH)Proposta modifica 20 (ACGIH)Etil benzene
200 (D. Lgs. 81/08)Metil-etil-chetone
50 (ACGIH)Alcol isobutilico
20 (ACGIH)Alcol n-butilico
200 (ACGIH)Alcol Metilico
50 (ACGIH)Diclorometano
50 (D. Lgs. 81/08)100 (ACGIH)Xilene
50 (D. Lgs. 81/08)20 (ACGIH)Toluene
Valore Limite (ppm)Vernici al solvente:
Assorb
imen
to cu
taneo
Valore Limite (ppm)Vernici all’acqua:
10 (D. lgs. 81/08)Metildiglicole
100 (D. Lgs. 81/08)Metossipropanolo
20 (D. Lgs. 81/08)Acetato di butilglicole
20 (D. Lgs. 81/08)Butilglicole
5 (ACGIH)Acetato di etilglicole
0,1 (ACGIH)Acetato di metilglicole
5 (ACGIH) Etilglicole
0,1 (ACGIH)Metilglicole
Assorb
imen
to cu
taneo
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0,01 comp. Insolubili A10,05 comp. Solubili A1
Cromo VI
0,50Antimonio
10 Fraz. Inalabile comp. insolubili 3 Fraz. Respirabile comp. insolubili
0,50 composti solubili A3Molibdeno
0,20 composti inorganici insolubili A10,10 composti inorganici solubili A4Nichel
0,50 Cr IIICromo
0,01 Fraz. Inalabile A20,002 Fraz. Respirabile A2Cadmio
0,02 A3Cobalto
0,15 (D. Lgs. 81/08)0,05 (ACGIH) A3Piombo
Valore Limite (mg/m3)Metalli
TLV MISCELA
• Per il rischio inalatorio valgono le stesse considerazioni svolte sul TLV miscela nelle attività di saldatura.
• Per il rischio di assorbimento cutaneo si possono cumulare gli “score” delle singole sostanze ricavati dall’applicazione del modello
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SOLVENTI & METALLIEseguire il calcolo del TLV miscela
distinto per solventi e metalli
Impianto esercito sotto controllo. Non necessitano ulteriori misure di prevenzione e protezione Minore di 0,25
Impianto esercito sotto un sufficiente controllo ed ènecessario valutare se esistano ulteriori misure di prevenzione e protezione da intraprendere
Maggiore di 0,25
E’ possibile esercire impianto fuori controllo. Intraprendere misure di prevenzione e protezioneMaggiore di 0,5
Fuori controllo. Intraprendere con urgenza misure di prevenzione e protezioneMaggiore di 1
AZIONITLV miscela
Le tipologie di resine a cui va prestata particolare attenzione:
• Poliuretaniche (isocianati)• Epossidiche con Peso molecolare < 700• Acriliche• Amino-fenoliche
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Indicazioni operative perLa Misurazione della frazione inalabile
e dei solventi durante le attività di verniciatura
• il campionatore attaccato sul risvolto dell’abito,
• il campionatore attaccato ad una fascia sportiva personale tipo antisudore
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Per raccogliere la frazione inalabile che si sviluppa durante le operazioni di
verniciatura
(aerosol di verniciatura)
Per effettuare il controllo della portata all’inizio e alla fine del campionamento è necessario utilizzare il flussometro a bolla di sapone, o analogo elettronico certificato, nelle stesse condizioni di temperatura e pressione di quelle del campionamento.
Dispositivo certificato per il campionamento di frazione inalabile:
• tipo IOM
• con il flusso di aspirazione dell’aria pari a 2 litri/minuto.
Durata del prelievo:
circa 3 ore che consentono:
• di misurare una concentrazione ponderale pari almeno a circa 0,5 mg/m3,
• un’accettabile rappresentatività dell’esposizione giornaliera di un saldatore.
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Per la determinazione dei solventisi usano preferibilmente i campionatori
passivi con carbone attivo
Posizionamento del campionatore in zona respiratoria
Tempi di campionamento di almeno 4 ore, ma preferibilmente per l’intero turno di lavoro, con determinazione di tutti i solventi dello
spettro gascromatografico
Quanti verniciatori campionare:
tutti i verniciatori o il più esposto,
con almeno 1 per cabina di verniciatura.
Per ogni campione prelevato
è necessario compilare le schede di prelievo
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Quale valore Limite di Riferimento e quali determinazioni effettuare?
Per la frazione inalabile il valore di 5 mg/m3
non costituisce un parametro direttamente collegato alla salute,
ma fornisce un’indicazione sulla
efficienza delle misure di prevenzione adottate
3 fasce per il giudizio:
•Se concentrazione > 5 mg/m3: Misure di prevenzione Fuori controllo
•Se concentrazione compresa tra 5 e 3 mg/m3: Misure da controllare
•Se concentrazione inferiore o uguale a 3 mg/m3: Buone Misure di prevenzione
Determinazione di frazione inalabile (mg/m3)
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Sono presenti uno o più agenti chimici
di tabella 1?
Integrare la misurazione cercando gli specifici metalli
Confrontare i singoli valori di esposizionecon gli specifici Valori Limite
seguendo l’Appendice C della Norma UNI EN 689/97
No
Si
Lettura Scheda di Sicurezza di tutti i prodotti vernicianti utilizzati
Fine
Il mio impianto è efficiente?Valutazione della portata d’aria e misurazione delle velocità dell’ariaRif. [Norma UNI EN 12215 e schede INRS]Consigliati valori INRS
Il mio impianto è efficace?Porre in relazione il giudizio di efficienza con il livello di esposizioneRif. [scheda misurazione verniciatura]
Il mio impianto è a posto?Ispezione visiva per verifica di eventuali rotture e perdite dell’impianto o necessità di pulizia
Il lavoratore è protetto?Se l’esposizione non è sotto pieno controllo individuo il DPI
Il mio impianto è adeguato?Valutazione di adeguatezza nella scelta dell’impianto vs manufatto in lavorazione Rif. [INRS GPdV n. 9.1 ED 839; n. 9.2 ED 928; n. 9.3 ED 906]
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I RISCHI DA AGENTI CHIMICI NELLE ATTIVITA’ DI SALDATURA E VERNICIATURA VANNO ANALIZZATI “UNO PER UNO” E NELLA
LORO COMBINAZIONE PER EFFETTI CRITICI
SALDATURAFormazione di ossidi dei metalli (in alcuni casi dei loro Sali)Formazione di gas
---------------------------------------------Rischio inalatorio
---------------------------------------------Agenti chimici che si sviluppano
da un processo
Non utilizzabile VDR con Modello solo Valutazione+misurazione
VERNICIATURADispersione e contatto con solventi organiciAerosol di verniciatura di difficile qualificazioneDispersione di metalli
---------------------------------------------Rischio inalatorioAssorbimento cutaneo---------------------------------------------Utilizzazione di preparati tal quali
Utilizzabile VDR con modello sia per rischio inalatorio che per
assorbimento cutaneo