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SALUTE IN MARE Progetto C.I.M.E. - inmp.it · mense, è preferibile scegliere cibi più digeribili...

Date post: 17-Feb-2019
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salute in mare La ricerca SALUTE IN MARE per l’autotutela della salute e l’educazione sanitaria dei marittimi neo-comu- nitari ed extra comunitari è stata cofinanziata dal Mi- nistero del Lavoro e promossa dall’ex-IPSEMA, confluito nell’INAIL per effetto della legge n. 122 del 30 luglio 2010 - in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP). L’INMP è un Istituto di ricerca del Ministero della Salute i cui principali compiti istituzionali riguardano le attività di ricerca per la promozione della salute delle fasce più disagiate della popolazione italiana e migrante, la formazione professionale di educazione e comunicazione sanitaria, la gestione di servizi sanitari orientati alle problematiche assistenziali emergenti nell’ambito delle malattie della povertà. www.inmp.it Alcuni consigli speciali Contro il mal di mare: evitare latte e latticini, in particolare i formaggi dall'odore intenso, e i cibi speziati o molto saporiti. Prediligere cibi asciutti e poco conditi. Ricordare che alimenti come broccoli, cavoli, cipolle, aglio possono risultare sgradevoli all'olfatto per l'aroma amaro o molto intenso, che può aumentare il senso di nausea. In questo caso, per chi utilizza le mense, è preferibile scegliere cibi più digeribili e dal- l'odore meno intenso. E contro l'onda lunga: prediligere pane e crackers, evitando di bere troppi liquidi. • Ricordarsi sempre che quando si scende a terra, nei porti lontani dal proprio Paese, è possibile essere esposti a nuovi agenti patogeni. Cuochi, camerieri e tutto il personale che si occupa di ristorazione devono porre particolare attenzione alla cura dell'igiene perso- nale, lavandosi accuratamente le mani prima di risalire a bordo. Questa stessa regola è valida sempre e per chiunque, ma in particolare per chi ha la responsabilità di servire bevande e alimenti. Contro il mal di terra: prediligere i farinacei (più facilmente digeribili) e le verdure. È inoltre importante acquisire piccole abitudini quo- tidiane, come: • Lavarsi sempre le mani prima di consumare o di preparare un pasto. • Fare sempre una colazione abbondante al mattino e portare con sé uno spuntino per metà mattina e una merenda per il pomeriggio. • Consumare almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura. • Bere spesso acqua, anche se non si ha sete, evitando le bevande contenenti zucchero o sostanze farmacolo- gicamente attive, come la caffeina. Bere lentamente, soprattutto se l'acqua è fredda, per evitare congestioni. • Ridurre il consumo di alcolici ed evitarne completa- mente il consumo in caso di utilizzo di macchinari pe- ricolosi, di guida di veicoli o di assunzione di farmaci. Direzione Servizi Istituzionali ex-IPSEMA Settore Navigazione > Italiano Campagna Informativa Multiculturale per l’ Educazione sanitaria dei marittimi Progetto C.I.M.E. ipsema ALIM ita_Layout 1 23/11/10 15:04 Pagina 1
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saluteinmare

La ricerca SALUTE IN MARE per l’autotutela dellasalute e l’educazione sanitaria dei marittimi neo-comu-nitari ed extra comunitari è stata cofinanziata dal Mi-nistero del Lavoro e promossa dall’ex-IPSEMA, confluitonell’INAIL per effetto della legge n. 122 del 30 luglio2010 - in collaborazione con l’Istituto Nazionale perla promozione della salute delle popolazioni Migrantie per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP).

L’INMP è un Istituto di ricerca del Ministero dellaSalute i cui principali compiti istituzionali riguardanole attività di ricerca per la promozione della salutedelle fasce più disagiate della popolazione italiana emigrante, la formazione professionale di educazionee comunicazione sanitaria, la gestione di servizisanitari orientati alle problematiche assistenzialiemergenti nell’ambito delle malattie della povertà.www.inmp.it

Alcuni consigli speciali

• Contro il mal di mare: evitare latte e latticini, inparticolare i formaggi dall'odore intenso, e i cibispeziati o molto saporiti. Prediligere cibi asciutti e pococonditi. Ricordare che alimenti come broccoli, cavoli,cipolle, aglio possono risultare sgradevoli all'olfatto perl'aroma amaro o molto intenso, che può aumentare ilsenso di nausea. In questo caso, per chi utilizza lemense, è preferibile scegliere cibi più digeribili e dal-l'odore meno intenso.

• E contro l'onda lunga: prediligere pane e crackers,evitando di bere troppi liquidi.

• Ricordarsi sempre che quando si scende a terra,nei porti lontani dal proprio Paese, è possibile essereesposti a nuovi agenti patogeni. Cuochi, camerieri etutto il personale che si occupa di ristorazione devonoporre particolare attenzione alla cura dell'igiene perso-nale, lavandosi accuratamente le mani prima di risalirea bordo. Questa stessa regola è valida sempre e perchiunque, ma in particolare per chi ha la responsabilitàdi servire bevande e alimenti.

• Contro il mal di terra: prediligere i farinacei (piùfacilmente digeribili) e le verdure.

È inoltre importante acquisire piccole abitudini quo-tidiane, come:• Lavarsi sempre le mani prima di consumare o di

preparare un pasto.• Fare sempre una colazione abbondante al mattino e

portare con sé uno spuntino per metà mattina e unamerenda per il pomeriggio.

• Consumare almeno 5 porzioni al giorno di frutta everdura.

• Bere spesso acqua, anche se non si ha sete, evitandole bevande contenenti zucchero o sostanze farmacolo-gicamente attive, come la caffeina. Bere lentamente,soprattutto se l'acqua è fredda, per evitare congestioni.

