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SANITALK SETTEMBRE 2013

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    IL PRIMO MENSILE GRATUITO CHE PARLA DI SALUTEsettembre2013

    25

    ANNO IIICopia adistribuzionegratuita

    INFERTILITA:CASI IN AUMENTOIN TERRA DI LAVORO

    6

    DIABETE EALIMENTAZIONE

    28

    ANORESSIA,FORSE COLPADI UN GENE

    14

    nr.

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    Presso il Centro di Valutazione Posturale OK POSTURA pressoCentro Antidiabetico AID Stabias Cllmm s v rl, 56 i p sc, 7s vl, , l -mccc, v vl l ch vl m l m.Info: 081 8721398 - 338-7787736 www.okpostura.it - [email protected] parcheggio gratis presso garage STABIAE in via Marconi,13

    ok posturac

    CEFALEE

    DOLORI CERVICALI

    DISCOPATIE

    DOLORI LOMBARI

    SCIATALGIE

    CELLULITE

    CATTIVA CIRCOLAZIONE

    Potrebbe essere un problema di postura?

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    editoriale

    Nelle ultime settimane in Campania riesploso, ammesso che si osse mai

    sopito, il dibattito sullinquinamento dei terreni colpiti per anni dagli sver-

    samenti illeciti e dai riuti nocivi. In particolare, dalle parole di un collabora-

    zione di giustizia, un camorrista pentito, si tornato con insistenza a parlare

    di ampie zone tra il napoletano ed il casertano che necessitano di essere

    bonicate.

    Lintera area geograca che va dal giuglianese, nellhinterland partenopeo,

    al litorale domizio, nel casertano, ortemente inquinata, qualcuno dice ad-

    dirittura non bonicabile, vista la strutturale penetrazione delle sostanze

    nocive avvenuta per troppi anni e con quantit enormi nei terreni. Servireb-bero miliardi di euro, dicono alcuni tecnici, e servirebbe un piano per ricol-

    locare tonnellate e tonnellate di riuti di ogni genere. Si tratta in pratica di

    un programma enorme, orse impossibile. Unopera titanica, perch anche

    ammesso solo per ipotesi che si trovino le risorse economiche necessarie, la

    questione di come e dove mettere i riuti sembra di dicilissima soluzione.

    E cos da giorni se ne sentono di tutti i colori. Quel che conta, per, che la

    Campania ormai una terra inelix per gran parte delle aree che si esten-

    dono tra le province delle due citt pi urbanizzate, Napoli e Caserta (dovevivono circa 4 dei 6 milioni totali di abitanti della regione). Non parlare di

    tutti ci, quindi, sarebbe ancora pi grave. Proprio il silenzio, per anni, sta-

    to lalleato pi orte dei criminali delle ecomae che hanno avvelenato tut-

    to. E cos, ora pi che mai, serve tenere alta la tensione, alimentare conronti

    e dibattiti, tra i cittadini, come tra i tecnici, i politici, le istituzioni.

    Se si tornassero ad abbassare i rifettori dellattenzione collettiva si nireb-

    be solo per gettare nel dimenticatoio, denitivamente, quello che il pi

    grande disastro ambientale dItalia e orse dEuropa. E la stessa questione

    di come salvare la Campania non certo solo un problema locale, ma si-

    curamente continentale, visto anche il coinvolgimento, nelle azioni degli

    sversamenti illeciti, di molte aziende del nord Italia e di molti Paesi europei.

    LEuropa, come lItalia tutta, deve are la propria parte, per dare almeno una

    speranza tra la popolazione campana costretta a convivere con lavvelena-

    mento del proprio territorio ma che non pu certo continuare a subire una

    catastroe ambientale senza precedenti.

    Campania (in)elix: urgono le boniche,ma potranno mai partire?

    diPaoloTrapani

    settembre

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    Ottica RuOccO

    Piazza Unit dItalia, 5/7Castellammare di Stabia (NA)el. 081 871 3105

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    LENTI PROGRESSIVE,LA SOLUZIONE PERFETTA

    Ideali per una visione nitida a qualsiasi distanzaFrancesco Ruocco

    Ottico Optometrista

    5

    La graduale perdita di accomodazione, ovvero la capacit di mettere a uoco caratteri posti a breve distanza,assume una notevole importanza intorno ai quarantanni; questo problema denito Presbiopia non anno-verabile tra i vizi di rerazione come Miopia e Ipermetropia poich ha una origine siologica dipendente dallaperdita di elasticit del cristallino. Si determina quindi la necessit di are uso di occhiali che permettano unacorretta messa a uoco da vicino, ma, poich le esigenze sono estremamente personali, sar bene valutareattentamente le reali condizioni duso dettate peraltro dal tipo di attivit che si conduce.

    Un occhiale di tipo monoocale permette una corretta messa a uoco ad una sola distanza predenita e ciimpedisce di guardare oltre; un esempio classico ci dato dallutilizzo del computer che essendo un piano dilavoro posto a distanza diversa da quello di lettura, pone il soggetto nella necessit di avvicinarsi allo schermoper averne una percezione nitida, nonsolo, ma locchiale andr subito rimosso laddove si abbia lesigenza diguardare pi lontano.

    Il ricorso alluso di lenti progressive Multiocali risulta essere la soluzione del problema, poich, una voltaindossate, permettono con un semplice movi-mento del capo di individuare la zona di messaa uoco ideale in rapporto alla distanza di lavo-ro. Lapproccio a questo tipo di occhiale risultapi semplice per i soggetti ametropi gi por-

    tatori di lenti correttive per lontano ed daconsiderarsi per gli ultraquarantenni, la natu-rale evoluzione nel metodo di correzione delleproblematiche visive che necessiterebbero al-trimenti di pi occhiali diversamente graduatia secondo della distanza di utilizzo.

    Anche soggetti presbiti emmetropi, che nonnecessitano di correzione , ricorrono spessoper esigenze legate al tipo di attivit svolto, alla

    realizzazione di occhiali progressivi con pote-re neutro da lontano in modo da soddisare lasola visione a media e breve distanza. Al nedi satare un tab legato alladattamento alleLenti progressive, importante sapere che lemoderne tecniche costruttive hanno migliora-to il prodotto in maniera tale che oggi, risultamolto dicile trovare soggetti che non si abi-tuino alluso; sar certamente lOttico Speciali-sta della Visione ad indicare, nella molteplicit

    delloerta di mercato, la soluzione ideale.

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    INFERTILITA:CASI IN AUMENTO IN TERRA DI LAVORO

    I dati rilevati da recenti indagini tecniche

    Nei terreni di Caivano, a luglio scorso, stata rinvenuta una sostanza altamente tossica: il cloruro di Meti-lene. Le caratteristiche della sostanza sono state rese note dal Generale Sergio Costa e dagli uomini dellaorestale che hanno atto accertamenti sui terreni incriminati. Il cloruro di metilene considerato dallo Iarce dallUnione Europea potenzialmente cancerogeno con un alto potere mutageno, cio capace di modi-care il Dna, e teratogeno, quindi in grado di intervenire sulla ormazione del eto.

