Date post: | 24-Feb-2019 |
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SALVAMI
E va sempre così che tanto indietro non si torna
E va sempre così
che parli ma nessuno ascolta E va sempre così
che vuoi cambiare ma non servirà
soltanto una promessa
Salvami e allunga le tue mani verso me
Prendimi e non lasciarmi sprofondare
Salvami ed insegnami ad amare come te
e ad essere migliore
E va sempre così che tanto lei poi non ritorna
E va sempre così che aspetti il sole e cade pioggia
E va sempre così che credi di aver tempo e invece è già
invece è primavera
Salvami e allunga le tue mani verso me
Prendimi e non lasciarmi sprofondare
Salvami ed insegnami ad amare come te
e ad essere migliore
Modà 3
PRIMA DI PARTIRE… LET US PRAY
INNO da Prima di partire per un lungo viaggio - Irene Grandi
Prima di partire per un lungo viaggio devi portare con te la voglia di non tornare più
Prima di non essere sincero pensa che ti tradisci solo tu
Prima di partire per un lungo viaggio porta con te la voglia di non tornare più
Prima di non essere d'accordo prova ad ascoltare un po' di più
Prima di non essere da sola prova a pensare se stai bene tu
Prima di pretendere qualcosa prova a pensare a quello che dai tu
Prima di partire per un lungo viaggio porta con te la voglia di adattarti
Non è facile però è tutto qui, non è facile però è tutto qui.
SALMO 136
Tu mi guardi, Signore, e tu sai, tu sai quando mi siedo e quando mi alzo.
Tu sai quello che penso e quello che ho nel cuore.
Quando io cammino, gioco, canto, sorrido, tu mi vedi e sei con me.
Tu mi segui con il tuo sguardo di amore durante tutta la giornata.
Tu sei vicino a me e metti la tua mano su di me.
Il tuo pensiero per me e per i miei amici è grande.
Sei tu che mi hai creato mi hai tessuto nel grembo di mia madre.
Riconosco che sono una meraviglia.
Tu mi hai riempito di doni.
O Dio, guardami e accompagnami nella mia vita.
Vedi se sto sbagliando e guidami con la tua forza.
Tu mi conosci e mi ami, Signore;
guidami sul tuo cammino.
4
DAL VANGELO DI MATTEO (14,22-33)
22Subito dopo costrinse i discepoli a salire sulla barca e a
precederlo sull'altra riva, finché non avesse congedato la
folla. 23Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare.
Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo. 24La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata
dalle onde: il vento infatti era contrario. 25Sul finire della notte egli
andò verso di loro camminando sul mare. 26Vedendolo camminare
sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: "È un fantasma!" e
gridarono dalla paura. 27Ma subito Gesù parlò loro dicendo:
"Coraggio, sono io, non abbiate paura!". 28Pietro allora gli rispose:
"Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle
acque". 29Ed egli disse: "Vieni!". Pietro scese dalla barca, si mise a
camminare sulle acque e andò verso Gesù. 30Ma, vedendo che il
vento era forte, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò:
"Signore, salvami!". 31E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli
disse: "Uomo di poca fede, perché hai dubitato?". 32Appena saliti
sulla barca, il vento cessò. 33Quelli che erano sulla barca si
prostrarono davanti a lui, dicendo: "Davvero tu sei Figlio di Dio!".
paura…
bisogno di… difficoltà…
… problema
Da cosa vorresti essere salvato tu? 5
LA CANZONE DELL’ACQUA - Eugenio Finardi
Stasera ho chiesto al caso
che cosa devo fare
sono stanco del mio ruolo
e ho voglia di cambiare
non so se andare avanti
o se è il caso di scappare
o se è solo il bisogno
di un nuovo sogno da sognare.
Adesso che ho quello
che ho sempre voluto
mi sento un tantino legato,
vorrei sparire
per ricominciare da capo
con un nuovo mazzo di carte
un nuovo gioco.
Ma il libro mi ha detto:
"Tieni la testa a posto,
datti una regolata e
guarda bene dentro te stesso,
non giudicare gli altri
e cerca invece di capire,
butta via lo specchio
che c'è il mondo da guardare"
Vorrei essere come l'acqua
che si lascia andare,
che scivola su tutto,
che si fa assorbire,
che supera ogni ostacolo
finche' non raggiunge il mare
e li si ferma a meditare per scegliere
se esser ghiaccio o vapore,
se fermarsi o se ricominciare...
