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Sanità in rete tra ospedali e territorio · 2018. 10. 30. · La riorganizzazione della rete...

Date post: 04-Sep-2020
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Conti in ordine per la sanità lucana e non solo. Di recente la Basilicata è stata promossa dal Comitato nazionale del mi- nistero della Salute per i cosiddetti Livelli essenziali di assistenza (Lea). La Regione, inoltre, ha superato positivamente la verifica del tavolo tecnico del mini- stero dell’Economia e delle Finanze e potrà accedere così alla quota di finan- ziamento del Servizio sanitario nazionale per l’anno 2016. Una accorta politica sanitaria che, ne- gli anni, ha consentito alla Regione Basi- licata di ridisegnare gli indirizzi in ambito sanitario, razionalizzando la spesa senza risparmiare sulle prestazioni assistenziali e ottimizzando i percorsi terapeutici. Con la riforma entrata in vigore nel 2017 è stato messo in campo un nuovo asset- to funzionale del comparto, caratteriz- zato da una più netta divisione tra rete ospedaliera e servizi distrettuali. Un’a- zione che ha portato al potenziamento dell’area emergenza-urgenza, articolata in modo più capillare sul territorio e con più ambulanze a disposizione, cui si ag- giunge il servizio di elisoccorso notturno. La riorganizzazione della rete ospedaliera ha tenuto conto della vocazione e della funzione di ciascuna struttura regionale. È stata garantita la sopravvivenza di Sanità in rete tra ospedali e territorio Nella riorganizzazione del comparto potenziata anche l’area emergenza-urgenza INSERTO DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE A CURA DELL’ AGENZIA STAMPA DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA BASILICATA | DIR. RESP. MICHELE GIOVANNI GRASSO www.regione.basilicata.it PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUGLI ARGOMENTI TRATTATI URP DIPARTIMENTO POLITICHE PER LA PERSONA Via Vincenzo Verrastro, 9 - 85100 Potenza (Pz) Telefono | 0971.668707/895 Email | [email protected] tutti gli ospedali della Basilicata, in un’ottica di riqualificazione e di incre- mento di servizi innovativi. In linea con il Piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunità, il Dipartimento Politiche per la Persona ha previsto l’istituzione dei Punti unici di accesso (Pua) allo sco- po di evitare ricoveri impropri che pesa- no sul bilancio della sanità. Dislocati nel Potentino (Potenza, Venosa, Melfi, Villa d’Agri, Senise e Lauria) e nel Materano (Matera, Montescaglioso e Pisticci), i pre- sidi sanitari gestiti da Asp e Asm garan- tiscono l’assistenza domiciliare integrata, la continuità e la tempestività delle cure alle persone con problemi sociosanitari complessi, verso le quali è necessario in- dirizzare prestazioni di natura infermieri- stica, medica e riabilitativa. Attraverso informazioni puntuali sull’offerta dei servizi per la salute, dunque, si accompa- gnano i pazienti e le famiglie a compiere scelte consapevoli. Non sono mancate, infine, l’attenzione e il supporto alle strutture sanitarie strategiche dislocate sul territorio, quali la Reumatologia e la Cardiochirur- gia dell’Aor San Carlo di Potenza, l’Irccs Crob di Rionero e il Centro per i disturbi alimentari di Chiaromonte. CONTI IN ORDINE: IL MINISTERO DELL’ECONOMIA PROMUOVE LA BASILICATA Razionalizzare la spesa, offrendo però nuovi servizi al cittadino. In quest’ottica è stato rinnovato il Sistema di traspor- to emergenza neonatale (Sten) con tre ambulanze attrezzate e dotate di perso- nale competente e sono state allestite sale parto all’interno dell’ospedale San Carlo di Potenza. Sempre nell’ospedale potentino è stata allestita una guardia medica oculistica. Per abbattere le liste di attesa e alleviare i disagi dei pazienti oncologici, è stato inaugurato il reparto di Radioterapia al San Carlo di Potenza, in coordinamento con il Crob di Rionero. Analoghe strutture sono a Matera e a La- gonegro. Prima Regione in Italia, la Basi- licata ha dato il via alla Card Celiaci per ritirare i prodotti senza glutine in ogni punto vendita in Italia. Per la lungode- genza, è da segnalare il Centro Alzhei- mer a Venosa. La salute della donna in primo piano. Il tumore al seno è la neoplasia più diffusa nel genere femminile, rappresentando il 20 per cento delle diagnosi oncologiche. Ogni anno in Italia si ammalano circa 40 mila donne, in Basilicata circa 350. Un’e- mergenza sanitaria alla quale il Dipar- timento alle Politiche per la Persona ha risposto implementando il programma di prevenzione. In Basilicata lo scree- ning per il carcinoma mammario, che prima interessava le donne di età che va dai 50 ai 69 anni, è esteso alla fascia dai 45 ai 74 anni. Altro passo importante è stata la nascita delle Breast Unit presso l’ospedale San Carlo di Potenza e l’Irccs Crob di Rionero. Una scelta terapeutica che,come dimostrano i dati nazionali, si traduce non solo in una migliore qualità della vita ma soprattutto in possibilità di guarigione e sopravvivenza maggiori nella percentuale del 20 per cento. Nei centri di senologia specializzati conver- gono medici specialisti in oncologia, ra- diologia, chirurgia senologica e plastica, anatomia patologica. L’equipe, supporta- ta da altre figure professionali,prende in carico la paziente, accompagnandola du- rante il decorso della malattia seguendo i più accreditati standard scientifici. Nei due centri lucani in un unico intervento chirurgico si procede alla rimozione del- la massa tumorale e alla ricostruzione del seno, alleviando i disagi fisici e psicologici. Nuovi servizi per il cittadino Carcinoma mammario, prevenzione e brest unit Un centro per la riabilitazione dei di- sturbi dello spettro autistico. Dalla collaborazione tra la Regione Basilicata e la Fondazione Stella Maris Mediterraneo Onlus, centro di eccellenza riconosciuto a livello europeo, è sorta a Chiaromonte una struttura per la riabilitazione preco- ce e intensiva. Il Centro accoglie i bambi- ni tra i 24 e i 48 mesi con il coinvolgimen- to attivo dei genitori. Dall’autismo non si guarisce ma con interventi tempestivi si può migliorare notevolmente la qualità della vita. In una prima fase semiresidenziale (pa- rentcoaching) è previsto un training di tre settimane per i genitori durante il quale esperti qualificati suggeriscono quali strategie adottare per sostenere il bambino. Una fase successiva prevede, invece, un contatto bimensile via skype tra il personale clinico della struttura e i familiari del bambino della durata di 6-12 mesi per implementare un sistema coordinato di terapia multitasking in house della malattia. Autismo, a Chiaromonte un centro di riabilitazione
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Page 1: Sanità in rete tra ospedali e territorio · 2018. 10. 30. · La riorganizzazione della rete ospedaliera ha tenuto conto della vocazione e della funzione di ciascuna struttura regionale.