    Per questo, la quantit consentita di cloruro di metilene pari a zero. Questo composto chimico usatonelle aziende per verniciare i macchinari e quindi un solvente che, dopo essere stato interrato in barili, hanito per insidiarsi nelle acque del bacino imbriero sottostante. I contadini che si sono prestati (per igno-

    ranza o perch minacciati), non potevano immaginare le conseguenze del loro gesto: bambini deormi, colcranio deorme, con modicazioni al cervello. Bambini microceali che non vivranno mai un solo minutodella propria vita con la coscienza di essere umani. Che non rico-nosceranno mai la propria madre e che non diranno mai di averame.

    Eppure tutto ci continua e, non si comprende, nonostante le de-nuncie, in particolare di quelle di Don Maurizio Patriciello (vedipost sulla pagina acebook del Centro di Inertilit Ospedale diMarcianise), con quale coscienza si continui ad interrare riutitossici adesso che le cose sono di dominio pubblico. E visto che

    dei Campani non interessa a nessuno possiamo denire tuttoci un genocidio razziale. Il Generale Sergio Costa ha quindi di-chiarato: la prima volta che ritroviamo una sostanza simile: ilbicloro, secondo legge, non dovrebbe proprio essere presentenellacqua, cio la legge non consente la presenza neanche di un nanogrammo. Qui, invece, ne abbiamotrovati 71.

    Sulla vicenda intervenuto anche lOncologo Antonio Marella, Presidente dellIsde, scrivendo che: Il clo-ruro di metilene, oggi scoperto ancora a Caivano dalla Forestale in data 18 luglio 2013, lo stesso compostoche e stato documentato da Istituto Superiore Sanit e a noi trasmesso da commissario De Biase anchenelle prime analisi su campioni vegetali della resit! (diclorometano o cloruro di metilene) con ci a signi-care che ogni giorno noi dobbiamo registrare in alda proonda i tossici (tipo cianuro) che ci hanno sversatodalle industrie del nord, tipo Acna di Cengio, ma ogni giorno, ogni giorno nelle terre dei uochi si lavora innero e si sversa nei campi i solventi e gli sverniciatori del settore merceologicho della produzione in nero discarpe , borse e tessile. questi non sono veleni del nord, questi sono i veleni che le stesse mamme che poipiangono i gli avvelenati producono nelle nostre zone dove non si rispetta luomo e il suo lavoro.

    E uori discussione che tali sostanze hanno eetto anche sulla ertilit, in particolare quella maschile, condanni, a volte irreversibili, alla qualit del seme. E solo la punta delliceberg, poich purtroppo la gravit deldanno ancora non quantizzabile. Quello che certo che impossibile che tali sostanze non abbiano eet-ti sulla salute riproduttiva e questo spiega laumento di casi di inertilit di coppia in Campania in generale

    e in terra di lavoro in particolare.

    Bruno Ferraro

    GinecologoDirettore UOSD Fisiopatologia della

    Riproduzione Ospedale Marcianise

    www.coppiainertile.it

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    LA VALUTAZIONE POSTURALE NELLO SPORT

    La relazione tra attivit fsica e postura

    Catello CoppolaPosturologo e osteopata

    La valutazione posturale sta prendendo sempre pipiede in ambito sportivo e questo perch moltospesso la postura pu essere considerata un attorepredisponente a determinate patologie o avoren-te determinati inortuni. Lanalisi posturale condot-ta di un posturologo pu permettere di prevenireo di curare meglio alcune problematiche dolorosedellapparato muscolo scheletrico.

    Non esiste la postura ideale o corretta e questoconcetto valido specialmente in ambito sportivo

    dove ogni atleta sviluppa spesso compensi musco-lari e posturali correlati al gesto atletico che abi-tuato a compiere. Non un caso inatti che sportasimmetrici come ad esempio il tennis e la scher-ma comportino uno sviluppo non armonico di alcu-ni gruppi muscolari e della postura stessa, natural-mente queste alterazioni devono essere abilmentecompensate da un lavoro simmetrico in ase di pre-parazione atletica.

    Gli atleti che praticano questo tipo di sport non sono

    pi predisposti di altri atleti a sviluppare inortuni ingenerale in quanto il loro sistema locomotore cre-sciuto adattandosi al tipo di gesto atletico compiu-to, tuttavia ovviamente sono maggiormente predi-

    sposti a patologieda sovraccaricoe traumatiche di-rette ed indirettea livello delle re-gioni maggior-mente coinvoltenellesecuzionedel suddetto ge-sto atletico. Dalpunto di vista

    posturale tuttaviapossono essercidelle alterazio-ni predisponentiallo sviluppo dideterminati inor-tuni/patologie.

    Analizzando glo-balmente la po-stura di un atleta

    ci si deve soer-mare prima ditutto sul tipo di sport praticato, molto spesso diattialcune problematiche che a prima vista potrebbe-ro sembrare patologiche in realt sono il rutto dicompensi che sono legati allattivit sportiva stessae che non possono essere considerati patologici, al-meno no a quando non risultino causa di sintoma-tologia dolorosa o di inortuni recidivanti.

    Di conseguenza prima dellanalisi posturale vera epropria importante lanamnesi; attraverso questoatto medico si entra a conoscenza del tipo di sportpraticato e soprattutto della presenza o meno dieventuali inortuni in atto o pregressi e diventa pisemplice andare a ricercare eventuali predisposizio-ni posturali. In questo contesto risulta ondamentalela preparazione in ambito riabilitativo di colui cheopera la valutazione posturale. Lo specialista in col-laborazione con altre gure mediche e non, ha unruolo cardine e centrale in questo processo potendointegrare varie competenze senza tralasciare aspettibasilari.

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    Cura del Piede

    Cra d pid drs d pid diabtic.Cai, dri, ghi icarit, rrch.

    Strumenti rigorosamente sterili.

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    Ama i ti pidi, ama t stss...

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    Avere un armadietto dei medicinali in casa impor-tante, ma la prima regola da rispettare renderloinaccessibile ai pi piccoli. Perch essere pronti agestire le emergenze sempre una buona abitudinema la prudenza non mai troppa. In casa i armacipi utili sono quelli acquistabili senza obbligo di ri-

    cetta. Inoltre pu servire conservare i prodotti adattia curare speciche patologie che solo il medico di a-miglia pu riconoscere.

