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SCHEDA DESCRITTIVA DEL PERCORSO INNOVATIVO DI … · impiegare gli studenti per un periodo di...

Date post: 25-Feb-2019
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1 SCHEDA DESCRITTIVA DEL PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO OGGETTO DI CANDIDATURA A.S. 2014/2015 1 Istituto Scolastico proponente : ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “G. LUOSI” Via 29 maggio, Mirandola - MO Istituto Tecnico Economico Statale con articolazioni: Amministrazione, finanza e marketing Relazioni Internazionali e Marketing Sistemi Informativi Aziendali Codice Meccanografico: MOIS00600Q Tipologia d’istruzione a cui si riferisce il percorso ISTITUTO TECNICO ECONOMICO 2 Indirizzo di studi cui si riferisce il percorso ISTITUTO TECNICO ECONOMICO Amministrazione, finanza e marketing Relazioni Internazionali e Marketing Sistemi Informativi Aziendali 3 Titolo del Percorso (sintetico) “Dallo stage di lavoro alla co-progettazione di un percorso di alternanza scuola-lavoro nel settore privato e pubblico in ambito di amministrazione, marketing e comunicazione aziendale” 4 SCUOLA (Codice Meccanografico) e classe/i degli alunni destinatari del percorso Scuola :ISTITUTO TECNICO ECONOMICO cod. MOIS00600Q Classi IV A, IV B, IV C, IV D, IV E 5 Studenti (indicare il numero di studenti a cui si rivolge) Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ TOT Nr. studenti 88 88
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SCHEDA DESCRITTIVA DEL PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO OGGETTO DI CANDIDATURA

A.S. 2014/2015

1 Istituto Scolastico proponente :

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “G. LUOSI” Via 29 maggio, Mirandola - MO

Istituto Tecnico Economico Statale con articolazioni: Amministrazione, finanza e marketing Relazioni Internazionali e Marketing Sistemi Informativi Aziendali

Codice Meccanografico: MOIS00600Q

Tipologia d’istruzione a cui si riferisce il percorso

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

2 Indirizzo di studi cui si riferisce il percorso

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

Amministrazione, finanza e marketing Relazioni Internazionali e Marketing Sistemi Informativi Aziendali

3 Titolo del Percorso (sintetico)

“Dallo stage di lavoro alla co-progettazione di un percorso di alternanza scuola-lavoro nel settore privato e pubblico in ambito di amministrazione, marketing e comunicazione aziendale”

4 SCUOLA (Codice Meccanografico) e classe/i degli alunni destinatari del percorso

Scuola :ISTITUTO TECNICO ECONOMICO cod. MOIS00600Q Classi IV A, IV B, IV C, IV D, IV E

5 Studenti (indicare il numero di studenti a cui si rivolge)

Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^

TOT

Nr. studenti

88

88

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Il percorso si effettua:

Per classi intere sì

7 E’ prevista la sottoscrizione delle Convenzioni di cui all’art.1, comma 2 del Decreto Legislativo 77/2005 ?

□ Si per la fase di progettazione e realizzazione

8 Aziende/Enti che ospitano gli studenti in alternanza :

numero aziende/enti coinvolte/i 38

Settore biomedicale – tecnologie della vita 1) MALLINCKRODT DAR - Mirandola (MO) 2) BELLCO - Mirandola (MO) 3) SORIN GROUP –Mirandola (MO) 4) BBRAUN AVITEX – Mirandola (MO)

Settore alimentare 5) SALUMIFICIO PEDRAZZOLI S.P.A – San Giovanni del Dosso (MN) 6) COOPESTENSE – Modena

Settore energetico 7) CPL – Concordia (MO) 8) AIMAG - Mirandola (MO)

Servizi alle imprese 9) STUDIO FORAPANI – Mirandola (MO) 10) STUDIO BORGONOVI – Ostiglia (MN) 11) STUDIO POLTRONIERI – Mirandola (MO) 12) LAPAM – San Prospero (MO) 13) CONFAGRICOLTURA – Sermide (MO) 14) SERVIGEST – Massa Finalese (MO) 15) CONFCOMMERCIO - Mirandola (MO) 16) BANCA POPOLARE DI VERONA- Mirandola (MO) 17) BANCA MEDIOLANUM- Ufficio Promotori- Mirandola (MO) 18) SAN FELICE 1893 BANCA POPOLARE - Modena 19) CNA- Mirandola (MO) 20) CNA- San Felice s/P (MO) 21) AVIVA COMMERCIAL UNION- San Felice s/P (MO)

Istituzioni pubbliche 22) Comune di Mirandola 23) Provincia di Modena 24) Unione Comuni Area Nord 25) Comune di Medolla 26) comune di Concordia 27) Comune di Cavezzo

Settore produttivo 28) SAINT GOBAIN VETRI – Villa Poma (MN) 29) COMPUTER DISCOUNT - Mirandola (MO) 30) CNH – FIAT TRATTORI - MODENA 31) PADANA TRASPORTI – Poggio Rusco (MN) 32) LAMP – San Prospero (MO) 33) MARTINI E MARTINI S.N.C. – Magnacallo (MN) 34) TRAZZI ARREDAMENTI – Poggio Rusco (MN)

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35) ROYAL SEEDS – Mirandola (MO) 36) INTERNATIONAL PAPER - San Felice s/P (MO) 37) CIMA Spa - Mirandola (MO) 38) DINAMICA GENERALE Spa - Poggio Rusco (MN)

coerenza con l’indirizzo di studio - SI Gli studenti sono inseriti in ambito amministrativo sviluppando le competenze amministrativo - contabili, in uffici di comunicazione con estero utilizzando le competenze linguistiche, per utilizzare strumenti informatici sviluppando le competenze sulle nuove tecnologie. Tutte le attività di stage, nei diversi contesti, mettono a prova le conoscenze di tipo economico – aziendale e le basi giuridiche fondamentali.

eventuale continuità di collaborazione nel tempo - SI Si sono ampiamente consolidate le collaborazioni con le aziende che da diversi anni accolgono i nostri studenti anche per l’impegno assunto dalla scuola di impiegare gli studenti per un periodo di almeno 4 settimane di stage. In corso di stabilizzazione lo scambio sulla co-formazione con le pubbliche amministrazioni erogatori di servizi locali nei quali gli studenti trovano molteplici possibilità di svolgere esperienze di valore formativo.

