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Scambio con la Francia Questo documento PP è una sintesi fatta dagli alunni della IVC erica...

Date post: 03-Apr-2015
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Scambio con la Francia Questo documento PP è una sintesi fatta dagli alunni della IVC erica sull’accoglienza fatta in occasione dello scambio con la Francia nell’aprile 2010. Il documento è stato presentato agli alunni e ai colleghi francesi durante il loro soggiorno a Prato. L’elaborazione di tutto il documento è stata fatta da Giulia Bobini. I documenti elaborati dall’alunna sono di: Sara Severino: Ricette. Zhang Simone : Storia del nostro Istituto. Panerai, Prisco : Storia della scuola. Tutti gli alunni della classe: Caccia al tesoro. Sozzi, Cifaldi: Informazioni turistiche.
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Page 1: Scambio con la Francia Questo documento PP è una sintesi fatta dagli alunni della IVC erica sullaccoglienza fatta in occasione dello scambio con la Francia.

Scambio con la Francia

• Questo documento PP è una sintesi fatta dagli alunni della IVC erica sull’accoglienza fatta in occasione dello scambio con la Francia nell’aprile 2010.

• Il documento è stato presentato agli alunni e ai colleghi francesi durante il loro soggiorno a Prato.

• L’elaborazione di tutto il documento è stata fatta da Giulia Bobini.

• I documenti elaborati dall’alunna sono di:• Sara Severino: Ricette.• Zhang Simone : Storia del nostro Istituto.• Panerai, Prisco : Storia della scuola.• Tutti gli alunni della classe: Caccia al tesoro.• Sozzi, Cifaldi: Informazioni turistiche.

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Correpondance avec les garçons et les filles de

Lyon.

Lyon

Prato

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. Mardi 27 avril20:27 Arrivée.

. Mercredi 28 avrilMatin à l‘école: présentation de l’école italienne, tour de l’école et participation aux

cours.• après-midi à Prato visite d’une usine textile. • Jeudi 29 avrilmatin à l’écoleaprès-midi chasse au trésor à Prato, à Florence.

. Vendredi 30 avrilmatin à Vaiano: visite de la boulangérie artisanale de biscuits. après-midi à Florence visite du théâtre « Pergola », visite de la ville.

. Samedi et Dimanche, 1 et 2 maien famille.

. Lundi 3 mai07 :30 Départ.

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Les correspondants.

• Italiani :Beci Denilda

Elisa Bertini;

Sara Severino;

Elisa Bartolini;

Valentina Bichi;

Kelly Lepre;

Guido Baldi;

Pini Ilenia

Baldi Guido

Sbragi Daniele

Nunziati Elisa

Novosedlik Andrea

Cataldo Martina

• Francesi : Rodiguoz AméliePaulineau luanaChoquer Gwendoline;;Zambaldi Mathilde;Bergeraud Anaelle;Candela Margaux;Pini IleniaSimeone AnthonyDebadie CeliaMoubarki WalidPelissier RodolpheRollin MarionBolze Cherifa Tanina

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Nos recettes.

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Gli ingredienti per un buon Tiramisu.

Ingredienti:• 300 gr di mascarpone• 3 uova• 6 cucchiai di

zucchero• 2 pacchi di biscotti

savoiardi• 1 litro di caffé• Cacao amaro in

polvere

Ingrédients:• 300 gr de

mascarpone• 3 æufs• 6 cuilliers du sucre• 2 boites de biscuits

savoiards• 1 litre de café• Cacao amer

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Preparare la crema per il Tiramisu.

- Dividi il bianco e il rosso dell’uovo.

- Amalgama bene i tre rossi con lo zucchero.

- Gira in modo energico fino a quando il composto diventa giallo chiaro e aggiungi il mascarpone continuando a mescolare con un cucchiaio di legno.

- Diviser le jaune et l’albumen des æufs.

- Amalgamer très bien les trois jaunes avec le sucre

- Tourner énergiquement jusqu’à quand le composé devient jaune Claire et adjouter le mascarpone en continuant à mélanger avec la cuillier de bois.

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Tiramisu.

Monta a “neve ferma”:• i bianchi dell’uovo ed

uniscili al composto precedente mescolando con un cucchiaio di legno delicatamente dal basso verso l’altro.

• Amalgama bene il tutto ed avrai ottenuto la crema per il Tiramisu.