    DOVE SiStEMaRE LaRMaDiEttO

    Il luogo deve essere asciutto e resco, possibilmentedistante da una onte di calore e dallumidit. Quin-di chi sceglie il bagno o la cucina per posizionare ilproprio kit armacologico deve assicurarsi che non

    siano eccessivamente umidi. Per quanto riguardail prodotto importante ricordarsi di controllare ladata di scadenza e di eliminare ci che non va pibene. Una buona abitudine quella di conservare iloglietto illustrativo e la scatola. Cos, quando serve,si hanno sempre tutte le inormazioni a disposizione.

    i FaRMaci utiLi

    Antinammatori e antiebbrili sono i due prodot-

    ti che non possono mai mancare in casa. Sono utilianalgesici e antipiretici (come il paracetamolo) perabbassare la temperatura, per mal di testa, mal didenti e simili. Utili anche gli antinammatori (ibupro-ene o ketoproene o altri armaci antinammatorinon steroidei) per combattere nevralgie e dolori mu-scolari leggeri. Poi consigliabile conservare qual-cosa per lacidit di stomaco e per la digestione, daconcordare con il proprio medico. Inoltre una donnadovrebbe avere un antispastico per calmare i dolori

    mestruali. Anche diarrea e stipsi necessitano di pro-dotti specici, in armacia basta chiedere un antidiar-roico e un lassativo. Gli antibiotici invece non vannotenuti in casa ma comprati quando solo quando ser-vono e dopo aver consultato il medico di amiglia.

    FRONtEGGiaRE LE EMERGENZE

    Sempre bene tenere in casa un termometro, ricor-dando che si deve optare per quelli elettronici o per

    quelli al galinstan, un liquido innocuo. La comuniteuropea ha inatti disposto che entro il 2009 i termo-metri a mercurio non possano pi essere prodotti inEuropa, perch questo metallo considerato tossi-co. Per le erite servono disinettante, cerotti, garza eovatta. Per i cerotti meglio scegliere quelli con medi-cazione incorporata. Inne sempre bene avere unapomata cortisonica per le punture di insetto, una checontiene anestetici e antibiotici locali per le piccoleustioni e un doposole per le scottature.

    i FaRMaci Da EVitaRE

    Ci sono prodotti invece non si dovrebbe avere in casa.Come per esempio quelli scaduti o che non hanno iloglietto illustrativo. E ancora, i medicinali preparatidal armacista su indicazione del medico. Dopo averterminato la cura bene buttare tutto. Inne per icolliri in conezione multidose e per le pomate otal-miche bene ricordare che, una volta aperti, vannoconsumati entro un mese e, comunque, conviene eli-

    minarli nita la cura.

    IL PRONTO SOCCORSO IN CASA

    Come tenere un armadietto dei medicinali

    Antonino Spano

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    LALLENAMENTO SPORTIVO

    I consigli dellesperta per una pratica corretta

    Antonino Spano

    Ql sono ons-gl pr per l-v fs l ren-

    ro dlle ere?

    Iniziare a piccoledosi, soprattuttose la pausa sta-ta lunga o si agliinizi. Una corsa ocamminata a passoveloce, al mattino,per 25 min., per poiaumentare gra-dualmente no ad

    arrivare a 50min. Aquesto si aggiungeun p di allunga-mento muscolare(stretching). Prose-guendo, si possonoaggiungere eserciziper laddome, 3 se-rie per 15 ripetizionicon massimo 15 secdi recupero.

    Altra soluzione esercizi in casa. Riscaldare sempre imuscoli con una marcia sul posto per 5min. Eseguirea terra, con un tappetino adeguato, serie di eserciziper le gambe, glutei e addome. Il tutto in circa 20/30min. pi stretching.Ql l derenz r v erob e nero-b, e ome dedere per ln o llr?

    I termini aerobico e anaerobico denotano diversimodi di generazione di energia nei muscoli durantelallenamento. Aerobico indica in presenza di ossige-no, anaerobico senza ossigeno.Lenergia prodotta

    aerobicamente nch suciente lossigeno ornito

    ai muscoli attraverso il sistema cardiovascolare.Quando non arriva abbastanza ossigeno, si generaenergia anaerobica. Se lobiettivo ridurre il grassocorporeo, bisogna allenarsi aerobicamente, in quantoil grasso corporeo viene espulso nel fusso sanguignoe traserito ai muscoli, dove, in presenza di ossigeno,viene bruciato aerobicamente assieme al glucosioper produrre energia. Il sistema anaerobico orniscela maggior parte dellenergia per gli allenamenti diorza.

    in bse ql rershe s sblse n pro-grmm d llenmeno personlzzo, o l sel- dello spor d prre?

    Prima di iniziare una preparazione con un cliente,gli chiedo i suoi obiettivi e una prova costume pervalutare il punto di partenza. Mi piace usare questaespressione: cucire lallenamento addosso. Come gidetto, le caratteristiche variano da soggetto a sogget-to e da obiettivi. La genetica, let, il sesso, il tempo adisposizione per lallenamento, leventuale presenzadi qualche condizione sica particolare, sono di certoelementi ondamentali. La scelta molto soggettiva.E chiaro che per un soggetto in sovrappeso, la scel-ta deve essere quasi obbligata verso un attivit pi

    consona alla sua conormazione sica.

    Ql sono onsgl per n v fs nongons per dlen?

    Dedicare almeno 1 ora 3 volte a settimana allattivi-t sica. Mantenere una sana alimentazione. Esserecostanti. E ondamentale intendere che lo sport devediventare uno stile di vita, solo cosi si potranno avererisultati certi e salutari. Il ai da te va bene, ma sen-za esagerare con esercizi troppo complessi. Megliorivolgersi ad un centro tness, o ancor di pi, ad un

    personal trainer.

    Negli scorsi numeri di Sanitalk ci siamo pi volte occu-

    pati di sport e dei suoi beneci. Questo mese, per con-tinuare ad approondire largomento, abbiamo inter-

    vistato Giusy Raone, campionessa italiana di tness e

    personal trainer, che ci ha spiegato alcuni concetti, utili

    agli atleti esperti cos come ai principianti.

    Per contatto mail: [email protected]

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    Gaetano SantarpiaLaureato in Odontoiatria e Protesi

    dentale Universit Federico II

    12

    Una recente indagine condotta per lOsservatoriosanit di UniSalute ha evidenziato una certa resi-stenza da parte degli italiani a sottoporsi a visiteodontoiatriche, a causa di una presunta onerositdelle cure. Si deve per considerare che la preven-zione evita linsorgere di numerosi problemi odon-tologici e che non sottoporsi al controllo periodicopu comportare, oltre allaggravarsi di eventualipatologie, anche un aumento dei costi conseguential mancato tempismo nel curare il caso. Per evitare

    questo necessario recarsi dal dentista per la visitadi controllo almeno una volta lanno. La prevenzio-ne in campo dentistico importantissima, anche esoprattutto per i bambini. E possibile inatti preve-nire i problemi odontoiatrici gi in tenera et.

