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Sanità e servizio sanitario
Davide Croce
14 December 2012
• Chi sono
• Rilevanza economica
• Come siamo organizzati
• organigrammi
• Organizzazione professionale e processi
• prospettive
Agenda
Caratteristiche individualietà, sesso, stato immunitario, profilo
genetico
SALUTEFisica, mentale, sociale
La salute, una variabile multidimensionale
Ambiente fisicosituazione geografica, clima, risorse alimentari e idriche, tipologia abitativa, inquinamento, trasporti
Ambiente socialetasso di alfabetizzazione, livello di istruzione, tasso di occupazione, risorse finanziarie, relazioni di comunità, abitudini, stili e comportamenti
Sistemi e Servizi Sanitaripromozione, prevenzione, cura, riabilitazione
Stili di vita
2. Il WWW
La sanità è, al momento, relativamente protetta a causa della necessità di erogare la maggior parte dell’assistenza che la gente richiede nelle strutture sanitarie, ma sia il lavoro dei medici che le attività dei pazienti saranno modificate dalle forze WWW così come lo sono stati quello dei banchieri, delle compagnie telefoniche e degli agenti di viaggio. [Ricciardi, 2008]Difficoltà odierne: Size of the Web, Lack of control or review, Lack of quality standards.
5
• Informazioni immediatamente disponibili;• Modifica del rapporto medico/paziente (dai sintomi alla
diagnosi, indicazioni, gruppi di supporto);• Prenotazioni, e-health, ecc.;• Potenziali finalità di indirizzo.
6
What sources are you most likely to use to find medical information or advice relevant to your health?
4%Don’t Know
6%None
1%Other
3%My company or employer
13%Hospitals /University websites
3%Government
2%Foundations and charities
33%Online search engines
44%Medical websites
9%Articles in the newspaper
7%Articles in general news magazines
11%Television programs
7%Medical journals
31%Friends or family members
3%Insurance carriers
61%My physician
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Fon
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Popolazione italiana
Fonte: Rielaborazione CREMS da dati ISTAT
8
Distribuzione della popolazione per fasce di età in riferimento alla popolazione 2010 e alla proiezione della popolazione italiana al 2020 e al 2030
BABY BOOM del dopoguerra
Fonte: Rielaborazioni CREMS su dati Istat
Indice di vecchiaia, per
Regione, dal 2008 al 2011
Regione 2008 2009 2010 2011Piemonte 180 179 178 177Valle d'Aosta 152 151 150 149Lombardia 143 142 142 141Trentino-Alto Adige 113 115 116 117Veneto 139 139 140 140Friuli-Venezia Giulia 188 187 187 186Liguria 239 236 235 232Emilia-Romagna 177 173 170 167Toscana 188 186 184 183Umbria 184 182 180 178Marche 171 170 169 168Lazio 141 141 142 141Abruzzo 162 162 163 163Molise 170 172 174 176Campania 92 95 96 99Puglia 116 120 122 125Basilicata 144 147 148 151Calabria 126 129 130 132Sicilia 117 119 120 122Sardegna 147 151 155 158ITALIA 143 143 144 144
Rapporto residenti 65-+ anni e 0-14 anni
Fonte: Rielaborazioni CREMS su dati Istat
Spesa per età (International Labour Organization)
0
500000
1000000
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2000000
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00-04 05-09 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85 >
ricoveri
farmaci
specialistica
RSA
Spesa pubblica per età in Lire suddivisa nelle componenti per una ASL lombarda
Fonte: Ricerca ASL MI 1
00
-04
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+
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3
3.5
4
4.5
5
Sanità Sanità+RSA
Spesa per età (Lombardia, 2010) F
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: DG
San
ità, R
L, C
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ti
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La Spesa Sanitaria
Paese Spesa sanitaria totale come %
del PIL
Pubblica Privata
Spesa procapite come PPP
(in $)
Spesa sanitaria pubblica come %
spesa totale
Spesa sanitaria out-of-pocket come % spesa
totale
Spesa sanitaria assicurata
come % spesa totale
2000 2010 2000 2010 2000 2010 2000 2010 2000 2010Australia 8 8,7 66,8 68 26,0 23,9 7,2 8,1 2.253 3.441Canada 8,8 11,3 70,4 70,5 18,1 16,7 11,5 12,8 2.519 4.404Cina 4,6 5,1 38,3 53,6 61,1 43,2 0,6 3,2 107 379Francia 10,1 11,9 79,4 77,8 7,9 8,9 12,7 13,3 2.546 4.021
Germania10,4 11,6