• Nel frattempo fai il caffè e fallo raffreddare

Monter:• des blancs d’oeuf et

unir-les au composé précédent en mélangeant délicatement avec une cuillier en bois du bas vers le haut.

• Amalgamer bien le tout et tu obtiendras la crème pour le Tiramisu.

• En attendant préparer le café et le faire refroidir.

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Per una buona Schiacciata Fiorentina.

Ricetta per 6 personeIngredienti per la prima fase della

ricetta:• 150 gr di farina 00• 30 gr di lievito di birra• 60 gr d’acquaIngredienti per la seconda fase della

ricetta:• 200 gr di farina 00• 15 gr di burro• 85 gr di zucchero semolato• 2 uova• Scorza d’arancia grattugiata• 1 bustina di vanillina• 5 gr di saleIngredienti per l’ultima fase della

ricetta:• 50 gr di strutto• 40 gr di zucchero • 1 uovo

Recette pour 6 personnesIngrédients pour la première phase de

la recette:• 150 gr de farine• 30 gr de levure de bière• 60 gr d’eauIngrédients pour la deuxième phase de

la recette:• 200 gr de farine• 15 gr de beurre• 85 gr de sucre semoule• 2 æufs• Écorce d’orange râpée• 1 petite enveloppe de vanille• 5 gr du selIngrédients pour la dernière phase de

la recette:• 50 gr de saindoux• 40 gr de sucre semoule• 1 æuf

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Fase 1.- Sciogliere il lievito di birra

nell’acqua tiepida e unirlo alla farina; impastare fino all’ottenimento di un composto omogeneo.

- Mettere l’impasto in un recipiente infarinato e lasciarlo coperto in un punto caldo della casa (non vicino al termosifone o nel forno acceso!) fino a a che l’impasto non raddoppierà il suo volume.

- Faire fondre la levure de bière dans de l’eau tiède et l’unir à la farine.

- Mélanger les ingrédients jusqu’à obtenir un mélange homogène, puis mettre le mélange dans un récipient avec la farine et laisser-le couvert dans un lieu chaud de la maison (pas près du radiateur ou dans le four allumè!) jusqu’à ce que le mélange doublera son volume.

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Fase 2.• Quando l’impasto è lievitato,

incorporare nel seguente ordine gli ingredienti: prima la farina con il burro e lo zucchero; poi le uova ed infine la scorza d’arancia grattugiata, la vanillina e il sale.

• Una volta messi tutti gli ingredienti, unirvi l’impasto della prima fase e continuare a impastare fino al raggiungimento di un impasto omogeneo; rimetterlo a lievitare fino al raddoppiamento almeno del volume.

• Quand le mélange est prêt mettre les ingrédients dans l’ordre suivant: farine, puis l’æuf, après l’écorce d’orange râpé, la vanille et le sel.

• Quand vous avez mis tous les ingrédients, collez-les avec le mélange de la première phase et continuez à mélanger jusqu’à ce que vous avez un mélange homogène; remettez à lever le mélange jusqu’à quand il doublera son volume.

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Fase 3.• Montare insieme lo zucchero e

il burro, poi incorporarvi l’impasto base lievitato in piccoli pezzi facendo in modo che il risultato sia un impasto molto morbido e diluito ma non liquido; a questo punto non resta che unire l’uovo e finire di lavorare l’impasto finché non diventa omogeneo.

• Sistemare l’impasto nella teglia e lasciarlo a lievitare per due ore.

• Dopo infornare a 210° per circa 10 minuti.

• Una volta tolta dal forno spolverare la torta di zucchero a velo e servirla.

• Monter le sucre et le beurre ensemble, puis mettre le mélange levé à petits morceaux afin que le mélange soit doux et dilué, mais pas liquide!

• Après assembler l’æuf avec le mélange et mélanger jusqu’à quand il devient homogène.

• Mettre le mélange dans un plat à four et laisser levé le mélange pour 2 heures.

• Après enfourner le gâteau à 210° pour 10 minutes.

• Après enlever le gâteau du four et mettre du sucre vanillé sur le gateau avant de le servir.

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Una buona ricetta per i Cenci.

Ingredienti:• 240 gr di farina.• 2 uova.• 20 gr di burro.• 20 gr di zucchero.• Un cucchiaio di

liquore.• Un pizzico di sale.