9. Progetti innovativi di integrazione tra il sistema d’istruzione e il mondo del lavoro - caratteristiche del progetto previste dall’art.2 comma 2 del D.D. 761/2014 della D.G. per gli

ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione: Alternanza Scuola/lavoro e relazione con l’orientamento al mondo del lavoro o alla prosecuzione nella formazione superiore. I percorsi dei nuovi istituti tecnici danno ampio spazio alle metodologie finalizzate a sviluppare le competenze degli allievi attraverso la didattica di laboratorio e le esperienze in contesti applicativi, l’analisi e la soluzione di problemi ispirati a situazioni reali, il lavoro per progetti; prevedono, altresì, un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, attraverso stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro. In altre parole, promuovere un orientamento che sostenga l’esplorazione delle possibilità di sviluppo personale e professionale, che valorizzi la dimensione orientativa delle discipline che favorisca il collegamento e l’interazione della scuola con il territorio e il mondo produttivo, soprattutto attraverso gli stage e l’alternanza, che proponga agli studenti attività coinvolgenti, utilizzando diffusamente metodologie attive e contesti applicativi. L’interazione con il mondo produttivo e il territorio è strategica, perché facilita uno scambio di informazioni continuamente aggiornato sui fabbisogni professionali e formativi delle imprese, sulla reale "spendibilità" dei titoli di studio nel mercato del lavoro, sulle prospettive di sviluppo delle professioni, sulle competenze specifiche richieste dal sistema produttivo, sulle condizioni migliori per organizzare efficacemente gli spazi di autonomia e di flessibilità che la scuola ha a disposizione. Obiettivi della progettazione Alternanza Scuola/lavoro dell’istituto Luosi.

a) Sviluppare le qualità per accedere in modo appropriato allo stage lavorativo. Attivare le fasi della formazione in unità di apprendimento interdisciplinari e multidisciplinari.

b) Rapportarsi con il territorio e con le aziende che si rendono disponibili allo stage, anche mediante visite brevi, incontri con imprenditori e con responsabili di singoli di imprese piccole, medie e grandi.

c) Stage lavorativo in tempi adeguati: 4 settimane per il tecnico. d) Attivare la fase di feed back successiva allo stage per una riflessione di natura formativa e riflessiva

sull’esperienza svolta. e) Realizzazione del portfolio dello studente. f) Considerare la specificità degli stage linguistici ed il loro carattere inclusivo di formazione al lavoro. g) Far partecipare i consigli di classe alla condivisione e realizzazione del progetto di Alternanza Scuola/Lavoro.

Attivazione di opportunità di mobilità transnazionale. L’istituto Luosi promuovere nelle forme e modalità possibili la mobilità transnazionale. Gli obiettivi sono i seguenti: a) consentire agli studenti di realizzare esperienze di stage lavoro/studio per migliorare la competenza della comunicazione nella/e lingue studiate e conoscere l’ambiente di lavoro in una realtà d’Europa, b) poter svolgere tale esperienza con il supporto organizzativo adeguato e possibilmente senza costi a carico degli studenti (salvo le spese di natura personale), c) privilegiare gli stage con aziende multinazionali del settore biomedicale presenti a Mirandola.

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Per il biennio 2014/16 la scuola partecipa due Erasmus KA2 multilateriali con area tedesca-mitteleuropea e area franco-spagnola che pur avendo in oggetto rispettivamente: “I problemi dei giovani oggi” e “le scuole del doppio diploma in lingua – EsaBac” avranno numerosi agganci con il rapporto di prospettiva con il mondo del lavoro e con l’economia locale dei paesi con il quale si realizzano incontri. L’attivazione di progetti che prevedono lo scambio di studenti avrà altresì modo di favorire la mobilità internazionale fondamentale per favorire la occupabilità del titolo di studio in un’area a forte mondializzazione dell’economia. Il legame sempre più stretto e significativo tra sistema formativo, politiche del lavoro e mondo del lavoro, comporta necessariamente una cultura dell’integrazione tra scuola, imprese, servizi. L’organico collegamento tra istituzioni scolastiche, mondo del lavoro, società civile passa anche attraverso una ristrutturazione complessiva del modo di fare scuola, in particolare trovano condivisione le seguenti nuove condizioni: Una progettazione degli apprendimenti per competenze può effettivamente realizzare quel curricolo nel quale le discipline sono valorizzate nel loro valore di cittadinanza e formazione per il lavoro; Nella programmazione di unità di apprendimento si possono dare soluzioni teoriche ed operative alle questioni dell’equivalenza formativa, della valutazione e della certificazione delle competenze acquisite e/o sviluppate in ASL.