Conti in ordine per la sanità lucana e non solo. Di recente la Basilicata è stata promossa dal Comitato nazionale del mi-nistero della Salute per i cosiddetti Livelli essenziali di assistenza (Lea). La Regione, inoltre, ha superato positivamente la verifi ca del tavolo tecnico del mini-stero dell’Economia e delle Finanze e potrà accedere così alla quota di fi nan-ziamento del Servizio sanitario nazionale per l’anno 2016. Una accorta politica sanitaria che, ne-gli anni, ha consentito alla Regione Basi-licata di ridisegnare gli indirizzi in ambito sanitario, razionalizzando la spesa senza risparmiare sulle prestazioni assistenziali e ottimizzando i percorsi terapeutici. Con la riforma entrata in vigore nel 2017 è stato messo in campo un nuovo asset-to funzionale del comparto, caratteriz-zato da una più netta divisione tra rete ospedaliera e servizi distrettuali. Un’a-zione che ha portato al potenziamento dell’area emergenza-urgenza, articolata in modo più capillare sul territorio e con più ambulanze a disposizione, cui si ag-giunge il servizio di elisoccorso notturno. La riorganizzazione della rete ospedaliera ha tenuto conto della vocazione e della funzione di ciascuna struttura regionale. È stata garantita la sopravvivenza di

Sanità in rete tra ospedali e territorioNella riorganizzazione del comparto potenziata anche l’area emergenza-urgenza

INSERTO DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE A CURA DELL’ AGENZIA STAMPA DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA BASILICATA | DIR. RESP. MICHELE GIOVANNI GRASSO www.regione.basilicata.it

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUGLI ARGOMENTI TRATTATI

URP DIPARTIMENTO POLITICHE PER LA PERSONA

Via Vincenzo Verrastro, 9 - 85100 Potenza (Pz)