Ingrédients:• 240 gr de farine.• 2 æufs.• 20 gr de beurre.• 20 gr de sucre.• Une cuillère de

liqueur.• Une pincée de sel.

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Preparazione.• Mescolare gli ingredienti

fino a formare un impasto. Lavorare a lungo l’impasto fino a formare una palla e lasciarlo per un po in un recipiente coperto.

• Stendere l’impasto e tagliarlo formando triangoli o rettangoli di pasta.

• Friggere in abbondante olio caldo e poi spolverare i cenci con lo zucchero a velo.

• Mélanger les ingrédients jusqu’à former une pâte. Travailler le mélange à long jusqu’à former une boule et laisser-le repouser dans un récipient couvert pour quelque temps.

• Étendre le mélange et couper-le formant des triangles ou des rectangles.

• Frire dans l’huile chaude et puis mettre du sucre vanillé sur les “Cenci”.

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L’école italienne de 1859 à nos jours.

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La storia della scuola italiana.

La loi Casati:• En 1859 la loi

Casati prévoit l’institution de l’école primaire et l’obligation de formation jusqu’à 10 ans.

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Droit Orlando (1904)• La loi Orlando prolonge

l'obligation scolaire jusqu’à douze ans, en prévoyant l'institution d'un "cours populaire" formée par les classes cinquième et sixième.

• Elle impose aux Communes de fonder des écoles au moins jusqu'à la quatrième classe Pour l’assistence aux élèves les plus pauvres et elle accorde des fonds aux Communes avec des bilans modestes.

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Reforme Gentile (1923) La réforme Gentile

portait l'obligation de l'étude à 14 ans.

La structure du système scolaire italien restera substantiellement imprimée au modèle de 1923 même après la fin du fascisme.

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L'école dans l'Italie Républicaine.

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L'école dans la Constitution de 1948.

La Constitution de la République italienne de 1948 établit l'instruction publique, gratuite et obligatoire pour au moins 8 ans. Dans la Constitution la liberté est sanctionnée de fonder des écoles "sans charges pour l'état."

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La réforme de l'école 1962.

• La loi prévoit l'abolition de l'école de démarrage au travail avec la création d'une école secondaire unifiée qui permet l'accès à toutes les écoles supérieures.

• Dans la même période les premières classes genres masculines mixtes et féminines sont introduites en Italie.

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1969: la Libéralisation.

En 1969, aussi sous le poussé d'une saison considérable de mouvements étudiantins, sont approuvées des règles qui libéralisent l'accès aux études universitaires et qui modifient l'examen du bac en le structurant avec deux épreuves écrites et une épreuve orale qui porte sur deux matières choisies entre un groupe de quatre indiquées d'avance par le Ministère de l‘Instruction Publique. ce groupe de matières est différent pour chaque type d’école.

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Années ‘80 et années ’90.

• Ils ne manquent pas quelques innovations didactiques, comme les Programmes Broche adressés aux Lycées et en partie aux Instituts Techniques et le Projet' 92 qui réorganise l'instruction professionnelle.

• Significatifs par contre les changements de l'école élémentaire avec les Programmes de 1985 et la loi de 1990, qui a comme conséquence l'introduction d'une pluralité de professeurs pour la même classe.

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Réforme Berlinguer.

• La réforme a réorganisé l'organisation totale en portant l'obligation scolaire à 15 ans. Un nouveau type d'obligation entre en vigueur: l'obligation à la formation professionnelle qui dure jusqu'à 18 ans.

• La réforme prévoit un cycle primaire de 7 ans et un cycle secondaire de cinq ans divisés en 5 “filièress":

• Humaniste, Scientifique, Technique, Art, Musique.

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Reforme Moratti.

• La réforme Berlinguer n’a jamais été réalisée et elle est abolie définitivement en 2003 par le Ministre Moratti (loi 28 mars 2003) qui garde l’organisation scolaire précedante à Berlinguer.

• Le Ministre réforme l’Université avec la division 3+2.

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2006-2007. En été 2006, le

ministre propose une revision de l'examen d'État, qui va vers un durcissement: la non-admission des étudiants ayant une formation en trois ans, dettes impayées, le retour des commissions mixtes.

Dans les mesures de 2007 l'obligation scolaire est de nouveau jusqu’à 16 ans, pendant que, en priorité, c'était seulement un "droit à l'instruction jusqu'à 16 ans."