Progetto di Innovazione didattica integrato con Alternanza Scuola Lavoro L’istituto G. Luosi ha adottato un piano di offerta formativa che prevede la realizzazione della formazione per competenze. La formazione per competenze è il contenuto fondamentale ed innovativo della riforma dell’obbligo scolastico (DM 139/2007) e del riordino dell’istruzione di II° grado nelle linee generali di orientamento a partire dalle indicazioni del Parlamento Europeo (DPR 87/88/89 del 2010). La scuola per persone competenti si propone di valorizzare i giovani ad agire responsabilmente nel mondo e ad educarli anche attraverso le competenze chiave di cittadinanza a dare senso e valore sociale e di orientamento alle conoscenze tecnico-scientifiche e alle risorse culturali in via di acquisizione. Laboratori per la formazione di competenze La formazione per competenze con modalità laboratoriale multidisciplinare costituisce un'evoluzione radicale nelle abitudini esistenti, poiché si tratta di individuare quello che uno studente sa e non quello che non sa; mobilitare gli apprendimenti in compiti complessi; mettere a disposizione degli alunni uno strumento che evolve nel tempo. IL primo strumento da mettere in campo la rubrica delle competenze, essa è costituita da,

le conoscenze ed abilità più rilevanti mobilitate dal soggetto nel corso dell’azione di apprendimento, gli indicatori, ovvero le evidenze che costituiscono il riferimento della competenza; i livelli della competenza (EQF) che il soggetto mette in evidenza nel presidio di quei compiti.

Il successivo strumento è il progetto formativo Il compito del consiglio di classe, o di progetto consiste nel definire il piano formativo, lo strumento della pianificazione del lavoro del consiglio di classe. L’attore principale del processo formativo è costituito dal gruppo dei docenti aggregati sia per assi culturali/dipartimenti sia per consigli di classe. L’unità di apprendimento prevede sempre compiti reali (o simulati) e relativi prodotti che i destinatari sono chiamati a realizzare ed indica le risorse (capacità, conoscenze, abilità) che egli è chiesto di mobilitare per diventare competente. L’unità di apprendimento costituisce la struttura di base dell’azione formativa; insieme di occasioni di apprendimento che consentono all’allievo di entrare in un rapporto personale con il sapere, affrontando compiti che conducono a prodotti di cui egli possa andare orgoglioso e che costituiscono oggetto di una valutazione più attendibile.

individuazione della competenza di riferimento (e delle relative abilità e conoscenze); interdisciplinarità o multidisciplinarità grazie alla collaborazione di più docenti e più discipline; ruolo attivo degli studenti attraverso attività laboratoriali e occasioni esperienziali anche sul territorio che

favoriscano la contestualizzazione delle conoscenze e il loro trasferimento e uso in contesti nuovi, per la soluzione di problemi;

presenza di momenti riflessivi, nei quali l’allievo viene sollecitato a ricostruire le procedure attivate e le conoscenze acquisite;

clima e ambiente cooperativo; coinvolgimento dell’allievo rispetto alla competenza da raggiungere; trasparenza dei criteri di valutazione e attività di autovalutazione degli allievi; verifica finale tramite prova in situazione reale o simulata.

La formazione per competenze nella dimensione pluridisciplinare rappresenta la formazione che meglio supporterà il progetto di alternanza scuola- lavoro e di preparazione allo stage. La prova esperta/ esame è la conclusione di un compito-problema. Assieme alle attività di valutazione di tipo formativo, che si svolgono al termine di ogni UdA, rileva il grado di padronanza dei saperi e delle competenze mobilitate.

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È collocata in corrispondenza delle scadenze formali dei corsi e consente di rilevare in forma simultanea, sulla base di un compito rilevante, la padronanza di più competenze e saperi da parte dei candidati; alla prova esperta è assegnato un peso del 25/30%. Il restante valore deriva dalla valutazione formativa emergente dall’insieme delle UdA sviluppate.

Articolazione del progetto

1. Laboratori per le competenze da attivare nel triennio dell’istituto tecnico e nel biennio terminale dell’istituto professionale;

2. Progettazione dell’alternanza scuola lavoro con la realizzazione di stage aziendali ed in servizi pubblici; 3. Attivazione di opportunità di mobilità all’estero; 4. Realizzazione di attività ponte di orientamento con la formazione post-diploma, la creazione del portfolio

studenti e sportello di avvio al lavoro (curriculum, colloqui, portfolio).. Il Portfolio dello studente E’ un progetto del Luosi che sarà avviato dal corrente anno scolastico e si propone di valorizzare il percorso formativo svolto dallo studente mettendo insieme, in una unica visione, non solo le scelte di curriculo ma tutte le esperienze svolte ad integrazione dello stesso sia extra scolastiche che integrative della formazione scolastica. In questo modo si potrà avere una visione più completa e veritiera della persona. All’interno del portfolio avrà un ruolo particolare l’esperienza di lavoro e di stage svolte sia in modo autonomo che all’interno del progetto scolastico.

Obiettivi formativi 1) Attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti - sotto il profilo culturale ed educativo agli esiti dei

percorsi del secondo ciclo, collegando sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; 2) Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze

spendibili anche nel mercato del lavoro; 3) Favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di

apprendimento individuali; 4) Far emergere nello studente la consapevolezza dell’appartenenza ad una comunità sociale e professionale,

far sviluppare una precisa identità quale membro di un’organizzazione e costruire una nuova cultura del lavoro.

5) Rispondere alle esigenze specifiche di apprendimento degli studenti in situazione, rendendo più attraente i percorsi e favorendo il collegamento con il territorio, con il mondo del lavoro e delle professioni.