    Perh neessro soopors onroll

    Per quanto si possa pensare che sottoporsi a con-trolli periodici dal dentista comporti dei costi ec-cessivi, bisogna sapere che non arlo ci a andare in-contro ad una spesa ancora maggiore. Un esempioclassico di quanto appena detto costituito dallacarie che, in termini economici, costa notevolmen-te meno se curata tempestivamente. Il costo dellacura di una carie, con conseguente otturazione, piuttosto ridotto, ma se viene trascurata tende aprogredire no ad attaccare il nervo.

    In questo caso sar necessaria la devitalizzazione,che comporter una spesa pari a circa il doppio delprezzo della normale cura, senza contare che, con ilpassare del tempo, il dente dovr essere incapsula-to e questo ci coster ancora di pi. Per non parlaredel dolore, che sar tanto maggiore quanto pi ver-r trascurato il problema.

    Come gi detto, la prevenzione nel campo odonto-iatrico di ondamentale importanza per i bambini:

    il primo controllo dovrebbe essere eettuato intor-no ai due anni. Nel corso del primo incontro il denti-sta valuta lo stato di salute della bocca del bambinotenendo in considerazione la corretta occlusionetra le arcate dentali. Il medico odontoiatra poi lu-nico a potere spiegare approonditamente, ancheai genitori, come curare ligiene orale dei ragazzi equali sono le cattive abitudini che bisogna evitareper permettere alla bocca di ormarsi in modo cor-retto e ai dentini di crescere sani.

    I controlli devono essere eettuati ogni sei mesi,per permettere di curare tempestivamente pro-blemi che possono comportare la predisposizioneallinsorgere di carie, alterazione delle articolazionie caduta precoce dei denti. Per gli adulti invececonsigliato almeno un controllo annuale, cos daprevenire linsorgere di tutti quei astidiosi disturbiche, se protratti nel tempo comporteranno oltre aduna maggiore soerenza, anche una spesa destina-ta a crescere.

    LIMPORTANZA DELCONTROLLO ODONTOIATRICO

    La prevenzione protegge grandi e piccini dai danni pi gravi

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    Le migliori soluzioni dentali

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    Magre a tutti i costi, per piacersi di pi, per uniormarsi ai mo-delli propinati dalla televisione e dagli altri mass media. Se sipersegue il dimagrimento in maniera sana, seguiti da medicispecialisti e praticando tanta attivit sica, allora si pu direche si stia seguendo un corretto stile di vita. Quando, per,lidea del dimagrimento comincia a diventare unossessione,spinge il soggetto a rapportarsi col cibo in maniera arbitrariano a nutrirsi male o, peggio, a non nutrirsi aatto, allora sisocia nella patologia. Una patologia che a poco a poco divo-ra il corpo e la mente no a condurre alla morte. Una malattiache ha il nome di anoressia ma diversi sinonimi: agonia, de-vastazione, distruzione, morte.

    Lanoressia a parte dei disturbi alimentari: in Italia sono circatre milioni le persone che sorono di disturbi del comporta-mento alimentare e il loro numero in costante aumento. Se-condo il Primo monitoraggio sui disturbi alimentari onlinein Italia, condotto da Eurispes, inatti, ogni anno si contanoin Italia 3500 nuovi casi di anoressia e 6000 di bulimia. Seb-bene, per, la scienza da anni cerchi di individuare le causedi questi disturbi, legati perlopi a disagi psichici e mentali,ragioni ben precise non sono state ancora individuate. ArrivadallAmerica, per, in queste ore uno studio che riscontre-rebbe, tra le cause principalmente dellanoressia, un attoregenetico. Anche il Dna, quindi gioca un ruolo nellanoressia.

    Il pi grande studio eseguito nora sul DNA di pazienti anoressiche ha portato alla luce un gene legato allamalattia, coinvolto nel metabolismo del colesterolo. A capo del maxi-studio multicentrico che ha coinvoltooltre 24 centri di ricerca nel mondo, Nicholas Schork de The Scripps Research Institute (TSRI) di La Jolla,Caliornia. La ricerca stata pubblicata sulla rivista Molecular Psychiatry. Lanoressia una malattia diusa so-

    prattutto tra le donne e le ragazze, e riguarda no all1% delle donne. Si tratta della malattia psichiatrica con lamaggiore morta- lit ed legata sia a attori culturali, sociali e amiliari, sia anche a attori di stress e

    alle dicolt di un periodo delicato quale la pubert. Ma studi su gemellihanno dimostrato anche un contributo dei geni nella malattia. Eppure

    nora nessun grosso studio di genetica era stato condotto e nessun geneera stato denitivamente associato ad essa.

    Gli esperti hanno ripetuto su vari campioni di donne, per un totale di ol-tre 1200 anoressiche e quasi 2000 coetanee sane, uno studio genetico adampio spettro no ad arrivare ad isolare EPHX2, un gene che ornisce alle

    cellule il codice per sintetizzare un enzima che regola il metabolismo del co-

    ANORESSIA, FORSE COLPA DI UN GENE

    Uno studio ne dimostrerebbe il collegamento

    Francesca Mari

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    lesterolo. Nelle anoressiche questo gene si trova spesso mutato, cio diettoso. Essi ritengono di essere sul-la strada giusta perch, il gene in questione, denominato EPHX2, importante per regolare il colesterolo e,guarda caso, le anoressiche spesso - nonostante digiunino - hanno questo valore alto. In pi il colesterolo ondamentale per il unzionamento dei neuroni e quindi alterazioni del suo metabolismo incidono sullumo-re. Resta da capire in che modo EPHX2 scateni o sostenga il perdurare della malattia scatenata per altre vie.

    come ronosere lnoress

    Lanoressia classicata come disturbo del comportamento alimentare e rientra ra le malattie della sera

    psichica. Le ragazze anoressiche desiderano il cibo, ma vi rinunciano deliberatamente, trasormando le quoti-

    diane vittorie contro la ame nella loro unica ragione di vita.

    La diagnosi di anoressia viene eettuata valutando la presenza dei precisi sintomi elencati nel Dsm IV (Dia-

    gnostic and statistic manual o mental disorder), il testo nel quale sono descritti tutti i disturbi della sera

    psichica a cui anno rierimento gli specialisti di psichiatria dellOccidente.

    Eo snom he permeono d

    ronosere lnoress:

    - dimagrimento veloce e costan-

    te no al raggiungimento di un

    peso molto al di sotto di quello

    ideale;

    - ostinato riuto di mangiare allo

    scopo di recuperare un peso cor-

    poreo adeguato allet e alla sta-

    tura;

    - terrore ossessivo di ingrassare,

    nonostante il dimagrimento evi-

    dente e progressivo;

    - negazione costante della magrez-

    za, dovuta a unalterata percezio-

    ne del proprio corpo, che viene

    giudicato comunque grasso;

    - attuazione dellalimentazione vi-

    caria, cio are mangiare gli altri,

    sia invitandoli con le parole a in-

    trodurre grandi quantit di cibo

    sia cucinando enormi variet di

    piatti;

    - scomparsa del fusso mestruale

    almeno per tre cicli consecutivi.