79,5 77,1 12,2 13,7 8,3 9,22.679 4.332
2.130 3.340 327 593 222 399
Italia 8,1 9,572,5 77,6 24,5 21,4 0,9 1
2.064 3.0221.496 2.345 506 647 19 30
Japan 7,7 9,5 80,8 82,5 16,8 15,3 2,4 2,2 1.974 3.204Russia 5,4 5,1 59,9 62,1 36,9 34,2 3,2 3,7 369 998
Sud Africa 8,5 8,9 40,5 44,1 17,9 18,9 41,6 37 564 935Svizzera 10,2 11,5 55,4 59 34 31,9 10,6 9,1 3.210 5.394UK 7 9,6 79,2 83,9 19,2 15 1,6 1,1 1.828 3.480
USA 13,4 17,943,2 53,1 22,5 15,1 34,3 31,8
4.703 8.3622.032 4.440 1.058 1.263 1.613 2.659
Fonte: WHO, National Health Accounts updates in May, 2012
Spesa sanitaria totale (USD, PPP)
Paese
Pubblica Privata
Spesa sanitaria pubblica come %
spesa totale
Spesa sanitaria out-of-pocket come % spesa
totale
Spesa sanitaria assicurata
come % spesa totale
2000 2010 2000 2010 2000 2010Australia 1.505 2.340 586 822 162 279Canada 1.773 3.105 456 736 289 563Francia 2.022 3.128 201 358 323 535
Germania 2.130 3.340 327 593 222 399Italia 1.496 2.345 506 647* 19 30
Svizzera 1.778 3.182 1.091 1.721 340 491UK 1.448 2.920 351 522 29 38
USA 2.032 4.440 1.058 1.263 1.613 2.659
* = 39 miliardi di € Fonte: WHO, National Health Accounts, 2012
Spesa sanitaria totale pro-capite in PPP (USD)
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Israele
Italia
Canada
Argentina
Francia
Spagna
Danimarca
Germania
Svizzera
Fonte: WHO, Health accounts 2010
Fondo Sanitario Nazionale: 2001 € 71,27 mld Vs 2010 € 106,21 mld → ∆ 49%
Modelli di SS
• Assicurativo privatistico (USA)• Mutualistico (Germania)• Universalistico (UK, Italia)
integrazione
Meccanismi base
• Risk sharing e assicurazione sociale;• Compartecipazione alla spesa
(copayment);• Spese catastrofiche;• Domanda infinita;• Controllo dell’offerta, regolazione.
Amministrazione sanitaria
Ministero della salute
Regioni
Assessorati alla sanità
ISS ISPESL
AIFA
Organismi periferici
Min. Salute
Conferenza Stato-Regioni
Agenzia per i Servizi Sanitari
Regionali
Consiglio superioredi sanità
Agenzia San.Regionale
USL
CittadinoAltri organi
Polizia sanitaria, veterinaria, mortuariaNas, Prefetto, Sindaco
Finanziamento e sistemi di pagamento del SSN
Ticket IRAP, Add. IRPEF, Accisa carburanti,
tasse automobilistiche
I.V.A. (Stato)
RegioniRegioni Fondo perequativo
Fonti di finanziamento
Azienda Sanitaria
Locale
Azienda Sanitaria
Locale
AziendaOspedaliera
AziendaOspedaliera
Tariffe, DRG
Medici di medicinagenerale
Farmacie Medici specialisti Case di cura Presidi ospedalieri
Funzioni
Presidi ospedalieri
Tariffe, DRG, funzioni
Tariffe, DRG
TariffePrezzoQuota capitaria
Quota capitaria ponderata
Erogatori/prestazioni/spesa
Medici di medicinagenerale
Farmacie Medici specialisti Case di cura Presidi ospedalieri Diagnostica
CittadinoCittadino
Pub
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aPubblico Privato
Pubblico, privato Privato
Pubblico, privato
Pubblico, privato
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F ig . 5 .5 - O rga n ig ra m m a d i u n a a z ie n d a s a n ita ria lo ca le
a ffa ri genera li e lega li orga nizza zionee sviluppo risorse um a ne
direttore sa nita rio d irettore a m m inistra tivo direttore socia le
a pprovvig iona m enti gestione econom icofina nzia ria
unità opera tiva unità opera tiva
d ipa rtim entodi prevenzione
unità opera tiva unità opera tiva unità opera tiva
d ipa rtim entoservizi sa nita ri d i ba se
unità opera tiva unità opera tiva unità opera tiva
d ipa rtim entoa ttività sociosa nita rie
integra te
d istretto1
d istretto2
d istretto3
d istretto4
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D irettore genera le
I singoli distretti
Dipartimento
ASL – Azienda Sanitaria Locale
F ig . 5 .2 - O rg an ig ram m a d i u n 'az ien d a osp ed a lie ra
direttore sanitario direttore am m inistrativo
ospedale Aospedale Bospedale C
poliam bulatorio
Direzioni di Presidio
area 1area 2area n
m arketing
qualità altri staff
dipartim ento 1
dipartim ento 2
dipartim ento3
dipartim ento4
dipartim enton
DIRET T ORE G ENERALE
Dipartimento
Presidio
Staff
Azienda ospedaliera
La struttura
Benchmarking tra sale operatorie: Revisione protesi d’anca (minuti)
Trasporto paziente nel Blocco Operatorio
Identificazione - anestesia
Ingresso paziente in presala
Ingresso in s.o. - fase preoperatoria
Fase post operatoria
20
Trasporto del paziente alla propria U.O.