10 Collaborazione con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del mondo del lavoro - modalità “bottega a scuola” e “scuola impresa”

□ collaborazione con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del mondo del lavoro

1) CONFINDUSTRIA 2) CNA – (MO) 3) LAPAM 4) COMUNE DI MIRANDOLA 5) UNIONE COMUNI AREA NORD 6) BELLCO - Mirandola (MO) 7) COOPESTENSE 8) SORIN GROUP - Mirandola 9) CONFAGRICOLTURA 10) CONFCOMMERCIO

Modalità adottata: scuola-impresa Modalità scuola- ufficio pubblico Modalità scuola- servizio alle imprese

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11 Collaborazione con imprese caratterizzate anche da un elevato livello di internazionalizzazione ed operanti su aree strategiche per il paese (efficienza energetica, mobilità sostenibile, nuove tecnologie della vita, nuove tecnologie per il made in Italy, tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e il turismo)

La caratteristica dell’economia dell’Area Nord è quella di un territorio con una ricca rete di servizi alle imprese e con numerose imprese di piccole dimensione ed un grosso distretto di forte evoluzione tecnologica nel settore della salute biomedicale. Le caratteristiche sono quindi quelle sotto elencate:

1. elevato livello di internazionalizzazione (multinazionali del biomedicale) 2. nuove tecnologie della vita (biomedicale) 3. nuove tecnologie per il made in Italy (trasformazione di prodotti alimentari)

12 Collaborazione con i Poli tecnico-professionali e/o fondazioni ITS e stabilità nel tempo del progetto

Stabilità nel tempo SI ITS (Istituti Tecnici Superiori) di cui al DPCM del 25 gennaio 2008 ITS Mirandola (Produzione dei disposable biomedicali) Indicare sinteticamente le azioni oggetto di collaborazione con particolare riferimento al percorso: Il corso di Mirandola sulle tecnologie biomedicali è iniziato nel mese di novembre 2014. Parte delle attività del primo anno ITS sono svolte nel “Campus Biomedicale” un laboratorio scientifico ed economico per la conoscenza del distretto biomedicale che è stato coprogettato dall’istituto Luosi e da Imprese del biomedicale di Mirandola, realizzato e donato all’IIS G.Luosi. Le sinergie con ITS riguardano:

a) scambi di docenze per gli ambiti economici, informatici, linguistici(inglese); b) creazione di sinergie per favorire gli stage in aziende biomedicali per studenti interessati a frequentare i

corsi ITS successivamente; c) scambi in ambito linguistico soprattutto in ordine al linguaggio tecnico;

IL prossimo avvio del Tecnopolo di ricerca sul biomedicale potrà consentire la costruzione con l’ITS e le scuole superiori del distretto di un vero polo tecnico- professionale sulle tecnologie della vita. Il Luosi si dedicherebbe ad aspetti connessi alla globalizzazione del settore: comunicazione linguistica, marketing, rete di vendita, aspetti finanziari …

13 Istituzione Scolastica dotata di Comitato Tecnico Scientifico o Comitato Scientifico, previsti dai DD.PP.RR. n.87,88,89 del 2010, con un ruolo di proposta nella realizzazione del percorso si Il comitato tecnico scientifico costituito il 14/04/2011 ha condiviso il progetto fornendo indicazioni dalla parte delle associazioni economiche e la collaborazione per l’individuazione delle aziende disponibili allo svolgimento dello stage lavorativo finalizzato a rafforzare il raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo. Collabora nella progettazione dell’alternanza, nella sensibilizzazione delle aziende per gli stage, per la segnalazione e/o per la messa a disposizione di esperti da inserire nelle classi per la formazione nei laboratori di competenza, per la realizzazione di progetti. Collabora a fornire supporti informativi e di esperienza per la formazione e l’orientamento al lavoro attraverso la simulazione dei colloqui di lavoro.

14 Divulgazione a mezzo stampa o altro mezzo informativo al fine di disseminare le buone pratiche in modo capillare

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X on line X testate giornalistiche (quindicinale Indicatore Mirandolese, quotidiani locali) X altro mezzo informativo Specificare sinteticamente le azioni previste: Il progetto ASL del Luosi è da tempo una buona pratica per la durata e per la collocazione in ambito scolastico coerente avendola collegata al progetto “Officina delle competenze” che sviluppa nel triennio la formazione di competenze in modalità laboratoriali. I progetti delle UdA di apprendimento del Luosi sono state presentate nei corsi di formazione dell’USR sulle competenze (con Dario Nicoli) e a due convegni di CNA Modena nel 2011.

15 Scheda percorso a) Indicare sinteticamente il ruolo rivestito dall’Azienda nella progettazione del percorso precisando

modalità organizzative previste per la fase di co-progettazione e figure coinvolte Premessa L’IIS G. Luosi ha un istituto tecnico economico sul quale e' costruito il progetto che opera pertanto su settori diversi e non solo manifatturiera, pertanto le direzioni nei quali si muove riguardano:

a) ASL in aziende del territorio dei diversi comparti, nell’ambito amministrativo; b) ASL nel settore creditizio e finanziario (con un numero di inserimenti effettivi assai

limitato per le resistenze interne, giustificate anche dalla particolarità del settore); c) ASL nell’ambito libero professionale (commercialisti in particolare); d) ASL nei comuni e nelle Unioni dei Comuni.

L’inserimento di un numero elevato di studenti determina la scelta di piccole imprese e di studi professionali che sovente sono interessati allo stage partecipano alla valutazione dello studente ma delegano la progettazione alla scuola. Nel caso di aziende di maggiori dimensioni che hanno servizi interni di personale si ottiene una disponibilità maggiore a discutere ed a realizzare una sorta di co-formazione, tal dimensione è in fase di implementazione ed è un ambito di possibile miglioramento per il futuro. Con le associazioni d’impresa e con il Comitato tecnico scientifico di scuola esiste un tavolo di confronto che ci consente di sviluppare condivisioni sulla sicurezza, sulle modalità di inserimento, sulle tipologie e di studenti maggiormente orientati e sulle modalità di valutazione. La volontà comunque è quella di creare momenti ufficiali di confronto anche in ambito distrettuale per intensificare le modalità di collaborazione che secondo l’esperienza consolidata saranno comunque così articolati:

e) Contatto con presentazione della proposta formativa e richiesta di stage; f) Integrazione sulla base degli elementi e delle richieste fornite da associazioni d’impresa e da

singole aziende; g) Riunioni con le associazioni d’impresa h) Avvio del rapporto fra tutor aziendale e tutor di scuola.