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  • 7/22/2019 SANITALK SETTEMBRE 2013

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    La Societa` Marsan Consulting, in considerazione della orte congiuntura economica che versa ormai da tempo in Italia esoprattutto nel settore sanitario ha deciso di utilizzare propriamente il termine SPENDING REVIEW.

    Come e` noto non altro che un processo di revisione della spesa ed e` per questo che Marsan ha pensato di aiutare lestrutture che ne aranno richiesta, ad unanalisi attenta e dettagliata dei costi che la stessa deve arontare quotidianamente.Una volta elaborati, Marsan potra` o rire un Global Service sempre piu` competitivo e allaltezza delle aspettative attraversole attivita` indicate in tabella:

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    BELLI E IN FORMA ANCHEDOPO LA TINTARELLA

    Chirurgia estetica, peeling e tanta rutta per restare in orma

    Francesca Mari

    Parola di Giulio Basoccu, chirurgo estetico, responsa-

    bile della Divisione di Chirurgia plastica estetica e ri-

    costruttiva dellIni (Istituto Neurotraumatologico Ita-

    liano). E, dopo i bagordi estivi, questo il momento

    giusto anche per ricominciare con unalimentazione

    bilanciata e un pieno di rutta, in primis mirtilli, uva e

    agrumi, che garantiscono un alto apporto di acqua

    e sali minerali, essenziali per lidratazione della pel-

    le. Lesperto ha partecipato lo scorso 5 settembre a

    Roma allincontro con medici e stampa di Zein Oba-

    gi, il dermatologo delle dive di Beverly Hills: lo studio

    Basoccu ha inatti ospitato per la prima volta in Italia

    il medico della pelle di molte attrici e attori di Hol-

    lywood, che ha tenuto un Private Training a un grup-

    po ristretto di medici.

    stata unoccasione unica per acquisire il metodo

    rivoluzionario di Obagi - racconta Basoccu - che sibasa sul concetto di pelle sana, prima ancora che di

    cura dei disturbi che possono colpirla. Un concetto

    nuovo, che si unisce a quello della regola di una pu-

    lizia proonda da eettuare due volte al giorno, non

    ci sono scuse - dice il dermatologo Usa - le donne eu-

    ropee sono diverse da quelle americane, sono meno

    vanitose: le statunitensi, appena vedono una ruga o

    un inestetismo vogliono cancellarlo, mentre le euro-

    pee ci anno meno caso, sono sicure di s.

    Quindi, secondo gli esperti, nonostante il sole sia an-

    cora orte in molte localit della penisola i migliori

    trattamenti antirughe da are rientrati dalle erie

    sono i peeling chimici, una volta ri-

    tenuti pericolosi e causa loro stes-

    si di antiestetiche macchie se

    atti nel periodo caldo e

    col sole.

    Oggi invece gli esoliantichimici sono stati comple-tamente rivisti nelle or-mulazioni ha conclusoBasoccu - e rivalutati am-piamente come cura im-mediata contro le rughe alrientro dalle vacanze. Inoltre, necessaria una alimentazione aridotto contenuto di zuccheri comeil glucosio e ricca di verdura e rutta,in particolare i mirtilli sono dotati diuna ampia capacit antiossidan-te e, a seguire, gli agrumi ric-chi di vitamina C. Fruttae verdura assicuranoanche il giusto apportodi acqua e sali minerali al

    tessuto cutaneo.

    18

    Dopo le vacanze, riposti in un cassetto costumi, abbronzanti e cartoline, oltre alla

    classica nostalgia settembrina che ci a ricominciare a rilento le nostre attivit disempre, anche il sico risente di un certo cedimento. A ne vacanze la pelle mac-chiata, ispessita e pi vecchia: insomma, appare spenta e spesso con antiestetichemacchie provocate dal sole. Se prima si attendeva qualche settimana per prov-vedere alla rigenerazione, recenti studi hanno dimostrato che non c bisogno diaspettare lautunno, e che n da subito si pu intervenire per ar rinascere la pro-pria pelle, con peeling, unalimentazione sana e la chirurgia estetica. Il periodo chesegue le erie non pi tab per sottoporsi a trattamenti che possono aiutare a ri-solvere il problema, come i peeling: una volta erano vietati e rimandati allautunno,oggi le nuove ormulazioni dei prodotti che utilizziamo consentono di agire anche

    subito dopo il ritorno dal mare.

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    19Alcuni di questi trattamenti:

    Foo-bosmolzone: onrsre rpdmene dnn

    d phoogng

    una biorivitalizzazione dolce che si

    avvale della terapia otodinamica, una

    tecnica non invasiva nata per la curadei tumori della pelle e ora utilizzata

    (in parte) per il ringiovanimento cu-

    taneo. Il trattamento inizia con un

    peeling booster specico (ad azione

    anti aging, schiarente o puricante).

    Poi, una luce rossa ad alta intensit

    stimola la sintesi del collagene toni-

    cando i tessuti, idratandoli in pro-

    ondit e svolgendo unazione or-

    temente antiossidante dice la dermatologa Magda Belmontesi. Il trattamento dolce, non invasivo n tossico,

    e la luce redda non irrita la cute. Bastano una o due sedute allanno per contrastare i danni da esposizione ai

    raggi solari, e ridare compattezza alla grana del viso e mantenerlo visibilmente pi gio-

    vane. lideale per le pelli disidratate, in menopausa, ispessite o con elastosi solare.

    Enerpeel: onorno oh e lbbr

    un peeling chimico a base di acido piruvico particolarmente indicato per at-tenuare le discromie cutanee (le macchie che si evidenziano con labbronzatura),

    minimizzare le rughe sottili e i segni di espressione dice la dermatologa Magda

    Belmontesi. La sua ormulazione in gel molto leggera e lo rende peretto per mi-

    nimizzare le cosiddette zampe di gallina e il codice a barre (le rughette verticali che

    si ormano sulle labbra, pi evidenti nei umatori).

    ten Be Vsge: srege n ge s msr

    Cosmeceutici, ller o biorivitalizzazioni? Per sapere in anticipo (e con

    certezza) se il trattamento estetico quello pi valido rispetto al pro-

    prio tipo di pelle (e problema), oggi c la tecnica Beau Visage. un

    apparecchio di nuova concezione che analizza in proondit lepider-

    mide e mette a uoco le caratteristiche meno evidenti della cute: sangue,

    collagene, melanina, macchie, danni solari, il grado di invecchiamento cu-

    taneo e let biologica della pelle. Le inormazioni raccolte permettono di

    decidere quali sono i trattamenti pi ecaci e di poterne valutare i risultati

    nel tempo, grazie a un database personale che immagazzina i dati del paziente,

    le immagini dello stato della pelle e i trattamenti eettuati.