• Ridurre il consumo di alcolici ed evitarne completa-mente il consumo in caso di utilizzo di macchinari pe-ricolosi, di guida di veicoli o di assunzione di farmaci.

Direzione Servizi Istituzionali ex-IPSEMASettore Navigazione

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Campagna Informativa Multiculturale per l’Educazione sanitaria dei marittimi

Progetto C.I.M.E.

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Prevenzione dell’obesità e delle malattie cronico-degenerative

• Controllare il proprio peso.

• Includere nell'alimentazione quotidiana un elevatoconsumo di frutta e ortaggi, un buon apporto dicereali (preferibilmente integrali) e tuberi, e un ridottoconsumo di grassi da condimento, dolci e alcol.

• La prima colazione è un pasto fondamentale chenon deve essere saltato.

• Effettuare nell'arco della giornata pasti piccoli e fre-quenti: suddividere i pasti in 4-5 appuntamenti gior-nalieri (colazione/pranzo/cena e due spuntini).Quando si esce per mare e si rientra in giornata, èbene portare con sé alcuni spuntini, come ad esempioun frutto, un succo di frutta o delle carote.

• Prediligere preparazioni alimentari poco condite ocon condimenti a crudo, preferibilmente di originevegetale, come olio extravergine di oliva e oli disemi, invece di burro, lardo, strutto, ecc.

• Il pesce mediamente presenta un minor contenuto li-pidico rispetto alla carne, quindi è consigliabile con-sumarlo almeno 2-3 volte a settimana. È importanterispettare le modalità di cottura consigliate, predili-gendo quella a vapore, bollitura o al forno, quandose ne abbia la disponibilità, concedendosi la fritturasolo raramente.

• Ridurre l'uso di sale, sia a tavola (per chi mangia)che in cucina (per tutti i cuochi di bordo!).

• Rivalutare la tavola, almeno nel pasto principale,come luogo di incontro e di riunione.

• E per le categorie più sedentarie: ricordare sempredi fare attività fisica ogni giorno!

Prevenzione della malnutrizione per carenzadi nutrienti

• Variare il più possibile gli alimenti, alternando anche traprodotti che si trovano all'interno dello stesso gruppo di

alimenti. Ad esempio, è un'ottima abitudine alternare ivari tipi di frutta a seconda delle stagioni e del Paese incui ci si trova, prediligendo alimenti freschi e locali.

• Consumare molta frutta e verdura quando si va permare, soprattutto per lunghi periodi.

• Porre attenzione alla perdita di vitamine e sali mineralidurante la cottura degli alimenti. Per ridurre al minimoquesto rischio, i metodi migliori di cottura degli alimentisono al vapore, alla griglia o alla piastra; in caso di bol-litura, è bene utilizzare poca acqua.

• Bilanciare attraverso l'alimentazione le calorie spesenell'attività fisica quotidiana. Più l'attività è intensa, piùcalorie vengono consumate e quindi più cibi a elevatadensità energetica è necessario mangiare.

Prevenzione igienica

• Prediligere alimenti freschi, locali e di stagione, preferi-bilmente provenienti dal mercato locale. Un'alternativavalida è costituita dai prodotti surgelati, purché sianostati conservati e scongelati correttamente.

• Curare la pulizia, sia degli alimenti che dei contenitori,delle superfici utilizzate per la preparazione e di qualunquecosa venga a contatto con i cibi (stive, tavoli, banconi, ar-madietti, coltelli, taglieri, contenitori, ecc.).

• È necessario lavarsi le mani prima di ogni contatto congli alimenti, sia nella fase di lavorazione che in quella diconsumo.

• È sconsigliabile consumare alimenti di origine animalecrudi o poco cotti.

• Le uova devono essere conservate in ambiente fresco easciutto e non vanno consumate se il guscio non è integro.

• Consumare in breve tempo gli alimenti refrigerati. L'inter-ruzione della catena del freddo predispone allo sviluppodi colonie batteriche, quindi è buona norma nonricongelare mai un alimento scongelato.

• Sia durante la preparazione delle pietanze che nel refri-geratore, tenere separati gli alimenti crudi da quelli cotti.

saluteinmare

ALIMENTAZIONEL'acquisizione di un sano stile di vita, che contempli corretteabitudini alimentari e un adeguato livello di attività fisica, è ilprincipale fattore per promuovere e mantenere un buono statodi salute durante tutto l'arco della vita. L'alimentazione puòinoltre rappresentare un terreno di incontro tra culture diverse,un “veicolo” di conoscenza delle diverse realtà del mondo edella loro reciproca influenza. Le abitudini alimentari devono far parte di un corretto stile divita che contempli anche l'abitudine di praticare regolarmentel'attività fisica in tutti i suoi ambiti (lavorativa, attività sportiva emovimento spontaneo). Il pescatore o il lavoratore addetto almacchinario che, per l'espletamento del proprio lavoro, devonocompiere operazioni manuali faticose, sicuramente effettuanogià l'attività fisica giornaliera consigliata; ma chi svolge unlavoro sedentario o fa lunghe soste a terra, non deve dimenticarequesto importante aspetto della prevenzione.

Le Linee Guida consigliano di praticare attività fisicaper almeno 30 minuti al giorno.

È possibile organizzare i propri pasti seguendo le indicazionidella piramide alimentare, ricordando di variare gli alimentiall'interno di uno stesso gruppo, in modo da garantire un

corretto ap porto di tutti i nutrienti. Il messaggio trasmesso dalla pi-

ramide permette di seguireun'alimentazione bilanciata

con sumando giornalmentee in maggior quantità gli

alimenti posti alla basedella figura (più larga),

mentre quelli postiall'apice (più stret-

to) vanno consu-mati in minor

quantità.

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