A B C
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120
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Benchmarking tra sale operatorie: Revisione protesi d’anca (costi in €)
Trasporto paziente nel Blocco Operatorio
€ 12,60
A B
€ 2,93
C
€ 4,72
Identificazione - anestesia
Ingresso paziente in presala
Ingresso in s.o. - fase preoperatoria
Fase post operatoria
Trasporto del paziente alla propria U.O.
€ 259,70
€ 463,67
€ 3.374,86
€ 62,52
€ 9,43
€ 384,64
€ 510,25
€ 4.935,84
€ 273,22
€ 4,72
€ 49,21
€ 107,91
€ 3.867,62
€ 42,60
€ 2,93
LA FORMA ORGANIZZATIVA PROFESSIONALE
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Forma organizzativa professionale
Se venite assunti in una multinazionale privata:
• Vi addestrano sui compiti;• Attuate secondo le vostre capacità e conoscenze;• Se lasciate il lavoro il know how resta all’azienda.Se venite assunti da una AS:• Vi addestrano sulle regole;• Attuate secondo le vostre capacità e conoscenze su processi nei quali siete (spesso) protagonisti;• Se lasciate il lavoro il know how resta con voi e l’azienda perde il proprio capitale (di conoscenza).
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L’organizzazione professionale, tipica delle attività di servizio alle persone, è caratterizzata da un’attività collettiva impiegante personale altamente qualificato che si avvale di metodologie difficili da apprendere.
Forma organizzativa professionaleChambers 1962, Mintzberg 1980, Rebora 1990
Vertice strategico
Nucleo operativo di base
TecnostrutturaDirezione intermedia Servizi
Il nucleo operativo è composto dai professionisti che operano con notevole autonomia (sia amministrativa che rispetto ai colleghi): limitato è il ruolo di coordinamento del management intermedio.
Esempi tipici: servizi alle persone (scuola, sanità, assemblee politiche) ed alle imprese (consulenza, revisione contabile).
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L’azione dei professionisti è influenzata da criteri e norme proprie della professione (specialità, albi, professioni, società scientifiche) e quindi definite all’esterno dell’organizzazione.
Prima di tutto il professionista si sente un ortopedico o un cardiologo (per esempio), che lavora (temporaneamente) in una AS. Il confronto è sviluppato in ambiti associativi.
Forma organizzativa professionale
In questo contesto gli svantaggi sono legati a: • difficoltà di coordinamento tra specialisti, • rischi di abuso della discrezionalità inerente ai compiti
professionali; • scarso interesse per le innovazioni.
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Il nodo critico del funzionamento consiste nel bilanciamento tra 3 diversi ordini di esigenze:
dalla qualità del servizio ai clienti,
dalla soddisfazione dei professionisti,
dal ritorno economico.
Forma organizzativa professionale
Crisi tipica carenza di integrazione organizzativa
• Scarsa incisività ed efficacia degli strumenti di coordinamento e di controllo compatibili con la cultura professionale e con le condizioni di autonomia;
• Spiccato individualismo che caratterizza il funzionamento del nucleo operativo.
Prospettive
• Impossibilità di assicurare l’attuale livello di servizi;
• Vecchiaia e cronicità;• Inserimento delle assicurazioni;• Prevenzione.