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    SI TORNA A SCUOLA,MA ATTENTI ALLO ZAINO

    Come evitare i problemi alla schiena dei bambini

    Antonino Spano

    Ricurvi sui banchi, semi sdraiati sul divano a giocare coi videogiochi, immobili per ore davanti al computer:

    grazie a queste cattive abitudini che la met dei bimbi della scuola elementare lamenta mal di schiena. Un

    numero in crescita, pari al doppio di quello dei loro genitori quando avevano la stessa et, dai 6 ai 10 anni. Ma

    a pesare, in tutti i sensi, anche lo zaino dei libri: per l80% dei giovani scolari causa di aaticamento, per il

    46% provoca mal di schiena. La notizia, arriva dallAssociazione italiana di Fisioterapisti.

    Il 75% degli adulti ha accusato almeno una volta dolore alla schiena, spiega il presidente dellAi Antonio

    Bortone. E le basi per i uturi problemi vengono messe da piccoli, quando lossatura in via di ormazione e

    la colonna vertebrale rischia pi acilmente di deormarsi. Una vertebra sottoposta a orti pressioni tende ad

    assumere la orma di un cuneo, e pi vertebre a cuneo danno luogo a una curvatura eccessiva della colonna.

    Non necessariamente si tratta di scoliosi vera e propria, ma le asimmetrie del dorso possono comunque por-

    tare, crescendo, a dolori cronici. E importante educare a prevenire, perch cos si risparmiano costi e problemi

    uturi, prosegue Bortone.

    Il problema della scuola eccessivamente pesante sempre pi sentito, e non certo solo nel nostro paese. Un

    allarme analogo a quello lanciato sioterapisti italiani giunto recentemente dallAccademia americana orto-

    pedica dei chirurghi, che ha lanciato un appello a genitori ed insegnanti, anch si impegnino a scongiurare

    linsorgenza, sempre pi requente, di problemi di salute agli scolari.

    Riportiamo di seguito i suggerimenti dellAccademia, che ha stilato un elenco di consigli rivolti ai bambini e ailoro genitori per evitare problemi alla schiena dei pi piccoli:

    - sre enrmbe le splle per dsrbre bene

    l peso dello zno;

    - srngere bene le breelle e, se presene, ll-

    re l nr ddomnle norno ll v;

    - llnerno dello zno, poszonre lbr p

    pesn vno ll shen;

    - qndo s sollev lo zno d err, bsogn

    pegre le gmbe e enere l shen dr;- porre solo lo sreo neessro: lsre l-

    br non ndspensbl sol oppre s;

    - genor dovrebbero norggre l bm-

    bno d vvsrl nel so dovesse vverre

    dolore ll shen o dsgo menre por lo

    zno;

    - genor dovrebbero presre enzone

    ll omprs d segn ross slle splle de

    bmbn dopo he hnno ndosso lo zno.

  • 7/22/2019 SANITALK SETTEMBRE 2013

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    DI CORSA PER LA SOLIDARIETA

    Grande successo per la maniestazione di Telese

    Nello De Martino

    Si svolta da poco a Telese Terme,una corsa passeg-

    giata di 5 Km., la Stracittadina Family Run Telesia Fun

    Telethon Walk o lie. Circa 700 atleti, partiti dal cen-

    tro della citt telesina, hanno aollato lemozionante

    e spettacolare percorso di un evento che ha valoriz-

    zato limpegno degli straordinari sostenitori della Te-

    lethon, amici di una delle principali Charity Italiane,

    conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

    E stata una mattinata veramente speciale com-

    menta entusiasta Carlo Pilotti, coordinatore Telethon

    un momento di aggregazione sociale che a onore

    alla Valle Telesina. Levento stato dunque animato

    da un ne nobile: raccogliere sempre pi ondi da de-

    stinare alla ricerca scientica sulle malattie genetiche

    rare e dare una risposta di cura concreta a ogni per-

    sona che ne aetta.

    Una lodevole missione pro-sociale e solidale, coltiva-

    ta con particolare trasporto e passione, dagli Amici

    della Societ sportiva Running Telese, brillanti orga-

    nizzatori del Troeo Citt di Telesia, corsa interna-

    zionale di 10 Km su strada. Abbiamo vissuto una

    grande e coinvolgente esta dellAmiciziacommenta

    Mario Del Vecchio,presidente della Telese Running,

    baciata dal sole e illuminata dal sorriso di chi ha corso

    e donato, nel segno di quello sport puro e sano che

    genera altruismo e generosit.

    Sanitalk vuole rendere omaggio alliniziativa, pubbli-

    cando alcune oto dellevento.

    La PaRtENZa

    SOLiDaRiEt E FESta

    iNtERViSta

    a caRLO PiLOtti

  • 7/22/2019 SANITALK SETTEMBRE 2013

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    IL CANOTTAGGIO,ORGOGLIO DI CASTELLAMMARE

    Ancora grandi soddisazioni da unosport che tempra corpo e spirito

    Giovanni FavoloroPsicologo clinico, di comunit e dello sport

    I mondiali di canot-taggio in Corea han-no visto trionare unnumero notevole diatleti italiani. Se Vin-cenzo Abbagnale (-glio del leggendarioGiuseppe che stra-vinse proprio in Corea

    nell88 insieme al ratello Carmine) ha trionato nel

    due con, un equipaggio ormato da otto giovani egrandissimi atleti ha sbaragliato le imbarcazioni diUSA e Australia in una sda tesa e incredibile no allane. Questi ragazzi, pesi leggeri ma colossi per la loroabilit, rispondono al nome di Francesco Schisano,Vincenzo Serpico, Petru Alin Zaharia, Catello Ama-rante, Simone Molteni, Leone Maria Barbaro, SteanoOppo e Paolo Di Girolamo. In particolare, Schisano eSerpico (insieme al timoniere Enrico DAniello) sonotra i portabandiera dello storico CN Stabia.

    Chi si cimentato negli allenamenti del canottaggiosa quanto possono essere selettivi: o diventi orte eresistente, o molli. Chilometri di corsa per are ato,tanto lavoro con i pesi per orticare i muscoli, sedu-te interminabili al remergometro per prepararsi alleuscite in barca. Calli, sudore e (qualche volta) lacrime.Ma chi viene preso da questo sport lo ama con tut-to s stesso, e diventa un vero e proprio ironman, inbarca cos come nella vita.