Ognuno di noi, ha la sua strada da fare, ognuno di noi è chiamato a percorrere sentieri da scoprire. È importante fermarsi e ascoltare le testimonianze di coloro che hanno già fatto un pezzo di strada in più, ci sia accorge di come è bello andare, a volte assieme ad altri a volte in solitudine, l’importante è sapere che nel cammino non siamo mai soli.
(Monache domenicane di Pratovecchio – Ar)
6
DAL VANGELO DI MARCO (5,1-20)
1Giunsero all'altra riva del mare, nel paese dei Gerasèni. 2Sceso dalla
barca, subito dai sepolcri gli venne incontro un uomo posseduto da
uno spirito impuro. 3Costui aveva la sua dimora fra le tombe
e nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con catene, 4perché più
volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva spezzato le
catene e spaccato i ceppi, e nessuno riusciva più a
domarlo. 5Continuamente, notte e giorno, fra le tombe e sui monti,
gridava e si percuoteva con pietre. 6Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi 7e, urlando a gran
voce, disse: "Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti
scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!". 8Gli diceva infatti:
"Esci, spirito impuro, da quest'uomo!". 9E gli domandò: "Qual è il tuo
nome?". "Il mio nome è Legione - gli rispose - perché siamo in
molti". 10E lo scongiurava con insistenza perché non li cacciasse fuori
dal paese. 11C'era là, sul monte, una numerosa mandria di porci al
pascolo. 12E lo scongiurarono: "Mandaci da quei porci, perché
entriamo in essi". 13Glielo permise. E gli spiriti impuri, dopo essere
usciti, entrarono nei porci e la mandria si precipitò giù dalla rupe
nel mare; erano circa duemila e affogarono nel mare. 14I loro mandriani allora fuggirono, portarono la notizia nella città e
nelle campagne e la gente venne a vedere che cosa fosse
accaduto. 15Giunsero da Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e
sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero
paura. 16Quelli che avevano visto, spiegarono loro che cosa era
accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci. 17Ed essi si misero a
pregarlo di andarsene dal loro territorio. 18Mentre risaliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo
supplicava di poter restare con lui. 19Non glielo permise, ma gli disse:
"Va' nella tua casa, dai tuoi, annuncia loro ciò che il Signore ti ha fatto
e la misericordia che ha avuto per te". 20Egli se ne andò e si mise a
proclamare per la Decàpoli quello che Gesù aveva fatto per lui e tutti
erano meravigliati. 7
Prima Lettura DAL LIBRO DELLA GENESI (15, 1-6; 21, 1-3)
In quei giorni, fu rivolta ad Abram, in visione, questa parola del
Signore: «Non temere, Abram. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa
sarà molto grande». Rispose Abram: «Signore Dio, che cosa mi darai?
Io me ne vado senza figli e l’erede della mia casa è Elièzer di Damasco».
Soggiunse Abram: «Ecco, a me non hai dato discendenza e un mio
domestico sarà mio erede». Ed ecco, gli fu rivolta questa parola dal
Signore: «Non sarà costui il tuo erede, ma uno nato da te sarà il tuo
erede». Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda in cielo e conta le
stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza».
Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.
Il Signore visitò Sara, come aveva detto, e fece a Sara come aveva
promesso. Sara concepì e partorì ad Abramo un figlio nella vecchiaia,
nel tempo che Dio aveva fissato. Abramo chiamò Isacco il figlio che gli
era nato, che Sara gli aveva partorito.
Parola di Dio.
10
SALMO RESPONSORIALE
(dal Salmo 104)
Il Signore è fedele al suo patto
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere.
A lui cantate, a lui inneggiate,
meditate tutte le sue meraviglie.
Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
ricercate sempre il suo volto.
Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca,
voi, stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
Si è sempre ricordato della sua alleanza,
parola data per mille generazioni,
dell’alleanza stabilita con Abramo
e del suo giuramento a Isacco.