Per la Regione Lombardia la spesa tra il 2004 ed il 2010 del File F ATC code J05A è cresciuta di oltre il 10% medio anno (elaborazione Un Milano e CREMS)
Sostenibilità della spesa: i trends fino al 2010
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011N° pz. HIV+ trattati 17.955 18.544 19.849 20.917 21.721 22.653 23.803 24.920
Spesa pro capite pz. HIV+ trattati [€]
5.135 5.747 5.960 6.682 7.113 7.484,16 (1)7.351,74 (2)
7.886,32 (1)7.749,60 (2)
7.782,16 (1)7.556,80 (2)
Spesa totale pz. HIV+ trattati [€]
92.200.976
106.566.894
118.295.815
139.758.191
154.503.861 169.538.677 187.718.193 193.931.438
Incremento della spesa totale
- 15,58% 11,01% 18,14% 10,55% 9,73% 10,72% 3,20%
(1) Dato medio, (2) Dato mediano.
Struttura erogante Spesa totale [€]
N° pz. HIV+
Spesa pro capite [€] – media
Spesa pro capite [€] – mediana
Ospedale L.Sacco – Milano 37.572.415 4.914 7.645,99 7.551,58IRCCS S.Raffaele – Milano 31.780.512 3.816 8.328,23 7.839,84P.O. Spedali Civili – Brescia 28.593.793 3.500 8.169,66 7.893,63Ospedali Riuniti – Bergamo 16.540.414 2.435 6.792,78 6.534,00Ospedale Policlinico S.Matteo – Pavia 13.298.257 1.668 7.972,58 7.839,84Ospedale di Circolo – Busto Arsizio 8.824.679 1.073 8.224,31 7.839,84Ospedale Niguarda Ca' Granda – Milano 6.707.335 903 7.427,84 7.351,20Ospedale S.Gerardo – Monza 6.566.172 801 8.197,47 7.940,92Ospedale S. Paolo – Milano 6.280.917 803 7.821,81 7.839,84Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi – Varese 5.637.070 680 8.289,81 7.591,60Ospedale S.Anna – Como 4.740.713 627 7.560,95 7.524,84Ospedale di Legnano e Cuggiono – Legnano 4.636.632 632 7.336,44 7.351,80Ospedale di Circolo A. Manzoni – Lecco 3.998.758 565 7.077,45 6.990,76P.O. C.Poma – Mantova 3.536.602 495 7.144,65 7.010,04Istituti Ospitalieri – Cremona 3.403.408 473 7.195,37 7.465,50Ospedale Maggiore - Lodi/Ospedale Delmati – Sant’Angelo Lodigiano 2.900.919 399 7.270,47 7.187,40
Fondazione IRCCS Ca' Granda - Ospedale Maggiore Policlinico – Milano 1.556.266 180 8.645,92 7.839,84
A.S.L. provincia di Monza e Brianza 1.346.350 187 7.199,73 7.186,52
Totale strutture eroganti considerate (18) 187.921.212 24.151 7.781,09 7.568,16Altri (8 strutture) 2.234.462 336 6.650,18 7.133,70Totale 190.155.674 24.487 7.765,58 7.551,50
Totale spesa (J05A) e numero pazienti HIV+ trattati da un unico presidio suddivisi per struttura erogante – 2011
Spesa dei 20 pazienti HIV+ più costosi e relative strutture di erogazione – 2011
Pz. Descrizione struttura erogante Spesa [€]1 Istituti Ospitalieri – Cremona 46.847,402 IRCCS S.Raffaele – Milano 44.982,383 IRCCS S.Raffaele – Milano 41.485,784 Ospedale S.Gerardo – Monza 40.546,375 IRCCS S.Raffaele – Milano 39.137,176 IRCCS S.Raffaele – Milano 38.533,077 IRCCS S.Raffaele – Milano 38.533,078 IRCCS S.Raffaele – Milano 38.210,959 Ospedale Niguarda Ca' Granda – Milano 37.338,30
10 Ospedale S.Gerardo – Monza 37.206,6511 Ospedale di Circolo - Busto Arsizio 36.984,5612 IRCCS S.Raffaele – Milano 36.848,6013 P.O. Spedali Civili Brescia 36.813,6014 IRCCS S.Raffaele – Milano 36.801,23
15P.O. Spedali Civili – Brescia 34.066,50Istituti Ospitalieri – Cremona 2.620,50
16 P.O. Spedali Civili – Brescia 36.593,4017 P.O. Spedali Civili – Brescia 36.334,2018 Ospedale S.Gerardo – Monza 36.039,9819 IRCCS S.Raffaele – Milano 36.033,1220 IRCCS S.Raffaele - Milano 35.580,36
Media-> 7.782,16 €
Mediana-> 7.556,80 €