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La réforme Gelmini. Le 29 octobre 2008 le

Parlement a converti en loi le décret proposé par le Ministre Gelmini qui modifie la méthode d'évaluation des étudiants à l'école primaire.

La réforme Gelmini a rallumé le débat sur le maître prédominant à l'école primaire. Sur le plan pédagogique cela pourrait favoriser l'unité intérieure des élèves, dans une société qui est caractérisée par l'excès de renseignements et de stimulations, de l'autre il pourrait causer une reduction de la spécialisation disciplinaire des professeurs.

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La scuola superiore Gramsci-Keynes.

Informations sur la Naissance et l'Histoire de l'École.

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Informations générales.• L'Institut naît dans l'a.s. 2000/2001 de l'union du I.T.C. « J.M. Keynes » et du I.T.G. « A. Gramsci » et

résulte articulé en deux sections:

TECHNIQUE COMMERCIAL

TECHNIQUE POUR GÉOMÈTRES

• Dans les filières commerciales il y a les cours:

I.G.E.A. (cours pour comptables)

mais à partir de l'a.s. 08/09 seulement les classes 3, 4 et 5 sont actives

E.R.I.C.A. (cours pour comptables avec la connaissances des langues étrangères)

le moderne cours expérimental

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Le cours E.R.I.C.A.• Ce cours fournit une préparation fortement orientée

vers:

La connaissance des langues etrangères qui sont trois.

• Anglais• Français• Allemand

C’est un parcours pour tous ceux qui veulent travailler dans les entreprises qui s’occupent du

commerce avec l‘étranger, ou dans le secteur touristique.

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Les filières GÉOMÈTRES.Dans les filières pour géomètres

il y a

• Un cours spécifique maintenant rendu plus actuel grâce à l'introduction du:

Projet CINQ

qui approfondit:

la langue étrangère

Les mathématiques, jusqu‘à la cinquième année.

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Il y a aussi..

• Un cours expérimental pour techniciens en bâtiments dans le territoire (Lycée Technique) qui fournit:

Un bac entièrement équivalent à celui de Géomètre.

Il approfondit les connaissances des élèves avec des aspects plus généraux et esthétiques de

l’architecture.

une préparation culturelle de base plus importante.

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Nouvelles filières.• A partir del’année scolaire 2007-2008, a été créé le:

LYCÉE SCIENTIFIQUEAvec expérimentation bilingue

(anglais/allemand et anglais/français)

• Le Lycée scientifique offre:

Un base culturelle générale

Une solide préparation scientifique

qui permettent

un facile accès aux facultés universitaires de type technico-scientifique

De participerl à des concours publics ou d'accéder à des académies militaires.

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Informations sur les activités de notre Institut.

• Notre Institut se caractérise en outre pour

Un éventail d'initiatives complémentaires

qui fournissent aux élèves:

• Des riches occasions d‘ouverture de leur propre horizon d'intérêts.

Aussi bien sur

• Des aspects culturels

que sur

• Des thèmes d'actualité et sociaux

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Les Locaux de notre établissement.

2 Salles informatiques.

Une tres moderne salle CAD.

2 Laboratoires scientifiques équipés.

Bibliothèque.

Laboratoire Musicale.

2 Laboratoires de Dessin.

2 Gymnasium.

dont un homologuée pour les compétitions officielles en plusieurs disciplines.

2 Salles multimédiale.

Salle pour la réception des parents.

Auditorium.

C.I.C. (salle d’écoute pour les élèves).

Cantine.

Foyer.

2 Jardins.

Parking.

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La nostra città . . Prato.

• Piazza del comune.• Castello di Federico II.• Duomo di S. Stefano.

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Il comune.

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Il castello di Federico II.

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Il duomo di S. Stefano.• La Cattedrale di Prato era la più importante chiesa di Borgo al Cornio, il primo insediamento della città;, conosciuta