Seconda Lettura DALLA LETTERA AGLI EBREI (11, 8.11-12.17-19)
Fratelli, per fede, Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un
luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava.
Per fede, anche Sara, sebbene fuori dell’età, ricevette la possibilità di
diventare madre, perché ritenne degno di fede colui che glielo aveva
promesso. Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla
morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e
come la sabbia che si trova lungo la spiaggia del mare e non si può
contare. 11
Per fede, Abramo, messo alla prova, offrì Isacco, e proprio lui, che aveva
ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito figlio, del quale era stato
detto: «Mediante Isacco avrai una tua discendenza». Egli pensava
infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo
riebbe anche come simbolo.
Parola di Dio.
Alleluia, alleluia.
Molte volte e in diversi modi nei tempi antichi
Dio ha parlato ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Alleluia.
Vangelo
DAL VANGELO SECONDO LUCA (2,22-40) Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale,
secondo la legge di Mosè, (Maria e Giuseppe) portarono il bambino
(Gesù) a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella
legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» –
e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi,
come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e
pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di
lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la
morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo
Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino
Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo
accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
12
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di
lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui
per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di
contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima –, affinché
siano svelati i pensieri di molti cuori».
C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di
Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni
dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva
ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio
notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento,
si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti
aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore,
fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva
e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
Parola del Signore.
13
canti
1. CANTICO DEI REDENTI
Il Signore è la mia salvezza,
e con lui non temo più,
perché ho nel cuore la certezza:
la salvezza è qui con me.
Ti lodo Signore perché
un giorno eri lontano da me,
ora invece sei tornato
e mi hai preso con Te.
Berrete con gioia alle fonti,
alle fonti della salvezza
e quel giorno voi direte:
lodate il Signore,
invocate il Suo Nome.
Fate conoscere ai popoli
tutto quello che Lui ha compiuto
e ricordino per sempre,
ricordino sempre
che il suo Nome è grande.
2. COME FUOCO VIVO
Come fuoco vivo si accende in noi
un'immensa felicità
che mai più nessuno ci toglierà
perché Tu sei ritornato.
Chi potrà tacere, da ora in poi,
che sei Tu in cammino con noi.
Che la morte è vinta per sempre,
che ci hai ridonato la vita
Spezzi il pane davanti a noi
mentre il sole è al tramonto:
ora gli occhi ti vedono,
sei Tu ! Resta con noi.
E per sempre ti mostrerai
in quel gesto d'amore:
mani che ancora spezzano
pane d'eternità.
13
14
3. COME TI AMA DIO
Io vorrei saperti amare
come ti ama Dio
che ti prende per mano
ma ti lascia anche andare.
Vorrei saperti amare
senza farti mai domande,
felice perché esisti
e così io posso darti il meglio di me.
Con la forza del mare,
l'eternità dei giorni,
la gioia dei voli, la pace della sera,
l'immensità del cielo:
come ti ama Dio. Io vorrei saperti amare
come ti ama Dio
che ti conosce e ti accetta come sei.
Tenerti fra le mani
come voli nell'azzurro,
felice perché esisti
e così io posso darti il meglio di me. Io vorrei saperti amare
come ti ama Dio
che ti fa migliore
con l'amore che ti dona.
Seguirti fra la gente
con la gioia che hai dentro,
felice perché esisti
e così io posso darti il meglio di me.
4. COME TU MI VUOI
Eccomi Signor, vengo a te mio re,
che si compia in me la tua volontà.
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio,
plasma il cuore mio e di te vivrò.
Se tu lo vuoi Signore manda me
e il tuo nome annuncerò.
Come tu mi vuoi io sarò,
dove Tu mi vuoi io andrò.
Questa vita io voglio donarla a Te
per dar gloria al Tuo nome mio re.
Come tu mi vuoi io sarò,
dove Tu mi vuoi io andrò.
Se mi guida il tuo amore
paura non ho,
per sempre io sarò come Tu mi vuoi.
Eccomi Signor, vengo a Te mio Re,
che si compia in me la tua volontà.
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio,
plasma il cuore mio e di te vivrò
Tra le tue mani mai più vacillerò
e strumento tuo sarò.