Le figure coinvolte sono il titolare di piccole impresa a e di studio oppure con il responsabile dell’ufficio personale e con il tutor aziendale nel caso di azienda strutturate e di medie dimensioni. Con le Associazioni d’impresa vi sono diversi impegni e progetti attivati e ai quali la scuola partecipa annualmente. Accordo per l’Alternanza Scuola-Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni Locali Esiste un altro versante importante di esperienze di condivisione della formazione che è quello dei servizi pubblici locali: Comuni ed Unione di comuni che rappresentano in termini di personale occupato un’azienda medio grande rispetto alle dimensioni di quelle esistenti. In particolare il dibattito intorno alla funzione strategica dei servizi pubblici locali e alla necessità di una loro maggiore efficienza ed efficacia sul territorio, in particolare su un territorio fortemente industrializzato come il nostro, lo indicano quale ambito ulteriore di co-formazione . Per questo motivo è in discussione la proposta di una Accordo per l’Alternanza Scuola – Lavoro con l’Unione dei Comuni dell’Area Nord considerato quanto alcuni funzioni da essi svolti siano importanti per il territorio e quanto esse possono diventare un terreno comune di scambio di idee progetti ed esperienze.

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15 Scheda percorso b) Indicare sinteticamente il ruolo rivestito dal/i Consiglio/i di classe nell’intera

progettazione/realizzazione del percorso

Consigli di classe acquisire le richieste degli alunni e delle famiglie; elaborare ipotesi di percorsi individualizzati; articolare il percorso formativo in moduli ed unità d’apprendimento; predisporre il contratto formativo; programmare le attività didattiche a scuola e in azienda controllare i processi e valutare i risultati Gruppo tecnico di progetto Funzione strumentale Alternanza Scuola/Lavoro Coadiutore Consulente esterno

tutor scolastico

tutor aziendale

esperti e testimoni del mondo della produzione. Responsabilità specifiche Referente del progetto con: tutor aziendale per spiegare le finalità del progetto, le modalità tecniche di svolgimento

dell’attività di stage; esperti per attività di alternanza (date, orari, temi da trattare, ecc.) coordinatori di classe per informazioni tecniche circa le date degli incontri degli studenti con esperti, per uscite

didattiche per visite aziendali, per le date di stage, studenti per spiegare lo svolgimento dell’attività di alternanza. Tutor scolastico e tutor aziendale: contatto diretto per singolo studente durante l’attività di stage. Dirigente Scolastico, referente progetto di alternanza con CTS per ampliare il raccordo con le esigenze del territorio

e per cogliere le opportunità che può offrire il tessuto produttivo locale al fine di avere un più stretto rapporto col mondo del lavoro.

15 Scheda percorso c) Indicare sinteticamente fasi e articolazioni del percorso :

Attività propedeutiche del primo biennio Sviluppo di unità di apprendimento con il coinvolgimento dei consigli di classe nel collocare le discipline degli assi culturali, e nel definire le competenze di cittadinanza Unità di apprendimento

UdA 1 Conoscenza di se stessi e presentazione nel contesto scolastico ed in un ipotetico contesto di lavoro, Redazione di testi comunicativi nei diversi linguaggi, incluso quello multimediale (curriculum vitae, presentazioni scritte, redazioni …) UdA 2 Sviluppare competenze di base nell’ambito della comunicazione, di tipo storico-sociale e logico matematica (strumenti di lettura, rappresentazione ed interpretazione della realtà) UdA 3 Formalizzare procedure ed altre attività che richiedano l’utilizzo di conoscenze e la formazione di competenze digitali. UdA 4 Avvicinamento al concetto di organizzazione d’impresa e di imprenditorialità. UdA 5 Attività a carattere multidisciplinare ed interdisciplinare in ambito cognitivo e relazionale.

Attività per il secondo biennio Unità di apprendimento

UdA 5 Sviluppo di competenze relazionali ed organizzative. UdA 6 Conoscenza delle norme che regolano il lavoro.

a) La sicurezza negli ambienti di lavoro (4 + 8 ore di formazione). b) Riflessione sul lavoro: i valori, le regole, gli sviluppi futuri, la dimensione globale ecc.. c) Incontri con testimoni del mondo del lavoro: imprenditori, dirigenti di azienda. UdA 7 Laboratori di competenza del triennio

UdA 8 Stage aziendale di 4 settimane: periodo 25 maggio - 20 giugno 2015 a) Post stage giornata di incontro e confronto dell’esperienza con gli studenti di ritorno dallo stage lavorativo.

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b) Riflessioni sul mondo del lavoro, predisposizione del portfolio studente e del curriculum, simulazione di colloqui di lavoro.

Laboratori per le competenze (programma per anno scolastico) attivati nel triennio dell’istituto tecnico e nel biennio terminale dell’istituto professionale;

N° laboratori Lezioni settimanali

per laboratorio

Lezioni per a.s. per

laboratorio

N° Ore extrascolastiche per laboratorio

Laboratori delle competenze per gli studenti delle classi terze, quarte e quinte

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Ciascun studente frequenta un laboratorio di 81 ore per ciascuno anno (II° biennio e classe 5°).

Attività per la classe quinta

Azione 1 - “Sportello di placement: raccolta e redazione del portfolio studente, del curriculum europeo”. Il progetto FIxO S&U realizzato nel 2013/14 incentrato su un collegamento organico tra scuola e impresa e con l’ampliamento di stage, tirocini, alternanza scuola/lavoro, per favorire l’apprendimento dei giovani in contesti operativi reali, ha consentito la formazione di docenti della scuola che possono in parte mantenere l’attività anche in assenza dei finanziamenti previsti.