come Piave di Santo Stefano. La costruzione attuale risale al XII secolo. Nel 1300 la costruzione è stata ingrandita e sono stati costruiti il transetto( forse da Giovanni Pisano) e la Cappella della Sacra Cintola che conserva la reliquia più preziosa della città;. La Cattedrale è un esempio unico di fusione tra il romanico e il tardo gotico e ha due facciate(una romanica nascosta e la seconda sovrapposta)che racchiudono un corridoio che conduce dalla Cappella della Sacra Cintola al Pulpito, costruito da Michelozzo e decorato da Donatello. Un solenne portale rompe la facciata(in calcare e in marmo serpentino)e accoglie la terracotta della Madonna col Bambino con i santi Stefano e Lorenzo opera di Andrea della Robbia. Il campanile è diviso in sei piani, ci sono delle bifore che si ingrandiscono fino alla cella campanaria con delle grandi trifore. L'interno della chiesa è diviso in tre navate romaniche separate da colonne in marmo serpentino e accoglie numerose cappelle che conservano importanti opere: le Storie della Vergine e di Santo Stefano di Paolo Uccello, il Crocifisso in bronzo di Ferdinando Tacca, le Storie di Santo Stefano e di San Giovanni Battista di Filippo Lippi, la Vergine dell'Olivo dei fratelli Da Maiano, il Crocifisso ligneo di Giovanni Pisano, la Cappella della Sacra Cintola affrescata con delle Storie della Vergine di Agnolo Gaddi con l'altare e il capolavoro di Giovanni Pisano: la Madonna col Bambino. L'ultimo sguardo all'antica chiesa di Santo Stefano va al pulpito in marmo realizzato da Pasquino da Montepulciano.La Cathédrale de Prato était la plus importante église de Borgo al Cornio, la primitive installation de la ville, connue comme Pieve de Santo Stefano. La construction actuelle date du XIIe siécle. En 1300 le batiment a été agrandi et l'on a construit le transept(peut-etre Giovanni Pisano)et la Chapelle de la Ceinture Sacrée qui conserve la relique la plus précieuse de la ville. La Cathédrale est un exemple unique de fusion entre le romain et le gothique tardif et a deux faces(une romane cachée et la deuxième superposée)qui préservent un couloir(corridor)qui conduit de la Chapelle de la Ceinture Sacrée au chaire construit par Michelozzo et décoré par Donatello. Un solennel portail casse la face(en calcaire et en marbre serpentine)et accueille la terre cuite de la Madonna col Bambino avec les Saints Stefano et Lorenzo, oeuvre de Andrea della Robbia. Le clocher est divisé en 6 étages, il y a des fenetres à meneaux qui s'agrandissent jusqu'au le beffroi avec de grandes fenetres trilobées. L'intérieur de l'église est partagé en 3 nefs romanes divisées par des colonnades en marbre serpentine et accueille plusieurs chapelles qui gardent d'oeuvres importantes:-les histoires de la Vierge et de Saint Etienne de Paolo Uccello,-le Crucifix en bronze de Ferdinando Tacca,-les histoires de Saint Etienne et de Saint Jean Baptiste de Filippo Lippi,-la Vierge de l'Olive des frères da Maiano,-le Crucifix en bois de Giovanni Pisano,-la Chapelle de la Ceinture Sacrée décorée de fresques par des Histoires de la Vierge de Agnolo Gaddi avec l'autel et le chef-d'oeuvre de Giovanni Pisano: la Madonna col Bambino. Le dernier regard à l'ancienne église de Santo Stefano va au chaire en marbre réalisé par Pasquino da Montepulciano.