    Psicologicamente il canottaggio impone di acquisire

    concentrazione, coordinazione dei movimenti e unamotivazione incrollabile, unita ad una resistenza no-tevole. Un buon canottiere abile nel gestire la aticadurante la gara: sa quando il momento di spingereal massimo e quando tenere unandatura pi calma.In una specialit come l otto con inne indispen-sabile avere delle ottime capacit di comunicazione.Vogare in barca una delle metaore di vita pi belleed educative oerte dal mondo dello sport: si lottano alla ne per raggiungere un obiettivo riponendo

    la massima ducia nei compagni, che anno altret-tanto. Praticato in et giovanile, il canottaggio por-ta quindi i ragazzi a sviluppare qualit mentali cheli renderanno in seguito degli adulti ben equilibrati.

    Il canottaggio dunque tempra sicamente e men-talmente, porta - una volta tanto - agli onori dellacronaca Castellammare di Stabia. Ma come mai con-tinua ad essere considerato un cugino povero delcalcio? Citando Giuseppe Abbagnale: Non avendo

    la stessa visibilit mediatica di sport come il calcio, ilcanottaggio stenta maggiormente a mostrare i suoicontenuti positivi: penso alla capacit di dare sensodi appartenenza, il coinvolgimento di tutti, la ratel-lanza e lamicizia. Il canottaggio ci aiuta a capire lavera essenza dellattivit sportiva. Speriamo quindiche in un uturo non troppo lontano si cominci a pre-stare una maggiore attenzione a talenti provenientianche da altre discipline sportive, che danno lustroad una citt troppo spesso menzionata per motivi

    poco onorevoli.

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    Lelenco dei servizi oerti completo e approondito:

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    LA SCLEROSI MULTIPLA:SINTOMI E SEGNI

    Una delle malattie pi comuni del sistema nervoso

    Francesca Mari

    La sclerosi multipla una delle pi comuni malattie che

    colpiscono il sistema nervoso centrale (cervello e midollo

    spinale); una patologia inammatoria demielinizzante.

    La mielina una sostanza composta da acidi grassi che

    riveste i nervi, similmente a quanto avviene nel rivesti-

    mento dei li elettrici, e questa sostanza consente la

    trasmissione rapida e coordinata degli impulsi. Sono la

    velocit e lecienza con le quali questi impulsi nervosi

    sono condotti che consentono lesecuzione di movimen-

    ti armonici, rapidi e coordinati con poco sorzo conscio.

    Nella sclerosi la perdita di mielina (demielinizzazione)

    accompagnata da una alterazione dellabilit dei nervi a

    condurre gli impulsi elettrici da e per il cervello, e questa

    alterazione produce i vari sintomi presenti nella sclerosi

    multipla. La patologia pu colpire qualsiasi area del siste-

    ma nervoso centrale, pertanto da un punto di vista clini-

    co caratterizzata da unampia variet di segni e sintomi

    neurologici. E una malattia estremamente variabile ed

    imprevedibile; n dal suo esordio si esprime in modo di-verso da caso a caso e nellulteriore decorso clinico pu

    mutare in uno stesso individuo.

    I sintomi che verranno di seguito nominati non si presen-

    tano mai tutti contemporaneamente, ma con un anda-

    mento variabile ed imprevedibile nel tempo. Non possi-

    bile, inatti, prevedere quali sintomi si presenteranno alla

    prossima ricaduta, con che entit, quanto tempo inter-

    corre tra una ricaduta e laltra, quanto tempo necessa-

    rio per il loro recupero; purtroppo, inoltre, non possibileprevedere se vi sar un recupero completo o incompleto

    in seguito ad ogni attacco.

    Gli stessi sintomi possono presentarsi in modo variabile

    da paziente a paziente; in alcuni la malattia pu colpire

    maggiormente determinate aree corporee, che possono

    dierire da quelle di altri soggetti. Per esordio si intende

    la prima comparsa dei sintomi propri della malattia; essi

    si maniestano pi spesso in modo acuto, cio nellarco di

    minuti no ad ore, o in modo subacuto cio in giorni no

    a settimane. Nel 10% dei casi , circa, la sintomatologia si

    instaura molto lentamente , nellarco di sei mesi o pi. I

    sintomi con cui la malattia si esprime pi requentemen-

    te allesordio possono essere:

    - una diminuzione della orza muscolare ad uno o ad en-

    trambi gli arti, specie a carico degli arti ineriori;

    - lalterazione della sensibilit come intorpidimento e or-

    micolii ad uno o a pi arti;

    - una diminuzione della vista ad uno o ad entrambi gli occhi;

    - disturbi dellequilibrio e/o della coordinazione nel com-

    piere i movimenti.

    Questultimi sono i sintomi che statisticamente si mani-

    estano con maggiore requenza allesordio e allinizio dimalattia, ma seppur in una percentuale ineriore la scle-

    rosi multipla pu esordire con sintomi altrettanto impor-

    tanti quali:

    - la visione doppia, detta anche diplopia;

    - una paralisi acciale e/o nevralgia del trigemino;

    - disturbi vescicali, intestinali e/o sessuali;

    - vertigini associate a nausea e vomito;

    - nistagmo ossia sonnolenza;

    - disturbi di carattere cognitivo.

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    Dal 1952 per la prevenzione,lo studio e la cura del diabete

    e delle sue complicanze.

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  • 7/22/2019 SANITALK SETTEMBRE 2013

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    LA CUCINA MODERNAPER LE CERIMONIE NUZIALI

    Elaborazione ed esecuzione del banquet de mariage

    26

    Esiste un enomeno noto come sindrome da matrimonio, che colpisce buona parte dei giovani sposini. Inpratica, i preparativi legati allorganizzazione della cerimonia nuziale, in tutti isuoi aspetti, possono costituire un orte elemento di nervosismo, che pu so-ciare in un disturbo pi o meno grave, che rischia di compromettere la riuscita diun giorno cos speciale.

    buona norma, per evitare di perdersi nelle mille incombenze che precedonola celebrazione e la esta, organizzarsi per tempo, tenendo una lista di tutte leincombenze, scadenze, prevedendo i possibili e inevitabili intoppi. E opportunopoi, rivolgersi a persone competenti ed esperte.

    In particolare, il Wedding menu ovunque nel mondo occidentale costituisce onte di preoccupazione edansia per i uturi sposi. Cercare di accontentare tutti gli invitati, nella scelta delle portate valutandone i gustie le intolleranze , le dierenze anagrache e le consuetudini amiliari, certamente, unitamente alle moltealtre incombenze , causa di notevole stress. Adarsi ad una agenzia specializzata , che cura la cerimonia inogni particolare il rimedio semplicistico, ma che pu determinare un eetto negativo noto come IKEAWEDDING . Valutare e scegliere senza infuenze esterne rimane soluzione unica per lottenimento di una ceri-monia esclusiva e dicilmente ripetibile. Personalizzare il men condando nel prezioso consiglio dello cheImpegnato, e dopo attenta valutazione della location, senza seguire pedissequamente una tendenza, sar es-senziale per lagognato e nale risultato. Il ritorno al classico la novit , il dernier cri parigino consiste nella

    semplicit e nella completezza del men coordinato in un ambiente elegante ed esclusivo.