Telefono | 0971.668707/895Email | [email protected]

tutti gli ospedali della Basilicata, in un’ottica di riqualifi cazione e di incre-mento di servizi innovativi. In linea con il Piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunità, il Dipartimento Politiche per la Persona ha previsto l’istituzione dei Punti unici di accesso (Pua) allo sco-po di evitare ricoveri impropri che pesa-no sul bilancio della sanità. Dislocati nel Potentino (Potenza, Venosa, Melfi , Villa d’Agri, Senise e Lauria) e nel Materano (Matera, Montescaglioso e Pisticci), i pre-sidi sanitari gestiti da Asp e Asm garan-tiscono l’assistenza domiciliare integrata, la continuità e la tempestività delle cure alle persone con problemi sociosanitari complessi, verso le quali è necessario in-dirizzare prestazioni di natura infermieri-stica, medica e riabilitativa. Attraverso informazioni puntuali sull’off erta dei servizi per la salute, dunque, si accompa-gnano i pazienti e le famiglie a compiere scelte consapevoli. Non sono mancate, infi ne, l’attenzione e il supporto alle strutture sanitarie strategiche dislocate sul territorio, quali la Reumatologia e la Cardiochirur-gia dell’Aor San Carlo di Potenza, l’Irccs Crob di Rionero e il Centro per i disturbi alimentari di Chiaromonte.

CONTI IN ORDINE: IL MINISTERODELL’ECONOMIAPROMUOVE LA BASILICATA

Razionalizzare la spesa, off rendo però nuovi servizi al cittadino. In quest’ottica è stato rinnovato il Sistema di traspor-to emergenza neonatale (Sten) con tre ambulanze attrezzate e dotate di perso-nale competente e sono state allestite sale parto all’interno dell’ospedale San Carlo di Potenza. Sempre nell’ospedale potentino è stata allestita una guardia medica oculistica. Per abbattere le liste di attesa e alleviare i disagi dei pazienti oncologici, è stato inaugurato il reparto di Radioterapia al San Carlo di Potenza, in coordinamento con il Crob di Rionero. Analoghe strutture sono a Matera e a La-gonegro. Prima Regione in Italia, la Basi-licata ha dato il via alla Card Celiaci per ritirare i prodotti senza glutine in ogni punto vendita in Italia. Per la lungode-genza, è da segnalare il Centro Alzhei-mer a Venosa.

La salute della donna in primo piano. Il tumore al seno è la neoplasia più diff usa nel genere femminile, rappresentando il 20 per cento delle diagnosi oncologiche. Ogni anno in Italia si ammalano circa 40 mila donne, in Basilicata circa 350. Un’e-mergenza sanitaria alla quale il Dipar-timento alle Politiche per la Persona ha risposto implementando il programma di prevenzione. In Basilicata lo scree-ning per il carcinoma mammario, che prima interessava le donne di età che va dai 50 ai 69 anni, è esteso alla fascia dai 45 ai 74 anni. Altro passo importante è stata la nascita delle Breast Unit presso l’ospedale San Carlo di Potenza e l’Irccs Crob di Rionero. Una scelta terapeutica che,come dimostrano i dati nazionali, si traduce non solo in una migliore qualità della vita ma soprattutto in possibilità di guarigione e sopravvivenza maggiori nella percentuale del 20 per cento. Nei centri di senologia specializzati conver-gono medici specialisti in oncologia, ra-diologia, chirurgia senologica e plastica, anatomia patologica. L’equipe, supporta-ta da altre fi gure professionali,prende in carico la paziente, accompagnandola du-rante il decorso della malattia seguendo i più accreditati standard scientifi ci. Nei due centri lucani in un unico intervento chirurgico si procede alla rimozione del-la massa tumorale e alla ricostruzione del seno, alleviando i disagi fi sici e psicologici.

Nuovi servizi per il cittadino

Carcinoma mammario, prevenzione e brest unit

Un centro per la riabilitazione dei di-sturbi dello spettro autistico. Dalla collaborazione tra la Regione Basilicata e la Fondazione Stella Maris Mediterraneo Onlus, centro di eccellenza riconosciuto a livello europeo, è sorta a Chiaromonteuna struttura per la riabilitazione preco-ce e intensiva. Il Centro accoglie i bambi-ni tra i 24 e i 48 mesi con il coinvolgimen-to attivo dei genitori.Dall’autismo non si guarisce ma con interventi tempestivi si può migliorare notevolmente la qualità della vita. In una prima fase semiresidenziale (pa-rentcoaching) è previsto un training di tre settimane per i genitori durante il quale esperti qualifi cati suggeriscono quali strategie adottare per sostenere il bambino. Una fase successiva prevede, invece, un contatto bimensile via skype tra il personale clinico della struttura e i familiari del bambino della durata di 6-12 mesi per implementare un sistema coordinato di terapia multitasking in house della malattia.

Autismo, a Chiaromonte un centro di riabilitazione

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