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• La Cattedrale di Prato era la più importante chiesa di Borgo al Cornio, il primo insediamento della città;, conosciuta come Piave di Santo Stefano. La costruzione attuale risale al XII secolo. Nel 1300 la costruzione è stata ingrandita e sono stati costruiti il transetto( forse da Giovanni Pisano) e la Cappella della Sacra Cintola che conserva la reliquia più preziosa della città;. La Cattedrale è un esempio unico di fusione tra il romanico e il tardo gotico e ha due facciate(una romanica nascosta e la seconda sovrapposta)che racchiudono un corridoio che conduce dalla Cappella della Sacra Cintola al Pulpito, costruito da Michelozzo e decorato da Donatello. Un solenne portale rompe la facciata(in calcare e in marmo serpentino)e accoglie la terracotta della Madonna col Bambino con i santi Stefano e Lorenzo opera di Andrea della Robbia. Il campanile è diviso in sei piani, ci sono delle bifore che si ingrandiscono fino alla cella campanaria con delle grandi trifore. L'interno della chiesa è diviso in tre navate romaniche separate da colonne in marmo serpentino e accoglie numerose cappelle che conservano importanti opere: le Storie della Vergine e di Santo Stefano di Paolo Uccello, il Crocifisso in bronzo di Ferdinando Tacca, le Storie di Santo Stefano e di San Giovanni Battista di Filippo Lippi, la Vergine dell'Olivo dei fratelli Da Maiano, il Crocifisso ligneo di Giovanni Pisano, la Cappella della Sacra Cintola affrescata con delle Storie della Vergine di Agnolo Gaddi con l'altare e il capolavoro di Giovanni Pisano: la Madonna col Bambino. L'ultimo sguardo all'antica chiesa di Santo Stefano va al pulpito in marmo realizzato da Pasquino da Montepulciano.La Cathédrale de Prato était la plus importante église de Borgo al Cornio, la primitive installation de la ville, connue comme Pieve de Santo Stefano. La construction actuelle date du XIIe siécle. En 1300 le batiment a été agrandi et l'on a construit le transept(peut-etre Giovanni Pisano)et la Chapelle de la Ceinture Sacrée qui conserve la relique la plus précieuse de la ville. La Cathédrale est un exemple unique de fusion entre le romain et le gothique tardif et a deux faces(une romane cachée et la deuxième superposée)qui préservent un couloir(corridor)qui conduit de la Chapelle de la Ceinture Sacrée au chaire construit par Michelozzo et décoré par Donatello. Un solennel portail casse la face(en calcaire et en marbre serpentine)et accueille la terre cuite de la Madonna col Bambino avec les Saints Stefano et Lorenzo, oeuvre de Andrea della Robbia. Le clocher est divisé en 6 étages, il y a des fenetres à meneaux qui s'agrandissent jusqu'au le beffroi avec de grandes fenetres trilobées. L'intérieur de l'église est partagé en 3 nefs romanes divisées par des colonnades en marbre serpentine et accueille plusieurs chapelles qui gardent d'oeuvres importantes:-les histoires de la Vierge et de Saint Etienne de Paolo Uccello,-le Crucifix en bronze de Ferdinando Tacca,-les histoires de Saint Etienne et de Saint Jean Baptiste de Filippo Lippi,-la Vierge de l'Olive des frères da Maiano,-le Crucifix en bois de Giovanni Pisano,-la Chapelle de la Ceinture Sacrée décorée de fresques par des Histoires de la Vierge de Agnolo Gaddi avec l'autel et le chef-d'oeuvre de Giovanni Pisano: la Madonna col Bambino. Le dernier regard à l'ancienne église de Santo Stefano va au chaire en marbre réalisé par Pasquino da Montepulciano.

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La chasse au trésor.

Nous sommes divisés entrois groupes et nous avons choisi les monuments de Prato plus importants et plus caractéristiques pour nos amis français.

La chasse au trésor a eu beacoup d’intérêt, nous sommes trés heureux de voir que les filles et les garçons ont aimé notre travail.

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Le Parcours de la Chasse au Trésor.

Départ: Place “San Domenico”.1° Étape: Mairie.2° Étape: Château du Roi (en passant sur

Place “San Francesco”). 3° Étape: Place “San Marco”.4° Étape: Place “Mercatale”. 5° Étape: “Duomo di Prato”.6° Étape: La boutique des bon-bons

“Chiccheria”.

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Les Indices.Indice n°1: Allez où le Maire travail

Indice n°2: Allez à l’ancienne demeure du Roi Barberosse en passant sur la place, dont le nom ressemble à votre nationalité.

Indice n° 3: Au centre de la ville, près du château du Roi, il y a une autre place d’ou se ratonnent plusieurs rues au milieu il y a une sculpture de “Henry Moore” moderne qui ressemble  un bonbons  à la mente.

Indice n° 4: Allez sur la place, la plus grande de la ville où il y avait le marché.

Indice n° 5: Pour trouver c’indice suivant, vous devez chercher un bâtiment blanc et vert qui est décoré avec les plus belles fresques de Lippi.

Indice n°6: Il y a une grande place où se trouve l’eglise, la plus grande de la ville. Devant l’eglise il y a une rue, la plus sucrèe que vous pouvez, trouver, riche en couleurs et d’un parfum epicèe. Là vous attendez le trésor si vous êtes les premiers.

Page 44: Scambio con la Francia Questo documento PP è una sintesi fatta dagli alunni della IVC erica sullaccoglienza fatta in occasione dello scambio con la Francia.

Le Trésor.

• Il y a un trésor pour l’équipe qui va arriver la première à la dernière étape. L’équipe gagnante va recevoir le trésor: un petit sachet plein de bonbons.

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