Azione 2 - Unità di apprendimento UdA 9 Analisi, riflessione ed elaborazione dell’esperienza dello stage lavorativo in azienda. UdA 10 Produzione di tesine per l’Esame di Stato UdA 11 Portfolio dello studente e placement lavorativo con simulazione di colloqui.

15 Scheda percorso Fasi e articolazioni del percorso

Sviluppo di unità di apprendimento con il coinvolgimento dei consigli di classe nel collocare le discipline degli assi culturali, e nel definire le competenze di cittadinanza e di indirizzo professionale

Fasi

Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione

1 Preparatoria I° biennio

UdA del biennio formative in ambito di lavoro

Formazione di orientamento propedeutico

3/4 incontri Sintesi del percorso

2 II° biennio e classe quinta Laboratori triennali

European Businnes Game (progetto annuale con CNA)

Impresa Formativa Simulata

Fisco e legalità

Economicamente: i mercati finanziari

E-book Luosi Magazine multilingue

Blog: In the foreign press

Web radio e videoediting

Laboratori per le competenze

Formazione di competenze di cittadinanza e di indirizzo professionale

81 ore / anno (3 lezioni settimanali) POF 2014 - 15

Valutazione delle competenze

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Ebook di cultura e civiltà

Gestire sito web

Valori e sapori: il marketing del territorio (progetto annuale con COOP Estense).

3 Formativa di competenze del II° biennio Mobilità internazionale Bando Europeo co IFOA e FORMODENA

Esperienze di stage linguistico e di stage lavorativo estero

Formazione di competenze di cittadinanza e professionali

Periodi diversi a seconda del progetto

Valutazione delle competenze

4 Formazione d’aula sullo stage lavoro: inserimento, regole, relazioni, sicurezza.

Formazione specifica per lo stage

Sviluppo di ogni singolo mansionario

5 incontri Prova chiusa

5 Stage lavoro dall' ultima settimana di maggio alla terza di giugno.

Stage aziendale

Formazione in alternanza scuola/lavoro

4 settimane Valutazione delle competenze

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Sintesi finale dell’attività svolta

Spazio scolastico

Valutazione dello studente e consegna delle valutazioni del tutor

1 incontro Valutazione competenze. Relazione dello studente

periodo programmato di realizzazione: ultimi 3 anni

durata totale in ore n. 434 di cui: ore in aula n. 274 ore in azienda n. 160

tipologia di attività previste

a scuola : incontri con imprenditori, incontri sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, corso sull'etica nel mondo del lavoro, incontri con studenti e genitori circa le informazioni sulle modalità di svolgimento dell'attività, sulle firme della modulistica relativa allo stage, incontri per l'attività di feed- back al termine dello svolgimento dell'esperienza in azienda. Progetto triennale “Officina delle competenze”

in azienda (precisarne la specificità ): presentazione iniziale dello studente,accompagnato da un docente, e consegna della documentazione relativa. Monitoraggio a metà del periodo di stage da parte dello stesso docente accompagnatore.

15 Scheda percorso d) Individuare gli obiettivi formativi e di apprendimento da far acquisire agli studenti nel percorso di

alternanza in coerenza con quelle indicate dalle linee guida e dalle indicazioni del riordino

COMPETENZE

Repertorio delle competenze degli assi culturali Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa

verbale nel contesto di stage;

Utilizzare una o più lingue lingua straniere per i principali scopi comunicativi ed operativi.

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Utilizzare e produrre testi multimediali.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

Repertorio delle competenze chiave di cittadinanza Acquisire ed interpretare l’informazione

Comunicare

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Imparare ad imparare

Progettare

Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Competenze professionali

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Sviluppo del concetto di organizzazione d’impresa e di imprenditorialità

Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;

Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.

Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese.

Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.

Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.

Inquadrare l‟attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.

Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose.

Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d‟impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla

responsabilità sociale d’impresa.

12

ABILITA’

Economia aziendale - Diritto - Economia politica Reperire, rappresentare e commentare dati economici in funzione di specifiche esigenze conoscitive.

Riconoscere le interdipendenze fra sistemi economici e le strategie di localizzazione, delocalizzazione e globalizzazione

Individuare le possibili fonti di finanziamento in relazione alla forma giuridica d’impresa.

Identificare i processi e le dinamiche organizzative in funzione di strategie aziendali date.

Rappresentare e documentare procedure e flussi informativi

Riconoscere l’assetto strutturale di un’impresa attraverso l'analisi dei suoi organigrammi e funzioni grammi

Raffrontare tipologie diverse di rapporti di lavoro

Saper riconoscere e redigere i documenti amministrativi in relazione all’ufficio in cui sono inseriti.

Redigere la contabilità utilizzando programmi applicativi integrati

Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio.

Ricercare e descrivere le caratteristiche di mercati di beni o servizi

Costruire strumenti di indagine, raccogliere dati, elaborarli, interpretarli per individuare in un dato contesto il comportamento dei consumatori e delle imprese concorrenti

Elaborare piani di marketing in relazione alle politiche di mercato aziendali

Riconoscere l’evoluzione delle strategie di marketing

Descrivere il ruolo sociale dell’impresa

Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua inglese.

Informatica Realizzare tabelle e relazioni di un Data Base riferiti a tipiche esigenze amministrativo-contabili

Individuare gli aspetti tecnologici innovativi per il miglioramento dell’organizzazione aziendale

Utilizzare lessico e terminologia di settore, anche in lingua inglese

Inglese II° lingua

Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di studio o lavoro utilizzando anche strategie compensative.

Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali.

15 Scheda percorso e) Indicare le modalità congiunte di accertamento delle competenze con l’Azienda e le modalità

di valutazione del livello di raggiungimento degli obiettivi formativi e di apprendimento di cui sopra precisando la previsione di ricaduta sulla valutazione con particolare riferimento alle discipline di indirizzo

Nella progettazione dell’ASL entrano in campo le competenze di diversa natura che coerentemente con gli indirizzi normativi di riferimento sia europei sia nazionali si possono riassumere in

Competenze degli assi culturali

Competenze di cittadinanza (con preferenza in considerazione anche della tipologia di scuola di quelle del framework europeo) includendo quindi in specifico le competenze digitali e delle lingue.

Competenze professionali pertanto occorre, sia pure con modi diversi ed operando opportune scelte, accertare in tutte le tipologie

indicate. E’ nella caratteristica del progetto la convinzione che l’esperienza di stage, più ancora delle competenze professionali e di indirizzo, potrà sviluppare esiti molto positivi sulle competenze di cittadinanza. Quest’ultime peraltro sono un ambito nel quale la scuola solitamente attualmente non valuta in modo specifico e tecnicamente evoluto.

L’accertamento delle competenze di cittadinanza sarà sviluppato secondo uno schema che individua

13

le competenze da individuare, gli indicatore adeguati e gli opportuni descrittori come esemplificato di seguito.

Competenze di cittadinanza

Unità di apprendimento

Indicatori Descrittori Liv

Collaborare e partecipare

Numero e/titolo

Sa adattarsi Interesse Socievole Curioso Aperto al confronto Collaborativo Stimolante

Si è inserito con qualche difficoltà dimostrando di non sapersi adattare ed assumendo, in generale, comportamenti disinteressati e poco collaborativi

1

Ha superato iniziali difficoltà di inserimento sapendo adattarsi, ha collaborato senza però dimostrare curiosità e disponibilità al confronto.

2

Si è ben inserito, è collaborativo, socievole e aperto al confronto si adattato in modo efficace nell’ambiente di lavoro.

3

Socievole, interessato e aperto al confronto ha saputo mettersi in gioco dimostrando interesse e curiosità. Si è dimostrato stimolante per l’ambiente di lavoro.

4

Acquisire ed interpretare l’informazione Comunicare

Numero e/titolo

Comprende Comunica Sa adattarsi Autonomia Convertire Flessibilità

Comprende istruzioni semplici e chiare comunica in modo limitato non autonomo.

1

Comprende istruzioni chiare comunica in modo funzionale con una sufficiente autonomia.

2

Comprende le istruzioni sa adattarle autonomamente al contesto, comunica in modo funzionale con una sufficiente autonomia.

3

Comprende le istruzioni sa convertirle autonomamente nei diversi registri comunicativi adattandoli in modo flessibile ai diversi contesti ed alle diverse necessità.

4

Competenze di cittadinanza

Unità di apprendimento

Indicatori Descrittori Liv.

Individuare collegamenti e relazioni

Risolvere problemi

Numero e/titolo

Eseguire Utilizzare Individuare Riconoscere Applicare Organizzare

Esegue ed organizza attività semplici, applicando le indicazioni fornite. Riconosce e rispetta i diversi ruoli all’interno di un gruppo di lavoro

1

Programma ed organizza un‟ attività proposta , utilizza le proprie risorse. Individua i modelli organizzativi semplici del lavoro. Progetta interventi, sulla base di indicazioni ricevute Prende decisioni su semplici questioni. Individua, tra più possibili percorsi, quello idoneo alla soluzione di un problema.

2

Programma ed organizza un‟ attività, raggiungendo obiettivi prestabiliti, utilizzando risorse disponibili. Individua vantaggi, svantaggi e

3

14

Progettare Imparare ad imparare

Sintetizzare Pianificare Progettare Valutare Decidere

conseguenze dei diversi modelli organizzativi del lavoro. Progetta

interventi ed individua strategie d‟azione in contesti noti e prevedibili. Valuta la

migliore, nell‟intraprendere attività, tra diverse possibilità. Identifica problemi e applica corrette procedure solutive. Prende decisioni in modo consapevole e ponderato.

Programma ed organizza un'attività, dimostrando di saper reperire risorse ulteriori e mettendo in atto strategie di adattamento. Pianifica, costruisce mappe concettuali complesse, per sintetizzare concetti e processi di scelta. Individua vantaggi, svantaggi dei diversi modelli organizzativi del lavoro, al fine di formulare valutazioni critiche motivate. Identifica le opportunità disponibili per attività personali, professionali e/o economiche e soluzioni, nei diversi contesti. Progetta interventi ed individua

strategie efficaci d‟azione in contesti nuovi. Valuta la migliore, nell‟intraprendere attività. Identifica problemi e applica corrette e funzionali procedure solutive. Prende decisioni in modo consapevole, ponderato ed efficace. Individua, tra diversi possibili percorsi, quello più idoneo alla soluzione di un problema.

4

Competenze di cittadinanza

Unità di apprendimento

Indicatori Descrittori Liv

Competenze digitali

Numero e/titolo

Utilizzare Trasferire Adattare Implementare

Utilizza gli strumenti informatici a livello semplice. Talvolta ha bisogno di essere guidato.

1

Sa utilizzare e trasferire in contesti nuovi, non complessi, gli strumenti informatici.

2

Sa trasferire e adattare con sicurezza e apprende anche novità senza difficoltà.

3

Adatta le conoscenze informatiche e delle nuove tecnologie ed è capace di implementarne l’applicazione in nuove situazioni.