    Giuseppe Rossano

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    Majetic Palace Hotel

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  • 7/22/2019 SANITALK SETTEMBRE 2013

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    DIABETE E ALIMENTAZIONE

    Le regole per unalimentazionesoddisacente e salutare

    Antonino Spano

    Quante persone ancora oggi ritengono il diabete unasorta di allergia allo zucchero, a tutto ci che dolce? un errore comprensibile, ammette Antonio Cimino,dellUnit di Diabetologia ed Educazione Terapeuticadegli Spedali Civili di Brescia, no a pochi anni or sono,il diabete di tipo 2 veniva considerato una patologia a sestante. Il diabetologo riteneva suo compito soprattut-to riportare in equilibrio la glicemia e per raggiungerequesto obiettivo la maniera migliore era proibire le cosedolci.

    Lapproccio cambiato. Oggi il diabete di tipo 2 non sipresenta quasi mai da solo: nel 90% dei casi la personacon il diabete sovrappeso o obesa, spesso ha la pres-sione alta o una dislipidemia pi o meno marcata, notaCimino. Ciascuna di queste maniestazioni richiede opu richiedere interventi armacologici specici, ma intutti e tre i casi una alimentazione corretta il cardinedella terapia, insiste Cimino.Lalimentazione oggi consigliata alla persona con il dia-bete, prende in considerazione linsieme delle abitudi-ni alimentari del paziente, non tanto gli zuccheri. Studicondotti su grandissimi numeri di pazienti hanno per-messo di determinare cosa si intende per alimentazio-ne corretta. E la terapia del diabete passa soprattuttoattraverso una alimentazione corretta, insiste Cimino,non si tratta di are una dieta per diabetici ma di man-giare bene, alimentarsi in modo sano. Fatto questo si amet dellopera.P r e verdr, meno rn e ormgg

    Parrebbe semplice, ma purtroppo non cos. Cambiarele proprie abitudini alimentari non acile, ammette Ci-mino, soprattutto a una certa et. Per questo il nostro ealtri Centri hanno ormai rinunciato a prescrivere la dieta.Preeriamo lavorare lentamente, acendoci raccontare neldettaglio cosa mangia abitualmente il paziente, quandomangia, come cucina. A quel punto proponiamo piccole

    sostituzioni, rinorzando le scelte pi corrette e cercan-

    don o n

    di abolire,ma di ridur-

    r e la requenza con la quale gli alimentimeno appropriati compaiono in tavola, magari sugge-rendo riduzioni nelle dosi.Lobiettivo inatti duplice: da una parte modicare ilmen abituale, aumentando la quota di rutta, verdurae cereali e diminuendo proteine e grassi, dallaltra ridur-re in generale lapporto nutritivo. I due obiettivi si rin-orzano a vicenda: se mangio meno grassi e pi verdura,assumo meno calorie e dimagrisco o comunque smettodi prendere peso, aerma Cimino, quando ci troviamo

    davanti una persona obesa per, riportare il peso pivicino alla normalit un obiettivo prioritario. E perar questo giocoorza ridurre le calorie abitualmenteassunte. Si grassi perch si ingeriscono pi calorie diquelle necessarie. Per dimagrire bisogna assumernemeno del necessario, il che signica assumerne unaquantit nettamente ineriore rispetto a quella abitua-le.

    Non perdere l pere dell bon vol

    Da qui non si sugge. Inutile proporre diete magiche.perdere quattro chili in un mese possibile, ma nel99,9% dei casi si nisce per recuperarli e spesso ci si tro-va pi grassi e pi demotivati, notaCimino, il quale sottolinea come in ondo il atto che ildiabete e lobesit siano patologie croniche rappre-senta anche una opportunit. Possiamo impostare unprogetto di lungo termine e quindi darci degli obiettivigraduali e raggiungibili: perdere qualche chilo, sostituire

    la rutta agli snack, cenare con un piatto unico ma so-

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    29stanzioso... periodicamente si vericano insieme gli obiet-tivi raggiunti e si decide come andare avanti.Chi deve modicare lalimentazione a causa del diabeteo del sovrappeso non deve perdere il piacere di cucinareo di sedersi a tavola. vero che i dolci, i grassi, i cibi ad altocontenuto di proteine sono gustosi.Ma ridurne il ruolo nella dieta non vuol dire condannarsi

    da soli a una vita alimentare triste e monotona, sottoli-nea Cimino il quale consiglia creando un certo stupore,luso di spezie anche piccanti (quasi tutte hanno un bas-sissimo apporto calorico): pepe, peperoncino, coriandolo.Laglio anzi ha propriet curative e le cipolle sono ricchedi bre. Olio? Va bene meglio se crudo, doliva e saporito.Mangiare meglio non vuol dire mangiare sciapo, ricor-da Cimino, che a eccezione per i gravi casi di ipertensio-ne nei quali consigliato un ridotto utilizzo del sale, nonchiediamo sacrici, ma proponiamo degli scambi, dei pic-

    coli compromessi quotidiani.

    un osone perh n mgl mngno meglo

    La persona che vuole perdere pesosi trova in una condizione notaalla maggior parte delle a-miglie: tante cose si vorreb-bero acquistare, ma per

    ar quadrare i

    conti occorre are delle rinunce o dei compromessi. Unacoppia che ha appena sottoscritto un mutuo per la casasar disposta a spendere meno in vestiti e uscite serali, manon vorr rinunciare a regalarsi un bel viaggio a Natale; unragazzo terr un anno in pi la moto che pensava di cam-biare ma rinnover labbonamento allo stadio... Ogni per-sona ha la sua testa, ed giusto che sia cos. Il medico non

    pu sapere quali sono le rinunce e gli scambi che la per-sona sovrappeso o obesa pronta a are. Se il gelato congli amici davvero cos importante, il medico suggerirmagari di scambiarlo con un mezzo litro di vino in menoal giorno o con labolizione dei salami, continua Cimino,il diabetologo e la dietista sono come le commesse in unnegozio: possono dire i prezzi delle merci e dare qualcheconsiglio su richiesta ma non devono decidere quel che ilcliente acquister.Pian piano le nuove abitudini entrano nella cultura non

    solo della persona con il diabete, ma di tutta la sua ami-glia. Il diabete si cura in prima istanza e direi soprattuttoacendo cose che tutti dovremmo are: mangiare in ma-niera sana e are esercizio sico. In questo senso chi ha ildiabete non deve sentirsi savorito dalla sorte e quindicostretto a una vita di rinunce. Il diabete anzi loccasioneperch lui e tutta la sua amiglia adottino un approcciopi salubre allalimentazione.

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