5. DANZA LA VITA
Canta con la voce e con il cuore,
con la bocca e con la vita,
canta senza stonature,
la verità…del cuore.
canta come cantano i viandanti…
(canta come…)
non solo per riempire il tempo…
(non solo per…)
Ma per sostenere lo sforzo…
(ma per sostenere…)
Canta e cammina (2 volte) 15
Se poi, credi non possa bastare
segui il tempo, stai pronto e
Danza la vita, al ritmo dello Spirito.
Danza, danza al ritmo che c'è in te
Oh Spirito che riempi i nostri,
danza assieme a noi
Cammina sulle orme del Signore,
non solo con i piedi ma
usa soprattutto il cuore.
Ama…chi è con te
Cammina con lo zaino sulle spalle…
(cammina con…)
la fatica aiuta a crescere…
(la fatica aiuta…)
nella condivisione…
(nella condivisione)
Canta e cammina (2volte)
6. ECCO IL NOSTRO SÌ
Fra tutte le donne scelta in Nazareth,
sul tuo volto risplende
il coraggio di quando hai detto “Sì”.
Insegna a questo cuore l’umiltà,
il silenzio d’amore,
la Speranza nel figlio tuo Gesù
Ecco il nostro Sì,
nuova luce che rischiara il giorno,
è bellissimo
regalare al mondo la Speranza.
Ecco il nostro Sì,
camminiamo insieme a te Maria,
Madre di Gesù, madre dell’umanità
Nella tua casa il Verbo si rivelò
nel segreto del cuore il respiro del
figlio Emmanuel.
Insegna a queste mani la fedeltà,
a costruire la pace,
una casa comune insieme a te.
Donna dei nostri giorni sostienici,
guida il nostro cammino
con la forza di quando hai detto “Sì”.
Insegnaci ad accogliere Gesù,
noi saremo Dimora,
la più bella poesia dell’anima.
7. RISPLENDI
GERUSALEMME
Risplendi Gerusalemme!
Ti chiameranno città del Signore.
Risplendi Gerusalemme!
Il tuo Dio sarà il tuo splendore.
Tutti i popoli in te dimoreranno,
le tue porte mai più si chiuderanno.
Il Signore per te sarà luce eterna,
il tuo sole mai più tramonterà.
Come stella sarà la tua giustizia,
un diadema sarai per il Signore.
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8. SULLA SOLIDA ROCCIA
Ho cercato da sempre nella mia libertà
come l’acqua che infine arriva al mare.
Ho aspettato da tempo
l’occasione che poi
mi donasse lo slancio per amare.
Ho ascoltato il silenzio,
mi ha parlato di Te;
io Ti incontro nel vuoto e scopro che...
Sei per me come solida roccia
sul Tuo amore la mia vita sarà...
Sei per me come solida roccia,
la Tua parola al mondo io porterò.
Ora posso fidarmi ed ho capito chi sei
sei venuto per l’uomo per donare.
Sulla solida roccia
la mia casa costruirò
l’uragano non la farà cadere.
Tu sorgente d’amore
luce sui passi miei,
infinito sostegno adesso sei...
Come un figlio alla madre
chiede la verità
per poter nel cammino proseguire;
col medesimo amore
Padre, Tu parli a me,
fiducioso che io potrò capire.
Sei parola vivente, sei la mia libertà,
scelta per il mio tempo che verrà…
9. INVOCHIAMO LA TUA
PRESENZA
Invochiamo la tua presenza
vieni Signor.
Invochiamo la tua presenza
scendi su di noi.
Vieni Consolatore
e dona pace e umiltà.
Acqua viva d'amore
questo cuore apriamo a Te.
Vieni Spirito, vieni Spirito,
scendi su di noi!
vieni Spirito, vieni Spirito,
scendi su di noi!
Vieni su noi Maranathà,
vieni su noi Spirito!
Vieni Spirito, vieni Spirito,
scendi su di noi!
Vieni Spirito, vieni Spirito,
scendi su di noi, scendi su di noi.
Invochiamo la tua presenza,
vieni Signor,
invochiamo la tua presenza
scendi su di noi.
Vieni luce dei cuori
dona forza e fedeltà.
Fuoco eterno d'amore
questa vita offriamo a te.
17