4

Agire in modo autonomo e responsabile

Numero e/titolo

Presenza regolare Puntuale e preciso Operativo Assumere responsabilità Assume iniziative Intraprendenza

È stato regolare e presente alle attività di stage

1

Presente regolarmente, si è dimostrato operativo nello svolgimento dei compiti di lavoro. Ha rispettato tempi ed orari.

2

Puntuale ed attivo ha saputo organizzarsi in modo autonomo. E’ stato in grado di assumersi qualche responsabilità.

3

Puntuale ed attivo ha saputo organizzarsi in modo autonomo. E’ stato in grado di assumersi responsabilità. Ha dimostrato capacità organizzative, spirito di iniziativa ed una certa intraprendenza.

4

Numero e/titolo

Collega le conoscenze

Collega se guidato conoscenze di base al contesto di lavoro.

1

15

Pianificare e/o progettare procedure di lavoro

Attuare una procedura di lavoro Adattarsi all’obiettivo Trasferire conoscenze Agire

Applica le conoscenze a semplici processi di lavoro. 2 Sa utilizzare le conoscenze nell’attuazione di procedure di lavoro.

3

Applica le conoscenze e le abilità al contesto di lavoro, adattandole all’obiettivo. Trasferisce conoscenze ed esperienze in contesti nuovi.

4

Competenze di indirizzo solo a titolo esemplificativo

Unità di apprendimento

Indicatori Descrittori Liv

Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese

Numero e/titolo

Descrivere Classificare Rappresentare Analizzare Elaborare Interpretare Rielaborare

Descrive il sistema azienda/istituzione/ufficio/ e classifica la tip.logia di azienda/istituzione/ufficio. Utilizza alcuni strumenti di rappresentazione con l’aiuto dell’insegnante.

1

Classifica e descrive la tipologia di azienda/istituzione/ufficio collocandoli nello specifico settore. E’ in grado di costruire un organigramma per rappresentarne il funzionamento e scopo. Affronta semplici problemi e strategia di mercato e/o servizi connessi.

2

Rappresenta con modalità adeguate settori ed attività di azienda/istituzione/ufficio. Analizza problemi e strategie dell’ambito aziendale/istituzionale/servizio ed elabora ipotesi anche personali.

3

Partendo dalla rappresentazione precisa di azienda/istituzione/ufficio analizza problemi e strategie. Sa interpretare alcuni dati ed informazioni e cogliere i problemi inerenti il settore/la funzione/il servizio. Rielabora le informazioni e propone personali strategie.

4

Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

Numero e/titolo

Ricercare Organizzare Comprendere Tracciare Eseguire Comunicare Formalizzare Rappresentare

Ricerca le informazioni di tipo amministrativo su clienti/utenti. Comprende le funzioni semplici di tipo informatico relativi a beni/servizi. Con l’aiuto del tutor è in grado di costruire il percorso di archiviazione/catalogazione.

1

Ricerca le informazioni di tipo amministrativo su clienti/utenti, comprende ed esegue azioni operative. E’ in grado di tracciare il percorso di raccolta, archiviazione/catalogazione dei dati. Esegue piani di comunicazione funzionali al prodotto/servizio.

2

Ricerca le informazioni di tipo amministrativo su clienti/utenti, comprende ed esegue azioni operative. E’ in grado di tracciare il percorso di raccolta, archiviazione/catalogazione dei dati. Esegue piani di comunicazione funzionali al prodotto/servizio. Ricerca ed organizza informazioni che collocano e valorizzano il prodotto/servizio nel territorio.

3

Comprende in modo generale il sistema informativo aziendale. Utilizza ed applica strumenti statistici per analizzare ed elaborare dati, effettuare analisi di mercato/bisogni. Esegue piani di comunicazione funzionali al prodotto/servizio. E’ in grado di produrre presentazioni e forme comunicative che valorizzano il prodotto/servizio nel territorio.

4

15 Scheda percorso f) E’ previsto il rilascio da parte dell’azienda di attestazioni di specifiche competenze

16

professionali in esito al percorso effettuato nella stessa? La scheda di valutazione di quarta (uguale per tecnico e professionale) attesta per ora

competenze professionali non specifiche al tipo di azienda/ufficio nel quale avviene lo stage. L’implementazione del rapporto verso la “coformazione” in ASL dovrebbe portare anche al riconoscimento di competenze acquisite nello specifico dall’azienda in cui avviene lo stage.

16 Il percorso usufruisce di cofinanziamento ?

x no

17 Parametri di costo del percorso

X Costo preventivato per la realizzazione del percorso € 4.000 (incluso l’eventuale cofinanziamento) X Costo preventivato per la realizzazione del percorso per alunno coinvolto € _______

Nominativo Responsabile di Progetto Prof. Anna Benati Allegati: altro (specificare) Il Dirigente Scolastico che firma in calce dichiara che il percorso e la relativa realizzazione è prioritariamente conforme alle norme generali relative all’alternanza scuola-lavoro di cui al D.Lgs. 15 aprile 2005 n. 77 , nonché alle indicazioni in materia di cui ai DD.PP.RR. 15 marzo 2010, nn 87, 88 e 89 concernenti rispettivamente il riordino degli istituti professionali, degli istituti tecnici e dei licei, prevede la copertura assicurativa per alunni e tutor e risulta altresì coerente al D.D. 761/2014 e alle Linee Guida (Allegato 1) di cui alla nota dell’ Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna “Percorsi di alternanza scuola-lavoro per l’a.s. 2014/2015 –Presentazione delle candidature” prot. 12940 del 27/10/2014. Il Dirigente Scolastico si impegna, altresì, a trasmettere eventuale documentazione accessoria inerente il percorso, eventualmente richiesta dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e a trasmettere, qualora il percorso risulti assegnatario di finanziamento, il relativo preventivo di spesa.

Data 12/11/2014

F.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO Giorgio Siena


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