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Sandro Glaettli DEFINITIVO (STAMPA)

Date post: 18-Mar-2016
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sandro, glaettli catalogo
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SANDRO GLAETTLI SEGNI GALLERIA CONS ARC 8
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SANDRO GLAETTLI SEGNI

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Edizione a tiratura limitata con stampa originalesu carta PhotoRag Hahnemühle ai pigmenti puri di carbone 308 gr/m2, cm 24 x 30.Copia nr. /24

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Dedicato a Ginevra, Alessio ed Andrea.

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SEGNI

L’uomo, da sempre, camminando nel bosco osserva un’altropopolo e si lascia trasportare da innumerevoli sensazioni:

felicità, paure, malinconia sono rivisitazioni di una vitavissuta, interpretazioni in chiave naturale del proprio stato d’animo.

Trascorre il tempo e l’uomo, camminando,lascia inconsciamente tracce, segni che il bosco accetta

spontaneamente senza chiedere nulla. Da questo contattotra popoli diversi, tra passato e presente, nascono storie indelebili ed effimere lette da chi sa osservare, storie che lasciano all’uomo

la possibilità di essere vissute ma anche di essere lasciate.

Sandro Glaettli

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Dopo essere entrato silenziosamente nei boschi chiedendo per-messo, scusandosi per il disturbo, come se li scoprisse per la prima volta, Sandro Glaettli mette a fuoco il fatto che non tutto quel che il bosco ingurgita può essere eliminato. Ci sono cose, muretti a secco, indicazioni di sentieri pedestri, cascine per il fieno, scritte sugli alberi e sulle rocce, che proprio non possono essere cancellate. Si direbbe che l’uomo voglia lasciare la sua firma ad ogni costo.

Così un segno messo lì per necessità è affiancato altre volte da stupidi segni di inciviltà. Siccome il bosco non fa differenze ecco che Sandro cerca di evidenziarli con delicatezza e propone al lettore (di immagini) di decifrarli ed interrogarsi.Passeggiando tra i sentieri ben curati si incontrano segni di pit-tura sugli alberi che indicano la direzione del cammino, cartelli indicatori con i nomi scientifici delle piante, spazi pubblici per giochi e pic-nic, cascine di cui sono rimasti solo i muri, scritte misteriose sui sassi, un cancello aperto che invita ad entrare nel-la proprietà, attrezzi ed oggetti ben riposti in attesa di essere uti-lizzati in tempi migliori, un vaso da fiori appare surreale, come fosse sospeso in aria.

Un ordine umano che ha poco a che fare con quello della na-tura. È infatti l’uomo che quando vuole sa rispettare il bosco e quindi lo mantiene, lo cura in modo che possa poi esprimersi liberamente e noi godere di questa bellezza.

Il fotografo sta facendo un lungo lavoro di ricerca sui boschi, che lui chiama Popoli. Dapprima li esplora con circospezione e titubanza poi, avuta la fiducia dai Popoli comincia a scavare.Si chiede se non sia possibile mantenere la natura senza forzarla ai nostri bisogni ma adeguandoci alle sue necessità, entrando nei boschi con rispetto e con delicatezza perché si sa, gli equilibri sono instabili e basta un muretto fuori posto, una ringhiera arrug-ginita, una plastica con residenza stabile e tutto si riduce ad una

foresta impenetrabile che racchiude le brutture dell’uomo e non permette di godere di questa natura così accogliente.Anche quest’ultimo reportage dai boschi ha portato Sandro a meditare sui limiti della convivenza uomo-natura. Gli equilibri instabili sono ovunque in ogni sito dove un bosco respira, perché i Popoli sono cittadini del mondo.

Le parole del Capo Indiano, incise su una pietra nel bosco, av-valorano il lavoro di Sandro Glaettli: «Quando avrete abbattuto l’ultimo albero, quando avrete pescato l’ultimo pesce, quando avrete inquinato l’ultimo fiume, allora vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.»

Luca Patocchi, BreganzonaGennaio, 2011

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PRIMO IMPATTO CAMMINANDO

Parco della Breggia, 2008Giappone, 2008

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Vaglio, 2009

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Comano, 2009Vaglio, 2009

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PuNTI DI VISTA:LE STORIE DEL BOSCOMuTANO CON IL TEMPO

Dalpe, 2008Alpe Vicagna, 2009

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Monti di Ravecchia, 2008

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Monti di Ravecchia, 2008Carabbia, 2009

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SOGGETTO: IMMERSI NEI RACCONTI

Carabbia, 2010

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Carabbia, 2009Agra, 2008

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Gaggio, 2009Vaglio, 2008

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PuNTI DI FuGA:IL BOSCO OFFRE SEMPREDELLE uSCITE DAI PROPRI RACCONTI

Carona, 2008

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Montagnola, 2009

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Montagnola, 2009Carona, 2008

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Montagnola, 2009

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Sandro Glaettli inizia la sua avventura fotografica con una Rol-leyflex biottica di suo padre. Come formazione di base frequenta dei corsi teorici e pratici presso il liceo di Lugano. Nel 1993 crea la sua prima camera oscura per il bianco e nero, dove può approfondire le sue conoscenze delle varie tecniche di stampa.Il formato 6x6 è tutt’ora la sua pellicola preferita e non abbando-na mai l’utilizzo dell’80 mm rispettivamente 40 mm.

Mostre personali1994 Municipio Arogno – Arogno… Sogni… Pensieri2000 Municipio Genestrerio – New York2001 Sala Aragonite, incontri di fine estate, Manno – Il popolo

degli ulivi2001 Museo della Civiltà dell’Olivo, Trevi, Italia – Il popolo degli

ulivi2005 Galleria Cons arc, Chiasso – Popoli2006 Art... on paper, Praga – Popoli

Mostre collettive1994 Municipio Lugaggia – Una mattina a Lugaggia1997 UBS Lugano – Temporanee1998 Municipio Cagiallo – Dalla terra al cielo2002 OBV, Mendrisio – Voglia di pancia (Gabriella Spector, scultrice)2003 Sala Aragonite, Manno – Vero/Falso

Diversi1997 Copertina CD, Breakfast with Schopenhauer, Lugano1997, 1999 e 2001 Fotografo ufficiale della Biennale Internazio-nale dell’Immagine Subacquea2000 Calendario Banca Raiffeisen, Tesserete2003 Cartella fotografica con altri 8 fotografi per «incontri di fine

estate» Manno 2005 Selezione e pubblicazione sulla rivista Black & White Ma-

gazine, California2005 Pubblicazione catalogo Popoli, introduzione di Ferdinando

Scianna, Gabriele Capelli Editore, Mendrisio

BIOGRAFIA

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Il supporto di Eufingest ha reso possibile la pubblicazione di questo catalogo.

Ringrazio Luca Patocchi per aver contri-buito a questo catalogo e tutti coloro che hanno collaborato alla sua pubblicazione.

Questa pubblicazione è stata realizzata in occasione della mostra Segni di Sandro Gaettli dal 13 Febbraio al 12 Marzo 2011 presso Galleria Cons Arc, Chiasso.

Per le immagini:© Sandro Glaettli

Per il testo:© Sandro Glaettli© Luca Patocchi

Edizioni:Galleria Cons Arc, Chiassoconsarc-ch.com

Dtp:Sinergika Creative Factory, Luganosinergika.eu

Stampa tipografica:Grafiche Erredue, Como - Italia

Finito di stampare Gennaio 2011

RINGRAzIAMENTI COLOPHON

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